ICF ITALIA Linee Guida di Comportamento per i ruoli istituzionali e per gli associati
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- Rosalia Francesca Ferraro
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1 ICF ITALIA Linee Guida di Comportamento per i ruoli istituzionali e per gli associati REVISIONE DEL DOCUMENTO: VALIDITÀ DEL DOCUMENTO: RESPONSABILE /AUTORE: REVISIONATO DA: APPROVATO DA: tutti gli associati ICF Italia Comitato Direttivo ICF ITALIA Comitato Etica ICF ITALIA Comitato Direttivo ICF ITALIA REVISIONI DEL DOCUMENTO: rev. 00 del prima emissione, approvato dal Comitato Direttivo, ICF Italia rev revisione di forma e formattazione da membro del Comitato Direttivo, ICF Italia INDICE 1. Introduzione 2. Scopo e Responsabilità 3. Ruoli Istituzionali 4. Relatori ad Eventi ICF 5. Utilizzo Marchi e Loghi di ICF 6. Modalità di sanzione in caso di deviazioni! /! 1 6
2 1 INTRODUZIONE Lo scopo di ICF Italia è la promozione e la diffusione del coaching come professione, nonché la crescita professionale dei suoi associati. Si ricorda che per iscriversi ad ICF Italia, occorre essere iscritti anche ad ICF Global. Si precisa inoltre che i membri (e non) possono ottenere come Coach una credenziale ICF esclusivamente da ICF Global secondo il processo di credenziali disponibile sul sito ufficiale di ICF Global. Questo documento fornisce le linee guida di comportamento degli associati ICF Italia in accordo con il proprio statuto, il codice etico, nonché le seguenti linee guida di ICF Global quali: Chapter Leader Ethical Guidelines Chapter Leaders Social Media Guide Brand Identity Manual Statuto La presente guida non è esaustiva. Si riferisce ad attività considerate chiave relative agli scopi dell associazione. E un documento dinamico che verrà ampliato al bisogno a cura del Comitato Direttivo di ICF Italia. 2 SCOPO E RESPONSABILITA La presente Linee guida di comportamento vale per tutti gli associati ICF Italia nel rispetto del punto 3.1 dello Statuto di ICF Italia. Tutti gli associati ICF Italia sono responsabili di conoscere la presente linea guida, comprenderla, applicarla ed incoraggiare gli altri associati a fare lo stesso. Per eventuali chiarimenti e segnalazioni di deviazioni si invita a rivolgersi al Comitato Direttivo di ICF Italia. 3 RUOLI ISTITUZIONALI La seguente sezione si riferisce ai membri dei comitati ICF Italia e membri che prestano opera come volontari anche in occasione di eventi. 3.1 MEMBRI DEI COMITATI ICF ITALIA Ogni membro dei comitati ICF Italia è tenuto al rispetto del proprio e dell altrui ruolo.! /! 2 6
3 Ognuno è responsabile del corretto andamento delle attività richieste e necessarie per lo svolgimento della propria funzione. Ognuno è tenuto a svolgere solo i compiti a lui attribuiti. Solo in caso di espressa richiesta di supporto è tenuto a dare la propria disponibilità. I Membri del Comitato Direttivo durante il loro mandato possono essere relatori in un evento ICF Italia solo con interventi strettamente legati al proprio ruolo istituzionale. Quando membri dei comitati di ICF Italia partecipano a eventi non ICF, non è consentito utilizzare l indirizzo istituzionale. 3.2 MEMBRI DEI COMITATI DI ICF ITALIA E ASSOCIATI CHE PRESTANO OPERA COME VOLONTARI, ANCHE IN OCCASIONE DI EVENTI In tutte le occasioni di comunicazione verso gli associati o verso enti/società esterne per nome e conto di ICF Italia, quindi anche durante la partecipazione ad eventi di ICF, devono utilizzare esclusivamente i riferimenti del ruolo ricoperto e l indirizzo istituzionale, senza nessuna indicazione relativa al business privato. Ogni nominativo/contatto/indirizzo ottenuto per conto di ICF Italia dovrà essere utilizzato solo per scopi di comunicazione/promozione ICF Italia. E possibile citare le cariche ricoperte in ICF Italia (se relative al passato citandone il periodo) nel proprio CV, nei propri profili personali e professionali privati (ad esempio il sito web personale) e pubblici (ad esempio in un articolo di giornale, una intervista o una pubblicazione sui Social) e nella firma delle mail private. Non è possibile richiamare e utilizzare il ruolo istituzionale per promuovere direttamente il proprio business nelle comunicazioni private e professionali. 4 RELATORI AD EVENTI ICF INVITATI A NOME E PER CONTO DI ICF La seguente sezione si riferisce a tutti gli associati che partecipano come relatori ad eventi ICF. Durante gli eventi istituzionali e/o locali, i volontari, i membri del Comitato Direttivo di ICF Italia sono tenuti ad esercitare il proprio ruolo mettendo in risalto solo il loro ruolo istituzionale in ICF e in nessun modo possono presentare le proprie attività professionali private, nè promuovere il loro business. Il relatore che interviene a nome e per conto di ICF, sia che abbia cariche istituzionali e/ o locali (volontario, membro dei vari Comitati o del Comitato Direttivo) e sia che non abbia cariche istituzionali, se rappresenta o collabora con Società e organizzazioni che partecipano all evento di ICF in qualità di Sponsor, non può, contestualmente ad ICF,! /! 3 6
4 rappresentare direttamente o indirettamente anche la Società Sponsor; in particolare non può presenziare allo Stand della Società Sponsor per svolgere attività promozionali durante lo svolgimento dell evento, nè tenere relazioni per conto dello Sponsor in workshop, seminari, incontri compresi nell evento di ICF. Al relatore senza cariche istituzionali che si presenta a nome di ICF non è consentita la promozione di prodotti e/o servizi, nè presentare o avere come oggetto principale della propria presentazione prodotti/modelli/strumenti che debbano essere acquistati o che richiedano certificazione, nè richiedere ai partecipanti agli eventi contatti o indirizzi. Per i materiali e le slides ogni relatore è tenuto ad utilizzare il format ricevuto per lo specifico evento in cui è invitato da ICF a presentare i propri contenuti; il nome della propria società e/o riferimenti alla propria o altrui attività professionali non possono essere indicati nella relazione e sui materiali. Ogni relatore invitato da ICF Italia deve essere socio di ICF; la membership ad ICF Italia è auspicabile, ma non indispensabile, ad eccezione di eventi formativi su tematiche specifiche, non strettamente legate al coaching, ma di sicuro interesse per gli associati. In tal caso, il relatore non-socio ICF, deve essere approvato dal Comitato Direttivo di ICF Italia. Chi partecipa ad eventi di ICF in qualità di rappresentante o collaboratore di uno Sponsor dell evento non può contestualmente essere relatore per nome e conto di ICF, ma eventuali suoi interventi sono regolati dall accordo di sponsorship per fini promozionali, a meno che rinunci per tutta la durata dell evento ad esercitare la sua rappresentanza o collaborazione con lo Sponsor. 5 UTILIZZO MARCHI E LOGHI DI ICF I marchi/loghi di ICF possono essere utilizzati solo seguendo le linee guida di utilizzo dei marchi ICF (ICF Brand Identity Manual), (Manuale di Brand Identity 2015 nel sito web di ICF Italia). Segue una breve sintesi delle disposizioni principali 5.1 UTILIZZO LOGO DELL ASSOCIAZIONE ICF Il logo ICF può essere utilizzato dallo Staff di ICF e dai soci di ICF in regola con l iscrizione. Perciò è utilizzabile solo da Coach persone fisiche e non da Società (brochure, documentazione, sito web), anche se operano nel coaching e i loro rappresentanti e collaboratori sono soci di ICF. Il logo ICF può essere utilizzato da terze parti solo a seguito di permesso scritto da parte di ICF.! /! 4 6
5 Il logo non può essere alterato nella sua forma/colore in alcun modo. 5.2 UTILIZZO LOGHI DELLE CREDENZIALI DI ICF ACC, PCC, MCC Un Coach che possiede una credenziale valida di ICF può utilizzare il corrispondente logo per scopi promozionali (per esempio: sulle brochure, sul sito internet personale e sui biglietti da visita). ICF richiede che tutte le linee guida sui marchi di ICF siano seguite per garantire un forte riconoscimento del marchio. 5.3 UTILIZZO LOGHI PER I CORSI ACCREDITATI ICF CCE, ACSTH, ACTP Il logo per il programma di formazione accreditato da ICF può essere utilizzato per scopi promozionali (esempio: su brochure, siti web o biglietti da visita), solo in combinazione, a fianco, del titolo del programma del corso validamente accreditato da ICF. I loghi di accreditamento possono essere utilizzati solo con i programmi formativi accreditati. L accreditamento è concesso per il singolo corso o programma formativo offerto dalla scuola e non alla scuola o all insieme di tutti i programmi offerti dalla scuola. Le Società che hanno richiesto l accreditamento di un loro corso ma non hanno ancora ricevuto da ICF la notifica che il corso è stato accreditato, non possono utilizzare il relativo logo per quel corso, non è sufficiente aver richiesto l accreditamento. Per i corsi per i quali l accreditamento è scaduto, deve essere immediatamente interrotto ogni utilizzo del logo di accreditamento su tutto il materiale pubblicitario. ICF richiede che tutte le linee guida sull utilizzo dei marchi siano rispettate. 5.4 UTILIZZO LOGHI DEI CHAPTER ICF Il logo del Chapter può essere utilizzato solo dal Comitato Direttivo del Chapter stesso mentre esercita le sue funzioni e dai Volontari mentre operano per conto del Chapter, non dai singoli soci del Chapter. Il logo del Chapter ICF non può essere alterato in alcun modo: non ci deve essere alcuna variazione di testo, font, colore o posizionamento degli elementi grafici. 6 MODALITA DI SANZIONE IN CASO DI DEVIAZIONE Con riferimento alle Chapter Leader Ethical Guidelines viene definita la seguente modalità di sanzione a due livelli in caso di deviazione alla presente Linea Guida, al Codice Etico e tutte le linea guida a cui si riferisce la presente (citate sopra):! /! 5 6
6 livello minor per un comportamento non rispettoso di queste Linee Guida e quelle citate sopra, la Presidenza e la Tesoreria di ICF Italia raccolgono le evidenze dei fatti che hanno portato alla deviazione e chiedono chiarimenti al membro interessato, identificando la potenziale risoluzione. livello major per comportamenti non rispettosi reiterati contro queste Linee Guida e quelle citate sopra e/o di violazione importante del Codice Etico, la Presidenza e la Tesoreria di ICF Italia raccolgono le evidenze dei fatti che hanno portato alla deviazione e chiedono chiarimenti al membro interessato, identificando la potenziale risoluzione. Dopo due richiami formali, che trovano un riscontro positivo della deviazione, anche a seguito della consultazione con il Comitato Etica, il Comitato Direttivo di ICF Italia, con la documentazione raccolta e la risposta del Comitato Etica, concorda la decisione di applicare l'articolo dello statuto di sospensione immediata dell associato e/o dall eventuale ruolo/carica istituzionale.! /! 6 6
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