PROGRAMMA RISPARMIO ENERGETICO EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI PRIVATI

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1 COMUNE DI VIGGIANO Provincia di Potenza Fax Partita IVA C.C.P. n PROGRAMMA RISPARMIO ENERGETICO EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI PRIVATI Azione A3 BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER GLI EDIFICI RESIDENZIALI DI NUOVA COSTRUZIONE INDICE 1. OGGETTO 1.1 Oggetto 1.2 Finalità e obiettivi 1.3 Risorse 2. RIFERIMENTI NORMATIVI 3. CONTENUTI 3.1. Beneficiari 3.2. Interventi ammissibili 3.3. Requisiti qualitativi e quantitativi degli interventi per la concessione del contributo 3.4. Spesa massima ammissibile e costi stimati standard 3.5. Forma ed entità dell'agevolazione 3.6. Regole di cumulo con altre agevolazioni pubbliche 4. PROCEDURE 4.1. Come presentare la domanda 4.2. Quando presentare la domanda 4.3. Come viene valutata la domanda e comunicato l'esito 4.4. Come viene erogata l'agevolazione 4.5. Come rendicontare le spese e concludere il progetto 4.6. Tempi di realizzazione dell'intervento, proroghe e variazioni del progetto 4.7. Scadenze da rispettare 5. OBBLIGHI DEI BENEFICIARI, CONTROLLI E REVOCHE 5.1. Obblighi dei beneficiari 5.2. Ispezioni e controlli 5.3. Cause di revoca delle agevolazioni 5.4. Rinuncia all'agevolazione 6. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 7. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO 8. INFORMAZIONI E CONTATTI Pag. 1 a 11

2 Art. 1. OGGETTO, FINALITA E RISORSE 1.1. Oggetto Il presente bando disciplina le procedure dirette alla concessione ed erogazione di contributi a fondo perduto per l efficientamento energetico di edifici residenziali di nuova costruzione Finalità e obiettivi La finalità del bando è quella di incentivare la realizzazione, nel Comune di Viggiano, di nuovi edifici residenziali con prestazioni energetiche superiori a quelle richieste dalle normative vigenti. Il presente bando è parte integrante del programma Risparmio energetico, avviato in collaborazione con l Ökoinstitut di Bolzano, i cui obiettivi sono: la sensibilizzazione dei cittadini e del personale tecnico (progettisti ed artigiani) rispetto ai temi relativi all edilizia a basso consumo energetico; la promozione dell utilizzo di tecniche e tecnologie nuove di produzione e costruzione; l adozione sistematica dei parametri energetici nelle costruzioni civili; la realizzazione di edifici energeticamente sostenibili; nell ambito di una più ampia strategia volta a far diventare Viggiano un esempio di Comune energeticamente sostenibile Risorse La dotazione delle risorse destinate al presente bando è pari a ,00 euro. Tale dotazione potrà essere integrata da nuove risorse nei successivi esercizi finanziari o dalle risorse che si renderanno disponibili a conclusione della fase di gestione delle istanze presentate a valere sugli altri Bandi del Programma risparmio energetico. Le somme che si renderanno disponibili, a seguito di revoca, rinuncia, riduzione o restituzione dei contributi concessi riaffluiscono al fondo. Art. 2. RIFERIMENTI NORMATIVI Legge 9 gennaio 1991 n Norme per l'attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia. Decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993 n Regolamento recante norme per la progettazione, l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell'art. 4, comma 4 della legge 9 gennaio 1991 n. 10. Decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993 n Allegato A. Tabella dei gradi giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia. Decreto legislativo 19 agosto 2005 n Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia. Decreto legislativo 29 dicembre 2006 n Disposizioni correttive e integrative al decreto legislativo 19 agosto 2005 n. 192 recante attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia. Decreto Presidente della Repubblica n 59/ Regolamento con le metodologie di calcolo e i requisiti minimi per la prestazione energetica degli edifici e degli impianti termici. Dm Sviluppo economico 26 giugno Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici. Decreto legislativo 3 marzo 2011 n Attuazione della Direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE. Regolamento (CE) n. 1998/2006, relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti d'importanza minore (de minimis) pubblicata in GUUE L 379 del 28/12/2006. Legge 3 agosto 2013 n Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, recante disposizioni urgenti per il recepimento della Direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010, sulla prestazione energetica nell'edilizia per la definizione delle procedure d'infrazione avviate dalla Commissione europea, nonché altre disposizioni in materia di coesione sociale. Pagina 2 di 11

3 Art. 3. CONTENUTI 3.1. Beneficiari Possono beneficiare del contributo i titolari di concessioni edilizie, nuove o in corso di validità, che intendono realizzare o stanno realizzando edifici di tipo residenziale destinati a propria prima abitazione nel territorio comunale di Viggiano. Il beneficiario, al momento della presentazione della domanda, deve avere acquisito o richiesto gli eventuali provvedimenti autorizzatori e/o titoli abilitativi necessari alla realizzazione dell'intervento ai sensi della legislazione vigente. Le spese sostenute sono ammissibili a contributo se riferite ad interventi di efficientamento energetico avviati successivamente alla data del 1/1/2013. Nel caso di prestazioni affidate a imprese che abbiano rapporti di cointeressenza con il soggetto beneficiario, verrà puntualmente valutata l'eventuale esistenza di elementi di collusione. Non sarà ritenuta finanziabile l'acquisizione di prestazioni che il beneficiario potrebbe realizzare in proprio (cosiddetti "lavori in economia"), in quanto dotato delle competenze tecniche ed organizzative necessarie Interventi ammissibili Gli interventi oggetto del contributo sono i seguenti: a. Coibentazione degli elementi opachi dell involucro edilizio che separano il volume riscaldato dall esterno o da vani non riscaldati: a.1 strutture opache verticali (pareti); (N.B. per le pareti esterne è ammesso il finanziamento del solo sistema di isolamento a cappotto. I sistemi di isolamento dall interno o in intercapedine sono oggetto di contributo solo se sono previste misure di correzione dei ponti termici che dovranno essere comprovate dagli elaborati progettuali e dai sopralluoghi in cantiere o dalla documentazione fotografica dei lavori.) a.2 strutture opache orizzontali o inclinate (pavimenti, soffitti, coperture). b. Fornitura e posa in opera di serramenti ad elevate prestazioni termiche Requisiti qualitativi e quantitativi degli interventi per la concessione del contributo Al fine di ottenere il contributo, gli elementi opachi dell involucro edilizio ed i serramenti dovranno rispettare i parametri qualitativi indicati nelle successive tabelle a e b: Tabella a - Coibentazione degli elementi opachi dell involucro edilizio Tipologia di intervento Parametro da rispettare per ottenere il contributo Valore limite previsto dalla legge a.1 Coibentazione delle strutture opache verticali (isolamento a cappotto, isolamento delle pareti dall interno o in intercapedine) U 0,22 W/mq K Sfasamento ø 12h U 0,34 W/mq K a.2.1 Coibentazione delle coperture U 0,22 W/mq K Sfasamento ø 12h U 0,30 W/mq K a.2.2 Coibentazione delle strutture opache orizzontali (soffitti e pavimenti verso l esterno o verso vani non riscaldati) U 0,22 W/mq K soffitti U 0,30 W/mq K pavimenti U 0,33 W/mq K Pagina 3 di 11

4 Tabella b - Fornitura Posa in opera di serramenti ad elevate prestazioni termiche Tipologia di intervento b.1 Posa in opera di serramenti b.2 Posa in opera di portoni di ingresso Parametro da rispettare per ottenere il contributo Uw 1,1 W/mq K U 1,5 W/mq K Valore limite previsto dalla legge Uw 2,2 W/mq K Uw 2,2 W/mq K Sono ammissibili a contributo, gli elementi opachi dell involucro edilizio ed i serramenti nei seguenti limiti quantitativi: a) coibentazione degli elementi opachi b) serramenti ad elevate prestazioni termiche La superficie dell involucro edilizio 3.4. Spesa massima ammissibile e costi stimati standard Solo gli infissi relativi ad ambienti riscaldati La spesa massima ammissibile è data dal computo degli interventi ammissibili, di cui al precedente punto 3.2, con l applicazione dei relativi costi stimati standard 1 indicati nella seguente Tabella c: a b Coibentazione degli elementi opachi dell involucro edilizio Posa in opera di serramenti ad elevate prestazioni termiche 3.5. Forma ed entità dell'agevolazione Costo stimato Tabella c - Tipologia intervento 2 standard ( /mq) PAR1 Parete con isolamento a cappotto 135,07 PAR2 Parete con isolamento dall'interno 72,99 COP1 Coibentazione copertura inclinata in laterocemento 57,42 COP2 Coibentazione copertura inclinata in legno 41,52 COP3 Coibentazione copertura piana / terrazza 70,99 COP4 Coibentazione soffitto verso locale non riscaldato 42,15 PAV1 Coibentazione pavimenti verso spazi esterni o locali non riscaldati 87,01 FIN1 Infissi in legno 358,22 FIN2 Infissi in legno completi di cassonetto per avvolgibile 554,90 FIN3 Infissi in PVC 264,81 FIN4 Infissi in PVC completi di cassonetto per avvolgibile 461,49 FIN5 Infissi in alluminio a taglio termico 324,80 FIN6 Infissi in alluminio a taglio termico completi di cassonetto per avvolgibile 521,48 POR1 Portoni ad elevate prestazioni termiche 971,61 L'agevolazione è costituita da un contributo in conto capitale pari al 50% della spesa sostenuta per la realizzazione dei soli interventi di coibentazione e di fornitura e posa in opera dei serramenti che rispettano i parametri qualitativi indicati nelle tabelle a e b di cui al precedente punto 3.3. La spesa sostenuta, su cui calcolare il contributo, non potrà essere superiore alla spesa massima ammissibile, così come determinata dall applicazione dei costi stimati standard di cui alla tabella c del precedente punto 3.4., e dell IVA (ad eccezione dei casi di soggetti per i quali rappresenta un costo detraibile) Regole di cumulo con altre agevolazioni pubbliche Ai sensi del D.lgs. n.115 del 30/05/2008 e s.m.i., gli strumenti di incentivazione di ogni natura, attivati dalla Stato per la promozione dell efficienza energetica, non sono cumulabili con ulteriori contributi comunitari, regionali o locali. Di conseguenza non sono ammessi al contributo del Comune di Viggiano quegli interventi che beneficiano di altri contributi per la promozione dell efficienza energetica comunque attivati dallo Stato. Sono altresì esclusi dal contributo gli interventi che beneficiano, per lo stesso immobile di altri contributi pubblici. A tale scopo è necessario che ogni richiedente attesti, ai sensi dell art. 47 del D.P.R. 445/2000, di non 1 Tali valori sono stati calcolati facendo riferimento ai prezzi indicati dal Dipartimento Infrastrutture OO.PP. e Mobilità della Regione Basilicata nella Tariffa unificata di riferimento dei prezzi per l esecuzione di opere pubbliche - Edizione I parte 2 Gli schemi degli interventi di riferimento e la determinazione dei costi stimati standard sono riportati nell Appendice Tecnica. L Appendice è parte integrante del Bando ma, non costituisce un riferimento tecnico vincolante. Pagina 4 di 11

5 beneficiare di ulteriori contributi sulla spesa oggetto dell agevolazione prevista dal presente bando e di impegnarsi a non richiedere ulteriori contributi sugli interventi oggetto di contribuzione comunale. In ogni caso, il cumulo dell'agevolazione con aiuti concessi da altre fonti e per interventi di diversa natura è consentito entro i limiti previsti dalle normative di riferimento e in ogni caso nel rispetto della disciplina comunitaria. Art. 4. PROCEDURE La gestione del bando, che comprende le attività di ricezione e valutazione delle domande, concessione e eventuale revoca delle agevolazioni, controllo degli interventi realizzati, è affidata allo Sportello per lo Sviluppo del Comune di Viggiano. Nel corso dell'iter della domanda, lo Sportello per lo Sviluppo potrà inviare le proprie comunicazioni ai beneficiari via posta elettronica certificata e richiederà ai beneficiari di inviare i documenti necessari tramite tale canale ogni volta che la natura del documento lo consentirà Come presentare la domanda I richiedenti devono inoltrare apposita domanda in carta semplice, conforme al modello A allegato al presente bando, contenente a pena di irricevibilità, le informazioni di seguito elencate: a. generalità del richiedente; b. recapito dove inoltrare le comunicazioni inerenti il bando; c. descrizione dell intervento edilizio con indicazione dell ubicazione e dei dati catastali identificativi dell immobile oggetto degli interventi o dell area in cui esso sorgerà ; d. autorizzazione al personale incaricato dal Comune di Viggiano ad effettuare sopralluoghi sull edificio e a prendere visione della relativa documentazione tecnico-amministrativa. Alla domanda di contributo va allegata, sempre a pena di irricevibilità, la seguente documentazione: 1. allegato tecnico - Tipologia interventi ed entità del contributo richiesto - debitamente compilato e sottoscritto; 2. copia fotostatica leggibile di entrambe le facciate del documento di identità del richiedente (in corso di validità ai sensi dell art. 38, comma 3 del D.P.R. 445/00); 3. copia della richiesta o del permesso di costruire in corso di validità; 4. dichiarazione sottoscritta dal richiedente, resa ai sensi degli art. 47 e 76 del D.P.R. n. 445/2000, da cui si evince che l immobile oggetto del contributo sarà destinato a prima abitazione del beneficiario; 5. elaborati indicati nella seguente tabella: a b Tipologia di intervento Coibentazione degli elementi opachi dell involucro edilizio Posa in opera di serramenti ad elevate prestazioni termiche Per entrambi gli interventi Tabella d elaborati da allegare alla domanda Elaborati Relazione tecnica descrittiva degli interventi riportante la stratigrafia degli elementi opachi ed i relativi valori di trasmittanza e di sfasamento raggiunti. Piante, prospetti e sezioni in cui è possibile individuare, in modo chiaro ed immediato, le pareti, le coperture, i soffitti e i pavimenti interessati dagli interventi oggetto del contributo. Tutti gli elaborati devono essere quotati. Se sono previste pareti con isolamento dall interno o in intercapedine: dettagli costruttivi con la soluzione dei ponti termici. Schede tecniche dei materiali costituenti gli elementi opachi dell involucro edilizio. Piante e prospetti con la numerazione dei serramenti e relativo abaco in cui è indicato, per ciascun serramento, il valore di trasmittanza raggiunto. Schede tecniche in cui sono indicate le prestazioni termiche dei serramenti che si intende porre in opera. Attestato di qualificazione energetica Cronoprogramma dei lavori Documentazione fotografica Stima degli interventi (computo metrico 3 e preventivi) 3 Per il computo occorre applicare i prezzi indicati dal Dipartimento Infrastrutture OO.PP. e Mobilità della Regione Basilicata nella Tariffa unificata di riferimento dei prezzi per l esecuzione di opere pubbliche - Edizione I parte Pagina 5 di 11

6 La domanda di ammissione a contributo, conforme al modello A, resa ai sensi dell'art. 38 comma 3) del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, debitamente compilata in ogni parte, datata e sottoscritta in originale dall interessato, pena l irricevibilità, completa di tutta la documentazione sopra indicata, dovrà essere inoltrata, in busta chiusa, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, al seguente indirizzo: Comune di Viggiano - Sportello per lo sviluppo - Via Roma, n Viggiano (PZ) oppure potrà essere consegnata direttamente, nei giorni e negli orari di ricevimento del pubblico (lunedìvenerdì ore 8,30-13,15), all Ufficio Protocollo del Comune di Viggiano. In entrambi i casi, sulla busta dovrà essere riportata in modo chiaro ed inequivocabile la seguente dicitura: Efficientamento energetico degli edifici privati - bando per la concessione di contributi per gli edifici residenziali di nuova costruzione Per le domande presentate a mano è necessario allegare, fuori dalla busta, una copia della domanda di ammissione che sarà datata e timbrata dall ufficio ricevente e restituita al richiedente come ricevuta dell avvenuta consegna Quando presentare la domanda Le domande possono essere presentate a partire dal giorno successivo alla pubblicazione del bando sul sito del Comune di Viggiano Il bando è della tipologia "a sportello". Lo sportello per la presentazione delle domande rimane aperto fino all'esaurimento della dotazione finanziaria del bando, oppure fino a quando il Comune di Viggiano ne dispone la chiusura Come viene valutata la domanda e comunicato l'esito Le domande di ammissione a contributo verranno inserite in un apposito elenco redatto in base all ordine cronologico di arrivo delle istanze al protocollo. La valutazione delle domande, nel rispetto dell ordine d elenco, viene effettuata dallo Sportello per lo Sviluppo verificandone: la ricevibilità: invio della domanda con le modalità e nei termini previsti dal bando e completezza della documentazione inviata; l ammissibilità: possesso da parte del beneficiario dei requisiti soggettivi richiesti dal bando e rispetto delle condizioni di ammissibilità indicate dal medesimo; il merito: qualità tecnica dell'intervento e sua corrispondenza alle disposizioni del bando, congruità e pertinenza dei costi previsti. Per l'esame di merito, nonché per la concessione di proroghe e l'ammissione di varianti, lo Sportello per lo Sviluppo si avvarrà di una Commissione Tecnica di Valutazione, (nel seguito semplicemente "Commissione") che fornirà un parere vincolante. La commissione, presieduta dal responsabile dello Sportello per lo Sviluppo, sarà costituita con i professionisti presenti presso lo Sportello per lo Sviluppo o con tecnici esterni con competenze specifiche in materia di risparmio energetico in edilizia. Qualora lo Sportello per lo Sviluppo nel corso dell'istruttoria lo ritenga opportuno, potrà richiedere chiarimenti, precisazioni, nonché ulteriore documentazione, diversa da quella obbligatoria di cui al paragrafo 4.1, ritenuta necessaria ai fini della completa valutazione della pratica. In questo caso, il termine per la conclusione dell'attività istruttoria si sospende dal momento della richiesta e riprende a decorrere dalla data in cui pervengono i chiarimenti, le precisazioni e l'eventuale ulteriore documentazione richiesta. Le domande di ammissione all'agevolazione comunale decadono d'ufficio, qualora i chiarimenti, le precisazioni e l'eventuale ulteriore documentazione richiesti non siano inviati allo Sportello per lo Sviluppo entro il termine di 30 giorni dalla data di ricevimento della richiesta. Entro 60 giorni dalla data di ricevimento della domanda di contributo, lo Sportello per lo Sviluppo comunica l'esito al beneficiario in forma scritta (comunicazione di ammissibilità/ non ammissibilità): Pagina 6 di 11

7 a. in caso di ammissibilità la comunicazione riporterà l indicazione della spesa ammissibile e del contributo riconosciuto. La stessa nota indicherà il codice unico di progetto CUP di cui all articolo 11 della legge 3/2003 che il beneficiario è tenuto ad indicare all atto del pagamento. In tale sede potranno altresì essere richieste ulteriori documenti e dichiarazioni, diversa da quella obbligatoria di cui al paragrafo 4.1, necessari al perfezionamento del provvedimento di concessione del contributo. b. in caso di inammissibilità la comunicazione riporterà le motivazioni che hanno determinato il parere negativo della Commissione. Il beneficiario, in caso di parere negativo comunicato da Sportello per lo Sviluppo, potrà presentare, entro e non oltre trenta giorni consecutivi dal ricevimento della comunicazione stessa e per una sola volta, la richiesta di riesame dell'istanza presentata. Una volta data comunicazione dell esito dell istruttoria, il Responsabile dello Sportello per lo Sviluppo emette il provvedimento di concessione che, una volta divenuto esecutivo, verrà notificato al beneficiario. Dalla data di notifica del provvedimento decorrono i termini per la conclusione dell intervento. Sul presente bando lo Sportello per lo Sviluppo prevede la "Gestione fuori Plafond" delle richieste di agevolazione, la quale comporta l'istruttoria delle domande fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Nel caso in cui il numero delle domande ammesse superi la dotazione finanziaria del bando si verifica la "Gestione fuori Plafond" e il procedimento di concessione all'agevolazione si intende sospeso e viene riavviato solo nel momento in cui si rendessero disponibili le risorse necessarie a garantire la completa copertura finanziaria dell'intervento proposto Come viene erogata l'agevolazione I contributi verranno assegnati seguendo l ordine dell elenco di cui al punto 4.3. Potranno essere assegnati contributi a pratiche successive solo se quelle precedenti sono in fase di richiesta di integrazione e solo se è garantita comunque a quest ultime la copertura finanziaria. Sarà possibile scegliere fra due modalità di erogazione del contributo: 1. erogazione del contributo in tre soluzioni: a. la prima, a titolo di anticipazione, nella misura del 15% dell importo del finanziamento a presentazione del contratto di appalto con la ditta esecutrice degli interventi e dichiarazione di effettivo inizio dei lavori; b. la seconda, nella misura del 50% dell importo del finanziamento, a dimostrazione dell avvenuta spesa dell intera anticipazione e su stato di avanzamento dei lavori che dimostri il superamento del 50% della spesa ammissibile; c. la terza dopo l ultimazione, la rendicontazione e l esecuzione del collaudo. 2. erogazione del contributo in due soluzioni: a. la prima nella misura del 50% dell importo del finanziamento, previa presentazione di polizza fidejussione assicurativa irrevocabile, incondizionata, di durata adeguata ed escutibile a prima e semplice richiesta, emessa a copertura del 50% dell importo del contributo assegnato, maggiorata del 10%, a garanzia dell eventuale richiesta di restituzione della somma stessa comprensiva degli interessi e delle spese a favore del Comune di Viggiano 4 ; b. la seconda dopo l ultimazione, la rendicontazione e l esecuzione del collaudo Come rendicontare le spese e concludere il progetto I pagamenti degli interventi oggetto del contributo dovranno essere effettuati a mezzo bonifico bancario o postale; nella causale dovranno essere riportati: il CUP, la data e il numero della fattura. Il richiedente dovrà trasmettere allo Sportello per lo Sviluppo, entro 30 giorni dalla data di conclusione dell'intervento, il rendiconto delle spese effettivamente sostenute, secondo il modello che sarà fornito dallo stesso Sportello per lo Sviluppo. 4 La durata della polizza deve essere pari o superiore alla durata prevista dei lavori, essere tacitamente rinnovabile per un altro anno e svincolabile solo a seguito di verifica positiva dei lavori e su autorizzazione dello Sportello per lo Sviluppo. La polizza deve essere completa di attestazione dei poteri di firma dei contraenti. Le garanzie devono essere prestate esclusivamente dalle banche e dalle imprese di assicurazioni autorizzate, rispettivamente, ai sensi del d. Lgs n. 385/1993 e del d. Lgs n. 175/1995, nonché dagli intermediari finanziari iscritti nell elenco speciale tenuto dalla Banca d Italia ai sensi dell art. 107 del medesimo d. Lgs n. 385/1993. Pagina 7 di 11

8 Si procederà all'eliminazione delle singole voci di costo nel caso in cui la rendicontazione non risulti conforme: a. con la documentazione inizialmente inviata in fase di presentazione della domanda; b. con le varianti progettuali approvate dalla Commissione Tecnica di Valutazione secondo quanto previsto al successivo punto 4.6; c. con i tempi di realizzazione dell'intervento, proroghe e variazioni del progetto di cui al successivo punto Tempi di realizzazione dell'intervento, proroghe e variazioni del progetto Gli interventi ammessi a contributo devono essere realizzati entro i termini stabiliti nel cronoprogramma presentato a corredo della domanda e approvato dallo Sportello per lo Sviluppo e, in ogni caso, entro e non oltre 24 mesi dalla data di concessione all'agevolazione. Tutte le modifiche tecnico - progettuali agli interventi ammessi ad agevolazione devono essere approvate dallo Sportello per lo Sviluppo che, allo scopo, si avvale del Comitato. A tal fine dette modifiche devono essere adeguatamente motivate e comunicate tempestivamente affinché lo Sportello per lo Sviluppo ne valuti l'ammissibilità. Pertanto non sono ammissibili richieste di modifiche tecnico - progettuali presentate oltre la data indicata per la conclusione dell'intervento, specificata nella lettera di concessione inviata dallo Sportello per lo Sviluppo, fatte salve eventuali proroghe approvate. Le varianti proposte, per essere approvate dallo Sportello per lo Sviluppo, non devono in alcun caso comportare un peggioramento della prestazione energetica complessiva dell'intervento, rispetto al progetto approvato in sede di concessione dell'agevolazione. Le varianti non potranno, comunque, comportare aumenti dell'agevolazione concessa. Viceversa, nel caso in cui comportino una riduzione della spesa prevista, l'agevolazione sarà ridotta proporzionalmente. In casi eccezionali e indipendenti dalla volontà del richiedente e debitamente motivati dallo stesso, possono essere concesse proroghe temporali rispetto ai termini approvati. Tali richieste dovranno essere presentate allo Sportello per lo Sviluppo, prima della scadenza dei suddetti termini, a pena di inammissibilità della richiesta. In ogni caso, le proroghe concesse non potranno eccedere il periodo complessivo di 30 mesi dalla data di concessione dell'agevolazione. Proroghe di altra natura sono possibili secondo le modalità indicate nella tabella riportata al punto Scadenze da rispettare La seguente tabella e riporta le tempistiche che devono essere rispettate dai soggetti coinvolti nell'iter procedimentale relativo alla concessione dei contributi previsti dal presente bando. Attività Invio domanda Valutazione della domanda e comunicazione dell'esito Pagamento anticipazioni Conclusione dell'intervento Invio documenti per la rendicontazione ed il monitoraggio degli interventi Collaudo Pagamento del saldo Soggetto che ha in carico l'attività Beneficiario Sportello per lo Sviluppo Sportello per lo Sviluppo Beneficiario Beneficiario Sportello per lo Sviluppo Sportello per lo Sviluppo Scadenza Dal giorno successivo alla pubblicazione del bando sul sito del comune. Entro 60 gg dal ricevimento della domanda Entro 30 gg dalla richiesta Mesi indicati sul crono programma approvato dalla Commissione a partire dalla data di concessione Tra 1 mese dalla conclusione dell'intervento Entro 30 gg dall invio della rendicontazione. Entro 30 gg dalla data del collaudo Possibilità di proroga NO NO SI SI NO NO SI Note Se lo Sportello per lo Sviluppo richiede chiarimenti, precisazioni ed eventuale ulteriore documentazione, il termine si interrompe per il tempo impiegato dal richiedente a inviarli. Se adeguatamente motivata. Entro 24 mesi dalla data di concessione del contributo e, comunque, non oltre i 30 mesi dalla suddetta data. Se lo Sportello per lo Sviluppo richiede chiarimenti, precisazioni ed eventuale ulteriore documentazione, il termine si interrompe per il tempo impiegato dal richiedente a inviarli. Pagina 8 di 11

9 Art. 5. OBBLIGHI DEI BENEFICIARI, CONTROLLI E REVOCHE 5.1. Obblighi dei beneficiari La concessione dell'agevolazione genera per i beneficiari l'obbligo di adempiere a quanto stabilito dal bando. La violazione degli obblighi seguenti comporta la revoca dell'agevolazione concessa: a. concludere il progetto e presentare la rendicontazione nei tempi e nei modi previsti dal bando 5 ; b. introdurre varianti al progetto approvato solo dopo aver ricevuto l'approvazione dello Sportello per lo Sviluppo; c. consentire i controlli specificati dal bando di cui al successivo punto 5.2; d. fornire le informazioni necessarie per il monitoraggio finanziario, fisico e procedurale dell'iniziativa finanziata; e. effettuare una corretta manutenzione dell'edificio e degli impianti, assicurandone le migliori condizioni di esercizio durante tutta la vita utile; f. per i 5 anni successivi all'ultimazione dei lavori, il beneficiario non può distogliere dall'uso originario le opere realizzate con l'agevolazione comunale ovvero introdurre modifiche che comportino un peggioramento delle prestazioni energetiche dell'edificio; g. nel caso di alienazione, cessione a qualsiasi titolo ovvero estinzione di diritti relativamente all'intervento realizzato, l'avente causa deve impegnarsi al rispetto delle condizioni di cui al punto precedente. L'alienante o il concedente o comunque il beneficiario del contributo, entro il termine di 3 mesi dalla formalizzazione dell'atto, ne dà opportuna comunicazione allo Sportello per lo Sviluppo Ispezioni e controlli Il controllo, i sopralluoghi e la verifica saranno curati dallo Sportello per lo Sviluppo tramite il proprio personale o attraverso professionalità esterne. Il beneficiario del contributo dovrà consentire che il sopralluogo di controllo possa essere espletato da chi incaricato in qualunque momento, previo preavviso. Oltre a verificare la completezza e la regolarità della rendicontazione, lo Sportello per lo Sviluppo, di propria iniziativa o su indicazione degli altri organi tecnici e di vigilanza del Comune, può effettuare, anche avvalendosi della Commissione, ulteriori controlli presso l edificio oggetto di agevolazioni, allo scopo di accertare: lo stato di attuazione delle iniziative finanziate; il rispetto degli obblighi previsti dalla normativa e dal bando; la veridicità delle dichiarazioni e informazioni rilasciate. Il beneficiario deve conservare la documentazione e gli elaborati tecnici, amministrativi e contabili relativi al progetto finanziato predisponendo un "fascicolo di progetto" che deve essere immediatamente disponibile in caso eventuali controlli da parte dei soggetti abilitati e deve essere conservata per i 5 anni successivi alla concessione dell'agevolazione Cause di revoca delle agevolazioni Il contributo assegnato sarà revocato o ridotto proporzionalmente in caso di mancato rispetto degli impegni assunti dal beneficiario e/o di mancato raggiungimento degli obiettivi energetici e ambientali dichiarati. In particolare si procederà alla revoca del contributo previsto e al recupero del contributo erogato, maggiorato degli interessi legali calcolati a far data dall'erogazione del contributo e per il periodo intercorrente da tale data a quella di versamento delle somme da restituire, nei seguenti casi: dichiarazioni false; mancato rispetto, in assenza di giustificati motivi approvati dallo Sportello per lo Sviluppo, dei termini stabiliti per la conclusione dei lavori e per l'invio della documentazione di rendicontazione finale; prestazioni termiche degli elementi strutturali marcatamente non conformi a quanto dichiarato nell allegato tecnico alla domanda; realizzazione parziale o difforme da quanto indicato nella domanda e dalle eventuali varianti approvate dallo Sportello per lo Sviluppo; 5 Comprensivi delle eventuali proroghe concesse Pagina 9 di 11

10 gravi difformità riscontrate dallo Sportello per lo Sviluppo tra la rendicontazione finale dell'intervento e le spese approvate a preventivo; rifiuto reiterato a far accedere il personale incaricato per la verifica della conformità degli interventi alla documentazione presentata; intervento non conforme alle norme vigenti; nel caso in cui Il beneficiario, nei 5 anni successivi alla completa realizzazione dell'intervento, proceda all'alienazione o alla cessione, o distolga dall'uso originario le opere realizzate con l'agevolazione comunale ovvero introduca modifiche che comportano un peggioramento delle prestazioni energetiche dell'edificio; mancato rispetto dei termini stabiliti per la presentazione, ove prevista, della documentazione per la rendicontazione ed il monitoraggio degli interventi indicata al punto 4.8. Nel caso in cui, a seguito dei controlli, si accerti che l'agevolazione sia stata concessa in assenza dei requisiti necessari o in presenza di false dichiarazioni, oppure che siano venuti meno i requisiti originariamente richiesti, lo Sportello per lo Sviluppo revoca l'agevolazione e procede al recupero delle somme indebitamente erogate. L'agevolazione viene anche revocata se dovessero essere accertati gravi inadempimenti da parte del beneficiario rispetto agli obblighi previsti dal bando. Sono comunque considerati gravi inadempimenti le violazioni degli obblighi indicati al precedente punto 5.1. In caso di riscontro di falsità in atti o di dichiarazioni mendaci, l Amministrazione Comunale attiverà le procedure per l applicazione delle sanzioni penali previste dalla normativa vigente. In caso di revoca del contributo, il Comune procederà al recupero, anche coattivo, degli importi eventualmente già erogati, maggiorati degli interessi legali calcolati a far data dall erogazione del contributo e per il periodo intercorrente da tale data a quella di versamento delle somme da restituire Rinuncia all'agevolazione I beneficiari possono rinunciare all'agevolazione concessa inviando una comunicazione allo Sportello per lo Sviluppo. La rinuncia, irrevocabile, comporterà la restituzione completa della eventuale quota di agevolazione concessa. Art. 6. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Ai sensi dell art. 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196), si informano i candidati interessati al procedimento amministrativo che il trattamento dei dati personali da essi forniti o comunque acquisiti a tal fine dal Comune di Viggiano è finalizzato unicamente all espletamento delle attività relative al presente avviso pubblico. Il trattamento avverrà a cura delle persone preposte al procedimento amministrativo, con l'utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalità, anche in caso di eventuale comunicazione a terzi. Il conferimento di tali dati è obbligatorio al fine di valutare i requisiti di partecipazione al presente avviso pubblico. Agli interessati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del citato Codice, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Art. 7. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Il responsabile del procedimento è l ing. Giuseppe Galante, Responsabile dello Sportello per lo Sviluppo del Comune di Viggiano. Art. 8. INFORMAZIONI E CONTATTI Eventuali richieste di chiarimento possono essere inviate all indirizzo sportellosviluppo@comuneviggiano.it; tali richieste verranno poi pubblicate, insieme alle relative risposte, nelle FAQ consultabili alla sezione bandi del sito (o del sito dedicato specificatamente allo Sportello per lo Sviluppo in fase di implementazione). Pagina 10 di 11

11 Il diritto di accesso ai documenti amministrativi è esercitabile nei tempi e nelle forme consentiti dalla legge presso lo Sportello per lo Sviluppo del Comune di Viggiano corso Guglielmo Marconi Viggiano. Tutta la documentazione è, inoltre, disponibile sul sito internet del Comune di Viggiano all indirizzo e presso lo Sportello per lo Sviluppo del Comune di Viggiano in corso Guglielmo Marconi Viggiano. Il presente Avviso viene pubblicato all Albo del Comune di Viggiano. ALLEGATI Del presente Avviso sono parte integrante e sostanziale i seguenti Allegati: Appendice tecnica Modello di domanda ( con allegato tecnico - Tipologia interventi ed entità del contributo richiesto ) Viggiano, lì 3/01/2014 Comune di Viggiano Sportello per lo Sviluppo Il Responsabile : ing. Giuseppe Galante Pagina 11 di 11

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