730, Unico 2016 e Studi di settore Pillole di aggiornamento
|
|
- Gaetano Borrelli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 730, Unico 2016 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N IRAP in agricoltura La dichiarazione per l'anno d'imposta 2015 Categoria: Irap Sottocategoria: Varie I soggetti operanti nel settore dell'agricoltura sono sempre stati soggetti, per così dire, particolari, non tanto per l'attività svolta, quanto per le moltissime deroghe concesse a loro, in aiuto di un'attività che sempre più sta andando scemando, al fine di impedire che essa venga affossata anche dalle regole fiscali, oltre che dal già duro panorama fiscale. Ecco che con questo speciale, si vuole inaugurare il primo di una serie di lavori inerenti l'agricoltura, sperando di fare cosa gradita a tutti gli operatori chiamati a dover gestire tali soggetti. Ci occuperemo in questo speciale della dichiarazione IRAP nel settore agricolo. Premessa Nella dichiarazione IRAP sono molte le sezioni interessate dalla compilazione di chi opera nel settore agricolo. Le elenchiamo brevemente per poi tornare su ciascuna di esse e sulla loro compilazione. QUADRO IQ - Sezione IV Produttori agricoli riservata alle persone fisiche. QUADRO IP - Sezione IV Società esercenti attività agricola riservata ai soggetti assimilati alle società di persone. QUADRO IE - Sezione IV Produttori agricoli dedicata agli enti non commerciali. 1
2 Le opzioni e l'aliquota Si premette subito, per questioni di chiarezza che le metodologie di calcolo e di compilazione evidenziate di seguito sono adottabili AUTOMATICAMENTE da parte dei soggetti che svolgono attività agricole, infatti in sede di dichiarazione Irap il contribuente che beneficia della possibilità di determinare la base imponibile secondo i criteri semplificati senza opzione. L opzione da parte del contribuente viene esercitata nel caso egli eserciti un attività agricola e ne voglia determinare la base imponibile Irap secondo le regole ordinarie delle imprese commerciali ex art. 5, Dlgs 446/97. Tale scelta può vertere, alternativamente su: Opzione per la determinazione del valore della produzione secondo i criteri ordinari. Opzione per la determinazione del valore della produzione secondo i criteri semplificati di cui alle sezioni che di seguito illustreremo. Nell'eventualità il contribuente decidesse di determinare la base imponibile con i c.d. criteri ordinari, dovrà compilare la sezione VII, quadro IS come segue: In caso di opzione: x Con l opzione il contribuente rinuncia al criterio semplificato, di cui ai quadri riportati in apertura. In caso di revoca: x Con la revoca il contribuente, dopo almeno un triennio, può decidere di abbandonare il metodo ordinario tornando al criterio semplificato originario ed automatico. In caso di opzione al regime semplificato IRAP, l'aliquota dell'imposta sarà pari al 1,90% ATTENZIONE: SI CONSIGLIA DI PRENDERE VISIONE DELLE ISTRUZIONI AL MODELLO IRAP A PAG , DOVE VENGNO RIPORTATE LE ALIQUOTE IN VIGORE SUDDIVISE PER REGIONE. Criteri ed aspetti generali Nella pratica, per riagganciarci al discorso delle opzioni poca fa affrontato: gli imprenditori individuali; le società di persone; gli enti non commerciali; gli enti locali; che svolgono attività di agricoltura, agriturismo o allevamento, quest'ultima attività, accessoria a quella principale, tipicamente agricola, possono optare in 2
3 alternativa: per la determinazione ordinaria della base imponibile IRAP; per il calcolo c.d. semplificato come previsto dai quadri di seguito delineati. Soggetti esclusi In base all'articolo 3, comma 1, lett. d), non sono soggetti passivi IRAP, sempreché non svolgenti altre attività rilevanti ai fini del tributo, i produttori agricoli con volume d'affari annuo non superiore a euro, esonerati dagli adempimenti IVA nell'anno 2015, ai sensi dell'articolo 34, comma 6, del D.P.R. n. 633 del 1972, a condizione che non abbiano rinunciato al regime di esonero. Tali produttori agricoli, tuttavia, assumono veste di soggetti passivi IRAP se nell'anno 2015 hanno superato il limite di un terzo per le operazioni diverse da quelle indicate nel comma 1 dello stesso articolo 34, a meno che il superamento dipenda da cessioni di beni ammortizzabili che non concorrono alla determinazione del volume d'affari ai sensi dell'articolo 20 del citato D.P.R. n. 633 del Per riassumere: SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ AGRICOLA AGRICOLTURA IN SENSO STRETTO AGRITURISMO ALLEVAMENTO ACCESSIORIO ALL'AGRICOLTURA E ALL'AGRITURISMO OPZIONE METODO ORDINARIO METODO SEMPLIFICATO NON SONO CONSIDERATI SOGGETTI PASSIVI IRAP: i produttori agricoli con volume d'affari annuo non superiore a euro, esonerati dagli adempimenti IVA nell'anno 2015, ai sensi dell'articolo 34, comma 6, del D.P.R. n. 633 del 1972, a condizione che non abbiano rinunciato al regime di esonero. QUADRO IQ - Sezione IV Produttori agricoli riservata alle persone fisiche Questa sezione va compilata: dai produttori agricoli titolari di reddito agrario di cui all'articolo 32 del Tuir; 3
4 dagli esercenti attività di allevamento di animali che determinano il reddito eccedente i limiti dello stesso articolo 32 secondo le disposizioni del successivo articolo 56, comma 5, del Tuir; dai soggetti che esercitano attività di agriturismo e che si avvalgono, ai fini delle imposte sui redditi, del regime forfettario di cui all'articolo 5 della Legge 30 dicembre 1991, n Per la determinazione della base imponibile, va indicato: nel rigo IQ46, l'ammontare dei corrispettivi soggetti a registrazione ai fini dell'iva, compresi i corrispettivi per le cessioni di beni strumentali e per le cessioni di quote latte effettuate nell'ambito delle attività agricole rientranti nei limiti dell'articolo 32 del Tuir. I corrispettivi percepiti da parte di un imprenditore agricolo per la cessione di un terreno utilizzato nell'ambito della propria attività ed avente natura edificatoria rientrano per il loro intero ammontare nella base imponibile IRAP (Ris. 445/2008). Il contenuto della risoluzione Il quesito Un contribuente istante, titolare di un'impresa agricola individuale, ha ceduto nel corso del 2007 alcuni terreni utilizzati per la coltivazione, ma che risultano classificati secondo gli strumenti urbanistici vigenti quali terreni edificabili. Il corrispettivo percepito per la cessione di tali terreni era rilevante ai fini dell'iva, il contribuente si chiedeva se dovesse concorrere anche alla formazione della base imponibile da assoggettare a tassazione ai fini dell'irap. La risposta dell'agenzia La risposta è affermativa, pertanto sono da considerarsi imponibili a fini IRAP anche i corrispettivi derivanti dalla cessione di terreni edificabili, i quali, nella loro vendita verranno assoggettati ad aliquota agevolata. nel rigo IQ47, l'ammontare degli acquisti inerenti l'attività agricola, soggetti a registrazione ai fini IVA. In caso di beni strumentali utilizzati in base a contratto di locazione finanziaria, il costo deducibile deve essere assunto al netto della parte relativa agli oneri finanziari. 4
5 corrispettivi soggetti a registrazione ai fini dell'iva corrispettivi per le cessioni di beni ammortizzabili corrispettivi per le cessioni di quote latte Ammontare acquisiti inerenti l'attività agricola QUADRO IP - Sezione IV Società esercenti attività agricola riservata ai soggetti assimilati alle società di persone Questa sezione va compilata dalle società semplici titolari di reddito agrario di cui all'articolo 32 del Tuir; dalle società di persone ed equiparate esercenti attività di allevamento di animali che determinano il reddito eccedente i limiti dello stesso articolo 32 secondo le disposizioni del successivo articolo 56, comma 5, del Tuir; da quelle che esercitano attività di agriturismo che si avvalgono, ai fini delle imposte sui redditi, del regime forfetario di cui all'articolo 5 della legge 30 dicembre 1991, n Per la determinazione della base imponibile: Nel rigo IP52 va indicato l'ammontare dei corrispettivi soggetti a registrazione ai fini dell'iva, compresi i corrispettivi per le cessioni di beni strumentali e per le cessioni di quote latte effettuate nell'ambito delle attività agricole rientranti nei limiti dell'articolo 32 del Tuir. Nel rigo IP53 va indicato l'ammontare degli acquisti inerenti l'attività agricola soggetti a registrazioni ai fini IVA. In caso di beni strumentali utilizzati in base a contratto di locazione finanziaria, il costo deducibile deve essere assunto al netto della parte relativa agli oneri finanziari. corrispettivi soggetti a registrazione ai fini dell'iva corrispettivi per le cessioni di beni ammortizzabili corrispettivi per le cessioni di quote latte Ammontare acquisiti inerenti l'attività agricola 5
6 QUADRO IE - Sezione IV Produttori agricoli dedicata agli enti non commerciali Questa sezione va compilata dai produttori agricoli titolari di reddito agrario di cui all'articolo 32 del Tuir; dagli enti esercenti attività di allevamento di animali che determinano il reddito eccedente i limiti dello stesso articolo 32 secondo le disposizioni del successivo articolo 56, comma 5, del Tuir; da quelli che esercitano attività di agriturismo che si avvalgono, ai fini delle imposte sui redditi, del regime forfettario di cui all'articolo 5 della Legge 30 dicembre 1991, n Per la determinazione della base imponibile Nel rigo IE39, va indicato l'ammontare dei corrispettivi soggetti a registrazione ai fini dell'iva, compresi i corrispettivi per le cessioni di beni strumentali e per le cessioni di quote latte effettuate nell'ambito delle attività agricole rientranti nei limiti dell'articolo 32 del Tuir. Nel rigo IE40, va indicato l'ammontare degli acquisti inerenti l'attività agricola, soggetti a registrazione ai fini IVA. In caso di beni strumentali utilizzati in base a contratto di locazione finanziaria, il costo deducibile deve essere assunto al netto della parte relativa agli oneri finanziari. corrispettivi soggetti a registrazione ai fini dell'iva corrispettivi per le cessioni di beni ammortizzabili corrispettivi per le cessioni di quote latte Ammontare acquisiti inerenti l'attività agricola Le aliquote in agricoltura REGIONE ALIQUOTA IRAP AGRICOLA ABRUZZO 2,82 % BASILICATA 1,90 % CALABRIA 1,90 % CAMPANIA 2,97 % EMILIA ROMAGNA 1,90 % 6
7 FRIULI VENEZIA GIULIA 1,90 % 0,50 % 1,90 % (VEDI ISTRUZIONI) LAZIO 2,82 % LIGURIA 1,90 % LOMBARDIA 1,90 % MARCHE 1,90 % MOLISE 2,97 % PIEMONTE 1,90 % PUGLIA 1,90 % SARDEGNA 1,43 % SICILIA 2,82 % TOSCANA 1,90 % UMBRIA 1,90 % VALLE D'AOSTA 1,90 % VENETO 1,90 % PROVINCIA DI BOLZANO 1,90 % PROVINCIA DI TRENTO 0,90 % - Riproduzione riservata - 7
F.N.A.A.R.C. L imposta da versare a titolo di acconto è pari al 100% dell'importo del rigo RN61 "Differenza" del mod. Unico 2015 PF.
Imposte dirette - IRPEF - IRES - IRAP - Cedolare secca Acconti 2015 Si illustrano le modalità di determinazione e versamento della seconda o unica rata dell acconto IRPEF, IRAP ed IRES e della cedolare
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:
N. protocollo 2008/23681 Individuazione di determinate situazioni oggettive in presenza delle quali è consentito disapplicare le disposizioni sulle società di comodo di cui all articolo 30 della legge
DettagliDirezione Centrale Affari Legali e Contenzioso
BOOK 2014 DELLA MEDIAZIONE E DEL CONTENZIOSO (IMPOSTE SUI REDDITI, IVA, IRAP, IMPOSTA DI REGISTRO ED ALTRI TRIBUTI INDIRETTI) FLUSSO ISTANZE DI MEDIAZIONE - Settore entrate Periodo di riferimento: 2013-2014
DettagliFiscal News N. 193. Unico: acconto per i contribuenti forfettari. La circolare di aggiornamento professionale 08.07.2015. Premessa
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 193 08.07.2015 Unico: acconto per i contribuenti forfettari Categoria: Regimi speciali Sottocategoria: Contribuenti minimi Ai sensi dell articolo
DettagliRISOLUZIONE N. 69/E. Roma, 21 giugno 2012
RISOLUZIONE N. 69/E Direzione Centrale Normativa Roma, 21 giugno 2012 OGGETTO: Differimento, per l'anno 2012, dei termini di effettuazione dei versamenti dovuti dai contribuenti. Effetti sul piano di rateazione
DettagliScuola infanzia e primaria
Scuola infanzia e primaria Definizione della disponibilità per i corsi di laurea magistrale a ciclo unico in scienze della formazione primaria La tabella 1) che segue calcola le cessazioni dal servizio
DettagliESEMPI DI COMPILAZIONE DEI PROSPETTI ST ED SX DEL MODELLO 770/2007 SEMPLIFICATO
ESEMPI DI COMPILAZIONE DEI PROSPETTI ST ED SX DEL MODELLO 770/ SEMPLIFICATO Provv. Dir. Gen. Entrate.0. ESEMPI DI COMPILAZIONE Esempio n. Retribuzioni erogate entro il.0. (criterio di cassa allargato)
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 328 12.11.2014 Cedolare secca e secondo acconto imposte Metodo previsionale, per coloro che adottano il regime della cedolare secca Categoria:
DettagliRegime dei Minimi 2015: per i professionisti una doppia opzione
Regime dei Minimi 2015: per i professionisti una doppia opzione Per l anno 2015, i professionisti che rispettino determinati requisiti hanno la facoltà di scegliere tra due distinti regimi fiscali agevolati.
Dettagli730, Unico 2016 e Studi di settore
730, Unico 2016 e Studi di settore N. 16 29.03.2016 730: quadro K e amministratore di condominio Un confronto con il quadro AC di UNICO Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: 730 Una delle principali
DettagliLegge di stabilità 2016 Maxiammortamento beni strumentali (autovetture)
Legge di stabilità 2016 Maxiammortamento beni strumentali (autovetture) Al fine di stimolare gli investimenti da parte delle imprese e dei professionisti, la Legge di Stabilità 2016 ha introdotto la possibilità
DettagliCORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI. Beni culturali. Giancarlo Lo Schiavo
CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI Beni culturali Giancarlo Lo Schiavo Notaio in Prato Componente Commissione Studi Tributari Consiglio Nazionale
DettagliTOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)
DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237
DettagliAuto in uso promiscuo all amministratore
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 276 08.10.2014 Auto in uso promiscuo all amministratore Categoria: Auto Sottocategoria: Imposte dirette È frequente l ipotesi che le società concedano
DettagliIL TRATTAMENTO IVA DELLE PROVVIGIONI DOPO L APPROVAZIONE DELLA LEGGE COMUNITARIA 2008
IL TRATTAMENTO IVA DELLE PROVVIGIONI DOPO L APPROVAZIONE DELLA LEGGE COMUNITARIA 2008 Come noto il comma 325 della Finanziaria 2007 ha introdotto nell art. 7, comma 4, DPR n. 633/72, la lett. f-quinquies)
DettagliRISOLUZIONE N.143/E. Roma, 21 giugno 2007
RISOLUZIONE N.143/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 21 giugno 2007 OGGETTO: Istanza di Interpello Plusvalenza da cessione di immobile sito all'estero; opzione per l'applicazione dell'imposta
DettagliAgevolata 19% in caso di contratti di locazione concordati in comuni ad alta densità abitativa
AFFITTO APPARTAMENTI MILANO : CEDOLARE SECCA PRINCIPI NORMATIVI: Il D.LGS N 23 1473/2011 Art 3 È entrato in vigore a seguito della pubblicazione delle istruzioni operative da parte dell agenzia delle entrate-
DettagliRIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE
ESERCIZI SPECIALIZZATI. AL 31/12/2013 PIEMONTE Altri prodotti 19 41.235 113 168 281 0 2 3 Articoli igienico-sanitari/materiali da 1 2.493 2 0 2 0 0 0 Articoli sportivi/attrezzatura campeggi 9 25.694 119
DettagliLa riproduzione con qualsiasi metodo è vietata
Focus di pratica professionale di Andrea Bongi La cedolare secca tra rinnovi contrattuali e novità del modello Unico 2012 I contratti registrati, scaduti o rinnovati prima del 7 aprile 2011 e le novità
DettagliLa Lombardia è la regione con il numero maggiore di imprese attive (circa 803.000): la metà sono imprese individuali, ¼ sono società di capitale e ¼
Analisi di settore Questo documento è un analisi sintetica sulle caratteristiche delle imprese italiane suddivise nei principali settori merceologici. L analisi è realizzata da CRIBIS.it con l ausilio
DettagliCOMUNICATO STAMPA. Garanzia Giovani: a cinque settimane dall avvio sono 74.394 i giovani che si sono registrati
COMUNICATO STAMPA Garanzia Giovani: a cinque settimane dall avvio sono 74.394 i giovani che si sono registrati I dati del 5 report settimanale Il primo maggio 2014 è partita ufficialmente la Garanzia Giovani.
DettagliRISOLUZIONE N. 13/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 13/E Roma, 02 marzo 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Istanza di interpello - Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 - Cessione di bene immobile strumentale e successiva stipula
DettagliRegole di determinazione dell Irap per enti non commerciali e società sportive dilettantistiche
Regole di determinazione dell Irap per enti non commerciali e società sportive dilettantistiche di Luca Caramaschi - dottore commercialista e revisore legale Trascorso il termine ordinario di presentazione
DettagliSvolgono anche la libera professione
Servizio INFORMATIVA 730 INFORMATIVA N. 27 Prot. 3021 DATA 11.04.2007 Settore: IMPOSTE SUI REDDITI Oggetto: Attività intramuraria e modello 730 Riferimenti: Istruzioni alla compilazione del Modello 730/2007
DettagliLa cedolare secca. Chi, cosa, come, quando e perché
La cedolare secca Chi, cosa, come, quando e perché La cedolare secca è una novità di quest anno. Osserviamola più da vicino e scopriamo in cosa consiste. Partiamo dal principio Che cos è la cedolare secca
DettagliIL LOGOPEDISTA DEL FUTURO
IL LOGOPEDISTA DEL FUTURO Il commercialista: questo sconosciuto Dott.ssa Sara Saccani Aula Magna - Palazzo Dossetti 29 settembre 2014 Corso di Laurea in Logopedia Università degli Studi di Modena e Reggio
DettagliTransfer pricing e IRAP. Legge di Stabilità 2014: sanzioni Irap dal 2013
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 16 17.01.2014 Transfer pricing e IRAP Legge di Stabilità 2014: sanzioni Irap dal 2013 Categoria: Irap Sottocategoria: Base imponibile L introduzione
Dettagli730, Unico 2016 e Studi di settore
730, Unico 2016 e Studi di settore N. 10 18.03.2016 I redditi degli immobili in locazione Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: 730 Dopo avere affrontato nei precedenti speciali le questioni legate
DettagliNOVITA' PER LA DEDUCIBILITA' INTERESSI PASSIVI
NOVITA' PER LA DEDUCIBILITA' INTERESSI PASSIVI NOVITÀ PER LA DEDUCIBILITÀ DEGLI INTERESSI PASSIVI Nell ambito del c.d. Decreto Internazionalizzazione, pubblicato recentemente sulla G.U., il Legislatore
DettagliSERVIZI TRIBUTARI ANNO 2015 pag. 141
SERVIZI TRIBUTARI ANNO 2015 pag. 141 15 aprile 2015 48/FS/om Codici tributo - Soppressione Risoluzione Agenzia delle Entrate n. 37 del 10 aprile 2015 Sintesi Nell ottica della semplificazione degli adempimenti
DettagliLa Legge di Stabilità 2016 ha previsto una misura per la promozione dell acquisto di abitazioni
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 27 04.02.2016 Telefisco e la nuova detrazione Iva delle abitazioni Categoria: Finanziaria Sottocategoria: 2016 La Legge di Stabilità 2016 ha previsto
Dettagli2. DETERMINAZIONE DEL VALORE DELLA PRODUZIONE
2. DETERMINAZIONE DEL VALORE DELLA PRODUZIONE 2.1 QUADRO IQ - PERSONE FISICHE 2.1.1 Generalità Il quadro IQ va utilizzato dalle persone fisiche per la determinazione del valore della produzione relativo
DettagliStudio Menichini Dottori Commercialisti
ST Studio Menichini Dottori Commercialisti Proroghe versamenti e differimento delle scadenze di agosto 2015 CIRCOLARI EUTEKNE PER LA CLIENTELA 1 1 PREMESSA Con il decreto firmato dal Presidente del Consiglio
DettagliUNICO 2014 : LE CAUSE DI ESCLUSIONE DAGLI STUDI DI SETTORE
UNICO 2014 : LE CAUSE DI ESCLUSIONE DAGLI STUDI DI SETTORE a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale Come noto sono obbligati alla compilazione degli studi di settore tutti i contribuenti titolari di
DettagliNuovo regime forfettario del contribuenti minimi legge di stabilità 2015
Nuovo regime forfettario del contribuenti minimi legge di stabilità 2015 Soggetti ammessi Accesso Requisiti d accesso La nuova disciplina riguarda le persone fisiche che esercitano imprese o arti e professioni
DettagliAnno 2014 N. RF238. La Nuova Redazione Fiscale UNICO/IRAP - PRESENTAZIONE IN CASO DI OPERAZIONI STRAORDINARIE
Anno 2014 N. RF238 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 7 OGGETTO RIFERIMENTI CIRCOLARE DEL 16/09/2014 UNICO/IRAP - IN CASO DI OPERAZIONI STRAORDINARIE ART. 2 C. 5 DL
DettagliLavoro a tempo indeterminato: la nuova deduzione IRAP
Luca Bilancini Lavoro a tempo indeterminato: la nuova deduzione IRAP 1 IRAP: novità Legge di Stabilità Lavoratori assunti con contratto L art. 1, co. 20 della Legge di Stabilità 2015 (L. 23/12/2014, n.
DettagliCircolare N. 2/2008 IL NUOVO REGIME DEI CONTRIBUENTI MINIMI
Via G. Bovini, 41-48100 Ravenna (RA) Tel. 0544-501881 Fax 0544-461503 www.consulentiassociati.ra.it Altra sede: Dott. Franco Foschini 48012 Bagnacavallo (RA) Dott. Paolo Mazza Via Brandolini, 11 Dott.
DettagliIva: cessione terreni. Fondamentale il concetto di edificabilità
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 64 28.02.2014 Iva: cessione terreni Fondamentale il concetto di edificabilità Categoria: Iva Sottocategoria: Presupposti d imposta La cessione
DettagliElementi del reddito d impresa. Anno Accademico 2010/11
Elementi del reddito d impresa Anno Accademico 2010/11 Elementi reddituali Gli elementi reddituali possono: Positivi Negativi; Tipici Atipici; Con valenza periodica o multi periodica; Tassabili in misura
DettagliFAI LA MOSSA GIUSTA PER DIVENTARE IMPRENDITORE
FAI LA MOSSA GIUSTA PER DIVENTARE IMPRENDITORE CONFCOMMERCIO MILANO PER GLI ASPIRANTI IMPRENDITORI E LE NEO IMPRESE Avv. Giampaolo Foresi Direzione Servizi Tributari CESSIONE DI AZIENDA IMPOSTE SUI REDDITI
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone
Prot. n. 54135/2016 Modificazioni alle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni modelli 730/2016, nelle comunicazioni di cui ai modelli 730-4 e 730-4 integrativo
DettagliBONUS AI CLIENTI: casi pratici di note di credito
BONUS AI CLIENTI: casi pratici di note di credito I bonus sono incentivi alle vendite che vengono accordati, dal fornitore, alla propria clientela. Essi posso essere di tre tipi: quantitativi, qualitativi
DettagliTOMO 1-11. L IMPOSIZIONE FISCALE IN AMBITO AZIENDALE Svolgimento a cura di Mariaersilia Lisi Ricatti
TOMO 1-11. L IMPOSIZIONE FISCALE IN AMBITO AZIENDALE Svolgimento a cura di Mariaersilia Lisi Ricatti 11.1 svalutazione fiscale dei crediti ( ) Impresa A Il fondo rischi su crediti preesistente rappresenta
DettagliStart. Gli obblighi contabili.
Start Gli obblighi contabili. Sommario Gli obblighi contabili 4 La qualifica di imprenditore La scelta della forma giuridica Impresa individuale 5 Regimi contabili II.DD. Regimi Iva Libri contabili: la
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.
N. 20261 / 2008 protocollo Modificazioni delle istruzioni e dei modelli di dichiarazione 730/2008, approvato con provvedimento del 15 gennaio 2008, 770/2008 Semplificato e 770/2008 Ordinario, approvati
DettagliConservazione digitale e dichiarazioni fiscali
Conferenza organizzata dall Associazione ICT Dott.Com Conservazione digitale e dichiarazioni fiscali Direzione Regionale del Piemonte a cura di Sandra Migliaccio Ufficio Consulenza 1 20 novembre 2015 La
DettagliLe novità e gli effetti del Dl. 78/2010 convertito nella Legge 122/2010 I DATI CATASTALI NELLA REGISTRAZIONE DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE E AFFITTO
Le novità e gli effetti del Dl. 78/2010 convertito nella Legge 122/2010 di Armando Barsotti Coordinatore Centro Studi Fiaip ----------------------------------------- I DATI CATASTALI NELLA REGISTRAZIONE
DettagliNuovo costo per le auto
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 19 21.01.2014 Nuovo costo per le auto Categoria: Auto Sottocategoria: Imposte dirette Con la chiusura del 2013 è necessario porre attenzione alle
DettagliMINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 14 marzo 2012 Disposizioni di attuazione dell'articolo 1 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 concernente l'aiuto alla crescita economica (Ace). (12A03200)
DettagliRISOLUZIONE N.65/E. OGGETTO: Consulenza giuridica IVA Attività agricola per connessione svolta da una società cooperativa a favore dei soci
RISOLUZIONE N.65/E Direzione Centrale Normativa Roma, 12 giugno 2012 OGGETTO: Consulenza giuridica IVA Attività agricola per connessione svolta da una società cooperativa a favore dei soci Con la richiesta
DettagliNOVITÀ PER I REDDITI FONDIARI E ACCONTO IMU 2013. Dott. Stefano Spina
NOVITÀ PER I REDDITI FONDIARI E ACCONTO IMU 2013 Dott. Stefano Spina IMPOSTE DIRETTE NOVITÀ OPZIONE PER LA CEDOLARE SECCA Contratti in essere al 7.4.2011 Opzione in sede di UNICO 2012 Conferma mediante
DettagliSOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA
SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE ATTIVITÀ TEMPORANEA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA Al Comune di Ai sensi del d.lgs. n.59/2010 (art. 64) e della legge n. 287/1991 (artt. 3 e 5) e del
Dettagli730, Unico 2016 e Studi di settore Pillole di aggiornamento
730, Unico 2016 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 15 25.03.2016 Eventi eccezionali: riflessi sulla dichiarazione dei redditi Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: 730 Vi sono eventi, denominati
DettagliCOMUNE DI VERNASCA INFORMATIVA ACCONTO IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA ANNO 2013
COMUNE DI VERNASCA INFORMATIVA ACCONTO IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA ANNO 2013 Entro il prossimo 17 giugno deve essere effettuato il versamento della prima rata dell imposta municipale propria (IMU) dovuta
DettagliDOMANDA PER FAR VALERE L AGEVOLAZIONI PARTICOLARI PER INVESTIMENTI NELL ATTIVITÀ AGRICOLA DI BASE E NELL ATTIVITÀ FORESTALE DI BASE NELL ANNO
ALLEGATO 2 DATI SUL CONTRIBUENTE (nome e cognome del contribuente) (Codice fiscale) (dati sulla residenza: città, via, numero civico) (Posta elettronica) (CAP, denominazione dell ufficio postale) (Telefono)
DettagliVALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14)
VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14) Pagina 2 di 6 - Pagina Documento bianca sul regime fiscale Edizione 11.2014
DettagliMODELLO UNI/2015. Istruzioni per la compilazione della comunicazione reddituale telematica relativa all anno 2014
MODELLO UNI/2015 Istruzioni per la compilazione della comunicazione reddituale telematica relativa all anno 2014 MODELLO UNI FAC SIMILE Da trasmettere per via telematica Il/La sottoscritto/a, sotto la
DettagliEpigrafe. Premessa. 1. Definizioni. 2. Requisiti di accesso. 3. Soggetti esclusi. 4. Determinazione del reddito.
Ministero dell'economia e delle finanze D.M. 2-1-2008 Modalità applicative per il regime dei contribuenti minimi in attuazione dell'articolo 1, commi da 96 a 117, della L. 24 dicembre 2007, n. 244 (Legge
DettagliCIRCOLARE SPECIALE DIFFERIMENTO TERMINI SCADENTI DAL 1 AL 20 AGOSTO 2011
CIRCOLARE SPECIALE DIFFERIMENTO TERMINI SCADENTI DAL 1 AL 20 AGOSTO 2011 Vicenza, Luglio 2011 Con la presente circolare, lo studio desidera informare e aggiornare i Signori Clienti in merito al differimento
DettagliLa certificazione delle ritenute d'acconto
COMITATO REGIONALE TOSCANO GEOMETRI Via Volturno 10/12/C - 50019 Osmannoro - Sesto Fiorentino - FIRENZE Tel. 055/5002380 - Fax 055/5522399 Cod. Fiscale 80011550482 E-mail - comtoscanogeometri@libero.it
DettagliDossier I dati regionali. Dossier Casa I dati regionali. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi
Dossier I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier Casa I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario... 3 Mercato immobiliare residenziale...
DettagliScheda domanda tirocinio DATA REGIONE PROV.
Allegato C TIROCINI FORMATIVI INTERREGIONALI Programma Quadro per l'integrazione e lo sviluppo delle sperimentazioni in materia di tirocini formativi inseriti in processi di mobilità geografica Scheda
DettagliSTUDIO ROVIDA DOTTORI COMMERCIALISTI - REVISORI CONTABILI
DOTTORI COMMERCIALISTI - REVISORI CONTABILI Dott. MAURO ROVIDA 16128 GENOVA - Via Corsica 218 Dott. FRANCESCA RAPETTI Telef.: +39 010 876.641 Fax: +39 010 874.399 Dott. LUCA GIACOMETTI e mail: segreteria@studiorovida.it
DettagliOGGETTO: Unico 2016: proroga per i versamenti
Informativa per la clientela di studio N. 30 del 29.06.2016 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Unico 2016: proroga per i versamenti Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo
Dettagli* in giallo le modifiche apportate rispetto alla versione precedente datata 17/04/2012
Nota Salvatempo Contabilità 22 MAGGIO 2012 * in giallo le modifiche apportate rispetto alla versione precedente datata 17/04/2012 Nuova modalità di esportazione dei dati dalla Contabilità all Unico Persone
DettagliMODELLO IVA TR RICHIESTA DI RIMBORSO O UTILIZZO IN COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE
MODELLO IVA TR RICHIESTA DI RIMBORSO O UTILIZZO IN COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE Informativa sul trattamento dei dati personali (art. 3 D.lgs. n.96/003) Con questa informativa l Agenzia delle
DettagliMinistero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico
TABELLA "A" Dotazioni organiche regionali COMPLESSIVE - anno scolastico 2014-2015 a.s. 2011/12 a.s. 2012/13 a.s. 2014/15 rispetto a.s. 2011/12 a b c d e=d-a Abruzzo 5.195 5.124 5.119 5.118-77 Basilicata
DettagliCooperativa (1= utenza, 2 = conferimento lavoro, 3 = conferimento prodotti) Lavoro dipendente a tempo pieno
04 63.99.00 - Altre attività dei servizi di informazione nca 74.90.94 - Agenzie ed agenti o procuratori per lo spettacolo e lo sport 74.90.99 - Altre attività professionali nca 77.40.00 - Concessione dei
DettagliDisposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2015)
LEGGE 23 dicembre 2014, n. 190 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2015) Articolo 1 Commi da 54 a 89 54. I contribuenti persone fisiche esercenti
DettagliDIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE POLITICHE DI WELFARE REGIONALE, PER LA FAMIGLIA E CULTURA DELLA LEGALITA' GARVIN PAOLA
REGIONE TOSCANA DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE POLITICHE DI WELFARE REGIONALE, PER LA FAMIGLIA E CULTURA DELLA LEGALITA' Il Dirigente Responsabile: GARVIN PAOLA Decreto soggetto
DettagliOGGETTO: Riaperta la rivalutazione di terreni e partecipazioni
OGGETTO: Riaperta la rivalutazione di terreni e partecipazioni Premessa La Legge di Stabilità 2014 ripropone le agevolazioni fiscali introdotte e disciplinate dagli artt. 5 e 7 della L. n. 448/2001 riguardanti
DettagliINFORMATIVA - IMU 2015 Imposta Municipale Propria
INFORMATIVA - IMU 2015 Imposta Municipale Propria ALIQUOTE E DETRAZIONI ANNO 2015 Con deliberazione n. 88 del 23/12/2014, il Consiglio Comunale ha stabilito le seguenti aliquote da applicare nel 2015:
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 334 21.12.2015 Unico tardivo entro il 29.12 Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Ravvedimento La mancata presentazione di Unico 2015 può essere
DettagliSOSTITUTI D IMPOSTA RITENUTA D ACCONTO SULLE PROVVIGIONI
SOSTITUTI D IMPOSTA RITENUTA D ACCONTO SULLE PROVVIGIONI Pubblichiamo un breve opuscolo informativo in materia di ritenuta d acconto; l obiettivo è di fornire un agevole ausilio agli Associati in merito
DettagliMODELLO DI COMUNICAZIONE POLIVALENTE
MODELLO DI COMUNICAZIONE POLIVALENTE COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI RILEVANTI AI FINI IVA (ART. DECRETO LEGGE N. /00) COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI LEGATE AL TURISMO EFFETTUATE IN CONTANTI IN DEROGA ALL
DettagliObiettivi dello studio
La riforma della finanza decentrata in Italia: prospettive attuali e future. L IRAP. Maria Pia Monteduro Se.C.I.T. Obiettivi dello studio Analisi della situazione attuale Osservazioni sul disegno di legge
DettagliVERSAMENTO delle IMPOSTE a SALDO 2012 e ACCONTI 2013. Circolare n. 11/2013 TORINO 09/05/2013. Studio effemme srl 1
VERSAMENTO delle IMPOSTE a SALDO 2012 e ACCONTI 2013 Circolare n. 11/2013 TORINO 09/05/2013 1 VERSAMENTO delle IMPOSTE a SALDO 2012 e ACCONTI 2013 In questa Circolare 1. Imposte a saldo e in acconto Unico
DettagliOggetto: LA RAPPRESENTAZIONE CONTABILE DI OMAGGI, SPESE DI RAPPRESENTANZA E SPESE PROMOZIONALI IN VIGORE DAL 2009
Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: LA RAPPRESENTAZIONE CONTABILE DI OMAGGI, SPESE DI RAPPRESENTANZA E SPESE PROMOZIONALI IN VIGORE DAL 2009 Le modifiche normative intervenute nel corso del 2008 tanto
Dettagli20.10.2014 Modello 770: il ravvedimento
Fiscal Adempimento La circolare di aggiornamento professionale N. 36 20.10.2014 Modello 770: il ravvedimento Categoria: Sottocategoria: Ravvedimento I sostituti d imposta tenuti alla presentazione del
DettagliManuale Operativo. Gestione Farmacie
Manuale Operativo Gestione Farmacie UR0503052000 Wolters Kluwer Italia s.r.l. - Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questi documenti può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o mezzo,
DettagliCOMUNE DI VILLA SAN GIOVANNI Provincia di Reggio Calabria
G u i d a a l l I M U C o m u n e d i V i l l a S a n G i o v a n n i ( R C ) P a g i n a 1 COMUNE DI VILLA SAN GIOVANNI Provincia di Reggio Calabria GUIDA ALL IMU IMPOSTA MUNICIPALE UNICA 1. CHE COS E
DettagliAndamento delle procedure di rilascio di immobili ad uso abitativo.
Cod. ISTAT INT 00004 AREA: Amministrazioni pubbliche e Servizi sociali Settore di interesse: Giustizia Andamento delle procedure di rilascio di immobili ad uso abitativo. Titolare: Dipartimento per le
DettagliSPECIFICHE OPERATIVE X LA CONTABILITA DEI PROFESSIONISTI
SPECIFICHE OPERATIVE X LA Note: Il presente manuale vuole essere solo una guida sommaria per agevolare l operatore nell utilizzo della procedura e pertanto non essendo esaustivo di tutte le funzionalità
DettagliIRAP E COSTO DEL LAVORO: REGOLE, CRITICITÀ E MODALITÀ PROCEDURALI
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO NUOVI ADEMPIMENTI FISCALI DOPO LA LEGGE DI STABILITÀ IRAP E COSTO DEL LAVORO: REGOLE, CRITICITÀ E MODALITÀ PROCEDURALI DAVIDE CAMPOLUNGHI Commissione Diritto
DettagliPLUSVALENZE/PLUSVALORE DA ALIENAZIONE BENI PATRIMONIALI
PLUSVALENZE/PLUSVALORE DA ALIENAZIONE BENI PATRIMONIALI Nella prassi contabile degli EE.LL. il concetto di plusvalenza e plusvalore da alienazione di beni patrimoniali sono per lo più usati come sinonimi.
DettagliCalcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B)
AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) ()/Bx100 120 113,93 109,46 +4,47 +4,09% 480 295,84 277,95 +17,89 +6,44% 700 401,94 375,85 +26,09 +6,94% 1.400 739,55 687,37 +52,18 +7,59% 2.000 1.026,99
DettagliCircolare N.128 del 30 settembre 2011. Partite IVA inattive: per la chiusura agevolata l appuntamento è al 4 ottobre
Circolare N.128 del 30 settembre 2011 Partite IVA inattive: per la chiusura agevolata l appuntamento è al 4 ottobre Partite IVA inattive: per la chiusura agevolata l appuntamento è al 4 ottobre Gentile
DettagliInformativa per la clientela
Informativa per la clientela Informativa n. 46 del 14 ottobre 2011 La manovra di Ferragosto (DL 13.8.2011 n. 138 convertito nella L. 14.9.2011 n. 148) - Novità in materia di IRES INDICE 1 Premessa... 2
DettagliFiscal Approfondimento La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal Approfondimento La circolare di aggiornamento professionale N. 42 17.11.2015 Legge di Stabilità 2016: maxi ammortamento auto aziendali A cura di Pasquale Pirone Categoria: Auto Sottocategoria: Imposte
DettagliProfessionisti Decorrenza delle plusvalenze
Professionisti Decorrenza delle plusvalenze - a cura dello studio Tributario Gigliotti & Associati - L articolo 54 del Tuir che disciplina il reddito di lavoro autonomo, è stato modificato da recenti interventi
DettagliOlbia 25 maggio 2016. Francesco Marcetti Dottore Commercialista - Giurista d Impresa
Olbia 25 maggio 2016 Francesco Marcetti Dottore Commercialista - Giurista d Impresa LA RISPOSTA DEL LEGISLATORE ALLA RICHIESTA DI SOSTEGNO AL LEASING SI E CONCRETIZZATA CON I PROVVEDIMENTI SUL SETTORE
DettagliServizio di documentazione tributaria art. 8 Imposta sostitutiva sul risultato di gestione degli organismi di investimento collettivo del risparmio.
Servizio di documentazione tributaria art. 8 Imposta sostitutiva sul risultato di gestione degli organismi di investimento collettivo del risparmio. Testo: in vigore dal 22/08/2000 1. L'articolo 9 della
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone:
PROVVEDIMENTO N. 7772/2016 Approvazione dei modelli di dichiarazione IVA/2016 concernenti l anno 2015, con le relative istruzioni, da presentare nell anno 2016 ai fini dell imposta sul valore aggiunto
DettagliCosto: comma 1-3. Circolante. Minore tra costo e mercato: comma 9. Definizioni Azioni partecipazioni
norme civilistiche, fiscali,principi contabili nazionali e IAS Classificazione Valutazione: art. 2426 Immobilizzazioni finanziarie Costo: comma 1-3 Circolante Minore tra costo e mercato: comma 9 Università
DettagliUNICO 2014. Modello WK17U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività
74.90.91 Attività tecniche svolte da periti industriali DOMICILIO FISCALE ALTRE ATTIVITÀ ALTRI DATI QUADRO A Personale addetto all attività A01 A02 Comune Lavoro dipendente a tempo pieno o a tempo parziale
DettagliPerdite su crediti e conseguenze IVA
Perdite su crediti e conseguenze IVA Come è noto l disciplina due tipi di note di variazione: In aumento Obbligatorie Note di variazione In diminuzione Facoltative Le variazioni in diminuzione rappresentano
DettagliALLEGATO 1 DICHIARAZIONE ai fini della determinazione dell imposta sulle donazioni
ALLEGATO 1 DICHIARAZIONE ai fini della determinazione dell imposta sulle donazioni 1. DATI RELATIVI AL DONATARIO Codice fiscale: Nome e cognome ovv. denominazione della persona giuridica di diritto privato
Dettagli1. QUADRO RR Contributi previdenziali. UNICO PERSONE FISICHE æ Fascicolo 2 Istruzioni per la compila
1. QUADRO RR Contributi previdenziali GENERALITÀ Il presente quadro deve essere compilato dai soggetti iscritti alle gestioni dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli artigiani e degli esercenti
Dettagli