Anno Anno Anno 1991

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Anno Anno Anno 1991"

Transcript

1 Piergiorgio Fabbri Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie Arboree Via Madonna del Piano Pal. F Sesto Fiorentino (FI) Tel.: , Fax: nato a S.Sofia, (Forlì) il 3 maggio Diplomato Perito Meccanico nel luglio 1971, all Istituto Tecnico Industriale Statale di Bibbiena (Arezzo) ; - Ha prestato servizio presso L Istituto del Legno sede di Firenze dal 1 gennaio 1972, (data sotto la quale venne conferita dal C.N.R. una borsa di studio di addestramento della durata di un anno. Rinnovata anche per gli anni 1973 e 1974: - dal 1 novembre 1974, a seguito di concorso pubblico è stato assunto dal C.N.R. con la qualifica di Allievo Aiutante di Laboratorio e assegnato all Istituto del Legno di Firenze; - dal al ha rivestito la qualifica di Assistente Tecnico prof.le; - dal al ha rivestito la qualifica di Specialista Tecnico Ente Ricerca; - dal sta rivestendo la qualifica di C.T.E.R.; - Ha svolto e svolge il suo lavoro nell ambito del Reparto di Meccanizzazione e Utilizzazioni Forestali. E responsabile della manutenzione delle macchine forestali, in detto reparto ha collaborato e diretto prove di utilizzazione ed esbosco di piante con mezzi meccanici, contribuendo inoltre allo sviluppo e alle prove di prototipi di macchine ed attrezzature forestali; - Ha coordinato ed è stato istruttore di 16 corsi di formazione professionale per operatori boschivi che l Istituto per la Ricerca sul Legno ha organizzato o gli sono stati commissionati; - Ha partecipato alla programmazione a tavolino e coordinato le operazioni in bosco relative alla D.I.M.A.F ( Dimostrazione Internazionale di Macchine e Attrezzature Forestali) che l Istituto organizza a livello internazionale dal 1980 a carattere biennale allo scopo di far conoscere ai partecipanti italiani e stranieri come si possa fare selvicoltura senza danneggiare l ambiente; - Ha partecipato al progetto finalizzato ENERGETICA/2 come responsabile dei cantieri forestali rilevando tempi e misure; - Ha partecipato al progetto finalizzato I.P.R.A. effettuando rilievi inerenti la viabilità forestale; - Ha realizzato con altri componenti dell Istituto per la Ricerca sul Legno un brevetto relativo ad un telaio universale per motoseghe; - Ha coordinato i lavori sperimentali in bosco nella potatura e diradamento di pinete di Pino domestico e Douglasia; - Ha coordinato, ed è stato anche istruttore di n.9 corsi di formazione professionale per operatori forestali (abbattimento, esbosco per via terrestre, aereo e uso di macchine forestali) svolti dall Istituto in Piemonte, Lombardia, Friuli, Emilia Romagna; - Ha coordinato le riprese tecniche in bosco di 2 video cassette: Diradamenti in un bosco marginale di douglasia Sistemi di lavoro e macchine semplici e Utilizzazioni in ceduo di faggio: confronti energetici con l uso di due attrezzature diverse ; - Ha realizzato n.2 audiovisivi Il boscaiolo motoseghista I parte; Il boscaiolo motoseghista II parte ;

2 Anno Ha diretto e svolto i lavori in bosco in loc. TOCCHI (SI) nell ambito del progetto finalizzato dal M.A.F.; - Ha diretto e svolto i lavori in bosco in loc. S. PIETRO IN GUARANO (CS) nell ambito di una convenzione IRL-ESAC; - Ha diretto e svolto lavori in bosco a MONTSENY (Spagna) nel corso della giornata Italo-Spagnola su TECNICA SOBRE DESEMBOSC su richiesta della Deputacio di Barcellona Servei de parc Naturals; - E stato nominato responsabile dell officina e del magazzino di macchine forestali dell I.R.L. e della loro manutenzione (vedi documento C); - Ha partecipato allo studio per l esecuzione di un radiocomando da applicare ad un verricello per il funzionamento ottimale dei meccanismi in esso contenuti (vedi documento D); - Ha partecipato allo studio preliminare di un minitrattore a cingolatura speciale ( basso compattamento del suolo forestale) insieme alla ditta di progettazione TECNO SERVICE; Anno Ha partecipato alla programmazione a tavolino e coordinato le operazioni in bosco relative alla D.I.M.A.F. (Dimostrazione Internazionale di macchine ed attrezzature forestali) che l Istituto organizza a carattere biennale allo scopo di far conoscere ai vari partecipanti italiani e stranieri le novità del settore; - Ha organizzato e diretto i lavori nelle aree sperimentali in bosco ceduo in loc. Avezzano, studiando un prototipo di trattore articolato a doppia bocca di esbosco in collaborazione con la ditta Goldoni, e uno studio con verricello Farmi a due tamburi modificato dall I.R.L. da utilizzare in mini impianti di gru a cavo per esbosco del materiale sia in salita che in discesa; Anno Ha partecipato all organizzazione di cantieri a MONTENEREO (LI) con la collaborazione del C.F.S. di Livorno, in una piantagione di Pino Nero, bruciata, studiando metodologie e macchine da utilizzare per una migliore produzione e qualità di legname; - Ha iniziato un corso di formazione per operatori forestali con la collaborazione della Comunità Montana del Mugello; Anno Ha continuato il corso di formazione professionale nel Mugello; - Ha eseguito studi, con rilievo di tempi, misure e campioni su piantagioni di Robinia in Umbria per la produzione di biomassa; - Ha collaborato all organizzazione della DIMAF 92 che si è svolta nella SILA grande (CS); - Ha visitato l Austrofoma in Austria, una delle dimostrazioni all avanguardia nel settore forestale;

3 Anno Ha coordinato e svolto aree sperimentali in GARFAGNANA a Passo Pradarena allo scopo di migliorare la qualità del lavoro, l impatto ambientale e la produzione, portando a conoscenza tecniche di lavoro e nuove attrezzature; - -Ha coordinato e svolto cantieri in CALABRIA, nel Cosentino in aree di Pino e Duglasia per la valorizzazione del materiale di medie dimensioni usando una macchina combinata: IL PROCESSOR-VIMEK G.30 coordinando ed eseguendo le riprese in bosco delle varie fasi dei lavori; - -Ha continuato la collaborazione con la Comunità Montana del Mugello in loc. MONTECUCCOLI (FI); - -Ha continuato il corso di formazione agli operatori forestali sperimentando con gli allievi alcuni prototipi costruiti dall I.R.L. in particolar modo un minitrattore cingolato autolivellante che permette di viaggiare anche lateralmente su forti pendenze; - -Ha diretto in bosco la fase esecutiva di progetti sperimentali che l I.R.L. ha eseguito in collaborazione con la Comunità Montana di POMARANCE (PI), riferiti alla raccolta di legna da ardere e produzione di carbone; Anno Ha continuato la collaborazione con la Comunità Montana di POMARANCE (PI); - Ha effettuato un viaggio di studio in CECOSLOVACCHIA, con relativa visita alla fiera internazionale INTERFORST; - Ha effettuato in CALABRIA ulteriori prove con i prototipi costruiti dall I.R.L., in collaborazione con la Regione e l Istituto Sperimentale di Selvicoltura di COSENZA; - Ha collaborato all organizzazione della D.I.M.A.F. 94 che si è svolta alla MACCHIA ANTONINI (PT); Anno Ha collaborato ad una ricerca sulla potatura del ciliegio per la produzione di legno e sulla cicatrizzazione dei nodi, tagliati con vari strumenti elaborando i dati ottenuti e alla relativa pubblicazione; - Ha collaborato all organizzazione di aree sperimentali in boschi di cerro a MASSA MARITTIMA (GR), valutando l operatività delle varie macchine impiegate, scegliendo linee di lavoro idonee per migliorare i costi; - Ha partecipato come istruttore al corso di formazione per operatori forestali svolto ad ORINO (VA); - Ha collaborato all esecuzione dei cantieri sperimentali in ASPROMONTE (RC) nell ambito del progetto MEDCOP. Anno Ha continuato il lavoro nei cantieri sperimentali dell Aspromonte, con il progetto MEDCOP; - Ha continuato la ricerca sulla potatura in piantagioni di ciliegio e di noce a Loiano (BO) e S.Barbara (AR); - Ha collaborato allo sviluppo di una mini gru a cavo con carrello a taglia (costruito in Istituto) e di un vericello radioguidato (progetto I.R.L.) per un lavoro di utilizzazione in

4 alto fusto di cerro in località Gualanciole (AR) con la collaborazione della Comunità Montana Valtiberina; - Ha costruito e sviluppato in Istituto un rimorchietto a sei ruote a forma di triangolo e una slitta da applicare ad un MINIMASTER. Questa attrezzatura è stata provata in Trentino con la collaborazione della Magnifica Comunità di Fiemme su diradamenti di abete rosso; - Ha collaborato all organizzazione della DIMAF 1996 che si è svolta a Druogno (VB); Anno Ha continuato il lavoro di ricerca sulle potature; - Ha partecipato a prove svolte sul Monte Amiata sulla raccolta di ramaglie nel letto di caduta con macchine specifiche; - Ha effettuato in collaborazione con la Coop. Le Rene prove sulla produzione di biomassa in piantagioni di varie specie legnose a Coltano (PI) con macchine che permettono il taglio, la raccolta e coppatura; Anno Ha continuato il lavoro a Coltano (PI) valutando nelle varie aree sperimentali i danni al suolo; - Ha partecipato all organizzazione di tre aree sperimentali in un progetto con il Parco del Casentino (AR) in un avviamento ad alto fusto di faggio in loc. Acquafredda Poppi (AR); - HA partecipato come istruttore in un corso di formazione professionale per operatori forestali riguardante la potatura e l esbosco con trattore e vericello. Il corso era organizzato dalla provincia di Firenze; - Ha collaborato all organizzazione della DIMAF 1998 che si è svolta a Lago Laceno (AV); Anno 1999: - Ha visitato l AUSTROFOMA una delle manifestazioni più importanti all estero nel settore forestale; - Ha organizzato un corso di lezioni ad operatori forestali di 75 ore alla Cooperativa IL CASTAGNO ; - Ha partecipato al rilievo di tempi e misure in un lavoro di ricerca sugli harvester a Neuberg (Austria); Anno 2000: - Ha partecipato ad una ricerca sulla utilizzazione di Pino Radiata ad Orgosolo (NU) con harvester AFM 60 per l utilizzo della pianta intera; - Ha partecipato successivamente alla elaborazione dei dati e alla pubblicazione dell articolo su rivista specializzata; - Ha partecipato alla ricerca sulla utilizzazione di Eucalipto a Bilbao in Spagna con harvester per l utilizzazione e forwarder per il trasporto; - Ha partecipato alla D.I.M.A.F ( Dimostrazione Internazionale di Macchine e Attrezzature Forestali) a Selva di Meana (TR); - Ha partecipato a rilievi di dati e misure in utilizzazione di pioppeti in Pianura Padana con macchine avanzate;

5 - Ha partecipato al rilievo di dati e della loro elaborazione in una utilizzazione per il recupero degli schianti da vento nella pineta litoranea di San Rossore (PI). anno 2001 : - Prosecuzione di tempi e misure in pioppeti con macchine per l utilizzazione ed il trasporto tipo Harvester e Forwarder a; 1. Castel Fiorentino (FI) 2. Torricella del Pizzo (Cr) 3. Casalmaggiore (PR) 4. Bagnolo in Piano (RE) 5. Castel d Ario (MN) 6. Dosolo (MN) 7. Ponsacco (PI) - Ha rilevato tempi e misure a Ponte San Marco (BS) per lo studio di una cesoia Timberjack per la raccolta meccanizzata delle piantagioni lineari; - Ha continuato la ricerca in Spagna in boschi di eucalipto, in modo particolare il trasporto con forwarder confrontando tre tipi di macchine; - Ha partecipato alla preparazione della manifestazione FORLENER che si è svolta a Biella organizzando i vari stands esterni; - Ha svolto lezioni nel corso le emergenze idraulico forestali per la corretta gestione dei terreni agricoli e forestali presso la Cooperativa Agriform di Parma; - Ha studiato un mini trattore ad assetto variabile delle ditte U.M. e MESSERSI in lavori di esbosco di legna da ardere a Marradi (FI); Ha sempre eseguito nei foto e filmati in tutti i lavori svolti, materiale che arricchisce sempre più la videoteca e la fototeca dell I.Va.L.S.A per una migliore documentazione sia interna che divulgativa.

6 ELENCO PUBBLICAZIONI -S.BALDINI, P.FABBRI, G, HIPPOLITI Prime prove di impiego di una gru a cavo leggera con stazione motrice semovente CONTRIBUTI SCIENTIFICO PRATICI PER UNA MIGLIORE CONOSCENZA ED UTILIZZAZIONE DEL LEGNO. Vol. XVIII S. BALDINI, P. FABBRI Prove di scortecciatura con scortecciatrici mobili a rotere CONTRIBUTI SCIENTIFICO PRATICI PER UNA MIGLIORE CONOSCENZA ED UTILIZZAZIONE DEL LEGNO. Vol. XVIII S.BALDINI, P.FABBRI Vademecum del boscaiolo Guida all uso della motosega Firenze 1982; -S.BALDINI, P. FABBRI Guida all uso della motosega Vademecum del boscaiolo Edagricole 1985; BREVETTI -S.BALDINI, G. BELLANDI, P.FABBRI, A.LORENZI Convegno di supporto per una motosega, per manovrarla stando in posizione eretta Brevetto n. n AUDIOVISIVI -S.BALDINI, P.FABBRI Il boscaiolo motoseghista I parte S.BALDINI, P.FABBRI Il boscaiolo motoseghista II parte VIDEOCASSETTE -Diradamenti in un bosco ceduo marginale di douglasia sistemi di lavoro e macchine semplici. 1984; -Utilizzazioni in ceduo di faggio: confronti energetici con l uso di due attrezzature diverse R. SPINELLI, P. FABBRI, S.BALDINI Elmia 93: Tutte le novità per la cura dei boschi. Edagricole, Macchine e Motori agricoli n. 11, p , 1 tab., 12 fig. R. SPINELLI, S. BALDINI, P.FABBRI L allestimento meccanizzato delle conifere: prove in Italia con il processor Vimek G30. Edagricole, Monti e Boschi n. 4, p , 6 tab., 5 foto, 37 rif.

7 S.BALDINI, M. BRUNETTI, P. FABBRI -Prove di potatura con l impiego di strumenti diversi in una piantagione di ciliegio da legno. Annali Istituto Sperimentale Selvicoltura pagg XXV e XXVI ;

8 This document was created with Win2PDF available at The unregistered version of Win2PDF is for evaluation or non-commercial use only.

Abbattimento ed allestimento semimeccanico e meccanico

Abbattimento ed allestimento semimeccanico e meccanico 1 Abbattimento ed allestimento semimeccanico e meccanico Dr. Stefano Verani Consiglio per la Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura CRA-PLF sede distaccata di Roma 2 Come ogni lavoro le utilizzazioni

Dettagli

Roberto Carovigno - Roberto Tonetti Regione Lombardia Direzione Generale Agricoltura

Roberto Carovigno - Roberto Tonetti Regione Lombardia Direzione Generale Agricoltura Roberto Carovigno - Roberto Tonetti Regione Lombardia Direzione Generale Agricoltura La filiera foresta-legno-energia nella Regione Lombardia: un capitale verde per promuovere gli obiettivi dell'agenda

Dettagli

This document was created with Win2PDF available at http://www.win2pdf.com. The unregistered version of Win2PDF is for evaluation or non-commercial use only. This page will not be added after purchasing

Dettagli

Innovazione dei sistemi di raccolta in arboricoltura da legno

Innovazione dei sistemi di raccolta in arboricoltura da legno Convegno Nazionale Pioppicoltura e arboricoltura da legno in Italia Centro di ricerca per le foreste e il legno Sede di Innovazione dei sistemi di raccolta in arboricoltura da legno Vincenzo Civitarese

Dettagli

Formazione forestale onere o necessità?

Formazione forestale onere o necessità? 06 ottobre 2011 Barzio Formazione forestale onere o necessità? Gianluca Gaiani Da dove siamo partiti? 1. È cambiata la figura del boscaiolo 2. Ruolo della formazione nella prevenzione degli infortuni 3.

Dettagli

Operatore forestale. Descrizione sintetica. 1 - Agricoltura, Floricoltura, Forestazione, Allevamento, Pesca

Operatore forestale. Descrizione sintetica. 1 - Agricoltura, Floricoltura, Forestazione, Allevamento, Pesca identificativo scheda: 01-002 stato scheda: Validata Descrizione sintetica L operatore forestale effettua interventi di abbattimento, allestimento, sramatura, depezzatura, atterramento ed esbosco di latifoglie

Dettagli

Utilizzazioni forestali, sicurezza e ricerca

Utilizzazioni forestali, sicurezza e ricerca Firenze, 28 marzo 2013 Prevenzione e sicurezza nei lavori di utilizzazione forestale: gli indirizzi operativi della Regione Toscana Utilizzazioni forestali, sicurezza e ricerca Enrico Marchi - Fabio Fabiano

Dettagli

Istruttore forestale in abbattimento e allestimento

Istruttore forestale in abbattimento e allestimento identificativo scheda: 01-001 stato scheda: Validata Descrizione sintetica L istruttore per i lavori forestali effettua interventi di formazione nell ambito dei lavori forestali, rivolti in particolare

Dettagli

La Società di gestione Monti Azzurri (MC) e la costituzione di una filiera locale legno-energia

La Società di gestione Monti Azzurri (MC) e la costituzione di una filiera locale legno-energia filiera locale Progetto di Fattibilità di cui all art. 6 della L.R. n. 7/2005 La cooperazione o e forestale e nella Regione e Marche: da esecutori a gestori diretti del territorio o Scopi della ricerca

Dettagli

Lo sviluppo di strumenti decisionali

Lo sviluppo di strumenti decisionali Lo sviluppo di strumenti decisionali La scelta del sistema di esbosco Giuseppe Pignatti CRA-PLF Roma Utilizzazioni forestali e sistemi di esbosco 1) Boschi del Molise e le utilizzazioni 2) Scelta del sistema

Dettagli

FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO AL LAVORO IN BOSCO Seminario in occasione dei 10 anni di attività del Centro di Formazione e Addestramento di Rincine

FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO AL LAVORO IN BOSCO Seminario in occasione dei 10 anni di attività del Centro di Formazione e Addestramento di Rincine Regione Toscana FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO AL LAVORO IN BOSCO Seminario in occasione dei 10 anni di attività del Centro di Formazione e Addestramento di Rincine Regione Toscana ILCENTRO DI FORMAZIONE E

Dettagli

Le risorse forestali regionali ed il ruolo della certificazione

Le risorse forestali regionali ed il ruolo della certificazione Sistema Legno in Toscana Firenze, 27 marzo 214 Le risorse forestali regionali ed il ruolo della certificazione Davide Travaglini*, Caterina Morosi**, Susanna Nocentini* * Dipartimento di Gestione dei Sistemi

Dettagli

PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN TAGLIO A RASO CON RILASCIO DI MATRICINE IN UN CEDUO DI CERRO (Quercus cerris L.)

PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN TAGLIO A RASO CON RILASCIO DI MATRICINE IN UN CEDUO DI CERRO (Quercus cerris L.) PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN TAGLIO A RASO CON RILASCIO DI MATRICINE IN UN CEDUO DI CERRO (Quercus cerris L.) Caratteristiche della stazione a) Relazione illustrativa: L area che interessa

Dettagli

Le potenzialità del settore forestale toscano per la produzione del legno da opera

Le potenzialità del settore forestale toscano per la produzione del legno da opera 24 novembre 2009 Pisa Le potenzialità del settore forestale toscano per la produzione del legno da opera Debora Salmeri Settore Programmazione forestale della Regione Toscana La Toscana dei boschi SUPERFICIE

Dettagli

Abbattimento e allestimento con macchine operatrici combinate

Abbattimento e allestimento con macchine operatrici combinate Abbattimento e allestimento con macchine operatrici combinate Macchine operatrici combinate Feller (abbattitrice) unità semoventi Feller-buncher (abbattitrice-ammassatrice) Feller-skidder (abbattritrice-esboscatrice)

Dettagli

CRA-SEL. Centro di Ricerca per la Selvicoltura - Arezzo. Progetti nazionali conclusi

CRA-SEL. Centro di Ricerca per la Selvicoltura - Arezzo. Progetti nazionali conclusi CRA-SEL Centro di Ricerca per la Selvicoltura - Arezzo Progetti nazionali conclusi Regione Campania Provifor - Individuazione e selezione popolamenti per boschi da seme (L.R.B.S.) committente Regione Campania,

Dettagli

MODULO D ISCRIZIONE ALBO DELLE IMPRESE BOSCHIVE DELLA REGIONE LOMBARDIA

MODULO D ISCRIZIONE ALBO DELLE IMPRESE BOSCHIVE DELLA REGIONE LOMBARDIA MODULO D ISCRIZIONE ALBO DELLE IMPRESE BOSCHIVE DELLA REGIONE LOMBARDIA Allegato B Il sottoscritto......nato a...(...) il.../.../..., C.F...... in qualità di titolare/legale rappresentante dell impresa

Dettagli

Programma Sviluppo Rurale (P.S.R.)

Programma Sviluppo Rurale (P.S.R.) Programma Sviluppo Rurale (P.S.R.) FEASR 2007-2013 MISURA 122 Accrescimento del valore economico delle foreste AZIONE 1 Miglioramento dei boschi esistenti produttivi AZIONE 2 Investimenti per la prima

Dettagli

PATRIMONIO AGRICOLO FORESTALE REGIONALE

PATRIMONIO AGRICOLO FORESTALE REGIONALE ************** PATRIMONIO AGRICOLO FORESTALE REGIONALE COMPLESSO FORESTALE LUSTIGNANO RELAZIONE TECNICA DI STIMA DI LOTTO BOSCHIVO DESTINATO ALLA VENDITA Pomarance, lì 24/03/2015 Il Tecnico dott. for.

Dettagli

Progetto Energia Alta Val di Non.

Progetto Energia Alta Val di Non. Progetto Energia Alta Val di Non www.eurac.edu 2 Stima del potenziale energetico derivante da biomassa legnosa presente nel territorio dei Comuni trentini di Ruffrè, Fondo, Malosco, Ronzone, Cavareno,

Dettagli

Foreste appenniniche, limiti ed opportunità per lo sviluppo economico locale. Marcello Miozzo, D.R.E.Am. Italia

Foreste appenniniche, limiti ed opportunità per lo sviluppo economico locale. Marcello Miozzo, D.R.E.Am. Italia Foreste appenniniche, limiti ed opportunità per lo sviluppo economico locale Marcello Miozzo, D.R.E.Am. Italia Foreste e aree interne presentano una buona corrispondenza La strategia delle aree interne

Dettagli

Valorizza le potenzialità del tuo bosco

Valorizza le potenzialità del tuo bosco Valorizza le potenzialità del tuo bosco Dotazione finanziaria 3.600.000 Obiettivo Creazione e incremento dei legami tra e all interno delle filiere produttive per l utilizzo artigianale, industriale e/o

Dettagli

DOMANDE FREQUENTI RIGUARDANTI I CORSI PER BOSCAIOLI

DOMANDE FREQUENTI RIGUARDANTI I CORSI PER BOSCAIOLI DOMANDE FREQUENTI RIGUARDANTI I CORSI PER BOSCAIOLI Che tipologie di corsi per boscaioli vengono organizzati dalla Provincia Autonoma di Trento? L Agenzia provinciale delle foreste demaniali della Provincia

Dettagli

Manutenzione dei boschi: provvista di energia e benessere

Manutenzione dei boschi: provvista di energia e benessere Parco Felice Piacenza - Pollone (BI) Manutenzione dei boschi: provvista di energia e benessere La Cooperativa Sociale Il Grigio Onlus in collaborazione con lo Studio Tecnico di Arboricoltura Ornamentale

Dettagli

MODULO VERIFICA MACCHINA versione per CARRELLO

MODULO VERIFICA MACCHINA versione per CARRELLO 1) IDENTIFICAZIONE MACCHINA MODULO VERIFICA MACCHINA versione per CARRELLO COMPONENTE MODELLO S/N MACCHINA IN VERSIONE ORIGINALE ANNO DI PRODUZIONE TELAIO F-42 26013 2005 Disegno N. Note MONTANTE CVS H10000

Dettagli

Simone Blanc, Filippo Brun, Angela Mosso

Simone Blanc, Filippo Brun, Angela Mosso UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO Utilizzazioni boschive, valore dei prelievi legnosi e gestione forestale in Piemonte Simone Blanc, Filippo Brun, Angela Mosso simone.blanc@unito.it Dipartimento di Scienze

Dettagli

Le imprese di utilizzazione boschiva delle Alpi: un importante realtà produttiva a supporto del tessuto socioeconomico

Le imprese di utilizzazione boschiva delle Alpi: un importante realtà produttiva a supporto del tessuto socioeconomico Le imprese di utilizzazione boschiva delle Alpi: un importante realtà produttiva a supporto del tessuto socioeconomico montano Villa Manin di Passariano, Codroipo (UD) - 30 novembre 2012 In questa Regione

Dettagli

Associazione Forestale. Valli del Rosa

Associazione Forestale. Valli del Rosa Associazione Forestale Valli del Rosa I SOCI (Enti Pubblici) Comunità Montana Valsesia (VC) Comunità Montana Valle Mosso (BI) 26 Comuni in Valle Mosso, Valle Sessera e Valsesia I SOCI (privati) Oasi Zegna

Dettagli

I NUMERI DELLA VIGILANZA PRIVATA

I NUMERI DELLA VIGILANZA PRIVATA I NUMERI DELLA VIGILANZA PRIVATA Anno 2012 Osservatorio ASSIV sulla sicurezza sussidiaria e complementare Nota metodologica I numeri elaborati dall OSSERVATORIO ASSIV su dati Inps si riferiscono alle che

Dettagli

OGGETTO: Domanda rilascio certificato di idoneità forestale (artt. 38, 39, 40 e 41 del DPReg. n 274/2012).-

OGGETTO: Domanda rilascio certificato di idoneità forestale (artt. 38, 39, 40 e 41 del DPReg. n 274/2012).- Allegato A (in carta legale -Marca da bollo da 16,00) ALL ISPETTORATO AGRICOLTURA E FORESTE OGGETTO: Domanda rilascio certificato di idoneità forestale (artt. 38, 39, 40 e 41 del DPReg. n 274/2012).- Il

Dettagli

Raccolta di Short Rotation Forestry di pioppo. Giornata dimostrativa.

Raccolta di Short Rotation Forestry di pioppo. Giornata dimostrativa. Raccolta di Short Rotation Forestry di pioppo. Giornata dimostrativa. 3 marzo 2006 Centro Interdipartimentale di ricerche agro-ambientali enrico Avanzi San Piero a Grado Pisa Programma Probio del mipaf

Dettagli

DECRETO N DATA 24/12/2012

DECRETO N DATA 24/12/2012 SCHEMA N... NP/23518 DEL PROT. ANNO... 2012 Politiche della Montagna e della Faun a Selvatica - Servizio O GG E TTO : Approvazione quadro di raffronto ed equivalenze tra corsi professionali in campo forestale

Dettagli

PROGETTO DI TAGLIO DEL LOTTO BOSCHIVO FOGLIO 1 MAPP 1

PROGETTO DI TAGLIO DEL LOTTO BOSCHIVO FOGLIO 1 MAPP 1 COMUNE DI BARONE CANAVESE PROGETTO DI TAGLIO DEL LOTTO BOSCHIVO FOGLIO 1 MAPP 1 RELAZIONE TECNICA E STIMA DEL VALORE DI MACCHIATICO Gennaio 2016 PROGETTISTA: Dott. Forestale Paolo TERZOLO DATI AMMINISTRATIVI

Dettagli

Bando multimisura per PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA PSR della Regione Toscana Periodo di riferimento SOGGETTO CAPOFILA

Bando multimisura per PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA PSR della Regione Toscana Periodo di riferimento SOGGETTO CAPOFILA Bando multimisura per PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA PSR 2007-2013 della Regione Toscana Periodo di riferimento 2012-2015 Progetto Integrato di Filiera (PIF) SOGGETTO CAPOFILA PIF "VACASTO" VALORIZZAZIONE

Dettagli

CONSORZIO TERRA DEI CORVI (Consorzio Forestale Valtura)

CONSORZIO TERRA DEI CORVI (Consorzio Forestale Valtura) CONSORZIO TERRA DEI CORVI (Consorzio Forestale Valtura) COMUNE DI VILLA DI CHIAVENNA COMUNITA MONTANA VALCHIAVENNA PROGETTO DI TAGLIO IN BOSCO ALTO FUSTO NELLA PARTICELLA FORESTALE DI PROPRIETA CONSORTILE:

Dettagli

Provincia di Torino Comune di Cafasse. Comune di Cafasse PROGETTO DI INTERVENTO

Provincia di Torino Comune di Cafasse. Comune di Cafasse PROGETTO DI INTERVENTO Committente: Provincia di Torino Comune di Cafasse Comune di Cafasse PROGETTO DI INTERVENTO Oggetto: Utilizzazione del soprassuolo di proprietà comunale presso il campo sportivo CODICE OPERA P/0222 CL

Dettagli

Incontro di approfondimento sulla formazione professionale e tecnica nel settore forestale: l esempio degli Istruttori forestali

Incontro di approfondimento sulla formazione professionale e tecnica nel settore forestale: l esempio degli Istruttori forestali Incontro di approfondimento sulla formazione professionale e tecnica nel settore forestale: l esempio degli Istruttori forestali Torino, 18 dicembre 2006 Direzione Economia Montana e Foreste SETTORE ATTIVITA

Dettagli

Dall incarico all autorizzazione dell intervento

Dall incarico all autorizzazione dell intervento A.A. 2012/2013 Cantieri forestali Dall incarico all autorizzazione dell intervento Dott. for. Luca Calienno Email: calienno.luca@gmail.com Primo contatto informale Visure catastali per nominativo ed eventuale

Dettagli

POSTI DISPONIBILI SCUOLA ELEMENTARE

POSTI DISPONIBILI SCUOLA ELEMENTARE POSTI DISPONIBILI SCUOLA ELEMENTARE Regione Provincia Prov O.D.98/99 Titolari 98/99 posti docenti Domande di cessazione 1/9/99 Abruzzo Chieti CH 1.618 1.615 3 0 48 Abruzzo L'Aquila AQ 1.374 1.374 0 0 57

Dettagli

DICHIARAZIONE DI TAGLIO

DICHIARAZIONE DI TAGLIO DIPARTIMENTO DIFESA DEL SUOLO E FORESTE SEZIONE BACINO IDROGRAFICO ADIGE PO- SEZIONE DI VERONA Piazzale Cadorna, 2 37126 VERONA DICHIARAZIONE DI TAGLIO ai sensi dell articolo 23 della L.R. 13.09.1978,

Dettagli

Il progetto GESPO: Linee guida per la gestione della vegetazione di sponda dei corsi d acqua secondo criteri di sostenibilità ecologica ed economica

Il progetto GESPO: Linee guida per la gestione della vegetazione di sponda dei corsi d acqua secondo criteri di sostenibilità ecologica ed economica 19 marzo 2014 Firenze Palazzo Medici Riccardi Sala Pistelli Il progetto GESPO: Linee guida per la gestione della vegetazione di sponda dei corsi d acqua secondo criteri di sostenibilità ecologica ed economica

Dettagli

Sede Legale: Presidente Associazione Coordinatore Tecnico

Sede Legale: Presidente Associazione Coordinatore Tecnico Ivo Poli Sede Legale: Comunità Montana della Garfagnana Via V. Emanuele, 9 55032 CASTELNUOVO GARFAGNANA (LU) tel. 0583/ 644911 fax 0583/644901 Presidente: e mail - presidente@cittadelcastagno.it Associazione

Dettagli

CAPITOLATO D ONERI PARTICOLARE PER LA VENDITA IN PIEDI DEI PRODOTTI LEGNOSI DEL LOTTO LA RUINA. Articolo 1 OGGETTO DELLA VENDITA

CAPITOLATO D ONERI PARTICOLARE PER LA VENDITA IN PIEDI DEI PRODOTTI LEGNOSI DEL LOTTO LA RUINA. Articolo 1 OGGETTO DELLA VENDITA CAPITOLATO D ONERI PARTICOLARE PER LA VENDITA IN PIEDI DEI PRODOTTI LEGNOSI DEL LOTTO LA RUINA Articolo 1 OGGETTO DELLA VENDITA La vendita ha per oggetto il lotto LA RUINA di presunti mc. 268 netti di

Dettagli

Le prospettive di valorizzazione della filiera foresta legno toscana Leonardo Casini Enrico Marone

Le prospettive di valorizzazione della filiera foresta legno toscana Leonardo Casini Enrico Marone Le prospettive di valorizzazione della filiera foresta legno toscana Leonardo Casini Enrico Marone Introduzione L idea progettuale I primi segnali di un settore con scarse informazioni relative all universo

Dettagli

Oggetto: partecipazione a procedura aperta n. (indicare il numero della procedura) Il sottoscritto Cognome e nome (1) Nato a Il

Oggetto: partecipazione a procedura aperta n. (indicare il numero della procedura) Il sottoscritto Cognome e nome (1) Nato a Il All Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d Aosta via Bologna, 148 10154 TORINO Oggetto: partecipazione a procedura aperta n. (indicare il numero della procedura) Il sottoscritto

Dettagli

17/03/2014. Esbosco con animali. Esbosco a strascico con animali

17/03/2014. Esbosco con animali. Esbosco a strascico con animali Esbosco con animali distanza di esbosco pari a 200 m o meno pendenza del terreno < 40% accidentalità del terreno media impiego di finimenti atti a prevenire danni agli animali ed evitare l affaticamento

Dettagli

Al servizio di gente unica. BARZIO (Lecco) 6 ottobre 2011 Lo stato dell arte della formazione forestale lungo l arco alpino

Al servizio di gente unica. BARZIO (Lecco) 6 ottobre 2011 Lo stato dell arte della formazione forestale lungo l arco alpino Al servizio di gente unica BARZIO (Lecco) 6 ottobre 2011 Lo stato dell arte della formazione forestale lungo l arco alpino Friuli Venezia Giulia La Formazione forestale e le politiche di sviluppo del settore

Dettagli

ESPOSITORI 204 INDIRETTI METRI QUADRI OCCUPATI SUPERFICIE ESPOSITIVA SUPERFICIE INTERATTIVA SUPERFICIE ISTITUZIONALE. indiretti 30% diretti 70%

ESPOSITORI 204 INDIRETTI METRI QUADRI OCCUPATI SUPERFICIE ESPOSITIVA SUPERFICIE INTERATTIVA SUPERFICIE ISTITUZIONALE. indiretti 30% diretti 70% ESPOSITORI indiretti 30% ESPOSITORI 204 DIRETTI 143 INDIRETTI 61 diretti 70% istituzionainterattiva le 10% 6% espositiva 84% METRI QUADRI OCCUPATI SUPERFICIE ESPOSITIVA SUPERFICIE INTERATTIVA SUPERFICIE

Dettagli

CONSORZIO SERVIZI LEGNO-SUGHERO Costituito da CNA Produzione Legno-Confartigianato Legno Arredo - Federlegno-Arredo - I.F.A.

CONSORZIO SERVIZI LEGNO-SUGHERO Costituito da CNA Produzione Legno-Confartigianato Legno Arredo - Federlegno-Arredo - I.F.A. Milano, 20 febbraio 2009 Prot. 040-09 SC/ml Alle imprese Interessate ALLE IMPRESE DELLA FILIERA LEGNO Loro Indirizzi CORSO DI FORMAZIONE PRATICA PER CLASSIFICAZIONE A VISTA DEL LEGNO MASSICCIO AD USO STRUTTURALE

Dettagli

Italia: evoluzione delle utilizzazioni forestali e della meccanizzazione

Italia: evoluzione delle utilizzazioni forestali e della meccanizzazione Italia: evoluzione delle utilizzazioni forestali e della meccanizzazione Rodolfo Picchio1, Serena Savelli2, Alessandro Sirna3 Introduzione Basandoci sui dati forniti dall Inventario Nazionale delle Foreste

Dettagli

P R O V I N C I A D I B I E L L A

P R O V I N C I A D I B I E L L A P R O V I N C I A D I B I E L L A Via Quintino Sella, 12-13900 BIELLA Tel. 015-8480611 Fax 015-8480740 E-mail:tutela_amb@provincia.biella.it Codice Fiscale 90027160028-p. iva 01989770027 SETTORE TUTELA

Dettagli

6 dicembre 2013 Sala Poggioli Viale della Fiera, 8 - Bologna

6 dicembre 2013 Sala Poggioli Viale della Fiera, 8 - Bologna a 6 dicembre 2013 Sala Poggioli Viale della Fiera, 8 - Bologna IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA Ore 9,00 Registrazione dei partecipanti Ore 9,30 Saluti e apertura lavori ØTiberio Rabboni Assessore all Agricoltura

Dettagli

SCHEDA 36A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 805 C E SIMILI

SCHEDA 36A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 805 C E SIMILI SCHEDA 36A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 805 C E SIMILI Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista: dalla convenzione stipulata dalla Regione

Dettagli

COMUNE DI ROCCAGORGA PROVINCIA DI LATINA 0773/ FAX 0773/ C.A.P

COMUNE DI ROCCAGORGA PROVINCIA DI LATINA 0773/ FAX 0773/ C.A.P COMUNE DI ROCCAGORGA PROVINCIA DI LATINA 0773/960822 - FAX 0773/959450 C.A.P. 04010 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL USO CIVICO DI MATERIALE LEGNATICO (Approvato con Delibera G.M. n. 71 del 18/04/2013)

Dettagli

Il sistema formativo della Regione Piemonte nel settore forestale ed ambientale

Il sistema formativo della Regione Piemonte nel settore forestale ed ambientale Regione Piemonte, Dir. Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Economia Montana e Foreste Il sistema formativo della Regione Piemonte nel settore forestale ed ambientale Valerio Motta Fre Settore Gestione Attività

Dettagli

Processi di trasformazione

Processi di trasformazione LA FILIERA Affinché un impianto alimentato a biomasse funzioni al meglio dal punto di vista ambientale ed economico è necessario analizzare preventivamente la filiera dell utilizzo delle biomasse; tale

Dettagli

COMUNITÀ MONTANA DEL PINEROLESE

COMUNITÀ MONTANA DEL PINEROLESE COMUNITÀ MONTANA DEL PINEROLESE C. F. e P.IVA 10195960017 Sede Legale: Via Roma n. 22 10063 Perosa Argentina (TO) Centralino unico Tel. 0121.802550 Fax 0121.802540 Sede Amministrativa: Corso J. Lombardini,

Dettagli

Servizi di Ingegneria Energia e Trasporti Srl

Servizi di Ingegneria Energia e Trasporti Srl SIET SrL Servizi di Ingegneria Energia e Trasporti Srl Sede Operativa Alessio Baldovinetti 76 00142 Roma Tel. 06 452 215 863 Fax 06 233 241 425 E-mail : info@sietroma.com Indirizzo pagina WEB : www.sietroma.com

Dettagli

Provincia di Torino Comune di Cafasse. Comune di Cafasse PROGETTO DI INTERVENTO

Provincia di Torino Comune di Cafasse. Comune di Cafasse PROGETTO DI INTERVENTO Committente: Provincia di Torino Comune di Cafasse Comune di Cafasse PROGETTO DI INTERVENTO Oggetto: Utilizzazione del soprassuolo di proprietà comunale presso il campo sportivo CODICE OPERA P/0222 CL

Dettagli

Il/la sottoscritto/a Nato a. il.. Residente a. Via/piazza... n. Possessore ad altro titolo Proprietario

Il/la sottoscritto/a Nato a. il.. Residente a. Via/piazza... n. Possessore ad altro titolo Proprietario MOD. G BOLLO EURO 14,62 Alla Unione Montana Comuni Mugello Via P. Togliatti n. 45 50032 Borgo San Lorenzo RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE DI TAGLIO BOSCHIVO CON PROCEDURA DI SILENZIO ASSENSO L.R. 21.03.2000,

Dettagli

Regione Emilia-Romagna

Regione Emilia-Romagna Regione Emilia-Romagna Servizio Parchi e Risorse forestali PIANO FORESTALE REGIONALE 2014-2020 (P.F.R. 2020) LA DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE FORESTALI Le aree forestali in regione hanno una estensione

Dettagli

L utilizzo di biomassa forestale a scopo energetico: un progetto sostenibile rispetto al patrimonio boschivo del Trentino?

L utilizzo di biomassa forestale a scopo energetico: un progetto sostenibile rispetto al patrimonio boschivo del Trentino? Francesco Dellagiacoma Ufficio Filiera Foresta - legno Servizio Foreste e Fauna L utilizzo di biomassa forestale a scopo energetico: un progetto sostenibile rispetto al patrimonio boschivo del Trentino?

Dettagli

Incontro di studio LA GESTIONE DEL BOSCO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA MONTAGNA

Incontro di studio LA GESTIONE DEL BOSCO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA MONTAGNA Incontro di studio LA GESTIONE DEL BOSCO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA MONTAGNA Edolo, 29 novembre 2013 Z tç Utàà áàt ftçztää 1 Comunità Montana di Valle Camonica: N 41 Comuni Superficie: 127.251 ettari

Dettagli

Franco Licini Settore Foreste - Regione Piemonte

Franco Licini Settore Foreste - Regione Piemonte IL RUOLO DEL SETTORE PUBBLICO NELLA GESTIONE DEL PATRIMONIO FORESTALE ESPERIENZE A CONFRONTO Buone pratiche nelle foreste pubbliche come base per un evoluzione dei sistemi gestionali Franco Licini Settore

Dettagli

L esperienza del Consorzio Forestale Lario Intelvese nell ambito dei progetti GE.COO.FOR e BIOMAdapt

L esperienza del Consorzio Forestale Lario Intelvese nell ambito dei progetti GE.COO.FOR e BIOMAdapt Con il contributo di: L esperienza del Consorzio Forestale Lario Intelvese nell ambito dei progetti GE.COO.FOR e BIOMAdapt Con il patrocinio di: Davide Beccarelli, Direttore Consorzio Forestale Lario Intelvese

Dettagli

SAFE - SCUOLA DI SCIENZE AGRARIE, FORESTALI, ALIMENTARI ED AMBIENTALI

SAFE - SCUOLA DI SCIENZE AGRARIE, FORESTALI, ALIMENTARI ED AMBIENTALI Programma di insegnamento per l anno accademico 2013/2014 Programma dell insegnamento di Meccanizzazione forestale (italiano) Course title: Forestry uses mechanization (inglese) Corso/i di Laurea Anno

Dettagli

Rapporto sullo stato delle foreste in Lombardia al 31 dicembre 2010

Rapporto sullo stato delle foreste in Lombardia al 31 dicembre 2010 16 marzo2012 Rapporto sullo stato delle foreste in Lombardia al 31 dicembre 2010 Enrico Calvo RAPPORTO SULLO STATO DELLE FORESTE IN LOMBARDIA IV annualità (2007-2008 2009-2010) Strumento conoscitivo ed

Dettagli

ORGANIZZAZIONE: UNIONE DI COMUNI VALDARNO E VALDISIEVE

ORGANIZZAZIONE: UNIONE DI COMUNI VALDARNO E VALDISIEVE RAPPORTO SINTETICO PEFC GFS RAPPORTO SINTETICO GESTIONE FORESTALE SOSTENIBILE PEFC ORGANIZZAZIONE: COMPLESSO FORESTALE REGIONALE RINCINE NEI COMUNI DI LONDA, SAN GODENZO, DICOMANO (FI) Certificazione:

Dettagli

Consorzio forestale lario intelvese

Consorzio forestale lario intelvese Consorzio forestale lario intelvese Bosco - legno - energia: gestione sostenibile della risorsa e progetti in corso Beccarelli D., Caccia M., Piazza D. Il territorio Comunità montana Lario Intelvese, area

Dettagli

SAFE - SCUOLA DI SCIENZE AGRARIE, FORESTALI, ALIMENTARI ED AMBIENTALI

SAFE - SCUOLA DI SCIENZE AGRARIE, FORESTALI, ALIMENTARI ED AMBIENTALI Programma di insegnamento per l anno accademico 2014/2015 Programma dell insegnamento di Meccanizzazione forestale Course title: Forestry uses mechanization Corso/i di Laurea Anno di corso Classe Cod.

Dettagli

Aspetti economici delle filiere agroenergetiche: valutazioni economiche delle colture lignocellulosiche

Aspetti economici delle filiere agroenergetiche: valutazioni economiche delle colture lignocellulosiche LA PRODUZIONE DI BIOMASSE LIGNOCELLULOSICHE PER LA FILIERA BIO-ENERGETICA BIELLA 23 settembre 2011 Aspetti economici delle filiere agroenergetiche: valutazioni economiche delle colture lignocellulosiche

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n 10229 del 13/08/2015 Proposta: DPG/2015/10938 del 10/08/2015 Struttura proponente: Oggetto:

Dettagli

CURRICULUM VITAE. 1997: Maturità Scientifica conseguita presso il Liceo Scientifico Galileo Galilei di Poppi (AR), con votazione finale: 58/60

CURRICULUM VITAE. 1997: Maturità Scientifica conseguita presso il Liceo Scientifico Galileo Galilei di Poppi (AR), con votazione finale: 58/60 CURRICULUM VITAE Dati personali Nome: Riccardo Cognome: Bargiacchi Data di nascita: 29/08/1978 Luogo di nascita: Bibbiena (AR) Codice fiscale: BRGRCR78M29A851F Indirizzo: Via Fiorentina 27, 52014, Poppi

Dettagli

LABORATORIO DI MECCANICA AGRARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E INGEGNERIA AGRARIE

LABORATORIO DI MECCANICA AGRARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E INGEGNERIA AGRARIE LABORATORIO DI MECCANICA AGRARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E INGEGNERIA AGRARIE Certificato di prova eseguita secondo le prescrizioni del Codice OCSE per la prove ufficiali delle strutture di protezione

Dettagli

Professionalità e sicurezza nella gestione del verde arboreo

Professionalità e sicurezza nella gestione del verde arboreo Professionalità e sicurezza nella gestione del verde arboreo 13 giugno 2013 Torino Valerio Motta Fre Regione Piemonte, Settore Foreste Pierpaolo Brenta IPLA, Istituto Piante da legno e Ambiente Perché

Dettagli

La valutazione del bilancio del carbonio e della biodiversità nei suoli piemontesi FABIO PETRELLA

La valutazione del bilancio del carbonio e della biodiversità nei suoli piemontesi FABIO PETRELLA La valutazione del bilancio del carbonio e della biodiversità nei suoli FABIO PETRELLA F.Petrella - La valutazione del bilancio del carbonio e della biodiversità nei suoli Analisi, misure ed elaborazioni

Dettagli

FMMF il Legno: un Marchio già depositato

FMMF il Legno: un Marchio già depositato FMMF il Legno: un Marchio già depositato IL Marchio FMMF Il Legno prende ispirazione dal disciplinare per il lavoro in bosco elaborato dal progetto APROFOMO e intende garantire: Provenienza locale della

Dettagli

REGIONE LIGURIA Dipartimento Agricoltura, Sport, Turismo e Cultura Servizio Politiche della Montagna e della Fauna Selvatica

REGIONE LIGURIA Dipartimento Agricoltura, Sport, Turismo e Cultura Servizio Politiche della Montagna e della Fauna Selvatica REGIONE LIGURIA Dipartimento Agricoltura, Sport, Turismo e Cultura Servizio Politiche della Montagna e della Fauna Selvatica Incontro sul progetto RENERFOR nell ambito di Green City Energy Genova, 29 novembre

Dettagli

La valorizzazione economica delle produzioni legnose Enrico Marone, Università degli Studi di Firenze

La valorizzazione economica delle produzioni legnose Enrico Marone, Università degli Studi di Firenze ACCADEMIA ITALIANA DI SCIENZE FORESTALI Accademia dei Georgofili La valorizzazione economica delle produzioni legnose Enrico Marone, Università degli Studi di Firenze Convegno La valorizzazione delle produzioni

Dettagli

LABORATORIO DI MECCANICA AGRARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E INGEGNERIA AGRARIE

LABORATORIO DI MECCANICA AGRARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E INGEGNERIA AGRARIE LABORATORIO DI MECCANICA AGRARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E INGEGNERIA AGRARIE Certificato di prova eseguita secondo le prescrizioni del Codice OCSE per la prove ufficiali delle strutture di protezione

Dettagli

VALORE di MACCHIATICO

VALORE di MACCHIATICO VALORE di MACCHIATICO Corso di: Economia ed estimo forestale ed ambientale Simone Severini, Università della Tuscia, Viterbo 1 Valore di Macchiatico (VdM) Valore netto della massa legnosa in piedi in prossimità

Dettagli

I CONSORZI FORESTALI E LA FILIERA BOSCO LEGNO

I CONSORZI FORESTALI E LA FILIERA BOSCO LEGNO I CONSORZI FORESTALI E LA FILIERA BOSCO LEGNO I Consorzi Forestali sono stati costituiti dai primi anni 90 su incentivo di Regione Lombardia con la L.R.80/89 per: - garantire il presidio antropico del

Dettagli

STRUTTURA DI PROTEZIONE A DUE MONTANTI POSTERIORE PROGETTATA PER TRATTORI STANDARD A RUOTE MODELLO FIAT 500 E SIMILI (FIAT 550, FIAT 600, etc)

STRUTTURA DI PROTEZIONE A DUE MONTANTI POSTERIORE PROGETTATA PER TRATTORI STANDARD A RUOTE MODELLO FIAT 500 E SIMILI (FIAT 550, FIAT 600, etc) ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO Dipartimento Tecnologie di Sicurezza VIII Unità Funzionale 00040 Monte Porzio Catone... via di Fontana Candida, 1 Tel. 0694181 Certificato

Dettagli

UNIONE MONTANA DEI COMUNI DEL MUGELLO Rep. n. SCRITTURA PRIVATA

UNIONE MONTANA DEI COMUNI DEL MUGELLO Rep. n. SCRITTURA PRIVATA UNIONE MONTANA DEI COMUNI DEL MUGELLO Rep. n. SCRITTURA PRIVATA per vendita legname di conifere e legna di latifoglie proveniente da taglio di diradamento nel complesso forestale Giogo-Casaglia previsto

Dettagli

SISLE Sistema Legno in Toscana

SISLE Sistema Legno in Toscana CONVEGNO Presentazione risultati progetto di ricerca SISLE Sistema Legno in Toscana Giovedì 27 marzo 2013 - Salone monumentale di Toscana Promozione Via Vittorio Emanuele II n. 62-64 Firenze 1 CONVEGNO

Dettagli

Decreto n. 230 INDICAZIONI REGIONALI E CRITERI PER PERCORSI FORMATIVI DI OPERATORE FORESTALE PROFESSIONALE.

Decreto n. 230 INDICAZIONI REGIONALI E CRITERI PER PERCORSI FORMATIVI DI OPERATORE FORESTALE PROFESSIONALE. Decreto n. 230 Servizio gestione forestale e produzione legnosa INDICAZIONI REGIONALI E CRITERI PER PERCORSI FORMATIVI DI OPERATORE FORESTALE PROFESSIONALE. Il Direttore del Servizio gestione forestale

Dettagli

Competenze e funzioni dell istruttore nel tree climbing e nelle altre discipline forestali

Competenze e funzioni dell istruttore nel tree climbing e nelle altre discipline forestali Accademia dei Georgofili con il patrocinio della città di Torino Accademia di Agricoltura di Torino Tree Climbing. Dove, come e la gestione della sicurezza Giovedì 13 giugno 2013 AIFOR -ASSOCIAZIONE ISTRUTTORI

Dettagli

AN ATOCISMO BAN CARIO

AN ATOCISMO BAN CARIO AN ATOCISMO BAN CARIO Illegittimità della pattuizione ed applicazione della capitalizzazione trimestrale dell interesse composto _ *** *** *** *** ma forse sarebbe meglio definirli abusi ndr commissione

Dettagli

Comune di Vo P r o v i n c i a d i P a d o v a

Comune di Vo P r o v i n c i a d i P a d o v a Comune di Vo P r o v i n c i a d i P a d o v a FOGLIO CONDIZIONI ESECUTIVE SERVIZIO DI PULIZIE COMUNALI CIG 51564640B5 ARTICOLO 1 OGGETTO DEL SERVIZIO 01/07/2013 e termine al 30/06/2016 anni 3 5 Municipio

Dettagli

Il sottoscritto, nato a il, nella sua qualità di dell'impresa, con sede in, Via, n., Cod. Fiscale e Partita IVA, tel. fax:, VISTI I LOTTI

Il sottoscritto, nato a il, nella sua qualità di dell'impresa, con sede in, Via, n., Cod. Fiscale e Partita IVA, tel. fax:, VISTI I LOTTI Allegato A) GARA PER LA VENDITA DI N. 12 LOTTI DI BOSCO IN PIEDI E DI UN LOTTO DI LEGNAME ALL IMPOSTO NEI COMPLESSI FORESTALI IN GESTIONE ALL ENTE GARA DEL 25-10-2016 Il sottoscritto, nato a il, nella

Dettagli

Roberto Fratini Lapo Casini. con la collaborazione della dott.ssa Maria Cipollaro

Roberto Fratini Lapo Casini. con la collaborazione della dott.ssa Maria Cipollaro Roberto Fratini Lapo Casini con la collaborazione della dott.ssa Maria Cipollaro Secondo la Federlegnoarredo Dati Xylon, 2012 Macrosettore LEGNO EDILIZIA - ARREDO (000.000 euro) 2010 2011 Variaz. % Fatturato

Dettagli

LA PUBBLICITÀ DEGLI INTERVENTI FORESTALI

LA PUBBLICITÀ DEGLI INTERVENTI FORESTALI LA PUBBLICITÀ DEGLI INTERVENTI FORESTALI Mirando Di Prinzio 1, Andrea Martini 2 1 Studio forestale Di Prinzio, Campi Bisenzio (FI); studiodiprinzio@gmail.com 2 Forestale libero professionista, Figline

Dettagli

Schema degli argomenti da trattare nella Relazione tecnica descrittiva.

Schema degli argomenti da trattare nella Relazione tecnica descrittiva. Misura 226 Ricostituzione del potenziale forestale e introduzione di interventi preventivi Azione 1 Investimenti materiali e immateriali per la ricostituzione di aree percorse dal fuoco. Schema degli argomenti

Dettagli

LEGNO TOSCANO NELL EDILIZIA SOSTENIBILE

LEGNO TOSCANO NELL EDILIZIA SOSTENIBILE VALORIZZAZIONE DEL LEGNO TOSCANO NELL EDILIZIA SOSTENIBILE Paolo LAVISCI L e g n o più CELL +39 335 213568 paolo.lavisci@strutturedilegno.it IL CONTESTO I BOSCHI TOSCANI 50% (11.000 km 2 ) di boschi 900

Dettagli

DENUNCIA INFORMATIZZATA DI TAGLIO DEL BOSCO STAGIONE SILVANA 2016/2017 (L.R. n. 31/2008, R.R. n. 5/2007, D.D.U.O. n. 1556/2011, D.g.r. n.

DENUNCIA INFORMATIZZATA DI TAGLIO DEL BOSCO STAGIONE SILVANA 2016/2017 (L.R. n. 31/2008, R.R. n. 5/2007, D.D.U.O. n. 1556/2011, D.g.r. n. DENUNCIA INFORMATIZZATA DI TAGLIO DEL BOSCO STAGIONE SILVANA 2016/2017 (L.R. n. 31/2008, R.R. n. 5/2007, D.D.U.O. n. 1556/2011, D.g.r. n. 2869/2000) Chiunque intenda procedere al taglio dei boschi nel

Dettagli

Personale ATA. tot. Nazionale

Personale ATA. tot. Nazionale Personale ATA Profilo Nomine DM - Direttore Serv. Amm. 216 AA - Ass. Amministrativi 2.103 AT - Ass. Tecnici 790 CS - Coll. Scolastici 6.949 CO - Cuochi 87 CR - Add. Az. Agrarie 81 GA - Guardarobieri 49

Dettagli

SPECIALE Boster nord est

SPECIALE Boster nord est SPECIALE Boster nord est Il 2014 segna la nascita di un nuovo progetto fieristico per il settore delle filiere del legno. Già dal 2002, con cadenza biennale, si tiene in provincia di Torino la manifestazione

Dettagli

SCHEDA 10A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 1355 E SIMILI

SCHEDA 10A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 1355 E SIMILI SCHEDA 10A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 1355 E SIMILI Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista: dalla convenzione stipulata dalla Regione

Dettagli

Gli Uffici delle Dogane. Province di competenza

Gli Uffici delle Dogane. Province di competenza ti trovi in: Home - Agenzia - Uffici - Indirizzi e Organigramma periferico - Uffici Dogane Gli Uffici delle Dogane Gli Uffici delle Dogane Regione Abruzzo Basilicata Campania Dogane Avezzano Pescara Potenza

Dettagli

Cippato forestale Tecniche e costi della produzione

Cippato forestale Tecniche e costi della produzione Cippato forestale Tecniche e costi della produzione San Michele a/adige 10 febbraio 2007 Camera dell Agricoltura Austria Inferiore La biomassa forestale è Legno dai diradamenti e tagli colturali Legno

Dettagli