IL VOUCHER DIGITALIZZAZIONE DELLE PMI
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- Gaetana Di Marco
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1 NEWSLETTER n dicembre 2017 IL VOUCHER DIGITALIZZAZIONE DELLE PMI RIFERIMENTI: ART. 6, COMMI DA 1 A 3, D.L. N.145/2013 DECRETO MEF DECRETI MISE E FAQ MISE E INDICE: 1. PREMESSA 2. AMBITO DI APPLICAZIONE 3. ENTITÀ DELL AGEVOLAZIONE 4. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA 5. ASSEGNAZIONE ED EROGAZIONE DEL VOUCHER 6. ULTERIORI ADEMPIMENTI 7. CONTROLLI E REVOCHE Con la presente Newsletter vengono illustrate le peculiarità e le disposizioni applicative relative al c.d. voucher digitalizzazione, agevolazione prevista dal Decreto Legge n.145/2013 per le piccole e medie imprese che sostengono spese per interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico. 1. PREMESSA PREMESSA Il Decreto Legge n.145/2013 (cd. Destinazione Italia ), tra le varie misure a sostegno delle piccole medie imprese, ha previsto un agevolazione consistente in un contributo, tramite concessione di un voucher, di importo non superiore a euro, finalizzato all adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico. Nello specifico, il contributo è finalizzato a supportare il sostenimento di determinate tipologie di spese (acquisto di hardware, software o servizi) in specifici ambiti di attività, quali: il miglioramento dell efficienza aziendale, la modernizzazione dell organizzazione del lavoro, lo sviluppo di soluzioni e- Associazione Professionale Dottori Commercialisti - C.F./P.I. IT W boscolonet.eu TRIESTE TREVISO PRATA DI PORDENONE Via Dante Alighieri Trieste T F E trieste@boscolonet.eu Corso G. Mazzini Conegliano(TV) T Via Cesare Battisti Prata di Pordenone T F E prata@boscolonet.eu
2 commerce, la connettività a banda larga e ultralarga, il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare e la formazione qualificata nel campo ICT (Information and Communication Tecnology) del personale. Il Decreto MISE del e, più recentemente, il Decreto MISE individuano nel dettaglio gli aspetti operativi necessari per dare attuazione a tale agevolazione, fornendo chiarimenti in merito agli ambiti di attività e alle spese ammissibili, alle condizioni di fruizione del contributo, alle modalità e termini di presentazione della domanda, nonché ai possibili controlli e verifiche da parte del Ministero dello Sviluppo Economico (di seguito MISE). 2. AMBITO DI APPLICAZIONE SOGGETTI BENEFICIARI I soggetti beneficiari dell agevolazione, che possono quindi presentare domanda per la concessione del voucher sono soltanto le imprese che: a) sono qualificate come micro, piccola o media impresa (PMI) ai sensi della Raccomandazione 2003/361/CE del 06 maggio 2003, indipendentemente dalla forma giuridica, nonché dal regime contabile adottato. Si ricorda che, secondo quanto disposto dalla suddetta Raccomandazione, si qualificano come micro, piccole e medie imprese, quelle imprese che: hanno meno di 250 occupati e un fatturato annuo non superiore a ,00 e/o un totale di bilancio annuo non superiore a ,00 ; b) hanno sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale e sono iscritte al Registro delle Imprese; c) non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente; d) non hanno ricevuto altri contributi pubblici per le spese oggetto della concessione del voucher; e) non hanno ricevuto o, successivamente al ricevimento, non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero a seguito di una precedente decisione della Commissione Europea che dichiara l aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune. Sono escluse dall agevolazione le imprese operanti nel settore della pesca, dell acquacoltura e della produzione primaria di prodotti agricoli (settori esclusi dall art.1 del Regolamento UE n.1407/2013). Tuttavia, qualora le predette imprese svolgano anche altre attività ammissibili, queste ultime potranno beneficiare dell agevolazione a condizione che dispongano di un adeguato sistema di separazione delle attività o di un sistema contabile che assicuri la distinzione dei costi. ATTIVITÀ E SPESE AMMISSIBILI Il Decreto MISE del , all art.7, definisce per ogni ambito di attività, le tipologie di spese che danno diritto all agevolazione. Di seguito viene riportata una tabella con l elenco degli ambiti di attività individuati dal Decreto e le connesse spese ammissibili: 2
3 Ambiti di attività a) miglioramento dell efficienza aziendale b) modernizzazione dell organizzazione del lavoro c) sviluppo di soluzioni e- commerce d) connettività a banda larga e ultralarga Le spese relative a tale ambito sono ammissibili solo se strettamente correlate agli ambiti di attività a), b), c) e) collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare Le spese relative a tale ambito sono ammissibili solo se strettamente correlate agli ambiti di attività a), b), c) f) formazione qualificata nel campo ICT (Information and Communication Tecnology) del personale Le spese relative a tale ambito sono ammissibili solo se attinenti i fabbisogni informativi strettamente correlati agli ambiti di attività a), b), c), d) e) Spese ammissibili spese per l acquisto di hardware, software e servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati alla digitalizzazione dei processi aziendali spese per l acquisto di hardware, software e servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati alla modernizzazione dell organizzazione del lavoro, con particolare riferimento all utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità tra cui il telelavoro spese per l acquisto di hardware, software specifici per la gestione delle transazioni on-line e per i sistemi di sicurezza della connessione di rete e servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati allo sviluppo di soluzioni di e-commerce Spese di attivazione del servizio per la connettività sostenute una tantum (con esclusivo riferimento ai costi di realizzazione delle opere infrastrutturali e tecniche e ai costi di dotazione e installazione degli apparati necessari alla connettività a banda larga e ultralarga) Spese relative all acquisto e all attivazione di decoder e parabole per il collegamento alla rete internet mediante tecnologia satellitare Spese per la partecipazione a corsi e per l acquisizione di servizi di formazione qualificata. Gli interventi formativi dovranno essere rivolti al personale delle imprese beneficiarie risultante dal registro delle imprese o dal libro unico del lavoro. 3
4 Più recentemente, il Decreto MISE del ha precisato che le suddette spese devono essere relative a beni nuovi di fabbrica acquistati da terzi che non hanno relazioni con l acquirente e alle normali condizioni di mercato. Le spese per servizi di consulenza specialistica o di formazione qualificata, inoltre, devono essere relative a prestazioni sostenute nel periodo di svolgimento del progetto. 3. ENTITÀ DELL AGEVOLAZIONE L AGEVOLAZIONE L agevolazione consiste nel riconoscimento di un voucher, nel limite delle risorse disponibili: di importo non superiore a ,00 euro per ciascun soggetto beneficiario; a copertura del 50% dell investimento sostenuto (50% del totale delle spese ammissibili sostenute). CUMULO CON ALTRE AGEVOLAZIONI RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI E RIPARTIZIONE REGIONALE Il Decreto MISE chiarisce, inoltre, che l agevolazione in esame non è cumulabile con altri contributi pubblici riferiti alla medesima tipologia di spesa che si configurino come aiuti di Stato. A tal proposito il MISE ha recentemente chiarito (FAQ MISE del ) che l agevolazione in esame non è cumulabile con le agevolazioni previste dalla Nuova Sabatini. Tuttavia viene precisato anche che il divieto di cumulo opera solo qualora i suddetti contributi pubblici siano inquadrabili come aiuti di stato ai sensi dell art.107 del Trattato sul funzionamento dell UE. L agevolazione in esame, pertanto, risulta cumulabile a tutte le altre misure di carattere generale, che prevedono benefici applicabili alla generalità delle imprese, come ad esempio il maxi e l iper ammortamento. L ammontare complessivo stanziato per la concessione dei voucher è fissato, dall art.6, comma 2 del Decreto Legge n.145/2013, nella misura di ,00, che vengono ripartiti tra le singole regioni, distinguendo le seguenti tre macro-aree geografiche, secondo quanto disposto dal Decreto MISE del : Macro-area geografica Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) Regioni in transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna) Risorse ,00 a valere sulle risorse del PON Imprese e competitività 1, Asse III Competitività PMI, Azione Supporto a soluzioni ICT nei processi produttivi delle PMI, di cui: ,77 per progetti realizzati in unità produttive ubicate nelle regioni in transizione; ,23 per progetti realizzati in unità produttive ubicate nelle regioni meno 1 Programma operativo nazionale Imprese e Competitività approvato dalla Commissione europea con decisione C(2015) 4444 final, del 23 giugno 2015 e modificato con decisione della Commissione europea C(2015) 8450 final, del 24 novembre (Decreto MISE del , art.1) 4
5 sviluppate; Altre regioni ,00 a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione , per progetti realizzati in unità produttive ubicate nelle altre regioni del territorio nazionale. Per il dettagli degli importi attribuiti ad ogni singola regione si rimanda all allegato n.1 al Decreto MISE del che riporta la suddivisione, su base regionale, delle suddette risorse finanziarie. Il Decreto, inoltre, prevede che, nell ambito della dotazione finanziaria disponibile, venga istituita una riserva del 5% dei fondi disponibili, per la concessione dei voucher alle micro, piccole e medio imprese in possesso del rating di legalità ex art.5-ter del D.L. n.1/2012 (riconoscimento misurato in stelle indicativo del rispetto della legalità, elaborato dall Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato su istanza dell impresa). 4. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Per avere accesso all agevolazione è necessario predisporre una domanda che può essere presentata, dalle imprese in possesso dei requisiti, esclusivamente tramite la procedura informatica, accessibile nell apposita sezione Voucher digitalizzazione del sito web del MISE ( Il periodo a partire dal quale è possibile procedere alla presentazione della domanda è dal al REQUISITI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA ITER DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Per poter procedere alla presentazione della domanda, inoltre, occorre disporre di: 1. un indirizzo di posta elettronica certificata valido e funzionante (casella PEC attiva); 2. la firma digitale del legale rappresentante o di un suo delegato all interno della sua organizzazione. Per quanto riguarda l iter di presentazione della domanda, quest ultimo si articola nelle seguenti fasi: a) compilazione della domanda (possibile già a partire dalle ore del ) accesso alla procedura informatica: identificazione e autenticazione tramite la Carta nazionale dei servizi (CNS) da parte del rappresentante legale dell impresa proponente, come risultante dal certificato CCIAA, o in alternativa, da un altro soggetto specificamente delegato; immissione delle informazioni richieste e caricamento dei relativi allegati; generazione del modulo di domanda in formato pdf immodificabile, contenente le informazioni e i dati forniti dall impresa e apposizione della forma digitale; caricamento della domanda firmata digitalmente e 5
6 conseguente rilascio del codice di predisposizione domanda necessario per l invio. b) invio della domanda (a partire dalle ore del e fino alle ore del ) accesso alla procedura informatica (a tal proposito si veda quanto sopra esposto); immissione del codice di predisposizione domanda costituente formale invio della domanda da effettuare entro le ore del ; rilascio, da parte della piattaforma informatica, dell attestazione di avvenuta presentazione della domanda. 5. ASSEGNAZIONE ED EROGAZIONE DEL VOUCHER PROVVEDIMENTO CUMULATIVO DI PRENOTAZIONE DEL VOUCHER Il MISE, entro 30 giorni dal termine per la presentazione delle domande ( ), adotta un provvedimento cumulativo di prenotazione dei voucher, su base regionale, contenente l indicazione delle imprese e dell importo dell agevolazione prenotata. Come già anticipato, l importo del voucher prenotato per ciascuna impresa è determinato, nei limiti dei massimali stabiliti dal Regolamento de minimis 2, per un ammontare non superiore a ,00 sulla base delle richieste presentate dalle singole imprese e della procedura di riparto delle risorse finanziarie. Il Decreto MISE del precisa che per la verifica del rispetto dei massimali stabili dal suddetto regolamento rilevano anche le eventuali ulteriori agevolazioni già ottenute a titolo di de minimis nell esercizio in corso alla data di presentazione della domanda e nei due esercizi precedenti. Per determinare l entità del voucher, il MISE procede a verificare, per ciascuna regione, se l importo complessivo richiesto dalle imprese istanti è superiore all ammontare complessivo della dotazione finanziaria definita per la specifica regione. A tal proposito il Decreto prevede che: a) le eventuali risorse finanziarie che, in relazione alle singole regioni, risultano in eccedenza rispetto al fabbisogno derivante dalle domande presentate dalle imprese che hanno conseguito il rating di legalità, vengono utilizzate per l assegnazione dei voucher alle altre imprese istanti nella medesima regione; b) le eventuali risorse finanziarie che, in relazione alle singole regioni, risultano in eccedenza rispetto all importo complessivo richiesto dalle imprese istanti nella singola regione, vengono ripartite tra le regioni appartenenti alla stessa macro-area geografica in proporzione ai rispettivi fabbisogni finanziari non coperti; c) se, tenuto conto anche delle suddette eventuali eccedenze in altre regioni, accade che l importo complessivo dei voucher concedibili alle imprese istanti per la singola regione risulta superiore all ammontare della dotazione finanziaria regionale, il MISE procede 2 Regolamento UE 1407/2013 che, nell ambito della programmazione , disciplina gli aiuti di Stato (c.d. aiuti de minimis ). L importo complessivo di tali aiuti (massimale) che può essere concesso da uno Stato membro ad una singola impresa non può superare i ,00 (per le imprese del settore del trasporto merci il limite è di ,00 ). 6
7 al riparto tra le imprese istanti delle risorse disponibili in proporzione al fabbisogno derivante dalla concessione del voucher da assegnare a ciascuna impresa. MOMENTO DI SOSTENIMENTO DELLE SPESE Secondo quanto disposto dal Decreto, inoltre, ai fini dell ottenimento dell agevolazione, l impresa istante può iniziare a sostenere le spese connesse all intervento di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico solo successivamente alla prenotazione del voucher. Le spese inoltre dovranno essere ultimate (fa fede la data dell ultimo titolo di spesa ammissibile) non oltre sei mesi dalla data di pubblicazione nel sito web del MISE del provvedimento cumulativo di prenotazione del voucher. ASSEGNAZIONE DEFINITIVA ED EROGAZIONE Successivamente, entro 30 giorni dalla data di ultimazione delle spese, l impresa potrà presentare, sempre tramite procedura informatica, la richiesta di erogazione per ottenere l assegnazione definitiva dell agevolazione e la conseguente erogazione del voucher. Insieme alla richiesta di erogazione, l impresa dovrà allegare la seguente documentazione relativa alla rendicontazione delle spese sostenute: Presentazione domanda ( ) documentazione di spesa; estratti del conto corrente dal quale risultino i pagamenti connessi alla realizzazione del progetto agevolato; liberatorie sottoscritte dai fornitori dei beni e servizi acquistati, con indicazione, per i servizi di consulenza e per quelli relativi alla formazione, gli ambiti di attività a cui si riferiscono; resoconto sulla realizzazione del progetto comprensivo del quadro riassuntivo dei costi sostenuti; coordinate bancarie del conto corrente sul quale accreditare l importo del voucher. Entro 60 giorni dal ricevimento della richiesta di erogazione, il MISE: a) verifica la regolarità e completezza della documentazione presentata, nonché l ammissibilità delle spese rendicontate; b) accerta l avvenuto pagamento a saldo delle spese rendicontate; c) verifica la vigenza e regolarità contributiva dell impresa beneficiaria, tramite l acquisizione d ufficio del documento unico di regolarità contributiva (DURC). Una volta effettuate le verifiche sopra descritte, il MISE determina, con proprio provvedimento, l importo del voucher da erogare in relazione ai titoli di spesa ritenuti ammissibili. Si riporta di seguito, un riepilogo dei passaggi e delle relative tempistiche necessari per il conseguimento dell agevolazione in esame: Provvedimento cumulativo di prenotazione del voucher (entro 30 gg dal ) Sostenimento spese ammissibili (dalla data di pubblicazione del provvedimento fino a non oltre sei mesi) Richiesta di erogazione del voucher (entro 30 gg dalla data di ultimazione delle spese) Provvedimento di assegnazione del voucher (entro 60 gg dalla richiesta di erogazione) Qualora non sussistano le condizioni previste per l assegnazione del voucher, il MISE provvede a comunicare i motivi ostativi all accoglimento della richiesta di erogazione. 7
8 6. ULTERIORI ADEMPIMENTI ULTERIORI ADEMPIMENTI Ai fini dell ottenimento e del mantenimento dell agevolazione, inoltre, le imprese beneficiarie dovranno: effettuare i pagamenti con modalità che consentano la loro piena tracciabilità e la loro riconducibilità ai titoli di spesa cui si riferiscono, predisponendo distinti pagamenti per ciascuno dei titoli di spesa esclusivamente per mezzo di SEPA Credit Transfer con indicazione della causale: Bene acquistato ai sensi del Decreto MISE 23 settembre 2014 ; tenere a disposizione tutti i documenti giustificativi relativi alle spese rendicontate nei 10 anni successivi al completamento del progetto (il MISE può stabilire un termine maggiore); consentire e favorire, anche mediante sopralluoghi, l effettuazione di controlli, ispezioni e monitoraggi disposti per verificare lo stato di avanzamento dei programmi e le condizioni di mantenimento dell agevolazione; corrispondere alle richieste di informazioni, dati, rapporti tecnici periodici disposti dal MISE e finalizzati al monitoraggio dei programmi agevolati; garantire il mantenimento di una contabilità separata o di una adeguata codificazione contabile per tutte le operazioni relative all intervento, ferme restando le norme contabili nazionali; nel caso in cui il voucher sia stato richiesto sulla base della riserva prevista per le PMI che hanno conseguito il rating di legalità, comunicare al MISE l eventuale revoca o sospensione del rating intervenuta successivamente alla presentazione della domanda per l accesso all agevolazione; limitatamente alle iniziative ammesse alle agevolazioni con l utilizzo delle risorse del PON Imprese e competitività, Asse III Competitività PMI, Azione Supporto a soluzioni ICT nei processi produttivi delle PMI: assicurare il rispetto di quanto stabilito dall art.71, Regolamento Ue n.1303/2013 in tema di stabilità delle operazioni; rispettare gli obblighi di informazione e comunicazione previsti dall Allegato XII del predetto Regolamento; rispettare gli indirizzi operativi stabiliti per i soggetti beneficiari degli interventi cofinanziati a valere sul PON Imprese e competitività con il Decreto CONTROLLI E REVOCHE CONTROLLI In ogni fase del procedimento il MISE può effettuare controlli e ispezioni, anche a campione, diretti a verificare: - il rispetto delle condizioni per la fruizione e il mantenimento dell agevolazione concessa; - la veridicità delle dichiarazioni e informazioni fornite dall impresa 8
9 beneficiaria; - la sussistenza e la regolarità della documentazione prodotta dall impresa. REVOCA DELL AGEVOLAZIONE Il MISE è autorizzato a procedere alla revoca, parziale o totale, dell agevolazione nei seguenti casi: mancato rispetto dei termini e delle modalità per la realizzazione degli interventi e la presentazione della richiesta di erogazione; mancata comunicazione tempestiva al MISE dell eventuale revoca o sospensione del rating di legalità intervenuta successivamente alla data di presentazione della domanda di accesso all agevolazione; percezione di altri contributi pubblici per le tipologie di spese oggetto della concessione del voucher; mancata effettuazione degli ulteriori adempimenti previsti; mancato mantenimento delle componenti hardware e software agevolate nell unità produttiva interessata dall intervento agevolato nei 3 anni successivi alla data di erogazione del voucher; tutti gli altri casi previsti dalla normativa di riferimento indicati nel provvedimento di assegnazione definitiva del voucher. In caso di revoca dell agevolazione, l impresa beneficiaria è tenuta a restituire il beneficio già erogato maggiorato di interessi e, al ricorrere dei presupposti, delle sanzioni di cui all art.9 del D. Lgs. n. 123/98 (da 2 a 4 volte l importo di cui si è indebitamente usufruito). I professionisti dello Studio Boscolo & Partners sono pertanto a completa disposizione per fornire tutti i chiarimenti in merito al Voucher Digitalizzazione, per analizzare la sussistenza dei requisiti per l accesso all agevolazione in esame e per predisporre quanto necessario per avviare e portare a termine l iter di presentazione della domanda e la successiva richiesta di erogazione del voucher. 9
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