La parola fossile indica il resto o l'impronta di organismi vegetali o animali, vissuti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La parola fossile indica il resto o l'impronta di organismi vegetali o animali, vissuti"

Transcript

1 I FOSSILI La parola fossile indica il resto o l'impronta di organismi vegetali o animali, vissuti anteriormente all'epoca attuale, conservatosi negli strati della crosta terrestre. L organismo morto deve essere rapidamente sepolto da sedimenti o da qualche altro mezzo che esplichi una funzione protettiva. Se ciò non avvenisse, le sue spoglie verrebbero distrutte per l azione meccanica e chimica degli agenti esogeni (piogge, vento, ecc ) e per quella, altrettanto distruttrice, degli animali necrofagi (che si nutrono cioè di carcasse. L organismo deve essere dotato di impalcature scheletriche esterne o interne (ossa, conchiglie, ecc ). Le parti molli (muscoli e visceri), costituite da grassi, carboidrati e proteine, sono soggette a un rapido processo di putrefazione a opera di agenti decompositori (in particolare batteri e funghi) e quindi molto difficilmente si possono conservare; successivamente si degradano gli apparati tegumentari (pelle, pellicce, piume) e da ultimo le parti scheletriche e i denti, che hanno maggiore probabilità di superare il periodo critico tra la morte dell organismo e la sepoltura nei sedimenti. La possibilità che un organismo diventi un fossile dipende dall ambiente in cui è vissuto e morto. Le acque marine e lacustri, ad esempio, contengono sabbie e argille in sospensione: tali sedimenti si depositeranno a strati sul fondo inglobando gli organismi morti (in acque poco profonde) che, così protetti, subiranno un rallentamento dei processi di decomposizione. In ambiente terrestre prevalgono i fenomeni di erosione su quelli di sedimentazione, quindi la fossilizzazione è un evento raro: non mancano casi eccezionali, come il rapido accumulo di materiale piroclastico durante un eruzione vulcanica.

2 Pertanto la maggior parte dei fossili si trova in rocce sedimentarie depositatesi in acque marine poco profonde ed è costituita da resti di animali marini. PROCESSI DI FOSSILIZZAZIONE La fossilizzazione è il processo che porta alla produzione di un fossile ed è un fenomeno che avviene raramente e in condizioni particolari I processi chimici e fisici che permettono la conservazione dei fossili sono vari. 1) MINERALIZZAZIONE: più frequente. Dopo la demolizione delle parti molli dell organismo, le impalcature scheletriche vengono sostituite molecola per molecola da minerali di diversa composizione (silice, carbonato di calcio, solfuri e ossidi di ferro), provenienti da soluzioni acquose e sature. Questo processo porta a un fossile di composizione chimica completamente diversa dall originale, del quale però sono mantenuti i più minuti dettagli. 2) IMPREGNAZIONE: nelle impalcature scheletriche porose si infiltrano, per precipitazione, sostanze minerali, provenienti da soluzioni acquose sature. Il risultato è meno preciso del precedente. 3) MODELLI o CALCHI: si tratta di impronte. Ad esempio, la cavità interna di una conchiglia, una volta scomparsa l organismo che la occupava, venga riempita da Sali minerali o sedimenti entrati attraverso apertura o pori; la conchiglia successivamente si degraderà, ma rimarrà un suo calco all interno (modello interno). In altri casi un organismo lascia un impronta che si manterrà anche dopo la scomparsa dell organismo stesso (modello esterno). 4) MUMMIFICAZIONE: consiste di una completa disidratazione dell organismo e avviene in ambiente arido, ben ventilato e sostanzialmente asettico (dove, cioè, i batteri non agiscono o sono assenti). Può avvenire nei deserti ed è il più

3 conservativo, perché mantiene inalterate le ossa e l apparato tegumentario (disidratato). 5) INCLUISIONE: abbastanza frequente. Un intero organismo, spesso un insetto o una foglia, viene incluso nell ambra e conservato quasi perfettamente anche nelle sue parti molli. Molto più raro è invece il ritrovamento di un organismo congelato nel ghiaccio. 6) TRACCE FOSSILI: Costituite da orme, piste, tane lasciati da animali vivi, conservate sino ad oggi perché protette da strati sedimentari. LA DATAZIONE RELATIVA I metodi di datazione relativa delle rocce e dei fossili consentono di stabilire la successione reciproca con la quale si sono verificati eventi, geologici o biologici, ma non di assegnarne una data. Tre sono i criteri seguiti: il criterio stratigrafico, il criterio paleontologico e il criterio litologico. 1) Il criterio stratigrafico si basa sull'osservazione che, in generale, in una successione di strati sedimentari, quelli che si trovano più in basso sono più antichi degli strati superiori, per cui anche la sequenza degli eventi geologici che li ha originati segue lo stesso ordine cronologico. Tuttavia, bisogna tener presente che non sempre questo criterio è applicabile, poiché, a causa dei movimenti tettonici della litosfera, a volte gli strati sedimentari possono presentarsi in posizioni diverse da quelle originarie. 2) Il criterio paleontologico si basa sull'uso dei fossili per datare gli strati rocciosi in cui essi si trovano, poiché in genere tali strati possiedono la loro stessa età. Ammettendo che la vita si sia evoluta più o meno omogeneamente su

4 tutta la Terra, la presenza di determinati fossili permette di stabilire se una roccia che li contiene sia più antica o più recente rispetto a un'altra. Tuttavia, non tutti i fossili sono utili per questo tipo di datazione, ma solo alcuni, detti fossili guida, appartenenti a specie animali e vegetali che hanno avuto una rapida evoluzione (e quindi sono vissuti in un periodo di tempo relativamente breve) e un'ampia diffusione geografica. 3) Il criterio litologico, applicabile ad aree limitate, si basa sul fatto che rocce uguali hanno la stessa età; esso è valido limitatamente a depositi formatisi all'interno di singoli bacini (per esempio, un bacino lacustre o un mare). LA DATAZIONE ASSOLUTA I metodi di datazione assoluta permettono di attribuire una determinata età alle rocce e a fossili e dunque anche all'evento che li ha originati, specificando la sua durata. Tra i diversi metodi di datazione assoluta rivestono particolare importanza i metodi radiometrici (di seguito trattati), che si basano sulla misura della radioattività residua di rocce e di fossili. La radioattività è una proprietà di alcuni isotopi instabili di certi elementi, che nel tempo si trasformano spontaneamente in isotopi stabili dello stesso elemento o di un elemento differente, attraverso il fenomeno del decadimento radioattivo consistente nell'emissione di raggi (o particelle) alfa, beta o gamma. Un isotopo è un atomo con un diverso numero di neutroni presenti nel nucleo dell'atomo a parità di numero protoni. Ciascun isotopo radioattivo è caratterizzato da un determinato valore del tempo di dimezzamento, che rappresenta il tempo necessario perché una certa massa di un isotopo radioattivo si riduca a metà. La velocità di questo decadimento, diversa per

5 ogni tipo di isotopo, non è condizionata da eventi esterni e quindi presenta una variazione regolare nel tempo, ed è indipendente dalla quantità di isotopo radioattivo inizialmente presente. Per la datazione, vengono utilizzati prevalentemente cinque isotopi: l'uranio-238, l uranio-235, rubidio-87, potassio-40, carbonio-14. In base al rapporto tra la quantità di un elemento radioattivo ancora presente in una roccia e la quantità di elemento stabile (risultante dal decadimento del primo), si può, conoscendo il tempo di dimezzamento, risalire, con opportune formule, all'età della roccia o del fossile. Per la datazione di reperti fossili relativamente recenti si ricorre alle quantità dei due isotopi del carbonio: il carbonio-14 ( 14 C) radioattivo e il carbonio-12 ( 12 C) stabile. ALTRI METODI DI DATAZIONE ASSOLUTA La dendrocronologia è un metodo di datazione che si basa sul conteggio degli anelli di crescita annuale delle piante. Le piante crescono solo nei periodi primaverile ed estivo, producendo nuovi tessuti che si dispongono in strati concentrici. In primavera, a causa della maggiore piovosità, la pianta produce uno strato ricco d acqua più ampio e più chiaro. Di conseguenza, nella sezione trasversale compariranno anelli annuali, formati da una zona chiara e una scura. Per poter effettuare queste osservazioni, senza abbattere la pianta, si usa la tecnica del carotaggio, prelevando un sottile tassello di legno corrispondente al raggio del tronco.

6

Giulia Sergi Dalila Chirivì Alessandro Magnani Mark Jester Ramos

Giulia Sergi Dalila Chirivì Alessandro Magnani Mark Jester Ramos 1. Cronologia della Terra Giulia Sergi Dalila Chirivì Alessandro Magnani Mark Jester Ramos Indice: 1.1Premessa 1.2Formazione della Terra 1.3Come è fatta la Terra 1.4I movimenti della Terra 1.5I primi viventi

Dettagli

2

2 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Sono le acque dei fiumi e dei torrenti, le onde, le correnti marine ed i venti. Queste fratturano e consumano le strutture più resistenti degli organismi, per esempio i gusci e le

Dettagli

CRONOLOGIA GEOLOGICA

CRONOLOGIA GEOLOGICA CRONOLOGIA GEOLOGICA Eta relativa Criterio paleontologico Criterio Stratigrafico Criterio litologico Età assoluta Metodi geologici Varve Dendrocronologia Metodi radioattivi Criterio paleontologico: i fossili

Dettagli

Le prove della evoluzione

Le prove della evoluzione Le prove della evoluzione I fossili L anatomia comparata La bio-geografia La embriologia La biologia molecolare L evoluzione in atto pag 286 del libro pag 287 del libro I fossili Cosa sono i fossili? I

Dettagli

La datazione mediante radioisotopi

La datazione mediante radioisotopi : Le trasformazioni nucleari: La datazione mediante radioisotopi Lezioni d'autore VIDEO Premessa (I) I processi radioattivi sono reazioni che dipendono dalla struttura nucleare degli atomi. Il rapporto

Dettagli

Il ciclo delle rocce

Il ciclo delle rocce Stratigrafia In una serie rocciosa lo strato è l unità elementare. Uno strato è limitato da superfici generalmente parallele, dette giunti di stratificazione. Il ciclo delle rocce Principi di Stratigrafia

Dettagli

IL GIARDINO ROCCIOSO. Dott. ssa geol. Annalisa Antonelli

IL GIARDINO ROCCIOSO. Dott. ssa geol. Annalisa Antonelli IL GIARDINO ROCCIOSO QUANDO È NATO? Origini che risalgono al Rinascimento (1350-1550); ricchi Signori collezionavano pietre, spugne, conchiglie, ossa di animali acquatici, ecc Periodo del paesaggismo inglese

Dettagli

IL TERRITORIO DI RONCA' I SUOI TESORI

IL TERRITORIO DI RONCA' I SUOI TESORI IL TERRITORIO DI RONCA' E I SUOI TESORI IL MUSEO Museo Geopaleontologico di Roncà dal 2004 Diorama con esemplari floristici e faunistici della zona Reperti fossili di gasteropodi e bivalvi Museo Geopaleontologico

Dettagli

Le ere geologiche e l evoluzione. SCIENZE DELLA TERRA Prof. Paolo Volpi

Le ere geologiche e l evoluzione. SCIENZE DELLA TERRA Prof. Paolo Volpi Le ere geologiche e l evoluzione SCIENZE DELLA TERRA Prof. Paolo Volpi Se si riduce la storia dellaterra (4,6 miliardi = 4,6 10 9 di anni) a 12 ore cioè ad un giro del quadrante dell orologio, le prime

Dettagli

IL SUOLO. La natura è un artista capace di modellare rocce e montagne nelle forme piu strane.

IL SUOLO. La natura è un artista capace di modellare rocce e montagne nelle forme piu strane. La natura è un artista capace di modellare rocce e montagne nelle forme piu strane. Esistono vari tipi di suolo. Questo, che sicuramente riconoscerai, è formato da tanti piccoli e finissimi granellini

Dettagli

Decadimento a. E tipico dei radioisotopi con Z > 82 (Pb), nei quali il rapporto tra il numero dei neutroni e quello dei protoni è troppo basso.

Decadimento a. E tipico dei radioisotopi con Z > 82 (Pb), nei quali il rapporto tra il numero dei neutroni e quello dei protoni è troppo basso. Decadimento a Nel decadimento vengono emesse particelle formate da 2 protoni e 2 neutroni ( = nuclei di 4He) aventi velocità molto elevate (5-7% della velocità della luce) E tipico dei radioisotopi con

Dettagli

I fossili e la storia della vita

I fossili e la storia della vita I fossili e la storia della vita La fossilizzazione inizia con la morte degli organismi. Le parti molli vengo decomposte rapidamente, mentre le parti dure (scheletri), soprattutto se costituiti da sostanze

Dettagli

I minerali e le rocce

I minerali e le rocce I minerali e le rocce Risorse naturali: aria acqua suolo rocce. Gli oceani, i vulcani e le montagne si sono formati grazie all enorme calore che c è nelle profondità della Terra. Questo calore è in grado

Dettagli

I FOSSILI Paola Papini, 2010

I FOSSILI Paola Papini, 2010 I FOSSILI Paola Papini, 2010 Classe terza media Fossile, processi di fossilizzazione, fossili guida, concetto di tempo relativo, la storia della vita Traguardo per lo sviluppo delle competenze L alunno

Dettagli

Cosa sono e dove le troviamo?

Cosa sono e dove le troviamo? LE ROCCE Cosa sono e dove le troviamo? Sono aggregati di minerali diversi che talvolta possono comprendere anche fossili* Raramente in natura troviamo un minerale isolato Costituiscono la LITOSFERA (sfera

Dettagli

SCIENZE. La formazione delle rocce sedimentarie. Rocce sedimentarie clastiche. il testo:

SCIENZE. La formazione delle rocce sedimentarie. Rocce sedimentarie clastiche. il testo: 01 La superficie della Terra è coperta da un sottile strato di rocce. Le rocce si formano sulla superficie della Terra a causa del processo di sedimentazione. Sedimentazione: accumulo di materiali in strati

Dettagli

La Radioattività. da:ispra istituto superiore per la ricerca e protezione ambientale

La Radioattività. da:ispra istituto superiore per la ricerca e protezione ambientale La Radioattività da:ispra istituto superiore per la ricerca e protezione ambientale Isotopi: Nuclei diversi del medesimo elemento chimico Vi sono elementi con atomi che, a parità di numero di protoni,

Dettagli

LE ROCCE. (seconda parte) Lezioni d'autore. di Simona Mazziotti Tagliani

LE ROCCE. (seconda parte) Lezioni d'autore. di Simona Mazziotti Tagliani LE ROCCE (seconda parte) Lezioni d'autore di Simona Mazziotti Tagliani VIDEO VIDEO Le rocce sedimentarie (I) Le rocce sedimentarie, seppur in quantità minore nella crosta terrestre rispetto alle metamorfiche

Dettagli

Per rocce si intendono aggregati di minerali La maggior parte delle rocce è formata da minerali diversi; ;più raramente le rocce sono formate da un

Per rocce si intendono aggregati di minerali La maggior parte delle rocce è formata da minerali diversi; ;più raramente le rocce sono formate da un LE ROCCE Per rocce si intendono aggregati di minerali La maggior parte delle rocce è formata da minerali diversi; ;più raramente le rocce sono formate da un solo minerale Le rocce si classificano in tre

Dettagli

Le rocce rocce rocce

Le rocce rocce rocce Le rocce Per rocce si intendono aggregati di minerali cristallini, a volte con presenza di sostanze amorfe. La maggior parte delle rocce è formata da minerali diversi; più raramente le rocce sono formate

Dettagli

Il legno legno scorza cilindro centrale corteccia epidermide libro legno cambio

Il legno legno scorza cilindro centrale corteccia epidermide libro legno cambio Il legno Comunemente si indica come legno la parte del fusto degli alberi che si trova sotto la cosiddetta scorza (comunemente detta corteccia). Nel 1 anno di vita del fusto si distingue una zona a funzione

Dettagli

Università di Ferrara Facoltà di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Corso di laurea in Tecnologie per i beni culturali Anno Accademico

Università di Ferrara Facoltà di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Corso di laurea in Tecnologie per i beni culturali Anno Accademico Università di Ferrara Facoltà di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali Corso di laurea in Tecnologie per i beni culturali Anno Accademico 2007-2008 Metodologie per le ricerca archeologica Datazioni Sistemi

Dettagli

La crosta terrestre è la parte solida del nostro pianeta.

La crosta terrestre è la parte solida del nostro pianeta. IL SUOLO Il suolo, termine che deriva da latino solum (pavimento), può essere definito come l'epidermide della terra. Ve ne sono di differenti tipi e la loro formazione e caratterizzazione è dovuta a complessi

Dettagli

ROCCE SEDIMENTARIE ROCCE SEDIMENTARIE

ROCCE SEDIMENTARIE ROCCE SEDIMENTARIE ROCCE SEDIMENTARIE PROCESSI FORMATIVI: 1) EROSIONE 2) TRASPORTO 3) DEPOSITO DIAGENESI Insieme di trasformazioni chimiche e fisiche che un sedimento sciolto subisce col tempo dopo la sua deposizione, e

Dettagli

CARBONE. % C ANTRACITE* LITANTRACE* *origine geologica più antica LIGNITE TORBA 55-65

CARBONE. % C ANTRACITE* LITANTRACE* *origine geologica più antica LIGNITE TORBA 55-65 CARBONE Il carbone fossile è il più pregiato combustibile fossile e il più inquinante. Si origina per la lenta decomposizione in condizione anaerobica di sostanze organiche di natura principalmente vegetale

Dettagli

Modulo 1: Nozioni di base di Geologia

Modulo 1: Nozioni di base di Geologia Modulo 1: Nozioni di base di Geologia La Terra (Parametri fisici -Origine-Struttura Dinamica) Metodi di datazione assoluta e relativa Il Tempo Geologico e le sue principali suddivisioni La Terra: le principali

Dettagli

Energia geotermica. Energia Calore

Energia geotermica. Energia Calore Energia geotermica Energia Calore Tutte le energie Meccanica Radiante o elettromagnetica Termica Potenziale Cinetica Chimica Elettrica Nucleare L energia è una proprietà della materia; essa si evidenzia

Dettagli

Un processo morfogenetico è un particolare meccanismo attraverso il quale un agente morfogenetico riesce a creare o modificare forme e depositi.

Un processo morfogenetico è un particolare meccanismo attraverso il quale un agente morfogenetico riesce a creare o modificare forme e depositi. Un agente morfogenetico è un fenomeno fisico e/o chimico che, attraverso l attivazione di meccanismi caratteristici, può generare o modificare le forme del rilevo e/o le caratteristiche dei depositi (morfogenesi).

Dettagli

LE ROCCE SEDIMENTARIE. Cavedon Mattia - Dalle Nogare Elena - Costa Simone

LE ROCCE SEDIMENTARIE. Cavedon Mattia - Dalle Nogare Elena - Costa Simone LE ROCCE SEDIMENTARIE Cavedon Mattia - Dalle Nogare Elena - Costa Simone COSA SONO LE ROCCE Le rocce sono aggregati naturali di minerali. In genere sono eterogenee, cioè costituite da più minerali; esistono

Dettagli

ORBITALI E CARATTERISTICHE CHIMICHE DEGLI ELEMENTI

ORBITALI E CARATTERISTICHE CHIMICHE DEGLI ELEMENTI ORBITALI E CARATTERISTICHE CHIMICHE DEGLI ELEMENTI Nelle reazioni chimiche gli atomi reagenti non cambiano mai la loro natura ( nucleo ) ma la loro configurazione elettronica. Nello specifico ad interagire

Dettagli

Università di Ferrara Facoltà di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali

Università di Ferrara Facoltà di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali Università di Ferrara Facoltà di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali Corso di laurea in Scienze e Tecnologie per Ambiente, Natura e Beni culturali Anno Accademico 2009-2010 Metodologie dello scavo

Dettagli

LA STRUTTURA DELLA MATERIA

LA STRUTTURA DELLA MATERIA LA STRUTTURA DELLA MATERIA La materia è tutto ciò che ci circonda, che occupa uno spazio e ha una massa La materia si presenta sotto diverse forme, dette sostanze. Sono sostanze: il vetro, il legno, il

Dettagli

Elementi sistemati nella TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI in base al numero atomico crescente O, H, N, C (+ del 96% della materia vivente)

Elementi sistemati nella TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI in base al numero atomico crescente O, H, N, C (+ del 96% della materia vivente) OVERVIEW Atomo: più piccola porzione di un elemento che mantiene le proprietà chimiche dello stesso Teoria atomica e tavola periodica Legami e interazioni degli atomi Acqua e le sue proprietà Acidi e basi

Dettagli

La chimica nucleare. A cura della prof. ssa. Barone Antonina

La chimica nucleare. A cura della prof. ssa. Barone Antonina La chimica nucleare A cura della prof. ssa Barone Antonina La radioattività Nella seconda metà dell 800, Henry Becquerel, Pierre e Marie Curie, scoprirono che alcuni elementi( uranio, torio, radio) emettevano

Dettagli

LE ROCCE. Dott.ssa geol. Annalisa Antonelli

LE ROCCE. Dott.ssa geol. Annalisa Antonelli LE ROCCE DEFINIZIONE ROCCIA: aggregato naturale di sostanze minerali cristalline o amorfe Rocce omogenee: costituite da un solo tipo di minerale (es. roccia gessosa, roccia calcarea, salgemma) Rocce eterogenee:

Dettagli

1. Le rocce e la loro età

1. Le rocce e la loro età 1. Le rocce e la loro età Roccia - Materiale che costituisce un opera d arte - Corpo geologico - Aggregato di fasi mineralogiche - Associazione di fasi mineralogiche - Sistema chimico - insieme di parti

Dettagli

Modulo 2: Nozioni di base di Geologia

Modulo 2: Nozioni di base di Geologia Modulo 2: Nozioni di base di Geologia Il principio dell attualismo in Geologia la stratigrafia e le sue leggi fondamentali cenni sulla Paleogeografia dell appennino centrale dal Mesozoico ad oggi 1) Principio

Dettagli

TERRA: la vita e le dinamiche del pianeta

TERRA: la vita e le dinamiche del pianeta Osservatorio Sismologico di Arezzo Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia TERRA: la vita e le dinamiche del pianeta Corso di geofisica elementare per le classi terze della scuola primaria Terzo

Dettagli

STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA

STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA Informazioni sulla struttura interna della Terra si possono ottenere con metodi diretti e indiretti. metodi diretti dalle miniere (3000 m di profondità) dalle trivellazioni

Dettagli

CORSO ANALISI CHIMICA MOD Analisi terreni ITIS VIOLA A.S. 2016/2017 SUOLO LEZIONE 1: INTRODUZIONE E CAMPIONAMENTO

CORSO ANALISI CHIMICA MOD Analisi terreni ITIS VIOLA A.S. 2016/2017 SUOLO LEZIONE 1: INTRODUZIONE E CAMPIONAMENTO SUOLO LEZIONE 1: INTRODUZIONE E CAMPIONAMENTO 1 DEFINIZIONI SUOLO: Strato superficiale della crosta terrestre formatosi in seguito all alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche,

Dettagli

2.1 NOTIZIE DALLA TERRA

2.1 NOTIZIE DALLA TERRA Indice 1 Formazione di un pianeta Il metodo scientifico 2 Teoria e pratica nella geologia moderna 3 L origine del nostro sistema planetario 2 La Terra primitiva: la formazione di un pianeta a strati concentrici

Dettagli

Il Nucleo. Dimensioni del nucleo dell'ordine di 10. m Il raggio nucleare R = R 0 -15

Il Nucleo. Dimensioni del nucleo dell'ordine di 10. m Il raggio nucleare R = R 0 -15 Il Nucleo Nucleo e' costituito da nucleoni (protoni e neutroni). Mentre i neutroni liberi sono abbastanza instabili tendono a decadere in un protone ed un elettrone (t 1/2 circa 900 s), i protoni sono

Dettagli

I MINERALI colore lucentezza durezza sfaldatura densità

I MINERALI colore lucentezza durezza sfaldatura densità I MINERALI I minerali sono sostanze naturali solide, caratterizzate da una composizione chimica definita, con gli atomi disposti in una struttura geometrica chiamata reticolo cristallino. Una roccia contiene

Dettagli

Stratigrafia e Unità di Classificazione Internazionali

Stratigrafia e Unità di Classificazione Internazionali Corso di Geologia Stratigrafica e Sedimentologia Cap. VII Stratigrafia e Unità di Classificazione Internazionali La Stratigrafia è la sub-disciplina delle Scienze Geologiche che studia, descrive e classifica

Dettagli

LA STRUTTURA DELL ATOMO

LA STRUTTURA DELL ATOMO Università degli studi di MILANO Facoltà di AGRARIA El. di Chimica e Chimica Fisica Mod. 1 CHIMICA Lezione 2 Anno Accademico 2010-2011 Docente: Dimitrios Fessas LA STRUTTURA DELL ATOMO IL NUCLEO In fisica

Dettagli

Esploriamo la chimica

Esploriamo la chimica 1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 7 Le particelle dell atomo 1. La natura elettrica della materia 2. Le particelle fondamentali

Dettagli

ELEMENTI di CHIMICA NUCLEARE. La FISSIONE NUCLEARE

ELEMENTI di CHIMICA NUCLEARE. La FISSIONE NUCLEARE ELEMENTI di CHIMICA NUCLEARE La FISSIONE NUCLEARE Lo scienziato Otto Hahn nel 938 scoprì che l'uranio 35 9U è fissile. La fissione è una rottura dei nuclei pesanti e può avvenire quando un neutrone lento

Dettagli

Anidride carbonica del marmo

Anidride carbonica del marmo Anidride carbonica del marmo piccoli frammenti di marmo; acido cloridrico diluito; acqua di calce; due provette; tappo di gomma con tubo di vetro. marmo e acido il marmo è una roccia che contiene carbonato

Dettagli

Esercitazioni di Elementi di Chimica. Modulo 2 Struttura della Materia

Esercitazioni di Elementi di Chimica. Modulo 2 Struttura della Materia Esercitazioni di Elementi di Chimica Modulo 2 Struttura della Materia Esempi di quiz a risposta multipla e questionari a completamento L esame finale sarà composto da problemi simili Qual è lo stato fisico

Dettagli

Conoscere e riconoscere le rocce

Conoscere e riconoscere le rocce Open Day -23 Gennaio 2015 Conoscere e riconoscere le rocce Prof.ssa Godoli Ilaria Roccia = Risorsa 2 La Litosfera Le Rocce sono aggregati solidi di minerali Costituiscono la crosta e la parte più superficiale

Dettagli

GLI IDROCARBURI. Gli idrocarburi sono sostanze organiche formate da molecole di idrogeno e carbonio. Sono idrocarburi il PETROLIO e il METANO

GLI IDROCARBURI. Gli idrocarburi sono sostanze organiche formate da molecole di idrogeno e carbonio. Sono idrocarburi il PETROLIO e il METANO GLI IDROCARBURI Gli idrocarburi sono sostanze organiche formate da molecole di idrogeno e carbonio. Idrogeno Carbonio Sono idrocarburi il PETROLIO e il METANO molecola del metano GLI IDROCARBURI: FORMAZIONE

Dettagli

Le radiazioni ionizzanti e la radioprotezione

Le radiazioni ionizzanti e la radioprotezione Le radiazioni ionizzanti e la radioprotezione Radiazioni Radiazioniionizzanti ionizzanti Il termine radiazione viene abitualmente usato per descrivere fenomeni apparentemente assai diversi tra loro,

Dettagli

Illustrazioni tratte in parte dal testo: Ecosistema Terra SB1 Minerva Scuola

Illustrazioni tratte in parte dal testo: Ecosistema Terra SB1 Minerva Scuola http://digilander.libero.it/glampis64 Illustrazioni tratte in parte dal testo: Ecosistema Terra SB1 Minerva Scuola I fatti sono i dati del mondo che vanno interpretati con le teorie. Gli evoluzionisti

Dettagli

ROCCE SEDIMENTARIE ROCCE SEDIMENTARIE

ROCCE SEDIMENTARIE ROCCE SEDIMENTARIE ROCCE SEDIMENTARIE Le rocce sedimentarie derivano dai processi di erosione, trasporto e deposito di sedimenti, o anche da precipitazione chimica o fissazione da parte di organismi viventi. Il sedimento

Dettagli

Docente: Maria Porta classe IV AU e IV CU a.s. 2015/2016

Docente: Maria Porta classe IV AU e IV CU a.s. 2015/2016 Programma di Scienze Naturali Docente: Maria Porta classe IV AU e IV CU a.s. 2015/2016 SCIENZE DELLA TERRA Geologia Strutturale La deformazione delle rocce: rigida e plastica Materiali e sollecitazione

Dettagli

CAPITOLO 20 LA CHIMICA NUCLEARE

CAPITOLO 20 LA CHIMICA NUCLEARE CAPITOLO 20 LA CHIMICA NUCLEARE 20.5 (a) La soma dei numeri atomici e la somma dei numeri di massa, da entrambi i lati dell equazione nucleare, deve coincidere. Dalla parte sinistra di questa equazione

Dettagli

La radioattività. La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle e/ radiazioneni elettromagnetiche.

La radioattività. La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle e/ radiazioneni elettromagnetiche. La radioattività La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle e/ radiazioneni elettromagnetiche. La radioattività: isotopi. Il numero totale di protoni

Dettagli

LAVORO = FORZA X SPOSTAMENTO

LAVORO = FORZA X SPOSTAMENTO ENERGIA Quest uomo sta sollevando un peso. Per poterlo sollevare usa l ENERGIA che possiedono i suoi muscoli. In fisica, quando si sposta un corpo (si cambia il suo stato di quiete), si dice che si compie

Dettagli

IL SUOLO E LA SUA ORIGINE ILARIA AMORETTI. Classe I I

IL SUOLO E LA SUA ORIGINE ILARIA AMORETTI. Classe I I IL SUOLO E LA SUA ORIGINE ILARIA AMORETTI Classe I I 2014-2015 INDICE INDICE... 1 1. IL SUOLO E LA SUA ORIGINE... 2 2. ORIGINE DEL SUOLO... 3 2.1. FESSURAZIONE E FRANTUMAZIONE... 3 2.2. AZIONE DELL ACQUA...

Dettagli

Radioattività artificiale Origine e impieghi

Radioattività artificiale Origine e impieghi ORIGIE DELL RDIOTTIVIT Radioattività naturale Raggi cosmici (primari e secondari) Radionuclidi primordiali (isolati) Famiglie radioattive naturali Radioattività artificiale Origine e impieghi L L RDIOTTIVIT

Dettagli

Le rocce. magmatiche sedimentarie metamorfiche. Da contatto temperatura. intrusive. chimiche. Cataclastico pressione. ipoabissali.

Le rocce. magmatiche sedimentarie metamorfiche. Da contatto temperatura. intrusive. chimiche. Cataclastico pressione. ipoabissali. Le rocce magmatiche sedimentarie metamorfiche effusive intrusive ipoabissali clastiche chimiche organogene Da contatto temperatura Cataclastico pressione Regionale Temperatura e pressione ROCCE MAGMATICHE

Dettagli

PRINCIPI DI STRATIGRAFIA

PRINCIPI DI STRATIGRAFIA PRINCIPI DI STRATIGRAFIA STRATIGRAFIA: parte della Geologia che studia la successione delle rocce sedimentarie secondo l ordine di deposizione e cerca di ricostruire gli originari ambienti di sedimentazione.

Dettagli

NEOZOICA o QUATERNARIA 2 CENOZOICO o TERZIARIA 65. MESOZOICO (vita intermedia) o SECONDARIA 250 PALEOZOICO (vita antica) o PRIMARIA

NEOZOICA o QUATERNARIA 2 CENOZOICO o TERZIARIA 65. MESOZOICO (vita intermedia) o SECONDARIA 250 PALEOZOICO (vita antica) o PRIMARIA La storia della Terra è stata suddivisa in cinque intervalli di tempo di diversa durata, detti ERE, suddivise a loro volta in PERIODI. Le suddivisioni tra un era e l altra e tra i rispettivi periodi, sono

Dettagli

PRINCIPI NUTRITIVI. I principi nutritivi sono sostanze che si trovano negli alimenti e che hanno particolari funzioni per il nostro organismo.

PRINCIPI NUTRITIVI. I principi nutritivi sono sostanze che si trovano negli alimenti e che hanno particolari funzioni per il nostro organismo. PRINCIPI NUTRITIVI I principi nutritivi sono sostanze che si trovano negli alimenti e che hanno particolari funzioni per il nostro organismo. I principi nutritivi sono : 1. I glucidi detti anche carboidrati

Dettagli

TECNICHE RADIOCHIMICHE

TECNICHE RADIOCHIMICHE TECNICHE RADIOCHIMICHE L ATOMO - Un atomo e costituito da un nucleo carico positivamente, circondato da una nuvola di elettroni carichi negativamente. - I nuclei atomici sono costituiti da due particelle:

Dettagli

1 FEBBRAIO 2013 MODELLI ESPONENZIALI

1 FEBBRAIO 2013 MODELLI ESPONENZIALI 1 FEBBRAIO 2013 MODELLI ESPONENZIALI COS E UN MODELLO? La ricerca scientifica ha tra i suoi principali obiettivi quelli di comprendere descrivere come si svolgono I FENOMENI nel mondo che ci circonda MODELLI

Dettagli

Produzione di energia: le fonti

Produzione di energia: le fonti Produzione di energia: le fonti Dalle fonti all'energia elettrica Per produrre energia elettrica dobbiamo operare più trasformazioni di altre forme di energia a partire dalle fonti. Le fonti di energia

Dettagli

2. I FOSSILI Niccolò Argilli - Chiara Greco - Jennifer Ekwueme Giuseppe Falco

2. I FOSSILI Niccolò Argilli - Chiara Greco - Jennifer Ekwueme Giuseppe Falco 2. I FOSSILI Niccolò Argilli - Chiara Greco - Jennifer Ekwueme Giuseppe Falco INDICE 2.1 Premessa 2.2 La Paleontologia: la scienza che li studia 2.3 Cosa sono? 2.4 Gli strani tipi 2.5 Dove e come si formano

Dettagli

Corso di CHIMICA LEZIONE 1

Corso di CHIMICA LEZIONE 1 Corso di CHIMICA LEZIONE 1 MATERIA tutto ciò occupa spazio e ha massa si presenta in natura sottoforma di Miscugli: sostanze mescolate insieme in vario modo (rocce, acqua marina, aria, cellule) Sostanze

Dettagli

COMPOSIZIONE DELLA TERRA. Atmosfera: involucro gassoso esterno

COMPOSIZIONE DELLA TERRA. Atmosfera: involucro gassoso esterno COMPOSIZIONE DELLA TERRA Atmosfera: involucro gassoso esterno Idrosfera: Litosfera: Mantello: parte liquida (acqua) parte solida (rocce) pastosa Nucleo interno Nucleo centrale ferro 90% circa 3000 C nichelio

Dettagli

2 Test CONOSCENZE DI BASE PER LE SCIENZE DELLA TERRA GRANDI IDEE DELLE SCIENZE DELLA TERRA L UNIVERSO IL SISTEMA SOLARE

2 Test CONOSCENZE DI BASE PER LE SCIENZE DELLA TERRA GRANDI IDEE DELLE SCIENZE DELLA TERRA L UNIVERSO IL SISTEMA SOLARE 0 CONOSCENZE DI BASE PER LE SCIENZE DELLA TERRA DALLA MATEMATICA: PERCENTUALI, GRAFICI, MULTI E SOTTOMULTIPLI, POTENZE, ANGOLI DALLA FISICA: GRANDEZZE E UNITÀ DI MISURA DALLA CHIMICA: ELEMENTI E COMPOSTI,

Dettagli

Genesi delle rocce lapidee

Genesi delle rocce lapidee 1 Genesi delle rocce lapidee Fenomeno Ambiente Rocce prodotte Esempi Eruzioni superficie esterna Ignee Effusive Piroclastiche Solidificazione magma profondità Intrusive Graniti Variazioni termomeccaniche

Dettagli

Minerali. cristallo. abito cristallino. composizione chimica definita. disposizione regolare degli atomi:

Minerali. cristallo. abito cristallino. composizione chimica definita. disposizione regolare degli atomi: Minerali Tf precisa composizione chimica definita possono esistere minerali senza struttura cristallina? minerali amorfi hanno un intervallo di Tf disposizione regolare degli atomi: cristallo quando la

Dettagli

Le datazioni assolute

Le datazioni assolute A APPROFONDIMENTO Le datazioni assolute S i può considerare il tempo geologico in due diversi modi: relativo e assoluto. Il tempo relativo ci dice se un evento geologico si verificò prima o dopo un altro

Dettagli

Esercizi su Chimica Nucleare e Nucleogenesi

Esercizi su Chimica Nucleare e Nucleogenesi Insegnamento di Chimica Generale 083424 - CCS CHI e MAT A.A. 2015/2016 (I Semestre) Esercizi su Chimica Nucleare e Nucleogenesi Prof. Dipartimento CMIC Giulio Natta http://chimicaverde.vosi.org/citterio/it//

Dettagli

IN UN ATOMO SI DISTINGUE UN NUCLEO CARICO POSITIVAMENTE ATTORNO AL QUALE RUOTANO PARTICELLE CARICHE NEGATIVAMENTE: GLI ELETTRONI (e - ) (-)

IN UN ATOMO SI DISTINGUE UN NUCLEO CARICO POSITIVAMENTE ATTORNO AL QUALE RUOTANO PARTICELLE CARICHE NEGATIVAMENTE: GLI ELETTRONI (e - ) (-) LA VITA, LA CHIMICA E L ACQUA PER INIZIARE QUALCHE CENNO DI CHIMICA LA MATERIA E FATTA DI COMBINAZIONI DI ELEMENTI. GLI ELEMENTI SONO COMPOSTI DA SINGOLI ATOMI, LE PIU PICCOLE UNITA CHE MANTENGONO LE PROPRIETA

Dettagli

Le trasformazioni nucleari: La datazione mediante radioisotopi

Le trasformazioni nucleari: La datazione mediante radioisotopi Le trasformazioni nucleari: La datazione mediante radioisotopi Differenti tecniche di datazione nucleare permettono di stimare accuratamente l età di reperti archeologici o la formazione delle rocce sulla

Dettagli

I minerali e le rocce

I minerali e le rocce I minerali e le rocce 1 Esperimento: «Costruiamo un cristallo di salgemma» Facciamo un breve riepilogo dell attività che abbiamo svolto in classe: Materiale occorrente: Fornello, sale da cucina (NaCl),

Dettagli

Radioattività e acque potabili

Radioattività e acque potabili Radioattività e acque potabili Silvia Arrigoni Centro Regionale di Radioprotezione (CRR) ARPA Lombardia 1 OBIETTIVO: INQUADRARE IL PROBLEMA Consideriamo le acque destinate al consumo umano vogliamo controllare

Dettagli

LE MOLECOLE DELLA VITA

LE MOLECOLE DELLA VITA LE MOLECOLE DELLA VITA LE CELLULE SONO COSTITUITE DA ACQUA E BIOMOLECOLE Una biomolecola è un composto chimico che riveste un ruolo importante negli esseri viventi. Le molecole biologiche possono essere

Dettagli

FUNZIONI DELL ECOSISTEMA SUOLO

FUNZIONI DELL ECOSISTEMA SUOLO Pillole di suolo FUNZIONI DELL ECOSISTEMA SUOLO Il suolo ospita un incredibile numero di piante, animali e microrganismi, da lumache, chiocciole, lombrichi e talpe a batteri, alghe e ovviamente alberi,

Dettagli

Principi di chimica organica e pedologica. Classe 2B

Principi di chimica organica e pedologica. Classe 2B Principi di chimica organica e pedologica Classe 2B OBIETTIVI GENERALI: raggiungere le conoscenze teoriche epratiche che consentano di avere una visione chiara e completa dell enorme varietà dei composti

Dettagli

UDA 1_IL CICLO DI VITA DI UN PRODOTTO

UDA 1_IL CICLO DI VITA DI UN PRODOTTO Energia e lavoro: definizioni 01 Fonti di energia: classificazione Forme di energia Trasformazioni dell energia Prova tu 10-11 04-08 09 02-03 01 Fasi di trasformazione delle risorse naturali 1 2 3 4 Risorsa

Dettagli

anno ANNO scolastico SCOLASTICO LEZIONE n. 1 L ENERGIA

anno ANNO scolastico SCOLASTICO LEZIONE n. 1 L ENERGIA anno ANNO scolastico SCOLASTICO 2012-2013 2012 2013 1 INDICE DEGLI ARGOMENTI 1. Energia: definizione 2. Fonti energetiche 3. Energie non rinnovabili 2 1 ENERGIA La parola energia deriva dal greco ἐνέργεια

Dettagli

caratteristiche dei viventi

caratteristiche dei viventi caratteristiche dei viventi teoria cellulare Teoria cellulare La Teoria Cellulare formulata da Schleiden e Schwann tra il 1838 e il 1839 afferma che Tutti gli organismi viventi sono formati da cellule.

Dettagli

Genesi delle rocce lapidee

Genesi delle rocce lapidee 1 Genesi delle rocce lapidee Fenomeno Ambiente Rocce prodotte Esempi Eruzioni superficie esterna Ignee Effusive Piroclastiche Solidificazione magma profondità Intrusive Graniti Variazioni termomeccaniche

Dettagli

dell interno terrestre

dell interno terrestre Capitolo 1D L interno della Terra Lezione 1D Costruzione di un modello dell interno terrestre Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Tettonica delle placche Italo Bovolenta editore 2014 2 1.1 La struttura

Dettagli

Università degli Studi della Calabria

Università degli Studi della Calabria Università degli Studi della Calabria FACOLTA DI FARMACIA E SCIENZE DELLA NUTRIZIONE E DELLA SALUTE Corso di Laurea in Tossicologia dell Ambiente TESI DI LAUREA Tossicità del Radon Relatore Candidata Ch.mo

Dettagli

SPECT (Gamma Camera)

SPECT (Gamma Camera) SPECT-PET Nella tomografia a raggi-x si usa la misura del coefficiente di attenuazione del tessuti per dedurre informazioni diagnostiche sul paziente. La tomografia ad emissione d altra parte utilizza

Dettagli

Radioattività e datazione con il 14 C

Radioattività e datazione con il 14 C 7 aprile 2011 Alcune applicazioni delle equazioni differenziali Alcune applicazioni delle equazioni differenziali La matematica si applica ad una vastissima gamma di problemi quotidiani. Alcune applicazioni

Dettagli

GLI ECOSISTEMI 114 SCIENZE

GLI ECOSISTEMI 114 SCIENZE La vita è presente in ogni luogo della Terra. Moltissime specie di viventi vivono nell acqua, nell aria e sopra il terreno (il suolo), ma anche sottoterra. Ogni organismo vivente vive insieme a moltissimi

Dettagli

FORESTE E CAMBIAMENTI CLIMATICI SFA (GAB) II anno II semestre A.A

FORESTE E CAMBIAMENTI CLIMATICI SFA (GAB) II anno II semestre A.A FORESTE E CAMBIAMENTI CLIMATICI SFA (GAB) II anno II semestre A.A. 2013-2014 VARIABILITÀ DEL CLIMA E RICOSTRUZIONI CLIMATICHE VARIABILITÀ DEL CLIMA E RICOSTRUZIONI CLIMATICHE VARIABILITÀ DEL CLIMA E RICOSTRUZIONI

Dettagli

Le particelle dell atomo

Le particelle dell atomo La carica elettrica I fenomeni elettrici sono noti fin dall antichità: gli antichi Greci usavano la parola elektron per spiegare il fenomeno dell elettrizzazione dell ambra. I Greci sapevano che strofinando

Dettagli

Lezione 24 Radiazioni Ionizzanti

Lezione 24 Radiazioni Ionizzanti Generalità Lezione 24 Radiazioni Ionizzanti Con il termine radiazione si descrivono fenomeni molto diversi fra loro: Emissione di luce da una lampada Emissione di calore da una fiamma Particelle elementari

Dettagli

Cenni di fisica moderna

Cenni di fisica moderna Cenni di fisica moderna 1 fisica e salute la fisica delle radiazioni è molto utilizzata in campo medico esistono applicazioni delle radiazioni non ionizzanti nella terapia e nella diagnosi (laser per applicazioni

Dettagli

Atomo: modello microscopico

Atomo: modello microscopico Atomo: modello microscopico 1 Modello atomico di Dalton (1808) Materia è composta di atomi indivisibili e indistruttibili Atomi uguali hanno identica massa e identiche proprietà chimiche Gli atomi non

Dettagli

Distaccamento Volontari Caselle Torinese 5) RADIOATTIVITA. Testi, immagini ed argomenti trattati a cura del Comando Provinciale di Torino

Distaccamento Volontari Caselle Torinese 5) RADIOATTIVITA. Testi, immagini ed argomenti trattati a cura del Comando Provinciale di Torino 5) RADIOATTIVITA 5.1 Radioattività Parlando di radioattività bisogna partire dai concetti introduttivi di fisica nucleare. 5.1.1 L atomo L atomo può essere definito la più piccola parte di un elemento

Dettagli

NOZIONI PRELIMINARI ENERGIA NUCLEARE ATOMO ISOTOPI RADIOATTIVITÀ

NOZIONI PRELIMINARI ENERGIA NUCLEARE ATOMO ISOTOPI RADIOATTIVITÀ NOZIONI PRELIMINARI ENERGIA NUCLEARE ATOMO ISOTOPI RADIOATTIVITÀ ENERGIA NUCLEARE: CHE COS È E L ENERGIA CHE TIENE LEGATA LA PARTE INTERNA DELL ATOMO, O MEGLIO LE PARTICELLE CHE FORMANO IL NUCLEO DELL

Dettagli

GEOCRONOLOGIA. Il prima problema affrontato fu quello dell età della Terra legato inevitabilmente all età dell Universo.

GEOCRONOLOGIA. Il prima problema affrontato fu quello dell età della Terra legato inevitabilmente all età dell Universo. GEOCRONOLOGIA L esigenza di conoscere i tempi di occorrenza di fenomeni naturali (l età della Terra, formazione di rocce, nascita e morte di alcune specie animali, ecc) ha portato a cercare METODI affidabili

Dettagli