COMUNE DI SIRONE Provincia di Lecco

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNE DI SIRONE Provincia di Lecco"

Transcript

1 COMUNE DI SIRONE Provincia di Lecco REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE INCOMPATIBILITA E CRITERI PER IL CONFERIMENTO E L AUTORIZZAZIONE DI INCARICHI EXTRA-ISTITUZIONALI AL PERSONALE DIPENDENTE (approvato con deliberazione di G.C. n. 101 del 15/12/2014)

2 Art. 1 Disciplina e campo di applicazione TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI 1. Il presente Regolamento, integra il vigente regolamento Comunale sull ordinamento degli uffici e dei servizi, e disciplina: a) l'assunzione, da parte dei dipendenti del Comune, di incarichi esterni ed incarichi interni non rientranti tra i compiti e doveri di istituto, a norma dell articolo 53 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e ss.mm.ii. e in attuazione anche del Piano triennale di prevenzione della Corruzione; b) gli incarichi vietati ai suddetti dipendenti, ai sensi dell'art. 1, comma 60, lettera b) della Legge 06/11/2012 n. 190, dell'art. 53, comma 3-bis, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n.165 e smi, tenuto conto dei Criteri generali in materia di incarichi vietati ai dipendenti delle Amministrazioni pubbliche, approvati dal Tavolo tecnico istituito presso il Ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione - Dipartimento della Funzione pubblica del 25 giugno in adempimento dell'intesa sancita in Conferenza Unificata il 24 luglio 2013; 2. I criteri previsti rispondono alla necessità di escludere casi di incompatibilità, sia di diritto che di fatto, nell interesse del buon andamento dell amministrazione, o situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi, che pregiudichino l esercizio imparziale delle funzioni attribuite al dipendente tenendo tuttavia presente che lo svolgimento di incarichi extra-istituzionali può rappresentare per il dipendente una opportunità di arricchimento professionale e culturale utile a determinare un positiva ricaduta sull attività istituzionale ordinaria. 3. Il presente Regolamento si applica al personale dipendente con rapporto di lavoro a tempo determinato e indeterminato, a tempo pieno e a tempo parziale, con le precisazioni contenute in caso di prestazione lavorativa pari o inferiore al 50 per cento di quella a tempo pieno. Esso si applica anche al personale incaricato ai sensi dell art.90 e 110 del D.lgs. n.267 del 18/08/2000 e ss.mm.ii. Art. 2 Divieto di cumulo di impieghi 1. A norma dell art. 65 del D.P.R , n. 3 il dipendente comunale non può assumere altri impieghi da altre amministrazioni pubbliche fatte salve le eccezioni previste da leggi speciali. L assunzione di altro impiego nel caso in cui la legge non ne consenta il cumulo comporta di diritto la cessazione dall impiego precedente. 2. I dipendenti pubblici con rapporto di lavoro a tempo pieno, nonché con rapporto di lavoro a tempo parziale superiore al 50% della prestazione lavorativa a tempo pieno, non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall amministrazione di appartenenza (art. 53, comma 7 del D. Lgs. 165/2001). TITOLO II DIPENDENTI CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PIENO O A TEMPO PARZIALE CON PRESTAZIONE LAVORATIVA SUPERIORE AL 50% Art. 3 Attività vietate ed incompatibilità 1. Sono vietati ai dipendenti con rapporto di lavoro a tempo pieno o a tempo parziale con prestazione lavorativa superiore al 50% gli incarichi, sia retribuiti che gratuiti, che presentano i caratteri dell abitualità e professionalità e cioè: a) ai sensi dell art. 60 del D.P.R. n. 3/1957: l esercizio del commercio; l esercizio dell industria; lo svolgimento di attività professionali; l assunzione di impieghi alle dipendenze di privati o di pubbliche amministrazioni; l accettazione di cariche in società a scopo di lucro. Non rientrano nei divieti di cui sopra, ferma restando la necessità della previa autorizzazione: a) l assunzione di cariche nelle società cooperative, in base a quanto previsto dall art. 61 del D.P.R. n. 3/1957; b) i casi nei quali siano le disposizioni di legge che espressamente consentono o prevedono per i dipendenti pubblici la partecipazione e/o assunzione di cariche in Enti e Società

3 partecipate o controllate; c) l assunzione di cariche nell ambito di commissioni, comitati, organismi presso Amministrazioni Pubbliche, sempre che l impegno richiesto non sia incompatibile con il debito orario e/o con l assolvimento degli obblighi derivanti dal rapporto di lavoro; d) altri casi speciali oggetto di valutazione nell ambito di atti interpretativi di indirizzo generale. b) gli incarichi che, sebbene considerati singolarmente e isolatamente non diano luogo ad una situazione di incompatibilità, considerati complessivamente nell ambito dell anno solare, configurano invece un impegno continuativo con le caratteristiche della abitualità e professionalità, tenendo conto della natura degli incarichi e della remunerazione previsti. 2. Fermo restando che compete al Responsabile di assegnazione/segretario generale, in caso di Responsabili di P.O., la valutazione in concreto dei singoli casi di conflitto di interesse, non sono comunque consentite ai dipendenti, anche a tempo parziale, attività o prestazioni lavorative da svolgere a favore di enti o privati, che abbiano per oggetto consulenze, attività istruttorie, rilascio di pareri o valutazioni di carattere tecnico, presentazione di istanze, di comunicazioni o di segnalazioni di inizio attività, comunque denominate, dirette al Comune. Nessuna delle attività sopra richiamate può essere autorizzata. 3. I suddetti divieti valgono anche durante i periodi di aspettativa o congedo straordinario a qualsiasi titolo concessi al dipendente, salvi i casi previsti dalla legge. 4. Si applicano le condizioni ostative allo svolgimento di determinate attività (componente Commissioni o assegnazione a particolari uffici dell Ente) nei casi previsti dall art. 35 bis del D. Lgs. n. 165/2001 (condanne anche non definitive per i reati di cui al Capo I, Titolo II, Libro II del codice penale). Art. 4 - Conflitto di interessi 1.Fermo restando il divieto di cui al precedente art. 3, sono, altresì, vietati ai dipendenti con rapporto di lavoro a tempo pieno o a tempo parziale con prestazione lavorativa superiore al 50% gli incarichi che configurano situazioni di conflitto di interesse e cioè: a) gli incarichi che si svolgono a favore di soggetti nei confronti dei quali la struttura di assegnazione del dipendente ha funzioni relative al rilascio di concessioni o autorizzazioni o nullaosta o atti di assenso comunque denominati, anche in forma tacita. b) gli incarichi che si svolgono a favore di soggetti fornitori di beni o servizi per l amministrazione, relativamente a quei dipendenti delle strutture che partecipano a qualunque titolo all individuazione del fornitore. c) gli incarichi che si svolgono a favore di soggetti privati che detengono rapporti di natura economica o contrattuale con l amministrazione, in relazione alle espressamente autorizzate dalla legge. d) gli incarichi che si svolgono a favore di soggetti privati che abbiano o abbiano avuto nel biennio precedente un interesse economico significativo in decisioni o attività inerenti all ufficio di appartenenza. e) gli incarichi che si svolgono nei confronti di soggetti verso cui la struttura di assegnazione del dipendente svolge funzioni di controllo, di vigilanza o sanzionatorie, salve le ipotesi espressamente autorizzate dalla legge. f) gli incarichi che per il tipo di attività o per l oggetto possono creare nocumento all immagine dell Amministrazione, anche in relazione al rischio di utilizzo o diffusione illeciti di informazioni di cui il dipendente è a conoscenza per ragioni di ufficio. g) gli incarichi e le attività per i quali l incompatibilità è prevista dal D. Lgs. n. 39/2013 o da altre disposizioni di legge vigenti. h) gli incarichi che, pur rientrando nelle ipotesi di deroga dall autorizzazione di cui all art. 53, comma 6, del D. Lgs. n. 165/2001, presentano una situazione di conflitto di interesse. i) gli incarichi che si svolgono a favore di soggetti privati nei confronti dei quali il dipendente o il settore di assegnazione svolge funzioni relative alla concessione e alla erogazione di

4 finanziamenti; Il dipendente che svolge l istruttoria su un atto di finanziamento non può svolgere incarichi a favore del beneficiario del finanziamento, intendendosi come quest ultimo anche il destinatario finale del finanziamento. l) incarichi che limitano l organizzazione del lavoro e la funzionalità dei servizi (in quanto per l impegno richiesto non consentirebbero un tempestivo e puntuale svolgimento dei compiti di ufficio da parte del dipendente in relazione alle esigenze del settore). m) in generale, tutti gli incarichi che presentano un conflitto di interesse per la natura o l oggetto dell incarico o che possono pregiudicare l esercizio imparziale delle funzioni attribuite al dipendente. 2. La valutazione operata dall Amministrazione circa la situazione di conflitto di interessi va svolta tenendo presente il ruolo professionale del dipendente e le funzioni attribuite o svolte nell ultimo triennio. La valutazione deve riguardare anche il conflitto di interesse potenziale intendendosi per tale quello astrattamente configurato dall art. 7 del D.P.R. n. 62/2013. Art 5 - Criteri per la concessione di autorizzazioni per incarichi a titolo oneroso presso soggetti esterni 1. Nel rispetto di quanto stabilito dall art. 53 del D. Lgs 165/2001 il personale dipendente con rapporto di lavoro a tempo pieno o parziale con prestazione superiore al 50% di quella a tempo pieno, non può svolgere prestazioni, collaborazioni o accettare incarichi, a titolo oneroso, senza averne prima ottenuto formale autorizzazione preventiva. 2. L autorizzazione è concessa dall Ente previa verifica dell insussistenza delle caratteristiche di abitualità e professionalità e dell assenza di conflitto d interessi in conformità alla disciplina di cui agli artt. 3,4 e 8 del presente regolamento. 3. In ogni caso gli incarichi e le attività autorizzabili: devono essere di carattere temporaneo ed occasionale; non devono riferirsi all esercizio di una libera professione; devono essere svolti al di fuori dell orario di servizio e di lavoro osservato presso il Comune ; non devono interferire o produrre conflitto, anche potenziale, di interesse con le funzioni svolte dal dipendente o dalla struttura di assegnazione o, comunque, con il Comune, in conformità a quanto previsto dal presente Regolamento; non devono compromettere per l impegno richiesto e/o per le modalità di svolgimento, un completo, tempestivo e puntuale assolvimento dei compiti e doveri d ufficio da parte del dipendente o comunque non influenzi negativamente l adempimento; non devono essere in contrasto con gli interessi del Comune. non devono compromettere il decoro ed il prestigio del Comune ne danneggiarne l immagine; non devono comportare l utilizzo di beni, strumentazioni, o informazioni di proprietà del Comune; non devono essere svolti per soggetti privati che abbiano, o abbiano avuto nel biennio precedente, un interesse economico in decisioni o attività inerenti il Comune. Devono comportare un arricchimento professionale per il dipendente e per il Comune; non devono assumere carattere direttamente lucrativo o di prevalenza economica rispetto all impiego alle dipendenze del Comune; a tal fine l incarico non deve comportare a favore del dipendente un compenso lordo che, né complessivamente, né rapportato pro quota e sommato con i compensi percepiti per altri incarichi di qualsiasi tipologia nel corso dell anno solare, risulti superiore al 30% della retribuzione annua lorda corrisposta a qualunque titolo nell esercizio finanziario precedente dal Comune di appartenenza; Articolo 6 - Presentazione delle domande e procedura autorizzativa

5 1. Il dipendente che intende svolgere un incarico deve inoltrare domanda scritta indirizzata al Responsabile di P.O. cui il dipendente fa capo. Il Responsabile, valutata la richiesta, assumerà il relativo provvedimento autorizzatorio che andrà trasmesso immediatamente al Responsabile del servizio Personale al fine di effettuare nei termini di legge le comunicazioni di cui all art.53, comma 12, del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii. La domanda deve essere presentata almeno trenta giorni prima dell inizio dello svolgimento dell incarico, salvo casi eccezionali debitamente motivati. 2. I Responsabili di P.O., per svolgere una qualsiasi attività extraistituzionale a carattere occasionale, devono essere espressamente autorizzati dal Responsabile della prevenzione della corruzione. 3. Nella domanda di autorizzazione, redatta utilizzando il modulo allegato A), il dipendente deve obbligatoriamente indicare: a) l oggetto dell incarico; b) il soggetto a favore del quale svolgerà l incarico; c) le modalità di svolgimento; d) la data iniziale e quella finale prevista; e) la quantificazione, in modo pur approssimativo, del tempo e dell impegno richiesto; f) l ammontare lordo del corrispettivo pattuito; e dichiarare, sotto la propria responsabilità, inoltre che: I. l incarico ha carattere temporaneo ed occasionale e il contenuto dell incarico non si pone in conflitto d interessi con l attività del Comune; II. non sussistono situazioni, anche potenziali, di conflitto d interessi o motivi di incompatibilità, di diritto o di fatto, secondo quanto previsto dal presente regolamento; III. l incarico sarà svolto al di fuori del proprio orario di servizio, senza utilizzare beni, mezzi e attrezzature dell Ente; IV. lo stesso assicurerà in ogni caso il tempestivo, puntuale e corretto svolgimento dei compiti d ufficio. V. L incarico non compromette il decoro e il prestigio del Comune e non ne danneggia l immagine. VI. L incarico non viene svolto per soggetti privati che abbiano, o abbiano avuto, nel biennio precedente un interesse economico in decisioni o attività del Comune. VII. L incarico non si riferisce all esercizio di una libera professione. VIII. Si impegna, infine, a fornire immediata comunicazione al responsabile del servizio di appartenenza di eventuali incompatibilità sopravvenute provvedendo all immediata cessazione dell incarico. 4. Al fine di verificare le caratteristiche dell incarico o della carica da autorizzarsi, il Responsabile cui il dipendente fa capo può chiedere ulteriori elementi di valutazione all interessato, ovvero al soggetto a favore del quale la prestazione dovrebbe essere prestata. In tal caso i 30 giorni per l istruttoria decorrono dalla data in cui vengono acquisiti tutti gli elementi necessari all autorizzazione. 5. Decorsi 30 giorni dal ricevimento dell istanza da parte del Responsabile del Servizio di appartenenza, qualora non vengano richieste ulteriori informazioni ai sensi del comma 4, la domanda di autorizzazione si intende accolta per incarichi presso altre pubbliche amministrazioni e respinta per incarichi presso altri soggetti. Sarà cura del Responsabile di P.O. trasmettere in tempo utile l eventuale autorizzazione al Servizio Personale al fine di effettuare nei termini di legge le comunicazioni di cui all art. 53 c. 12 D. L.vo n. 165/2001 s.m.i. 6. L autorizzazione si esplicita con lettera del Responsabile di P.O. inviata all interessato e al Servizio Personale per conoscenza. 7. Fatta salva l applicazione dei criteri di cui all art. 7 e dell art. 23-bis del D.Lgs. 30/03/2001, n. 165, l autorizzazione all assunzione di incarichi esterni da parte dei Responsabili di P.O. viene concessa solo ove si tratti di incarichi di carattere occasionale e temporaneo, in considerazione del

6 fatto che ad essi è richiesto di destinare ogni risorsa lavorativa a tempo pieno ed in modo esclusivo all espletamento dell incarico affidato. 8. Il Comune, in ogni caso, anche ai sensi dell art. 7, comma 2 del D.lgs , n. 165, favorisce lo svolgimento di attività che comportino un considerevole arricchimento professionale, quali quelle didattico-scientifiche e la partecipazione a comitati ed organismi tecnico-scientifici di particolare rilevanza in relazione alle funzioni svolte del Responsabile di P.O. 9. Le autorizzazioni ai Responsabili di P.O. sono rilasciate dal Segretario Generale, previa istruttoria finalizzata alla verifica del rispetto delle disposizioni di cui al titolo II. Sarà cura del Segretario Generale trasmettere in tempo utile l autorizzazione al servizio Personale al fine di effettuare nei termini di legge le comunicazioni di cui all art. 53 c. 12 D. L.vo n. 165/2001 s.m.i. 10. Le autorizzazioni all assunzione di incarichi esterni relativi al Segretario Generale sono rilasciate dal Sindaco. TITOLO III - DIPENDENTI CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE CON PRESTAZIONE LAVORATIVA PARI O INFERIORE AL 50% Art. 7 Regime normativo 1. I dipendenti con rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa pari o inferiore al 50% possono esercitare altre prestazioni di lavoro che non arrechino pregiudizio alle esigenze di servizio, che non siano incompatibili con le attività di istituto e che non configurano situazioni di conflitto di interesse ai sensi di quanto previsto dall art. 4 del presente regolamento. 2. I dipendenti di cui al precedente comma 1 hanno l obbligo di dare comunicazione in ordine agli incarichi e alle attività svolte affinché l Amministrazione possa valutare l assenza di conflitto d interessi e dei divieti di cui al successivo art. 8, fatta salva la disciplina di cui all art. 1 commi 56 e seguenti della legge n. 662/1996 e di cui all art. 53 commi 1 e 6 del D. Lgs. n. 165/ Entro 15 giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione, il Responsabile del Servizio di assegnazione redigerà apposita disposizione di presa d atto dell incarico o attività o di motivato diniego per riscontrato conflitto di interessi e contestualmente provvederà all invio della documentazione al Servizio Personale. 4. Non è consentito, in alcun modo, svolgere prestazioni diverse dalla tipologia dichiarata e con modalità diverse da quelle comunicate. 5. Gli incarichi non possono interferire con i doveri e i compiti inerenti all ufficio ricoperto, né è consentito utilizzare strumenti, materiali o mezzi a disposizione dell ufficio per il loro assolvimento. Art.8 Incarichi vietati a tutti i dipendenti TITOLO IV - NORME COMUNI E NORME FINALI 1. Sono vietati a tutti i dipendenti a prescindere dalla consistenza dell orario di lavoro: a) gli incarichi, ivi compresi quelli rientranti nelle ipotesi di deroga dall autorizzazione di cui all art. 53, comma 6, del D. Lgs. n. 165/2001, che interferiscono con l attività ordinaria svolta dal dipendente pubblico in relazione al tempo, alla durata, all impegno richiestogli, tenendo presenti gli istituti del rapporto di impiego o di lavoro concretamente fruibili per lo svolgimento dell attività; b) gli incarichi che si svolgono durante l orario di ufficio o che possono far presumere un impegno o una disponibilità in ragione dell incarico assunto anche durante l orario di servizio, salvo che il dipendente fruisca di permessi, ferie o altri istituti di astensione dal rapporto di lavoro o di impiego.

7 c) gli incarichi che, aggiunti a quelli già conferiti o autorizzati, evidenziano il pericolo di compromissione dell attività di servizio. d) gli incarichi che si svolgono utilizzando mezzi, beni ed attrezzature di proprietà dell amministrazione e di cui il dipendente dispone per ragioni di ufficio o che si svolgono nei locali dell ufficio, salvo che l utilizzo non sia espressamente autorizzato dalle norme o richiesto dalla natura dell incarico conferito d ufficio dall Amministrazione. e) gli incarichi a favore di dipendenti pubblici iscritti ad albi professionali e che esercitino attività professionale, salve le deroghe autorizzate dalla legge (art. 1, comma 56 bis della L. n. 662/1996). f) gli incarichi per i quali, essendo necessaria l autorizzazione, questa non è stata rilasciata, fatte salve le deroghe previste dalla legge. (art. 53 D. Lgs. n. 165/2001 commi: 6, lett. da a) a f-bis); 10, 12 ) in riferimento alle indicazioni contenute nell Allegato 1 del Piano Nazionale Anticorruzione per gli incarichi a titolo gratuito che sono oggetto di comunicazione solo se attinenti alla professionalità che caratterizza il dipendente all interno dell Amministrazione. g) Nel caso di rapporto di lavoro in regime di tempo parziale con prestazione lavorativa uguale o inferiore al 50% è precluso lo svolgimento di incarichi o attività che non siano stati oggetto di comunicazione al momento della trasformazione del rapporto o in un momento successivo. Art. 9 - Attività che non richiedono autorizzazione o comunicazione 1. Il Dipendente del Comune non necessita di autorizzazione nè comunicazione per lo svolgimento delle attività, anche a titolo oneroso, riconducibili alle categorie di cui all articolo 53, comma 6, del decreto legislativo n. 165 del 2001, e precisamente: a) gli incarichi derivanti dalla collaborazione a giornali, riviste, enciclopedie e simili (compresa l iscrizione all albo dei pubblicisti); b) gli incarichi derivanti dalla utilizzazione economica da parte dell autore o inventore di opere dell ingegno e di invenzioni industriali; c) gli incarichi derivanti dalla partecipazione a convegni e seminari; d) gli incarichi per i quali è corrisposto solo il rimborso delle spese documentate; e) gli incarichi per lo svolgimento dei quali il dipendente è posto in posizione di aspettativa, di comando o di fuori ruolo; f) gli incarichi conferiti dalle organizzazioni sindacali a dipendenti presso le stesse distaccati o in aspettativa non retribuita; g) da attività di formazione diretta ai dipendenti della pubblica amministrazione nonché di docenza e di ricerca scientifica. Art Incarichi esterni soggetti a mera comunicazione 1. Per lo svolgimento delle attività di cui alle seguenti lettere il dipendente è comunque tenuto a comunicare formalmente al Responsabile di P.O. di appartenenza l attribuzione di incarichi gratuiti al fine di consentire al Comune di valutare l eventuale sussistenza di situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi e di procedere alle pubblicazioni previste per legge: a) attività che costituiscano manifestazione della personalità e dei diritti di libertà del singolo costituzionalmente garantiti (quale ad es. la libertà di associazione); b) attività sportive ed artistiche (pittura, scultura, musica, ecc.), purché non si concretizzino in attività di tipo professionale; c) attività presso associazioni di volontariato e società cooperative a carattere socioassistenziale senza scopo di lucro, e presso società ricreative, culturali, sportive, il cui atto costitutivo preveda che gli utili siano interamente reinvestiti nella società stessa per il perseguimento esclusivo dell oggetto sociale. 2. Dovrà inoltre essere data comunicazione di qualsiasi incarico non retribuito a favore di soggetti esterni pubblici o privati. 3. Il Responsabile di P.O., pur non essendo necessario il rilascio di una formale Autorizzazione, deve comunque valutare tempestivamente entro 5 giorni dalla comunicazione, salvo motivate

8 esigenze istruttorie, l eventuale sussistenza di situazioni di conflitto di interesse anche potenziale e, se del caso, comunicare al dipendente il diniego allo svolgimento dell incarico; 3. Se nei 5 giorni successivi alla comunicazione il Responsabile competente non solleva eccezioni in ordine a conflitti di interessi con la specifica attività di servizio del dipendente, il dipendente può svolgere la prestazione extra istituzionale. Art Iscrizioni ad albi o elenchi professionali dei dipendenti 1. Soltanto i dipendenti con rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione pari o inferiore al cinquanta per cento possono iscriversi agli albi professionali ed esercitare attività professionale purché sia svolta al di fuori del normale orario d ufficio, non interferisca con le funzioni dell ufficio di appartenenza e con la prestazione lavorativa del dipendente. 2. I dipendenti con rapporto di lavoro a tempo pieno o parziale superiore al cinquanta per cento devono essere iscritti ad albi professionali soltanto nelle ipotesi in cui la stessa iscrizione sia prevista dal regolamento degli uffici e dei servizi come presupposto per la copertura del posto che ricoprono, o che la legge o altra fonte normativa lo consenta. 3. Ai dipendenti pubblici iscritti ad albi professionali e che esercitino attività professionale non possono essere conferiti incarichi professionali dalle amministrazioni pubbliche. Art. 12 Conferimento di incarichi a propri dipendenti 1.L Amministrazione non può conferire ai propri dipendenti incarichi retribuiti su compiti compresi nei doveri d ufficio, salvo che si tratti di incarichi espressamente previsti o disciplinati da norme di legge. 2. Il Comune può conferire ai propri dipendenti incarichi che trascendono le mansioni esigibili ai sensi del contratto di lavoro stipulato, solo se previsti da norme di legge e tramite procedura selettiva effettuata nel rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità e pubblicità. 3. Ai fini di consentire le comunicazioni di cui al comma 12 dell art. 53 del D. L.vo n. 165/2001 i Responsabili di P.O.che conferiscono gli incarichi dinanzi citati al proprio personale devono trasmettere immediatamente il relativo atto al Servizio Personale per l inoltro telematico al Dipartimento della Funzione Pubblica nei termini previsti. Art. 13. Revoca e sospensione di autorizzazione 1.Il Comune si riserva la facoltà di revocare l'autorizzazione o l incarico conferito al dipendente qualora risulti compromesso il buon andamento dell'amministrazione o sopravvengano condizioni di conflitto, anche potenziale, di interessi o di incompatibilità di fatto o di diritto o qualora vengano contestate violazioni alle norme che disciplinano il regime degli incarichi. 2. Grava sul dipendente l onere di comunicare tempestivamente il sopravvenire di condizioni di incompatibilità o di conflitto di interessi o qualsiasi altra causa ostativa all'esercizio o alla continuazione dell'incarico. 3. L autorizzazione allo svolgimento di incarichi esterni concessa e l assegnazione di incarichi conferiti ai sensi del presente regolamento può essere temporaneamente sospesa o definitivamente revocata per gravi esigenze di servizio segnalate dal Responsabile della struttura di assegnazione. Art Applicazione delle norme in materia di trasparenza

9 Il Comune, una volta conferiti o autorizzati incarichi, anche a titolo gratuito, ai propri dipendenti provvede a tutti gli adempimenti di pubblicità e trasparenza previsti dalle disposizioni legislative e regolamentari in materia, in particolare agli adempimenti di cui al D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 ed all art. 53 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n Art. 15 Vigilanza e Obbligo di segnalazione 1. Il Responsabile di P.O. (e per essi il Segretario Generale) vigila sul rispetto delle regole in materia di incompatibilità, cumulo di impieghi e ed incarichi di lavoro da parte dei propri dipendenti, al fine di evitare pratiche illecite di doppio lavoro. Pertanto, ove accerti violazioni alle norme legislative e regolamentari previste in materia, diffida il dipendente a cessare, ai sensi dell art. 63 del D.P.R. n. 3/1957, la situazione di incompatibilità entro 15 giorni, pena la decadenza dell impiego. 2. Contestualmente alla diffida, il Responsabile di P.O. (e per essi il Segretario Generale) provvede all avvio del procedimento disciplinare con le modalità e nei termini previsti dalle disposizioni vigenti. 3. I Responsabili di P.O. sono tenuti a segnalare al Segretario Generale del Comune eventuali casi di incompatibilità con il rapporto di lavoro dei dipendenti loro assegnati di cui siano venuti, comunque, a conoscenza ai fini dei prescritti accertamenti. 4. L inosservanza del presente obbligo dà luogo a responsabilità dirigenziali e costituisce elemento di valutazione negativa ai fini della retribuzione di risultato. Art. 16 Incompatibilità successiva alla cessazione del rapporto di lavoro 1.Si applica ai dipendenti comunali cessati dal servizio l art. 53, comma 16 ter, del D.lgs. 165/2001. Art. 17 Sanzioni 1. Ai sensi dell art. 1, comma 61, della Legge 23/12/1996 n.662 la violazione del divieto di svolgere attività di lavoro subordinato o autonomo, (tranne che la legge o altra fonte normativa ne prevedano l autorizzazione rilasciata dall Amministrazione di appartenenza e l autorizzazione sia stata concessa), ovvero la mancata comunicazione di inizio di attività o di diversa attività (da parte di chi usufruisce del part-time in misura pari o inferiore al 50% del tempo pieno), o le informazioni non veritiere in materia comunicate dal dipendenti, costituiscono giusta causa del recesso del rapporto di lavoro. 2. Ai sensi dell art. 53, comma 7 del D.lgs. 30/03/2001, n. 165, in caso di violazione del divieto di svolgere incarichi/collaborazioni retribuiti che non siano stati previamente autorizzati dall Amministrazione, ferma restando la responsabilità disciplinare, il compenso dovuto per le prestazioni eventualmente svolte senza la preventiva autorizzazione o che eccedono i limiti regolamentari deve essere versato dal dipendente al Comune che lo destinerà ad incremento del fondo di produttività. Nel caso il dipendente non provveda al versamento, il Comune procederà al recupero delle somme dovute mediante trattenuta sulla retribuzione. 3. Per la contestazione delle violazioni al dipendente si applica la procedura disciplinare. Art. 18 Abrogazioni 1.È abrogato ogni altra disposizione regolamentare che sia incompatibile o in contrasto con le norme del presente regolamento. 2.Per quanto non previsto nel presente regolamento si fa riferimento alla normativa vigente in materia.

10 Art.19 Entrata in vigore 1.Le disposizioni del presente regolamento entrano in vigore ad avvenuta esecutività della deliberazione di approvazione.

11 Allegato A) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE INCOMPATIBILITA E CRITERI PER IL CONFERIMENTO E L AUTORIZZAZIONE DI INCARICHI EXTRA-ISTITUZIONALI AL PERSONALE DIPENDENTE Al Responsabile del Servizio di appartenenza oppure Al Segretario Generale (se trattasi di P.O.) oppure Al Sindaco (se trattasi del Segretario Generale S E D E Oggetto: Richiesta di autorizzazione allo svolgimento di un incarico extraistituzionale. Il /la sottoscritto/a.. dipendente del Comune di.., assegnato al Servizio.., profilo professionale, cat... CHIEDE Ai sensi del Regolamento per la DISCIPLINA DELLE INCOMPATIBILITA E CRITERI PER IL CONFERIMENTO E L AUTORIZZAZIONE DI INCARICHI EXTRA-ISTITUZIONALI AL PERSONALE DIPENDENTE di cui alla rt.53 del D.lgs. n.165/2001 formale autorizzazione allo svolgimento del seguente incarico: Oggetto dell incarico ; soggetto a favore del quale svolge l incarico (denominazione, indirizzo, sede legale e codice fiscale o partita IVA obbligatori): modalità di svolgimento dell incarico : ; ; nel caso di incarico conferito da Pubblica Amministrazione precisare: norma in applicazione della quale l incarico viene richiesto le ragioni del conferimento e, a tale scopo, sotto la propria responsabilità; DICHIARA a) che l incarico ha carattere temporaneo ed occasionale e il contenuto dell incarico non si pone in conflitto d interessi con l attività del Comune; b) che non sussistono situazioni, anche potenziali, di conflitto di interessi o motivi di incompatibilità, di diritto o di fatto, secondo le indicazioni del regolamento per la disciplina degli incarichi extra istituzionali del personale dipendente del comune di ;

12 c) che l incarico verrà svolto al di fuori del proprio orario di servizio e che comporterà un impegno di n. ore mensili nel periodo dal al ; d) che si impegna a non utilizzare beni, mezzi ed attrezzature del Comune per lo svolgimento dell incarico; e) che l incarico prevede un compenso lordo pari ad compenso che rapportato pro quota e sommato con altri compensi per incarichi percepiti nel corso dell anno solare, non supera il 30% della retribuzione annua lorda percepita nell esercizio precedente. f) che si impegna ad assicurare il tempestivo, puntuale e corretto svolgimento dei compiti d ufficio; g) che l incarico non compromette il decoro ed il prestigio del Comune e non ne danneggia l immagine; h) che l incarico non viene svolto per soggetti privati che abbiano, o abbiano avuto nel biennio precedente, un interesse economico in decisioni o attività inerenti il Comune di Sirone. i) che non si riferisce all esercizio di una libera professione; l) Si impegna, infine, a fornire immediata comunicazione al responsabile del servizio di appartenenza di eventuali incompatibilità sopravvenute provvedendo all immediata cessazione dell incarico Resta ferma l'osservanza, da parte del soggetto che eroga i compensi previsti, dell'obbligo di darne comunicazione al Comune di Servizio Personale, entro 15 giorni successivi al pagamento ai sensi dell articolo 53, comma 11, del Decreto Legislativo , n Data Firma

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEGLI INCARICHI ESTERNI DA PARTE DEI DIPENDENTI COMUNALI AI SENSI DELL ART. 53 DEL D.LGS. N.

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEGLI INCARICHI ESTERNI DA PARTE DEI DIPENDENTI COMUNALI AI SENSI DELL ART. 53 DEL D.LGS. N. COMUNE DI CALCATA Provincia di Viterbo Approvato con Deliberazione di G.C. n. 7 del 29.01.2014 ALL. A. REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEGLI INCARICHI ESTERNI DA PARTE DEI DIPENDENTI COMUNALI AI SENSI DELL

Dettagli

COMUNITA DELLA VAL DI NON -Cles- ESTRATTO DEL REGOLAMENTO ORGANICO DEL PERSONALE DIPENDENTE INERENTE INCOMPATIBILITA E CONFLITTO DI INTERESSI

COMUNITA DELLA VAL DI NON -Cles- ESTRATTO DEL REGOLAMENTO ORGANICO DEL PERSONALE DIPENDENTE INERENTE INCOMPATIBILITA E CONFLITTO DI INTERESSI COMUNITA DELLA VAL DI NON -Cles- ESTRATTO DEL REGOLAMENTO ORGANICO DEL PERSONALE DIPENDENTE INERENTE INCOMPATIBILITA E CONFLITTO DI INTERESSI Approvato con deliberazione dell Assemblea della Comunità della

Dettagli

COMUNE DI SAN CALOGERO (Provincia di Vibo Valentia)

COMUNE DI SAN CALOGERO (Provincia di Vibo Valentia) COMUNE DI SAN CALOGERO (Provincia di Vibo Valentia) CONFERIMENTO E AUTORIZZAZIONE INCARICHI AI DIPENDENTI TITOLO I Norme generali Art. 1 - Oggetto e ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento, quale

Dettagli

COMUNE DI GENZANO DI ROMA

COMUNE DI GENZANO DI ROMA REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DI INCARICHI ESTERNI DEI DIPENDENTI COMUNALI Art. 1 Finalità e ambito di applicazione Ai sensi dell art. 53 del D. Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii. il presente regolamento detta

Dettagli

Comune di San Pellegrino Terme REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DI INCARICHI ESTERNI DA PARTE DEL PERSONALE DIPENDENTE

Comune di San Pellegrino Terme REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DI INCARICHI ESTERNI DA PARTE DEL PERSONALE DIPENDENTE Comune di San Pellegrino Terme REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DI INCARICHI ESTERNI DA PARTE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 47,05 del 29/12/2014 1 SOMMARIO

Dettagli

COMUNE DI ROGGIANO GRAVINA

COMUNE DI ROGGIANO GRAVINA COMUNE DI ROGGIANO GRAVINA (Provincia di Cosenza) Via Bufaletto 87017 Roggiano Gravina (CS) Allegato DEL 40/2104.2015 REGOLAMENTO CONFERIMENTO E AUTORIZZAZIONE INCARICHI AI DIPENDENTI TITOLO I Norme generali

Dettagli

Disciplina degli incarichi vietati

Disciplina degli incarichi vietati I - Principi generali 1. Le presenti disposizioni regolamentari, da intendersi quale parte integrante del Regolamento Comunale degli Uffici e dei Servizi, costituiscono disciplina di dettaglio emanate

Dettagli

COMUNE DI CAPOTERRA Provincia di Cagliari

COMUNE DI CAPOTERRA Provincia di Cagliari COMUNE DI CAPOTERRA Provincia di Cagliari UFFICIO DEL SEGRETARIO GENERALE Responsabile Settore Affari del Personale-Anticorruzione-Trasparenza REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEGLI INCARICHI ESTERNI AL

Dettagli

Comune di Castelfiorentino

Comune di Castelfiorentino REGOLAMENTO INCARICHI ESTERNI DIPENDENTI COMUNE DI CASTELFIORENTINO Art. 53 D. Lgs. 165/2001 e. L. 190/2012 Art. 1 - Ambito di applicazione... Art. 2 - Esclusioni... Art. 3 - Incompatibilità... Art. 4

Dettagli

COMUNE DI FONTANIVA (Provincia di Padova)

COMUNE DI FONTANIVA (Provincia di Padova) COMUNE DI FONTANIVA (Provincia di Padova) REGOLAMENTO INCARICHI ESTERNI DIPENDENTI COMUNALI Art. 53 D. Lgs. 165/2001 e ss. mm. L. 190/2012 Art. 1 Ambito di applicazione Art. 2 Esclusioni Art. 3 Incompatibilità

Dettagli

REGOLAMENTO ARPA PER LA DISCIPLINA DELLE INCOMPATIBILITA

REGOLAMENTO ARPA PER LA DISCIPLINA DELLE INCOMPATIBILITA REGOLAMENTO ARPA PER LA DISCIPLINA DELLE INCOMPATIBILITA (Approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 435 del 21 giugno 2004 e modificato con Determinazione del Direttore Generale n. 538 del

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI INCOMPATIBILITÀ, CUMULO DI IMPIEGHI E INCARICHI A PUBBLICI DIPENDENTI

REGOLAMENTO IN MATERIA DI INCOMPATIBILITÀ, CUMULO DI IMPIEGHI E INCARICHI A PUBBLICI DIPENDENTI REGOLAMENTO IN MATERIA DI INCOMPATIBILITÀ, CUMULO DI IMPIEGHI E INCARICHI A PUBBLICI DIPENDENTI 1 Art. 1 Fonti Normative - DPR n.3 del 10.01.1957 - Legge n.412 del 30.12.1991 - Legge n.662 del 23.12.1996

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI EXTRA ISTITUZIONALI DEI DIPENDENTI DELL AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DELLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI EXTRA ISTITUZIONALI DEI DIPENDENTI DELL AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DELLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI EXTRA ISTITUZIONALI DEI DIPENDENTI DELL AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DELLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA Approvato con deliberazione del consiglio di amministrazione

Dettagli

COMUNE DI PIETRACAMELA (PROVINCIA DI TERAMO)

COMUNE DI PIETRACAMELA (PROVINCIA DI TERAMO) COMUNE DI PIETRACAMELA (PROVINCIA DI TERAMO) Regolamento comunale Incarichi esterni dipendenti comunali art. 53 D. Lgs. 165/2001 e ss.mm. L. 190/2012 per la disciplina degli incarichi extraistituzionali

Dettagli

Comune di Nola. Provincia di Napoli SERVIZIO GESTIONE RISORSE UMANE. Approvato con Delibera di Giunta Comunale n. del

Comune di Nola. Provincia di Napoli SERVIZIO GESTIONE RISORSE UMANE. Approvato con Delibera di Giunta Comunale n. del Comune di Nola Provincia di Napoli SERVIZIO GESTIONE RISORSE UMANE Approvato con Delibera di Giunta Comunale n. del REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEGLI INCARICHI ESTERNI AL PERSONALE DIPENDENTE E DIRIGENTE

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INCARICHI ESTERNI A PROFESSORI E RICERCATORI UNIVERSITARI A TEMPO PIENO

REGOLAMENTO SUGLI INCARICHI ESTERNI A PROFESSORI E RICERCATORI UNIVERSITARI A TEMPO PIENO REGOLAMENTO SUGLI INCARICHI ESTERNI A PROFESSORI E RICERCATORI UNIVERSITARI A TEMPO PIENO (emanato con D.R. n. 1689 del 22-9-2003, modificato con D.R. n. 1655 dell 11-8-2009 e successivamente modificato

Dettagli

ARTICOLO 2 Divieto di cumulo di impieghi e incompatibilita assoluta. ARTICOLO 3 Incarichi per i quali non e necessaria la autorizzazione

ARTICOLO 2 Divieto di cumulo di impieghi e incompatibilita assoluta. ARTICOLO 3 Incarichi per i quali non e necessaria la autorizzazione REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI EXTRAISTITUZIONALI AL PERSONALE DIPENDENTE ED AI TITOLARI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA DEL COMUNE DI CORCIANO INDICE ARTICOLO 1 Oggetto e finalita del regolamento

Dettagli

COMUNE DI MONTELEPRE PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO

COMUNE DI MONTELEPRE PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO COMUNE DI MONTELEPRE PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO COPIA SEGRETARIO COMUNALE DETERMINAZIONE N. 1 DEL 27/03/2014 N. Generale : 102 del 27/03/2014 OGGETTO: AUTORIZZAZIONE AL DIPENDENTE COMUNALE ING. MARTINO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DI INCARICHI ESTERNI DA PARTE DEI DIPENDENTI PROVINCIALI. Art. 1 Finalità e ambito di applicazione

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DI INCARICHI ESTERNI DA PARTE DEI DIPENDENTI PROVINCIALI. Art. 1 Finalità e ambito di applicazione Allegato N. 1 alla DGP N. 58 del 19/03/2012 REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DI INCARICHI ESTERNI DA PARTE DEI DIPENDENTI PROVINCIALI Art. 1 Finalità e ambito di applicazione Il presente regolamento detta

Dettagli

REGOLAMENTO RECANTE LA DISCIPLINA DELLE INCOMPATIBILITÀ E DELLE AUTORIZZAZIONI A SVOLGERE ATTIVITÀ ESTERNE ALL UFFICIO PER I DIPENDENTI

REGOLAMENTO RECANTE LA DISCIPLINA DELLE INCOMPATIBILITÀ E DELLE AUTORIZZAZIONI A SVOLGERE ATTIVITÀ ESTERNE ALL UFFICIO PER I DIPENDENTI COMUNE DI ALBA ADRIATICA PROVINCIA DI TERAMO REGOLAMENTO RECANTE LA DISCIPLINA DELLE INCOMPATIBILITÀ E DELLE AUTORIZZAZIONI A SVOLGERE ATTIVITÀ ESTERNE ALL UFFICIO PER I DIPENDENTI Ai sensi dell art. 53,

Dettagli

COMUNE DI SAN GREGORIO MATESE

COMUNE DI SAN GREGORIO MATESE COMUNE DI SAN GREGORIO MATESE PROVINCIA DI CASERTA ŀ APPENDICE ED INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO DEGLI UFFICI E SERVIZI AVENTE AD OGGETTO REGOLAMENTO IN MATERIA DI INCOMPATIBILITA E CRITERI PER LE AUTORIZZAZIONI

Dettagli

Prot. A/2 n Firenze, lì 5 dicembre CIRCOLARE DOCENTI N. 03 a.a. 2014/2015

Prot. A/2 n Firenze, lì 5 dicembre CIRCOLARE DOCENTI N. 03 a.a. 2014/2015 A tutto il personale DOCENTE Sede centrale e Villa Favard Prot. A/2 n. 6667 Firenze, lì 5 dicembre 2014 CIRCOLARE DOCENTI N. 03 a.a. 2014/2015 Oggetto: Autorizzazioni all esercizio di incarichi professionali

Dettagli

REGOLAMENTO DEGLI INCARICHI AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO DEGLI INCARICHI AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO DEGLI INCARICHI AL PERSONALE DIPENDENTE approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 14 del 10 febbraio 2016 I N D I C E TITOLO I NORME GENERALI Art. 1 Oggetto e ambito di

Dettagli

COMUNE DI OLLASTRA Provincia di Oristano

COMUNE DI OLLASTRA Provincia di Oristano COMUNE DI OLLASTRA Provincia di Oristano REGOLAMENTO PER L INDIVIDUAZIONE DEGLI INCARICHI EXTRA-ISTITUZIONALI VIETATI E DEI CRITERI PER IL CONFERIMENTO E L AUTORIZZAZIONE DEGLI INCARICHI EXTRA-ISTITUZIONALI

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO POLITECNICO DI TORINO REGOLAMENTO DISCIPLINANTE GLI INCARICHI ESTERNI ALL ATENEO PER I PROFESSORI E I RICERCATORI Approvato dal Senato Accademico nella seduta del 26 Luglio 2016 Emanato con D.R. n. 725

Dettagli

Oggetto: Incarichi extraufficio modificazioni legge anticorruzione

Oggetto: Incarichi extraufficio modificazioni legge anticorruzione Ai Dirigenti Al Segretario Generale p.c. Al Sindaco Oggetto: Incarichi extraufficio modificazioni legge anticorruzione In riferimento agli incarichi extraufficio la Legge 06/11/2012 n.190 Disposizioni

Dettagli

DISCIPLINA DELLE INCOMPATIBILITA CON IL RAPPORTO DI LAVORO COMUNALE E DELLE AUTORIZZAZIONI AI DIPENDENTI ALLO SVOLGIMENTO DI INCARICHI

DISCIPLINA DELLE INCOMPATIBILITA CON IL RAPPORTO DI LAVORO COMUNALE E DELLE AUTORIZZAZIONI AI DIPENDENTI ALLO SVOLGIMENTO DI INCARICHI DISCIPLINA DELLE INCOMPATIBILITA CON IL RAPPORTO DI LAVORO COMUNALE E DELLE AUTORIZZAZIONI AI DIPENDENTI ALLO SVOLGIMENTO DI INCARICHI Approvata con deliberazione della Giunta comunale n. 50 del 20.5.2013

Dettagli

REGOLAMENTO PER L'INCOMPATIBILITA' SUL CUMULO DI IMPIEGHI E INCARICHI DISCIPLINA DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'ESERCIZIO DI INCARICHI ESTERNI

REGOLAMENTO PER L'INCOMPATIBILITA' SUL CUMULO DI IMPIEGHI E INCARICHI DISCIPLINA DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'ESERCIZIO DI INCARICHI ESTERNI REGOLAMENTO PER L'INCOMPATIBILITA' SUL CUMULO DI IMPIEGHI E INCARICHI DISCIPLINA DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'ESERCIZIO DI INCARICHI ESTERNI Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. del 2011 INDICE

Dettagli

Premessa. Art. 1 - Ambito di applicazione. Art. 2 - Incompatibilità. Art. 3 - Attività e incarichi compatibili

Premessa. Art. 1 - Ambito di applicazione. Art. 2 - Incompatibilità. Art. 3 - Attività e incarichi compatibili REGOLAMENTO INCOMPATIBILITA INCARICHI DIPENDENTI COMUNALI Art. 53 D. Lgs. 165/2001 e ss.mm. L. 190/2012 Premessa Art. 1 - Ambito di applicazione Art. 2 - Incompatibilità Art. 3 - Attività e incarichi compatibili

Dettagli

Comune di Vicenza. Regolamento degli incarichi al personale dipendente

Comune di Vicenza. Regolamento degli incarichi al personale dipendente Comune di Vicenza Regolamento degli incarichi al personale dipendente Comune di Vicenza - a cura del Settore Risorse Umane, Organizzazione e Pari Opportunità Pagina 1 di 14 I N D I C E TITOLO I NORME GENERALI

Dettagli

Comune di Cercepiccola Provincia di Campobasso

Comune di Cercepiccola Provincia di Campobasso Comune di Cercepiccola Provincia di Campobasso Regolamento per la disciplina delle incompatibilità, degli incarichi extra istituzionali e del cumulo di impieghi dei dipendenti comunali Approvato con deliberazione

Dettagli

COMUNE DI MAGNAGO (Provincia di Milano)

COMUNE DI MAGNAGO (Provincia di Milano) Allegato 7) COMUNE DI MAGNAGO (Provincia di Milano) CRITERI E MODALITA PER LO SVOLGIMENTO DI INCARICHI EXTRAISTITUZIONALI (approvato con deliberazione di Giunta Comunale N. 103 del 07/10/2015) INDICE Art.

Dettagli

COMUNE DI ISOLA D ASTI Provincia di Asti

COMUNE DI ISOLA D ASTI Provincia di Asti COMUNE DI ISOLA D ASTI Provincia di Asti REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEGLI INCARICHI ESTERNI DEL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMUNE DI ISOLA D ASTI Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n.18 del

Dettagli

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO "Blaise Pascal"

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO Blaise Pascal Cesena, 12 settembre 2015 Circolare 09-2015 Ai docenti e al personale ATA Pc: alla DSGA Alla sig.ra Grazia Silvestri ufficio personale OGGETTO: Autorizzazione allo svolgimento della libera professione

Dettagli

REGOLAMENTO DEGLI INCARICHI ESTERNI DEI DIPENDENTI COMUNALI DEL COMUNE DI PAGNONA (LC) Art. 53 D.Lgs. n. 165/2000 e ss.mm. legge n.

REGOLAMENTO DEGLI INCARICHI ESTERNI DEI DIPENDENTI COMUNALI DEL COMUNE DI PAGNONA (LC) Art. 53 D.Lgs. n. 165/2000 e ss.mm. legge n. COMUNE DI PAGNONA Provincia di Lecco Via Nuova n.2 23833 PAGNONA (Lc) tel. 0341.890420 fax n. 0341.819026 info@comune.pagnona.lc.it REGOLAMENTO DEGLI INCARICHI ESTERNI DEI DIPENDENTI COMUNALI DEL COMUNE

Dettagli

Nuovo Regolamento per lo svolgimento di incarichi non compresi nei compiti e doveri d ufficio dei Professori e Ricercatori universitari di cui all

Nuovo Regolamento per lo svolgimento di incarichi non compresi nei compiti e doveri d ufficio dei Professori e Ricercatori universitari di cui all Nuovo Regolamento per lo svolgimento di incarichi non compresi nei compiti e doveri d ufficio dei Professori e Ricercatori universitari di cui all art. 53 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165,

Dettagli

Regione Toscana AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA PISANA. Regolamento per la disciplina degli incarichi esterni occasionali prestati dal personale

Regione Toscana AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA PISANA. Regolamento per la disciplina degli incarichi esterni occasionali prestati dal personale Regione Toscana AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA PISANA Regolamento per la disciplina degli incarichi esterni occasionali prestati dal personale dipendente SOMMARIO Articolo 1 Oggetto del regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA INCOMPATIBILITÀ E CRITERI PER LE AUTORIZZAZIONI ALLO SVOLGIMENTO DEGLI INCARICHI EXTRA ISTITUZIONALI DEL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO SULLA INCOMPATIBILITÀ E CRITERI PER LE AUTORIZZAZIONI ALLO SVOLGIMENTO DEGLI INCARICHI EXTRA ISTITUZIONALI DEL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO SULLA INCOMPATIBILITÀ E CRITERI PER LE AUTORIZZAZIONI ALLO SVOLGIMENTO DEGLI INCARICHI EXTRA ISTITUZIONALI DEL PERSONALE DIPENDENTE Art. 1 Disciplina e campo di applicazione Le presenti norme

Dettagli

REGOLAMENTO RECANTE LA DISCIPLINA DELLE INCOMPATIBILITÀ E DELLE AUTORIZZAZIONI A SVOLGERE ATTIVITÀ ESTERNE ALL UFFICIO PER I DIPENDENTI

REGOLAMENTO RECANTE LA DISCIPLINA DELLE INCOMPATIBILITÀ E DELLE AUTORIZZAZIONI A SVOLGERE ATTIVITÀ ESTERNE ALL UFFICIO PER I DIPENDENTI COMUNE DI BICCARI PROVINCIA DI FOGGIA REGOLAMENTO RECANTE LA DISCIPLINA DELLE INCOMPATIBILITÀ E DELLE AUTORIZZAZIONI A SVOLGERE ATTIVITÀ ESTERNE ALL UFFICIO PER I DIPENDENTI Ai sensi dell art. 53, D.Lgs.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEGLI INCARICHI ESTERNI conferiti AI DIPENDENTI DELLA PROVINCIA DI RIETI

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEGLI INCARICHI ESTERNI conferiti AI DIPENDENTI DELLA PROVINCIA DI RIETI PROVINCIA DI RIETI Corso Vannucci, 96-06121 Perugia REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEGLI INCARICHI ESTERNI conferiti AI DIPENDENTI DELLA PROVINCIA DI RIETI Regolamento approvato con deliberazione commissariale

Dettagli

Art. 1 (Finalità e soggetti destinatari).

Art. 1 (Finalità e soggetti destinatari). REGOLAMENTO DI ATENEO SULLE INCOMPATIBILITA E SUL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI ALLO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA EXTRA- ISTITUZIONALI PER IL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO, AI SENSI DELL ART. 53 DEL DECRETO

Dettagli

Regolamento per lo svolgimento di incarichi extra- istituzionali da parte del personale dipendente della Innova BIC S.r.l.

Regolamento per lo svolgimento di incarichi extra- istituzionali da parte del personale dipendente della Innova BIC S.r.l. Regolamento per lo svolgimento di incarichi extra- istituzionali da parte del personale dipendente della Innova BIC S.r.l. Approvato dall Assemblea dei Soci del 6 giugno 2016 PREMESSA Il Piano Triennale

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA. Settore Risorse Umane Organizzative e Strumentali U.O. Risorse Umane e Organizzative

COMUNE DI PERUGIA. Settore Risorse Umane Organizzative e Strumentali U.O. Risorse Umane e Organizzative COMUNE DI PERUGIA Settore Risorse Umane Organizzative e Strumentali U.O. Risorse Umane e Organizzative REGOLAMENTO COMUNALE SULLE MODALITÀ DI AFFIDAMENTO E SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ DIVERSE DA PARTE DEI

Dettagli

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI DISCIPLINA DELLE INCOMPATIBILITÀ E DELLE AUTORIZZAZIONI AI DIPENDENTI AD ASSUMERE INCARICHI PRESSO ENTI PUBBLICI O

Dettagli

REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO

REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO Allegato R REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI DISCIPLINA DELLE INCOMPATIBILITÀ E DELLE AUTORIZZAZIONI AI DIPENDENTI AD ASSUMERE INCARICHI PRESSO ENTI PUBBLICI O DATORI DI LAVORO PRIVATI.

Dettagli

COMUNE DI MARSCIANO Provincia di Perugia

COMUNE DI MARSCIANO Provincia di Perugia COMUNE DI MARSCIANO Provincia di Perugia Regolamento Recante La Disciplina Delle Incompatibilità e Delle Autorizzazioni a svolgere Attività Esterne all Ufficio per i Dipendenti ************************

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE www.health-management.it

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE www.health-management.it OGGETTO INCARICHI RETRIBUITI CONFERITI DA SOGGETTI TERZI QUESITO (posto in data 20 maggio 2011) Un dirigente medico che ha optato per lo svolgimento di attività extramoenia deve necessariamente richiedere

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO E L AUTORIZZAZIONE DEGLI INCARICHI AI DIPENDENTI.

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO E L AUTORIZZAZIONE DEGLI INCARICHI AI DIPENDENTI. REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO E L AUTORIZZAZIONE DEGLI INCARICHI AI DIPENDENTI. Art. 1 OGGETTO 1. Il presente Regolamento disciplina i criteri e le modalità per il conferimento e l autorizzazione di

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI EXTRA ISTITUZIONALI DEL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMUNE DI ABBADIA SAN SALVATORE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI EXTRA ISTITUZIONALI DEL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMUNE DI ABBADIA SAN SALVATORE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI EXTRA ISTITUZIONALI DEL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMUNE DI ABBADIA SAN SALVATORE (Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n.. del..) INDICE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEGLI INCARICHI ESTERNI AL PERSONALE DIPENDENTE ED AI RESPONSABILI

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEGLI INCARICHI ESTERNI AL PERSONALE DIPENDENTE ED AI RESPONSABILI REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEGLI INCARICHI ESTERNI AL PERSONALE DIPENDENTE ED AI RESPONSABILI APPROVATO CON DELIBERA GIUNTA COMUNALE N. 12 DEL 31-01-2014 MODIFICATO CON DELIBERA GIUNTA COMUNALE N.

Dettagli

Anagrafe delle prestazioni. Normativa

Anagrafe delle prestazioni. Normativa Anagrafe delle prestazioni. Normativa La disciplina degli incarichi svolti dal personale dell Amministrazione, non compresi nei compiti e doveri d ufficio, è contenuta nell art. 44 della legge regionale

Dettagli

COMUNE DI TODI Provincia di Perugia

COMUNE DI TODI Provincia di Perugia COMUNE DI TODI Provincia di Perugia Regolamento Recante La Disciplina Delle Incompatibilità e Delle Autorizzazioni a svolgere Attività Esterne all Ufficio per i Dipendenti ************************ Ai sensi

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L AUTORIZZAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DI INCARICHI ESTERNI DA PARTE DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI SAN BENIGNO CANAVESE

REGOLAMENTO COMUNALE PER L AUTORIZZAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DI INCARICHI ESTERNI DA PARTE DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI SAN BENIGNO CANAVESE COMUNE di SAN BENIGNO CANAVESE (Provincia di TORINO) REGOLAMENTO COMUNALE PER L AUTORIZZAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DI INCARICHI ESTERNI DA PARTE DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI SAN BENIGNO CANAVESE Approvato

Dettagli

Comune di Vicopisano Provincia di Pisa

Comune di Vicopisano Provincia di Pisa Comune di Vicopisano Provincia di Pisa Ai Responsabili dei Servizi Al personale dipendente p.c. Al Sindaco Oggetto: Incompatibilità - Incarichi extraufficio modificazioni portate dalla legge anticorruzione.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L AUTORIZZAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DI INCARICHI EXTRAISTITUZIONALI DEL PERSONALE DOCENTE E RICERCATORE

REGOLAMENTO PER L AUTORIZZAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DI INCARICHI EXTRAISTITUZIONALI DEL PERSONALE DOCENTE E RICERCATORE REGOLAMENTO PER L AUTORIZZAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DI INCARICHI EXTRAISTITUZIONALI DEL PERSONALE DOCENTE E RICERCATORE Emanato con D.R. n. 288 del 29 maggio 2014 INDICE Capo I - Ambito di applicazione e

Dettagli

(art.53 del decreto legislativo n.165 del e successive integrazioni) Art. 1 Finalità e ambito di applicazione

(art.53 del decreto legislativo n.165 del e successive integrazioni) Art. 1 Finalità e ambito di applicazione REGOLAMENTO PER L AUTORIZZAZIONE ED IL CONFERIMENTO AL PERSONALE DIPENDENTE DI INCARICHI NON COMPRESI NEI COMPITI E DOVERI D UFFICIO (art.53 del decreto legislativo n.165 del 30.03.2001 e successive integrazioni)

Dettagli

Articolo 1 Finalità e ambito di applicazione

Articolo 1 Finalità e ambito di applicazione REGOLAMENTO DI ATENEO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI RETRIBUITI AL PERSONALE DOCENTE E AI RICERCATORI A TEMPO PIENO (D.R. n. 815 del 15 novembre 2000) 1 Articolo 1 Finalità e ambito di applicazione 1.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE INCOMPATIBILITA, CUMULO DI IMPIEGHI E CRITERI PER LE AUTORIZZAZIONI DI INCARICHI AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE INCOMPATIBILITA, CUMULO DI IMPIEGHI E CRITERI PER LE AUTORIZZAZIONI DI INCARICHI AL PERSONALE DIPENDENTE Allegato "A COMUNE DI SIURGUS DONIGALA PROVINCIA DI CAGLIARI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE INCOMPATIBILITA, CUMULO DI IMPIEGHI E CRITERI PER LE AUTORIZZAZIONI DI INCARICHI AL PERSONALE DIPENDENTE

Dettagli

COMUNE DI PORTIGLIOLA Provincia di Reggio Calabria REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEGLI INCARICHI ESTERNI AI DIPENDENTI DEL COMUNE DI PORTIGLIOLA

COMUNE DI PORTIGLIOLA Provincia di Reggio Calabria REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEGLI INCARICHI ESTERNI AI DIPENDENTI DEL COMUNE DI PORTIGLIOLA COMUNE DI PORTIGLIOLA Provincia di Reggio Calabria REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEGLI INCARICHI ESTERNI AI DIPENDENTI DEL COMUNE DI PORTIGLIOLA INDICE CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Finalità e ambito

Dettagli

Anagrafe delle prestazioni. Normativa

Anagrafe delle prestazioni. Normativa Anagrafe delle prestazioni. Normativa La disciplina degli incarichi svolti dal personale dell Amministrazione, non compresi nei compiti e doveri d ufficio, è contenuta nell art. 44 della legge regionale

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE INCOMPATIBILITA' E DELLE AUTORIZZAZIONI A PRESTAZIONI ESTRANEE ALL'UFFICIO PER I DIPENDENTI DEL COMUNE DI FERRARA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE INCOMPATIBILITA' E DELLE AUTORIZZAZIONI A PRESTAZIONI ESTRANEE ALL'UFFICIO PER I DIPENDENTI DEL COMUNE DI FERRARA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE INCOMPATIBILITA' E DELLE AUTORIZZAZIONI A PRESTAZIONI ESTRANEE ALL'UFFICIO PER I DIPENDENTI DEL COMUNE DI FERRARA DISCIPLINA DELLE INCOMPATIBILITA' E DELLE AUTORIZZAZIONI

Dettagli

Giunta Regionale della Campania

Giunta Regionale della Campania Bollettino Ufficiale della Regione Campania n 56 del 18 novembre 2002 REGIONE CAMPANIA Giunta Regionale - Seduta del 25 ottobre 2002 - Deliberazione N. 4793 - Area Generale di Coordinamento AA.GG. e Personale

Dettagli

COMUNE DI LESMO. Provincia di Monza e della Brianza. OGGETTO: Anagrafe delle prestazioni (art. 24 Legge n. 412 del ).

COMUNE DI LESMO. Provincia di Monza e della Brianza. OGGETTO: Anagrafe delle prestazioni (art. 24 Legge n. 412 del ). Prot. N. 7049 Lesmo, lì 17.06.2013 A tutti i dipendenti comunali A tutte le Posizioni Organizzative Al Segretario Generale Al Sindaco Al Nucleo Interno di valutazione LORO SEDE OGGETTO: Anagrafe delle

Dettagli

REGOLAMENTO DEGLI INCARICHI EXTRA-ISTITUZIONALI DA PARTE DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI PADOVA

REGOLAMENTO DEGLI INCARICHI EXTRA-ISTITUZIONALI DA PARTE DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI PADOVA REGOLAMENTO DEGLI INCARICHI EXTRA-ISTITUZIONALI DA PARTE DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI PADOVA Approvato dal Consiglio con deliberazione n. 15 del 25.10.2013 Allegato n. 1 REGOLAMENTO DEGLI

Dettagli

COMUNE DI PERCILE Provincia di Roma

COMUNE DI PERCILE Provincia di Roma COMUNE DI PERCILE Provincia di Roma REGOLAMENTO DELLE AUTORIZZAZIONI ALLO SVOLGIMENTO DI INCARICHI EXTRA ISTITUZIONALI AI SENSI DELL ART. 53 DEL D.LGS. 165/2001 Approvato con deliberazione della Giunta

Dettagli

COMUNE DI GALLIPOLI Provincia di Lecce

COMUNE DI GALLIPOLI Provincia di Lecce COMUNE DI GALLIPOLI Provincia di Lecce REGOLAMENTO IN MATERIA DI INCOMPATIBILITA E CRITERI PER LE AUTORIZZAZIONI AI DIPENDENTI ALLO SVOLGIMENTO DI INCARICHI A FAVORE DI ALTRI SOGGETTI Approvato con deliberazione

Dettagli

COMUNE DI SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA. Provincia di Treviso

COMUNE DI SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA. Provincia di Treviso COMUNE DI SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI EXTRA ISTITUZIONALI DEL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMUNE DI SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA Approvato con

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INCARICHI AL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMUNE DI CIVITANOVA MARCHE

REGOLAMENTO SUGLI INCARICHI AL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMUNE DI CIVITANOVA MARCHE REGOLAMENTO SUGLI INCARICHI AL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMUNE DI CIVITANOVA MARCHE Approvato con DGC n. 334 del 2 ottobre 2014 Articolo 1 - Oggetto e ambito di applicazione 1.Il presente Regolamento,

Dettagli

COMUNE DI CASTIGLION FIBOCCHI Provincia di Arezzo

COMUNE DI CASTIGLION FIBOCCHI Provincia di Arezzo COMUNE DI CASTIGLION FIBOCCHI Provincia di Arezzo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI AL PERSONALE DIPENDENTE AI SENSI DELL ART.53 DEL D.LGS.165/2001 ( approvato con deliberazione del Commissario

Dettagli

CITTÀ DI GRUGLIASCO PROVINCIA DI TORINO

CITTÀ DI GRUGLIASCO PROVINCIA DI TORINO Allegato alla Deliberazione G.C. n.. del...2014 CITTÀ DI GRUGLIASCO PROVINCIA DI TORINO g:\web\ulisse\iride\tmp\163619.doc RM/as REGOLAMENTO DISCIPLINANTE IL REGIME DELLE INCOMPATIBILITÀ COL RAPPORTO DI

Dettagli

Comune di Nuoro. Pubblicato a cura dei Servizi Assistenza Organi Istituzionali, Ufficio di Presidenza del Consiglio e Innovazione Informatica

Comune di Nuoro. Pubblicato a cura dei Servizi Assistenza Organi Istituzionali, Ufficio di Presidenza del Consiglio e Innovazione Informatica Comune di Nuoro Disciplina delle autorizzazioni all espletamento di prestazioni presso terzi da parte di dipendenti. Fissazione criteri per esame richieste e per autorizzazione Pubblicato a cura dei Servizi

Dettagli

Ai Presidi delle Facoltà. Ai Direttori dei Dipartimenti. Ai Direttori dei Centri. Ai Dirigenti

Ai Presidi delle Facoltà. Ai Direttori dei Dipartimenti. Ai Direttori dei Centri. Ai Dirigenti Firenze,li 50121- Piazza S. Marco, 4 Tel.:055-27571 Telefax: 264194 Ai Presidi delle Facoltà Ai Direttori dei Dipartimenti Ai Direttori dei Centri AREA RISORSE UMANE Ufficio Carriere e Amministrazione

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA DIREZIONE RISORSE UMANE Decreto n.0276 IL RETTORE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA DIREZIONE RISORSE UMANE Decreto n.0276 IL RETTORE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA DIREZIONE RISORSE UMANE Decreto n.0276 IL RETTORE VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il Regolamento

Dettagli

COMUNE DI SANTOMENNA PROVINCIA DI SALERNO

COMUNE DI SANTOMENNA PROVINCIA DI SALERNO COMUNE DI SANTOMENNA PROVINCIA DI SALERNO Regolamento Comunale per la disciplina degli incarichi extra istituzionali del personale dipendente del Comune di Santomenna Approvato con Deliberazione del Sindaco

Dettagli

Regolamento sugli incarichi esterni a professori e ricercatori della scuola normale superiore

Regolamento sugli incarichi esterni a professori e ricercatori della scuola normale superiore Regolamento sugli incarichi esterni a professori e ricercatori della scuola normale superiore (Emanato con D.D. n. 402 del 30 settembre 2013 e pubblicato in pari data all Albo Ufficiale della Scuola) Art.

Dettagli

CITTA DI ALESSANO. Provincia di LECCE REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEGLI INCARICHI ESTERNI AL PERSONALE DIPENDENTE E DIRIGENTI

CITTA DI ALESSANO. Provincia di LECCE REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEGLI INCARICHI ESTERNI AL PERSONALE DIPENDENTE E DIRIGENTI CITTA DI ALESSANO Provincia di LECCE REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEGLI INCARICHI ESTERNI AL PERSONALE DIPENDENTE E DIRIGENTI 1 INDICE Art.1 Oggetto e Finalità Art. 2 - Divieto Art. 3 Dipendenti a tempi

Dettagli

Regolamento per la disciplina della trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale

Regolamento per la disciplina della trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale Regolamento per la disciplina della trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale Approvato con delibera di G. C. n. 665 del 4.11.2010; modificato con delibera di G. C. n.72 del

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INCARICHI ESTERNI A PROFESSORI E RICERCATORI DELL UNIVERSITÀ IUAV DI VENEZIA (emanato con decreto rettorale 2 febbraio 2015, n.

REGOLAMENTO SUGLI INCARICHI ESTERNI A PROFESSORI E RICERCATORI DELL UNIVERSITÀ IUAV DI VENEZIA (emanato con decreto rettorale 2 febbraio 2015, n. REGOLAMENTO SUGLI INCARICHI ESTERNI A PROFESSORI E RICERCATORI DELL UNIVERSITÀ IUAV DI VENEZIA (emanato con decreto rettorale 2 febbraio 2015, n. 48) INDICE Articolo 1 (Oggetto del regolamento e definizioni)

Dettagli

COMUNE DI CORTEMAGGIORE PROVINCIA DI PIACENZA

COMUNE DI CORTEMAGGIORE PROVINCIA DI PIACENZA COMUNE DI CORTEMAGGIORE PROVINCIA DI PIACENZA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI EXTRA ISTITUZIONALI DEI DIPENDENTI COMUNALI Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 108 del 27.11.2014

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA DISCIPLINA DELLE INCOMPATIBILITA E AUTORIZZAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DI INCARICHI EXTRAISTITUZIONALI. Art. 1 Ambito di applicazione

REGOLAMENTO SULLA DISCIPLINA DELLE INCOMPATIBILITA E AUTORIZZAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DI INCARICHI EXTRAISTITUZIONALI. Art. 1 Ambito di applicazione REGOLAMENTO SULLA DISCIPLINA DELLE INCOMPATIBILITA E AUTORIZZAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DI INCARICHI EXTRAISTITUZIONALI Art. 1 Ambito di applicazione 1) Il presente regolamento disciplina il regime delle

Dettagli

C.P.I.A. 5 TORINO. Centro Provinciale Istruzione Adulti

C.P.I.A. 5 TORINO. Centro Provinciale Istruzione Adulti Circ. n.40 Rivoli, 18 gennaio 2016 Alla c.a. dei Docenti Alla c.a. del personale ATA p.c. al DSGA OGGETTO: Incompatibilità di impieghi per pubblici dipendenti La complessa disciplina che riguarda le incompatibilità

Dettagli

AREA PERSONALE E ORGANIZZAZIONE. (Concertato con la delegazione sindacale di Area il 22/12/2008) ((Delibera Giunta Comunale 210 del 30/12/2008))

AREA PERSONALE E ORGANIZZAZIONE. (Concertato con la delegazione sindacale di Area il 22/12/2008) ((Delibera Giunta Comunale 210 del 30/12/2008)) AREA PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Servizio Amministrazione del Personale Corso Garibaldi, 62 48022 Lugo Tel. 0545 38311 Fax 0545 38442 marinid@unione.labassaromagna.it REGOLAMENTO PER L AUTORIZZAZIONE ALLO

Dettagli

REGOLAMENTO PER DISCIPLINARE LE INCOMPATIBILITA CON IL RAPPORTO DI LAVORO E LE AUTORIZZAZIONI AI DIPENDENTI ALLO SVOLGIMENTO DI INCARICHI

REGOLAMENTO PER DISCIPLINARE LE INCOMPATIBILITA CON IL RAPPORTO DI LAVORO E LE AUTORIZZAZIONI AI DIPENDENTI ALLO SVOLGIMENTO DI INCARICHI PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO PER DISCIPLINARE LE INCOMPATIBILITA CON IL RAPPORTO DI LAVORO E LE AUTORIZZAZIONI AI DIPENDENTI ALLO SVOLGIMENTO DI INCARICHI Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale

Dettagli

COMUNE DI MONTEMITRO

COMUNE DI MONTEMITRO COMUNE DI MONTEMITRO (provincia di CAMPOBASSO) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE INCOMPATIBILITA, CUMULO DI IMPIEGHI ED INCARICHI EXTRAISTITUZIONALI AL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMUNE DI MONTEMITRO (art.53,

Dettagli

REGOLAMENTO CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA

REGOLAMENTO CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI AREZZO REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO E L'AUTORIZZAZIONE DI INCARICHI AL PERSONALE DIPENDENTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI AREZZO Allegato

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO SUGLI INCARICHI ESTERNI RETRIBUITI A PROFESSORI E RICERCATORI A TEMPO PIENO

REGOLAMENTO DI ATENEO SUGLI INCARICHI ESTERNI RETRIBUITI A PROFESSORI E RICERCATORI A TEMPO PIENO Emanato con D.R. Rep. 595/2012 Modificato con D.R. Rep. 1369/2014 REGOLAMENTO DI ATENEO SUGLI INCARICHI ESTERNI RETRIBUITI A PROFESSORI E RICERCATORI A TEMPO PIENO Titolo I Ambito applicativo Articolo

Dettagli

CITTA di GARLASCO Provincia di Pavia. AREA FINANZIARIA Servizio Gestione Risorse Umane

CITTA di GARLASCO Provincia di Pavia. AREA FINANZIARIA Servizio Gestione Risorse Umane CITTA di GARLASCO Provincia di Pavia AREA FINANZIARIA Servizio Gestione Risorse Umane REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI INDIVIDUALI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA (Art. 3, commi 54, 55, 56 e 57 della

Dettagli

ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI PADOVA

ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI PADOVA ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DEGLI ARTT. 2 E 4 DELLA LEGGE 7 AGOSTO 1990 n. 241 COME MODIFICATA E INTEGRATA DALLA LEGGE 11 FEBBRAIO

Dettagli

COMUNE DI GRAVINA DI CATANIA

COMUNE DI GRAVINA DI CATANIA COMUNE DI GRAVINA DI CATANIA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE AUTORIZZAZIONI ALLO SVOLGIMENTO DI INCARICHI ESTERNI DA PARTE DEL PERSONALE DIPENDENTE C.C.66 29/11/2013 Art. 1 Finalità e ambito di applicazione

Dettagli

Art. 1 (Finalità ed ambito di applicazione)

Art. 1 (Finalità ed ambito di applicazione) REGOLAMENTO PER L'AUTORIZZAZIONE ALL'ESERCIZIO DI INCARICHI INTERNI ED ESTERNI RETRIBUITI E PER LA DISCIPLINA DELLE INCOMPATIBILITÀ DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO, AI SENSI DELL'ART 53 DEL D.LGS..

Dettagli

Articolo 1. Oggetto. Articolo 2. Presupposti giuridici

Articolo 1. Oggetto. Articolo 2. Presupposti giuridici Allegato alla delibera G.C.n.85/2008 Approvazione limiti, criteri e modalità per l affidamento di incarichi di collaborazioni di studio, di ricerca e di consulenza a soggetti estranei all amministrazione.

Dettagli

Regolamento per la disciplina della trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale

Regolamento per la disciplina della trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale Regolamento per la disciplina della trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale Approvato con delibera di G. C. n. 665 del 4.11.2010, modificato con delibera di G. C. n.72 del

Dettagli

COMUNE DI RUBIERA (Provincia di Reggio Emilia)

COMUNE DI RUBIERA (Provincia di Reggio Emilia) COMUNE DI RUBIERA (Provincia di Reggio Emilia) REGOLAMENTO IN MATERIA DI LIMITI, CRITERI E MODALITÀ PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA (Articolo 3, comma 56, L. 24 dicembre 2007

Dettagli

Estensore Fabiana Ianni. Centro di Costo Sottoconto n Budget:

Estensore Fabiana Ianni. Centro di Costo Sottoconto n Budget: + DETERMINAZIONE numero U.O.S.D. PROPONENTE: U.O.S.D. Affari Generali Oggetto: Dipendente Dr. Malacrinis Michelangelo, Dirigente Medico, disciplina Medicina Interna Autorizzazione a svolgere nel periodo

Dettagli

REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L AFFIDAMENTO DI INCARICHI DI CONSULENZA, STUDIO, RICERCA E COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA

REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L AFFIDAMENTO DI INCARICHI DI CONSULENZA, STUDIO, RICERCA E COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L AFFIDAMENTO DI INCARICHI DI CONSULENZA, STUDIO, RICERCA E COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA Approvato con deliberazione dell Assemblea n. 21 di data 21.07.2010 CAPO I

Dettagli

U.O.C. PROPONENTE: U.O.C. Atti e Procedimenti Giuridico Amministrativi, Contratti e Convenzioni

U.O.C. PROPONENTE: U.O.C. Atti e Procedimenti Giuridico Amministrativi, Contratti e Convenzioni + DETERMINAZIONE numero U.O.C. PROPONENTE: U.O.C. Atti e Procedimenti Giuridico Amministrativi, Contratti e Convenzioni Oggetto: Dipendente Dr. Cacciatore Giuseppe, Dirigente Medico, disciplina Cardiologia

Dettagli

Regolamento per lo svolgimento di incarichi esterni da parte dei dipendenti

Regolamento per lo svolgimento di incarichi esterni da parte dei dipendenti Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Regolamento per lo svolgimento di incarichi esterni da parte dei dipendenti Approvato con deliberazione del DG n 144 del 12.06.2014

Dettagli

COMUNE DI MONTE PORZIO Provincia di Pesaro Urbino

COMUNE DI MONTE PORZIO Provincia di Pesaro Urbino COMUNE DI MONTE PORZIO Provincia di Pesaro Urbino REGOLAMENTO INCARICHI DIPENDENTI COMUNALI Regolamento sui criteri per lo svolgimento di incarichi da parte del personale dipendente (con rapporto di lavoro

Dettagli

CIRCOLARE N. 1/2009. Oggetto: Art. 53 del D.Lgs. 165/2001 Incompatibilità, cumulo di impieghi ed incarichi.

CIRCOLARE N. 1/2009. Oggetto: Art. 53 del D.Lgs. 165/2001 Incompatibilità, cumulo di impieghi ed incarichi. DIPARTIMENTO I Risorse umane e qualità dei servizi Protocollo n 1042/U 30.03.2009 Allegati Roma 30 marzo 2009 Segretario Generale Capo di Gabinetto Ai Direttori di Dipartimento e Uffici equiparati Ai Dirigenti

Dettagli

COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO Provincia di Treviso

COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO Provincia di Treviso COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI EXTRA ISTITUZIONALI DEL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO Approvato con deliberazione della

Dettagli