FOTOGRAFIA DIGITALE COOLPIX

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FOTOGRAFIA DIGITALE COOLPIX"

Transcript

1 FOTOGRAFIA DIGITALE COOLPIX Il ruolo importante della compatta nel passaggio dall analogico al digitale Pagina 1 di 26

2 PREMESSA SENSORI E RISOLUZIONI LE MIGLIORIE APPORTATE NEL TEMPO DIFFERENZE NELL USO, RISPETTO AD UNA DSLR VANTAGGI RISPETTO ALLA DSLR IL COMPITO DEGLI AUTOMATISMI L IMPORTANZA DELLA STAMPA CONCLUSIONI le Coolpix di ultima generazione serie L (life) S (style) P (performance) Pagina 2 di 26

3 PREMESSA Chi ha vissuto l evoluzione delle macchine fotografiche compatte dal 2001 ad oggi, si sarà reso conto di quanto siano cambiate in questi 6 anni sia per le dimensioni sempre più contenute, quanto per la tecnologia utilizzata. Nel 2001, il raggiungimento di una risoluzione di 3 milioni di pixel rappresentava un primato, almeno quanto i 12 milioni di pixel di oggi raggiunti con la Coolpix P5100 A passi di 1 milione di pixel aggiunti ad ogni nuovo modello presentato, abbiamo assistito ad una costante diminuzione d ingombro, tale da far diventare tascabili persino i top di gamma, da sempre le più complete nelle loro modalità d uso. Il ruolo di queste apparecchiature è stato fondamentale per la fotografia digitale, soprattutto per tutti coloro che non potevano permettersi di passare a questa nuova tecnologia con l acquisto di una Reflex digitale, costosa all epoca quanto un utilitaria. Le compatte quindi, hanno rappresentato il ponte dall analogico al digitale per molti fotoamatori, permettendo la conoscenza di questa nuova materia nei nuovi aspetti e caratteristiche non sempre di facile comprensione. Pensiamo ad esempio ai termini nuovi, come pixel, risoluzione, bilanciamento del bianco, contrasto, rumore, che per la prima volta contribuivano alla realizzazione di una foto. Nonostante il prezzo sempre più contenuto delle Digital Reflex, le Coolpix rappresentano ancora oggi tanto interesse, ed in certi casi sono preferite alle DSLR per le indubbie doti di compattezza abbinate ad una elevata qualità dell immagine JPG. Vediamo di comprendere, negli aspetti più importanti, i motivi di tanti anni di successo. il massimo della compattezza ed eleganza nella linea della Coolpix S51 Pagina 3 di 26

4 SENSORI E RISOLUZIONI Le compatte hanno utilizzato nel tempo sensori di dimensioni leggermente differenti tra di loro, con sempre maggiori risoluzioni, ma con una superficie estremamente ridotta rispetto allo standard DX adottato dalle digital reflex, sia per limiti fisici dettati dal mantenimento della compattezza, quanto per aspetti economici. Come possiamo vedere dall illustrazione, la differenza di dimensioni del sensore è notevole rispetto a quello utilizzato da una DSLR Nikon, ma questo non ci deve far pensare che la qualità delle immagini acquisite da una compatta non sia confrontabile con quello ricavabile da una DSLR, soprattutto se il paragone venisse fatto basando la valutazione su delle stampe ricavate entrambe da uno scatto acquisito nel formato JPG. In un apparecchio compatto, a parità di dimensione di sensore, potremo scegliere tra differenti risoluzioni disponibili, oggi davvero elevate se pensiamo che hanno Pagina 4 di 26

5 raggiunto con la P5100 i 12 milioni di pixel dei sensori APS-C che hanno una dimensione molto più grande. Poter disporre della maggior risoluzione ci consentirà di stampare foto sempre più grandi, ma anche potersi avvantaggiare di un maggiore dettaglio nella qualità dell immagine, che in termini pratici significa, all occorrenza, lavorare meglio la foto in post produzione mediante software dedicati. Supponendo che l occhio umano, non debole di vista, sia in grado di leggere al massimo 250 dpi in stampa, un file di una Coolpix P5100 (4000x3000 p), ad esempio, potremo stamparlo ottenendo un elevata qualità sino alle dimensioni di cm. 30x40. Una stampa a 150dpi dello stesso file, ci consentirà un ottimo risultato poster nelle dimensioni di cm. 50x70 circa Pagina 5 di 26

6 LE MIGLIORIE APPORTATE NEL TEMPO Ogni nuova Coolpix porta con se qualche innovazione, dal tipo di sensore alla sua risoluzione, oltre i miglioramenti all algoritmo d elaborazione dell immagine ed al software di gestione della fotocamera. Nel tempo, abbiamo potuto assistere soprattutto all impiego di monitor ad alta risoluzione di maggiori dimensioni. Un andamento inversamente proporzionale alle dimensioni dell apparecchio che è diventato sempre più piccolo. Oggi le Coolpix adottano monitor da 2,5 e 3 che ci permettono di vedere agevolmente la scena inquadrata anche con macchina non tenuta parallela e perpendicolare all asse dei nostri occhi. E migliorato notevolmente il tempo all accensione (oggi quasi immediata) rispetto ai 3 5 secondi (anche oltre a seconda i modelli) richiesti dagli esemplari del 2001 Anche il ritardo allo scatto è praticamente svanito, o almeno tale da non farci perdere lo scatto. La velocità di focheggiatura ha ottenuto anch essa dei miglioramenti, anche se non ha ancora raggiunto la prontezza di un sistema DSLR nemmeno in condizioni ottimali di luce, sebbene non sia poi così tanto distante. E invece da apprezzare il notevole progresso ottenuto dal sistema autofocus in condizioni di scarsa luminosità. Sorprendente poi la Coolpix P5100 con addirittura 99 aree di valutazione per la messa a fuoco! Altrettanto veloce è diventato l azionamento dell ottica zoom per passare dalla minima alla massima focale, in modo da rendere più veloce la nostra prontezza allo scatto in ogni situazione di ripresa, dalla focale grandangolare al teleobiettivo. Pagina 6 di 26

7 Internamente, oltre a poter apprezzare un ottima velocità di registrazione delle immagini, adesso anche su schede di memoria capienti, troviamo un software Nikon EXPEED molto sofisticato, che ci permette persino di correggere le immagini già oncamera, dagli occhi rossi al contrasto, all esposizione d-lighting, ecc. alla luminosità, in modo da poter preparare le immagini per la stampa direttamente dalla Coolpix senza essere costretti a passare da un computer, così come corregge automaticamente la distorsione a barilotto (Coolpix P5100). Gli effetti possono essere controllati in tempo reale sul monitor LCD. Sempre il software, ma anche le nuove prestazioni dei sensori, hanno fatto si che nel corso degli anni si possa scattare ad alte sensibilità ISO con un livello di rumore decisamente lieve rispetto a 6 anni prima. Inoltre è stata estesa la gamma ISO utilizzabile che oggi va da ISO 64 ad ISO 3200 a seconda dei modelli. Importanti migliorie sono state introdotte al controllo del bilanciamento del bianco WB, oggi molto preciso anche in forma automatica, oltre che nelle singole impostazioni disponibili. Il miglioramento si nota anche grazie ai buoni risultati ottenibili in presenza di luci artificiali, risultato molto difficile da raggiungere per gli apparecchi di qualche anno fa. Tra i progressi ottenuti infine, non possiamo trascurare il sistema antivibrazioni VR (ottico, o elettronico a seconda dei modelli) che ha permesso di aiutarci a limitare l effetto micromosso (causa, da sempre, della perdita di nitidezza) scattando con tempi d esposizione relativamente lunghi per essere fatti a mano libera. Pagina 7 di 26

8 Importanti progressi sono stati apportati persino nel sistema d illuminazione ausiliaria dove la slitta porta-accessori incorporata sulla P5100 ad esempio, supporta l'utilizzo del controllo flash avanzato i-ttl per flash esterni, inclusi i lampeggiatori SB-400, SB- 600 e SB-800. La Coolpix P5100 inoltre, consente la ripresa in sequenza fino a 3 fotogrammi quando si utilizza il flash incorporato della fotocamera. La Coolpix P5100 con il flash SB400, ideale compagno I miglioramenti si sono estesi anche alla stampa dei file, grazie all introduzione della tecnologia PictBridge (standar mondiale nato nel 2003) che consente di stampare le immagini direttamente dalla Coolpix su una stampante ink-jet dotata anch essa di tale sistema. E per ultimo, ma non ultimo per importanza, l applicazione della tecnologia Wi-Fi. Il futuro probabilmente, si orienterà nell integrazione della possibilità di accedere a reti WiFi, aperte o chiuse (disponendo di username e password) per poter uplodare le immagini su server specifici come quello che Nikon offre con il nome Picture Town. La connessione a server permetterà quindi anche l invio delle immagini via che, arrivate al server lo autorizzeranno all invio scelto dalla fotocamera. Con le immagini su un server si apriranno quindi possibilità variegate come, ad esempio, poterle dirottare a server di stampa, a futuri televisori collegati in rete, via MMS ad amici, ecc. Pagina 8 di 26

9 DIFFERENZE NELL USO, RISPETTO AD UNA DSLR La soddisfazione nell utilizzo di una macchina fotografica compatta è determinata anche dalla consapevolezza dei limiti operativi in determinate situazioni di ripresa. E chiaro che tra una compatta ed una DSLR esistano molte differenze, ma ai fini della ripresa non sono poi molti gli aspetti da considerare penalizzanti rispetto alla digital reflex. Il tempo d accensione, ad esempio, non è rapido quanto una DSLR, ma tale differenza non è certo determinante ai fini del risultato. Lo stesso potremmo dire per la velocità della messa a fuoco che richiede un buon contrasto sul soggetto per essere effettuata in modo veloce, oltre che una buona fermezza nelle mani al momento in cui vogliamo eseguirla. Per questa ragione avremo difficoltà nell ottenere un buon risultato su soggetti in movimento, senza applicare la tecnica di ripresa chiamata panning, ovvero seguendo il soggetto in movimento durante lo scatto. Con le dimensioni sempre più ridotte di questi apparecchi non è certo facile ottenere una buona stabilità in fase di scatto, oltre che nel momento della messa a fuoco (premendo a metà corsa il pulsante di scatto), dovendo osservare l inquadratura attraverso un monitor che per forza di cose non ci permette di appoggiare la macchina alla fronte (ad eccezione dei modelli provvisti di mirino ottico) per ottenere maggiore stabilità. Anche l autonomia delle batterie è inferiore a quella delle digital reflex, sia per le loro dimensioni vincolanti alle doti di compattezza, quanto per essere maggiormente sfruttate dal sensore e dal movimento dell ottica zoom. Altro aspetto da tenere in considerazione nelle differenze prestazionali rispetto ad una DSLR riguarda il formato di registrazione immagine. Sulle compatte di ultima generazione non è più presente il formato RAW che ci permetteva una facile e più precisa regolazione dell esposizione dopo lo scatto tramite software dedicati. Non è detto però che in futuro potremo disporre nuovamente di questo formato, anche se chi ha avuto modo di provarlo su una compatta si sarà reso conto per quanto tempo la macchina non poteva essere operativa tra uno scatto e l altro Pagina 9 di 26

10 Tra le impostazioni, non troveremo la possibilità di scelta di un apposito spazio colore. Mentre per le DSLR sono disponibili sia Adobe RGB e il più conosciuto srgb, nelle Coolpix troveremo solo quest ultimo. Un altro limite per le compatte è lo scatto continuo che non consente di ottenere molti fotogrammi in sequenza (rispetto ai traguardi raggiunti delle DSLR) per un limitato buffer di memoria. E anche vero che la scelta di una Coolpix ricade su aspetti ben diversi, e non certo per la fotografia sportiva dove necessariamente occorre una reflex e teleobiettivi professionali. Pagina 10 di 26

11 VANTAGGI RISPETTO ALLA DSLR Oggi possiamo dire indubbiamente molti vantaggi ad iniziare dal prezzo di acquisto, rispetto alla piccola differenza che poteva esserci sino a pochi anni fa tra il top di gamma Coolpix e la DSLR più economica (una DSLR funziona con ottiche separate, con ulteriore spesa da aggiungere al prezzo del corpo macchina). Per chi inizia a fotografare, con poca spesa potrà entrare nel mondo della fotografia digitale per apprendere facilmente tecnica e caratteristiche di questa tecnologia, ed allo stesso tempo costruirsi un esperienza che le tornerà utilissima il giorno in cui deciderà di passare ad un sistema digital reflex ad ottiche intercambiabili. Pensiamo anche solo al fatto che in un unico dispositivo potremo disporre dall ottica grandangolare al medio tele (o addirittura tele, a seconda dei modelli), oltre ad un obiettivo macro per foto a distanza ravvicinata, e la risoluzione di una DSLR, ad un prezzo estremamente contenuto rispetto alla digital reflex più economica. Le Coolpix, sin dalla loro comparsa, sono sempre state apprezzate per la possibilità di realizzare ottime riprese macro. Oggi ancor più facilitate per il sistema VR di alcuni modelli. La stabilizzazione ottica (od elettronica a seconda dei modelli) è la funzione più importante introdotta negli ultimi anni negli apparecchi compatti, ed impensabile sino a pochi anni fa prevedere che si sarebbe potuta realizzare su dimensioni così contenute delle ottiche incorporate. Pagina 11 di 26

12 Il principale vantaggio però resta quello della trasportabilità grazie alle estreme doti di compattezza. Poter tenere in tasca una macchina fotografica digitale compatta ci permette di averla con noi in qualsiasi occasione, e realizzare scatti alle più svariate situazioni fotografiche che eventualmente si presentassero nella nostra giornata. La compattezza ci permetterà di passare inosservati in qualsiasi luogo (senza emettere rumori in fase di scatto), e la possibilità di inquadrare attraverso un grande monitor, anche in posizione distante dai nostri occhi, farà in modo che il soggetto, nel caso di un ritratto, sia meno timido o imbarazzato durante la nostra messa a fuoco. Pagina 12 di 26

13 Ma anche la facilità d uso rappresenta un valido motivo per scegliere quella che si preferisce per caratteristiche e prezzo, visto che tutte dispongono delle stesse impostazioni di base e della stessa semplicità nell utilizzo. Grazie agli automatismi presenti infatti, non avremo di certo la necessità di verificare le impostazioni come avviene invece su una DSLR: con un solo movimento della ghiera selettrice nella posizione desiderata saremo pronti alla ripresa. Gli amanti del bianco e nero infine, troveranno nella possibilità di ripresa direttamente in b/n la possibilità di applicare dei filtri elettronici on-camera per migliorare ed adattare il contrasto ai propri gusti già in fase di ripresa. Pagina 13 di 26

14 Per chi inizia a fotografare, iniziare con una Coolpix rappresenta anche il miglior modo per comprendere l esposizione, dal momento che essa viene calcolata direttamente sullo piano del sensore. In questo modo, già inquadrando con il monitor capiremo la sua reazione ai colori, alle ombre ed alle luci presenti nella situazione di ripresa in modo da poter decidere se sia il caso o meno di compensare con precisione tramite l apposito controllo prima ancora dello scatto. Sempre per la stessa ragione, ovvero inquadrando attraverso un monitor in modalità live, comprenderemo il comportamento del WB (bilanciamento del bianco) a seconda del tipo di luce compresa nell inquadratura, adattando tale impostazione, all occorrenza, prima di scattare. L esposizione ed il bilanciamento del bianco sono di fondamentale importanza soprattutto scattando nel formato JPG anziché in RAW (.NEF), disponibile ormai solo più sulle DSLR, che ci permetterebbe invece di rivedere tali impostazioni anche dopo lo scatto tramite il software. Pagina 14 di 26

15 IL COMPITO DEGLI AUTOMATISMI Per imparare ad utilizzare bene una Coolpix è importante capire come funzionano i suoi automatismi, da sempre il punto di forza degli apparecchi compatti, sia per la loro praticità quanto per la loro efficacia. Tra i tanti automatismi presenti, quelli più importanti che ci consentono di ottenere la massima qualità nel file JPG prodotto, si possono distinguere: - AUTOFOCUS - NITIDEZZA - CONTRASTO - BILANCIAMENTO DEL BIANCO - SCENE La conoscenza approfondita del loro comportamento ci aiuterà anche a sfruttare meglio le possibilità di ripresa in ogni occasione. Più veloci saremo a scegliere il tipo di automatismo ideale in quel momento e maggiori saranno le possibilità di realizzare ottime foto. AUTOFOCUS Su qualsiasi macchina fotografica dotata di questo automatismo di messa a fuoco (reflex o compatte che siano) si ottiene la messa a fuoco premendo a metà corsa il pulsante di scatto. Chi è abituato ad usare una reflex autofocus (digitale o analogica che sia) troverà nella compatta una certa lentezza operativa in questa fondamentale operazione. Minore velocità di AF non è da confondere con il ritardo di scatto che, sebbene percepibile, non è tale da far perdere l attimo quando il fotografo è pronto. Quando il sistema autofocus individua il punto ideale di contrasto (tra tutte le aree o in quella prescelta in modo manuale) che le permette di individuare la distanza tra il sensore ed il soggetto inquadrato, si accende una luce verde fissa (visibile sul monitor, ed in alcuni modelli anche all interno del mirino) che segnala il corretto posizionamento dell ottica. Pagina 15 di 26

16 La stessa luce verde lampeggiante sta ad indicarci che il sistema AF non ha potuto individuare il contrasto ideale per la messa a fuoco. E qui occorre aprire una parentesi sui motivi per cui, in determinate situazioni di ripresa, ciò diventi difficoltoso. Essenzialmente i motivi di insuccesso del sistema AF si distinguono in: - mancanza di contrasto sull area o le aree AF utilizzate; - scarsità di luce; - mancanza di stabilità da parte del fotografo. Se inquadriamo un soggetto monocromatico, e privo di forme che possano creare un minimo di rilievo (pensiamo ad un muro intonacato, ad esempio) qualsiasi sistema AF (anche quello di una reflex) non è in grado di individuare il punto di messa a fuoco. La stessa difficoltà si incontra in tutte quelle situazioni in cui per la scarsità di luce non vengono create sul soggetto diversità di contrasto. Ma anche in presenza di un buon contrasto l AF potrebbe non riuscire a stabilire un punto di messa a fuoco se la macchina non è tenuta saldamente. Soprattutto utilizzando focali tele, dove la nostra minima vibrazione porta sulla lunga distanza ad un grande movimento del soggetto nell area o nelle aree AF utilizzate. Per la stessa ragione, molte difficoltà di focheggiatura emergono su soggetti in movimento quando le impostazioni AF non sono ideali al genere di ripresa. Il sistema autofocus infatti permette due sostanziali impostazioni: - SINGOLO - CONTINUO Nella prima modalità, l autofocus si metterà in funzione alla pressione a metà corsa del pulsante di scatto. In caso di soggetti statici, il fotografo dovrà esclusivamente scegliere il punto in cui vuole il soggetto a fuoco, attendere il verde, e scattare. In modalità continua, mantenendo premuto il pulsante di scatto a metà corsa, la focheggiatura si adatterà continuamente sull inquadratura del fotografo. Mantenendo premuto a metà corsa il pulsante di scatto sentiremo il movimento delle lenti dell obiettivo spostando la fotocamera. Pagina 16 di 26

17 AF CONTINUO è quindi da preferire su soggetti in movimento, utilizzando tutte le aree AF disponibili. In questo modo, mantenendo premuto il pulsante a metà corsa, seguiremo il soggetto in movimento e scatteremo nel momento opportuno. Su soggetti in rapido movimento non sarà certo facile usare una compatta, vuoi per difficoltà nell inquadratura, vuoi per il sistema AF più lento rispetto a quello di una reflex. Molto efficace è anche l AF con priorità al volto, sistema di focheggiatura esclusivo delle compatte di ultima generazione che consente di mettere a fuoco nel ritratto il soggetto decentrato rispetto l inquadratura, grazie al riconoscimento del volto di una persona. NITIDEZZA Nella fotografia digitale è uno degli argomenti più difficili da comprendere, visto che tale parametro è da valutare (ed eventualmente regolare) in base al supporto di visualizzazione (monitor o carta), ma anche da non confondere con l effetto micromosso (causato da tempi d esposizione troppo lenti nella fotografia a mano libera) che è la principale causa della sua perdita. La percezione della nitidezza, oltre ad essere determinata della propria vista, è stabilita anche dalla distanza di osservazione dell immagine nel caso sia stampata su carta, così come da altre componenti nel caso sia osservata in un monitor (scheda video e tipo di monitor). La nitidezza impostata in AUTO sulla fotocamera offrirà un risultato che potremo definire ottimale in qualsiasi situazione di ripresa, senza raggiungere mai il livello massimo ottenibile con un impostazione manuale. Oltre all impostazione AUTOMATICA, qualsiasi compatta permette di ridurre o aumentare anche di 2 livelli tale regolazione per permettere all utilizzatore di stabilire quale deve essere il grado di percezione sulla scena. Per capire correttamente il comportamento della nostra compatta, sarà sufficiente scattare alcune immagini sullo stesso soggetto utilizzando le diverse regolazioni possibili oltre l AUTOMATICA. Tale confronto dovrà essere eseguito esclusivamente sulle stampe che non abbiano una dimensione troppo contenuta. Diciamo che l deale Pagina 17 di 26

18 sarebbe un analisi su una carta fotografica del formato di circa cm. 20x30 stampata ovviamente da un buon laboratorio (meglio se quello dove poi andremo sempre a stampare, che non uno occasionale). Basare l analisi su delle stampe fatte da una stampante ink-jet ci porterebbe ad avere ancora più confusione, dal momento che si sommerebbero altre variabili al risultato finale ad iniziare dal tipo di carta utilizzata (oltre al contrasto, spazio colore, risoluzione, ecc.). La nitidezza, fortunatamente, è molto controllabile in post produzione, dove qualsiasi software è in grado di migliorarla tramite una regolazione chiamata maschera di contrasto. L errore iniziale però, è sempre quello di abusarne. Mentre per la pubblicazione di un immagine sul web è praticamente d obbligo un aumento, altrettanto non possiamo dire nel caso in cui vogliamo stamparla. Il più delle volte, l impostazione AUTOMATICA O MEDIO ALTA è più che sufficiente a restituire il giusto grado di nitidezza (anche se la visione a monitor ci invoglierebbe ad aumentarla). Nel caso in cui volessimo aumentare la nitidezza in post produzione, non dobbiamo dimenticarci di elaborare l immagine previo ingrandimento della stessa al 100% Senza lavorare su un immagine ingrandita non potremo valutare l effettivo risultato ottenuto dall applicazione dalla maschera di contrasto, rischiando di esagerare e compromettere il risultato. Pagina 18 di 26

19 Per la maschera di contrasto non esistono valori standard di applicazione. Ogni immagine dovrà essere trattata in base allo scopo prefissato. Un immagine destinata alla pubblicazione web potrà essere trattata con più vigore rispetto alla stessa destinata alla stampa. Anche in funzione del soggetto, tali valori dovranno essere dosati accuratamente. Utilizzando le scene pre-impostate, per ognuna di esse riscontreremo un grado specifico di applicazione. Utilizzando una scena ritratto ad esempio, sarà applicata in modo più contenuto, mentre in una ripresa macro noteremo una maggiore intensità. L applicazione del grado di nitidezza in forma automatica considera inoltre altre variabili, come il tipo di sensore e l ottica incorporata. Per questo motivo, non potremo ottenere gli stessi valori di nitidezza tra macchine fotografiche differenti per modello. Ma anche perché ogni nuovo prodotto è gestito da un software ad hoc le cui impostazioni di default possono essere differenti rispetto l analogo modello precedente. CONTRASTO Anche l impostazione AUTOMATICA del contrasto tiene in considerazione molti aspetti per determinare il grado di applicazione. Come qualsiasi controllo automatico, restituisce dei valori ottimali in base alla situazione di ripresa, che non sempre possono soddisfare le nostre esigenze. Teniamo in considerazione la moltitudine delle situazioni fotografiche per comprendere come un automatismo non possa leggerci nel pensiero. Il contrasto, come la nitidezza, è consigliabile dosarlo in post produzione adattandolo al soggetto. Se le impostazioni CONTRASTO E NITIDEZZA di default fossero tarate in forma più marcata otterremo certamente immagini più pronte in certe situazioni, ma non certo ideali per tutte le situazioni di ripresa. Pagina 19 di 26

20 In post produzione si varia il contrasto dell immagine con il controllo curve di livello disponibile in qualsiasi programma di fotoritocco. esempio grafico curve per aumentare il contrasto Il contrasto non si basa solo su alte e basse luci, ma anche sulle tonalità medie. Lo stesso controllo delle curve ci permette quindi di aumentare o diminuire la luminosità delle zone a valore medio presenti nell immagine. Spostando il grafico, dal centro verso l alto, andremo ad aumentare il valore delle tonalità medie, ottenendo come risultato un immagine più chiara. Spostando il grafico, dal centro verso il basso, andremo ad diminuire il valore delle tonalità medie, ottenendo come risultato un immagine più scura. Come ordine di correzione, si dovrebbe agire prima sul controllo delle tonalità medie, e quindi sull incremento di contrasto delle ombre ed alte luci. aumento dell esposizione diminuzione dell esposizione Il pericolo nell apportare tali correzioni consiste nel superare la soglia visibile nelle porzioni dell immagine sulle quali si andrà ad influire con i nuovi valori. Soprattutto nelle alte luci, dove rischiamo di bruciare (non rendere più leggibili) le zone più chiare dell immagine acquisita, ma anche nelle ombre, dove troppo contrasto non ci permetterà più di distinguere i particolari con basso valore EV (valore di luminosità). Pagina 20 di 26

21 BILANCIAMENTO DEL BIANCO (WB) Per capire il comportamento di questo controllo, dovremo avere presente la variabilità della temperatura della luce a seconda dell ora in cui fotografiamo, che influirà sulla dominante fredda o calda dell immagine in base al WB prescelto. La luce, dal mattino alla sera, ci restituisce una gamma di colori che passano dal freddo al caldo nelle loro tonalità. Tali differenze ci consentono di scegliere il momento ideale per un paesaggio, per un ritratto, come per un tramonto. Ma come possiamo far capire tutto questo al sensore, che deve acquisire l immagine così come la vediamo? Per ottenere la fedeltà dei colori in fase di ripresa, dobbiamo imparare ad utilizzare questo controllo presente in qualsiasi macchina fotografica digitale. Pagina 21 di 26

22 L impostazione AUTOMATICA (WB AUTO) se è vero che viene consigliata per qualsiasi situazione di ripresa (grazie anche al notevole miglioramento della resa rispetto alle prime digitali), è altrettanto vero che non può essere utilizzato in quelle condizioni in cui vogliamo ottenere quella specifica dominante di colore che caratterizza il momento in cui fotografiamo (pensiamo ad esempio al tramonto). Utilizzando il bilanciamento AUTOMATICO lasciamo la valutazione alla macchina che doserà i colori in base a ciò che vede. Ed è proprio qui che potrebbe apportare degli sfalsamenti alla gamma RGB non potendo capire il soggetto. Per meglio comprendere, immaginiamo di fotografare un soggetto monocromatico che riempie l intera inquadratura. Se il sensore leggesse le informazioni solo su uno specifico colore, automaticamente andrebbe a ridurre lo stesso, provocando quindi una differente interpretazione rispetto a ciò che noi vediamo. Esempio tipico è proprio il tramonto, dove con un WB AUTO difficilmente potremo restituire all immagine quella dominante tipica, ottenibile invece con un impostazione WB LUCE DIURNA (o PIENO SOLE). Ma anche in altre situazioni, come sulla neve ad esempio, non potremo ottenere la corretta fedeltà fidandoci di questo automatismo. Di conseguenza, il WB AUTO è ideale quando nell inquadratura sono presenti il maggior numero dei colori, e che non siano illuminati da luce diversa da quella naturale. A maggior ragione, non è da utilizzare il WB AUTO quando anteponiamo un filtro creativo davanti all obiettivo. Il risultato sarebbe nullo, in quanto compensato per difetto. Per mantenere la temperatura della luce fedele all attimo della ripresa non ci resta quindi che scegliere il WB appropriato. Il WB luce diurna, o sole diretto, è l unico in Pagina 22 di 26

23 grado di mantenere la massima fedeltà dei colori in quanto li regola ad una specifica temperatura di colore (5300 ). Tale impostazione ci potrebbe consentire di ottenere anche ottime immagini durante la notte se la presenza dell illuminazione artificiale non è troppo invasiva. Grazie alla visione attraverso il monitor, su una compatta possiamo percepire già prima dello scatto quale WB adottare in presenza di luci artificiali. I WB utilizzabili in presenza di luci artificiali si distinguono in: - Incandescenza - Fluorescenza (per luci al neon) Dovranno essere scelti valutando a monitor quale dei due ci restituirà più fedelmente ciò che i nostri occhi percepiscono sulla scena inquadrata. SCENE Per agevolare e velocizzare la ripresa, le scene impostabili sulla fotocamera aiutano a risparmiare tempo nelle impostazioni dei parametri di scatto. Ognuna è specifica per soggetto o situazione di luce: conseguentemente apportano dei valori specifici alla nitidezza, al contrasto, alla saturazione, al tipo di autofocus e lettura esposimetrica. Se ciò può essere un vantaggio, non dobbiamo sottovalutare l errore più comune al quale incapperemo se ci dimenticassimo di adeguare l impostazione della scena a seconda della situazione di ripresa. Dal momento che una compatta utilizza il formato JPG per memorizzare più velocemente i file, tale errore nella maggior parte dei casi non ci consentirà di recuperare il risultato in post produzione, come invece sarebbe possibile su un file grezzo (NEF) utilizzabile con le reflex digitali. Alcune di esse impostano specifici WB, disabilitano o attivano l uso del flash incorporato, (inclusa la limitazione dell effetto occhi rossi nel ritratto), regolano una differente nitidezza e contrasto, nonché i tempi di scatto (sport) ed autofocus (da singolo a continuo). Pagina 23 di 26

24 Essendo regolazioni impostate dal produttore, si definiscono automatismi per il motivo che tali impostazioni non sono state studiate non per la nostra situazione di ripresa ma basate su un campione generalizzato, seppur in tema. Utilizzando questi automatismi potremo sempre personalizzare la regolazione del contrasto, della nitidezza, ed i colori (entro un ovvio limite), con un software adatto. Pagina 24 di 26

25 L IMPORTANZA DELLA STAMPA Sebbene la tendenza sia ormai limitata alla sola visualizzazione delle immagini sul monitor di un computer, oppure su un televisore (attirati dalla diffusione a basso prezzo di televisori LCD o Plasma ad alta definizione HD), una fotografia digitale si apprezzerebbe molto di più su una bella stampa realizzata da un laboratorio: l unico metro di misura che ci permette di capire la vera qualità intrinseca del nostro file, dalla nitidezza al contrasto alla resa dei colori ed alla loro estensione di gamma. Inoltre, l analisi basata su delle stampe ci permetterebbe di osservare e paragonare la differenza che potrebbe esserci rispetto ad un immagine proveniente da un file ricavato da un sensore di una DSLR rispetto a quello di una Coolpix di ultima generazione: scopriremo che, entro certi formati, avremo difficoltà ad apprezzare maggiormente una piuttosto che l altra. Minori differenze ancora, sarebbero riscontrabili da chi preferisce stamparsi da solo le immagini sulla propria stampante ink-jet. Stamparsi le proprie foto da soli è motivo di tanta soddisfazione, anche grazie all introduzione della tecnologia PictBridge (standar mondiale nato nel 2003) che permette di connettere la fotocamera direttamente alla periferica di stampa dotata di tale sistema, senza essere costretti a passare tramite un computer (e software) le immagini, certamente anche più facile rispetto ad un tempo in cui tra profili di stampa, monitor e gestione colore non era certo facile ottenere su carta quanto percepito a video. Pagina 25 di 26

26 CONCLUSIONI Di fronte alla continua diminuzione di prezzo delle DSLR, ed alla commercializzazione di ottime ottiche DX economiche, sembrerebbe impossibile che le compatte di oggi destino ancora così tanto interesse. Invece, come abbiamo visto, posseggono requisiti tali da farci comprendere il motivo per cui ogni appassionato di fotografia vorrebbe averne almeno una. Dall uso quotidiano, per lavoro o per hobby, all esigenza specifica, nella gamma esiste almeno una Coolpix che possa fare al caso nostro, e con pochissima spesa comprendere le focali e le risoluzioni che ci servono per il nostro uso, con una qualità nell immagine e nei filmati che difficilmente ci potrà deludere se abbiamo compreso la filosofia che da sempre le ha contraddistinte. Praticità, ridotte dimensioni, facilità d uso, sono solo l inizio della lunga lista di qualità possedute da questi apparecchi che ne determinano il nostro desiderio ogni qual volta ci soffermiamo davanti ad una vetrina che le espone. Un oggetto semplice, un idea regalo da sempre gradita, un esigenza per non essere costretti a trasportare ogni qual volta un pesante corredo reflex per scattare una fotografia. Passano gli anni, crescono le prestazioni, aumenta la gamma disponibile, e diminuiscono i prezzi. Buone ragioni per possederne una, anche solo per gioco, con il rischio di averla poi in tasca tutti i giorni. Mauro Minetti Pagina 26 di 26

GLI AUTOMATISMI NELLA RIPRESA FOTOGRAFICA DIGITALE COOLPIX

GLI AUTOMATISMI NELLA RIPRESA FOTOGRAFICA DIGITALE COOLPIX NELLA RIPRESA FOTOGRAFICA DIGITALE COOLPIX A cura di Mauro Minetti Ottobre 2006 indice 1) PREMESSA 2) GLI AUTOMATISMI - AUTOFOCUS - NITIDEZZA - CONTRASTO - SATURAZIONE - BILANCIAMENTO DEL BIANCO - SCENE

Dettagli

IN BIANCO E NERO con Capture NX. a cura di Mauro Minetti

IN BIANCO E NERO con Capture NX. a cura di Mauro Minetti UNA SEMPLICE CONVERSIONE IN BIANCO E NERO con Capture NX a cura di Mauro Minetti GIUGNO 2007 INDICE PREMESSA IMPOSTAZIONI SOFTWARE EFFETTI FOTO LUMINOSITA CONTRASTO - alte luci (bianco) CONTRASTO - basse

Dettagli

www.andreatorinesi.it

www.andreatorinesi.it La lunghezza focale Lunghezza focale Si definisce lunghezza focale la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo (a infinito ) e il piano su cui si forma l'immagine (nel caso del digitale, il sensore).

Dettagli

Traduzioni & Corsi di Lingue Udine. Via Cussignacco 27/4. P. IVA: 02159420302 tel/fax: 0432-229621 scuola@jmi.it

Traduzioni & Corsi di Lingue Udine. Via Cussignacco 27/4. P. IVA: 02159420302 tel/fax: 0432-229621 scuola@jmi.it APPUNTI PRIMO INCONTRO Sono passati quasi duecento anni dall invenzione dei primi strumenti in grado di registrare immagini ma si può dire che la fotocamera è costituita dagli stessi elementi basilari

Dettagli

Il concetto di stop in fotografia

Il concetto di stop in fotografia Il concetto di stop in fotografia Stop. Non vi è conversazione tra fotografi in cui questa parola non sia pronunciata diverse volte. Coloro che non conoscono il gergo fotografico restano piuttosto perplessi

Dettagli

Fotografia corso base. Educazione Permanente Treviso. Specifiche digitali. Federico Covre. http://arcifotografiabase.wordpress.com

Fotografia corso base. Educazione Permanente Treviso. Specifiche digitali. Federico Covre. http://arcifotografiabase.wordpress.com Fotografia corso base Educazione Permanente Treviso Specifiche digitali http://arcifotografiabase.wordpress.com Federico Covre Pixel (picture element) Indica ciascuno degli elementi puntiformi che compongono

Dettagli

Guida di SpyderLENSCAL

Guida di SpyderLENSCAL Guida di SpyderLENSCAL L effetto Spyder Complimenti! Lo strumento acquistato fornisce prestazioni superiori per la misurazione e la regolazione della messa a fuoco della macchina fotografica e delle varie

Dettagli

Sistema di ripresa con fotocamera digitale fissa Calibrazione

Sistema di ripresa con fotocamera digitale fissa Calibrazione Sistema di ripresa con fotocamera digitale fissa Calibrazione TUTORIAL CALIBRAZIONE FOTOCAMERA Sommario 1. Interfacciamento PC... 3 2. Collocamento fotocamera... 4 3. Distanza di ripresa... 5 4. Interfacciamento

Dettagli

Esposizione Con Una Reflex Digitale In Situazioni Di Alto Contrasto

Esposizione Con Una Reflex Digitale In Situazioni Di Alto Contrasto Esposizione Con Una Reflex Digitale In Situazioni Di Alto Contrasto Autore: Vitali Shkaruba Traduzione in italiano: Enrico De Santis Nota: prima di affrontare questo articolo sarebbe opportuno conoscere

Dettagli

Orietta Bay - Sestri Levante 2011

Orietta Bay - Sestri Levante 2011 Per -corso Orietta Bay - Sestri Levante 2011 Per -corso Fotografare è saper cogliere l essenza delle cose e degli avvenimenti e Scriverli con la luce La macchina fotografica Il cuore originario della

Dettagli

Configurazione del sensore C-MOS

Configurazione del sensore C-MOS Pagina:1 Configurazione del sensore C-MOS RH-TCC1 RH-BCC1 RH-DCC1 RH-DCC2 Telecamere IP Full HD 1080p H.264 Pagina:2 Introduzione Le telecamere serie RH dispongono di numerose opzioni di funzionamento

Dettagli

Come è fatta una reflex

Come è fatta una reflex Come è fatta una reflex Per essere un fotografo consapevole iniziamo a conoscere e a familiarizzare con la propria attrezzatura: per migliorare le proprie capacità fotografiche bisogna sapere perché e

Dettagli

COMUNIC@CTION INVIO SMS

COMUNIC@CTION INVIO SMS S I G e s t S.r.l S e d e l e g a l e : V i a d e l F o r n o 3 19125 L a S p e z i a T e l e f o n o 0187/284510/15 - F a x 0187/525519 P a r t i t a I V A 01223450113 COMUNIC@CTION INVIO SMS GUIDA ALL

Dettagli

Corso Fotografia digitale 2008 Seconda lezione: tecnica e caratteri della ripresa analogica e digitale

Corso Fotografia digitale 2008 Seconda lezione: tecnica e caratteri della ripresa analogica e digitale Seconda lezione: tecnica e caratteri della ripresa analogica e digitale Luigi Bernardi Pavia, 17 maggio 2008 1 Schema lezione 2 1. La luce e il soggetto 2. Automatico, scene, controllo manuale di diaframma

Dettagli

Informatica pratica. L'immagine digitale

Informatica pratica. L'immagine digitale Informatica pratica L'immagine digitale Riassunto della prima parte Fino ad ora abbiamo visto: le cose necessarie per utilizzare in modo utile il computer a casa alcune delle tante possibilità dell'uso

Dettagli

gestione e modifica di immagini fotografiche digitali

gestione e modifica di immagini fotografiche digitali gestione e modifica di immagini fotografiche digitali il colore e le immagini la gestione delle immagini Il computer è in grado di gestire le immagini in formato digitale. Gestire vuol dire acquisirle,

Dettagli

La Videosorveglianza Criteri per il dimensionamento dello storage

La Videosorveglianza Criteri per il dimensionamento dello storage La Videosorveglianza Criteri per il dimensionamento dello storage Serie vol 1005/2010 L importanza di registrare le immagini video Il valore di un sistema di videosorveglianza non dipende solo dall abilità

Dettagli

Il campionamento. La digitalizzazione. Teoria e pratica. La rappresentazione digitale delle immagini. La rappresentazione digitale delle immagini

Il campionamento. La digitalizzazione. Teoria e pratica. La rappresentazione digitale delle immagini. La rappresentazione digitale delle immagini ACQUISIZIONE ED ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI Teoria e pratica La digitalizzazione La digitalizzazione di oggetti legati a fenomeni di tipo analogico, avviene attraverso due parametri fondamentali: Il numero

Dettagli

ControlloCosti. Cubi OLAP. Controllo Costi Manuale Cubi

ControlloCosti. Cubi OLAP. Controllo Costi Manuale Cubi ControlloCosti Cubi OLAP I cubi OLAP Un Cubo (OLAP, acronimo di On-Line Analytical Processing) è una struttura per la memorizzazione e la gestione dei dati che permette di eseguire analisi in tempi rapidi,

Dettagli

Il controllo della visualizzazione

Il controllo della visualizzazione Capitolo 3 Il controllo della visualizzazione Per disegnare in modo preciso è necessario regolare continuamente l inquadratura in modo da vedere la parte di disegno che interessa. Saper utilizzare gli

Dettagli

Corso base di fotografia PER-CORSO FOTOGRAFICO

Corso base di fotografia PER-CORSO FOTOGRAFICO Corso base di fotografia PER-CORSO FOTOGRAFICO 1 Da alcuni anni oramai il Circolo. organizza Corsi di Fotografia aperti a tutti e destinati soprattutto a coloro che hanno deciso di imparare qualcosa sulla

Dettagli

La Videosorveglianza e la Salvaguardia degli ambienti

La Videosorveglianza e la Salvaguardia degli ambienti La Videosorveglianza e la Salvaguardia degli ambienti 2015 Un sistema di sicurezza evoluto 01 LA VIDEOSORVEGLIANZA 02 A COSA SERVE? 03 PERCHE GLOBAL SISTEMI La videosorveglianza è un evoluto sistema di

Dettagli

Sviluppo e gestione delle fotografie digitali

Sviluppo e gestione delle fotografie digitali 01/13 Sviluppo e gestione delle fotografie digitali Come ottenere il meglio dalle proprie foto 02/13 Gli argomenti trattati in questo talk saranno: I file RAW ed i software per gestirli Esempi pratici

Dettagli

WHITE PAPER. View DR. Immagini di videosorveglianza più chiare e definite con un range dinamico più ampio

WHITE PAPER. View DR. Immagini di videosorveglianza più chiare e definite con un range dinamico più ampio WHITE PAPER View DR Immagini di videosorveglianza più chiare e definite con un range dinamico più ampio Sintesi Perché View DR per le immagini di videosorveglianza? Inclusa nelle telecamere di videosorveglianza

Dettagli

PREPARIAMO LE NOSTRE IMMAGINI PER IL WEB. A cura di Mauro Minetti

PREPARIAMO LE NOSTRE IMMAGINI PER IL WEB. A cura di Mauro Minetti PREPARIAMO LE NOSTRE IMMAGINI PER IL WEB A cura di Mauro Minetti INDICE PREMESSA PREPARIAMO L IMMAGINE DIMENSIONE IMMAGINE MASCHERA DI CONTRASTO FORMATO DI REGISTRAZIONE REGISTRAZIONE CORNICI TRASFORMAZIONE

Dettagli

Lunghezza ocale. Donato Di Bello

Lunghezza ocale. Donato Di Bello F Lunghezza ocale Donato Di Bello Cinepresa, telecamera, macchina fotografica: tre strumenti tecnologici che utilizziamo per registrare la realtà intorno a noi o per trasformare in immagini la nostra fantasia.

Dettagli

MOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013]

MOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013] MOCA Modulo Candidatura http://www.federscacchi.it/moca moca@federscacchi.it [Manuale versione 1.0 marzo 2013] 1/12 MOCA in breve MOCA è una funzionalità del sito web della FSI che permette di inserire

Dettagli

Corso di Fotografia Centro Iniziative Sociali Roberto Borgheresi

Corso di Fotografia Centro Iniziative Sociali Roberto Borgheresi Corso di Fotografia Centro Iniziative Sociali Roberto Borgheresi Conoscere i tipi di fotocamere Uno dei tanti libri di fotografia che avevo letto iniziava con un detto: Povero è il falegname che accusa

Dettagli

Giorgio Maria Di Nunzio

Giorgio Maria Di Nunzio Università degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell Antichità Fondamenti di Informatica A.A. 2012/2013 Giorgio Maria Di Nunzio Immagini Digitali Ä Dispense aggiuntive

Dettagli

Corso di fotografia digitale e cultura dell'immagine artistica

Corso di fotografia digitale e cultura dell'immagine artistica Corso di fotografia digitale e cultura dell'immagine artistica Un iniziativa: Fotosmart e Formazionefotografica Docenti: Angelo Moretti (prima parte e cultura dell'immagine artistica) Andrea Michelsanti

Dettagli

Banca dati Professioniste in rete per le P.A. Guida all uso per le Professioniste

Banca dati Professioniste in rete per le P.A. Guida all uso per le Professioniste Banca dati Professioniste in rete per le P.A. Guida all uso per le Professioniste versione 2.1 24/09/2015 aggiornamenti: 23-set-2015; 24-set-2015 Autore: Francesco Brunetta (http://www.francescobrunetta.it/)

Dettagli

Invio SMS. DM Board ICS Invio SMS

Invio SMS. DM Board ICS Invio SMS Invio SMS In questo programma proveremo ad inviare un SMS ad ogni pressione di uno dei 2 tasti della DM Board ICS. Per prima cosa creiamo un nuovo progetto premendo sul pulsante (Create new project): dove

Dettagli

Istruzioni. Il cuore del dispositivo è un Embedded PC Linux che raccoglie e gestisce tutte le funzioni dell' apparecchiatura.

Istruzioni. Il cuore del dispositivo è un Embedded PC Linux che raccoglie e gestisce tutte le funzioni dell' apparecchiatura. Istruzioni D-Cold Room Datalogger è un dispositivo nato con lo scopo di monitorare le celle refrigerate, gli armadi frigo e qualunque altro apparecchio che necessiti di un controllo costante e continuo.

Dettagli

Webinar e Manuale Operativo Tecnica di Trading

Webinar e Manuale Operativo Tecnica di Trading Webinar e Manuale Operativo Tecnica di Trading Intraday guida passo passo per operare su time frame H1 e 5/15/30 min v.1.2 29 Novembre 2011 19:30 Premessa Per fare trading ci vuole la giusta mentalità

Dettagli

Manuale Amministratore Legalmail Enterprise. Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise

Manuale Amministratore Legalmail Enterprise. Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise Manuale Amministratore Legalmail Enterprise Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise Pagina 2 di 16 Manuale Amministratore Legalmail Enterprise Introduzione a Legalmail Enterprise...3

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico

Dettagli

PHOTOSHOP BREVE TUTORIAL

PHOTOSHOP BREVE TUTORIAL PHOTOSHOP BREVE TUTORIAL CARATTERISTICHE INNOVATIVE DI PHOTOSHOP CS SOMMARIO Il file browser Galleria dei filtri Disporre testo su un tracciato Paletta degli istogrammi Omogeneizzazione del colore ed acquisizione

Dettagli

Cenni di Macrofotografia

Cenni di Macrofotografia Cenni di Macrofotografia Definiamo il termine MACROFOTOGRAFIA Per comprendere il termine «Macrofotografia», bisogna necessariamente introdurre il concetto di «rapporto di riproduzione» o semplicemente

Dettagli

Tutorial 3DRoom. 3DRoom

Tutorial 3DRoom. 3DRoom Il presente paragrafo tratta il rilievo di interni ed esterni eseguito con. L utilizzo del software è molto semplice ed immediato. Dopo aver fatto uno schizzo del vano si passa all inserimento delle diagonali

Dettagli

REFLEX IN MODALITA' MANUALE

REFLEX IN MODALITA' MANUALE REFLEX IN MODALITA' MANUALE Perchè una macchina fotografica si chiama Reflex? Una macchina fotografica reflex sfrutta un meccanismo a specchio riflettente che permette al fotografo di vedere direttamente

Dettagli

uadro Soluzioni software per L archiviazione elettronica dei documenti Gestione Aziendale Fa quadrato attorno alla tua azienda

uadro Soluzioni software per L archiviazione elettronica dei documenti Gestione Aziendale Fa quadrato attorno alla tua azienda Fa quadrato attorno alla tua azienda Soluzioni software per L archiviazione elettronica dei documenti Perché scegliere Q Archiviazione Elettronica dei Documenti? Tale applicativo si pone come obbiettivo

Dettagli

NAVIGAORA HOTSPOT. Manuale utente per la configurazione

NAVIGAORA HOTSPOT. Manuale utente per la configurazione NAVIGAORA HOTSPOT Manuale utente per la configurazione NAVIGAORA Hotspot è l innovativo servizio che offre ai suoi clienti accesso ad Internet gratuito, in modo semplice e veloce, grazie al collegamento

Dettagli

Programma Gestione Presenze Manuale autorizzatore. Versione 1.0 25/08/2010. Area Sistemi Informatici - Università di Pisa

Programma Gestione Presenze Manuale autorizzatore. Versione 1.0 25/08/2010. Area Sistemi Informatici - Università di Pisa - Università di Pisa Programma Gestione Presenze Manuale autorizzatore Versione 1.0 25/08/2010 Email: service@adm.unipi.it 1 1 Sommario - Università di Pisa 1 SOMMARIO... 2 2 ACCESSO AL PROGRAMMA... 3

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Configurazione del sensore C-MOS

Configurazione del sensore C-MOS Pagina:1 Configurazione del sensore C-MOS RH-SD22IR Telecamere IP Speed dome Full HD 1080p H.264 Pagina:2 Introduzione Le telecamere serie RH di tipo speed dome dispongono di numerose opzioni di funzionamento

Dettagli

Gestione Risorse Umane Web

Gestione Risorse Umane Web La gestione delle risorse umane Gestione Risorse Umane Web Generazione attestati di partecipazione ai corsi di formazione (Versione V03) Premessa... 2 Configurazione del sistema... 3 Estrattore dati...

Dettagli

TRASMISSIONE RAPPORTO ARBITRALE IN FORMATO PDF

TRASMISSIONE RAPPORTO ARBITRALE IN FORMATO PDF TRASMISSIONE RAPPORTO ARBITRALE IN FORMATO PDF Come da disposizioni di inizio stagione, alcune Delegazioni provinciali hanno richiesto la trasmissione dei referti arbitrali solo tramite fax o tramite mail.

Dettagli

LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1

LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1 LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1 I CODICI 1 IL CODICE BCD 1 Somma in BCD 2 Sottrazione BCD 5 IL CODICE ECCESSO 3 20 La trasmissione delle informazioni Quarta Parte I codici Il codice BCD

Dettagli

PowerPoint 2007 Le funzioni

PowerPoint 2007 Le funzioni PowerPoint 2007 Le funzioni Introduzione Cos è un ipertesto L' ipertesto è un testo organizzato in link, o collegamenti ad altre parti del testo e/o altri testi, in modo da consentire all utente di scegliere

Dettagli

Una immagine Vale più Di mille parole. Crowdknitting Store. Come ottenere foto di grande impatto E vendere di più

Una immagine Vale più Di mille parole. Crowdknitting Store. Come ottenere foto di grande impatto E vendere di più Una immagine Vale più Di mille parole Crowdknitting Store Come ottenere foto di grande impatto E vendere di più migliora le tue foto. Aumenta le vendite. Immagini chiare, nitide e fedeli al prodotto aiutano

Dettagli

Come creare il test di Conconi tramite l applicazione Training Center

Come creare il test di Conconi tramite l applicazione Training Center Come creare il test di Conconi tramite l applicazione Training Center Nella seguente nota tecnica, è spiegato passo passo come creare un allenamento avanzato, nello specifico, il Test di Conconi. Un test

Dettagli

Osservatorio SosTariffe.it: Analisi delle tariffe offerte dal mercato della Telefonia Mobile per l utilizzo di internet da Tablet

Osservatorio SosTariffe.it: Analisi delle tariffe offerte dal mercato della Telefonia Mobile per l utilizzo di internet da Tablet 1 Osservatorio SosTariffe.it: Analisi delle tariffe offerte dal mercato della Telefonia Mobile per l utilizzo di internet da Tablet 1. Introduzione: L indagine condotta da SosTariffe.it sul mondo delle

Dettagli

FOTOGRAFIA DIGITALE GESTIONE BASE DEL COLORE VISUALIZZARE E STAMPARE CORRETTAMENTE LE IMMAGINI. A cura di Mauro Minetti

FOTOGRAFIA DIGITALE GESTIONE BASE DEL COLORE VISUALIZZARE E STAMPARE CORRETTAMENTE LE IMMAGINI. A cura di Mauro Minetti FOTOGRAFIA DIGITALE GESTIONE BASE DEL COLORE VISUALIZZARE E STAMPARE CORRETTAMENTE LE IMMAGINI Aprile 2005 A cura di Mauro Minetti INDICE CAPITOLI 1) PREMESSA 2) MONITOR E PROFILO COLORE 3) CALIBRAZIONE

Dettagli

Monitoraggio per Risparmio Energetico

Monitoraggio per Risparmio Energetico Monitoraggio per Risparmio Energetico DESCRIZIONE Il monitoraggio continuo dei parametri fisici in qualsiasi contesto ha il vantaggio di poter conoscere e correggere in tempo reale gli sprechi energetici,

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

leaders in engineering excellence

leaders in engineering excellence leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.

Dettagli

Il calendario di Windows Vista

Il calendario di Windows Vista Il calendario di Windows Vista Una delle novità introdotte in Windows Vista è il Calendario di Windows, un programma utilissimo per la gestione degli appuntamenti, delle ricorrenze e delle attività lavorative

Dettagli

I TUTORI. I tutori vanno creati la prima volta seguendo esclusivamente le procedure sotto descritte.

I TUTORI. I tutori vanno creati la prima volta seguendo esclusivamente le procedure sotto descritte. I TUTORI Indice Del Manuale 1 - Introduzione al Manuale Operativo 2 - Area Tutore o Area Studente? 3 - Come creare tutti insieme i Tutori per ogni alunno? 3.1 - Come creare il secondo tutore per ogni alunno?

Dettagli

3DE Modeling Color. E il modulo che si occupa della costruzione di modelli 3D con tessitura a colori.

3DE Modeling Color. E il modulo che si occupa della costruzione di modelli 3D con tessitura a colori. 3DE Modeling Color E il modulo che si occupa della costruzione di modelli 3D con tessitura a colori. E spesso necessario che alle informazioni geometriche di forma siano abbinate informazioni di colore

Dettagli

ICARO Terminal Server per Aprile

ICARO Terminal Server per Aprile ICARO Terminal Server per Aprile Icaro è un software aggiuntivo per Aprile (gestionale per centri estetici e parrucchieri) con funzionalità di terminal server: gira sullo stesso pc dove è installato il

Dettagli

io e il Corriere immagini veloci come il pensiero Mirco Tangherlini

io e il Corriere immagini veloci come il pensiero Mirco Tangherlini io e il Corriere immagini veloci come il pensiero Mirco Tangherlini io e il Corriere immagini veloci come il pensiero Sono parecchi anni che realizzo illustrazioni per l editoria italiana, di norma riviste

Dettagli

Corso di Fotografia prima lezione. Docente: Gianluca Bocci

Corso di Fotografia prima lezione. Docente: Gianluca Bocci Corso di Fotografia prima lezione Docente: Gianluca Bocci Obiettivi del corso: NON imparare ad usare la propria fotocamera NON imparare a fare belle foto 2 Quindi a cosa serve il corso: Prendere coscienza

Dettagli

Come creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center

Come creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center Come creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center A differenza degli altri test pubblicati da Garmin, il test di Yasso necessita di un approfondimento. Il test di Yasso è un test molto

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

GUIDA ALLE SOLUZIONI

GUIDA ALLE SOLUZIONI Come posizionare una antenna indoor attiva o passiva per una ricezione ottimale? Come verificare in una stanza se il segnale digitale è presente? Perché effettuando la scansione con l antenna indoor non

Dettagli

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger NovaProject s.r.l. Guida alla registrazione on-line di un DataLogger Revisione 3.0 3/08/2010 Partita IVA / Codice Fiscale: 03034090542 pag. 1 di 17 Contenuti Il presente documento è una guida all accesso

Dettagli

Pratica guidata 6 Tablet

Pratica guidata 6 Tablet Pratica guidata 6 Tablet Salvare e organizzare i contenuti Conoscere e usare gli strumenti segnalibri e cronologia web. Salvare un file dal web (Cartella download). Creare album fotografici per organizzare

Dettagli

MANUALE ESSE3 Gestione Registro delle lezioni

MANUALE ESSE3 Gestione Registro delle lezioni MANUALE ESSE3 Gestione Registro delle lezioni DOCENTI 1 INDICE 1. INTRODUZIONE E ACCESSO... 3 2. GESTIONE DEL REGISTRO... 4 2.1. Informazioni generali... 6 2.2. Stato del Registro... 7 2.2.1. Transizioni

Dettagli

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di

Dettagli

Analisi e diagramma di Pareto

Analisi e diagramma di Pareto Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo

Dettagli

ascoltare ispirare e motivare miglioramento problem solving Flex360 pianificare comunicare la vision organizzare

ascoltare ispirare e motivare miglioramento problem solving Flex360 pianificare comunicare la vision organizzare Flex360 La valutazione delle competenze online comunicare la vision ascoltare problem solving favorire il cambiamento proattività pianificare miglioramento organizzare ispirare e motivare Cos è Flex360

Dettagli

Lifephone. Introduzione. Database. Sito

Lifephone. Introduzione. Database. Sito Lifephone Introduzione Il progetto Lifephone ha come obiettivo ridurre l utilizzo degli imballaggi per la commercializzazione dei prodotti. Per poter realizzare l idea si propone l utilizzo di etichette

Dettagli

I F O R M A T I V I D E O

I F O R M A T I V I D E O I F O R M A T I V I D E O A s p e c t R a t i o e c o r r i s p o n d e n z e S I formati video Innanzitutto è bene chiarire che quando parliamo di 4:3 o di 16:9 parliamo del rapporto esistente tra la

Dettagli

FPf per Windows 3.1. Guida all uso

FPf per Windows 3.1. Guida all uso FPf per Windows 3.1 Guida all uso 3 Configurazione di una rete locale Versione 1.0 del 18/05/2004 Guida 03 ver 02.doc Pagina 1 Scenario di riferimento In figura è mostrata una possibile soluzione di rete

Dettagli

LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO

LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO Roberto Malatesta. William Marcone Ufficio Tecnico (giugno 2008) LA PROTEZIONE DAL RUMORE DEGLI EDIFICI, LA NORMATIVA NAZIONALE La maggior sensibilità delle persone

Dettagli

Corso di Fotografia terza lezione. Docente: Gianluca Bocci

Corso di Fotografia terza lezione. Docente: Gianluca Bocci Corso di Fotografia terza lezione Docente: Gianluca Bocci Elementi costitutivi di una fotografia: Soggetto Inquadratura Momento Esposizione Messa a fuoco 2 Soggetto: determina il genere ed in un certo

Dettagli

Regole della mano destra.

Regole della mano destra. Regole della mano destra. Macchina in continua con una spira e collettore. Macchina in continua con due spire e collettore. Macchina in continua: schematizzazione di indotto. Macchina in continua. Schematizzazione

Dettagli

FIRESHOP.NET. Gestione del taglia e colore. www.firesoft.it

FIRESHOP.NET. Gestione del taglia e colore. www.firesoft.it FIRESHOP.NET Gestione del taglia e colore www.firesoft.it Sommario SOMMARIO Introduzione... 3 Configurazione iniziale... 5 Gestione delle varianti... 6 Raggruppamento delle varianti... 8 Gestire le varianti

Dettagli

Le immagini digitali. formati, caratteristiche e uso. Testo e foto di Mario Ceppi

Le immagini digitali. formati, caratteristiche e uso. Testo e foto di Mario Ceppi Le immagini digitali formati, caratteristiche e uso Testo e foto di Mario Ceppi GIF Ideale per la rappresentazione di immagini sul Web come gif animate, pulsanti e intestazioni, non è invece adatto alle

Dettagli

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Capittol lo 2 Visualizzazione 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Nel primo capitolo sono state analizzate le diverse componenti della finestra di Word 2000: barra del titolo, barra dei menu,

Dettagli

CS 7400. La soluzione ideale per passare al digitale

CS 7400. La soluzione ideale per passare al digitale CS 7400 La soluzione ideale per passare al digitale Immagini più grandi e di alta qualità Una scelta digitale conveniente ed economicamente vantaggiosa Mentre molti sistemi di radiografia digitale possono

Dettagli

MANUALEDIUTILIZZO MODULO CRM POSTVENDITA

MANUALEDIUTILIZZO MODULO CRM POSTVENDITA MANUALEDIUTILIZZO MODULO CRM POSTVENDITA INDICE INTRODUZIONE INSERIMENTO CHIAMATA CHIAMATE Dettaglio Chiamate Macchine Coinvolte Documenti Riepilogo MACCHINE Dettaglio Macchine Documenti Interventi MACCHINE

Dettagli

Corso di Cmap Tools. M. Malatesta - 4-Salvare-Stampare-Esportare una mappa-04

Corso di Cmap Tools. M. Malatesta - 4-Salvare-Stampare-Esportare una mappa-04 Corso di Cmap Tools 4-Salvare-Esportare-Stampare una mappa 1 Prerequisiti Utilizzo elementare del computer Impostare caratteristiche di stampa Uso di pen-drive Conoscenza di file immagine in formato jpg

Dettagli

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE L applicazione elaborata da Nordest Informatica e disponibile all interno del sito è finalizzata a fornirvi un ipotesi dell impatto economico

Dettagli

L amministratore di dominio

L amministratore di dominio L amministratore di dominio Netbuilder consente ai suoi clienti di gestire autonomamente le caselle del proprio dominio nel rispetto dei vincoli contrattuali. Ciò è reso possibile dall esistenza di un

Dettagli

DC-1338i. Una compagna intelligente

DC-1338i. Una compagna intelligente DC-1338i Una compagna intelligente DC-1338i Per immagini toccanti È sufficiente scattare Per fotografie che soddisfano i più esigenti fotografi. La nuova DC-1338i costituisce la compagna perfetta per affrontare

Dettagli

Strutturazione logica dei dati: i file

Strutturazione logica dei dati: i file Strutturazione logica dei dati: i file Informazioni più complesse possono essere composte a partire da informazioni elementari Esempio di una banca: supponiamo di voler mantenere all'interno di un computer

Dettagli

Configurazione di Outlook Express

Configurazione di Outlook Express OUTLOOK Outlook Express è il client di posta elettronica sviluppato da Microsoft, preinstallato su sistemi operativi Windows a partire da Windows 98 fino all'uscita di Windows XP. Con l'arrivo di Windows

Dettagli

RISOLUZIONE E QUALITA DELL IMMAGINE DIGITALE COMPATTE E DSLR. A cura di Mauro Minetti

RISOLUZIONE E QUALITA DELL IMMAGINE DIGITALE COMPATTE E DSLR. A cura di Mauro Minetti RISOLUZIONE E QUALITA DELL IMMAGINE DIGITALE COMPATTE E DSLR A cura di Mauro Minetti Maggio 2005 INDICE CAPITOLI PREMESSA SENSORI RISOLUZIONE QUALITA JPG - TIFF - RAW USO DEL SOFTWARE CONCLUSIONI pagina

Dettagli

IoBirro. Birra fatta in casa con SIMATIC. www.iobirro.it. Siemens AG 2010. All Rights Reserved. Industry Sector

IoBirro. Birra fatta in casa con SIMATIC. www.iobirro.it. Siemens AG 2010. All Rights Reserved. Industry Sector Birra fatta in casa con SIMATIC L hobby dell homebrewing, cioè della produzione casalinga di birra, è in ampia diffusione grazie alla relativa semplicità del processo, a numerose guide dedicate e a kit

Dettagli

Riduzione del rumore con Photoshop Cs5. Immagini scattate con ISO elevati

Riduzione del rumore con Photoshop Cs5. Immagini scattate con ISO elevati Riduzione del rumore con Photoshop Cs5 Immagini scattate con ISO elevati Precedentemente abbiamo visto come ridurre il rumore elettronico con Photoshop Cs4, si svolgeva in due fasi, la prima leggera sul

Dettagli

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento

Dettagli

AURORA LUCA MARTINA GIANLUCA

AURORA LUCA MARTINA GIANLUCA ALESSIO Team Firestorm MICHELE AURORA LUCA MARTINA GIANLUCA Quest anno il nome del robot è Rhynobot a causa del prolungamento frontale che ricorda il corno di un rinoceronte. Capitolo 1: Missioni scelte

Dettagli

InfiXor. il programma facile e versatile per preventivi veloci e completi. il software di preventivazione per produttori e rivenditori di infissi

InfiXor. il programma facile e versatile per preventivi veloci e completi. il software di preventivazione per produttori e rivenditori di infissi InfiXor il software di preventivazione per produttori e rivenditori di infissi di Paolo Audisio SOFTWARE PROGRAMMAZIONE CONSULENZA INFORMATICA sito internet: www.infixor.it Via Carlo Zucchi 19 40134 BOLOGNA

Dettagli

SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO

SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO Descrizione Nell ambito della rilevazione dei costi, Solari con l ambiente Start propone Time&Cost, una applicazione che contribuisce a fornire

Dettagli

Foto IR Descrizione di elaborazione file nef in post-produzione

Foto IR Descrizione di elaborazione file nef in post-produzione Foto IR Descrizione di elaborazione file nef in post-produzione Questo che vado a farvi vedere e un breve riassunto su come vado a realizzare le mie foto IR, chi si avvicina o pratica già da tempo questo

Dettagli

Introduzione all analisi dei segnali digitali.

Introduzione all analisi dei segnali digitali. Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza

Dettagli

Diventa Personal Fundraiser di UNA Onlus con

Diventa Personal Fundraiser di UNA Onlus con Il nostro Personal Fundraiser sei tu! Hai a cuore la missione di, ne condividi gli obiettivi e sei fortemente motivato a condividerne la bontà con la sua cerchia sociale Non hai timore di metterti in gioco

Dettagli

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono

Dettagli