ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA CAPITOLINA (SEDUTA DEL 10 MARZO 2017)

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1 Protocollo RC n. 6279/17 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA CAPITOLINA (SEDUTA DEL 10 MARZO 2017) L anno duemiladiciassette, il giorno di venerdì dieci del mese di marzo, alle ore 16,45, nella Sala delle Bandiere, in Campidoglio, si è adunata la Giunta Capitolina di Roma, così composta: 1 RAGGI VIRGINIA... Sindaca 2 BERGAMO LUCA... Vice Sindaco 3 BALDASSARRE LAURA... Assessora 4 COLOMBAN MASSIMINO... Assessore 5 FRONGIA DANIELE... Assessore 6 MARZANO FLAVIA... Assessora 7 MAZZILLO ANDREA... Assessore 8 MELEO LINDA... Assessora 9 MELONI ADRIANO... Assessore 10 MONTANARI GIUSEPPINA... Assessora Sono presenti il Vice Sindaco e gli Assessori Frongia, Marzano, Meleo, Meloni e Montanari. Partecipa il sottoscritto il Vice Segretario Generale Dott.ssa Mariarosa Turchi. (O M I S S I S) Deliberazione n. 33 Determinazioni di Roma Capitale in ordine agli argomenti iscritti all'ordine del Giorno dell'assemblea Ordinaria dei Soci di ATAC S.p.A. Premesso che ATAC S.p.A. (di seguito Società) è società integralmente partecipata da Roma Capitale; In data 5 dicembre 2016, con nota prot. n acquisita dal Dipartimento il 6 dicembre 2016 al prot. n. RL4484, ATAC S.p.A. ha inviato la convocazione dell Assemblea dei Soci in sede ordinaria presso la sede sociale in Roma, Via Prenestina n. 45, per il giorno 13 dicembre 2016 alle ore 10,00 in prima convocazione, ed occorrendo, per il 14 dicembre 2016 alle ore 10,00 in seconda convocazione per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: 1. Autorizzazione ai sensi dell art. 15, lettera f, V capoverso dello Statuto Sociale, relativa alla stipula di un operazione di factoring pro-soluto su crediti verso Roma Capitale; 2. Determinazioni dei compensi spettanti all Amministratore Unico di ATAC S.p.A.; 3. Nomina dei componenti del Collegio Sindacale e determinazione dei compensi dell Organo di Controllo; Con atto di delega prot. n. RA82372 del 14 dicembre 2016 il rappresentante di Roma Capitale è stato autorizzato ad aprire la seduta assembleare in seconda

2 2 convocazione e a chiedere l aggiornamento dei lavori all esito definitivo del processo di analisi della documentazione a supporto degli argomenti da trattare nella seduta ; Con riferimento al primo punto all ordine del giorno, l art. 15 dello Statuto sociale di ATAC S.p.A., rubricato Materie riservate all Assemblea, alla lettera f), numero (V), stabilisce che l Assemblea, tra l altro, autorizza, preventivamente, ai fini del cosiddetto controllo analogo di Roma Capitale sulla Società, le decisioni aventi ad oggetto (...) la stipula di contratti di finanziamento di qualsiasi genere, specie ed importo ; Con nota prot. n del 23 dicembre 2016 acquisita in pari data dal Dipartimento al prot. n. RL4814, ATAC S.p.A. ha trasmesso la determinazione dell Amministratore Unico n. 74 del 22 dicembre 2016 relativa all operazione di cessione pro-soluto di crediti verso Roma Capitale per complessivi Euro ,98 al netto I.V.A. split payment al fine di reperire risorse finanziarie per adempiere agli obblighi di pagamento relativi alla mensilità di dicembre 2016 senza produrre ulteriore indebitamento finanziario; In relazione al credito di cui al precedente capoverso il Ragioniere Generale con nota prot. n. RE del 13 dicembre 2016 ha attestato che è stato riscontrato che il credito come sopra descritto in dettaglio è certo e che sono stati complessivamente accantonati al Fondo Passività Potenziali (Posizione Finanziaria U ORIS CDC 2FF) importi per Euro ,66 in attesa di riconoscimento ex art. 194 del Decreto Legislativo 18 agosto del 2000, 267 da parte dell Assemblea Capitolina ; In particolare il Ragioniere Generale con la citata nota prot. n. RE118558/2016 ha fornito il dettaglio delle fatture suddividendo l importo di cui ATAC S.p.A. risulta creditrice nei confronti di Roma Capitale, accantonato al Fondo Passività Potenziali, come segue: Subtotale 1 ATAC Lotto esternalizzato 2008 e saldo vetture Km dal 29 aprile al 31 dicembre 2008 : Euro ,22; Subtotale 2 ATAC Maggiori oneri sostenuti per il trattamento malattia 29 aprile 31 dicembre 2008 : Euro ,45; Subtotale 3 (post rettifiche) ATAC Maggiori e diversi oneri sostenuti : Euro ,99; L Assemblea Capitolina con deliberazioni n. 89 e n. 90 del 29 dicembre 2016 ha riconosciuto, ai sensi dell art. 194, comma 1, lett. e), del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., i debiti fuori bilancio relativi al periodo 29 aprile 31 dicembre 2008 rispettivamente di Euro ,45, per i maggiori oneri del personale sostenuti da Met.Ro. S.p.A. e Trambus S.p.A. per il trattamento malattia e di Euro ,22, relativi al corrispettivo ex art. 10 del Contratto di Servizio del TPL tra ATAC e Comune di Roma, approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 477/2005, corrispondenti rispettivamente ai sopracitati Subtotale 2 e Subtotale 1 di cui alla nota della Ragioneria Generale prot. n. RE118558/2016; Con deliberazione n. 145 del 30 dicembre 2016 l Assemblea Capitolina ha riconosciuto la legittimità del debito fuori bilancio, ai sensi dell art. 194, comma 1, lett. e), del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., per Euro ,94, pari alla quota di Contratto di Servizio non stanziata e non impegnata per il servizio del TPL espletato nel corso dell annualità 2013, in luogo di Euro ,99 di cui al precedente Subtotale 3 della nota della Ragioneria Generale prot. n. RE118558/2016; Con successiva deliberazione n. 149 del 30 dicembre 2016, la Giunta Capitolina ha deliberato di effettuare il prelevamento dal Fondo Passività Potenziali, per l annualità 2016, per l importo complessivo di Euro ,66 di cui all allegato A del provvedimento stesso, prevedendo lo spostamento ai competenti centri di costo degli

3 3 importi approvati, tra i quali quelli di cui alle sopracitate deliberazioni dell Assemblea Capitolina n. 89, n. 90 e n. 145/2016; Il Dipartimento Mobilità e Trasporti, quale titolare dei debiti fuori bilancio verso ATAC S.p.A. riconosciuti con le citate deliberazioni di Assemblea Capitolina n. 89, n. 90 e n. 145/2016, è la struttura competente all emanazione dei conseguenti provvedimenti di liquidazione degli importi dovuti; Con determinazioni dirigenziali repertoriate n. QG/10/2017 dell 11 gennaio 2017 e n. QG/130/2017 del 15 febbraio 2017 il Dipartimento Mobilità e Trasporti ha disposto la liquidazione dei debiti fuori bilancio di cui rispettivamente alle deliberazioni n. 90 e n. 89 del 29 dicembre 2016; In ordine al debito fuori bilancio riconosciuto dall Assemblea Capitolina con deliberazione n. 145 del 30 dicembre 2016, con nota prot. n. QG5351 del 13 febbraio 2017 il Dipartimento Mobilità e Trasporti ha chiesto alla Società l emissione delle note di credito necessarie all adozione del provvedimento di liquidazione dell importo relativo; Pertanto, con riferimento al primo punto all ordine del giorno, essendo decadute medio tempore le motivazioni alla base della scelta della cessione pro-soluto dei crediti verso Roma Capitale di cui trattasi, si ritiene di autorizzare il rappresentante del Socio in seno alla convocata Assemblea ad esprimere parere negativo in ordine alla preventiva autorizzazione ex art. 15, lett. f), numero (V) dello Statuto sociale, della decisione di cui alla determinazione dell Amministratore Unico n. 74 del 22 dicembre 2016 concernente il finanziamento di cui ai precedenti alinea; Relativamente al secondo punto all ordine del giorno, con nota prot. n del 7 settembre 2016, acquisita dal Dipartimento Partecipazioni Gruppo Roma Capitale al prot. n. RL3170 dell 8 settembre 2016, l Amministratore Unico della Società ha convocato l Assemblea Ordinaria dei Soci per il giorno 15 settembre 2016 in prima convocazione e, occorrendo, per il giorno 16 settembre 2016 in seconda convocazione, ponendo all ordine del giorno, tra l altro, la nomina dell Organo Amministrativo e la determinazione del relativo compenso; L art del vigente Statuto della Società prevede che L amministrazione della società spetta ad un Amministratore Unico ovvero ad un Consiglio di Amministrazione composto da tre a cinque membri (...) ; Il successivo comma 2 dell art. 16 dello Statuto sociale stabilisce che competono a Roma Capitale la nomina e la revoca degli amministratori ai sensi dell art cod. civ. ( ) Ai sensi dei soprarichiamati articoli dello Statuto sociale, con Ordinanza n. 65 del 14 settembre 2016 la Sindaca di Roma Capitale ha provveduto a nominare l Ing. Manuel Fantasia quale Amministratore Unico di ATAC S.p.A.; Con atto di delega prot. n. RA59425 del 14 settembre 2016, la Sindaca di Roma Capitale, relativamente alla nomina dell Organo amministrativo, ha dato indirizzo al rappresentante dell Amministrazione Capitolina di esprimersi, in seno all Assemblea dei Soci di ATAC S.p.A. all uopo convocata il 15 settembre 2016, in conformità alle disposizioni della citata Ordinanza n. 65/2016; Con il medesimo atto di cui al precedente alinea, il rappresentante di Roma Capitale è stato altresì delegato a rinviare la determinazione del compenso spettante all Amministratore Unico della Società a una successiva Assemblea da convocarsi a seguito della definizione della nuova struttura dei compensi spettanti agli organi amministrativi di società a controllo pubblico, così come previsto dal D.Lgs. n. 175 del 19 agosto 2016 recante Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica (di seguito Testo Unico);

4 4 L art. 11, comma 6, del citato D.Lgs. n. 175/2016, stabilisce, infatti, che con Decreto del Ministro dell economia e delle finanze, sentita la Conferenza unificata per i profili di competenza, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti, per le società a controllo pubblico sono definiti indicatori dimensionali quantitativi e qualitativi al fine di individuare fino a cinque fasce per la classificazione delle suddette società. Per ciascuna fascia è determinato, in proporzione, il limite dei compensi massimi al quale gli organi di dette società devono fare riferimento, secondo criteri oggettivi e trasparenti, per la determinazione del trattamento economico annuo onnicomprensivo da corrispondere agli amministratori, ai titolari e componenti degli organi di controllo, ai dirigenti e ai dipendenti, che non potrà comunque eccedere il limite massimo di Euro annui al lordo dei contributi previdenziali e assistenziali e degli oneri fiscali a carico del beneficiario, tenuto conto anche dei compensi corrisposti da altre pubbliche amministrazioni o da altre società a controllo pubblico ( ) ; L art. 26, comma 8, del medesimo Testo Unico, prevede inoltre che ove alla data di entrata in vigore del presente Decreto non sia stato adottato il Decreto previsto dall articolo 1, comma 672, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, il Decreto di cui all articolo 11, comma 6 è adottato entro trenta giorni dalla suddetta data ; L art. 11, comma 7, del citato D.Lgs. n. 175/2016 dispone che fino all emanazione del Decreto di cui al comma 6 restano in vigore le disposizioni di cui all articolo 4, comma 4, secondo periodo, del Decreto Legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, e successive modificazioni ( ) secondo il quale per le società controllate direttamente o indirettamente dalle pubbliche amministrazioni a decorrere dal 1 gennaio 2015, il costo annuale sostenuto per i compensi degli amministratori ( ), ivi compresa la remunerazione di quelli investiti di particolari cariche, non può superare l 80 per cento del costo complessivamente sostenuto nell anno 2013 ; A tutt oggi non risultano essere stati emanati i soprarichiamati decreti ministeriali; Il suddetto Testo Unico all art. 21, comma 3, stabilisce inoltre che Le società a partecipazione di maggioranza, diretta e indiretta, delle pubbliche amministrazioni locali titolari di affidamento diretto da parte di soggetti pubblici per una quota superiore all 80 per cento del valore della produzione, che nei tre esercizi precedenti abbiano conseguito un risultato economico negativo, procedono alla riduzione del 30 per cento del compenso dei componenti degli organi di amministrazione. Il conseguimento di un risultato economico negativo per due anni consecutivi rappresenta giusta causa ai fini della revoca degli amministratori. Quanto previsto dal presente comma non si applica ai soggetti il cui risultato economico, benché negativo, sia coerente con un piano di risanamento preventivamente approvato dall ente controllante ; Alla chiusura di ciascun esercizio, pertanto, qualora si verifichino perdite relative al triennio precedente non coerenti con un piano di risanamento approvato dall ente controllante, si dovrà procedere alla conseguente riduzione del 30 per cento del compenso e alla ripetizione delle somme erogate in eccesso; L art del codice civile prevede, tra l altro, che i compensi spettanti ai membri del Consiglio di Amministrazione e del comitato esecutivo sono stabiliti all atto della nomina o dall Assemblea ; Per la determinazione degli emolumenti spettanti all Amministratore Unico di ATAC S.p.A., si ritiene, pertanto, necessario conformarsi alla deliberazione di Giunta Capitolina n. 134 del 20 aprile 2011 che disciplina i compensi dell organo amministrativo delle società e degli altri enti partecipati da Roma Capitale, nel rispetto dei limiti soprariportati di cui all art. 11, comma 6 del D.Lgs. n. 175/2016 e all art. 4, comma 4, secondo periodo, del D.L. n. 95/2012;

5 5 In particolare per gli emolumenti dell Organo Amministrativo di ATAC S.p.A. occorre fare riferimento alla Tabella 1.A parte integrante e sostanziale della citata deliberazione n. 134/2011, in relazione al valore della produzione medio risultante dagli ultimi tre Bilanci di esercizio; Il valore della produzione medio risultante dagli ultimi tre Bilanci di esercizio approvati della Società è pari a Euro ,00; Nella citata Tabella 1.A non è prevista la figura dell Amministratore Unico e, pertanto, analogamente a quanto disposto dalla Giunta Capitolina per l Amministratore Unico di AMA S.p.A.; Con deliberazione n. 80 dell 11 novembre 2016, si ritiene necessario stabilire che il compenso da corrispondere all Amministratore Unico di ATAC S.p.A. sia determinato con riferimento a quanto previsto per il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Società di servizio pubblico non quotate con fatturato superiore a Euro ,00, ovvero a Euro ,70 di parte fissa, oltre indennità di risultato nei limiti del doppio del compenso onnicomprensivo fisso, da corrispondersi in proporzione al raggiungimento degli obiettivi prefissati e solo qualora la Società consegua utili nell esercizio di riferimento; La Sezione Regionale di Controllo della Liguria della Corte dei Conti con deliberazione n. 90/2016/PAR ha precisato che si può ammettere il riconoscimento di un indennità di risultato all Amministratore Unico in caso di effettiva produzione di utili e fino a un massimo del doppio del compenso annuale solo se l onere complessivo a carico della società controllata non superi l 80 per cento di quello sostenuto nell anno 2013 per la remunerazione del medesimo organo amministrativo dalla società partecipata dovendosi ritenere che il predetto limite si applichi indifferentemente al trattamento economico complessivamente considerato, comprensivo del compenso fisso e della eventuale indennità di risultato ; L art. 11, comma 6, del più volte citato Testo Unico, prevede tra l altro che sono in ogni caso fatte salve le disposizioni legislative e regolamentari che prevedono limiti ai compensi inferiori a quelli previsti dal decreto di cui al presente comma ; Si ritiene, pertanto, necessario prevedere l efficacia della determinazione del predetto compenso annuo onnicomprensivo fino alla data di entrata in vigore del Decreto Ministeriale di cui all art. 11, comma 6, del D.Lgs. n. 175/2016, qualora dall applicazione di tale regolamentazione risultasse un importo inferiore a quello previsto dal presente provvedimento; In relazione al terzo punto all ordine del giorno, il Collegio Sindacale della Società ha terminato il proprio mandato con l approvazione del Bilancio 2015 e, pertanto, occorre procedere alla nomina dei nuovi componenti dell organo di controllo, ai sensi dell art. 23, comma 1, dello Statuto sociale; Il medesimo art. 23 dello Statuto sociale, al comma 2 stabilisce che spetta a Roma Capitale la nomina e la revoca dei sindaci; Con avviso pubblico prot. n. RA36616 del 23 maggio 2016 il Commissario Straordinario di Roma Capitale ha richiesto la manifestazione d interesse alla presentazione di candidature ai fini della nomina/designazione quale componente dell organo di controllo di alcuni organismi del cosiddetto Gruppo Roma Capitale tra cui ATAC S.p.A.; All esito dell acquisizione delle manifestazioni d interesse, al fine di procedere alla preliminare valutazione delle candidature in relazione ai requisiti richiesti e in conformità con le disposizioni del D.Lgs. 8 marzo 2013, n. 39 in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi, con nota prot. n. RA63764 del 3 ottobre 2016 è stato costituito apposito gruppo di lavoro;

6 6 Con la medesima nota prot. n. RA63764/2016 la Sindaca di Roma Capitale, inoltre, ha dato indirizzo al gruppo di lavoro di garantire nella selezione la più ampia rappresentanza di genere e il rispetto dei requisiti di indipendenza ed obiettività, anche in relazione ad eventuali altri incarichi soprattutto nella fattispecie di rapporto di lavoro di natura dipendente, dando mandato altresì di porre particolare attenzione al fine di evitare una concentrazione di incarichi in capo allo stesso soggetto; Con successiva nota prot. n. RA70836 del 28 ottobre 2016, Roma Capitale ha provveduto alla sostituzione di uno dei membri del gruppo di lavoro di cui ai precedenti alinea per sopraggiunta indisponibilità; Allo stato, la procedura per l individuazione dei candidati da nominare quali componenti del Collegio Sindacale di ATAC S.p.A. non si è ancora conclusa; Pertanto, relativamente al terzo punto all ordine del giorno, si ritiene di dare mandato al rappresentante di Roma Capitale di rinviare la trattazione a data da destinarsi, successiva al completamento della citata procedura di selezione; Preso atto, che in data 21 febbraio 2017, il Direttore della Direzione Governance, monitoraggio e controllo degli Organismi partecipati del Dipartimento Partecipazioni Gruppo Roma Capitale ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: Ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione indicata in oggetto. Il Direttore F.to: C.M. L Occaso ; Che, in data 21 febbraio 2017, il Direttore del Dipartimento Partecipazioni Gruppo Roma Capitale ha attestato ai sensi dell art. 28, comma 1, lett. i) e j), del Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi, come da dichiarazione in atti la coerenza della proposta di deliberazione in oggetto con i documenti di programmazione dell Amministrazione, approvandola in ordine alle scelte aventi rilevanti ambiti di discrezionalità tecnica con impatto generale sulla funzione dipartimentale e sull impiego delle risorse che essa comporta. Il Direttore F.to: L. Massimiani; Che, in data 22 febbraio 2017, il Vice Ragioniere Generale ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: Ai sensi e per gli effetti dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 s.m.i., si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile della proposta di deliberazione di cui all oggetto, tenuto conto del parere favorevole di regolarità tecnica e dell attestazione di coerenza con i documenti di programmazione espressi dai competenti Uffici Capitolini. Il Vice Ragioniere Generale F.to: P. Colusso ; Che sulla proposta in esame è stata svolta, da parte del Segretario Generale, la funzione di assistenza giuridico-amministrativa, ai sensi dell art. 97, comma 2, del Testo Unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

7 7 LA GIUNTA CAPITOLINA tutto ciò premesso e considerato DELIBERA di autorizzare il rappresentante dell Amministrazione Capitolina in seno all Assemblea Ordinaria dei Soci di ATAC S.p.A., convocata per il giorno 13 dicembre 2016 alle ore 10,00, in prima convocazione, e per il giorno 14 dicembre 2016 alle ore 10,00, in seconda convocazione, ad esprimersi, rispetto agli argomenti iscritti all ordine del giorno, come di seguito indicato: 1. relativamente al primo punto, ad esprimere parere negativo in merito all autorizzazione preventiva, ai sensi dell articolo 15, lettera f), numero (V), dello Statuto Sociale, nei confronti della determinazione dell Amministratore Unico n. 74 del 22 dicembre 2016, concernente l operazione di finanziamento descritta in narrativa ed in virtù delle sopravvenute motivazioni esposte nelle premesse della presente deliberazione; 2. relativamente al secondo punto, ad esprimere voto favorevole alla determinazione del compenso annuo dell Amministrazione Unico, secondo quanto stabilito dalla deliberazione della Giunta Capitolina n. 134 del 20 aprile 2011 per il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Società di servizio pubblico non quotate con un fatturato superiore all importo di Euro ,00, ovvero Euro ,70 di parte fissa, oltre ad un indennità variabile di risultato nei limiti del doppio del compenso onnicomprensivo fisso, da corrispondersi a condizione che la Società consegua utili nell esercizio di riferimento e in proporzione al raggiungimento degli obiettivi prefissati. In attuazione delle disposizioni contenute nell articolo 4, comma 4, del Decreto-Legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, il costo annuale per il compenso dell Amministratore Unico non può superare il limite massimo dell 80 per cento del costo per i compensi degli amministratori complessivamente sostenuto da parte della Società nell anno 2013, anche in caso di conseguimento di utili nell esercizio di riferimento e di raggiungimento degli obiettivi prefissati. La misura del compenso, come sopra determinato, ha efficacia dall atto di nomina dell Amministratore Unico e fino alla data di entrata in vigore del decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze, di cui all articolo 11, comma 6, del Decreto Legislativo 19 agosto 2016, n. 175, qualora dall applicazione di tale regolamentazione risultasse un importo inferiore a quello previsto dalla presente deliberazione. Ai sensi dell articolo 21, comma 3, del Decreto Legislativo 19 agosto 2016, n. 175, alla chiusura di ciascun esercizio, qualora si siano verificate perdite nel triennio precedente non coerenti con un piano di risanamento preventivamente approvato da Roma Capitale, si procederà alla conseguente riduzione del 30 per cento del compenso dell Amministratore Unico ed alla ripetizione della corrispondente somma ad esso erogata; 3. relativamente al terzo punto, a chiedere di rinviarne la trattazione ad una data da destinarsi, successiva alla designazione dei componenti del Collegio Sindacale all esito dei lavori del Gruppo istituito con nota prot. n. RA63764 del 3 ottobre 2016 e modificato con nota prot. n. RA70836 del 28 ottobre 2016.

8 8 L'On. PRESIDENTE pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta approvato all'unanimità. Infine la Giunta, in considerazione dell'urgenza di provvedere, dichiara, all'unanimità, immediatamente eseguibile la presente deliberazione a norma di legge. (O M I S S I S) IL PRESIDENTE L. Bergamo IL VICE SEGRETARIO GENERALE M. Turchi

9 9 REFERTO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che la presente deliberazione è posta in pubblicazione all Albo Pretorio on line di Roma Capitale dal 20 marzo 2017 e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi fino al 3 aprile Lì, 17 marzo 2017 p. IL SEGRETARIO GENERALE Il Direttore F.to: M. D Amanzo CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva, ai sensi dell art. 134, comma 3, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, per decorrenza dei termini di legge, il 30 marzo Lì, 30 marzo 2017 p. IL SEGRETARIO GENERALE Il Direttore F.to: M. D Amanzo