LEZIONE 11: VISTA. Lezione_11_vista 1. pupilla cornea. iride. umore acqueo. fibre zonulari. muscolo ciliare. coroide. sclera. retina.

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1 LEZIONE 11: VISTA iride pupilla cornea fibre zonulari umore acqueo muscolo ciliare coroide sclera retina fovea disco ottico nervo ottico strato esterno: cornea, congiuntiva, sclera strato intermedio: iride: (fibre muscolari lisce), regola il diametro della pupilla coroide: ricca di vasi sanguigni che irrorano gli strati esterni della retina strato interno: retina: sulla parete posteriore dell occhio Lezione_11_vista 1

2 LA LENTE CONCAVA FA DIVERGERE I RAGGI LUMINOSI LA LENTE CONVESSA FA CONVERGERE I RAGGI LUMINOSI 4.2_sensoriale 2

3 L accomodazione del cristallino VISIONE DI OGGETTI DISTANTI: Cristallino piatto con minimo potere rifrattivo.. VISIONE DI OGGETTI VICINI: cristallino arrotondato, massimo potere rifrattivo. VISIONE DI OGGETTI DISTANTI Muscolo ciliare rilasciato, fibre zonula in tensione. Lezione_11_vista 3

4 OGGETTO IN AVVICINAMENTO Lezione_11_vista 4

5 VISIONE DI OGGETTI VICINI: ACCOMODAZIONE DEL CRISTALLINO. Per mettere a fuoco l oggetto vicino, il cristallino diventa + convesso. Il cristallino arrotondato ha massimo potere rifrattivo ed una distanza focale minore. 4.2_sensoriale 5

6 VISIONE DI OGGETTI VICINI: cristallino arrotondato, massimo potere rifrattivo. Diminuisce la tensione delle fibre zonulari a causa della contrazione del muscolo ciliare Stimolazione simpatica 4.2_sensoriale 6

7 Regolazione del diametro della pupilla IRIDE Radiale esterno Circolare interno 2 strati di muscolo liscio nell iride controllano il diametro della pupilla. PUPILLA Il diametro della pupilla regola la quantità di luce che entra nell occhio PARASIMPATICA (circolare) La stimolazione parasimpatica dello strato circolare: costrizione SIMPATICA (radiale) La stimolazione simpatica dello strato radiale: dilatazione 4.2_sensoriale 7

8 STRUTTURA DELLA RETINA Lezione_11_vista 8

9 I FOTORECETTORI: CONI E BASTONCELLI BASTONCELLI CONI elevata sensibilità: scarsa sensibilità: attivati da 1 γ attivati da 100 γ bassa risoluzione spaziale alta risoluzione spaziale (fotopigmento ++) (fotopigmento +) visione scotopica visione fotopica rodopsina 3 fotopigmenti distribuiti sulla retina concentrati nella ma non nella fovea fovea Lezione_11_vista 9

10 La diversa convergenza dei fotorecettori (coni e bastoncelli) sulle altre cellule della retina BASTONCELLI: elevato grado di convergenza -molti bastoncelli convergono su una cellula bipolare -molte bipolari convergono su una gangliare CONI: basso grado di convergenza -un cono contrae sinapsi con una cellula bipolare, -la bipolare fa sinapsi con una sola gangliare La convergenza dei fotorecettori sulle altre cellule migliora la sensibilità a discapito della risoluzione visiva Lezione_11_vista 10

11 Distribuzione dei fotorecettori sulla retina Lezione_11_vista 11

12 Il segmento esterno dei fotorecettori Lezione_11_vista 12

13 LA FOTOTRASDUZIONE a differenza degli altri sistemi sensoriali, LA LUCE IPERPOLARIZZA la membrana del fotorecettore Potenziale di membrana (mv) Stimolo luminoso Tempo (ms) al buio i fotorecettori sono depolarizzati e liberano neurotrasmettitore (glutamato) alla luce i fotorecettori sono iperpolarizzati e la liberazione di neurotrasmettitore (glutamato) si riduce. Lezione_11_vista 13

14 Funzione della rodopsina RODOPSINA PDE TRASDUCINA Lezione_11_vista 14

15 BUIO LUCE Na + Na + K + K + Ca 2+ sul segmento esterno dei fotorecettori ci sono canali permeabili al Na +, aperti dal cgmp al buio: cgmp elevato: canali Na + aperti: ingresso di ioni positivi, depolarizzazione alla luce: cgmp diminuisce, Lezione_11_vista canali Na + chiusi, ripolarizzazione 15

16 SPETTRI DI ASSORBIMENTO DEI FOTOPIGMENTI PRESENTI SULLA RETINA UMANA CONI CONI BLU BLU VERDI ROSSI coni e bastoncelli trasmettono informazioni relative alla λ della luce in funzione al tipo di fotopigmento che contengono i bastoncelli contengono RODOPSINA i coni contengono tre fotopigmenti, OPSINE DEI CONI, ciascuno con uno spettro di assorbimento diverso. Lezione_11_vista 16

17 Vie visive centrali RETINA NASALE RETINA temporale Chiasma ottico Tratto ottico TALAMO CGL Corteccia visiva primaria Il 60% degli assoni delle cellule gangliari si incrociano nel chiasma ottico, il 40% procede ipsilateralmente. Superato il chiasma procedono nel tratto ottico da cui raggiungono diverse strutture: NUCLEO GENICOLATO LATERALE (talamo) CORTECCIA VISIVA PRIMARIA NUCLEO DEL PRETETTO (coordinazione del riflesso pupillare) COLLICOLO SUPERIORE (coordina i movimenti della testa e degli occhi) NUCLEO SOPRACHIASMATICO (ipotalamo) (cicli sonnoveglia) Lezione_11_vista 17

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