ISTITUTI OSPITALIERI DI CREMONA Azienda Ospedaliera REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE

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1 REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE Tipologie di formazione 1- Formazione obbligatoria in sede e fuori sede L azienda ha ridisegnato, come già enunciato nella premessa al Piano Formativo Aziendale, il processo di formazione obbligatoria intendendo per obbligatoria: quella che risponde a precise indicazioni di legge (es. D.Lgs.81, antincendio, L.135/malattie infettive,..) quella promossa dalla Direzione Strategica; quella che i responsabili individueranno come tale, in relazione alla propria area di responsabilità per lo sviluppo di competenze professionali specifiche. L Ufficio Formazione, pertanto, definisce d intesa con i proponenti ed i responsabili, la natura obbligatoria degli eventi formativi specificando per ogni iniziativa formativa le unità operative e le figure professionali per cui è prevista l obbligatorietà sulla base dei criteri sopra richiamati e più specificatamente: adempimento di norme e obblighi legislativi; coerenza con le direttive e gli obiettivi dell Azienda; coerenza con il ruolo e la funzione/mansione esercitata dagli operatori; coerenza con gli obiettivi assegnati all Unità Operativa. Sulla base di tali criteri il Dirigente Responsabile di Unità Operativa per il personale della dirigenza e il Coordinatore Infermieristico e Tecnico, con validazione del Responsabile Infermieristico di Dipartimento, per il personale del Comparto, dispongono l invio in formazione obbligatoria dell operatore, che non potrà comunque prescindere dalla verifica della compatibilità e sostenibilità organizzativa del settore in cui il dipendente presta la propria attività. I responsabili di cui sopra dovranno verificare e garantire l invio della modulistica almeno 15 giorni prima dell evento formativo. La formazione obbligatoria, in sede e fuori sede, prevede il riconoscimento al dipendente di tutta la durata dell evento formativo che vada oltre il debito orario giornaliero, ed il riconoscimento delle spese (di iscrizione, viaggio, ecc) come definito nelle disposizioni riportate sul modulo di invio in formazione obbligatoria, parte integrante della presente regolamentazione (Allegato 1). Per consentire la partecipazione del dipendente alla formazione obbligatoria in sede e fuori sede, deve essere prevista la modifica dell'orario di lavoro in modo tale che il servizio prestato coincida con la durata dell'impegno previsto dal corso. La variazione dell'orario di lavoro deve tendere comunque a mantenere inalterato il debito orario settimanale. 1

2 2- Formazione facoltativa in sede e fuori sede La richiesta di formazione facoltativa, sia in sede che fuori sede, viene formulata dal dipendente interessato e sottoposta al Dirigente Responsabile di U.O. per il personale della dirigenza e al Coordinatore Infermieristico e Tecnico, con validazione del Responsabile Infermieristico di Dipartimento per il personale del Comparto che autorizza l invio, verificata la compatibilità e sostenibilità organizzativa, sulla base dei seguenti criteri: coerenza con la funzione esercitata; coerenza con gli obiettivi dell Unità Operativa. La richiesta dovrà pervenire al Ufficio Formazione almeno 30 giorni prima dell inizio del corso. La partecipazione avverrà mediante la fruizione di: 1- per il personale del comparto, permessi retribuiti, nel limite massimo di otto giorni annui, previsti dall art. 21 del CCNL ; 2- per il personale della dirigenza medica, sanitaria, professionale ed amministrativa, ore di attività di aggiornamento (cd riserva oraria) previste dall art. 17 del CCNL e dai permessi retribuiti previsti dagli artt. 23 (personale medico) e 22 (dirigenza SPTA) del medesimo contratto. L attestato di partecipazione, ai fini del riconoscimento del solo debito orario giornaliero, deve essere inoltrato all Ufficio Formazione entro 15 giorni dalla conclusione del corso. La mancata consegna dell attestato entro il termine stabilito, determinerà, al netto di valutazioni di tipo disciplinare, la conversione del debito orario o in congedo ordinario o la trattenuta economica in busta paga. Le spese della formazione facoltativa, in sede e fuori sede, sono totalmente a carico del dipendente. Tali indicazioni sono sinteticamente contenute nel modulo di richiesta di formazione facoltativa in sede e fuori sede (Allegato 2) e parte integrante del presente documento. 3- Formazione individuale in sede e fuori sede La partecipazione ad iniziative di aggiornamento, non riconosciute come obbligatorie o facoltative ai sensi dei paragrafi precedenti, avviene al di fuori dell orario di servizio senza alcun riconoscimento orario né alcun rimborso delle spese sostenute. Ai fini dell aggiornamento anagrafica crediti formativi il dipendente deve comunicare all Ufficio Formazione gli eventuali crediti conseguiti. 2

3 4- Partecipazione dei dipendenti ad eventi formativi in sede e fuori sede (corsi, convegni, congressi) in qualità di relatori o docenti. La partecipazione del dipendente a corsi, convegni, congressi in qualità di relatore o docente avviene al di fuori dell orario di servizio. E necessaria la preventiva autorizzazione dell amministrazione ospedaliera a svolgere tale attività, salvo che si tratti di: - incarichi gratuiti o per i quali è prevista la sola corresponsione del rimborso di spese documentate; - attività di formazione diretta ai dipendenti della pubblica amministrazione; - partecipazione a corsi e convegni in qualità di moderatore. Per i rimanenti casi, l autorizzazione deve essere preventivamente richiesta almeno 30 giorni prima dell evento - utilizzando il fac simile allegato (Allegato 3), indipendentemente dalla natura giuridica del soggetto incaricante (pubblico o privato). La gestione amministrativa di tali incarichi è regolamentata dall art.53 del D.L.gs 165/2001 e successive modificazioni e integrazioni, a cui si rinvia per quanto non specificato. Si differenziano da quanto sopra, i casi in cui il dipendente svolga, a titolo gratuito, attività di relatore in nome e per conto dell : in tali casi verrà valutato, dalla direzione aziendale, l utilizzo dell aggiornamento obbligatorio e/o facoltativo, a seconda del singolo caso. 5- Programmazione e Gestione della Formazione La programmazione e gestione della formazione coinvolge UU.OO./Servizi e Ufficio Formazione che sono responsabili della stesura del planning/calendario formativo trimestrale aziendale per armonizzare, di norma, le opportunità formative con le necessità organizzative delle UU.OO./Servizi. Questa attività deve avvenire congiuntamente fra Ufficio Formazione, Direzioni Mediche di Presidio, SITRA, Direttori di Dipartimento così da definire il calendario trimestrale unico dei corsi formativi obbligatori per le diverse aree tematiche. Per la scelta dei collaboratori da inviare in aggiornamento obbligatorio i Direttori e Coordinatori delle UU.OO./Servizi devono considerare preventivamente: - il n di presenze in turno da assicurare per mantenere i livelli assistenziali e a seguire individuare il n e i profili da inviare in aggiornamento; - la programmazione delle ferie; - i tempi di emissione della turnistica (mensile) per evitare agli operatori disagi dovuti dal rimaneggiamento della turnistica; - la programmazione di altre assenze dovute in forza di leggi (es. L.104, diritto allo studio,..) - i riposi da assegnare agli operatori dello stesso reparto/area; 3

4 I Responsabili e Coordinatori procedono quindi alla stesura della turnistica del mese che riporterà preventivamente e già al momento dell emissione del turno: sequenza del turno, riposi, giornate di aggiornamento, recuperi, ferie, assenze per diritto allo studio, L.104,. L obiettivo finale è da un lato quello di armonizzare ed equilibrare la partecipazione degli operatori alle iniziative formative e dall altro quello di ridurre disordini nella pianificazione dell assistenza. Individuati i partecipanti i Coordinatori in accordo con i RID e i Direttori di UU.OO./Servizi, ciascuno per relativa competenza, autorizzano attraverso lo specifico modulo l invio degli stessi in formazione obbligatoria e provvedono alla sua trasmissione all Ufficio Formazione. L effettiva partecipazione all iniziativa è verificata dall Ufficio Formazione che in caso di assenza dell interessato ne dà tempestiva comunicazione al Direttore di UU.OO./Servizio per la dirigenza ed al Coordinatore per il comparto. Il dipendente che non partecipa all aggiornamento obbligatorio deve giustificare per iscritto la ragione dell assenza. Per l aggiornamento obbligatorio si deve, di norma, evitare la coincidenza di più iniziative nelle stesse giornate. Il calendario delle iniziative trimestrale, predisposto con congruo anticipo, è inviato dall Ufficio Formazione a tutti i Direttori, Coordinatori, RID, SITRA e DMP oltre che essere pubblicato sul sito internet dell Azienda. A conclusione dell iniziativa obbligatoria l Ufficio Formazione provvede ad aggiornare tempestivamente i dati di partecipazione sul sistema informativo My Aliseo così che tutti i responsabili e coordinatori possano organizzare le successive partecipazioni ai corsi per i propri collaboratori. 6- Formazione e Programmazione ECM La formazione e l aggiornamento professionale per gli operatori sanitari medici e non medici, assumerà sempre più rilevanza, a motivo delle incessanti innovazioni scientifiche e del progresso tecnologico che caratterizzano l esercizio delle prestazioni sanitarie. La Commissione Nazionale ha stabilito che nel triennio devono essere acquisiti 150 crediti ECM (50 crediti annui, minimo 25 e massimo 75). E prevista la possibilità, per tutti i professionisti sanitari, di portare dal triennio precedente (2008/2010) fino a 45 crediti (se in esubero per il triennio precedente). 4

5 Ciò evidenzia come l'acquisizione dei crediti previsti dal sistema ECM costituisca una responsabilità in capo al singolo professionista, a cui si aggiunge il contributo del datore di lavoro secondo i parametri contrattuali che impegnano l Azienda a garantire, al personale interessato, l acquisizione dei crediti formativi prescritti dal programma di Educazione in Medicina. Per l anno 2013, l A.O. di Cremona rinnova il proprio impegno affinché il personale dipendente possa acquisire parte dei crediti formativi previsti, frequentando le iniziative previste nel Piano Formativo Aziendale. Una particolare attenzione va prestata all impegno orario dei dipendenti, che deve essere sostenibile sul piano organizzativo e proporzionato all attività lavorativa. Per questo, e in ragione del debito formativo previsto in 150 crediti nel triennio , viene ripensata la compartecipazione tra azienda e singoli operatori per l acquisizione degli stessi, prevedendo la possibilità di impiego orario per la formazione, sia tramite l'istituto della formazione obbligatoria sia con l'istituto dei permessi per l'aggiornamento facoltativo, sia tramite la formazione sul campo e chiedendo ai singoli operatori di responsabilizzarsi anche attraverso: - corsi FAD, da effettuarsi fuori orario di servizio; - autoformazione e studio individuale; - formazione individuale. Il monitoraggio della situazione individuale sarà consentito attraverso la consultazione dell apposita bacheca su My aliseo. Con l anno in corso 2013 inizierà anche la registrazione delle ore di formazione obbligatoria in sede, attraverso la timbratura col badge utilizzando il tasto funzione F3. Per quanto concerne la formazione obbligatoria fuori sede e la facoltativa in sede e fuori sede i singoli operatori potranno controllare il conteggio progressivo delle ore di formazione indicato nel cartellino di presenza mensile. Tali dati consentiranno altresì ai responsabili di tenere monitorata la situazione di ogni singolo professionista programmandone l invio in formazione obbligatoria o autorizzarne l invio in formazione facoltativa: 1. assicurando un equo accesso dei dipendenti alle iniziative formative previste dall aggiornamento obbligatorio, evitando di sovraccaricare di ore di formazione alcuni operatori; 2. disponendo di un criterio oggettivo aggiuntivo nella valutazione delle richieste dei permessi per formazione facoltativa, avanzate dai propri collaboratori, criterio che si aggiunge a quelli già menzionati in precedenza: - coerenza del contenuto dell'evento formativo con l'effettiva attività svolta dall'operatore nella Unità Operativa in cui è inserito; - compatibilità organizzativa (da valutarsi, ad es., in termini di non concomitanza di altre richieste da parte di operatori della stessa Unità Operativa/Dipartimento, di congruo anticipo, etc.); 5

6 7- Riconoscimento dei crediti e tipologie di formazione Il Nuovo Sistema di Formazione Continua in Medicina prevede che il professionista sanitario, assolva al proprio debito formativo ECM attraverso il ricorso a diverse tipologie formative utili all aggiornamento continuo. Le tipologie di formazione riconosciute a livello regionale e nazionale sono: 1- formazione residenziale; 2- formazione sul campo; 3- formazione a distanza FAD; 4- formazione individuale; per ognuna delle quali la norma esprime il rapporto fra ore formazione/n di crediti assegnabili/conseguibili. 6

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