ISTRUZIONI PER GLI UFFICI ELETTORALI DI SEZIONE

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1 COMUNE DI CROCETTA DEL MONTELLO (TV) UFFICIO ELETTORALE Tel. 0423/ ELEZIONE DEI RAPPRESENTATI DELL ITALIA AL PARLAMENTO EUROPEO ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 25 MAGGIO 2014 ISTRUZIONI PER GLI UFFICI ELETTORALI DI SEZIONE GUIDA PRATICA PER GLI UFFICI ELETTORALI DI SEZIONE GUIDA PRATICA PER GLI UFFICI ELETTORALI DI SEZIONE 1

2 SABATO 24 MAGGIO 2014 COSTITUZIONE DEL SEGGIO ANNOTAZIONI NUMERO ELETTORI EUROPEE NUMERO ELETTORI ELEZIONI COMUNALI ELETTORI ISCRITTI LISTE AGGIUNTE a seguire a seguire a seguire a seguire Costituzione ed insediamento del seggio elettorale con nomina del vicepresidente e del segretario. Controllo degli oggetti e degli atti occorrenti per le operazioni di votazione e scrutinio. Comunicazione fonogramma all'ufficio Elettorale del Comune (T ). Controllo ed accertamento dell'arredamento della sala della votazione. SEZ. 1 Determinazione dell'ora in cui il presidente, il segretario ed uno scrutatore si recheranno a raccogliere il voto dei degenti in casa di riposo. Effettuare apposite annotazioni a matita, nelle liste degli elettori della sezione, accanto ai nominativi degli elettori compresi negli elenchi speciali, consegnati dal Comune, al fine di procedere ad una identificazione più minuziosa di coloro che si presentassero a votare. Detti nominativi NON devono in alcun caso essere sottratti dal numero degli elettori iscritti (ovvero dal numero delle schede da autenticare), in quanto, in alcuni casi, potrebbero presentarsi a votare. Determinazione del numero degli elettori iscritti nelle liste elettorali per l'elezione del Parlamento Europeo, escludendo quelli che hanno diritto di voto in uno dei Paesi dell Unione Europea - (guardare il prospetto consegnato). Tutti gli elettori che hanno l annotazione ( VOTA SOLO AMMINISTRATIVE ) nella lista sezionale NON devono essere computati tra gli elettori della sezione per l elezione del Parlamento europeo. Determinazione del numero degli elettori iscritti nelle liste elettorali per l'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale: tutti gli elettori iscritti nelle liste della sezione [contare tutti i nominativi iscritti nelle liste elettorali, che devono corrispondere al numero indicato nel timbro finale di annotazione in calce alla lista stessa fatto dalla SE.Cir. di Montebelluna e nel verbale di consegna materiale]. Oltre alle normali liste elettorali sezionali si deve tenere conto delle liste elettorali aggiunte dei cittadini residenti a Bolzano e dei cittadini dei Paesi membri dell Unione Europea che hanno chiesto di esercitare il diritto di voto, per le elezioni del Parlamento Europeo, esclusivamente in Italia, e per le elezioni Comunali, quindi si devono aggiungere: a) per la sezione n. 1: n. 2 femmine per l'elezione del Parlamento Europeo; n. 2 femmine per l'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale; b) per la sezione n. 3: n. 2 femmine per l'elezione del Parlamento Europeo; n. 2 femmine per l'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale; c) per la sezione n. 4: n. 1 maschio res. Bolzano per l'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale; d) per la sezione n. 5: n. 1 femmine per l'elezione del Parlamento Europeo; e) per la sezione n. 6: n. 2 maschi per l'elezione del Parlamento Europeo; n. 2 femmine per l'elezione del Parlamento Europeo; n. 2 maschi per l'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale n. 2 femmine per l'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale. GUIDA PRATICA PER GLI UFFICI ELETTORALI DI SEZIONE 2

3 SABATO 24 MAGGIO 2014 AUTENTICAZIONE E TIMBRATURA SCHEDE SCHEDE NON AUTENTICATE BUSTA N. 2 (Parl. Eur.) RINVIO E CHIUSURA a seguire a seguire al termine al termine Si ricorda che l'autenticazione delle schede mediante la firma dello scrutatore e l'apposizione del timbro della sezione deve essere compiuta nel pomeriggio di sabato; a) determinazione del numero delle schede da autenticare che deve corrispondere al numero degli elettori iscritti e ripartizione delle schede da autenticare fra gli scrutatori; b) le firme devono essere eseguite soltanto dagli scrutatori del seggio elettorale e vengono compiute prima per le schede relative all'elezione del Parlamento Europeo e poi per l'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale. - Timbratura delle schede firmate. Le schede non autenticate sono conservate nel pacco originariamente predisposto dalla Prefettura ( 25, n. 1). Tutto il materiale (liste degli elettori della sezione; plico contenente il bollo della sezione; stampati occorrenti per la votazione e lo scrutinio; matite copiative; schede non autenticate; ecc.) deve essere chiuso all interno della busta 2 (Parl. Eur.) Rinvio delle operazioni alle ore 7.00 del mattino di DOMENICA 25 MAGGIO 2014, chiusura e custodia della sala. COMUNICAZIONE al termine Comunicazione all'ufficio elettorale del Comune della chiusura del seggio (T. 0423/666610) ONORARIO 157,00 per i Presidenti Componenti seggio 121,00 per gli Scrutatori ed i Segretari ONORARIO adunanza presidenti L. 29/01/1992, n ,32 al lordo delle ritenute di legge ai presidenti delle 6 sezioni e segretario sez. 1 Al lavoratore, con contratto a tempo indeterminato e determinato (anche temporaneo) sia nel pubblico che nel privato, chiamato a svolgere funzioni presso i seggi elettorali per le elezioni del Parlamento (nazionale ed europeo), per le elezioni comunali, provinciali e regionali ed in occasione delle consultazioni referendarie, ai sensi dell art. 119 del T.U. n. 361/1957, modificato dalla Legge n. 53/1990, e dell art. 1 della Legge 29 gennaio 1992, n. 69, è riconosciuto il diritto di assentarsi per tutto il periodo corrispondente alla durata delle operazioni di voto e di scrutinio. L assenza è considerata attività lavorativa a tutti gli effetti. Il beneficio spetta ai componenti del seggio elettorale (presidente, scrutatore, segretario), ai rappresentanti di lista. Essendo l attività prestata presso i seggi equiparata (2 comma, art. 119, Legge n. 361/1957) ad attività lavorativa, non è consentito richiedere prestazioni lavorative nei giorni coincidenti con le operazioni elettorali, anche se eventuali obblighi di servizio fossero collocati in orario diverso da quello di impegno ai seggi. I componenti del seggio elettorale o rappresentanti di lista o comunque impegnati in operazioni connesse, hanno diritto inoltre a recuperare le giornate non lavorative di impegno ai seggi con giorni di recupero da concordare con il datore di lavoro, in rapporto anche alle esigenze di servizio. Per quanto riguarda i riposi compensativi si ricorda l orientamento della Corte Costituzionale, secondo cui il lavoratore ha diritto al recupero delle giornate festive (la domenica), o non lavorative (il sabato, nel caso di settimana corta e cioè di intero orario settimanale prestato dal lunedì al venerdì), destinate alle operazioni elettorali, nel periodo immediatamente successivo ad esse. In altri termini, i lavoratori interessati avranno diritto a restare a casa retribuiti nei due giorni successivi alle operazioni elettorali (se il sabato è non lavorativo), o nel giorno successivo (se il sabato è lavorativo), salvo diverso accordo con il datore di lavoro, in forza della voluta parificazione legislativa tra attività al seggio e prestazione lavorativa, rispetto al quale la garanzia del riposo è precetto costituzionale (Corte Costituzionale n. 452 del 1991). La rinuncia al riposo deve comunque essere validamente accettata dal lavoratore. GUIDA PRATICA PER GLI UFFICI ELETTORALI DI SEZIONE 3

4 DOMENICA 25 MAGGIO 2014 RICOSTITUZIONE DEL SEGGIO FONOGRAMMA Ricostituzione dell'ufficio elettorale di sezione. Comunicazione all'ufficio elettorale del Comune del fonogramma da farsi verso le ore (TEL. 0423/666610) APERTURA 7.00 Apertura della votazione. VOTAZIONE Operazioni di votazione sino alle ore TESSERA ELETTORALE AMMISSIONE ELETTORI IDENTIFICAZIONE ELETTORE DIVIETO ESPRESSIONE DEL VOTO - TESSERA ELETTORALE PERSONALE. Con il D.P.R. 8 settembre 2000, n. 299, è stata introdotta la tessera elettorale personale a carattere permanente, valida per diciotto consultazioni, che sostituisce integralmente e svolge le medesime funzioni del certificato elettorale. La tessera elettorale personale è contrassegnata da un numero progressivo e riporta, tra l altro, l indicazione del comune di rilascio, le generalità dell elettore, nonché diciotto spazi per la certificazione dell avvenuta partecipazione alla votazione. E necessario accertarsi che sulla tessera elettorale non sia apposto il bollo di altra sezione con la data dell elezione in svolgimento, quindi, uno scrutatore appone sulla tessera elettorale, all interno di uno degli spazi per la certificazione del voto (sul primo cerchio numerato utile), il timbro della sezione e la data della votazione. Quindi si annota il numero della tessera stessa sull apposito registro ed a fianco si riporta il numero di iscrizione nella lista elettorale di sezione. Infine, attraverso il sistema della spunta numerica progressiva, si prenderà nota del numero di elettori che non hanno partecipato per qualsiasi motivo ad una o più consultazioni che si svolgono contemporaneamente presso il seggio. Tali adempimenti rivestono particolare importanza ai fini dei successivi controlli circa il numero dei votanti e per eliminare ogni possibilità di duplicazione del voto. Ammissione degli elettori alla votazione tenendo presente che oltre agli elettori della sezione, possono essere ammessi a votare per le elezioni europee e comunali, previa esibizione della tessera elettorale, a condizione che siano elettori del Comune, anche: i membri del seggio; i rappresentanti di lista; gli ufficiali e gli agenti della Forza pubblica in servizio di ordine pubblico. Queste persone, altresì, se non sono elettori del Comune possono essere ammesse al voto ma limitatamente all'elezione del Parlamento Europeo. Tutti questi elettori aggiunti saranno iscritti, a cura del presidente, in calce alla lista degli elettori della sezione. Inoltre le generalità degli elettori sono riportate nel verbale (art. 48 T.U. 30/03/1957, n. 361; art. 1 L. 15/01/1991, n. 15; art. 1 del decreto-legge 03/01/2006, n. 1). Identificazione dell'elettore e consegna delle schede e della matita all'elettore Divieto di introdurre all interno delle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini. Espressione del voto da parte dell'elettore, ricordando ad ognuno come si vota, di non sovrapporre le schede una sull altra al momento dell espressione del voto e riconsegna delle schede o scheda piegata e della matita copiativa. GUIDA PRATICA PER GLI UFFICI ELETTORALI DI SEZIONE 4

5 DOMENICA 25 MAGGIO 2014 COME SI VOTA CASI SPECIALI Necessita ricordare ad ogni elettore: 1) PER L ELEZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO: a) può votare una sola lista tracciando con la matita copiativa un segno sul contrassegno della lista prescelta o nel rettangolo che contiene tale contrassegno; b) può anche esprimere fino a un massimo di tre voti di preferenza per candidati della lista prescelta. Nel caso di tre preferenze espresse, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l annullamento della terza preferenza; c) il voto di preferenza si esprime esclusivamente scrivendo, con la matita copiativa, nelle apposite righe tracciate a fianco del contrassegno della lista votata, il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti compresi nella lista medesima; d) in caso di identità di cognome fra più candidati, si deve scrivere sempre il nome e il cognome e, se occorre, la data e il luogo di nascita; e) qualora il candidato abbia due cognomi, l elettore, nel dare la preferenza, può scriverne uno solo, a meno che non vi sia possibilità di confusione con altri candidati. 2) PER L'ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE a) tracciare, con la matita copiativa, un segno di voto sul contrassegno prescelto. In tal modo, il voto si intende validamente espresso sia a favore della lista votata sia al candidato alla carica di Sindaco ad essa collegato; b) tracciare, con la matita copiativa, un segno di voto sia sul contrassegno prescelto sia sul nominativo del candidato alla carica di Sindaco, collegato alla lista votata. In tal modo, il voto si intende validamente espresso sia a favore della lista votata sia al candidato alla carica di Sindaco ad essa collegato; c) tracciare, con la matita copiativa, un segno di voto sul nominativo del candidato alla carica di Sindaco, senza segnare il relativo contrassegno. In tal modo, il voto si intendono validamente votati, sia il candidato alla carica di Sindaco, che la lista ad esso collegata; d) manifestare due voti di preferenza per i candidati alla carica di consigliere comunale compreso nella lista votata, che devono essere di genere diverso (un maschio ed una femmina o viceversa) scrivendo il cognome ovvero il nome e cognome nelle apposite righe tracciate sotto il nominativo del candidato alla carica di Sindaco. In tal modo, il voto si intende validamente votato anche il candidato alla carica di Sindaco nonché la lista cui appartiene il candidato votato. CASI SPECIALI che possono verificarsi nel corso della votazione. (vedere da pag. 40 a pag. 46 del libretto delle istruzioni per le elezioni europee) con particolare riguardo al 69 (caso in cui si presenti a votare un elettore fisicamente impedito) e 65 (caso in cui votano gli elettori indicati nell'art. 48 del T.U. nr. 361/1957). SEZIONE VOTAZIONE dei ricoverati in casa di riposo per anziani Villa Belvedere FONOGRAMMA 11.45/18.45 SEGRETARI DI SEGGIO Comunicazione del fonogramma all'ufficio Elettorale Comunale del numero dei votanti per l'elezione del Parlamento Europeo e poi per l'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale o. (TEL. 0423/666610). Si consiglia di predisporre, in anticipo, i verbali, gli estratti dei verbali, le tabelle di scrutinio e le buste, in modo da dedicarsi domenica 25/05/2014 dalle ore alle operazioni di spoglio e di registrazione dei voti per l'elezione del Parlamento Europeo e lunedì 26/05/2014 dalle ore alle operazioni di spoglio e di registrazione dei voti per l'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale. GUIDA PRATICA PER GLI UFFICI ELETTORALI DI SEZIONE 5

6 DOMENICA 25 MAGGIO 2014 CALCOLI PRELIMINARI prima delle CHIUSURA Chiusura della votazione. OPERAZIONI DOPO LA CHIUSURA DELLE VOTAZIONI ACCERTAMENTO VOTANTI FONOGRAMMA BUSTA N. 3 (PARL. EUR.) CONTROLLO SCHEDE RESIDUE BUSTA N. 4 (Parl. Eur.) CHIUSURA DELLA VOTAZIONE CHIUSURA DELLA VOTAZIONE E opportuno dar corso ai calcoli preliminari, al conteggio e la verifica del numero dei votanti per l'elezione del Parlamento Europeo e poi per l'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale. Dichiarata chiusa la votazione, il presidente: chiude la fessura dell urna che contiene le schede votate e la cassetta o scatola con le schede autenticate; sgombra il tavolo del seggio dalle carte e dagli oggetti non più necessari; raccoglie le matite copiative e ne controlla il loro numero; ripone in un unico plico [Busta n. 9 (Parl. Eur.)] tutte le carte, gli atti e i documenti riguardanti la votazione e le matite copiative Accertamento del numero complessivo dei votanti, distinto per maschi, femmine e totale, per l'elezione del Parlamento Europeo e poi per l'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale, previo riscontro con il registro contenente i numeri delle tessere dei votanti. Comunicazione all'ufficio elettorale del Comune del numero complessivo dei votanti per l'elezione del Parlamento Europeo e poi per l'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale, previo riscontro con il registro contenente i numeri delle tessere dei votanti, e dopo averli riportati a verbale. Liste usate per la votazione, nonché eventuali liste aggiunte: a) per la sezione n. 1: la lista femminile dei votanti cittadini europei per Elezione Parlamento Europeo; la lista femminile dei votanti cittadini europei Elezione Sindaco e Consiglio Comunale; le liste dei votanti nella Casa di Riposo; b) per la sezione n. 3: la lista femminile dei votanti cittadini europei Elezione Parlamento Europeo; la lista femminile dei votanti cittadini europei Elezione Sindaco e Consiglio Comunale; c) per la sezione n. 4: la lista maschile del residente a Bolzano Elezione Sindaco e Consiglio Comunale; d) per la sezione n. 5: la lista femminile dei votanti cittadini europei Elezione Parlamento Europeo; e) per la sezione n. 6: la lista maschile e femminile dei votanti cittadini europei Elezione Parlamento Europeo; la lista maschile e femminile dei votanti cittadini europei Elezione Sindaco e Consiglio Comunale; f) liste aggiunte dei militari e marittimi (mod. n. 22 (Parl. Eur.)/m e mod. n. 22 (Parl. Eur.)./f). N.B. Le liste devono essere state vidimate in ciascun foglio dal Presidente e da due scrutatori. Da inviare: AL TRIBUNALE DI TREVISO Controllo delle schede residue per l'elezione per l'elezione del Parlamento Europeo BUSTA N. 4-A (Parl. Eur.) contenente due distinti pacchetti, di cui uno con le schede autenticate non utilizzate per la votazione e l altro con le schede non autenticate; BUSTA N. 4-B (Parl. Eur.) contenente i registri (maschile e femminile) per l annotazione del numero di tessera dei votanti, e per la sezione n. 1 i registri eventualmente utilizzati per la raccolta del voto degli elettori ricoverati in Casa di Riposo (Mod. Os./Parl. Eur.) Da inviare: AL TRIBUNALE DI TREVISO GUIDA PRATICA PER GLI UFFICI ELETTORALI DI SEZIONE 6

7 DOMENICA 25 MAGGIO 2014 CONTROLLO SCHEDE RESIDUE BUSTA N. 3(C) RINVIO SCRUTINIO ATTENZIONE IMPORTANTE IMPORTANTE COMPITI SPOGLIO E REGISTRAZIONE DEI VOTI DEL PARLAMENTO EUROPEO IMPORTANTE CHIUSURA DELLA VOTAZIONE CHIUSURA DELLA VOTAZIONE CHIUSURA DELLA VOTAZIONE Controllo delle schede residue della Elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale Formazione del plico contenente le schede residue per l' Elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale e distinte in due pacchetti: a) le schede autenticate rimaste nell apposita scatola; b) le schede non autenticate. AL TRIBUNALE DI TREVISO Rinvio delle operazioni di spoglio delle schede per l'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale alle ore di lunedì 26/05/2014 e sigillatura dell urna contenente le schede votate. La legge 11/08/1991, n. 271, ha modificato alcuni procedimenti elettorali ed in particolare l'art. 10 ha disciplinato, in modo più rigoroso, le operazioni di scrutinio nelle consultazioni politiche. Si ricorda che chi non si attiene a tale normativa è soggetto a severe sanzioni penali. TENERE PRESENTE CHE LA VALIDITA' DEL VOTO CONTENUTO NELLA SCHEDA DEVE ESSERE AMMESSA OGNIQUALVOLTA SIA POSSIBILE DESUMERE LA VOLONTA' EFFETTIVA DELL'ELETTORE. LE SCHEDE POSSONO ESSERE TOCCATE SOLTANTO DAI COMPONENTI DEL SEGGIO; Ripartizione dei compiti tra gli scrutatori per le operazioni di scrutinio. Le operazioni da compiere per la registrazione e lo spoglio sono, in ordine di successione, le seguenti: 1) un primo scrutatore designato con sorteggio estrae dall urna una scheda alla volta, la apre e la consegna aperta al presidente; 2) il presidente pronuncia ad alta voce la denominazione della lista votata; 3) il presidente, se la scheda votata contiene voti di preferenza, pronuncia il cognome (o il nome e cognome) del candidato o dei candidati votati e il numero del candidato o di ciascuno dei candidati stessi, secondo l ordine di presentazione nella lista; 4) il presidente passa quindi la scheda spogliata a un secondo scrutatore; 5) il secondo scrutatore prende nota, in uno dei due esemplari della tabella di scrutinio, del numero progressivo dei voti riportati da ciascuna lista e del numero progressivo di voti di preferenza riportati da ciascun candidato della lista stessa; 6) contemporaneamente, anche il segretario del seggio pronuncia ad alta voce la denominazione della lista votata e i nomi dei candidati votati della lista stessa e prende nota, nell altro esemplare delle tabelle di scrutinio, del numero progressivo dei voti riportati da ciascuna lista e del numero progressivo di voti di preferenza riportati da ciascun candidato della lista stessa; 7) un terzo scrutatore ripone la scheda spogliata e scrutinata nella cassetta o scatola E VIETATO ESTRARRE DALL URNA UNA SCHEDA SE QUELLA PRECEDEN-TEMENTE ESTRATTA, DOPO AVERNE SPOGLIATO E REGISTRATO IL VOTO, NON È STATA RIPOSTA NELLA CASSETTA O SCATOLA. Pertanto, non è consentito estrarre contemporaneamente dall urna più schede e accantonare provvisoriamente una o più di esse per un successivo spoglio o riesame. Si richiama l attenzione dei presidenti di seggio sulle illustrate operazioni di spoglio e registrazione dei voti e sull ordine di svolgimento delle operazioni stesse. La violazione delle relative prescrizioni comporta la pena della reclusione da 3 a 6 mesi. GUIDA PRATICA PER GLI UFFICI ELETTORALI DI SEZIONE 7

8 LUNEDI 25 MAGGIO 2014 AVVERTENZA CONTROLLO SPOGLIO FONOGRAMMA BUSTA N. 5 (Parl. Eur.) BUSTA N. 6 (Parl. Eur.) BUSTA N. 7 (Parl. Eur.) BUSTA N. 8 (Parl. Eur.) RINVIO SCRUTINIO Se il numero delle schede spogliate non corrisponde al numero dei votanti è opportuno controllare se, per errore, nelle urne contenente le schede per l Elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale vi sia stata introdotta qualche scheda relativa all'elezione del Parlamento Europeo Il presidente, prima di compilare il verbale del seggio, deve riscontrare personalmente la corrispondenza delle cifre da segnare nelle varie colonne del verbale stesso concernenti il numero degli elettori iscritti o assegnati alla sezione, il numero dei votanti, il numero dei voti validi, il numero delle schede nulle, il numero delle schede bianche e il numero delle schede contenenti voti contestati, verificando la congruità dei dati. Comunicazione all'ufficio Elettorale Comunale dei risultati della votazione del per il Parlamento Europeo, già riportati a verbale. (TEL. 0423/666610) Il presidente compila altresì un estratto del verbale del seggio concernente il risultato della votazione e dello scrutinio [modello 16 (Parl. Eur.)], lo inserisce nella Busta n. 5 (Parl. Eur.) e lo rimette al sindaco del comune per il successivo inoltro alla PREFETTURA UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO DI TREVISO. Formazione della BUSTA N. 6 (Parl. Eur.) contenente le schede valide (ivi comprese quelle contenenti voti validi per la lista ma contenenti anche voti di preferenza nulli) e una copia delle tabelle di scrutinio modello n. 26 (Parl. Eur.) (frontespizio stampato in nero) e l estratto del verbale relativo alla formazione di tale plico da inviare al TRIBUNALE DI TREVISO Formazione della BUSTA N. 7 (Parl. Eur.) contenente: 1) BUSTA N. 7-A (Parl. Eur.) che comprende: a) BUSTA N. 7-B (Parl. Eur.) con le schede corrispondenti ai voti contestati e provvisoriamente assegnati e le carte relative; b) BUSTA N. 7-C (Parl. Eur.) con le schede corrispondenti ai voti contestati e provvisoriamente non assegnati e le carte relative; c) Copia delle tabelle di scrutinio modello n. 26 (Parl. Eur.) (frontespizio stampato in rosso); d) Le carte relative a protesti e reclami in ordine alle operazioni di seggio; 2) BUSTA N. 7-D (Parl. Eur.) con le schede nulle, bianche; 3) BUSTA N. 7-E (Parl. Eur.) con le schede deteriorate; 4) Esemplare del verbale della sezione con i relativi allegati; da inviare al TRIBUNALE DI TREVISO. Formazione BUSTA N. 8 (Parl. Eur.) contenente l'altro esemplare del verbale da inviare alla SEGRETERIA DEL COMUNE DI CROCETTA DEL MONTELLO Rinvio delle operazioni per l'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale alle ore di LUNEDI 26 maggio 2014, chiusura e custodia della sala, dopo aver rinchiuso verbali, atti, carte, bollo della sezione e matite copiative nella BUSTA N. 1-bis ( C ). GUIDA PRATICA PER GLI UFFICI ELETTORALI DI SEZIONE 8

9 LUNEDI 25 MAGGIO 2014 RIAPERTURA SEGGI Riapertura dei seggi, ed operazioni di scrutinio per l'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale. FONOGRAMMA Comunicazione fonogramma all'ufficio Elettorale del Comune di inizio scrutini (tel. N ). IMPORTANTE TENERE PRESENTE CHE LA VALIDITA' DEL VOTO CONTENUTO NELLA SCHEDA DEV'ESSERE AMMESSA OGNIQUALVOLTA SIA POSSIBILE DESUMERE LA VOLONTA' EFFETTIVA DELL'ELETTORE. IMPORTANTE LE SCHEDE POSSONO ESSERE TOCCATE SOLTANTO DAI COMPONENTI DEL SEGGIO. COMPITI Ripartizione dei compiti tra gli scrutatori per le operazioni di scrutinio. Le operazioni da compiere per la registrazione e lo spoglio sono, in ordine di successione, le seguenti: a) un primo scrutatore designato con sorteggio estrae dall urna una scheda alla volta, la apre e la consegna aperta al presidente; b) il presidente pronuncia ad alta voce, anzitutto, il cognome (o il nome e cognome) del candidato alla carica di sindaco votato; c) il presidente pronuncia ad alta voce, successivamente, la denominazione della lista votata; d) il presidente, se la scheda votata contiene voti di preferenza, pronuncia il cognome (o il nome e cognome) del candidato o dei candidati alla carica di consigliere comunale votati e il numero del candidato o di ciascuno dei candidati stessi, secondo l ordine di presentazione nella lista; e) il presidente passa quindi la scheda spogliata a un secondo scrutatore; f) il secondo scrutatore prende nota, in uno dei due esemplari della tabella di scrutinio, del numero progressivo dei voti riportati da ciascun candidato sindaco; del numero progressivo dei voti riportati da ciascuna lista; del numero progressivo di voti di preferenza riportati da ciascun candidato della lista stessa; g) contemporaneamente, anche il segretario del seggio pronuncia ad alta voce il nome del candidato sindaco votato, la denominazione della lista votata e i nomi dei candidati votati della lista stessa e prende nota, nell altro esemplare delle tabelle di scrutinio, del numero progressivo dei voti riportati da ciascun candidato sindaco; del numero progressivo dei voti riportati da ciascuna lista; del numero progressivo di voti di preferenza riportati da ciascun candidato della lista stessa; h) un terzo scrutatore ripone la scheda spogliata e scrutinata nella cassetta o scatola che precedentemente conteneva le schede autenticate non utilizzate per la votazione. N. B.: NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SINO A ABITANTI, IL VOTO ALLA LISTA SI INTENDE ATTRIBUITO ANCHE AL CANDIDATO SINDACO COLLEGATO, E VICEVERSA. PERTANTO, A CIASCUNA LISTA DI CANDIDATI CONSIGLIERI COMUNALI VA ATTRIBUITO LO STESSO NUMERO DI VOTI RIPORTATO DAL CANDIDATO SINDACO AD ESSA COLLEGATO. SPOGLIO E REGISTRAZIONE DEI VOTI DELL ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE IMPORTANTE E VIETATO ESTRARRE DALL URNA UNA SCHEDA SE QUELLA PRECEDEN-TEMENTE ESTRATTA, DOPO AVERNE SPOGLIATO E REGISTRATO IL VOTO, NON È STATA RIPOSTA NELLA CASSETTA O SCATOLA. Pertanto, non è consentito estrarre contemporaneamente dall urna più schede e accantonare provvisoriamente una o più di esse per un successivo spoglio o riesame. Si richiama l attenzione dei presidenti di seggio sulle illustrate operazioni di spoglio e registrazione dei voti e sull ordine di svolgimento delle operazioni stesse. La violazione delle relative prescrizioni comporta la pena della reclusione da 3 a 6 mesi. GUIDA PRATICA PER GLI UFFICI ELETTORALI DI SEZIONE 9

10 LUNEDI 26 MAGGIO 2014 SCHEDE BIANCHE E NULLE SCHEDE CONTESTATE CONTROLLO SPOGLIO FONOGRAMMA A seguire A seguire a) Le schede bianche devono essere, al momento stesso dello scrutinio, bollate sul retro con il timbro della sezione, si suggerisce di apporre il bollo della sezione sia sulla parte esterna della scheda (in aggiunta al bollo con il quale la scheda è stata autenticata), sia sulla parte interna, in uno spazio non utilizzato per la stampa dei contrassegni. b) Le schede bianche devono essere altresì vidimate, cioè firmate o siglate, dal presidente e da almeno due scrutatori. Si suggerisce che anche tali firme o sigle vengano apposte sia sulla parte esterna che sulla parte interna della scheda. c) Le schede nulle devono essere immediatamente vidimate, cioè firmate o siglate, dal presidente e da almeno due scrutatori. Si suggerisce che tali firme o sigle vengano apposte sulla parte esterna della scheda. d) Le schede nulle, le schede bianche, raccolte in distinte fascette, devono essere incluse, nella Busta n. 5-ter(C); a) Le schede contestate e non assegnate devono essere immediatamente vidimate, cioè firmate o siglate, dal presidente e da almeno due scrutatori. Si suggerisce che tali firme o sigle vengano apposte sulla parte esterna della scheda. Tali schede, man mano accantonate, al termine dello scrutinio, raccolte in distinta fascetta, devono essere inserite nella Busta n. 5-ter (C.) e allegate al verbale del seggio. b) Le schede contestate per il voto di lista e/o per il voto di preferenza, ma valide per il voto al candidato sindaco, anch esse man mano accantonate, al termine dello scrutinio, raccolte in distinta fascetta, devono essere inserite nella Busta n. 6 (C.), insieme alle schede valide, e allegate al verbale medesimo. Operazioni di controllo dello spoglio e rispondenza numerica tra le schede spogliate ed i votanti. Il presidente, prima di compilare il verbale del seggio, deve riscontrare personalmente la corrispondenza delle cifre da segnare nelle varie colonne del verbale stesso concernenti il numero degli elettori iscritti o assegnati alla sezione, il numero dei votanti, il numero dei voti validi, il numero delle schede nulle, il numero delle schede bianche e il numero delle schede contenenti voti contestati, verificando la congruità dei dati. Al termine delle operazioni di controllo, il presidente dichiara il risultato dello scrutinio, lo certifica nel verbale e poi lo comunica all'ufficio Elettorale del Comune (tel. N. 0423/666610). CHIUSURA VERBALE A seguire Chiusura del verbale - Formazione dei plichi con i verbali e gli atti dello scrutinio BUSTA N. 5 (C) BUSTA N. 6 (C) A seguire A seguire Formazione della BUSTA N. 5(C) contenente all'interno: 1) BUSTA N. 5-bis(C) con le schede deteriorate; 2) BUSTA N. 5-ter(C) che comprende: a) le schede corrispondenti ai voti contestati e provvisoriamente non assegnati; b) le schede nulle, bianche; c) Copia delle tabelle di scrutinio (frontespizio stampato in rosso); 3) Originale del verbale con i relativi allegati. da inviare all'ufficio DELLA 1^ SEZIONE DEL COMUNE. Formazione della BUSTA N. 6(C) contenente: 1) le schede valide (ivi comprese quelle, raccolte in distinte fascette, contenenti voti contestati ma comunque attribuiti al candidato sindaco, o voti di preferenza dichiarati nulli) 2) una copia delle tabelle di scrutinio (frontespizio stampato in nero) da inviare all'ufficio DELLA 1^ SEZIONE DEL COMUNE. GUIDA PRATICA PER GLI UFFICI ELETTORALI DI SEZIONE 10

11 LUNEDI 26 MAGGIO 2014 BUSTA N. 7 (C) ADUNANZA DEI PRESIDENTI DI SEGGIO A seguire A seguire Formazione BUSTA N. 7(C) contenente l'altro esemplare del verbale da inviare alla SEGRETERIA DEL COMUNE DI CROCETTA DEL MONTELLO. Al termine delle operazioni di scrutinio delle elezioni Comunali, tutti i presidenti di sezione sono convocati, presso la sede della 1^ sezione - Crocetta del Montello - Via dei Martiri, 18, all'adunanza dei presidenti delle sezioni, al fine di procedere alle operazioni di riepilogo dei voti, proclamazione del Sindaco e dei consiglieri eletti. L'adunanza viene presieduta dal presidente della 1^ sezione e le funzioni di segretario sono affidate al segretario della 1^ sezione. LUNEDI 26 MAGGIO 2014 ADUNANZA DEI PRESIDENTI DI SEGGIO GIORNO TIPO ATTIVITA ATTIVITA DA SVOLGERE LUNEDI 26 MAGGIO 2014 ADUNANZA DEI PRESIDENTI Compiti Accertamento Proclamazione Determinazione Riepilogo dei voti sussistenza di eventuali condizioni di incandidabilità SINDACO cifra elettorale di ogni lista Le operazioni che l adunanza deve compiere al riguardo consistono nel sommare, nell apposito prospetto contenuto nel verbale delle operazioni dell adunanza stessa [modello n AR], tutti i voti validi, compresi quelli contestati e provvisoriamente assegnati, attribuiti ai singoli candidati alla carica di sindaco, come risultano dai verbali dei singoli uffici elettorali di sezione. Devono essere registrati i dati risultanti dai predetti verbali senza che vi si possa apportare alcuna modificazione. Nessun riesame delle schede rimesse dagli uffici elettorali di sezione unitamente al verbale può essere effettuata dall adunanza dei presidenti. I relativi plichi, perciò, non devono essere aperti per alcun motivo dall adunanza stessa. PRIMA DI PROCEDERE ALLA PROCLAMAZIONE DEL SINDACO, verifica anche sulla base di atti o documenti di cui sia venuto comunque in possesso che, nei confronti del candidato sindaco per il quale la proclamazione sta per essere effettuata, non sia sopravvenuta o non sia stata accertata, successivamente alle operazioni relative alla presentazione delle candidature, alcuna condizione di incandidabilità ai sensi degli articoli 10, 12, 15 e 16 del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n Se non sia stata rilevata alcuna condizione di incandidabilità e l accertamento abbia riportato un esito negativo, l adunanza proclama eletto alla carica di sindaco il candidato che ha ottenuto, a norma dell articolo 71, comma 6, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il maggior numero di voti, salve le definitive decisioni del consiglio comunale a termini dell articolo 41, comma 1, del medesimo decreto. L adunanza dei presidenti passa, quindi, a determinare la cifra elettorale ottenuta dalle singole liste in tutti gli uffici elettorali di sezione del comune. A tal fine, a norma dell articolo 71, comma 7, del decreto legislativo n. 267, a ciascuna lista di candidati alla carica di consigliere comunale si intendono attribuiti tanti voti quanti siano i voti conseguiti complessivamente dal candidato alla carica di sindaco ad essa collegato. Dei totali stessi viene dato atto nel verbale, nel quale le liste ammesse vengono elencate secondo l ordine risultante dal manifesto recante le candidature di cui all articolo 31 del testo unico n GUIDA PRATICA PER GLI UFFICI ELETTORALI DI SEZIONE 11

12 GIORNO TIPO ATTIVITA ATTIVITA DA SVOLGERE LUNEDI 26 MAGGIO 2014 ADUNANZA DEI PRESIDENTI Determinazione della cifra individuale Determinazione del numero dei seggi spettanti Determinazione Proclamazione eletti a consigliere comunale candidato consigliere e graduatoria dei candidati in seno a ciascuna lista lista collegata al candidato eletto sindaco numero dei seggi tra le altre liste. eventuali cause di ineleggibilità. L adunanza dei presidenti calcola, quindi, il totale dei voti di preferenza riportati da ciascun candidato di ogni lista utilizzando il modello n. 306 / I-AR e determina la cifra individuale di ciascun candidato sommando il totale dei voti di preferenza, come innanzi accertato, alla cifra elettorale della lista cui il candidato stesso appartiene. Tali operazioni sono registrate negli appositi prospetti contenuti nel verbale. L adunanza forma, quindi, la graduatoria dei candidati di ogni lista in base alla cifra individuale dei singoli candidati tenendo presente che, a parità di cifra individuale, la precedenza è determinata dall ordine di iscrizione nella lista (articolo 71, comma 9, del decreto legislativo n. 267). Compiute le operazioni indicate nei paragrafi precedenti, il presidente dell adunanza sempre che sia stato GIA proclamato eletto il sindaco attribuisce, alla lista allo stesso collegata, i due terzi dei seggi assegnati al consiglio, provvedendo all eventuale arrotondamento all unità superiore ove detto numero contenga una cifra decimale superiore a 50 centesimi. (8 consiglieri) Per la ripartizione dei seggi restanti dopo le operazioni indicate nel paragrafo precedente fra le liste NON collegate al candidato eletto sindaco, il decreto legislativo n. 267 del 2000 (articolo 71, comma 8) ha adottato il metodo D HONDT. Per attuare questo metodo l adunanza dei presidenti deve dividere la cifra elettorale di ogni lista per 1, 2, 3, ecc., fino alla concorrenza del numero dei consiglieri che restano da eleggere nel comune in numero di 4(quattro). Effettuate tali operazioni, l adunanza sceglierà i più alti quozienti ottenuti dalle varie liste, in numero uguale a quello dei seggi di consigliere che restano da assegnare, disponendoli in una graduatoria decrescente. A ogni lista saranno assegnati tanti seggi di consigliere quanti sono i quozienti appartenenti alla lista medesima compresi nella graduatoria suindicata. Nell assegnare i seggi alle singole liste possono presentarsi due o più quozienti eguali. La legge stabilisce che, «a parità di quoziente, nelle cifre intere e decimali, il posto è attribuito alla lista che ha ottenuto la maggiore cifra elettorale e, a parità di quest ultima, per sorteggio». Questa regola agisce, come è evidente, per l assegnazione dell ultimo seggio. Se, invece, la parità è fra quozienti intermedi, i quozienti eguali entrano tutti in graduatoria. Dell assenza di cause di ineleggibilità, come degli eventuali motivi denunziati, deve essere dato atto nel verbale per le definitive decisioni a termini dell articolo 41, comma 1, del decreto legislativo n GUIDA PRATICA PER GLI UFFICI ELETTORALI DI SEZIONE 12

13 GIORNO TIPO ATTIVITA ATTIVITA DA SVOLGERE LUNEDI 26 MAGGIO 2014 ADUNANZA DEI PRESIDENTI Accertamento Proclamazione Elenchi VERBALE DELLE OPERAZIONI DELL ADUNANZA DEI PRESIDENTI VERBALE DELLE OPERAZIONI DELL ADUNANZA DEI PRESIDENTI sussistenza di eventuali condizioni di incandidabilità che impediscono di proclamare gli eletti eletti alla carica di consigliere comunale candidati non eletti Compilazione del verbale Spedizione del verbale Al termine delle operazioni il presidente, in conformità ai risultati accertati dall adunanza dei presidenti, PRIMA DI PROCEDERE ALLA PROCLAMAZIONE DEGLI ELETTI, verifica anche sulla base di atti o documenti di cui sia venuto comunque in possesso che, nei confronti di ciascuno dei candidati consiglieri per i quali la proclamazione sta per essere effettuata, non sia sopravvenuta o non sia stata accertata, successivamente alle operazioni relative alla presentazione delle candidature, alcuna condizione di incandidabilità ai sensi degli articoli 10, 12, 15 e 16 del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n Qualora il suddetto accertamento abbia avuto esito positivo per uno o alcuni candidati, l adunanza procede, ai sensi dell articolo 12, comma 4, del citato d.lgs. n. 235 del 2012, alla dichiarazione di mancata proclamazione. Se invece nessuna condizione di incandidabilità sia stata rilevata e l accertamento abbia dato un esito negativo, l adunanza avendo presenti il numero dei seggi spettanti a ciascuna lista nonché la disposizione secondo la quale il primo seggio spettante a ciascuna lista di minoranza deve essere attribuito al candidato alla carica di sindaco collegato alla lista medesima nonché la graduatoria dei candidati delle singole liste proclama eletti consiglieri comunali, salve le definitive decisioni del consiglio comunale ai sensi dell articolo 41, comma 1, citato, i primi candidati compresi nelle graduatorie anzidette sino a concorrenza dei seggi spettanti a ciascuna lista. La proclamazione deve avvenire anche se siano state denunziate cause di ineleggibilità; non può comunque aver luogo nel caso in cui siano state rilevate condizioni di incandidabilità ai sensi degli articoli 10, 12, 15 e 16 del d.lgs. n. 235 del Successivamente l adunanza, per ciascuna delle liste concorrenti, forma l elenco dei candidati alla carica di consigliere comunale non eletti, riportandoli in appositi prospetti nei quali gli stessi vengono registrati in ordine di graduatoria decrescente. Tali elenchi serviranno per procedere alla sostituzione dei consiglieri dichiarati ineleggibili a norma dell articolo 41, comma 1, del decreto legislativo n. 267 e alle surrogazioni ai sensi dell articolo 45, comma 1, del medesimo decreto. Delle operazioni compiute dall adunanza dei presidenti delle sezioni viene redatto un apposito verbale in duplice esemplare. Nel verbale devono essere registrate con precisione tutte le operazioni compiute e tutti gli incidenti eventualmente verificatisi, le decisioni adottate e le denunzie di cause di ineleggibilità nei riguardi degli eletti (articolo 67 del testo unico n. 570). Il verbale deve essere firmato in ciascun foglio e sottoscritto, seduta stante, dal presidente e da tutti i componenti dell adunanza e munito del bollo della prima sezione. Un esemplare del verbale, immediatamente chiuso in un plico sigillato con il bollo della prima sezione e la firma del presidente e di almeno due membri dell adunanza, viene subito rimesso al Prefetto insieme ai verbali di tutti gli uffici elettorali di sezione, gli eventuali verbali di completamento delle operazioni non ultimate dalle sezioni e i plichi delle schede contenenti i voti validi. La consegna è effettuata da due componenti dell adunanza. L altro esemplare viene depositato nella segreteria del comune da uno dei componenti dell adunanza. Per la consegna dei due esemplari del verbale debbono essere utilizzati rispettivamente, i modelli n AR e n. 310-AR. GUIDA PRATICA PER GLI UFFICI ELETTORALI DI SEZIONE 13

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