EUROMONTANA il prodotto di qualità di Montagna. Daniela Masotti
|
|
- Linda Amato
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 EUROMONTANA il prodotto di qualità di Montagna Daniela Masotti Camminaforeste Gianico 19 giugno 2017
2 Cos è Euromontana? Associazione europea multisettoriale per la cooperazione e lo sviluppo delle aree montane (dal 1996) Montagne diverse ampio respire Eterogeneità dei soggetti concretezza e interesse delle istituzioni EU
3 Nostri membri in Italia Confederazione Italiana Agricoltori Unione di agricoltori italiani ERSAF Ente Regionale per i Servizi all Agricoltura e alle Foreste (Lombardia) Citta Metropolitana di Torino Sudtiroler Bauernbund Università della Montagna- GESDIMONT EURAC Accademia Europea di Bolzano Provincia di Macerata POLIEDRA - Politecnico di Milano Centro Consorzi Belluno Provincia autonoma di Bolzano
4 Quali sono gli obiettivi? Come raggiungerli? Migliorare le condizioni di vita delle popolazioni montane europee Progetti studi e ricerche (temi diversi) Comunicazione e sensibilizzazione (eventi, articoli, report) Lobbying e networking (Commissione UE, MEO, CoR)
5 La nuova indicazione facoltativa di qualità per i prodotti di montagna Art.31 Regolamento UE 1151/2012 (regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari) istituzione dell indicazione facoltativa di qualità Prodotto di montagna sia le materie prime che gli alimenti per animali provengono essenzialmente da zone di montagna nel caso dei prodotti trasformati, anche la trasformazione ha luogo in zone di montagna
6 La nuova indicazione facoltativa di qualità per i prodotti di montagna Regolamento UE 1151/2012 Specificato nel Regolamento Delegato UE 665/2014 per quanto riguarda le condizioni d uso dell indicazione facoltativa di qualità «Prodotto di montagna» Definizione delle condizioni per l utilizzo, in termini di: prodotti forniti da animali e derivanti da animali mangimi vegetali trasformazioni (% ingredienti e distanza)
7 15 anni di lavoro sui prodotti alimentari di montagna: dalla ricerca alla legislazione europea in Euromontana Primo gruppo di lavoro Studio DG AGRI European Mountain convention on Quality di Trento Carta europea dei prodotti agricoli di Progetto FP5 Prodotti qualità nelle aree agroalimentari europei di montane montagna di qualità Parlamento Europeo Prodotti di montagna sono 69 firmatari da 12 paesi specifici Forte impatto territoriale FP6 EuroMARC Consumatori interessati a un marchio di montagna Necessità di rafforzare l offerta Dibattito politico UE Valutazione impatto Studio IPTS (ISARA-EM-UHI) Regolamento delegato 665/2014 European Mountain Convention sui Prodotti di Montagna (Nuova PAC progetto Montagne di Opportunità) Regolamento CE 1151/2012, articolo 31: indicazione facoltativa di qualità prodotto di montagna I prossimi passi Valutare il potenziale di questa nuova denominazione in diversi contesti territoriali Aumentare la consapevolezza Supportare lo sviluppo Carta 2016
8 La nuova indicazione facoltativa di qualità per i prodotti di montagna Attuale stato di applicazione del Regolamento: A livello europeo Francia, Germania, Slovenia: emanate norme specifiche o attuate modifiche a leggi già esistenti in materia di prodotti agroalimentari Italia, Romania e Slovacchia: ci stanno lavorando Bulgaria, Croazia, Portogallo, Spagna, Scozia, Gran Bretagna, Austria: non si sono ancora attivate
9 La nuova indicazione facoltativa di qualità per i prodotti di montagna Attuale stato di applicazione del Regolamento: A livello italiano In attesa di eventuali specificazioni dal Ministero termine ancora poco chiaro in moltissime regioni e aree montane I produttori non sembrano sentire il bisogno di un indicazione «prodotto di montagna» Prevalgono marchi già esistenti (es. DOP o IGP che prevedono controlli specifici)
10 Prodotto di montagna Questioni aperte - i dettagli Non ha un label ma è solo una dicitura Presenta difficoltà in alcuni casi ad esempio per la traduzione (prodotto di montagna o prodotto della montagna) Come si usa? (latte di montagna o latte XXXX prodotto di montagna) Dove si scrive? Vino e bevande spiritose?
11 Prodotto di montagna Questioni aperte - i dettagli A livello italiano richiede specifiche: i parametri del regolamento europeo sono stati considerati poco significativi per il territorio italiano in termini di tutela (es. lavorazione entro distanze minori di 30 km) Esistono molti «marchi»: questo può essere visto come un opportunità reale di valorizzare le produzioni specifiche che vengono dalle aree montane? Oppure è vissuto come un ulteriore rischio di confusione? I consumatori lo conoscono e ne riconoscerebbero il valore?
12 Prodotto di montagna quale potenziale? La dicitura facoltativa è un opportunità che esiste a livello EU per la valorizzazione e riconoscibilità delle economie di montagna Può essere un occasione di valorizzare in generale le produzioni di montagna? Oppure sono più sentite ed efficaci valorizzazioni legate al territorio specifico (valli o aree)?
13 Prodotto di montagna quale potenziale? Si basa su un autocertificazione Sposta l approccio (ad oggi) promuovendo un cambiamento culturale da controllo a protagonismo e responsabilizzazione dei singoli utilizzatori Ciò è visto come un opportunità o un rischio?
14 Prossime azioni di EM EM prosegue e conferma il proprio impegno per la valorizzazione e la tutela del prodotto di qualità di Montagna Partecipazione alla consultazione per la PAC, esaltazione del ruolo dell agricoltura di Montagna Promuovere la nuova Carta Europea per i prodotti agroalimentari di qualità di Montagna European charter for mountain quality food products
15 EM e la nuova Carta Europea per i prodotti agroalimentari di qualità di Montagna obiettivi stimolare lo sviluppo delle Montagne: creare un valore aggiuntodei sistemi agricoli tradizionali nelle zone montane attraverso la protezione e valorizzazione di prodotti alimentari di alta qualità evitare usi ingannevoli del termine «montagna» per incantare i consumatori proteggere il patrimonio culturale delle aree montane e garantire la fornitura di servizi ecosistemici da parte dei sistemi di montagna Invito a istituzioni / produttori / consumatori: Aumentare la loro attenzione sui sistemi di allevamento che forniscono servizi ecosistemici Valorizzare i propri prodotti attraverso schemi di qualità tra cui il termine di qualità opzionale "prodotto di montagna" Acquistare prodotti di montagna
16 Condividere i contributi delle montagne europee Condividi con noi le tue buone pratiche e unisciti a noi!
17 Grazie per la vostra attenzione! ERSAF T: Pagina montagna EUROMONTANA European association of mountain areas T:
Produzioni aziendali e locali: opportunità per le aziende agricole, i territori, i consumatori
Produzioni aziendali e locali: opportunità per le aziende agricole, i territori, i consumatori Gabriele Canali (1) e Maria Giovanna Righetto (2) (1) Professore di Economia agroalimentare, SMEA - Alta Scuola
DettagliSTATI GENERALI DELLA MONTAGNA
STATI GENERALI DELLA MONTAGNA GIOVEDÌ 6 LUGLIO 2017 LUIGI POLIZZI - DIRIGENTE MIPAAF l.polizzi@politicheagricole.it PRODOTTO DI MONTAGNA : UNA NUOVA OPPORTUNITÀ PER L AGROALIMENTARE DELLE MONTAGNE LUIGI
DettagliPSR LIGURIA Misura 3.1. Il sostegno alla certificazione di prodotto e la novità della certificazione per IL PRODOTTO di MONTAGNA
PSR LIGURIA 2014 2020 Misura 3.1 Il sostegno alla certificazione di prodotto e la novità della certificazione per IL PRODOTTO di MONTAGNA La certificazione è una dichiarazione con la quale una terza parte
DettagliFirenze 24 febbraio 2017 Parravicini Elisabetta ERSAF, vicepresidente EUROMONTANA
Firenze 24 febbraio 2017 Parravicini Elisabetta ERSAF, vicepresidente EUROMONTANA EUROMONTANA: il network europeo nato per favorire la valorizzazione delle aree montane. Euromontana è un associazione europea
DettagliLA SICUREZZA ALIMENTARE: PREREQUISITO ALLA QUALITÀ
LA QUALITÀ DEI PRODOTTI AGRICOLI AL CENTRO DELLA NUOVA PAC LA SICUREZZA ALIMENTARE: PREREQUISITO ALLA QUALITÀ Valentina Moretti LE RICHIESTE DEL CONSUMATORE: Quantità (1960) Sicurezza alimentare (2000)
DettagliTrento Herbert DORFMANN Deputato al Parlamento europeo Europäisches Parlament, Besucherdienst
Trento 9.11.2012 Herbert DORFMANN Deputato al Parlamento europeo Ordine del Giorno 1. Le Fasi della riforma della PAC 2. I pagamenti diretti 2.1 La convergenza esterna 2.2 La convergenza interna 2.3 Le
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
DG PQAI - Segreteria PQAI - Prot. Uscita N.0053839 del 20/07/2018 IL DIRETTORE GENERALE Linee guida sulla verifica di quanto disposto dall art. 2, comma 3 del decreto ministeriale n. 57167 del 26/07/2017
DettagliLE NUOVE FRONTIERE DEL MARCHIO PRODOTTO DI MONTAGNA
LE NUOVE FRONTIERE DEL MARCHIO PRODOTTO DI MONTAGNA «Approcci innovativi e strategie di promozione dei prodotti di malga» MARTEDì 12 MARZO 2019 ORE 12:00 13:00 CESFAM Paluzza (UD), piazza XXI-XXII luglio
DettagliDOP, IGP: presente e futuro in un mercato europeo. Torino 15 giugno 2009
DOP, IGP: presente e futuro in un mercato europeo. Torino 15 giugno 2009.. Denominazione di Origine Protetta Nome di una regione o di un'area definita che identifica un prodotto agricolo o alimentare le
DettagliLA PERCEZIONE DELL INDICAZIONE FACOLTATIVA DI QUALITA «PRODOTTO DI MONTAGNA» NEL TERRITORIO PIEMONTESE
IL PRODOTTO DI MONTAGNA L indicazione facoltativa di qualità Prodotto di Montagna : ennesimo marchio o concreta opportunità di sviluppo? Salone dei Cavalieri - via Giolitti 7, Pinerolo 29 Giugno 2016,
DettagliGIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 20/10/2006. OGGETTO: Approvazione della Carta Europea dei prodotti agroalimentari di qualità della montagna.
GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 20/10/2006 ATTO n. 339 OGGETTO: Approvazione della Carta Europea dei prodotti agroalimentari di qualità della montagna. LA GIUNTA PROVINCIALE PREMESSO CHE: la Provincia
DettagliI mercati degli Agricoltori nel Parco agricolo sud Milano
AGRI CULTURA Agricoltura per la promozione della biodiversità e del territorio nelle Aree Protette I mercati degli Agricoltori nel Parco agricolo sud Milano Maria Pia Sparla Responsabile Servizio Valorizzazione
DettagliTavolo 2 Agrobiodiversità, prodotti di qualità e promozione, tradizione e sostenibilità alimentare
Tavolo 2 Agrobiodiversità, prodotti di qualità e promozione, tradizione e sostenibilità alimentare Passi per giungere alla Conferenza Regionale dell Agricoltura e dello Sviluppo Rurale 2017 Analisi di
DettagliLa filiera agroalimentare
1. Dalla produzione al consumo DALLE AZIENDE AGRICOLE AL MERCATO ALL INGROSSO MERCATO ALL INGROSSO AZIENDE AGRICOLE PRODOTTI DA CONSUMARE FRESCHI AZIENDE DI TRASFORMAZIONE ORTOMERCATO MERCATO DELLE CARNI
DettagliIl Regolamento attuativo sul Prodotto di Montagna elaborazione, finalità, contenuti, studio europeo d impatto sulle aree montane
Il Regolamento attuativo sul Prodotto di Montagna elaborazione, finalità, contenuti, studio europeo d impatto sulle aree montane Edolo (BS) UNIMONT, 5 Maggio 2014 Morbegno (SO) - Sala della Comunità Montana
DettagliMINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO DECRETO 20 luglio 2018 Linee guida sulla verifica di quanto disposto dall'articolo 2, comma 3, del decreto 26 luglio 2017, concernente
DettagliPSR Programma di Sviluppo Rurale della Provincia Autonoma di Trento. La Provincia Autonoma di Trento in campo per risultati importanti
PSR 2014-2020 Programma di Sviluppo Rurale della Provincia Autonoma di Trento La Provincia Autonoma di Trento in campo per risultati importanti In un contesto di difficoltà e crisi come quello attuale,
DettagliRappresentanza Permanente d Italia presso la U.E. Andrea Dionisi Consigliere per le questioni sanitarie
Rappresentanza Permanente d Italia presso la U.E. Andrea Dionisi Consigliere per le questioni sanitarie R.A.S.F.F. (Rapid Alert System for Food and Feed) Cos è il RASFF? Che tipo di notifiche esistono?
Dettaglinew markets, new opportunities
new markets, new opportunities LC INTERNATIONAL LC INTERNATIONAL è società di consulenza e servizi professionali, capace di offrire il necessario supporto ad operatori pubblici, privati, nazionali ed internazionali
DettagliREGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 11.3.2014 C(2014) 1445 final REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE del 11.3.2014 che completa il regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio
DettagliInformazioni generali sui partecipanti
Consultazione pubblica sulla valutazione REFIT della legislazione dell'ue sui pesticidi e i loro residui I campi contrassegnati con un * sono obbligatori. Informazioni generali sui partecipanti Attenzione:
DettagliLA ESPERIENZA DEL CONSORZIO TERRE DI MONTAGNA
LA ESPERIENZA DEL CONSORZIO TERRE DI MONTAGNA 1 IL CONSORZIO TERRE DI MONTAGNA 2 L ESPERIENZA DEL CONSORZIO A 7 ANNI DALLA NASCITA LA MISSIONE STATUTARIA I PROGRAMMI E I PROGETTI AVVIATI E REALIZZATI NEI
DettagliThis project has received funding from the European Union s Seventh Framework Programme for research, technological development and demonstration
Indicazioni di Qualità dei prodotti alimentari: Indicazioni di origine protetta,indicazione geografica, Specialità garantite, Prodotti di Montagna,Prodotti dell agricoltura e delle Isole di Gabriella lo
DettagliProduzioni zootecniche europee: crisi, equilibrio, o crescita? Felice ADINOLFI Università di Bologna
Produzioni zootecniche europee: crisi, equilibrio, o crescita? Università di Bologna Lo scenario generale (i fattori di cambiamento) POLITICHE Riforma PAC Innovazione Misure specifiche VINCOLI Terra Acqua
DettagliLa produzione agroalimentare nella tradizione e nell innovazione: uno strumento per la prevenzione e la promozione della salute
La produzione agroalimentare nella tradizione e nell innovazione: uno strumento per la prevenzione e la promozione della salute Dott.ssa Antonella Covatta Confederazione Italiana Agricoltori Congresso
DettagliNuove sfide (Reg CE74/2009):
Nuove sfide (Reg CE74/2009): misure di accompagnamento della ristrutturazione del settore lattiero-caseario Flaminia Ventura Roma 7 aprile 2009 Interventi sul PSN Integrare l analisi di scenario con un
DettagliIncontri sul territorio
Incontri sul territorio Manfredonia (FG), 27/04/2018 Relatrice: Mariagrazia Perri tinadasrl.spinoff@gmail.com This project has received funding from the European Union s Horizon 2020 research and innovation
DettagliQuali strumenti e progetti per promuovere il consumo delle pere in Italia e nel Mondo IL REG.CE 1144 /2014 E REGOLAMENTI DELEGATI
Quali strumenti e progetti per promuovere il consumo delle pere in Italia e nel Mondo IL REG.CE 1144 /2014 E REGOLAMENTI DELEGATI Il punto di forza della produzione ortofrutticola europea La diversità
DettagliCambiamo Agricoltura!
Cambiamo Agricoltura! Bologna, 7 settembre 2019 Workshop Il ruolo dell agricoltura biologica nella politica agricola comune post 2020 Angelo Frascarelli Docente di Economia e Politica Agraria all Università
DettagliLa valorizzazione dei prodotti agroalimentari della montagna. L indicazione facoltativa di qualità «prodotto di montagna»
Seminario "LE PROSPETTIVEDI VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO MONTANO" 29 settembre 2015 La valorizzazione dei prodotti agroalimentari della montagna. L indicazione facoltativa di qualità «prodotto di montagna»
DettagliINDICE CAPITOLO PRIMO I PRODOTTI ALIMENTARI FRA DIRITTO INTERNO, DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA E TRATTATI INTERNAZIONALI MULTILATERALI
INDICE Gli Autori a Chi legge... Pag. V CAPITOLO PRIMO I PRODOTTI ALIMENTARI FRA DIRITTO INTERNO, DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA E TRATTATI INTERNAZIONALI MULTILATERALI 1. Alimenti e diritto alimentare nell
DettagliPRODOTTI ALIMENTARI INDIVIDUAZIONE DI SOLUZIONI ECOINNOVATIVE
PRODOTTI ALIMENTARI INDIVIDUAZIONE DI SOLUZIONI ECOINNOVATIVE Torino, 18 febbraio 2016 Silvia Prelz Oltramonti Città di Torino 1 SITUAZIONE ATTUALE CAPITOLATO D APPALTO 2013/2016 Sezione 1 e 2 Tabelle
DettagliIl Programma di sviluppo rurale 2014/20 della Valle d Aosta e il nuovo percorso di programmazione della PAC 2021/27
Il Programma di sviluppo rurale 2014/20 della Valle d Aosta e il nuovo percorso di programmazione della PAC 2021/27 Alessandro Rota a.rota@regione.vda.it http://www.regione.vda.it/agricoltura/psr_2014_2020/default_i.aspx
DettagliATTESTAZIONI DI SPECIFICITA DOP IGP - SGT. regimi facoltativi su criteri regolamentari
ATTESTAZIONI DI SPECIFICITA DOP IGP - SGT regimi facoltativi su criteri regolamentari QUADRO NORMATIVO Reg. CEE n. 2082/92 del Consiglio relativo alle attestazioni di specificità dei prodotti agricoli
DettagliREGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2018/891 DELLA COMMISSIONE
22.6.2018 L 159/21 REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2018/891 DELLA COMMISSIONE del 21 giugno 2018 che istituisce massimali di bilancio per il 2018 applicabili ad alcuni regimi di sostegno diretto
DettagliEMAA Economia dei Mercati Agro-Alimentari
EMAA Economia dei Mercati Agro-Alimentari Giovanni Anania Dipartimento di Scienze e Economiche, Statistiche e Finanziarieiarie (primo piano) Telefono: 0984 492406 E-mail: giovanni.anania@unical.it Ricevimento
DettagliStruttura dell agricoltura in Friuli Venezia Giulia e in Europa
Al servizio di gente unica Struttura dell agricoltura L agricoltura in FVG e in Europa Europa 28 membri = 15 membri storici + 13 nuovi membri compresa Croazia: oltre 12 milioni di aziende e 173 milioni
DettagliMisura 3 del PSR: aiuti per l adesione ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari
Misura 3 del PSR: aiuti per l adesione ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari Giovanni Mancinelli Regione del Veneto, Direzione Agroalimentare Quinto di Treviso (TV) 14 dicembre 2016 Struttura
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea
L 30/6 2.2.2018 REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2018/162 DELLA COMMISSIONE del 23 novembre 2017 che modifica l'allegato I del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio e gli allegati
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea
7.7.2015 L 176/29 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2015/1089 DELLA COMMISSIONE del 6 luglio 2015 che istituisce massimali di bilancio per il 2015 applicabili ad alcuni regimi di sostegno diretto di cui al
DettagliIV Incontro Europeo della Castagna
Bologna 12 e 13 Settembre 2013 IV Incontro Europeo della Castagna Un progetto strategico Europeo per la ricerca e la valorizzazione della castagna Luciano Trentini Per molti anni le castagne hanno rappresentato
Dettaglirassegnastampa COLDIRETTI NEWS Ue, riforma qualità. Coldiretti, Italia leader, bene lotta a falsi
rassegnastampa quotidiana 13 dicembre 2010 indice coldiretti COLDIRETTI NEWS Ue, riforma qualità. Coldiretti, Italia leader, bene lotta a falsi in europa PRESS RELEASES RAPID Una politica Ue rafforzata
DettagliCEREALI NELLA RETE Sostegno e incentivi allo sviluppo di progetti nelle filiere agroalimentari: il ruolo dei PSR
CEREALI NELLA RETE Sostegno e incentivi allo sviluppo di progetti nelle filiere agroalimentari: il ruolo dei PSR Chiarini Roberta Govi Daniele Direzione Generale Agricoltura, Economia ittica, Attività
DettagliCertificazione di sistema. Simona Tornielli Resp Area agroalimentare IMQ Jesi, 13 Marzo 2009. Certificazione di prodotto.
Simona Tornielli Resp Area agroalimentare IMQ Jesi, 13 Marzo 2009 FILIERA AGRO ALIMENTARE AGRICOLTURA INDUSTRIA COMMERCIO ALL INGROSSO COMMERCIO AL DETTAGLIO (GDO) RISTORAZIONE CONSUMATORE SISTEMA DI GESTIONE
DettagliGli interventi del MIPAAF e della Rete rurale nazionale per l innovazione in ambito italiano ed europeo. Serenella Puliga, MIPAAF
Gli interventi del MIPAAF e della Rete rurale nazionale per l innovazione in ambito italiano ed europeo Serenella Puliga, MIPAAF Innovazione: il contesto europeo 2014-2020 PAC Sviluppo Rurale 2014-2020
DettagliArticolo 4 Sostituzione degli allegati A e B al decreto del Presidente della Regione 141/2016 Articolo 5 Norma transitoria
Regolamento di modifica al regolamento di attuazione per le misure connesse agli investimenti del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ai sensi dell articolo
DettagliProgetto di ricerca: La strategia per lo sviluppo delle aree montane: una analisi dei programmi di sviluppo rurale
Progetto di ricerca: La strategia per lo sviluppo delle aree montane: una analisi dei programmi di sviluppo rurale 2014-2020 Giovanna De Fano, CNR - Istituto di Biologia Agro- Ambientale e Forestale Obiettivi
DettagliSTAGIONI E TRAGUARDI DEL PSR VENETO Risultati, attuazione e prospettive
STAGIONI E TRAGUARDI DEL PSR VENETO Risultati, attuazione e prospettive Gli insegnamenti del 2007-2013, le novità del PSR 2014-2020 e le previsioni sulla futura PAC per il post 2020 INCONTRO DI PARTENARIATO
DettagliINDICE SOMMARIO. Capitolo Primo I PRODOTTI ALIMENTARI FRA DIRITTO INTERNO, DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA E TRATTATI INTERNAZIONALI MULTILATERALI
INDICE SOMMARIO Gli Autori a Chi Legge... Pag. V Capitolo Primo I PRODOTTI ALIMENTARI FRA DIRITTO INTERNO, DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA E TRATTATI INTERNAZIONALI MULTILATERALI 1. Alimenti e diritto alimentare
DettagliIl progetto TOP Value in sintesi
Il progetto TOP Value in sintesi Cooperazione tra 6 partner dell area di confine tra Italia e Austria Camera dell Agricoltura della Carinzia (AT) Istituto Umweltbüro GmbH (AT) ERSA Agenzia regionale per
DettagliLA REGIONE FVG VERSO GLI OBIETTIVI EUROPEI 2020: IL NUOVO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE ED IL SOSTEGNO ALLE PRODUZIONI DI QUALITÀ
LA REGIONE FVG VERSO GLI OBIETTIVI EUROPEI 2020: IL NUOVO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE ED IL SOSTEGNO ALLE PRODUZIONI DI QUALITÀ Ing. Paolo Stefanelli Direttore Generale ERSA STRUMENTI DI QUALITA NELL
DettagliSupporto alla promozione dei prodotti agricoli
Supporto alla promozione dei prodotti agricoli Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute e la sicurezza alimentare (CHAFEA, Lussemburgo) 6 Aprile 2016 Legislazione in vigore Regolamento del Parlamento
DettagliThe GuardEn. Newsletter
The GuardEn Newsletter Numero 3, Luglio - Novembre 2014 GuardEn : Guardiani dell Ambiente Un approccio integrato per prevenire l inquinamento del suolo e delle acque Durata del progetto: 01/10/2012-30/11/2014
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA N. 898
Senato della Repubblica LEGISLATURA N. 898 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice DE PETRIS COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 25 OTTOBRE 2018 Disposizione per valorizzare le produzioni agricole locali
DettagliALLEGATO A DGR nr. 74 del 29 gennaio 2019
pag. 1 di 6 DISPOSIZIONI PER L USO DEI RIFERIMENTI AL SISTEMA DI QUALITA QUALITA VERIFICATA NELL ETICHETTATURA, NELLA PRESENTAZIONE O NELLA PUBBLICITA DEI PRODOTTI AGRICOLI, DELL ACQUACOLTURA E ALIMENTARI
DettagliStruttura dell agricoltura in Friuli Venezia Giulia e in Europa
Al servizio di gente unica Struttura dell agricoltura - Servizio programmazione pianificazione strategica controllo di gestione e statistica L agricoltura in FVG e in Europa Europa 28 membri = 15 membri
DettagliLEGISLAZIONE COMUNITARIA NEL SETTORE BIOLOGICO: REALTÀ DEL BIOLOGICO IN EUROPA E FUTURO NORMATIVO
LEGISLAZIONE COMUNITARIA NEL SETTORE BIOLOGICO: REALTÀ DEL BIOLOGICO IN EUROPA E FUTURO NORMATIVO Formazione AVEPA, 26 Ottobre 2017 Elena Panichi, Vice Capo Unità Unita B4- Biologico DG Agricoltura e sviluppo
DettagliLA PROTEZIONE DEI MARCHI E DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE PER I PRODOTTI AGROALIMENTARI E DEL TERRITORIO
LA PROTEZIONE DEI MARCHI E DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE PER I PRODOTTI AGROALIMENTARI E DEL TERRITORIO 6 giugno 2016 Salone della Camera di Commercio di Reggio Calabria Il marchio - Definizione Cos è
DettagliProspettive del sistema lattierocaseario e struttura delle aziende da latte
Daniele Rama Prospettive del sistema lattierocaseario e struttura delle aziende da latte Montegrotto Terme, 4 dicembre 2008 Produzione mondiale di latte bovino e bufalino per continente nel 2003 e nel
DettagliProdotto di montagna una sfida per tutti. Dr. Philipp Nagel Provincia Autonoma di Bolzano Ripartizione Agricoltura
Prodotto di montagna una sfida per tutti Dr. Philipp Nagel Provincia Autonoma di Bolzano Ripartizione Agricoltura Pacchetto qualità: regolamento UE 1151/2012 atto delegato: proposta della commissione e
DettagliPIANO DI AZIONE LOCALE Il Quadro Logico della Strategia di Sviluppo Locale
PIANO DI AZIONE LOCALE 2014-2020 Il Quadro Logico della Strategia di Sviluppo Locale TEMATISMO Valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali F01 Presidio e tutela delle risorse ambientali
DettagliINDICAZIONE FACOLTATIVA DI MONTAGNA 1 FEBBRAIO 2018 VERONA LUIGI POLIZZI - DIRIGENTE MIPAAF
1 INDICAZIONE FACOLTATIVA DI QUALITÀ PRODOTTO DI MONTAGNA 1 FEBBRAIO 2018 VERONA LUIGI POLIZZI - DIRIGENTE MIPAAF l.polizzi@politicheagricole.itli i@ liti i l it 2 PRODOTTI DI MONTAGNA BASE NORMATIVA Regolamento
DettagliIl PSR Marche e il periodo di programmazione post 2020
Il PSR Marche e il periodo di programmazione post 2020 Bruxelles 7 febbraio 2019 Carlos Gonzalez-Finat DG Agricoltura e Sviluppo Rurale Unità F4 Sviluppo Rurale, Italia e Malta INDICE 1. Contesto generale
DettagliCostruiamo la strategia regionale. della PAC
Costruiamo la strategia regionale della PAC 2021-2027 PAC 2021-2027 3 OBIETTIVI GENERALI E 9 SPECIFICI (I E II PILASTRO) 3 OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVO TRASVERSALE Ammodernamento del settore Parole chiave
DettagliAgrinnova Lombardia Catalogo di innovazione a supporto delle imprese agricole. Approfondimenti
Agrinnova Lombardia Catalogo di innovazione a supporto delle imprese agricole Approfondimenti Innovazione: un bene condivisibile Regione Lombardia intende favorire un rapido trasferimento nei processi
DettagliUno sguardo sulla riforma PAC post 2020, prospettive future per il settore.
Michele Alessi Direttore Ufficio PIUE VII - Settore vitivinicolo Uno sguardo sulla riforma PAC post 2020, prospettive future per il settore. SCENARI E PROSPETTIVE DI MIGLIORAMENTO DEL PNS, RISORSA FONDAMENTALE
DettagliPAC e sostegno della domanda
PAC e sostegno della domanda Filippo Arfini Bologna 5 Giugno 2017 PAC e sostegno della domanda Obiettivi (vecchi) L'articolo 39 del TFUE stabilisce gli obiettivi specifici della PAC: 1. incrementare la
DettagliIL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014
IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 LA STRATEGIA E stata costruita in base a: gli orientamenti per le politiche di sviluppo rurale della Commissione gli strumenti
DettagliSistema ITS: le Fondazioni in Lombardia
Sistema ITS: le Fondazioni in Lombardia Alessandro Mele Coordinatore Cabina di Regia Sistema ITS Milano, 6 marzo 2017 1 Agenda ITS perché... Il Sistema ITS Lombardo Le prospettive Agenda ITS perché...
DettagliPSR Programma di Sviluppo Rurale della Provincia Autonoma di Trento
PSR 2014-2020 Programma di Sviluppo Rurale della Provincia Autonoma di Trento La Provincia Autonoma di Trento in campo per risultati importanti In un contesto di difficoltà e crisi come quello attuale,
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea
L 135/8 REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2015/851 DELLA COMMISSIONE del 27 marzo 2015 che modifica gli allegati II, III e VI del regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme
DettagliMODULO UNITÀ 2.3 CONTROLLO, QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE
MODULO 2 UNITÀ 2.3 CONTROLLO, QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE Pag. 154 La sicurezza alimentare Il concetto di sicurezza alimentare è cambiato nel tempo: in passato disponibilità materiale di approvvigionamenti
DettagliLibertà di movimento. Schengen : Aboliti i controlli doganali e di polizia alle frontiere tra quasi tutti i paesi dell Unione europea
Libertà di movimento Schengen : Aboliti i controlli doganali e di polizia alle frontiere tra quasi tutti i paesi dell Unione europea Rafforzati i controlli alle frontiere esterne dell UE Intensificata
DettagliNOI E L UNIONE. 1. Parole per capire CPIA 1 FOGGIA. A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno:
CPIA 1 FOGGIA NOI E L UNIONE EUROPEA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: paese....... stato................... governo......... Europa.......
Dettaglihome >> etichettatura ETICHETTATURA
home >> etichettatura ETICHETTATURA Tutti i prodotti biologici e non devono indicare in etichetta una serie di notizie per il consumatore obbligatorie di carattere generale. Ogni tipologia di prodotto
DettagliL etichettatura energetica comunitaria e il green procurement
ANIE, Comitato Ambiente GdL Ecodesign e Etichettatura Energetica L etichettatura energetica comunitaria e il green procurement dr.ssa Milena Presutto UTEE - Unità Tecnica Efficienza Energetica Agenzia
DettagliRACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE
L 95/64 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 29.3.2014 RACCOMANDAZIONI RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE del 27 marzo 2014 relativa a un secondo piano coordinato di controllo volto a stabilire la prevalenza
DettagliUtilizzare il presente modulo per notificare gli aiuti di Stato a favore della pubblicità dei prodotti di cui all allegato I del trattato CE.
PARTE III.12.R. SCHEDA DI INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI SUGLI AIUTI PER LA PROMOZIONE E LA PUBBLICITÀ DEI PRODOTTI AGRICOLI Utilizzare il presente modulo per notificare gli aiuti di Stato a favore della pubblicità
DettagliEUSALP. Patto per lo Sviluppo Milano, 23 luglio 2015
EUSALP Strategia dell Unione Europea per la Regione Alpina Il Piano d azione: opportunità e sfide On. Ugo Parolo, Sottosegretario regionale alla Macroregione alpina e alle politiche per la Montagna Patto
DettagliIL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 26 luglio 2017 Disposizioni nazionali per l'attuazione del regolamento (UE) n. 1151/2012 e del regolamento delegato (UE) n. 665/2014 sulle
DettagliCampania Indennità a favore di agricoltori in zone caratterizzate da svantaggi naturali,
Stato di attuazione dei PSR (bandi emanati al 27 novembre 2008) Regioni Misure attivate dal bando Scadenze Abruzzo 214 - Pagamenti agroambientali Basilicata 410 Attuazione strategie di sviluppo locale
DettagliRegolamento (UE) 2015/2283 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 novembre 2015 relativo ai "Nuovi alimenti"
Normativa Decreto 2 agosto 2018. Istituzione del logo identificativo per l'indicazione facoltativa di qualità «prodotto di montagna» in attuazione del decreto ministeriale n. 57167 del 26 luglio 2017 Decreto
Dettagli- Legame con il territorio -
Qualità nutrizionale: Qualità organolettica: Qualità d uso: Qualità ambientale: effetti salutistici soddisfazione dei sensi la facilità nell impiego la sostenibilità della produzione - Legame con il territorio
DettagliREGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 1378/2014 DELLA COMMISSIONE
L 367/16 23.12.2014 REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 1378/2014 DELLA COMMISSIONE del 17 ottobre 2014 che modifica l'allegato I del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio e gli
Dettagliinterventi per il sostegno di sistemi di certificazione qualità e tracciabilità delle produzioni agricole ed agroalimentari
Legge regionale n. 23 del 10/12/2003 interventi per il sostegno di sistemi di certificazione qualità e tracciabilità delle produzioni agricole ed agroalimentari Art. 8 prevede: la registrazione di un marchio
DettagliFondi europei per l agricoltura: tipologia di finanziamento, priorità europee, nazionali e regionali
Fondi europei per l agricoltura: tipologia di finanziamento, priorità europee, nazionali e regionali Cascina (PI), 29 aprile 2016 Grosseto, 30 aprile 2016 Agricoltura L agricoltura europea fino al 2020:
DettagliKnowledge Alliances- Progetti Erasmus- e Progetto HESS- Opportunità universitarie per la Smart Specialisation-
Knowledge Alliances- Progetti Erasmus- e Progetto HESS- Opportunità universitarie per la Smart Specialisation- Maria Palladino Commissione Europea, Dg EAC unit C1 Bruxelles, 7 febbraio 2019 1 FoodBiz Strategic
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI
24.9.2014 L 280/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 994/2014 DELLA COMMISSIONE del 13 maggio 2014 che modifica gli allegati VIII e VIII quater del regolamento (CE) n. 73/2009
DettagliTrattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni
2009R1162 IT 01.03.2012 001.001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni B REGOLAMENTO (CE) N. 1162/2009 DELLA COMMISSIONE del 30 novembre
DettagliCereali biologici di qualità #3
Cereali biologici di qualità #3 Scelta varietale ed interventi agronomici per il miglioramento quanti-qualitativo e la valorizzazione della produzione cerealicola biologica marchigiana e dei prodotti derivati.
DettagliREGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 28.5.2018 C(2018) 3120 final REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) /... DELLA COMMISSIONE del 28.5.2018 recante modalità di applicazione dell articolo 26, paragrafo 3, del regolamento
DettagliUN IMPEGNO PER L ENERGIA SOSTENIBILE
Patto dei Sindaci UN IMPEGNO PER L ENERGIA SOSTENIBILE Progetto LAIKA Mid-term conference 3 Maggio 2012 Andrea Accorigi andrea.accorigi@eumayors.eu Indice Legislazione UE Il Patto dei Sindaci PAES BEI
DettagliMINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 26 luglio 2017. Disposizioni nazionali per l attuazione del regolamento (UE) n. 1151/2012 e del regolamento delegato (UE) n. 665/2014 sulle
DettagliCAPITOLO 1 - Normativa europea in materia alimentare e sicurezza degli alimenti
CAPITOLO 1 - Normativa europea in materia alimentare e sicurezza degli alimenti 1. Il quadro storico europeo: dagli albori della politica comune al Libro verde del 1997... 2 1.1. Il contesto socioeconomico
DettagliCAPITOLO 1 - Normativa europea in materia alimentare e sicurezza degli alimenti
CAPITOLO 1 - Normativa europea in materia alimentare e sicurezza degli alimenti 1. Il quadro storico europeo: dagli albori della politica comune al Libro verde del 1997... 2 1.1. Il contesto socioeconomico
DettagliCereali biologici di qualità #2
Cereali biologici di qualità #2 Scelta varietale ed interventi agronomici per il miglioramento quanti-qualitativo e la valorizzazione della produzione cerealicola biologica marchigiana e dei prodotti derivati.
DettagliRINTRACCIABILITA e LINEE GUIDA per i DISCIPLINARI di PRODUZIONE INTEGRATA. Con il contributo del MIPAAF
RINTRACCIABILITA e LINEE GUIDA per i DISCIPLINARI di PRODUZIONE INTEGRATA QUALITA e CERTIFICAZIONE l attuale scenario nell ortofrutta Certificazione, in generale: sistema codificato di procedure e/o processi,
DettagliIl diritto di proprietà intellettuale collettivo dei territori rurali legati al prodotto agroalimentare
Il diritto di proprietà intellettuale collettivo dei territori rurali legati al prodotto agroalimentare Amedeo De Franceschi Dirigente della divisione di sicurezza agroalimentare del Corpo forestale dello
Dettagli