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1 &2562',$**,251$0(172 ³3UHYHQ]LRQHGLDJQRVLHWHUDSLDGHOOHFRPSOLFDQ]H FDUGLRYDVFRODULGHO'LDEHWH0HOOLWR Responsabili : Dott. Celestino Giovannini Dott. Giuseppe Putortì Reggio Calabria 3 10 e 16 Marzo 2005 Il diabete mellito è una malattia ad elevata morbilità e mortalità. E una patologia cronica che richiede un approccio multidisciplinare ed interprofessionale dove i protagonisti, paziente compreso, devono realizzare un clima di Team necessario per ottenere un buon risultato nella lotta alle gravi complicanze di questa malattia. Un buon controllo metabolico insieme con una serrata lotta ai fattori di rischio possono produrre ottimi risultati. Per far ciò occorre operare nella perfetta e comune conoscenza di strumenti d educazione, diagnosi e terapia. Questo corso si propone di approfondire con metodi interattivi e fortemente coinvolgenti, non solo metodi di diagnosi e terapia ma sopratutto tecniche di prevenzione e d educazione terapeutica 2%,(77,9, Organizzare un buon sistema di d assistenza al paziente diabetico, significa realizzare le basi per un lavoro in team dove il paziente, il M.G., e gli Specialisti possano interagire in un clima di collaborazione fattiva e di comune competenza. Nel corso si vogliono sviluppare e approfondire delle specifiche conoscenze al fine di poter garantire al paziente: Un approccio diagnostico-terapeutico adeguato. Un supporto educativo efficace. Un approccio competente alla prevenzione dei fattori di rischio.

2 02'$/,7$ Al corso parteciperanno n 20 medici di M.G. e di Continuità Assistenziale Il corso si articola in tre serate per un totale di 9 ore. Comprenderà role-playning, lavoro a piccoli gruppi con modalità interattive e rapporto finale, discussioni di confronto con casi clinici simulati a piccoli gruppi Ciascun partecipante al Corso dovrà: Partecipare a tutto il corso In gruppo, discutere gli argomenti trattati e contribuire al lavoro di sintesi. Partecipare alla discussione plenaria; Singolarmente fornire le risposte al PRE-TEST e al questionario verifica apprendimento finale $%675$&7 3DWRORJLHDFXWHHSDWRORJLHFURQLFKHPRGHOOLDFRQIURQWR Il diabete mellito di tipo due è una patologia ad elevata morbilità e mortalità che in Italia, come in altri paesi è in continuo aumento.entro 20 anni il numero di pazienti affetti da malattia diabetica sarà raddoppiato.l aumento del soprappeso e dell obesità, insieme con una diffusa predisposizione genetica rendono molto diffuso il diabete. Il crescere di questa patologia rende indispensabile un maggior coinvolgimento dei Medici di Medicina Generale nella gestione del paziente diabetico. Il diabete di tipo 2 si associa ad un consistente aumento del rischio cardiovascolare. L obiettivo principale del trattamento è appunto la prevenzione delle malattie cardiovascolari (cardiopatia ischemica, arteriopatia periferica, ecc.) e delle complicanze microvascolari (retinopatia, nefropatia) del diabete di tipo 2. Le evidenze più recenti mostrano che un approccio terapeutico incentrato soltanto sul controllo della glicemia è sostanzialmente inefficace, almeno nella riduzione del rischio delle malattie macrovascolari. E quindi importante che il Medico di Medicina Generale, acquisisca consapevolezza e competenza non solo nella diagnosi precoce e cura, ma anche nella prevenzione delle complicanze. )DWWRULGLULVFKLRHFRPSOLFDQ]HFDUGLRYDVFRODUL Il diabete mellito è una malattia cronica ad alta morbilità e mortalità che interessa circa il 4% della popolazione.la malattia può sviluppare nel tempo complicanze gravi ed invalidanti con notevole danno psicofisico dei pazienti e ingente aggravio economico per la comunità. Ridurre o eliminare i fattori di rischio cardiovascolare e trattare in maniera efficace la malattia diabetica,significa evitare un grave danno al paziente ed alla società.la presenza di numerosi studi di settore che dimostrano in maniera inconfutabile che quando l azione sui fattori di rischio è efficace si riduce di molto l insorgenza e la gravità delle complicanze,impone di intraprendere un serio programma di interventi curativi e preventivi dove si rivela di grande utilità l educazione terapeutica. Spesso alla prima diagnosi il paziente presenta già delle complicanze,questa evidenza clinica ci impone di iniziare a ricercare e combattere i fattori di rischio nei soggetti predisposti e con particolare riguardo all obesità.

3 0HWRGLFKHQRQLQYDVLYHGLGLDJQRVLSUHFRFHGHOOHFRPSOLFDQ]HFDUGLRYDVFRODUL Le metodiche non invasive utili nella diagnosi delle malattie cardiovascolari sono per il cardiologo rappresentate principalmente da: Elettrocardiogramma di superficie, che permette di valutare la presenza di variazioni del ritmo cardiaco e di eventuali problemi iscemici o di ipertrofia delle camere cardiache. Test ergometrico, che permette di sottoporre i soggetti ad un lavoro crescente su un tappeto o cicloergometro e capire se il cuore sootoposto ad un lavoro crescente è affetto da cardiopatia ischemica e necessita di ulteriori accertamenti. Ecg dinamico secondo Holter, che permette attraverso la valutazione dell eelettrocardiogramma per 24 ore eventuali aritmie o ischemie. Esame ecocardiografico, che permette rivalutare le camere cardiache e le valvole con la rispettiva flussimetria doppler e la cinetica glibale e segmentarla del ventricolo sinistro. Queste sono le metodiche strumentali non invasive che si usano con maggiore frequenza nell ambulatorio del cardiologo del territorio in particolare, che permettono di valutare e curare i pazienti con buona efficacia riducendo i ricoveri nelle strutture ospedaliere. 'LHWDHVHUFL]LRILVLFRHGXFD]LRQHWHUDSHXWLFD Il Diabete Mellito rappresenta una patologia devastante in grado di incidere notevolmente sul tessuto socio-sanitario di una nazione.la negligente gestione della terapia farmacologia insieme alla scarsa applicazione di strategie comportamentali potrà, nel prossimo futuro, creare un esercito di pazienti con andicap più o meno gravi.la prevenzione delle complicanze della malattia diabetica con particolare riguardo a quelle oculari, renali, neurologiche e cardiovascolari, rappresenta la sfida del futuro.il primo aspetto da sviluppare è una corretta terapia dietetica farmacologia adatta a garantire un quanto più perfetto controllo metabolico nel rispetto di una buona qualità della vita del paziente.la patologia diabetica una volta evidenziatesi clinicamente il più delle volte accompagnerà il paziente per tutta la vita. Curare tele paziente richiede un approccio terapeutico complesso che tenga conto dell aspetto dieteticofarmacologico e di quello educazionale con particolare riguardo all attività fisica.oggi si dispone delle conoscenze necessarie per poter affermare che è estremamente importante attuare programmi personalizzati di attività fisica come anche conoscere sistemi avanzati di gestione della dieta come il Counting dei Carboidrati.La aderenza del paziente a questi programmi terapeutico-comportamentali,dipende dalla capacità degli operatori di attuare programmi di educazione terapeutica strutturata. /DWHUDSLDIDUPDFRORJLDGHOOHFRPSOLFDQ]HFDUGLRYDVFRODULGHOGLDEHWH I pazienti diabetici hanno un aumentato rischio a sviluppare aterosclerosi, specialmente le malattie arterosclerotiche cardiache, che si manifestano come una macro e/o microangiopatia coronaria; molti pazienti mostrano alterazioni diffusamente localizzate a carico di numerosi, perfino piccoli rami delle arterie coronarie. I sintomi clinici potrebbero essere scarsi a causa della presenza della neuropatia autonomica che rispecchia la severità della malattia sulla base della difficoltà a rilevare sintomi clinici. Spesso i pazienti vanno incontro ad eventi cardiovascolari tipici come la cardiopatia ischemica, che riconosce nelle sindromi coronariche acute le sue più frequenti manifestazioni, come l infarto miocardio acuto e l angina con tutte le sue forme. La terapia farmacologia mira a prevenire le complicanze cardiovascolari del diabete mellito specie per quanto riguarda i fattori che determinano l aterosclerosi. Quando le complicanze sono già in atto una terapia integrata concordata tra MMG e Specialisti permette di controllare i processi morbosi ed evitare ulteriori complicanze.

4 &855,&8/$ 'RWW&HOHVWLQR*LRYDQQLQL Nel 1980 Laurea in Medicina e Chirurgia presso l Universita di Messina con 110 e lode. Nel 1983 Specializzazione in Diabetologia e Malattie del Ricambio presso l Università di Messina con lode. Dal 1985 Specialista Diabetologo presso A.S.L. 11 Reggio Calabria. Dal 1999 responsabile Servizio Territoriale di Diabetologia polo sanitario nord A.S.L. 11 R.C.. Da Diversi anni Partecipazione in qualità di relatore ai programmi di aggiornamento per Medici di M.G. Corsi per Infermiere/i ed alla scuola per Ostetriche. Partecipazione a numerosi Corsi di Aggiornamento e Perfezionamento Professionale. Formatore AMD. Sono mensionati di seguito solo convegni o corsi in qualità di relatore o formatore ed i corsi di formazione.non sono menzionati altri congressi nazionali o internazionali 3DUWHFLSD]LRQHLQTXDOLWD GL5HODWRUH,R IRUPDWRUH 24/03/2000 Corso di Aggiornamento in Diabetologia per Infermieri Professionali 06/12/2000 Corso di Aggiornamento in Diabetologia per Infermieri Professionali 13/10/01 Corso di Aggiornamento sulle Dislipidemie: Diabete mellito, sindrome da insulinoresistenza e complicanze cardiovascolari R.C /11/01 Relatore al Congresso regionale AMD/SID Calabria. Villa San Giovanni. Dal 26/01/02 al I Corso di Formazione in Diabetologia per Operatori Professionali 09/03/02 I^Categ.Coll.I/P., A.S.L. N 11 R.C. Dal 20/04/02 al II Corso di Formazione in Diabetologia per Operatori Professionali 15/06/02 I^Categ.Coll.I/P. A.S.L. N 11 R.C. 22/06/02 Corso di Aggiornamento per MMG: Obesità : Una Malattia Principali fattori di rischio e patologie correlate R.C. 12/12/02 Casi Clinici: Percorsi diagnostico-terapeutici in tema di Ipertensione e Diabete R.C. 27/02/03 DIABETE E PREVENZIONE DELLE COMPLICANZE : Importanza dell educazione terapeutica e strategie d intervento nel paziente diabetico. R.C. 01/03/03 DIABETE E PREVENZIONE DELLE COMPLICANZE : Importanza dell educazione terapeutica e strategie d intervento nel paziente diabetico. R.C. 7-8/03/03 L INFORMATICA APPLICATA ALL AUTOCONTROLLO DEL PAZIENTE DIABETICO Vibo Valentia /03/03 L INFORMATICA APPLICATA ALL AUTOCONTROLLO DEL PAZIENTE DIABETICO Vibo Valentia. 29/03/03 EDUCAZIONE TERAPEUTICA STRUTTURATA AMD Vibo Marina 24/05/03 RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE R.C. 9-10/06/03 Corso di Formazione Residenziale: Il Team Management in Diabetologia in qualità di TUTOR Hotel Caparena- Letojanni (Me) 9 10 Giugno 2003 Formatori calabria e Sicilia AMD 25/09/03 DIABETE e IPERTENSIONE : Nuove prospettive diagnostico-terapeutiche R.C /10/03 Corso di Aggiornamento Diabete e prevenzione delle complicanze Rosarno.

5 23-24/10/03 Corso di Aggiornamento Nuovi orizzonti nella prevenzione Cardiovascolare : Diabete e resistenza insulinica. R.C. 25/10/03 Corso di Aggiornamento I fattori di rischio cardiovascolari e l insufficienza cardiaca Ordine dei Medici R.C. 15/11/03 Convegno: Prevenzione cardiovascolare e diabete. Melito Porto Salvo R.C. 22/11/03 Corso di Formazione: La DE: Diagnosi, Terapia e Influenza sull attività sessuale R.C /11/03 Corso AMD: MEDIAZIONE RENDE (Cosenza) Il ruolo della comunicazione 29/11/03 Complicanze cardiovascolari nel paziente con diabete mellito tipo 2 R.C. 04/12/03 Corso AMD: EDUCAZIONE TERAPEUTICA STRUTTURATA Vibo Marina 29/11/03 al QUALITA DELLA PREVENZIONE PER UNA MIGLIORE GESTIONE 20/12/03 DELLO STILE DI VITA AST 11-RC 6-7/02/04 Educazione per la vita. La soggettività nel campo medico: il Diabete: Nuovi devices. Palmi (R.C.) 10-11/02/04 Educazione per la vita. La soggettività nel campo medico: il Diabete. Nuovi devices Sala del Consiglio Regionale della Calabria 19-20/02/04 Corso di Formazione AMD: Il Counting dei Carboidrati: uno strumento in piu per il trattamento nutrizionale del diabete di tipo 1 Bari 27-28/02/04 Educazione per la vita. La soggettività nel campo medico: il Diabete. Nuovi devices Melito Porto Salvo (R:C.) 5-6/03/04 Educazione per la vita. La soggettività nel campo medico: il Diabete. Nuovi devices (R.C.) 19-20/03/04 Educazione per la vita. La soggettività nel campo medico: il Diabete. Nuovi devices Gerace (R.C.) 30/03/04 II Corso Teorico-Pratico per tecnici di Laboratorio-Area della Piana di Gioia Tauro : Clinica del Diabete ASL 10 Palmi (R.C.) 3DUWHFLSD]LRQHDFRUVLGLIRUPD]LRQHDQFKHFRPHIRUPDWRUH Dal12/06/82 Corso provinciale di qualificazione: Medicina Scolastica e Prevenzione Al 21 /02/83 Tossicologica R.C Corso di Aggiornamento sulle Urgenze. Durata tre mesi. R.C. Dal 28/04/83 Incontri di Aggiornamento in Cardiologia. R.C. Al 30/07/83 Dal 09/04/84 II Corso di Aggiornamento in Cardiologia. R.C. Al 12/07/84 14/15/16/1984 Corso Nazionale : Sistemi per la sorveglianza epidemiologica. Istituto di Fisiologia Clinica del CNR Scuola Normale Superiore PISA Dal 24/06/85 III Corso di Aggiornamento in Cardiologia. R.C. Al 24/10/85 Dal 15/02/86 Corso di Aggiornamento in Oncologia: I Tumori della Mammella.RC

6 Al 20/05/86 Dal 22/01/87 Al 05/05/87 Corso di Aggiornamento in Oncologia: Il Trattamento Domiciliare del Paziente Oncologico. RC 4-5/10/1991 V Corso Nazionale di Aggiornamento in Diabetologia: La neuropatia diabetica. S.Flavia (PA) 17-20/06/1996 I Incontro di Aggiornamento in Diabetologia: Attuali conoscenze nuove acquisizioni prospettive future 3-4/10/1997 Corso di Aggiornamento: L Endotelio- dalla Fisiologia alla Pratica Clinica. Istituto di Fisiologia Clinica del CNR Dal 27/11/98 XI Giornate Diabetologiche Sarde: Aspetti attuali del Diabete Mellito. Al 30/11/98 QuartuS.Elena (Cagliari). 25/07/1999 Corso di Aggiornamento: L attivita sanitaria territoriale dalla 833 alla 9/10/1999 riforma Bindi. Nicastro (CZ) 12-13/01/2001 Corso Residenziale di Aggiornamento Professionale: PROGETTO DI ALFABETIZZAZIONE TELEMATICA. Paestum (SA) 13-16/11/2001 MASTER AMD: Formatori per Formare Torgiano 3-5/10/2002 CORSO DI FORMAZIONE PER TUTORS su: L educazione terapeutica strutturata dedicata al piede diabetico. Vietri sul Mare (Salerno). 23 Crediti Formativi E.C.M /02/2003 CORSO DI FORMAZIONE PER TUTORS su: Il Counting dei Carboidrati: uno strumento in piu per il trattamento del diabete di tipo1. Firenze 8/3/2002 Partecipazione al Progetto Qualità di Vita 15/03/2002 Partecipazione al Progetto FORMAD-Incontro Formatori AMD. Roma 27/04/2002 Partecipazione al Convegno Diabete ed Attività Motoria Catania 3/05/2002 Partecipazione al Corso Diabete e Gravidanza: Problematiche attuali catanzaro 10-11/05/2002 Partecipazione al Corso di Aggiornamento Teorico-Pratico: Conoscere meglio L Ipertensione Arteriosa Milano N 14 C.F. E.C.M /06/2002 Partecipazione al corso: Il paziente con diabete mellito di tipo2 sovrappesoobeso deve dimagrire. Come? Erbusco (BS) 3-4-5/10/02 Partecipazione al Corso di Formazione: Educazione Terapeutica Strutturata dedicata al piede diabetico AMD 06/11/02 Partecipazione al FORMAD-Progetto di Formazione su Aterosclerosi e Diabete. Crotone In qualità di Formatore 07/11/02 Partecipazione al FORMAD-Progetto di Formazione su Aterosclerosi e Diabete. Catanzaro In qualità di Formatore Dal 28/12/03 al Partecipazione al Progetto Formativo Aziendale organizzato dalla SID: Le 30/01/03 Complicanze Cardiovascolari del Diabete mellito. N 17 C.F. E.C.M /02/03 Partecipazione al Progetto Formativo organizzato da AMD: Corso di Aggiornamento per Formatori: Il Counting dei carboidrati Firenze. N 12 C.F. E.C.M. 9-10/05/03 Partecipazione al Meeting per Formatori della Campagna Nazionale di prevenzione del Rischio cardiovascolare Globale. Bari N 8 C.F. E.C.M. 15/05/03 Partecipazione al: Docet Progr. Per l Implementazione dei Centri Diabetologici di Eccellenza e di Riferimento organizzato da AMD. Roma.

7 N 6 C.F. E.C.M. 13/06/03 Partecipazione al Corso di Aggiornamento: Progetto Giunone Vibo Valentia. N 5 C.F. E.C.M /11/03 Partecipazione al Corso: L uso dei dati clinici per valutazioni clinicoepidemiologiche in diabetologia. Istituto Mario Negri Sud 27-30/03/04 Partecipazione al 11 Meeting Internazionale su Diabete Mellito ed Attività Fisica.Montecatini terme $OWUH$WWLYLWj luglio 2000 campo educativo per giovani diabetici ASL 11 R.C. Alla scoperta delle mie capacità 1-4 gennaio 2002 campo educativo per giovani diabetici ASL 11 R.C ³Impara a guidare la tua canoa 31 luglio 3 agosto campo educativo per giovani diabetici ASL 11 R.& ³Se lo conosci non ti fa paura Incontri ETS mensili con i pazienti diabetici ASL 11 R.C. 'RWW*LXVHSSH3XWRUWu - Nato a Reggio Calabria il 22 gennaio Residente in via S. Caterina, 134 Reggio Calabria Tel Maturita Scientifica Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1979 Universita di Messina con votazione di 105/ Tirocinio post-laurea, nella Divisione di Cardiologia degli OORR di Reggio Calabria. - Tirocinio post-laurea, nella Divisione di Pediatria degli OORR di Reggio Calabria. - Specializzazione in Cardiologia nel 1988 Universita di Messina con votazione di 50/50. - Partecipazione a numerosi corsi di aggiornamento in cardiologia. - Medico di guardia medica dal 1980 al Specialista ambulatoriale nella branca di cardiologia dal 1989 presso l AST 9 e 11 di Reggio Calabria. - Nella suddetta attivita esegue esami strumentali di particolare importanza diagnostica quali: ecocardiografia, ecg dinamico secondo Holter, test ergometrico. - Ha partecipato, come iscritto a numerosi congressi internazionali, come American College of Cardiologi, American Heart Association e Hipertension international, che si svolgono annualmente negli Stati Uniti d America. Inoltre e presente ai più importanti congressi europei ed italiani di cardiologia. - Organizzatore di convegni regionali ed interregionali di cardiologia, con particolare attenzioni alle problematiche che riguardano la cardiologia del territorio, partecipando sia come relatore o moderatore. - Segretario regionale dell Arca dal 1996 fino al marzo del 2002 (Associazioni Regionali Cardiologi Ambulatoriali) con più di 100 iscritti nella regione Calabria.. - Medico Sportivo, iscritto alla FMSI, svolgendo questa attività nella valutazione di atleti con i test per l idoneità, e facendo il medico sociale in società di pallacanestro. - Svolge attività sindacale ricoprendo la carica di consigliere provinciale del SUMAI, sindacato degli specialisti ambulatoriali. - Presidente regionale dell ARCA dal marzo 2002 (Associazioni Regionali Cardiologi Ambulatoriali). - Consigliere nazionale dell ARCA (Associazioni Regionali Cardiologi Ambulatoriali) con circa 2000 iscritti sul territorio nazionale.

8 ƒ6hudwd$ssurfflrdosd]lhqwh. 352*5$00$ Ore 17,30 Iscrizione e accreditamento convenuti - PRETEST Ore 18,00 Dr.C.Giovannini Patologie acute e patologie croniche,modelli a confronto Ore 18, Lavoro con metodiche di role-playing su approccio al paziente di prima diagnosi approccio al paziente con complicanze in atto Conducono i gruppi Dr C. Giovannini e Dr G.Putortì ƒ 6HUDWD3UHYHQ]LRQHHGLDJQRVL Ore 18,00 Dr C. Giovannini Fattori di rischio e complicanze cardio-vascolari. Ore Dr. G.Putortì Metodiche non invasive di diagnosi precoce delle complicanze cardiovascolari Ore 19,00 Presentazione di 1 caso clinico complesso e successivo lavoro in due gruppi, di cui uno discuterà su Fattori di rischio, inquadramento e strategie correttive e l altro su Diagnosi precoce delle complicanze C.V. Conducono il Dr C. Giovannini e il Dr G.Putortì Ore 20, Confronto in plenaria. ƒ6hudwd7hudsldhiroodxsghosd]lhqwhfrqfrpsolfdq]hfduglrydvfrodul Ore 18,00 Dr C.Giovannini Dieta.,esercizio fisico, educazione terapeutica Ore 18,30 Dr. G. Putortì La terapia farmacologia delle complicanze CV nel paziente diabetico. Ore 19,00 Lavoro in due gruppi con casi clinici simulati su Terapia e controllo a breve e lungo termine Conducono i gruppi Dr C. Giovannini e Dr G.Putortì Ore Discussione in plenaria. Ore 21,00 4XHVWLRQDULRYHULILFDDSSUHQGLPHQWR