Un 2012 lacrime e sangue

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1 IL NUMERO :IL NUMERO 181 4/9 04/01/ Pagina 2 AUTOFFICINA CARBONIA di Diana Donatello Via Roma P.zza Matteotti CARBONIA del Sulcis Iglesiente Anno XVI - N 241 Q u i n d i c i n a l e d i I n f o r m a z i o n e P o l i t i c a, E c o n o m i c a e S o c i a l e 31 Dicembre 2011 Iscrizione Registro Stampa Tribunale di Cagliari n 32/95 del 7/11/95 Direttore Responsabile: Giampaolo Cirronis Distribuzione gratuita La durissima manovra del Governo Monti si cala in misura pesantissima sulle aree più depresse Un 2012 lacrime e sangue I sacrifici ai quali sono chiamati tutti gli italiani diventano insostenibili per i disoccupati ed i precari. La durissima manovra messa in atto nelle ultime settimane dal Governo Monti per porre un freno alla drammatica situazione finanziaria in cui si trova l Italia, si cala assai pesantemente sulle aree economicamente più depresse, tra le quali c è il Sulcis Iglesiente. I sacrifici imposti dai provvedimenti del Governo sono severissimi per un largo strato della popolazione ma diventano addirittura insostenibili per le fasce sociali più deboli, in modo particolare per disoccupati, precari e pensionati al minimo, ed è noto come il Sulcis Iglesiente sia ai primissimi posti in tutte le classifiche riguardanti i disoccupati ed i lavoratori in mobilità ed in cassa integrazione. Un territorio in crisi da tempo per il progressivo decadimento del tessuto economico legato prevalentemente al polo industriale di Portovesme, già nel corso dell anno appena iniziato rischia di venire travolto senza possibilità di risalita se non verranno adottati idonei provvedimenti a livello governativo, nazionale e regionale, per avviare subito la ricostruzione dell apparato produttivo. L inarrestabile impennata dei prezzi di benzina e gasolio, oltre a limitare la mobilità delle persone, ha già prodotto sensibili aumenti dei costi di numerosi beni di prima necessità e, inevitabilmente, renderà ancora più poveri quanti, e sono tanti, «faticano a mettere insieme il pranzo con la cena». Anche i ceti meno abbienti sono stati chiamati a fare dei sacrifici, nell ambito di una manovra lacrime e sangue. Il problema è che presto, in questo territorio, in molti rischiano di non avere più neanche lacrime per piangere. Giampaolo Cirronis Progetti di qualità per lanciare il turismo Pagina 2 Sant Antioco, il Comune a caccia di evasori Pagina 7 Un progetto provinciale per fare impresa Pagina 3 Nuxis, i funghi identità del territorio Pagina 10 Porto Botte ALL INTERNO Il progetto Galsi verso il sì definitivo Pagina 4 Il ritorno del trenino del carbone L addio ad Adriano Aversano Pagina 4 Al Carbonia la 49ª Coppa Santa Barbara Pagina 11 Pagina 15 + chilometri - salati INSTAllAzIoNE ImpIANTI Gpl con INcENTIvo STATAlE Su TuTTE le AuTo loc. Sirai - carbonia - Tel cell mail: tecnogas@live.com FARMACIA UrgU via gramsci, 78 carbonia tel esclusivista Per la città Di carbonia Dei Marchi P A R I S aperta tutti i sabato PoMeriggio Parcheggio riservato ai clienti Carbonia festeggia il Premio del Paesaggio Pagina 6 Il Carbonia cambia volto e si rilancia Pagina 15 CONCESSIONARIA E SERVICE Via Nazionale - Zona PIP CARBONIA - Tel Via Roma, CARBONIA - Tel PANETTERIA - SALUMERIA - FORMAGGI - DOLCI Via Nuoro, 32 - CARBONIA NOSTRA PRODUZIONE Altri punti vendita: Via Sardegna, 7 - Via Santa Caterina, 153 Via della Vittoria, Mercato Civico Box n 62 MARI TRAVEL & EVENT VIA GRAMSCI, CARBONIA (CI) Tel/Fax I NOSTRI SERVIZI - Viaggi individuali e di gruppo - Crociere - Biglietteria aerea e marittima - Viaggi di nozze - Tours con guida - Pellegrinaggi - Last minute - Noleggio auto e pullman G.T. SPECIALE PELLEGRINAGGI MEDJUGORJE Prenota ora il tuo pellegrinaggio per il 2012, partenze di gruppo con guida spirituale da 500,00 Tante altre OFFERTE per viaggi da sogno a pagina 12 Acquista la tua Giramondo Card - 5 anni di sconti e vantaggi Info: giramondo.carbonia@gmail.com -

2 IL NUMERO :IL NUMERO 181 2/11 04/01/ Pagina 1 2 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XVI N Dicembre 2011 L assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio ha stanziato cinque milioni e mezzo provenienti dal CIPE Progetti di qualità per lanciare il turismo Il contributo finanziario massimo per ciascun progetto è pari a euro, il cofinanziamento minimo dei beneficiari è del 20%. L assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio ha stanziato cinque milioni e mezzo di euro, risorse premiali, a valere sul Fondo per le Aree Sottoutilizzate (FAS), riconosciute dallo Stato alla Regione per la sua virtuosità nella spendita dei fondi, per finanziare i Progetti di Qualità di amministrazioni comunali che hanno realizzato o hanno in corso di realizzazione progetti cofinanziati con il POR FESR o col POR FESR oppure che siano inseriti nei Progetti Integrati di sviluppo (definiti dalla delibera n. 36/8 del 2007). Con i Progetti di Qualità la Giunta regionale intende Isola di San Pietro - Cala Vinagra. supportare aggregazioni di comuni (da un minimo di tre consorziati) nella valorizzazione turistica del patrimonio culturale, paesaggistico ed ambientale. «Questi ulteriori 5 milioni e mezzo provenienti dal CIPE - ha spiegato l assessore Luigi Crisponi - sono il riconoscimento dell attività virtuosa della Giunta Cappellacci: siamo sulla giusta via nella spendita dei fondi FAS grazie ad iniziative di valore ed allo snellimento dell iter burocratico per la spesa stessa. Non a caso, con queste risorse premiali, attiviamo subito un nuovo bando, Progetti di Qualità, in grado di stimolare processi di sviluppo reale attraverso una più efficace organizzazione dell offerta turistica e sfruttando le opportunità che possono derivare da azioni di partenariato sul territorio. È indirizzato, infatti, all integrazione ed all ottimizzazione di iniziative strategiche che coinvolgono più comuni e mira a migliorare l attrattività e la fruizione del patrimonio culturale e turistico ed a favorire l attivazione di filiere legate alle specificità territoriali e paesaggistiche.» I Progetti di Qualità rafforzano attività ed interventi della Regione già avviati o ne potenziano altri già realizzati. Verranno privilegiate, infatti, le proposte che meglio garantiscano l integrazione di attività articolate e coerenti con altre in fase di realizzazione. La loro finalità è la valorizzazione di sistemi di beni e di circuiti (o percorsi o itinerari) di valore ed attrattivi e la fruizione degli stessi beni e circuiti all interno di una filiera, anche con la creazione di pacchetti di offerta turistica. Per esempio alcune tipologie di operazioni che potranno essere attivate sono la creazione e promozione di network turistico-culturali attraverso progetti promossi da reti di operatori pubblici o privati; oppure il potenziamento di centri polifunzionali per l offerta turistico-culturale, specie quelli all interno di edifici recuperati con attività di riqualificazione avviati dall Amministrazione regionale con altri strumenti finanziari; oppure servizi per l accoglienza dei turisti attraverso il miglioramento della qualità e quantità dell informazione e dell assistenza turistica e la messa in rete del patrimonio ambientale; oppure azioni a supporto di nuove aree di mercato, come quelle dirette ai segmenti del cicloturismo, del diving e del trekking; ancora iniziative che tendono a favorire la creazione di attrattori all interno delle reti e dei sistemi locali di offerta turistica: per esempio azioni di promozione in partnership con operatori del settore portuale ed aeroportuale, azioni dirette allo sviluppo dell intersettorialità (turismo, artigianato, commercio, agroalimentare, ecc.) o che consentono di stimolare l aggregazione dell offerta ( club di prodotto ). Il contributo finanziario massimo per ciascun Progetto di Qualità è pari a 850mila euro. Il cofinanziamento minimo dei soggetti beneficiari è del 20%. Almeno il 50% delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione dei progetti andrà a beneficio dell intera aggregazione ed il restante 50% potrà essere destinato agli interventi dei singoli comuni. Il 23 dicembre la Giunta Cappellacci ha stanziato le risorse Sei milioni per assicurare la continuità alle cinque sedi universitarie decentrate La Giunta regionale, su proposta dell assessore alla pubblica istruzione, Sergio Milia, ha approvato un finanziamento di 6 milioni di euro, con la ripartizione dei fondi, per le sedi universitarie decentrate. «Abbiamo assicurato la prosecuzione ed il completamento dei corsi già avviati - ha sottolineato Sergio Milia - compresi i corsi già intrapresi nella sede suburbana di Alghero, i cui costi gravano sul fondo per l ateneo di Sassari.» «Da un analisi dei dati - aggiunge Milia - vengono confermate alcune criticità emerse e già sottolineate. Vi è un elevato numero di corsi di laurea in esaurimento, un alta percentuale di studenti fuori corso rispetto al numero complessivo degli iscritti ed una modesta percentuale di immatricolati. In crescita, invece, il numero degli immatricolati del corso di laurea presente nella sede di Olbia.» Il fondo per le sedi universitarie decentrate è stato istituito nel 2005 (L.R. n.7 del 2005, art.12, comma 1, lett. a) per scoraggiare lo spopolamento delle zone interne, per diminuire la dispersione universitaria, per accrescere la percentuale degli immatricolati ed il conseguente numero dei laureati e, principalmente, per allargare e diffondere l offerta didattica e formativa nell intero territorio regionale. Attualmente, sono destinatari delle risorse annualmente stanziate: il Consorzio per la promozione degli studi universitari nella Sardegna centrale di Nuoro, il Consorzio Uno di Oristano, l AUSI (Associazione Universitaria Sulcis Iglesiente), con sede a Iglesias ed il corso universitario di economia e imprese del turismo di Olbia, attraverso il trasferimento diretto delle risorse all università di Sassari. All università degli studi di Sassari per il corso universitario istituito presso la sede di Olbia sono stati assegnati ,80 euro; ,03 al Consorzio per la promozione degli studi universitari nella Sardegna centrale; euro ,70 al Consorzio Uno di Oristano, euro ,47 al Consorzio AUSI di Iglesias. Sarà corrisposto un acconto pari all 80% dell importo globale della somma assegnata a ciascuna sede e di corrispondere il restante Iglesias - La sede universitaria di Monteponi. 20% dopo la presentazione del rendiconto del contributo concesso. Il dato economico riferito all annualità 2010 indica l utilizzo delle risorse assegnate, da parte dell Amministrazione regionale, in misura consistente per le spese di funzionamento. Altro punto di criticità riguarda la sede di Iglesias, dove sono presenti due corsi di laurea in esaurimento e per giunta di imminente chiusura, con 33 studenti iscritti di cui 20 fuori corso. Rispetto ai dati e agli elementi forniti dalle sedi decentrate, emergono alcune ipotesi riferite a nuove modalità di investimento formativo in ambito universitario e post universitario. Tra le ipotesi indicate, l AUSI nel prossimo anno accademico ( ) prevede l inserimento del corso triennale in e-learning in amministrazione ed organizzazione, promosso dalla facoltà di scienze politiche dell università di Cagliari. Dallo scorso anno la sede di Iglesias ha orientato la propria attività verso la ricerca con una programmazione di carattere triennale. Nella sede di Nuoro, invece, è in programma l istituzione, d intesa con l università di Sassari, di un nuovo corso di laurea triennale in diritto delle amministrazioni e delle imprese pubbliche e private, e nell ambito dell alta formazione, l attivazione di due scuole di specializzazione in beni archivistici e librari ed in beni demo-etnoantropologici. La sede di Oristano include nella nuova programmazione l istituzione della scuola di specializzazione in beni archeologici. Riformatori, Peppino La Rosa è stato confermato coordinatore La campagna Per cambiare la Sardegna L ex consigliere regionale Peppino La Rosa è stato confermato coordinatore cittadino dei Riformatori Sardi di Carbonia. La sua rielezione è maturata per acclamazione al termine del congresso svoltosi lo scorso 5 dicembre. Il nuovo coordinamento risulta composto dai consiglieri comunali Giuseppe Santeufemia e Roberto Gibillini ed inoltre da: Silvana Casula, Sanzio Bertolazzo, Enrico Manca, Marcella Farris, Mauro Barlini, Bruno Pisano, Luciano Serra, Giorgio Melargo, Efisio Piras, Giuseppe Meletti, Angelo Gambella, Oriana Zucca, Gabriella Aru, Patrizia Spada, Gianni Cipollina, Carlo Melargo, Valerio Michelotto, Elio Cancedda; Fernando Sulas; Pierpaolo Piras; Elisabetta Pistis; Sergio Melis e Gianni Uda. Il circolo, intanto, ha concluso la campagna di sottoscrizione dei 10 referendum regionali Per cambiare la Sardegna mettendo in- Peppino La Rosa. sieme in solo otto giorni di raccolta 924 firme, già consegnate al movimento referendario regionale. L obiettivo fissato di 500 firme è stato quindi ampiamente superato grazie all impegno del circolo e di tanti cittadini che hanno sostenuto la campagna. Carbonia ancora una volta ha raccolto con una partecipazione forte e consapevole l invito a contribuire ad un progetto di cambiamento e di modernizzazione della Sardegna. «La prossima primavera - ha detto Peppino La Rosa - saremo chiamati a votare dieci sì per l abolizione di tutte le province, della legge che determina l indennità dei consiglieri regionali, dei consigli di amministrazione degli enti regionali; per l assemblea costituente per la riscrittura dello statuto, per le primarie obbligatorie per la scelta del candidato presidente della Regione, per la riduzione del numero dei consiglieri regionali.» La Provincia del Sulcis Iglesiente Quindicinale di informazione politica, economica e sociale Iscrizione Registro Stampa Tribunale di Cagliari n 32/95 del 7/11/95 N di iscrizione al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione): 9294 Direttore Responsabile: Giampaolo Cirronis Loc. Medadeddu, Carbonia - Tel. e Fax Cell giampaolo.cirronis1@tin.it - giampaolo.cirronis@tin.it Pubblicità: Stampa: Cooperativa Tipografica Editoriale - Loc. Sa Stoia - Z.I. Iglesias - Tel Il PD rilancia l irrisolta vertenza entrate tra Regione e Governo «La crisi socio-economica è drammatica» An c h e le spese per il cenone di Natale, sensibilmente diminuite, sono il drammatico Giampaolo Diana. tornasole del progressivo peggiorare della situazione economica e sociale della Sardegna. Non c è indicatore economico che non sia peggiorato con effetto moltiplicatore rispetto alle altre regioni del nostro Paese. Ciò vale per il tasso di disoccupazione, per quello di occupazione, per la crescita drammatica del numero delle persone che vivono sotto la soglia della povertà relativa! E se questo non dovesse convincere chi ci governa, provi a darsi una ragione degli oltre 400 pasti al giorno che la Caritas distribuisce nella sola città di Cagliari. Il tasso di fiducia delle imprese è sceso del 6% mentre nel resto del Paese, seppure timidamente, è ripreso a crescere. Siamo la regione con meno dotazione infrastrutturale e ciò la rende la meno competitiva in Italia e tra le ultime in Europa. Tuttavia c è una Sardegna che non si rassegna! è quella delle organizzazioni sindacali, delle associazioni, delle imprese, del sistema delle autonomie locali, del Partito Democratico in Consiglio regionale, che insieme agli altri partiti dell opposizione chiedono con forza una svolta nella guida della Regione. Serve, innanzitutto, una mobilitazione unitaria affinché il Governo Monti dia alla Sardegna quanto le è dovuto dalla riscrittura dell art. 8 dello Statuto, che è stato negato per due anni e mezzo da Berlusconi con il complice silenzio del presidente Cappellacci. Per queste ragioni il gruppo consiliare del PD sta proponendo alle altre forze politiche di trovare le forme di rappresentanza affinché il Consiglio regionale avvii il confronto con la presidenza della Repubblica e del Consiglio dei ministri, per il riconoscimento del nuovo quadro delle entrate compartecipate, che lo ricordo sarebbe dovuto entrare a regime già nel Il PD lavora in questa direzione convinto com è che il presidente Cappellacci non sia in grado, come ha dimostrato ampiamente finora, di aiutare la Sardegna ad uscire da questa drammatica condizione. Ora è impegnato in Afghanistan. Che stia lì. Chissà che non venga insignito di un alta onorificenza che lo obbliga a stare in Afghanistan, sarebbe il miglior regalo di fine anno che può fare ai sardi! Per intanto si rinvia la commissione bilancio che avrebbe dovuto iniziare l esame degli emendamenti, a data da destinarsi. Noi abbiamo presentato emendamenti che hanno l obiettivo di riscrivere la manovra. Prevediamo l istituzione di un fondo per la realizzazione delle infrastrutture necessarie per rendere competitivo il sistema economico sardo e uno per garantire il pagamento alle tante imprese che hanno effettuato lavori per gli Enti pubblici, solo per citarne due. Intanto è stato rinviato, sempre a data da destinarsi anche il Consiglio regionale. In questo caso il decreto mille proroghe approvato dal Consiglio dei ministri il 23 dicembre 2011, ha rinviato la soppressione delle Autorità d Ambito al In assenza di questa proroga il Consiglio avrebbe dovuto approvare una legge di proroga del regime commissariale per assicurare la continuità dell erogazione dei servizi pubblici locali. Il fatto che non ci sia più questa urgenza non significa che il Consiglio non debba dare assoluta priorità all approvazione di una legge organica - il Partito Democratico ha presentato una sua proposta - per il governo del servizio idrico integrato che deve trovare nei sindaci i protagonisti del governo dell intero sistema. Giampaolo Diana Segretario regionale PD

3 IL NUMERO :IL NUMERO 181 3/10 04/01/ Pagina 2 Anno XVI N Dicembre 2011 La Provincia del Sulcis Iglesiente 3 La Provincia di Carbonia Iglesias ha avviato un progetto per sostenere alcune decine di imprese, nuove o già in attività Come avviare e migliorare la propria impresa Facciamo Impresa si propone di sostenere gli sforzi di quanti, in una fase di grave crisi socio-economica, pensano all autoimpiego. L assessore al lavoro Alberto Pili. Trentacinque imprese della Provincia di Carbonia Iglesias potranno beneficiare di differenti supporti (suddivisi in tre ambiti di attività) per avviare neo imprese o migliorare imprese già esistenti. Nello specifico si tratta di quindici progetti d impresa che saranno selezionati per essere guidati a 360 nella fase di start-up, ovvero nella fase d avvio di un azienda, la più delicata e spesso la più complicata; le imprese potranno inoltre beneficiare anche del servizio di accompagnamento. Ad essere premiati saranno i quindici migliori progetti presentati da neoimprenditori del territorio provinciale che saranno seguiti da un team di esperti in avvio d impresa, nelle diverse tappe e attraverso tre ambiti d intervento. Inoltre, anche venti imprese già costituite da meno di 36 mesi potranno godere del percorso formativo previsto dal progetto. Facciamo Impresa è un iniziativa della Provincia di Carbonia Iglesias, assessorato al lavoro e alla formazione professionale, con il supporto di P.C.S. Sviluppo - servizi integrati per la formazione e l impresa, nato con lo scopo di diffondere la cultura d impresa e di avvicinare un numero di persone sempre maggiore al mondo dell imprenditorialità e del lavoro autonomo. Tre le azioni formative ed informative previste dal progetto: Attraverso workshop, attività di orientamento, seminari, attività di formazione in aula, project work e consulenze personalizzate L area industriale e artigianale Sa Stoia di Iglesias. si cercherà di sensibilizzare la collettività sulle tematiche imprenditoriali e sviluppare altresì una coscienza imprenditoriale in essa. Ancora, gli aspiranti imprenditori verranno dotati delle competenze necessarie per l individuazione e l avvio di progetti imprenditoriali (non solo start-up, ma anche elaborazione del business plan). Saranno inoltre potenziate la creatività e la capacità innovativa non solo del singolo, ma anche del gruppo di lavoro. Queste tre azioni rientrano in tre differenti ambiti d attività, all interno dei quali sono previsti servizi anche per imprese già avviate. «L importanza del progetto Facciamo Impresa - ha sottolineato l assessore provinciale al lavoro Alberto Pili - è rilevante in modo particolare se considerato in relazione al momento storico che l intero Paese ed in particolare il nostro territorio stanno attraversando. A fronte di un aggravamento della situazione del tessuto economico-sociale, con un elevato numero di disoccupati e cassintegrati, si rende necessario pensare ad una nuova vita lavorativa per non venire estromessi dal mondo del lavoro. In questo caso l autoimpiego potrebbe rappresentare una valida alternativa.» Modalità e tempi di iscrizione saranno pubblicati sul sito istituzionale della Provincia vincia.carboniaiglesias.it nella sezione dedicata al lavoro. Francesca Arrius Cantina Santadi Via Su Pranu, 12 - Santadi - Tel Tel e Fax LATINIA Vino dolce da vendemmia tardiva di uve Nasco dei vigneti ad alberello - antica vigna Latina - del Basso Sulcis della Sardegna. Vino mediterraneo, caldo, solare che, servito a C, esalta il dessert e partecipa a tutti i momenti di incontro e di festa. Ha ricevuto il Premio speciale miglior vino dolce dell anno 2002 e i 3 bicchieri del Gambero Rosso Miglior vino da dessert al Vinexpò 2001 di Bordeaux. La conferenza socio-sanitaria ha congelato la proposta Luca Pizzuto: «Sulla proposta sanitaria occorre un dibattito ampio e partecipato» La Carbosulcis è stata inserita nel decreto mille proroghe 2012 «Ultima chanche per il progetto integrato» Se m b r a che il Governo Monti abbia accolto l invito ad inserire nel decreto legge di Francesco Sanna. fine anno la proroga dei tempi, sino al 31 dicembre 2012, necessari a sviluppare il progetto carbone Sulcis. Ricordo che con il precedente Governo la proroga fu il frutto travagliato di emendamenti parlamentari, con la Lega che al Senato si schierò contro. Credo che possa ragionevolmente trattarsi dell ultima proroga concedibile al progetto, a distanza di due anni e mezzo dalla legge 99/2009 che lo rilanciò. Ma di fronte ad un ennesimo atto di fiducia, va fatta chiarezza, come ho chiesto al ministro dello sviluppo economico, sullo stato del progetto. Non è possibile che le proroghe si susseguano (questa è la quarta) senza che il bando internazionale La conferenza sociosanitaria ha deciso di congelare la proposta di riorganizzazione sanitaria per due Luca Pizzuto. ordini di ragioni. Per la mancanza di risorse economiche scippate dalla Giunta regionale (38 milioni di euro necessari al completamento della ristrutturazione del CTO di Iglesias, del Sirai di Carbonia e dei poliambulatori territoriali); per questo, insieme all Azienda sanitaria, si è chiesto un immediato incontro con l assessore regionale alla sanità. Non avendo un quadro chiaro delle risorse in campo, non è possibile concretizzare realmente una riforma sanitaria. Non vi è una piena condivisione, da parte degli Enti locali e della Provincia, su alcune scelte ipotizzate dalla ASL: per esempio, mai accetteremo la chiusura del punto nascite dell ospedale Sirai, ma nemmeno quella dei servizi oncologici dell ospedale stesso, per altro non prevista dal piano proposto. C è da dire che l Azienda, oltre ad aver bloccato gli accorpamenti previsti l anno scorso ed aver iniziato un percorso di concertazione con gli Enti locali, ha aperto ampi margini di discussione sulla possibilità di realizzare sostanziali modifiche alla proposta presentata, per cui il congelamento equivale a permettere un dibattito più ampio e partecipato. Voglio tranquillizzare i cittadini sul fatto che ogni minimo cambiamento verrà attuato dopo confronti e prese di posizione concordate nella conferenza socio-sanitaria; non avverranno chiusure o spostamenti, senza che questi siano discussi e largamente condivisi dalla conferenza stessa. Mi preme però dire che una mala politica, gestita da pochi personaggi, ha trasformato, negli anni, la sanità del territorio in un luogo di favoritismi e clientele. Il servizio sanitario del Sulcis Iglesiente è stato salvato grazie ai lavoratori e alle lavoratrici che, nonostante il sistema, hanno dedicato il loro impegno e la loro serietà alla salute dei cittadini. La gran parte delle forze in campo, tra Enti locali e Azienda sanitaria, vogliono scardinare questo sistema di potere; per farlo, una delle prime cose è creare un esteso e partecipato dibattito tra tutte quelle realtà sociali che vivono quotidianamente la sanità. Se riusciremo a costruire una riforma dal basso, che parta dai bisogni dei cittadini, allora nessuno potrà più toglierci nulla. Oggi, il nostro dovere è quello di interessarci e di discutere, per evitare che poteri più o meno occulti devastino ciò che abbiamo, in favore dell interesse di pochi. Luca Pizzuto Assessore provinciale alle politiche giovanili, sociali e della salute Inaugurati alla presenza del presidente del Consiglio regionale Santa Barbara, nuovi arredi per la pediatria L ospedale Santa Barbara di Iglesias. Cambia volto il reparto di pediatria dell ospedale Santa Barbara di Iglesias. Il reparto è stato completamente rinnovato, dagli arredi alle dotazioni tecnologiche. Un restyling reso possibile dalla presidenza del Consiglio regionale, che ha deciso di destinare euro al reparto pediatrico. Il 23 dicembre l inaugurazione, alla presenza del direttore generale Maurizio Calamida e del presidente del Consiglio regionale, Claudia Lombardo. «Abbiamo deciso di devolvere ad un reparto di ciascuna Provincia i fondi provenienti dalle spese di rappresentanza destinate al presidente del Consiglio nel 2010», ha commentato Claudia Lombardo. «Anche nel 2011 questi fondi non sono stati utilizzati: una decisione che si inserisce in un contesto di riduzione degli sprechi della politica, la dimostrazione che il Consiglio non è indifferente alle sofferenze delle fasce più deboli. Certamente - ha concluso il presidente del Consiglio regionale - la sanità del Sulcis necessita di ulteriori interventi». Tanti nuovi giochi, arredi colorati e sui muri le 25 allegre tele dipinte dai ragazzi del Liceo Artistico G. Asproni di Iglesias. Nel reparto (dodici posti letto e quattro culle) è stata allestita anche una sala dove i bambini ricoverati potranno distrarsi giocando con la nuova PlayStation dotata di maxischermo. «Siamo molto soddisfatti di questo reparto», ha commentato il direttore generale Maurizio Calamida. «Innanzitutto per la grande professionalità delle persone che ci lavorano ed ora anche per l estetica e le forniture, che in un reparto così delicato rivestono una grande importanza per la serenità dei piccoli pazienti. Da qualche mese inoltre - ha ricordato Calamida - il reparto si è dotato di un nuovo ecografo: un ulteriore passo avanti inserito nell azione di potenziamento dell Azienda». Tutto il reparto è stato dotato di wi-fi, in modo che i pazienti possano continuare a svolgere le proprie attività sociali e i loro genitori possano continuare a lavorare. «Desideriamo ringraziare la presidenza del Consiglio regionale per averci permesso di rinnovare il reparto», ha affermato Umberto Pelosi, direttore S.C. Pediatria Santa Barbara. «Ma i ringraziamenti vanno anche alle aziende Medianet, che ha dotato il reparto di wi-fi, e 2C, che ha donato i televisori, ai volontari dell Abio che hanno contribuito all allestimento, ai ragazzi del Liceo Artistico ed a tutto il personale della Pediatria». Tante le personalità presenti all inaugurazione, che hanno ascoltato i canti di Natale intonati dai bambini: fra loro il presidente della Provincia di Carbonia Iglesias Tore Cherchi, l assessore provinciale alle politiche sanitarie Luca Pizzuto, il sindaco di Musei Francesco Loi, il sindaco di Villaperuccio Antonello Pirosu ed il presidente dell Ordine dei Medici della Provincia di Cagliari, Mondino Ibba. Folta la rappresentanza della Asl 7: il direttore sanitario Antonio Frailis, il direttore amministrativo Claudio Ferri, il responsabile del servizio professioni sanitarie Antonello Cuccuru, il direttore del dipartimento di area medica Pietro Greco ed il direttore medico del polo ospedaliero di Iglesias Carlo Murru. sia indetto, senza conoscerne gli assunti essenziali, senza sapere dello stato dei negoziati in sede europea. Chiederemo anche di sapere, nelle prossime settimane, se il Governo ritiene la Regione ancora capace di gestire le complesse procedure di lancio di questo ambizioso progetto industriale e tecnologico. A vedere i risultati conseguiti nella gestione ordinaria della miniera, io avrei molti dubbi. Francesco Sanna Senatore PD

4 IL NUMERO :IL NUMERO 181 4/9 04/01/ Pagina 1 4 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XVI N Dicembre 2011 La conferenza di servizi guidata dal ministero dello sviluppo economico ha espresso un parere positivo sul progetto Il metanodotto Galsi verso il sì definitivo Mentre il fronte del no continua la sua battaglia, le amministrazioni locali chiedono garanzie sulle ricadute nei territori. La conferenza di servizi del ministero dello sviluppo economico ha espresso parere positivo, a larghissima maggioranza, sul progetto Galsi. Si tratta di un significativo passo avanti verso il via libera definitivo ed il decollo dell importante infrastruttura che collegherà l Algeria all Italia, attraversando la Sardegna. «La Provincia di Carbonia Iglesias, con gli altri rappresentanti degli Enti locali sardi - sottolinea il presidente Tore Cherchi - ha chiesto ed ottenuto da Galsi e da SNAM Rete Gas, che nel verbale conclusivo si dia atto che il gasdotto è in grado di approvvigionare il mercato sardo dal continente, nell ipotesi dell interruzione, per qualsiasi ragione, dell afflusso del gas dall Algeria. Questo è un punto particolarmente rilevante nel dibattito sviluppatosi in Sardegna sul Galsi: gli stessi rappresentanti hanno chiesto ed ottenuto dalla Regione la garanzia dell interconnessione del gasdotto con le reti locali di distribuzione. Anche Snam si è pronunciata in senso positivo. Nell esprimere il consenso al gasdotto - aggiunge Cherchi - la Provincia del Sulcis Iglesiente, oltre a ribadire la richiesta del rispetto più stretto delle norme ambientali, ha sottolineato la necessita di indennizzare i pescatori e i proprietari dei terreni su cui graverà la servitù e di gestire le commesse in modo da aiutare l economia locale. La strada verso la metanizzazione è ancora lunga.» Grande soddisfazione è stata espressa anche dal deputato PDL Mauro Pili. «Si tratta di un risultato storico per la Sardegna e per i sardi - ha detto l ex presidente della Regione, protagonista della fase iniziale del progetto -, un passaggio epocale per la connessione dell Isola con il Mediterraneo e l Europa, destinato a ridurre del 40% i costi energetici della Sardegna». «L esito positivo della conferenza di servizi è un ottima notizia - sottolinea da parte sua il senatore del PD Francesco Sanna - e spero che il Governo Monti ce ne dia altre, sempre Un prestigioso riconoscimento per l ospedale Sirai di Carbonia: lo scorso 15 dicembre una delegazione del Presidio ha ricevuto a Roma, presso la Camera dei Deputati, il Bollino Rosa per le politiche attuate in favore del sesso femminile. Il programma Bollini Rosa, ideato dall Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da), dal 2007 segnala gli ospedali che si sono distinti per il loro livello di women friendship, cioè il grado di attenzione posta non solo nei confronti dei campi della medicina dedicati alle patologie femminili, ma anche verso le esigenze specifiche delle donne ricoverate. «Siamo orgogliosi che un nostro presidio ospedaliero sia stato riconosciuto come centro di eccellenza - ha commentato il direttore generale, dott. Maurizio Calamida -, il nostro impegno è di mantenere alti i livelli qualitativi delle prestazioni mediche, e siamo fiduciosi che nei prossimi anni Un momento del convegno svoltosi nella sala conferenze della Grande Miniera. nel segno di infrastrutture che ci colleghino all Europa, aumentino le nostre relazioni con la sponda sud del Mediterraneo, rilancino gli investimenti privati favorendo il mercato dell energia e agevolino consumatori ed imprese.» Nelle ultime settimane nel Sulcis si sono moltiplicati gli incontri per l esame delle problematiche legate alla realizzazione del progetto. Tra questi il workshop Metanizzazione, una necessità per la Sardegna: massimizzare le ricadute sul territorio organizzato dalla Provincia nella sala riunioni della Grande Miniera di Serbariu, cui sono intervenuti le Amministrazioni comunali, la Regione, la Sfirs, la direzione del Galsi, il Consorzio che realizzerà il gasdotto, SNAM SpA, i concessionari delle reti di distribuzione, le associazioni imprenditoriali ed i sindacati. Nel corso dei lavori il presidente della Provincia ha proposto la dislocazione di un polo logistico a Portovesme ed una società locale per la gestione della rete regionale. «La Provincia ha proposto che la base logistica sia realizzata a Portovesme - ha spiegato Tore Cherchi -, i materiali da movimentare e da assemblare sono imponenti. Per il porto, sarebbe una notevole opportunità di rilancio. Al Consorzio industriale spetta presentare un progetto ad hoc ed al tavolo regionale dell area di crisi riconoscere la rilevanza del progetto e agire di conseguenza. La concorrenza è forte e riguarda, innanzitutto, il porto di Cagliari. Sarebbe paradossale se, all area che ospita l arrivo del metano, fosse negata la logistica.» «La seconda proposta - conclude Cherchi - riguarda la rete regionale, cioè quel complesso di impianti che interconnettono le reti comunali di distribuzione del gas con il gasdotto principale: è stato chiarito che si tratta di un attività remunerata in modo certo e che SNAM Rete Gas si candida per realizzare e gestire questa rete. Un alternativa è che sia una società regionale, magari pubblico/privata o in partenariato con SNAM, a proporsi come realizzatore e gestore, in modo che cresca nuova imprenditoria locale ed il reddito prodotto resti nel territorio. Una terza è legata alle reti comunali già appaltate: occorre che si inizino i lavori, perché le reti sono comunque necessarie e si soccorre l economia del territorio. Una quarta, infine, riguarda il gasdotto: constatato che in Sardegna non ci sono imprese in grado di fare da main contractor, gli spazi sono per il subappalto (300 milioni di euro potenziali) e per le forniture qualificate (componenti meccaniche, valvole, elettronica etc). Occorre un ruolo aperto di SNAM Rete Gas che, in questo caso, è sottoposto alle stesse regole di un committente pubblico.» Si è spento a Sant Antioco mentre esponeva il suo no al Galsi L addio ad Adriano Aversano, per 30 anni protagonista della vita politica sulcitana Se n è andato come forse in fondo aveva messo in conto, portando avanti una delle tante battaglie, politiche e sociali, che hanno contraddistinto il suo impegno politico e sociale, dalla sua Calasetta al Sulcis Iglesiente ed alla Sardegna intera. Adriano Aversano, 64 anni, ingegnere meccanico, per quasi vent anni sindaco di Calasetta, è stato stroncato da un infarto mentre a Sant Antioco faceva il suo intervento nel corso di uno dei numerosi convegni organizzati negli ultimi mesi per dibattere sui problemi connessi alla realizzazione del metanodotto Galsi. Aveva una posizione fortemente critica nei confronti del progetto e ripeteva con grande convinzione di essere favorevole al gas ma contrario ad una nuova servitù, alla quale si diceva convinto che la Sardegna sta andando incontro, senza alcun ritorno per i sardi. Il suo cuore aveva iniziato a fare le bizze già da tempo ed i medici gli avevano consigliato prudenza ma non riusciva proprio ad accettare una vita diversa da quella che aveva sempre vissuto. Adriano Aversano venne eletto per la prima volta sindaco di Calasetta nel 1985 ed è rimasto in carica per ben quattro consiliature consecutive, fino al 2004, quando ha perso la sfida con Remigio Scopelliti. Ci ha riprovato, con ancor meno fortuna, nel 2009, quando è stato eletto sindaco Antonio Vigo. Cresciuto nella Democrazia Cristiana, dopo il suo scioglimento ha aderito al Partito Popolare e successivamente prima al Partito del Popolo Sardo e poi all UDC. Lo scorso anno si è candidato alle elezioni provinciali con i Riformatori Sardi. Nel 1994 è stato candidato alle elezioni per la Camera dei deputati con i Popolari-Pattisti, ottenendo un buon risultato con voti (18,1%), finendo alle spalle di Gabriella Pinto, eletta nella lista di Forza Italia, e di Vittorio Macrì, candidato della sinistra. Nel 2004 ha tentato la scalata al Consiglio regionale con l UDC, nel collegio del Sulcis Iglesiente, in quel caso senza grande fortuna. è stato sempre protagonista di primo piano della scena politica ed amministrativa degli ultimi trent anni e per questa ragione avevo stretto con lui un rapporto di amicizia che andava anche al di là dell aspetto puramente professionale. sapremo meritare ulteriori Bollini Rosa.» «Non è vero che maggiori risorse economiche portino automaticamente ad ottenere una buona medicina - ha aggiunto il direttore sanitario, dr. Antonio Frailis -, contano molto di più la professionalità e il rapporto con il paziente, e questo riconoscimento ne è la dimostrazione.» Soddisfazione da parte del direttore medico del P.O. Sirai, dr. Sergio Pili: «I nostri servizi sanitari sono stati apprezzati e giudicati all avanguardia, dall oncoplastica alla radiologia, dalle cure contro l osteoporosi all assistenza psicologica - ha affermato - può avere influito anche il fatto di avere tante donne in ruoli apicali: due su cinque dirigenti di dipartimento sono donne, e altre tre guidano vari settori». Per il raggiungimento di questo risultato è stato fondamentale il lavoro di primari e collaboratori, fra i quali la dr.ssa Viviana Lantini (Pronto Soccorso), la dr.ssa Antonella Piredda (Chirurgia), il dr. Antonio Macciò (Ostetricia e Ginecologia), il dr. Nazareno Pacifico (Radiologia) e la dr.ssa Maria Gabriella Aru (Direzione Medica P.O. Sirai). «Nel campo della senologia, ad esempio - ha spiegato la dr.ssa Antonella Piredda -, possiamo disporre di terapie qualificanti come l oncoplastica e l atto ricostruttivo. I nostri consulti sono sempre multidisciplinari.». «Nella prossima edizione del programma Bollini Rosa - ha aggiunto Ho ricordato spesso con piacere, insieme a lui, un aneddoto risalente al 1994, all immediata vigilia delle elezioni politiche. Venne a farmi visita negli studi di Telegamma, dove curavo la redazione del telegiornale, e mi chiese di fargli un intervista. Gli dissi che, nonostante fosse sindaco in carica, si era ormai alla vigilia dell inizio della campagna elettorale e non sarebbe stata opportuna un intervista non suffragata da una motivazione concreta, ragione per la quale lo invitai a ritornare con un progetto... Adriano Aversano. Ritornò un paio di giorni dopo con tutti gli incartamenti relativi al progetto per la realizzazione del ponte tra Punt e Trettu e Calasetta, redatto dall amico Tore Mascia. Come promesso, gli feci l intervista che andò regolarmente in onda. E da quel giorno ripropose l idea ed il progetto del ponte in più occasioni, per diversi anni, senza riuscire però a vederlo realizzato. Giampaolo Cirronis L ospedale sulcitano ha ricevuto un prestigioso riconoscimento per le politiche attuate in favore del sesso femminile Bollino rosa al Sirai di Carbonia, un ospedale a misura di donna la dr.ssa Viviana Lantini - potremo inserire anche l ultimo progetto per il contrasto della violenza sulle donne. Nato dalla collaborazione fra l Ordine dei Medici e l Ordine degli Avvocati, prevede un percorso che comprenderà, oltre all accoglienza ed alle cure mediche, il supporto psicologico e la raccolta di dati che andranno a supporto dell attività giudiziaria». Il progetto, già approvato dagli assessorati alla sanità di Regione e Provincia, partirà a gennaio. Importanti provvedimenti nell ultima riunione del 2011 La Giunta Casti ha approvato interventi per opere pubbliche per oltre 1 milione La Giunta comunale di Carbonia guidata dal sindaco Giuseppe Casti nell ultima riunione del 2011 ha approvato importanti progetti relativi alla costruzione di diversi alloggi residenziali da assegnare a canone sociale, alla realizzazione di nuovi loculi nel cimitero comunale (nella nuova area, che sarà collegata, con un corridoio interno, al cimitero esistente), agli interventi di messa a norma di sicurezza della scuola media di via Dalmazia. Alloggi residenziali da assegnare a canone sociale: si procederà al recupero di parte del patrimonio pubblico cittadino che sarà utilizzato per la creazione di nuovi alloggi. In particolare si tratta del recupero del primo piano dell ex albergo operaio di via Trieste (costruzione di sei alloggi), dell ex cantiere comunale di via Trieste (costruzione di otto alloggi) e dell ex ambulatorio di piazza 1 Maggio (costruzione di 2 alloggi). L importo complessivo, a base d asta, per l intervento è pari a circa euro. Realizzazione di 300 nuovi loculi nel cimitero comunale di Carbonia. Nella nuova area del cimitero comunale verranno realizzati 300 nuovi loculi e le relative opere di urbanizzazione. La spesa complessiva per l intervento è pari a euro. Interventi di messa a norma della scuola media di via Dalmazia. Approvato il progetto di messa a norma, in materia di sicurezza, dell edificio scolastico. La spesa complessiva dell intervento è pari a euro. «L Amministrazione comunale - si legge in una nota - desidera informare i cittadini sul lavoro sin qui svolto e in corso di realizzazione. L Amministrazione comunale sta portando avanti tutto quanto di sua competenza, nei limiti delle proprie capacità finanziarie. Al contrario molte opere finanziate da diversi anni e di esclusiva competenza di AREA, sono ferme o procedono con lentezza esasperante. Per questo la Giunta comunale, consapevole della necessità ed esigenza di migliorare la qualità e la vivibilità dei quartieri periferici della città, non lascerà niente di intentato affinché AREA, una volta per tutte, svolga nei giusti tempi gli interventi ad essa delegati.» Procedono nell Isola i lavori di bonifica dell ex Sardamag «Una volta ultimata la bonifica delle aree, partiranno gli investimenti pubblici e privati» Tu t t i possono constatare che i lavori di messa in sicurezza in emergenza da parte di Giorgio Locci. Progemisa del sito inquinato dell area ex Sardamag di Sant Antioco procedono secondo programma. Il 22/12/2011 sono iniziati anche i lavori di progettazione e messa in sicurezza permanente (la bonifica vera e propria) da parte di IGEA. Tutti possono verificare che alle parole sono seguiti i fatti. Ho lavorato per oltre un anno e mezzo perché si arrivasse a questo. Continuerò a vigilare affinché vengano rispettati i tempi del crono programma che nel 2012 dovrebbe prevedere l ultimazione dei lavori. Quando le opere di bonifica si concluderanno, la Regione potrà cedere con un bando pubblico l area ex Sardamag (circa 14 ettari) per la costruzione un grosso porto turistico, con relativo polo cantieristico, area servizi, edilizia residenziale alberghiera con le relative pertinenze (come il PUC prevede). Si potranno creare, nei fatti, le nuove condizioni per rilanciare tutto il comparto turistico dell intera area del Sulcis con il recupero, tra l altro, di aree degradate ed inquinate post-industriali. Il presidente Cappellacci, inoltre, ha già previsto lo stanziamento di 5 milioni di euro per il futuro Polo Nautico di Sant Antioco dai fondi FAS ripartiti nello scorso mese di agosto; una parte possono essere utilizzati anche per opere infrastrutturali. Ha inoltre promesso, dopo la sua venuta a Sant Antioco, ulteriori 10 milioni di euro (da aggiungere ai 5) ricorrendo alla L.R. n. 5 del art. 5 comma 1, per la costruzione di un tunnel con sottopassaggio al posto dell attuale ponte che impedisce il passaggio di imbarcazioni con albero o di grosse dimensioni, impedendo di fatto la navigabilità della laguna e lo sviluppo turistico diportistico. Dopodiché Sant Antioco e tutto il territorio avranno in mano il loro futuro. Queste opere potranno creare le condizioni per un rilancio vero dell economia di Sant Antioco e del Sulcis creando un nuovo modello di sviluppo che vada oltre l industria primaria presente nel territorio. Giorgio Locci Consigliere regionale PDL

5 IL NUMERO :IL NUMERO 181 3/10 04/01/ Pagina 2 Anno XVI N Dicembre 2011 La Provincia del Sulcis Iglesiente 5 La Provincia di Carbonia Iglesias ha pubblicato il bando del progetto integrato di sviluppo territoriale Agro-Eco-Ambientale Un progetto per Vivere la Campagna Per realizzare gli interventi a favore dello sviluppo delle filiere agro-alimentari del territorio sono disponibili euro. e le associazioni di categoria nonché gli operatori del settore. Il progetto rientra nel Piano strategico di Sviluppo provinciale, tra le iniziative a favore dello sviluppo delle filiere agroalimentari del territorio della Provincia. «Il settore agricolo, al pari delle altre attività produttive - spiega l assessore al lavoro e formazione professionale Alberto Pili -, è chiamato ad impegnarsi sempre più per ridurre l impatto ambientale di taluni suoi processi di produzione e lavorazione, rappresentati principalmente da pratiche di coltivazione ed allevamento di tipo intensivo, anche in base alle politiche agricole ed ambientali sviluppate in sede europea. All agricoltura, quindi, deve essere riconosciuto un ruolo centrale nella tutela del territorio e nella conservazione delle proprie risorse. Il suolo rappresenta il principale fattore produttivo per la attività primaria e la sua protezione dal degrado, causato da uno sfruttamento intensivo, nonché la conservazione della sua fertilità e della sua ricchezza biologica, sono aspetti che riguardano sia la salvaguardia dell ambiente che l interesse dell attività economica. è perciò opportuno - precisa l assessore Pili - sostenere iniziative che incentivino una agricoltura sostenibile, che consenta una maggiore razionalizzazione ed efficienza nell uso e nella L assessore provinciale al lavoro e formazione professionale Alberto Pili. La sede della Provincia in via Mazzini a Carbonia. Il presidente della Provincia di Carbonia Iglesias Salvatore Cherchi. La Provincia di Carbonia Iglesias ha dato avvio al programma attuativo del progetto integrato di sviluppo territoriale Agro-Eco-Ambientale Vivere la Campagna per l annata agraria 2011/ Alla realizzazione degli interventi del programma vengono destinati quattrocentotrentamila euro, che, nella prima fase, serviranno anche per promuovere delle azioni di animazione territoriale e di divulgazione dello stesso progetto, coinvolgendo in tali attività l Agenzia LAORE Sardegna, i Comuni conservazione delle risorse naturali, rendendo minimo o nullo l impatto ambientale.» La scelta strategica è quella di sviluppare, nel territorio, sistemi colturali con ridotti input di agrochimici, adottando delle colture capaci di fornire un prodotto con determinate caratteristiche qualitative e che presenti anche qualità di tipicità. Il tutto, anche favorendo la sicurezza nelle campagne grazie alla presenza degli agricoltori, contribuendo, attraverso l implementazione di attività Agro- Eco-Ambientali, alla valorizzazione turistica del paesaggio agrario e delle risorse naturali e gastronomiche in modo sinergico nel territorio della Provincia, e sensibilizzando gli Enti locali per una nuova cultura delle produzioni libere da Ogm, tesa alla incentivazione dell alimentazione umana e zootecnica con le produzioni agroalimentari coltivate e raccolte in Sardegna. La misura di incentivazione consiste in 210,00 euro ad ettaro coltivato a leguminose foraggere o a Grano Cappelli e potrà essere concessa agli imprenditori agricoli per un massimo di cinque ettari. Per favorire la gestione ottimale del programma sperimentale Vivere la campagna, annata agraria 2011/2012, verrà costituito un gruppo di lavoro interdisciplinare. Il bando pubblico per l erogazione di contributi a valere sul progetto sperimentale Agro-Eco-Ambientale Vivere la Campagna Annata agraria 2011/2012 PREMESSE GENERALI E FINALITÀ Attraverso il progetto sperimentale Vivere la campagna annata agraria 2011/2012, l Amministrazione Provinciale di Carbonia Iglesias, si prefigge l obiettivo di avviare un vasto programma di tutela del suolo e di valorizzazione dell ambiente pedologico nelle aree rurali dei Comuni della Provincia, attraverso la coltivazione delle leguminose, riconosciute come risorsa fondamentale per la sostenibilità degli agro-eco-sistemi e del Grano Cappelli ritenuta ormai una biodiversità da salvaguardare. Il progetto, che interesserà i 23 Comuni della Provincia per complessivi ettari 2.054, prevede l erogazione di un agevolazione finanziaria agli imprenditori agricoli, singoli o associati, titolari di aziende con terreni agricoli ricadenti nel territorio provinciale, entro i limiti e le condizioni previste dalla disciplina comunitaria in materia di aiuti de minimis di cui al Regolamento (Ce) n del e successive integrazioni per il settore della produzione di prodotti agricoli. SOGGETTI BENEFICIARI Potranno presentare istanza per l ottenimento delle agevolazioni finanziarie, gli imprenditori agricoli, singoli od associati, titolari di aziende i cui terreni ricadono in uno o più Comuni della Provincia di Carbonia Iglesias, regolarmente iscritti alla Camera di Commercio alla data di presentazione della domanda di partecipazione al presente Bando. Non potrà essere accolta più di 1 (una) istanza da parte di un medesimo soggetto. Nell eventualità che la coltivazione effettuata da soggetti diversi interessi il medesimo mappale, questi dovranno presentare apposita planimetria catastale con evidenziate le superfici coltivate attribuite a ciascun operatore. RISORSE FINANZIARIE ED INTENSITÀ DEL CONTRIBUTO La Provincia di Carbonia Iglesias ha destinato per l attuazione degli interventi di cui al presente bando, nell annata agraria 2011/2012, la somma complessiva di ,37 (quattrocentotrentunomilaquattrocentocinquantaquattro/37). L agevolazione finanziaria è riconosciuta a fronte della coltivazione di una superficie minima pari a 1 (uno) ettaro e massima di 5 (cinque) ettari ed è costituita da un contributo a fondo perduto di 210,00 (duecentodieci/ 00) per ettaro, al lordo delle ritenute previste dalla normativa fiscale vigente. Il contributo fino al raggiungimento della superficie di 5 ettari è a totale carico della Provincia. L agevolazione verrà erogata ai sensi del Regolamento (Ce) n del e successive integrazioni in materia di aiuti de minimis per il settore della produzione dei prodotti agricoli, pertanto i soggetti beneficiari dovranno dimostrare che l agevolazione succitata, sommata agli eventuali ulteriori aiuti ricevuti non superi gli importi previsti dalla normativa vigente in materia di aiuti de minimis. COLTURE AMMISSIBILI L intervento oggetto dell agevolazione dovrà riguardare la semina e la coltivazione del Grano Cappelli, e/o di leguminose in purezza rientranti nella seguente elencazione: Ceci*; Fave*; Favini*; Lenticchie*; Cicerchie*; Pisello proteico*; Lupino*; Sulla*; Trifoglio; Erba medica; Veccia. * per le suddette colture è ammessa anche la semina a nudo. Non sono ammesse le consociazioni colturali tra leguminose e colture non leguminose (es. graminacee). Per essere ammissibile a contributo il Grano Cappelli deve essere seminato nell annata agraria 2011/ 2012 su terreni nei quali nell annata agraria precedente non siano state seminate graminacee. Le varietà da coltivare devono essere indicate al momento della presentazione della domanda e devono obbligatoriamente riferirsi all annata agraria 2011/2012. Non saranno in alcun caso considerate ammissibili le semine di leguminose poliennali effettuate nelle precedenti annate agrarie. TERMINE E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL ISTANZA L istanza dovrà essere redatta utilizzando esclusivamente la modulistica allegata al presente bando e presentata, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore di martedì 31 gennaio 2012, presso gli Uffici della Provincia di Carbonia Iglesias, siti in Carbonia , via Mazzini 39, secondo una delle seguenti modalità: raccomandata A/R ed in tal caso farà fede la data di spedizione e l orario indicati nel timbro postale; presentazione mediante consegna all Ufficio Protocollo, si informa che l Ufficio è aperto al pubblico nei seguenti orari: dalle ore 9,00 alle ore 12,00 (dal lunedì al venerdì); dalle ore 15,30 alle ore 17,30 (martedì). Ogni singola istanza, completa di tutti gli allegati, dovrà pervenire in busta chiusa con la seguente dicitura a caratteri stampatello e ben visibili: PROGETTO VIVERE LA CAMPAGNA - ANNATA AGRA- RIA 2011/2012. Inoltre dovrà riportare tutte le indicazioni relative al mittente (nome e cognome, indirizzo, Comune di residenza, recapito telefonico). La modulistica per la partecipazione al Bando è disponibile sul sito Internet dell Ente all indirizzo (nella sezione bandi e gare) e presso le sedi degli Uffici Provinciali ai seguenti indirizzi: - Ufficio Programmazione, Sviluppo e Attività Produttive, via Mazzini 39, Carbonia (CI) per i seguenti Comuni, Carbonia, Santadi, Masainas, Sant Anna Arresi, Piscinas, Giba, Villaperuccio, Perdaxius, Narcao, Nuxis, San Giovanni Suergiu, Sant Antioco, Calasetta, Carloforte, Portoscuso, Tratalias; - Ufficio Agricoltura, via Argentaria 14, Iglesias (CI) per i seguenti Comuni, Iglesias, Fluminimaggiore, Buggerru, Domusnovas, Musei, Villamassargia, Gonnesa; La suddetta modulistica sarà disponibile anche presso le sedi dei 23 Comuni della Provincia e delle Associazioni di Categoria. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA L istanza, da inoltrarsi secondo le modalità sopra descritte entro la data del 31 gennaio 2012, dovrà essere composta dai seguenti documenti: Allegato A (istanza di partecipazione) Fotocopia firmata del documento di riconoscimento del rappresentante legale in corso di validità Fotocopia del codice fiscale del rappresentante legale; fotocopia del certificato/visura C.C.I.A.A. Fotocopia codice IBAN Eventuale planimetria catastale, con indicazione della parte interessata, nel caso in cui la coltivazione effettuata da più beneficiari riguardi il medesimo Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con cui viene indicato il C/C bancario o postale, i soggetti abilitati ad operare sul conto ed il loro Codice Fiscale ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari (Allegato C); (solo nel caso di pagamento su c/c bancario o postale). Allegato B (Attestazione di avvenuta semina) N.B.: L Allegato B deve essere presentato solo a seguito dell avvenuta semina, e comunque entro e non oltre il termine ultimo del 28 febbraio 2012, con le modalità previste per la presentazione dell istanza. Si precisa che l erogazione del contributo avrà luogo solo a seguito della presentazione del suddetto Allegato B. CAUSE DI ESCLUSIONE Si precisa che sono considerate cause insanabili di esclusione: 1. istanza di partecipazione (Allegato A) non sottoscritta o non corredata di valido documento di riconoscimento; 2. presentazione dell istanza oltre i termini di scadenza previsti dal Bando; 3. ubicazione dei terreni oggetto di intervento al di fuori del territorio provinciale; 4. assenza di iscrizione alla CCIAA; 5. aver usufruito, nell ultimo triennio fiscale, di forme di agevolazione per il settore agricolo in regime de minimis ai sensi del Regolamento (Ce) n del e successive integrazioni, che, cumulate all agevolazione finanziaria richiesta con il presente Bando, superi gli importi previsti dalla normativa vigente in materia di aiuti de minimis. PROCEDURE PER LA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA La graduatoria delle istanze ammesse verrà predisposta sulla base della data e dell ora di spedizione per posta raccomandata risultante dal timbro postale o di presentazione all Ufficio Protocollo, fino alla copertura della quota massima a carico della Provincia stabilita in 89 ettari per Comune e, comunque, fino alla copertura della superficie complessiva totale di ettari 2054 di cui all art. 1 del presente Bando. Qualora non risultino presentate domande sufficienti a coprire per intero gli ettari attribuiti a ciascun Comune, la quota non assegnata verrà ripartita proporzionalmente ai Comuni nei quali le domande pervenute siano superiori alla quota sopra indicata, fino alla copertura della superficie totale ammissibile di cui all art. 1. La graduatoria, approvata con determinazione dirigenziale, verrà pubblicata per 30 giorni all Albo pretorio dell Ente e sul sito ufficiale della Provincia all indirizzo carboniaiglesias.it (nella sezione bandi e gare). OBBLIGHI PER I BENEFICIARI è fatto obbligo ai beneficiari di mantenere le colture da granella per tutto il ciclo biologico della pianta. Tale obbligo non sussiste per le coltivazioni destinate alla pratica del sovescio, la cui principale finalità è l apporto di azoto organico in terreni sottoposti a rotazione agronomica. In tal caso il beneficiario è tenuto ad avvisare il competente Ufficio provinciale prima di procedere alle lavorazioni in favore della successiva coltura onde consentire l eventuale sopralluogo. Per le leguminose da foraggio è consentito lo sfalcio o il pascolo ogni qual volta la coltura lo consenta. MODALITÀ DI EROGAZIONE DELL AGEVOLAZIONE L agevolazione verrà erogata in un unica soluzione, previa verifica da parte del competente Ufficio provinciale, del regolare svolgimento delle attività di semina e coltivazione dei legumi, secondo le seguenti modalità: accredito su conto corrente bancario o postale intestato al beneficiario (Allegato C); quietanza diretta, se la normativa in vigore al momento del pagamento lo consente. ACCERTAMENTI E VERIFICHE L Amministrazione Provinciale provvederà ad accertare la regolarità delle attività di semina e coltivazione mediante verifiche a campione. Pertanto, al termine delle attività di semina e, comunque, entro e non oltre il termine ultimo del 28 febbraio 2012, dovrà essere inoltrata all Amministrazione provinciale, con le modalità previste per la presentazione dell istanza, la dichiarazione sostitutiva attestante l avvenuta semina e i terreni di localizzazione delle colture (Allegato B), allegata al presente Bando, debitamente compilata in ogni sua parte, sottoscritta e corredata da fotocopia firmata di un valido documento di riconoscimento. Con la presentazione dell attestazione di avvenuta semina, il beneficiario autorizza l Amministrazione Provinciale ad effettuare i sopralluoghi tecnici necessari e si impegna a favorire l attività ispettiva e a fornire tutte le informazioni utili al riguardo. Del sopralluogo svolto verrà redatto apposito verbale sottoscritto dal tecnico incaricato dall Amministrazione Provinciale e dal beneficiario o suo rappresentante. REVOCA DELLE AGEVOLAZIONI L Amministrazione provinciale potrà revocare la concessione del contributo e richiedere la restituzione delle somme già erogate qualora si verifichino i seguenti casi: 1. il beneficiario ha usufruito nell ultimo triennio fiscale, di altre agevolazioni per il settore agricolo in regime de minimis ai sensi del Regolamento (Ce) n del e successive integrazioni, che, cumulate all agevolazione finanziaria richiesta con il presente Bando, superi gli importi previsti dalla normativa vigente in materia di aiuti de minimis. 2. false dichiarazioni. TRATTAMENTO DATI Ai sensi dell art. 13 del D.lgs 30/6/2003 n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali) si informa che i dati personali forniti e raccolti in occasione del presente Bando verranno utilizzati esclusivamente in funzione e per i fini del progetto sperimentale, nonché conservati sino alla conclusione del procedimento presso l Ufficio Programmazione, Sviluppo e Attività Produttive e, successivamente, presso l archivio dello stesso Ufficio. UNITÀ ORGANIZZATIVA RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E REFERENTI Per qualsiasi informazione e chiarimento in merito ai contenuti del presente Bando i soggetti interessati potranno fare riferimento all Ufficio Programmazione, Sviluppo e Attività Produttive, sito in via Mazzini 39 a Carbonia (CI), nei seguenti orari di ricevimento al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00, oppure chiamando ai numeri 0781/ e 0781/ o scrivendo al seguente indirizzo di posta elettronica: Carbonia lì, 12 dicembre 2011 Il Dirigente Dott.ssa Anna Maria Congiu

6 IL NUMERO :IL NUMERO 181 4/9 04/01/ Pagina 1 6 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XVI N Dicembre 2011 In occasione del 73 anniversario della sua fondazione, è stata evidenziata l importanza del riconoscimento internazionale Carbonia in festa per il Premio del paesaggio Il 18 dicembre nella sala polifunzionale sono stati premiati i giovani distintisi nel corso dell anno in vari settori della cultura e dello sport. Ifesteggiamenti per il 73esimo compleanno della città di Carbonia sono stati caratterizzati da due iniziative svoltesi il 17 e 18 dicembre. La prima, un convegno internazionale sul Premio europeo del paesaggio, ricevuto dal sindaco Giuseppe Casti due mesi fa in Portogallo, si è tenuta nella sala conferenze della Grande Miniera di Serbariu; la seconda, domenica 18 dicembre, nella sala polivalente di piazza Roma, ha visto l inaugurazione della Targa Premio Europeo del Paesaggio del Consiglio d Europa e la consegna di riconoscimenti a quanti si sono distinti nel corso dell anno nei vari settori della cultura e dello sport. Folta e qualificata la partecipazione al convegno Città di Carbonia Vincitrice del Premio del Paesaggio del Consiglio d Europa Progetto Carbonia - Landscape Machine, nel corso del quale sia il sindaco sia il presidente della Provincia di Carbonia Iglesias, Tore Cherchi, già sindaco della città per due consiliature, hanno sottolineato l importanza del Premio che responsabilizza sia l Amministrazione comunale sia l intera comunità a proseguire l impegno nel lavoro di riqualificazione urbana. Nel corso del dibattito, coordinato dall assessore Mauro Esu, sono intervenuti Antonello Sanna, preside della facoltà di architettura dell università di Cagliari; Maria Grazia Bellisario, direttore del Servizio architettura ed arte temporanee del ministero dei beni culturali; Antonella Sanna, in rappresentanza della soprintendenza per i beni architettonici paesaggistici storici artistici ed etnoantropologici per le province di Cagliari ed Oristano; Alessandra Fassio, curatore responsabile del Premio del Paesaggio del Consiglio d Europa; Maguelonne Déjeant-Pons, direttore della divisione patrimonio culturale, pianificazione territoriale, paesaggio gestione territoriale del Consiglio d Europa; Enrico Buergi, presidente della Giuria del Premio del Paesaggio del Consiglio d Europa 2009/2011 e presidente della Conferenza degli Stati aderenti alla convenzione europea del paesaggio del Consiglio d Europa Assai interessante è risultato l intervento di Dante Ennas, in rappresentanza degli ex minatori. La biospeleologia è di fondamentale importanza per conoscere l evoluzione delle Roberto Curreli. specie nei contesti biogeografici che sono i principali indicatori dello stato di salute dell ambiente. Così esordisce Giampaolo Merella speleologo del Gruppo E.A. Martell di Carbonia, raggiante per il riconoscimento ottenuto in Spagna, precisamente a Valencia, come secondo premio di un concorso di fotografia, avente come tema la fauna ipogea ed è sicuramente un grande elemento di prestigio per il nostro territorio poco saturo di riconoscimenti. La manifestazione è stata organizzata dal Gruppo di Speleologia di Villacarrillo (GEV), in collaborazione con l Associazione spagnola di Speleologia (AeE), la Società di Entomologia Aragonese (SEA), al Museo Valencià d Historia Natural, la Fondazione Entomologica Torres Sala, la Società Andalusa di Entomologia, la Società Canaria Melansis, la Scuola Asturiana di Speleologia e la Humaventura Biodiversidad Virtual (BV). Tutte queste Associazioni hanno valutato fotografie di specie faunistiche cavernicole spedite da tutte Antonello Sanna, Tore Cherchi, Giuseppe Casti e Mauro Esu. «Sono emozionato nel rievocare il passato con tutte le sofferenze vissute - ha detto Ennas - e fortunato per essere uno tra i pochi sopravvissuti. In questa giornata in cui la città indossa gli abiti della festa, un piccolo drappo nero spicca nel colletto di ogni giacca ed il segno di lutto che porta in riconoscimento alla memoria dei 345 morti in miniera o per la miniera, morti per fondare questa città, ai quali noi vecchi minatori vorremmo dedicare questo premio di crescita e sviluppo sostenibile. Carbonia deve continuare a vivere, crescere, produrre, per non farla morire come oggi si sta verificando. Carbonia è oggi una città di giovani disoccupati, cassintegrati. lavoratori che ieri, forti della disponibilità di lavoro nelle industrie del territorio, hanno affrontato spese per mettere su una famiglia dignitosa con il lavoro, oggi questo è venuto a mancare e moltissimi di loro hanno le parti del mondo, ed hanno attribuito al Roncus sp., fotografato dal perito minerario di Carbonia, il secondo premio della manifestazione, preceduto solo da Octavio Fernàndez delle isole Canarie e seguito da Fausto Augusto Pèrez di Costa Rica, che hanno presentato rispettivamente un esemplare di Collartida tanausui (dittero), un temutissimo predatore troglobio, difficile da osservare e catturare, e un grillo cavernicolo Grillos cavernicolas (Orthoptera, Gryllidae), con la predilezione di ambienti poco illuminati ed umidi come appunto la specie fotografata per il concorso. L esemplare del Roncus sp. è stato documentato nella Grotta Una delle premiazioni fatta dall assessore alla cultura Loriana Pitzalis. ancora la fortuna di avere in vita il padre o il suocero pensionati, più fortunati se questi sono anche invalidi del lavoro con la rendita Inail. Dobbiamo dire basta a questa umiliante situazione.» La sala polifunzionale si è rivelata insufficiente a contenere quanti hanno voluto presenziare alla cerimonia del 18 dicembre, svoltasi un un clima di grande festa. «Nonostante le ingenti difficoltà di bilancio - ha spiegato il sindaco, Giuseppe Casti - l Amministrazione comunale di Carbonia non ha voluto privare i cittadini dei giusti momenti di svago, offrendo un calendario ricco di iniziative di vario tipo (teatro, concerti, cabaret, cinema, degustazioni enogastronomiche) rivolte a soddisfare gli interessi culturali delle persone di ogni fascia d età.» Giampaolo Cirronis giampaolo.cirronis1@tin.it Lo speleologo di Carbonia Giampaolo Merella è stato premiato in Spagna in un concorso fotografico di fauna cavernicola Riconoscimento internazionale per la speleologia sulcitana dei fiori a Carbonia, tra l altro potrebbe trattarsi di una nuova specie, ed al riguardo si attende la risposta degli specialisti in artropodi. «Questo è un premio per il grosso lavoro svolto in tanti anni di attività speleologica. Attualmente la speleologia, scienza complessa che ingloba tante altre discipline a partire dalla geologia sino all archeologia è poco seguita e praticata soprattutto dai giovani - prosegue Giampaolo Merella - e a tale scopo dovremmo essere proprio noi a rivitalizzare questa passione.» Cos è il Roncus, oggetto di premiazione? è uno pseudoscorpione, cioè un artropode chelicerato Presentato il 22/12 il libro dell Auser di San Giovanni Suergiu Centrale Santa Caterina, non solo macchine, storie di uomini, donne e bambini Centrale Santa Caterina, non solo macchine, storie di uomini, donne e bambini. Nel titolo è concentrato il significato dell iniziativa editoriale dell Auser di San Giovanni Suergiu, presentata lo scorso 22 dicembre in un saloncino gremito. Il progetto sulla nascita e la vita della Centrale di Santa Caterina - come scrive il presidente della sezione Auser, Sergio Madeddu, nella presentazione del libro - iniziò oltre tre anni fa, nel L idea venne ad alcuni volontari dell Auser di San La copertina del libro. Giovanni Suergiu che proposero alla professoressa Ornella Cogotti, allora docente nella scuola media di San Giovanni Suergiu, già impegnata in altri progetti culturali ed esperta ricercatrice di storia locale, di assumerne la direzione. Il lavoro - come hanno sottolineato Sergio Madeddu e la stessa Ornella Cogotti negli interventi fatti nel corso della presentazione - non è stato facile, si è interrotto più volte per vari motivi, non ultimo le esigue disponibilità finanziarie, ma si è rivelato assai affascinante. Le ricerche si sono sviluppate in diverse direzioni, quella puramente troglobio (vive solamente in grotta), completamente cieco, che somiglia ad uno scorpione, ma non ha l aculeo. Nel Sulcis di queste specie se ne conoscono sei, di cui alcune sono presenti solo in poche grotte, il Roncus Cassolai ritrovato nelle grotte di Bacchera e La Cava Romana nel comune di Nuxis, il Roncus Baccetti nella Risorgente di Rio Murtas (Narcao) ed il Roncus puddui nelle Grotte Is Zuddas a Santadi. Lo fauna cavernicola, essendo abbastanza specializzata, gode di una tutela particolare. All interno di questi ambienti, troviamo vari generi e diverse specie, come i Stenasellus (crostacei Isotopi, simili a documentale, di ricerche d archivio, e di fonti letterarie già pubblicate; e quelle inedite, raccontate dalle persone via via intervistate. Una vera miniera d informazioni trasmesse da chi ha trascorso la sua vita dentro ed all ombra della Centrale; storia orale della gente comune del posto che descrive cose diverse, e parla delle stesse in modo differente, rispetto ai documenti scritti. Grazie a questo straordinario lavoro al quale ha lavorato per le riprese ed il montaggio Roberta Crepaldi, è stato realizzato anche un DVD, presentato nella Giampaolo Merella. Giampaolo Merella in azione. Il geotritone. Il pseudoscorpione roncus sp.. piccolissimi gamberetti), oppure gli Oxychilus, molluschi, gasteropodi polmonati (piccole lumache carnivore con il guscio trasparente molto aggressive, endemiche delle grotte sulcitane), ancora coleotteri del genere Bathysciola, vari tipi di Aracnidi (ragni) ed altro. Non sono da dimenticare i pipistrelli (chirotteri) che in grosse o piccole colonie frequentano e vivono in questi habitat. Anche questi mammiferi, ugualmente in via d estinzione, sono molto importanti per il ruolo che svolgono, soprattutto, perché si cibano di insetti, principalmente di zanzare. Un annotazione particolare spetta allo Speleomantes (geotritone), stessa occasione. «Ornella Cogotti e Roberta Crepaldi - spiega Sergio Madeddu - hanno incontrato decine e decine di anziani che hanno lavorato nell impianto di Santa Caterina, le loro famiglie, le mogli, i figli. Centinaia di ore di conversazioni, spiegazioni, rivelazioni talvolta confidenziali. Sono stati momenti coinvolgenti, pieni di emozioni: molti non hanno saputo trattenere le lacrime mentre narravano. Un quadro vivo, impreziosito dal ricorso frequente all uso del nostro dialetto, piacevole e, talvolta, insostituibile mezzo espressivo. Ci hanno fornito documenti, centinaia e centinaia di foto, che riproducono talvolta l impianto della Centrale, altre, invece, i momenti di pausa di lavoro, di aggregazione o di svago dei dipendenti e delle loro famiglie. Con questa iniziativa l Auser ha voluto raggiungere i seguenti obiettivi: il primo è di aver contribuito a recuperare pagine importanti, inedite, di storia vissuta da questi uomini e dalle loro famiglie, che sarebbero andate altrimenti perdute. L altro, di aver dato la parola agli anziani, i giovani di allora, testimoni e protagonisti del loro tempo, che con Il saloncino Auser gremito in occasione della presentazione del libro. i loro racconti ci hanno restituito una affascinante ricostruzione della vita quotidiana di Santa Caterina, tra gli anni quaranta e metà degli anni sessanta. Rendere loro omaggio, infine, ed un pubblico riconoscimento di gratitudine, con la stampa e la distribuzione del libro.» La presentazione del libro e del DVD, al quale erano presenti, tra gli altri, il sindaco Federico Palmas, il presidente regionale Auser Franca Cherchi e numerosi testimoni di quella fase storica del paese e del territorio, ha suscitato vive emozioni. Lo stesso giorno è stata inaugurata una mostra fotografica. un anfibio urodelo che vive all interno delle cavità ma che è possibile rintracciarlo anche all esterno in ambienti umidi. Questo e un vero e proprio fossile vivente, cioè che non si è evoluto per svariati milioni di anni. Ha le zampe palmate come una rana ma è simile ad un rettile, non ha né polmoni né branchie e respira tramite cute. è fortemente protetto ed è in via di estinzione, anche perché oggetto di un commercio clandestino a fini di collezionismo. In Sardegna si conoscono cinque specie dislocate in diverse zone, quello del Sulcis Iglesiente è il geotritone di Genè. Per questi motivi esso è diventato un vero e proprio simbolo per le grotte. Gli ambienti ipogei sono particolari e complessi ecosistemi sviluppatisi in habitat isolati, quindi con peculiarità molto importanti. In questi sono osservabili i vari cicli della materia come quello del suolo, dell acqua e dell aria, con particolari catene alimentari ed articolati meccanismi e sono particolarmente fragili. Per tutti questi motivi e per la loro importanza si deve fare attenzione a non alterarli, anche perché si innescherebbero processi irreversibili che una volta compromessi non possono essere più ripristinati. Roberto Curreli robertocurreli62@alice.it

7 IL NUMERO :IL NUMERO 181 4/9 04/01/ Pagina 2 Anno XVI N Dicembre 2011 La Provincia del Sulcis Iglesiente 7 L Amministrazione comunale si è mossa dopo alcuni controlli ad attività produttive eseguiti dagli uomini della Guardia di Finanza Il comune di Sant Antioco a caccia di evasori Il Consiglio comunale ha deliberato norme che prevedono una definizione agevolata degli importi da pagare, compresa una rateazione. Il comune di Sant Antioco a caccia di evasori. Si tratta di quelli che sinora hanno evaso la tassa sui rifiuti solidi urbani relativamente alle aree scoperte. Per la maggior parte sono i titolari di attività produttive. La decisione dell Amministrazione comunale di Sant Antioco è stata assunta a seguito di alcuni controlli ad attività produttive cittadine eseguiti dagli uomini della Guardia di Finanza. Tra le mancanze rilevate dalle Fiamme Gialle, segnalate poi al Comune, c è l evasione della L assessore alle finanze Carmine Puddu. Lo scorso 19 dicembre ha preso il via a Carbonia il nuovo servizio di trasporto urbano. L Arst ha accolto le esigenze ed osservazioni manifestate dall Amministrazione comunale, tassa sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani provenienti dalle aree scoperte delle attività artigianali e commerciali. Ma sembra esistano anche dei casi di evasione di utenze domestiche. Così, per regolamentare il problema ed il recupero dei crediti dovuti relativamente agli ultimi cinque anni, il Consiglio comunale ha approvato all unanimità un regolamento per la definizione agevolata e bonaria dei casi accertati. L invio a diversi contribuenti, titolari di attività produttive, della notifica di accertamento, ha provocato un alzata di scudi degli interessati che hanno sollevato eccezioni e minacciato clamorose azioni di protesta non ultima quella di chiusura delle aziende che avrebbe avuto come risultato il licenziamento degli addetti. «Abbiamo fissato delle regole per rendere più accessibile la pretesa tributaria che, pur avanzata nel rigoroso rispetto delle norme di legge - ha chiarito l assessore alle finanze Carmine Puddu nel presentare la Sant Antioco. proposta - appare sproporzionata rispetto alla capacità contributiva degli operatori del settore.» Così l Amministrazione comunale di Sant Antioco, grazie alla facoltà dei comuni di poter normare i propri tributi, ha predisposto delle norme che prevedono una definizione agevolata degli importi da pagare. Una volta definito l importo, questo potrà essere versato entro il prossimo 30 settembre L importo potrà anche essere rateizzato fino a 72 rate ampliando il servizio verso le vie: Dalmazia, D Annunzio, Sicilia, Tirso, Umbria, Cagliari, Dante, Bellini, Lubiana e al bivio con Medadeddu. Il nuovo servizio manterrà una frequenza cadenzata di 30 minuti. non inferiori a 500 euro ciascuna se si tratta di utenza non domestica e non inferiore a 100 euro nel caso di utenza domestica. Nel corso del dibattito consiliare, su osservazione del consigliere Giorgio Corsini, gli importi da versare a rate, per piccole cifre, sono stati rivisti, corretti e ridotti. L operazione prevedeva anche la presentazione di una fideiussione dell intero importo da versare. Anche questa norma, nel corso della discussione, è stata soppressa. Il voto così è stato unanime. Con questi introiti, l Amministrazione potrà così anche ridimensionare, con l assioma «pagare tutti per pagare meno», la tassa a cui oggi sono soggette le famiglie. «Per molti la tassa non esiste. Chi ha fatto il furbo per tanto tempo - ha sottolineato l assessore all ambiente Massimo Melis - dovrà contribuire per alleggerire il peso fiscale di chi sinora ha fatto il suo dovere.» Tito Siddi Seconda presenza in poco più di due mesi per il leader del M.R.N. Domenico Scilipoti a Iglesias ha parlato di Equitalia, pressione fiscale e pastorizia Adistanza di poco più di due mesi, l on. Domenico Scilipoti, leader del Movimento di responsabilità nazionale, è tornato a Iglesias, l 11 dicembre scorso, per partecipare ad un convegno organizzato dal coordinatore regionale Emanuele Collu, nella sala Lepori di via Isonzo. Nel corso dell incontro si è parlato prevalentemente dei temi legati alla gestione di riscossione dei tributi da parte di Equitalia, emersi in maniera clamorosa quasi un anno fa in Sardegna ed ora di strettissima attualità a livello nazionale, della pressione fiscale che grava sempre più pesantemente su imprese e singoli cittadini e degli irrisolti problemi del mondo agricolo sardo. «Il sostegno del prezzo del latte - spiega Domenico Scilipoti - le agevolazioni del trasporto merci (per latte e carne) da zone impervie, ma anche la tutela ambientale e sociale relativa al territorio contro il rischio incendi o alluvioni in Sardegna, dovrebbero essere temi da dibattere al più presto in Parlamento.» «Ho presentato l emendamento voluto dal referente regionale del movimento Emanuele Collu a favore dell economia pastorale, pre- Domenico Scilipoti a Iglesias. sente all interno dei trenta emendamenti proposti al Governo Monti - aggiunge il leader del Movimento di responsabilità nazionale - perché è sempre più necessario sostenere gli allevatori ed i contadini. Ma altrettanto importante è la tutela della casa che si abita, per la quale ho presentato una proposta di legge che prevede l impignorabilità della prima casa - conclude l on. Domenico Scilipoti - proposta che vuole essere un passo fatto a tutela del presente e del futuro dei cittadini sardi e di tutti gli italiani.» Carbonia, il nuovo servizio di trasporto urbano L Amministrazione accogliendo positivamente l iniziativa dell Arst, comunica che è sin d ora disponibile ad accogliere, e fare sue, eventuali segnalazioni dei cittadini, mirate a migliorare ulteriormente il servizio. Preoccupa sempre più il degrado della condizione sociale Le povertà della città di Iglesias La condizione econom i c a della nostra comunità ha mostrato negli ultimi anni preoccupanti flessioni. Giorgio Madeddu. La prima sensazione, confermata dai rilievi demografici, è di trovarci in una città in difficoltà non solo economica, che rimpicciolisce, invecchia e indolentemente aspetta, senza reagire, gli eventi. Iglesias al 31 ottobre 2008 aveva abitanti, dei quali oltre i 65 anni, per un indice di invecchiamento del 18,5%. Iglesias al 31 ottobre 2011 aveva (-114), con oltre i 65 anni (+256), per un indice di invecchiamento del 20% (+1,5% in 3 anni!). Per completare gli accertamenti diagnostici: disoccupati ed inoccupati al (fonte Servizio Informativo Lavoro Sardegna). Siamo il capoluogo della Provincia più povera d Italia. L indice di imprenditorialità della nostra Provincia è il più basso della Sardegna. Il Sulcis Iglesiente nel 2010 registra lavoratori in cassa integrazione (35% dell intera regione) L indigenza è senza dubbio la priorità sociale e politica di Iglesias, purtroppo, destinata a dilatarsi nei prossimi anni. è necessario costruire, senza perdere tempo, un solido argine che dia speranza ed inverta questa, apparentemente inarrestabile, tendenza iglesienti sperimentano difficoltà socio-economiche a) (500 famiglie, alcune delle quali sfuggono ai censimenti istituzionali) in condizioni di indigenza. b) (1.500 famiglie) vivono nel costante disagio economico. c) (1.250 famiglie) nel precariato economico (famiglie monoreddito di cassintegrati, LSU, lavoratori in mobilità, pensioni al minimo, numerose famiglie si sostengono grazie alle rendite INAIL), precarietà fragilissime che da un momento all altro scivoleranno nei gruppi a) e b). d) invalidi (7,4% della popolazione a fronte della media nazionale che registra il 5%), famiglie che spesso sopravvivono grazie alle pensioni di invalidità e potrebbero precipitare nei gruppi precedenti, gli iglesienti dei gruppi a) e b) tentano di attenuare la propria condizione inseguendo una pensione di invalidità. La Regione Sarda destina 30 milioni di euro all anno per le azioni di contrasto alle povertà (a). Stupisce rilevare che, a fronte della crescita esponenziale degli indigenti sardi e del bilancio regionale non lieviti parallelamente il finanziamento dedicato ai poveri, si potrebbero eventualmente ridimensionare le spese istituzionali spesso inutili. Iglesias riceverà nel 2011 complessivamente euro suddivisi equamente da questa annualità nelle tradizionali 3 linee di intervento. Se escludiamo la linea 2 che prevede contributi per L abbattimento dei costi dei servizi essenziali, poco più di euro sono dedicati agli interventi di linea 1 e linea 3 conosciuta come Servizio Civico Comunale, rappresentano, le tradizionali ma poco dignitose strategie di inserimento lavorativo dei nostri soggetti svantaggiati ed indigenti. Svantaggio sociale ed inserimenti lavorativi. Il 1996 rappresenta l anno del primo viraggio, in quel momento agli indigenti veniva garantito unicamente il sussidio economico. All allora assessore Enzo Petraroia, uomo di straordinaria umanità e sensibilità, dobbiamo il primo passo verso una assistenza meno umiliante: prestazione lavorativa in alternativa al contributo economico. Numerose amministrazioni comunali mutuarono l iniziativa che per l epoca era sicuramente una novità. 2004: la Giunta Collu con la delibera 246 del 31 agosto approva i criteri generali per l inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati in cooperative sociali. Nell allegato alla delibera si elencano secondo l art. 4 della legge 381/91 e l art.24 della L.R. 16/97 i destinatari (invalidi, alcol-tossicodipendenti, detenuti dimessi dal carcere, soggetti appartenenti a categorie emarginate e a rischio di emarginazione), con l art. 8 della L.R. 3/2008 si estende l elenco dei destinatari: g-ter alle persone che si trovano nelle fasce di povertà più intense. 2009: il Consiglio comunale accoglie la proposta di deliberazione e un mio allegato (da assessore ai servizi sociali) n 11 del 24 aprile che prevedeva: «L utilizzo di cooperative sociali di tipo B per l inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati». 2010: Il Consiglio comunale con la delibera n. 10 del 25 marzo approva il regolamento del Servizio Civico Comunale. Alla mia proposta di procedere a regolari assunzioni tramite cooperative sociali per i cittadini aventi diritto, ha fatto seguito la sincera condivisione dei consiglieri intervenuti. L obiettivo era chiaro: passare da inserimenti lavorativi senza previdenze (linea 1 e 3) che l Amministrazione comunale di Iglesias proponeva come alternativa all assistenza economica, a lavoro a tempo determinato con regolare contratto. Il lavoro per essere considerato valore umano essenziale deve garantire a tutti ma particolarmente a quanti vivono il disagio sociale la massima dignità. Colui che, umiliato dalla vita, sperimenta ulteriori ferite ed esclusioni dalle istituzioni insensibili che riservano unicamente lavoro nero legalizzato, perde la speranza, si chiude in un progressivo isolamento fino al più buio ritiro sociale. L assistenza comunale se concede unicamente elemosine senza promuovere l uomo, lo mortifica annientando quelle originali potenzialità e talenti che ogni individuo anche il più umile possiede, ebbene, ha fallito la sua principale missione e dovrebbe abbandonare il campo! Luglio 2010: il Servizio Civico Comunale decolla nel breve periodo della seconda Giunta Carta, resto ammutolito nel constatare che gli inserimenti lavorativi non rispondono alle aspettative. I 20 lavoratori sono senza contratto! Giunta, dirigenti e Consiglio comunale, formato in larga parte da consiglieri che votarono la delibera del 25 marzo sostenendo la necessità di garantire assunzioni regolari, accolsero con indifferenza la mia esortazione del 7 luglio a rivedere le procedure. Analoga risposta riservò il commissario comunale dott. Ghiani il 7 agosto alle mie proteste: «possono i dirigenti comunali non applicare una delibera del Consiglio comunale senza una rettifica del Consiglio?» Novembre 2011: negli ultimi 16 mesi Iglesias ha registrato 60 inserimenti lavorativi con il Servizio Civico Comunale e oltre 180 con i fondi della linea 1. Nessuno di questi iglesienti ha goduto delle garanzie previdenziali di un normalissimo contratto di lavoro, assegni familiari, tfr, malattia retribuita, disoccupazione a fine incarico; niente di tutto ciò siamo riusciti a garantire ai 240 lavoratori. Speriamo vivamente che l attuale Amministrazione comunale (nei primi mesi del suo mandato si registrano almeno 20 inserimenti lavorativi per il Servizio Civico e oltre 50 con la linea 1) dissolva resistenze e perplessità che dirigenti non propriamente coraggiosi ed intraprendenti, in passato, hanno dispensato. Si rintraccino le energie per affidare alle Cooperative Sociali, impegnate soprattutto nel recupero e reinserimento di tanti naufraghi, per invertire una tendenza indegna, umiliante, incivile che contraddice i proclami di solidarietà e sostegno agli ultimi. Se Iglesias avesse optato per inserimenti lavorativi regolari avremmo avuto 240 contratti di lavoro, con tutti i diritti e tutele previste dalla legge, invece dal luglio 2010 per indolenza e dilettantismo siamo tra i comuni che offrono meno prospettive ai poveri. L Assessorato regionale alla sanità in materia di Servizio Civico ha inventato di tutto per confondere le idee ai Comuni ed alimentare l immobilismo amministrativo. L associazione Amici della Vita offre agli amministratori comunali del territorio le proprie conoscenze e confida che i finanziamenti regionali a contrasto delle povertà siano forieri di speranza e dignità. Contributi da integrare con fondi di bilancio che preghiamo vivamente vengano distolti al superfluo, alle clientele, all inutilità troppo spesso contrabbandata come istituzionale. La indigenza non è una malattia cronica irreversibile, assomiglia più di quanto si creda all influenza se sapremo trasmettere accoglienza, dignità, fiducia e rispetto, valori trasformanti più di un assegno che talvolta allunga la vita ma spesso alimenta un recidivante passivo assistenzialismo che tutti apparentemente combattiamo. Gli inserimenti lavorativi dei soggetti svantaggiati (la normativa regionale considera tali anche gli indigenti), continuano ad essere effettuati a Iglesias senza diritti previdenziali e nessuna risposta ha fatto seguito alla mia recente sollecitazione alle amministrazioni comunale e provinciale contenente sintesi delle normative da perseguire. Abbiamo fatto una ricognizione nell intero Sulcis dove affianchiamo famiglie svantaggiate, tantissimi alcolisti spesso indigenti ricevono trattamenti diversi a seconda della loro residenza per esempio nel Basso Sulcis riscontriamo che: Sant Antioco, San Giovanni Suergiu, Tratalias, Masainas, Narcao, Perdaxius, Sant Anna Arresi, Calasetta e Carloforte hanno scelto le assunzioni regolari ed i nostri pazienti con i requisiti (reddito familiare annuo inferiore ai 4.500) quando reclutati nel S.C.C. beneficiano in pieno delle previdenze che la legge garantisce. Quanti invece risiedono nel paese vicino ricevono il voucher o sussidio economico per una prestazione che ricorda più il volontariato forzato o lavoro nero più che lavoro dignitoso. Se spostiamo l attenzione al distretto di Iglesias registriamo che Gonnesa, Villamassargia, Domusnovas, Fluminimaggiore applicano al Servizio Civico Comunale l inserimento lavorativo tramite cooperative sociali e conseguente contratto collettivo nazionale mentre Iglesias persevera ad avviare gli indigenti ai cantieri di lavoro in una strana forma di lavoro non tutelato per la pigrizia e l indolenza di attivare procedure amministrative che non comportano spese al comune ma grandi vantaggi economici e morali agli indigenti, ai quali verrebbe riconosciuta la dignità degli altri lavoratori. Converrebbe, per alcuni iglesienti, quasi vivere da un altra parte. Giorgio Madeddu Associazione Amici della Vita

8 IL NUMERO :IL NUMERO 181 4/9 04/01/ Pagina 1 8 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XVI N Dicembre 2011 Dal 28 novembre al 2 dicembre la Grande Miniera di Serbariu ha ospitato la Fiera provinciale dell Orientamento scolastico e del lavoro I giovani vogliono essere guidati I primi due giorni sono stati dedicati agli studenti delle scuole medie, gli altri due all orientamento al lavoro ed alla formazione post-diploma. Grande successo della Fiera dell Orientamento scolastico e del lavoro, organizzata dagli assessorati alla pubblica istruzione ed al lavoro della Provincia. Circa giovani hanno affollato gli stand dell auditorium della Grande Miniera di Serbariu nei quattro giorni della manifestazione. Nei primi due giorni, sono stati i ragazzi delle scuole medie di tutto il Sulcis Iglesiente a prendere d assalto gli stand degli Istituti scolastici superiori ed è stata larga la partecipazione ai workshop tenuti dagli stessi per illustrare i percorsi formativi e gli sbocchi professionali offerti dal sistema scolastico provinciale. L 1 e il 2 dicembre sono state giornate dedicate all orientamento al lavoro ed ai percorsi formativi post-diploma. Tutti gli stand sono stati gremiti, compresi quelli allestiti da polizia, esercito ed aeronautica militare. Hanno riscosso successo anche i percorsi di autoimprenditorialità, proposti dalla Provincia tramite il progetto Facciamo Impresa ed il supporto specialistico dei Centri Servizi per il Lavoro. Notevole l afflusso presso gli stand delle Università degli studi di Cagliari e Sassari. Tutto esaurito anche per i workshop di orientamento al lavoro ed all impresa. «Sono veramente soddisfatta del risultato dell iniziativa - ha detto l assessore provinciale della pubblica istruzione, Alessandra Pintus -, il cui successo è il frutto dell impegno della nostra struttura e della preziosa collaborazione di tutte le scuole della Provincia e delle Università. Una scommessa vinta e, a giudicare dalla soddisfazione espressa da tutti i partecipanti, un percorso da ripetere.» I padiglioni che hanno ospitato la Fiera dell Orientamento. «I nostri ragazzi, attraverso la Fiera, si sono resi conto di avere molte opportunità - ha aggiunto l assessore provinciale del lavoro e della formazione professionale, Alberto Pili - ed è sicuramente compito delle Istituzioni pubbliche mettere i giovani a conoscenza di queste strategie, accompagnandoli nella migliore scelta relativa ai loro percorsi di istruzione e di lavoro. Questa iniziativa, che si aggiunge al progetto di alternanza scuolalavoro, già avviato dalla Provincia, ed al progetto Facciamo Impresa, valorizza ruolo e credibilità del nostro Ente agli occhi delle nuove generazioni.» La Giunta provinciale, intanto, ha deliberato di proseguire per tutto l anno scolastico in corso il servizio dello sportello di ascolto presso gli Istituti superiori di secondo grado. è una risposta alle richieste inoltrate dagli Istituti scolastici, per il completamento del servizio di ascolto nell anno scolastico L assessore provinciale dell ambiente critica il Governatore «Il presidente della Regione Cappellacci trascura il settore della protezione civile» L assessore provinciale dell ambiente Carla Cicilloni critica il presidente della Regione per non essere stata portata a conoscenza dell incontro che si è tenuto a Tramatza con le associazioni di volontariato. Denuncia inoltre che la Provincia di Carbonia Iglesias ha dovuto, con fondi propri, colmare le carenze della Regione, che non ha ancora dato le linee guida per la pianificazione in materia di protezione civile. «Il fondo regionale di Protezione civile per l anno spiega l assessore provinciale all ambiente e protezione civile, Carla Cicilloni - non è mai stato erogato alle Province e ai Comuni, nonostante i siano stati regolarmente programmati dalla Giunta regionale nel Il presidente Cappellacci avrebbe dovuto accettare il confronto, invitando tutte le Province sarde che stanno dando un sostegno non indifferente al sistema Sardegna. Evidentemente, si aveva paura che la verità dei fatti emergesse con forza e schiettezza. Il presidente Cappellacci, prima di affermare che le Province sono inadempienti, si sarebbe dovuto accertare personalmente del reale trasferimento delle risorse finanziarie da parte della stessa Regione agli Enti locali. Avrebbe così potuto verificare che, come certificato dallo stesso direttore del Servizio regionale di Protezione civile in una nota ufficiale, il fondo regionale di Protezione civile per l anno 2007 (ossia di un lustro fa) non è mai stato trasferito alle Province ed ai Comuni, che avrebbero dovuto predisporre i Piani provinciali e comunali di emergenza sulla base degli indirizzi regionali che, però, gli uffici regionali stessi non hanno mai dato, obbligando così le Province e i Comuni ad utilizzare proprie risorse di bilancio e strumenti programmatori di fortuna che, invece, la Regione aveva l obbligo giuridico di dare. Nessuno della Regione - prosegue l assessore Cicilloni - risponde alle richieste che provengono dal territorio in materia di protezione civile, ma poi è la stessa Regione ad accusare gli altri di non fare il proprio dovere. Eppure, il sistema Province per il settore protezione civile funziona, nonostante tutte le bugie e le inesattezze che si dicano e nonostante la Regione abbia cercato, in ogni modo, di mettere il bastone tra le ruote, per avere un alibi verso le proprie colpe e deficienze: funziona perché è presente sul territorio, è di pronto impiego, sta lì dove serve e dove si verificano le necessità ed è più celere, più veloce e più immediato della macchina regionale.» «Oggi la sala operativa della Provincia - conclude l assessore Cicilloni - garantisce il suo intervento a favore delle istituzioni, delle associazioni, dei privati, non solo nel territorio provinciale ma anche al di fuori.» Grazie alla tempestiva approvazione del bilancio la Provincia eroga i contributi alle scuole materne La Giunta provinciale ha deliberato di erogare alle scuole materne paritarie, ad inizio 2012, un acconto pari al 80% rispetto a quanto complessivamente assegnato, impegnandosi a liquidare il restante 20% a titolo di saldo. «La Provincia - spiega l assessore alla pubblica istruzione, Alessandra Pintus - prende così atto del decreto del presidente della Repubblica, con il quale è stato accolto il ricorso dell Unione delle Province d Italia, attribuendo nuovamente le competenze in materia di gestione delle scuole materne non statali alle Province sarde, diversamente da quanto era stato deciso dalla Giunta regionale che, con delibera del 2009, aveva rievocato a se le competenze in materia di spese di gestione, lasciando in capo alle Province esclusivamente quelle relative all acquisto di arredi ed attrezzature d uso e ai lavori di manutenzione.» La decisione della Giunta provinciale da attuazione alla nota relativa al trasferimento dei fondi regionali a favore di dette scuole, anche se le somme spettanti sono state determinate nella misura del 39,39% rispetto a quanto richiesto dalle stesse per l annualità 2011/2012. Il provvedimento della Giunta provinciale si colloca, così, a risposta delle numerose istanze inviate, al presidente della Provincia e all assessore alla pubblica istruzione, dal personale delle stesse scuole materne del Sulcis Iglesiente, che chiedeva un contributo per la soluzione della lunga vertenza, caratterizzata da pagamenti retributivi fermi da troppi mesi. Era stato lo stesso presidente, Salvatore Cherchi, ad incontrare una delegazione di insegnanti e dirigenti delle scuole materne paritarie, per approfondire il tema, che risultava però congelato per il fatto che non ci fosse ancora una pronuncia in merito al ricorso dell UPI e, di conseguenza, la competenza fosse ancora regionale. La Provincia stanzia altri per lo sviluppo e per contrastare il dramma della disoccupazione La Giunta provinciale ha approvato lo schema di progettazione contenente gli interventi specifici e le azioni per il perseguimento degli stessi, finalizzati al finanziamento di iniziative di contrasto alla disoccupazione, prevedendo uno stanziamento totale di euro. «Abbiamo tenuto conto - spiega l assessore provinciale alle politiche del lavoro ed attività produttive, Alberto Pili - degli effetti della crisi economica in atto, che incide pesantemente sulle famiglie e sulle imprese del territorio e sul dato allarmante relativo alla disoccupazione giovanile nel territorio che, nell anno 2009, ha raggiunto la quota del 36,5%. è, quindi, intendimento dell Amministrazione provinciale - prosegue l assessore alle politiche del lavoro ed attività produttive - individuare forme e strumenti per contrastare l importante fenomeno della disoccupazione giovanile, anche favorendo forme di acquisizione di professionalità e competenze spendibili nel mercato del lavoro.» Tali azioni di contrasto alla disoccupazione giovanile si aggiungono a quelle ad oggi già avviate dalla Provincia nel Sulcis Iglesiente sul campo dello sviluppo, con l obiettivo di sostenere i giovani del territorio nella ricerca di una collocazione lavorativa, come il Patto per il lavoro, il Microcredito, il programma Welfare to Work e la programmazione delle risorse ex art. 29 L.R. 20/2005. Destinatari degli interventi sono i giovani fino ai 35 anni di età, fatta eccezione per le donne per le quali non si prevede alcun limite di età; i contratti attivabili dalle aziende possono essere a tempo indeterminato, a tempo determinato di almeno 12 mesi e contratti di apprendistato professionalizzante. Accordo raggiunto tra la Provincia e la delegazione sindacale Siglato il contratto decentrato integrativo La delegazione trattante di parte pubblica della Provincia e la delegazione di parte sindacale, dopo una lunga trattativa, hanno sottoscritto in via definitiva il contratto collettivo decentrato integrativo, contenente la destinazione delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per il Il totale del fondo messo a disposizione è pari a euro ,00, così suddiviso: sono previste indennità per euro ,64, lavoro straordinario per euro ,99, progressioni economiche orizzontali per euro ,78, produttività per euro ,59. A tale risultato, che restituisce la necessaria serenità ai rapporti tra le due parti, si è giunti dopo che l 11 ottobre era stato sottoscritto l accordo parziale sull ipotesi di ripartizione del fondo, il 21 novembre era stata sottoscritta l ipotesi di contratto collettivo decentrato integrativo, la medesima del contratto collettivo decentrato integrativo già applicato per il periodo , ed il 7 dicembre, la Giunta aveva autorizzato il presidente della delegazione trattante di parte pubblica, Franco Nardone, direttore generale della Provincia, alla sottoscrizione definitiva dell ipotesi di contratto collettivo decentrato integrativo per il Buona parte di questa trattativa, è stata caratterizzata da momenti di conflittualità con le organizzazioni sindacali, con relativa dichiarazione dello stato di agitazione dei dipendenti della Provincia, a cui è poi seguito un verbale di conciliazione in Prefettura. L Amministrazione provinciale, quindi, ha così adottato i conseguenti criteri di pesatura delle indennità di posizione, di concerto con le stesse organizzazioni sindacali. Basso impatto ambientale e nuova sicurezza con le nuove barriere Legno ed acciaio sulla strada provinciale 83 La Giunta provinciale ha approvato il progetto per l installazione di nuove barriere legno/acciaio lungo i tratti critici della strada provinciale 83, Gonnesa-Fluminimaggiore. Tra le competenze della Provincia, rientrano, infatti, le attività che attengono ai lavori di manutenzione e messa in sicurezza delle strade provinciali e relative opere d arte, intervenendo anche mediante la posa in opera e sostituzione delle barriere di ritenuta. Il tracciato stradale della provinciale 83 risulta molto tortuoso ed è stato già oggetto di recenti L assessore Marco Simeone. interventi di sistemazione del manto stradale e di messa in sicurezza delle pareti rocciose. «Tenuto conto dell elevato valore e pregio ambientale dell area interessata dall intervento - spiega l assessore provinciale ai lavori pubblici, Marco Simeone -, è stato valutato di dover sostituire le barriere stradali esistenti con delle nuove in legno-acciaio, al fine di coniugare il basso impatto ambientale al rispetto della sicurezza del transito veicolare.» Il progetto comporta una spesa di 150mila euro. Anche nel 2012 i progetti per 50 lavoratori in mobilità La Giunta provinciale ha deliberato la prosecuzione dei progetti di utilizzo di 48 lavoratori in mobilità in deroga oltre la terza proroga e di 2 lavoratori in CIGS provenienti dalla formazione professionale ex legge 47. Questi 50 lavoratori, riceveranno un integrazione dei trattamenti INPS sino a euro lordi al mese. La Provincia ha stanziato, anche per il 2012, ulteriori somme per il rimborso delle spese viaggio ai lavoratori che presteranno la loro opera in un Comune diverso da quello di residenza. Questi lavoratori verranno utilizzati nei servizi di portierato, protezione civile, centri servizi per il lavoro, uffici cultura, turismo e lavoro e nei cantieri della viabilità ed edilizia scolastica. Recupero approdi minerari, un opportunità di sviluppo èstato presentato lo Studio per il recupero e la riqualificazione del sistema degli Approdi minerari della costa iglesiente. Il progetto, nato da un accordo di programma tra la Provincia ed i Comuni di Iglesias, Gonnesa, Buggerru, Fluminimaggiore e Carloforte, è già operativo; una volta superata la fase di approvazione formale, potrà essere avviato alla realizzazione concreta, rappresentando un importante contributo allo sviluppo economico e turistico dell intero territorio del Sulcis Iglesiente. Lo studio è stato portato avanti dalla Provincia con il contributo scientifico del Dipartimento di Architettura dell Università degli Studi di Cagliari. Iglesias, altri contributi per riaprire la Cattedrale La Giunta provinciale ha deliberato di destinare ulteriori centomila euro ai lavori di restauro della Cattedrale Santa Chiara di Iglesias. «Con questo stanziamento - spiega l assessore provinciale ai lavori pubblici, Marco Simeone -, vogliamo contribuire ad ottimizzare gli interventi sulla chiesa di Santa Chiara, ormai chiusa da dieci anni perché interessata da imponenti lavori di messa in sicurezza e recupero. Al fine di una più rapida riapertura al culto della struttura - ha concluso l assessore Simeone - abbiamo deliberato di concedere questo supporto finanziario, con l obiettivo di dare una svolta al cantiere e di contribuire così alla sua ultimazione.» La Provincia ha avviato la pulizia delle strade Ha preso avvio un nuovo giro di raccolta dei rifiuti gettati ai margini delle strade, dove si trova di tutto: pneumatici (tanti al punto che sembra esserci, dietro, qualcosa di organizzato), carcasse di elettrodomestici, laterizi, rifiuti solidi urbani, etc. è necessario, ancora una volta, ripulire, per questioni di decoro (immagine pessima per residenti e turisti) e per motivi sanitari. In sole quattro strade provinciali, sono state raccolte circa quaranta tonnellate di rifiuti, di cui circa diciassette di pneumatici. Il costo di ripulitura completa, non inferiore a centomila euro, causato da pochi, verrà così pagato da tutti, con risorse che provengono dalle tasse dei cittadini.

9 IL NUMERO :IL NUMERO 181 4/9 04/01/ Pagina 2 Anno XVI N Dicembre 2011 La Provincia del Sulcis Iglesiente 9 Decolla il progetto messo in campo per migliorare la segnaletica stradale in funzione di un adeguata promozione turistica Benvenuti nel Sulcis Iglesiente Completato il primo livello, con la sistemazione di 25 segnali principali, è iniziato il lavoro per la segnaletica di secondo e terzo livello. èstato avviato lo scorso 30 novembre sulla strada provinciale n 2 a quattro corsie Carbonia-Villamassargia, nel corso di una breve conferenza stampa, il progetto che prevede la posa in opera del sistema di segnaletica turistica. Il progetto si sviluppa su tre livelli distinti: 25 segnali principali di benvenuto costituiscono il primo livello; il secondo è composto da 588 segnali direzionali che guidano il turista verso i siti di particolare rilevanza turistico-culturale, mentre la segnaletica complessa di terzo livello comprende segnali a rilevanza locale e per singola risorsa, con l impiego di 54 totem informativi e 272 singoli segnali descrittivi, per un totale complessivo di circa 939 cartelli stradali per tutti i livelli, a cui si aggiungeranno quelli relativi al progetto dell Associazione Strada del Vino Carignano del Sulcis. «è un grande traguardo essere arrivati all inaugurazione di questo progetto, fortemente voluto dalla nostra Amministrazione - commenta l assessore provinciale al turismo, Marinella Grosso -, che permetterà di garantire la corretta ed agevole fruibilità dell intero territorio a tutti i visitatori e che sarà un biglietto da visita di tutto rispetto per l intero Sulcis Iglesiente.» I cartelli di primo livello hanno la funzione di intercettare i flussi di turisti che arrivano in Sardegna, proponendo un messaggio accattivante che susciti interesse verso il Sulcis Iglesiente e che abbia un impatto promo-pubblicitario, allo scopo di imprimere un immagine forte che colpisca il visitatore. Per questo motivo, raffigurano grandi e suggestive immagini rappresentative di tutto il territorio provinciale, che si ripetono in punti strategici di grande affluenza turistica, in prossimità dei principali porti, aeroporti e sulla viabilità primaria. Le due parole che fanno capolino, ben visibili in alto al cartello, sono Sulcis Iglesiente, perché il nome possa essere associato all immagine e rimanga più efficacemente impresso nella mente del viaggiatore. Uniche informazioni necessarie, oltre al motto Sulcis Iglesiente, collocate in una fascia nel margine in basso del cartello, sono il nome della risorsa raffigurata ed il sito internet del Sistema Turistico Locale, che rimane il punto di approfondimento al quale tutti i livelli di segnaletica fanno riferimento. I cartelli di secondo livello comprendono tutti i segnali direzionali e utilizzano pittogrammi standard, Il segnale sistemato sulla strada panoramica Portoscuso-Gonnesa. per garantire l uniformità con la segnaletica nazionale e, quindi, una maggiore velocità di comprensione del simbolo da parte del turista italiano o straniero che, passando in auto a velocità sostenuta, non avrebbe il tempo di decodificare simboli nuovi. La segnaletica di terzo livello si suddivide in due sottolivelli: locale e per singola risorsa. Il sottolivello locale, che comprende i totem informativi, interessanti oggetti di arredo urbano, si colloca nelle principali piazze dei Comuni del territorio, cercando di dialogare con il contesto e, contemporaneamente, di richiamare l attenzione del turista. Il sottolivello per singola risorsa comprende i pannelli informativi, posizionati in prossimità dei siti di interesse turistico-culturale, studiati per richiamare l attenzione del turista in modo discreto e, contemporaneamente, elegante. Il Consiglio provinciale ha approvato il bilancio di previsione Una larga convergenza sul bilancio 2012 Con il voto positivo della maggioranza, l astensione del PDL e il voto favorevole dell UDC, il Consiglio provinciale ha approvato il bilancio di previsione per il «La larga convergenza - ha commentato il presidente della Provincia, Salvatore Cherchi - è innanzitutto un atto di responsabilità verso la situazione del territorio: di questo atto ringrazio l intero Consiglio. Quale che sia l esito della confusa discussione in atto sul futuro delle Province, il Consiglio ha dato dimostrazione di voler operare concretamente e celermente per il territorio, con programmi che sono orientati verso il lavoro e lo sviluppo.» La Giunta darà immediatamente corso all esecuzione della decisione del Consiglio, impegnando le risorse attraverso il Piano Esecutivo di Gestione. La Grande Miniera ha ospitato la conferenza provinciale Il valore educativo e sociale dello sport Lo scorso 15 dicembre la sala conferenze della Grande Miniera di Serbariu ha ospitato la Conferenza provinciale dello sport, organizzata dall assessorato allo sport, cultura, eventi e turismo della Provincia. All incontro, moderato dal giornalista Andrea Coco, hanno partecipato, tra gli altri, il grande velista cagliaritano Andrea Mura che ha raccontato l esperienza vissuta con il trionfo nella Route du Rhum, la traversata in solitario dell Atlantico nel 2010; il dottor Marco Massenti, responsabile del servizio di medicina dello sport della ASL 7 che si è intrattenuto sull attività svolta nel campo della prevenzione e, quindi, sull importanza della stessa per una corretta e sana pratica sportiva, agonistica e non; il presidente regionale del CONI Gianfranco Fara. «Con questo forum dello sport - ha spiegato l assessore provinciale, Marinella Grosso - ci siamo posti l obiettivo di diffondere il valore sociale ed educativo di questo ambito sociale altamente educativo, con la trattazione dei principali temi legati alla pratica sportiva, con l intervento degli esponenti delle principali istituzioni sportive, delle associazioni e delle istituzioni pubbliche. è stata L intervento del dottor Marco Massenti sulla medicina sportiva. un occasione importante per fare il punto sullo stato dell arte della pratica sportiva nel territorio.» La Provincia promuove la realizzazione di aree di servizio A breve nasceranno i Camper Service Verranno denominati Camper Service gli spazi dedicati alle autocaravan, che la Provincia di Carbonia Iglesias sta promuovendo al fine di favorire il turismo all aria aperta nel Sulcis Iglesiente, una delle poche zone ancora autentiche della Sardegna. «Il fenomeno del turismo all aria aperta è in costante espansione, sia in ambito nazionale che internazionale - spiega l assessore al turismo della Provincia, Marinella Grosso - e si va sempre più indirizzando verso luoghi non contaminati dal turismo di massa, in grado di proporre un offerta completa e di qualità, come nel caso del nostro territorio». La Provincia, infatti, ha approvato il Bando di cofinanziamento ai Comuni del Sulcis Iglesiente per la realizzazione di interventi a sostegno del turismo plen air, attraverso la realizzazione di idonee aree attrezzate. Sono ammessi a contributo i Comuni per i seguenti interventi: Realizzazione di aree di servizio per gli autocaravan denominate Camper Service, comprensive delle opere edili, stradali, di sistemazione esterna e delle necessarie dotazioni tecnologiche, fino al collegamento con le reti pubbliche; Spese generali, fino ad un massimo del 15% della spesa ammissibile totale per l operazione considerata (progettazione, direzione lavori, studi, sicurezza, collaudi e consulenza esperti); Spese per allacciamento alle reti di pubblici servizi, come energia, acqua, ecc., fino ad un massimo del 10% della spesa ammissibile totale per l operazione considerata. Le istanze di contribuzione, complete di tutta la documentazione richiesta, dovranno pervenire entro il 31 gennaio 2012 e dovranno essere consegnate a mano, ovvero inviate tramite servizio postale a mezzo di raccomandata A/R (farà fede il timbro postale), al seguente indirizzo: Provincia di Carbonia Iglesias, via Mazzini n. 39, Carbonia. Per ulteriori informazioni circa le tipologie di progetti finanziabili, i requisiti di ammissibilità delle istanze e la documentazione da allegare alla domanda, si rimanda al Bando provinciale di cofinanziamento ai Comuni per interventi a sostegno del turismo plen air, pubblicato nell albo pretorio della Provincia. Per quesiti di natura procedurale, per informazioni tecniche e per qualsiasi delucidazione in merito al bando, l ente beneficiario potrà inoltre rivolgersi al numero , nicola.lenzu@provincia.carbonia iglesias.it. «Il turismo plein air rappresenta una voce sempre più importante per l economia turistica del Sulcis Iglesiente - sottolinea l assessore Grosso - perché, attraverso adeguate politiche di accoglienza, è in grado di garantire flussi turistici ordinati e costanti durante tutto l arco dell anno e di offrire opportunità di sviluppo economico, in particolare per i piccoli Comuni, favorendo il transito e la sosta dei camperisti nel nostro territorio, dove attualmente non sono presenti servizi di questo tipo. Viaggiare in camper sta diventando un modo sempre più diffuso di fare turismo a contatto con la natura, senza rinunciare al comfort in piena libertà, alla scoperta di luoghi sperduti ma in totale sicurezza e tranquillità; per questo, il territorio del Sulcis Iglesiente, con l incredibile offerta naturalistica, ambientale, storica, artistica ed enogastronomica, rappresenta una meta ideale per il fenomeno del camperismo, in grado di favorire sia politiche di integrazione al reddito tradizionale, sia lo sviluppo di nuove attività che valorizzino le specificità ambientali e culturali delle varie località.» Un progetto sperimentale di formazione del personale Per regalare la felicità ai ragazzi autistici La Provincia di Carbonia Iglesias realizzerà un progetto sperimentale di formazione del personale docente sull autismo, attraverso il coinvolgimento di esperti nel settore. Con questo progetto, l assessorato all istruzione e all alta formazione e l assessorato alle politiche sociali, sanitarie, giovanili e per le famiglie, vogliono contribuire a perseguire la finalità della promozione del libero sviluppo della persona umana, la prevenzione, la riduzione e l eliminazione delle condizioni di bisogno, disagio individuale e familiare, attraverso attività in ambito sociale, anche tramite l attuazione di interventi di politiche scolastiche, il cui fine è l integrazione di persone svantaggiate o con disabilità. L autismo è proprio una sindrome di natura neurobiologica, che implica disabilità complesse, spesso gravi, che si manifesta nella prima infanzia, con difficoltà di comunicazione e interazione, e particolari modalità comportamentali. Un soggetto autistico ha bisogno di diagnosi e presa in carico abilitativa precoce ed intensiva, con trattamenti continuativi mirati, al fine di acquisire e mantenere abilità, aumentare autonomie, comunicazione, integrazione e adattamento sociale, e nei suoi confronti la scuola rappresenta l elemento fondamentale, nel quale gli insegnanti devono essere sensibili ai loro problemi e adeguatamente preparati. «Si è quindi ritenuto necessario Alessandra Pintus. Luca Pizzuto. - hanno commentato gli assessori all istruzione e all alta formazione, Alessandra Pintus, e alle politiche sociali, sanitarie, giovanili e per le famiglie, Luca Pizzuto - creare momenti di incontro dall alto valore formativo, che permettano al personale docente di acquisire conoscenze sulle buone prassi da seguire per l inclusione scolastica delle persone autistiche, fornire strategie e strumenti operativi per progettare, realizzare, monitorare e verificare l intervento educativo, seguendo le migliori metodologie per l autismo e i disturbi pervasivi dello sviluppo. Per realizzare questi obiettivi - aggiungono Alessandra Pintus e Luca Pizzuto - è necessaria una sistematica opera di sensibilizzazione, sia attraverso un concreto intervento delle strutture pubbliche, sia mediante un impegno operativo da parte del personale docente. Il percorso formativo rappresenta, quindi, uno strumento concreto per migliorare la qualità dell'integrazione e dell inclusione, permettendo un adeguata preparazione tecnico-professionale dei docenti che, in ambito scolastico, si prendono cura delle persone con sindrome autistica, in quanto, anche le più giuste istanze di impegno e dedizione personale, devono essere accompagnate da specifiche competenze, in grado di favorire i processi evolutivi e educativi dei soggetti artistici. Tutto questo per aiutare scuola e famiglie a costruire un diritto alla felicità per tutti.» Nuovo regolamento sulla circolazione dei mezzi di trasporto La Provincia ha autorizzato l apertura di venti nuovi studi di consulenza Aseguito di delibera del Consiglio provinciale n. 35 dell 8/09/2011, con la quale è stato approvato il regolamento per l autorizzazione e la vigilanza sugli studi di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, la Giunta ha approvato il programma delle autorizzazioni all esercizio di tali attività di consulenza, che prevede la possibilità di apertura di venti nuovi studi di consulenza. Chiunque avesse i requisiti richiesti e volesse avviare l attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, potrà presentare la dichiarazione unica di avvio attività produttive DUAAP al SUAP del Comune competente per territorio, utilizzando la modulistica unificata, predisposta dal SUAP Sardegna. Nel sito iglesias.it sono consultabili il regolamento ed il programma. La Provincia ha stipulato un protocollo d intesa col Tribunale Lavori di pubblica utilità ai detenuti resisi responsabili di reati minori La Provincia di Carbonia Iglesias ha stipulato un protocollo d intesa con il Tribunale di Cagliari per la costituzione della Detenzione alternativa : chi commetterà reati minori sconterà la pena svolgendo lavori di pubblica utilità, seguiti direttamente dalla Provincia, o in associazioni di volontariato. Verranno creati, inoltre, dei percorsi di accompagnamento socioeducativi per tutti quei detenuti che usufruiranno di questa nuova possibilità. «La Provincia di Carbonia Iglesias - spiega l assessore alle politiche sociali, Luca Pizzuto - è la prima in Sardegna a favorire la detenzione alternativa: una nuova opportunità di reinserimento nella società e di rieducazione per i detenuti, come previsto dall articolo 27 c. 3 della Costituzione italiana.»

10 IL NUMERO :IL NUMERO 181 4/9 04/01/ Pagina 1 10 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XVI N Dicembre 2011 Alcune settimane fa il centro polivalente per le persone con disabilità di via Costituente è stato intitolato a don Giovanni Diaz Un centro polivalente per la disabilità L assessore alle politiche sociali del comune di Carbonia, Maria Marongiu, interviene sul problema delle barriere architettoniche. Desidero condividere l intento dell Amministrazione in relazione alle diverse segnalazioni pervenute, sugli osta- Maria Marongiu. coli che ancora non consentono alle persone in carrozzina (ma anche agli anziani con difficoltà di deambulazione o alle mamme con un bimbo nel passeggino) di spostarsi agevolmente in città o di accedere alla generalità degli uffici pubblici. Ad oggi, molto è stato fatto, ed importanti risorse sono state investite per opere di adeguamento del patrimonio pubblico alla normativa vigente in materia. Nonostante i tanti sforzi compiuti alcune barriere continuano a persistere e rappresentano una spina nel fianco per una città come Carbonia e per l Amministrazione che la guida che cerca di distinguersi per impegno sociale e per un attenzione particolare verso le persone in difficoltà. Ne è prova anche l aver realizzato il centro polivalente per le persone con disabilità, di recente dedicato a don Giovanni Diaz, che intende porsi come punto di riferimento in grado di fornire risposte globali alle diverse esigenze, sociali e non solo, delle persone che si trovano ad affrontare questa esperienza di vita. Il Consiglio comunale, nella seduta dell 11 luglio scorso, ha discusso ed approvato all unanimità una mozione che impegna la Giunta ad attivarsi per individuare e mettere in atto azioni concrete per avviare un percorso che conduca all eliminazione delle barriere architettoniche presenti. Un impegno che non intendiamo disattendere, e per questo, con l assessore all urbanistica Mauro Esu, che dovrà poi curarne la fase esecutiva, e Irappresentanti della commissione europea e del ministero, accompagnati dal sindaco Giuseppe Casti e dall assessore Mauro Esu, hanno incontrato una delegazione dell associazione Storia e Radici della Città di Carbonia, un gruppo di vecchi minatori ed il Consiglio comunale dei ragazzi. Agli ospiti è stato consegnato in ricordo della giornata, un piatto in ceramica dell artigiano Antonello Tuveri, raffigurante Carbonia e lo stemma dell associazione ed è stato offerto un buffet a base di prodotti dolciari tipici sardi e vini locali, animato da vivi racconti di vita, sacrifici e lavoro degli anziani minatori. insieme ai consiglieri Matteo Fenu e Matteo Sestu, che hanno elaborato un progetto che esplicita tali azioni, è stato condiviso un programma di lavoro che vedrà il coinvolgimento attivo di cittadini ed associazioni, in una ottica di democrazia partecipata. Tale programma prevede la mappatura delle barriere architettoniche presenti in città, tramite la collaborazione attiva dei cittadini, delle scuole, del volontariato e con l utilizzo di professionalità individuate dall Amministrazione. L ufficio preposto al coordinamento di tutte le azioni inerenti il progetto trova la sua naturale collocazione nel centro polivalente per le persone con disabilità di via Costituente; tale ufficio potrà rappresentare anche il punto di riferimento per i privati che, utilizzando i finanziamenti regionali destinati allo scopo, vogliano abbattere o ridurre le barriere architettoniche nelle proprie abitazioni. Obiettivo di questa fase è la redazione del Piano per l eliminazione delle barriere architettoniche, strumento di medio-lungo periodo attraverso il quale l Amministrazione potrà progettare gli interventi più adeguati, individuando ovviamente una scala di priorità in relazione alle esigenze emerse. Nonostante le difficoltà finanziarie del periodo, il sindaco e la Giunta vogliono reperire le risorse finanziarie necessarie per avviare concretamente un percorso di adeguamento e riqualificazione del territorio urbano, in modo da renderlo completamente fruibile da tutti. Il vescovo benedice la targa d intitolazione del centro a don Giovanni Diaz. È un programma impegnativo, nel quale però crediamo con convinzione e che sarà avviato in tempi brevissimi. Elemento fondamentale per la sua riuscita è il coinvolgimento e la collaborazione dei cittadini. Il miglioramento della qualità della vita di una comunità, infatti, si realizza soltanto con la partecipazione di tutti e l impegno di ciascuno. Maria Marongiu Assessore alle politiche sociali del comune di Carbonia Iniziativa dell associazione Storia e radici della città di Carbonia Incontro con i vecchi minatori e i ragazzi Una delegazione dell associazione Storia e radici della città di Carbonia. Anche quest anno Nuxis ha ospitato la mostra dei funghi I funghi identità del territorio Ifunghi come identità del nostro territorio, potrebbe essere uno slogan per la promozione del patrimonio naturale, questo è quello che ha detto Anna Rita Nioi presidente della Pro Loco di Nuxis, in occasione della manifestazione Corrorinu days, svoltasi a Nuxis il novembre. Il ruolo dei funghi negli ecosistemi è di fondamentale importanza, non solo perché decompositori della materia organica, ma soprattutto perché trasformano sostanze semplici come acqua ed anidride carbonica in complesse, come cellulosa, zuccheri e lignine che vengono cedute alle piante vivendo con esse in simbiosi. La combinazione tra importanza ecologica e di impiego in cucina di questi ha portato alla celebrazione dell evento succitato, precisamente la 32ª mostra e la 1ª sagra dei funghi, con il 2 concorso di cucina per dilettanti, organizzato dalla Pro Loco di Nuxis, dal Comune di Nuxis, e dall assessorato provinciale al turismo, con la collaborazione del Circolo culturale Is Caravius. Il programma prevedeva la caccia ai funghi, cioè un escursione guidata sui monti di Nuxis per la ricerca di funghi, proseguita il giorno dopo con l inaugurazione della mostra micologica, una gara di cucina per poi terminare con il Gran menù ai funghi e la successiva premiazione dei vincitori. Sono stati presentati quindici piatti, sottoposti ad una giuria presenziata dallo chef Natalino Nassitti che, dopo aver assaggiato e valutato le pietanze, ha assegnato il primo premio, anche dopo aver avuto la valutazione sulla qualità e commestibilità dei funghi utilizzati nel confezionamento delle pietanze da parte di Flavio Cani, micologo della ASL 7 di Carbonia, al piatto Medaglioni 3 P (polenta, pecorino, porcini), presentato da Annarella Cosa di Nuxis; il secondo premio è andato a Carmela Siddi con i suoi Arancini con cuore tricolore per la celebrazione dell Unità di Italia, porcini ripieni ricoperti da una salsa a base di succo di melagrane; il terzo premio, infine, è andato ai fratelli Gabriella e Luca Baldino di Sant Antioco per il piatto Crepes salati con funghi. «Questa manifestazione - ha spiegato Rita Nioi - è di fondamentale importanza per il coinvolgimento della popolazione ma soprattutto per quella degli alunni delle scuole del paese che hanno manifestato un profondo interesse per la materia.» La parte scientifica è stata curata da Flavio Cani che non solo ha illustrato la mostra ma ha anche svolto lezioni teoriche sui funghi agli alunni delle scuole elementari e medie di Nuxis. Cani ha spiegato anche come si svolgono i corsi di micologia ed ha trattato gli argomenti riguardanti la biologia dei miceti, cioè il modo con cui si nutrono e si riproducono, la loro ecologia, gli habitat, i luoghi dove cercarli, come raccoglierli e trasportarli, ancora come riconoscere quelli commestibili da quelli velenosi. Gli alunni hanno seguito tutti i temi trattati in modo attento e con molto interesse, ed hanno posto quesiti molto acuti e interessanti. In modo particolare una delle alunne della prima media ha chiesto se, nel caso in cui si dovessero trovare due funghi cresciuti vicini uno buono e l altro velenoso, si potrebbe andare incontro alla contaminazione del primo. La risposta dell esperto è stata molto esaustiva: tale vicinanza non crea problemi di commestibilità a quello buono, ma se raccolti assieme vanno separati e, quindi, è buona abitudine portarsi della carta di alluminio per separarli nel cestino. Flavio Cani ha inoltre ricordato ai giovanissimi presenti che sino alla L edizione di quest anno ha avuto una grande partecipazione di visitatori. L interesse per la micologia è in continua crescita. età di sedici anni, i funghi vanno solo assaggiati. Gli argomenti trattati in questa importante occasione sono stati recepiti in modo positivo dalle scolaresche. Anche grazie alla realizzazione di tali manifestazioni si riesce a creare interesse nei giovani e ad insegnare il rispetto per l ambiente che ci circonda, poiché saranno proprio i giovani a doverlo tutelare e salvaguardare. Roberto Curreli L 8 dicembre la chiesa della parrocchia Sacro Cuore di Cortoghiana ha ospitato l ormai tradizionale concerto di Natale Canti e musiche in una piacevole alternanza di lingua tra italiano, dialetto e latino Anche quest anno l associazione culturale Su Conti di Serbariu ha organizzato, presso la chiesa della parrocchia Sacro Cuore di Cortoghiana, l ormai tradizionale concerto di Natale, appuntamento irrinunciabile inserito nel nutrito programma di iniziative culturali dedicate alla Natività. L associazione, voluta e sostenuta originariamente da don Amilcare Gambella durante il periodo della sua missione pastorale nella parrocchia di Serbariu, ha progressivamente ampliato le sue finalità culturali sotto la guida di un folto gruppo di appassionati, alla guida del quale emerge la polivalente presidente Wanda Sulas, sempre pronta a dare il massimo di sé alle iniziative deliberate dal consiglio direttivo. A differenza degli anni passati, il concerto ha avuto luogo lo scorso 8 dicembre, anticipando la manifestazione nel giorno in cui ricorreva la festività dell Immacolata Concezione, anziché il 26, festa di Santo Stefano, quando la gente è spesso assente, impegnata a smaltire con i propri cari i festeggiamenti con la veglia familiare, consueta della ricorrenza natalizia. Hanno allietato la manifestazione vari gruppi La Corale Polifonica Asseminese. Il Coro Polifonico Su Conti di Serbariu. Il Coro Polifonico Sid Addir Babay di Fluminimaggiore. Il Coro Polifonico di Iglesias. provenienti dal circondario della Provincia di Carbonia Iglesias: il Coro Polifonico Su Conti di Serbariu (Carbonia) che fa parte dell associazione organizzatrice dell evento, diretto dal maestro Antonino Collu; il Coro Polifonico Sid Addir Babay di Fluminimaggiore, diretto dal maestro Masimo Atzori; la Corale Polifonica Asseminese di Assemini, diretta dal maestro Andrea Sarigu; e, infine, il Coro Polifonico di Iglesias, diretto dal maestro Mariano Garau. I quattro gruppi si sono espressi nelle varie forme interpretative di polifonia pura delle voci in brani con accompagnamento d organo. Il tutto, in una variazione di canti dialettali ed in latino che hanno entusiasmato i numerosi appassionati presenti che hanno risposto con calorosi applausi verso tutti i brani eseguiti. La manifestazione si è conclusa con l assegnazione di un attestato di partecipazione che l associazione ha donato a tutti i partecipanti e con un ringraziamento con l arrivederci al prossimo anno e, quindi, con l esecuzione di un brano corale, intrepretato da tutti i componenti dei quattro cori protagonisti della serata. Nino Mistretta

11 IL NUMERO :IL NUMERO 181 4/9 04/01/ Pagina 2 Anno XVI N Dicembre 2011 La Provincia del Sulcis Iglesiente 11 Grande successo per l iniziativa che lo scorso 4 dicembre ha portato da Cagliari a Carbonia il vecchio trenino a vapore Emozione per il ritorno del treno del carbone Sono giunte a Carbonia 150 persone partite da Cagliari alle 9.30 a bordo delle bellissime carrozze denominate Centoporte. Domenica 4 dicembre Carbonia è tornata a respirare l aria del carbone grazie al viaggio di un vecchio treno a vapore organizzato dall Associazione Sarda Treni Storici Sardegnavapore (sardegnavapore.it) con il patrocinio dei Comuni di Carbonia e Cagliari e delle Province di Carbonia Iglesias e Cagliari. Il treno ha portato a Carbonia oltre 150 persone partite dalla stazione di Cagliari alle 9.30 a bordo delle bellissime carrozze denominate Centoporte per le numerosissime porte di accesso agli scompartimenti - attualmente parzialmente bloccate - che hanno oltre 100 anni di vita, visto che vennero costruite nel 1909 e 1910 e furono utilizzate per il trasporto dei passeggeri fino alla fine degli anni 70 dal nord al sud dell isola. Le carrozze, recentemente restaurate e verniciate nello stabilimento Keller di Villacidro in procinto di passare alla Škoda Transportation s.r.o. che ha prodotto i tram della metropolitana leggera di Cagliari), sono state trainate dal bellissimo locomotore costruito dalle Officine Nicola Romeo di Saronno nel 1923 e grazie alla passione dell associazione Sardegna Vapore recuperato e ripulito dalle incrostazioni e da alcuni punti di ruggine creatisi durante il periodo di inutilizzo dagli anni 70 dopo la cessazione dell attività di trasporto di passeggeri e merci, nonché di alcune parti (l intero fascio tubiero della caldaia ed il surriscaldatore). Nel 2006 la fece il suo nuovo primo viaggio di prova e per prevenire eventuali problemi tecnici venne installato a bordo anche un locomotore diesel, del quale non si è reso necessario l utilizzo. Intorno alle il treno del carbone, purtroppo alimentato da carbone venezuelano e non dal carbone Sulcis, ha effettuato una sosta tecnica presso la stazione di Villamassargia/Domusnovas, accolto da tantissimi appassionati che hanno potuto vedere all opera, come nei vecchi tempi il rifornimento d acqua ed alcuni controlli sul locomotore effettuati da operai con le divise dell epoca e con Premetto che sono un pacifista e che conosco a memoria l art. 11 della nostra Costituzione che dice «L Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali;». E allora proprio per evitare che certe tragedie si possano ripetere, vorrei lanciare un grido di allarme per preservare delle testimonianze storiche che rischiano oggi di scomparire per sempre dalla nostra memoria. In Sardegna, già dagli inizi del 1900, per assecondare le mire espansionistiche del Regno d Italia nel continente africano, fu realizzato un imponente sistema di fortificazioni costituito da un insieme di strutture militari, che raggiunsero con il tempo il numero di circa (fortini, batterie, casematte, capisaldi, campi minati, fossati anticarro, trincee e reticolati, etc.). Soprattutto durante la 2ª Guerra Mondiale, in previsione la faccia annerita dal fumo. Dopo circa un ora, con una gran folla di adulti e bambini entusiasti dal poter vedere un vecchio treno sbuffare, il locomotore e la centoporte hanno fatto ingresso nella nuovissima stazione di Carbonia Serbariu del centro intermodale (ancora priva Il passaggio del trenino a Barega. Inversione alla stella. di servizi: bar e biglietteria). I passeggeri han potuto visitare la Grande Miniera di Serbariu, distante circa 300 metri dalla nuova stazione. Moltissimi appassionati e curiosi hanno potuto ammirare il locomotore che, dopo aver lasciato ferme le carrozze Centoporte alla stazione di di un probabile sbarco alleato (cosa che accadde poi in Sicilia e Normandia), tutta la costa sulcitana, da Porto Pino fino a Funtanamare, venne presidiata dai militari che avevano principalmente il compito di proteggere le miniere del bacino carbonifero. Per la politica autarchica adottata dal regime, il carbone era, infatti, l unica risorsa energetica italiana e per la sua estrazione furono fondate in pochi anni la città di Carbonia e le sue attuali frazioni di Cortoghiana e Bacu Abis (per le quali si prevedeva una popolazione insediata pari a abitanti). Nel Sulcis le principali difese furono concentrate a Sant Antioco e nella zona di Santa Caterina a protezione dei porti, degli impianti industriali (A.CA.I. nel porto di Sant Antioco), della centrale termoelettrica di Santa Caterina e delle principali vie di comunicazione, soprattutto le linee ferroviarie che si dipartivano dal Golfo di Palmas in direzione Carbonia, Siliqua e Teulada-Santadi. Carbonia Stato, ha effettuato l inversione nel sistema a binari denominato a stella d inversione per la sua forma a pentagramma che permette di invertire il senso di marcia in brevissimi spazi. La stella d inversione di Carbonia è una delle due attualmente in funzione in Italia per l utilizzo di questi treni storici da turismo. Intorno alle il treno è ripartito verso Cagliari, salutando con un arrivederci per futuri viaggi a scopo turistico nel territorio della Provincia di Carbonia Iglesias. Fabio Murru murru.fabi@tiscali.it Numerosi giovani in Sardegna stanno raccogliendo da una decina d anni documentazione, materiali vari, cartografie e fotografie Sulcis, linea del fronte della seconda guerra mondiale Il porto di Sant Antioco, da cui si imbarcava il minerale nero, registrava all inizio degli anni 40, un movimento merci superiore al porto di Genova! Un sistema produttivo di importanza strategica nazionale, quindi, e per il quale fu realizzato un sistema militare difensivo unico in Italia. La prima linea difensiva era costituita da circa 90 postazioni, che avevano il compito di resistere a 360 fino all ultima cartuccia anche se circondati o superati dal nemico. Immediatamente dietro si trovavano le batterie di artiglieria, dell esercito e della contraerei, a cui spettava il compito di aprire il fuoco contro gli sbarchi sulle spiagge o contro le truppe lanciate con il paracadute. Queste strutture, soprattutto nel periodo maggio-settembre 1943, effettuarono non pochi interventi a fuoco contro i velivoli da caccia statunitensi provenienti dalle basi del nord Africa e che bombardarono sistematicamente i paesi sardi. Solo a Sant Antioco ci furono tre incursioni aeree con il bombardamento del porto e del paese, centinaia di bombe sganciate da decine di aerei che causarono ben sette morti fra la popolazione inerme. Oggi, alcuni di questi manufatti militari sono integri e recuperati ad altre funzioni, la maggior parte sono però abbandonati, irriconoscibili e ricoperti di vegetazione; altri sono ridotti a cumuli di macerie, tutti però hanno un alto valore storico, ma anche un pregevole interesse architettonico (per es. realizzati in cemento armato e mimetizzati con la pietra locale) e paesaggistico, essendo posizionati in punti panoramici e strategici, di alta valenza ambientale (promontori, zone umide, crinali collinari). Si tratta di una linea di frontiera strategica durante la 2ª guerra mondiale, oggi dimenticata, e che rischia domani di essere completamente cancellata. è urgente che queste strutture militari siano al più presto Appello dell assessore al lavoro per una corretta spesa delle risorse Antonello Liori: «L Alta Formazione per la crescita e lo sviluppo dell Isola» Una forte azione nelle politiche attive del lavoro riservate ai giovani, la creazione di una rete che metta a sistema le scelte strategiche, lo sviluppo della cultura imprenditoriale, un migliore investimento delle risorse per l alta formazione post laurea, sono alcuni degli ingredienti per limitare la fuga dei cervelli dalla Sardegna. Lo sostiene l assessore regionale del lavoro, Antonello Liori. «Questo fenomeno - aggiunge Liori - comporta un grave danno al nostro sviluppo. La fuga di alcune delle migliori energie giovanili che la nostra terra produce o il loro mancato ritorno, per carenza di sbocchi adeguati, infatti, non è a costo zero, con il rischio di condannare l Isola ad un pericoloso immobilismo. Dobbiamo investire in maniera appropriata le poche risorse disponibili e proprio l Alta Formazione - prosegue l esponente dell Esecutivo - salvaguardate, perché siano ricordate e conservate intatte per le generazioni future. Questo non è sicuramente il periodo adatto per parlare di investimenti nel settore della cultura, ma stiamo parlando di beni che rischiano di scomparire per sempre e per i quali ancora oggi non esistono un censimento e una mappatura completa, nonostante il PPR abbia inserito, seppur genericamente, tutte le architetture militari sino alla 2ª Guerra Mondiale fra i beni paesaggistici da tutelare. In gran parte d Europa, ma anche in Trentino ed in Veneto, le architetture militari sono considerate una risorsa e vengono tutelate e valorizzate inserendole in itinerari turistici e didattici che, nel Sulcis, permetterebbero di differenziare ulteriormente l offerta turistica, oggi caratterizzata principalmente dal connubio Mare e Miniere. Ci sono numerosi giovani in Sardegna che, spinti unicamente dalla passione storica e rappresenta un tema chiave per la crescita e lo sviluppo della Sardegna. Il valore strategico dell Alta Formazione e le esigenze di professionalizzazione del mondo produt- L assessore al lavoro Antonello Liori. tivo rivestono un ruolo primario, perciò la programmazione di una politica finalizzata alla creazione di professionalità di livello eccellente serve a creare condizioni favorevoli per un più facile inserimento nel riuniti in associazioni, stanno raccogliendo ormai da 10 anni documentazione, materiali vari, cartografie e fotografie. Aiutandoli a valorizzare questo patrimonio di conoscenze, potremmo aiutare noi stessi a non dimenticare un periodo tragico della nostra storia recente. Ugo Piras Notizie e foto: Daniele Grioni dell A.s.s.fort Sardegna (Associazione Studi Storici Fortificazioni - assfort@hot mail.it) - Progetto Quartu Giuliano Usai - gruppo facebook Sardegna Bunker Archeologia. Memoria e futuro. mercato del lavoro. Perciò, la Regione ha attivato azioni a sostegno ed intende attivarne ulteriori. Tra queste c è il Master & Back, sul quale stiamo facendo una attenta riflessione per renderlo veramente efficace. Ad esso si affianca lo strumento dei Master in Sardegna, che presenta aspetti innovativi e positivi. Intanto, consente di attivare un percorso di crescita culturale che non vede come beneficiari solo gli utenti finali, ma l intera rete di soggetti coinvolti, come le Università, le Aziende, le Pubbliche Amministrazioni. E permette, nell ottica del rapporto costi/benefici, di attivare sul territorio con minori risorse un maggior numero di corsi e di coinvolgere un maggior numero di studenti. Inoltre - conclude Liori - verranno attivati incentivi per le aziende che favoriranno l inserimento dei giovani provenienti dall alta formazione e misure per favorire l autoimpiego e l autoimprenditorialità.» L Amministrazione comunale di Carbonia ha pubblicato il bando Un alloggio comunale a canone moderato L Amministrazione comunale di Carbonia ha indetto un bando pubblico per la assegnazione di un alloggio a canone moderato, in via Costituente, ex albergo operaio n 2. Il bando è rivolto ai cittadini ed i nuclei familiari con residenza, o attività lavorativa principale o esclusiva nel comune di Carbonia. Le domande di partecipazione devono essere compilate unicamente sui moduli appositamente predisposti dal comune di Carbonia, reperibili presso la portineria del palazzo comunale sito in p.zza Roma, 1 - Carbonia (dal lunedì al venerdì dalle ore alle ore e il sabato dalle ore 8.00 alle ore 10.00), o nel sito web del Comune all indirizzo sezione bandi e concorsi - altri bandi. Le domande devono essere presentate o inviate, a pena di esclusione, entro le ore del giorno 16 gennaio Le domande possono essere presentate a mano all ufficio protocollo generale del comune di Carbonia (palazzo comunale, front-office) o spedite mediante raccomandata A/R (farà fede il timbro postale). Il bando non riguarda l assegnazione delle case popolari o delle case di via Angioy, per le quali il bando uscirà a breve. Calasetta, Batteria Mangiabarche, la soletta è crollata recentemente. Istmo Sant Antioco, dietro i ruderi del casello ferroviario, la grande casamatta per 2 cannoni e 2 mitragliatrici (unica in Sardegna). Ne esisteva una gemella, abbattuta per consentire i lavori stradali. Era mascherata da chalet. Località Santa Caterina - rifugio antiaereo. Carloforte. Monumenti aperti 25 settembre Comune di San Giovanni Suergiu Il caposaldo Avellino a Palmas Vecchio, sorge adiacente alla Chiesa di Santa Maria (XI sec.), ed è costituito da quattro opere di cui tre magistralmente camuffate da finta canonica, finto passaggio a livello e finta casa cantoniera. La finta canonica è stata aperta alle visite guidate con una decina di figuranti in uniformi del (Associazione Ass. Fort. e Progetto Quartu 900). Sant Antioco - Rifugio antiaereo. Dei 3 costruiti nel porto di Sant Antioco ne rimangono 2. Ne esiste un altro identico a Palmas Suergiu nella località Bucche Foxi. Semaforo Capo Sperone (è identico a quello di Golfo Aranci - Capo Figari). Anche questa è un architettura militare. Calasetta - Batteria Mangiabarche. S.Antioco - Ruderi casello ferroviario. Santa Caterina - Rifugio antiaereo. Carloforte. Palmas Vecchio - Caposaldo Avellino. Sant Antioco - Rifugio antiaereo. Capo Sperone - Semaforo.

12 IL NUMERO :IL NUMERO 181 3/10 04/01/ Pagina 1 12 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XVI N Dicembre 2011 è stato presentato il 21 dicembre il libro Carbonia, la formazione degli artisti in una città industriale di fondazione moderna La storia del gruppo artistico ASAC L iniziativa che comprende anche una mostra, è stata realizzata dalla Provincia di Carbonia Iglesias nell ambito del progetto E-Pistemetec. «La conservazione e la tutela delle opere e del contributo di idee dell Associazione ASAC, attiva dal 1960 al 1985, è giustamente compito istituzionale del Comune e della Provincia, perché anch esse, unitamente ad altre valenze di genere storico, archeologico e minerario, concorrono nel loro piccolo all individuazione ed alla valorizzazione dell identità stessa della città e di una memoria storica che non è sterile nostalgia del passato, ma un valore che orienta una visione positiva della vita Monica Fenu ha vinto l VIII edizione del premio letterario Ennio Loddo La giovane di Portoscuso Monica Fenu ha vinto, con la poesia Respiri di un tempo, l VIII edizione del premio letterario Ennio Loddo, organizzato dall associazione Pro Loco di Portoscuso. Al secondo posto si è classificato Silvestro Biggio con il racconto Battista, storia di vita portoscusese del secolo scorso. Il terzo premio è andato a Paola Pruna, con la poesia Le case ridenti di sole. La cerimonia di premiazione si è svolta nel suggestivo scenario della torre spagnola, letteralmente Monica Fenu. gremita per l occasione, in un clima di grande festa prenatalizia, presente l intera commissione giudicante, presieduta dal giornalista Erminio Ariu. Oltre ai primi tre classificati, sono state premiate le classi delle scuole elementari e medie di Portoscuso che hanno presentato numerosi lavori realizzati nel corso dei primi mesi di scuola, con straordinaria attenzione alla realtà locale. Era presente alla cerimonia Marinella Grosso, assessore alla cultura, turismo, eventi e sport della Provincia di Carbonia Iglesias. La copertina del libro. e dei rapporti umani, educa alla convivenza pacifica e ad avere dei punti di riferimento dai quali partire per continuare a costruire dove altri hanno già terminato il loro lavoro.» è questo uno dei passaggi dell intervento fatto da Nino Dejosso, uno dei fondatori del Gruppo ASAC, in occasione della presentazione del libro Carbonia, la formazione degli artisti in una città industriale di fondazione moderna, pubblicato dalla Provincia di Carbonia Iglesias, nell ambito del progetto E-Pistemetec, svoltasi nella sala mediateca lo scorso 21 dicembre, cui hanno partecipato alcuni degli artisti protagonisti di Un momento della presentazione del libro. quella straordinaria stagione artistica, il presidente della Provincia di Carbonia Iglesias Salvatore Cherchi, l assessore alla cultura, turismo, eventi e sport Marinella Grosso e l assessore alla cultura del comune di Carbonia Loriana Pitzalis. «Tutto ebbe inizio nel ha detto tra l altro Dejosso -, intorno alla figura di Vittorio Maccioni, un giovane che con grande maestria riusciva con pochi tratti di carboncino a cogliere le sembianze di chi occasionalmente si prestava a fargli da modello. Vittorio era stato colpito fin da bambino da un devastante male, che gli aveva paralizzato tutti gli arti e che lo aveva costretto a vivere in carrozzella. Ogni giorno sostava davanti alla porta della sua abitazione, in via della Vittoria, dove accettava di chiacchierare con i passanti che gli si avvicinavano volentieri, anche per osservare e per apprezzare la sua abilità di ritrattista. Quando Mauro Scarteddu fece le sue prime apparizioni in casa di Vittorio, egli era ancora un ragazzino quattordicenne, alquanto intimidito dagli oltre dieci anni di differenza rispetto a Vittorio, che allora di anni ne aveva 24. E per lui, che già era appassionato di disegno, e che aveva in mente solo la pittura a olio, trovarsi davanti a un vero pittore fu certamente un qualcosa di straordinario se non addirittura di magico. Arrivarono appena qualche anno dopo Claudio Olla e Pino Pitzolu, ambedue allievi del Liceo Artistico di Cagliari. Alla piccola compagine di amici si aggiunsero successivamente Luigi Angius, Jelmo Cara e Antonio Casu.» Il libro ripercorre le stagioni più belle dell ASAC, il suo declino, ma anche le tappe successive del movimento artistico locale che ha visto affacciarsi sulla scena anche altri protagonisti: Paolo Ferino, Franco Mulas, Salvatore Filia, Maura Saddi, Tore Pisu, Virginia Siddi e Stefano Masili. Proprio quest ultimo ha curato i testi del libro, avvalendosi dei ricordi di Jelmo Cara, Luigi Angius e Mauro Scarteddu. Contestualmente alla preparazione ed alla presentazione del libro, l assessorato provinciale alla cultura, guidato da Marinella Grosso, sempre nell ambito del progetto E-Pistemetec ha curato l organizzazione di una mostra, visitabile nella biblioteca comunale di viale Arsia fino al prossimo 21 gennaio. Portoscuso, un gruppo di 11 volontari ha allestito un presepe meraviglioso Un gruppo di tredici volontari ha allestito un presepe meraviglioso nella vecchia tonnara Su Pranu. 130 personaggi fatti esclusivamente a mano, volti, mani e piedi in terracotta e dipinti con colori a olio, sono stati assemblati con l anima in filo di ferro ed imbottiti con la stoppa, quindi vestiti. Alla sua realizzazione hanno lavorato Anna Maria Armas, Pinella Bardi, Claudio Biggio, Silvestro Fois, Pietro Fanutza, Delfo Loddo, Luigi Loddo, Alberto Pinna, Demetrio Sanna, Andrea Serci e Silvana Serci. Il presepe allestito nella vecchia tonnara Su Pranu appena ristrutturata. Buon 2012 Buon 2012

13 IL NUMERO :IL NUMERO 181 4/9 04/01/ Pagina 2 Anno XVI N Dicembre 2011 La Provincia del Sulcis Iglesiente 13 Le strutture della vecchia miniera sono diventate un punto di riferimento per trascorrere le festività in un ambiente tranquillo Tutto esaurito all EcoMuseo Miniere di Rosas Il menù del cenone di San Silvestro e del pranzo di Capodanno è stato preparato come di consueto dalle mogli degli ex minatori. Casette al completo da settimane, ristorante dei minatori senza un tavolo disponibile. è tutto esaurito all Eco Museo Villaggio minerario di Rosas, a Narcao, in vista del veglione di San Silvestro e il Capodanno. Nel borgo minerario tra le colline di Terrubia, tra fette di panettone e bottiglie di spumante, si saluta l ultimo dell anno nel migliore dei modi. Esclusi i botti, per evitare disturbo alla selvaggina presente nell oasi naturale, il Capodanno alla miniera di Rosas, il sito gestito dall Associazione miniera Rosas (composta da comune di Narcao e Parco geominerario della Sardegna), è all insegna del divertimento e della cucina tradizionale. A fare la parte del leone sono stati gli ex alloggi dei minatori del borgo in cui estraeva piombo e zinco. Nelle vecchie casette, restaurate secondo lo stile dell epoca e dotate di tutti i comfort, i quaranta posti letto disponibili sono andati a ruba da alcune settimane. Ad assicurarseli, per un Capodanno diverso da solito, sono stati essenzialmente giovani e coppie provenienti dal resto del Sulcis ma anche da altri centri dell Isola. Così anche per il ristorante della miniera gestito dall Associazione ex minatori Rosas che, per il veglione di San Silvestro, ha proposto un ricco menù di piatti tipici. Una delle casette della miniera di Rosas. «Il locale non ha più un tavolo disponibile. Tutti e 50 i coperti sono andati a ruba sia per il Cenone di San Silvestro che per il pranzo di Capodanno», conferma Cipriano Ennas, presidente dell associazione. A preparare il menù (dove figurano antipasti di terra, primi a base di pasta fatta in casa, arrosti e altri piatti tipici della tradizione) saranno come di consueto le mogli dei minatori. Un successo tale che, in vista del lungo week end dell Epifania, ha portato l associazione che gestisce il sito alla creazione di un nuovo pacchetto vacanza (denominato Epiphany Week End in the mine ) di tre giorni (da venerdì 6 a domenica 8 gennaio) comprendente camera, cena, pranzo, colazione, visita guidata al sito e possibilità di andare alla scoperta anche di altri siti archeologici del resto del Sulcis. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare la miniera al numero di telefono A conferma del crescente interesse che la miniera di Rosas sta suscitando ci sono poi anche altre prove. Il profilo di Facebook della miniera, ormai piazza virtuale irrinunciabile per persone, enti e aziende, ha superato i cinquemila amici. Un gradimento che ha portato i gestori del sito alla creazione di un secondo profilo denominato Miniera di Rosas Due. Sta nascendo a Nuraxi Figus (Gonnesa) la prima agenzia matrimoniale del Sulcis Sta nascendo la prima agenzia matrimoniale del Sulcis Iglesiente. L iniziativa è di un imprenditore di Nuraxi Figus, Salvatore Di Lorenzo. «Il Sulcis - spiega Di Lorenzo - è privo di un agenzia matrimoniale ed anche se siamo nel 2012 si tratta di uno strumento utile per aiutare quelle persone che non riescono a socializzare, a trovare l anima gemella.» «Gli appuntamenti sono molto riservati - aggiunge Di Lorenzo - per consentire alle persone di superare qualsiasi freno psicologico. Il problema è essere felici e questa strada può aiutarli a raggiungere la felicità.» I costi sono accessibili a tutti? «Sicuramente, sono contenuti, e la spesa è anche rateizzabile.» L iniziativa è rivolta a tutta la Provincia di Carbonia Iglesias? «Anche oltre, ci chiamano da tutte le province sarde, da Sassari, da Olbia.» Quando la nascita ufficiale? «Presto, stiamo cercando di superare gli ultimi ostacoli burocratici.» Sono più gli uomini o le donne? «L uomo è stimolato quando legge l annuncio della donna. La donna magari ha più fiducia ma entrambi spesso sono frenati, i più vogliono restare anonimi.» Molte donne sono straniere? «Abbiamo un catalogo di 852 donne straniere, prevalentemente dell est europeo. Sono donne più aperte, non si pongono problemi di anonimato, accettano tranquillamente anche di pubblicare le loro fotografie nei siti internet.» La sede dell agenzia sarà in via Roma 50, a Nuraxi Figus. La storia del cane Ughetto, travolto ed ucciso da un auto «Un amico che m ha dato tanto» Rinaldo Tocco. Aveva q u a - ranta giorni quel cagnetto che mi regalò un amico, sapendo quanto amo gli animali e sapendo anche che, dopo la morte di Paco, il pastore tedesco che era arrivato a quasi diciasette anni, avevo deciso di non adottare più nessun animale. Perché, ogni volta che perdevo uno di questi amici, il dispiacere era immenso: sì, ho sempre rifiutato di essere definito il padrone di questo o quell altro animale. Animali. Tralasciando il fatto che anche l essere umano è anch esso un animale, giacché animato in quanto corpo vivente e funzionante, i nostri amici è giusto definirli sempre animali, le bestie sono altra cosa e, purtroppo, ne sono presenti molte specie anche nel contesto degli esseri umani. Gli amici a quattro zampe, in particolare i cani, io li definirei umanoidi, perché di aspetto e molte volte carattere simili a quelli dell uomo. Ma non intendo dissertare intorno ad un argomento che ci porterebbe lontano..., desidero attraverso queste righe ricordare Ughetto, il cagnetto mezzo meticcio, che ha vissuto con me quasi cinque anni. Eravamo davvero divenuti grandi amici, l uno cercava l altro e, come si suol dire spesso, a questo cagnetto mancava la parola ma si esprimeva egualmente, con gesti ed espressioni, nonché con la propria voce, il guaire e l abbaiare. E mangiava quel che mangiavo io: dagli spaghetti ai tortellini, financo le fettine che spesso costano meno delle scatolette per cani. Ogni tanto le crocchette, questo sì. Chi vive con cani e gatti sa perfettamente di che scrivo. A differenza dei precedenti cani che vivevano in giardino, con tanto spazio ed un ottima cuccia, Ughetto, data la piccola taglia, trascorreva gran parte della giornata in casa, specialmente in inverno e dormiva ai piedi del mio letto su un comodo cuscino che ripulivo sovente. E d estate, spesso, i bagnetti nel mare di Portopaglietto. Ughetto. Il vicinato conosceva bene il piccolo animale, allegro con tutti e simpaticissimo. Solo il postino si lamentava, ma poi ci aveva fatto l abitudine, perché Ughetto non sopportava il rumore dello scooter ed ogni volta era un rincorrere il mezzo con furia e rabbia. E poi le lucertole e le tenzoni di fronte alla presenza di altri cani allorché si passeggiava, e questo accadeva tutti i giorni, perché non appena avevo una mezzoretta a disposizione, la riempivo con una passeggiata che faceva bene ad entrambi, animale cane ed animale uomo. E poi e poi... ripeto, chi ha in casa cani e gatti, sa bene che queste note sono comuni a tutte le situazioni. Anche se i cani risultano in genere quasi tutti intelligenti, pure tra di essi ne nascono diciamo tonti, ma questo è raro. Mentre non è raro tra gli animali uomini... Allora, perché queste righe? Ma perché desidero ricordare Ughetto, così come ricordo qualunque essere umano! E perchè no? Perché voglio che colui che lo ha travolto il 28 novembre passato, sappia che, pur forse non avendo colpa del fatto, perché l animaletto ha attraversato la strada all improvviso, non si è fermato con la sua Fiat Panda bianca: chi ha assistito al dramma me lo ha raccontato. E questo è male, dimostra che esiste tanta insensibilità nonché menefreghismo al cospetto di esseri viventi, nessuna coscienza insomma! Io non provo alcun astio verso l autore di simile fatto, ma mi pare giusto segnalare l episodio anzi, se legge queste righe lo inviterei ad una chiacchierata con il sottoscritto, perché no? In piena serenità, sia chiaro. Ho voluto ricordare Ughetto, questo piccolo amico che tanto m ha dato. E se c è chi potrebbe far notare che sì, ci sono problemi molto più importanti da segnalare, confermo che anche simili fatti risultano poi un problema: e per il gran dispiacere che provo, e perché esistono ancora animali uomini che ancora non hanno capito che il mondo che ci circonda, in particolare quello dei nostri amici a quattro zampe, ha tanto da insegnare. Rinaldo Tocco Presentato a Peschiera Borromeo il libro di Roberto Fadda Buggerru, La Valle della Calamina storie di miniera e di duro lavoro La vecchia miniera di Buggerru. Panoramica del paese. La Valle della Calamina, nuovo libro di Roberto Fadda, esplora con dedizione la storia della cittadina natale dell autore, Buggerru, e rievoca le sue storie di miniera e duro lavoro, passione che portò i lavoratori della miniera di Malfidano al primo grande sciopero della storia d Italia, datato 4 settembre Presentato al circolo Nuova Sardegna di Peschiera Borromeo, alla presenza dell autore e del sindaco di Buggerru, Silvano Farris, il lavoro di Fadda ha riscosso un grande successo tra gli iscritti al circolo e non solo: presenti, infatti, i giovani del gruppo Sardi a Milano, attivo su Facebook da alcuni anni, e anche non sardi, interessati all importante progetto di Fadda. L autore non si limita a ricostruire la storia tout-court, non elenca asfitticamente i dati storici, ma racconta della terra su cui nasce il primo insediamento romano, forse la famosa Metalla, da cui poi fiorirà una cultura mineraria che tutt oggi ancora permea la vita degli abitanti di Buggerru. Racconta della vegetazione, delle coste e di quel mare per Buggerru così importante, isolamento e collegamento con l isola di San Pietro e con il resto della regione, fonte primaria di sostentamento con le sue pescose mareggiate; racconta, Fadda, delle erbe officinali presenti nella zona (ma questa, per chi non lo sapesse, è un interessante deformazione professionale dell autore). Fa un atto d amore verso il proprio paese natale, verso la cultura sarda; crea, partendo dall amore per le proprie radici ed abbina il mare e la terra, le sue dune - le più alte d Europa, non visibili a causa del rimboschimento - e la calamina stessa, minerale derivante da diverse solidificazioni dello zinco. Roberto Fadda ricrea la sua Buggerru per riproporci una storia che è sì importante, quella del grande sciopero e dell eccidio, ma che nulla sarebbe se non avesse alla base la cultura sarda e lo sfondo della terra su cui gli eventi si sviluppano e trovano compimento. Il lavoro dell autore non si ferma qui: il suo intento di ricerca va ben oltre la semplice ricostruzione storica, si rivolge altrove, alla Grecia ed all eccidio di Serifos. Non possiamo svelarvi altro per non rovinare la poesia del libro e la sorpresa che Roberto Fadda ha saputo regalarci. Un nuovo inizio per Buggerru. Roberta Murroni Grande successo per la riscoperta della festa dell albero Trecentosei alberi a Monte Atzei, uno per ogni bambino di Narcao Trecentosei alberi, uno per ogni bambino di Narcao. Lunedì 28 novembre nel parco comunale di Monte Atzei, si è svolta la prima edizione di Un albero per ogni nato. La manifestazione, proposta dall assessore all ambiente Danilo Serra e dall assessore alla cultura Maurizio Saba, è stata ideata dall Amministrazione comunale in collaborazione con l Ente foreste della Sardegna per riscoprire la tradizionale Festa dell albero e, nello spirito della legge 29 gennaio 1992 n. 113, ha dato luogo alla messa a dimora di nuove piante, ciascuna esclusivamente dedicata ad un bambino del paese nato dal 2000 ad oggi. «Lo scopo dell iniziativa, che ha coinvolto tutta la nostra comunità, a partire dai bambini, è quello rinverdire una festa di antiche tradizioni attraverso un gesto semplice ma molto simbolico che evidenzia lo stretto legame fra gli alberi e la vita stessa dell uomo», ha spiegato il sindaco Gianfranco Tunis. «L obiettivo è quello di sensibilizzare l opinione pubblica, e i bambini in particolare, che rappresentano il nostro futuro, - aggiunge il sindaco Gianfranco Tunis - sull importanza del nostro patrimonio naturale e boschivo per la tutela della biodiversità e dell ambiente, il contrasto ai cambiamenti climatici e la prevenzione del dissesto idrogeologico.» Alla manifestazione, che si è conclusa con la piantumazione di decine di corbezzoli, carrubi, lecci, roverelle e sughere donati dall Ente foreste, hanno preso parte centinaia di bambini delle scuole materne, elementari e medie dell istituto comprensivo di Narcao, accompagnati dai rispettivi insegnanti e genitori. Dopo la consegna degli attestati di partecipazione ai bambini (nati dal 2000 ad oggi), don Gianni Crobeddu, parroco di Narcao, ha proceduto alla benedizione delle piante. Alberi che, d ora in avanti, L anfiteatro di Monte Atzei gremito dai bambini e dai loro genitori. Il sindaco Gianfranco Tunis ed il dirigente scolastico Ferdinando Salis. sono contrassegnati con un cartellino plastificato di dedica ad ogni bambino del paese, in segno di stretto legame tra uomo ed ambiente.

14 IL NUMERO :IL NUMERO 181 3/10 04/01/ Pagina 1 14 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XVI N Dicembre 2011 L analisi dello spettacolo e di una carriera importante, ricordando Carmelo Bene, Pina Baush e Roberto Benigni Un giardino dei ciliegi, coraggioso Il regista Paolo Magelli parla dello spettacolo, inserito nel circuito Cedac, che ha inaugurato la stagione di prosa al Centrale. In tutte le opere di Čechov appare una pistola carica ma si dice che Il Giardino dei ciliegi, sia l unica pièce dove la pistola non spari Cinzia Crobu. mai. La pistola ha sparato - eccome - ma quando l ha fatto mi ero già resa conto che di regole non scritte Magelli ne ha violate tante in questo suo terzo allestimento de Il giardino dei ciliegi, come in una carriera unica nel panorama italiano. E, a dire il vero, quel colpo di pistola mi ha riempito di ottimismo almeno quanto vedere davanti ai miei occhi il palcoscenico spogliato e, così, la fragile protagonista. Esule volontario per circa quarant anni di intenso teatro altrove da casa nostra, premiato e seguito con fervore nella Mitteleuropa, in Germania, in Svizzera, nelle Repubbliche ex jugoslave e in Francia Paolo Magelli tornato in Italia (direzione dello Stabile di Toscana), alla regia e a Čechov, fa parlare critica e pubblico. Un giardino che ha visto impegnati attori provenienti dalla compagnia del Teatro Stabile della Toscana e dello Stabile della Sardegna, spinti all'uso continuo del corpo, che domina la scena, ripulita da ogni orpello naturalistico e scenografico. è d obbligo immaginare, ricreare e vivere noi stessi una vicenda umana dolorosa. In scena tutti corrono, gridano e, contro il volere di Čechov, la farsa che lui scrisse diventa ancora una volta una tragedia corale. La sentiamo incombere su di noi, mentre i dodici attori avanzano verso la platea attoniti e minacciosi. La borghesia perde prestigio, denaro e - colpo su colpo - cade un giardino di ciliegi, ricordo di momenti prosperi, del quale sentiamo solamente parlare, ma di cui Magelli sa farci sentire il profumo, nonostante in scena appaia un unico ramo fiorito, plastificato e calpestato (come i diritti di chi, per secoli curò quel giardino ed assecondò i capricci dei suoi padroni.) Tante suggestioni per un lavoro che meriterebbe un analisi dettagliata in separata sede. Ho raggiunto Paolo Magelli e, partendo da quest ultimo lavoro, siamo giunti alla nascita del Teatro Studio ed alla sua concezione di teatro. Il tutto corredato da vividi ricordi. è la terza volta che lei si confronta, da regista, con questo testo, prima nei Balcani, poi a Wuppertal ed oggi, in Italia. Tre allestimenti coraggiosi. «Curai la regia del mio primo Giardino dei ciliegi nel dicembre 1994, durante la guerra a Zagabria al Teatro Gavella, diroccato. Misi in scena lo spettacolo praticamente su un cumulo di macerie, in un atmosfera terribile, di guerra. Faceva freddissimo ma la gente arrivò numerosa, con indosso cappotti, colbacchi e coperte. Fu uno spettacolo che ebbe un significato particolare in un momento tragico, mentre i nazionalisti svendevano tutta la Jugoslavia. Ne scaturì un Giardino con connotazioni fortemente politiche oltre che esistenziali e la gente si identificò, non vedendo un domani davanti a sé. Nel 1989 a Wuppertal, invece, lavorammo in un teatro bellissimo lo Schauspielhaus, con una della migliori troupe di tutta la Germania e con accanto Pina Bausch. In quel caso facemmo un discorso altamente estetico basato, se vogliamo, anche sul lusso della scenografia; una messa in scena moderna ma legata alla rivisitazione del classico, in un senso vagamente Stanislavskijano. Venendo all ultima produzione, andata in scena al Teatro Centrale di Carbonia e al Massimo di Cagliari, mi sono deciso a mettere in luce non più (esclusivamente) la classicità di Čechov ma la sua assoluta modernità.» Partiamo dalla nudità assoluta del teatro e dall aver cancellato tutta l illusione scenografica «Lo scenografo Lorenzo Banci si è servito di 500 metri di corda e un arazzo. A me, personalmente, questo impianto scenografico ricorda le ville fiorentine prima di Pasqua quando gli arazzi venivano portati altrove per essere lavati o spolverati e rimanevano le corda in vista sulle mura. Ho agito su quest opera, l ultima di Čechov, pensando ad un grande maestro del teatro del 900, Vsevolod Mejerchol d. Mi sono servito del suo insegnamento per mettere in luce l assoluta modernità di Čechov. (Mejerchol d padre della biomeccanica, fu un attore di Stanislavskij e lo stimò profondamente come maestro, ma entrò in polemica con quest ultimo riguardo l interpretazione). Personalmente mi sono lasciato coinvolgere dall amore che nutro per questo grande maestro che ha fatto - come tutta l avanguardia russa - una fine che non meritava.» La deturpazione del bello per ottenere denaro, il grido di possesso dell usuraio arricchito Lopachin e la fragilità umana. Quanto è attuale questo testo? «è un testo tristemente e fortemente attuale ed ha un innegabile connotazione politica: questo è un Giardino all italiana perché la deturpazione del bello per ottenere denaro è ormai diventata una prassi in questo paese che era - e rischia di non esserlo più, uno dei paesi più importanti del mondo - che dovrebbe difendere la bellezza con il coltello. Un momento dello spettacolo. Inoltre è un Giardino all italiana perché, il passato se n è andato ma il futuro non è ancora arrivato.» Come il pubblico sta recependo questo suo trattare il palcoscenico come uno spazio sperimentale? «Questo lavoro può risultare di difficile interpretazione, può non piacere o può apparire come un irriverenza all interno del teatro nostrano ma devo dire che fino ad ora c è stata un ottima risposta da parte del pubblico e forte affluenza, anche di addetti ai lavori.» Da ragazzo le diedero in mano un teatro, con la possibilità di inventare e di costruire. Da questi presupposti nacque il Teatro Studio. «La classe dirigente di allora (fine anni 60) investiva nella cultura e aveva fiducia nei giovani. Così si dovrebbe fare oggi in piena crisi: investire nella preparazione dei giovani, nella loro formazione, nella scuola e nella cultura, è l unico modo per uscire da questa situazione. Noi eravamo dei ragazzini, parlo di me, Roberto Benigni, Pamela Villoresi, Francesco Nuti, insomma quelli del Teatro Studio. Ci consegnarono le chiavi del Teatro Metastasio di Prato, tutto è partito da lì. Non concepisco l idea che i teatri si aprano solo alla sera per presentare spettacoli. Quelli sono contenitori vuoti che dovrebbero essere riempiti di contenuti, di giovani, di filosofia, libri, dibattiti, incontri, di discussioni che vadano anche oltre l ambito dello spettacolo stesso; vedo il teatro come un faro culturale.» Dicembre 1971: non ancora ventenne, Roberto Benigni esordisce in teatro sotto la sua direzione. Dopo esattamente quarant anni lo ritroviamo sulla prima rete della TV di Stato ed in prima serata, a cantare L inno del corpo sciolto... «Ahi Roberto, era partito bene, e invece! (Segue fragorosa risata). è un grande. L inno del corpo sciolto era l inno del Teatro Studio: quante volte l abbiamo cantato fino a notte fonda accompagnandoci con la chitarra; eravamo in un posto sulle colline fiorentine che si chiamava l Ulivo Rosso, ci andavamo tutte le sere dopo le prove.» Corre voce che il Majakovskij di Carmelo Bene prese vita in un appartamento situato sopra al Metastasio, conferma? «Le racconto: Carmelo, al quale sono sempre stato legato, si era ambientato molto bene da noi al Metastasio e quando non ne poteva più di stare a Roma prendeva la macchina e veniva giù. Stava in quel appartamentino, (ora sono stati costruiti degli uffici in quelle stanze) con due camini. Il portiere dello stabile si chiamava Edo, e Carmelo si era affezionato a lui: prima di arrivare telefonava da una delle stazioni sull autostrada, poi si tratteneva almeno per due settimane. Lavorava, fumava e beveva quelle sue enormi quantità di whisky: così è nato il suo bellissimo Majakovskij, poi accompagnato da Vittorio Gelmetti al pianoforte.» Lasciata Prato, nel 1974, lei iniziò a lavorare a Belgrado e la direttrice del Festival al quale collaborava la mandò ad accogliere una compagnia proveniente da Wuppertal «La signora Trailovich, una gran donna, mi mandò ad accogliere una compagnia praticamente sconosciuta, lei diceva fossero gente meravigliosa proveniente da una città tessile della Germania, Wuppertal appunto. Mi chiese di portarli in barcone sul Danubio, nel pomeriggio. Questo è stato il primo incontro con Pina Bausch, poi la rincontrai (nel frattempo vidi molti suoi spettacoli) nel 1986, dodici anni dopo, a Wuppertal in quel teatro dove lavorava e dove io rimasi per circa sette anni. Abbiamo compiuto un percorso insieme e condiviso esperienze e viaggi; anche quel mio secondo Giardino dei ciliegi, anzi - per essere precisi - delle amarene o delle visciole.» Il giardino delle amarene o delle visciole? «Eh sì, ma purtroppo noi siamo schiavi dei francesi e dei tedeschi, primi traduttori di Cecohv, che non hanno un termine per identificare l amarena; loro dicono ciliegia amara sauerkirsche. Idem per i francesi: solo in provenza c è un termine, ma è di origine italiana. Noi, come sempre, ci siamo lasciati colonizzare dagli altri, culturalmente e linguisticamente e continuiamo a tradurre come Il giardino dei ciliegi.» Il giardino dei ciliegi di Anton Pavlovic Čechov; traduzione e regia di Paolo Magelli/drammaturgia Željka Udovicic/scene Lorenzo Banci/ progetto luci Roberto Innocenti/ costumi Leo Kulaš/ musiche Arturo Annecchino - Teatro Stabile della Toscana e Teatro Stabile della Sardegna con: Valentina Banci, Francesco Borchi, Valeria Cocco, Daniel Dwerryhouse, Corrado Giannetti, Elisa Cecilia Langone, Mauro Malinverno, Fabio Mascagni, Paolo Meloni, Silvia Piovan, Luigi Tontoranelli, Sara Zanobbio. Prossimo appuntamento con la prosa: 22 gennaio, L uomo prudente di Carlo Goldoni, Adattamento di Franco Pero con Paolo Bonacelli. Cinzia Crobu Teatro Centrale gremito per Non ricordo nulla-tour Jacopo Cullin, un fenomeno in crescita Qualche giorno fa è stato diffuso in rete un video che ha lo scopo di pubblicizzare il Non ricordo nulla-tour di Jacopo Cullin e lo vede protagonista nei panni di uno dei suoi personaggi più amati, Salvatore Pilloni il cagliaritano col giubbino Dainese, l immancabile cappellino e la cadenza marcata. Vediamo Pilloni - come un nuovo Rocky Balboa - correre forsennatamente e in modo scoordinato per le vie del centro di Cagliari o, alle prese con un duro allenamento da boxeur, colpire prosciutti appesi per la stagionatura (guidato dai consigli di un team discutibile ma molto esigente). Oltre a far ridere di gusto, il video - per la regia di Joe Bastardi - fa passare un ottimo messaggio che credo sia la regola che Jacopo impone a se stesso da anni: impegno e sacrificio sono indispensabili per poter riuscire in ogni ambito. Classe 1982, nel pieno del successo ottenuto con i La Pola a Videolina, Jacopo si allontana dai guadagni e dalla notorietà ottenuti nell isola per continuare gli studi di recitazione a Roma, investendo tutto su se stesso, sotto la guida del maestro Michael Margotta all Actors Center; la prestigiosa vetrina gli permette di essere notato ed essere scelto come protagonista della sitcom Room 4You - L ospite perfetto, trasmessa sul web e sui telefoni cellulari. Da lì a Canale 5 il passo è breve e Cullin viene scelto come co-protagonista di due fiction in prima serata, circondato da cast di primo livello; instancabile continua a studiare stabilendosi per mesi a New York, con l intenzione di perfezionare la lingua e frequentando validi corsi di recitazione (sempre presente sul web attraverso i videomessaggi dei suoi personaggi lanciati sul web, visualizzati da migliaia e migliaia di persone in pochi giorni: ricordiamo il video Un giovane imprenditore di Sinnai protagonista a Milano Mirto Drink, bevanda sarda di successo Visualizzate la grande campagna cagliaritana. Immaginate forti braccia di uomini e donne sardi, raccogliere bacche del prezioso oro nero isolano. Il mirto raccolto viene poi spremuto a freddo, miscelato con prodotti naturali. Così nasce Mirto Drink, geniale idea di Josto Murgia, giovane imprenditore di Sinnai da anni attivo nella comunicazione e marketing, e già assessore al turismo e commercio della città natale. «Ho fatto una semplice festa con 60 miei amici ed hanno provato per primi la bevanda, prodotta a casa mia, a mano, con miscelazione e gassatura casalinga.» Un successo. Josto decide di produrre su più larga scala, ed inizia con la messa in vendita di bottiglie, vendute in blocco alla fiera dell Artigianato di Milano del Ed è sempre in tale Fiera che lo incontro, in questo anno 2011 già difficile economicamente. Nel frattempo, il marchio è stato registrato, il prodotto è stato brevettato e, da luglio ad ora, ha venduto circa bottiglie. Non solo, Mirto Drink è giovane, ma viene esportato in Belgio, Svizzera, Germania ed Australia. Jacopo Cullin. da Times Square a favore dei 4 sì all ultimo referendum). Momentaneamente tornato in Sardegna, Jacopo da qualche mese, fa registrare il tutto esaurito negli anfiteatri e teatri dell Isola, puntando come agli esordì sulla comicità: «I miei personaggi nascono semplicemente osservando le persone e captandone le caratteristiche comiche. Riuscire a far ridere attraverso loro mi riempie di orgoglio e sono felice che il pubblico non li abbia dimenticati». Come poterli dimenticare? Il pubblico del Teatro Centrale ride fragorosamente e segue con trasporto uno spettacolo curato e gradevole: Jacopo interpreta se stesso dopo aver perso la memoria, lascia spazio a Salvatore Pilloni, ad un venditore di miele affabulatore, passando per il vecchio Angioletto Bidda e Proccu - folkloristico e tagliente abitante del Medio Campidano - e giungendo al mitico signor Tonino. Il pigiama grigio, la montatura d occhiale usurata dal tempo e aggiustata con il nastro adesivo, diventano la medicina capace di guarire il «Ho trattative con Giordania, Dubai e Barhein... poi in Spagna e Svezia, Norvegia e Danimarca! Intendo esportare ovunque, inserendo diciture particolari e specifiche per ogni mercato che lo richieda. Il prodotto è analcolico Josto Murgia alla Fiera dell artigianato di Milano. e versatile,lo possono bere tutti, bambini, giovani, astemi ed anche chi ha esigenze diverse.. con aggiunta di rum è eccezionale!». Detto questo, lo ammetto: la bottiglia è di una rosa shocking comico smemorato: la schiena arcata, la voce nasale vengono di conseguenza, ricreando un personaggio amato, forse il più noto all interno della carrellata proposta in Non ricordo niente-tour (chi non ricorda il tormentone Ohhhh Robertoooo?). Sul palco insieme a Cullin il comico sulcitano Gabriele Cossu, (validissima spalla) e tre musicisti (per l occasione resi musicisti di strada ): Maurizio Congiu al contrabbasso, Matteo Gallus, violino e Giovanni Mameli alla chitarra, che hanno eseguito dal vivo la colonna sonora dello spettacolo. La regia, la scenografia, la musica, i costumi e la produzione sono di Jacopo Cullin che si congeda vestito da gestore del bar in cui viene ambientato lo spettacolo, dopo aver cacciato le comparse sul palco, per esigenze fisiologiche: «Ringrazio ancora tutto il pubblico accorso numeroso al Teatro Centrale ed il comune di Carbonia per aver ospitato questo spettacolo». C.C. veramente ammiccante, la bevanda è gustosissima, un sapore di mirto inconfondibile per noi sardi - senza l inconveniente delle mucose orali tinte di nero dalle bacche! Perché, dunque, non amarlo? Onore a Josto Murgia, che con semplicità e gusto, sognando in questa nuova impresa, contribuisce a dare lustro a questa terra, pobira in canna ma dalle mille e più risorse. Roberta Murroni

15 IL NUMERO :IL NUMERO 181 2/11 04/01/ Pagina 2 Anno XVI N Dicembre 2011 La Provincia del Sulcis Iglesiente 15 CANALE 40 IN ONDA IL FUTURO Tel info@canale40.com Il mercato autunnale ha cambiato parzialmente volto alla squadra di Graziano Mannu che ha già dato segnali di ripresa Carbonia, è iniziata la corsa salvezza Dopo il pari senza goal nel confronto casalingo con la vicecapolista Olbia, è maturata la prima vittoria esterna a Elmas. Il pari interno con la vicecapolista Olbia e la splendida vittoria di Elmas hanno rilanciato il Carbonia nella corsa salvezza, consentendogli di trascorrere la pausa di fine anno in serenità. Segnata da un girone d andata decisamente inferiore alle aspettative, per propri demeriti ma in numerose occasioni anche per una serie di congiunture avverse, la squadra di Graziano Mannu attendeva il mercato autunnale per rifarsi il trucco e rilanciarsi in classifica verso posizioni più tranquille e bisogna dire che i primi riscontri sono positivi ed inducono ad un moderato ottimismo. La società ha concluso diverse operazioni di mercato, sia in entrata sia in uscita. Dopo Martin Virgili, sono partiti anche Sebastian Mendez, Daniele Caschili e Michele Foglia (passato al Carloforte, in Prima categoria si è distinto subito realizzando un paio di goal). I nuovi arrivati sono tre, ma per due di loro si tratta di un gradito ritorno: Fabio Cau, in biancoblù fino alla scorsa primavera, quando decise di appendere le scarpette al chiodo. La voglia di giocare ancora è stata però più forte ed il bravo centrocampista iglesiente non ha saputo resistere all invito della squadra della sua città, iniziando la Il Carbonia ha vinto la fase locale della 49ª edizione della Coppa Santa Barbara-Trofeo Aldo Carboni. Nella finalissima, disputata sullo storico campo di via G.M. Angioy, ha superato di misura, con il punteggio di due reti ad una, la Mineraria, squadra esordiente nella prestigiosa manifestazione organizzata dal comitato provinciale della FIGC e riservata alla categoria allievi. Era dall edizione 1994/95, vinta dalla Sguotti sul Corso Iglesias, che la Coppa Santa Barbara non vedeva protagoniste della finale due squadre di Carbonia che si erano qualificate superando rispettivamente il Cortoghiana 6 a 4 ai calci di rigore ed il Marco Cullurgioni Giba, grande favorito della vigilia, per 1 a 0. La finalissima è stata sostanzialmente equilibrata, nonostante i pronostici pendessero dalla parte del Carbonia, impegnato quest anno nel campionato regionale di categoria. rispetto ad una Mineraria grande protagonista del campionato locale. Il Carbonia è passato in vantaggio nel primo tempo con Marco Steri ed è stato raggiunto nella ripresa da Fabrizio Mei, bravo a trasformare un giusto calcio di rigore assegnato dall arbitro Riccardo Sori. A fissare il risultato finale di 2 a 1 e ad assegnare la Coppa è stato un goal di Matteo Steri, entrato da pochi minuti al posto di Marco Steri, pronto ad approfittare di un incerta respinta del portiere della Mineraria Venturi su un insidioso calcio di punizione di Matteo Cosa (attaccante assai promettente che ha già esordito in prima squadra nel campionato di Eccellenza). Al termine sono state effettuate stagione in maglia rossoblù, con la Monteponi, nel campionato di Prima categoria. Resosi conto di poter dire ancora la sua, a dispetto della non più tenera età (38 anni), ha poi accettato le offerte del Carbonia ed è ritornato subito protagonista. Il secondo ritorno è quello di Fabio Cau. Fabio Puggioni, a Carbonia due stagioni fa, dall estate 2010 a Sassari. La seconda stagione in maglia rossoblù non è iniziata bene per il centrocampista tabarchino e quando è maturato il divorzio, non ci ha pensato neppure un istante ad accettare le proposte giuntegli da Carbonia, dove aveva vissuto una stagione assai positiva e non è certamente un caso che sia riuscito a reinserirsi velocemente, con prestazioni ben oltre la sufficienza. La vera novità è costituita dall arrivo dell attaccante Gabriele Concas, 27 anni, proveniente dal Quartu Il suo esordio con la nuova maglia è stato ritardato da una squalifica ricevuta a inizio dicembre con la squadra quartese ma l attesa del Carbonia è stata ripagata da una strepitosa tripletta realizzata ad Elmas, valsa l importantissima vittoria contro l Atletico in rimonta. Nella finalissima ha superato 2 a 1 l esordiente Mineraria Il Carbonia ha vinto la fase locale della 49ª Coppa Santa Barbara le premiazioni delle due squadre. Carbonia: Sabiu, Castangia, Scano, Frau, Murru, Pisu Maurizio, Steri Marco (dal 16 s.t. Steri Matteo), Finà, Cosa, Marras (dal 36 s.t. Pisu Riccardo), Massa. A disposizione: Diana, Locci, Chiarola, Melis. All. Maurizio Finà. Con lui, probabilmente, il Carbonia ha trovato l attaccante che cercava fin dalla passata stagione per fare coppia con Simone Marini che per tutto il girone d andata ha dovuto fare gli straordinari per supplire alla mancanza di un compagno in grado di garantire alla squadra un buon La formazione del Carbonia che ha pareggiato con la vicecapolista Olbia. Mineraria: Venturi, Corona, Lai, Cera, Selis, Porru, Mei, Secci, Ruggiu, Coppola, Marongiu (dal 33 s.t. Canu). A disposizione: Loi, Grussu, Il Carbonia di Maurizio Finà che ha vinto la 49ª Coppa Santa Barbara. La Mineraria di Roberto Rampini finalista alla prima partecipazione. Puliga, Schintu, Sessini, Cauli. All. Roberto Rampini. Arbitro: Riccardo Sori; assistenti: Gabriele Uda ed Alberto Cani. numero di goal, disimpegnandosi decisamente bene ma inevitabilmente non in misura sufficiente per le esigenze del reparto d attacco. I quattro punti messi insieme nelle ultime due partite prima della sosta di fine anno hanno reso la classifica meno preoccupante ma ANatale si può amare di più! Sono le ben note parole di un brano musicale, ma per gli alunni della scuola del infanzia di via Liguria a Carbonia, sono diventate un obiettivo da raggiungere e condividere. Dall inizio dell anno scolastico in corso i bambini delle tre sezioni di via Liguria sono impegnati in un progetto di educazione ambientale e di tutela del paesaggio. Il 22 dicembre scorso nei locali della scuola, alla presenza di un pubblico attento e numeroso, gli alunni hanno proposto un saggio natalizio sul tema: - NATURALMENTE è NATALE! esibendosi nei ruoli di stella cometa, fiocchi di neve, alberelli festosi, all interno di un contesto natalizio gioioso, ricco di stimoli educativi, suggestive coreografie e giochi di luci. Il saggio si è articolato in tre parti principali: l annuncio; balli attorno alla grotta; canti e poesie accanto al presepe. I figuranti del presepe vivente, resta ancora tanto da fare per allontanarsi dalla zona calda. Agganciati l Atletico ed il Castiadas (battuto nel derby interno dal Muravera) a quota 19 in terz ultima posizione (il Villacidro è già virtualmente retrocesso con i suoi 4 punti in 20 giornate, mentre la Nuorese - 4 punti Fabio Puggioni. nelle ultime due giornate - appare in crescita), ora nel mirino c è il San Teodoro, distante un solo punto, ma bisogna puntare anche il terzetto di squadre che si trova poco più sopra: Valledoria e Castelsardo a quota 23 ed il Muravera a 24. Ed il calendario già l 8 gennaio, alla interpreti i bambini di cinque anni, hanno emozionato il pubblico presente per la loro compostezza scenica e la capacità di immedesimarsi nei personaggi. Al termine della rappresentazione è stato organizzato un buffet e Babbo Natale, in collaborazione con i genitori, ha distribuito doni a tutti i bambini. ripresa del campionato, offrirà al Carbonia una grossa chance per allungare la serie positiva e la rimonta, nel confronto casalingo con il Valledoria (la squadra che ricorda la vicenda dell intossicazione alimentare che determinò l interruzione e la successiva ripetizione della partita del girone d andata, poi persa per 3 a 1). Al vertice della classifica i giochi sembrano ormai definitivamente chiusi a favore della Torres, vittoriosa anche ad Olbia con l identico punteggio, 2 a 0, maturato nella sfida disputata a Sassari il 7 settembre scorso. Ora i punti che separano le due squadre sono ben dieci (55 a 45) e solo un clamoroso quanto, a questo punto improbabile crollo della squadra sassarese, potrebbe rimettere in discussione la promozione diretta al campionato nazionale dilettanti. Appaiono definiti anche i rapporti di forze per l assegnazione dei quattro posti per i play-off promozione. Alle spalle dell Olbia, infatti, ci sono tre squadre racchiuse in soli due punti (Fertilia a 40 punti, Taloro Gavoi 39 ed Alghero 38) e poi c è un vuoto con la sesta in classifica, il Calangianus, a quota 30 punti. Giampaolo Cirronis giampaolo.cirronis1@tin.it Grande festa nella scuola dell infanzia di via Liguria a Carbonia A Natale si può amare di più, progetto di educazione ambientale Un momento della recita. Per una comunità multietnica come quella della scuola dell infanzia di via Liguria l evento è stato un importante momento di condivisione di valori e tradizioni locali, e l occasione per tante famiglie gravate dai problemi socio-economici del territorio, di trascorrere insieme un sereno pomeriggio nello spirito natalizio.

16 IL NUMERO :IL NUMERO 181 4/9 04/01/ Pagina 1 16 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XVI N Dicembre 2011 Porto Flavia - Masua Visite Guidate ai siti minerari Grotta S. Barbara - Miniera S. Giovanni Galleria Villamarina - Monteponi Museo delle macchine - Masua Galleria Henry - Buggerru Galleria Anglosarda - Montevecchio Miniera di Funtana Raminosa - Gadoni Consorzio Industriale Provinciale Carbonia Iglesias Associazione Nazionale Seniores Enel Associazione di solidarietà tra dipendenti e pensionati delle Aziende del Gruppo Enel Sezione Territoriale Sardegna I siti minerari sono visitabili su prenotazione chiamando i numeri: ; oppure contattandoci via fax al n o tramite segr.dir@igeaminiere.it. Per le scolaresche e i gruppi organizzati sono previste particolari condizioni economiche. Ulteriori informazioni sono disponibili sul nostro sito

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