Università degli Studi di Brescia. anno 2012

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1 anno 2012 Relazione sui risultati della attività di ricerca scientifica, di formazione e di trasferimento tecnologico nonché sui finanziamenti ottenuti da soggetti pubblici e privati (ex art. 3 quater D.L. n. 180/2008 convertito con legge 1/2009)

2 Indice 1. Premessa. La struttura dell Università. Dati di sintesi sul personale. Offerta formativa. Dottorati di ricerca. Scuole di specializzazione. Master. Dati di sintesi sugli studenti. Dati di sintesi sui laureati 2. La ricerca scientifica. Assegni di ricerca. Centri di ricerca. Ricerca nazionale. Ricerca europea e internazionale. Attività conto terzi-attività istituzionale-donazioni/contributi. Audit interno sui progetti di ricerca. Produzione scientifica 3. Internazionalizzazione dell Ateneo. Accordi bilaterali. Mobilità studenti e docenti. Attività istituzionali a carattere consortile 4. Trasferimento tecnologico. Gestione della proprietà intellettuale. CSMT. Supporto al trasferimento di tecnologie e marketing 2

3 5. Posizionamento nelle classifiche di Ateneo. Classifiche nazionali. World University rankings 3

4 1. Premessa La legge 1/2009 dispone che con periodicità annuale, in sede di approvazione del conto consuntivo relativo all esercizio precedente, il Rettore presenta al Consiglio di Amministrazione e al Senato Accademico un apposita relazione concernente i risultati della attività di ricerca, di formazione e di trasferimento tecnologico nonché i finanziamenti ottenuti da soggetti pubblici e privati. La relazione deve essere pubblicata sul sito internet dell Ateneo e trasmessa al Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. La mancata pubblicazione e trasmissione sono valutate anche ai fini della attribuzione delle risorse finanziarie a valere sul Fondo di finanziamento ordinario di cui all art. 5 della legge 25 dicembre 1993, n. 537, e sul Fondo straordinario di cui all art. 2, comma 428, della legge 24 dicembre 2007, n Il presente documento è stato predisposto al fine di adempiere alla prescrizione sopra citata e contiene, pertanto, un analisi dei contenuti richiesti dalla normativa. In particolare, verranno riportati i dati più significativi sull offerta formativa, sulla attività di ricerca e di trasferimento tecnologico. Occorre sottolineare e ricordare che nel 2012 la nostra Università ha compiuto 30 anni e ha inteso celebrare questo importante anniversario offrendo alla città l occasione di riflettere sul ruolo della cultura, in tutte le sue forme, attraverso una serie di incontri con personalità del mondo dell arte, dell economia, della scienza, della politica e del sapere, in collaborazione anche con altre associazioni ed enti. Il 2012 è stato anche l anno in cui si sono attivate tutte le procedure per l attuazione della legge 240/2010. A seguito della approvazione dello statuto, si sono avviate e concluse le operazioni di ristrutturazione dell organizzazione dell Ateneo che ha portato alla istituzione dei nuovi organi (Senato e Consiglio di Amministrazione) e dei dipartimenti. 4

5 La struttura dell Università A partire dal 1 novembre 2012, come previsto dallo Statuto adottato ai sensi della Legge n. 240/2010, ha preso formalmente avvio la nuova struttura organizzativa dell Università degli Studi di Brescia. I nuovi Dipartimenti, complessivamente 8 (tre nell area medica, uno nell area economica, tre nell area ingegneristica e uno nell area giuridica), a partire dall a.a , sono la sede sia dell attività didattica che dell attività di ricerca. Attualmente, il nuovo assetto dell Ateneo è quello schematizzato nella seguente tabella. DIPARTIMENTI Giurisprudenza Economia e Management Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e Matematica Ingegneria Meccanica e Industriale Ingegneria dell Informazione Medicina Molecolare e Traslazionale Scienze Cliniche e Sperimentali Specialità Medico-Chirurgiche, Scienze Radiologiche e Sanità Pubblica Dati di sintesi sul personale Al l organico del personale docente e ricercatore risulta composto da: 146 professori di prima fascia; 153 professori di seconda fascia e 264 ricercatori. Il totale del numero di Docenti e Ricercatori, che ammonta a 563, si mantiene stabile nel corso degli ultimi tre anni. Occorre segnalare tuttavia l aumento del numero dei ricercatori (+ 9 unità rispetto al 2010) che compensa la riduzione del numero di docenti dovuta principalmente al raggiungimento dei limiti di età. Nel corso del 2012, hanno preso servizio 11 nuovi Ricercatori, 2 professori associati e 1 professore ordinario. 5

6 Personale docente e ricercatore per macro area anno 2012 Facoltà 2010 Ordinari Associati Ricercatori TOTALE Economia Giurisprudenza Ingegneria Medicina TOTALE Facoltà 2011 Ordinari Associati Ricercatori TOTALE Economia Giurisprudenza Ingegneria Medicina TOTALE Facoltà 2012 Ordinari Associati Ricercatori TOTALE Economia Giurisprudenza Ingegneria Medicina TOTALE

7 Personale docente e ricercatore per Dipartimento anno 2012 Dipartimenti 2012 Ordinari Associati Ricercatori TOTALE Economia e management Giurisprudenza Ingegneria civile, Architettura, Territorio, Ambiente e di Matematica Ingegneria Meccanica e Industriale Ingegneria dell informazione Medicina molecolare e traslazionale Scienze cliniche e sperimentali Specialità medico-chirurgiche, scienze radiologiche e sanità pubblica TOTALE L età media del corpo docente è di 57 anni per i professori ordinari, 51 per i professori associati e 42 per i ricercatori. I valori sono simili a quelli calcolati negli anni precedenti. Rispetto alle medie nazionali, risulta significativamente più bassa l età media dei professori ordinari della nostra Università. Età media docenti e ricercatori triennio I fascia II fascia Ricercatori

8 Il personale tecnico amministrativo ammonta a 522 unità, con un trend di riduzione costante negli ultimi tre anni che si concentra nelle aree Amministrativa, Tecnica e Servizi Generali. La riduzione è in gran parte dovuta al blocco del turnover e al raggiungimento dei limiti di età. Personale tecnico amministrativo per aree triennio AREE AMMINISTRATIVA TECNICA BIBLIOTECHE SERVIZI GENERALI SOCIO-SANITARIA DIRIGENTI LETTORI DI LINGUA STRANIERA TOTALE

9 Offerta formativa Le offerte formative dell Università di Brescia riguardano tutti i livelli previsti dall ordinamento nazionale degli studi superiori: lauree triennali, magistrali, magistrali a ciclo unico, dottorati di ricerca, scuole di specializzazione e master. In particolare, nell a.a sono stati attivati presso l Università degli Studi di Brescia 24 corsi di laurea triennali, 16 corsi di laurea magistrale, 4 corsi di laurea magistrale a ciclo unico e 2 master di II livello. Corsi di laurea e scuole di specializzazione 2009/ / / /2013 Corsi di laurea Corsi di laurea magistrale a ciclo unico Corsi di laurea magistrale /specialistica Scuole di specializzazione area medica con esame di ammissione a Brescia Scuole di specializzazione area medica aggregate Scuole di specializzazione area giuridica Come previsto dallo Statuto adottato ai sensi della Legge n. 240/2010, i corsi di studio sono gestiti dai singoli dipartimenti come riportato di seguito. 9

10 Corsi di laurea Banca e finanza Economia Economia e gestione aziendale Dipartimento di Economia e Management Corsi di laurea magistrale Consulenza a aziendale e libera professione Management Moneta, finanza e risk management Dipartimento di Giurisprudenza Corso di laurea Consulente del lavoro e giurista d impresa Corso di laurea magistrale a ciclo unico Giurisprudenza Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale Corsi di laurea Ingegneria dell automazione industriale Ingegneria gestionale Ingegneria meccanica e dei materiali Corsi di laurea magistrale Ingegneria dell automazione industriale Ingegneria gestionale Ingegneria meccanica dei materiali Ingegneria meccanica Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e di Matematica Corsi di laurea Ingegneria per l ambiente e il territorio 10

11 Ingegneria civile Corso di laurea magistrale a ciclo unico Ingegneria edile-architettura Corsi di laurea magistrale Ingegneria civile Ingegneria per l ambiente e il territorio Land and environmental engineering Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Corsi di laurea Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni Ingegneria informatica Corsi di laurea magistrale Communication Technologies and Multimedia Ingegneria elettronica Ingegneria informatica Corsi di laurea Area scientifica Biotecnologie Dipartimento di Medicina Molecolare e Traslazionale Corsi di laurea Area sanitaria Tecniche di laboratorio biomedico Corsi di laurea magistrale Biotecnologie mediche Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali Corsi di laurea magistrale Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative 11

12 Corsi di laurea magistrale a ciclo unico Medicina e chirurgia Corsi di laurea Area scientifica Scienze motorie Corsi di laurea Area sanitaria Dietistica Educazione professionale Fisioterapia Tecnica della riabilitazione psichiatrica Corsi di laurea magistrale a ciclo unico Odontoiatria e protesi dentaria Dipartimento di Specialità Medico-Chirurgiche, Scienze Radiologiche e Sanità Pubblica Corsi di laurea Area sanitaria Assistenza sanitaria Igiene dentale Infermieristica Ostetricia Tecniche della prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia Corsi di laurea magistrale Scienze infermieristiche e ostetriche 12

13 Dottorati di ricerca L Università di Brescia considera prioritaria e parte rilevante della propria missione l attivazione del terzo livello di formazione, con particolare riferimento ai corsi di dottorato. I dottorati di ricerca per l a.a (XXVIII ciclo) sono 43, di cui 19 con sede amministrativa a Brescia. Dottorati di ricerca nel triennio accademico 2010/ /2013 Dottorati di ricerca 2010/ / /2013 Numero dottorati (sede amm.va + sede consorziata) 61 (23+38) 61 (23+38) 43 (19+24) Numero iscritti Gli studenti complessivamente iscritti sono 208 per l a.a e 222 per l a.a Gli studenti stranieri rappresentano circa il 12% del totale. Nel corso degli ultimi tre anni si osserva un trend di crescita del numero degli iscritti ai corsi di dottorato che interessa soprattutto i corsi dell area ingegneristica, con particolare riferimento alle tematiche legate all ambiente, nuovi materiali, meccanica e informatica, e dell area biomedica (genetica e sperimentazione clinica). L Ateneo ha mantenuto costante l impegno finanziario a favore delle borse di dottorato mentre si sono ridotti i trasferimenti ministeriali dedicati a queste iniziative. Sono tuttavia aumentate il numero di borse di dottorato finanziate con contributi di enti esterni. Nel 2012, l Università ha attivato le procedure per 8 borse di studio per dottorandi dedicate a studenti stranieri. Nel corso dell anno si sono anche completate le istruttorie del Consiglio della Ricerca per la istituzione di due Scuole di Dottorato, una nell area medica e una nell area ingegneristica. Le Scuole, a seguito del parere positivo del Nucleo di Valutazione e del Senato Accademico, potranno essere attivate nel

14 Studenti iscritti nei dottorati di ricerca ( a.a. 2012/2013) DOTTORATI SEDE AMM.VA XXVIII ciclo XXVII ciclo XXVI ciclo XXV ciclo TOTALE Stranieri Biotecnologie cellulari e molecolari applicate al settore biomedico Diritto commerciale Economia aziendale Genetica molecolare applicata alle scienze mediche Ingegneria delle telecomunicazioni Ingegneria elettronica, sensori e strumentazione Ingegneria informatica ed automatica Linguistica francese Luoghi e tempi della città e del territorio Materiali per l ingegneria Meccanica applicata Metodi e modelli matematici per l ingegneria Metodologia della sperimentazione clinica Metodologie e tecniche appropriate nella cooperazione internazionale allo sviluppo

15 Microbiologia Natural risk assessment and management Neuroscienze Progettazione e gestione dei sistemi logistici e produttivi integrati Structural rehabilitation of historical and modern buildings Scienze medico-forensi Sociologia economica Technology for health Tecnologie e sistemi energetici per l industria meccanica TOTALE Scuole di Specializzazione Per quanto riguarda le scuole di specializzazione, sono attive presso l Università di Brescia 41 scuole di specializzazione di area medica, di cui 25 con sede amministrativa a Brescia e 16 scuole aggregate, e una scuola di specializzazione per le professioni legali. In riferimento ai dati per l a.a. 2010/11 e l a.a. 2011/2012 si osserva una lieve diminuzione nel numero degli iscritti, che non incide sulla componente degli studenti stranieri. Il dato relativo all a.a. 2012/2013 non è ancora interamente disponibile, in quanto non si sono ancora conclusi i concorsi di ammissione. Va segnalato che il numero dei posti disponibili nelle Scuole di Specialità mediche sono definiti nelle competenti sedi ministeriali e regionali. 15

16 Studenti iscritti nelle Scuole di specializzazione ( triennio accademico 2010/ /13) AREA AREA GIURIDICA AREA MEDICA 2010/ / /2013 TOTALE STRANIERI TOTALE STRANIERI TOTALE STRANIERI n.d.* n.d.* TOTALE n.d.* n.d.* * dato non disponibile (le iscrizioni si effettuano come da norme ministeriali nel corso della primavera estate 2013) Master Sono due i master di II livello attivati per l area medica nell a.a : - Anestesia, terapia intensiva neonatale e pediatrica; - Osteoporosi e malattie del metabolismo osseo. L Università ha collaborato a 2 master interateneo di II livello. L Ateneo ha inoltre attivato 6 di perfezionamento sempre nell area medica, finalizzati all acquisizione e allo sviluppo di competenze di livello superiore. 16

17 Dati di sintesi sugli studenti L Università di Brescia ospita circa studenti, iscritti ai corsi di laurea triennale, magistrale o a ciclo unico. Come si evince dai dati sotto riportati, rispetto all a.a. 2011/12, il numero degli studenti si è ridotto di 390 unità, pari a quasi il 3% del totale. La riduzione del numero di studenti riflette un fenomeno nazionale, anche se con minore incidenza. La flessione è, almeno in parte, spiegabile dal cambiamento di ordinamento o di imposizioni di numeri programmati. Va segnalato, ad esempio, l esaurimento del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza nell a.a. 2010/11. Iscritti triennio accademico 2010/ /2013 AREA 2010/ / /2013 M F Totali M F Totali M F Totali ECONOMIA GIURISPRUDENZA INGEGNERIA MEDICINA E CHIRURGIA Totale Iscritti al primo anno lauree triennali e magistrali a ciclo unico triennio accademico 2010/ /2013 AREA 2010/ / /2013 M F Totali M F Totali M F Totali ECONOMIA GIURISPRUDENZA INGEGNERIA MEDICINA E CHIRURGIA Totale

18 Gli iscritti al primo anno lauree magistrali triennio accademico 2010/ /2013 AREA 2010/ / /2013 M F Totali M F Totali M F Totali ECONOMIA GIURISPRUDENZA INGEGNERIA MEDICINA E CHIRURGIA Totale La distribuzione degli studenti tra generi è pressoché costante nel tempo, con una predominanza femminile nelle Facoltà di Giurisprudenza e Medicina e maschile in Ingegneria. Assoluta parità di genere in Economia. A fronte di una riduzione del numero totale di iscritti, la componente degli studenti stranieri si mantiene abbastanza costane o, in alcuni casi come nell area ingegneristica aumenta. Medicina e Economia rimangono le Facoltà con il maggior numero di studenti stranieri. Studenti stranieri iscritti ai corsi di laurea triennale, magistrale e a ciclo unico nel triennio accademico 2010/ /2013 AREA 2010/ / /2013 M F Totali M F Totali M F Totali ECONOMIA GIURISPRUDENZA INGEGNERIA MEDICINA E CHIRURGIA Totale

19 STUDENTI STRANIERI ISCRITTI 2012/ % 26% 12% 33% ECONOMIA GIURISPRUDENZA INGEGNERIA MEDICINA E CHIRURGIA 19

20 Dati di sintesi dei Laureati Nella tabella seguente sono riportati i numeri dei Laureati degli ultimi 3 anni, suddivisi per macroarea. Rispetto al 2009, il numero complessivo di Laureati è aumentato di 216 unità uniformemente distribuito in tutte le macroaree. Laureati nei corsi di laurea triennale, magistrale e a ciclo unico nel triennio accademico 2010/ /2013 DIPARTIMENTO ECONOMIA E MANAGEMENT TIPO M F TOT M F TOT M F TOT M F TOT L LAU LM LS LT TOTALE GIURISPRUDENZA L LAU LMU LS LT TOTALE INGEGNERIA CIVILE, ARCHITETTURA, TERRITORIO, AMBIENTE E DI MATEMATICA L LAU LM LS LSU LT TOTALE

21 INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE L LAU LM 7 7 LS LT TOTALE INGEGNERIA MECCANICA E INDUSTRIALE DU 1 1 L LAU LM LS LT TOTALE MEDICINA MOLECOLARE E TRASLAZIONALE L LM 7 7 LS TOTALE SCIENZE CLINICHE E SPERIMENTALI L LAU LM LMU LS LSU LT TOTALE SPECIALITA' MEDICO- CHIRURGICHE, SCIENZE RADIOLOGICHE E SANITA' PUBBLICA L LAU 1 1 LS LSU

22 TOTALE TOTALE ATENEO I dati riportati di seguito derivano dalla indagine Placement Laureati Stella a un anno dalla laurea nel periodo I risultati sono stati ottenuti a seguito delle interviste di laureati che rappresentano il 87% del totale laureati del nuovo ordinamento iscritti dopo il 01/01/2001. La prima tabella riporta la collocazione e le intenzioni dei laureati di I e II livello a un anno dal termine degli studi. % di laureati di 1 livello che: Macroarea Lavora Cerca Studia Altro Totale Economia 41,0 6,3 49,5 3,2 100,0 Giurisprudenza 42,1 6,0 46,8 5,0 100,0 Ingegneria 24,3 3,1 71,1 1,6 100,0 Medicina e Chirurgia 83,0 3,9 10,2 2,9 100,0 Tutte le Facoltà 52,9 4,5 39,8 2,8 100,0 % di laureati di 2 livello che: Macroarea Lavora Cerca Studia Altro Totale Economia 78,3 5,0 7,8 8,9 100,0 Giurisprudenza 26,4 6,0 32,9 34,7 100,0 Ingegneria 86,6 3,5 6,7 3,3 100,0 Medicina e Chirurgia 71,3 4,3 19,1 5,3 100,0 Tutte le Facoltà 71,1 4,4 14,8 9,7 100,0 22

23 Nella sezione relativa ai laureati di I livello si nota l alta percentuale della fascia lavora nella macroarea Medicina, dovuta principalmente al peso formativo delle lauree sanitarie. In Economia, Giurisprudenza e soprattutto Ingegneria, le lauree triennali rappresentano un passaggio verso il II livello di formazione e riflettono uno scarso contributo al mercato del lavoro. L analisi dei dati riferiti ai laureati di II livello mostra una percentuale elevata di laureati immessi nel mondo del lavoro con l eccezione di Giurisprudenza. Va segnalato tuttavia che la percentuale elevata di laureati di II livello in Giurisprudenza che dichiarano la condizione Altro è dovuta prevalentemente al praticantato. Nelle due tabelle seguenti viene riportata la collocazione e la tipologia di contratto di lavoro dei laureati di I e II livello. Si osserva una distribuzione abbastanza omogenea nella tipologia di contratto a tempo determinato e indeterminato (circa il 30%) con lievi variazione, di tendenza opposta, per i laureati in Giurisprudenza e Medicina e Chirurgia. % di laureati di 1 livello con: Macroarea Contratto a tempo indeterminato Contratto a tempo determinato Lavoro autonomo Altro Totale Economia 31,5 30,6 5,2 32,7 100,0 Giurisprudenza 37,8 25,3 11,1 25,9 100,0 Ingegneria 29,9 32,5 10,8 26,7 100,0 Medicina e Chirurgia 34,1 43,8 12,1 9,9 100,0 Tutte le Facoltà 33,3 38,6 10,5 17,7 100,0 23

24 % di laureati di 2 livello con: Macroarea Contratto a tempo indeterminato Contratto a tempo determinato Lavoro autonomo Altro Totale Economia 26,4 33,7 6,1 33,8 100,0 Giurisprudenza 14,1 21,9 12,1 51,9 100,0 Ingegneria 32,7 27,8 16,2 23,3 100,0 Medicina e Chirurgia 14,8 30,3 31,9 23,0 100,0 Tutte le Facoltà 24,7 29,5 18,9 27,0 100,0 Le ultime due tabelle riportano i giudizi dei nostri laureati sulla qualità e rilevanza della formazione universitaria rispetto alla loro attività professionale. Le dichiarazioni di soddisfazione relative alle domande riportate nelle prime tre colonne sono di poco superiori ai limiti della sufficienza per i laureati di I livello (con l eccezione di Medicina) e ampiamente positive per tutti i laureati di II livello. Estremamente elevata (circa il 94%) la soddisfazione per il proprio lavoro mentre solo il 60% circa degli intervistati dichiara adeguato il reddito dal lavoro. 24

25 % di laureati di 1 livello che dichiarano: Macroarea Di fare un lavoro per il quale è necessaria o preferibile la laurea Coerenza tra competenze acquisite con la laurea e lavoro* Adeguata la professionalità acquisita con la laurea e lavoro* Adeguato il reddito da lavoro rispetto alla loro laurea* Soddisfazione per il proprio lavoro* Economia 65,4 67,8 63,3 59,2 89,8 Giurisprudenza 60,6 64,9 57,3 56,3 89,5 Ingegneria 71,8 67,6 63,9 49,2 91,3 Medicina e Chirurgia Tutte le Facoltà 92,8 88,6 88,7 63,5 96,4 82,6 80,3 78,5 60,4 94,0 % di laureati di 2 livello che dichiarano: Macroarea Di fare un lavoro per il quale è necessaria o preferibile la laurea Coerenza tra competenze acquisite con la laurea e lavoro* Adeguata la professionalità acquisita con la laurea e lavoro* Adeguato il reddito da lavoro rispetto alla loro laurea* Soddisfazione per il proprio lavoro* Economia 85,0 78,5 71,6 57,8 91,0 Giurisprudenza 81,4 81,1 71,5 41,9 91,2 Ingegneria 93,4 83,9 81,3 53,5 92,9 Medicina e Chirurgia Tutte le Facoltà 97,2 87,2 82,8 71,7 95,4 92,2 83,7 79,3 59,4 93,2 25

26 2. La ricerca scientifica Assegni di ricerca Il numero di assegni di ricerca banditi nel 2012 è pari a 141, per un numero di mesi di assegni pari a Assegni di ricerca anno 2012 Assegni di ricerca 2012 Assegni banditi 141 Numero mesi assegni Numero contratti 141 Fonti di finanziamento assegni di ricerca anno 2012 Fonte finanziamento Numero contratti Fondi esterni 75 Fondi universitari 1 Cofinanziamento Ateneo/Dipartimenti 65 Numero di assegni e numero di mesi di assegni triennio Macroarea 2009 Numero mesi 2010 Numero mesi 2011 Numero mesi 2012 Numero mesi ECONOMIA GIURISPRUDENZA INGEGNERIA MEDICINA E CHIRURGIA TOTALE

27 Centri di ricerca Nell anno 2012 risultano operativi 36 Centri di Ricerca, di cui 4 inter-ateneo, che, secondo le disposizioni riportate nello statuto, sono in grado di auto-finanziarsi senza ricorrere a risorse provenienti dall Ateneo. I Centri di Ricerca coprono diverse aree tematiche (22 Medicina, 6 Ingegneria, 6 Economia, e 2 Giurisprudenza) e rappresentano una componente operativa importante per le attività di ricerca, formazione e promozione culturale dell Ateneo, con ricadute sia sul territorio locale che nazionale e internazionale. Nel mese di dicembre 2012 è stato emanato il nuovo Regolamento per il funzionamento dei Centri di ricerca dell Ateneo, cui gli Statuti dei Centri dovranno adeguarsi, in conformità a quanto previsto dallo Statuto e dal Regolamento Generale. Ricerca Nazionale Nonostante il momento congiunturale, diversi passi sono stati fatti. Sollecitati dalle indicazioni e dai bandi europei e nazionali, siamo entrati a far parte di reti estese, multidisciplinari e trasversali che si concretizzano nella elaborazione di progetti di ricerca innovativi. Partecipiamo in forma attiva a tre progetti per la realizzazione delle future Smart Cities. Partecipiamo a Cluster nazionali e uno dei progetti presentati ha già superato diversi stadi di preselezione e si avvicina rapidamente a l ultimo vaglio prima del finanziamento ministeriale. Non si può ignorare la forte spinta delle comunità nazionali ed europee alla aggregazione tra Università, imprese e istituzioni nel disegno della progettualità del futuro. Noi abbiamo non solo colto la sfida e dato la nostra piena disponibilità, ma agito in maniera costruttiva organizzando tavoli operativi e coinvolgendo i nostri docenti e ricercatori per un impegno attivo. La capacità di reperimento di risorse per la ricerca mirata e finalizzata dell Università di Brescia viene descritta nelle tabelle seguenti. L Università ha partecipato a diversi bandi per la ricerca in ambito nazionale. L Università ha attivato le procedure per il potenziamento degli uffici dedicati alla gestione in fase preparatoria e rendicontale dei progetti di ricerca. In ambito nazionale nell anno 2012 sono stati sottoposti a domanda di finanziamento un totale di 74 progetti: 27

28 n. 3 progetti nell ambito delle SMART CITIES; n. 12 progetti per il bando PRIN ; n. 9 progetti per il bando FIRB 2012 ; n. 1 progetto per il bando MIUR Diffusione Cultura Scientifica ; n. 30 progetti per i bandi 2012 della FONDAZIONE CARIPLO; n. 4 progetti per i bandi 2012 della FONDAZIONE COMUNITA' BRESCIANA; n. 4 progetti per il bando dell AIFA; n. 3 progetti per il bando 2012 della FONDAZIONE TELETHON ONLUS; n. 4 progetti per i bandi 2012 dell AIRC; n. 2 progetti per i bandi del MINISTERO DELLA SALUTE; n. 2 progetti per altri bandi emanati da Enti/Fondazioni nazionali (n. 5 per FONDAZIONE JUST ITALIA e n. 1 per FIRA ONLUS); L Ateneo ha inoltre aderito a n. 9 Cluster regionali/nazionali. In ambito nazionale sono stati approvati, quindi assegnati, n. 36 finanziamenti: n. 10 progetti per il bando del MIUR "PRIN ", di cui 1 con coordinamento nazionale, con contributo pari ad ,00; n. 11 progetti nell ambito del bando Accordo MIUR/Regione Lombardia con contributo pari ad ,44; n. 4 progetti per i bandi emanati dalla Regione Lombardia con contributo pari ad ; n. 1 progetto finanziato dal MINISTERO DELLA SALUTE con contributo di ,00; n. 1 progetto per il bando MISE-ICE-CRUI 2010 con contributo pari ad ,00; n. 3 progetti per i bandi 2011 della FONDAZIONE CARIPLO con contributo pari ad ,00; n. 3 annualità relative ai progetti AIRC 2011 con contributo pari ad ,00; n. 1 progetto per il bando 2012 della FONDAZIONE COMUNITA BRESCIANA con contributo pari ad ,00; n. 1 progetto per il bando della FONDAZIONE BERLUCCHI con contributo pari ad ,00; n. 1 progetto finanziato dall AIFA con contributo pari ad ,00; Il finanziamento complessivo in ambito nazionale assegnato all Ateneo è di circa 4 milioni e 900 mila. 28

29 Progetti nazionali 2012 Progetti Nazionali 2012 Numero Importo MIUR (PRIN ) M MIUR/Regione Lombardia M Regione Lombardia M Ministero della Salute 1 65 M Ministero dello Sviluppo 1 70 M Economico AIFA M Progetti Fondazioni 2012 Progetti Fondazioni 2012 Numero Importo CARIPLO M AIRC 3 annualità 255 M Fondazione Berlucchi 1 77 M Fondazione Comunità Bresciana 1 30 M Ricerca Europea e Internazionale In ambito internazionale (europeo ed extra-europeo) sono stati sottoposti a domanda di finanziamento un totale di 84 progetti, così suddivisi: n. 47 progetti nell'ambito delle calls del Settimo Programma Quadro dell'unione Europea; n. 8 progetti nell ambito del bando comunitario LIFE+2012; n. 19 progetti per altri bandi a livello comunitario o proposti da enti privati con sede nell UE; n. 10 progetti in ambito extra-ue. In ambito internazionale (europeo ed extra-europeo) sono stati approvati, quindi assegnati, n. 10 finanziamenti: n. 2 progetti nell'ambito delle calls del Settimo Programma Quadro dell'unione Europea per un contributo pari a ,00 (1 sul programma People - Marie Curie Actions e 1 sul programma Cooperation); 29

30 n. 1 progetto nell ambito del bando LIFE+2011, con contributo da parte dell UE di ,00; n. 3 progetti per altri bandi a livello comunitario con un contributo complessivo pari a ,89; n. 2 progetti finanziati da enti privati stabiliti in paesi dell UE, per un contributo pari a ,00; n. 3 annualità relative a 2 progetti finanziati dall NIH, per un importo di circa ,00; Il finanziamento complessivo in ambito europeo ed internazionale assegnato all Ateneo è pari ad oltre 1 milione e 400 mila. Progetti internazionali 2012 Numero Importo VII Programma Quadro 171 M Cooperation People 1 1 Bando LIFE M Altri bandi comunitari M Fondazioni/enti privati con sede in M UE Progetti extra-ue 3 annualità 384 M Attività conto terzi Attività istituzionale Donazioni/contributi Nel corso dell anno 2012 sono state gestite le pratiche istruttorie da presentare all approvazione del Consiglio di Amministrazione relative a contratti e convenzioni, donazioni ed attività conto terzi, per un totale di entrate così distribuite: Categoria attività Importo Conto terzi ,54 Attività istituzionale ,21 Donazioni e contributi ,02 30

31 Finanziamenti assegnati per progetti di ricerca Categoria Finanziamento assegnato Progetti europei/internaz Progetti nazionali Conto terzi Donazioni Audit interno sui progetti di ricerca Nel corso del 2012 il Consiglio di Amministrazione ha approvato le Linee Guida per l avvio delle procedure relative all Audit Interno sui progetti nazionali ed internazionali e con disposizione del Direttore Generale è stato definito il Team Audit composto da diverse professionalità e preposto all attività. All inizio del 2013 è prevista la fase di standardizzazione del processo all interno dei dipartimenti, che riguarderà i progetti PRIN 2009 ed alcuni Progetti Europei. Produzione scientifica L anagrafe della ricerca d Ateneo attraverso il sistema U-GOV evidenzia, al momento dell estrazione del dato, per l anno 2012 un numero totale di prodotti pari a 1.947, con una distribuzione per area/tipologia descritte nelle tabelle seguenti. La produzione scientifica riconosciuta per i singoli Dipartimenti e Docenti risulta paragonabile in termini quantitativi e qualitativi a quella degli anni passati, queste valutazioni sono tuttavia poco rappresentative della qualità della produzione scientifica della nostra Università in quanto si riferisce a parametri non più riconosciuti a livello nazionale. Nel 2012 sono state attivate le procedure dell ANVUR e il recepimento delle valutazioni ministeriali sarà considerato per la distribuzione delle risorse e la valutazione delle performances scientifiche dei singoli dipartimenti. 31

32 Produzione scientifica per tipologia ministeriale triennio Tipologia ministeriale Abstract in atti di convegno Abstract su rivista Altro Articolo su libro Articolo su rivista Breve introduzione Brevetto Composizione Contributo in atti di convegno Contributo in volume (Capitolo o Saggio) Curatela Design Manufatto Monografia o trattato scientifico Mostra Nota a sentenza Performance Poster Prefazione/postfazione Recensione Recensione in volume Scheda bibliografica Schede di catalogo Voce (in dizionario o enciclopedia) NON SPECIFICATO TOTALE

33 Produzione scientifica per area triennio Area Economia Giurisprudenza Ingegneria Medicina e Chirurgia NON SPECIFICATO TOTALE DATI STATISTICI

34 3. Internazionalizzazione dell Ateneo L Università di Brescia affronta il problema dell internazionalizzazione nella consapevolezza di dover operare in quel delicato equilibrio tra il rispetto delle realtà territoriali e la dimensione globale dei problemi con cui dobbiamo confrontarci, nel presente e nel prossimo futuro. La sfida dei nostri giorni sulla internazionalizzazione si attua in un contesto completamente diverso dal recente passato, si potrebbe dire in un mondo diverso in cui il termine stesso internazionalizzazione non significa semplicemente aprirsi al mondo esterno bensì esserne parte attiva, in una nuova realtà in cui i processi di formazione e le attività di ricerca sono privi di confini e connotazioni nazionali. L Ateneo di Brescia è consapevole del fatto che le problematiche sociali ed economiche (e le loro soluzioni) coinvolgono tutto il pianeta e per affrontarle in maniera completa occorrono competenze multidisciplinari e multiculturali. Il processo di internazionalizzazione sarà quindi fondamentale per caratterizzare il modo di essere e di pensare delle generazioni future. La sfida a cui l Università di Brescia ha aderito, secondo anche le strategie condivise nel Consiglio europeo di Lisbona, è quella di migliorare la qualità e l'interesse nei confronti dell'istruzione superiore europea a livello mondiale, acquistando nel mondo un grado di attrazione corrispondente alla straordinaria tradizione scientifica e culturale della città. Nel corso del 2012, l Ateneo, attraverso i lavori della Commissione Relazioni Internazionali, ha voluto proseguire con costanza una politica di internazionalizzazione volta a conquistare una sempre maggiore visibilità nel panorama internazionale. Le linee strategiche lungo le quali si sono sviluppate le attività a carattere internazionale hanno riguardato, principalmente, la stipula di accordi bilaterali o di doppia Laurea con Atenei stranieri, allo scopo di formalizzare collaborazioni in essere e prospettiche su tematiche di comune interesse. Un'attenzione particolare è stata a riservata al coinvolgimento di Università in paesi emergenti e in via di sviluppo. Non si può tuttavia trattare l internazionalizzazione come un tema a se stante, in quanto le attività in questo campo si spalmano in tutte le azioni dell Università. L internazionalizzazione fa parte di un processo mentale che considera virtuali i confini 34

35 nazionali. I problemi sanitari, giuridici, economici e industriali interessano tutto il pianeta e necessitano quindi conoscenza e capacità di risoluzione. La parola chiave in questo processo è mobilità. Nel nostro Ateneo sono regolarmente iscritti 887 studenti stranieri provenienti da tutti i continenti del mondo, ad eccezione dell Oceania. Quest anno abbiamo attivato 8 borse di studio per studenti stranieri iscritti a uno dei tre corsi di laurea magistrale in lingua inglese. La mobilità dei nostri studenti si concretizza nei progetti Erasmus, a cui garantiamo un contributo economico suppletivo, e tesi all estero, che coinvolge 51 studenti. La possibilità di una esperienza all estero durante corsi di laurea è anche favorita dalle convenzioni istituzionali con altre Università che permettono il riconoscimento del titolo nei due paesi. Seguendo le linee programmatiche dell accordo con il MIUR per la Internazionalizzazione dell Università di Brescia, firmato dal Ministro Profumo nel 2012, abbiamo attivato le procedure per la figura del Visiting Professor, con l obiettivo di aumentare la qualità dell offerta formativa. Attualmente, abbiamo tre domande in corso di valutazione. Abbiamo rinnovato l interesse per l attivazione di Summer School. Nel 2012 sono state finanziate 7 iniziative che hanno portato a Brescia 85 studenti stranieri. Le attività programmatiche svolte nel corso del 2012 prevedono l attivazione di Master a carattere internazionale nell a.a. 2013/14. Sono state anche finanziate numerose iniziative promosse dai singoli docenti per l organizzazione di eventi scientifici di particolare rilievo e impatto internazionale. Nel 2012 sono state dedicate a studenti stranieri 8 borse di dottorato, tutte assegnate e in corso di erogazione, e 3 contributi per le spese di alloggio. La mobilità cui si faceva riferimento impone la stima reciproca e questa si facilità con la conoscenza personale. Nel 2012 abbiamo avuto il piacere di incontrare a Brescia Rettori, delegazioni ufficiali e rappresentanti istituzionali di reti di Università a cui aderiamo. A seguito di contatti spesso gestiti storicamente dai singoli docenti abbiamo voluto formalizzare molti accordi di collaborazione scientifica e formativa che vedono una concentrazione particolare, ma non esclusiva, nel sud-est asiatico, centro e sud- America e Stati Uniti. Questo Paese, che ha rappresentato un riferimento storico per la crescita professionale di molti di noi, oggi ci guarda con interesse e manifesta attenzione alle nostre proposte di collaborazione scientifica e culturale. 35

36 Accordi bilaterali Attività di internazionalizzazione 2012 Accordi bilaterali con Università straniere - Europa 29 - USA 12 - America 13 - Africa 6 - Asia 8 - Oceania 3 Nel 2012 sono stati stipulati 10 nuovi accordi bilaterali con: Area Europa Universidad Politecnica de Valencia (Spagna) Universidad de Almeria (Spagna) Hacettepe University of Ankara (Turchia) Universidad de Oviedo (Spagna) National Research Nuclear University Mosca (Russia) European Research institute on cooperation and social entreprise - EURICSE INSA Institute National des Sciences Appliqueès - Lyon (Francia) Area America (Centro/sud America) Università di Cordoba (Argentina) Associazione contadina della Valle del fiume Cimitarra (Colombia) Area Asia Universidad de San Tomas Manila (Filippine) Risultano attivi 71 accordi così suddivisi: 29 in Europa, 12 negli Stati Uniti, 13 nel resto dell America, 6 in Africa, 8 in Asia e 3 in Oceania. 36

37 Accordi internazionali suddivisi per area geografica al Accordi internazionali attivi Europa USA America Asia Africa Oceania 8% 4% 11% 42% 18% 17% Accordi internazionali in Europa anno tan7ar7 EUROPA 0tan6ar6 0tan5ar5 0tan4ar4 0tan3ar3 0tan2ar2 0tan1ar1 0tan0ar0 37

38 Nell a.a sono in essere 4 doppi titoli: - Italia-USA, con il Georgia Institute of Technology, per le lauree magistrali in Ingegneria Elettronica, Informatica, Meccanica, dell Automazione Industriale, Meccanica dei Materiali, delle Telecomunicazioni, Gestionale; - Italia-Francia, con l Universitè Pierre et Marie Curie di Parigi per la laurea magistrale in Automazione industriale; - Italia Germania, con la Facchoschule of Mainz per la laurea magistrale in Management; - Italia Spagna, con l Universidad de Almeria (Spagna) nell ambito del corso di laurea in Ingegneria dell Automazione Industriale. Corsi di Laurea a doppio titolo Laurea magistrale in Ingegneria Elettronica, Informatica, Meccanica, dell Automazione Industriale, Meccanica dei Materiali, delle Telecomunicazioni, Gestionale (Italia-USA) Laurea magistrale in Automazione Industriale (Italia-Francia) Laurea magistrale in Management (Italia-Germania) Laurea in Ingegneria dell Automazione Industriale (Italia-Spagna) Mobilità studenti e docenti Sul fronte della mobilità studenti e docenti in ambito Europeo prosegue la crescita del Programma LLP Erasmus sia per la mobilità studio che placement. Nel 2012 sono stati 142 gli studenti che si sono recati in una Università Europea nell ambito del Programma Erasmus, e numerosi sono stati gli studenti Europei che hanno frequentato un semestre o un anno accademico presso l Università di Brescia nell ambito del medesimo programma. Va segnalata il consolidamento del numero di studenti in uscita e in entrata. I valori di stabilizzazione di un trend per lungo tempo in ascesa riflette anche un periodo particolare di crisi economica che coinvolge le famiglie italiane e europee. 38

39 Studenti in mobilità internazionale Progetto Erasmus OUTGOING STUDENTS Macroarea 2009/ / / /2013 ECONOMIA GIURISPRUDENZA INGEGNERIA MEDICINA E CHIRURGIA TOTALE INCOMING STUDENTS Macroarea 2009/ / / /2013 ECONOMIA GIURISPRUDENZA INGEGNERIA MEDICINA E CHIRURGIA TOTALE

40 Studenti in mobilità internazionale tesi di laurea Macroarea ECONOMIA GIURISPRUDENZA INGEGNERIA MEDICINA E CHIRURGIA TOTALE Studenti in mobilità internazionale double degrees Macroarea NUMERO DOUBLE DEGREES 2012/13 INCOMING OUTGOING STUDENTS STUDENTS 09/10 10/11 11/12 12/13 09/10 10/11 11/12 12/13 ECONOMIA INGEGNERIA TOTALE L Università di Brescia ha introdotto già da diversi anni una forma di sostegno a favore di studenti che, indipendentemente dai programmi Erasmus e in sedi al di fuori dei confini europei, siano interessati a completare i lavori di preparazione della tesi di Laurea all estero. Attraverso il bando per il completamento dell iter formativo il nostro Ateneo nel 2012 ha finanziato 51 studenti che si sono recati all estero per preparare la 40

41 propria tesi di Laurea magistrale. In questo caso, si osserva una graduale crescita del numero di studenti interessati. Una delle iniziative promosse dall Ateneo allo scopo di facilitare gli scambi tra docenti e studenti stranieri e proporre l Università di Brescia quale sede di eccellenza per la formazione scientifica e culturale, è stata l identificazione di un fondo specifico per la organizzazione e attivazione di Summer School. Nel 2012 sono state finanziate 7 Summer Schools; è variegata la provenienza geografica degli iscritti, provenienti sia da paesi UE (Spagna, Austria, Germania, Belgio, Svezia che da paesi lontani (USA, Brasile, Perù, Messico, India, Cina), si segnalano anche studenti provenienti da Paesi del Mediterraneo (Egitto e Marocco). Alcune scuole, come la Scuola di International Business and Economics della Facoltà di Economia è ormai quasi consolidata, essendo alla 5^ edizione e ha portato all instaurarsi di una collaborazione stabile con la Montana University. Inoltre quattro studenti hanno manifestato l intenzione di iscriversi stabilmente al nostro corso di laurea magistrale in Management. Alcune Summer School hanno avuto un numero elevato di delegati da diversi Paesi del Mondo. Altre hanno visto la partecipazione di studenti di nazionalità Extra Europea residenti ed iscritti in Università Europee, anche a Brescia, dando loro la possibilità di aumentare il livello di integrazione con gli studenti locali. Infatti le Scuole hanno riscosso notevole successo anche nei confronti degli studenti italiani (135 partecipanti). Le Summer School hanno inoltre pemesso di portare nelle nostre aule 55 docenti di 15 nazionalità diverse. (Francia, Regno Unito, Ucraina, Norvegia, Spagna, Romania, Croazia, Austria, Svizzera, Australia, Stati Uniti, Cina, Canada, Malawi, Colombia). 41

42 Studenti in mobilità internazionale Summer school Macroarea ECONOMIA GIURISPRUDENZA INGEGNERIA MEDICINA E CHIRURGIA Studenti italiani Studenti stranieri Studenti italiani Studenti stranieri Studenti italiani Studenti stranieri Studenti italiani Studenti stranieri TOTALE Studenti in mobilità internazionale Progetto Erasmus Placement OUTGOING STUDENTS Macroarea 2009/ / / /2013 ECONOMIA GIURISPRUDENZA INGEGNERIA MEDICINA E CHIRURGIA TOTALE

43 In totale, sul fronte delle iscrizioni, nell anno 2012 risultano iscritti ai vari corsi di laurea, laurea magistrale, master, summer schools e dottorati un totale di 1000 studenti stranieri. Nel 2011 l Ateneo ha avuto il finanziamento di un progetto Capitale Umano da parte di Fondazione Cariplo a supporto dei corsi di laurea di doppio titolo e per la realizzazione di un corso di laurea in lingua inglese. Nel corso nel 2012, il progetto si è sviluppato grazie anche ai contributi del fondo dedicato alla internazionalizzazione del nostro ateneo. Prosegue il progetto di scambio docenti, iniziato nel 2009 e con conclusione nel 2013 con istituzione di posizioni denominate "Cariplo-Unibs visiting professor" e "Cariplo- Unibs visiting scientist" presso un dipartimento del Massachusetts Institute of Technology, il quale ha avuto il supporto da Fondazione Cariplo. Attività istituzionali a carattere consortile L Università di Brescia aderisce inoltre al Honors Center of Italian Universities (H2CU) per la formazione congiunta e la mobilità verso Università americane. L Ateneo è inoltre comproprietario di alcune residenze a Manhattan, 225 Rector Place, Battery Park - New York denominate College Italia. Nel 2011, 5 studenti hanno ottenuto l ammissione al Politechnic of New York e hanno alloggiato presso queste residenze. Nel 2010 l Ateneo ha aderito al Coordinamento Universitario per la Cooperazione allo Sviluppo (CUCS) con sede presso il Politecnico di Milano e in collaborazione con la Direzione Generale per la Cooperazione e lo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri. Il coordinamento collabora con la DGCS per la realizzazione di un database relativo ai progetti in corso con i Paesi in via di Sviluppo. L ateneo ha in corso 7 progetti nel Burkina Faso, Camerun, Senegal, Somalia, Etiopia e Vietnam. L Università di Brescia aderisce inoltre da alcuni anni al Consorzio delle Università Italiane e Argentine (CUIA), una associazione che promuove gli scambi tra docenti e studenti delle due Nazioni, oltre a favorire progetti di ricerca di comune interesse e attività formative congiunte. Nel corso dell anno, sono stati proposti due progetti di ricerca uno dei quali è stato approvato e finanziato con inizio dei lavori nel

44 L Associazione ASEA-UNINET è una rete di Istituzioni accademiche fondata nel 1994 per incoraggiare e facilitare lo scambio di studenti e docenti e favorire la condivisione delle esperienze didattiche e di ricerca tra Università europee e asiatiche. La rete universitaria oggi vede l adesione di 68 Università, 29 europee e 39 localizzate nel sudest asiatico. L obiettivo di ASEA-UNINET è quello di supportare gli aderenti nei progetti e nelle iniziative di mutuo interesse che apportino benefici agli studenti, al personale docente e allo staff amministrativo nonché lavorare come forum continuo per la discussione ed il sostegno di progetti di eccellenza per gli ambiti educativo, scientifico, artistico e tecnologico, anche con il supporto di operatori economici, enti governativi e non governativi. L Università degli Studi di Brescia è stata ammessa nel corso del 2012 al network, del quale fanno parte anche l Università degli Studi di Trento, l Università degli Studi di Genova ed il Politecnico di Milano. 44

45 4. Trasferimento tecnologico L Università sta migliorando e rafforzando i propri processi di trasferimento tecnologico verso l esterno, operando costantemente con il mondo imprenditoriale per sviluppare congiuntamente progetti condivisi e di successo. I risultati si vedono nell aumento di richieste di deposito di brevetti e di spin off ma soprattutto nel numero di brevetti a buon fine che rappresenta oggi il vero parametro di valutazione della attività di trasferimento tecnologico di una Università. Consapevoli delle difficoltà oggettive che i nostri ricercatori hanno nella individuazione delle potenzialità applicative delle loro ricerche, abbiamo creato, in collaborazione con il centro del CNR e il CSMT, una task force che accompagna i nostri ricercatori assistendoli nella definizione dei progetti da un punto di vista finanziario e normativo. Università e impresa, binomio indissolubile che ha frequentemente bisogno di collante, oltre al fattivo contributo delle istituzioni pubbliche e finanziarie. Questi soggetti, lavorando in modo sinergico, possono rappresentare il successo del territorio in cui sono collocati. Sebbene siamo ancora lontani dalla sinergia sperata, il percorso è stato disegnato, anche se gli ostacoli non ancora totalmente rimossi. Siamo di fronte a un progetto ampio, che richiede tempi lunghi, in cui l Università, anche nella sua veste di Università imprenditoriale, vuole rivestire un ruolo primario e dedicare intensamente le proprie energie. Gestione della proprietà intellettuale Nel corso dell anno 2012 si è costituita formalmente la Spin-off Universitaria DIADEM, che si va ad aggiungere a quella già esistente Italian Technology Lab. La Spin off è indirizzata allo sviluppo e prototipizzazione di un kit per la determinazione precoce della demenza di Alzheimer. L Università di Brescia partecipa con una quota pari al 5% del capitale sociale. La Commissione Brevetti ha valutato e promosso lo sviluppo, nel corso dell anno 2012, di 2 richieste di deposito di brevetti nazionali. Il portafoglio brevetti dell Università ha così raggiunto a fine anno un totale di 21 brevetti nazionali, di cui 5 estesi all estero. E stata inoltre organizzata una giornata di formazione sui brevetti, rivolta a tutte le componenti dell Ateneo, che ha visto l intervento del Prof. Docchio e della Prof.ssa Zanuttigh in qualità di esperti della materia. 45

46 L Università di Brescia è socio NETVAL, il Network per la Valorizzazione della Proprietà Intellettuale, la rete delle università ed enti pubblici di ricerca italiani impegnati nella valorizzazione dei risultati della ricerca. Numero brevetti Numero spin-off Area ingegneristica 16 1 Area medica 5 1 CSMT- Centro Servizi Multisettoriale e Tecnologico L Università ha intensificato nel 2012 le relazioni col sistema industriale anche attraverso collaborazioni con il CSMT che si sono articolate in due filoni fondamentali: la realizzazione di progetti commissionati da imprese operanti in diversi settori nei quali la combinazione delle competenze tecnico-scientifico dell Università e di quelle commerciali-gestionali del CSMT ha rappresentato l aspetto vincente soprattutto nell ottica della soddisfazione del cliente. Da questa attività sono scaturite opportunità di deposito di accesso a finanziamenti agevolati. la costituzione di partenariati in cui oltre a Università e CSMT hanno assunto ruoli importanti altri centri di ricerca ed imprese nella presentazione di proposte su bandi comunitari, nazionali e regionali. Questa attività ha registrato tassi di successo rilevanti nell ambito dei cluster regionali e nazionali e oggi sono attivi un progetto di ricerca sul programma Life della Commissione Europea, cinque progetti sul programma Made in Italy di Industria 2015 del Ministero dello Sviluppo Economico oltre a diverse iniziative finanziate dalla Regione Lombardia. 46

47 Supporto al trasferimento di tecnologie e marketing Nell ambito delle attività connesse al trasferimento tecnologico, grande impegno è stato dedicato alla partecipazione dell Ateneo alla decima edizione della business plan competition Start Cup Milano Lombardia Tale manifestazione vuole favorire, promuovere e sostenere la ricerca e l'innovazione finalizzate allo sviluppo economico del territorio, favorendo la nascita di nuove imprese. L Università, in qualità di membro del comitato organizzatore insieme ad altre Università lombarde ed incubatori di impresa, ha gestito tutte le fasi di realizzazione della manifestazione: aggiornamento del bando, definizione delle sponsorizzazioni, modalità di presentazione dei progetti, entità dei premi e realizzazione dell evento finale. 47

48 5. Posizionamento nelle classifiche di Ateneo Classifiche Nazionali Censis anno 2012 Secondo le rilevazioni del CENSIS, l Ateneo di Brescia si conferma 7 tra gli Atenei MEDI, su un totale di 17. Viene riportata di seguito la posizione delle singole Facoltà dell Università di Brescia rispetto alle altre Facoltà negli Atenei italiani: Economia 19 su 48 Giurisprudenza 12 su 45 Ingegneria 11 su 37 Medicina e Chirurgia 16 su 37 Si segnalano in particolare i risultati riportati nelle classifiche parziali relative a Servizi, Internazionalizzazione e Web. 48

49 Il posizionamento di Unibs è rimasto invariato nell ultimo triennio anche se si sono modificati i valori che lo determinano. 49

50 La Repubblica anno

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