D.A. n. 304 GAB del 06. luglio 2015

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1 D.A. n. 304 GAB del 06. luglio 2015 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA Assessorato Regionale Territorio e Ambiente Dipartimento Regionale Urbanistica L AUTORITA COMPETENTE VISTO lo Statuto della Regione Siciliana. VISTA la Direttiva Europea 2001/42/CE (Direttiva VAS), concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull ambiente. VISTO il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 e ss.mm.ii. (Testo Unico Ambientale), concernente Norme in materia ambientale. VISTO il Decreto del Presidente della Regione 8 Luglio 2014 n. 23, concernente il Regolamento della valutazione ambientale strategica (VAS) di piani e programmi nel territorio della Regione siciliana. VISTA la nota prot. n del 02/04/2015, assunta la protocollo ARTA al n del 08/04/2015, con la quale il Comune di Isola delle Femmine (Autorità Procedente) ha perfezionato la documentazione richiesta dall Unità di Staff 4 VAS-DRU con nota prot. n del 19/01/2015, trasmettendo il Rapporto Ambientale Preliminare (RAP) in formato cartaceo e su supporto informatico, nonché il versamento di per il pagamento degli oneri istruttori, ai sensi dell art. 6, comma 24, lettera a), della L.R. n. 6/2012, per l avvio della procedura di assoggettabilità alla VAS, ai sensi dell art. 12 del D.Lgs. 152/2006 e del D.P.Reg. 23/2014, per il Programma Costruttivo per la realizzazione di n.10 villette bifamiliari per complessivi 20 alloggi sociali Ditta Apollonia Soc. Cooperativa. VISTO il parere n. 44 del 11/06/2015 reso dall Unità di Staff 4/DRU, che di seguito integralmente si trascrive: Con nota n del 02/04/2015, assunta al protocollo di questo Assessorato al n del 08/04/2015, il comune di Isola delle Femmine ha perfezionato la documentazione richiesta da questa Unità con nota prot. n del 19/01/2015, trasmettendo il Rapporto Preliminare Ambientale in formato cartaceo e su supporto informatico, nonché il versamento di per il pagamento degli oneri istruttori, ai sensi dell art. 6, comma 24, lettera a), della L.R. n.6/2012, per l avvio della procedura di Verifica di assoggettabilità a VAS, ex art.12 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. e art. 8 del D.P.Reg. 23/2014, relativa al Programma Costruttivo per la realizzazione di n.10 villette bifamiliari per complessivi 20 alloggi sociali Ditta Apollonia Soc. Cooperativa. Questa Unità, verificata la documentazione trasmessa ed esaminato il Rapporto Ambientale Preliminare, con nota prot. n del 28/04/2015 ha avviato la fase di consultazione (art. 12 D.Lgs. 152/2006), inviando il Rapporto Ambientale ai Soggetti Competenti in Materia Ambientale (S.C.M.A.) indicati all art. 5 del D.P.Reg. n. 23/2014, con l invito di trasmettere i pareri e/o eventuali contributi entro il termine di 30gg., come stabilito dal D.Lgs. 152/2006 al comma 2 art. 12. Entro il suddetto termine non è pervenuto alcun contributo da parte dei SCMA. Visto il Rapporto Ambientale Preliminare (R.A.P.) da cui emerge che: 1

2 Il Programma Costruttivo in oggetto si colloca in ambito extraurbano del territorio comunale di Isola delle Femmine, in un area ricadente in zona E (verde agricolo) del vigente PRG e sviluppa una superficie complessiva di mq ,00. Il lotto di terreno interessato è ubicato fra la via pubblica denominata Passaggio del Colibrì e la via pubblica denominata oggi via Trinacria, prospiciente la linea ferrata del Comune di Isola delle Femmine, identificato in catasto al foglio 3 p.lle nn e Il Programma Costruttivo prevede la realizzazione di n. 10 villette bifamiliari per complessivi 20 alloggi sociali. All interno del comparto sono stati realizzati 10 lotti, con spazi a verde privato e relative opere di urbanizzazione da cedere al comune (verde pubblico, Parcheggio pubblico, Urbanizzazione secondaria). L'area di che trattasi è assoggettata esclusivamente al vincolo sismico di cui alla legge 64/1974 mentre non risulta interessata da S.I.C. e/o Z.P.S. né ricade in contesti prossimi alle predette zone. La stessa non risulta interessata da colture specializzate irrigue o dotate di infrastrutture ed impianti a supporto dell'attività agricola (art. 2 l.r. 27/12/1978). Il contesto è caratterizzato da una forte urbanizzazione di tipo residenziale, pertanto le zone agricole, previste dal PRG, risultano incolte e abbandonate. Una porzione dell area interessata ricade all interno della fascia di rispetto ferroviario di cui al DPR 753/80. Rilevato che il medesimo RAP conclude nel modo seguente:. 9. CONCLUSIONI Complessivamente l ambito di intervento della variante di Piano non è tale da determinare peggioramenti significativi dei livelli di qualità ambientale esistenti o di utilizzo intensivo del suolo. Sull area non sono rilevabili valori naturalistici e storico architettonici ed aree vincolate ai fini paesaggistici. L intervento riguarda un area fortemente antropizzata e priva di elementi arborei, erbacei ed arbustivi di interesse naturalistico. Dal punto di vista geomorfologico la zona di intervento si presenta con giacitura quasi pianeggiante, nell intorno dell area non sono rilevabili fenomeni attivi di dissesti, e le condizioni geologiche e morfologiche del sito sono tali da far ritenere che esso si trovi in equilibrio e che non possa essere interessato da fenomeni di alluvionamento o di difficoltoso drenaggio delle acque superficiali. Gli impatti possibili durante la fase di cantiere si riferiscono sostanzialmente alla diminuzione della qualità dell aria dovuta alle emissioni di inquinanti ed alla polvere, conseguenza dei lavori di movimentazione di terra, al funzionamento delle macchine di cantiere ed al trasporto dei materiali da costruzione. L area interessata dall intervento si colloca un una porzione territoriale caratterizzata da assi viari di primo (A29 Palermo-Mazzara del Vallo) e S.S.113, pertanto, risulta dotata di un ottimo grado di accessibilità. Per quanto riguarda l impatto acustico, la proposta di programma non prevede l espletamento di attività che comportino particolari sorgenti di rumore tali da determinare un impatto acustico significativo per le zone circostanti.. Allo scopo di inserire adeguatamente gli edifici da realizzare nel contesto ambientale esistente, sono state individuate delle soluzioni finalizzate alla mitigazione dell impatto delle strutture stesse. In particolare nella sistemazione delle aree esterne, destinate in parte a verde a raso ed in parte a parcheggio, è prevista la piantumazione di essenze arboree mediterranee. I parcheggi, inoltre, saranno realizzati con pavimentazioni ecologica, autobloccante ed a drenaggio totale. L intervento, per la sua consistenza e per le sue caratteristiche, si armonizza, nel territorio circostante e non sovverte l equilibrio del contesto paesaggistico. L intervento non comporta evidenti alterazioni dell assetto percettivo circostante, inserendosi, come già detto, in un contesto capace di recepire modificazioni, già consolidate e dal quale il nuovo intervento non solo ne rispetta le caratteristiche ma, anzi, le migliora sia con l uso di materiali compatibili e di basso impatto che con la presenza di nuova vegetazione. Gli impianti realizzati garantiranno un notevole risparmio di energia primaria. A tale fine il progetto prevede la realizzazione di isolamenti per tutti gli edifici da realizzare e gli impianti termici di ultima generazione per il riscaldamento ambientale. Gli impianti saranno realizzati secondo le moderne metodologie per il risparmio energetico. 2

3 Al fine di ridurre l inquinamento luminoso ed ottico, garantendo al contempo il contenimento dei consumi energetici negli apparecchi di illuminazione, è previsto l utilizzo di dispositivi con ottime caratteristiche costruttive ed efficienza, lampade a ridotto consumo ed elevate prestazioni illuminotecniche. Il maggior impatto ambientale, durante la fase di cantierizzazione, sarà dovuto presumibilmente alla dispersione delle polveri in seguito a lavori di movimentazione di terra, di trasporto di materiale, nonché al funzionamento di macchinari di cantiere e alla circolazione dei veicoli pesanti usati per il trasporto dei materiali, mentre non si rendono necessari demolizioni di edifici. Applicando le misure di mitigazione descritte nel paragrafo relativo alla cantierizzazione, l impatto indotto sarà completamente mitigato. Per quanto riguarda l incremento della rumorosità durante le attività edilizie, qualora se ne rilevasse effettivamente la necessità, potrà essere mitigato con la messa in posto di provvisorie barriere antirumore. In ogni caso gli impatti indotti dal cantiere edile risulteranno del tutto transitori e limitati al tempo necessario per il completamento delle opere edili. Con riferimento alle opere progettuali proposte, l intervento è ritenuto fattibile, in quanto non produce significativi impatti (notevoli-generali-irreversibili) sull ambiente in generale e comunque ogni effetto è mitigato e/o compensato con le appropriate tecniche costruttive e con le misure di mitigazione previste per le attività di cantiere. Per quanto riguarda gli effetti sui siti della Rete Natura 2000, l intervento ricade in una zona esterna a aree protette.. L impatto antropico dovuto alla presenza di ulteriori 20 famiglie in una zona periferica rispetto al centro urbano, zona servita da ampia viabilità e velocemente collegata con l atostrada A 20 e con la S.S.113 non si prevede possa essere significativo, mentre la modifica di destinazione d uso da verde agricolo E a zona C2 di un terreno oggi incolto, circondato da infrastrutture di diversa tipologia, tra cui le strade, espressamente dedicate ad una previsione di sviluppo abitativo, in un territorio oggi votato al turismo e all industria, piuttosto che all agricoltura, non si prevede possa causare effetti significativi sull attuale assetto urbanistico del Comune. Valutati i contenuti del medesimo R.A.P. da cui, riguardo i principali aspetti ambientali, risulta che: 1) Produzione di energia da fonte rinnovabili - il RAP indica in maniera molto generica che occorre rispettare la normativa vigente sul risparmio energetico, per i sistemi di approvvigionamento energetico del complesso residenziale, mediante l utilizzo di fonti rinnovabili: impianti termici di ultima generazione per il riscaldamento ambientale Al riguardo tale indicazione non garantisce un azione mitigatoria dei sistemi di approvvigionamento energetico del complesso residenziale. La quota complessiva di energia da fonti rinnovabili sul consumo finale lordo di energia da conseguire nel 2020 è pari al 17% - D.Lgs. 28/2011 recepimento della Dir. 2009/28/CE. 2) Emissioni di gas serra totali e per settori equivalenti - Come al punto precedente Al riguardo si aggiunge, per l U.E. riduzione del 21% rispetto ai livelli del 2005 per i settori regolati dalla Direttiva 2003/87/CE Direttiva 2009/29/CE per i settori non regolati dalla Direttiva 2003/87/CE, riduzione 10% rispetto ai livelli del 2005 a livello comunitario. 3) Attività estrattive di minerali di prima categoria (miniere) e di seconda categoria (cave) - Non previste. 4) lunghezza della rete di trasmissione dell'energia elettrica per unità di superficie (km di rete/kmq) - Sarà collegata alla rete elettrica pubblica esistente, pertanto l impatto può considerarsi limitato. 5) Balneabilità (% di costa balneabile) - Non interessata. 6) Acque dolci idonee alla vita di pesci e molluschi - Non interessate. 7) Valori SCAS degli acquiferi - Qualità delle acque - Non verranno interessati da variazioni significative. 8) Carico depurato/carico generato di acque reflue - E previsto il collegamento con la rete fognaria comunale. Pertanto l impatto può considerarsi limitato. 3

4 9) Superficie forestale per tipologia: stato e variazione - Non vi sono superfici boschive interessate. 10) Prossimità a suoli contaminati di interesse nazionale - Il Programma Costruttivo insiste su una zona già antropizzata, priva di biotopi e geotopi selezionati. Non ricade all interno di zone SIC e ZPS, non presenta habitat di interesse comunitario da tutelare e rientra nella classe di minaccia con valore mediobasso e medio rispettivamente per la fauna e la flora. Pertanto non necessita della Valutazione di Incidenza di cui all art.5 del D.P.R. 357/97 11) Impermeabilizzazione e consumo del suolo - La realizzazione del complesso residenziale, comporterà un notevole consumo di suolo durante le fasi di costruzione. Verranno realizzate delle aree destinate a parcheggio e a verde pubblico. Queste saranno caratterizzate da pavimentazioni permeabili, del tipo in autobloccanti. Tale scelta progettuale permetterà al terreno circostante di drenare il più possibile l acqua meteorica e minimizzare in caso di forti temporali, il carico dello smaltimento delle fognature pubbliche. Sarà inoltre posta attenzione alla piantumazione di essenze arboree di mitigazione ambientale e microclima, in gradi di generare il corretto ombreggiamento durante i periodi estivi. L impatto può considerarsi limitato. 12) Variazione areale di spiaggia emersa (dinamica litoranea) - Non presente. 13) superficie di aree agricole di pregio (DOC, DOCG, DOP, IGP, IGT, altro...) - Non presenti. 14) Rete Natura 2000 stato di conservazione di habitat e specie protette - Il Programma Costruttivo insiste su una zona già antropizzata, priva di biotopi e geotopi selezionati. Non ricade all interno di zone SIC e ZPS, non presenta habitat di interesse comunitario da tutelare e rientra nella classe di minaccia con valore mediobasso e medio rispettivamente per la fauna e la flora. Pertanto non necessita della Valutazione di Incidenza di cui all art.5 del D.P.R. 357/97. Lo stato della vegetazione prima dell intervento era privo di elementi qualitativi, al contrario la realizzazione del verde pubblico e privato, sarà occasione di riqualificazione, attraverso l uso di specie autoctone, provenienti da ambiti locali. Ciò al fine di creare un microclima che consenta di mitigare i consumi energetici, dovuti alle temperature estive. L impatto può considerarsi nullo. 15) Distribuzione del valore ecologico secondo Carta della Natura Dalla Carta della Natura sono stati ricavati i seguenti parametri ambientali: - Sensibilità ecologica - Media; - Valore ecologico - Medio; - Fragilità ambientale - Alta; - Pressione antropica - Molto elevata. 16) Produzione di rifiuti urbani totale e procapite - Il complesso residenziale insiste in una zona fortemente antropizzata e urbanizzata, pertanto la produzione di RSU totale e procapite potrebbe aumentare il carico urbanistico. Necessita di misure di mitigazione appropriate e coordinate con il gestore del servizio raccolta rifiuti del Comune. 17) Numero di stabilimenti a rischio di incidente rilevante - Dalla carta degli insediamenti ed infrastrutture si evince che l area interessata dal progetto è in zona urbanizzata prossima ad una zona industriale e confinante con ferrovia ed autostrada. Comunque non sussistono valori significativi. 18) Ambiti paesaggistici tutelati - Non presenti. 19) Beni dichiarati d'interesse culturale e vincolati da provvedimento - Nella zona di intervento non si rilevano elementi di particolare interesse storico, architettonico, artistico, testimoniale che abbiano valenza monumentale. L impatto può considerare limitato. 20) Aree archeologiche vincolate - Non presenti. Visto il comma 3 dell art. 6 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., richiamato dall art. 2, comma 2 del D.P.R. n. 23 del , secondo cui per i piani e i programmi. che determinano l'uso di piccole aree a livello 4

5 locale e per le modifiche minori dei piani e dei programmi.., la valutazione ambientale è necessaria qualora l'autorità competente valuti che producano impatti significativi sull'ambiente, secondo le disposizioni di cui all'articolo 12.. Preso atto che i S.C.M.A., non hanno fornito alcun contributo e/o parere, per cui non può che ritenersi per i medesimi Soggetti, ciascuno per le proprie competenze, che il Programma Costruttivo in oggetto non produce significativi impatti sui livelli ambientali; Tenuto conto delle superiori valutazioni in ordine al contenuto del R.A.P. Questa Unità di Staff 4 esprime il PARERE Che il Programma Costruttivo per la realizzazione di n.10 villette bifamiliari per complessivi 20 alloggi sociali Ditta Apollonia Soc. Cooperativa sia da escludere dalla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) di cui agli artt. 13 e seguenti del D. Lgs. N. 152/2006 e ss.mm.ii. purchè vengano ottemperate le seguenti prescrizioni: Produzione di energia da fonte rinnovabili - Emissioni di gas serra totali e per settori equivalenti - Stante la destinazione di tipo residenziale dell insediamento, dovendo mitigare la vulnerabilità nelle emissioni di CO2, gli impianti elettrici, gli impianti termici per il riscaldamento e raffrescamento degli edifici, gli impianti per la produzione di acqua calda sanitaria ed altri eventuali impianti a servizio delle abitazioni e dell intero complesso, dovranno utilizzare sistemi evoluti di energia prodotta da fonti rinnovabili (impianti fotovoltaico, solare termico ed altri) nel rispetto della normativa sul risparmio energetico e sulle emissioni di CO2 in atmosfera. Impermeabilizzazione e consumo di suolo - Stante la destinazione residenziale e la relativa realizzazione di superfici destinate a parcheggio e a verde pubblico, si dovrà realizzare un sistema di recupero delle acque meteoriche per il suo riutilizzo per la l irrigazione e per la manutenzione delle predette zone, nonché come scorte per ogni altra eventuale esigenza. Inoltre questo potrà garantire un considerevole risparmio senza gravare sulla rete idrica comunale, abbassando il carico urbanistico territoriale. La zona circostante l intervento è fortemente urbanizzata e antropizzata. Produzione di Rifiuti Urbani totale e procapite - Stante la destinazione residenziale e nella considerazione che Il complesso residenziale insiste in una zona fortemente antropizzata e urbanizzata, tale indice di vulnerabilità ambientale è fortemente impegnato nel computo totale e procapite. La relativa produzione di R.S.U. deve garantire una corretta raccolta e smaltimento evitando l accumulo indiscriminato per dare un contributo all efficienza nello sfruttamento delle risorse naturali, ragionando in termini di ciclo di vita e promuovendone il riutilizzo e il riciclaggio. Pertanto si dovranno posizionare in appositi spazi dei cassonetti e/o campane ecologiche per la raccolta differenziata, verificando col gestore del servizio raccolta rifiuti la possibilità di organizzare in modo corretto e sostenibile il suo smaltimento. Il parere in questione ha esclusiva valenza ambientale, pertanto l Amministrazione Comunale di Isola delle Femmine è onerata a richiedere tutte le dovute autorizzazioni, nulla osta e pareri necessari alla realizzazione delle opere inserite nella variante in argomento presa in esame. RITENUTO di condividere il sopra citato parere n. 44 del 11/6/2015; DECRETA Art. 1: ai sensi e per gli effetti dell art. 12 comma 4 del D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al parere n. 44 del 11/6/2015, reso dall Unità di Staff 4/DRU, il Programma Costruttivo per la realizzazione di n.10 villette bifamiliari per complessivi 20 alloggi sociali Ditta Apollonia Soc. Cooperativa, è escluso dalla valutazione ambientale strategica di cui agli articoli da 13 a 18 del medesimo D.Lgs.. Art. 2: il Comune di Isola delle Femmine, Autorità Procedente, provvederà alla pubblicazione del presente decreto all Albo pretorio Comunale e sul proprio sito web. A norma dell art. 12 comma 5 del D.Lgs. n. 152/2006, come modificato ed integrato dall art. 15, comma 1 della Legge 116/2014, il presente Decreto verrà pubblicato, dall Assessorato Territorio e Ambiente, sulla home-page del DRU directory VAS-DRU, sub-directory provvedimenti. 5

6 Avverso il presente provvedimento è esperibile ricorso giurisdizionale dinanzi al T.A.R. entro il termine di giorni 60 (sessanta) o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Regione entro il termine di giorni 120 (centoventi) dalla data di pubblicazione o notificazione. L Autorità Competente per la VAS L ASSESSORE Dott. Maurizio Croce F.TO CROCE 6

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