Valutazione dei rischi e protezione dagli agenti chimici Dl.vo n 25
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1 Ing. Gianandrea Gino Valutazione dei rischi e protezione dagli agenti chimici Dl.vo n 25 Studio Sirt sirt@sirt.it internet
2 studio del ciclo produttivo per identificare gli agenti pericolosi Metodologia identificaz. agenti in ordine importanza qualitat. / quantitativa verifica possibile sostituib. con prodotti a minor pericolosità identificazione prelim. misure tecniche, organizzative, procedurali valutaz. esposizione degli addetti effettuazione accert. biologici verif. accettabilità misure tecniche, organizzative, procedurali effettuazione ult. interventi gestione DPI programmi di in-formazione formazione segnaletica
3 Gli agenti (art.60-ter) NON PERICOLOSI NON PERICOLOSI MA CRITICI PERICOLOSI NON CLASSIFICATI PERICOLOSI CLASSIFICATI (L.52/97; L.285/98)
4 Rischi per la sicurezza E O Esplosivi Sostanze e preparati solidi, liquidi, pastosi o gelatinosi che possono provocare una reazione esotermica con rapida formazione di gas e detonare, deflagrare rapidamente o esplodore. Comburenti Sostanze e preparati che a contatto con altre sostanze, soprattutto se infiammabili, provocano una forte reazione esotermica. R 2: rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre sorgenti d ignizione; R 3: elevato rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre sorgenti d ignizione. R 7: può provocare un incendio; R 8: può provocare l accensione di materiale combustibile; R 9: esplosivo in miscela con materiale combustibile.
5 Rischi per la sicurezza F+ F Estremamente Infiammabili Sostanze e preparati liquidi con punti di infiammabilità estremamente bassi e un punto di ebollizione basso che a temperatura e pressione ambiente sono infiammabili a contatto con l aria. Facilmente Infiammabili Sostanze e preparati liquidi il cui punto di infiammabilità è molto basso. R 12: altamente infiammabile: sostanze e preparati liquidi che hanno un punto di infiammabilità inferiore a 0 C e un punto di ebollizione inferiore o uguale a 35 C. R 11: sostanze e preparati solidi che possono facilmente infiammarsi R 15: a contatto con l acqua libera gas altamente infiammabili. R 17: spontaneamente infiammabile all aria.
6 Rischi per la salute T+ T Molto tossici Sostanze e preparati che, in caso di inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo, in piccolissime quantità, possono essere letali oppure provocare lesioni acute o croniche. Tossici Sostanze e preparati che, in caso di inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo, in piccole quantità, possono essere letali oppure provocare lesioni acute o croniche. R 28 molto tossico per ingestione R 27 molto tossico a contatto con la pelle R 26 molto tossico per inalazione R 39 pericolo di effetti irreversibili molto gravi. R 25 tossico per ingestione R 24 tossico a contatto con la pelle R 23 tossico per inalazione R 39 pericolo di effetti irreversibili molto gravi R 48 pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata.
7 Rischi per la salute Xn C Nocivi Sostanze e preparati che, in caso di inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo, possono essere letali oppure provocare lesioni acute o croniche. Corrosivi Sostanze e preparati che, a contatto con i tessuti vivi, possono esercitare su di essi un azione distruttiva. R 22 nocivo per ingestione R 21 nocivo a contatto con la pelle R 23 nocivo per inalazione R 65 nocivo può provocare danni ai polmoni in caso di ingestione R 68 possibilità di effetti irreversibili R 48 pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata. R 35 provoca gravi ustioni R 34 provoca ustioni.
8 Rischi per la salute Xi Xi-Xn Irritanti Sostanze e preparati non corrosivi, il cui contatto diretto, prolungato o ripetuto con la pelle o le mucose può provocare una reazione infiammatoria. Sensibilizzanti Sostanze e preparati che, per inalazione o assorbimento cutaneo, possono dar luogo a una reazione di ipersensibilizzazione. R 38 irritante per la pelle R 36 irritante per gli occhi R 41 rischio di gravi lesioni oculari R 37 irritante per le vie respiratorie. R42 può provocare sensibilizzazione per inalazione R43 può comportare una sensibilizzazione per contatto con la pelle.
9 Rischi per la salute Cancerogene Sostanze e preparati che, per inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo, possono provocare il cancro o aumentarne la frequenza. Categoria 1 e 2 T R45 può provocare il cancro; R49 può provocare il cancro per inalazione. Categoria 3 Xn R40 possibilità di effetti cancerogeni-prove insufficienti.
10 Rischi per la salute Mutageni Sostanze e preparati che, per inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo, possono produrre difetti genetici ereditari o aumentarne la frequenza. Categoria 1 e 2 T R46 può provocare alterazioni genetiche ereditarie Categoria 3 Xn R68 possibilità di effetti irreversibili
11 Rischi per la salute Tossici per il ciclo riproduttivo Sostanze e preparati che, per inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo, possono provocare o rendere più frequenti effetti nocivi non ereditari nella prole o danni a carico della funzione o delle capacità riproduttive maschili o femminili. Categoria 1 e 2 T R60 può ridurre la fertilità R61 può danneggiare i bambini non ancora nati. Categoria 3 Xn R62 possibile rischio di ridotta fertilità. R63 possibile rischio di danni ai bambini non ancora nati.
12 Rischi per l ambiente pericolosi per l'ambiente qualora si diffondano in ambiente presentano o possono presentare rischi immediati o differiti per una o più componenti ambientali N
13 D.Lvo n 285 Preparati pericolosi: classificazione e metodi Obblighi, imballaggio, etichettatura Deroghe Scheda informativa: gratuità e aggiornamento. Banca dati Sanzioni (Sk 5-30 M ) Abrogati L. 256/74 & DM/92
14 ESEMPI Manutenzione Sale operatorie Saldatura elettronica Impianto depurazione Candeggio Scarico automezzi
15 Scheda 1: Manutenzione Mecc. intervento spazzolatura saldatura verniciatura 2 addetti: in officina (aspirata); sulle linee (2*wk) Polveri inerti (< TLV 10 mg/m3) DPI Fumi saldatura (TLV NOC 5mg/m3) DPI P2 Solvente; MSDS vernice antiruggine DPI
16 Scheda 2: Sala Operatoria Fase Agente Rischi Cons./gg Exp DPI Cons. Note Prep araz. Steril. A R36-R38 (occhipelle) 0,2 l 0,50 h/g Guanti occhiali Armadio Disinf. B R10 Infiamm. 50 cc 0,25 h/g Guanti occhiali Armadio Inter vento Protox N R8 combur. Non quant. 0,50 h/g = Rete <TLV= 1ppm Ossigeno R8 combur. Non quant. 0,50 h/g = Rete = Altro Azoto liq. Criogenico N. q. = GSV+! Vasca O2
17 Scheda 3: Lavorazione elettronica 1 add. sorveglianza 2000 kg/y (aspirata) saldatura onda Pb-Sn test - ripresa 10 add. a banco 50 Kg/y (etanolo+microsald. SnPb <VLE; Pbe< 30 microg) impregnazione 2 add. Solvente; MSDS impregnante (cappa preparaz.; rastrelliere essic.) F+ Xilene/Toluene TLV 50/100 ppm P3
18 Scheda 4: Impianto depurazione bio-depurazione Laboratorio digestione fanghi filtropressa bio-gas scarico Ossigeno (comburente+ criogenico) Calce => sviluppo NH3 Biogas (metano+ impurezze tox) Ipoclorito (deodorizzante) Acido solforico Soda caustica Laboratorio: agenti canc./ mutageni Gas acetilene / H2
19 Gli agenti e la classificazione Conc. Classific. Simboli Frasi di rischio C 5 % Corrosivo R35 Provoca gravi ustioni C 2 % C > 5 % Corrosivo R34 Provoca ustioni C 0,5% C > 2 % Irritante R36/38 Irritante occhi e la pelle Xi C < 0,5% Non class. = = Conc. Classific. Simb. Frasi di rischio Conc. > 10% 10%m Conc. m5% Corrosivo Irritante Conc. < 5% Non class. = = C Xi R31 contatto con acidi libera gas tox. R34 Provoca ustioni. R31 contatto con acidi libera gas tox R36/38 Irritante per gli occhi pelle.
20 I VLE UE Direttiva 2000/39/CE dell 8 giugno, messa a punto di un primo elenco di valori limite di esposizione ad agenti chimici sul luogo di lavoro. Tra le 63 sostanze o famiglie normate dal primo allegato si citano: Valore Limite Esposizione 8 ore Breve termine Agente mg/m 3 ppm mg/m 3 ppm Acetone Tricloroetano Dicloroetano Etilen glicol Ammoniaca anidra
21 Alcuni mutageni ACRILAMIDE DICROMATO DI AMMONIO DIETILSOLFATO TRIAMMIDE ESAMETILFOSFORICA ETILENIMINA OSSIDO DI ETILENE BENZO(A)PIRENE SODIO BICROMATO POTASSIO CROMATO & BICROMATO
22 Scheda 5: Candeggio sol. diluita Ipoclorito candeggio H20 95 C < % Non pericolosa (sviluppo cloro!) Immersione tessuto vasche Scarico acque trattamento imp. trattamento
23 Scheda 6: Scarico automezzi Ingresso saltuario manovra automezzi capannone aperto prima del collegamento manichetta aspirazione TLV =; DPI P3
24 Caso 7: esercizio acconciature Detergenti De /Coloranti Spray propellenti infiammabili + solventi clorurati Lacche a composizione non dichiarata
25 La programmazione: i S.O.V. Esposizione I.R. N addetti 1995 N addetti 1996 N addetti 1997 N addetti % % % % 3 3 = = 50% 1 = = =
26 Identificazione, minimizzazione, attenuazione del rischio contenitori mobili (fusti, bombole, secchi, sacchi,...): trasferimento e alimentazione apparecchiature trasferimento da apparecchiature, contenitori, vasche ad altri apparecchi non collegati in modo permanente e chiuso linee di trasferimento con giunzioni o collegamenti soggetti a movimento (valvole, pompe, flange, guarnizioni, tenute, attacchi, flessibili,...) recipienti contaminati vuoti : fusti, pescanti, tubazioni, sacchi, bombole controlli, verifiche di livello, prelievo di campioni
27 Criticità e cautele operazioni di manutenzione, smontaggio, sostituzione o lavaggio di mezzi filtranti, recipienti, particolari accesso (soprattutto straordinario /occasionale) a luoghi confinati e/o isolati, non solo per gli agenti classificati ma anche che possono limitare o alterare la normale presenza (ed il ricambio) di aria respirabile agenti inodore o incolori, con soglia olfattiva maggiore alla concentrazione pericolosa; sedimentazione /stratificazione in alto/basso agenti non presenti inizialmente ma che possono svilupparsi in caso di anomalia o per lavorazione attività collaterali, gestione rifiuti e scarti, fuori specifica
28 Una gestione integrata Valutazione dei rischi interno-esterno (incompatibilità e reazioni pericolose) Determinazioni ambientali e sanitarie MC RLS DPI selezione, formazione, addestramento, segnaletica Prevenzione incendi ed emergenze; piani integrati Informazione, formazione, addestramento, comunicazione, MSDS Rapporti con esterni, appalti e fornitori, acquisti
29 Il DVR in sintesi Fase del ciclo Agente Msds Modalità mansione esposizione n addetti Frequenza durata Pericoli e rischi da gestire Misure adottate DPI adottati Procedure Info-Formazione Addestramento Emergenze Valutazione rischio Ulteriori Misure necessarie
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