Azioni Comunità Giovanile Palermo

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1 Azioni Comunità Giovanile Palermo Premessa Le Comunità giovanili sono degli spazi di aggregazione dedicati ai giovani e organizzati da giovani che non abbiano superato i 35 anni. Luoghi reali nei quali sia possibile navigare in internet, leggere giornali, fare musica, teatro, cinema, sport, pittura, fotografia, poesia, ma anche riscoprire i saperi tradizionali. Spazi nei quali organizzare convegni, corsi, laboratori e dove maturare relazioni, attitudini personali e vocazioni. Le Comunità vengono promosse con pochi vincoli statutari: assenza di fini di lucro, democraticità dell accesso alle cariche, elettività delle cariche tra i soci in regola con l iscrizione, trasparenza di bilancio, assenza di qualunque tipo di discriminazione, indicazione delle finalità della comunità. Tali vincoli sono essenziali per iscriversi al registro nazionale istituito presso il Dipartimento della Gioventù e conseguentemente per usufruire dei contributi del fondo comunità giovanili. L obiettivo è offrire alle giovani generazioni degli spazi che rappresentino un alternativa alla noia e al disimpegno, che spesso sono alla base di fenomeni di disagio, soprattutto nelle periferie delle grandi città metropolitane e in alcune realtà del meridione Il Disegno di legge: Norme in materia di riconoscimento e sostegno alle comunità giovanili ed altre disposizioni in materia di gioventù, approvato dal Consiglio dei Ministri in data 15/05/2009, conformemente ai principi costituzionali, intende sostenere il protagonismo generazionale attraverso spazi di aggregazione dove i giovani siano liberi di fare musica, teatro, cinema, organizzare convegni, realizzare mostre fotografiche, leggere libri e giornali, fare sport Il provvedimento si compone di nove articoli: - L articolo 1 indica le finalità e l oggetto e detta norme per il riconoscimento ed il sostegno delle comunità giovanili. - L articolo 2 definisce le comunità giovanili (costituite da persone con età non superiore a 35 anni), finalizzate al perseguimento delle suddette finalità tramite l organizzazione della vita associativa, al fine di favorire la consapevolezza della personalità nel rispetto di sé e degli altri, anche attraverso la promozione di attività di incontro, confronto ed integrazione civile, sociale e culturale. - L articolo 3 reca disposizioni relative all atto costitutivo. - Con l articolo 4 vengono esplicitamente indicate le diverse fonti di finanziamento delle comunità giovanili che, in sintesi, sono le seguenti: quote e contributi degli associati, eredità, donazioni e legati; contributi dello Stato, delle Regioni, degli Enti locali o di altre istituzioni pubbliche (nei limiti delle rispettive risorse finanziarie disponibili), entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati, proventi delle cessioni di beni e servizi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche svolte in maniera ausiliaria e 1

2 comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali; erogazioni liberali e altre entrate derivanti da iniziative di autofinanziamento. - L articolo 5 reca disposizioni sul Fondo nazionale per le comunità giovanili ed in particolare, stabilisce che presso la Presidenza del Consiglio Dipartimento per la Gioventù, inoltre, è istituito il Fondo nazionale per le comunità giovanili. - L articolo 6 reca norme sull Osservatorio nazionale sulle comunità giovanili. - L articolo 7 reca norme sul registro nazionale delle comunità giovanili istituito presso il Dipartimento per la Gioventù. Tale iscrizione è condizione necessaria per accedere ai contributi statali, nonché per stipulare le convenzioni ed usufruire dei benefici previsti in materia. - L articolo 8 prevede modifiche alla legge n. 247/2007 in merito alla disciplina dei Fondi all epoca istituiti presso il Ministero del Lavoro ed oggi trasferiti presso il Dipartimento della Gioventù. - L articolo 9 indica la copertura finanziaria ed infine l articolo 10 reca le disposizioni finali ed in particolare stabilisce che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ovvero del Ministro delegato alla Gioventù, d intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome, da emanarsi entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, sono dettate le modalità operative di funzionamento del Fondo di cui all articolo 5, le disposizioni per il funzionamento dell Osservatorio di cui all articolo 6 e quelle per l iscrizione e la cancellazione nel registro di cui all articolo 7. Azioni Azione 1. Attivazione della comunità giovanile: Atto Costitutivo, Statuto e Regolamento di Gestione L Associazione aggiudicataria dell azione si occuperà: - della redazione dell Atto Costitutivo che indicherà la data di costituzione, la composizione e lo scopo; - dell elaborazione dello Statuto indicando: denominazione sede durata, soci, criteri di recesso e di esclusione, patrimonio sociale, esercizio sociale, bilancio, organi sociali. Lo Statuto dovrà esplicitare chiaramente come scopo e finalità principale che la Comunità Giovanile persegue: a) lo sviluppo dell organizzazione della vita associativa come esperienza comunitaria, al fine di favorire la maturazione e la consapevolezza della personalità nel rispetto degli altri; b) l educazione all impegno sociale, civile, alla partecipazione e alle conoscenze culturali; c) lo svolgimento di attività sportive, ricreative, sociali, didattiche, ambientali, culturali, turistiche, agricole, artigianali, artistiche e di formazione professionale. Nello Statuto, inoltre, dovrà essere espressamente previsto l impegno degli associati a impedire, all interno della comunità giovanile o in prossimità di essa, ogni forma di discriminazione o violenza, ovvero di promozione o esercizio di attività illegali nonché l uso di sostanze stupefacenti o l abuso di alcool ; 2

3 - della stesura del Regolamento di gestione che dovrà indicare le modalità associative, i diritti e doveri dei soci; l utilizzo di materiali e della Struttura ospitante, la gestione del patrimonio sociale gli organi sociali, le modalità di sviluppo e sostenibilità della comunità giovanile. L iscrizione al registro nazionale delle comunità giovanili istituito presso il Dipartimento della Gioventù. Quale condizione necessaria per accedere ai contributi statali nonché per stipulare le convenzioni ed usufruire dei benefici previsti in materia (art. 7): - l elaborazione di un programma di massima delle attività da realizzare nei tempi indicati dal ; - la selezione/avvio monitoraggio e valutazione di progetti e attività; - la creazione di reti con il territorio soprattutto inerenti il mondo del lavoro (aziende, imprese, attività..) e la promozione del coinvolgimento dei giovani. Tali attività saranno svolte attraverso il sostegno, la supervisione e l accompagnamento del Comune di Palermo. Tempi di attuazione: 1 mese Azione 2. Costruzione del piano di lavoro e del programma di attività e progetti da realizzare Il soggetto gestore del avrà il compito di costruire un piano di lavoro incentrato sulla divisione dei compiti, in riferimento alla gestione e controllo della struttura, allestimento e suddivisione degli spazi concessi, sia in riferimento alla selezione delle attività da realizzare (concerti, eventi, spettacoli, seminari, dibattiti, costruzione di progetti) e dei progetti da elaborare. In particolare il soggetto gestore di avrà il compito di stilare un cronogramma contenente le attività da realizzare, indicandone la tipologia, il luogo di attuazione, i tempi, i soggetti coinvolti, la finalità specifica, i destinatari diretti ed indiretti ed i costi ( attenendosi ai costi ammissibili di ). La presentazione di attività che prevedano la creazione di reti territoriali attinenti al mondo del lavoro e che promuovano il coinvolgimento dei giovani rappresenterà un elemento premiante durante la fase di valutazione effettuata da questa Amministrazione. Tempi di realizzazione: 1 mese Azione 3 Costruzione del Piano Finanziario In relazione al piano di lavoro presentato, il Soggetto Gestore di dovrà inviare a questa entro e non oltre 15 giorni dall aggiudicazione, un piano dettagliato dei costi finalizzati all acquisto/noleggio di materiali necessari sia all allestimento interno della struttura ospitante sia riferiti alla realizzazione delle attività in programma. Azione 4. Inizio delle attività Il soggetto gestore del dovrà dare inizio alle attività programmate e presentate nei tempi previsti e dovrà inoltre presentare a questa al termine di ogni attività, un puntuale report. 3

4 Azione trasversale 1 - Costruzione del Profilo di Comunità Giovanile Alcuni giovani, di concerto con l saranno impegnati nella costruzione del Profilo di Comunità Giovanile. Uno strumento che reperirà informazioni su tutto ciò che contraddistingue e caratterizza i giovani palermitani (bisogni, prospettive, stili di vita, competenze, conoscenze, ambizioni, cultura, fiducia nelle istituzioni, conoscenza dell Unione Europea). Tale Profilo sarà tracciato attraverso la somministrazione di questionari, la conduzione di Focus group, interviste semi-strutturate. Tali attività saranno realizzate con il supporto dei giovani che si occuperanno di somministrare gli strumenti, di creare i gruppi di interesse e di suggerire le tematiche da trattare/indagare. Il Profilo di Comunità Giovanile rappresenterà sia un occasione di confronto e di lavoro partecipato Giovani-Amministrazione che un opportunità per i decisori politici di comprendere le caratteristiche, le esigenze e le prospettive dei giovani e dunque orientare le azioni politiche in tale direzione. Tempi di realizzazione: Tutta la durata del Azione Trasversale 2 - Predisposizione Punto U.E. Giovani in Azione All interno della Struttura Ospitante, questa Amministrazione predisporrà inoltre un Punto Europa denominato Giovani in azione, sullo sfondo del Programma Europeo, che sarà incentrato sull erogazione di un servizio gratuito finalizzato ad informare/formare i giovani che graviteranno presso la struttura, su tutte le dinamiche di funzionamento dell U.E. e su tutte le risorse ed opportunità esistenti e rivolte proprio ai giovani. Tempi di realizzazione: Tutta la durata del Seminario Conclusivo e consegna del Profilo di Comunità Giovanile Il soggetto gestore avrà il compito di realizzare la giornata della gioventù, seminario conclusivo, durante il quale verranno illustrati e diffusi i risultati ottenuti e commentato il profilo di comunità giovanile tracciato ed ipotizzato un piano di lavoro futuro. Al termine del seminario, i giovani si esibiranno in concerti e spettacoli. Monitoraggio e valutazione Le attività di monitoraggio e valutazione seguiranno il dall inizio alla fine. A tale scopo il soggetto gestore di dovrà inviare a questa amministrazione con cadenza mensile report dettagliati, sul modello che la stessa amministrazione fornirà. Inoltre, al fine di garantire il corretto utilizzo dei locali affidati, questa amministrazione nominerà un tutor che rivestirà anche la funzione di collante tra l amministrazione ed il soggetto gestore di. 4

5 FASI DELL AZIONE E CRONOPROGRAMMA ATTIVITA MODALITA TEMPI ATTORI Attivazione della Comunità Giovanile Costruzione di un piano di lavoro e del programma di attività e progetti da realizzare L Associazione aggiudicataria dell azione si occuperà della stesura del Regolamento di Gestione, dell Atto Costitutivo, e dello Statuto Il soggetto gestore del, avrà il compito di costruire un piano di lavoro contenente la suddivisione e l allestimento degli spazi interni alla struttura e la programmazione delle attività da realizzare 1 mese 1 mese Costruzione Piano Finanziario Il soggetto gestore del, avrà il compito di costruire un piano dettagliato dei costi relativi all acquisto-noleggio dei materiali funzionali sia all allestimento degli ambienti sia alla realizzazione delle attività 15 giorni Amministrazione e giovani Inizio delle attività Tutta la durata del Costruzione del Profilo Cittadino di Comunità Giovanile Alcuni giovani, di concerto con l saranno impegnati nella costruzione del Profilo di Comunità Giovanile Tutta la durata del Attivazione Punto U.E. Giovani in Azione Verifica e valutazione della sperimentazione con i giovani e le Associazioni giovanili Seminario Conclusivo e consegna del Profilo di Modello partecipativo di valutazione Autovalutazione della/e Associazioni che gestiscono la struttura Al termine del sarà realizzato un seminario Tutta la durata del In itinere e finale Fine Giovani, Giovani associazionismo giovanile, Giovani, Comunità associazionismo giovanile, 5

6 Comunità Giovanile conclusivo, durante il quale verranno illustrati e diffusi i risultati ottenuti e commentato il profilo di comunità giovanile tracciato ed ipotizzato un piano di lavoro futuro. Al termine del seminario, i giovani si esibiranno con concerti e spettacoli Giovani, Comunità Destinatari delle azioni: Il è rivolto direttamente ai giovani di età compresa tra i 18 ed i 35 anni, indirettamente a tutta la popolazione giovanile della città di Palermo. 6

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