Immaginiamo l impianto fotovoltaico diviso

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Immaginiamo l impianto fotovoltaico diviso"

Transcript

1 Il rischio di incendio generato da impianti fotovoltaici Giovanni Conti L abstract Sempre di più vediamo installati impianti fotovoltaici sui tetti delle abitazioni, su strutture pubbliche, pensiline, capannoni industriali (Figura 1). Il fotovoltaico è quindi oramai un elemento impiantistico da cui non si può prescindere, sia nella progettazione di nuovi edifici, sia nelle installazioni su edifici esistenti. Come forse è già noto ad alcuni però, questo tipo di impianti è caratterizzato, lato corrente continua (CC), da elevate tensioni di funzionamento che difficilmente possono essere gestite, generando potenziali situazioni di pericolo non tanto di folgorazione quanto di innesco incendio. L obiettivo di questo articolo è pertanto dare una panoramica in merito ai rischi relativi a incendi potenzialmente generati da guasti su impianti fotovoltaici, quale sia il quadro normativo di riferimento, quali le cause più frequenti di guasto e quali gli accorgimenti progettuali per ridurre al minimo tali eventi. Il quadro normativo Immaginiamo l impianto fotovoltaico diviso in due sezioni. La prima, composta dai moduli fotovoltaici che producono energia elettrica in corrente continua, fino ad arrivare tramite cavi solari e quadri di sezionamento, parallelo e protezione all inverter, ossia la macchina elettrica che trasforma l energia elettrica da continua in alternata. Da qui parte la seconda sezione, in corrente alternata (AC) per la quale le normative CEI di riferimento prevedono noti e collaudati sistemi di protezione da sovraccarico, cortocircuito, contatti diretti e indiretti che già consentono un buon livello di prevenzione 76 antincendio

2 da potenziali inneschi di incendio, sebbene anche in questi casi una errata progettazione e/o una installazione poco attenta possano generare situazioni di pericolo. La materia è comunque ben nota e pertanto non si darà alcun approfondimento in merito nel presente articolo. È viceversa la prima sezione, lato corrente continua (DC), ove a causa delle elevate tensioni di esercizio (anche fino a 1000V) possono essere presenti rischi di innesco incendio non facilmente prevenibili, individuabili e nel caso, controllabili. Per fornire una guida nel limitare tali rischi e definire un riferimento operativo per progettisti e installatori del settore, a partire dal 2010 i Vigili del fuoco hanno emesso diverse Figura 1 - Impianto fotovoltaico su capannone industriale circolari, limitate però come campo di applicazione ad impianti fotovoltaici realizzati a servizio di attività soggette ai controlli degli stessi VV.F. per il rilascio dei CPI. Veniva infatti specificato nella prima circolare (Circolare Ministero dell Interno Prot. n del 26/03/2010) che gli impianti fotovoltaici non configurano, di per se stessi, attività soggette al controllo ai fini del rilascio del certificato di prevenzione incendi (CPI). Tuttavia l installazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura di un edificio può modificare il taluni casi il comportamento all incendio della struttura ed i rischi di innesco incendio, dovuti ad una errata progettazione e/o ad una cattiva installazione, possono essere comunque rilevanti. Nei successivi paragrafi saranno quindi analizzate le principali indicazioni progettuali e realizzative fornite dai Vigili del fuoco in merito ad impianti fotovoltaici a servizio di attività soggette ai controlli di prevenzione incendi. Le stesse indicazioni potranno essere un ottimo riferimento per progettisti e installatori anche nei casi di installazioni di impianti a servizio di attività non soggette ad alcun controllo. È però prima necessario fare una breve panoramica sulle cause di innesco incendio generate dall impianto fotovoltaico (lato DC). Perchè si innesca l incendio? Negli impianti elettrici gli incendi si verificano essenzialmente per due cause: Il surriscaldamento di uno o più conduttori nonché delle parti isolanti degli stessi per il ben noto effetto Joule. L instaurarsi di un arco elettrico (ossia una scarica elettrica di forte intensità) per un cattivo contatto tra due parti di uno stesso circuito o un guasto verso terra. impianti fotovoltaici antincendio 77

3 L Autore impianti fotovoltaici Considerando il particolare caso del circuito DC di un impianto fotovoltaico, il surriscaldamento del conduttore non è di certo possibile, a meno di madornali errori di progettazione, in quanto la corrente che attraversa il circuito è limitata dalla potenza dei moduli fotovoltaici stessi (per una stringa non si superano mai i 10A/12A). Viceversa l instaurarsi di un arco elettrico per Giovanni Conti, 47 anni, ingegnere elettrotecnico. Dopo la laurea nel 1994 presso l Università degli studi di L Aquila, ha conseguito un Ph.D. in Automazione Industriale presso l Università La Sapienza di Roma. Per circa 15 anni ha lavorato in aziende leader del settore automotive (Fiat, Toyota, Ford) in ruoli di crescente responsabilità, per poi tornare alla sua vera passione, il settore energia, quando nel 2011 ha creato la Conti Universal Point Srl. Oggi cura la progettazione, la vendita e l installazione di impianti fotovoltaici, solari termici, pompe di calore e sistemi di gestione dell energia (maggiori dettagli e recensioni dei clienti su E inoltre progettista di riferimento per aziende del settore energie rinnovabili operanti nel Lazio ed offre la propria consulenza tecnica specialistica ad installatori, privati e aziende. un cattivo contatto può manifestarsi in un circuito in corrente continua quale quello di una stringa di moduli fotovoltaici collegati in serie, ove la tensione complessiva supera i 400Vdc per arrivare anche a 800Vdc/ 1000Vdc. Infatti, un solo modulo policristallino di taglia media da 250Wp sviluppa a vuoto, ossia non connesso ad alcun carico, una tensione di circa 38Vdc, per scendere a circa 30Vdc a pieno carico. È frequente che si realizzi per un semplice impianto da 3kWp una unica stringa composta da 12 moduli, arrivando così a tensioni di esercizio che variano tra i 350Vdc (a pieno carico) e i 450Vdc (a circuito aperto). Se poi si utilizzano moduli monocristallini ad elevato rendimento (con potenze dai 300Wp fino a 345Wp) la tensione a vuoto è di oltre 64Vdc e di circa 54Vdc a pieno carico, con le ovvie deduzioni appena fatte. Va considerato che l energia d arco, che viene dissipata nel manifestarsi del fenomeno della scarica (Figura 2), è caratterizzata da 78 antincendio

4 elevatissime potenze, poiché concentrata in brevissime frazioni di secondo. Questo genera temperature prossime a C, che possono ovviamente fondere qualsiasi materiale in prossimità del conduttore (involucri metallici e/o plastici) anche perché per effetto termico i metalli e gli isolanti che vengono a contatto con l arco subiscono una violenta erosione, con formazione di gas in pressione, fumi e perline di materiali fusi, che a loro volta vengono scagliati verso i materiali circostanti, non sempre resistenti all incendio o ancor peggio assolutamente infiammabili. Infine, va ricordato che l arco in DC è più severo dell arco in AC, in quanto in corrente alternata a 50Hz l arco si azzera ogni 10ms, estinguendosi quindi più facilmente. Per quanto sinora illustrato, appare evidente che l arco elettrico è la principale causa degli incendi lato DC negli impianti fotovoltaici. È quindi fondamentale che nella messa in opera dell impianto sia adottata da parte degli installatori la massima attenzione nel cablare adeguatamente i collegamenti tra i connettori dei singoli moduli fra loro, le connessioni all interno dei quadri DC di parallelo e sezionamento nonché i collegamenti alle connessioni DC degli inverter, ossia in tutte le parti ove si realizza il collegamento per la continuità elettrica del circuito. I materiali e la componentistica utilizzata per le connessioni dovrà possedere le richieste certificazioni in funzione dell utilizzo cui è preposta; si pensi ad esempio ai connettori MC4 che realizzano il collegamento tra i moduli fotovoltaici e i cavi solari afferenti al quadro di stringa. Tali connettori vengono spesso lasciati appoggiati sulla copertura degli edifici e per anni sono soggetti a tutte le intemperie nonché alla luce del sole; è quindi fondamentale che oltre ad una corretta installazione i materiali stessi siano di qualità elevate e caratteristiche tali da sopportare nel tempo tutte le sollecitazioni di cui sopra. Purtroppo però, ciò potrebbe non essere sufficiente. impianti fotovoltaici Dove nascono gli incendi Figura 2 - Innesco di un arco elettrico tra due conduttori antincendio 79

5 impianti fotovoltaici Figura 3 - Esempio di scatola di giunzione bruciata L arco elettrico infatti può innescarsi anche all interno delle scatole di giunzione (Figura 3) e diodi di by-pass o anche all interno del modulo a causa di saldature difettose tra i conduttori delle celle. È chiaro che questa seconda tipologia di guasti potenziali non è certo da attribuirsi ad errori di installazione, quanto piuttosto solo ed esclusivamente alla qualità del prodotto. In questi ultimi anni, a valle dei sistemi di incentivazione messi a disposizione dal governo per supportare la installazione e diffusione degli impianti fotovoltaici (il Conto Energia, nelle sue diverse edizioni, che si sono susseguite dal 2006 al 2013) la qualità dei moduli fotovoltaici è sicuramente cresciuta molto grazie anche ai requisiti che venivano richiesti alle case produttrici per poter immettere sul mercato prodotti di caratteristiche tali da poter essere ammessi agli schemi di incentivazione. Di pari passo la difettosità media è scesa drasticamente, a beneficio degli utilizzatori finali. Viceversa negli impianti più obsoleti, realizzati con meno esperienza e prodotti di qualità inferiore, il rischio di incendio per guasti nei giunti di connessione e all interno delle scatole di giunzione rimane ancora elevato. I requisiti richiesti dai VV.F. Come concetto generale, va considerato che non è possibile, con i sistemi tradizionali, evitare che il campo fotovoltaico non generi tensione in presenza di luce solare. Solo con l adozione di particolari contromisure, che saranno illustrate nell ultimo capitolo, sarà possibile ovviare a questo limite operativo. Diversamente (circostanza che si verifica nella grande maggioranza degli impianti), la presenza della tensione elevata lato DC costituisce un elemento di pericolo, specialmente in fase di soccorso. È su questo aspetto che i Vigili del fuoco hanno formulato alcuni princìpi generali di riferimento, sia progettuali che relativi alla stessa installazione ed esercizio, richiesti agli impianti fotovoltaici installati a servizio di attività soggette ai controlli degli stessi VVF per il rilascio dei CPI. I princìpi sono qui di seguito elencati: L impianto fotovoltaico non deve costituire causa primaria di incendio o esplosione. L impianto fotovoltaico non deve fornire alimento o via privilegiata di propagazione incendi. Deve essere previsto un dispositivo di sezionamento sotto carico, azionabile da comando remoto, ubicato in posizione segnalata ed accessibile, in modo da mettere in sicurezza ogni parte dell'impianto elettrico all'interno del compartimento antincendio, anche nei confronti del generatore fotovoltaico. In alternativa al sezionamento del generatore fotovoltaico si dovrà collocare lo stesso in apposita area recintata. La parte del generatore FV a monte di tale dispositivo di sezionamento deve essere esterna ai compartimenti antincendio, oppure interna ma ubicata in apposito vano tecni- 80 antincendio

6 co con idonee caratteristiche di resistenza al fuoco. In caso di presenza di gas, vapori, nebbie infiammabili polveri combustibili, in caso di fabbricazione, manipolazione deposito di materiali esplosivi, al fine di evitare pericoli determinati dall'innesco elettrico di atmosfere potenzialmente esplosive, è necessario installare la parte di impianto in c.c, compreso l'inverter, all'esterno delle zone classificate ai sensi del D. Lgs. 81/2008 allegato XLIX. I componenti degli impianti FV non devono essere installati in luoghi sicuri, né essere di intralcio alle vie di esodo. L'area in cui ubicato il generatore ed suoi accessori, qualora accessibile, dovrà essere segnalata con apposita cartellonistica conforme al D. Lgs. 81/2008. La predetta cartellonistica dovrà riportare la seguente dicitura: ANAF GROUP The New Safety Frontier ATTENZIONE: Impianto Fotovoltaico in tensione durante le ore diurne (... Volt). La predetta segnaletica dovrà essere installata ogni 5 metri per tratti di conduttura. L'ubicazione dei pannelli delle condutture elettriche deve consentire il corretto funzionamento e la manutenzione di eventuali evacuatori di fumo e di calore (EFC) presenti nonché deve tener conto dell'esistenza di possibili vie di veicolazione di incendi (lucernari, camini, ecc). In ogni caso pannelli, le condutture ed ogni altro dispositivo non dovranno distare meno di 1 metro dai predetti dispositivi. Poche chiare e semplici indicazioni che però, se non adottate, possono rendere molto più pericolosi gli interventi di soccorso (Figura 4) ed aggravare decisamente gli effetti distruttivi nonché la probabilità di propagazione di un incendio già innescato. EN3 impianti fotovoltaici SAFETY EXPO 2017 Fiera di Bergamo settembre STAND 89 antincendio 81

7 impianti fotovoltaici Figura 4 - Intervento su campo fotovoltaico ad innesco avvenuto Monitoraggio delle temperature dei moduli È a questo punto evidente che una delle più diffuse cause di innesco incendio nell impianto fotovoltaico risiede all interno dei moduli fotovoltaici stessi, nelle scatole di giunzione, nei connettori dei cavi solari. Inoltre, il surriscaldamento ed il successivo innesco dell arco sono quasi sempre preceduti da periodi di esercizio più o meno lunghi con elevate temperature localizzate, che, se rilevate per tempo, potrebbero consentire un tempestivo intervento di riparazione evitando così il ben più grave evento dell innesco di incendio. Il monitoraggio delle temperature di esercizio delle diverse sezioni del campo fotovoltaico diventa quindi una azione preventiva necessaria ed assolutamente efficace. Grazie alle recenti tecnologie, sono stati sviluppati e stanno proliferando società che offrono servizi di monitoraggio e analisi per grossi impianti dove, utilizzando droni dotati di termocamera che sorvolano il campo fotovoltaico, viene creata una mappatura termica (Figura 5) dello stesso campo in modo da individuare eventuali sovratemperature localizzate causate da micro archi di guasto, indice di potenziali rischi di innesco di incendio. La verifica termografica consente infatti di ottenere un elevato numero di informazioni grazie ad una analisi a raggi infrarossi senza alterare il sistema controllato, in maniera rapida, precisa e soprattutto dove potrebbe Figura 5 - Mappatura termica del campo fotovoltaico 82 antincendio

8 impianti fotovoltaici Power Optimizer Inverter Monitoring Portal Figura 6 - Sistema di ottimizzatori per il controllo della tensione essere pericoloso e ben più dispendioso l intervento umano. Un'efficace soluzione Infine, si ritiene opportuno illustrare una soluzione tecnologica già disponibile sul mercato e sviluppata da una azienda leader globale nel mercato degli ottimizzatori di potenza DC, che fornisce elettronica a livello di modulo per sistemi di raccolta e monitoraggio di energia solare per impianti fotovoltaici residenziali, commerciali e su vasta scala. Questa soluzione impiantistica, oltre a fornire numerosi vantaggi in merito al controllo ed alla ottimizzazione del funzionamento e delle relative prestazioni di un impianto fotovoltaico, consente di eliminare qualsiasi problema relativo alle tensioni a vuoto generate dai moduli fotovoltaici, che tanto pericolose possono essere in caso di intervento dei Vigili del fuoco perché presenti anche a seguito del distacco della alimentazione AC. L architettura (Figura 6) è infatti composta da ottimizzatori di potenza collegati a ciascun modulo (sono applicabili ad un qualsiasi modulo fotovoltaico in commercio), da un inverter e da un sistema di monitoraggio che analizza il comportamento di ciascun modulo. Gli ottimizzatori restano in produzione solo fintanto che ricevono un continuo segnale dall inverter. In caso di assenza del segnale, gli ottimizzatori di potenza vanno automaticamente in sicurezza. Gli ottimizzatori possono inoltre individuare degli archi seriali e possono spegnerli automaticamente tramite l arresto completo del modulo stesso, bloccando tensione e corrente in uscita dal modulo. L arresto a livello di modulo può in oltre interrompere anche archi paralleli. In estrema sintesi, l ottimizzatore entra in Safety Mode e arresta la erogazione di tensione e corrente del modulo quando: l inverter è scollegato dalla rete elettrica l inverter viene spento i sensori termici rilevano un aumento eccessivo di temperatura (soglia 85 C). In questa modalità (Safety Mode), la tensione di uscita di ogni ottimizzatore è pari solo a 1V, rendendo così assolutamente sicuro l intervento di soccorso anche in presenza di stringhe estremamente lunghe. Si pensi ad esempio a una stringa composta da 20 moduli, dove in condizioni normali si avrebbe a vuoto una tensione prossima a 800Vdc. La soluzione è certificata in Europa come dispositivo di disconnessione CC secondo la IEC/EN e -3 e secondo gli standard di sicurezza VDE AR e OEVE R Per ragioni editoriali non sono pubblicati i nomi dei prodotti e dell azienza. antincendio 83

La sicurezza nella manutenzione degli impianti fotovoltaici su coperture

La sicurezza nella manutenzione degli impianti fotovoltaici su coperture ATTI Seminario La sicurezza nella manutenzione degli impianti fotovoltaici su coperture Venerdì 24 giugno In partnership con Seminario La sicurezza nella manutenzione degli impianti fotovoltaici su coperture

Dettagli

Progetto di norma CEI C.931

Progetto di norma CEI C.931 Progetto di norma CEI C.931 Pubblicato il: 06/02/2006 Aggiornato al: 06/02/2006 di Gianfranco Ceresini In concomitanza con il boom di richieste per l'installazione di impianti fotovoltaici con gli incentivi

Dettagli

SolarEdge. Sistemi distribuiti di conversione dell energia solare. Modena 24/09/ SolarEdge

SolarEdge. Sistemi distribuiti di conversione dell energia solare. Modena 24/09/ SolarEdge SolarEdge Sistemi distribuiti di conversione dell energia solare Modena 24/09/2015 Agenda L Azienda SolarEdge Sistemi tradizionali problemi intrinsechi SafeDC 2 L Azienda SolarEdge 3 La Visione di SolarEdge

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ANTINCENDIO

RELAZIONE TECNICA ANTINCENDIO Dott. Ing. ANGELO BOLZONI STUDIO PROGETTAZIONI IMPIANTI 26013 CREMA (CR) Via Del Commercio, 29 (presso Palazzina Bramante) Tel. 0373/81174 - Fax 0373/252444 RELAZIONE TECNICA ANTINCENDIO Progetto ai fini

Dettagli

I Sistemi Ottimizzati

I Sistemi Ottimizzati I Sistemi Ottimizzati di UPSOLAR e SOLAREDGE Prestazioni al top con Upsolar e SolarEdge Ottenete fino al 25% in più di resa totale dal vostro impianto fotovoltaico grazie al sistema ottimizzato di Upsolar.

Dettagli

ITIS G. CARDANO GENERATORE FOTOVOLTAICO

ITIS G. CARDANO GENERATORE FOTOVOLTAICO GENERATORE FOTOVOLTAICO CELLA FOTOVOLTAICA Prodotto intermedio della tecnologia fotovoltaica in quanto forniscono tensione e corrente limitate in rapporto a quelli richiesti dagli utilizzatori Sono fragili

Dettagli

Impianti fotovoltaici (Norme di Installazione)

Impianti fotovoltaici (Norme di Installazione) Norme di installazione (le indicazioni proposte riguardano gli impianti fotovoltaici connessi in rete, ma molte di queste possono essere estese anche agli impianti autonomi) Protezione contro i contatti

Dettagli

Sistema Tigo Energy Maximizer. Watt s up?!

Sistema Tigo Energy Maximizer. Watt s up?! Sistema Maximizer Watt s up?! MAXIMIZER Maggiore Energia Massimo controllo della potenza a livello modulo Gestione Attiva Rileva dati ogni secondo a livello modulo Incremento della Sicurezza Seziona il

Dettagli

RISCHIO ELETTRICO E SPEGNIMENTO DI INCENDI IN PRESENZA DI IMPIANTI ELETTRICI Trento 20 ottobre 2016

RISCHIO ELETTRICO E SPEGNIMENTO DI INCENDI IN PRESENZA DI IMPIANTI ELETTRICI Trento 20 ottobre 2016 RISCHIO ELETTRICO E SPEGNIMENTO DI INCENDI IN PRESENZA DI IMPIANTI ELETTRICI Trento 20 ottobre 2016 introduzione al tema Per. Ind. Michele Vigne ALCUNI DATI STATISTICI Cause d incendio anni 2004-2013 negli

Dettagli

IA 015 Alimentazione e linee dei servizi di sicurezza e di riserva Dicembre 2014

IA 015 Alimentazione e linee dei servizi di sicurezza e di riserva Dicembre 2014 IA 015 Alimentazione e linee dei servizi di sicurezza e di riserva Dicembre 2014 Riferimenti normativi: CEI EN 50171 Sistemi di alimentazione centralizzata CEI EN 50172 Sistemi di illuminazione di sicurezza

Dettagli

Portata Iz Nel caso di cavi solari, essa deve essere indicata dal costruttore(in genere è riferita a 30 C con posa in aria libera).

Portata Iz Nel caso di cavi solari, essa deve essere indicata dal costruttore(in genere è riferita a 30 C con posa in aria libera). CAVI In un impianto fotovoltaico i cavi devono essere in gado di sopportare le condizioni ambientali a cui sono sottoposti cioè elevata temperatura, radiazione solare, pioggia, etc... Tensione nominale

Dettagli

CODICE DI PREVENZIONE INCENDI SICUREZZA DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI E DI SERVIZIO. Ing. Guglielmo Guglielmi

CODICE DI PREVENZIONE INCENDI SICUREZZA DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI E DI SERVIZIO. Ing. Guglielmo Guglielmi CODICE DI PREVENZIONE INCENDI TECNOLOGICI E DI SERVIZIO Ing. Guglielmo Guglielmi TECNOLOGICI E DI SERVIZIO Impianti rilevanti ai fini della sicurezza antincendio già elencati in D.M. 7 agosto 2012 + sollevamento/trasporto

Dettagli

Centrale termica ad olio combustibile o gasolio (Prescrizioni particolari e verifiche)

Centrale termica ad olio combustibile o gasolio (Prescrizioni particolari e verifiche) Prescrizioni particolari: Effettuare il collegamento equipotenziale all ingresso delle tubazioni nel locale. Eventuali impianti di allarme e segnalazione devono avere la segnalazione acustica in un luogo

Dettagli

DAL D.P.R. 547/55. AL NUOVO DLgs 81/08

DAL D.P.R. 547/55. AL NUOVO DLgs 81/08 DAL D.P.R. 547/55 AL NUOVO DLgs 81/08 DLgs del 9 / 4 / 08 n. 81 TESTO UNICO SULLA SICUREZZA ART. 80. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO 1) Il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché i materiali,

Dettagli

INDICE. Generalità... 2 Scelta dei moduli... 3 Configurazione del campo fotovoltaico... 4 Scelta dell'inverter... 5 Cavi... 7 Caduta di tensione...

INDICE. Generalità... 2 Scelta dei moduli... 3 Configurazione del campo fotovoltaico... 4 Scelta dell'inverter... 5 Cavi... 7 Caduta di tensione... INDICE Generalità... 2 Scelta dei moduli... 3 Configurazione del campo fotovoltaico... 4 Scelta dell'inverter... 5 Cavi... 7 Caduta di tensione... 8 1 Generalità Si vuole dotare l impianto Seris sito nella

Dettagli

RISCHIO INCENDIO E CRITERI DI PREVENZIONE INCENDI NELL INSTALLAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI SULLE COPERTURE DEGLI EDIFICI CIVILI ED INDUSTRIALI

RISCHIO INCENDIO E CRITERI DI PREVENZIONE INCENDI NELL INSTALLAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI SULLE COPERTURE DEGLI EDIFICI CIVILI ED INDUSTRIALI Ordine degli Ingegneri della Provincia di Vicenza RISCHIO INCENDIO E CRITERI DI PREVENZIONE INCENDI NELL INSTALLAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI SULLE COPERTURE DEGLI EDIFICI CIVILI ED INDUSTRIALI seminario

Dettagli

DPR 462/01. Pasquale Fattore ATEX DAY Bologna, 23 ottobre 2014

DPR 462/01. Pasquale Fattore ATEX DAY Bologna, 23 ottobre 2014 DPR 462/01 Pasquale Fattore ATEX DAY Bologna, 23 ottobre 2014 DPR 462 del 22 Ottobre 2001 Il decreto 462/01 DPR 462 del 22 Ottobre 2001 Regolamento di semplificazione del procedimento per la denuncia d

Dettagli

Giornata di formazione ATRA l antincendio nell edilizia

Giornata di formazione ATRA l antincendio nell edilizia Giornata di formazione ATRA l antincendio nell edilizia Pannelli solari e fotovoltaici sul tetto: applicazione delle linee guida 11 ottobre 2012 Campus SUPSI Trevano - Canobbio Ing. Alessandro Furio Riferimenti

Dettagli

CODICE DI PREVENZIONE INCENDI

CODICE DI PREVENZIONE INCENDI CODICE DI PREVENZIONE INCENDI DECRETO MINISTERIALE 3 AGOSTO 2015 (G.U. n. 192 del 20.08.2015) Operatività antincendio Corso di aggiornamento Varese 29 giugno 2017 Ing. Fabrizio Pasquale Comando provinciale

Dettagli

RIFERIMENTI NORMATIVI. Legge 46/90 Norme CEI Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI 64-8) Norme UNI (alcuni argomenti specifici)

RIFERIMENTI NORMATIVI. Legge 46/90 Norme CEI Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI 64-8) Norme UNI (alcuni argomenti specifici) RIFERIMENTI NORMATIVI Legge 46/90 Norme CEI Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI 64-8) Norme UNI (alcuni argomenti specifici) CONTATORI o GRUPPI DI MISURA Sono centralizzati per edificio (o scala) e devono

Dettagli

Manuale impianto fotovoltaico

Manuale impianto fotovoltaico Manuale impianto fotovoltaico USO E MANUTENZIONE DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO 1 Generalità Oggetto del presente documento è la descrizione delle modalità di gestione e manutenzione dell impianto fotovoltaico.

Dettagli

Tutte le linee elettriche, realizzate con cavi unipolari, verranno posate all interno di apposite tubazioni in PVC incassate nella muratura.

Tutte le linee elettriche, realizzate con cavi unipolari, verranno posate all interno di apposite tubazioni in PVC incassate nella muratura. PREMESSA La presente relazione tecnica è relativa alla realizzazione degli impianti elettrici a servizio di una sala polifunzionale denominata ex lavatoio e di un locale destinato ad attività socio-ricreative,

Dettagli

Impianti Elettrici di Camper e Caravan

Impianti Elettrici di Camper e Caravan Giovanni De Michele Impianti Elettrici di Camper e Caravan Guida al funzionamento e manutenzione degli impianti elettrici installati a bordo Indice Introduzione... III Capitolo 1 Introduzione agli impianti

Dettagli

Valutazione del rischio esplosione

Valutazione del rischio esplosione Anno 2008 Valutazione del Rischio Esplosione v.02 1 Definizione di AT.EX.=Atmosphere Explosive Si ha esplosione in presenza contemporanea di combustibile, comburente, sorgente d innesco e condizioni di

Dettagli

CODICE DI PREVENZIONE INCENDI

CODICE DI PREVENZIONE INCENDI CODICE DI PREVENZIONE INCENDI DECRETO MONISTERIALE 3 AGOSTO 2015 (G.U. n. 192 del 20.08.2015) Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio Corso di aggiornamento Varese, 8 giugno 2017 Ing. Fabrizio

Dettagli

Norma CEI : Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua

Norma CEI : Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua Norma CEI 64-8 2012: Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua Norma CEI 64-8 Edizione 2012 Impianti elettrici utilizzatori

Dettagli

Em. 1 del 06/07/2014 CHECKLIST IMPATTI SULL'ANTINCENDIO DEGLI IMPIANTI FV Pag. 1 di 5. Non possibile. Osservazion e. Non conforme

Em. 1 del 06/07/2014 CHECKLIST IMPATTI SULL'ANTINCENDIO DEGLI IMPIANTI FV Pag. 1 di 5. Non possibile. Osservazion e. Non conforme Em. 1 del 06/07/2014 CHECKLIST IMPATTI SULL'ANTINCENDIO DEGLI IMPIANTI FV Pag. 1 di 5 ID Voce Conforme Aggravio delle livello di rischio di incendio Interferenza con il sistema di ventilazione dei prodotti

Dettagli

Compact NSX DC Masterpact NW DC

Compact NSX DC Masterpact NW DC Bassa Tensione Compact NSX DC Masterpact NW DC Interruttori in corrente continua da 16 a 4000 A Catalogo 2012-2013 TM Compact NSX e Masterpact NW in corrente continua Un offerta completa in corrente continua

Dettagli

Inverter ibrido onda pura per impianto fotovoltaico ad isola Genius 3000VA 3KW 24V con Regolatore di Carica 50A 1500W GENIUS30 420,71

Inverter ibrido onda pura per impianto fotovoltaico ad isola Genius 3000VA 3KW 24V con Regolatore di Carica 50A 1500W GENIUS30 420,71 Inverter ibrido onda pura per impianto fotovoltaico ad isola Genius 3000VA 3KW 24V con Regolatore di Carica 50A 1500W GENIUS30 420,71 Inverter ibrido da 3KW per impianto fotovoltaico ad isola con Regolatore

Dettagli

Guida per l installazione degli impianti fotovoltaici

Guida per l installazione degli impianti fotovoltaici Prescrizioni di prevenzione incendi per attività ove sono installati pannelli fotovoltaici 1 CONTENUTI DELLA GUIDA PREMESSA CAMPO DI APPLICAZIONE REQUISITI TECNICI CARATTERISTICHE DOCUMENTAZIONE VERIFICHE

Dettagli

Gruppi elettrogeni Guida alla protezione contro i contatti indiretti

Gruppi elettrogeni Guida alla protezione contro i contatti indiretti Gruppi elettrogeni Guida alla protezione contro i contatti indiretti (prima parte) Pubblicato il: 19/02/2007 Aggiornato al: 19/02/2007 di Gianfranco Ceresini 1. Generalità Il gruppo elettrogeno è una sorgente

Dettagli

I LEGISLATORI o i NORMATORI hanno stabilito dei criteri di quantificazione per determinati rischi.

I LEGISLATORI o i NORMATORI hanno stabilito dei criteri di quantificazione per determinati rischi. LA VALUTAZIONE DEI RISCHI E LE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE E DPI I LEGISLATORI o i NORMATORI hanno stabilito dei criteri di quantificazione per determinati rischi. Di seguito sono riportati alcuni

Dettagli

TECNOLOGIA FOTOVOLTAICA

TECNOLOGIA FOTOVOLTAICA TECNOLOGIA FOTOVOLTAICA Tecnologia e impiego La tecnologia fotovoltaica consente di trasformare la radiazione solare direttamente in energia elettrica, attraverso il cosiddetto effetto fotovoltaico; tale

Dettagli

Protezione elettronica antincendio di strutture sanitarie

Protezione elettronica antincendio di strutture sanitarie Protezione elettronica antincendio di strutture sanitarie A cura di Piergiorgio Marelli Giuseppe Fascina Incontro di aggiornamento tecnico sull antincendio Milano, 19 2004 Le strutture sanitarie in genere

Dettagli

LE SORGENTI DI RISCHIO ELETTRICO

LE SORGENTI DI RISCHIO ELETTRICO LE SORGENTI DI RISCHIO ELETTRICO Premessa Si potrebbe credere che la realizzazione a regola d arte di un impianto elettrico sia sufficiente a tutelarsi da tutti i rischi di natura elettrica presenti in

Dettagli

S016 Raccolta di Norme fondamentali per impianti elettrici

S016 Raccolta di Norme fondamentali per impianti elettrici 6578 CEI 0-2 0 120 Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici 6366 CEI 0-10 0 110 Guida alla manutenzione degli impianti elettrici 6613 CEI 0-11 0 75 Guida alla

Dettagli

TITOLO III - USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81

TITOLO III - USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81 Note all Art. 77 Richiami all Art. 77: - Art. 78, co. 1 - Art. 79, co. 1 Articolo 78 - Obblighi dei lavoratori 1. In ottemperanza a quanto previsto dall articolo 20, comma 2, lettera h), i lavoratori si

Dettagli

tecnologie ecosostenibili applicate

tecnologie ecosostenibili applicate INVERTER HTG 50 PLUS L inverter HTG50 PLUS è un inverter/caricabatteria ad alta frequenza progettato per soddisfare tutte le esigenze che il mercato STORAGE per impianti fotovoltaici oggi giorno richiede.

Dettagli

Alimentatore ca/ca 380/220 V 700 VA

Alimentatore ca/ca 380/220 V 700 VA DIREZIONE TECNICA Identificazione n 371231 Esp. 01 Pagina 1 di 8 Viale Spartaco Lavagnini, 58 50129 FIRENZE Il presente documento è di proprietà di Trenitalia. Nessuna parte di questo documento può essere

Dettagli

Protezione contro le sovratensioni per sistemi di aspirazione di fumo e calore

Protezione contro le sovratensioni per sistemi di aspirazione di fumo e calore 927 Protezione contro le sovratensioni per sistemi di aspirazione di fumo e calore Per essere in grado di abbandonare una struttura in caso di incendio, le vie di fuga devono essere tenute sgombre dal

Dettagli

Filtro attivo per la compensazione delle armoniche

Filtro attivo per la compensazione delle armoniche SEI SISTEMI S.R.L. Via Calamelli, 40-40026 IMOLA - BO Tel. 0542 640245 - Fax 0542 641018 E - mail: siei@sieisistemi.it Filtro attivo per la compensazione delle armoniche (SAF Shunt Active Filter) SEI SISTEMI

Dettagli

Direttiva Europea ATEX 99/92/CE

Direttiva Europea ATEX 99/92/CE Direttiva Europea ATEX 99/92/CE Gas, vapori, nebbie infiammabili e polveri combustibili: il rischio di esplosione e la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori 1 Direttiva Europea ATEX 99/92/CE

Dettagli

La comunicazione integrata tra reti di Plc: dal controllo dell efficienza efficienza energetica alla gestione del tetto fotovoltaico in un'azienda

La comunicazione integrata tra reti di Plc: dal controllo dell efficienza efficienza energetica alla gestione del tetto fotovoltaico in un'azienda La comunicazione integrata tra reti di Plc: dal controllo dell efficienza efficienza energetica alla gestione del tetto fotovoltaico in un'azienda manifatturiera Paolo Cavallanti European Product Marketing

Dettagli

Prodotti per impianti di nuova realizzazione

Prodotti per impianti di nuova realizzazione Prodotti per impianti di nuova realizzazione La TUA energia ed il TUO modo di impiegarla. Scegli la soluzione che fa per te tra le molteplici possibilità che il prodotto Conext ti offre: Soluzioni di Backup/Commutazione

Dettagli

Guide per la sicurezza antincendio di sistemi di coperture e facciate: Requisiti tecnici e spunti progettuali.

Guide per la sicurezza antincendio di sistemi di coperture e facciate: Requisiti tecnici e spunti progettuali. Ministero degli Interni CNVVF Milano Guide per la sicurezza antincendio di sistemi di coperture e facciate: Requisiti tecnici e spunti progettuali. Ministero degli Interni VVF Milano Introduzione L intervento

Dettagli

IBRIDO KIT FOTOVOLTAICO

IBRIDO KIT FOTOVOLTAICO KIT FOTOVOLTAICO IBRIDO Sistema innovativo che attraverso l impiego di Pannelli Ibridi permette di ottenere da un unico impianto la Produzione di Energia Termica (acqua calda sanitaria ed acqua per riscaldamento)

Dettagli

ERRATA CORRIGE NORMA CEI (fasc )

ERRATA CORRIGE NORMA CEI (fasc ) ERRATA CORRIGE NORMA CEI 64-8 2012-07 (fasc. 99998) Il presente fascicolo contiene modifiche ad alcuni articoli della Norma CEI 64-8:2012 per i quali sono state riscontrate imprecisioni o errori che ne

Dettagli

Interruttore differenziale e protezione contro i contatti elettrici nel sistema

Interruttore differenziale e protezione contro i contatti elettrici nel sistema Interruttore differenziale e protezione contro i contatti elettrici nel sistema Pubblicato il: 04/07/2005 Aggiornato al: 04/07/2005 di Gianlugi Saveri La pericolosità della corrente elettrica che attraversa

Dettagli

Termostato con display per visualizzazione temperatura bollitore Scatola relè scambio a tre contatti. Funzione. Gamma prodotti

Termostato con display per visualizzazione temperatura bollitore Scatola relè scambio a tre contatti. Funzione. Gamma prodotti www.caleffi.com Termostato con display per visualizzazione temperatura bollitore Scatola relè scambio a tre contatti Funzione 28134 cod. 265001 cod. F29525 Il termostato cod. 265001 consente la gestione

Dettagli

ENERGY. Techtile Energy:Impianti fotovoltaici integrati

ENERGY. Techtile Energy:Impianti fotovoltaici integrati ENERGY Techtile Energy:Impianti fotovoltaici integrati ENERGY Techtile Energy Techtile System Energia prodotta Dati tecnici Techtile Energy è il sistema fotovoltaico che trasforma il tetto dell edificio

Dettagli

INVERTER PER CONNESSIONE A RETE

INVERTER PER CONNESSIONE A RETE INVERTER PER CONNESSIONE A RETE GENERALE La famiglia degli inverters DEA è stata costruita secondo la più recente tecnologia ed è principalmente progettata per sistemi fotovoltaici. I nostri inverters

Dettagli

Tarature sicure e accurate in aree pericolose con i calibratori portatili a sicurezza intrinseca

Tarature sicure e accurate in aree pericolose con i calibratori portatili a sicurezza intrinseca Tarature sicure e accurate in aree pericolose con i calibratori portatili a sicurezza intrinseca Gli impianti industriali costituiscono frequentemente una zona pericolosa. Molti materiali essenziali per

Dettagli

PANNELLI FOTOVOLTAICI Prime indicazioni in caso d intervento

PANNELLI FOTOVOLTAICI Prime indicazioni in caso d intervento Federazione dei Corpi Vigili del Fuoco Volontari della Provincia autonoma di Trento PANNELLI FOTOVOLTAICI Prime indicazioni in caso d intervento Trento, 15 aprile 2011 ore 20:00 Aula magna Consorzio dei

Dettagli

IL FOTOVOLTAICO ASPETTI TECNICI E PRATICI

IL FOTOVOLTAICO ASPETTI TECNICI E PRATICI IL FOTOVOLTAICO ASPETTI TECNICI E PRATICI Per Ubisol srl Ing. Luca Ciccarelli (responsabile settore tecnico Ubisol) Ing. Mattia Fantini (progettista - responsabile R&D Ubisol) 22 Febbraio 2012 Comando

Dettagli

FOTOVOLTAICO GLOSSARIO FOTOVOLTAICO

FOTOVOLTAICO GLOSSARIO FOTOVOLTAICO FOTOVOLTAICO GLOSSARIO FOTOVOLTAICO Ampere ( A ) Unità di misura della corrente che indica il flusso di elettroni. Equivale al flusso di carica in un conduttore di un coulomb per secondo Ampereora ( Ah

Dettagli

CODICE DI PREVENZIONE INCENDI STRATEGIE ANTINCENDIO REAZIONE AL FUOCO. Ing. Domenico Tesoro

CODICE DI PREVENZIONE INCENDI STRATEGIE ANTINCENDIO REAZIONE AL FUOCO. Ing. Domenico Tesoro CODICE DI PREVENZIONE INCENDI STRATEGIE ANTINCENDIO REAZIONE AL FUOCO Ing. Domenico Tesoro Comando Provinciale Vigili del Fuoco Varese Principali definizioni Reazione al fuoco misura antincendio di protezione

Dettagli

Accorgimenti sul comportamento delle compartimentazioni Casi di studio

Accorgimenti sul comportamento delle compartimentazioni Casi di studio LA SICUREZZA ANTINCENDIO NELLA TUTELA E CONSERVAZIONE DEGLI EDIFICI STORICI Corso di perfezionamento per professionisti del restauro e antincendio Ferrara, sabato 9 maggio 2015 Accorgimenti sul comportamento

Dettagli

Guida: protezione da fulmini e da sovratensione per sistemi di illuminazione a LED Versione 09/2015

Guida: protezione da fulmini e da sovratensione per sistemi di illuminazione a LED Versione 09/2015 Guida: protezione da fulmini e da sovratensione per sistemi di illuminazione a LED Versione 09/2015 Indice Capitolo 1. Protezione da fulmini e da sovratensione per sistemi di illuminazione a LED...3 Capitolo

Dettagli

ENERGY. Techtile Energy: Impianti fotovoltaici integrati

ENERGY. Techtile Energy: Impianti fotovoltaici integrati ENERGY Techtile Energy: Impianti fotovoltaici integrati ENERGY Techtile Energy Techtile System Energia prodotta Dati tecnici Techtile Energy è il sistema fotovoltaico che trasforma il tetto dell edificio

Dettagli

REV motive power transmission. addendum delphi Ex

REV motive power transmission. addendum delphi Ex REV04 1.1.16 motive power transmission addendum delphi Ex II 3G Ex na IIB T4 Gc (gas) II 3D Ex tc IIIB T125 C Dc (polveri) (-15 C Ta +40 C) Riferimenti normativi: Norm a (ult. ediz.) titolo Dir.2014/34/UE

Dettagli

INDICE 1 PREMESSA 2 2 DESCRIZIONE GENERALE DEGLI IMPIANTI 3 3 RIFERIMENTI A NORME E LEGGI 4 4 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI 5

INDICE 1 PREMESSA 2 2 DESCRIZIONE GENERALE DEGLI IMPIANTI 3 3 RIFERIMENTI A NORME E LEGGI 4 4 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI 5 INDICE 1 PREMESSA 2 2 DESCRIZIONE GENERALE DEGLI IMPIANTI 3 3 RIFERIMENTI A NORME E LEGGI 4 4 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI 5 5 DESCRIZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO 6 6 PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE ELETTRICHE

Dettagli

Prevenzione e Sicurezza - Rischio Atex in ambiente di lavoro Lista di controllo per la verifica dell applicazione del Titolo XI del D.Lgs.

Prevenzione e Sicurezza - Rischio Atex in ambiente di lavoro Lista di controllo per la verifica dell applicazione del Titolo XI del D.Lgs. Prevenzione e Sicurezza - Rischio Atex in ambiente di lavoro Lista di controllo per la verifica dell applicazione del Titolo XI del D.Lgs. 81/08 data operatore/i Ragione Sociale, Indirizzo, timbro dell

Dettagli

fusibili NH classi di impiego fusibili

fusibili NH classi di impiego fusibili classi di impiego fusibili Le norme CEI 32-1 e IEC 60 269-1 definiscono il campo di interruzione come il campo di correnti presunte all interno del quale il potere d interruzione di una cartuccia fusibile

Dettagli

DKIR1 DKIS1 Serrande di evacuazione e movimentazione fumo e calore

DKIR1 DKIS1 Serrande di evacuazione e movimentazione fumo e calore DKIR1 DKIS1 Serrande di evacuazione e movimentazione fumo e calore Classe di resistenza al fuoco E600 120 (ved i o) S500C10000 AA single E600 120 (ved i o) S1500C10000 AA single Descrizione Le serrande

Dettagli

Apparecchi di manovra

Apparecchi di manovra Apparecchi di manovra Apparecchi di Manovra: Classificazione (1) Dispositivo in grado di eseguire manovre di apertura e chiusura di un circuito: Manovra a carico, e manovra a vuoto; Manovra nel normale

Dettagli

Interruttore differenziale

Interruttore differenziale Interruttore differenziale Dispositivo meccanico destinato a connettere e a disconnettere un circuito all alimentazione, m ediante operazione manuale, e ad aprire il circuito auto m atica m ente quando

Dettagli

Prevenzione incendi e impianti fotovoltaici

Prevenzione incendi e impianti fotovoltaici Milano, aprile 2012 Prevenzione incendi e impianti fotovoltaici Con la circolare n. 1324 del 07 febbraio 2012, il Dipartimento dei Vigili del Fuoco ha aggiornato le linee Guida per l'installazione degli

Dettagli

Pericolosità della Corrente Elettrica

Pericolosità della Corrente Elettrica Pericolosità della Corrente Elettrica Individuare sistemi per la protezione dai pericoli della corrente elettrica presuppone la conoscenza di tale pericolosità, ossia gli effetti della corrente elettrica

Dettagli

Modulo a relè SB300. Manuale di installazione. Manuale di installazione. Modulo a relè SB300

Modulo a relè SB300. Manuale di installazione. Manuale di installazione. Modulo a relè SB300 Manuale di installazione Modulo a relè SB300 Manuale di installazione Modulo a relè SB300 1 La Direttiva DM La Direttiva Attrezzature di lavoro Manuale di installazione Modulo a relè SB300 Fig. 1: schema

Dettagli

La certificazione ATEX. Nota informativa

La certificazione ATEX. Nota informativa La certificazione ATEX Nota informativa PRINCIPI DI SICUREZZA Gli impianti dove vengono lavorate e depositate sostanze infiammabili devono essere progettati, eserciti e mantenuti in modo da ridurre al

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO ELETTRICO

RELAZIONE DI CALCOLO ELETTRICO RELAZIONE DI CALCOLO ELETTRICO PREMESSE La presente relazione ha lo scopo di definire l intervento dal punto di vista elettrico in quanto si hanno le seguenti lavorazioni: adeguamento del quadro elettrico

Dettagli

ELENCO CORSI DI FORMAZIONE ANNO 2017

ELENCO CORSI DI FORMAZIONE ANNO 2017 STUDIO TECNICO DAL MAS per.ind. ELIO Progettazione e Consulenza Impianti P.IVA 01002750253 C.F. DLMLEI62L30A757Y Studio Tecnico: via S.Francesco n 18 32100 Belluno Tel. e Fax: 0437 33627 e-mail: eliodalmas@libero.it

Dettagli

Terasaki Italia Srl via Campania, Segrate (MI) Tel Fax

Terasaki Italia Srl via Campania, Segrate (MI) Tel Fax Sovracorrenti Generalità E trattato l impiego degli interruttori magnetotermici modulari (MCBs: Miniature Circuit Breakers) nell edilizia residenziale, intendendo per edifici residenziali quelli che contengono

Dettagli

Sovracorrenti negli edifici

Sovracorrenti negli edifici Sovracorrenti negli edifici Generalità E trattato l impiego degli interruttori magnetotermici modulari (MCBs: Miniature Circuit Breakers) nell edilizia residenziale, intendendo per edifici residenziali

Dettagli

14. Dati tecnici. 1) Specifiche del sistema 200V monofase. Grandezze in ingresso da rete. Frenatura GVX S GVX900 GVX900 0.

14. Dati tecnici. 1) Specifiche del sistema 200V monofase. Grandezze in ingresso da rete. Frenatura GVX S GVX900 GVX900 0. 14. Dati tecnici 1) Specifiche del sistema 200V monofase Tipo inverter 0.2 - S 0.4 - S 0.75 - S 1.5 - S 2.2 - S Potenza nominale motore 1) [kw] 0,2 0,4 0,75 1,5 2,2 Potenza nominale 2) [kva] 0,6 1,2 2,0

Dettagli

Il codice di prevenzione incendi D.M. 3 agosto 2015

Il codice di prevenzione incendi D.M. 3 agosto 2015 ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI NUORO CORSO BASE DI PREVENZIONE INCENDI Modulo 11.3 Il codice di prevenzione incendi D.M. 3 agosto 2015 V.3 Vani degli ascensori ing. G. Lampis 1 Scopo e campo

Dettagli

Dispense del corso Addetti gestione emergenze antincendio-evacuazione

Dispense del corso Addetti gestione emergenze antincendio-evacuazione Dispense del corso Addetti gestione emergenze antincendio-evacuazione FORMAZIONE INFORMAZIONE Art.li 8 43 D.lgs. 81/2008 Relatore: Simone Morozzi RSPP www.studiodibiosicurezza.it ILLUMINAZIONE

Dettagli

Evoluzione prevenzione incendi secondo il nuovo codice

Evoluzione prevenzione incendi secondo il nuovo codice Milano, 3 Maggio 2016 Evoluzione prevenzione incendi secondo il nuovo codice n Emanuele Gissi Comando VVF Genova - emanuele.gissi@vigilfuoco.it Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Evento sponsorizzato

Dettagli

SCEGLI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO INTELLIGENTE

SCEGLI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO INTELLIGENTE SCEGLI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO INTELLIGENTE CERCHI VALIDE RAGIONI PER SCEGLIERE IL FOTOVOLTAICO? LA SOLUZIONE FOTOVOLTAICA INTELLIGENTE DI SOLAREDGE Ti farà risparmiare... Utilizzare l'energia fotovoltaica

Dettagli

CODICE DI PREVENZIONE INCENDI STRATEGIE ANTINCENDIO RESISTENZA AL FUOCO. Ing. Domenico Tesoro

CODICE DI PREVENZIONE INCENDI STRATEGIE ANTINCENDIO RESISTENZA AL FUOCO. Ing. Domenico Tesoro CODICE DI PREVENZIONE INCENDI STRATEGIE ANTINCENDIO RESISTENZA AL FUOCO Ing. Domenico Tesoro Comando Provinciale Vigili del Fuoco Varese Premessa La finalità della resistenza al fuoco è quella di garantire

Dettagli

L importanza della qualità nelle connessioni per il fotovoltaico

L importanza della qualità nelle connessioni per il fotovoltaico L importanza della qualità nelle connessioni per il fotovoltaico Livio Azzoni Adecom Service Solar Fortronic Forum Bologna 24/03/2011 Adecom Service 1/19 Solar Fortronic Forum Bologna 24/03/2011 Adecom

Dettagli

SDS Surge Defence System

SDS Surge Defence System SDS Surge Defence System Nuove protezioni elettroniche per le energie rinnovabili contro fulminazioni e sovratensioni Nuovi livelli di protezione Aumento dei rendimenti Allungamento dei cicli di vita Engineering

Dettagli

SPECIFICA TECNICA PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI DI POTENZA NOMINALE NON. INFERIORE A 10 kw CONNESSI ALLA RETE

SPECIFICA TECNICA PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI DI POTENZA NOMINALE NON. INFERIORE A 10 kw CONNESSI ALLA RETE SPECIFICA TECNICA PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI DI POTENZA NOMINALE NON INFERIORE A 10 kw CONNESSI ALLA RETE SCOPO Lo scopo della presente specifica è quello di fornire le indicazioni di

Dettagli

Tecnolario Consulenza aziendale integrata

Tecnolario Consulenza aziendale integrata CIRCOLARE n 26/2016 Servizi per gli immobili Data: 18/05/2016 LA TERMOGRAFIA - Metodo Diagnostico Veloce ed Efficacie nel Campo Edile e Industriale - La Termografia La termografia è una tecnica diagnostica

Dettagli

Protezione contro i fulmini degli impianti FV: normativa attuale e attività del CEI

Protezione contro i fulmini degli impianti FV: normativa attuale e attività del CEI SICUREZZA E PREVENIONE DEL RISCHIO INCENDIO NEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI SU TETTI E FACCIATE Protezione contro i fulmini degli impianti FV: normativa attuale e attività del CEI Francesco Groppi Responsabile

Dettagli

Prodotti per impianti di nuova realizzazione

Prodotti per impianti di nuova realizzazione Prodotti per impianti di nuova realizzazione La TUA energia ed il TUO modo di impiegarla. Scegli la soluzione che fa per te tra le molteplici possibilità che il prodotto Conext ti offre: Soluzioni di Backup/Commutazione

Dettagli

LIVE YOUR LIFE WITH FREEDOM FREEDOM. Azimut. L innovativo dispositivo all-in-one per l accumulo energetico in autonomia dalla rete elettrica.

LIVE YOUR LIFE WITH FREEDOM FREEDOM. Azimut. L innovativo dispositivo all-in-one per l accumulo energetico in autonomia dalla rete elettrica. LIVE YOUR LIFE WITH by Azimut L innovativo dispositivo all-in-one per l accumulo energetico in autonomia dalla rete elettrica. ino a 80% di autoconsumo Monitoraggio dell impianto via web Attivazione automatica

Dettagli

Fonte:

Fonte: Fonte: www.ciemmeci.org Rischio meccanico Definizione Il rischio principale connesso rischio meccanico legato principalmente: alla presenza di elementi di diversa natura in movimento relativo fra loro

Dettagli

Criticità PREVENZIONE INCENDI

Criticità PREVENZIONE INCENDI Criticità PREVENZIONE INCENDI 1 di 49 Prevenzione incendi Come si fa a quantificare il RISCHIO?? Rischio = Frequenza x Magnitudo 2 di 49 Prevenzione incendi Diminuire il rischio Prevenzione Probab. Elevata

Dettagli

Impianti fotovoltaici e prevenzione incendi

Impianti fotovoltaici e prevenzione incendi Impianti fotovoltaici e prevenzione incendi Premessa Le problematiche relative alla prevenzione incendi quando si parla di impianti fotovoltaici (in seguito FV) possono essere molteplici ma non tutte dipendenti

Dettagli

Formazione lavoratori art. 37 D. Lgs. 81/08 accordo Stato-Regioni del 21/12/2011. Rischio elettrico

Formazione lavoratori art. 37 D. Lgs. 81/08 accordo Stato-Regioni del 21/12/2011. Rischio elettrico Formazione lavoratori art. 37 D. Lgs. 81/08 accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 Rischio elettrico SICUREZZA ELETTRICA Dal punto di vista infortunistico, e dunque delle conseguenze derivanti da incidenti

Dettagli

tecnologie ecosostenibili applicate INVERTER HTG 30 MP

tecnologie ecosostenibili applicate  INVERTER HTG 30 MP INVERTER HTG 30 MP L inverter HTG30 MP è un inverter/caricabatteria ad alta frequenza progettato per soddisfare tutte le esigenze che il mercato STORAGE per impianti fotovoltaici oggi giorno richiede.

Dettagli

S016 Raccolta di Norme fondamentali per impianti elettrici

S016 Raccolta di Norme fondamentali per impianti elettrici 6578 CEI 0-2 0 120 Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici 6366 CEI 0-10 0 110 Guida alla manutenzione degli impianti elettrici 6613 CEI 0-11 0 75 Guida alla

Dettagli

Soluzioni di automazione e controllo in risposta alle esigenze dell industria Oil & Gas

Soluzioni di automazione e controllo in risposta alle esigenze dell industria Oil & Gas Soluzioni di automazione e controllo in risposta alle esigenze dell industria Oil & Gas CABUR, OLTRE 60 ANNI DI STORIA Cabur, azienda leader nel settore della connessione elettrica, da oltre 60 anni si

Dettagli

Informazione tecnica Interruttore automatico

Informazione tecnica Interruttore automatico Informazione tecnica Interruttore automatico 1 Introduzione La scelta dell interruttore automatico corretto dipende da diversi fattori, alcuni dei quali, specialmente nel settore fotovoltaico, hanno un

Dettagli

-

- Sede: ITALFUM srl Via Che Guevara, 8 Zona Ind. Torrazzi - 41122 Modena Tel. 059 251659 - Fax 059 251762 www.italfum.it - info@italfum.it ASSOCIATA Sede Operativa: ITALFUM SERVICE srl Via Della Chimica,

Dettagli

CIRCOLARE S.121 LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO FULMINAZIONE DA SCARICHE ATMOSFERICHE

CIRCOLARE S.121 LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO FULMINAZIONE DA SCARICHE ATMOSFERICHE CIRCOLARE S.121 LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO FULMINAZIONE DA SCARICHE ATMOSFERICHE Gentile Cliente, l articolo 84 del D.Lgs. 81/08 prescrive che il datore di lavoro provveda alla valutazione del rischio

Dettagli

Commutatori motorizzati 3KA71

Commutatori motorizzati 3KA71 Descrizione Impiego I commutatori motorizzati della serie 3KA71, permettono di realizzare con comando a distanza il sezionamento, l interruzione e la commutazione di linee in bassa tensione. I commutatori

Dettagli

Presentazione soluzioni ibride sole & vento con accumulo in batterie. Generatori eolici ibridi e soluzioni di Energy Mix & Save

Presentazione soluzioni ibride sole & vento con accumulo in batterie. Generatori eolici ibridi e soluzioni di Energy Mix & Save Presentazione soluzioni ibride sole & vento con accumulo in batterie 1 Generatori eolici ibridi e soluzioni di Energy Mix & Save Sistema di storage per nuovi impianti e retrofit 2 Etneo presenta I kit

Dettagli