INFORMAZIONI GENERALI RIGUARDANTI LE RICHIESTE DI CREDITO APERTURE DI CREDITO E PRESTITI ORDINARI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INFORMAZIONI GENERALI RIGUARDANTI LE RICHIESTE DI CREDITO APERTURE DI CREDITO E PRESTITI ORDINARI"

Transcript

1 Società per Azioni Sede Legale e Amministrativa: BRENO (BS), Piazza della Repubblica 2 Tel.: Fax: Indirizzo servizio.clienti@ubibanca.it - Sito internet: ABI Codice Fiscale e Iscrizione al Registro delle Imprese di Brescia n , Partita IVA Albo delle Banche n. 83 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia Albo dei Gruppi Bancari n Soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Unione di Banche Italiane S.p.A., con sede in Bergamo. INFORMAZIONI GENERALI RIGUARDANTI LE RICHIESTE DI CREDITO APERTURE DI CREDITO E PRESTITI ORDINARI DOCUMENTI DA PRESENTARE ALL'ATTO DELLA RICHIESTA Allo scopo di consentire, allo Sportello della Banca interpellato, l'apertura dell'istruttoria per la verifica delle condizioni favorevoli alla concessione del credito richiesto, è indispensabile che il richiedente l'affidamento presenti la documentazione sotto illustrata. Se il richiedente è un privato: un documento d'identità e il codice fiscale ( 1 ), l'ultima dichiarazione annuale dei redditi (mod. C.U.D. -attestazione del datore di lavoro o dell'ente erogante-, mod. 730 o UNICO a seconda dei casi), nonché ogni altra utile documentazione per la definizione della situazione economica complessiva ( 1 ), altra pertinente documentazione, se la richiesta dell'apertura di credito ha come obiettivo ottenere dalla Banca un'anticipazione a fronte di propri crediti a maturare, una disponibilità temporanea per l'esecuzione di specifici pagamenti, il rilascio di garanzie bancarie a favore di terzi. Se il richiedente è una azienda: l'atto costitutivo e/o lo statuto (o i patti sociali) e le opportune delibere atte a stabilire chi abbia i poteri per richiedere l'affidamento e per rappresentare e impegnare la società nei rapporti con la Banca ( 1 ), la prevista certificazione rilasciata dal Registro delle Imprese ( 1 ), il documento d'identità, il codice fiscale e la documentazione reddituale degli esponenti della società con responsabilità patrimoniali illimitate e degli eventuali garanti offerti ( 1 ), il bilancio dell'ultimo esercizio, nonché ogni altra utile documentazione per la definizione della situazione economica complessiva, per l'illustrazione dell'andamento dell'esercizio in corso e per l'individuazione delle prospettive commerciali dell'attività svolta ( 2 ), altra pertinente documentazione, se la richiesta dell'apertura di credito ha come obiettivo ottenere dalla Banca un'anticipazione a fronte di propri crediti a maturare, una disponibilità temporanea per l'esecuzione di specifici pagamenti, il rilascio di garanzie bancarie a favore di terzi, il preventivo di spesa, se la concessione del prestito ordinario è finalizzata all'acquisto presso terzi di un bene o di un servizio, strumentale all'attività svolta. TEMPI OPERATIVI MEDI DI DELIBERA E DI MESSA A DISPOSIZIONE DEL CREDITO ACCORDATO Il tempo occorrente alla Banca per comunicare al richiedente la propria decisione in merito alla richiesta di credito formulata è direttamente influenzato: dalla "conoscenza" che il richiedente l'affidamento gode presso lo Sportello interpellato. Se il nominativo opera già con lo Sportello, l'esame della richiesta da parte del Personale addetto richiede, in genere, tempi più contenuti, potendo normalmente già disporre per il richiedente di informazioni sull'attività svolta, sui redditi goduti e sulle eventuali proprietà possedute, sulle conseguenti potenzialità di rimborso, sulla correttezza e puntualità nell'ottemperare agli impegni assunti. Se la richiesta avanzata rappresenta il "primo contatto" con il nostro Istituto, l'esame della richiesta di credito richiede, intuibilmente, tempi maggiori; dalle caratteristiche e dall'entità del credito richiesto. Tali elementi possono determinare, unitamente ad altri aspetti, l'attribuzione ad un organo deliberativo centrale della Banca, diverso dallo Sportello interpellato, la competenza decisionale sulla richiesta di credito avanzata, con conseguente dilazione dei tempi per l'assunzione della relativa delibera ( 3 ). Decorrenza 01/11/2015 Foglio pag. 1 di 6

2 In caso di decisione favorevole, il tempo occorrente alla Banca per mettere a disposizione del legittimo beneficiario il credito concesso dipende: dalle condizioni previste dalla delibera qualora, oltre al perfezionamento contrattuale concernente la linea di credito concessa, sia prevista l'acquisizione di garanzie, con il coinvolgimento di terzi per la formalizzazione di lettere fideiussorie, di iscrizioni di ipoteche su immobili o di atti di pegno su titoli e valori. Pertanto, oltre ai tempi strettamente operativi accennati, devono essere considerati anche quelli, non esattamente preventivabili, di eventuale accertamento presso le Conservatorie e di disponibilità dei Notai per la redazione dei relativi atti; dai tempi operativi necessari per l'effettuazione delle singole operazioni in utilizzo del credito concesso (lavorazione delle presentazioni di portafoglio, esecuzione degli specifici incarichi di pagamento, emissione delle garanzie bancarie richieste,...). Stanti le premesse formulate, il tempo medio complessivo intercorrente fra la richiesta di credito e la materiale messa a disposizione del credito accordato è compreso nell'intervallo di: 2-3 giorni, per i finanziamenti cosiddetti "personali", che prevedono modalità istruttorie e di erogazione particolarmente rapide e semplificate; 5-10 giorni, per le aperture di credito e i prestiti ordinari richiesti da privati già conosciuti presso lo Sportello della Banca interpellato; giorni, per le aperture di credito e i prestiti ordinari richiesti da aziende già conosciute presso lo Sportello della Banca interpellato; giorni, per le aperture di credito e i prestiti ordinari richiesti da privati che si rivolgono allo Sportello della Banca per la prima volta giorni, per le aperture di credito e i prestiti ordinari richiesti da aziende che si rivolgono allo Sportello della Banca per la prima volta. MUTUI CASA; MUTUI IPOTECARI, MUTUI FONDIARI, E FIDI IPOTECARI A FAVORE DI PRIVATI DOCUMENTI DA PRESENTARE ALL'ATTO DELLA RICHIESTA Allo scopo di consentire, allo Sportello della Banca interpellato, l'apertura dell'istruttoria per la verifica delle condizioni favorevoli alla concessione del credito richiesto, è indispensabile che il richiedente l'affidamento presenti: un documento d'identità e il codice fiscale ( 4 ); l'ultima dichiarazione annuale dei redditi (mod. C.U.D. -attestazione del datore di lavoro o dell'ente erogante-, mod. 730 o UNICO a seconda dei casi), nonché ogni altra utile documentazione per la definizione della situazione economica complessiva ( 5 ); la copia della planimetria catastale dell'immobile offerto in garanzia, riportante timbri ed estremi di protocollo del Catasto Fabbricati; il certificato di "consultazione attuale" rilasciata dal Catasto Terreni e dal Catasto Fabbricati; l'eventuale copia del preliminare d'acquisto; perizia dell'immobile offerto in ipoteca redatta da perito di fiducia della Banca. Inoltre, è necessario produrre: a) se la richiesta di finanziamento è avanzata per la costruzione o la ristrutturazione dell'immobile: gli atti di provenienza degli immobili offerti in garanzia (fabbricati e/o terreni), completi dei dati di registrazione e di trascrizione; il computo metrico estimativo; la fotocopia della concessione edilizia; i disegni-progetto originali, recanti il visto dell'autorità comunale nonché gli estremi della concessione edilizia; l'estratto di mappa con l'indicazione dei confini rilasciato dal Catasto Terreni e/o dal Catasto Fabbricati; Decorrenza 01/11/2015 Foglio pag. 2 di 6

3 b) se la richiesta è avanzata per liquidità: gli atti di provenienza degli immobili offerti in garanzia (fabbricati e/o terreni), completi dei dati di registrazione e di trascrizione; il certificato di abitabilità o agibilità. DOCUMENTI NECESSARI PER GIUNGERE AL ROGITO Nel caso che le risultanze dell'istruttoria abbiano accertato la presenza delle condizioni favorevoli alla concessione del credito richiesto, al fine della stipula del rogito è indispensabile presentare: lo stato civile o l'estratto per riassunto dell'atto di matrimonio per i concedenti l'ipoteca (se nell'atto intervengono entrambi i coniugi è sufficiente la segnalazione del regime patrimoniale instaurato tra i coniugi stessi); la relazione ipotecaria redatta dal notaio incaricato secondo uno schema predefinito; la dichiarazione del Mutuatario relativa alla finalità del finanziamento al fine della corretta applicazione dell'imposta sostitutiva la polizza assicurativa contro i rischi d'incendio per un capitale adeguato, rilasciata da primaria compagnia di assicurazione, relativa all'immobile offerto in garanzia, vincolata a favore della banca, secondo un testo predefinito. Inoltre, è necessario presentare: a) se la richiesta di finanziamento è avanzata per l'acquisto contestuale dell'immobile: la bozza definitiva dell'atto di compravendita redatta dal notaio incaricato; b) se la richiesta di finanziamento è avanzata per la costruzione o la ristrutturazione dell'immobile: la dichiarazione del tecnico, direttore dei lavori, attestante lo stato di avanzamento (o finale) dei lavori e il valore da essi raggiunto, secondo lo schema fornito dalla Banca, la quale si riserva comunque la facoltà di verifica mediante incaricati di propria fiducia. TEMPI MEDI DI RISPOSTA DELLA BANCA ALLA RICHIESTA DI CREDITO Di norma, la Banca comunica la propria decisione entro 20 giorni. TEMPI MEDI PER LA MATERIALE DISPONIBILITÀ DEL CREDITO ACCORDATO Entro 15 giorni dalla consegna dell'ulteriore documentazione richiesta nel corso dell'istruttoria della pratica, è predisposto il relativo contratto di finanziamento, premessa indispensabile per procedere alla materiale erogazione del credito accordato. Al tempo sopra indicato devono essere aggiunti i giorni occorrenti per la perizia, e la convocazione delle parti interessate (notaio, finanziato, eventuali terzi garanti) alla stipula del contratto. Per i mutui casa, il giorno di sottoscrizione del contratto di finanziamento rappresenta, di norma, anche la valuta con la quale si dà corso alla materiale erogazione del credito accordato. Per i mutui e fidi ipotecari l'erogazione può avvenire dopo la ricezione della relazione notarile attestante l'avvenuta regolare iscrizione della garanzia ipotecaria prevista; in genere entro giorni dalla stipula del contratto di finanziamento. Per i mutui fondiari l'erogazione avviene di norma contestualmente alla stipula dell'atto ma la somma deve essere dal mutuatario immediatamente riconsegnata alla Banca, per depositarla in un conto intestato al mutuatario stesso, a titolo di deposito cauzionale infruttifero. Tale somma verrà messa a disposizione del finanziato solo dopo la ricezione della relazione notarile attestante l'avvenuto regolare consolidamento della garanzia ipotecaria prevista; in genere entro giorni dalla stipula del contratto di finanziamento. L'erogazione del credito concordato, in presenza di costruzioni o ristrutturazioni, avviene, di norma, dilazionata nel tempo su stati di avanzamento lavori nella misura stabilita di volta in volta dalla Banca nel rispetto del rapporto tra la somma concessa a mutuo e la spesa globale finanziata; si precisa che gli stati di avanzamento dei lavori verranno determinati in base alla dichiarazione del tecnico, direttore dei lavori, secondo lo schema fornito dalla Banca, la quale si riserva comunque la facoltà di verifica mediante incaricati di propria fiducia. Decorrenza 01/11/2015 Foglio pag. 3 di 6

4 MUTUI IPOTECARI, MUTUI FONDIARI E FIDI IPOTECARI A FAVORE DI AZIENDE DOCUMENTI DA PRESENTARE ALL'ATTO DELLA RICHIESTA Allo scopo di consentire, allo Sportello della Banca interpellato, l'apertura dell'istruttoria per la verifica delle condizioni favorevoli alla concessione del credito richiesto, è indispensabile che il richiedente l'affidamento presenti: la copia dell'atto costitutivo e/o lo statuto (o i patti sociali) e le opportune delibere atte a stabilire chi abbia i poteri per richiedere l'affidamento e per rappresentare e impegnare la Società nei rapporti con la Banca ( 6 ); il certificato di iscrizione al Registro delle Imprese, dal quale risultino in particolare l'organo amministrativo e i relativi poteri di rappresentanza e di gestione, nonché l'inesistenza di procedure concorsuali a carico; il documento d'identità, il codice fiscale e la documentazione reddituale degli esponenti della società con responsabilità patrimoniali illimitate e degli eventuali garanti offerti ( 6 ); il bilancio dell'ultimo esercizio, nonché ogni altra utile documentazione per la definizione della situazione economica complessiva, per l'illustrazione dell'andamento dell'esercizio in corso e per l'individuazione delle prospettive commerciali dell'attività svolta ( 7 ); l'eventuale copia del preliminare di acquisto; gli atti di provenienza degli immobili offerti in garanzia (fabbricati e/o terreni), completi dei dati di registrazione e di trascrizione; la copia della "ricevuta di avvenuta dichiarazione di fabbricato urbano" completa delle schede planimetriche riportanti timbri ed estremi di protocollo del Catasto Fabbricati; il certificato di "consultazione attuale" rilasciato dal Catasto Terreni e dal Catasto Fabbricati; l'estratto di mappa con l'indicazione dei confini rilasciato dal Catasto Terreni e dal Catasto Fabbricati; il certificato di agibilità/abitabilità degli immobili offerti in garanzia; perizia dell'immobile offerto in ipoteca. Inoltre, se la richiesta di mutuo è avanzata per la costruzione o la ristrutturazione dell'immobile, è necessario presentare: la fotocopia della concessione edilizia; i disegni-progetto originali, recanti il visto dell'autorità comunale e gli estremi della concessione edilizia; il computo metrico estimativo di spesa con la descrizione delle opere; il piano finanziario (costi e ricavi) per la copertura dell'investimento. DOCUMENTI NECESSARI PER GIUNGERE AL ROGITO Nel caso che le risultanze dell'istruttoria abbiano accertato la presenza delle condizioni favorevoli alla concessione del credito richiesto, al fine della stipula del rogito è indispensabile presentare: lo stato civile o l'estratto per riassunto dell'atto di matrimonio per gli eventuali soggetti privati concedenti l'ipoteca (se nell'atto intervengono entrambi i coniugi è sufficiente la segnalazione del regime patrimoniale instaurato tra i coniugi stessi); l'estratto autentico notarile del verbale consigliare o assembleare redatto in conformità allo schema fornito dalla banca per le società, richiedenti o garanti, allorquando i poteri di straordinaria amministrazione spettano a un consiglio di amministrazione o all'assemblea dei soci; la relazione ipotecaria redatta dal notaio incaricato, secondo uno schema predefinito; la polizza assicurativa contro i rischi dell'incendio per un capitale adeguato, rilasciata da primaria compagnia di assicurazione, relativa all'immobile offerto in garanzia, vincolata a favore della Banca secondo un testo predefinito. Inoltre, è necessario presentare: a) se la richiesta di finanziamento è avanzata per l'acquisto contestuale dell'immobile: la bozza definitiva dell'atto di compravendita redatta dal notaio incaricato; b) se la richiesta di finanziamento è avanzata per la costruzione o la ristrutturazione dell'immobile: la dichiarazione del tecnico, direttore dei lavori, attestante lo stato di avanzamento (o finale) dei lavori e il valore da essi raggiunto, secondo lo schema fornito dalla Banca, la quale si riserva comunque la facoltà di verifica mediante incaricati di propria fiducia; Decorrenza 01/11/2015 Foglio pag. 4 di 6

5 c) se la richiesta di mutuo è avanzata offrendo la garanzia di un ente: la fidejussione dell'ente garante. N.B.: Per richieste di finanziamento presentate in virtù di leggi specifiche, la Banca può richiedere ulteriore documentazione. TEMPI MEDI DI RISPOSTA DELLA BANCA ALLA RICHIESTA DI CREDITO Di norma, la Banca comunica la propria decisione entro 30 giorni; al tempo sopra indicato devono essere aggiunti i giorni occorrenti per l'eventuale perizia, se eseguita dalla Banca, di norma giorni lavorativi. TEMPI MEDI PER LA MATERIALE DISPONIBILITÀ DEL CREDITO ACCORDATO Entro 15 giorni dalla consegna dell'ulteriore documentazione richiesta nel corso dell'istruttoria della pratica, è predisposto il relativo contratto di finanziamento, premessa indispensabile per procedere alla materiale erogazione del credito accordato. Al tempo sopra indicato devono essere aggiunti i giorni occorrenti per l'eventuale perizia - se non già eseguita in precedenza dalla Banca - e per la convocazione delle parti interessate (notaio, mutuatario, eventuali terzi garanti) alla stipula del contratto. Per i mutui e fidi ipotecari l'erogazione può avvenire dopo la ricezione della relazione notarile attestante l'avvenuta regolare iscrizione della garanzia ipotecaria prevista; in genere entro giorni dalla stipula del contratto di finanziamento. Per i mutui fondiari l'erogazione avviene di norma contestualmente alla stipula dell'atto ma la somma deve essere dal mutuatario immediatamente riconsegnata alla Banca, per depositarla in un conto intestato al mutuatario stesso, a titolo di deposito cauzionale infruttifero. Tale somma verrà messa a disposizione del finanziato solo dopo la ricezione della relazione notarile attestante l'avvenuto regolare consolidamento della garanzia ipotecaria prevista; in genere entro giorni dalla stipula del contratto di finanziamento L'erogazione del credito concordato, in presenza di costruzioni o ristrutturazioni, avviene, di norma, dilazionata nel tempo su stati di avanzamento lavori nella misura stabilita di volta in volta dalla Banca nel rispetto del rapporto tra la somma concessa a mutuo e la spesa globale finanziata; si precisa che gli stati di avanzamento dei lavori verranno determinati in base alla dichiarazione del tecnico, direttore dei lavori, secondo lo schema fornito dalla Banca, la quale si riserva comunque la facoltà di verifica mediante incaricati di propria fiducia. AVVERTENZE SUI RISCHI CONNESSI AI PRESTITI CONCESSI DA SOGGETTI NON LEGITTIMATI A SVOLGERE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO La concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma è riservata alle banche e agli intermediari finanziari iscritti in un apposito elenco tenuto dal Ministero del Tesoro. Chiunque svolga attività finanziaria senza essere iscritto nell'apposito elenco commette reato. L'attività di mediazione o di consulenza nella concessione di finanziamenti, se svolta da soggetti diversi da banche, intermediari finanziari, promotori finanziari iscritti all'albo previsto dall'art. 5 Legge n. 1 e imprese assicurative, è riservata ai soggetti iscritti in apposito albo istituito presso il Ministero del Tesoro. Chiunque svolga tali attività senza essere iscritto nell'albo commette reato. II soggetto che ricorra a finanziamenti concessi da soggetti non iscritti nell'elenco degli intermediari finanziari si espone al rischio del pagamento di interessi usurari e quindi della crescita imprevedibile del proprio debito. Decorrenza 01/11/2015 Foglio pag. 5 di 6

6 ( 1 ) I documenti in parola sono richiesti quando il richiedente non è intestatario di alcun rapporto continuativo (conto corrente, libretto a risparmio, deposito titoli,... ) presso lo Sportello della Banca interpellato. ( 2 ) I documenti in parola sono richiesti quando il richiedente non fruisce di alcun affidamento presso lo Sportello della Banca interpellato, oppure se quanto presentato in passato non è più rispondente alla realtà economica del momento. ( 3 ) Si segnala che, ad eccezione del Consiglio d'amministrazione (organo deliberativo dell'istituto competente per la concessione di finanziamenti di importo rilevante), gli altri Comitati deliberativi centrali si riuniscono con cadenza almeno quindicinale. ( 4 ) I documenti in parola sono richiesti quando il richiedente e i garanti non sono intestatari di alcun rapporto continuativo (conto corrente, libretto a risparmio, deposito titoli,... ) presso lo Sportello della Banca interpellato. ( 5 ) I documenti in parola sono richiesti quando il richiedente e i garanti non fruiscono di alcun affidamento presso lo Sportello della Banca interpellato, oppure se quanto presentato in passato non è più rispondente alla realtà economica del momento. ( 6 ) I documenti in parola sono richiesti quando il richiedente e i garanti non sono intestatari di alcun rapporto continuativo (conto corrente, libretto a risparmio, deposito titoli,... ) presso lo Sportello della Banca interpellato. ( 7 ) I documenti in parola sono richiesti quando il richiedente non fruisce di alcun affidamento presso lo Sportello della Banca interpellato, oppure se quanto presentato in passato non è più rispondente alla realtà economica del momento. Decorrenza 01/11/2015 Foglio pag. 6 di 6

Allegare alla domanda MIE on-line; Trasmettere successivamente, su richiesta del Direttore della Sede territorialmente competente.

Allegare alla domanda MIE on-line; Trasmettere successivamente, su richiesta del Direttore della Sede territorialmente competente. Elenco dei documenti, distinto per tipologia, necessari all erogazione dei mutui ipotecari agli iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali da: Allegare alla domanda MIE on-line;

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

IL COSTO DI UN ATTO NOTARILE (Fonte: Consiglio Nazionale del Notariato)

IL COSTO DI UN ATTO NOTARILE (Fonte: Consiglio Nazionale del Notariato) IL COSTO DI UN ATTO NOTARILE (Fonte: Consiglio Nazionale del Notariato) Acquistare la casa: quanto costa il notaio? Le tabelle qui pubblicate riportano di massima i compensi dovuti al notaio per gli atti

Dettagli

Allegato 2 SCHEDA DI PROPOSTA DI MUTUO

Allegato 2 SCHEDA DI PROPOSTA DI MUTUO . (nome e cognome), luogo data Spett.le CREDITO BERGAMASCO Filiale di Oggetto: richiesta di mutuo ipotecario - convenzione In conformità all accordo in essere con la Vostra Banca, riguardante la promozione

Dettagli

Città di Roncade Provincia di Treviso

Città di Roncade Provincia di Treviso Città di Roncade Provincia di Treviso REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI SU MUTUI PER ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE DELLA PRIMA CASA Approvato con Delibera di Consiglio Comunale

Dettagli

OBIETTIVO PREVIDENZA. 5. Documento sulle Anticipazioni. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo - Fondo pensione

OBIETTIVO PREVIDENZA. 5. Documento sulle Anticipazioni. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo - Fondo pensione Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo - Fondo pensione Istituito da RB Vita S.p.A. appartenente al gruppo Allianz S.p.A. 5. Documento sulle Anticipazioni Il presente documento è aggiornato

Dettagli

Randazzo, 9 Novembre 2015

Randazzo, 9 Novembre 2015 Randazzo, 9 Novembre 2015 L'INTERVENTO DEL FONDO DI GARANZIA SULLE OPERAZIONI DI MICROCREDITO divenuto operativo con circolare n. 8 del 26 maggio 2015 1 Il Fondo di Garanzia per le PMI è uno strumento

Dettagli

INTERVENTI DI CREDITO AGEVOLATO FINALIZZATI A OPERAZIONI DI PATRIMONIALIZZAZIONE AZIENDALE E RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO

INTERVENTI DI CREDITO AGEVOLATO FINALIZZATI A OPERAZIONI DI PATRIMONIALIZZAZIONE AZIENDALE E RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO MOD.01 PSQ-SER-19 REV.0 Alla CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA Piazza Monte Grappa, 5 21100 VARESE tel. 0332 295111 www.va.camcom.it MARCA da BOLLO Eur 14,62 INTERVENTI DI CREDITO

Dettagli

DOMANDA DI LEASING IMMOBILIARE. Settore Industriale. RICHIEDENTE Leaseback. Proponente. Dichiarazione possesso Rating di legalità Si No Data scadenza

DOMANDA DI LEASING IMMOBILIARE. Settore Industriale. RICHIEDENTE Leaseback. Proponente. Dichiarazione possesso Rating di legalità Si No Data scadenza Il modulo può essere compilato direttamente in digitale. Poi stampato, firmato e spendito alla sede a voi piu vicina. Settore Industriale Trasporti / Impianti a fune Servizi Edilizio / Immobiliare Energia

Dettagli

Obiettivo Previdenza Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo pensione

Obiettivo Previdenza Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo pensione Obiettivo Previdenza Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo pensione 5 - Documento sulle anticipazioni Iscritto all Albo tenuto dall COVIP con il n. 5017 Numeri utili Pronto Allianz

Dettagli

Fondo Pensione Dipendenti Gruppo ENEL

Fondo Pensione Dipendenti Gruppo ENEL REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE ANTICIPAZIONI DI CUI ALL ART. 27 DELLO STATUTO DEL FOPEN 1. BENEFICIARI Come previsto dal D.Lgs 124/93 e successive modifiche hanno titolo a richiedere l anticipazione

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI 1. Domanda: Quanti progetti risultano ammessi al co finanziamento? Risposta: Al momento i progetti ammessi al co finanziamento

Dettagli

Referente aziendale Nr. telefono / fax E-mail Nr. telefono fax email PEC

Referente aziendale Nr. telefono / fax E-mail Nr. telefono fax email PEC Il modulo può essere compilato direttamente in digitale. Poi stampato, firmato e spendito alla sede a voi piu vicina. Settore Industriale Trasporti / Impianti a fune Servizi Edilizio / Immobiliare Energia

Dettagli

DETRAIBILITÀ DEGLI INTERESSI PASSIVI CON RIFERIMENTO AI RIGHI E7 ED E8

DETRAIBILITÀ DEGLI INTERESSI PASSIVI CON RIFERIMENTO AI RIGHI E7 ED E8 Servizio INFORMATIVA 730 INFORMATIVA N. 31 Prot. 3261 DATA 20.04.2007 Settore: Oggetto: Riferimenti: IMPOSTE SUI REDDITI Le regole di detraibilità degli interessi passivi su mutui con riferimento ai righi

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?

Dettagli

CAPITOLO II GLI INTERESSI PASSIVI PER L ACQUISTO E LA RISTRUTTURAZIONE DELLA CASA

CAPITOLO II GLI INTERESSI PASSIVI PER L ACQUISTO E LA RISTRUTTURAZIONE DELLA CASA GLI INTERESSI PASSIVI PER L ACQUISTO E LA RISTRUTTURAZIONE DELLA CASA CAPITOLO II GLI INTERESSI PASSIVI PER L ACQUISTO E LA RISTRUTTURAZIONE DELLA CASA SOMMARIO 1. Interessi passivi dipendenti da mutui

Dettagli

La nostra Banca offre alla propria clientela i seguenti mutui ipotecari per l acquisto dell abitazione principale:

La nostra Banca offre alla propria clientela i seguenti mutui ipotecari per l acquisto dell abitazione principale: INFORMAZIONI GENERALI SULLE DIVERSE TIPOLOGIE DI MUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE (AI SENSI DEL D.L. N. 185/2008 LEGGE N. 2 DEL 28/01/2009) Sezione I- Informazioni sulla

Dettagli

PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO

PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO Questo prospetto informativo è parte integrante del Codice volontario di condotta in materia di informativa precontrattuale relativa ai contratti di mutuo destinati

Dettagli

Vademecum per accollo mutuo

Vademecum per accollo mutuo Vademecum per accollo mutuo 1. ACCOLLO MUTUO: di cosa si tratta? La Cooperativa dà la possibilità ai propri Soci assegnatari di accollarsi una quota di mutuo da essa stipulato per l intervento, quale modalità

Dettagli

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Art. 1 Finalità e risorse La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura

Dettagli

FOGLIO COMPARATIVO SULLE DIVERSE TIPOLOGIE DI MUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE

FOGLIO COMPARATIVO SULLE DIVERSE TIPOLOGIE DI MUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE BANCA DI CREDITO COOPERATIVO di San Marco dei Cavoti e del Sannio-Calvi Società Cooperativa Partita IVA 00064400625 Sede legale e amministrativa in San Marco dei Cavoti, Piazza Risorgimento, n. 16 - tel.

Dettagli

RISOLUZIONE N. 46/E. OGGETTO: Consulenza giuridica - ART. 51, comma 4, lett. b), Tuir - Prestiti concessi al personale dipendente

RISOLUZIONE N. 46/E. OGGETTO: Consulenza giuridica - ART. 51, comma 4, lett. b), Tuir - Prestiti concessi al personale dipendente RISOLUZIONE N. 46/E Direzione Centrale Normativa Roma, 28 maggio 2010 Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - ART. 51, comma 4, lett. b), Tuir - Prestiti concessi al personale dipendente Con

Dettagli

DOMANDA DI FINANZIAMENTO IPOTECARIO

DOMANDA DI FINANZIAMENTO IPOTECARIO DOMANDA DI FINANZIAMENTO IPOTECARIO AVVERTENZA: La domanda di finanziamento dovrà essere corredata dalla autorizzazione alla gestione dei dati (privacy) firmata dal cliente Cod. Dipendenza proponente Area

Dettagli

PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO

PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO Questo prospetto informativo è parte integrante del Codice volontario di condotta in materia di informativa precontrattuale relativa ai contratti di mutuo destinati

Dettagli

DOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI

DOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI OBIETTIVO PENSIONE Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo - fondo pensione Iscritto all Albo dei fondi pensione tenuto dalla COVIP con il n 5035 DOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI DOCUMENTO SULLE

Dettagli

PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO

PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO Questo documento non costituisce un offerta al pubblico. Le informazioni in esso contenute sono riportate in buona fede e costituiscono un esatta riproduzione

Dettagli

Documento sulle anticipazioni

Documento sulle anticipazioni Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo - fondo pensione Istituito da ALLIANZ SUBALPINA S.p.A. Società di assicurazioni e riassicurazioni Società rientrante nell'area di consolidamento del

Dettagli

All'IRFIS FinSicilia S.p.A.

All'IRFIS FinSicilia S.p.A. Mod. 03.F_UNICO Numero pratica Codice cliente DOMANDA DI FINANZIAMENTO (da presentarsi in duplice copia) All'IRFIS FinSicilia S.p.A. (Riservato all'irfis) Via G. Bonanno, 47 90143 - PALERMO LA DITTA PARTITA

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: N. 2007/120811 Disposizioni in materia di individuazione dei criteri utili per la determinazione del valore normale dei fabbricati di cui all articolo 1, comma 307 della legge 27 dicembre 2006, n. 296

Dettagli

UNICO 2014 : LA DETRAIBILITA DEGLI INTERESSI PASSIVI PER L'ABITAZIONE PRINCIPALE

UNICO 2014 : LA DETRAIBILITA DEGLI INTERESSI PASSIVI PER L'ABITAZIONE PRINCIPALE UNICO 2014 : LA DETRAIBILITA DEGLI INTERESSI PASSIVI PER L'ABITAZIONE PRINCIPALE a cura di Celeste Vivenzi Come noto i soggetti che hanno stipulato un Mutuo ipotecario per l'acquisto o la costruzione /ristrutturazione

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ. Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50

REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ. Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50 REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50 REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ Articolo 1 - Oggetto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE

REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE Art. 1 Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti dai soci (sia persone fisiche che giuridiche) in conformità all'art. 37 dello Statuto

Dettagli

MISURE ECONOMICO FINANZIARIE

MISURE ECONOMICO FINANZIARIE Valentina Piuma mercoledì, 18 settembre 2013 G i o r n a ta d e l D e c r e to del fare MISURE ECONOMICO FINANZIARIE Art. 1 Rafforzamento del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese La norma è

Dettagli

PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO PRIMA CASA.

PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO PRIMA CASA. COMUNE DI SANT URBANO PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO PRIMA CASA. Allegato alla Delibera di Consiglio

Dettagli

I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE

I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE - BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Società per Azioni - Sede legale e Direzione Generale: Via Vittorio Veneto 119 00187 Roma Tel +390647021 http://www.bnl.it - Codice ABI

Dettagli

SCHEDA PRODOTTO INFORMATIVA. Prestito personale ordinario. www.carispezia.it 75.000,00

SCHEDA PRODOTTO INFORMATIVA. Prestito personale ordinario. www.carispezia.it 75.000,00 SCHEDA PRODOTTO INFORMATIVA Prestito personale ordinario 1. Identità e contatti del finanziatore Finanziatore Indirizzo Telefono E-mail Fax Sito web Cassa di Risparmio della Spezia S.p.A. Sede legale:

Dettagli

FOGLIO COMPARATIVO MUTUI PRIMA CASA

FOGLIO COMPARATIVO MUTUI PRIMA CASA Questo documento redatto secondo le disposizioni vigenti in materia di Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari, correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti - riepiloga

Dettagli

SEZIONE 1. INFORMAZIONI SULLA BANCA. UNIPOL BANCA s.p.a.

SEZIONE 1. INFORMAZIONI SULLA BANCA. UNIPOL BANCA s.p.a. FOGLIO INFORMATIVO COMPARATIVO DEI PRODOTTI MUTUI PERSONE FISICHE ai sensi del d.l. 29 novembre 2008 n. 185 convertito in legge con modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009 n. 2. SEZIONE 1. INFORMAZIONI

Dettagli

DEL CONTRATTO DI MUTUO PRIMA CASA A TASSO VARIABILE

DEL CONTRATTO DI MUTUO PRIMA CASA A TASSO VARIABILE Copia per la Banca DOCUMENTO DI SINTESI DEL CONTRATTO DI MUTUO PRIMA CASA A TASSO VARIABILE REDATTO AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 1 SETTEMBRE 1993, N. 385 DELIBERA CICR DEL 4 MARZO 2003 E DEL PROVVEDIMENTO

Dettagli

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011.

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011. Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST in base alla Convenzione stipulata il 16.10.1998 tra il Ministero del Commercio con l Estero (ora Ministero dello Sviluppo Economico) e la SIMEST CIRCOLARE

Dettagli

I PRINCIPALI DIRITTI DEL CLIENTE

I PRINCIPALI DIRITTI DEL CLIENTE Offerta fuori sede I PRINCIPALI DIRITTI DEL CLIENTE Per: - conto corrente; - depositi; - finanziamenti; - leasing; - altri servizi regolati dalle disposizioni della Banca d Italia, esclusi i servizi di

Dettagli

Protocollo d intesa PATTO PER LA CASA

Protocollo d intesa PATTO PER LA CASA Protocollo d intesa PATTO PER LA CASA Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura Compagnia delle Opere Bergamo Confindustria Bergamo ANCE Bergamo Fiaip Bergamo Confcooperative Bergamo Legacoop

Dettagli

PARTE IV ATTIVITA DEI PROMOTORI FINANZIARI Art. 104 (Ambito di attività)

PARTE IV ATTIVITA DEI PROMOTORI FINANZIARI Art. 104 (Ambito di attività) Regolamento recante norme di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 in materia di intermediari (adottato con dalla Consob con delibera n. 16190 del 29 ottobre 2007) PARTE IV ATTIVITA

Dettagli

Legge regionale 19 gennaio 2010, n.2 Tutela del patrimonio e dei valori storici, sociali e culturali delle Società di Mutuo Soccorso

Legge regionale 19 gennaio 2010, n.2 Tutela del patrimonio e dei valori storici, sociali e culturali delle Società di Mutuo Soccorso Legge regionale 19 gennaio 2010, n.2 Tutela del patrimonio e dei valori storici, sociali e culturali delle Società di Mutuo Soccorso ( B.U. REGIONE BASILICATA n. 3 del 19 gennaio 2010 ) Art. 1 Finalità

Dettagli

Direzione Formazione Professionale Lavoro

Direzione Formazione Professionale Lavoro Direzione Formazione Professionale Lavoro Provincia di Novara DISPOSIZIONI DI DETTAGLIO PER LA GESTIONE ED IL CONTROLLO AMMINISTRATIVO INERENTE IL BANDO PROVINCIALE RELATIVO ALLA FORMAZIONE DEI LAVORATORI

Dettagli

Notaio Claudio Calderoni ALTRI ATTI

Notaio Claudio Calderoni ALTRI ATTI ALTRI ATTI In questo documento si tratteranno i seguenti argomenti: 1. Rapporti di famiglia 2. Procure 3. Atti di natura amministrativa, estratti, copie e certificati 4. Atti relativi a veicoli e motocicli

Dettagli

FINANZIAMENTO PER FAMIGLIE FONDO NUOVI NATI

FINANZIAMENTO PER FAMIGLIE FONDO NUOVI NATI Pag. 1 / 5 Foglio Informativo FinanziamentI Finanziamento per famiglie FINANZIAMENTO PER FAMIGLIE FONDO NUOVI NATI INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. Piazza Salimbeni 3-53100

Dettagli

IL MUTUO. Che cos è. Come funziona

IL MUTUO. Che cos è. Come funziona IL MUTUO Che cos è Il mutuo è un finanziamento a medio-lungo termine, erogato da una banca o da altro intermediario finanziario autorizzato, rimborsabile attraverso pagamenti rateali secondo il piano di

Dettagli

LA VOLUNTARY DISCLOSURE: IL RUOLO DELL INTERMEDIARIO FINANZIARIO E IL RUOLO DELLA FIDUCIARIA

LA VOLUNTARY DISCLOSURE: IL RUOLO DELL INTERMEDIARIO FINANZIARIO E IL RUOLO DELLA FIDUCIARIA LA VOLUNTARY DISCLOSURE: IL RUOLO DELL INTERMEDIARIO FINANZIARIO E IL RUOLO DELLA FIDUCIARIA 1 Intermediari interessati dalla normativa Le banche Poste Italiane Spa Cassa depositi e prestiti Spa Le società

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO FINANZIAMENTI CHIROGRAFARI ALLE PMI DEL MEZZOGIORNO

FOGLIO INFORMATIVO FINANZIAMENTI CHIROGRAFARI ALLE PMI DEL MEZZOGIORNO FOGLIO INFORMATIVO INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Popolare di Puglia e Basilicata S.c.p.a. Via Ottavio Serena, n. 13-70022 - Altamura (BA) Tel.: 080/8710268 -Fax: 080/8710745 [trasparenza@bppb.it / www.bppb.it]

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In

Dettagli

Succursale IccreaBancaImpresa di... Soggetto Origination FIL. BCC di.cod.abi. FOR. AGENTE di INTERMEDIARIO FINANZ.

Succursale IccreaBancaImpresa di... Soggetto Origination FIL. BCC di.cod.abi. FOR. AGENTE di INTERMEDIARIO FINANZ. Da allegare alla richiesta di mutuo RICHIESTA DI MUTUO O APERTURA DI CREDITO IN C/C CON GARANZIA IPOTECARIA Spett.le Iccrea BancaImpresa S.p.A. Via Lucrezia Romana, 41/47 00178 Roma PRESENTAZIONE Succursale

Dettagli

DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI PRESTITO PER ACQUISIZIONE ALLOGGIO Disciplina straordinaria

DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI PRESTITO PER ACQUISIZIONE ALLOGGIO Disciplina straordinaria ARCA REGIONALE ABRUZZO DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI PRESTITO PER ACQUISIZIONE ALLOGGIO Disciplina straordinaria Il sottoscritto (cognome e nome del lavoratore) C.F. residente* a Prov. CAP in Via/Piazza

Dettagli

Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli

Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 64/2015 Maggio/4/2015 (*) Napoli 8 Maggio 2015 Con la Circolare n. 82 del 23 aprile 2015, l'inps fornisce le istruzioni operative per

Dettagli

CODICE DI CONDOTTA EUROPEO PER MUTUI CASA

CODICE DI CONDOTTA EUROPEO PER MUTUI CASA Foglio N. 0.01.0 informativo Codice Prodotto Redatto in ottemperanza al D.Lgs. 385 del 1 settembre 1993 "Testo Unico delle leggi in materia bancarie creditizia" (e successive modifiche ed integrazioni)

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO INFORMAZIONI SUL MEDIATORE CREDITIZIO

FOGLIO INFORMATIVO INFORMAZIONI SUL MEDIATORE CREDITIZIO ALLEGATO 4.1 FOGLIO INFORMATIVO Redatto in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente ed in particolare ai sensi dell art. 16 della legge 108/1996, del titolo VI del T.U. Bancario e successive

Dettagli

Foglio Informativo NORME PER LA TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI E FINANZIARI

Foglio Informativo NORME PER LA TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI E FINANZIARI Foglio Informativo NORME PER LA TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI E FINANZIARI (Ai sensi del D. Lgs.1 settembre 1993, n. 385 testo Unico Bancario, della Delibera CICR del 4/3/2003 e del

Dettagli

RISOLUZIONE N. 248/E

RISOLUZIONE N. 248/E RISOLUZIONE N. 248/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 giugno 2008 OGGETTO: Interpello -ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Prova del valore normale nei trasferimenti immobiliari soggetti

Dettagli

LEZIONE 2 L ORDINAMENTO COMUNALE RIPORTATO NEL T.U.E.L. (D.LGS N. 267/2000 E SUCC. MODIFICHE)

LEZIONE 2 L ORDINAMENTO COMUNALE RIPORTATO NEL T.U.E.L. (D.LGS N. 267/2000 E SUCC. MODIFICHE) Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale LEZIONE 2 L ORDINAMENTO COMUNALE RIPORTATO NEL T.U.E.L. (D.LGS N. 267/2000 E SUCC. MODIFICHE) ELEMENTI DI CONTABILITA RIFERITI ALLA FASE DELLA SPESA

Dettagli

Art. 1 Definizioni. Art. 2 Finalità. Art. 3 Costituzione Fondo Regionale. Art. 4 Durata. Art. 5 Beneficiari del Fondo. Art. 6 Iniziative ammissibili

Art. 1 Definizioni. Art. 2 Finalità. Art. 3 Costituzione Fondo Regionale. Art. 4 Durata. Art. 5 Beneficiari del Fondo. Art. 6 Iniziative ammissibili REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL FONDO REGIONALE DI GARANZIA Art. 1 Definizioni Art. 2 Finalità Art. 3 Costituzione Fondo Regionale Art. 4 Durata Art. 5 Beneficiari del Fondo Art. 6 Iniziative ammissibili

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. L.R. 13/2002, art. 7, c. 15 e 16 B.U.R. 23/7/2003, n. 30 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. Regolamento recante criteri e modalità applicabili nella concessione degli aiuti

Dettagli

AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66

AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 OGGETTO : DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N : 285 DEL : 13/02/2009 Approvazione del regolamento

Dettagli

Regolamento in materia di pubblicità e trasparenza dei dati e delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività della Banca d Italia

Regolamento in materia di pubblicità e trasparenza dei dati e delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività della Banca d Italia Regolamento in materia di pubblicità e trasparenza dei dati e delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività della Banca d Italia LA BANCA D ITALIA Visto l art. 1, comma 15, della legge 6

Dettagli

ANTICIPI IMPORT EXPORT IN EURO E/O VALUTA ESTERA FINANZIAMENTI IN VALUTA ESTERA SENZA VINCOLO DI DESTINAZIONE

ANTICIPI IMPORT EXPORT IN EURO E/O VALUTA ESTERA FINANZIAMENTI IN VALUTA ESTERA SENZA VINCOLO DI DESTINAZIONE Pag. 1 / 5 Anticipi import export ANTICIPI IMPORT EXPORT IN EURO E/O VALUTA ESTERA FINANZIAMENTI IN VALUTA ESTERA SENZA VINCOLO DI DESTINAZIONE INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Monte dei Paschi di Siena

Dettagli

TITOLO VI Credito, assicurazioni, borse valori

TITOLO VI Credito, assicurazioni, borse valori TITOLO VI Credito, assicurazioni, borse valori CAPITOLO 1 USI BANCARI ITER DELL ACCERTAMENTO Primo accertamento: a) Raccolta provinciale degli usi e consuetudini 1965 b) Approvazione della Giunta: deliberazione

Dettagli

SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC. tra

SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC. tra ALLEGATO SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC tra l Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura - AGEA, con sede in Roma, via Palestro 81, codice fiscale P.I.: 06234661004 - Codice fiscale:

Dettagli

COMUNE DI UDINE Dipartimento Gestione del Territorio, delle Infrastrutture e dell Ambiente Servizio Edilizia Privata e Ambiente

COMUNE DI UDINE Dipartimento Gestione del Territorio, delle Infrastrutture e dell Ambiente Servizio Edilizia Privata e Ambiente Allegato 1 Udine, COMUNE DI UDINE Dipartimento Gestione del Territorio, delle Infrastrutture e dell Ambiente Servizio Edilizia Privata e Ambiente REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DI

Dettagli

MUTUO IPOTECARIO A TASSO VARIABILE

MUTUO IPOTECARIO A TASSO VARIABILE INFORMAZIONI SULLA BANCA GBM BANCA SpA Sede Legale e Amministrativa: Lungotevere Michelangelo n. 5 00192 Roma. Capitale sociale al 31.12.2010: 28.579.000,00 Iscritta al Registro delle Imprese al n. P.I.

Dettagli

Decorrenza dell ammortamento fissata al primo gennaio del terzo anno solare successivo a quello della data di perfezionamento;

Decorrenza dell ammortamento fissata al primo gennaio del terzo anno solare successivo a quello della data di perfezionamento; Direzione Finanza 2015 07074/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 91 approvata il 11 dicembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 1.999.996,00

Dettagli

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio

Dettagli

Dati e qualifica soggetto incaricato dell offerta fuori sede

Dati e qualifica soggetto incaricato dell offerta fuori sede Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 7 FOGLIO INFORMATIVO APERTURA DI CREDITO IN CONTO CORRENTE CON GARANZIA IPOTECARIA INFORMAZIONI SULLA BANCA Denominazione e forma giuridica: CASSA LOMBARDA SPA Sede legale:

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Prot. n. 867/A39 Brescia, 03/02/2010 IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA la legge 7 agosto 1990 n.241, e successive modificazioni; VISTO il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione

Dettagli

PROSPETTO MUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE. (ai sensi del D.L. 185/2008)

PROSPETTO MUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE. (ai sensi del D.L. 185/2008) Denominazione e forma giuridica: Banca di Credito Cooperativo Agrigentino Società Cooperativa Sede legale ed amministrativa: 92100 - Agrigento (AG) Viale Leonardo Sciascia 158 - Indirizzo interner ed e-mail:

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO PER AZIENDE

FOGLIO INFORMATIVO FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO PER AZIENDE (das Informationsblatt in deutscher Sprache ist in Ausarbeitung) FOGLIO INFORMATIVO FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO PER AZIENDE INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Popolare dell Alto Adige Società cooperativa per

Dettagli

OGGETTO: Il contratto di assicurazione sulla vita connesso alle erogazioni di mutui immobiliari e al credito al consumo

OGGETTO: Il contratto di assicurazione sulla vita connesso alle erogazioni di mutui immobiliari e al credito al consumo Informativa per la clientela di studio N. 81 del 23.05.2012 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Il contratto di assicurazione sulla vita connesso alle erogazioni di mutui immobiliari e al credito al

Dettagli

Direzione Finanza 2015 05387/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Finanza 2015 05387/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Finanza 2015 05387/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 61 approvata il 4 novembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 5.785.000,00

Dettagli

REGOLAMENTO. 1.1. le Banche - anche in qualità di capofila di pool di banche con sede nel territorio della Provincia di Rimini;

REGOLAMENTO. 1.1. le Banche - anche in qualità di capofila di pool di banche con sede nel territorio della Provincia di Rimini; REGOLAMENTO PARTE I DEFINIZIONI Nelle presenti disposizioni l espressione: Fondo, indica il Fondo di garanzia a favore dei privati cittadini dipendenti delle aziende aventi sede nella Provincia di Rimini

Dettagli

COMUNE DI SESTU. Affari Generali - Personale SETTORE : Melis Anna Maria. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 03/08/2015. in data

COMUNE DI SESTU. Affari Generali - Personale SETTORE : Melis Anna Maria. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 03/08/2015. in data COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Affari Generali - Personale Melis Anna Maria DETERMINAZIONE N. in data 1123 03/08/2015 OGGETTO: Nullaosta in favore della Santander Consumer Unifin SPA per il rimborso

Dettagli

MUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE SCHEDA INFORMATIVA SINTETICA

MUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE SCHEDA INFORMATIVA SINTETICA Schema di informativa generale sulle diverse tipologie di mutui offerti dalla Banca Banca di Credito Cooperativo del Friuli Centrale - Società Cooperativa. Sede legale ed amministrativa in Martignacco

Dettagli

Si segnalano di seguito alcune questioni di specifico interesse rinviando, per gli altri contenuti della circolare, al relativo testo.

Si segnalano di seguito alcune questioni di specifico interesse rinviando, per gli altri contenuti della circolare, al relativo testo. Segnalazione novità prassi interpretative DALL AGENZIA DELLE ENTRATE ALCUNI CHIARIMENTI SULLA DETRAZIONE DEGLI INTERESSI PER MUTUI E SULLA DETRAZIONE D IMPOSTA DEL 36% PER INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico. Il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con

Il Ministro dello Sviluppo Economico. Il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con Il Ministro dell Economia e delle Finanze Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito

Dettagli

OGGETTO: Trasferimenti immobiliari. Nuove modalità di versamento del prezzo di vendita

OGGETTO: Trasferimenti immobiliari. Nuove modalità di versamento del prezzo di vendita Informativa per la clientela di studio N. 08 del 15.01.2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Trasferimenti immobiliari. Nuove modalità di versamento del prezzo di vendita Gentile Cliente, con la stesura

Dettagli

I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE

I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE - BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Società per Azioni - Sede legale e Direzione Generale: Via Vittorio Veneto 119 00187 Roma Tel +390647021 http://www.bnl.it - Codice ABI

Dettagli

Direzione Finanza 2015 06779/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Finanza 2015 06779/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Finanza 2015 06779/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 86 approvata il 9 dicembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 688.990,96

Dettagli

Cooperativa Artigiana di Garanzia della Provincia di Trento Società cooperativa CONFIDI

Cooperativa Artigiana di Garanzia della Provincia di Trento Società cooperativa CONFIDI Cooperativa Artigiana di Garanzia della Provincia di Trento Società cooperativa CONFIDI Trento via Pietrastretta, 1 Telefono: 0461-431800 Fax: 0461-431810 e-mail: coop.garanzia@artigiani.tn.it REGOLAMENTO

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 Codice DB1512 D.D. 5 agosto 2014, n. 531 Legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34, articolo 42, comma 6. Affidamento a Finpiemonte S.p.A. delle funzioni e delle attivita'

Dettagli

R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I

R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I COMUNE DI REGGELLO PROVINCIA DI FIRENZE Allegato alla delibera del Consiglio Comunale n. 05 del 08 gennaio 2013 IL VICE SEGRETARIO COMUNALE R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I C O N T R O L L I

Dettagli

MUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE SCHEDA INFORMATIVA SINTETICA

MUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE SCHEDA INFORMATIVA SINTETICA CASSA RURALE DI PERGINE BANCA DI CREDITO COOPERATIVO Soc. Coop. Sede legale in Pergine Valsugana, Piazza Gavazzi, n. 5 Sede amministrativa in Pergine Valsugana, Piazza Gavazzi, n. 5 - e-mail info@cr-pergine.net

Dettagli

Il giorno 8 luglio 2011, in Brescia Tra Il Banco di Brescia SPA

Il giorno 8 luglio 2011, in Brescia Tra Il Banco di Brescia SPA Il giorno 8 luglio 2011, in Brescia Tra Il Banco di Brescia SPA La Delegazione Sindacale Aziendale composta da: DIRCREDITO/FD FABI FIBA/CISL FISAC/CGIL SINFUB UILCA e Premesso che: con lettera del 16 marzo

Dettagli

AZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

AZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA AZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione n.41/2014 INDICE PREMESSA... 3 1. LE PRINCIPALI

Dettagli

Direzione Finanza 2015 06679/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Finanza 2015 06679/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Finanza 2015 06679/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 84 approvata il 3 dicembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 200.000,00

Dettagli

Foglio informativo APERTURA DI CREDITO IPOTECARIA 1 giugno 2011

Foglio informativo APERTURA DI CREDITO IPOTECARIA 1 giugno 2011 Foglio informativo APERTURA DI CREDITO IPOTECARIA 1 giugno 2011 (D.Lgs. 385/1993 e successive modifiche Deliberazione CICR del 04.03.03) INFORMAZIONI SULLA BANCA Denominazione e forma giuridica: BANCA

Dettagli

Allegato B. Domanda di Partecipazione al Bando Fondazione BNL. Servizi Residenziali per Minori

Allegato B. Domanda di Partecipazione al Bando Fondazione BNL. Servizi Residenziali per Minori Allegato B Domanda di Partecipazione al Bando Fondazione BNL Servizi Residenziali per Minori Il sottoscritto (nome e cognome) In qualità di legale rappresentante di (denominazione dell Ente) Vista la documentazione

Dettagli

FIDEIUSSIONE SPECIFICA IN FAVORE DELLA BANCA

FIDEIUSSIONE SPECIFICA IN FAVORE DELLA BANCA Aggiornato al 15/01/2016 N release 0004 Pagina 1 di 5 INFORMAZIONI SULLA BANCA Denominazione e forma giuridica: BANCA INTERPROVINCIALE S.p.A. Forma giuridica: Società per Azioni Sede legale e amministrativa:

Dettagli

Oggetto: RICHIESTA DI AMMISSIONE AL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER ACQUISTO/ COSTRUZIONE / RECUPERO PRIMA CASA ABITATIVA C H I E D E

Oggetto: RICHIESTA DI AMMISSIONE AL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER ACQUISTO/ COSTRUZIONE / RECUPERO PRIMA CASA ABITATIVA C H I E D E (Spazio per il timbro di protocollo d arrivo) Al Comune di Sogliano al Rubicone Ufficio Servizi alla Persona Sviluppo Economico P.zza della Repubblica 35 47030 Sogliano al Rubicone Oggetto: RICHIESTA DI

Dettagli

Tasso variabile: da 19 a 60 mesi Tasso fisso: 3 anni - 47 mesi - 5 anni

Tasso variabile: da 19 a 60 mesi Tasso fisso: 3 anni - 47 mesi - 5 anni Linea: Prodotto: Deutsche Bank PMI investimenti CHIROGRAFARIO Tipologia di intervento Beneficiari Importo Acquisto di macchine, attrezzature ed autoveicoli nuovi ovvero usati, posti al servizio dell'attività

Dettagli

Scheda prodotto n.1 (rivalutazione e consolidamento passività)

Scheda prodotto n.1 (rivalutazione e consolidamento passività) Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia Confidi Commercio Pordenone: INTERVENTO A FRONTE RIVALUTAZIONE CESPITI 2009 Scheda prodotto n.1 (rivalutazione e consolidamento passività) OBIETTIVI GENERALI

Dettagli

ISTRUZIONI SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI. Relazione

ISTRUZIONI SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI. Relazione ISTRUZIONI SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI Relazione Con le Istruzioni sulla trattazione dei reclami (di seguito, Istruzioni ) la COVIP intende procedere nella realizzazione di interventi volti ad accrescere

Dettagli

Fideiussioni e Cauzioni Attività del Back Office. Definizioni, Tipologie di intervento, Operatività

Fideiussioni e Cauzioni Attività del Back Office. Definizioni, Tipologie di intervento, Operatività Fideiussioni e Cauzioni Attività del Back Office Definizioni, Tipologie di intervento, Operatività Definizioni La fideiussione è un contratto di garanzia disciplinato nelle sue linee essenziali dal codice

Dettagli

AVVISO PER L EROGAZIONE DI MUTUI IN FAVORE DI GIOVANI COPPIE CON CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI

AVVISO PER L EROGAZIONE DI MUTUI IN FAVORE DI GIOVANI COPPIE CON CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI AVVISO PER L EROGAZIONE DI MUTUI IN FAVORE DI GIOVANI COPPIE CON CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI 1. Definizioni Prima casa ammessa a contributo. Si intende l abitazione che usufruisce delle agevolazioni

Dettagli