Guida al 47 RALLY DI SANREMO. Campionato Italiano Rally. La guida tiene conto della prova lunga (ps4) che contiene tutte le prime tre prove speciali.

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1 Guida al 47 RALLY DI SANREMO Campionato Italiano Rally PS: La guida tiene conto della prova lunga (ps4) che contiene tutte le prime tre prove speciali. PS 1 Rosa km - ore PS 2 Margherita km - ore PS 3 Mimosa km ore PS 4 Ginestra km ore Cartine disponibili a questo indirizzo: La prova inizia qualche km dopo l abitato di Coldirodi, il tracciato è uno dei più classici delle prove del Sanremo Si inizia in salita nel mezzo della macchia mediterranea, la strada scorre abbastanza velocemente interrotta solo da un paio di tornanti, l asfalto è sempre molto abrasivo solo dopo circa 4 km ci si tuffa in un sottobosco completamente pianeggiante: qui il percorso è sempre scorrevole anche se ogni curva potrebbe nascondere qualche insidia A circa 6,5 km abbiamo il primo accesso sul bivio San Romolo (foto 1), curva a 90 che potrebbe offrire un po di spettacolo preceduta da un misto abbastanza interessante Ora la strada si allarga notevolmente e riprende in leggera salita sempre più veloce fino al tunnel che da inizio alla discesa: medie altissime sino a Perinaldo (km 13 circa) interrotte solo da un paio di tornanti (fine PS 1) In paese ecco la prima di una serie di inversioni, non esageratamente tecniche ma sicuramente spettacolari (foto 2) seguita subito da un tonante destro ancora un

2 km e di nuovo inversione, questa volta destra e la strada subito si restringe (foto 3) un altro km circa e nuovamente inversione destra (foto 4). Da qui iniziano i famosi km del budello (5 circa) (e start PS 2), strettissimi e assolutamente guidati dapprima in discesa e poi nuovamente in salita eccoci ad Apricale, con la sua inversione destra (foto 5). Qui inizia una lunga salita mediamente veloce ma molto tecnica che porta i concorrenti fino a Baiardo (foto 6) e passato il paese (fine PS 2) ci troviamo a passo Ghimbegna dove una curva a 90 (foto 7) rilancerà un po le medie (start PS 3) fino all attacco di monte Bignone ora la stra da inizia a restringersi e solo dopo aver scollinato si esce dal bosco per lanciarsi in una discesa davvero tecnica e veloce interrotta solo da un paio di tornanti distanti da qualunque accesso. Siamo ormai a San Romolo e il fine prova offre un paio di curve molto interessanti, vista anche la stanchezza di freni *** Le possibilita di parcheggio in prova sono davvero scarse ed è facile prevedere tutto intasato nei pressi di start, stop e bivio San Romolo Non ci sono accessi intermedi se non a Perinaldo, Apricale e Baiardo ***

3 PS: 5-7 PS 5 Anemone km - ore PS 7 Anemone km - ore Si parte subito in salita da passo Ghimbegna direzione monte Ceppo la strada è stretta a tratti sconnessa e molto guidata dopo circa 4 km ecco i primo accesso sul bivio Vignai, una lunga curva a sinistra che potrebbe creare qualche problema (foto 8), si continua a salire e le medie si alzeranno sensibilmente interrotte solo da un paio di tornanti a circa 11,7 km dallo start si scollina sul monte Ceppo (ampio parcheggio, ma raggiungibile solo prima della chiusura strada). Ora si inizia a scendere e le velocità nel primo tratto si impennano fino a che non inizia una lunga serie di tornanti intramezzati da tagli mozzafiato a San Giovanni dei Prati (ampio parcheggio, ma raggiungibile solo prima della chiusura strada) la strada ritorna ad essere più filante fino a bivio Langan (foto 9) da qui parte l ultimo tratto di speciale, sempre in discesa, ma con sede stradale molto più ampia e nuovamente tornanti fino al fine ps. ***Unici accessi da Badalucco in direzione Vignai e da Pigna in direzione Molini di Triora***

4 PS: 6-8 PS 6 Papavero km - ore PS 8 Papavero km - ore Dopo anni torna la prova con le mitiche inversioni di San Bernardo di Conio e Colle d Oggia. Si parte in salita subito dopo l abitato di Andagna su una strada decisamente stretta e guidata ricca di tornanti, le pendenze si fanno sentire e praticamente nulli i parcheggi fino a passo Drego (foto 10), dove c è il primo accesso raggiungibile da Grattino ma solo con un fuoristrada a salire fino al passo Teglia dove un tornante destro da inizio alla discesa. A Drego il tracciato si velocizza e la prova offre scorci molto belli (foto ripresa da passo Teglia) si continua Si entra ne bosco anche se in alcuni punti è possibile seguire i concorrenti per centinaia di metri (foto 13) La prima parte della discesa è decisamente da pelo, poi diventa un lungo susseguirsi di curve e controcurve probabilmente ricche di ghiaia e qualche tornante a spezzare il ritmo Si arriva a bivio Teglia (foto 14), curva a destra su dosso molto interessante sempre molto

5 sporca, ora la strada è in pianura e decisamente più larga e veloce e porta i concorrenti alla famosa inversione di San Bernardo di Conio (foto 15). Da lì si riprende a salir e per due km circa e a Colle d Oggia l altra bellissima inversione (foto 16) che da inizio alla discesa finale; poco più di nove km da brivido:il primo pezzo scorre tra prati e muretti a velocità davvero impressionanti arrivati alle stalle la strada diventa più lenta e si tuffa nel bosco fino al bivio Pantasina (foto 17) dove una esse molto tecnica ed interessante lancia le vetture verso gli ultimi km ricchi di tagli da fare in pieno Fine prova a Pantasina nelle vicinanze della chiesa.. ***Svariati accessi e tutti in posti molto belli: da Rezzo si arriva a bivio Teglia, da Colle San Bartolomeo si arriva alla prima inversione, da Carpasio a quella di Colle d Oggia e da Ville San Pietro si raggiunge bivio Pantasina.*** Un particolare ringraziamento a Diego per le descrizioni e per le foto di questa guida!!! N.B.: RicordandoVi di seguire sempre le indicazioni dei commissari di percorso vi auguriamo un BUON DIVERTIMENTO!!! TestRally.com