LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE STRUTTURE PIAZZA DELLA PACE COMUNE DI ORVIETO PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONI TECNICHE

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1 LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE STRUTTURE PIAZZA DELLA PACE COMUNE DI ORVIETO PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONI TECNICHE 1.PREMESSA Per l opera in oggetto, non tutti gli argomenti previsti nel DPR 207/2010 hanno attinenza con i lavori da eseguire, per mancanza di contenuti, pertanto verranno approfondite solo quelli che hanno relazione con gli interventi di progetto. 2.RELAZIONE GEOLOGICA In allegato è presente la relazione geologica redatta dal Geologo Diego Settimi. 3.RELAZIONE IDROLOGICA E IDRAULICA Si omette in quanto non ha attinenza con i lavori, in quanto trattasi di restauro estetico e funzionale della tettoia esterna e con lavori di ristrutturazione interna dei locali. 4.RELAZIONE SULLE STRUTTURE. L edificio esistente in muratura ha una forma quadrata di dimensioni 12,5 mt ed costituita da un unico piano fuori terra con altezza h=5,3 mt. La struttura portante verticale è costituita da murature di tufo dello spessore s=40 cm circa, il solaio di copertura è costituito da solai in latero cemento. Le tettoie esterne sono costituite da pilastri di acciaio a forma circolare con diametro esterno De=153 mm e travi tipo omega di altezza h=180 mm. Le opere previste in progetto che riguardano la parte strutturale si riferiscono alla stamponatura di finestre di parapetti non portanti per la realizzazione di porte nella struttura in muratura. Nelle tettoie esterne è prevista la sostituzione delle coperture in plexiglas a forma piramidale con dei tunnel in policarbonato. Dal punto di vista strutturale la nuova 1

2 copertura non apporterà alcun incremento di carico alla struttura portante in acciaio né tantomeno modifiche di rigidezza che ne modificano il comportamento statico e sismico. I nuovi tunnel in policarbonato hanno tutte le caratteristiche per resistere alle azioni previste dalle vigenti normative per quanto riguarda le azioni accidentali di neve e vento. 5.RELAZIONE GEOTECNICA Si omette in quanto sia nella tettoie esterne che nell edificio non si effettuano opere che producono incrementi di carico in fondazione. 6.RELAZIONE ARCHEOLOGICA Si omette in quanto non ha attinenza con i lavori in oggetto. 7.RELAZIONE TECNICA SULLE OPERE ARCHITETTONICHE Gli edifici sul quale si interviene sono le tettoie esterne; strutture a pilastri e travi di acciaio con coperture in plexiglass e l edificio in muratura con facciate in tufo faccia vista. Da un punto di vista architettonico le tettoie esterne subiranno una modifica solo per i pannelli di copertura in quanto saranno sostituite le piramidi con tunnel centinati in policarbonato. Le colorazioni delle strutture e dei pannelli di copertura non subiranno variazioni. La struttura in muratura invece all esterno subirà delle modifiche per quanto concerne la disposizione delle aperture esterne. 8.RELAZIONE TECNICA SUGLI IMPIANTI Sono previsti i seguenti impianti: ristrutturazione impianto idrico esistente di adduzione e scarico acque. Nuovo allaccio elettrico per il bar, nuovo impianto elettrico e di illuminazione per il bar e la pensilina. Ristrutturazione degli impianti termici di riscaldamento e raffrescamento esistenti. E previsto il progetto dell impianto elettrico e di illuminazione interna ed esterna. 9.RELAZIONE SULLA SICUREZZA L entità dell opera è superiore a 200 uomini/giorno ed il rischio maggiore è quello che espone i lavoratori al rischio di caduta dall alto da altezza superiore a 2 mt; durante le lavorazioni sarà previsto l uso di trabattelli 2

3 mobili per le lavorazioni nelle tettoie esterne. Inoltre in progetto è previsto l inserimento in copertura di linea vite fisse. Piazza della Pace ospita il percorso che connette la stazione ferroviaria con il parcheggio pubblico pertanto è presente un notevole flusso di persone e per questo occorrerà prevedere una idonea recinzione delle zone di lavoro e consentire il normale passaggio pedonale in sicurezza. Inoltre occorrerà prevedere una idonea illuminazione nelle ore notturne. Al fine di limitare al massimo i rischi residui i lavori saranno organizzati in modo tale da evitare le interferenze tra i vari soggetti che operano in cantiere. 10. RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLE MATERIE. Per la realizzazione dell opera non verranno trattate terre da scavo, nè materiali provenienti da cave. Saranno invece trattati i rifiuti provenienti dalle demolizioni che interessano la copertura in plexiglass, i pavimenti, gli intonaci, le murature, gli infissi etc. La quantità di materiali che sarà pari ad alcuni mc sarà smaltita in una discarica autorizzata(orvieto). 11. RELAZIONE SULLA INTERFERENZE. Sono previste lavorazioni sia interne che esterne. Si dovrà prestare la dovuta attenzione per evitare ogni contatto con le linee esistenti in particolare quella elettrica. 12. CALCOLI DELLE STRUTTURE E DEGLI IMPIANTI. Le lavorazioni nella struttura in muratura esistente che ospita il punto ristoro/accoglienza turistica riguardano lo sparapettamento di finestre senza funzione strutturale ed altre opere che non richiedono la necessità di effettuare verifiche strutturali in quanto non comportano modifiche che variano il comportamento della struttura da un punto di vista statico e sismico. Per quanto riguarda invece le tettoie di acciaio esterne saranno ritinteggiate e protette con antiruggine. La copertura invece sarà integralmente sostituita con una nuova copertura costituita da tunnel centinati in policarbonato. La copertura in progetto è in grado di resistere alle azioni del vento e della neve previste dalle vigenti normative. Il peso dei tunnel di policarbonato è uguale rispetto alle lastre di plexiglass esistenti pertanto non ci sarà alcun incremento di carico sia sulle travi di 3

4 acciaio, che nei pilastri e quantomeno nelle fondazioni esistenti. Nelle immagini successive sono riportati i carichi della neve del vento. Coefficiente di esposizione Topografia Descrizione C E Aree in cui non è presente una significativa rimozione di neve sulla costruzione prodotta dal vento, a causa del terreno, altre Normale 1 costruzioni o alberi. Valore del carico della neve al suolo q s (carico della neve al suolo [kn/mq]) 0,60 Coefficiente di forma (copertura ad una falda) α (inclinazione falda [ ]) 2 0,48 kn/mq µ µ 0,8 α Coefficiente di forma (Edificio aventi una parete con aperture di superficie < 33% di quella totale) Strutture non stagne (1) (2) (3) (4) (2) e = -0,4 (3) e = 0.4 0,60 0,447-0,60-0,447 0,60 0,447 (1) e = 0.8 (4) e = 0.4 0,60 0,447 (1) (2) (3) (4) (2) e = -0,4 (3) e = 0.4 1,00 0,746-0,20-0,149 0,20 0,149 (1) e = 0.8 (4) e = 0.4 0,20 0,149 Combinazione più sfavorevole: -0,447 kn/mq 0,447 kn/mq (1) 0,746 (2) -0,447 (3) 0,447 (4) 0,447 0,746 kn/mq 0,447 kn/mq N.B. Se p (o e ) è > 0 il verso è concorde con le frecce delle figure 4

5 CALCOLO DELL'AZIONE DEL VENTO 3) Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria (esclusa la provincia di Reggio Calabria) Zona v b,0 [m/s] a 0 [m] k a [1/s] ,02 a s (altitudine sul livello del mare [m]) T R (Tempo di ritorno) v b = v b,0 per a s a 0 v b = v b,0 + k a (a s - a 0 ) per a 0 < a s 1500 m v b (T R = 50 [m/s]) α R (T R ) v b (T R ) = v b α R [m/s]) 27,000 1, ,020 p (pressione del vento [N/mq]) = q b c e c d q b (pressione cinetica di riferimento [N/mq]) c e (coefficiente di esposizione) (coefficiente di forma) c d (coefficiente dinamico) Pressione cinetica di riferimento Coefficiente di forma Coefficiente dinamico q b = 1/2 ρ v b 2 (ρ = 1,25 kg/mc) q b [N/mq] 456,29 E' il coefficiente di forma (o coefficiente aerodinamico), funzione della tipologia e della geometria della costruzione e del suo orientamento rispetto alla direzione del vento. Il suo valore può essere ricavato da dati suffragati da opportuna documentazione o da prove sperimentali in galleria del vento. Esso può essere assunto autelativamente pari ad 1nelle costruzioni di tipologia ricorrente, quali gli edifici di forma regolare non eccedenti 80 m di altezza ed i capannoni industriali, oppure può essere determinato mediante analisi specifiche o facendo riferimento a dati di comprovata affidabilità. Coefficiente di esposizione Classe di rugosità del terreno B) Aree urbane (non di classe A), suburbane, industriali e boschive Categoria di esposizione Zona Classe di rugosità a s [m] 3 B 120 c e (z) = k r 2 c t ln(z/z 0) [7+c t ln(z/z 0)] per z z min c e (z) = c e(z min) per z < z min Cat. Esposiz. k r z 0 [m] z min [m] c t IV 0,22 0,3 8 1 z [m] c e 3,50 m z 8 1,634 z = 2,5 1,634 2,50 m z = 3,5 1,634 α = 5 5

6 Orvieto lì, 11 Novembre 2016 Il Tecnico Dott. Ing. Walter Moretti 6

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