CONVEGNO La delocalizzazione dei reflui zootecnici: un opportunità per allevatori e frutticoltori Fossano, 3 maggio 2011

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1 CONVEGNO La delocalizzazione dei reflui zootecnici: un opportunità per allevatori e frutticoltori Fossano, 3 maggio 2011 Problematiche operative legate alla distribuzione dei reflui zootecnici in frutteto, corileto e SRF e le soluzioni individuate nell ambito del progetto IMPREZA Fabrizio GIOELLI Paolo BALSARI DEIAFA Università degli Studi di Torino fabrizio.gioelli@unito.it

2 Strategie per una gestione dei reflui zootecnici nel rispetto del suolo/acque Riduzione dei carichi inquinanti (N-P) Depurazione Delocalizzazione allevamenti Delocalizzazione reflui Delocalizzazione dei reflui zootecnici: un opportunità per allevatori e frutticoltori Fossano, 3 maggio 2011

3 Requisiti per una delocalizzazione sostenibile dei reflui zootecnici Contenimento dei costi di trasporto e distribuzione Appetibilità del refluo Delocalizzazione dei reflui zootecnici: un opportunità per allevatori e frutticoltori Fossano, 3 maggio 2011

4 Come contenere i costi di trasporto e distribuzione dei reflui zootecnici Ridurre i volumi di refluo prodotti adeguati sistemi di allevamento separazione solido liquido Utilizzare adeguati cantieri di lavoro Delocalizzazione dei reflui zootecnici: un opportunità per allevatori e frutticoltori Fossano, 3 maggio 2011

5 Costo distribuzione e trasporto liquame Liquame 6 % ST Liquame 4 % ST COSTO /m 3 /t Liquame 1,5 % ST Valore di surrogazione del liquame

6 Come contenere i costi di trasporto e distribuzione dei reflui zootecnici SEPARAZIONE SOLIDO LIQUIDO Frazione solida Elevata concentrazione di ST e sostanza organica N in forma organica (buon ammendante) Frazione liquida Ridotto contenuto in P e N (applicabile in volumi superiori) Limitata presenza di solidi (somministrazione in copertura) N in forma minerale (immediatamente fruibile per la vegetazione) 1 m 3 Frazione solida Frazione liquida kg l ST% = N% = 0,2-0,7 P 2 O 5 % = 0,7 1,7 ST% = 2-3 N% = 0,15 0,3 P 2 O 5 % = 0,1-0,3

7 Come aumentare l appetibilità dei reflui zootecnici Individuare chi ne ha necessità (terreni poveri in sostanza organica) Fornire un materiale omogeneo e con caratteristiche fisico-chimiche note Distribuire i reflui in maniera uniforme e nella quantità desiderata Delocalizzazione dei reflui zootecnici: un opportunità per allevatori e frutticoltori Fossano, 3 maggio 2011

8 Problemi tecnici nell impiego del liquame in frutteto Difficile transitabilità nell interfila Compattamento del terreno Difficile regolazione del getto di liquame nella zona interessata dalle radici Difficile regolazione della dose (cambi di velocità del trattore, variazioni nel regime di rotazione della pompa, caratteristiche del liquame variabili) Difficoltà a non colpire la zona del colletto con il getto di liquame

9 Problemi tecnici nell impiego del liquame in frutteto Scarsa uniformità di distribuzione trasversale rispetto al senso di avanzamento della macchina Liquame distribuito (t/ha) CV > 40% 0 1,0 1,5 2,0 Distanza dal punto di erogazione (m)

10 Problemi tecnici nell impiego del separato solido in frutteto Difficile transitabilità nell interfila Compattamento del terreno Difficile regolazione della dose Scarti tra le dosi previste e quelle effettivamente distribuite del + o 70% Delocalizzazione dei reflui zootecnici: un opportunità per allevatori e frutticoltori Fossano, 3 maggio 2011

11 Problemi tecnici nell impiego del separato solido in frutteto Macchine con sistema di distribuzione anteriore laterale: Tendenza del prodotto ad accumularsi frontalmente nel cassone (ad ogni arresto e ripartenza della macchina la dose distribuita localmente aumenta anche di 5 volte) Difficile localizzazione del separato nella zona interessata dalle radici Perdite da sopra la ventola, perdite da sotto il cassone Scarsa uniformità di distribuzione Separato solido distribuito (t/ha) CV > 25% 0 1,0 1,5 2,0 Distanza dal punto di erogazione (m)

12 Problemi tecnici nell impiego del separato solido in frutteto Macchine con sistema di distribuzione posteriore: Difficile localizzazione del separato nella zona interessata dalle radici Scarsa uniformità di distribuzione trasversale e longitudinale rispetto al senso di avanzamento della macchina prodotto raccolto (kg) 2,5 2 1,5 1 0,5 0 CV: 38,5% 0,5 1 1,5 2 2,5 metri

13 Problemi di regolazione della dose in fase di spandimento del liquame e del separato solido in frutteto con macchine tradizionali Dose di liquame desiderata Dose di separato solido desiderata Valori indice Dose di liquame applicata Dose di separato solido applicata Delocalizzazione dei reflui zootecnici: un opportunità per allevatori e frutticoltori Fossano, 3 maggio 2011

14 Problemi di regolazione della dose in fase di spandimento del liquame e del separato solido in frutteto con macchine tradizionali Dosi di N e P desiderate (liquame) Dosi di N e P desiderate (separato solido) Valori indice N N 137 P 54 P Valori indice N 57 N P 170 P Dosi di N applicate Dosi di P applicate Dosi di N applicate Dosi di P applicate Delocalizzazione dei reflui zootecnici: un opportunità per allevatori e frutticoltori Fossano, 3 maggio 2011

15 Impiego di macchine tradizionali per lo spandimento dei reflui in frutteto Necessità di sviluppare macchine specifiche - Buon compromesso tra capacità ed ingombri - Pneumatici a larga sezione e bassa pressione - Possibilità di localizzare il prodotto nella zona interessata dalle radici - Buona uniformità di distribuzione - Sistema elettronico di controllo della dose di NPK distribuita Delocalizzazione dei reflui zootecnici: un opportunità per allevatori e frutticoltori Fossano, 3 maggio 2011

16 I sistemi innovati per lo spandimento dei liquami e del separato solido in frutteto realizzati nell ambito del Progetto IMPREZA Spandiliquame: sistema di distribuzione Lo Spandiliquame (realizzato in collaborazione con le Ditte S.A.C. e Dikey-John) - Monoasse - Carreggiata: 2.30m - Serbatoio a pressione atmosferica - Capacità 5m 3 - Pompa volumetrica a lobi -Pneumatici a larga sezione e bassa pressione

17 I sistemi innovati per lo spandimento dei liquami e del separato solido in frutteto realizzati nell ambito del Progetto IMPREZA Spandiliquame: sistema di distribuzione Distributore a barilotto Vogelsang a 12 uscite Dispositivo idraulico per regolare la larghezza di lavoro (+ o 0.7 m) Tubi striscianti (distribuzione localizzata) ~90cm ~90cm

18 I sistemi innovati per lo spandimento dei liquami e del separato solido in frutteto realizzati nell ambito del Progetto IMPREZA Spandiliquame: sistema di distribuzione

19 I sistemi innovati per lo spandimento dei liquami e del separato solido in frutteto realizzati nell ambito del Progetto IMPREZA Spandiliquame: uniformità di distribuzione Delocalizzazione dei reflui zootecnici: un opportunità per allevatori e frutticoltori Fossano, 3 maggio 2011

20 I sistemi innovati per lo spandimento dei liquami e del separato solido in frutteto realizzati nell ambito del Progetto IMPREZA Spandiliquame: schema sistema di controllo e regolazione dose Controllo rotazione pompa a lobi Unità di controllo Inserimento del contenuto in NPK del liquame e impostazione della dose desiderata proximity Determinazione per via densimetrica del contenuto in NPK liquame

21 distribuzione Determinazione in campo per via densimetrica del contenuto in NPK del liquame M assa sostanza N-tot P2O 5 K2O N H 4 volum ica secca (kg/t) (kg/t) (kg/t) (kg/t) (kg/t) ,0 0,0 0,0 0,0 0, ,3 0,8 0,1 0,2 0, ,5 1,6 0,2 0,4 0, ,6 1,7 0,2 0,9 1, ,6 1,9 0,3 1,0 1, ,7 2,0 0,5 1,1 1, ,7 2,1 0,7 1,2 1, ,8 2,2 0,8 1,3 1, ,8 2,3 1,0 1,3 1, ,9 2,4 1,2 1,4 1,7 Impostazione della dose desiderata sulla centralina elettronica

22 I sistemi innovati per lo spandimento dei liquami e del separato solido in frutteto realizzati nell ambito del Progetto IMPREZA Lo spandi separato (realizzato in collaborazione con le Ditte S.A.C. e Dikey-John) Spandiliquame: sistema di distribuzione - Monoasse - Carreggiata: 2.00m - Capacità cassone: 4,5m 3 - Sistema di alimentazione a tapparella con azionamento idraulico Delocalizzazione dei reflui zootecnici: un opportunità per allevatori e frutticoltori Fossano, 3 maggio 2011

23 I sistemi innovati per lo spandimento dei liquami e del separato solido in frutteto realizzati nell ambito del Progetto IMPREZA Spandiseparato: il sistema di distribuzione Disco centrifugo inclinabile Inclinazione 0 Inclinazione 30

24 I sistemi innovati per lo spandimento dei liquami e del separato solido in frutteto realizzati nell ambito del Progetto IMPREZA Spandiseparato: il sistema di distribuzione Inclinazione 0 Inclinazione 30

25 I sistemi innovati per lo spandimento dei liquami e del separato solido in frutteto realizzati nell ambito del Progetto IMPREZA Spandiseparato: il sistema di distribuzione 1.0 m

26 I sistemi innovati per lo spandimento dei liquami e del separato solido in frutteto realizzati nell ambito del Progetto IMPREZA Spandiseparato: sistema di regolazione della dose distribuita

27 I sistemi innovati per lo spandimento dei liquami e del separato solido in frutteto realizzati nell ambito del Progetto IMPREZA Spandiseparato: sistema di regolazione della dose distribuita

28 I sistemi innovati per lo spandimento dei liquami e del separato solido in frutteto realizzati nell ambito del Progetto IMPREZA Risultati delle prove di distribuzione condotte con le macchine realizzate nell ambito del progetto Dose di liquame desiderata Dose di separato solido desiderata Valori indice Dose di liquame applicata Dose di separato solido applicata

29 IPOTESI DI CANTIERE DI DISTRIBUZIONE DEL LIQUAME Stoccaggio aziendale Trasporto con autocisterna Sistema DPA Distribuzione con spandiliquame innovativo Delocalizzazione dei reflui zootecnici: un opportunità per allevatori e frutticoltori Fossano, 3 maggio 2011

30 IPOTESI DI CANTIERE DI DISTRIBUZIONE DEL SEPARATO SOLIDO Stoccaggio aziendale Trasporto con autotreno Stoccaggio temporaneo a bordo campo Distribuzione in frutteto con spandiseparato innovativo Delocalizzazione dei reflui zootecnici: un opportunità per allevatori e frutticoltori Fossano, 3 maggio 2011

31 Confronto tra costi di distribuzione (allevamento 5000 capi ZVN) nel caso di terreni di cui si paga l asservimento o non lo si paga (delocalizzazione) Costo terreno in asservimento (200 /ha) = Costo delocalizzazione Incidenza costo distribuzione su PLV = 5,2% Fino a che distanza posso delocalizzare? Liquame T.Q.? Frazione solida separata?

32 Costi di delocalizzazione del liquame e del separato solido Il trasporto con carrobotte di elevata capacità (26m 3 ) è più conveniente dell autocisterna anche per distanze elevate (fino a 60km). Va tenuto in considerazione che la sua massa a pieno carico è superiore ai limiti di legge consentiti per la circolazione su strade pubbliche. asservimento 300 /ha 1,7 /t 1,2 /t asservimento 200 /ha La delocalizzazione dell azoto in eccesso in terreni a costo di asservimento nullo può essere conveniente anche per distanze prossime ai 30 km se il costo di asservimento dei terreni limitrofi è considerevole (300 /ha).

33 La delocalizzazione dei reflui zootecnici (con asservimento) Ipotesi di allevamento 5000 capi in ZVN e di un costo di asservimento del terreno di 200 /ha COSTI DI DISTRIBUZIONE DEI REFLUI Incidono sulla PLV per il 5,2%

34 Alcune considerazioni conclusive La delocalizzazione dei reflui zootecnici è una scelta praticabile solo se supportata dall impiego di attrezzature adeguate sia per il trasporto, sia per la distribuzione in campo. Per favorire la delocalizzazione dei reflui zootecnici in frutteto è necessario poter fornire all allevatore e al frutticoltore un pacchetto di servizi completo: prelievo del refluo, suo trasporto e distribuzione in campo) Ricorso ad imprese di contoterzisti Delocalizzazione dei reflui zootecnici: un opportunità per allevatori e frutticoltori Fossano, 3 maggio 2011

35 Ringraziamenti Si ringraziano per la fondamentale collaborazione: Azienda Allasia plant (Cavallermaggiore) Azienda Brero Romano (Villafalletto) Azienda F.lli Giordanino (Villafalletto) Azienda Stroppiana (Rivalta di La Morra) Ditta S.A.C. (Vottignasco) Rino Ballone (DIKEY-John) Cesare Gallesio (Agenzia 4A - Coldiretti) Vittorio Stecca (Agenzia 4A - Coldiretti)

36 GRAZIE PER L ATTENZIONE Per ulteriori informazioni: Fabrizio Gioelli Paolo Balsari Tel: fabrizio.gioelli@unito.it paolo.balsari@unito.it Delocalizzazione dei reflui zootecnici: un opportunità per allevatori e frutticoltori Fossano, 3 maggio 2011

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