Spese ordinarie e spese straordinarie nell'interesse dei figli
|
|
- Alice Quaranta
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Spese ordinarie e spese straordinarie nell'interesse dei figli Autore: Santini Matteo In: Diritto civile e commerciale L art. 30 della Costituzione si apre con la fondamentale ed inequivocabile disposizione secondo la quale: è dovere e diritto dei genitori mantenere istruire ed educare i figli, anche se nati fuori dal matrimonio. Tale disposizione viene confermata ed attuata dal legislatore attraverso differenti norme dettate all interno del codice civile, come l art. 147 c.c., 148 c.c., 155 c.c. e da ultimo l art. 315 bis, comma I, come modificato dall importante riforma dettata con legge n. 219 del 2012, finalizzata a garantire una totale equiparazione tra figli legittimi e figli naturali. Il dovere di mantenere i figli minorenni o maggiorenni non economicamente autosufficienti, come la giurisprudenza ha più volte sottolineato ( Corte Cass., sez. I, n , del ; Cass. civ., sez. I, n , del ; Cass. civ., sez. I, n. 6197; ), trova il proprio fondamento nel fatto stesso della procreazione e non certo nel tipo di legame sentimentale e giuridico sussistente tra i genitori. Da tale circostanza consegue automaticamente che nei casi di crisi familiare tali doveri persistono ed il loro adempimento debba essere ancor meglio garantito. Si rischia, infatti, che proprio sulla prole, a causa dell interruzione del rapporto sentimentale tra le due figure genitoriali, si riversino una serie di conseguenze negative e pregiudizievoli per la stessa. Ponendo particolare attenzione al dovere che i genitori hanno di contribuire al mantenimento della prole si evidenzia facilmente come la regolamentazione dello stesso sia uno tra i temi più dibattuti nelle aule dei tribunali. Non mancano, infatti, profili poco chiari che sollevano problematiche e dubbi di vario genere a cui la giurisprudenza cerca, per quanto possibile, di fornire adeguate risposte ma non sempre costanti e concordanti. Una tra le questioni più discusse in proposito resta ancora oggi quella sulla qualificazione e precisa distinzione tra spese ordinarie e spese straordinarie. 1 di 7
2 Nella pronunce giurisprudenziali concernenti l'affidamento dei figli minori, tanto che venga adottato il modello bigenitoriale di affidamento condiviso, quanto il modello monogenitoriale di affidamento esclusivo, ormai rilegato ad ipotesi eccezionale, il giudice, secondo quanto disposto dall art. 155 c.c., comma II, determina tra le altre cose la misura e il modo con cui ciascuno di essi deve contribuire al mantenimento, alla cura, all istruzione e all educazione dei figli, ed inoltre, secondo quanto disposto al successivo comma IV, il giudice stabilisce, ove necessario, la corresponsione di un assegno periodico al fine di realizzare il principio di proporzionalità. Seppur la legge n. 54 del 2006 prescrive quale regime preferibile quello del mantenimento diretto, tuttavia, la maggioranza, se non quasi la totalità dei provvedimenti giudiziari in materia, dispone a carico del genitore non collocatario (o non affidatario) l obbligo di corrispondere un assegno mensile a titolo di contribuzione al mantenimento della prole, oltre a fissare una percentuale (100%; 50%; 70% etc.) a suo carico dell entità delle spese straordinarie (tra le tante pronunce esemplificative, soprattutto in sede di adozione dei provvedimenti presidenziali provvisori ed urgenti ex art. 708 c.p.c., si può richiamare Trib. di Roma, sez. I, ord , in cui il Presidente dispone che: il padre corrisponderà alla madre, quale contributo perequativo per il mantenimento dei figli, la somma di euro 800,00 mensili ( ), oltre rivalutazione secondo gli indici Istat, da corrispondere al domicilio dell avente entro il 5 di ogni mese, a partire da dicembre 2012; il padre corrisponderà inoltre il 100% delle spese di carattere straordinario, previamente concordate tra i genitori, necessarie per i minori. Di portata analoga tante altre pronunce potrebbero essere richiamate). Uno tra i problemi più consistenti riguarda, appunto, l individuazione corretta di cosa i giudici intendano per spese straordinarie, data l assenza di qualsiasi specifica definizione normativa in proposito. Il legislatore, forse al fine di garantire la ricerca da parte dei giudici della migliore soluzione per le singole fattispecie concrete, non detta alcuna disposizione destinata ad elencare e distinguere precisamente le spese attinenti al soddisfacimento dei bisogni della prole, tra spese straordinarie e spese ordinarie. A tal riguardo, dunque, è compito dei giudice individuare, per quanto possibile in modo analitico e dettagliato lì dove sorgano contrasti tra i genitori, quali spese vadano ascritte all una o all altra categoria. Lì dove, infatti, si parli di spese ordinarie il genitore non collocatario (o non affidatario) della prole vi 2 di 7
3 contribuisce già attraverso il mantenimento diretto e/o l assegno periodico disposto a suo carico, inglobamento che non sussiste invece per le spese straordinarie. Alla luce della giurisprudenza più recente, inoltre, è necessario specificare come le ''spese straordinarie'' non possano mai ritenersi comprese in modo forfettario all'interno della somma da corrispondersi con l'assegno periodico e/o come mantenimento diretto, rischiandosi contrariamente di recare pregiudizio al minore (Cass. civ., n. 9372, del , nella parte in cui si afferma che: '' la soluzione di includere le spese straordinarie, in via forfettaria, nell'ammontare dell'assegno posto a carico di uno dei genitori può rivelarsi in netto contrasto con il principio di proporzionalità sancito dall'art. 155 cod. civ. E con quello dell'adeguatezza del mantenimento, poiché si introduce, nell'individuazione del contributo in favore della prole, una sorta di alea incompatibile con i principi che regolano la materia''). La condizione appena sopra descritta permette di comprendere chiaramente la portata del prevalente e costante indirizzo giurisprudenziale che, al fine di fornire un criterio generale di differenziazione tra l una e l altra categoria, riconosce nelle spese ordinarie quelle destinate a soddisfare i bisogni quotidiani del minore, ed in quelle straordinarie, invece, gli esborsi necessari a far fronte ad eventi imprevedibili o addirittura eccezionali, ad esigenze non rientranti nelle normali consuetudini di vita dei figli minori fino a quel momento, o comunque spese non quantificabili e determinabili in anticipo o di non lieve entità rispetto alla situazione economica dei genitori (Cass. Civ., n. 7672, del ; Cass. Civ., n. 6201, del ; Cass. Civ., n , del ; tra le pronunce dei giudici di merito v. a titolo esemplificativo Trib. Di Firenze, n. 3204, del 2005; Trib. Di Taranto, n. 321, del ; Trib. Di Palermo, n. 4214, del ). Numerosi sono i provvedimenti dei giudici, tanto ordinanze con cui vengono disposti provvedimenti provvisori ed urgenti ex art. 708 c.p.c., quanto sentenze definitive, in cui si definiscono straordinarie le spese: non ricorrenti e, comunque, non prevedibili ex ante sempre che di apprezzabile importo ( ), eccezion fatta per quelle di natura voluttuaria (Trib. Di Catania, ordinanza del ; il Trib. Di Catania già il , definiva le spese straordinarie come: quelle connotate dal requisito dell imprevedibilità che non ne consente l inserimento nell assegno mensile, il quale copre le normali esigenze di vita quotidiana ma non gli esborsi (eventualmente anche periodici) dettati da esigenze specifiche non quantificabili ex ante proprio perché non rientranti nella consuetudine di vita avuto riguardo al livello sociale del nucleo familiare ). 3 di 7
4 Definizioni così ampie e generali fornite dalla giurisprudenza vengono accompagnate, sempre grazie all analisi dei provvedimenti adottati nelle aule giudiziarie, da singole e specifiche voci di spesa riconducibile all una o all altra categoria appena esaminate. Proprio quest ultimo si presenta come il vero profilo problematico del tema in esame. Nella realtà concreta, infatti, si verifica di frequente che il genitore collocatario (o affidatario) sostenga delle spese di carattere straordinario e poi, rivolgendosi al genitore non collocatario per avere il rimborso della parte ad esso spettante, si veda rispondere che non si tratta di spese straordinarie ma al contrario assolutamente ordinarie e rientranti nell assegno periodico predisposto. La casistica giurisprudenziale in proposito è molto varia e ricca, anche se non sempre costante e concorde. Dalle pronunce più recenti, inoltre, si evidenziano sviluppi ed ulteriori precisazioni. Tra gli esborsi più frequentemente richiamati vi sono necessariamente quelli destinati a far fronte ad esigenze scolastiche e di salute. Le categorie di spesa appena citate permettono, altresì, di accennare ad un ulteriore importante questione, ovvero quella concernente la differenza tra spese straordinarie e scelte straordinarie, o meglio di maggior interesse, che secondo quanto previsto all art. 155, comma III, debbono essere assunte di comune accordo tra i genitori. In altre parole, quindi, ciò che spesso il genitore non collocatario (o non affidatario) contesta all altro, innanzi ad una richiesta di rimborso, è il fatto che la spesa effettuata non sia stata decisa concordemente ma, al contrario, in modo unilaterale ed arbitrario, cosicché nulla a lui può essere addebitato. In proposito è fondamentale specificare come tra scelte straordinarie e spese straordinarie non sussista un assoluta ed automatica coincidenza. Non sempre, invero, un esborso straordinario è conseguenza di una decisione di maggior interesse, più frequente è invece che una scelta straordinaria, riguardante qualsiasi profilo della vita del minore (scolastico; ludico; sanitari; etc.), comporti una spesa straordinaria (Cass. Civ., n. 4459, del ; Cass. Civ., n , del ; Cass. Civ., n. 2189, del ; nella giurisprudenza di merito v. Trib. Di Roma, n. 4 di 7
5 19067, dell' ). Una recentissima pronuncia della Cassazione è esemplificativa in proposito nella parte in cui si legge che: l affidamento congiunto ( ), presuppone un attiva collaborazione degli stessi nell elaborazione e la realizzazione del progetto educativo comune, imponendo pertanto, nell accertamento della paternità delle singole decisioni, quanto meno di quelle più importanti, la verifica che le stesse sono state assunte sulla base di effettive consultazioni tra i genitori, e quindi con il consapevole contributo di ciascuno di essi. Ne discende che la parte la quale richieda il rimborso di spese sostenute per il minore, al fine dell accoglimento della domanda, ha l onere di fornire la prova di aver provveduto a consultare preventivamente l ex coniuge, al fine di ottenere il consenso all atto; e, in particolare, ad esempio, all iscrizione della prole presso un istituto privato. Nel caso concreto, quindi, l iscrizione della minore ad una scuola privata, come qualsiasi altra decisione di maggiore interesse, si sarebbe dovuta assumere concordemente, l assenza, invece, di qualsiasi consultazione del genitore non collocatario esclude che lo stesso possa essere solo richiamato per effettuare parte dell esborso straordinario che ne consegue (Corte Cass., n , del ). Dopo questa breve precisazione, è necessario individuare gli attuali indirizzi giurisprudenziali nella tipizzazione delle diverse tipologie di spese. Per quanto riguarda quelle maggiormente attinenti al profilo scolastico/educativo del minore, dunque, i giudici sono pressoché concordi e fermi nel ricondurre tra le spese ordinarie, anche se parametrate nell arco di un anno e non di carattere giornaliero, quelle effettuate per l acquisto di libri scolastici, di materiale di cancelleria, dell abbigliamento per lo svolgimento dell attività fisica a scuola, della quota di iscrizione alle gite scolastiche. Tutto ciò, ovviamente, basandosi sulla considerazione che la frequenza scolastica da parte del minore non è qualcosa di eccezionale ed imprevedibile ma, al contrario, di obbligatorio e fondamentale. Anche le spese mensili per la frequenza scolastica con annesso semi-convitto è stata considerata una spesa ordinaria in relazione al normale standard di vita seguito dal minore fino al momento della crisi familiare, con eventuale possibilità di aumentare l assegno di mantenimento precedentemente disposto per far fronte a tale esigenza (Trib. per i minorenni di Bari, decreto del ). Per quanto riguarda, invece, i viaggi studio all estero (Cass. Civ., n , del 2011) e le 5 di 7
6 ripetizioni scolastiche o gli sport (recentissima Trib. di Roma, n. 147, del 2013) la giurisprudenza li riconduce più frequentemente alla categoria delle spese straordinarie. Le spese per la formazione universitaria, invece, vengono qualificate dalla giurisprudenza quali spese ordinarie, tali da giustificare una richiesta di modifica in aumento dell assegno periodico non trattandosi, infatti, di spese di carattere saltuario e eccezionale o comunque imprevedibile ma, al contrario, assolutamente normali e durevoli nel tempo (Cass. Civ., n. 8153, del 2006). L altra categoria di esborsi particolarmente rilevante è quella concernete le esigenze sanitarie della prole le quali, a seconda della loro natura, vengono a volte ricomprese nelle ''spese ordinarie'' ed altre volte qualificate come ''spese straordinarie''. A titolo esemplificativo rientrano tra le prime, secondo quanto risulta da innumerevoli pronunce dei giudici, le c.d. ''cure ordinarie'', come le visite pediatriche, l'acquisto di medicinali da banco o comunque di uso frequente, visite di controllo routinarie (Trib. Di Catania, ; Corte d'app. Di Catania, e ). Anche quanto necessario a garantire cura ed assistenza al proprio figlio disabile non può che ritenersi ''spesa ordinaria'' essendo destinata, invero, a soddisfare i bisogni quotidiani del ragazzo in relazione alla specificità della sua situazione (Cass. civ., n , del 2011). Diversamente vengono qualificate come ''straordinarie'' le spese concernenti un improvviso intervento chirurgico, dei trattamenti psicoterapeutici, dei cicli di fisioterapia necessari in seguito ad un incidente stradale od altro ed, infine, quanto erogato per acquistare un paio di occhiali da vista al minore o l'apparecchio ortodontico (Trib. Di Perugia, n. 967, del 2011). La vita del minore, ovviamente, si compone anche di essenziali momenti ludici e di svago che i genitori, nei limiti ovviamente della loro situazione economico-reddituale, sono chiamati a soddisfare. Basti citare ad esempio l'acquisto di un computer o quello di un motorino, qualificate come ''spese straordinarie'', od anche le somme necessarie per giungere a conseguire la patente di guida ed a pagare, successivamente, eventuali contravvenzioni dovute a violazione del codice della strada da parte dei figli (Trib. Di Ragusa, n. 278, del 2011; n. 243, del 2011). 6 di 7
7 Alla luce di quanto esaminato sinora si evidenzia chiaramente la difficoltà di dettare un elenco esaustivo, dettagliato e valevole per ogni controversia sulla base del quale distinguere facilmente le due categorie di spesa, dato che, ovviamente, ogni fattispecie concreta ha delle proprie peculiarità. Al fine di rendere più costante l'orientamento giurisprudenziale in materia, per lo meno nei singoli tribunali, e di facilitare le valutazioni e scelte dei giudici, molti uffici giudiziari, in collaborazione con diversi avvocati esperti in diritto di famiglia, hanno dato vita a dei protocolli destinati ad elencare le spese che si devono considerare straordinarie. Tra i tribunali che hanno adottato protocolli di tal genere possono citarsi: Bolzano (verbale del ); Vicenza (protocollo del ); Verona (protocollo del ) ed altresì Lucca; Firenze e così via. La scelta di redigere appositi protocolli, tuttavia, non risolve completamente il problema, infatti, tra i vari tribunali non esiste un orientamento costante ed, inoltre, molti uffici giudiziari sono ancora privi di qualsiasi intesa, basti pensare allo stesso Tribunale di Roma. La problematica esaminata, dunque, è tuttora oggetto di grande interesse e discussione, tanto in dottrina quanto in giurisprudenza ed, ancor di più, è il motivo forse più frequente di litigi tra coppie separate per gli aspetti attinenti la gestione dell'affidamento dei figli. 7 di 7
Affido congiunto, affido condiviso, obbligo di contribuzione al mantenimento dei figli.
Affido congiunto, affido condiviso, obbligo di contribuzione al mantenimento dei figli. Autore: Malagesi Federica In: Diritto civile e commerciale Con l approvazione della legge 8 febbraio 2006 n. 54 l
Indice INDICE ANALITICO. Capitolo II IL PROCEDIMENTO DI SEPARAZIONE CONSENSUALE
Indice INDICE ANALITICO Premessa Capitolo I IL PROCEDIMENTO DI SEPARAZIONE CONSENSUALE 1.1 Fase introduttiva 1.2 La competenza 1.3 Decreto di comparizione e fattispecie pratiche 1.4 Rappresentanza legale,
INDICE SOMMARIO. Abbreviazioni delle Riviste e delle Enciclopedie... Pag. XI
INDICE SOMMARIO Abbreviazioni delle Riviste e delle Enciclopedie... Pag. XI Capitolo I EXCURSUS STORICO E QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO 1. Breve excursus di ordine storico... Pag. 1 2. (Segue): la situazione
FIGLIO CHIAMA L ASSEGNO. ANCHE NELL AFFIDO CONDIVISO LA PROLE HA CASA CON UN SOLO GENITORE
A001959, 1 A001959 FONDAZIONE INSIEME onlus. Da ilsole24ore del 18/10/2010, pag. 3 di Alfredo Calvano e
Separazione e divorzio: il mantenimento dei figli: ripartizione delle spese ordinarie e straordinarie
Separazione e divorzio: il mantenimento dei figli: ripartizione delle spese ordinarie e straordinarie Autore: Santini Matteo In: Diritto civile e commerciale Il tema delicato della regolamentazione dei
TRIBUNALE DI CATANIA; sezione I civile; ordinanza 22 giugno 2009; Pres. ed Est. ESCHER.
TRIBUNALE DI CATANIA; sezione I civile; ordinanza 22 giugno 2009; Pres. ed Est. ESCHER. Separazione personale Affidamento condiviso Parità di ruolo dei genitori Rilevanza Rapporto tra figli e genitore
MASSIME DIRITTO DI FAMIGLIA. Corte di Cassazione Sez. II civ. 27 Gennaio 2012, n Famiglia Matrimonio - Separazione Casa coniugale Comodato
MASSIME DIRITTO DI FAMIGLIA Corte di Cassazione Sez. II civ. 27 Gennaio 2012, n 1216 Famiglia Matrimonio - Separazione Casa coniugale Comodato Spese di manutenzione Rimborso Escluso Il genitore che dà
Capitolo I (Carlo Guglielmo Izzo) La separazione personale dei coniugi. Profili sostanziali
Indice Capitolo I (Carlo Guglielmo Izzo) La separazione personale dei coniugi. Profili sostanziali 1. Introduzione: l evoluzione normativa del diritto di famiglia dal 42 ad oggi. 11 2. La separazione giudiziale:
INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO LA RESPONSABILITÀ GENITORIALE
INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... XI CAPITOLO PRIMO LA RESPONSABILITÀ GENITORIALE Guida bibliografica... 3 1. La definizione del concetto potestà dei genitori... 5 2. La famiglia
MASSIME DIRITTO DI FAMIGLIA. Corte di Cassazione Sez. I civ. 23 Ottobre 2012, n 18175 (Pres. S. Di
MASSIME DIRITTO DI FAMIGLIA Corte di Cassazione Sez. I civ. 23 Ottobre 2012, n 18175 (Pres. S. Di Palma; Rel. P. Campanile) Famiglia Separazione Addebito Diritto al mantenimento Condizioni L addebito della
Autore: Ordinanza In: Magistratura ordinaria
Gennaro Lezzi (a cura di ) Adozione ex officio dei provvedimenti di cui all art. 709 ter c. 2 cpc.: Tribunale di Napoli Sez. I- ordinanza 11/03/2008- Giudice istruttore dott. Carlo Gagliardi Autore: Ordinanza
Mantenimento dei figli: non solo cibo e vestiti, ma anche scuola, sport, società Disoccupazione? Non giustifica l esonero dal mantenimento
Mantenimento dei figli: non solo cibo e vestiti, ma anche scuola, sport, società Disoccupazione? Non giustifica l esonero dal mantenimento Trib. Milano, sez. IX, decreto 15 aprile 2015 (Pres. Manfredini,
TRIBUNALE DI CATANIA. Prima Sezione Civile. Il Tribunale, riunito in camera di consiglio e composto dai magistrati. dr Giovanni Dipietro
TRIBUNALE DI CATANIA Prima Sezione Civile Il Tribunale, riunito in camera di consiglio e composto dai magistrati dr Antonio Maiorana dr Giovanni Dipietro dr Massimo Escher Presidente Giudice Giudice rel.
INDICE SOMMARIO. Introduzione...
INDICE SOMMARIO Introduzione... V Capitolo i - L obbligo di mantenimento 1. Le ragioni giuridiche e sociali dell obbligo di mantenimento... 3 2. Cenni sull obbligo di mantenimento nella storia del diritto...
INDICE. pag. Presentazione della terza edizione... xv Premessa - Dalla parte dei minori Capitolo I MINORI ED AFFIDAMENTO
INDICE Presentazione della terza edizione... xv Premessa - Dalla parte dei minori... 1 Capitolo I MINORI ED AFFIDAMENTO 1.1. La tutela dei minori... 7 1.2. Il concetto di affidamento... 8 Capitolo II MATRIMONIO:
INDICE SOMMARIO. Elenco delle principali abbreviazioni... Capitolo 1 DALLA PATRIA POTESTAv ALLA POTESTAv GENITORIALE
INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... xv Capitolo 1 DALLA PATRIA POTESTAv ALLA POTESTAv GENITORIALE 1.1. Breve profilo storico dell istituto... 1 1.2. La Novella del 1975.... 4 1.2.1.
OGGETTO: Deduzione assegno ex coniuge
Roma, 27 Maggio 2015 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Deduzione assegno ex coniuge Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarla che l assegno di mantenimento all ex
MASSIME DIRITTO DI FAMIGLIA. Corte di Cassazione Sez. VI civ. 15 Settembre 2014, n (Pres.
MASSIME DIRITTO DI FAMIGLIA Corte di Cassazione Sez. VI civ. 15 Settembre 2014, n 19094 (Pres. Di Palma; Rel. Dogliotti) Famiglia Matrimonio Cessazione degli effetti civili del matrimonio Assegno di mantenimento
A FONDAZIONE INSIEME
A002109, 1 A002109 FONDAZIONE INSIEME onlus. Dal sito SENATO DELLA REPUBBLICA, del 16/11/2010, .
Deliberazione n. 20/SEZAUT/2009/QMIG
Deliberazione n. 20/SEZAUT/2009/QMIG LA CORTE DEI CONTI In Sezione delle Autonomie nell adunanza del 9 novembre 2009 Visto il Testo Unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con R.D. 12 luglio
Filiazione: approvata la legge che equipara figli legittimi e figli naturali
Filiazione: approvata la legge che equipara figli legittimi e figli naturali Autore: Redazione In: Normativa nazionale Anna Costagliola La Camera ha dato il via libera definitivo alla legge recante disposizioni
L. 219/12 art. 3 comma 1, L. 219/12. D.Lvo 154/2013 art 96, comma 1, lett. c)
nuove norme in materia di riparto di competenza L. 219/12 art. 3 comma 1, L. 219/12 D.Lvo 154/2013 art 96, comma 1, lett. c) Sostituzione dell art. 38 disposizioni per l attuazione del codice civile a
A cura di: avv. Lea Nadalin. Approfondimenti: Cassazione Civile Sentenza n del
A cura di: avv. Lea Nadalin Approfondimenti: Cassazione Civile Sentenza n. 15367 del 22.07.2015 Cassazione Civile n. 15367/2015 Durata dell'assegnazione della casa famigliare Nel corso di un giudizio di
1.1. Il diritto a procreare: la rilevanza costituzionale delle scelte inerenti alla procreazione
INDICE SOMMARIO Parte I PROCREAZIONE Capitolo I La procreazione (S. ORRUv)................ Pag. 3 1.1. Il diritto a procreare: la rilevanza costituzionale delle scelte inerenti alla procreazione................................»
INDICE. Capitolo primo
INDICE Capitolo primo Le relazioni familiari e il diritto 1. Premessa... Pag. 1 2. Dalla tutela dell istituzione familiare alla tutela della persona...» 7 3. Il nuovo diritto di famiglia...» 20 Capitolo
CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D AOSTA XIII LEGISLATURA. Proposta di legge regionale. n. 93
Allegato all oggetto n. Adunanza del Consiglio regionale in data CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D AOSTA XIII LEGISLATURA Proposta di legge regionale n. 93 Disposizioni per il sostegno dei genitori separati
Con la sentenza in epigrafe, la Suprema Corte di Cassazione, nello statuire sulla competenza territoriale in materia di obbligazioni pecuniarie, si
Con la sentenza in epigrafe, la Suprema Corte di Cassazione, nello statuire sulla competenza territoriale in materia di obbligazioni pecuniarie, si pronuncia altresì sulla questione relativa all interpretazione
AVV. GIULIA FACCHINI 16/01/2014 LA CAPACITÀ GENITORIALE NELLA PROSPETTIVA INTERDISCIPLINARE
LA CAPACITÀ GENITORIALE NELLA PROSPETTIVA INTERDISCIPLINARE Dalla consapevolezza dei diritti alla coniugazione dei doveri nella crisi di coppia EDUCATORIO DELLA PROVVIDENZA Torino - 12 aprile 2013 Le fonti
INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO SOLIDARIETÀ FAMILIARE E ASSISTENZA SOCIALE
INDICE SOMMARIO Presentazione............................................ VII CAPITOLO PRIMO SOLIDARIETÀ FAMILIARE E ASSISTENZA SOCIALE 1. Alimenti, mantenimento, contribuzione..........................
Verbale della riunione del
TRIBUNALE ORDINARIO DI GENOVA SEZIONE IV CIVILE Verbale della riunione del 15.09.2016 Art. 47 quater O.G. capo IV punto 35.1 della circolare sulla formazione delle tabelle Il giorno 15 SETTEMBRE 2016 alle
Il criterio della competenza territoriale nel procedimento di separazione consensuale di cui all art. 711 c.p.c.
Il criterio della competenza territoriale nel procedimento di separazione consensuale di cui all art. 711 c.p.c. Autore: Perrone Daria In: Diritto processuale civile A) La disciplina applicabile In base
INDICE. Capitolo primo LA FAMIGLIA E IL DIRITTO
INDICE Capitolo primo LA FAMIGLIA E IL DIRITTO 1. Premessa... Pag. 1 2. Il diritto di famiglia nella Costituzione...» 7 3. Verso un nuovo diritto di famiglia...» 17 Capitolo secondo IL MATRIMONIO 1. Premessa...
INDICE SOMMARIO. Parte Prima PROFILI CIVILI. Capitolo 1 IL VALORE ESISTENZIALE DEL DENARO IN FAMIGLIA. IL RISARCIMENTO DEL DANNO ESISTENZIALE
INDICE SOMMARIO Presentazione... Elenco delle principali abbreviazioni... xv XVII Parte Prima PROFILI CIVILI Capitolo 1 IL VALORE ESISTENZIALE DEL DENARO IN FAMIGLIA. IL RISARCIMENTO DEL DANNO ESISTENZIALE
TRIBUNALE DI CATANIA Prima Sezione Civile
TRIBUNALE DI CATANIA Prima Sezione Civile ORDINANZA (ex art. 708 c.p.c.) Il giudice Massimo Escher in funzione di Presidente, Letti gli atti del procedimento n. /2010 R.G.Sep., relativo alla separazione
Esame dei criteri per la liquidazione giudiziale delle spese al difensore in sede civile: i parametri
Esame dei criteri per la liquidazione giudiziale delle spese al difensore in sede civile: i parametri Autore: Vanacore Giorgio In: Diritto processuale civile A) Se è pacifico, presso gli operatori, che
Quelle rare volte in cui l assegno di mantenimento spetta al marito: nota a Cass. 8716/2015, depositata il
Quelle rare volte in cui l assegno di mantenimento spetta al marito: nota a Cass. 8716/2015, depositata il 29.04.2015 Autore: La Corte Giuseppe In: Giurisprudenza civile Il caso: Il Tribunale, pronunciata
In secondo luogo, il figlio naturale può essere riconosciuto da uno solo o da entrambi i genitori al momento della nascita:
Lo Studio Legale Lunari di Milano offre assistenza e consulenza legale nell ambito del diritto di famiglia e nello specifico per promuovere azioni legali per il riconoscimento giudiziale di paternità o
Riconoscimento sentenze estere di separazione e divorzio in Italia e sentenze italiane all estero
Riconoscimento sentenze estere di separazione e divorzio in Italia e sentenze italiane all estero Autore: Santini Matteo In: Diritto civile e commerciale La legge 31 maggio 1995, n. 218 disciplina oggi
A casa un anno con mamma o papà
A casa un anno con mamma o papà ai sensi delle leggi 1204/71 e 53/2000 CRITERI DI ACCESSO - MODALITÀ ORGANIZZATIVE E GESTIONALI ART.1 - FINALITÀ Ampliare le opportunità di scelta delle famiglie rispetto
Negoziazione Assistita e semplificazione ex dl 132/14. Circolare del Min. Interni: arrivano i chiarimenti
Negoziazione Assistita e semplificazione ex dl 132/14. Circolare del Min. Interni: arrivano i chiarimenti Min. Interni, Dipartimento per gli affari interni e territoriali, Direzione centrale per i Servizi
Sezione prima - Adozione e assistenza: la prospettiva storica
INTRODUZIONE UNA PREMESSA... 1 Sezione prima - Adozione e assistenza: la prospettiva storica 1. L età classica... 6 2. L avvento del Cristianesimo........ 9 3. Il Medioevo... 10 4. L età moderna e l istituzionalizzazione
OGGETTO: Deduzione assegno all ex coniuge: le regole
Informativa per la clientela di studio N. 31 del 01.03.2017 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Deduzione assegno all ex coniuge: le regole Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo
L APPLICABILITÀ DELL ISTITUTO DELL AFFIDAMENTO CONDIVISO OLTRE I CONFINI NAZIONALI ED EUROPEI E NONOSTANTE L ACCESA CONFLITTUALITÀ TRA I GENITORI.
L APPLICABILITÀ DELL ISTITUTO DELL AFFIDAMENTO CONDIVISO OLTRE I CONFINI NAZIONALI ED EUROPEI E NONOSTANTE L ACCESA CONFLITTUALITÀ TRA I GENITORI. (A CURA DI REMO GHERARDINI E FEDERICA GHERARDINI, AVVOCATI
E possibile chiedere la restituzione delle somme versate durante la convivenza?
E possibile chiedere la restituzione delle somme versate durante la convivenza? Autore: Maira Roberta In: Diritto civile e commerciale Una delle questioni giuridiche maggiormente dibattute nell ambito
CORTE DI CASSAZIONE SECONDA SEZIONE CIVILE SENTENZA N DEL FATTO E DIRITTO. Cass /2011. Autovelox: contestazione immediata
La Corte di Cassazione, con la sentenza in esame, ha confermato la sentenza del Tribunale - di accoglimento del ricorso - che si fondava su doppia articolazione della ratio decidendi costituita dalla affermazione
PAGA LE SPESE EXTRA PER I FIGLI? NELLE SENTENZE IL CATALOGO DEI COSTI STRAORDINARI DA DIVIDERE TRA GLI EX CONIUGI
A002443,1 A002443 FONDAZIONE INSIEME onlus. Da il sole 24 ore del 10/9/2012, pag.9
Introduzione... LA SEPARAZIONE PERSONALE DEI CONIUGI
INDICE SOMMARIO Introduzione... XIII PARTE PRIMA LA SEPARAZIONE PERSONALE DEI CONIUGI CAPITOLO 1 LA SEPARAZIONE CONSENSUALE 1. Il consenso come presupposto sostanziale e processuale... 3 2. La competenza
Libertà e diritti dei cittadini
Libertà e diritti dei cittadini Aspetti giuridici della vita quotidiana dal condominio a internet Fondazione Università Popolare di Torino, Torino, 12.12.2013 Avv. Alessia Boario Avv. Daniele Beneventi
TRIBUNALE CIVILE DI RICORSO PER LA SEPARAZIONE GIUDIZIALE DEI CONIUGI
TRIBUNALE CIVILE DI RICORSO PER LA SEPARAZIONE GIUDIZIALE DEI CONIUGI Il sig. nato il a e residente in alla via n. C.F.: domiciliato ad in via, n. presso lo Studio dell Avv. CF: Fax: pec: che lo rappresenta
Prot. n /7 Roma, 28 marzo 2008
Ufficio VII Asilo e Immigrazione Prot. n. 17272/7 Roma, 28 marzo 2008 AI SIGG.RI PREFETTI DELLA REPUBBLICA LORO SEDI AI SIGG.RI COMMISSARI DEL GOVERNO PER LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO AL SIG.
INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO DALLA COSTITUZIONE ALLA RIFORMA DEL 2012/2013
INDICE SOMMARIO Presentazione............................................ VII CAPITOLO PRIMO DALLA COSTITUZIONE ALLA RIFORMA DEL 2012/2013 1. Una premessa......................................... 1 2.
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE ORDINARIO
N. R.G. 9731/2014 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE ORDINARIO di MILANO Sezione Lavoro Il Tribunale, nella persona del Giudice dott. Fabrizio Scarzella ha pronunciato la seguente
PROTOCOLLO DI INTESA PER IL CONTRIBUTO AL MANTENIMENTO ORDINARIO E STRAORDINARIO DELLA PROLE ECONOMICAMENTE NON AUTOSUFFICIENTE
PROTOCOLLO DI INTESA PER IL CONTRIBUTO AL MANTENIMENTO ORDINARIO E STRAORDINARIO DELLA PROLE ECONOMICAMENTE NON AUTOSUFFICIENTE Stipulato tra Ie seguenti parti: Tribunale di Perugia Ordine degli avvocati
Quali limiti al mantenimento da parte dei genitori? L indipendenza economica dei figli
Quali limiti al mantenimento da parte dei genitori? L indipendenza economica dei figli Autore: DS redazione In: Diritto civile e commerciale Pur non essendo automatica la cessazione degli obblighi di mantenimento,
Ritiene il Collegio che debba essere rigettata l istanza di rimessione in termini presentata da AA e debba, conseguentemente, essere confermata la dic
TRIBUNALE DI CATANIA Terza Sezione Civile riunito in camera di consiglio, composto dai magistrati: 1) dott. G. Dipietro Presidente 2) dott. S. Mirabella Giudice 3) dott. D. Bonifacio Giudice Rel. ha emesso
Indice analitico. Capitolo I. La Normativa
427 Prefazione... p. 9 Capitolo I La Normativa 1. I diritti del minore nelle Convenzioni Internazionali...» 11 2. I diritti del minore nella Costituzione Italiana...» 14 3. I diritti del minore nel Codice
BREVI NOTE IN TEMA DI DOMANDA DI FISSAZIONE DI UDIENZA di Licia Grassucci, Dirigente del Consiglio di Stato
BREVI NOTE IN TEMA DI DOMANDA DI FISSAZIONE DI UDIENZA di Licia Grassucci, Dirigente del Consiglio di Stato L udienza di discussione del ricorso, com è noto, è fissata su domanda di parte. Eccezionali
Istituzioni di diritto privato. La famiglia. (traccia della lezione) prof. Angelo Venchiarutti IUSLIT Università di Trieste
Istituzioni di diritto privato La famiglia (traccia della lezione) prof. Angelo Venchiarutti IUSLIT Università di Trieste La famiglia e il diritto di famiglia Art. 29 Cost: «società naturale» Limite del
CONGEDI DEI GENITORI NEI CASI DI ADOZIONE E DI AFFIDAMENTO DI MINORI
CONGEDI DEI GENITORI NEI CASI DI ADOZIONE E DI AFFIDAMENTO DI MINORI a cura di Daniela Pazienza e Laura D Amato Il D.Lgs. n. 151 del 26 marzo 2001, (c.d. T.U. in materia di tutela e sostegno della maternità
LA FIGURA DEL MEDICO COMPETENTE NEL TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO:
LA FIGURA DEL MEDICO COMPETENTE NEL TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: UN COLLABORATORE INDISPENSABILE PER IL DATORE DI LAVORO Agosto 2008 Presentiamo questo mese un articolo dell'ing.
INDICE SOMMARIO. Abbreviazioni delle Riviste e delle Enciclopedie... Pag. XIII Introduzione...» 1
INDICE SOMMARIO Abbreviazioni delle Riviste e delle Enciclopedie... Pag. XIII Introduzione...» 1 Capitolo I IL RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI DEI CONVIVENTI 1. Introduzione: le radici religiose della sacralità
INDICE. Prefazione alla terza edizione. Prefazione alla seconda edizione XIII. Prefazione alla prima edizione
INDICE IX XI XIII Prefazione alla terza edizione Prefazione alla seconda edizione Prefazione alla prima edizione 1 Capitolo 1 La famiglia e il diritto. Linee di tendenza, problemi, prospettive 1 1. La
DETRAZIONI PER FAMILIARI A CARICO
DETRAZIONI PER FAMILIARI A CARICO a cura di Leonardo Pietrobon Dottore Commercialista 1 Modulo Detrazioni per carichi di famiglia Aspetti generali Detrazioni per carichi di famiglia Aspetti generali FAMILIARI
Adunanza della Sezione Prima 20 Febbraio 2008
Consiglio di Stato Adunanza della Sezione Prima 20 Febbraio 2008 N. Sezione 213/08 La Sezione OGGETTO: Presidenza del Consiglio dei Ministri: Affari Regionali Quesito: Trasporto scolastico per studenti
SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA N. 275 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore MANZIONE COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 6 MAGGIO 2006 Modificazioni della disciplina in tema di assegnazione della
Osservatorio per la giustizia civile di Milano
Osservatorio per la giustizia civile di Milano Nuove tabelle per la liquidazione del danno non patrimoniale derivante da lesione alla integrità psico-fisica e dalla perdita del rapporto parentale presentate
ORDINANZA N. 379 ANNO 2008 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai Signori: Giovanni Maria FLICK
ORDINANZA N. 379 ANNO 2008 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai Signori: Giovanni Maria FLICK Presidente Francesco AMIRANTE Giudice Ugo DE SIERVO " Paolo
Onorario del Ctu: come si applica la vacazione?
Onorario del Ctu: come si applica la vacazione? La materia è connotata da un quadro normativo complesso e da orientamenti giurisprudenziali che è bene conoscere. Iniziamo dall onorario a vacazione L art.
Assegno di maternità
Assegno di maternità Assegni di maternità e per nuclei familiari numerosi (data ultima modifica: 12/04/13) Domanda per la richiesta dell'assegno di maternità ai sensi dell'art. 66 della L.448/98 e domanda
INDICE-SOMMARIO. Parte I PANORAMICA GENERALE SULLE RIFORME DEL DIRITTO DI FAMIGLIA VARATE NELLA XIV LEGISLATURA
INDICE-SOMMARIO Prefazione di Giacomo Oberto... Pag. XIII Parte I PANORAMICA GENERALE SULLE RIFORME DEL DIRITTO DI FAMIGLIA VARATE NELLA XIV LEGISLATURA Capitolo I L ORIGINE DELLE RIFORME IN COMMENTO:
Firmato Da: TESTA PICCOLOMINI CLELIA Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: 35847
R.G.E.I. 1137 /2004 TRIBUNALE DI TIVOLI Il G.E. Clelia Testa Piccolomini, Vista l istanza depositata dal delegato alla vendita in data 3.12.2015; Visto il d.l. 83/2015 conv. in l. 132/2015 con il quale
Segnalata dalla Dott.ssa Rita Marsico. Svolgimento del processo
Segnalata dalla Dott.ssa Rita Marsico Svolgimento del processo 1. Su ricorso della sig.ra M. F. F.il tribunale di Catania, con sentenza del novembre 2006, dichiarava la cessazione degli effetti civili
RISOLUZIONE N. 28/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 28/E Direzione Centrale Normativa Roma, 12 marzo 2014 OGGETTO: Interpello ordinario Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Applicazione dell imposta di registro alle ordinanze di inammissibilità
CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 17 gennaio 2017, n. 969
CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 17 gennaio 2017, n. 969 Stranieri - Matrimonio - Cittadinanza italiana - Separazione di fatto Irrilevante Fatti di causa La Corte d'appello di Firenze, confermando la sentenza
REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DEI GENITORI AL PAGAMENTO DELLE RETTE DEI MINORI INSERITI IN STRUTTURE RESIDENZIALI O IN AFFIDO FAMILIARE.
AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA - ASP AZALEA COMUNI DI AGAZZANO, BORGONOVO, CALENDASCO, CAMINATA, CASTEL SAN GIOVANNI, GAZZOLA, GRAGNANO, SUB-AMBITO DELL UNIONE VALLE DEL TIDONE, ROTTOFRENO, SARMATO,
SALONE DELLA GIUSTIZIA 2016 IL DIRITTO AL CONTRADDITTORIO PREVENTIVO NEI TRIBUTI LOCALI GIUDITTA MERONE
SALONE DELLA GIUSTIZIA 2016 IL DIRITTO AL CONTRADDITTORIO PREVENTIVO NEI TRIBUTI LOCALI GIUDITTA MERONE MANCANZA DI UNA NORMA GENERALE Normativa di riferimento 1) Art. 41 Carta dei diritti fondamentali
R E P U B B L I C A I T A L I A N A In Nome del Popolo Italiano LA CORTE DI APPELLO DI CATANIA
R E P U B B L I C A I T A L I A N A In Nome del Popolo Italiano LA CORTE DI APPELLO DI CATANIA Sezione della Persona e della Famiglia Composta dai magistrati: dott. Giuseppe FERRERI dott. Maria Concetta
contratto di conto corrente stipulato tra l attrice Zilco 2 S.r.l. e la convenuta Hypo Alpe Adria Bank S.p.A.. L attrice allega che, nell arco di 11 t
TRIBUNALE DI UDINE 2 a sezione civile Successivamente oggi 26.10.2016, ore 12.30, davanti al giudice istruttore, dott. Andrea Zuliani, nella causa civile iscritta al n 1634/2016 R.A.C.C., promossa da -
INDICE. 1 La filiazione legittima 1. Prefazione
Prefazione XV 1 La filiazione legittima 1 1.1 II rapporto di filiazione: linee evolutive e valori di riferimento 1 1.2 Lo "status" di figlio legittimo: i presupposti della legittimità 2 1.3 La presunzione
Titolo II Delle successioni legittime Art Categorie dei successibili. ( 1 )
Titolo II Delle successioni legittime Art. 565. Categorie dei successibili. ( 1 ) Nella successione legittima l'eredità si devolve al coniuge, ai discendenti, agli ascendenti, ai collaterali, agli altri
Obbligo del mantenimento e caducazione automatica in caso di figlio maggiorenne che cambi residenza
Obbligo del mantenimento e caducazione automatica in caso di figlio maggiorenne che cambi residenza Corte App. Catania, sentenza 12 marzo 2015 (Pres. est. Tommaso Francola) FIGLIO MAGGIORENNE OBBLIGO DEL
Dies a quo della conversione di pensione di invalidità in quella di vecchiaia (Cass. n /2012)
Dies a quo della conversione di pensione di invalidità in quella di vecchiaia (Cass. n. 21737/2012) Autore: Staiano Rocchina In: Diritto del lavoro, Note a sentenza Massima La conversione della pensione
Cass /2011:Opposizione a sanzione amministrativa: è sempre competente il Giudice di Pace
La Cassazione ha ritenuto fondato il principio affermato dal Tribunale di Roma, secondo il quale "In tema di sanzioni amministrative, il combinato disposto dell'art. 205 d.lgs. 285/1992 e dell'art. 22-bis
Allattamento anche per i mariti delle casalinghe di Maria Rosa Gheido (Il Sole 24 ore)
ttamento anche per i mariti delle casalinghe di Maria Rosa Gheido (Il Sole 24 ore) Il padre può beneficiare dei riposi giornalieri anche se la madre è casalinga. Il ministero del Lavoro interpreta estensivamente
STUDIO COMPLETO LE SEPARAZIONI E I DIVORZI IN ITALIA: UN QUADRO D INSIEME
STUDIO COMPLETO LE SEPARAZIONI E I DIVORZI IN ITALIA: UN QUADRO D INSIEME Se scappi ti sposo. Proseguee la crescita delle separazioni. Una leggera flessione sul fronte dei divorzi. L Istituto del matrimonio
Commette reato il padre che registra le telefonate dei figli minorenni
Commette reato il padre che registra le telefonate dei figli minorenni Recentemente, la Suprema Corte (sentenza n. 41192 del 3 ottobre 2014), ha confermato la decisione dei Giudici territoriali che avevano
CORSO DI MAGISTRATURA. Le lezioni di Roberto GAROFOLI
CORSO DI MAGISTRATURA Le lezioni di Roberto GAROFOLI Roberto GAROFOLI DIRITTO AMMINISTRATIVO Volume primo PREMESSA Il CORSO DI MAGISTRATURA costituisce un prezioso ausilio per la preparazione alle prove
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI E RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO, AUTONOMO E PARASUBORDINATO. della Dott.ssa Raffaella De Vico
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI E RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO, AUTONOMO E PARASUBORDINATO della Dott.ssa Raffaella De Vico Nel nostro ordinamento giuridico, l inserimento del lavoratore nella categoria dei
Comune di Bardolino Provincia di Verona REGOLAMENTO AFFIDI FAMILIARI
Comune di Bardolino Provincia di Verona REGOLAMENTO AFFIDI FAMILIARI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 38 del 08.07.2002 Articolo 1 Oggetto Oggetto del presente regolamento è la gestione
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. 3 Num. 339 Anno 2016 Presidente: SPIRITO ANGELO Relatore: D'AMICO PAOLO Data pubblicazione: 13/01/2016 SENTENZA sul ricorso 7359-2013 proposto da: FOIS LUIGI FSOLGU80S181452K, considerato
REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI AFFIDO FAMILIARE
Comune Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Maglie Bagnolo del Cannole Castrignano Corigliano Cursi Giurdignano Melpignano Muro
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 201 31.10.2013 Co.co.pro.: il punto dell INPS sull indennità una tantum L INPS fornisce una serie di chiarimenti sulla possibilità
La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Promulga la seguente legge:
Gazzetta Ufficiale N. 50 del 1 Marzo 2006 LEGGE 8 febbraio 2006, n.54 Disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento condiviso dei figli. La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica
PARTE PRIMA I PRESUPPOSTI
INDICE-SOMMARIO PARTE PRIMA I PRESUPPOSTI Capitolo Primo LE FORME DI SEPARAZIONE Nozioni istituzionali... 3 Bibliografia essenziale... 11 Legislazione... 12 I.1. La separazione consensuale... 14 I.1.1.
Il riconoscimento dei figli naturali
Il riconoscimento dei figli naturali Autore: Santini Matteo In: Diritto civile e commerciale La disciplina degli effetti del riconoscimento dei figli naturali si evince dal combinato disposto degli articoli
Contenuto obbligatorio. TENTATIVO DI. Adempimento obbligatorio. informativo. Adempimento obbligatorio CONCILIAZIONE MEDIAZIONE FAMILIARE (INFO)
D.L.132 DEL 2014 TENTATIVO DI CONCILIAZIONE Contenuto obbligatorio. MEDIAZIONE FAMILIARE (INFO) Adempimento obbligatorio informativo TEMPI DEL MINORE ADEGUATI CON CIASCUNO DEI GENITORI Adempimento obbligatorio
1. PRINCIPI GENERALI E LINEE DI TENDENZA {Massimo Dogliotti)
1. PRINCIPI GENERALI E LINEE DI TENDENZA 1. Il dato normativo 1 2. I criteri ispiratori 4 2.1. La protezione dei minori 5 2.2. La «rivincita» del genitore non affidatario 8 2.3. Astensione ed intervento
Il diritto di chiedere la separazione giudiziale o l'omologazione di quella consensuale spetta esclusivamente ai coniugi.
Capo V Dello scioglimento del matrimonio e della separazione dei coniugi Art. 149. Scioglimento del matrimonio. Il matrimonio si scioglie con la morte di uno dei coniugi e negli altri casi previsti dalla
"Misure contro la violenza nelle relazioni familiari"
Legge n. 154 del 5 Aprile 2001 "Misure contro la violenza nelle relazioni familiari" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 98 del 28 aprile 2001 Art. 1. (Misura cautelare dell allontanamento dalla casa
IL CONCETTO DI ABBANDONO MORALE L ABBANDONO DELLA PERSONA MINORE DI ETÀ. A cura di Francesco Rosetti
IL CONCETTO DI ABBANDONO MORALE L ABBANDONO DELLA PERSONA MINORE DI ETÀ A cura di Francesco Rosetti Art. 147. Doveri verso i figli Il matrimonio impone ad ambedue i coniugi. l'obbligo di mantenere, istruire,