Regolamento delle Commissioni Regionali di Certificazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Regolamento delle Commissioni Regionali di Certificazione"

Transcript

1 Regolamento delle Commissioni Regionali di Certificazione Art. 1 Istituzione delle Commissioni Regionali di Certificazione Ai sensi dell articolo 76, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 potranno essere istituite, presso ciascun EPAR Regionale, su delibera del relativo Consiglio di Amministrazione Regionale, apposite Commissioni di Certificazione,secondo quanto previsto nel seguente comma. La Commissione Regionale di Certificazione è composta da un minimo di quattro ad un massimo di otto membri individuati dal Consiglio di Amministrazione dell EPAR regionale, sentiti i CIS ove costituiti -, tra avvocati esperti nella materia del diritto del lavoro, Dottori Commercialisti, Consulenti del lavoro e Professori Universitari, nonché, in considerazione delle esigenze del comparto, tra soggetti con elevata professionalità ed esperienza e, comunque, tenendo presente che i componenti saranno indicati pariteticamente da C.I.F.A. e da CONF.S.A.L.. Detti membri nominano nella prima riunione il Presidente e il Vice-Presidente. Ciascun membro della Commissione Regionale di Certificazione dovrà essere in regola con gli obblighi formativi previsti per la propria categoria o ordine professionale di riferimento. Il Presidente della Commissione, valutato il carico di lavoro, si riserva la possibilità, qualora risulti necessario, anche al fine di assicurare il rispetto dei termini di legge per la conclusione dei procedimenti di certificazione, di delegare le proprie funzioni al Vice Presidente, che lo sostituisce a tutti gli effetti, e di costituire eventuali Sottocommissioni ai sensi dell art. 4. Dette valutazioni saranno svolte ogni gennaio considerando il carico di lavoro dell anno precedente. Per la validità delle sedute e delle delibere della Commissione è richiesta la presenza del Presidente o del Vice Presidente e di almeno un componente, e comunque deve essere sempre rispettata la compresenza di C.I.F.A. e CONF.S.A.L.. Il Presidente, qualora necessario, provvede a sostituire, in caso di assenza o di incompatibilità a norma dell art. 5, i membri assenti della Commissione incaricata della certificazione di un determinato contratto, scegliendoli tra altri componenti. Regolamento delle Commissioni Regionali di Certificazione 1

2 Ai sensi dell art. 5 del presente regolamento, il Presidente, in caso di impedimento o di conflitto di interessi, può essere temporaneamente sostituito dal Vice Presidente. Laddove anche il Vice Presidente si trovi nella medesima situazione di conflitto di interessi, verrà sostituito temporaneamente da un altro Componente della Commissione. Art. 2 Competenze delle Commissioni Le Commissioni regionali di Certificazione sono competenti a certificare contratti riferibili a tutti i rapporti di lavoro conclusi secondo le norme fissate dalla contrattazione collettiva. Le Commissioni regionali di Certificazione sono, altresì, competenti a certificare i contratti d appalto laddove l appaltatore applichi i Contratti Collettivi stipulati dai soci di EPAR. Art. 3 Sede Le Commissioni Regionali di Certificazione hanno la propria sede presso quella dell EPAR che le ha costituite. Ferma restando la sede della Commissione, per agevolare la procedura e la presenza personale delle parti interessate, su indicazione del Presidente della Commissione, la procedura di certificazione si potrà svolgere presso altra sede giudicata idonea. Art. 4 Sottocommissioni Le Commissioni regionali di Certificazione di cui all'articolo 1 possono avvalersi di una o più Sottocommissioni, i cui membri sono indicati da C.I.F.A. e CONF.S.A.L., e nominati dal Presidente dell EPAR Regionale di riferimento. La Sottocommissione svolge tutte le attività preliminari all attività di vera e propria certificazione e garantisce un assistenza attiva alle parti negoziali e alla stessa Commissione di certificazione. La Sottocommissione deve essere composta da almeno due componenti, uno di nomina datoriale e uno di nomina sindacale, ed ha compiti istruttori e non deliberativi, e dunque provvede all esame delle istanze assegnatele dal Presidente e alla predisposizione e verbalizzazione di osservazioni e proposte da sottoporre alla Commissione; può espletare l audizione delle parti al fine della certificazione. In ogni caso, la Commissione Regionale di Certificazione delibera in maniera autonoma e non risulta vincolata dalle valutazioni delle Sottocommissioni. 2 Regolamento delle Commissioni Regionali di Certificazione

3 Art. 5 Incompatibilità I membri della Commissione e delle Sottocommissioni si astengono dal partecipare in qualsiasi forma alle attività delle Commissioni relative a pratiche di certificazione che possano coinvolgere apprezzabili interessi di natura personale o professionale, quali, per esempio persone fisiche o giuridiche con le quali essi intrattengano rapporti commerciali; prestazione d opera professionale o di lavoro subordinato o autonomo; individui od organizzazioni con cui essi stessi o i coniugi abbiano causa pendente o grave inimicizia o rapporti di credito o debito; individui od organizzazioni di cui essi siano tutori, curatori, procuratori o agenti; enti, associazioni anche non riconosciute, comitati o società, di cui essi siano amministratori, gerenti, associati o dirigenti. Quando sussista una delle ipotesi di incompatibilità di cui al comma precedente l interessato ne dà comunicazione preventiva al Presidente, che provvederà di conseguenza a non convocarlo e a sostituirlo. Art. 6 Istanza di certificazione Ai sensi degli artt. 75, comma 1 e 82 del D.Lgs. n. 276/2003 e successive modifiche, la certificazione del contratto può essere richiesta per tutti i contratti in cui sia dedotta, direttamente o indirettamente, una prestazione di lavoro, nonché per le rinunce e le transazioni effettuate ai sensi dell art c.c. a conferma della volontà abdicativa o transattiva delle parti stesse. Il procedimento di certificazione ha inizio ad istanza comune delle parti del contratto. L istanza di certificazione, redatta su apposita modulistica predisposta dall Ente (allegato 1), munita di marche da bollo, è sottoscritta in originale dalle parti, con allegata copia del documento di identità dei firmatari, e inviata a mezzo posta elettronica certificata, raccomandata a.r. ovvero mediante consegna a mano. Sono requisiti essenziali per la ricevibilità dell istanza: a) l esatta individuazione delle parti richiedenti, del loro domicilio e della sede o della dipendenza dell azienda interessata; b) l indicazione della natura giuridica e del tipo di contratto o di atto per il quale si richiede la certificazione e della specifica qualificazione negoziale; c) l indicazione espressa degli effetti civili, amministrativi, previdenziali e fiscali in relazione ai quali le parti chiedono la certificazione; d) l allegazione di copia del contratto sottoscritto tra le Parti, nonché dell eventuale atto di rinuncia o transazione; Regolamento delle Commissioni Regionali di Certificazione 3

4 e) la dichiarazione esplicita che non vi sono altri procedimenti certificatori e ispettivi pendenti e che non sono stati emessi precedenti provvedimenti ispettivi o di diniego di certificazione sulla medesima istanza, oppure, in caso di sussistenza di tali provvedimenti, l allegazione di copia degli stessi; f) la sottoscrizione in originale delle parti e, nel caso in cui una o entrambe le parti stesse non siano persone fisiche, l indicazione della legale qualità dei firmatari; g) l allegazione di copia del documento di identità dei firmatari, quale autentica di firma; h) l allegazione di una scheda informativa esplicativa e riassuntiva dei contenuti del contratto da certificare, come da modelli di cui agli allegati da 2) a 8); i) l allegazione dell autocertificazione del datore di lavoro sul rispetto delle clausole normative, previdenziali, assicurative ed economiche (DURC) previste dal CCNL inerente il contratto da certificare; l) nel caso di cui all'art. 79 comma 2 d. lgs. n. 276/03, l'indicazione di elementi idonei a determinare il convincimento della Commissione in merito alla riconducibilità del rapporto, nel suo effettivo svolgimento, alla tipologia contrattuale indicata dalle parti nell'istanza di certificazione. La pendenza di un procedimento di certificazione davanti ad uno degli organi abilitati dall art. 76 D. Lgs. n. 276/03 rende improcedibile la riproposizione della medesima istanza alla Commissione. Nel caso di diniego di certificazione emesso dalla Commissione o da un altro organo abilitato dall art. 76 D. Lgs. n. 276/03, una successiva istanza può essere proposta alla Commissione soltanto se fondata su presupposti e motivi diversi. La certificazione emessa sulla base di dichiarazioni reticenti o mendaci, in particolare al punto e) che precede, sarà nulla a tutti gli effetti, esonerando la Commissione di Certificazione da ogni e qualsiasi responsabilità inerente alla certificazione resa. Le condizioni di procedibilità dell istanza sono valutate dalla Commissione. Dalla data di ricezione della istanza, ovvero della documentazione integrativa richiesta, decorre il termine di cui all articolo 78, comma 2, lett. b), del decreto legislativo 276/03. Il decorso di tale termine si intende sospeso durante la seconda e la terza settimana del mese di agosto. L eventuale richiesta di documentazione integrativa deve essere spedita dalla Commissione regionale alle parti interessate entro il termine di 30 (trenta) giorni dalla ricezione dell istanza. 4 Regolamento delle Commissioni Regionali di Certificazione

5 Art. 7 Calendario dei lavori, convocazione, audizione delle parti, accesso alla documentazione Il Presidente della Commissione regionale, entro 10 giorni dalla presentazione dell istanza, o nel momento successivo in cui perviene l integrazione della documentazione a norma del secondo comma, valutata la regolarità della documentazione e tenuto conto del carico di lavoro della Commissione, provvede a convocare le parti al fine di procedere alla certificazione del contratto secondo il calendario dei lavori della Commissione. Nel caso in cui si riscontri la necessità di integrazione della documentazione il Presidente ne dà comunicazione alle parti sospendendo contestualmente il termine di cui all art. 78, comma 2, lett. b) del D. Lgs. n. 276/03. L inizio del procedimento deve essere comunicato alla DTL che provvede a inoltrare la comunicazione alle autorità pubbliche nei confronti delle quali l atto di certificazione è destinato a produrre effetti. Le parti sono convocate presso la Commissione o la Sottocommissione nella data e nell ora stabilite dalla Commissione. Nella certificazione dei contratti di appalto, l eventuale assenza ingiustificata anche di una sola delle parti, rende improcedibile l istanza, con la conseguente automatica sospensione del termine di cui all art. 78 comma 2 lettera b d.lgs. 276/2003. In tal caso, la Commissione può deliberare, su richiesta di almeno una delle parti, il rinvio dell audizione ad una successiva seduta e disporre il rinnovo della convocazione delle parti. Le parti presenziano personalmente all audizione o possono farsi rappresentare da un soggetto munito di procura speciale. Le parti possono farsi assistere da un rappresentante delle Organizzazioni Sindacali firmatarie il CCNL applicato o delle Associazioni Datoriali o da un professionista abilitato. Nel verbale redatto viene annotata la presenza dei soggetti chiamati ad assistere le parti. In nessun caso l assistenza può essere prestata dal medesimo soggetto in favore di entrambe le parti. Oltre ai membri della Commissione, tutte le autorità pubbliche che hanno ricevuto la comunicazione di inizio del procedimento hanno facoltà di accedere alla documentazione inerente l attività della Commissione e di prenderne visione, previa richiesta scritta al Presidente, che adotterà le disposizioni del caso. Regolamento delle Commissioni Regionali di Certificazione 5

6 La procedura di cui ai punti che precedono dovrà essere integralmente seguita per i casi di certificazione di contratti di appalto. Per tutte le altre certificazioni, la presenza delle parti, salvo diversa indicazione della Commissione, è facoltativa e l assenza di una di essa o di entrambe non è ostativa alla procedibilità dell istanza di certificazione. Art. 8 Deliberazioni e atto di certificazione Il Presidente, dopo un sommario esame delle istanze, nomina per ciascuna pratica un relatore scelto tra i componenti della Commissione. Il relatore predispone, sentita la Sottocommissione eventualmente interessata, una scheda illustrativa per ciascuna istanza pervenuta e provvede all annotazione dei lavori della Commissione. Completata la fase istruttoria, udito il relatore, la Commissione delibera a maggioranza. In caso di parità prevale il voto del Presidente. L atto di certificazione o di diniego della certificazione emesso è opportunamente motivato. Il provvedimento, di certificazione o di diniego, deve contenere per relationem tutte le fasi del procedimento; per quanto attiene alla motivazione, deve indicare anche gli elementi fondamentali di valutazione utilizzati. Nell atto emanato è indicata l autorità presso cui è possibile presentare ricorso e il termine per presentarlo. Il provvedimento di certificazione indica espressamente gli effetti civili, amministrativi, previdenziali o fiscali del contratto o dell atto certificato, in relazione ai quali le parti hanno richiesto la certificazione. Dell audizione delle parti e di ogni fase del procedimento è redatto verbale che viene allegato al provvedimento adottato e ne costituisce parte integrante. Il provvedimento di certificazione o di diniego viene redatto in forma scritta in triplice originale, in conformità al modello di cui all allegato 9): due vengono consegnati o trasmessi alle parti che hanno sottoscritto l istanza di certificazione, il terzo rimane agli atti della Commissione regionale. Gli effetti dell atto di certificazione decorrono dalla data di sottoscrizione del provvedimento da parte del Presidente della Commissione. Ai sensi dell art. 80 ss. D.lgs 276/2003 nei confronti dell'atto di certificazione, le parti e i terzi nella cui sfera giuridica l'atto stesso é destinato a produrre effetti, possono proporre ricorso, presso l'autorità giudiziaria di cui all'articolo 413 del codice di procedura civile, per erronea qualificazione del contratto oppure difformità tra il programma negoziale certificato e la sua successiva attuazione. 6 Regolamento delle Commissioni Regionali di Certificazione

7 Chiunque presenti ricorso giurisdizionale contro la certificazione deve previamente rivolgersi obbligatoriamente alla commissione di certificazione che ha adottato l'atto di certificazione per espletare un tentativo di conciliazione ai sensi dell'articolo 410 del codice di procedura civile. Art. 9 Trattamento dei dati personali e conservazione dei contratti certificati La Commissione regionale raccoglie i dati personali ai fini del procedimento e nel rispetto del D.Lgs. 196/03. I dati, trattati anche con strumenti informatici, non saranno diffusi ma potranno essere comunicati soltanto a soggetti pubblici di cui al comma 4. I contratti certificati e la relativa documentazione sono conservati presso la Commissione regionale per un periodo di cinque anni dalla data di estinzione del contratto stesso. A tal fine le parti si impegnano a comunicare alla Commissione l estinzione dei contratti certificati. La conservazione dei contratti certificati e dei relativi fascicoli potrà avvenire attraverso idonee modalità di archiviazione e custodia dei supporti cartacei, ferme restando le corrispondenti registrazioni informatiche, ovvero in via informatica, con modalità tali da garantire comunque la sicurezza dei dati personali ivi contenuti a mente della vigente normativa. La Commissione regionale può fornire copia del contratto certificato, su loro richiesta, ai servizi competenti di cui all art. 4bis, comma 5, D. lgs. 21 aprile 2000 n. 181 oppure alle altre autorità pubbliche nei confronti delle quali l atto di certificazione è destinato a produrre effetti. Art. 10 Attività di consulenza o assistenza Nel corso del procedimento di certificazione, la Commissione e le Sottocommissioni istruttorie prestano attività di consulenza e assistenza in relazione alle modifiche da apportare al contratto ovvero alle relative modalità di esecuzione dello stesso, con particolare riferimento alla disponibilità dei diritti e alla esatta qualificazione dei contratti. In caso di proroga del contratto già certificato è fatto onere alle parti di richiedere apposita consulenza ed assistenza da parte della Commissione al fine di verificarne la legittimità. A seguito della istruttoria di cui al comma precedente la Commissione valuta se il contratto prorogato debba essere destinatario di apposito atto di certificazione, e, in caso affermativo, le parti avvieranno il procedimento secondo le prescrizioni del presente regolamento. Le Commissioni regionali di Certificazione dovranno utilizzare il presente Regolamento, con rilascio della certificazione su numero di protocollo attribuito dall EPAR Nazionale presso il quale andranno custodite le copie digitali delle certificazioni rilasciate. Regolamento delle Commissioni Regionali di Certificazione 7

8 Art. 11 Pubblicità del Regolamento Il presente Regolamento è affisso presso tutte le sedi dell EPAR e viene trasmesso alle Autorità competenti. 1: Istanza di certificazione ALLEGATI 2: Scheda riepilogativa per il contratto di lavoro intermittente o a chiamata 3: Scheda riepilogativa per il contratto di lavoro a tempo parziale 4: Scheda riepilogativa per il contratto di associazione in partecipazione 5: Scheda riepilogativa per il contratto di collaborazione a progetto 6: Scheda riepilogativa per il contratto di apprendistato 6.1: Piano Formativo per il contratto di apprendistato 6.2: Parere di conformità per il contratto di apprendistato 7: Scheda riepilogativa per il contratto di lavoro ripartito 8: Scheda riepilogativa per il contratto di lavoro a termine 9: Provvedimento sull esito dell istanza di certificazione 8 Regolamento delle Commissioni Regionali di Certificazione

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento. Protocollo N. 20662/2011 Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni modelli 730/2011, nelle comunicazioni di cui ai modelli 730-4 e 730-4

Dettagli

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Delibera 56/99 (adottata il 7 maggio 1999) REGOLAMENTO PER LE AUDIZIONI PERIODICHE DELLE FORMAZIONI ASSOCIATIVE DI CONSUMATORI E UTENTI, DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE, DELLE ASSOCIAZIONI SINDACALI DELLE

Dettagli

Comune di Tremezzina REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE EDILIZIA. Approvato con deliberazione C.C. n. 9 del 12.03.

Comune di Tremezzina REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE EDILIZIA. Approvato con deliberazione C.C. n. 9 del 12.03. Comune di Tremezzina REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA Approvato con deliberazione C.C. n. 9 del 12.03.2014 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA INDICE Art. 1 Oggetto del Regolamento e Funzione

Dettagli

Oggetto: Modulistica in ordine all'assenza di conflitto di interessi.

Oggetto: Modulistica in ordine all'assenza di conflitto di interessi. 17 settembre 2015 236000\1.18\2015\9 1 Ai Direttori A tutti i dipendenti Trasmissione via e-mail Oggetto: Modulistica in ordine all'assenza di conflitto di interessi. Al fine di garantire il rispetto delle

Dettagli

Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie

Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie (comma 27, articolo 52, Legge 27 dicembre 2002, n. 289) 1 CONFERENZA

Dettagli

COMUNE DI BITONTO (PROVINCIA DI BARI)

COMUNE DI BITONTO (PROVINCIA DI BARI) COMUNE DI BITONTO (PROVINCIA DI BARI) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL DIRITTO RICONOSCIUTO AI CITTADINI ALL INFORMAZIONE E ALLA PARTECIPAZIONE ALLA GESTIONE DELLA VITA DEMOCRATICA DELLA COMUNITA MEDIANTE

Dettagli

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA A FAVORE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI BANDO DI GARA D'APPALTO CIG 056861431D Progetto di archiviazione in

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA A FAVORE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI BANDO DI GARA D'APPALTO CIG 056861431D Progetto di archiviazione in CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA A FAVORE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI BANDO DI GARA D'APPALTO CIG 056861431D Progetto di archiviazione in formato digitale dei documenti cartacei della CNPADC.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DI INSEGNAMENTO E DI TUTORATO RELATIVI AI CORSI DI FORMAZIONE DELL ISTITUTO A. C.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DI INSEGNAMENTO E DI TUTORATO RELATIVI AI CORSI DI FORMAZIONE DELL ISTITUTO A. C. REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DI INSEGNAMENTO E DI TUTORATO RELATIVI AI CORSI DI FORMAZIONE DELL ISTITUTO A. C. JEMOLO 1 Art. 1 Definizioni 1. Ai fini del presente regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3

REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte I 6.12.2006 - pag. 701 REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3 Regolamento per l attuazione della legge regionale 11 maggio 2006 n. 11 (istituzione

Dettagli

"CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEL CENTRO NATATORIO DI VIA MURRI con oneri di riqualificazione impianto "

CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEL CENTRO NATATORIO DI VIA MURRI con oneri di riqualificazione impianto Modello Dich./ natatorio Al Comune di Monza "CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEL CENTRO NATATORIO DI VIA MURRI con oneri di riqualificazione impianto " Il sottoscritto nato a il residente nel Comune

Dettagli

COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA

COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI PER LA PROMOZIONE DI ATTIVITA CULTURALI, DIDATTICO EDUCATIVE, ISTITUZIONALI,

Dettagli

Saes Getters S.p.A. REGOLAMENTO PER IL VOTO MAGGIORATO

Saes Getters S.p.A. REGOLAMENTO PER IL VOTO MAGGIORATO Saes Getters S.p.A. REGOLAMENTO PER IL VOTO MAGGIORATO SOMMARIO 1. Definizioni 2. Elenco 3. Diritto al voto maggiorato 4. Legittimazione alla richiesta di iscrizione 5. Modalità per richiedere l iscrizione

Dettagli

IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. di concerto con IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. di concerto con IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA D.Lvo 39/2010 - Artt. 8 Parere: CONSOB Concerto: GIUSTIZIA BOZZA Regolamento del Ministro dell economia e delle finanze di concerto con il Ministro della giustizia concernente la gestione della Sezione

Dettagli

PROCEDURA OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE AL NOMAD

PROCEDURA OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE AL NOMAD PROCEDURA OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE AL NOMAD La presente procedura riassume gli obblighi informativi nei confronti del Nomad legati alla ammissione alle negoziazioni delle azioni di (la Società ) sul sistema

Dettagli

Seminario di Studi Modena 13 febbraio La componente Genitori nel Comitato di valutazione dei docenti: chi, come, perché

Seminario di Studi Modena 13 febbraio La componente Genitori nel Comitato di valutazione dei docenti: chi, come, perché Seminario di Studi Modena 13 febbraio 2016 La componente Genitori nel Comitato di valutazione dei docenti: chi, come, perché La procedura di convocazione del Comitato, le sedute, le delibere: aspetto organizzativi

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 marzo 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 23 aprile 2015, n. 94, recante

Dettagli

CITTÀ di SAVONA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E DI FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA

CITTÀ di SAVONA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E DI FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA CITTÀ di SAVONA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E DI FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA ADOTTATO DALLA GIUNTA COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 255 DEL 26 AGOSTO 2003 I N D I C E Art. 1 Oggetto

Dettagli

Il sottoscritto nato a il residente in via in qualità di dell Impresa con sede legale e/o amministrativa in via (*) C.F. - P.I. Tel.

Il sottoscritto nato a il residente in via in qualità di dell Impresa con sede legale e/o amministrativa in via (*) C.F. - P.I. Tel. ALL ASSESSORATO REGIONALE DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA UFFICIO SPECIALE - OSSERVATORIO REGIONALE PER I CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE VIA C. CAMILLIANI, 87 90145 P A L E R M

Dettagli

CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO. Articolo 1 (Principi generali)

CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO. Articolo 1 (Principi generali) CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO Articolo 1 (Principi generali) 1. Il presente regolamento disciplina, nel rispetto dello Statuto d autonomia e della legge regionale

Dettagli

IL DIRETTORE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE

IL DIRETTORE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE Prot. n. 2015/153427 Disposizioni concernenti la competenza alla gestione delle istanze di accesso alla procedura di collaborazione volontaria, disciplinata dall articolo 1 della legge 15 dicembre 2014,

Dettagli

REGOLAMENTO DI ASSOCIAZIONE AL CENTRO FERMI AI SENSI DELL ARTICOLO 13 DEL REGOLAMENTO DEL PERSONALE

REGOLAMENTO DI ASSOCIAZIONE AL CENTRO FERMI AI SENSI DELL ARTICOLO 13 DEL REGOLAMENTO DEL PERSONALE REGOLAMENTO DI ASSOCIAZIONE AL CENTRO FERMI AI SENSI DELL ARTICOLO 13 DEL REGOLAMENTO DEL PERSONALE Deliberazione Consiglio di Amministrazione 50(16) in data 22 giugno 2016 Il presente regolamento sostituisce

Dettagli

Avviso n SINTESI-03-2015 per il conferimento di n 1 incarico di lavoro autonomo professionale per dottore commercialista - esperto contabile PREMESSE

Avviso n SINTESI-03-2015 per il conferimento di n 1 incarico di lavoro autonomo professionale per dottore commercialista - esperto contabile PREMESSE Avviso n SINTESI-03-2015 per il conferimento di n 1 incarico di lavoro autonomo professionale per dottore commercialista - esperto contabile PREMESSE La Società SINTESI s.r.l. a Socio Unico, è una Società

Dettagli

Compiti e funzioni degli Organismi Paritetici individuati in: livello di base, livello medio, livello elevato

Compiti e funzioni degli Organismi Paritetici individuati in: livello di base, livello medio, livello elevato Servizio Sviluppo Sostenibile Agricoltura Cooperazione Compiti e funzioni degli Organismi Paritetici individuati in: livello di base, livello medio, livello elevato Compiti e funzioni - Area D. Lgs. 81/08

Dettagli

Al Responsabile SUAP Via della Pineta 117 00040 Rocca Priora RM

Al Responsabile SUAP Via della Pineta 117 00040 Rocca Priora RM Al Responsabile SUAP Via della Pineta 117 00040 Rocca Priora RM SEGNALAZIONE CERTIFICATA L ESERCIZIO DI ATTIVITA DI TRASPORTO FUNEBRE PER SEDE PRINCIPALE E SEDI SECONDARIE (DPR 285/90) Il sottoscritto

Dettagli

GESTIONE EREDITARIA IMPRESA INDIVIDUALE (Il presente modello deve essere presentato in n. 2 copie + una per l interessato)

GESTIONE EREDITARIA IMPRESA INDIVIDUALE (Il presente modello deve essere presentato in n. 2 copie + una per l interessato) GESTIONE EREDITARIA IMPRESA INDIVIDUALE (Il presente modello deve essere presentato in n. 2 copie + una per l interessato) AL COMUNE DI Il sottoscritto Cittadinanza Consapevole che le dichiarazioni false,

Dettagli

Assemblea degli Azionisti di Banca Intermobiliare SpA del 19.04.2011. - Conferimento di delega -

Assemblea degli Azionisti di Banca Intermobiliare SpA del 19.04.2011. - Conferimento di delega - Assemblea degli Azionisti di Banca Intermobiliare SpA del 19.04.2011 - Conferimento di delega - Il/La Sottoscritto/a nato/a a, il, in qualità di: socio titolare di n. azioni ordinarie Banca Intermobiliare

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELL ALBO PRETORIO ON LINE

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELL ALBO PRETORIO ON LINE COMUNE DI CERSOSIMO (Provincia di Potenza) 1 REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 03 del 30.04.2012 2 SOMMARIO Art. 1

Dettagli

Per ciascun corso dovrà essere comunicato :

Per ciascun corso dovrà essere comunicato : MODALITÀ OPERATIVE PER LA RICHIESTA E L ATTUAZIONE DELLA COLLABORAZIONE TRA ESEV-CTP VITERBO E LE IMPRESE EDILI RICHIEDENTI LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI AI SENSI DELL ART. 37 COMMA 12 DEL D.LGS 81/2008

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI Direzione per le reti e i servizi informatici

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI Direzione per le reti e i servizi informatici DISPOSIZIONE DI APPROVAZIONE DELLE GRADUATORIE DEFINITIVE PER L ASSEGNAZIONE DI BORSE PER I LAUREATI IN CORSO ANNO ACCADEMICO 2009/2010 D. D. n. 42 del 8 settembre 2011 I L D I R I G E N T E lo Statuto

Dettagli

CONSIGLIO COMUNALE DI NAPOLI. 21 dicembre 2015 PROPOSTA DI EMENDAMENTO

CONSIGLIO COMUNALE DI NAPOLI. 21 dicembre 2015 PROPOSTA DI EMENDAMENTO suggerimenti tecnici che con il presente emendamento si vogliono accogliere. Eliminare l'art. 3 del testo del Regolamento e conseguentemente cambiare la numerazione degli articoli successivi. 1 suggerimenti

Dettagli

Domanda per la concessione del contributo previsto dall Asse IV del programma 2007-2013 POR-FESR

Domanda per la concessione del contributo previsto dall Asse IV del programma 2007-2013 POR-FESR ALLEGATO 4a - MODULO DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA PER PERSONE FISICHE CON PARTITA IVA Numero di protocollo (a cura della Provincia) Bollo 14,62 codice identificativo della marca da bollo (per invio con

Dettagli

REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO

REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 38 del 10 Novembre 2011 INDICE Art. 1 - Istituzione del Consiglio Tributario...

Dettagli

Allegato 1. che l'impresa è iscritta nel Registro delle Imprese di: con il numero Repertorio Economico Amministrativo: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Allegato 1. che l'impresa è iscritta nel Registro delle Imprese di: con il numero Repertorio Economico Amministrativo: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Allegato 1 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEL CERTIFICATO DI ISCRIZIONE ALLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA (la presente dichiarazione è resa al Gestore dei Servizi Energetici - GSE S.p.A.

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Emanato con D.R. n. 10076 del 26/7/2006. Ultime modifiche apportate con D.R. Rep. n. 149/2013 del 07/02/2013. Entrato in vigore il giorno 07/02/2013

Dettagli

OGGETTO: Consulenza giuridica Art. 182-ter, secondo comma della legge fallimentare Termini per la presentazione della proposta di transazione fiscale

OGGETTO: Consulenza giuridica Art. 182-ter, secondo comma della legge fallimentare Termini per la presentazione della proposta di transazione fiscale RISOLUZIONE N. 3/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 5 gennaio 2009 OGGETTO: Consulenza giuridica Art. 182-ter, secondo comma della legge fallimentare Termini per la presentazione della

Dettagli

REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE PARITETICA NETCOMM ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI 17 LUGLIO 2014

REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE PARITETICA NETCOMM ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI 17 LUGLIO 2014 REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE PARITETICA NETCOMM ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI 17 LUGLIO 2014 1 DISPOSIZIONI GENERALI 1. Il consorzio Netcomm e le Associazioni dei consumatori (d ora in poi ASSOCIAZIONI)

Dettagli

(articolo 1, comma 1)

(articolo 1, comma 1) ALLEGATO A (articolo 1, comma 1) MARCA DA BOLLO ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI ALLA SEZIONE REGIONALE/PROVINCIALE.. PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO, AGRICOLTURA DI DOMANDA DI ISCRIZIONE

Dettagli

PEC POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA. C.R.I Servizio 4 Informatica - Ufficio Coordinamento Infrastrutture, Sistemi & Applicativi ICT 1

PEC POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA. C.R.I Servizio 4 Informatica - Ufficio Coordinamento Infrastrutture, Sistemi & Applicativi ICT 1 PEC POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA C.R.I Servizio 4 Informatica - Ufficio Coordinamento Infrastrutture, Sistemi & Applicativi ICT 1 La Posta Elettronica Certificata (PEC) è uno strumento con valore legale,

Dettagli

MODELLO DI COMUNICAZIONE POLIVALENTE

MODELLO DI COMUNICAZIONE POLIVALENTE MODELLO DI COMUNICAZIONE POLIVALENTE COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI RILEVANTI AI FINI IVA (ART. DECRETO LEGGE N. /00) COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI LEGATE AL TURISMO EFFETTUATE IN CONTANTI IN DEROGA ALL

Dettagli

RISOLUZIONE N. 13/E. Roma, 09 febbraio 2011

RISOLUZIONE N. 13/E. Roma, 09 febbraio 2011 RISOLUZIONE N. 13/E Roma, 09 febbraio 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica Applicazione dell imposta di bollo alle procure speciali di cui all art. 63 del DPR 600 del 1973 e

Dettagli

ROMA DOMANDA DI ISCRIZIONE AL REGISTRO ORGANISMI CONCILIAZIONE

ROMA DOMANDA DI ISCRIZIONE AL REGISTRO ORGANISMI CONCILIAZIONE Al Responsabile del Registro degli Organismi di Conciliazione Ministero della Giustizia ROMA DOMANDA DI ISCRIZIONE AL REGISTRO ORGANISMI CONCILIAZIONE La domanda si compone di n. 4 Sezioni e n. 4 Appendici

Dettagli

Regolamento per la. Gestione delle Procedure di. Pubblicazione all Albo On Line. dell Azienda U.S.L. 12 di Viareggio

Regolamento per la. Gestione delle Procedure di. Pubblicazione all Albo On Line. dell Azienda U.S.L. 12 di Viareggio Regolamento per la Gestione delle Procedure di Pubblicazione all Albo On Line dell Azienda U.S.L. 12 di Viareggio Approvato con delibera n. del INDICE Art. 1 Oggetto del Regolamento Art. 2 - Modalità di

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI SPERIMENTAZIONI PER L APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI SPERIMENTAZIONI PER L APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI SPERIMENTAZIONI PER L APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE NEI SETTORI DEL TERZIARIO, DELLA DISTRIBUZIONE E DEI SERVIZI (in applicazione della DGR 19432 del 19.11.04)

Dettagli

Protocollo come da segnatura allegata Firenze, 15 giugno 2016. Avviso di selezione

Protocollo come da segnatura allegata Firenze, 15 giugno 2016. Avviso di selezione Protocollo come da segnatura allegata Firenze, 15 giugno 2016 Avviso di selezione Per il personale interno per il conferimento dell incarico di Esperto Collaudatore e Formatore nell ambito del Progetto:

Dettagli

Indice p. 2 Presentazione del Sindaco p. 3 Descrizione del servizio p. 4 Dove, quando, come p. 5 I servizi offerti p. 6 Informazioni agli utenti p.

Indice p. 2 Presentazione del Sindaco p. 3 Descrizione del servizio p. 4 Dove, quando, come p. 5 I servizi offerti p. 6 Informazioni agli utenti p. Gare e appalti 2 Indice p. 2 Presentazione del Sindaco p. 3 Descrizione del servizio p. 4 Dove, quando, come p. 5 I servizi offerti p. 6 Informazioni agli utenti p. 7 Standard dei servizi offerti p. 8

Dettagli

ALLEGATO A. (ai sensi dell articolo 4 della legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni, e ai sensi della legge n. 69 del 18.6.2009).

ALLEGATO A. (ai sensi dell articolo 4 della legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni, e ai sensi della legge n. 69 del 18.6.2009). ALLEGATO A REGOLAMENTO ATTUATIVO RECANTE L INDIVIDUAZIONE DEI TERMINI E DELLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE RESPONSABILI DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI DI COMPETENZA DELL ASL 2 (ai sensi dell articolo 4 della

Dettagli

AZIENDA U.L.SS "Alto Vicentino"

AZIENDA U.L.SS Alto Vicentino AZIENDA U.L.SS SS. n. 4 "Alto Vicentino" Via Rasa, 9-36016 Thiene (VI) N. 408/2013 di reg. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Con l'assistenza dei signori: In data: 09/05/2013 Direttore Amministrativo

Dettagli

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER LA SELEZIONE DEGLI ESPERTI ESTERNI. Il/la sottoscritto/a Codice fiscale...

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER LA SELEZIONE DEGLI ESPERTI ESTERNI. Il/la sottoscritto/a Codice fiscale... DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER LA SELEZIONE DEGLI ESPERTI ESTERNI AL DIRIGENTE SCOLASTICO dell S.S. P.G. Vittorio Emanuele III- Dante Alighieri Andria Il/la sottoscritto/a Codice fiscale... nato/a il e

Dettagli

BOZZA. di concerto con IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

BOZZA. di concerto con IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA D.Lvo 39/2010 - Artt. 6 Parere: CONSOB Concerto MIN. GIUSTIZIA BOZZA economia e delle finanze di concerto con il Ministro della giustizia concernente il contenuto e le modalità di iscrizione nel Registro

Dettagli

Approvazione del regolamento contenente le norme di procedura per la trattazione dei ricorsi dinanzi al Consiglio nazionale degli attuari (2).

Approvazione del regolamento contenente le norme di procedura per la trattazione dei ricorsi dinanzi al Consiglio nazionale degli attuari (2). D.M. 15 febbraio 1949 (1). Approvazione del regolamento contenente le norme di procedura per la trattazione dei ricorsi dinanzi al Consiglio nazionale degli attuari (2). (1) Pubblicato nella Gazz. Uff.

Dettagli

Domanda di conciliazione in ambito di responsabilità professionale medica

Domanda di conciliazione in ambito di responsabilità professionale medica Domanda di conciliazione in ambito di responsabilità professionale medica ai sensi dell art. 4/bis della legge provinciale 5 marzo 2001, n. 7, e successive modifiche, e del decreto del Presidente della

Dettagli

C E N T R A L E U N I C A D I C O M M I T T E N Z A

C E N T R A L E U N I C A D I C O M M I T T E N Z A AVVISO DI INDAGINE DI MERCATO PER L'INDIVIDUAZIONE DELLE DITTE DA INVITARE ALLA PROCEDURA NEGOZIATA SENZA PUBBLICAZIONE DI BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEI LAVORI DI STRALCIO PER RIQUALIFICAZIONE E

Dettagli

REGOLAMENTO DEL REGISTRO DEGLI INSIDERS

REGOLAMENTO DEL REGISTRO DEGLI INSIDERS REGOLAMENTO DEL REGISTRO DEGLI INSIDERS INDICE PREMESSA SEZIONE 1 SEZIONE 2 SEZIONE 3 SEZIONE 4 DEFINIZIONI CONTENUTO E STRUTTURA DEL REGISTRO PROCEDURA PER L INDIVIDUAZIONE DEGLI INSIDERS TENUTA DEL REGISTRO

Dettagli

DOMANDA DI ISCRIZIONE AL REGISTRO DEI PRATICANTI CHIEDE

DOMANDA DI ISCRIZIONE AL REGISTRO DEI PRATICANTI CHIEDE MARCA DA BOLLO 14,62 EURO Spettabile Consiglio Provinciale dell Ordine dei Consulenti del Lavoro di Roma Via Cristoforo Colombo. 456 00145 ROMA DOMANDA DI ISCRIZIONE AL REGISTRO DEI PRATICANTI Il sottoscritto.

Dettagli

ALLEGATO 3 PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TUTELA DELLA TRASPARENZA 2016/2018 DEL COLLEGIO PROVINCIALE IPASVI DI SIENA

ALLEGATO 3 PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TUTELA DELLA TRASPARENZA 2016/2018 DEL COLLEGIO PROVINCIALE IPASVI DI SIENA ALLEGATO 3 PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TUTELA DELLA TRASPARENZA 2016/2018 DEL COLLEGIO PROVINCIALE IPASVI DI SIENA Modulo di richiesta di accesso formale Spett.le Collegio IPASVI

Dettagli

D.M. 18 febbraio 1982 Norme per la tutela sanitaria dell'attività sportiva agonistica

D.M. 18 febbraio 1982 Norme per la tutela sanitaria dell'attività sportiva agonistica D.M. 18 febbraio 1982 Norme per la tutela sanitaria dell'attività sportiva agonistica Il Ministro della Sanità Vista la legge 26 ottobre 1971, n. 1099, sulla tutela sanitaria delle attività sportive; Visto

Dettagli

REGOLAMENTO DEI RIMBORSI DELLE SPESE DI VIAGGIO E SOGGIORNO SOSTENUTE, IN RELAZIONE ALLA CARICA, DAI MEMBRI DI

REGOLAMENTO DEI RIMBORSI DELLE SPESE DI VIAGGIO E SOGGIORNO SOSTENUTE, IN RELAZIONE ALLA CARICA, DAI MEMBRI DI Pag. 1 di 5 REGOLAMENTO DEI RIMBORSI DELLE SPESE DI VIAGGIO E SOGGIORNO SOSTENUTE, IN RELAZIONE ALLA CARICA, DAI MEMBRI DI Sommario 1. PREMESSE...2 2. DEFINIZIONE DEI TERMINI UTILIZZATI NEL REGOLAMENTO...2

Dettagli

DOMANDA DI ADESIONE A MEDIATORE DI CONCILIUM A.D.R.

DOMANDA DI ADESIONE A MEDIATORE DI CONCILIUM A.D.R. DOMANDA DI ADESIONE A MEDIATORE DI CONCILIUM A.D.R. Con la presente il sottoscritto Dr./avv nato a Prov. il Cod. Fisc. P.IVA Laurea in presso data residente in via Cap tel. fax cell e-mail web Chiede Al

Dettagli

Domanda di conciliazione in ambito di responsabilità professionale medica

Domanda di conciliazione in ambito di responsabilità professionale medica Domanda di conciliazione in ambito di responsabilità professionale medica ai sensi dell art. 4/bis della legge provinciale 5 marzo 2001, n. 7, e successive modifiche, e del decreto del Presidente della

Dettagli

COMUNE DI CERTOSA DI PAVIA ACCESSO AGLI ATTI

COMUNE DI CERTOSA DI PAVIA ACCESSO AGLI ATTI COMUNE DI CERTOSA DI PAVIA ACCESSO AGLI ATTI L accesso agli atti consente a chiunque abbia un interesse legittimo, da motivare, di visionare gli atti dell amministrazione comunale. Il diritto di accesso

Dettagli

La certificazione dei contratti dopo il Collegato Lavoro

La certificazione dei contratti dopo il Collegato Lavoro La certificazione dei contratti dopo il Collegato Lavoro Maria Giovanna Mattarolo Padova - Confindustria, 1 Dicembre 2010 La certificazione 1) Fonti ed evoluzione normativa 2) Natura e finalità 3) Effetti

Dettagli

DOMANDA PER LA COSTITUZIONE DI UNA GARANZIA GLOABALE (NOTA ESPLICATIVA)

DOMANDA PER LA COSTITUZIONE DI UNA GARANZIA GLOABALE (NOTA ESPLICATIVA) DOMANDA PER LA COSTITUZIONE DI UNA GARANZIA GLOABALE (NOTA ESPLICATIVA) QUADRO. A 1.Ufficio delle dogane L autorità competente ad adottare la decisione ed alla quale dovrà esser presentata la domanda è

Dettagli

Prot n. 6432/B15 Castelfranco Emilia, lì 22/08/2016

Prot n. 6432/B15 Castelfranco Emilia, lì 22/08/2016 Prot n. 6432/B15 Castelfranco Emilia, lì 22/08/2016 All ALBO di Istituto Agli ATTI Oggetto: manifestazione di interesse personale esperto in attività di rinforzo linguistico di lingua italiana: laboratorio

Dettagli

Luogo di emissione DICHIARAZIONE DI DISPONIBILITÀ

Luogo di emissione DICHIARAZIONE DI DISPONIBILITÀ 1 ALLEGATO 1.c DICHIARAZIONE DI DISPONIBILITÀ Dichiarazione di disponibilità, a cura dei soggetti già accreditati o in fase di accreditamento, a garantire l erogazione dei Servizi per il Lavoro connessi

Dettagli

CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA CRITERI PER L AUTORIZZAZIONE REGIONALE

CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA CRITERI PER L AUTORIZZAZIONE REGIONALE Allegato A CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA (ART.39 DELLA L.R. 26/99) CRITERI PER L AUTORIZZAZIONE REGIONALE 1) DEFINIZIONE ATTIVITA DEI C.A.T. I Centri di Assistenza Tecnica al Commercio C.A.T. - svolgono

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE Articolo 1 Premessa. Levante Multiservizi srl (di seguito Società) è società a responsabilità limitata con il 60% di capitale pubblico e il 40% di capitale

Dettagli

Città di Lecce REGOLAMENTO DELLE CONSULTE

Città di Lecce REGOLAMENTO DELLE CONSULTE Città di Lecce Settore Affari Generali ed Istituzionali REGOLAMENTO DELLE CONSULTE Approvato con deliberazione di C.C. n. 33 del 30.05.05 Emendato con deliberazione di C.C. 2 del 05.01.07 INDICE ART. 1

Dettagli

MODELLO PER L ISTANZA DI RIMBORSO IRPEF/IRES PER MANCATA DEDUZIONE DELL IRAP RELATIVA ALLE SPESE PER IL PERSONALE DIPENDENTE E ASSIMILATO

MODELLO PER L ISTANZA DI RIMBORSO IRPEF/IRES PER MANCATA DEDUZIONE DELL IRAP RELATIVA ALLE SPESE PER IL PERSONALE DIPENDENTE E ASSIMILATO CONFORME AL PROVVEDIMENTO AGENZIA DELLE ENTRATE 7//0 - DATA PRINT GRAFIK Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell art. del D.Lgs. n. 96 del 00 Finalità del trattamento Dati personali

Dettagli

AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ENEL GREEN POWER S.P.A. 8 MAGGIO 2015

AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ENEL GREEN POWER S.P.A. 8 MAGGIO 2015 Enel Green Power S.p.A. Sede legale in Roma, Viale Regina Margherita, n. 125 Capitale Sociale euro 1.000.000.000,00 interamente versato Partita I.V.A., C.F. e Registro delle Imprese di Roma n. 10236451000

Dettagli

DOMANDA DI ISCRIZIONE AL CONCORSO MUSICALE MUSIC TO LIVE Il Gruppo Rappresentato da Nato a Il / / Residente a in Via Tel e mail.

DOMANDA DI ISCRIZIONE AL CONCORSO MUSICALE MUSIC TO LIVE Il Gruppo Rappresentato da Nato a Il / / Residente a in Via Tel e mail. DOMANDA DI ISCRIZIONE AL CONCORSO MUSICALE MUSIC TO LIVE Il Gruppo Rappresentato da Nato a Il / / Residente a in Via Tel e mail. Contatto del gruppo: email Sito internet. CHIEDE DI ESSERE AMMESSO ALLA

Dettagli

C O M U N E D I G U A N Z A T E Provincia di Como

C O M U N E D I G U A N Z A T E Provincia di Como C O M U N E D I G U A N Z A T E Provincia di Como DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA Cod. Ente 10570 Numero 17 Del 23-02-2015 OGGETTO: ISTITUZIONE E NOMINA DEL RESPONSABILE DELL' UFFICIO DI FATTURAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROCEDURA DI CAMBIO DI AZIENDA

REGOLAMENTO PER LA PROCEDURA DI CAMBIO DI AZIENDA REGOLAMENTO PER LA PROCEDURA DI CAMBIO DI AZIENDA (su richiesta dei lavoratori, ai sensi dell art. 20 c. 2 lett. c) dell Allegato A al R.D. n. 148/1931) Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE E L USO DELLE BACHECHE COMUNALI. Approvato con delibera C.C. n. 242 del

CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE E L USO DELLE BACHECHE COMUNALI. Approvato con delibera C.C. n. 242 del CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE E L USO DELLE BACHECHE COMUNALI Approvato con delibera C.C. n. 242 del 13.12.2007, esecutiva 1 INDICE Art. n. 1 pag. n. 3 Art. n. 2 pag. n. 3 Art. n. 3 pag.

Dettagli

COMUNE DI CAMBIANO Provincia di Torino REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

COMUNE DI CAMBIANO Provincia di Torino REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI COMUNE DI CAMBIANO Provincia di Torino REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. N. 12 DEL 12/03/2010 1 INDICE: Articolo 1 Oggetto e finalità del regolamento...

Dettagli

PUBBLICO SPETTACOLO O TRATTENIMENTO Eventi fino ad un massimo di 200 persone S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attività

PUBBLICO SPETTACOLO O TRATTENIMENTO Eventi fino ad un massimo di 200 persone S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attività CAPPA40C.rtf - (08/2015) PUBBLICO SPETTACOLO O TRATTENIMENTO Eventi fino ad un massimo di 200 persone S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attività AL SUAP DEL COMUNE DI Cod. ISTAT _ _ _ _ _ _...l...

Dettagli

COMUNE DI MONTEPULCIANO

COMUNE DI MONTEPULCIANO ALLEGATI N. COPIA COMUNE DI MONTEPULCIANO PROVINCIA DI SIENA Verbale di deliberazione della GIUNTA COMUNALE N. 307 Adunanza del giorno 09-11-2015 OGGETTO: DPCM 3.12.2013 - SISTEMI DI GESTIONE DOCUMENTALE-

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DISPONE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DISPONE Prot. n. 2016/51240 Approvazione del modello e delle relative istruzioni per l istanza di computo in diminuzione delle perdite pregresse dai maggiori imponibili nell ambito dell attività di accertamento,

Dettagli

DICHIARA. 1. che il minore* per il quale richiede l erogazione dell assegno è: Cognome Nome Nat a in data

DICHIARA. 1. che il minore* per il quale richiede l erogazione dell assegno è: Cognome Nome Nat a in data AL COMUNE DI AYMAVILLES (spazio riservato all Ufficio protocollo) DOMANDA PER L EROGAZIONE DELL ASSEGNO POST-NATALE, ai sensi della legge regionale 27.05.1998, n. 44 Iniziative a favore della famiglia

Dettagli

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento della Giunta Comunale

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento della Giunta Comunale CITTÀ DI FOLIGNO Regolamento della Giunta Comunale Approvato con: D.G.C. n. 934 del 03/11/1995 Modificato con: D.G.C. n. 145 del 20/04/2005 D.G.C. n. 192 del 12/06/2006 TITOLO 1 - Funzionamento della Giunta

Dettagli

ART. 35 PROCEDIMENTI. Tipologia di Procedimento art.35, co. 1

ART. 35 PROCEDIMENTI. Tipologia di Procedimento art.35, co. 1 ART. 35 PROCEDIMENTI Tipologia di Procedimento art.35, co. 1 Procedimento per la trattazione dei ricorsi (in materia di iscrizione all albo e al tirocinio, e di cancellazione) e dei reclami innanzi al

Dettagli

La trasmissione del documento

La trasmissione del documento Dal cartaceo al digitale: la dematerializzazione degli a1 La PEC e la trasmissione del documento informatico Notaio Gea Arcella garcella@notariato.it Mantova, 17 maggio 2013 1 La trasmissione del documento

Dettagli

RIPUBBLICAZIONE CON MODIFICHE E PROROGA DEI TERMINI

RIPUBBLICAZIONE CON MODIFICHE E PROROGA DEI TERMINI AVVISO PER IL RECLUTAMENTO DI PERSONALE MEDIANTE CESSIONE DEL CONTRATTO DI LAVORO (art.30 del D.Lgs 30/03/2001 n.165) RIPUBBLICAZIONE CON MODIFICHE E PROROGA DEI TERMINI le modifiche sono indicate in MAIUSCOLO

Dettagli

Riammissione degli enti di volontariato esclusi dal 5 per mille anno 2006 anno 2007 anno 2008

Riammissione degli enti di volontariato esclusi dal 5 per mille anno 2006 anno 2007 anno 2008 Indice COORDINAMENTO NAZIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO Riammissione degli enti di volontariato esclusi dal 5 per mille anno 2006 anno 2007 anno 2008 Il fatto Enti esclusi dal 5 per mille

Dettagli

CERTIFICAZIONE DEI CARICHI PENDENTI RISULTANTI AL SISTEMA INFORMATIVO DELL ANAGRAFE TRIBUTARIA

CERTIFICAZIONE DEI CARICHI PENDENTI RISULTANTI AL SISTEMA INFORMATIVO DELL ANAGRAFE TRIBUTARIA Allegato A AGENZIA DELLE ENTRATE Ufficio... CERTIFICAZIONE DEI CARICHI PENDENTI RISULTANTI AL SISTEMA INFORMATIVO DELL ANAGRAFE TRIBUTARIA Il sottoscritto Direttore dell Ufficio, in relazione alla richiesta

Dettagli

(Tutte le sezioni delle pagg. 1-2-3-4 devono essere compilate in stampatello dal soggetto che sottoscrive l istanza o la SCIA) Il/la sottoscritt_.

(Tutte le sezioni delle pagg. 1-2-3-4 devono essere compilate in stampatello dal soggetto che sottoscrive l istanza o la SCIA) Il/la sottoscritt_. Sostituto certificazione iscrizione C.C.I.A.A. contenente anche i dati dei soggetti aziendali di cui all Art. 85 del D.Legislativo n 159/2011 e sostituto di certificazione dei soggetti coobbligati DICHIARAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E SOGGETTI PRIVATI.

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E SOGGETTI PRIVATI. REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E SOGGETTI PRIVATI. Art. 12 Legge 7 agosto 1990 n.241 Approvato con delibera di Consiglio comunale n.44 del

Dettagli

Avviso di costituzione albo fornitori

Avviso di costituzione albo fornitori Prot.n. 8271/A15 Brescia, 9.12.2015 ALL ALBO AL SITO WEB DELL ISTITUTO AVVISO ALBO FORNITORI Avviso di costituzione albo fornitori Al fine di garantire la trasparenza delle procedure di acquisto, la parità

Dettagli

Nessuna spesa può, comunque, eccedere il limite del fondo di anticipazione assegnato mensilmente.

Nessuna spesa può, comunque, eccedere il limite del fondo di anticipazione assegnato mensilmente. Articolo 1 Il presente Regolamento ha per fine di stabilire i compiti e le regole operative della Cassa Economale Aziendale in attuazione dei principi di cui al D.L.gs. 30.12.1992, n. 502 e alla L. R.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELLA CONSULTA DEGLI UTENTI

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELLA CONSULTA DEGLI UTENTI REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELLA CONSULTA DEGLI UTENTI 1 Indice TITOLO I Disposizioni Generali 3 Premessa 3 Art. 1 - Istituzioni, Sede e durata della Consulta degli Utenti 3 Art. 2 - Finalità 3 TITOLO

Dettagli

CENTRO ESTERO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE S.C.P.A.

CENTRO ESTERO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE S.C.P.A. CENTRO ESTERO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE S.C.P.A. Regolamento dell Elenco di operatori economici per l acquisizione in economia di lavori,beni e servizi ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente

Dettagli

Nuove modalità operative per l iscrizione dei lavoratori alla lista di mobilità L. 223/91. marzo 2015

Nuove modalità operative per l iscrizione dei lavoratori alla lista di mobilità L. 223/91. marzo 2015 Nuove modalità operative per l iscrizione dei lavoratori alla lista di mobilità L. 223/91 marzo 2015 Gestione della lista di mobilità: riferimenti normativi Legge Regionale 28 settembre 2006 n. 22 - art.

Dettagli

DOMANDA DI CONCILIAZIONE PARITETICA

DOMANDA DI CONCILIAZIONE PARITETICA DOMANDA DI CONCILIAZIONE PARITETICA (DA INVIARE CON RACCOMANDATA A/R) Talete S.p.A. Segreteria di Conciliazione Via Maresciallo Mariano Romiti n. 48 01100 VITERBO OPPURE VIA E-MAIL conciliazione@taletespa.eu

Dettagli

... altri titolari oltre al presente dichiarante NO SI n n... telefono.... cellulare n... nel C.C. di.... P.T. n... Sez.

... altri titolari oltre al presente dichiarante NO SI n n... telefono.... cellulare n... nel C.C. di.... P.T. n... Sez. COMUNE DI DUINO AURISINA OBČINA DEVIN NABREŽINA Aurisina Cave n. 25 Nabrežina Kamnolomi št. 25 34011 AURISINA T I M B R O P R O T O C O L L O Al Comune di Duino Aurisina Ufficio Urbanistica Nominativo

Dettagli

PROCEDURA PER DENUNCE, RECLAMI E CONTESTAZIONI AL COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO

PROCEDURA PER DENUNCE, RECLAMI E CONTESTAZIONI AL COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO PROCEDURA PER DENUNCE, RECLAMI E CONTESTAZIONI AL COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO PREMESSA a. La presente Procedura (di seguito la Procedura ) viene adottata dal Comitato per il Controllo Interno di

Dettagli

Modello per la comunicazione di interruzione del rapporto di collaborazione Sezione E 1

Modello per la comunicazione di interruzione del rapporto di collaborazione Sezione E 1 SPAZIO RISERVATO ALL IVASS ALLEGATO 5 BIS Modello per la comunicazione di interruzione del rapporto di collaborazione Sezione E RACCOMANDATA A.R. All IVASS Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI L'AQUILA Facoltà di Economia Commissione di Certificazione dei contratti di lavoro e di appalto

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI L'AQUILA Facoltà di Economia Commissione di Certificazione dei contratti di lavoro e di appalto UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI L'AQUILA Facoltà di Economia Commissione di Certificazione dei contratti di lavoro e di appalto Via Giovanni Falcone 25 67010 Coppito L Aquila (Tel. 0862/701816, e-mail: preseco@ec.univaq.it;

Dettagli

Protocollo d intesa Tra Comune di Capoterra E Ufficio Tecnico di Finanza

Protocollo d intesa Tra Comune di Capoterra E Ufficio Tecnico di Finanza Protocollo d intesa Tra Comune di Capoterra E Ufficio Tecnico di Finanza Art. 1 Finalità generali 1 Art. 2 Compiti primari dello Sportello Unico 1 Art. 3 Compiti del responsabile del procedimento 2 Art

Dettagli

Il Procedimento Disciplinare Assistente Sociale Dott.ssa Monica Frezzotti

Il Procedimento Disciplinare Assistente Sociale Dott.ssa Monica Frezzotti Il Procedimento Disciplinare Assistente Sociale Dott.ssa Monica Frezzotti Consiglio Territoriale di Disciplina Ordine Assistenti Sociali Regione Marche I presupposti normativi... Delibera CNOAS N.175 del

Dettagli

Domanda di pensione di vecchiaia

Domanda di pensione di vecchiaia Da inviare tramite raccomandata a/r o via e mail pec a: prestazioni@pec.cassaragionieri.it Data All Associazione Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza a favore dei Ragionieri e Periti commerciali

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico ALLEGATO A Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE CREDITO D IMPOSTA PER LE NUOVE ASSUNZIONI DI PROFILI ALTAMENTE QUALIFICATI DM 23 OTTOBRE 2013 SCHEMA DELL

Dettagli