FISIOLOGIA APPARATO RESPIRATORIO. Dott. Tence Marcello Specialista in Medicina dello Sport Direttore Sanitario Centro Medico Benefits
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- Vittorio Bonetti
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1 FISIOLOGIA APPARATO RESPIRATORIO Dott. Tence Marcello Specialista in Medicina dello Sport Direttore Sanitario Centro Medico Benefits
2 ANATOMIA
3 MECCANICA VENTILATORIA MUSCOLI INPIRATORI - Intercostali esterni - Diaframma Meccanismo ATTIVO MUSCOLI ESPIRATORI - Intercostali interni - Addominali Meccanismo PASSIVO
4 MECCANICA VENTILATORIA
5 VENTILAZIONE POLMONARE VENTILAZIONE POLMONARE TOTALE (VE) = FR x PR (VE) = 12 x 0.5 L = 6 L x min VENTILAZIONE ALVEOLARE (VA) = 12 x ( ml) = 4,2 L x min È la REALE parte del volume inspiratorio che partecipa agli SCAMBI RESPIRATORI
6 DIFFUSIONE DEI GAS
7 DIFFUSIONE DEI GAS
8 LEGGE DI FICK
9 TRASPORTO DI OSSIGENO 1) FISICAMENTE DISCIOLTO 3 ml in 1 litro di sangue 2) LEGATO ALL EMOGLOBINA 197 ml in 1 litro di sangue
10 TRASPORTO DI ANIDRIDE CARBONICA 1) FISICAMENTE DISCIOLTO (5%) 2) BICARBONATO (60-80%) 3) LEGATO ALL EMOGLOBINA (20%)
11 CONTROLLO DELLA VENTILAZIONE
12 CONTROLLO DELLA VENTILAZIONE
13 VENTILAZIONE DURANTE L ESERCIZIO FISICO I. CONTROLLO CENTRALE II. CONTROLLO CENTRALE + AFFERENZE MUSCOLARI III. CONTROLLO CENTRALE + AFFERENZE MUSCOLARI CHEMOCETTORI + TERMOCETTORI
14 FISIOLOGIA DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE Dott. Tence Marcello Specialista in Medicina dello Sport Direttore Sanitario Centro Medico Benefits
15 ANATOMIA CUORE: ATRI E VENTRICOLI
16 ANATOMIA CUORE DX
17 ANATOMIA CUORE SIN
18 CIRCOLAZIONE
19 ANATOMIA CUORE: SISTEMA VALVOLARE
20 FISIOLOGIA CUORE: SISTEMA VALVOLARE
21 FISIOLOGIA CUORE: SISTOLE E DIASTOLE
22 FISIOLOGIA CUORE: SISTEMA VALVOLARE
23 FISIOLOGIA CUORE: VISIONE D INSIEME
24 ANATOMIA CUORE: SISTEMA DI CONDUZIONE
25 ANATOMIA CUORE: SISTEMA DI CONDUZIONE
26 ANATOMIA CUORE: SISTEMA VASCOLARE
27 ANATOMIA CUORE: INNERVAZIONE
28 FISIOLOGIA CUORE: INNERVAZIONE AFFERENZE SIMPATICHE: Centro vasomotore (bulbo) Ganglio Cuore: FC Forza
29 FISIOLOGIA CUORE: INNERVAZIONE AFFERENZE PARASIMPATICHE: Nucleo Vagale Nervo Vago Cuore: FC
30 APPARATO CIRCOLATORIO ARTERIE E ARTERIOLE ARTERIE: vasi di pressione Legge di La Place ARTERIOLE: vasi di resistenza Legge di Poiseulle
31 APPARATO CIRCOLATORIO CAPILLARI CAPILLARI: vasi di diffusione Legge di Fick
32 APPARATO CIRCOLATORIO VENE VENE: vasi di capacità
33 APPARATO CIRCOLATORIO ARTERIE Vs VENE
34 CONTROLLO DURANTE LO SFORZO FISICO 1) FATTORI CORTICALI (CENTRI VASOMOTORI BULBARI) - tono Simpatico: FC e Forza contrattile cardiaca - tono Parasimpatico - Ridistribuzione del sangue: Vasodilatazione arteriosa muscoli e cuore Vasocostrizione arteriosa cute, intestino, reni e muscoli inattivi Dilatazione arteriolare e apertura sfinteri pre-capillari Vasocostrizione venosa: GC 2) FATTORI FISICI (MECCANOCETTORI E BAROCETTORI)
35 CONTROLLO DURANTE LO SFORZO FISICO 3) FATTORI CHIMICI LOCALI (METABOLITI) - NO, CO2, IONI - IPOSSIA - TEMPERATURA - ADENOSINA 4) FATTORI ORMONALI (nervosa e non circolante) - ADRENALINA: EFFETTO α: cute e intestino EFFETTO β: muscoli e cuore
36 REDISTRIBUZIONE DEL CIRCOLO
37 FISIOLOGIA DELL APPARATO LOCOMOTORE Dott. Tence Marcello Specialista in Medicina dello Sport Direttore Sanitario Centro Medico Benefits
38 MUSCOLO SCHELETRICO MUSCOLO TANTI FASCICOLI FASCICOLI TANTE FIBROCELLULE FIBROCELLULA TANTE MIOFIBRILLE MIOFIBRILLE SARCOMERO
39 MIOFIBRILLE E SARCOMERI
40 MIOFIBRILLE E SARCOMERI
41 MIOFIBRILLE E SARCOMERI
42 HOMUNCULUS MOTORIO
43 HOMUNCULUS
44 FUNCTIONAL MRI
45 MOTONEURONE
46 MOTONEURONE
47 NEURONE
48 UNITÀ MOTORIA
49 PLACCA MOTRICE
50 PLACCA MOTRICE
51 POTENZIALE D AZIONE +30 mv - 40 mv - 90 mv
52 CONTRAZIONE MUSCOLARE 1) POTENZIALE D AZIONE: tubuli T e cisterne 2) CISTERNE: liberano Ca++ che diffonde nel Sarcomero 3) CALCIO: si lega a TROPONINA C, TROPOMIOSINA libera il sito dell ACTINA che si lega a MIOSINA 4) TESTA MIOSINA: ATPasi 5) FINE CONTRAZIONE: fine stimolazione nervosa e diminuzione concentrazione di Ca++
53 CONTRAZIONE MUSCOLARE
54 CONTRAZIONE MUSCOLARE
55 FIBRE MUSCOLARI FIBRE MUSCOLARI ROSSE o FIBRE LENTE o FIBRE TIPO 1 -> METABOLISMO AEROBICO hanno la capacità di contrarsi a lungo senza affaticarsi, perché non sono in grado di sviluppare una grande potenza e predispongono l atleta agli sport di resistenza. FIBRE MUSCOLARI BIANCHE o FIBRE VELOCI o FIBRE 2 X -> METABOLISMO ANAEROBICO sviluppano una notevole potenza, ma solo per tempi brevi e predispongono l atleta agli sport di potenza. FIBRE MUSCOLARI INTERMEDIE o TIPO 2 A sono presenti in una piccola percentuale, hanno caratteristiche miste tra le bianche e le rosse e si possono trasformare in fibre lente seguendo allenamenti specifici
56 FIBRE MUSCOLARI
57 FATICA MUSCOLARE
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