DESCRIZIONE DEI BORGHI, DELLA LORO ARCHITETTURA E DEI MATERIALI CON CUI SONO COSTRUITI I SUOI EDIFICI

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1 DESCRIZIONE DEI BORGHI, DELLA LORO ARCHITETTURA E DEI MATERIALI CON CUI SONO COSTRUITI I SUOI EDIFICI Il Borgo Sant Andrea ed il Borgo dell Argine Il Borgo di Sant Andrea è formato da tre edifici a contatto tra loro che racchiudono la piazzetta omonima con la chiesa ed il campanile. La piazzetta ha un leggero pendio di 70 cm. ed è pavimentata da un elegante disegno a riquadri in pietra e porfido ordito a coda di pavone. Il Borgo dell Argine nasce invece dal prolungamento dell antico Albergo della Posta, che poi piega ad angolo retto verso sud, culminando su un elegante torre mozza. Caratteri architettonici generali. 1. Tutti gli edifici dei borghi sono edificati secondo la tradizione costruttiva friulana: I muri sono in ciottoli, spezzati a metà, pietre squadrate sono usate negli angoli e nei piedritti delle finestre e nelle porte, le tavelline in cotto fanno da piano di ripartizione tra gli strati di ciottoli. Profili, lesene e cornici provengono da edifici storici demoliti, i ciotoli dal vicino fiume Torre. Naturalmente i muri in ciottoli sono accostati ad un getto di calcestruzzo armato, rivestito all interno di uno strato isolante dello spessore totale di 12 cm.. 2. I solai sono tutti in legno d abete ad orditura fitta in travi di 6,50-7,00 m. di luce; ogni trave sarà allontanata dall altra ad una distanza di una volta e mezza il suo spessore. Il solaio completato da un doppio tavolato è quindi molto rigido. Il solaio del piano terra, isolato dal terreno con un intercapedine, è in cemento armato, con al di sopra uno strato di isolamento, concluso da una pavimentazione in cotto, pietra piasentina in formati regolari o listoni in legno. 3. Il tetto è in coppi tradizionali con un colore variato dall alternarsi dei coppi vecchi con i coppi nuovi. Al di sotto dei coppi c è una camera di ventilazione ed uno strato d isolamento dello spessore di 10 cm.; al di sotto di questo, invece, c è un sistema di tavoloni inchiodati e distanziati sulle capriate. 4. Le finestre e le porte sono in legno con doppio vetro, verniciate di bianco e completate da scuri in legno esterni di colore verde scuro, salvo diversa indicazione della Direzione Lavori. 5. Le finestre di piano terra saranno invece protette da un reticolo di un elegante ferro battuto. 6. I parapetti delle finestre a pavimento e delle scale saranno tutti in profili di ferro con una piattinacorrimano pure in ferro, secondo la tradizione. sede operativa c/o Villa Gorgo via Julia, Nogaredo al Torre - UD - Italia - REA n C.F. e P.I

2 Caratteri architettonici degli edifici d abitazione Gli edifici destinati all abitazione saranno costruiti secondo i seguenti criteri: 1. L altezza dell interpiano del piano terra è di 3,5 metri. Il solaio contro terra è areato e distanziato dalla caldana contro terra. Può essere pavimentato in pietra piasentina o in cotto d Impruneta. 2. Il primo piano (altezza pavimento-pavimento cm. 280) e il secondo piano (altezza variabile sotto il tetto a due falde) è diviso da solai in travi di legno sulle quali è inchiodato un doppio tavolato, rivestito da un feltro che attenua il rumore e pavimentato da doghe di legno. 3. Il secondo piano è coperto da un tetto a capriate a vista, composte da due puntoni da una doppia catena inchiodata al monaco. Sui puntoni si inchioderanno tavoloni di 4 cm. di spessore ad una distanza di 4 cm. l uno dall altro, sui quali verrà steso un materassino di lana di roccia da 10 cm. Tale strato sarà ricoperto dal secondo tavolato e dal manto in coppi, con camera di ventilazione. 4. Le scale di collegamento tra i piani saranno in legno o in acciaio.. Tutte le pareti interne degli alloggi saranno intonacate con il marmorino alla veneziana. 5. Tutti i servizi saranno rivestiti ed arredati con materiali di prima qualità offerti con una gamma di soluzioni tra cui il cliente potrà scegliere. 6. I soggiorni potranno essere provvisti di canna fumaria per il caminetto. 7. Tutti gli alloggi saranno collegati con il telefono e con internet; ogni stanza offrirà questa opportunità. 8. Per quanto attiene ai posti macchina coperti e protetti, si studieranno sia soluzioni nel piano terra che soluzioni esterne al corpo di fabbrica. 9. Saranno previsti gli impianti di allarme per la sicurezza (quando la casa non è abitata), collegati alla casa dei custodi che si trova dietro la Scuderia dell Arciduca. 10. La dimensione degli alloggi è variabile e può adattarsi alle esigenze del cliente. 11. Gli spazi per il giardino, connessi con gli alloggi, saranno determinati dalla grandezza di questi ultimi. La suddivisione tra i giardini potrà essere fatta solo con siepi e non con elementi in muratura. L accesso ai giardini potrà essere doppio, dalla casa e dal percorso pedonale che porta all argine del fiume o verso la campagna. 12. Tutte le scelte architettoniche sono demandate alla Direzione Lavori Arch. Augusto Romano Burelli.

3 PREMESSA La dimora Guado dell Arciduca, che verrà realizzata a Nogaredo, frazione di S. Vito al Torre, comprende il Borgo di S. Andrea ed il Borgo dell Argine. Nel Borgo di S. Andrea verranno ricavati spazi per albergo, ristorante, enoteca, piscina coperta, esercizio commerciale e n 7 appartamenti di diverse metrature. Nel Borgo dell Argine verranno ricavati n 4 appartamenti di diversa metratura. Obiettivi della progettazione impiantistica Per quanto riguarda gli impianti, l obiettivo primario è sicuramente quello di ottimizzare il risparmio energetico; tale obiettivo verrà raggiunto integrando soluzioni impiantistiche consolidate, con altre notevolmente innovative e parimenti affidabili, ed adottando una tipologia edilizia che presenti dispersioni termiche invernali e rientrate di calore estive, molto contenute. In particolare, gli isolamenti delle pareti saranno tali da soddisfare già ora i limiti di trasmittanza previsti come obbligatori dalla legislazione vigente (D.Lgs 192/05 e D.Lgs 311/06) solo per le progettazioni da iniziare a partire del gennaio Impianti di produzione dell energia Per il Borgo di S. Andrea si prevede di realizzare un impianto di produzione di calore centralizzato, al servizio delle singole unità, corredato dei più moderni sistemi di contabilizzazione del calore e di gestione autonoma del periodo di accensione. Come sistema di generazione del calore si prevede di realizzare un impianto geotermico a pompa di calore, che sfrutti l energia termica prelevata in profondità dal terreno per la produzione dell acqua calda in inverno e dell acqua refrigerata in estate, necessarie al riscaldamento/raffrescamento degli ambienti. L impianto geotermico ha i seguenti principali vantaggi: minori costi di esercizio rispetto ad un impianto tradizionale (caldaia a gas metano e refrigeratore d acqua elettrico); minor inquinamento atmosferico (basse emissioni di CO 2 ); utilizzo di un unica fonte di energia - l elettricità (maggior sicurezza per l assenza di gas metano o gasolio);

4 necessità di minori spazi tecnici rispetto ad un sistema tradizionale con centrale termica e refrigeratore d acqua; possibilità di ridurre ulteriormente i consumi di energia e quindi i costi di esercizio, prevedendo che quota parte dell energia elettrica consumata localmente dalla pompa di calore, venga prodotta da pannelli fotovoltaici installati in sito; possibilità di sfruttare il geocooling per il raffrescamento estivo. All inizio della stagione estiva (quando la temperatura esterna non è ancora ai valori massimi) si prevede di sfruttare l effetto di geocooling, che consiste nel trasferire direttamente al terreno che circonda le sonde il calore prelevato dai locali, senza l impiego della pompa di calore e quindi con un limitato uso di energia elettrica (solamente quella necessaria per le pompe di circolazione); infatti la temperatura del terreno attorno alle sonde, all inizio della stagione estiva, è sufficientemente bassa per effetto dell abbassamento di temperatura ivi indotto dalla pompa di calore che, nel precedente regime invernale, aveva utilizzato il terreno come pozzo caldo, prelevando il calore da trasferire agli ambienti. Per il Borgo dell Argine si prevede un sistema di riscaldamento più tradizionale, basato su singoli generatori di calore autonomi, alimentati a gas metano e con condensazione dei fumi, per massimizzare il rendimento utile. Impianto di riscaldamento e condizionamento Prevedendo un impianto con pompa di calore, il quale, per avere il massimo rendimento, produce acqua calda a bassa temperatura, è d obbligo l installazione di un impianto a bassa temperatura costituito da pannelli radianti posti a pavimento. In estate l impianto a pannelli radianti fornirà una quota di raffrescamento e sarà attivo per l albergo ed il ristorante, ove verrà integrato con un impianto di deumidificazione e raffrescamento, costituito da ventilconvettori. In particolare, nelle camere dell albergo i ventilconvettori verranno posti entro il controsoffitto, all ingresso di ogni camera. Nei singoli appartamenti verrà valutata, in sede di progettazione esecutiva, la fattibilità di estendere lo stesso sistema previsto per l albergo o, in alternativa, verrà realizzato un più tradizionale impianto, con unità ad espansione diretta. Impianto idrico-sanitario Per la produzione dell acqua calda sanitaria si prevede lo sfruttamento dell energia solare. In particolare, per il Borgo S. Andrea si prevede una produzione dell acqua calda centralizzata; l acqua calda verrà poi distribuita e contabilizzata alle singole unità. Come fonte di energia primaria si prevede l impiego di collettori solari piani posti sulla falda sud dell edificio principale, integrati nella copertura e pertanto rispettosi della valenza architettonica

5 del borgo ; in particolare i collettori saranno visibili per chi accede al borgo dalla piazza principale. Ad integrazione del fabbisogno di acqua calda sanitaria si prevede, in seconda battuta, l impiego della pompa geotermica e/o di una caldaia a condensazione alimentata a gas metano. Per il Borgo dell Argine si prevede che l acqua calda sanitaria venga prodotta dai singoli generatori di calore. Impianti elettrici E prevista l installazione di singoli contatori a servizio di ogni appartamento, dell enoteca, dell attività commerciale, dell albergo con i suoi servizi (ristorante, piscina, ecc) e dei servizi comuni. Verrà valutata con l ente distributore, in base alle potenze in gioco, la posizione dei punti di allacciamento. Per la distribuzione elettrica dell albergo verranno utilizzati cavi a bassa emissione di fumi tossici e nocivi in accordo alla sezione 751 delle norme CEI Si prevede l installazione di pannelli fotovoltaici di tipo integrato posti in copertura sulla falda sud del borgo S. Andrea, prestando ovviamente la dovuta attenzione all aspetto estetico; l impianto fotovoltaico godrà dei benefici economici del conto energia di cui al DM 19/02/07. Impianti al servizio delle piscine Nel Borgo di S. Andrea sono previste n 2 piscine, una coperta ed una scoperta. Entrambe le piscine saranno corredate degli impianti di trattamento dell acqua previsti dalla normativa vigente. Si sottolinea in particolare che, per un parziale riscaldamento dell acqua della vasca nella piscina coperta, verrà sfruttata in estate una parte dell energia prodotta dai collettori solari installati per la produzione centralizzata dell acqua calda sanitaria, mentre d inverno verrà utilizzata la pompa di calore geotermica. La piscina coperta verrà dotata di impianto di riscaldamento e deumidificazione dell aria dei più moderni, ad alta efficienza e risparmio energetico, con massimo recupero di calore dall aria estratta per il necessario rinnovo.