il punto Sondaggi "Assolti" dai nostri lettori quelli che investono all'estero

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1 il N 36 sasso MENSILE DI ATTUALITÀ E CULTURA, ANNO 4 - LUGLIO / AGOSTO 2008 Distribuzione gratuita S C R I V E R E D I S A S S U O L O il punto Sondaggi "Assolti" dai nostri lettori quelli che investono all'estero Yes comment NEL PIASTRELLINO A PAGINA 7 C è chi si chiede perché la Coca Cola fa sempre le pubblicità legate allo sport, essendo però piena di zucchero.. ; e si sbilancia dicendo che tra i tre personaggi dell ultima pubblicità della nota bevanda abbraccerebbe lo zombie (avrà i suoi motivi ). C è chi sostiene che Acimac e Assopiastrelle e compagnia cantante mi sembrano solo dei gran politici: chiacchiere, ma intanto sprofondiamo. Non c'è un progetto condiviso. Anche qui chi sentenzia avrà i suoi motivi. C è chi ammette che Sassuolo non è il paese più bello del mondo, ma ricorda che di belle donne ce ne sono!. E allora ironicamente si chiede, dopo l addio consecutivo di Allegri e Remondina dalla panchina neroverde, perché tutti gli allenatori dopo poco scappino. C è chi ricorda il suo passato da tifoso Lakers ma, riguardo alle ultime finali Nba, ammette che questa volta anche lui era tutto per Boston, molto più umili, onesti, lavoratori e determinati rispetto ai rivali hollywoodiani...come si cambia nella vita... C è chi a proposito degli articoli sui rischi legati all amianto si augura che questo serva da monito per tutti quelli che sottovalutano l'utilizzo di sostanze pericolose. Questi sono pericoli come quelli degli incidenti sul lavoro. C è tanta gente che legge e commenta gli articoli del nostro sito. Siamo molto contenti. Da sempre uno degli obiettivi di questo giornale è quello di creare dibattito: serio, faceto, sentito. Ogni vostra valutazione è un valore aggiunto. Grazie per le idee. MARCELLO MICHELONI SIGNORINE Ancora oggi c è chi le chiama signorine, forse per delicatezza, forse per senso di colpa, forse come vezzeggiativo, forse per rendere più (politicamente) corretto quello che queste donne fanno, oppure per rendere accettabile quello che (da cliente) fa lui stesso. Nelle prossime pagine si parla di prostituzione: come era la situazione a Sassuolo prima della Legge Merlin? Abbiamo raccolto diversi ricordi e testimonianze dirette. Alcune davvero incredibili, specchio di un epoca che pare lontana secoli. E quando i bordelli hanno chiuso, giusto 60 anni fa, come sono cambiate le abitudini di chi frequentava quegli ambienti? E oggi? Quante lo fanno per scelta e quante perché costrette? E com è il giro sassolese? M.M. CATIA BARTOLI E LAURA CORALLO ALLE PAGINE 2, 3 E 4 Io vado alle Olimpiadi Cecilia Camellini è pronta per l avventura dei Giochi di Pechino Si chiama Cecilia Camellini, ha 16 anni, vive a Formigine e il prossimo settembre farà parte della selezione azzurra alle Paraolimpiadi di Pechino. Cecilia infatti, non vedente dalla nascita, è uno dei maggiori talenti sportivi che All interno volley UniKe tra conferme e novità MARCO MAZZACANI A PAGINA 6 il sasso nella scarpa Taxi, filiere, stadio... SEDE LEGALE E STABILIMENTO: Via Giardini, Baggiovara (MO) Tel Fax Certificato ISO 9200 Aut. Pubbl. Sanit. del 30/08/2005 prot LA. DE. SA. AMBULATORIO PRIVATO ODONTOIATRICO di Mazzacani Mauro Nicodemo e Fagandini Pietro VIA FELICE CAVALLOTTI, 132/a SASSUOLO (MO) - tel. 0536/ P.zza Risorgimento, 32/33 - Sassuolo MO Tel A REGISTERED TO ISO 9001:2000 NO B Dir. San. Dott. Davide Fagandini, Odontoiatra

2 il punto Quelle donne né vestite né spogliate Parlano diversi clienti che andavano a donne ai tempi delle case chiuse. Che a Sassuolo in teoria non esistevano, ma che in realtà... CINQUANT ANNI FA molti italiani, tra cui anche i sassolesi, assisterono alla chiusura delle case di tolleranza. Il bordello, infatti conservò la sua funzione istituzionale fino al 20 settembre 1958 quando la legge Merlin abolì la regolamentazione della prostituzione in Italia con la soppressione delle cosiddette case chiuse. Prima della loro chiusura, la frequentazione di questi luoghi di piacere era una pratica consueta e molti sassolesi, seguendo i dettami del costume sessuale italiano dell epoca, apprendevano l arte amatoria nei bordelli, alcove del piacere e altari celebrativi del loro orgoglio virile. Questi luoghi erano diffusi in città: Modena, Reggio Emilia, Bologna. Non esistevano case chiuse a Sassuolo, anche se, da un documento conservato all archivio storico di Sassuolo datato 1944, si legge che, nell ambito di un sequestro di beni in un abitazione in via Quattro Ponti, ad ordine della Prefettura di Modena, fu scoperta una casa di tolleranza abusiva, poi trasferita. A SASSUOLO sono ancora tanti gli uomini, all epoca diciottenni, che furono iniziati ai piaceri del sesso in un patrio casino. E volentieri, anche se in forma anonima, hanno accettato di rispolverare memorie ed aneddoti di un tempo in cui l amore era vissuto con spensieratezza. Ricordi che però spesso prendono il sopravvento sul reale squallore e solitudine in cui vivevano le signorine. Per noi, ragazzi all epoca, andare nelle case chiuse era un abitudine dice un sassolese -. Nei bordelli non ci si andava mai da soli, sempre in compagnia, il sabato e la domenica. Salivamo sulla bicicletta o in motorino e ci dirigevamo nelle case di tolleranze delle vicine Modena o Reggio Emilia. Era un momento di svago ma anche per fare un esperienza erotica diversa che non potevamo permetterci con le nostre fidanzate, riluttanti a concedersi prima del matrimonio. Ed è forse per questo motivo che le nostre incursioni nelle case chiuse erano tacitamente tollerate. TRA I CLIENTI non mancava nessuno: soldati e ufficiali, operai e impiegati, politici ma non solo. Al fine di Una foto di un bordello presa dal volume Addio Wanda (1958) del giornalista Indro Montanelli proteggere la privacy di personaggi influenti, venivano adottati alcuni accorgimenti, ad esempio un semplice separé all ingresso per impedire la vista ad occhi indiscreti. Ma non alle orecchie... Una volta mi capitò di sentire la maitresse accogliere il nuovo cliente con buonasera reverendo - ricorda un ex cliente sassolese -. In quel momento capii che in un luogo come quello eravamo tutti uomini e nulla contava, né il titolo né lo status sociale. I clienti erano ricevuti in un salone ben arredato e ad accoglierli tante donne né vestite, né spogliate. Alle pareti erano affisse le tabelle dei prezzi dicono -. Lo standard delle professioniste era da stakanovisti: marchette al giorno per non più di quindici giorni. I prezzi andavano dalle 200 lire per una prestazione breve fino alle 2000 lire. L OFFERTA di sesso a pagamento a Sassuolo era gestita dalle donne in forma autonoma. C erano pensioni, locande ed osterie che affittavano le stanze - dicono -. Di questi luoghi, presenti fino agli anni 60 (vedi piantina a pagina 3), in via Fenuzzi, via Caula, via XX Settembre, Piazza Martiri Partigiani e Piazza Piccola, Rocca, non c è più traccia. Le giornate migliori per andare a donne erano quelle del mercato - racconta un ex artigiano -. Al mattino presto arrivava la corriera con donne e ragazze dai paesi della montagna, per le quali i giorni di mercato erano dedicati alle marchette. Per loro, vendere il proprio corpo era una libera scelta, seppur sofferta. Non erano professioniste ma donne normali. Ragazze madri o abbandonate sull altare. Donne che, per miseria o sfortuna, entravano a far parte della schiera delle prostitute con poche possibilità, poi, di affrancarsi. LAURA CORALLO IL IL SASSOLINO si si può può trovare anche nelle seguenti edicole: Edicola Ferrari ( del centro ), Via Cesare Battisti Edicola Rivi Sauro, c/o Stazione per Modena Tabaccheria Edicola Termanini, c/o Stazione per RE Edicola Ruggi Renato, V.le XX Settembre Edicola di Via Mazzini, Via Mazzini 283 (zona Stadio) Edicola Venturelli Maurizia di Via Peschiera Edicola Cervi di Via Indipendenza (Parco) Edicola della Posta, P.za S. Paolo 22 (Braida) Edicola Mareggini Marina, Via Braida 301 Edicola Bronzati Loris, Via Rometta 36 Edicola Spattini Mirella di Via Circonv. Sud 31 (Rometta alta) Due Chiacchiere, Via Montanara 69 (Pontenuovo) Venus, c/o Centro 2commerciale Panorama Tabaccheria Edicola Ferrari Omar, Via Radici in Piano 108 Tabaccheria Sandra, Via Radici in Piano 546 Edicola Cartoleria Valentina, Via Ancora 236 (strada per Magreta) Tabaccheria Edicola Baccarani Paola - S. Michele Le Cafè, Via Radici in Piano 16/a -Veggia (Casalgrande) Edicola Charta di Margutti Laura, Via Statale 157/c - S. Antonino (Casalgrande) L edicola di Frigieri P., Via San Francesco Fiorano Edicola Tabaccheria Frigieri, Via Collegio Vecchio 3 (incrocio con via Pedemontana) - Fiorano Edicola Cartoleria del Centro, di De Francesco Stefania, via Veneto 37, Fiorano Edicola Cartoleria Profumeria Giovannini Graziella, via Statale 152, Spezzano (Fiorano)...e altre di Castellarano, Corlo e Magreta... IL SASSOLINO SCRIVERE DI SASSUOLO Direttore Responsabile: Laura Corallo Redattore: Marcello Micheloni In Redazione: Catia Bartoli, Daniele Dieci, Andrea Magnani, Francesco Martignoni, Marco Mazzacani Contatti: redazione@ilsasso.net personali Redazione: nome.cognome@ilsasso.net (ad esempio: marcello.micheloni@ilsasso.net) Infografici: Marcello Bandierini Hanno collaborato a questo numero: Mirella Barchi, Filiberto Basile, Riccardo Cavazzoni, Simone Ghiaroni, Luigi Giuliani, Elisa Guidelli, Stefano Landini, Fabio Panciroli, Giuseppe Sofo Ideazione grafica: Anna Anselmino (anna.anselmino@fastwebnet.it) Impaginazione: Rossella Tabaroni (mysilvershoes@gmail.com) Illustrazioni del Sasso : Silvia Casamassima Stampa: Litostampa La Rapida s.n.c., Via Garibaldi 1/a, Casalgrande (RE) Edito e distribuito da: Associazione Culturale Il Sasso Registrazione Tribunale di Modena N del 14/4/05 per le tue inserzioni pubblicitarie redazione@ilsasso.net Il Sasso offre inoltre la possibilità di inserimento e distribuzione di volantini pubblicitari attraverso la rivista, concordando eventualmente le modalità. IL SASSOLINO SCRIVERE DI SASSUOLO 6000 copie distribuite gratuitamente tra: 25 edicole di Sassuolo, Fiorano e Veggia i principali punti di ritrovo (bar, circoli, scuole, manifestazioni, biblioteche, fiere...) il porta a porta, ruotando mensilmente le zone della città Inoltre... centinaia di copie distribuite via e la possibilità di scaricare la rivista da internet.

3 il punto Storie di marchette mai banali Costrette, umiliate, speciali: durante la guerra e subito dopo, pure a Sassuolo il giro di casini più o meno ufficiali proliferava. Molte di quelle storie, anche violente, sono arrivate fino ad oggi... LE INDIMENTICABILI Lo facevano per fame, lo facevano per riscattarsi da una condizione di miseria insostenibile, ma lo facevano anche con grazia e perizia, tanto che il ricordo di alcune di loro è tutt ora incancellabile nella memoria di chi, allora, giovane e forte, viveva con un briciolo di leggerezza ed emozione la propria acerba sessualità, affidandosi alle grazie di alcune storiche e si racconta bellissime donne che facevano la vita. L indipendenza economica che raggiungevano attraverso le marchette permetteva ad alcune di loro quasi di elevare il loro status sociale, e nel periodo successivo alla guerra, durante il quale molte donne furono addirittura costrette, in alcuni casi e con la violenza, a concedere i propri favori, qualcuna continuò, elegantemente, a prestare i propri servigi. Ricevevano in casa, o si recavano a domicilio, occhieggiate con malizia dalle rispettabili mogli dei rispettabili sassolesi ma stimate per la loro grazia ed eleganza e perché no? Forse in certi casi addirittura un poco invidiate. Di certo hanno lasciato un ricordo indelebile e romantico, che strappa ancora un sorriso a chi le conobbe personalmente. LE UMILIATE Negli anni dell occupazione tedesca a Sassuolo, dal 1943 al 1945, in piena Seconda Guerra Mondiale, la pratica della prostituzione continuò senza sosta. Mentre le case di tolleranza di tutta l Emilia Romagna non conoscevano pause neanche in pieno conflitto mondiale, per tante donne che vivevano nei piccoli paesi, come Sassuolo, la vendita del proprio corpo diventava forse l unica scelta per sopravvivere alla miseria della guerra. poche erano le alternative per chi non aveva scelta: una famiglia da mantenere, il marito ucciso al fronte oppure deportato. La clientela non mancava: dagli autoctoni, fino ad incontri clandestini ma ben pagati con i soldati tedeschi. A Sassuolo in tanti si ricordano di donne che, per fame, si concedevano anche ai soldati tedeschi. Erano chiamate le amanti degli occupanti. Un affronto imperdonabile per i sassolesi già pesantemente umiliati dall occupazione nemica e che Le strade cittadine dove erano dislocate le locande (attenzione: non erano bordelli ufficiali) che favorivano gli incontri con le signorine Donna che viene rasata pubblicamente per essere stata sorpresa con amanti tedeschi (periodo ). Foto su gentile concessione del mensile Una Città di Forlì non potevano accettare relazioni, di qualsiasi natura, nate tra donne sassolesi e soldati tedeschi, qualsiasi fosse la motivazione del loro agire. Così alle traditrici veniva impartita una punizione esemplare: la rasatura della testa in pubblico. Fu questo il destino di Anna (nome di fantasia) che negli anni della guerra, scoperta dai suoi coinquilini dopo un incontro con un soldato tedesco, fu trascinata in Piazza Piccola e sottoposta alla rasatura pubblica, di fronte ad un gran numero di cittadini. Non sappiamo se la sua sorte fu quella di tante altre traditrici, quella di essere poi costretta per lungo tempo a portare i capelli corti, quale segno distintivo del loro peccato, reso così immediatamente percepibile. Ma di certo sappiamo quanto queste donne patirono e subirono, quasi sempre per amore dei propri figli. LA MIGLIORE DI TUTTE Si vocifera anche dell esistenza di un documento molto particolare redatto dai militari tedeschi che componevano il battaglione di San Michele dei Mucchietti, durante l occupazione. I militari erano, per ovvi motivi, costanti fruitori delle prestazioni elargite dalle signorine e assidui clienti dei cosiddetti casini e proprio ad una prostituta che prestava servizio a Villa Guastalla fu consegnato un vero e proprio attestato, ottenuto probabilmente per consenso generale tramite ufficiosa elezione, con il quale le fu riconosciuto il titolo di migliore tra le signorine in attività presso quel luogo in quanto a capacità amatorie, attestato nel quale sembra appunto fosse elogiata come eccellente dispensatrice di favori sessuali. CATIA Per commentare e dibattere su questa e le altre inchieste, andate nella sezione Inchieste di MACCHINE PER CUCIRE CORSI DI CUCITO ACCESSORI - RIPARAZIONI Via Rometta, 35 - Sassuolo (MO) tel Via Mazzini, 148/A -Tel SASSUOLO (Mo) Via Don Franchini, 25/21 - Tel MAGRETA (Mo) 3

4 il punto I clienti sassolesi emigrano in città Difficile che in paesi come Sassuolo e Carpi attecchisca la prostituzione di strada, spiegano i Carabinieri. Tanti clienti allora si spostano sulle strade attorno a Modena, oppure in appartamenti caldi. Che si dice non manchino nemmeno qui... NELLE PERIFERIE del distretto ceramico di Sassuolo, il fenomeno della prostituzione non si è mai radicato, almeno quella su strada, a differenza di altre città emiliane come Modena o Reggio Emilia costrette ciclicamente a confrontarsi con le problematiche innescate dalla presenza dei bordelli itineranti. Difficilmente nelle città di provincia la prostituzione, soprattutto quella di strada, trova il terreno favorevole al suo insediamento afferma Marco Rizzo, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Modena perché è più visibile e destinata quindi a generare tensioni sociali e a subire il carico delle periodiche repressioni da parte dei cittadini. Per questo a Sassuolo, ma anche in altri comuni come Carpi e Mirandola, il fenomeno della prostituzione è pressoché sconosciuto. I LUOGHI di insediamento privilegiati sono le arterie di collegamento piuttosto trafficate e le tangenziali: nella vicina Modena il mercato del sesso a pagamento si concentra prevalentemente nella via Emilia in direzione Rubiera e Castelfranco Emilia e la zona della Bruciata. La mappa della prostituzione, da intendersi sia quella autoctona che straniera, ha una configurazione complessa e mutante nel tempo continua il Comandante. A Modena è diminuito il racket della prostituzione su strada, anche a seguito degli effetti della legge sull immigrazione e dell azione repressiva e preventiva messa in atto dalle Forze dell Ordine e dalle ordinanze comunali. Assistiamo invece allo spostamento di gran parte del mercato della prostituzione di strada verso forme più nascoste all interno di appartamenti, sia da donne vittime di tratta sia da chi sceglie autonomamente di prostituirsi tramite il sistema degli annunci di sesso a pagamento. A cambiare sono anche le nazionalità delle donne, a cui si sono aggiunte anche magrebine e cinesi. E PROPRIO ALLE SQUILLO che lavorano in appartamenti privati, molti uomini sassolesi affidano le proprie fantasie proibite, disposti per questo anche a lunghi spostamenti e senza badare a spese: dai euro per una singola prestazione ai 1000 euro a nottata e oltre. Le mete privilegiate partono dalla vicina Modena che garantisce un ampia offerta di case di appuntamenti in centro storico e non solo, fino a Bologna e le zone del parmense dove prolifica la prostituzione sommersa, non solo in appartamenti ma anche gli indoor dei nightclub, bar-alberghi ecc. La presenza della prostituzione, anche a Modena, è un tema che infiamma ciclicamente il dibattito pubblico, con tutte le proposte avanzate negli ultimi tempi nel tentativo di stroncare il problema: arrestare le prostitute, sanzioni ai clienti, espatrio delle clandestine, legalizzazione della professione e revisione della legge Merlin per l eventuale riapertura della case chiuse o la creazione di quartieri a luci rosse. È MOLTO DIFFICILE riuscire a debellare la prostituzione nelle nostre città, che da sempre si basa sulla legge della domanda e dell offerta continua il Comandante Rizzo -. Il reato della prostituzione, che di per sé non sussiste, scatta solo se è associato ad altri reati, come l immigrazione clandestina, lo spaccio di stupefacenti, lo sfruttamento ad opera di organizzazioni criminali, sui quali, peraltro, si concentra la nostra azione investigativa. Occorre valutare nuove forme di regolamentazione del fenomeno, soprattutto di quello autogestito, che garantisca da una parte un controllo più efficace da parte delle forze dell ordine ma anche maggiori garanzie igienico sanitario a tutela della salute delle operatrici e dei loro clienti. LAURA Per commentare e dibattere su questa e le altre inchieste, andate nella sezione Inchieste di : prostitute ai bordi della strada (foto Capannelle, da Flickr) Quando quelli del Borgo fecero fuggire le signorine... a bastonate A contrastare i primi tentativi di insediamento della prostituzione a Sassuolo, a partire dagli anni 70, oltre alle efficaci azioni di prevenzione delle Forze dell Ordine applicate negli scorsi decenni, hanno contribuito gli stessi cittadini che hanno reagito con azioni poco convenzionali. Se lo ricordano bene i residenti di Borgo Venezia che, nei primi anni 70, davanti allo stanziamento di un gruppo di prostitute nei pressi del fiume Secchia, trovarono una soluzione per stroncare il fenomeno all origine: Si trattava di un piccolo gruppo di donne che tutte le sere si appostava sulla riva del fiume ad aspettare i clienti, quasi tutti sassolesi - ricorda una residente -. Non era uno spettacolo edificante, considerato che il nostro era un borgo abitato e con tanti bambini che in quel fiume ci giocavano. La nostra reazione fu immediata. Costruimmo assi di legno puntellate da chiodi, opportunamente ricoperte dalla sabbia, e le collocammo lungo la strada percorsa tutte le notti da decine di auto e motorini. Dopo l ennesima ruota bucata, i clienti hanno rinunciato a venire al fiume mentre le signorine costrette a spostarsi in via Muraglie. L operazione ha così dissuaso i clienti a venire al fiume e le prostitute sono state costrette a spostarsi in via Muraglie. Ma anche in quel caso il tentativo delle lucciole di ritagliarsi un posto dove esercitare la professione si scontrò con le ire dei residenti: da dibattiti pubblici nelle scuole elementari fino all organizzazione di una fiaccolata capeggiata da Don Angelo Grasselli per protestare contro la presenza delle prostitute in quella zona. L.C. Piazza della Libertà, Sassuolo (MO) tel fax libreriaincontri@tin.it Nuovo Consorzio Funerario Sassolese GIA IMPRESA MORANDI DAL 1920 Momentaneamente trasferito in Via Circon. Sud Est, SASSUOLO Tel Consociato con la C.O.F.I.M. di Modena e tuttora funzionante sta ristrutturando uffici e sale mostra, dispone fin d ora di: ampio parco di autofunebri e automezzi al seguito - operatori per interventi in Italia e all'estero - marmisti. PER INFORMAZIONI: per appuntamento: CENTRO FITNESS Viale Gramsci, 85 Sassuolo Tel Viale XX Settembre, Sassuolo MO (c/o commerciale Cristallo) tel

5 Volete sapere chi è il sassolese che canta nell ultimo cine-cocomero dei Vanzina? Oppure avete bisogno di un consiglio su quale libro portarvi in spiaggia?... O magari siete interessati alle ultime sul Sassuolo Calcio? Per questo e molto altro 5

6 culture e spettacoli parole, pensieri, nani e ballerine Cecilia, una ragazza d oro alle Olimpiadi di Pechino I sogni e le emozioni della giovane formiginese pronta per la partenza per le Paraolimpiadi di Pechino Si chiama Cecilia Camellini, ha 16 anni, vive a Formigine e il prossimo settembre farà parte della selezione azzurra alle Paraolimpiadi di Pechino. Cecilia infatti, non vedente dalla nascita, è uno dei maggiori talenti sportivi che il nostro territorio ha saputo esprimere negli ultimi anni. Un curriculum sportivo strabiliante, i modi gentili e un sorriso trascinante fanno ormai di Cecilia una bellissima rappresentante dello sport modenese ed italiano. Cecilia, la domanda è d obbligo: come si arriva così in alto? Ho cominciato a nuotare all età di 3 anni, mio fratello già lo faceva. All inizio ovviamente si trattava soltanto di un gioco ma col tempo, migliorando le doti atletiche e lo stile ho cominciato a vivere il tutto in maniera un po più seria. I primi anni mi allenavo solamente due volte la settimana, poi all età di 10 anni, durante una gara a Imola ho conosciuto Ettore Pacini, che è il mio attuale allenatore capo; lui mi ha notata e mi ha chiesto se volessi far parte della sua Per commentare e dibattere su questa e le altre interviste, andate nella sezione Interviste di Così sono entrata nella ASD Tricolore, la mia attuale società, e da allora ho cominciato a nuotare sempre di più, e sempre di più, fino a qui. Ci puoi raccontare la tua giornata tipo? Ovviamente vado a scuola, frequento il liceo classico Muratori di Modena, ma ora le lezioni sono finite, così mi alzo, faccio colazione e mi butto subito in vasca, per un ora circa ogni mattina, poi al pomeriggio torno a nuotare fino all ora di cena. Insomma, mangio mi alleno e dormo, e tutto questo per 6 giorni la settimana. Una faticaccia insomma. Però sei stata ripagata nei risultati vero? Direi proprio di sì. Già nel 2004 ho vinto 3 titoli ai campionati italiani di Abano Terme nei 50, nei 100 stile libero e nei 100 dorso, risultati che ho poi confermato anche nel Dal 2005 il mio allenatore personale è diventato Gianni Pala e con il suo aiuto nel 2007 ho cominciato ad ottenere risultati anche a livello internazionale. Lo scorso anno ai mondiali brasiliani di San Paolo ho vinto la medaglia d oro nei 200 e nei 400 stile libero (con record italiano in entrambe le specialità), l argento nei 100 dorso e il bronzo nei 100 stile libero. Recentemente a Chieti ho ottenuto 2 titoli italiani nei 100 (tempo Cecilia Camellini "medagliata" dopo una recente competizione ) e 400 stile libero (tempo , Record italiano e primo tempo assoluto nel ranking mondiale) e un argento nei 50 stile (tempo 33 09). Poi ad Anversa ho ottenuto nei 100 metri stile libero il record italiano con un tempo di e ho vinto i 50 stile in E poi a Ber un nuovo record italiano nei 100 con , un secondo posto nei 50 (terzo tempo mondiale con 32 67) e qui ho potuto gareggiare con molte ragazze che rivedrò di sicuro a Pechino. E qui arriva l appuntamento più importante. Cosa ti aspetti personalmente dalla tua prima volta alle olimpiadi? Speriamo chiaramente che arrivi un pezzo di ferro pregiato, ma è ovvio che sono già molto contenta di poter partecipare ad un evento così importante. Incrociamo le dita! Risultati, come hai detto tu, in parte anche dei tuoi allenatori. Un rapporto ormai di amicizia più che di lavoro, cosa ne pensi Gianni? Io e Cecilia abbiamo cominciato a lavorare insieme nel 2005, io venivo da un esperienza di professionismo, e avevo voglia di mettermi alla prova come allenatore. Penso che la mia personale esperienza sia stata importante per Cecilia, e ho cercato di trasmetterle quella determinazione, quella concentrazione che un atleta seria deve avere. Credo sia fondamentale per lei avere vicino una persona che abbia già vissuto i momenti prima, durante e dopo la gara, che conosca la fatica, i sacrifici necessari e l acido lattico... Già 2-3 anni fa vedevamo in lei un grande potenziale, e ora le sue soddisfazioni sono anche le nostre. E allora a noi non resta che aspettare, tifare per Cecilia e gridare un grande Imboccallupo! Crepi il lupo! E vorrei ringraziare anche quelli che hanno reso tutto questo possibile, cioè il Comune di Modena e il Comune di Formigine, la società Nuova Sportiva e i miei sponsor Tecnodiamant e Tecnosint. Grazie a loro! MARCO MAZZACANI Edi cola Cervi OGNI MESE POTETE TROVATE IL SASSOLINO ANCHE DA NOI! Tabaccheria Ricevitoria Lotto SERVIZI MATRIMONIALI FOTO IN STUDIO REPORTAGE Via Rocca, Sassuolo (MO) - Tel Via Indipendenza Sassuolo (Mo) Articoli da regalo Via Mazzini, Sassuolo (MO) - tel. / fax tiberio.bellodi@inwind.it pavimenti - rivestimenti per interno ed esterno - pavimenti in legno - arredo bagno - rubinetterie ed accessori - cabine per doccia e vasche idromassaggio Via Falzarego, 36 / Sassuolo (MO) 6tel fax STUFE A PELLET

7 In collaborazione con il piastr el L E P A G I N E E C O N O M I C H E D E L S A S S O L I N O sondaggio Più voti a favore di chi va all estero Oltre la metà di coloro che hanno partecipato all ultimo sondaggio on-line, sostiene che non c è nulla di male se la tendenza degli imprenditori nostrani è sempre più quella di andare ad investire all estero. Certo, il riferimento è chiaramente agli imprenditori nostrani che si possono permettere di andare ad investire in Est Europa o in Cina, mica a tutti quanti, anzi. E certo, stiamo parlando di un sondaggio comunque relativo a livello numerico, ma ammettiamo che ci saremmo aspettati una marea di voti contrari a questa tendenza, visto che non passa settimana senza che ci sia un convegno che cerca di capire dove sta andando a finire il distretto di Sassuolo con la sua crisi sulle spalle. (Che poi da questi convegni a volte escano cose che lasciano il tempo che trovano è un altro discorso). Ci ha incuriosito molto il commento che un nostro lettore ci ha lasciato sul sito, proprio in coda ad uno degli articoli sul futuro della piastrella sassolese: Il giochino del capitalismo l'abbiamo inventato noi. Non è che adesso che i cinesi ci stanno disintegrando ci possiamo lamentare. Le regole o valgono sempre o no. È un gioco crudele, ma è il nostro passatempo preferito, codesto capitalismo. È chiaro che qui si potrebbero aprire discussioni infinite sul capitalismo corretto e su quello senza scrupoli e regole. Ma qui ci piace sottolineare come probabilmente, con motivazioni diverse da altri, anche questo lettore avrà votato per il sì al sondaggio. Capita spesso che strade disparate portino alla stessa meta. MARCELLO MICHELONI 7

8 il piastr el Prossimo intervento residenziale in centro a Fiorano Ceramica, alla ricerca di un futuro Creatività? Aggressività? Qualità? Esperti da tutto il mondo si interrogano su come e dove stiamo andando... Immobiliare Palladini srl IL PIASTRELLINO Via XX Settembre, 34 Sassuolo (Mo) Tel e Fax cell artimmobiliare@tiscali.it Il Piastrel è anche in internet! Nella sezione apposita è possibile rileggere tutti gli articoli, commentarli, discuterne con gli altri utenti, proporre temi. piastrel@ilsasso.net LE PAGINE ECONOMICHE DEL SASSOLINO Da un idea della Redazione del Sasso In collaborazione con Luigi Giuliani e Fabio Panciroli Per contatti: piastrel@ilsasso.net Il logo del Piastrel è stato elaborato da Stefano Landini PIÙ COLLABORAZIO- NE sistemica per garantire un futuro al distretto. È il messaggio uscito dal convegno, promosso da Acimac, su Una riflessione strategica sul futuro del distretto ceramico italiano. Oltre 120 persone hanno riempito la sala riunione dell associazione, presso la sede Villa Marchetti, a Baggiovara. Dopo una fotografia introduttiva che ha tracciato la storia dell industria ceramica locale da parte del professor Tiziano Bursi (docente di Marketing Internazionale all Università di Modena e Reggio Emilia), ha preso la parola Stefano Micelli, docente di Economia e Gestione delle imprese all Università Ca Foscari di Venezia, secondo il quale il recupero di competitività industriale del nostro paese coincide con l evoluzione del modello dei distretti e della piccola impresa. Un cambiamento che riguarda i modelli di impresa, il sistema dei servizi, la governance territoriale. LA NUOVA GENERA- ZIONE di imprese leader del made in Italy - ha spiegato il professore - deve avere caratteristiche chiave come il forte impulso all internazionalizzazione produttiva, una maggiore qualità manageriale, un vantaggio competitivo fondato su nuove funzioni terziarie. Il distretto del futuro dovrà essere una spazio creativo dove si svolgono attività qualificate, si producono prime serie e prototipazioni, Il tavolo del recente convegno organizzato da Acimac si intrecciato partnership interattive tra aziende. A livello strategico, le aziende vincenti - e migliori in termini di performance - secondo Micelli dovranno continuare a puntare su dotazione ICT, innovazione tecnologica, design e innovazione di prodotto. L economista Marco Fortis (Vicepresidente Fondazione Edison e docente di Economia Industriale e Commercio Estero all Università Cattolica di Milano) ha parlato di come hanno reagito i distretti industriali italiani alla crisi manifatturiera dettata dagli scenari della globalizzazione italiana nel A DIFFERENZA DI AL- TRI DISTRETTI che hanno subito un forte regresso produttivo, con poche aziende e marchi di scarso peso, o che hanno scelto una forte delocalizzazione industriale per contenere i costi, i produttori di piastrelle del distretto sassolese hanno mantenuto una dinamica produttiva stabile e approntato una significativa internazionalizzazione produttiva per aggredire nuovi mercati emergenti. A concludere il convegno, le relazioni dei presidenti di Confindustria Ceramica, Alfonso Panzani, e di Acimac, Pietro Cassani. Improntato a un moderato ottimismo l intervento del presidente Panzani, il quale ha descritto il periodo non brillante attraversato dai produttori italiani di piastrelle. Un periodo che, verosimilmente, si protrarrà anche nel biennio La ricetta di Cassani, neo presidente di Acimac, è composta da tre ingredienti: costruire aziende più forti, di dimensioni adeguate; potenziare i marchi; migliorare le capacità di produzione e commercializzazione. Per raggiungere tali risultati - ha spiegato Cassani - occorre il coraggio politico di avere dei campioni all interno del distretto ceramico che fungano da trascinatori e siano supportati dal sistema nelle forme più opportune. LUIGI GIULIANI FORNITURA MATERIALI SPECIALI PER CERAMICA TRE ELLE di Landini Valter e C. srl 8 Viale Zanti 32 Sassuolo (MO) tel e fax cell

9 il piastr el Stabili, con cautela... Macchine e attrezzature per ceramica: il trend torna positivo. Ma con l aria che tira, mai guai ad abbassare la guardia... SI APRE, il secondo semestre dell anno, all insegna della stabilità, venata però da una dose di sfiducia da parte degli imprenditori sulle reali possibilità di tenuta, nel 2008, del settore. A tenere alto il morale degli industriali aderenti all Acimac (Associazione Costruttori Italiani di Macchine e Attrezzature per Ceramica) sono i dati scaturiti dalla 16a Indagine Statistica Nazionale, e riferiti al 2007 dove il fatturato è risultato in forte crescita toccando i milioni di euro, in aumento del 13,8% rispetto a dodici mesi prima. Dopo il lieve decremento registrato nel 2006 (-4,2 % rispetto al 2005), il 2007 è tornato sostanzialmente su un trend di crescita in linea con quelli segnati negli anni passati (per esempio, il +11,5% del 2005 sul 2004 e il +13,6% del 2004 sul 2003). IL FATTURATO 2007, lievemente al di sopra delle previsioni, conferma - dice Pierluigi Ponzoni, Presidente uscente di Acimac - la solidità del mercato di riferimento. Un numero certamente positivo, che però va valutato con cautela: le Sono in molti a chiedersi che fine farà il distretto... aziende del settore si trovano ad affrontare quotidianamente nuove sfide e difficoltà, che vanno dall aumento dei costi produttivi e dall erosione della redditività fino alla stagnazione di alcuni mercati chiave e alla crescita della concorrenza. Il mercato italiano delle macchine per ceramica - nonostante i risultati non brillanti, soprattutto in termini quantitativi, dei produttori di piastrelle ceramiche - ha registrato un aumento del +20,3% rispetto al 2006, per un fatturato di 551,4 milioni di euro. Segno che, anche in periodi di riflessione e stabilità, sono numerose le aziende clienti italiane che continuano a puntare sulle innovazioni tecnologiche, ritenendole un investimento strategico. Un dato che testimonia - sostiene Paolo Gambuli, Direttore d Acimac - come siano numerose soprattutto i grandi gruppi, le aziende italiane che continuano, nonostante la crisi delle vendite, ad investire sulle innovazioni tecnologiche per arrivare a prodotti di maggiore qualità. Buoni i risultati ottenuti nell export (il 71,5% del fatturato) che è passato dai milioni del 2006, a 1.386,1 milioni di euro nel 2007, con una crescita dell 11,4%. Bene le vendite anche nell Unione Europea (+ 24,7%), il Medio Oriente (+ 9%), l Est Europa, seppur in frenata (+ 9,2%), il Centro Sud America (+23,5%), l Africa (+2,6%); Cina, Hong Kong e Taiwan (+ 33%), il Nord America (+32,7%) e l Oceania (+ 38,3%). Sul fronte delle criticità, sicuramente il gruppo di Paesi racchiusi nella denominazione Altri Asia, ossia Malesia, Tailandia, Vietnam e Indonesia in frenata di un 18,3% a causa della concorrenza d altri produttori stranieri. IL SETTORE, AD OGNI MODO, tiene: il numero degli occupati e cresciuto di 621 unità, arrivando a addetti. Il numero delle società estere controllate da aziende italiane (con maggioranza almeno de 51%) è stato di 56 unità e la stima del volume delle attività realizzate all estero è di 273 milioni di euro. Volontà, passione, energia, sono le prerogative dettate da Pietro Cassani per far fronte ad un Il nuovo presidente di Acimac insiste sulla razionalizzazione delle imprese, che devono diventare più efficienti e flessibili, e porre la massima attenzione alla dimensione critica del business, necessaria per ridurre i costi produttivi, potenziare i marchi, presidiare i mercati, investire di più in ricerca. Il sistema delle nostre imprese va ristrutturato - dichiara Cassani - anche attraverso nuove alleanze e aggregazioni per adattarsi al nuovo ambiente competitivo e innalzare il contenuto tecnologico dei prodotti. L.G. SassuoloVentiquattrOre Sassuolo, accordi senza pistoleri Come sempre Sassuolo è in controtendenza. Quando in tutta Italia infuriavano lotte sindacali modello spaghetti western nel nostro distretto si raggiungevano accordi senza bisogno di scioperi o ritorsioni perché in fin dei conti gli industriali sapevano che gli operai di Sassuolo erano i migliori e, di contro, gli operai sapevano benissimo che, in giro, c era di peggio. Anche oggi, nonostante un vento di crisi tenda a minare i rapporti, non ci si distanzia molto dal cliché distrettuale. È stato siglato il 23 giugno, in anticipo di una settimana rispetto alla naturale scadenza, l ipotesi di accordo relativo alla parte economica del biennio luglio 2008 / giugno 2010 per i settori delle piastrelle e materiali refrattari. Tale accordo firmato dalla delegazione di Confindustria Ceramica, guidata dall ing. Enzo Donald Mularoni, Presidente della Commissione Sindacale e dai responsabili sindacali nazionali di Filcem-CGIL, Femca-CISL ed Uilcem-UIL (rispettivamente Francesco Fontanelli, Angelo Colombini, Claudio De Giorgi) consente, appunto, di raggiungere il risultato di un rinnovo ottenuto in anticipo. Gli incrementi salariali pattuiti sono pari a 101 euro lordi alla categoria D1, baricentrica per il settore, che verranno erogati in tre tranche: 35 euro già da luglio 2008; 33 euro da febbraio 2009; 33 euro da febbraio Una quota delle risorse per il rinnovo biennale è stata destinata alla contribuzione al fondo di pensione settoriale Foncer (con una aliquota incrementata del +0,20 punti percentuali a carico della azienda), a partire da gennaio E pensare che i giornalisti, che restano comunque una classe privilegiata, aspettano da anni. FABIO PANCIROLI Il Magazine del Distretto Ceramico Una produzione Quarto Elemento srl IN ONDA SU TRC: venerdì ore 21,15 - sabato ore 13 domenica ore 19,50 IN ONDA SU VMT: venerdì ore 23 - domenica ore 12,15 9

10 il piastr el Imprenditoria di peso Da precaria al tentativo di intraprendere un attività imprenditoriale: ecco il sogno, extralarge, di Loredana Angerami Loredana Angerami Ciascuno cova almeno un desiderio. Ciascuno insegue un sogno diverso da quello degli altri. Un sogno che però solo in pochi casi riesce a trasformarsi in realtà. Tanto che se c è una cosa, almeno una, che unisce tanti impiegati, operai, manager, è proprio quel desiderio di cambiare il proprio lavoro. In meglio. È quello che è riuscita a fare Loredana Angerami, neo commerciante sassolese, che, all età di cinquant anni, ha abbandonato una carriera votata al precariato e ha tentato la strada dell'imprenditoria aprendo, nei mesi scorsi, un negozio di abbigliamento per uomini extralarge. La sua è stata una scelta coraggiosa ma meditata a lungo, forte anche delle esperienze formative professionali maturate negli anni scorsi intraprendendo i lavori più disparati. Loredana è sposata ed ha una figlia di quindici anni che frequenta il liceo socio psicopedagogico Formiggini a Sassuolo. Per lei, dunque, la scelta di intraprendere un attività impegnativa come quella di un attività commerciale è nata dopo anni di collaborazione atipiche. Loredana, quale attività svolgeva prima di aprire il suo negozio? Io vivo a Sassuolo dal 90 con mio marito e mia figlia e siamo originari di Napoli. Prima di trasferirci a Sassuolo mio marito aveva un attività in proprio a Napoli, era meccanico. Purtroppo però, per vari motivi, abbiamo scelto di lasciare la Campania e trasferirci a Sassuolo dove mio marito ha trovato un impiego in una ceramica della zona. Anche io ho sempre lavorato ma non ho mai trovato un impiego fisso anche se, in questo modo, ho potuto dedicarmi alla famiglia. In quali settori ha lavorato? Ho lavorato nelle mense scolastiche, nei Comuni del distretto ed anche in Tribunale. La mia carriera lavorativa è stata contraddistinta dalla precarietà: contratti a termine, trimestrali, mai un contratto a tempo indeterminato. E quando ha deciso di dare una svolta alla sua carriera? Ad un certo punto della mia vita ho fatto un bilancio. Mia figlia era autonoma ed io avevo più tempo per pensare di costruire qualcosa per me stessa. A cinquant anni non è facile trovare un lavoro da dipendente. L apertura del negozio è la realizzazione di un ambizione che ho sempre covato. In questo progetto ho reinvestito le risorse e le conoscenze accumulate dai lavori svolti negli anni scorsi, molti dei quali a stretto contatto con il pubblico. In questo modo ho potuto affinare le mie doti di venditore: negli anni ho venduto di tutto, dalle assicurazioni fino alle protesi anticalvizia. Come ha reagito la sua famiglia all idea di aprire un negozio? Beh, mio marito inizialmente era contrario. Era preoccupato per il grosso impegno finanziario che l avvio di un attività commerciale comporta ma anche la prospettiva di un cambiamento nel menage familiare. E così è stato. Da quando ho avviato il negozio sono cambiati gli equilibri familiari, ho molto meno tempo da dedicare alla mia famiglia. Perché ha scelto il settore dell abbigliamento taglie forti? In seguito ad una approfondita ricerca di mercato sul territorio, ho notato un surplus di negozi di abbigliamento per donna ma pochi per uomini. E neanche uno spazio dedicato alle persone con problemi di peso. Così ho pensato di colmare un esigenza che fino a quel momento non era stata colta da nessuno. Nel mio negozio tratto taglie che vanno dalla 48 alla 84, anche nell intimo. Per chi veste taglie importanti è veramente difficile vestirsi con gusto perché nei negozi regolari la scelta è limitata, nei colori, nei tagli e nello stile. Il sovrappeso è una problematica diffusa a Sassuolo? Devo dire di sì. A Sassuolo gli uomini oversize sono tanti e anche giovani: hanno dai trenta ai cinquant anni. Quando ROSE IN QUOTA parliamo di taglie abbondanti non ci riferiamo necessariamente a chi ha problemi di obesità. Spesso chi indossa le taglie forti ha solo un po di pancetta, ma tanto basta per avere difficoltà a trovare il pantalone comodo o del colore alla moda nei negozi regolari. I sassolesi in carne vogliono vestirsi bene: ho venduto con grande soddisfazione giubbetti da aviatore con stemmi anni 60 oppure pantaloni extralarge coloratissimi, rosa e arancione o jeans a vita bassa. È già riuscita a farsi una clientela per questo genere di abbigliamento? Per chi inizia un attività, come me, occorre un po di tempo per costruirsi una clientela. Ma sono molto ottimista perché c è tanta richiesta di negozi specifici come il mio ma purtroppo sono pochi negozi in grado di accontentare una clientela così particolare. Le donne della nostra economia LAURA CORALLO...CONTINUA NEL PROSSIMO NUMERO Susanna Caiti, impiegata presso una ditta di autotrasporti 10

11 rubriche Buk e altre storie di Stefano Landini RISTORANTE GIORNI DI CHIUSURA DOMENICA E LUNEDÌ SPECIALITÀ PESCE Vicolo Mole, Sassuolo (MO) Tel Progettazione e manutenzione aiuole e giardini Orario di apertura dal lunedì al sabato ore Si eseguono servizi per l auto completi, anche senza prenotazione A richiesta lavaggi di tappezzeria CAR WASH 3 di Mario Milani Viale S. Simone, Sassuolo (MO) - tel / fax Potatura e piantumazione piante di qualsiasi tipo Specializzato in impianti di irrigazione Via Cameazzo, Fiorano (MO) 11 T el

12 rubriche Delirando VOGLIO UN FIDANZATO IN AFFITTO! Il mio redattore di recente mi ha chiesto di spiegargli perché ho scelto un argomento come la dominazione femminile per il mio ultimo libro, Fidanzato in affitto (Newton Compton, collana Anagramma). Il fatto di spiegarlo utilizzando proprio questa rubrica come vettore sulle prime potrebbe sembrare un conflitto di interessi. In realtà così non è. Perché l idea che sta alla base del mio romanzo nasce proprio dalla rete. È l immensità del web, un mare infinito in cui pescare a piene mani, la chiave di tutto. Il romanzo parla di Cristal, una ragazza che viene mollata dal fidanzato nel ristorante più chic della città e si ubriaca, combina un disastro e dà quasi fuoco al locale: da qui il risarcimento del danno che lei, precaria e studentessa con un affitto a carico, non può pagare. È una sua amica a darle il suggerimento che le cambierà letteralmente la vita: cercare su internet, in un portale di annunci specifici, uno schiavo. Ovvero, un ragazzo disposto a pagarle tutto, persino la spesa e l auto, che la tratti come una padrona e una dea e le faccia ritrovare (oltre ai soldi) l autostima perduta. Ebbene: sappia, mio caro redattore, che questi portali di annunci esistono davvero. Basta cercare su Google le parole annunci BDSM (BDSM è un acronimo che significa Bondage, Dominazione e Disciplina, Sadismo e Sottomissione, Masochismo) e ne saltano fuori davvero tantissimi, tutti da esplorare. C è da farsi una cultura in merito. Alcuni annunci sono curiosi, altri forse un po inquietanti, però svelano un mondo che agli occhi dei più rimane solitamente nascosto. Ah giusto: il mio romanzo tratta l argomento con ironia, è leggero, perfetto come lettura sotto l ombrellone (e qui sì, scatta l invito alla lettura, che forse il mio redattore cancellerà in fase di revisione). Buona estate! La scintilla di Eliselle ---> di Francesco Martignoni Il Dipartimento di Stato americano ha stilato, come ogni anno, una lista nera dei paesi che compiono violazioni dei diritti umani. Sorvoliamo sul fatto che, ovviamente, i primi posti della classifica sono saldamente occupati dai paesi non compresi nella strabordante area d influenza politico-economica statunitense. Chiudiamo gli occhi sul giudizio riservato alla Cina, che, con le olimpiadi in arrivo, è stata improvvisamente riabilitata, dopo essere stata lungamente infamata. E lasciamo stare anche che, seppur risicato, la nostra Italietta un posticino in questa lista se l è guadagnato: roba da niente - badate bene - si parla solo di violenza sulle donne, traffico di persone e abusi sui Rom. Al solito un paese, uno solo, si fa portatore di giustizia, libertà e democrazia; un paese, uno solo, si erge a giudice supremo. Non importa se ogni continente, ogni regione e ogni etnia abbiano alle spalle secoli di storia, intrisa di cultura e formae mentis che possono essere differenti dalla nostra. Non importa a quale stadio evolutivo si trovino le società sottoposte alla nostra ferrea analisi. L occidente si elegge unico detentore di valori assoluti. Probabilmente l Europa è l angolo del globo dove si è fatta più strada sulla via dei diritti umani, trascinandosi dietro gran parte del sistema culturale occidentale. Ma il governo americano che si fa paladino di tutto ciò non mi convince. Saranno le tonnellate di bombe sganciate ogni giorno; o i milioni di soldati sparsi per il globo; le torture, di cui Abu Graib fu la punta dell iceberg; gli abusi perpetrati e documentati durante ogni guerra promossa; le detenzioni senza processo - roba da far rabbrividire Alfredo Rocco - e condizioni carcerarie orwelliane - se Stalin non avesse avuto la Siberia avrebbe usato Guantanamo -; o forse sarà la pena di morte vigente e grassamente elargita. Non so, ma mi par che ognuno abbia le magagne sue da risolvere, prima di essere giudice di quelle altrui. Altre-menti Sofismi IN UN GIORNO DI PIOGGIA di Simone Ghiaroni MASCHIO E FEMMINA LI CREÒ? Nel libro della Genesi (Gn. 1, 27) si legge che Dio creò l'uomo a sua immagine; /[...] maschio e femmina li creò. Nel testo biblico è affermato chiaramente che, per natura, natura che nella Bibbia è una creazione divina, il genere umano si divide in due gruppi di persone: maschi e femmine. Il sesso è l'identità biologica dell'individuo, nei termini della differenza nei cromosomi, negli organi sessuali e nei caratteri sessuali secondari. Cosa ben diversa è il genere, cioè la costruzione culturale dell'identità e del comportamento sociale degli individui, uomini e donne, anche con l'effetto gerarchico che valorizza i primi a danno delle seconde. Sembra quindi che da una semplice distinzione naturale di base si crei una complessità culturale, che qualcuno potrebbe chiamare anche confusione sessuale. Ma quella distinzione è davvero così netta? In un libro, decisamente meno autorevole dato che non si tratta di un testo sacro, ma di un testo scientifico scritto da mano umana, Anne Fausto-Sterling sostiene che i sessi siano almeno cinque: gli ermafroditi con un testicolo e un'ovaia e una miscela dei caratteri sessuali; i maschi e le femmine pseudo-ermafroditi che hanno due testicoli o due ovaie e una compresenza di caratteri maschili e femminili; e, finalmente, i maschi e le femmine. Poi, sarà l'azione culturale a ridurre la complessità con una cura a base di ormoni, chirurgia e educazione fino a ricondurre gli individui non incasellabili nella divisione maschio-femmina a uno di questi termini accettabili. Per quanto opinabile, questa intuizione ci porta a ringraziare le persone che aumentano la complessità dei generi, come i transgender, che vivendo la propria identità come una questione personale e non forgiata da dogmi culturali ci aprono l'orizzonte della molteplicità umana. di Giuseppe Sofo La pioggia ti fa bella, Sassuolo, penso. Penso in realtà che poco potrebbe farti più brutta. Poi parte il temporale e mi dispiace essere a lavoro. Non perché verranno in pochi, perché a Sassuolo la gente non si bagna senza motivi, ma perché mi piacerebbe guardarla questa pioggia che cade, e non solo sentirla cadere mentre porto da bere in giro. Poi mi viene in mente un altro temporale. All'inizio di Maggio dell'anno scorso, sui gradini di un college. Mi ci sono trovato in mezzo a quel temporale. Stavo su quei gradini con un'amica che mi correggeva un saggio di francese, e ci siamo trovati di fronte a uno spettacolo che ci superava, ci riempiva di gioia mentre ci riempiva di paura. Poi era arrivato Thetje, un mio amico tedesco, e poi, per caso era passato Patrick, e così quel giorno nacque il nostro road trip. Eravamo lì a guardare il temporale e a chiedersi cosa fare quando da quel college ci avrebbero cacciati. E quando Patrick ha risolto il nostro unico problema, quello di non avere una macchina, abbiamo deciso di partire insieme. E così ho visto per la prima volta Chicago e New Orleans, Washington per la quarta e New York per la quinta. Così siamo finiti a cantare Love me two times dei Doors in un Karaoke Bar per cowboy a Nashville e un tipo dopo averci offerto da bere in tre posti diversi di Memphis, ci ha portati a dormire da lui, con il suo amico che dormiva nel prato e lui nella doccia. Così abbiamo fatto fermare uno per alta velocità, dopo averlo usato come cavia per la polizia del South Carolina, e così abbiamo percorso più di chilometri in poco più di una decina di giorni, molti hamburger e pezzi di macchina attaccati con lo scotch un po' ovunque. Arriva una, sui sedici, a chiedermi un Pesquito. Che tempo di merda, mi dice nei suoi short e magliettina scollata. Io so che un altro temporale, un giorno, potrebbe portarmi di nuovo lontano. Magari quello di stanotte. Magari il prossimo. E mi viene difficile pensare che sia solo un tempo di merda. Volantini? Brochure? Cartoline? Il Sasso li consegna per te! Il vostro materiale pubblicitario verrà inserito all interno delle copie del Sasso dalla stessa redazione, che poi provvederà a distribuirle con le modalità concordate dal cliente tra i territori di Sassuolo, Fiorano, Casalgrande... Il volantino all interno della rivista ha sicura visibilità. Si evita, inoltre, la sua dispersione ed è protetto dall'incellophanatura del giornale! 12 Attività? Promozioni? Saldi? Manifestazioni? Contattataci per avere informazioni il sasso redazione@ilsasso.net Possibilità di convenzione con tipografia per stampa volantini

13 sport Unike tra conferme e novità Conferme è novità: queste sono le due direttrici su cui si muove la dirigenza dell Unicom Starker Kerakoll per allestire la squadra che dovrà rappresentare Sassuolo nel prossimo campionato di A1 di pallavolo femminile È in arrivo un campionato che si preannuncia di difficile interpretazione, e di difficile organizzazione, vista la diaspora di tante forti giocatrici, italiane e straniere. Non si creda quindi, che le conferme sassolesi siano state così automatiche, perché la penuria di giocatrici forti ha scatenato una incredibile caccia ai pochi talenti disponibili: la bontà del progetto dell Unicom Starker Kerakoll però ha sicuramente aiutato, e per questo le due rumene Carmen Turlea e Juliana Nucu hanno accettato di proseguire il loro cammino in nero-oro, rappresentando la base, insieme con il confermatissimo Tommy Ferrari, su cui costruire tutto il resto. Insieme con le due rumene, di altrettanta rilevanza la decisione di rimanere a Sassuolo di due delle migliori giovani viste all opera l anno scorso, l Italiana Lucia Bosetti, e la ceca Helena Havelkova, che rappresentano un patrimonio prezioso su cui investire per il futuro. Su questo nucleo, la dirigenza ha pensato di innestare una serie di giocatrici molto diverse tra loro, per esperienza, ed età, che avranno il compito di non far rimpiangere chi le ha precedute: grande curiosità ad esempio, circonda l alzatrice Giulia Rondon, classe 1987 per 1,89 cm di altezza, chiamata a gestire la pattuglia e le ambizioni delle sassolesi, dopo le importanti esperienze precedenti in A2 e nelle Nazionali. Curiosità, ma per l affetto che ancora la circonda tra i tifosi modenesi, per il ritorno di Manuela Leggeri, la cui esperienza, ed il cui carisma saranno preziosi per la definitiva maturazione delle sassolesi; chi invece cerca la definitiva consacrazione è la toscana Elisa Cella, dopo una serie di esperienze importanti, ma non complete, in giro per altri club importanti di A1 ed A2, mentre la bresciana Valeria Diomede punta a sfruttare l occasione sassolese per diventare una protagonista in A1, dopo i tanti successi ottenuti in B1. Per completare la prima squadra, primi cambi compresi, manca quindi solo di chiarire la situazione del libero, che tecnicamente dovrebbe essere Valentina Cozzi, che vanta La ceca Helena Havelkova vestirà ancora i colori nero-oro (foto Tassoni/Sassuolo Volley) La classe e l esperienza di Manuela Leggeri sono arrivate al servizio del Sassuolo Volley ancora un anno di contratto con l Unicom Starker Kerakoll, ma che difficilmente vestirà la maglia nero-oro: non è un mistero infatti, che tra la giocatrice e la dirigenza non esista più il feeling del passato, tanto che sono state fatte precise offerte alla sassolese Cristina Vecchi, l anno scorso a Forlì, e sono state sondate anche ulteriori alternative. La panchina verrà poi completata con le giovani della seconda squadra, per la quale, dopo le grandi soddisfazioni della passata stagione, si era pensato di andare a caccia di un titolo sportivo di B1: in realtà, i dolorosi e gravi infortuni occorsi ad Alessia Gennari ed Elisa Dainotto, che le terranno lontane dai parquet per vari mesi, ha costretto a rinunciare al progetto, puntando sulla conferma del campionato di B2, magari nel più qualificato girone lombardo-veneto. RICCARDO CAVAZZONI Giovanardi, la degenza, il rischio calcio Estate tempo di vacanze, ma anche di mercato e di programmi per gli sport in generale, e per la pallavolo in particolare: a Sassuolo ci si prepara per una grande stagione di sport, con il calcio che la farà da padrone, con lo storico esordio in serie B, ma anche con il secondo anno in serie A1 dell Unicom Starker Kerakoll Sassuolo Volley, che punta a far meglio della stagione d esordio. Nello sport non sempre ci si guarda indietro, puntati come si è sulla conquista di obiettivi e risultati sempre nuovi, ma il bilancio dell annata 2007/08 del club sassolese non può che lasciare soddisfatti, considerando che la squadra ha solo tre anni di attività alle spalle, e che alla prima esperienza nella massima serie è riuscita a centrare tutti gli obiettivi che i dirigenti si erano prefissati, primo fra tutti la salvezza. In realtà le ragazze di Tommy Ferrari, un altro esordio di grande successo per il club sassolese, sono andate ben oltre, arrivando fino a strappare il biglietto per la partecipazione ai Play-Off scudetto, nel corso dei quali hanno irriverentemente messo in difficoltà anche quel Pesaro che poi sarebbe andato a conquistare il tricolore: oltre a questo, le All Blacks hanno saputo conquistare la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia, un traguardo non certo così scontato, perché raggiunto attraverso una serie di interminabili gare di qualificazione, molte delle quali giocate senza le straniere e le nazionali impegnate nelle gare di qualificazione olimpiche. Più in generale, le sassolesi hanno saputo conquistare il rispetto di avversarie anche blasonate, grazie ad alcuni risultati di tutto rispetto che hanno fatto dell Unicom Starker Kerakoll la squadra rilevazione della stagione appena conclusa, insieme alle varesine del Busto Arsizio, che però aveva una formazione sicuramente più esperta. Nello sport però, il passato può insegnare, ma deve essere lasciato alle spalle, e bisogna guardare avanti, ad una nuova stagione nella quale le All Blacks saranno chiamate a migliorarsi, seguendo la mentalità vincente del proprio Presidente Claudio Giovanardi, lui invece reduce da una stagione decisamente pesante, tra le mille difficoltà della sfortuna esperienza milanese nel maschile, e soprattutto con gravi problemi di salute che ne hanno limitato le capacità, ma non certo stroncato la grinta. I 38 giorni di degenza in ospedale, le decine di flebo di antibiotici, soprattutto l inattività a cui sono stato costretto chiarisce Giovanardi hanno messo a dura prova il mio morale, abituato come sono a stare in prima linea, ma spero di essere ormai pronto per rituffarmi nella mischia, e pur con la prudenza del caso, spero di poter essere nuovamente operativo a settembre. In tempo per una nuova stagione piena di nuove sfide: Una stagione particolare per noi prosegue il Presidente sassolese che ci dovremo confrontare con questa nuova situazione del Sassuolo Calcio in serie B, direi pure una stagione a rischio. In che senso?: Nel senso che con il Sassuolo in B, rischiamo che tutto l interesse, anche degli enti, si concentri sul calcio: non bisogna dimenticare che noi e l Anderlini muoviamo circa 2000 ragazzine, e vorrei che ci fosse anche per noi lo stesso interesse e rispetto. Per questo motivo ho chiesto al Comune di Sassuolo un aiuto ed un interessamento concreto, intendendo con interessamento un forte sostegno economico. Un messaggio forte, una richiesta di aiuto, ma anche di rispetto, che in una terra così concreta come quella sassolese non può cadere nel vuoto: del resto il successo più importante conquistato dall Unicom Starker Kerakoll sono quei mille tifosi che costantemente, anche nelle gare infrasettimanale, seguono la squadra, rappresentando un patrimonio prezioso che non può andare sprecato, ma che deve essere salvaguardato per evitare che, ancora una volta, a rimetterci sia la pallavolo sassolese. R.C. La Bottega delle Idee Tutto quello che desideri per tende da interni Via San Francesco, Sassuolo (MO) Tel Visita il nostro sito: tel info@luciostyle.it da martedì a venerdì: / sabato: orario continuato Si riceve anche su appuntamento Piazza Garibaldi, Sassuolo (MO) Tel Piazza della Libertà, Sassuolo 13 (MO)

14 il sasso il sasso nella scarpa...la parola ai lettori SCRIVETECI!!! Tutte le critiche verranno ascoltate; le lettere ed i messaggi più significativi saranno pubblicati (max 3500 battute; gli interventi più lunghi potrebbero essere accorciati a discrezione della Redazione) lettere@ilsasso.net Godot Taxi Guardando il simpatico bol di rinnovo sulla mia patente mi sono soffermato a riflettere su quanto sia legato a questo foglietto rosa. L'ho abbracciato. Sì, l'ho proprio abbracciato perché ogni venerdì o sabato o mercoledì o affine che esco a Sassuolo lo vedo sempre più in pericolo. Le norme sulla guida in stato d'ebbrezza impongono che prima di mettersi alla guida il tasso alcolemico nel sangue sia inferiore allo 0,5/. Personalmente metterei il limite a zero, sfido chiunque a riuscire a discriminare tra uno 0,5 e uno 0,6 con un tester comprato in un centro commerciale chissà come tarato o in base al calcolo dei massimi grammi di alcool ingeribili (densità alcool = 800 grammi per litro; quantità massima ingeribile = 0,53*peso corporeo in kg; all'attento lettore il facile calcolo). Comunque tra le varie soluzioni all'italiana non posso lamentarmi di questo numero. Perché poche righe sopra ho scritto Sassuolo e non ho lasciato non specificato il luogo dove sento in pericolo la mia patente? Per il semplice motivo che a Modena esiste un servizio di Taxi Notturno [ inoltre è stata firmata una convenzione tra i taxisti modenesi del Cotamo e il Comune di Modena, insieme a Lapam Federimpresa taxisti e a Fita CNA [ mo.cna.it/default.php?t=site&pgid=133&foglia_id=2400]. Se d'altra parte preferissi prendere in considerazione un'uscita nel reggiano mi basterebbe raggiungere Rubiera per usufruire del DiscoBus [ o andare in centro a Reggio Emilia per trovare l'iniziativa Un taxi per amico [ Ebbene sì, la modernissima e modaiolissima Sassuolo è isolata ed io non mi sento di fare sempre il pilota astemio o di costringere con una roulette russa alla carta più alta i miei amici a prendere la macchina per muovermi da dove ho cenato. Di Taxi con licenza in quel di Saxolum ce ne sono due ma di notte fanno servizio Godot, non c'è né chiarezza nelle tariffe né uno straccio di convenzione per i giovinastri come me. Ma non scrivo per lamentarmi vorrei proporre ossia spacciare gratis qualche idea ( Alle parole proporre e gratis sento un sorpresissimo Ooooh! e vedo qualcuno ritagliare parti del giornale per presentarle in un qualche punto vendita). Veniamo al punto: è possibile organizzare da parte del Comune di Sassuolo una convenzione con i due taxi per tutti coloro che risiedono a Sassuolo e nei comuni limitrofi che hanno meno di 35 anni (quindi bamboccioni compresi)? Oppure: è possibile che le organizzazioni giovanili insieme ai locali e ristoranti del centro organizzino un servizio taxi con delle agevolazioni per chi ha consumato all'interno dei locali stessi alcolici? Oppure: è possibile estendere le iniziative di Modena e Reggio Emilia all'orgogliosissimo Comune di Sassuolo? Oppure: posso con la mia Fantamobile posizionarmi in piazza grande e portare a spasso per 20 euro un massimo di 4 allegri/e avventori/rici senza incorrere in sanzioni penali e arrotondando il mio stipendio? Se dovesse già esistere una convenzione di questo tipo a Sassuolo, non pubblicizzata e nascosta a ogni metodo di indagine, come ninja lanciate una bomba fumo facendo scomparire questa simil-lettera e mettete un cartellone enorme in piazza grande. Comunicato ufficiale club Supporters 1922 lettera aperta C è un paesotto in Spagna, con qualche abitante in meno del nostro comprensorio sassolese,tranquillo e ricco come il nostro. Questo paesotto è Villareal (forse qualche interista se lo ricorda ). Ebbene sto paese di abitanti è tra le prime squadre di Spagna, ha toccato la Coppa dei Campioni ed ha uno stadio... e mi fermo qua! Villareal ha uno stadio,il Madrigal, piccolo, bello e funzionale. Ora credo che la capitale mondiale della ceramica, un po più ricca di Villareal lo sia (lo è molto di meno nello spirito direi ), ha una squadra di calcio in rapida ascesa, gioca e diverte ma non sa dove farlo!! divertente,no?? Da un mese questa stoica società formidabile sta cercando uno stadio. Modena? Reggio?...e Sassuolo??.Siamo sicuri, Sig. Sindaco, che si sia fatto tutto, ma proprio tutto, il possibile per ottenere una ristrutturazione del Ricci adeguata per la categoria? Siamo proprio sicuri? Dalle notizie che si leggono dai giornali, l amministrazione comunale avrebbe abbandonato l idea della ristrutturazione perché troppo esosa, ma allora perché non l hanno pensata così anche i sindaci di Frosinone e Grosseto,le neopromosse degli anni scorsi?...sono più ricche?...non credo!...sono guidate da amministrazioni che gettano soldi dalla finestra? irresponsabili?...credo solo che abbiano lavorato sodo per i loro cittadini e utilizzato il denaro per arricchire lo spirito sportivo cittadino!! tutto qua! Hanno lavorato per i propri concittadini! Sembra che per Sassuolo la serie B sia un problema?!...di ordine pubblico Sig. Sindaco le danno fastidio schiere di tifosi da mezza italia pronte a riversarsi nei bar e ristoranti sassolesi al sabato di mezzogiorno, tutta questa gente (da 500 a 1000, a seconda della squadra), finita la partita non animerebbe un po economicamente e fisicamente una cittadina che sta diventando sempre più un dormitorio?...sig. sindaco prima di prendere queste decisioni faccia un giro nel centro cittadino e chieda ai negozianti cosa ne pensano,no?...credo che per Sassuolo sia un occasione unica per rilanciarsi. Pensi ad uno stadio adeguato che possa ospitare manifestazioni sportive di livello, concerti, ecc. Andremo a Modena?...uauuu arrivano i ricchi cugini di campagna spenniamoli!! Perché dovremmo pagare un affitto TRE volte superiore a quello di mercato, ad una diretta nostra concorrente?? risolvendo in piccola parte i problemi societari del Modena Calcio?? Rimane Reggio, più economica e sgradita a molti! Chiudo facendo un appello all amministrazione comunale,di non lasciare sola la società, di non lasciare soli noi tifosi del nostro amato Sasol! Come dovrebbero fare tutti i sassolesi, sponsorizzando,facendo l abbonamento ad occhi chiusi, affiancando l uomo che viene da Milano, Modena (mah!?) o Reggio che sia. E Sig. Sindaco, si veda qualche partita del Villareal su Sky, si immagini e sogni un po con noi,cerchi di innamorarsi di sta squadra neroverde e faccia tutto il possibile per aiutarla!! La squadra e soprattutto la città! 1922 MATTE DEL 1922 Perdonate la semiserietà dello scritto, il problema esiste, aiutatemi a salvare delle patenti, e ad educare le persone all'uso del TAXI. DANIELE PS: Nuovo Decreto Ministeriale inasprisce le misure sulla guida in stato d'ebbrezza: nei posti di blocco saranno presenti artificieri del genio civile per far brillare le macchine dei 14 contravventori. La curva del Sassuolo durante una partita della scorsa stagione al Ricci (foto Martignoni)

15 L assessore e la filiera Sassuolo Giro a voi una mail scritta a suo tempo a un assessore della nostra Giunta Comunale su un argomento di attualità a cui a mio avviso i nostri rappresentanti non stanno dando il giusto peso, a differenza dei vicini colleghi di Modena e Formigine. Buongiorno Assessore, sarei interessato a sapere la posizione del Comune di Sassuolo riguardo alla cosiddetta filiera corta, sono a conoscenza del fatto che il coordinamento dei Comuni modenesi in materia di commercio, coordinato dalla Provincia (assessorati all Agricoltura e agli Interventi economici) ha adottato un regolamento tipo per i mercati contadini. Tale regolamento è uno strumento di supporto ai Comuni che sono competenti per autorizzare l apertura dei mercati contadini, così come prevede il decreto del ministero delle Politiche agricole del 20 novembre Ora in un periodo nel quale il tema dell economia sostenibile sta sempre più prendendo piede, penso che se il Comune facesse qualcosa a tal proposito sarebbe sicuramente una iniziativa ben vista e ben accolta dalla cittadinanza che potrebbe in questo modo acquistare prodotti direttamente dal produttore a prezzi più equi (si parla di un risparmio medio del 50%) e d altra parte darebbe nuovo impulso all agricoltura locale. La ringrazio anticipatamente per una sua eventuale risposta. ANDREA I MMOBILIARE DUEMI LA s e rv i z i i mm o b i l i a r i Via C. Menotti, Sassuolo (MO) Tel immduemila@tiscali.it Comune, repliche più sensate! Ripeto quanto già detto a commento dell articolo sulle scuole: bravi, ora mi aspetterei una replica da parte del Comune un po' più sensata rispetto a quanto letto sull'informazione... Concordo sms UN LETTORE Mi piacerebbe capire perché il pubblico sussidia il privato Concordo con il padre che ha parlato. Siamo in tanti. Grazie x la pubblicazione!. MAX le vostre poesie Passione d amore DI GRAZIA Dammi ancora la possibilità di spalmare il mio corpo sul tuo Dammi ancora la possibilità di riempire i miei vestiti con il tuo profumo La prossima volta non andrò via senza la certezza di averti dato il paradiso Cerca il filo che può farci incontrare se lo vorrai sarà meraviglioso Ancora una lieve traccia del tuo profumo sul mio vestito... mi fa impazzire Chiudo gli occhi e sento ancora le tue labbra che cercano la mia pelle Chiudo gli occhi e sento le tue mani che cercano le mie mani Sento ancora la tua voce dolcissima che mi parla mentre il mio cuore è percorso da una forte emozione Chiudo gli occhi e sento ancora le tue labbra avvicinarsi alle mie Prendo allora il mio vestito per sentire il tuo profumo... Se tu verrai io ci sarò Questa sezione sarà dedicata alla creatività dei lettori. Mandateci i vostri racconti (max 6000 battute) o le vostre poesie a: redazione@ilsasso.net accompagnati da qualche nota biografica e, se volete, da una fotografia (o un disegno, etc.) da affiancare al testo. Grazie e buona lettura... FOTONOTIZIA Da Sassuolo alla riviera in carrello. Per divertimento e beneficenza Unni... che imprese!!! Come ormai da tradizione, si è ripetuta anche quest anno la biciclettata che alcuni ragazzi di Maranello e dintorni hanno organizzato per l inaugurazione della stagione balneare della riviera romagnola; a loro piace farsi chiamare Unni, perché dove passano tendono sempre a lasciare il segno. E lo hanno lasciato anche quest'anno con la quinta edizione di quello che loro chiamano Ciclo Ra-Duna, una passeggiata di ben 140 km che il 25 aprile da Modena li ha portati fino a Marina di Ravenna e più precisamente all ormai noto bagno TOTO BEACH dove sono giunti il giorno seguente con i loro bici-carrello, creati dall'unione di una mountainbike con un carrello della spesa dismesso! Quest'anno gli Unni hanno cercato di unire sport e divertimento con la solidarietà, portando un contributo al villaggio KIAHIA in KENIA dove è attiva l'organizzazione onlus CEFA 15 che sta realizzando un piccolo acquedotto che permetterà ai suoi abitanti di migliorare la sicurezza alimentare e le condizioni igienico-sanitarie. Beppe, Marchino, Poldo, Alle, Davide, Torlo, Emmerson, Paolo, Meso, Turbo, Ranuz, Elvis, Ponch vi aspetteranno l anno prossimo per altre IMPRESE UNNICHE!!!

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