ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE DELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2012

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1 ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE DELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2012 A cura di: S. Speziali, D. Bonarrigo, S. Pisani Direzione Generale - U.O.C. Osservatorio Epidemiologico INTRODUZIONE La demografia (demos = popolazione) è la disciplina che, avvalendosi di metodi quantitativi, studia le caratteristiche delle popolazioni, sia di tipo strutturale (ammontare e struttura per sesso e per età), sia di tipo dinamico (nascite, decessi, migrazioni, ecc.). Le informazioni demografiche contribuiscono, seppur indirettamente, alla valutazione delle condizioni sociosanitarie e sono di grande utilità per una corretta pianificazione dello sviluppo socioeconomico di una popolazione, con particolare riferimento all attenta risposta ai bisogni sanitari nonché al razionale impiego delle risorse. Rappresentano, altresì, un supporto alla valutazione di interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria. Obiettivo della presente analisi è anche quello di ottenere attraverso un sistema di indicatori un supporto alla valutazione dei bisogni della popolazione residente nel territorio dell A.S.L. di Varese. MATERIALI E METODI I dati analizzati, riferiti al , sono stati raccolti attraverso gli Uffici di Stato Civile dei 141 Comuni compresi nell ambito territoriale dell'asl di Varese. Dopo il controllo, la validazione e l informatizzazione, i dati sono stati elaborati per il calcolo di specifici indicatori ed alcuni di essi sono stati confrontati con gli ultimi valori ISTAT nazionali e regionali. E stato anche effettuato un confronto temporale inerente agli anni (tabelle 1A e 1B). Per facilità d interpretazione, oltre alle tabelle 2a 2o, 3 e 4 (fuori testo) contenenti i dati per Comune, il riepilogo dei totali per Distretto e i principali indicatori, si è adottata una rappresentazione grafica (figure 1-12). Si ricorda, inoltre, che dal il Comune di Cairate fa parte del Distretto di Gallarate e non più del Distretto di Castellanza. COMMENTO SUI DATI La distribuzione per età della popolazione fotografa la situazione demografica di un determinato ambito territoriale, mostra il rapporto tra femmine e maschi alle diverse età e descrive il rapporto tra giovani, adulti e anziani. Permette di fare anche previsioni per il futuro: una base larga con una forma a piramide indica una popolazione che crescerà, mentre una base che si restringe determina una configurazione a botte, indice di una società in cui sta calando la natalità. Un esempio di quest ultimo caso è la distribuzione per età inerente alla provincia di Varese, rappresentata utilizzando i dati del Censimento ISTAT del 2011 (figura 1), nella quale si ha una trasformazione della base più ristretta rispetto alle classi d'età intermedie; la classe d età più consistente è quella che comprende la generazione nata nel periodo del boom economico, alla fine degli anni 60: da rilevare la ripresa della crescita delle prime due fasce quinquennali. 1

2 FIGURA 1 - AZIENDA SANITARIA LOCALE - ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE Osservatorio Epidemiologico Distribuzione per sesso e classi di età della popolazione - Censimento ISTAT 2011 > M aschi Femmine L'Azienda copre una superficie di 1.198,7 Kmq.: il Distretto più esteso è quello di Luino e il meno esteso quello di Busto Arsizio. La densità abitativa è risultata di 740,6 abitanti per Kmq (figura 2), oscillando da di Luino a di Busto Arsizio. FIGURA 2 - A.S.L. VARESE - Osservatorio Epidemiologico Densità abitativa per Kmq 3000,0 2500,0 2000,0 1500,0 1000,0 500,0 0,0 I soggetti maschi sono risultati (48,7%) e le femmine (51,3%). Su abitanti residenti, (14%) presentavano meno di 15 anni, (64,6%) erano in età lavorativa compresa tra 15 e 64 anni e (21,4%) superavano i 64 anni. Le femmine in età fertile, classe 2

3 di età anni, sono risultate pari al 42,9%; i bambini di età inferiore a 6 anni sono stati , cioè il 5,8% dell intera popolazione. I nati morti risultano 15 mentre il numero dei nati vivi è stato di 7.946, inferiore a quello dei morti pari a 8.498; la loro distribuzione per distretti è illustrata nella figura 3. FIGURA 3 - A.S.L. VARESE - Osservatorio Epidemiologico Distribuzione dei nati vivi e morti residenti N ati vivi M o rti Il tasso di natalità nell ASL è stato di 8,9 nati per abitanti, pari al dato nazionale (8,9) ed inferiore a quello regionale (9,5) (Istat 2012); nell anno precedente era 9,2. Nel 2012 il tasso di natalità più basso è risultato quello del Distretto di Cittiglio (8,2) (figura 4). Il tasso grezzo di mortalità è stato di 9,5 per abitanti, superiore al valore regionale (9,1) e inferiore a quello nazionale (9,7) (Istat 2010); nell anno precedente era (8,9). Il tasso più alto nel 2012 è stato registrato nel Distretto di Luino (11,0) (figura 4). I saldi naturali (differenze tra nati vivi e morti) sono stati negativi, con eccezione dei Distretti di Azzate, Gallarate, Saronno, Somma Lombardo e Tradate. 3

4 FIGURA 4 - A.S.L. VARESE - Osservatorio Epidem iologico Tasso di natalità e di m ortalità per 1000 ab. T asso di natalità T asso di mo rtalità 12,0 10,0 8,0 10,0 9,5 8,9 8,7 9,2 8,0 10,7 8,7 8,58,7 8,2 10,7 9,6 8,9 8,9 11,0 9,4 8,6 8,7 10,0 9,2 9,2 8,6 8,3 8,4 10,8 6,0 4,0 2,0 0,0 Nei Comuni della provincia di Varese sono immigrate persone superando quelle emigrate (33.465) (figura 5). I saldi migratori (differenze tra emigrati e immigrati) sono risultati positivi in tutti i Distretti. FIGURA 5 - A.S.L. VARESE - Osservatorio Epidemiologico Distribuzione degli immigrati ed emigrati Immigrati Emigrati I saldi totali (somma algebrica dei saldi naturali e migratori) risultano positivi ad esclusione del distretto di Cittiglio. L indice di invecchiamento rappresenta la proporzione della popolazione con età di 65 anni ed oltre sul totale della popolazione. Nella nostra ASL è risultato 21,4 (figura 6), lievemente più alto rispetto 4

5 allo scorso anno (21,1 ). Il dato di ASL è risultato superiore ai dati lombardo e nazionale entrambi di 20,8 (Istat 2012). I Distretti di Varese, Busto Arsizio, Sesto Calende e Luino hanno ospitato le popolazioni più vecchie. FIGURA 6 - A.S.L. VARESE - Osservatorio Epidem iologico Indice di invecchiamento per 100 ab. 30,0 25,0 20,0 21,4 20,0 20,4 22,6 20,8 22,0 21,0 21,6 20,1 22,2 20,0 21,0 24,0 15,0 10,0 5,0 0,0 L indice di vecchiaia, calcola il rapporto tra la popolazione con età di 65 anni ed oltre con quella di età fino ai 14 anni. Nell intera Azienda è stato153,2 (figura 7), nel ,3. Risulta superiore a quello regionale (145,6) e nazionale (148,6) (Istat 2012). FIGURA 7 - A.S.L. VARESE - Osservatorio Epidem iologico Indice di vecchiaia per 100 ab ,0 18 4,5 18 0,0 16 0,0 14 0,0 153,2 14 2,2 13 9,0 16 4,6 14 5,7 16 0,8 14 8,6 159,9 13 7,9 159,9 13 9,5 14 3,1 12 0,0 10 0,0 8 0,0 6 0,0 4 0,0 2 0,0 0,0 5

6 L indice di lavoro mette in evidenza che il 64,6 % degli abitanti è risultato in età lavorativa (fascia d età anni), variando dal 63,0% del Distretto di Varese al 65,9% di Arcisate (figura 8). Nel 2011 era 64,9%. FIGURA 8 - A.S.L. VARESE - Osservatorio Epidem iologico Indice di lavoro per 100 ab. 66,5 66,0 65,5 65,0 64,5 64,0 63,5 63,0 62,5 62,0 61,5 61,0 64,6 65,9 65,0 63,7 65,0 64,3 64,8 64,9 65,3 63,9 65,7 64,4 63,0 L indice di dipendenza viene considerato un indicatore di rilevanza economica e sociale. Il numeratore è costituito dalla frazione di popolazione che, a causa dell età, troppo bassa (meno di 15 anni) o troppo alta (più di 64 anni) si ritiene non essere produttiva e quindi dipendente da altri soggetti. Il denominatore è costituito viceversa dalla fascia di popolazione (15 64 anni) che, essendo in attività, dovrebbe provvedere al sostentamento della frazione di popolazione sopra considerata. Nel 2012 nella nostra provincia è risultato 54,9 (figura 9), superiore a quello del 2011 (54,1). In Regione Lombardia l indice di dipendenza è risultato pari a 54,1 ed in Italia 53,5 (Istat 2012). 6

7 FIGURA 9 - A.S.L. VARESE - Osservatorio Epidem iologico Indice di dipendenza per 100 ab. 60,0 58,8 58,0 56,0 54,0 52,0 54,9 51,7 53,8 57,0 53,9 55,6 54,3 54,0 53,2 56,4 52,2 55,3 50,0 48,0 L indice di mascolinità, numero di maschi su 100 femmine, è risultato 94,8, identico all anno precedente; il dato regionale è stato pari a 94,4 e quello nazionale a 93,7 (Istat 2012). Gli indici oscillano dal 97,7 del Distretto di Somma Lombardo al 90,6 del Distretto di Varese (figura 10). FIGURA 10 - A.S.L. VARESE - Osservatorio Epidemiologico Indice di mascolinità per 100 femmine 100,0 98,0 96,0 94,8 95,2 96,7 96,1 94,6 96,1 95,4 95,4 94,5 97,7 95,6 94,0 92,8 92,0 90,6 90,0 88,0 86,0 L indice di fecondità è l indicatore che stima il rapporto tra il numero di bambini nati vivi ed il numero di donne in età feconda, convenzionalmente compresa tra 15 e 49 anni. Questo indicatore assume valori elevati nelle popolazioni con alta natalità. Nel nostro territorio è risultato 40,5 per 1.000, inferiore all anno precedente (41,2). In Lombardia è risultato 42,2 e a livello nazionale 39,3 (Istat 2012). Il primato negativo è stato del Distretto di Cittiglio (37,8), quello positivo del Distretto di Gallarate (44,9) (figura 11). 7

8 FIGURA 11 - A.S.L. VARESE - Osservatorio Epidemiologico Indice di fecondità per 1000 fem mine 46,0 44,9 44,0 43,2 42,0 40,0 38,0 40,5 38,4 40,9 39,8 38,6 37,8 40,2 41,7 39,7 40,2 38,6 36,0 34,0 La percentuale di femmine in età fertile (figura 12) è risultata 42,9: i valori più bassi si sono registrati nei Distretti di Varese (41,3) e Tradate (41,5), i più alti nei Distretti di Somma Lombardo (45,1) e Azzate (44,3). FIGURA 12 - A.S.L. VARESE - Osservatorio Epidem iologico % di femm ine in età fertile 46,0 45,0 44,0 43,0 42,0 42,9 44,3 44,4 42,1 43,3 42,2 42,0 43,4 44,2 42,7 45,1 41,5 41,3 41,0 40,0 39,0 8

9 Nella tabella 1A sono riportati per gli anni i principali dati ed indicatori demografici. In particolare: la popolazione ha registrato un costante aumento dovuto soprattutto al fenomeno dell immigrazione; il numero dei nati e dei morti, che a partire dal 2004 è sempre in favore dei primi, nel 2012 si è invertito con una negatività del saldo naturale; il numero di immigrati ha sempre superato il numero di emigrati con positività del saldo migratorio; il tasso di natalità che ha presentato una costante tendenza all aumento dal 2001 al 2009, nel 2012 continua a diminuire; i tassi grezzi di mortalità hanno presentato un picco nel 2003 dovuto all ondata inusuale di calore estivo, ma nel periodo considerato non mostrano evidenti tendenze; l indice di invecchiamento ha presentato negli anni un costante aumento confermando un persistente invecchiamento della popolazione; l indice di fecondità, in aumento quasi costante fino al 2009, tende a diminuire anche nel Nella tabella 1B è riportato l andamento temporale dei principale dati ed indici demografici per quinquennio ed il confronto dell anno 2012 con il valore medio del quinquennio In particolare: nel 2012, rispetto al quinquennio precedente, risultano statisticamente diminuiti i nati vivi, il saldo naturale, il tasso di natalità e l indice di fecondità; sempre nel 2012 risultano, invece, statisticamente aumentati i morti, gli emigrati, il tasso grezzo di mortalità e l indice di invecchiamento. 9

10 Tabella 1A - Andamento temporale dei principali dati ed indici demografici - Anni (Fonte: Anagrafi dei 141 Comuni della Provincia di Varese) Var Var. % Popolazione totale ,4 Maschi ,1 Femmine ,8 Nati vivi ,3 Morti ,3 Immigrati ,7 Emigrati ,5 Saldo naturale ,1 Saldo migratorio ,9 Tasso di natalità 8,7 8,7 9 8,6 9 9,1 9,4 9,4 9,6 9,6 9,7 9,7 9,5 9,2 8,9 0,2 2,3 Tasso grezzo di mortalità 9,5 9,6 9,2 9 9,3 9,9 8,6 9,2 9 9,1 9,4 9,0 9,2 8,9 9,5 0 0,0 Indice di invecchiamento 17,3 17,7 17, , ,4 19,8 20,2 20,3 20,5 20,5 20,6 21,1 21,4 4,1 23,7 Indice di fecondità 35,3 36, ,6 39,8 40,1 41,3 41,3 42,2 42,6 42,0 41,2 40,5 5,2 14,7 10

11 Tabella 1B - Andamento temporale dei principali dati ed indici demografici per quinquennio e confronto dell anno 2012 con il valore medio del quinquennio (Fonte: Anagrafi dei 141 Comuni della Provincia di Varese) Var. 1-3 quinquennio Var. % 1-3 quinquennio 2012 Media DS Media + 2DS Media - 2DS Popolazione totale , , Maschi , , Femmine , , Nati vivi , , Morti , , Immigrati , , Emigrati , , Saldo naturale , , Saldo migratorio , , Tasso di natalità 8,8 9,4 9,4 0,6 6,8 8,9 9,5* 9,4** 9,6*** Tasso grezzo di mortalità 9,3 9,2 9,2-0,1-1,2 9,5 9,1* 9,0** 9,2*** Indice di invecchiamento 17,9 19,7 20,8 3,0 16,6 21,4 20,6* 20,6** 20,7*** Indice di fecondità 36,1 40,2 41,7 5,6 15,6 40,5 41,9* 41,5** 42,2*** *Valore quinquennale ** Limite di confidenza inferiore *** Limite di confidenza superiore 11

12 CONCLUSIONI Anche nell anno 2012 la popolazione dell'asl di Varese è continuata a crescere. Rispetto all anno precedente la natalità ha presentato una diminuzione, mentre la mortalità un aumento. Anche l indice d invecchiamento è risultato lievemente superiore. Il saldo naturale ha presentato un valore negativo dopo otto anni di positività. La fecondità è risultata in diminuzione. Tutto ciò depone per una popolazione che tende ad invecchiare. Il saldo totale presenta ancora valori positivi (tranne che a Cittiglio) in quanto la provincia di Varese continua ad essere luogo di immigrazione. Il lento mutare della popolazione molto spesso fa dimenticare che anch essa evolve e che i suoi cambiamenti possono influenzare la situazione economico-sociale di un territorio. Senza una inversione di tendenza, il persistente invecchiamento della popolazione ci costringerà fra alcuni anni ad affrontare gravi problemi di tipo sociale, tra i quali: il garantire l assistenza a tanti anziani ed il reperire le risorse necessarie a pagare le loro pensioni. E anche vero, però, che con opportune misure di promozione della salute e di prevenzione delle malattie specificamente rivolte alle persone anziane, oltre ad aumentare la longevità si riesce a posporre l inizio della disabilità con un conseguente accorciamento del periodo di morbosità e di disabilità rispetto al momento della morte, (la cosiddetta compressione della morbosità ) a cui si accompagnerebbe, fattore non trascurabile, una riduzione della spesa sanitaria. Si tratterebbe di produrre ed attuare programmi per promuovere una anzianità più sana e soddisfatta ed un invecchiamento ben riuscito, e non cercare di dare solamente un supporto assistenziale ai soggetti anziani malati e/o disabili. Mantenere sana nel senso più ampio del termine una popolazione anziana rappresenta per la Sanità Pubblica una vera sfida sanitaria, sociale e finanziaria perché richiede un impegno creativo, multidisciplinare, poco esplorato, ma anche originale e stimolante. Si nota, infine, come l andamento negli ultimi anni di alcuni indicatori (riduzione della natalità, riduzione della fecondità, aumento dell indice di vecchiaia) sia compatibile con un quadro di maggiori ristrettezze socio-economiche. Si desidera ringraziare per la disponibilità tutti gli Uffici Anagrafe dei 141 Comuni dnell ambito territoriale dell'a.s.l. della Provincia di Varese. 12

13 DATI DEMOGRAFICI PER DISTRETTO Tabella 2 a DISTRETTO DI ARCISATE Dati demografici anno 2012 SUPERF POPOL. MASCHI <6 MORTI MORTI IMMIGR. EXTRACOM EMIGR. ARCISATE 12, BESANO 3, BISUSCHIO 7, BRUSIMPIANO 5, CANTELLO 9, CLIVIO 2, CUASSO AL MONTE 16, INDUNO OLONA 12, PORTO CERESIO 4, SALTRIO 3, VIGGIU' 9, TOTALE 87,

14 Tabella 2 b DISTRETTO DI AZZATE Dati demografici anno 2012 SUPERF POPOL. MASCHI <6 MORTI MORTI IMMIGR. EXTRACOM EMIGR. AZZATE 4, BRUNELLO 1, BUGUGGIATE 2, CARNAGO 6, CARONNO VARESINO 5, CASALE LITTA 10, CASTRONNO 3, CROSIO DELLA VALLE 1, DAVERIO 4, GAZZADA SCHIANNO 4, MORAZZONE 5, MORNAGO 12, SUMIRAGO 11, TOTALE 74,

15 Tabella 2 c DISTRETTO DI BUSTO ARSIZIO dati demografici anno 2012 SUPERF POPOL. MASCHI <6 MORTI MORTI IMMIGR. EXTRACOM EMIGR. BUSTO ARSIZIO 30, TOTALE 30, Tabella 2 d DISTRETTO DI CASTELLANZA Dati demografici anno 2012 SUPERF POPOL. MASCHI <6 MORTI MORTI IMMIGR. EXTRACOM EMIGR. CASTELLANZA 6, FAGNANO OLONA 8, GORLA MAGGIORE 5, GORLA MINORE 7, MARNATE 4, OLGIATE OLONA 7, SOLBIATE OLONA 4, TOTALE 45,

16 Tabella 2 e DISTRETTO DI CITTIGLIO Dati demografici anno 2012 SUPERF POPOL. MASCHI <6 MORTI MORTI IMMIGR. EXTRACOM EMIGR. AZZIO 2, BARDELLO 2, BESOZZO 13, BIANDRONNO 8, BREBBIA 6, BREGANO 2, BRENTA 4, CARAVATE 5, CASALZUIGNO 7, CASSANO VALCUVIA 4, CASTELLO CABIAGLIO 7, CITTIGLIO 11, COCQUIO TREVISAGO 9, CUVEGLIO 7, CUVIO 5, DUNO 2, GAVIRATE 13, GEMONIO 3, LAVENO MOMBELLO 25, LEGGIUNO 13, MALGESSO 2, MASCIAGO PRIMO 2, MONVALLE 4, ORINO 3, RANCIO VALCUVIA 4, SANGIANO 2, TOTALE 175,

17 Tabella 2 f DISTRETTO DI GALLARATE Dati demografici anno 2012 SUPERF POPOL. MASCHI <6 MORTI MORTI IMMIGR. EXTRACOM EMIGR. ALBIZZATE 3, CASSANO MAGNAGO 12, CAIRATE 11, CAVARIA CON PREMEZZO 3, GALLARATE 21, JERAGO CON ORAGO 4, OGGIONA S. STEFANO 2, SAMARATE 16, SOLBIATE ARNO 3, TOTALE 77,

18 Tabella 2 g DISTRETTO DI LUINO Dati demografici anno 2012 SUPERF POPOL. MASCHI <6 MORTI MORTI IMMIGR. EXTRACOM EMIGR. AGRA 3, BEDERO VALCUVIA 2, BREZZO DI BEDERO 8, BRISSAGO VALTRAVAGLIA 6, CADEGLIANO VICONAGO 10, CASTELVECCANA 21, CREMENAGA 4, CUGLIATE FABIASCO 6, CUNARDO 6, CURIGLIA CON MONTEV. 11, DUMENZA 18, FERRERA DI VARESE 1, GERMIGNAGA 6, GRANTOLA 2, LAVENA PONTE TRESA 4, LUINO 21, MACCAGNO 17, MARCHIROLO 5, MARZIO 2, MESENZANA 4, MONTEGRINO VALTRAV. 10, PINO LAGO MAGGIORE 7, PORTO VALTRAVAGLIA 16, TRONZANO LAGO MAGG. 11, VALGANNA 12, VEDDASCA 16, TOTALE 236,

19 Tabella 2 h DISTRETTO DI SARONNO Dati demografici anno 2012 SUPERF POPOL. MASCHI <6 MORTI MORTI IMMIGR. EXTRACOM EMIGR. CARONNO PERTUSELLA 8, CISLAGO 10, GERENZANO 9, ORIGGIO 8, SARONNO 10, UBOLDO 10, TOTALE 58, Tabella 2 i DISTRETTO DI SESTO CALENDE Dati demografici anno 2012 SUPERF POPOL. MASCHI <6 MORTI MORTI IMMIGR. EXTRACOM EMIGR. ANGERA 17, CADREZZATE 5, COMABBIO 4, ISPRA 15, MERCALLO 5, OSMATE 3, RANCO 6, SESTO CALENDE 23, TAINO 7, TERNATE 5, TRAVEDONA MONATE 9, VARANO BORGHI 3, VERGIATE 21, TOTALE 129,

20 Tabella 2 l DISTRETTO DI SOMMA LOMBARDO Dati demografici anno 2012 SUPERF POPOL. MASCHI <6 MORTI MORTI IMMIGR. EXTRACOM EMIGR. ARSAGO SEPRIO 10, BESNATE 7, CARDANO AL CAMPO 9, CASORATE SEMPIONE 6, FERNO 8, GOLASECCA 7, LONATE POZZOLO 29, SOMMA LOMBARDO 30, VIZZOLA TICINO 7, TOTALE 117, Tabella 2 m DISTRETTO DI TRADATE Dati demografici anno 2012 SUPERF POPOL. MASCHI <6 MORTI MORTI IMMIGR. EXTRACOM EMIGR. CASTELSEPRIO 3, CASTIGLIONE OLONA 7, GORNATE OLONA 4, LONATE CEPPINO 4, TRADATE 21, VEDANO OLONA 7, VENEGONO INFERIORE 5, VENEGONO SUPERIORE 6, TOTALE 61,

21 Tabella 2 n DISTRETTO DI VARESE Dati demografici anno 2012 SUPERF POPOL. MASCHI <6 MORTI MORTI IMMIGR. EXTRACOM EMIGR. BARASSO 4, BODIO LOMNAGO 4, BRINZIO 6, CASCIAGO 4, CAZZAGO BRABBIA 3, COMERIO 5, GALLIATE LOMBARDO 3, INARZO 2, LOZZA 1, LUVINATE 4, MALNATE 8, VARESE 54, TOTALE 104, Tabella 2o TOTALE SUPERF POPOL. MASCHI <6 A.S.L. (Km2) TOTALE MORTI MORTI IMMIGR. EXTRACOM. EMIGR. 1198,

22 Tabella 3 RIEPILOGO TOTALI PER DISTRETTO ASL ARCISATE AZZATE BUSTO A. CASTELLANZA CITTIGLIO GALLARATE LUINO SARONNO SESTO C. SOMMA L. TRADATE VARESE Superficie Km2 1198,7 87,5 74,8 30,3 45,7 175,5 77,3 236,4 58,8 129,0 117,8 61,5 104,1 Popolazione totale Maschi Femmine <6 anni anni anni > 64 anni Femmine anni Nati vivi Morti Immigrati Immigrati extracomunitari Emigrati Nati morti

23 Tabella 4 - PRINCIPALI INDICATORI ASL ARCISATE AZZATE BUSTO A. CASTELLANZA CITTIGLIO GALLARATE LUINO SARONNO SESTO C. SOMMA L. TRADATE VARESE Densità abitativa 742,9 575,1 699,5 2739,2 1442,0 409,6 1599,4 236,4 1628,4 393,3 601,5 897,0 1106,6 Tasso di natalità 8,9 8,7 9,2 8,7 8,5 8,2 9,6 8,9 9,4 8,7 9,2 9,2 8,4 Tasso di mortalità 9,5 10,0 8,0 10,7 8,7 10,7 8,9 11,0 8,6 10,0 8,3 8,6 10,8 Saldo naturale Saldo migratorio Saldo totale Indice invecchiamento 21,4 20,0 20,4 22,6 20,8 22,0 21,0 21,6 20,1 22,2 20,0 21,0 24,0 Indice vecchiaia 153,2 142,2 139,0 164,6 145,7 160,8 148,6 159,9 137,9 159,9 139,5 143,1 184,5 Indice lavoro 64,6 65,9 65,0 63,7 65,0 64,3 64,8 64,9 65,3 63,9 65,7 64,4 63,0 Indice dipendenza 54,9 51,7 53,8 57,0 53,9 55,6 54,3 54,0 53,2 56,4 52,2 55,3 58,8 Indice mascolinità 94,8 95,2 96,7 92,8 96,1 94,6 96,1 95,4 95,4 94,5 97,7 95,6 90,6 Indice fecondità 40,5 38,4 40,9 39,8 38,6 37,8 44,9 40,2 41,7 39,7 40,2 43,2 38,6 % femmine in età fertile 42,9 44,3 44,4 42,1 43,3 42,2 42,0 43,4 44,2 42,7 45,1 41,5 41,3 23