COMUNE DI ZUGLIANO PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N.5 DEL
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- Antonio Gianluca Marini
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1 Ufficio: SETTORE PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO - EDILIZIA PRIVATA - ATTIVITA' ECONOMICA COMUNE DI ZUGLIANO PROPOSTA DI DI CONSIGLIO COMUNALE N.5 DEL Oggetto: PIANO DEGLI INTERVENTI - VARIANTE N. 6: ADOZIONE DEL PIANO A' SENSI DELL'ART. 18 C. 2 DELLA L.R N. 11 PARERE: Favorevole in ordine alla regolarità tecnica Data: Il Responsabile del servizio Dott.ssa POZZAN KETI PARERE: Favorevole in ordine alla regolarità contabile Data: Il Responsabile del servizio Dott.ssa GOLIN MONICA *************************************************************************** N registro deliberazioni addì - ore Consiglieri Assenti: Scrutatori: Segretario della seduta: Presidente della seduta: IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE :SI - Copia a Ufficio... In data. - Copia a Ufficio.. In data. - Copia a Ufficio..... In data.
2 Relaziona l Assessore Zanin Osmar Il Comune di Zugliano aderisce al P.A.T.I. denominato Terre di Pedemontana Vicentina che interessa anche i Comuni di Breganze, Calvene, Fara Vicentina, Lugo di Vicenza, Montecchio Precalcino, Salcedo e Sarcedo copianificato con Regione Veneto e Provincia di Vicenza. I Comuni che partecipano al PATI Terre di Pedemontana Vicentina sono, oltre al Comune di Zugliano, i Comuni di Breganze, Calvene, Fara Vicentino, Lugo di Vicenza, Montecchio Precalcino, Salcedo e Sarcedo. Il PATI è stato approvato con conferenza dei servizi in data 12 settembre 2008 ed è stato ratificato dalla Giunta Regionale del Veneto con deliberazione n del divenendo efficace quindici giorni dopo la pubblicazione del provvedimento nel BUR n. 87 del 21 Ottobre Oltre al PATI, l Amministrazione Comunale di Zugliano ha approvato il Piano degli Interventi PI - e successive varianti, così di seguito indicate: PI n. 1 adottato con delibera di C.C. n 8 del ed approvato con delibera di C.C. n 29 del Il primo PI ha avuto, come obiettivo principale, l adeguamento del piano ai contenuti del PATI; PI n. 2 - variante - adottato con delibera di C.C. n 53 del ed approvato con delibera di C.C. n 81 del Il PI n. 2 ha recepito un accordo pubblicoprivato stipulato con la ditta Selene srl in merito all attuazione del Piano Particolareggiato denominato Rozzola ; PI n. 3 variante adottato con delibera di C.C. n. 66 del ed approvato con delibera di C.C. n. 20 del Con il PI n. 3 si è proceduto ad una generale rivisitazione dei centri storici, al recepimento di n. 12 proposte di accordo pubblicoprivato redatte ai sensi dell art. 6 della L.R. n. 11/2004, all individuazione del nuovo tracciato della viabilità da realizzare in località Centrale e all accoglimento di specifiche richieste presentate da cittadini al fine di rispondere ad esigenze sociali ed economiche; PI n. 4 variante approvato con delibera di C.C. n. 45 del con la quale è stato approvato il progetto, in variante al Piano degli Interventi, presentato dalla Ditta Distilleria Zanin srl a sensi dell ex art. 5 del D.P.R. n. 447/98 (procedimento di Sportello Unico Attività Produttive); PI n. 5 variante adottato con delibera di C.C. n. 34 del ed approvato con delibera di C.C. n. 46 del Con il PI n. 5 è stato approvato il progetto definitivo della bretella di collegamento tra il P.P. Rozzola e via Ca Nova ed è stato apposto il vincolo preordinato all esproprio delle opere inerenti la suddetta viabilità. A seguito di richieste presentate da numerosi cittadini, nonché per rispondere a finalità pubbliche, l Amministrazione Comunale ha promosso la redazione della variante n. 6 al Piano degli Interventi e con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 in data , il Sindaco ha illustrato il Documento programmatico del nuovo piano urbanistico. La redazione della variante n. 6 al Piano degli Interventi è stata affidata al personale del Settore Pianificazione del Territorio, Edilizia privata, Attività Economiche con provvedimento del Responsabile del Settore Segretaria determinazione in data n. 61RP / n. 319 RG. 2
3 L informatizzazione dello strumento urbanistico e la redazione dello studio di compatibilità idraulica, invece, sono stati affidati allo studio dell Ing. Luca Zanella con sede ad Udine, giusta determinazione della Responsabile del Settore in data n. 20RP / n. 318RG. Nel rispetto delle indicazioni fornite dall Amministrazione Comunale, l Ufficio di Piano ha predisposto gli elaborati del Piano degli Interventi variante n. 6 così definiti: Elaborato A1: Localizzazione degli interventi sulla zona agricola computata a SAU soggetta al limite di trasformabilità calcolato nel P.A.T.I. Elaborato 1a: Intero territorio comunale Elaborato 1b: Vincoli Elaborato 2.1: Zone significative Zugliano Elaborato 2.2: Zone significative Centrale Elaborato 2.3: Zone significative Grumolo Pedemonte Elaborato 3.1: Centro storico Zugliano via Villa Elaborato 3.2: Centro storico Zugliano via Crosara, via Roma, via Marconi Elaborato 3.3: Centro storico Zugliano via Piazzo Elaborato 3.4: Centro storico Zugliano località Santa Maria Elaborato 3.5: Centro storico Centrale località Madonnetta Elaborato 3.6: Centro storico Grumolo Pedemonte Elaborato 4: Nuclei agricoli e contrade Elaborato 5: previsioni puntuali in zona agricola Elaborato 6: Norme Tecniche Operative Elaborato 6 allegato: Norme Tecniche Operative: accordi convenzionali ai sensi dell art. 6 della L.R. 11/2004 e crediti edilizi Elaborato 7: Relazione Elaborato 8: Valutazione di Incidenza ai sensi della Direttiva 92/43/CEE Valutazione di Compatibilità Idraulica composta da: Elaborato 1: Relazione e schede; Elaborato 2: Carta Idrogeologica e della Fragilità Idraulica Inoltre, tutti i documenti sopraelencati sono raccolti in un CD-ROM con i file relativi in formato PDF Adobe, mentre la banca dati sviluppata secondo le disposizioni regionali con i dati vettoriali di PI e con l aggiornamento del Quadro Conoscitivo di PATI (limitato al territorio comunale), già predisposta in ambiente GIS regionale basato su software Intergraph GeoMedia, verrà configurata al compimento dell iter di approvazione del presente strumento urbanistico, raccogliendo anche le eventuali ulteriori variazioni che saranno approvate dal Consiglio Comunale in fase di controdeduzione alle osservazioni dei cittadini. Come illustrato dal Sindaco nella seduta del Consiglio Comunale in data , il Piano degli Interventi ha sviluppato i temi indicati nel Documento Programmatico relativi al Sistema Insediativo, al Sistema infrastrutturale ed aree per servizi ed al Sistema ambientale. In particolare, per quanto concerne il Sistema Insediativo, si osserva che l attuale difficile congiuntura economica ovvero mutate esigenze familiari dei cittadini, hanno determinato la 3
4 scelta di procedere al ridimensionamento delle aree di espansione residenziale previste sul territorio. In particolare, osservando le modifiche al Piano indicate ai punti n. 22, 31, 45, 46, 47 e 49, si rileva che è prevista la riduzione dell ambito o l eliminazione di alcuni strumenti attuativi (SUA n. 15, n. 53 e n. 55). Altre modifiche introdotte dalla presente variante al Piano consistono in previsioni puntuali che hanno lo scopo di rispondere a precise esigenze sociali ed economiche dei cittadini ed hanno la finalità di favorire la permanenza sul territorio della popolazione. Le trasformazioni economiche e sociali in atto evidenziano una generale diminuzione del numero degli addetti nel settore primario. Questo fatto comporta, come conseguenza, l abbandono o il sottoutilizzo di strutture edilizie (annessi agricoli, depositi, stalle) un tempo utilizzate per la conduzione dei fondi agricoli ed ora non più necessarie. Quindi, un numero crescente di cittadini si veda i punti di variante n. 2, 3, 5, 26, 50 e 52 - ha richiesto all Amministrazione Comunale di potere trasformare gli annessi agricoli, ormai non più funzionali alla conduzione del fondo agricolo, in abitazioni. Le suddette richieste sono state favorevolmente accolte perché favoriscono la permanenza della popolazione nelle aree agricole ed il conseguente presidio del territorio. Altri interventi attengono a precise e puntuali richieste di edificazione all interno dei centri storici e delle contrade e modesti ampliamenti delle zone residenziali per consentire l edificazione delle case di abitazione dei richiedenti. Sono previste, inoltre, a seguito di accordo pubblico-privato a sensi dell art. 6 LR n. 11/2004, tre nuove aree di espansione di modeste dimensioni che vanno a completare il tessuto edilizio esistente: due aree sono localizzate nella frazione di Centrale punti n. 42 e n ed un area è ubicata in frazione di Grumolo Pedemonte punto n Per quanto attiene il Sistema infrastrutturale ed aree per servizi la presente variante al Piano promuove la realizzazione di una mobilità sostenibile, grazie all individuazione di nuove opere di raccordo con marciapiedi e piste ciclabili esistenti. In particolare, è previsto un nuovo tracciato di pista ciclabile in località Centrale necessario al collegamento della nuova scuola elementare con la pista ciclabile e la viabilità esistenti (punto n. 44). L acquisizione gratuita del terreno di parte del nuovo tracciato è oggetto di accordo pubblico-privato a sensi dell art. 6 LR n. 11/2004 (punto n. 42). A Zugliano, inoltre, è prevista la realizzazione di un nuovo marciapiede lungo via Roma in collegamento con la pista ciclabile esistente lungo via Maso. A tale fine il Piano prevede punto n l allargamento stradale in corrispondenza dell intersezione delle due strade al fine di ricavare l area da destinare alla realizzazione del marciapiede/pista ciclabile. Un altra importante infrastruttura necessaria a completare funzionalmente le aree residenziali già realizzate in località Centrale, è la viabilità di collegamento di via Brenta con via Bacchiglione individuata ai punti n. 43 e n. 42. A seguito di proposta di accordo presentata dai proprietari dei terreni, è stata effettuata una modifica allo Schema Direttore del Programma complesso dell area denominata Calcara. La proposta di accordo punto di variante n prevede la cessione gratuita al Comune dell area necessaria alla realizzazione dell allargamento stradale e della rotatoria; invece, i parcheggi saranno realizzati dagli attuatori dello strumento urbanistico all interno dell ambito di intervento. Per tale motivo è stata modificata la previsione dello Schema Direttore. 4
5 Inoltre, la variante al Piano ha effettuato una ricognizione delle aree per servizi esistenti ed una programmazione delle nuove aree (tutti i punti sono individuati con il n. 1) in relazione a specifiche finalità di carattere pubblico quali, ad esempio, l individuazione di un area da destinare ad eco-centro in via 4 Novembre (zona produttiva per attività industriali e artigianali). Per quanto attiene il Sistema ambientale il Piano promuove la valorizzazione delle colline e dei percorsi pedonali naturalistici esistenti al fine di favorire non solo la salvaguardia del territorio ma, pure, di incoraggiare uno sviluppo turistico sostenibile e diffondere la conoscenza e la promozione degli elementi di pregio ambientale e storico presenti sulle colline. A tal fine sono stati individuati alcuni percorsi pedonali di particolare interesse naturalistico e storico individuati al punto n. 6. In conformità a quanto approvato dal Consiglio Comunale in data con deliberazione n. 30 avente ad oggetto Piano di Riordino Forestale del Comune di Zugliano ai sensi art. 23 L.R. 52/78, valevole per il periodo Presa d'atto approvazione ed esecutività regionale è stata effettuata la ricognizione delle aree boscate ai fini dell esatta definizione, alla data odierna, delle aree da sottoporre a vincolo paesaggistico a sensi dell art. 142 del D.Lgs. n. 42/2004. Per chiarezza espositiva la modifica delle dimensioni e localizzazione delle aree boscate non è rappresentata nella tavola A1 sopra menzionata ma tutte le aree boscate sono individuate nella tavola 1b Vincoli e corrispondono esattamente a quanto approvato nel Piano di Riordino Forestale. Un elemento di particolare rilevanza nel Piano è il recepimento del contenuto degli accordi pubblico-privati presentati dai cittadini ai sensi dell art. 6 della L.R n. 11, in attuazione dell Atto di Indirizzo per l applicazione dei criteri perequativi approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 50 del L illustrazione del contenuto dei suddetti accordi è già stato oggetto di valutazione con precedente deliberazione in data odierna. In relazione alle modifiche inserite, è stato verificato ed aggiornato il dimensionamento del Piano degli Interventi, in particolare, con la ricognizione dell attuazione delle aree a servizi, la conferma delle aree che si intendono attuare ed il bilanciamento con le nuove previsioni che saranno introdotte con la variante. Il Piano, inoltre, ha effettuato una ricognizione delle aree residenziale attuate, già oggetto di strumento urbanistico prevedendone una riclassificazione in zona residenziale con attuazione diretta. Dalla lettura della relazione di Piano si osserva che, rispetto al Piano degli Interventi variante n. 3, il Piano prevede una riduzione del numero degli abitanti teorici da n a n (riduzione di n. 78 abitanti) ed un recupero di SAU trasformabile pari a mq determinato, come detto sopra, dal ridimensionamento o soppressione di aree edificabili. Risulta ampiamente soddisfatta la dotazione delle aree a standards, come peraltro rilevabile anche nelle precedenti varianti al Piano degli Interventi. In relazione agli interventi di variante del Piano, nonché alle nuove normative edilizie ed urbanistiche, sono state aggiornate le Norme Tecniche Operative. Per quanto concerne le N.T.O., si osserva che, in fase di approvazione delle proposte di accordo a sensi dell art. 6 della L.R. n. 11/2004, il Consiglio Comunale con precedente deliberazione ha valutato di 5
6 modificare l art. 24 delle N.T.O. del P.I. in adeguamento ai contenuti dell art. 21 delle N.T.O. del P.A.T.I. Gli elaborati progettuali del Piano degli Interventi variante n. 6 sono stati illustrati alla Commissione Consiliare Urbanistica nelle sedute del verbale n. 5 e del verbale n. 6. In considerazione di quanto sopra espresso, si propone al Consiglio Comunale di procedere alla discussione dell argomento di cui alla presente deliberazione e procedere all adozione dello strumento urbanistico. IL CONSIGLIO COMUNALE Sentita la relazione dell Assessore Zanin Osmar; Richiamata la Deliberazione di Consiglio Comunale n. 10 del con la quale è stato adottato il Piano di Assetto del Territorio Intercomunale (P.A.T.I.) denominato Terre di Pedemontana Vicentina, ai sensi dell art. 15 della LR 23 aprile 2004, n. 11 e successive modificazioni; Richiamata la Delibera di Giunta Regionale del Veneto n del , pubblicata sul BUR n. 87 del , con la quale è stata ratificata, ai sensi dell art. 15, comma 6, della LR 11/2004, l approvazione del PATI dei Comuni di Breganze, Calvene, Fara Vicentino, Lugo di Vicenza, Montecchio Precalcino, Salcedo, Sarcedo e Zugliano a seguito degli esiti della Conferenza dei Servizi tenutasi il ; Richiamata la delibera di Consiglio Comunale n. 36 del con la quale, ai sensi dell art. 18 comma 1 della LR 11/2004 il Sindaco ha illustrato il Documento programmatico in cui sono evidenziati i contenuti e le previsioni del PI variante n 6; Richiamata la delibera di Consiglio Comunale n. 50 del con la quale l Amministrazione Comunale ha approvato l Atto di Indirizzo avente ad oggetto Criteri perequativi da applicare nel Piano degli Interventi ; Preso atto che, come previsto dall art. 18 comma 2 della LR 11/2004, prima dell adozione del Piano degli interventi, il Documento programmatico è stato pubblicizzato sul sito Internet del Comune, affisso all Albo Pretorio, nonché inviato ad Enti Pubblici ed Associazioni economiche e sociali ed ai Professionisti che operano sul territorio; Preso atto che il Piano degli Interventi variante n. 6 redatto dalla dr.ssa Keti Pozzan con la collaborazione dell Ufficio di Piano ed informatizzato dallo studio Tecnico Ing. Luca Zanella con studio in Udine (UD) è formato dai seguenti elaborati: Elaborato A1: Localizzazione degli interventi sulla zona agricola computata a SAU soggetta al limite di trasformabilità calcolato nel P.A.T.I. Elaborato 1a: Intero territorio comunale Elaborato 1b: Vincoli Elaborato 2.1: Zone significative Zugliano 6
7 Elaborato 2.2: Zone significative Centrale Elaborato 2.3: Zone significative Grumolo Pedemonte Elaborato 3.1: Centro storico Zugliano via Villa Elaborato 3.2: Centro storico Zugliano via Crosara, via Roma, via Marconi Elaborato 3.3: Centro storico Zugliano via Piazzo Elaborato 3.4: Centro storico Zugliano località Santa Maria Elaborato 3.5: Centro storico Centrale località Madonnetta Elaborato 3.6: Centro storico Grumolo Pedemonte Elaborato 4: Nuclei agricoli e contrade Elaborato 5: previsioni puntuali in zona agricola Elaborato 6: Norme Tecniche Operative Elaborato 6 allegato: Norme Tecniche Operative: accordi convenzionali ai sensi dell art. 6 della L.R. 11/2004 e crediti edilizi Elaborato 7: Relazione Elaborato 8: Valutazione di Incidenza ai sensi della Direttiva 92/43/CEE Valutazione di Compatibilità Idraulica composta da: Elaborato 1: Relazione e schede; Elaborato 2: Carta Idrogeologica e della Fragilità Idraulica Dato atto che tutti i documenti sopraelencati sono raccolti in un CD-ROM con i file relativi in formato PDF Adobe, mentre la banca dati sviluppata secondo le disposizioni regionali con i dati vettoriali di PI e con l aggiornamento del Quadro Conoscitivo di PATI (limitato al territorio comunale), già predisposta in ambiente GIS regionale basato su software Intergraph GeoMedia, verrà configurata al compimento dell iter di approvazione del presente strumento urbanistico, raccogliendo anche le eventuali ulteriori variazioni determinate in sede di controdeduzione alle osservazioni. Dato atto che ai sensi dell art. 78, comma 2, del D.to Leg.vo 267/2000, gli Amministratori devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado, per quanto di loro conoscenza, e che in tal caso l obbligo di astensione non si applica ai provvedimenti normativi o di carattere generale, quali i piani urbanistici, se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell Amministrazione o di parenti o affini fino al 4 grado; Ritenuto che la più recente giurisprudenza (TAR Veneto n e n. 6506) ammette la procedura di adozione dello strumento urbanistico generale con il sistema del frazionamento delle votazioni per quelle parti di piano in riferimento alle quali sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto e specifici interessi del consigliere o di parenti ed affini entro il quarto grado stante la necessità di salvaguardare il principio di democraticità in quanto, diversamente, il piano regolatore, soprattutto nei piccoli comuni, non sarebbe riconducibile alla scelta della collettività locale ma alla determinazione di una persona singola (commissario ed acta) e purché, comunque, venga assicurata una successiva e conclusiva fase di esame, discussione, votazione ed approvazione del documento pianificatorio nel suo complesso; 7
8 Invitati pertanto i Consiglieri Comunali ad astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione delle parti per le quali sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell Amministrazione o di parenti o affini fino al 4 grado; Viste le dichiarazioni all uopo rese dal Sindaco e dai Consiglieri medesimi, acquisite agli atti; Dato atto che sono stati acquisiti i seguenti pareri espressi dagli Enti competenti: parere igienico-sanitario espresso dall ULSS n. 4 Alto Vicentino con nota del prot. n. 4891/7.1/10-13 acquisita al protocollo del Municipio in data prot. n allegata sub A); parere di compatibilità idraulica a sensi della DGRV n 2948 del espresso dal Consorzio Alta Pianura Veneta con nota del prot acquisita al protocollo del Municipio in data prot. n allegata sub B); parere di compatibilità idraulica a sensi della DGRV n 2948 del espresso dall Ufficio Regionale del Genio Civile con nota del prot acquisita al protocollo del Municipio in data prot. n allegata sub C); Dato atto che, a sensi di quanto disposto dall art. 11 c.2 del D.P.R n. 327, è stato dato avvio al procedimento di apposizione del vincolo preordinato all esproprio sui terreni interessati all apposizione del vincolo e, pertanto, è stato pubblicato il relativo avviso, avente data prot. 101, all Albo Pretorio del Comune di Zugliano (a fare data dal ), sui due quotidiani La Repubblica ed Il Giornale di Vicenza (in data ) e sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto (B.U.R. n. 12 in data ); Richiamati i seguenti atti normativi: Leggi n. 1150, n. 765, n. 10 e s.m.i.; Legge Regionale n. 11 del e smi; Visto il D. Lgs n. 267/20000 e s.m.i.; Richiamato l art. 6 della LR 11/2004 avente ad oggetto Accordi tra soggetti pubblici e privati ; Dato atto che, con precedente provvedimento del Consiglio Comunale adottato in data odierna e dichiarato immediatamente eseguibile sono stati approvati le seguenti proposte di accordo a sensi dell art. 6 della LR n. 11/2004, che costituiranno parte integrante dello strumento di pianificazione e saranno soggetti alle medesime forme di pubblicità e di partecipazione: Proposta di accordo in data prot Berlato Lucia Proposta di accordo in data prot Masetto Francesco Proposta di accordo in data prot Leder Sebastiano Proposta di accordo in data prot Costa Sabrina e Costa Adolfo Proposta di accordo in data prot Iarconati Giovanni e Grotto Agnese Proposta di accordo in data prot Pierantoni Luca Proposta di accordo in data prot Tagliapietra Antonio e Tagliapietra Barbara 8
9 Proposta di accordo in data prot Moro Sonia, Pasquetto Silvia, Pasquetto Anna, Pasquetto Andrea Proposta di accordo in data prot Dalle Rive Arnaldo, Dalle Rive Valentino, Dalle Rive, Giovanni, Dalle Rive Ilario, Dalle Rive Antonio Proposta di accordo in data prot Dalle Rive Roberto, Dalle Rive Diego, Dalle Rive Fabio, Dalle Rive Luca Proposta di accordo in data prot Dalle Rive Roberto, Dalle Rive Diego, Dalle Rive Fabio, Dalle Rive Luca Proposta di accordo in data prot Oriente Gabriele, pasin Maria, Oriente Domenica, Zanin Italia, Canova Amedeo, Canova Francesca, Carollo Maddalena, Carollo Fiorenza, Baggio Vinicio, Vivian Elisabetta Proposta di accordo in data prot Vescovi Rosalia, Vescovi Nadia, Campese Danilo, Vescovi Albina, Martini Barbara Proposta di accordo in data prot Bonollo Mariano Proposta di accordo in data prot Borgo Valter, Garzotto Oscar Proposta di accordo in data prot Pilotto Romeo, Dal Prà Franca, Pilotto Laura Proposta di accordo in data prot Fontana Sigifredo, Fontana Simone Proposta di accordo in data prot Dal Santo Maria Proposta di accordo in data prot Tagliapietra Nicola, Dal Santo Fiorella, Stella Graziella, Tagliapietra Alberto, Tagliapietra Lionello Dante, Tagliapietra Simone Proposta di accordo in data prot Dalle Carbonare Maria, Borgo Francesco, Borgo Maria Teresa Proposta di accordo in data prot Scandian Giovanni, Pasin Giuseppe, Sperotto Antonella. Pasin Rosa Dato atto che la procedura per l'adozione ed approvazione del piano è quella prevista dall art. 18 della LR n. 11/2004; Ritenuto di procedere all adozione del Piano degli Interventi variante n. 6; Acquisiti il parere favorevole di regolarità tecnica della Responsabile del Settore Pianificazione del Territorio, Edilizia privata, Attività economiche ed il parere favorevole di regolarità contabile della Responsabile del Settore Finanziario ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n 267; Tutto quanto premesso si procede alle votazioni inerenti i punti oggetto di variante indicati dal piano per i quali è stata effettuata una verifica del grado di parentela e affinità dei Consiglieri comunali fino al 4 grado. I punti oggetto di variante sono descritti nell elaborato 7 Relazione e numerati dal n 1 al n 53 e rappresentati graficamente nell elaborato A1 Localizzazione degli interventi sulla zona agricola computata a SAU soggetta al limite di trasformabilità calcolato nel P.A.T.I., nonché punto non numerato relativo alla modifica NTO del SUA n. 1 a Centrale Si precisa, inoltre, che gli aggiornamenti cartografici sono esclusi dall obbligo di astensione previsto dall art. 78 c. 2 del D. Lgs. n 267/2000 atteso che si tratta di mera presa d atto della situazione reale e che, pertanto, non sussiste una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell amministratore o di parenti affini fino al quarto grado. 9
10 Si procederà, quindi, con votazioni separate procedendo nel modo seguente: 1. aggiornamenti cartografici: punti 7, 9, 14, 15, 18, 24, 35, tutto il territorio comunale - ricalibratura aree a standards - punto 1 3. ATO 1: punti 2, 3, 4, 5, 6, 10, 12, 20, ATO 3: punti 8, 11, 13, 16, 17, 19, 21, 22, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 36, 41, ATO 5: punti 25, 38, 45, 46, 47, ATO 6: punti 33, 34, 42, 43, ATO 8: punto ATO 9: punto 51, modifica NTO del SUA n. 1 a Centrale 9. ATO 10: punti 40, 48, 50, 52 aggiornamenti cartografici indicati ai punti 7, 9, 14, 15, 18, 24, 35, 37 Dibattito DI ADOTTARE gli aggiornamenti cartografici indicati ai punti 7, 9, 14, 15, 18, 24, 35, 37 tutto il territorio comunale - ricalibratura aree a standards - punto 1 Dibattito 10
11 DI ADOTTARE il punto n. 1 inerente la ricalibratura delle aree a standards su tutto il territorio comunale ATO 1: punti 2, 3, 4, 5, 6, 10, 12, 20, 23 Dibattito DI ADOTTARE i punti 2, 3, 4, 5, 6, 10, 12, 20, 23 all interno dell ATO 1 ATO 3: punti 8, 11, 13, 16, 17, 19, 21, 22, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 36, 41, 53 Dibattito DI ADOTTARE i punti 8, 11, 13, 16, 17, 19, 21, 22, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 36, 41, 53 all interno dell ATO 3 ATO 5: punti 25, 38, 45, 46, 47, 49 11
12 Dibattito DI ADOTTARE i punti 25, 38, 45, 46, 47, 49 all interno dell ATO n. 5 ATO 6: punti 33, 34, 42, 43, 44 Dibattito DI ADOTTARE i punti 33, 34, 42, 43, 44 all interno dell ATO n. 6 ATO 8: punto 39 Dibattito 12
13 DI ADOTTARE il punto 39 all interno dell ATO n. 8 ATO 9: punto 51, modifica NTO del SUA n. 1 a Centrale Dibattito DI ADOTTARE il punto 51 e la modifica NTO del SUA n. 1 a Centrale all interno dell ATO n. 9 ATO 10: punti 40, 48, 50, 52 Dibattito DI ADOTTARE i punti 40, 48, 50, 52 all interno dell ATO n. 10 A questo punto il Consiglio Comunale procede all esame e relativa discussione dell impianto generale del Piano degli Interventi variante n. 6; 13
14 Sentiti gli interventi dei Consiglieri Comunali; IL CONSIGLIO COMUNALE Richiamate le premesse della presente deliberazione; Acquisiti il parere favorevole di regolarità tecnica della Responsabile del Settore Pianificazione del Territorio, Edilizia privata, Attività economiche ed il parere favorevole di regolarità contabile della Responsabile del Settore Finanziario ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n 267; Ritenuto di procedere alla votazione generale del Piano degli Interventi variante n. 6 - nel suo complesso; Con la seguente votazione resa per alzata di mano: Presenti n. Votanti n. Favorevoli n. Contrari n. Astenuti n. 1. DI ADOTTARE ai sensi dell art. 18 c. 2 della Legge Regionale n. 11/2004 e s.m.i., il PIANO DEGLI INTERVENTI VARIANTE N. 6, composto dai seguenti elaborati agli atti della presente deliberazione : Elaborato A1: Localizzazione degli interventi sulla zona agricola computata a SAU soggetta al limite di trasformabilità calcolato nel P.A.T.I. Elaborato 1a: Intero territorio comunale Elaborato 1b: Vincoli Elaborato 2.1: Zone significative Zugliano Elaborato 2.2: Zone significative Centrale Elaborato 2.3: Zone significative Grumolo Pedemonte Elaborato 3.1: Centro storico Zugliano via Villa Elaborato 3.2: Centro storico Zugliano via Crosara, via Roma, via Marconi Elaborato 3.3: Centro storico Zugliano via Piazzo Elaborato 3.4: Centro storico Zugliano località Santa Maria Elaborato 3.5: Centro storico Centrale località Madonnetta Elaborato 3.6: Centro storico Grumolo Pedemonte Elaborato 4: Nuclei agricoli e contrade Elaborato 5: previsioni puntuali in zona agricola Elaborato 6: Norme Tecniche Operative Elaborato 6 allegato: Norme Tecniche Operative: accordi convenzionali ai sensi dell art. 6 della L.R. 11/2004 e crediti edilizi Elaborato 7: Relazione Elaborato 8: Valutazione di Incidenza ai sensi della Direttiva 92/43/CEE Valutazione di Compatibilità Idraulica composta da: Elaborato 1: Relazione e schede; 14
15 Elaborato 2: Carta Idrogeologica e della Fragilità Idraulica 2. DI ADOTTARE la seguente - ulteriore - modifica delle N.T.O. del P.I. art. 24 Nuclei insediati e contrade individuate ai sensi dell art. 21 del PATI stabilendo che gli interventi di ampliamento, nuova edificazione e trasformazione delle attuali destinazioni in destinazione residenziale sia consentita per una volumetria massima di mc 800 (anziché mc 600 previsti dalle N.T.O. vigenti); 3. DARE ATTO che sono stati acquisiti i seguenti pareri espressi dagli Enti competenti, le cui prescrizioni sono integralmente richiamate ed andranno recepite negli elaborati finali del Piano: parere igienico-sanitario espresso dall ULSS n. 4 Alto Vicentino con nota del prot. n. 4891/7.1/10-13 acquisita al protocollo del Municipio in data prot. n allegata sub A); parere di compatibilità idraulica a sensi della DGRV n 2948 del espresso dal Consorzio Alta Pianura Veneta con nota del prot acquisita al protocollo del Municipio in data prot. n allegata sub B); parere di compatibilità idraulica a sensi della DGRV n 2948 del espresso dall Ufficio Regionale del Genio Civile con nota del prot acquisita al protocollo del Municipio in data prot. n allegata sub C); 4. DI DARE ATTO che tutti i documenti sopraelencati sono raccolti in un CD-ROM con i file relativi in formato PDF Adobe, mentre la banca dati sviluppata secondo le disposizioni regionali con i dati vettoriali di PI e con l aggiornamento del Quadro Conoscitivo di PATI (limitato al territorio comunale), già predisposta in ambiente GIS regionale basato su software Intergraph GeoMedia, verrà configurata al compimento dell iter di approvazione del presente strumento urbanistico, raccogliendo anche le eventuali ulteriori variazioni deliberate dal Consiglio Comunale in sede di controdeduzione alle osservazioni. 5. DI DARE ATTO che, ai sensi dell art. 29 della LR 11/2004, dalla data di adozione dello strumento di pianificazione in oggetto e fino alla sua entrata in vigore si applicano le misure di salvaguardia, secondo le modalità della Legge n Misure di salvaguardia in pendenza dell approvazione dei piani regolatori e successive modificazioni; 6. DI CONFERIRE mandato alla Responsabile del Settore Pianificazione del territorio, Edilizia privata, Attività economiche di provvedere agli adempimenti previsti dalla vigente normativa, applicando la procedura prevista dall art. 18 della L.R. 11/2004 e successive modifiche ed integrazioni ed in particolare: depositare il piano a disposizione del pubblico per trenta giorni consecutivi presso la sede del Comune; di pubblicizzare detto deposito a mezzo dell Albo Pretorio del Comune, affissione di manifesti e su almeno due quotidiani a diffusione locale; 15
16 7. DI DARE ATTO che trascorsi trenta giorni dal deposito del piano chiunque potrà formulare osservazioni entro i successivi trenta giorni, così come previsto dall art. 18 c. 3 della LR 11/2004 e successive modificazioni. 16
17 Oggetto: PIANO DEGLI INTERVENTI - VARIANTE N. 6: ADOZIONE DEL PIANO A' SENSI DELL'ART. 18 C. 2 DELLA L.R N. 11 Pareri art. 49 comma 1 - Decreto Legislativo n. 267 del PARERE: Favorevole in ordine alla regolarità tecnica Data: Il Responsabile del servizio Dott.ssa POZZAN KETI Parere: Favorevole in ordine alla regolarità contabile Data: Il Responsabile del servizio Dott.ssa GOLIN MONICA 17
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