BANDO per i PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA (PIF)

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1 Programma di Sviluppo Rurale CLLD LEADER GAL TRADIZIONE DELLE TERRE OCCITANE S. C. A R. L. MISURA 19 CLLD LEADER Piano di Sviluppo Locale (PSL) BOLIGAR AGRADAR ENCHANTAR Un territorio che si muove. Un territorio che attrae. Le Valli Occitane cuneesi presentazione del BANDO per i PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA (PIF)

2 PROGRAMMAZIONE PSR della REGIONE PIEMONTE ASSE IV LEADER 13 GRUPPI DI AZIONE LOCALE costituiti dagli stakeholders del territorio (soggetti pubblici, associazioni di categoria, consorzi, Enti parco, istituti bancari, ATL, altre associazioni, altri enti ) Beneficiari: GAL, soggetti pubblici, imprese agricole, microimprese dell artigianato, del turismo e del commercio, associazioni 13 Strategie di Sviluppo locale sviluppate CONTRIBUTO PUBBLICO LIQUIDATO: 54 MILIONI DI EURO

3 ASSE IV LEADER in PIEMONTE PROGRAMMAZIONE ANALISI DELLA DISTRIBUZIONE DI DOMANDE PER TIPOLOGIE DI INTERVENTI Numero totale di domande 1698

4 PROGRAMMAZIONE ASSE IV LEADER_ GAL TRADIZIONE DELLE TERRE OCCITANE CONTRIBUTO PUBBLICO TOTALE ,00 di cui CONTRIBUTO TOTALE LIQUIDATO CON I BANDI ,00 INVESTIMENTO TOTALE GENERATO ,00

5 I 14 GAL piemontesi sono stati selezionati con il Bando del PSR della Regione Piemonte operano sotto il controllo dall Assessorato Sviluppo della montagna e cooperazione transfrontaliera GAL TERRE ASTIGIANE 14 GAL popolazione ca ab. Associazione che riunisce tutti i GAL, coordina le iniziative comuni e si relaziona con la Regione Piemonte Opera attraverso l Assemblea dei soci e il Consiglio direttivo, con il supporto del Tavolo Tecnico e del Comitato Direttori

6 GAL TRADIZIONE DELLE TERRE OCCITANE 5 Unioni Montane e 8 Comuni (64 Comuni in totale) popolazione residente ab. popolazione elegibile (dopo zonizzazione) ab. contributo calcolato su ab. GAL TERRE ASTIGIANE popolazione ca ab.

7 CLLD LEADER GAL TRADIZIONE DELLE TERRE OCCITANE S.C.AR.L. Capitale sociale ,00 SOCI Quota Partecipazione % Unione Montana Valle Stura 4.650,00 11,954% Unione Montana Valle Grana 4.650,00 11,954% Unione Montana Valle Maira 4.650,00 11,954% Unione Montana Valle Varaita 4.650,00 11,954% Unione Montana dei Comuni del Monviso 4.650,00 11,954% Cassa di Risparmio di Saluzzo Spa 6.382,00 16,407% C.C.I.A.A. Cuneo 2.060,00 5,296% Banca di Caraglio del Cuneese e della Riviera dei Fiori Credito Cooperativo 1.470,00 3,779% Federazione Provinciale Coltivatori Diretti 780,00 2,005% Confartigianato Assoc. Artigiani Provincia Cuneo 780,00 2,005% Confcooperative Cuneo 780,00 2,005% Associazione Commercianti Saluzzo 520,00 1,337% Confederazione Italiana Agricoltori 520,00 1,337% Unione Provinciale Agricoltori 520,00 1,337% Lega Cooperative 520,00 1,337% Chambra Economica Europenca Des Pais D'Oc 520,00 1,337% Castello Rosso S.r.l. 520,00 1,337% Associazione Commercianti Cuneo 260,00 0,668% Comune di Borgo San Dalmazzo 2,00 0,005% Comune di Busca 2,00 0,005% Comune di Verzuolo 2,00 0,005% Comune di Casteldelfino 2,00 0,005% Comune di Barge 2,00 0,005% Comune di Bagnolo Piemonte 2,00 0,005% Comune di Envie 2,00 0,005% Comune di Rifreddo 2,00 0,005% Totale Capitale sociale ,00 100,000%

8 CLLD LEADER ARTICOLAZIONE DEL PSL DEL GAL AMBITO TEMATICO PRINCIPALE TURISMO SOSTENIBILE AMBITI TEMATICI COMPLEMENTARI SVILUPPO E INNOVAZIONE DELLE FILIERE E DEI SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO E PAESAGGISTICO RURALE

9 CLLD LEADER PIANO FINANZIARIO del GAL RISORSE PUBBLICHE TOTALI (60,7%) COFINANZIAMENTO TOTALE (39,3%) (enti pubblici e privati) INVESTIMENTO TOTALE (100%)

10 BANDO PIF (Progetti Integrati di Filiera) CONTENUTI E MODALITA ATTUATIVE CLLD LEADER

11 CLLD LEADER AMBITO TEMATICO COMPLEMENTARE DEL PSL DEL GAL Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali Il BANDO è rivolto a: imprese agricole (OP MIGLIORAMENTO DEL RENDIMENTO GLOBALE E DELLA SOSTENIBILITÀ DELLE AZIENDE AGRICOLE) micro - e piccole imprese di trasformazione dei prodotti agricoli locali (OP TRASFORMAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI) Micro - e piccole imprese di trasformazione o di servizio (OP INVESTIMENTI NELLA CREAZIONE E NELLO SVILUPPO DI ATTIVITA EXTRA-AGRICOLE) costruzione di PIF (Progetti Integrati di Filiera) Dotazione finanziaria complessiva del Bando pari a

12 OPERAZIONE Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole

13 OPERAZIONE Trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli

14 OP Investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole

15 CLLD LEADER OPERAZIONE BENEFICIARI Imprenditori agricoli INVESTIMENTO min ,00 max ,00 Contributo pari al 40% OPERAZIONE BENEFICIARI micro e piccole imprese attive nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti di cui all Allegato I del TFUE (esclusi i prodotti della pesca) INVESTIMENTO min ,00 max ,00 Contributo pari al 40% OPERAZIONE BENEFICIARI Micro e piccole imprese non Agricole INVESTIMENTO min ,00 max ,00 Contributo pari al 40% elevato al 50% per gli investimenti in area D > del 66% materia prima avviata alla trasformazione di produzione aziendale > del 66% materia prima trasformata di provenienza extraaziendale Le micro e piccole imprese NON agricole devono rispettare il Regolamento UE 1407/2013 per gli aiuti «de minimis» (un impresa nel corso degli ultimi 3 anni può ricevere aiuti per un massimo di ,00)

16 FILIERA CLLD LEADER Si tratta di un progetto collettivo (PIF), presentato da un partenariato socioeconomico rappresentativo di una pluralità di soggetti appartenenti alla medesima FILIERA che, in funzione di un obiettivo concreto, raggiungibile, misurabile definisce una serie di accordi e si candida a realizzare investimenti innovativi con il PSL del GAL FILIERA: progetto collettivo formato da più soggetti che attraverso una STRATEGIA DI INTERVENTO UNITARIA raccoglie una pluralità di Domande di sostegno individuali candidate da parte dei BENEFICIARI e/o di Adesioni da parte dei PARTECIPANTI INDIRETTI ACCORDO DI FILIERA definisce le relazioni commerciali e/o di collaborazione (vincolo minimo 3 anni dal collaudo) OBIETTIVO: concreto e raggiungibile stabilito nel momento della sottoscrizione dell ACCORDO DI FILIERA

17 FILIERA CLLD LEADER FILIERA LUNGA Insieme di attività e operatori che concorrono alla produzione, trasformazione, commercializzazione di un prodotto agricolo/agroindustriale, forestale o artigianale, partendo dalla produzione di base, fino alla vendita al consumatore finale. FILIERA CORTA Integrazione dei produttori primari agricoli e forestali finalizzata alla riduzione degli intermediari commerciali per aumentare la redditività del settore primario. vendita diretta presso cantine e banchi dei contadini nei mercati rionali; mercati dei produttori; GAS (gruppi d acquisto solidale); pacchi spesa consegnati a domicilio e ordinati tramite internet; inserimento in circuiti basati sugli elementi di attrattività locali: itinerari enogastronomici, itinerari escursionistici; fornitura a mense scolastiche e sanitarie, Nell ambito degli interventi finanziati, è esclusa la vendita diretta svolta dal singolo imprenditore agricolo per le sole proprie produzioni

18 CLLD LEADER BENEFICIARIO: soggetto della filiera che presenta Domanda di sostegno PARTECIPANTE INDIRETTO: soggetto della filiera che NON presenta Domanda di sostegno, ma aderisce all Accordo e beneficia indirettamente della ricaduta positiva originata dalla realizzazione del PIF FILIERA: BENEFICIARI IMPRESA 1 (Es. produzione) IMPRESA 2 (Es. trasformazione) IMPRESA 3 (Es. commercializzazione) OBBLIGHI - Presentazione Domanda di sostegno - Partecipazione all Accordo di filiera - Sede legale/operativa o oggetto dell intervento in territorio GAL PARTECIPANTI INDIRETTI IMPRESA 4 (Es. commercializzazione) OBBLIGHI - Partecipazione all Accordo di filiera

19 CLLD LEADER DEMARCAZIONE RISPETTO ALLE MISURE STANDARD DEL PSR OPERAZIONE Rispetto al PSR, il GAL ammette a contributo esclusivamente le proposte di intervento presentate nell ambito di un Progetto Integrato di Filiera (PIF) di carattere collettivo. La specificità dell iniziativa è inoltre dettata dalla scelta tematica operata dal GAL che prevede il sostegno a interventi volti alla realizzazione di filiere corte in stretto raccordo con il settore turistico. Il GAL ha inoltre inteso operare, rispetto al PSR, una riduzione dell importo massimo di contributo (stabilito in ). OPERAZIONE La demarcazione, rispetto a interventi corrispondenti previsti dal Bando del PSR, è rappresentata dalla partecipazione al PIF e dall importo massimo dell investimento (stabilito in ). OPERAZIONE L operazione è specifica della Misura 19 Attuazione delle strategie di Sviluppo Locale e pertanto NON è compresa nelle misure attivabili direttamente con i bandi regionali del PSR.

20 DEMARCAZIONE PSR / OCM (nel rispetto dei contenuti del Cap. 14 del PSR della Regione Piemonte) SETTORE CASTANICOLTURA DA FRUTTO: può ricevere il sostegno del GAL anche con l OPERAZIONE oltre a quello garantito dalle OCM Organizzazioni Comuni di Mercato MA NON DEVONO ESSERCI SOVRAPPOSIZIONI TRA LE DUE FORME DI SOSTEGNO (con il PSL sono finanziabili tutte le tipologie di investimento per i soggetti NON aderenti alle OP/AOP. Sono finanziabili solo gli investimenti > per i soggetti ADERENTI a OP/AOP) (occorre approfondire caso per caso l ammissibilità della spesa) SETTORE APICOLO: può ricevere il sostegno del GAL anche con l OPERAZIONE oltre a quello garantito dalle OCM Organizzazioni Comuni di Mercato MA NON DEVONO ESSERCI SOVRAPPOSIZIONI TRA LE DUE FORME DI SOSTEGNO (con il PSL NON è finanziato l acquisto di arnie e attrezzature per il nomadismo) (occorre approfondire caso per caso l ammissibilità della spesa)

21 DEMARCAZIONE PSR / OCM (nel rispetto dei contenuti del Cap. 14 del PSR della Regione Piemonte) SETTORE ORTOFRUTTICOLO: può ricevere il sostegno del GAL anche con l OPERAZIONE DEL PSL oltre a quello garantito dalle OCM Organizzazioni Comuni di Mercato MA NON DEVONO ESSERCI SOVRAPPOSIZIONI TRA LE DUE FORME DI SOSTEGNO Es. con il PSL sono finanziabili tutte le tipologie di investimento per i soggetti NON aderenti alle OP/AOP (con esclusione degli impianti arborei). Sono finanziabili solo alcune tipologie di intervento per i soggetti aderenti alle OP/AOP. (occorre approfondire caso per caso l ammissibilità della spesa) TRASFORMAZIONE E/O COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI il sostegno del GAL è attuato con l OPERAZIONE DEL PSL PER LE IMPRESE ADERENTI A OP/AOP: SONO AMMESSI INVESTIMENTI CON COSTO TOTALE SUPERIORE A (sono in corso approfondimenti in merito con la Regione Piemonte)

22 CLLD LEADER FILIERE AGROALIMENTARI E NUMERO MINIMO DI IMPRESE PER CIASCUNA LATTE VACCINO CARNE VACCINA OVI CAPRINI E ALLEVAM.MINORI (NON INTENSIVI) ORTO-FRUTTA CEREALI VITE MIELE ERBE OFFICINALI E AROMATICHE N. 4 IMPRESE N. 4 IMPRESE N. 3 IMPRESE N. 3 IMPRESE N. 3 IMPRESE N. 3 IMPRESE N. 3 IMPRESE N. 3 IMPRESE MISTA MULTIPRODOTTO N. 4 IMPRESE

23 CLLD LEADER FILIERE NON AGROALIMENTARI E NUMERO MINIMO DI IMPRESE PER CIASCUNA FILIERA FORESTALE FILIERA EDILIZIA TRADIZIONALE FILIERA SERVIZI FILIERA MISTA E MULTIPRODOTTO N. 3 IMPRESE N. 3 IMPRESE N. 3 IMPRESE N. 4 IMPRESE LE FILIERE SI DEVONO CONTRADDISTINGUERE PER TIPICITA E LEGAME CON IL TERRITORIO RELATIVAMANTE ALLE MATERIE PRIME UTILIZZATE E/O LAVORAZIONE E/O MODALITA DI COMMERCIALIZZAZIONE

24 CLLD LEADER ELENCO DEI PRODOTTI AMMISSIBILI A CONTRIBUTO OPERAZIONI E (Allegato 1 TFUE)

25 CLLD LEADER ESEMPIO DI FILIERA CEREALICOLA - BISCOTTI Operaz L impresa agricola realizza un miglioramento aziendale o acquista macchine agricole o per la lavorazione Operaz La micro/piccola impresa acquista il mulino trasforma la granella in farina La granella e la farina sono inclusi nell elenco I del Trattato Operaz La micro/piccola impresa NON AGRICOLA acquista il forno e trasforma la farina in biscotti I biscotti non sono nell elenco I del Trattato Operazione Operazione Operazione 6.4.2

26 ESEMPIO DI FILIERA CEREALICOLA - BIRRA Operaz L impresa agricola realizza un miglioramento aziendale o acquista macchine agricole o per la lavorazione Operaz La micro/piccola impresa acquista l orzo (66%) e produce malto CLLD LEADER L orzo e il malto sono inclusi nell elenco del Trattato I del TFUE Operaz La micro/piccola impresa NON AGRICOLA acquista il malto d orzo, la granella di segale e produce la birra La birra non è nell elenco del Trattato Operazione Operazione Operazione 6.4.2

27 ESEMPIO DI FILIERA ERBE OFFICINALI CLLD LEADER Operaz L impresa agricola realizza un miglioramento fondiario e/o acquista macchine agricole Operaz L impresa agricola realizza un miglioramento fondiario e/o acquista macchine agricole Piante vive sono incluse nell elenco I del del Trattato Operaz La micro/piccola impresa NON AGRICOLA estrae olii essenziali e li vende Azienda non agricola Operazione Operazione Operazione 6.4.2

28 Operaz La micro/piccola impresa NON AGRICOLA (imp. artigiana del settore forestale che fa abbattimento piante) acquista macchinario ESEMPIO DI FILIERA LEGNO CLLD LEADER Operaz La micro/piccola impresa artigiana (es segheria) acquista macchinario per segheria Impresa artigiana Operaz La micro/piccola impresa artigiana lavora il legno e produce arredo tipico Operazione Operazione Operazione 6.4.2

29 CLLD LEADER COME SI PRESENTA DOMANDA DI SOSTEGNO Le domande devono essere trasmesse ESCLUSIVAMENTE PER VIA INFORMATICA Attraverso il servizio PSR di Sistema Piemonte - sezione Agricoltura L'iter di presentazione delle domande prevede i seguenti passaggi: 1. ISCRIZIONE ALL ANAGRAFE AGRICOLA UNICA e costituzione del FASCICOLO AZIENDALE. Posso farlo: - presso un Centro di Assistenza Agricola (CAA); - direttamente presso la Direzione Agricoltura della Regione Piemonte, utilizzando il servizio online Anagrafe all'indirizzo: (a cui si accede con le credenziali ottenute con la registrazione al Sistema Piemonte, di cui al punto 1.); - direttamente presso la Direzione Agricoltura della Regione Piemonte, utilizzando l'apposita modulistica pubblicata all'indirizzo: e inviando la documentazione compilata, firmata ed accompagnata dalla copia della carta di identità all'indirizzo servizi.siap@regione.piemonte.it 2. ISCRIZIONE A SISTEMA PIEMONTE, mediante collegamento all'indirizzo e utilizzando la procedura registrazione light

30 CLLD LEADER INVIO INFORMATICO DELLA CANDIDATURA sul portale nella sezione Agricoltura selezionando il servizio Finanziamento, contributi e certificazioni e infine la voce PSR Procedimenti L'invio informatico può avvenire direttamente a cura del Legale rappresentante o attraverso il CAA che ha effettuato l'iscrizione in Anagrafe Agricola (in questo caso il caricamento della candidatura potrebbe non essere gratuito). LA DOMANDA DI SOSTEGNO SI INTENDE PRESENTATA A SEGUITO DELL ASSEGNAZIONE DEL NUMERO IDENTIFICATIVO GENERATO DAL SISTEMA INFORMATICO

31 CLLD LEADER COME SI SVOLGE L ISTRUTTORIA DELLA DOMANDA DI SOSTEGNO L ISTRUTTORIA SI SVOLGE IN 90 GIORNI DALL AVVIO DEL PROCEDIMENTO E PREVEDE LE SEGUENTI FASI: 1. Verifica dell Ammissibilità della Domanda di sostegno (l'avvio del procedimento sarà notificato dal GAL al beneficiario potenziale a mezzo comunicazione telematica); 2. Valutazione della Domanda di sostegno (e del PIF), il cui esito è notificato dal GAL al beneficiario a mezzo comunicazione telematica e verso cui il beneficiario, entro 10 giorni, ha diritto di presentare per iscritto le proprie osservazioni; 3. Formazione della graduatoria delle Domande di sostegno per Operazione, pubblicazione della medesima sul sito del GAL e comunicazione dell'esito della graduatoria ai beneficiari a mezzo PEC; 4. Raccolta da parte del GAL della accettazione da parte del Beneficiario; 5. Ammissione della Domanda di sostegno da parte del GAL, attraverso la predisposizione di un verbale per ogni candidatura ammessa.

32 CLLD LEADER VALUTAZIONE DELLA SINGOLA DOMANDA DI SOSTEGNO OGNI OPERAZIONE HA SPECIFICI CRITERI DI VALUTAZIONE della DOMANDA DI SOSTEGNO IL PUNTEGGIO (MAX 100 PUNTI) DI OGNI SINGOLA DOMANDA E GENERATO DA: A) VALUTAZIONE ATTRIBUITA AL PROGETTO INTEGRATO DI FILIERA (MIN 30 P.TI - MAX 100 P.TI) X il 55% (PUNTEGGIO UGUALE PER TUTTE LE DOMANDE DELLO STESSO PIF) + B) VALUTAZIONE ATTRIBUITA ALLA SINGOLA DOMANDA DI SOSTEGNO (MIN 30 P.TI - MAX 100 P.TI) X il 45% LA DOMANDA SARA INSERITA NELLA GRADUATORIA DELL OPERAZIONE SU CUI E STATA CANDIDATA IN BASE AL PUNTEGGIO DI PRIORITA COMPLESSIVO OTTENUTO (A+B)

33 CLLD LEADER VALUTAZIONE DELLA SINGOLA DOMANDA - ESEMPIO 4 AZIENDE PRESENTANO 4 DOMANDE DI SOSTEGNO LEGATE DA UN ACCORDO DI FILIERA PUNTEGGIO IMPRESA 1 IMPRESA 2 IMPRESA 3 IMPRESA 4 PROGETTO INTEGRATO DI FILIERA (min 30 punti, max 100 punti) Peso 55% PUNTI 70 PESO: 70 X 0,55 = 38,5 PUNTI 70 PESO: 70 X 0,55 = 38,5 PUNTI 70 PESO: 70 X 0,55 = 38,5 PUNTI 70 PESO: 70 X 0,55 = 38,5 PUNTEGGIO SINGOLA DOMANDA (min 30 punti, max 100 punti) Peso 45% PUNTI 40 PESO: 40 X 0,45 = 18 PUNTI 65 PESO: 65 X 0,45 = 29,25 PUNTI 80 PESO: 80 X 0,45 = 36 PUNTI 37 PESO: 37 X 0,45 =16,65 TOTALE 38, = 56,5 38,5 + 29,25 = 67,75 38, = 74,5 38,5 + 16,65 = 55,15

34 ALCUNE REGOLE DA RISPETTARE. CLLD LEADER Tutte le imprese che intendono proporre un PIF e aderire a un Accordo di filiera devono partecipare ad almeno un INCONTRO INFORMATIVO (collettivo o individuale) organizzato dal GAL (al fine di garantire una ampia e corretta informazione a tutti i soggetti). L ACCORDO DI FILIERA, formulato sulla base dello Schema di accordo allegato al Bando, deve essere sottoscritto da tutti gli aderenti, Beneficiari e Partecipanti indiretti, e deve riguardare ALMENO DUE FASI DELLA FILIERA. L Accordo di filiera ha DURATA MINIMA 3 ANNI DALLA DATA DI COLLAUDO (effettuato dal GAL) relativo all ultimo intervento concluso in capo a uno dei Beneficiari del PIF. La RECESSIONE DALL ACCORDO DI FILIERA/RINUNCIA può compromettere la validità della filiera stessa e comportare la restituzione del contributo percepito da parte di tutti i beneficiari. Il GAL e ARPEA (ente pagatore) eseguiranno CONTROLLI NEL TEMPO per verificare il rispetto dell Accordo di filiera per tutta la durata prevista.

35 CLLD LEADER SPORTELLI ANIMAZIONE ATTIVI SUL TERRITORIO LUNEDÌ h 9-13 c/o Espaci Occitan, via Val Maira 19 Dronero animatrice: Giorgia Ubezzi MARTEDÌ h 9-13 c/o Unione Montana Valle Grana, via Roma 44 Valgrana animatrice: Elisa Avagnina MERCOLEDÌ h 9-13 c/o Unione Montana Valle Varaita, piazza Marconi 5 Frassino animatrice : Cristina Carli GIOVEDÌ VENERDÌ h 9-13 c/o Unione Montana Valle Stura, via Divisione Cuneense 5 Demonte animatrice : Elena Cuniberti h 9-13 c/o Unione Montana dei Comuni del Monviso, via Santa Croce 4 Paesana animatrice : Caterina Morello GLI SPORTELLI ANIMAZIONE SONO APERTI E FRUIBILI DA TUTTE LE IMPRESE INTERESSATE AL PIF, INDIPENDENTEMENTE DALLA LOCALIZZAZIONE DELLE AZIENDE

36 CLLD LEADER Grazie per l attenzione Gruppo Azione Locale TRADIZIONE DELLE TERRE OCCITANE Sede: Via Matteotti, CARAGLIO (CN) Tel e Fax: info@tradizioneterreoccitane.com P.E.C.: terreoccitane@multipec.it PI:

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