Ufficio Aggiornamento e Formazione Permanente PROGRAMMA DELL EVENTO FORMATIVO. Sistema Regionale ECM Pagina 1 di 8 PROGRAMMA DELL EVENTO FORMATIVO 1

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1 Sistema Regionale ECM Pagina 1 di 8 1 Titolo: DIALOGO RELAZIONE D AIUTO. 2 livello Primavera Presentazione Sintetica descrizione dei contenuti. Il corso si prefigge: - un primo accostamento, scoperta e verifica delle condizioni più fruttuose in un rapporto interpersonale d aiuto, continuando nel metodo e nello stile del DRA di 1 livello; - approfondire e consolidare alcune linee orientative del DRA di 1 livello; - proporre alcune tematiche nuove: la gestione dell aggressività, la comunicazione dell empatia, la comprensione della situazione problematica, la gestione del negativo e il guaritore ferito, verso la soluzione del problema; - confrontare la pratica con la teoria. Viene chiesto ad ogni partecipante un lavoro scritto (verbale di colloquio) dove si possono esaminare le ricadute della mentalità della relazione d aiuto nella pratica dell incontro con le persone. Obiettivo/i educativi formativi complessivi dell attività formativa. OB1 - Far acquisire conoscenze teoriche e aggiornamento; OB3 - Far migliorare le capacità relazionali e comunicative; OB4 - Far acquisire competenze per l analisi e la risoluzione dei problemi nei vari contesti. Metodologie didattiche prevalenti 8 sessioni, ognuna composta da: lezione frontale, lavoro a piccoli gruppi su problemi e casi didattici con breve presentazione delle conclusioni in sessione plenaria con esperto, Role playing, per un totale di 28 ore e 15 minuti di attività didattica. Materiali didattici consegnati Testo: Brusco A. Marinelli S., Iniziazione al Dialogo e alla Relazione d aiuto. 2 livello, Ed.Gabrielli, Verona Metodo di verifica dell apprendimento Questionario finale a risposta multipla (A2). Destinatari Tutte le professioni. (E necessario aver partecipato al corso DRA 1 livello). 1 Tale programma dovrà essere steso con la seguente marginatura: Margine superiore 5,94 cm Margine inferiore 6,00 cm Margine sinistro 3,00 cm Margine destro 3,00 cm Distanza dal bordo 1,00 cm Piè di pagina 0,40 cm MU Programma evento dra2 1

2 Sistema Regionale ECM Pagina 2 di 8 Numero di partecipanti previsto 20 (tutte le professioni) 2. Programma Titolo: DIALOGO RELAZIONE D AIUTO. 2 livello Data: 11 febbraio 1 aprile 2009 Edizioni: unica Luogo e sede: Azienda Ospedaliera di Verona,, Via Madonna del Terraglio 18 Obiettivo nazionale/ regionale di Educazione Continua in Medicina a cui fa riferimento l attività Formativa: Promozione di una comunicazione corretta ed efficace Ore da a ( mercoledì 11 febbraio 2009) 1 giorno: Dal primo al secondo livello del corso di iniziazione al dialogo e alla relazione d aiuto 1) Introdurre alle tematiche della relazione d aiuto 2 livello 2) Conoscere i programmi, gli obiettivi, le metodologie e le dinamiche del corso Ore da a Titolo Presentazione del gruppo: role playing Metodo didattico: Role playing (C2) a turno ogni corsista presenterà al gruppo le proprie caratteristiche personali, le proprie attese e alcune esperienze di relazione di aiuto avute nel periodo tra il corso di 1 livello e questo.. Il gruppo offrirà il proprio feed-back Tempo dedicato: ore 1.00 min 30 Ore da a Titolo Dal primo al secondo livello: linee metodologiche e patto di gruppo Tempo dedicato: ore 00 min 30 Ore da a Titolo Dal primo al secondo livello: analisi casi presentazione delle conclusioni in sessione plenaria con esperto (C3) verrà presentato un colloquio tra un malato e un operatore sanitario e a gruppi si porteranno alla luce gli elementi fondamentali della relazione d aiuto proposti nel 1 livello ( bisogni, valori, sentimenti, stili di relazione ) Tempo dedicato: ore 1.00 min 30 MU Programma evento dra2 2

3 Sistema Regionale ECM Pagina 3 di 8 Ore da a ( mercoledì 18 febbraio 2009) 2 giorno: La gestione dell aggressività e l apprendimento dell assertività 1) Saper gestire l aggressività 2) Approfondire l atteggiamento assertivo Ore da a Titolo La gestione dell aggressività: analisi casi presentazione delle conclusioni in sessione plenaria con esperto (C3) verrà proposto un colloquio tra un malato e un operatore sanitario per analizzare la gestione della propria aggressività Ore da a Titolo : La gestione dell aggressività e l apprendimento dell assertività Ore da a Titolo La gestione dell aggressività e l apprendimento dell assertività: role playing Metodo didattico: Role playing (C2) verrà fatta esperienza di comunicazione aggressiva tra malato e operatore sanitario attraverso un role playing. Il gruppo offrirà il suo feed-back sul modo di gestire l aggressività e sul grado si assertività Ore da a ( mercoledì 25 febbraio 2009) 3 giorno: L integrazione del negativo e il guaritore ferito 1) Saper integrare il negativo 2) Presentare l immagine del guaritore ferito Ore da a Titolo Il processo dell integrazione del negativo MU Programma evento dra2 3

4 Sistema Regionale ECM Pagina 4 di 8 Docente Angelo Brusco Sostituto Fulvia Zuzzi Ore da a Titolo L integrazione del negativo: analisi casi presentazione delle conclusioni in sessione plenaria con esperto (C3) verrà proposto una griglia di analisi per la conoscenza del proprio modo di integrare il negativo Ore da a Titolo Il guaritore ferito: role playing Metodo didattico: Role playing (C2) verrà proposta l immagine del guaritore ferito e confrontata col proprio modo di gestire le ferite professionali Ore da a ( mercoledì 4 marzo 2009) 4 giorno: La prima fase della relazione d aiuto: l accoglienza e la comunicazione dell empatia 1) Saper comunicare empaticamente Ore da a Titolo L accoglienza: analisi casi Metodo didattico Lavoro a piccoli gruppi su problemi e casi didattici con breve presentazione delle conclusioni in sessione plenaria con esperto (C3) verrà presentato un colloquio tra un malato e un operatore sanitario e in gruppetti verrà analizzato per evidenziare lo stile di accoglienza (prestare attenzione, presentazione, postura fisica, ascolto ) Ore da a Titolo La comunicazione dell empatia Ore da a Titolo La comunicazione dell empatia: role playing MU Programma evento dra2 4

5 Sistema Regionale ECM Pagina 5 di 8 Docente Angelo Brusco Sostituto Fulvia Zuzzi Metodo didattico: Role playing (C2) verrà creata una situazione di dialogo nella quale viene prestata attenzione alla riformulazione. Il gruppo offrirà il proprio feed-back Ore da a ( mercoledì 11 marzo 2009) 5 giorno: La prima fase della relazione d aiuto: la considerazione positiva e l autenticità 1) Saper tenere un atteggiamento di ascolto attivo Ore da a Titolo La considerazione positiva e l autenticità Ore da a Titolo La considerazione positiva: analisi casi presentazione delle conclusioni in sessione plenaria con esperto (C3) verrà proposto un colloquio tra malato e operatore sanitario per analizzare il livello di considerazione positiva Ore da a Titolo L autenticità: role playing Metodo didattico: Role playing (C2) verrà creata una situazione dialogica in cui chi fa da aiutante è chiamato a dare risposte autentiche. Il gruppo offrirà il proprio feed-back Ore da a ( mercoledì 18 marzo 2009) 6 giorno: La seconda fase della relazione d aiuto: la comprensione della situazione problematica 1) Conoscere le tecniche di base e acquisire gli atteggiamenti interiori necessari per un rapporto personalizzato Ore da a Titolo La comprensione della situazione problematica:la personalizzazione dell incontro, la concretezza e il confronto MU Programma evento dra2 5

6 Sistema Regionale ECM Pagina 6 di 8 Ore da a Titolo La personalizzazione dell incontro, la concretezza e il confronto: role playing Metodo didattico: Role playing (C2) verrà fatta una simulazione in cui due corsisti dovranno proporre le proprie capacità di concretezza e di confronto. Il gruppo offrirà il proprio feed-back Ore da a Titolo L automanifestazione dell aiutante: analisi casi presentazione delle conclusioni in sessione plenaria con esperto (C3) verrà presentato un colloquio tra malato e operatore sanitario per analizzare l efficacia o meno dell automanifestazione tempo dedicato: ore 1.00 min 15 Ore da a ( mercoledì 25 marzo 2009) 7 giorno: La terza fase della relazione d aiuto: dall auto-comprensione all azione 1) Saper comprendere la situazione problematica e individuare le soluzioni. 2) Saper confrontare la teoria con la pratica per la soluzione dei problemi. Ore da a Titolo La fase dell azione:definire obiettivi, programmare, rinforzare e sostenere, verificare Ore da a Titolo La fase dell azione: analisi casi presentazione delle conclusioni in sessione plenaria con esperto (C3) verrà proposto un colloquio tra malato e operatore sanitario e analizzata la modalità di condurre alla soluzione dei problemi Ore da a Titolo La fase dell azione: role playing MU Programma evento dra2 6

7 Sistema Regionale ECM Pagina 7 di 8 Metodo didattico: Role playing (C2) verranno analizzati i verbali dei corsisti ed evidenziata la capacità di aiutare a risolvere i problemi. Il gruppo offrirà il proprio feed-back Ore da a ( mercoledì 1 aprile 2009) 8 giorno: La verifica dell efficacia della relazione d aiuto e la separazione 1) Saper verificare l efficacia della relazione d aiuto 2) Saper aiutare a separarsi Ore da a Titolo Efficacia della relazione d aiuto Ore da a Titolo L efficacia della relazione d aiuto: analisi casi presentazione delle conclusioni in sessione plenaria con esperto (C3) verrà proposto un colloquio tra malato e operatore sanitario e analizzati gli obiettivi e i traguardi di una relazione d aiuto Ore da a Titolo La separazione: role playing Metodo didattico: Role playing (C2) ogni corsista a turno manifesterà al gruppo la sua modalità di vivere la separazione. Ore da a Questionario di valutazione dell evento e Test finale di valutazione dell apprendimento (Questionario finale a risposta multipla A2) 3. Informazioni generali Responsabile scientifico Dr. Massimo Marcer, medico, Direttore U.U.O.O. 1 e 2 Ortopedia e Traumatologia, Azienda Ospedaliera di Verona. MU Programma evento dra2 7

8 Sistema Regionale ECM Pagina 8 di 8 Relatori Angelo Busco, Psicologo, Centro Camilliano di Formazione, Verona; Fulvia Zuzzi (docente sostituto), Psicologa, Centro Camilliano di Formazione, Verona. Animatore Giacomo Bonaventura, Licenziato in Teologia Pastorale Sanitaria, Assistente Spirituale, Azienda Ospedaliera di Verona. Segreteria organizzativa SEGRETERIA ORTOPEDIA (Giacomo Bonaventura), Piazzale Stefani 1, Verona Tel Fax ortopedia.seconda@azosp.vr.it Quota di iscrizione Euro 0,00 MU Programma evento dra2 8