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Eduardo Costanzo
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1 :Teglia-Costa di Begato-Begato-Fregoso- Garbo-Forte Crocetta-Castagna cimitero-dinegro : : da Genova-Brignole con treno delle 8.22 per Arquata (festivo). Discesa alla stazione di Rivarolo e prosecuzione con mezzi urbani AMT. Valido il biglietto urbano al prezzo di 1,20 : da Dinegro con mezzi urbani AMT. Prezzo del biglietto 1,20 : 1) carta escursionistica scala 1:25000 FIE/EdM della costa da Genova a Recco, numero catalogo 19. 1) carta del Parco delle Mura scala 1:10000 del Comune di Genova, numero di catalogo 112 1) LUNGHEZZA DEL PERCORSO : Km. 12,000 2) DISLIVELLO IN SALITA : m ) KM SFORZO : Kmsf. 15,960 4) DURATA DELLA GITA : ore 5 min 20 5) DURATA DELLA MARCIA : ore 4 min 35 6) VELOCITA DELLA GITA : Kmsf/ora 2,994 7) VELOCITA DELLA MARCIA : Kmsf/ora 3,485 8) PENDENZA MEDIA IN SALITA : 396/ 7200 = 5,55 % 9) INCIDENZA SALITA SU TOTALE : 60 % P01 (Da TegliaCosta di Begato, chiesa di S. Giovanni Battista) Marcia 40 minuti Si scende dall autobus esattamente dove termina Via Rivarolo e inizia Via Teglia, quota 27 metri, almeno due fermate dopo il gran piazzale del Mercatone Uno. S imbocca a destra il passaggio trasversale chiamato Via alla Costa di Teglia, individuando all angolo una tabella che descrive per sommi capi il percorso fino al Forte Sperone e il segnavia usato: due quadri pieni di colore rosso. Dopo una cinquantina di metri in piano si prende a sinistra una mattonata larga e ripida, racchiusa tra alti muri vetusti. Si passa oltre l autostrada su un cavalcavia, situato in corrispondenza del bivio tra Genova Est e Genova Ovest. Si prosegue sulla stradina con fondo in acciottolato, confluendo su una sterrata più larga e deviando a sinistra in salita. Ad un bivio si piega a destra, attraversando una zona molto amena, tra prati e villini, sempre in salita su strada larga e ciottolata, marcata senza sprechi con i due quadri rossi pieni. Si passa a sinistra di una casa recintata, seguendo una mulattiera erbosa e arrivando a tagliare una stradina asfaltata. Si va ancora a sinistra in lieve salita fino a sbucare a fianco della chiesa di San Giovanni Battista, alla Costa di Begato. Siamo a quota 178 metri, dopo 40 minuti di marcia dall inizio P02 (Dalla Costa di Begato Begato) Marcia 60 minuti Alla Costa di Begato presso la chiesa di San Giovanni Battista quota 178 metri, si attraversa la larga carrozzabile in corrispondenza di un complicato incrocio in curva, imboccando una strada tra alte case moderne (Via Maritano). Dopo cento metri si va a sinistra su una viuzza asfaltata in salita, chiamata Via alla Costa di Begato. Dopo poco la stradina, sempre asfaltata, diventa pianeggiante tra i coltivi e

l itinerario segnato piega a destra su una mulattiera a fondo in

Si continua in piano e poi in salita, incontrando una casa isolata,

subito a sinistra e seguire uno stretto sentiero pianeggiante.

alcune case, si piega a sinistra in salita su una mattonata

Si piega a destra e si compie una diversione fino alla chiesa di

Figura 1: Cavalcavia sull autostrada Figura 2: Verso la Costa di

2 l itinerario segnato piega a destra su una mulattiera a fondo in acciottolato, risalente in un bosco con alcune serpentine. Si continua in piano e poi in salita, incontrando una casa isolata, dopo la quale si scende su una stradina carrozzabile per deviare subito a sinistra e seguire uno stretto sentiero pianeggiante. Alla fine di un tratto con ringhiere di protezione e muretti, presso alcune case, si piega a sinistra in salita su una mattonata confluendo su una seconda mattonata in discesa. Si piega a destra e si compie una diversione fino alla chiesa di Begato, a quota 290 metri, dopo un ora e 40 minuti dall inizio. Figura 1: Cavalcavia sull autostrada Figura 2: Verso la Costa di Begato Figura 3: Verso la Costa di Begato Figura 4: Begato Figura 5: Begato visto dall alto Figura 6: Il cimitero abbandonato di Begato

3 P03 (Da BegatoFine segnavia due quadretti rossi) Marcia 35 minuti Dalla chiesa di Begato a quota 290 metri. Si continua a scendere seguendo la mattonata, arrivando sulla piazza di manovra dell autobus AMT. Si devia a sinistra imboccando una stradina e scendendo tra le case fino ad un ponticello che scavalca il Rio Torbella a quota 210 metri. Si continua sull altro versante su una ripida stretta carrozzabile a fondo cementato, risalente in un fitto bosco. A sinistra, seminascosto tra la vegetazione si trova il cimitero abbandonato di Begato, triste e solitario con i resti di una cappella privata. Si continua a salire sulla carrozzabile diventata asfaltata, passando accanto ad alcune case isolate e ad un recinto attrezzato a maneggio per cavalli. Dopo un centinaio di metri, il sentiero segnato con i due quadri rossi pieni, piega a sinistra nel castagneto, risalendo in direzione del Forte di Begato. Ci troviamo a quota 270 metri e a due ore e 15 minuti di marcia da Teglia P04 (Da fine segnavia due quadretti rossiinizio anello rosso) Marcia 10 minuti Si prosegue sulla carrozzabile asfaltata in salita da quota 270 metri, senza trovare alcun segnavia. S incontrano alcune case ai due lati della strada, mentre il percorso diventa pianeggiante. All inizio di una discesa s incontra il nuovo segnavia (anello rosso) che viene dalla stradina asfaltata e piega a sinistra in salita, marcando un ripido sentiero che sale alle mura dei forti. Ci troviamo a Fregoso, quota 310 metri e due ore e 25 minuti di marcia da Teglia P05 (Da Fregoso inizio segnavia anello rosso al Garbo) Marcia 25 minuti Da Fregoso (quota 310 metri), si prosegue in discesa, seguendo la stradina carrozzabile asfaltata segnata con un anello rosso. Ad un bivio di strade asfaltate si piega a destra in piano e poco dopo ancora a destra in discesa, su una ripida mulattiera segnata con l anello rosso. Si descrivono alcune serpentine scivolose, scendendo sul viottolo con fondo in acciottolato, serpeggiante in un castagneto. Dopo il giro di una valletta, si devia a destra incontrando una stradina più larga e sbucando sulla piazza di manovra dell autobus al Garbo, quota 193 metri, dopo due ore e 50 minuti di marcia da Teglia P06 (Dal Garboquadrivio sotto Forte Crocetta) Marcia un ora e 15 minuti Dal Garbo, quota 193 metri, si continua prendendo la stradina asfaltata a destra (volgendo le spalle alla piazza e alla chiesa), in lieve salita e segnata con l anello rosso. Si passa accanto al museo comunale, abbandonando poi la stretta carrozzabile, a favore di una mulattiera che scende ripida in un bosco di castagni. Si descrivono alcune brevi serpentine, incontrando rare case antiche e disabitate, proseguendo su una discreta mulattiera che supera qualche fosso. Si contorna una valle abbastanza profonda, affrontando una salita dopo il passaggio sul rio. Dopo un tratto pianeggiante e tortuoso, si arriva a un bivio sul quale si devia a destra in salita. Sul crinale seguente, s incontra una costruzione di foggia antica, dopo la quale la stradina scende, superando un paio di fossi. Si passa accanto ad un rudere in parte utilizzato, incontrando una rustica fonte e compiendo il giro completo di una valletta abbastanza ampia. Dopo il passaggio su un crinale, sul quale sorge una vecchia casa circondata da una confusione selvaggia, si transita davanti al Forte Crocetta. S imbocca una stretta e antica carrozzabile, segnata con l anello rosso, calante ripida fino ad un quadrivio tra le case, a quota 200 metri, dopo quattro ore e 5 minuti di marcia da Teglia P07 (Dal quadrivio sotto Forte CrocettaDinegro) Marcia 30 minuti Dal quadrivio di quota 200 metri, si lascia sulla prosecuzione diritta della strada l anello rosso, continuando a sinistra sul ramo segnato con tre pallini rossi disposti a triangolo. Si confluisce su una larga strada asfaltata urbana (Via Porta Angeli), deviando poi in piano a sinistra sulla strada per il cimitero della Castagna. Si passa tra i due settori nei quali è diviso il camposanto, scorgendo in alto, alle spalle dei muri di cinta, la minacciosa e dominante presenza del Forte Tenaglia. Usciti su un poggio panoramico che domina il quartiere di Sampierdarena, si piega a sinistra imboccando un breve passaggio che attraversa le antiche mura della città e che un tempo costituiva un importante porta d accesso alla città. Si scende seguendo una mattonata larga, tra edifici vecchi di secoli, svoltando poi a destra su una strada con fondo in acciottolato, discendente verso il mare e denominata Salita degli Angeli. Si termina infine il cammino in località Dinegro, sulla piazza davanti alla bella chiesa di San Teodoro, in stile gotico, disturbata dalla presenza del ponte ferroviario, dopo quattro ore e 35 minuti di marcia da Teglia.

4 Figura 7: Il Forte Tenaglia sopra il cimitero della Castagna

5 SVILUPPO DELLA GITA

6 ALTIMETRIA DELLA GITA

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