COMUNE DI MONTENERO DI BISACCIA (PROVINCIA DI CAMPOBASSO)

Transcript

1 COMUNE DI MONTENERO DI BISACCIA (PROVINCIA DI CAMPOBASSO)

2 RELAZIONE TECNICO-FINANZIARIA ED ILLUSTRATIVA CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO Con deliberazione n. 128 del 26/06/2012 la Giunta Comunale ha formalizzato le direttive alla delegazione trattante di parte pubblica per la negoziazione del Contratto Collettivo Decentrato Integrativo per l anno L intesa definisce i principi e i criteri di gestione delle risorse umane dell Ente con lo scopo di promuovere, da un lato adeguati livelli di efficienza e produttività dei servizi erogati nel raggiungimento delle finalità e degli obiettivi di gestione propri dell Ente, e da un lato valorizzare l impegno e la qualità della prestazione del personale in servizio. L art. 40 comma 3 sexies del D. Lgs n. 165/2001 dispone che i contratti integrativi sottoscritti dalle Amministrazioni Pubbliche di cui all art. 2 comma 1 dello stesso decreto siano corredati dalle relazioni tecnico-finanziaria ed illustrativa certificate dal competente organo di controllo che è tenuto a verificare la compatibilità dei costi della contrattazione con i vincoli di bilancio e quelli derivanti dall applicazione delle norme di legge. Le direttive formulate dall Ente: 1- Confermare il finanziamento degli Istituti contrattuali in essere; 2- Rielaborare l impianto generale dei criteri di ripartizione della: - indennità di rischio, disagio, reperibilità, turno e maneggio valori, - incentivazione progettazione interna e altre finanziate dall esterno (ISTAT, Ecc); - incentivazione per recupero evasione ICI; 3- Introdurre le indennità per specifiche responsabilità e altre (art. 17, comma 2, lett. f ed i del CCNL 01/04/1999, art. 36 comma 1 e 2 del CCNL22/01/2004 e art. 7, comma 1del CCNL 09/05/2006); 4- Ridisciplinare la produttività individuale e collettiva alla luce del D. Lgs 150/2009 che ha modificato in modo significativo il sistema di valutazione della produttività del personale non dirigente. In relazione a quest ultimo punto si sottolinea che con Deliberazione di Giunta comunale n. 24 del 31/01/2012 l organo esecutivo ha approvato il Regolamento sulla performance, controlli interni e sistemi di valutazione P.O., dei dipendenti e del Segretario Comunale.

3 Inoltre per l anno 2012 le parti hanno preso atto della impossibilità di applicare l istituto della progressione economica orizzontale dal momento che l art. 9 co. 1-2 bis e 21 del D.L. 78/2010 prevede che il trattamento economico ordinariamente spettante al personale dipendente nel periodo , compreso quello accessorio, non possa superare quello dell anno La quantificazione delle risorse disponibili La costituzione del Fondo per le risorse decentrate dell anno 2012 è stata effettuata in ossequio ai principi dettati dagli art. 31 e 32 del CCNL del 22/01/2004, art. 14 comma 4 del CCNL 01/04/1999, art. 15 comma 1 del CCNL 01/04/1999, dell art. 4 del CCNL 09/05/2006, dell art. 8 CCNL 11/04/2008 e dell art. 4 comma 1 e 2 del CCNL 05/10/2001 individuando le risorse aventi carattere di certezza stabilità e continuità e quelle aventi carattere di variabilità ed eventualità. Il Fondo è stato quantificato in ,46 con determinazione n. 587 del 25/06/2012 che ha rettificato la precedente determinazione dirigenziale n. 94 del 31/01/2012, nel rispetto dei vincoli introdotti dal comma 2 bis dell art. 9 del D. L n. 78/2010. Nello specifico, le risorse stabili costituenti il fondo storico sono quantificate in ,49, importo che resta confermato, con le stesse caratteristiche anche per gli anni successivi. Tale importo è tuttavia soggetto agli incrementi previsti da specifiche disposizioni dei Contratti collettivi nazionali, nonché per effetto di eventuali incrementi della dotazione organica in ossequio a quanto stabilito dall art. 15 comma 5 del CCNL 01/04/1999. A partire dal suddetto importo si sono operati gli incrementi previsti dai contratti collettivi ovvero: Art. 32 comma 1 del CCNL 22/01/2004 Incremento dello 0,62% del Monte Salari 2001 a partire dal 2003; Art. 32 comma 2 del CCNL 22/01/2004; - Incremento delle 0,50% del Monte salari Enti sani con spesa del personale inferiore al 39% delle entrate correnti; Art. 4 del CCNL 09/05/2006; - Incremento delle 0,50% del Monte salari Enti sani con spesa del personale inferiore al 39% delle entrate correnti; Art. 8 del CCNL 11/04/2008; - Incremento delle 0,50% del Monte salari Enti sani con spesa del personale inferiore al 39% delle entrate correnti; Recupero Indennità di comparto del personale cessato; Recupero PEO del personale cessato dal 1999 al 2010; Recupero R.I.A. ed assegni ad personam del personale cessato dal 2000 al 2010 Operate le decurtazioni per il rispetto del limite anno 2010 e per riduzione proporzionale del personale cessato (art. 9 comma 2-bis Legge 122/2010).

4 Considerato che le risorse decentrate già contrattate per destinazioni storiche (Indennità di comparto, P.E.O. e altri Istituti) ammontano ad ,89 e che portate in detrazione, perchè a queste destinate, ci danno la misura delle Fondo di parte stabile ancora da contrattare pari ad ,42. Il Fondo di parte variabile quantificato in ,15 contenente Compensi incentivanti per il recupero dell evasione ICI, le quote destinate alla progettazione e i compensi incentivanti provenienti da soggetti esterni (ISTAT ecc.) subisce una decurtazione pari ad 142,85 per il rispetto del Limite anno 2010 (art. 9 comma 2-bis Legge 122/2010). Le economie provenienti dall anno precedente ammontano ad ,00 e risultano utilizzabili come chiarito dalla la Circolare della Ragioneria Generale dello Stato del 02/05/2012 n. 16 che nella sezione relativa al monitoraggio della contrattazione integrativa recita Non rilevano infine, ai fini del rispetto del limite 2010, le eventuali risorse non utilizzate del fondo anno precedente e rinviate all anno successivo (laddove contrattualmente previsto) in quanto le stesse non rappresentano un incremento del fondo ma un mero trasferimento temporale di spesa di somme già certificate. Gli Istituti contrattuali oggetto di contrattazione In fase di negoziazione del CCDI sono stati disciplinati gli istituti contrattuali demandati a tale livello di relazioni sindacali. Al di là delle indennità connesse a determinate modalità della prestazione lavorativa come ad esempio turno, reperibilità, e maneggio valori che sono state erogate in passato così come espressamente previsto nell ultima Contrattazione decentrata integrativa, si è ritenuto di dover compiere una effettiva ricognizione delle professionalità presenti all interno dell ente in modo da attribuire le indennità in maniera equa. Le scelte operate, anche alla luce delle direttive richiamate, vengono di seguito sintetizzate riportando gli istituti economici finanziati, escludendo quelli stabili, come le indennità di comparto e le progressioni orizzontali in essere e i compensi per attività per le quali è prevista l incentivazione e il relativo finanziamento da specifiche disposizioni legge. INDENNITA DI RISCHIO Art. 37 CCNL del 14/09/2000 La misura dell indennità è determinata in 30,00 mensili lordi (art. 41 del CCNL del 22/01/2004) ed erogata per le giornate di effettiva esposizione al rischio ai dipendenti di categoria A e B ovvero operai qualificati e al necroforo. INDENNITA DI DISAGIO - Art. 17 comma 2 lett. e) del CCNL 01/04/1999

5 La misura dell indennità è determinata in 30,00 mensili per il periodo di effettiva prestazione e per almeno 2/3 dell orario di lavoro giornaliero spetta al personale di categoria A, B e C che svolgono attività comportanti gravosità e disagio o un articolazione dell orario di lavoro particolarmente flessibile quali Autisti di scuolabus e autobus, alla bibliotecaria e alla dipendente che si occupa di assistenza scolastica ai disabili. MANEGGIO VALORI Art. 36 del CCNL del 14/09/2000 L indennità è riconosciuta non più esclusivamente all Economo comunale ma anche agli altri agenti contabili che si occupano della riscossione di determinati proventi, quali quelli della mensa scolastica, del trasporto, urbano e scolastico, altri proventi dei servizi demografici e la riscossione delle sanzioni al Cds. L indennità giornaliera spettante va da un minimo di 0,52 ad un massimo di 1,55 a secondo delle fasce prestabilite in relazione al valore annuo maneggiato e per le sole giornate di effettivo maneggio. INDENNITA DI TURNO Art. 22 del CCNL del 14/09/2000 La turnazione è prevista per il Servizio di Polizia locale, tale indennità quindi viene attribuita agli Agenti di P.M. che svolgono il proprio servizio articolato su turno antimeridiano e pomeridiano su sette o su sei giorni lavorativi su un organizzazione dell orario di lavoro giornaliero per almeno 10 ore e compensa interamente il disagio derivante dalla particolare articolazione dell orario di lavoro. REPERIBILITA - Art. 23 del CCNL del 14/09/2000 Istituita per le attività di pronto intervento, interessa il personale addetto al Servizio anagrafe e stato civile e gli addetti al Servizio Tecnico/Manutentivo; è quantificata nella misura di 10,32 lorde per 12 ore al giorno, importo raddoppiato nei giorni festivi. Tale indennità non spetta per le ore di effettiva chiamata, remunerate come lavoro straordinario o riposo compensativo. INDENNITA PER SPECIFICHE RESPONSABILITA ED ALTRE INDENNITA L indennità prevista dall art. 17 comma 2 lett. f. del CCNL 01/04/1999, art. 36 comma 1 del CCNL 22/01/2004 e art. 7 comma 1 del CCNL 09/05/2006 è stabilita in: 2.500,00 spettante ai dipendenti individuati con atto formale del titolare di P.O. con specifici compiti di coordinamento delle risorse umane, responsabilità istruttoria e procedimentale e gestione dei centri di costo inerenti l Ufficio;

6 2.300,00 nella stessa ipotesi succitata ad eccezione della gestione dei centri di costo o di capitoli di spesa inerenti l Ufficio; 800,00 al dipendente incaricato solo della sostituzione del titolare di P.O. In caso di dipendenti a tempo parziale gli importi saranno ridotti proporzionalmente; Riguardo alle altre indennità spettanti al personale formalmente individuato dall art. 17 comma 2 lett. i) del CCNL 01/04/1999, l art. 36 comma 2 del CCNL 22/01/2004 prevede una indennità finalizzata a compensare le specifiche responsabilità delle categorie B, C e D, derivanti dalle qualifiche di Ufficiale di Stato civile, anagrafe ed Ufficio elettorale e Responsabile dei Tributi ad eccezione delle Posizioni organizzative. Tale indennità è stabilita nella misura di 300,00 annui lordi ed è cumulabile con la precedente. COMPENSI PER SPECIFICHE DISPOSIZIONI DI LEGGE Le risorse finalizzate all incentivazione di prestazioni o risultati del personale previste da specifiche disposizioni di legge vengono indicate nel fondo in applicazione dell art. 15, comma 1 lett. k del CCNL del 01/04/1999. PRODUTTIVITA I compensi incentivanti per la produttività verranno erogati in seguito alla realizzazione di specifiche attività e progetti definiti dall Amministrazione in coerenza con gli obiettivi di gestione dell Ente e nel rispetto di quanto previsto nei documenti di programmazione dell Ente quali la Relazione previsionale e programmatica e il P.E.G. di prossima redazione, in base ai risultati accertati dal sistema di valutazione, secondo i criteri previsti nel Regolamento sulla performance, controlli interni e sistemi di valutazione P.O., dei dipendenti e del Segretario Comunale. La somma prevista è di ,91. Le risorse decentrate variabili e le eventuali eccedenze di risorse decentrate stabili utilizzate per il trattamento economico, dei dipendenti in servizio, relativamente agli istituti contrattuali appena descritti sono di seguito riportate con riferimento all anno 2012 istituti contrattuali applicati importo Indennità di turno 3.500,00 Indennità di reperibilità 2.297,92 Indennità di rischio 1.350,00

7 Indennità di maneggio valori 1.837,74 Indennità di disagio 2.790,00 Compenso per specifiche responsabilità ,00 Compenso per specifiche responsabilità di determinate figure professionali 1.200,00 Compensi incentivanti per conto di terzi (ISTAT, ecc.) ,00 Incentivo recupero evasione ICI 4.000,00 Incentivo per progettazione (Art. 92 D.Lgs 163/2006) ,00 Produttività collettiva ,91 TOTALE ,57 Le risorse decentrate stabili utilizzate per il trattamento economico, dei dipendenti in servizio, relativamente agli istituti contrattuali aventi carattere di stabilità e continuità nel tempo, sono di seguito riportate con riferimento all anno istituti contrattuali applicati importo Indennità di comparto art. 33 CCNL ,41 Progressioni orizzontali storiche ,81 Reinquadramento vigili art. 7 commi 4 e 7, CCNL del 31/03/ ,00 Indennità al personale della Cat. A e B1 194,00 Personale A.T.A trasferito 7.825,67 TOTALE

8 Copertura e compatibilità economico-finanziaria Relativamente agli aspetti più tipicamente contabili, il Contratto Decentrato integrativo è stato redatto tenendo conto dei seguenti principi: a) Rispetto dei vincoli di bilancio: l ammontare delle risorse oggetto di contrattazione non supera quelle destinate a tale scopo nell anno Nel rispetto dell art. 9 comma 2-bis Legge 122/2010 le somme sono state ridotte nel limite dell ammontare possibile; b) Compatibilità economica-finanziaria: è rispettata la ripartizione tra le risorse stabili e quelle variabili con utilizzo conforme alle prescrizioni contrattuali. c) Rispetto dei vincoli derivanti dalla legge o dal contratto nazionale: la costituzione del Fondo è avvenuta in conformità alle disposizioni della contrattazione nazionale nel rispetto dei vincoli di legge. d) Copertura finanziaria: le risorse decentrate, per come quantificate, trovano adeguata copertura finanziaria all interno del bilancio di previsione dell esercizio finanziario 2012 approvato con Deliberazione di C.C. n. 9 del 27/06/2012 Pertanto, il fondo della contrattazione decentrata integrativa pari ad ,57, trova imputazione in bilancio come di seguito indicato: 1. Indennità per specifiche responsabilità, di rischio, di disagio, maneggio valori, di reperibilità, di turno, ecc ,66 (Intervento n /6 Gestione Competenza) 2. Produttività collettiva ,91 (Intervento n /7 Gestione Residui e Competenza) 3. Compenso recupero evasioni I.C.I ,00 (Intervento n /3 - Gestione Residui e Competenza) 4. Compensi Art. 92 del D.Lgs 163/ ,00 (Intervento n /3 - Gestione Competenza) 5. Compensi per specifiche disposizioni di legge (Comp. ISTAT, ecc.) ,00 (Capitolo n Gestione Competenza) Montenero di Bisaccia, lì 29/06/2012 IL PRESIDENTE DELEGAZIONE TRATTANTE DI PARTE PUBBLICA RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO IL IL SEGRETARIO COMUNALE RESPONSABILE SETTORE FINANZIARIO F.TO DOTT.SSA ROSANNA PANELLA

9 F.TO DOTT. PASQUALINO IURESCIA