Attività inserite. 1 di 38 30/12/ Progetto Nazionale di orientamento. Dati progetto locale. Esperienze precedenti?
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- Tommasina Oliva
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1 1 di 38 30/12/ Progetto Nazionale di orientamento Titolo:» Scheda Contenuti Fisica» Scheda Scuole Università:» Scheda Istituzioni Università di Catania Cognome coordinatore: Immè Nome coordinatore: Giuseppina Dati progetto locale Università del responsabile: Cognome responsabile locale: Nome responsabile locale: Data di nascita responsabile locale: Udine Michelini Marisa Telefono responsabile locale: Fax responsabile locale: responsabile locale: Indirizzo postale responsabile locale: Facoltà responsabile locale: Dipartimento del responsabile locale: Qualifica responsabile locale: Settore responsabile locale: Centro di spesa: Sito web del progetto: Dati generali: via delle Scienze Udine Scienze MFN Fisica PO FIS/08 Dip. Fisica Fisica Esperienze precedenti? Sì Progetto: Fisica Università: Università di Catania Referente locale: Marisa Michelini (Udine) Attività inserite Titolo attività: Collocazione temporale: Tipologia attività: Se altro specificare: Responsabile dell'attività Motivazioni e obiettivi: Master IDIFO Biennale Formazione a distanza Marisa Michelini Gli obiettivi formativi sono: a)formazione degli insegnanti sui temi della fisica moderna ed in particolare fisica quantistica e relativistica, fisica statistica e della materia alla luce delle ricerche didattiche svolte in contesto internazionale dalle 9 Unità di Ricerca in Didattica della Fisica proponenti il presente progetto; b)approfondimento delle competenze degli insegnanti sugli aspetti operativi delle strategie didattiche proposte ed in particolare su: esperimenti didattici sui problemi interpretativi cruciali della fisica del 900, tecniche di analisi della fisica della materia, computer modelling, simulazione di fenomeni con moderni sistemi di calcolo per l interpretazione di processi; c)innovazione didattica nell insegnamento della fisica a livello secondario con l introduzione di proposte didattiche sui temi della fisica quantistica, relativistica, statistica e della materia; d)predisposizione e sperimentazione di materiali didattici per la formazione degli insegnanti ed attività didattiche innovative con ragazzi, con modalità blended e quindi in parte in classe ed in parte in rete telematica, anche per la personalizzazione e la conduzione dei percorsi di apprendimento; e)messa a punto di proposte sperimentate di orientamento formativo, basate sul problem solving per l orientamento (PSO), metodologia già validata a livello prototipale e da implementare nel contesto scolastico.
2 2 di 38 30/12/ Risultati attesi: Numero edizioni: 1 Descrizione sintetica: Allegato descrizione attività: Soluzioni organizzative: Scopo del Master è formare un insegnante esperto in: a) didattica della fisica moderna (soprattutto fisica quantistica, relativistica, statistica e della materia, con elementi di fisica nucleare, delle particelle elementari e cosmologia); b) formazione al pensiero teoretico in fisica; c) attività sperimentale sugli esperimenti cruciali e fondamentali per la fondazione del modo di pensare quantistico; d) impostazione del pensiero relativistico moderno; e) spiegazione delle principali applicazioni moderne della fisica quantistica e relativistica; f) formazione di altri insegnanti sull innovazione didattica in fisica nella scuola secondaria; g) progettazione e realizzazione di materiali ed attività per l orientamento formativo in fisica. Il Master è stato attivato per gli aa.aa. 2005/2006 e 2006/06 presso l'università degli Studi di Udine. E' proposto come iniziativa congiunta delle seguenti Università capofila, ammesse al finanziamento al Progetto PRIN ( )- Fis21: Università degli Studi di BOLOGNA, Università degli Studi di MILANO, Università degli Studi di MILANO-BICOCCA, Università degli Studi di NAPOLI "Federico II", Università degli Studi di PAVIA, Università degli Studi di UDINE, Università degli Studi di PALERMO, Università degli Studi di TORINO, Università degli Studi di ROMA "La Sapienza" e tramite esse anche le Università di BARI, BOLZANO, LECCE, MODENA e REGGIO EMILIA,TRENTO, TRIESTE, UDINE, cooperanti con le Unità di Ricerca Didattica in Fisica delle suddette Università. Il Master, del valore di 60 CFU, ha la durata di due anni accademici e si svolgerà da marzo 2006 a giugno 2008 per complessive 600 ore di attività didattiche (workshop, lezioni in rete telematica, lezioni in presenza, laboratori in presenza, analisi dati e relazioni a distanza, attività in rete telematica, attività per gruppi e collettive, sperimentazione didattica e forum, studio e rielaborazione, predisposizione materiali). Il progetto è strutturato in 4 Aree Formative (Generale, Caratterizzante, Progettuale e Situata), che si articolano nei seguenti 5 moduli tematici: A. fisica quantistica; B. relatività ristretta e generale; C. fisica statistica e della materia; D. fisica nucleare, delle particelle e cosmologia; E. orientamento e problem solving come sfida operativa orientante. Grande spazio è riservato alla discussione di proposte didattiche, all analisi ed al confronto di scelte su questioni messe in luce dalla ricerca didattica sui vari temi affrontati: viene favorita la riflessione individuale e di gruppo. La programmazione di massima delle attività formative è riportata all indirizzo La si trova anche nell area pubblica dell ambiente di e-learning, come il calendario delle lezioni e il programma didattico del corso. La frequenza ad almeno il 70% delle ore previste per le attività didattiche del corso è obbligatoria e viene controllata con procedure tradizionali per le attività in presenza e con procedure informatiche per le attività a distanza. Al termine del Master, ai corsisti che abbiano svolto tutte le attività e adempiuto agli obblighi di frequenza previsti ed abbiano superato la prova finale, verrà rilasciato il Titolo di Master universitario di II livello in Innovazione Didattica in Fisica e Orientamento. Allegato La domanda di ammissione al Master, comprensiva dell eventuale domanda di borsa di studio, è stata presentata da 48 interessati entro le ore di giovedì 2 marzo 2006 presso la Ripartizione Didattica, Sezione Servizi agli Studenti e ai Laureati, dell Università di Udine. Ciascun interessato ha indicato nella domanda di ammissione la sede universitaria a cui desidera essere associato ai fini della riserva dei posti. In data 24 Febbraio 2006 il Consiglio Scientifico del Master ha individuato la griglia dettagliata di valutazione dei titoli e i criteri di valutazione delle prove scritte ed orali. Il giorno 3 Marzo 2006 alle ore 11, la Commissione nominata dal Consiglio Scientifico del Master si è riunita presso il Dipartimento di Fisica dell Università di Udine per l esame delle domande di ammissione, recependo i criteri di valutazione dei titoli, approvati dal Consiglio del Master. La selezione per l ammissione al master è stata effettuata per titoli e per esami, come descritto nel relativo verbale, pubblicato all indirizzo Le prove di selezione sono state effettuate in un unica tornata presso sedi universitarie decise dal Consiglio del Corso secondo il seguente calendario: martedì 7 marzo 2006 ore inizio prova scritta martedì 7 marzo 2006 ore inizio prova orale. La distribuzione di posti per ogni sede è stata stabilita dal Consiglio del Master in ragione della numerosità delle domande, riservando tre posti per ciascuna delle seguenti sedi universitarie proponenti: Bologna, Milano-Statale, Napoli Federico
3 3 di 38 30/12/ II, Palermo, Pavia, Roma-La Sapienza, Torino ed Udine ed un posto per ciascuna sede universitaria cooperante, tra le seguenti Bari, Bolzano, Lecce, Modena e Reggio Emilia, Trento, Trieste. I posti riservati non utilizzati da ciascuna sede sono stati ridistribuiti con priorità definite dal Consiglio del Master tra le sedi proponenti e cooperanti. È stata redatta un unica graduatoria dalla quale sono stati individuati i candidati per i posti riservati in ordine di graduatoria per sede. I rimanenti posti sono stati assegnati dal Consiglio del Master in base al numero di domande di ammissione per sede, fino ad esaurimento della graduatoria. Il Consiglio del Master, sentito il Consiglio Scientifico, ha quindi assegnato le 20 borse da 1.200,00 cadauna. I verbali relativi all assegnazione delle borse sono pubblicati all indirizzo: Allo stesso indirizzo si trovano tutti i verbali del Consiglio Master. Le strutture di gestione del Master sono le seguenti Direttore del Master Marisa Michelini, Università degli Studi di UDINE Consiglio di Master Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali: Lorenzo Santi, suo delegato Direttore SSIS sede di Udine: Giancarlo Fava, suo delegato Direttore Dipartimento di Fisica dell Università di Udine: Gian Luigi Michelutti, suo delegato Carlo Tarsitani, delegato da Guidoni Paolo (Responsabile Fis21) Moschetta Cristina, rappresentante dei corsisti Comitato Scientifico di Master (*) e Responsabili di Sede ( ) *Bochicchio Mario - Università degli Studi di LECCE - DIDA *Gagliardi Marta Paola Francesca e Levrini Olivia- Università degli Studi di BOLOGNA * Giliberti Marco Alessandro - Università degli Studi di MILANO *Guidoni Paolo e Minichini Ciro - Università degli Studi di NAPOLI "Federico II": *Giordano Enrica - Università degli Studi di MILANO-BICOCCA * De Ambrosis Anna - Università degli Studi di PAVIA *Michelini Marisa e Santi Lorenzo - Università degli Studi di UDINE Santi Lorenzo - Università degli Studi di TRIESTE *Mineo Sperandeo Rosa Maria e Fazio Claudio - Università degli Studi di PALERMO * Rinaudo Giuseppina - Università degli Studi di TORINO * Tarsitani Carlo - Università degli Studi di ROMA "La Sapienza" *Ottaviani Giampiero e Corni Federico - Università degli Studi di MODENA e REGGIO EMILIA Stella Rosa - Università degli Studi di BARI Corni Federico - Università degli Studi di BOLZANO Oss Stefano - Università degli Studi di TRENTO SEGRETERIA CORSISTI - SEGRETERIA DIDATTICA Ripartizione Didattica - Sez. Servizi agli Studenti e ai Laureati Ripartizione Didattica Sez. Servizi agli Studenti e ai Laureati alla voce Didattica Post Laurea infostudenti@amm.uniud.it SEGRETERIA AMMINISTRATIVA e DIREZIONE Dipartimento di Fisica - Tabella 1 - PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Per ciascuna area si riportano: Codice - insegnamento-cfu -Docente -I. Generali---12,5 G1-Fondamenti di Meccanica Quantistica (w)-0,5-alberto Stefanel- G2-Fondamenti di Relatività generale e ristretta (w)-0,5-silvio Bergia- G3-Fisica modena-0,5-alessandro De Angelis G4-Dai concetti fondamentali alle proposte per la didattica di fisica quantistica e relatività (w)-0,5-- G5-Concetti fondanti per un percorso di base di relatività-2-de Ambrosis e Levrini G6-Il nuovo modo di pensare della fisica quantistica e il formalismo di Dirac-1-Renzo Ragazzon- G7-La crisi della fisica classica e la nascita della fisica moderna-2-carlo Tarsitani- G8-Studio di casi-0,5-riccardo Giannitrapani G9-Meccanica statistica e fisica della materia-2-fazio C e Sperandeo RM G9bis-Astrofisica, cosmologia e particelle-0,5-giliberti- G10-Problem Solving per l'orientamento formativo in ambito disciplinare-1-marisa Michelini- G11-Fisica del nucleo-1-oss Stefano- G12-Modellizzazione in fisica-0,5-santi L e Tarantino G G13-Il caso del corpo nero-0,5-michelutti GL -
4 4 di 38 30/12/ II. Caratterizzanti---22 C1-Proposte didattiche di fisica quantistica in letteratura: analisi comparata-0,5-marisa Michelini- C2-Teoria dei campi e proposte didattiche di fisica quantistica. La proposta di Milano-2-Marco Giliberti- C3-Impostazione alla Dirac. La proposta didattica di Udine per la fisica quantistica-2-alberto Stefanel- C4-Impostazione alla Feynman. La proposta didattica di Torino per la fisica quantistica-2-giuseppina Rinaudo- C5-Introduzione alla meccanica quantistica come teoria dei sistemi lineari-1,5-carlo Tarsitani- C6-Ricostruire la relatività in prospettiva didattica: la proposta di Taylor e Wheeler-1,5-De Ambrosis Anna- C7-La proposta di Taylor e Wheeler e le interpretazioni di Einstein e Minkowski a confronto-1-olivia Levrini- C7bis-Verso la relatività generale: possibili interpretazioni del principio di equivalenza-0,5-levrini Olivia- C8-Esperimenti didattici di fisica moderna-1-santi- C9-Esecuzione esperimenti: Misura della carica dell'elettrone, Frank&Hertz, Spettri di emissione e di assorbimento, Spettro dell'atomo di idrogeno, Misura di e/m, Effetto fotoelettrico, Risonanza di spin dell'elettrone, Diffrazione ottica, Diffrazione di elettroni, Assorbimento ottico, Legge di Malus, Polarizzazione ottica, Effetto Hall e misura della tensione di Hall, Emissione incandescente, L'energia trasportata dalla luce-3-lorenzo Santi, Diego Cauz, Isidoro Sciarratta, Alberto Stefanel et al C10-Laboratorio didattico sulle proposte di fisica quantistica I-1-Alberto Stefanel- C11-Laboratorio didattico sulle proposte di fisica quantistica II-1-Marco Giliberti- C12-Laboratorio di problem solving per l'orientamento (PSO)-1-Marisa Michelini- C13-Laboratorio di didattica sulla proposta di relatività-1-de Ambrosis e Levrini C14-Tecniche di analisi di fisica della materia e proposte didattiche dai laboratori Masem-2-Corni e Ottaviani- C15-Modellizzazione al computer ed esempi-1-santi L e Tarantino G C16-Effetto Fotoelettrico-0,5-Garuccio III. Progettuali---7 P1-Progettazione ed elaborazione di schede di lavoro in classe-3-lavoro autonomo- P2-Discussione in rete telematica delle proposte didattiche-2-tutor in rete- P3-Discussione dei progetti in presenza-1-5 docenti in parallelo- P4-Progettazione di PSO in fisica-1-lavoro autonomo IV. Situate---11 S1-Attività in classe con gli studenti di fisica quantistica, relatività o fisica della materia-3-lavoro in classe- S2-Analisi e documentazione dell'attività-1,5-lavoro autonomo- S3-Discussione in rete durante la sperimentazione didattica-1,5-tutor in rete- S4-Preparazione materiali per Sperimentazione di PSO in Fisica-0,5-lavoro autonomo- S5-Sperimentazione PSO di fisica-0,5-lavoro in classe- S6-Analisi e documentazione dell'attività-3-lavoro autonomo- S7-Discussione sperimentazione PSO-0,5-tutor in rete- S8-Documentazione PSO-0,5-lavoro autonomo Formazione all'utilizzo della piattaforma di e-learning-1-tutor in rete Prova finale-6 Attuazione ed aspetti organizzativi primo anno Nel periodo ottobre - dicembre 2005 è stato progettato il Master tra le università proponenti e cooperanti, le scuole di riferimento e gli altri enti coinvolti. A dicembre 2005 è stato emesso il manifesto degli studi. Nel periodo gennaio-marzo 2006 sono stati costituiti il consiglio scientifico, il comitato dei responsabili di sede ed il consiglio del Master IDIFO. Sono stati effettuati i bandi per le borse e sono state effettuate le prove di selezione per l'ammissione e per le borse. Sono stati iscritti 31 dei 48 richiedenti e sono state assegnate 20 borse. E' stato realizzato il sito di progetto ed è stata messa a punto la piattaforma di e-learning, all'indirizzo: Vi si accede sia direttamente, sia dal sito di progetto e dalla pagina web del Dipartimento di Fisica dell Università di Udine.
5 5 di 38 30/12/ Il sito di progetto è pubblico, mente l ambiente di e-learning è accessibile con password da parte dei corsisti. Mentre ciascun iscritto al Master ha sempre a disposizione tutte le aree pubblicate dai singoli docenti, questi ultimi accedono a tutte le aree pubbliche ed alle informazioni relative al loro insegnamento. Le attività del Master in rete telematica sono iniziate con modalità di e-learning nell aprile 2006, utilizzando materiali predisposti e validati dal Consiglio Scientifico, con tutor in rete. Durante il 2006 sono stati svolti i seguenti insegnamenti per un totale di 23cfu ovvero 241 ore delle 405 previste in totale. Si riportano di seguito le relative informazioni (codice insegnamento-denominazione-cfu-docente-periodo di svolgimento): INSEGNAMENTI A DISTANZA 00-Formazione all'utilizzo della piattaforma di e-learning-1cfu-tutor in rete-patrizia Magnoler-apr-06 G5-Concetti fondanti per un percorso di base di relatività-2cfu-de Ambrosis e Levrini-2mag-12lug06 G6-Il nuovo modo di pensare della fisica quantistica e il formalismo di Dirac-1cfu-Renzo Ragazzon--3giu-27lug06 G7-La crisi della fisica classica e la nascita della fisica moderna-2cfu-carlo Tarsitani-1ott-30nov06 G10-Problem Solving per l'orientamento formativo in ambito disciplinare-1cfu-marisa Michelini-12giu-30set06 C2-Teoria dei campi e proposte didattiche di fisica quantistica. La proposta di Milano-2cfu-Marco Giliberti-23ott-20dic06 C3-Impostazione alla Dirac. La proposta didattica di Udine per la fisica quantistica-2cfu-alberto Stefanel-1lug-15set06 C4-Impostazione alla Feynman. La proposta didattica di Torino per la fisica quantistica-2cfu-giuseppina Rinaudo-2ott-10dic06 C6-Ricostruire la relatività in prospettiva didattica: la proposta di Taylor e Wheeler-1,5cfu-De Ambrosis Anna-2mag-12lug06 C7-La proposta di Taylor e Wheeler e le interpretazioni di Einstein e Minkowski a confronto-1cfu-olivia Levrini- 2mag-12lug06 G3-Fisica modena-5cfu-alessandro De Angelis--MatRifRete Tipologia partecipanti: Se studenti inserire classe: Progettazione congiunta da parte di università e scuola: Valutazione della attività: Descrizione valutazione attività: Valutazione apprendimenti: Docenti Sì Sì Monitoraggio in corso di attuazione e test sui moduli formativi. Il piano formativo del Master prevede 4 esami (project work sui Moduli Didattici A, B, C&D ed E) e la tesi finale (6 CFU) che consisterà in un elaborato scritto sulla sperimentazione effettuata con ragazzi di scuola secondaria. Ciascuno dei 4 project work deve comprendere un attività di sperimentazione didattica in presenza o a distanza con ragazzi di scuola secondaria o altri insegnanti in formazione sui temi dei Moduli. La tesi verrà discussa davanti ad una Commissione designata dal Consiglio del Master. Si prevede che il completamento dell elaborato finale possa anche avvenire entro il terzo anno. Sì Osservazione 1 Dal monitoraggio dell attività in rete risulta altissima la partecipazione dei corsisti, fatta eccezione di tre con i quali si prenderà contatto. Osservazioni svolgimento: Ore di impegno per studente: Modalità di valutazione apprendimenti Osservazione 2 I risultati ottenuti finora sono stati molto al di sopra delle aspettative in termini di partecipazione e di livello qualitativo scientifico e didattico dei partecipanti. Anche per i docenti del master si sta realizzando un importante autoformazione al lavoro a distanza nella messa a punto di un modello di lavoro adeguato alle diverse attività formative. I prodotti sono significativi: a) materiali di formazione a distanza sui temi degli insegnamenti, b) allestimento di esperimenti di fisica moderna, c) integrazione della formazione con progetti didattici in atto, d) documentazione delle difficoltà di apprendimento degli insegnanti sui temi del Master, e) videoregistrazione delle attività in presenza. L esperienza si configura come la messa a punto di un modello di attività formativa a distanza per insegnanti su temi di fisica moderna. Verifica scritta Elaborato
6 6 di 38 30/12/ Metodologie utilizzate Lezione in aula Laboratorio sperimentale partecipato Laboratorio sperimentale dimostrativo Formazione a distanza Stage Strumenti utilizzati Personal computer Strumentazione scientifica Strumenti multimediali (video, presentazioni ecc.) Software didattico Testi (libri, riviste, dispense) Ambienti e luoghi dove si svolge l'attività Università Altro» specificare: sedi universitarie cooperanti o residenza corsisti Altro» specificare:
7 7 di 38 30/12/ Titolo attività: Collocazione temporale: Tipologia attività: Se altro specificare: Responsabile dell'attività Motivazioni e obiettivi: Risultati attesi: Numero edizioni: 2 Descrizione sintetica: Allegato descrizione attività: Soluzioni organizzative: Workshop nel Master Biennale Convegni, workshop Marisa Michelini Incontro tra tutti gli iscritti al Master. e i docenti del Master Scambio di idee e competenze in presenza. Attività sperimentale e seminari in presenza sui temi del Master. Familiarizzazione con un gruppo di esperimenti cruciali per la fisica moderna e discussione delle proposte didattiche connesse con i temi del master. Analisi della ricaduta didattica delle proposte. Laboratorio sperimentale e didattico. Seminari e attività di tirocinio. nessuno Il Workshop in Presenza Udine Settembre Il WS in presenza, organizzato a Udine dal 4 al 8 settembre 2006 è stato diretto da Lorenzo Santi. I corsisti sono stati ospitati nell ambito dei fondi assegnati al Master. Esso è stato molto impegnativo: 10 ore al giorno di attività (5 al mattino e 5 al pomeriggio) per 5 giorni interi a cui si sono aggiunte due attività serali di 3 ore ciascuna. Sono stati svolti 18 esperimenti di cui 7 eseguiti direttamente dai corsisti e 11 effettuati dalla cattedra. Le relazioni generali sono state sempre seguite da ampia discussione di merito. Tutti i partecipanti al WS sono stati sempre presenti alle attività: le hanno trovate molto interessanti, anche se hanno lamentato l eccessivo carico di lavoro. INSEGNAMENTI SVOLTI NEL WS_4-8set06 G1-Fondamenti di Meccanica Quantistica (w)-0,5cfu-alberto Stefanel G2-Fondamenti di Relatività generale e ristretta (w)-0,5-silvio Bergia G4-Dai concetti fondamentali alle proposte per la didattica di fisica quantistica e relatività-0,5cfu-de Ambrosis e Levrini G13-Il caso del corpo nero-0,5-michelutti GLuigi C8-Esperimenti didattici di fisica moderna-presentazione-1cfu-santi Lorenzo C9-1-Esecuzione esperimenti: Misura della carica dell'elettrone, Frank&Hertz, Spettri di emissione e di assorbimento, Spettro dell'atomo di idrogeno, Misura di e/m, Effetto fotoelettrico, Diffrazione ottica, Assorbimento ottico, Legge di Malus, Polarizzazione ottica, Effetto Hall e misura della tensione di Hall,... recuperi-3cfu-lorenzo Santi, Diego Cauz, Isidoro Sciarratta, Alberto Stefanel, Federico Corni, Guido Pegna, Mario Gervasio et al C9-2-Misura numero di Avogadro e Discussione esperimenti-0,4cfu-michelini, Santi, Sciarratta, Stefanel, Cauz C9-3-Esperimenti: Velocità della luce e dei segnali, misura dell'indice di rifrazione,effetto Ramsauer-0,4cfu-GuidoPegna C9-4-Esperimenti sulla superconduttività-0,3cfu-federico Corni, Lorenzo Santi C12-Laboratorio di problem solving per l'orientamento (PSO)-1cfu-Marisa Michelini Gli esperimenti effettuati sono i seguenti R1-Esperimento di Frank e Hertz-Misura delle energie di transizione atomica del mercurio-rotazione/ 2 ore Gr2-Spettri di emissione-analisi con reticolo di diffrazione di spettri di emissione di elementi diversi -Gruppo/2 ore R3-Misura del rapporto e/m per l elettrone-misura del rapporto tra la carica e la massa dell elettrone con il metodo delle bobine di Helmoltz-Rorazione/2 ore Gr4-Diffrazione ottica-acquisizione con sensori collegati in linea con l elaboratore della distribuzione di intensità luminosa prodotta su uno schermo da fenditure, analisi dei dati e discussione delle leggi fenomenologiche caratteristiche-gruppo/2 ore P5-Polarizzazione-Introduzione operativa alla polarizzazione come proprietà della luce e suo ruolo per comprendere lo stato quantico-plenaria Esposizione mostrativa dalla cattedra / 2 ore Gr6-Le leggi di trasmissione per i polaroid-misure per il riconoscimento delle leggi di Malus e trasmittività di polaroid effettuate con sensori collegati in linea con l elaboratore.-gruppo/2 ore R7-Effetto Hall-Misura della costante di Hall per materiali diversi-rorazione/2 ore P8-Effetto fotolettrico-esplorazione quantitativa dell effetto fotoelettrico e misura della costante h-plenaria Esposizione dimostrativa dalla cattedra/ 2 ore P9-Numero di Avogadro-Misura del numero di Avogadro-Plenaria Esposizione dimostrativa dalla cattedra/ 2 ore R10-Effetto termoionico-esplorazione dell effetto termoionico con un diodo a vuoto-rotazione/2 ore P11-Velocità della luce-misura della velocità della luce in mezzi diversi-plenaria Esposizione dimostrativa P12-Effetto Ramsauer-Assorbimento quantistico risonante degli elettroni da parte di atomi di Ar e determinazione del loro raggio -Plenaria Esposizione
8 8 di 38 30/12/ Tipologia partecipanti: Se studenti inserire classe: Progettazione congiunta da parte di università e scuola: Valutazione della attività: Descrizione valutazione attività: Valutazione apprendimenti: Osservazioni svolgimento: dimostrativa S13. Proprietà elettriche e magnetiche di vari materiali S14. Il magnete che cade S15. L anelo che salta S16. Gli anelli magnetici impilati S17. Levitazione magnetica S18. Misura della resistenza di un superconduttore in funzione della temperatura Docenti Sì Sì Questionari per docenti e osservatori esterni, iscritti al Master e studenti. Sì Per favorire il recupero a chi non ha potuto partecipare al master e per realizzare una significativa ricaduta dell attività del WS in presenza del Master. L attività, affidata a una ditta specializzata, è stata effettuata in collaborazione con l Università di Lecce e documentata in rete telematica in apposito sito collegato mediante link all ambiente web di e-learning del master. Ore di impegno per studente: Modalità di valutazione apprendimenti Verifica orale Elaborato Esercitazione pratica Metodologie utilizzate Lezione in aula Laboratorio sperimentale partecipato Laboratorio sperimentale dimostrativo Strumenti utilizzati Personal computer Strumentazione scientifica Strumenti multimediali (video, presentazioni ecc.) Software didattico Software specialistico Testi (libri, riviste, dispense) Ambienti e luoghi dove si svolge l'attività Università
9 9 di 38 30/12/ Titolo attività: Collocazione temporale: Tipologia attività: Se altro specificare: Responsabile dell'attività Motivazioni e obiettivi: Risultati attesi: Numero edizioni: 1 Descrizione sintetica: Allegato descrizione attività: Soluzioni organizzative: Tipologia partecipanti: Se studenti inserire classe: Progettazione congiunta da parte di università e scuola: Valutazione della attività: Descrizione valutazione attività: Valutazione apprendimenti: Osservazioni svolgimento: Ore di impegno per studente: Modalità di valutazione apprendimenti Workshop nel Master 2 anno Esperienze dimostrative e conferenze, visite di studenti ai laboratori universitari Marisa Michelini Ricaduta sul territorio e utilizzo da parte delle scuole dei prodotti del Master Diffusione dell'interesse e dell'impegno a sviluppare apprendimenti in fisica, con particolare riguardo alla fisica quantistica. Messa a disposizione del CD-Rom del WS in presenza del set06, offerta di attività sperimentali sugli esperimenti predisposti e realizzati nel WS-06. Offerta di conferenze e seminari sui temi del Master. nessuno Scheda di prenotazione inviata alle scuole del FVG e organizzazione delle attività richieste nell'ambito della manifestazione per la diffusione culturale 18-31/3/07 Docenti e studenti ultimi due anni di scuola secondaria superiore Sì Sì Interviste e questionari agli studenti. Interviste ai docenti. Sì Verifica scritta Metodologie utilizzate Lezione in aula Laboratorio sperimentale partecipato Laboratorio sperimentale dimostrativo Strumenti utilizzati Strumentazione scientifica Strumenti multimediali (video, presentazioni ecc.) Materiali poveri Ambienti e luoghi dove si svolge l'attività Università
10 10 di 38 30/12/ Progetto: Fisica Università: Università di Catania Referente locale: Marisa Michelini (Udine) Attività inserite Titolo attività: Collocazione temporale: Tipologia attività: Se altro specificare: Responsabile dell'attività Motivazioni e obiettivi: Risultati attesi: Numero edizioni: 1 Descrizione sintetica: Master IDIFO Biennale Formazione a distanza Marisa Michelini Gli obiettivi formativi sono: a)formazione degli insegnanti sui temi della fisica moderna ed in particolare fisica quantistica e relativistica, fisica statistica e della materia alla luce delle ricerche didattiche svolte in contesto internazionale dalle 9 Unità di Ricerca in Didattica della Fisica proponenti il presente progetto; b)approfondimento delle competenze degli insegnanti sugli aspetti operativi delle strategie didattiche proposte ed in particolare su: esperimenti didattici sui problemi interpretativi cruciali della fisica del 900, tecniche di analisi della fisica della materia, computer modelling, simulazione di fenomeni con moderni sistemi di calcolo per l interpretazione di processi; c)innovazione didattica nell insegnamento della fisica a livello secondario con l introduzione di proposte didattiche sui temi della fisica quantistica, relativistica, statistica e della materia; d)predisposizione e sperimentazione di materiali didattici per la formazione degli insegnanti ed attività didattiche innovative con ragazzi, con modalità blended e quindi in parte in classe ed in parte in rete telematica, anche per la personalizzazione e la conduzione dei percorsi di apprendimento; e)messa a punto di proposte sperimentate di orientamento formativo, basate sul problem solving per l orientamento (PSO), metodologia già validata a livello prototipale e da implementare nel contesto scolastico. Scopo del Master è formare un insegnante esperto in: a) didattica della fisica moderna (soprattutto fisica quantistica, relativistica, statistica e della materia, con elementi di fisica nucleare, delle particelle elementari e cosmologia); b) formazione al pensiero teoretico in fisica; c) attività sperimentale sugli esperimenti cruciali e fondamentali per la fondazione del modo di pensare quantistico; d) impostazione del pensiero relativistico moderno; e) spiegazione delle principali applicazioni moderne della fisica quantistica e relativistica; f) formazione di altri insegnanti sull innovazione didattica in fisica nella scuola secondaria; g) progettazione e realizzazione di materiali ed attività per l orientamento formativo in fisica. Il Master è stato attivato per gli aa.aa. 2005/2006 e 2006/06 presso l'università degli Studi di Udine. E' proposto come iniziativa congiunta delle seguenti Università capofila, ammesse al finanziamento al Progetto PRIN ( )- Fis21: Università degli Studi di BOLOGNA, Università degli Studi di MILANO, Università degli Studi di MILANO-BICOCCA, Università degli Studi di NAPOLI "Federico II", Università degli Studi di PAVIA, Università degli Studi di UDINE, Università degli Studi di PALERMO, Università degli Studi di TORINO, Università degli Studi di ROMA "La Sapienza" e tramite esse anche le Università di BARI, BOLZANO, LECCE, MODENA e REGGIO EMILIA,TRENTO, TRIESTE, UDINE, cooperanti con le Unità di Ricerca Didattica in Fisica delle suddette Università. Il Master, del valore di 60 CFU, ha la durata di due anni accademici e si svolgerà da marzo 2006 a giugno 2008 per complessive 600 ore di attività didattiche (workshop, lezioni in rete telematica, lezioni in presenza, laboratori in presenza, analisi dati e relazioni a distanza, attività in rete telematica, attività per gruppi e collettive, sperimentazione didattica e forum, studio e rielaborazione, predisposizione materiali). Il progetto è strutturato in 4 Aree Formative (Generale, Caratterizzante, Progettuale e Situata), che si articolano nei seguenti 5 moduli tematici: A. fisica quantistica; B. relatività ristretta e generale; C. fisica statistica e della materia; D. fisica nucleare, delle particelle e cosmologia; E. orientamento e problem solving come sfida operativa orientante. Grande spazio è riservato alla discussione di proposte didattiche, all analisi ed al
11 11 di 38 30/12/ Allegato descrizione attività: Soluzioni organizzative: confronto di scelte su questioni messe in luce dalla ricerca didattica sui vari temi affrontati: viene favorita la riflessione individuale e di gruppo. La programmazione di massima delle attività formative è riportata all indirizzo La si trova anche nell area pubblica dell ambiente di e-learning, come il calendario delle lezioni e il programma didattico del corso. La frequenza ad almeno il 70% delle ore previste per le attività didattiche del corso è obbligatoria e viene controllata con procedure tradizionali per le attività in presenza e con procedure informatiche per le attività a distanza. Al termine del Master, ai corsisti che abbiano svolto tutte le attività e adempiuto agli obblighi di frequenza previsti ed abbiano superato la prova finale, verrà rilasciato il Titolo di Master universitario di II livello in Innovazione Didattica in Fisica e Orientamento. Allegato La domanda di ammissione al Master, comprensiva dell eventuale domanda di borsa di studio, è stata presentata da 48 interessati entro le ore di giovedì 2 marzo 2006 presso la Ripartizione Didattica, Sezione Servizi agli Studenti e ai Laureati, dell Università di Udine. Ciascun interessato ha indicato nella domanda di ammissione la sede universitaria a cui desidera essere associato ai fini della riserva dei posti. In data 24 Febbraio 2006 il Consiglio Scientifico del Master ha individuato la griglia dettagliata di valutazione dei titoli e i criteri di valutazione delle prove scritte ed orali. Il giorno 3 Marzo 2006 alle ore 11, la Commissione nominata dal Consiglio Scientifico del Master si è riunita presso il Dipartimento di Fisica dell Università di Udine per l esame delle domande di ammissione, recependo i criteri di valutazione dei titoli, approvati dal Consiglio del Master. La selezione per l ammissione al master è stata effettuata per titoli e per esami, come descritto nel relativo verbale, pubblicato all indirizzo Le prove di selezione sono state effettuate in un unica tornata presso sedi universitarie decise dal Consiglio del Corso secondo il seguente calendario: martedì 7 marzo 2006 ore inizio prova scritta martedì 7 marzo 2006 ore inizio prova orale. La distribuzione di posti per ogni sede è stata stabilita dal Consiglio del Master in ragione della numerosità delle domande, riservando tre posti per ciascuna delle seguenti sedi universitarie proponenti: Bologna, Milano-Statale, Napoli Federico II, Palermo, Pavia, Roma-La Sapienza, Torino ed Udine ed un posto per ciascuna sede universitaria cooperante, tra le seguenti Bari, Bolzano, Lecce, Modena e Reggio Emilia, Trento, Trieste. I posti riservati non utilizzati da ciascuna sede sono stati ridistribuiti con priorità definite dal Consiglio del Master tra le sedi proponenti e cooperanti. È stata redatta un unica graduatoria dalla quale sono stati individuati i candidati per i posti riservati in ordine di graduatoria per sede. I rimanenti posti sono stati assegnati dal Consiglio del Master in base al numero di domande di ammissione per sede, fino ad esaurimento della graduatoria. Il Consiglio del Master, sentito il Consiglio Scientifico, ha quindi assegnato le 20 borse da 1.200,00 cadauna. I verbali relativi all assegnazione delle borse sono pubblicati all indirizzo: Allo stesso indirizzo si trovano tutti i verbali del Consiglio Master. Le strutture di gestione del Master sono le seguenti Direttore del Master Marisa Michelini, Università degli Studi di UDINE Consiglio di Master Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali: Lorenzo Santi, suo delegato Direttore SSIS sede di Udine: Giancarlo Fava, suo delegato Direttore Dipartimento di Fisica dell Università di Udine: Gian Luigi Michelutti, suo delegato Carlo Tarsitani, delegato da Guidoni Paolo (Responsabile Fis21) Moschetta Cristina, rappresentante dei corsisti Comitato Scientifico di Master (*) e Responsabili di Sede ( ) *Bochicchio Mario - Università degli Studi di LECCE - DIDA *Gagliardi Marta Paola Francesca e Levrini Olivia- Università degli Studi di BOLOGNA * Giliberti Marco Alessandro - Università degli Studi di MILANO *Guidoni Paolo e Minichini Ciro - Università degli Studi di NAPOLI "Federico II": *Giordano Enrica - Università degli Studi di MILANO-BICOCCA * De Ambrosis Anna - Università degli Studi di PAVIA *Michelini Marisa e Santi Lorenzo - Università degli Studi di UDINE Santi Lorenzo - Università degli Studi di TRIESTE *Mineo Sperandeo Rosa Maria e Fazio Claudio - Università degli Studi di PALERMO * Rinaudo Giuseppina - Università degli Studi di TORINO
12 12 di 38 30/12/ * Tarsitani Carlo - Università degli Studi di ROMA "La Sapienza" *Ottaviani Giampiero e Corni Federico - Università degli Studi di MODENA e REGGIO EMILIA Stella Rosa - Università degli Studi di BARI Corni Federico - Università degli Studi di BOLZANO Oss Stefano - Università degli Studi di TRENTO SEGRETERIA CORSISTI - SEGRETERIA DIDATTICA Ripartizione Didattica - Sez. Servizi agli Studenti e ai Laureati Ripartizione Didattica Sez. Servizi agli Studenti e ai Laureati alla voce Didattica Post Laurea infostudenti@amm.uniud.it SEGRETERIA AMMINISTRATIVA e DIREZIONE Dipartimento di Fisica - Tabella 1 - PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Per ciascuna area si riportano: Codice - insegnamento-cfu -Docente -I. Generali---12,5 G1-Fondamenti di Meccanica Quantistica (w)-0,5-alberto Stefanel- G2-Fondamenti di Relatività generale e ristretta (w)-0,5-silvio Bergia- G3-Fisica modena-0,5-alessandro De Angelis G4-Dai concetti fondamentali alle proposte per la didattica di fisica quantistica e relatività (w)-0,5-- G5-Concetti fondanti per un percorso di base di relatività-2-de Ambrosis e Levrini G6-Il nuovo modo di pensare della fisica quantistica e il formalismo di Dirac-1-Renzo Ragazzon- G7-La crisi della fisica classica e la nascita della fisica moderna-2-carlo Tarsitani- G8-Studio di casi-0,5-riccardo Giannitrapani G9-Meccanica statistica e fisica della materia-2-fazio C e Sperandeo RM G9bis-Astrofisica, cosmologia e particelle-0,5-giliberti- G10-Problem Solving per l'orientamento formativo in ambito disciplinare-1-marisa Michelini- G11-Fisica del nucleo-1-oss Stefano- G12-Modellizzazione in fisica-0,5-santi L e Tarantino G G13-Il caso del corpo nero-0,5-michelutti GL II. Caratterizzanti---22 C1-Proposte didattiche di fisica quantistica in letteratura: analisi comparata-0,5-marisa Michelini- C2-Teoria dei campi e proposte didattiche di fisica quantistica. La proposta di Milano-2-Marco Giliberti- C3-Impostazione alla Dirac. La proposta didattica di Udine per la fisica quantistica-2-alberto Stefanel- C4-Impostazione alla Feynman. La proposta didattica di Torino per la fisica quantistica-2-giuseppina Rinaudo- C5-Introduzione alla meccanica quantistica come teoria dei sistemi lineari-1,5-carlo Tarsitani- C6-Ricostruire la relatività in prospettiva didattica: la proposta di Taylor e Wheeler-1,5-De Ambrosis Anna- C7-La proposta di Taylor e Wheeler e le interpretazioni di Einstein e Minkowski a confronto-1-olivia Levrini- C7bis-Verso la relatività generale: possibili interpretazioni del principio di equivalenza-0,5-levrini Olivia- C8-Esperimenti didattici di fisica moderna-1-santi- C9-Esecuzione esperimenti: Misura della carica dell'elettrone, Frank&Hertz, Spettri di emissione e di assorbimento, Spettro dell'atomo di idrogeno, Misura di e/m, Effetto fotoelettrico, Risonanza di spin dell'elettrone, Diffrazione ottica, Diffrazione di elettroni, Assorbimento ottico, Legge di Malus, Polarizzazione ottica, Effetto Hall e misura della tensione di Hall, Emissione incandescente, L'energia trasportata dalla luce-3-lorenzo Santi, Diego Cauz, Isidoro Sciarratta, Alberto Stefanel et al C10-Laboratorio didattico sulle proposte di fisica quantistica I-1-Alberto Stefanel- C11-Laboratorio didattico sulle proposte di fisica quantistica II-1-Marco Giliberti- C12-Laboratorio di problem solving per l'orientamento (PSO)-1-Marisa Michelini- C13-Laboratorio di didattica sulla proposta di relatività-1-de Ambrosis e Levrini C14-Tecniche di analisi di fisica della materia e proposte didattiche dai laboratori Masem-2-Corni e Ottaviani- C15-Modellizzazione al computer ed esempi-1-santi L e Tarantino G C16-Effetto Fotoelettrico-0,5-Garuccio III. Progettuali---7 P1-Progettazione ed elaborazione di schede di lavoro in classe-3-lavoro autonomo- P2-Discussione in rete telematica delle proposte didattiche-2-tutor in rete- P3-Discussione dei progetti in presenza-1-5 docenti in parallelo-
13 13 di 38 30/12/ P4-Progettazione di PSO in fisica-1-lavoro autonomo IV. Situate---11 S1-Attività in classe con gli studenti di fisica quantistica, relatività o fisica della materia-3-lavoro in classe- S2-Analisi e documentazione dell'attività-1,5-lavoro autonomo- S3-Discussione in rete durante la sperimentazione didattica-1,5-tutor in rete- S4-Preparazione materiali per Sperimentazione di PSO in Fisica-0,5-lavoro autonomo- S5-Sperimentazione PSO di fisica-0,5-lavoro in classe- S6-Analisi e documentazione dell'attività-3-lavoro autonomo- S7-Discussione sperimentazione PSO-0,5-tutor in rete- S8-Documentazione PSO-0,5-lavoro autonomo Formazione all'utilizzo della piattaforma di e-learning-1-tutor in rete Prova finale-6 Attuazione ed aspetti organizzativi primo anno Nel periodo ottobre - dicembre 2005 è stato progettato il Master tra le università proponenti e cooperanti, le scuole di riferimento e gli altri enti coinvolti. A dicembre 2005 è stato emesso il manifesto degli studi. Nel periodo gennaio-marzo 2006 sono stati costituiti il consiglio scientifico, il comitato dei responsabili di sede ed il consiglio del Master IDIFO. Sono stati effettuati i bandi per le borse e sono state effettuate le prove di selezione per l'ammissione e per le borse. Sono stati iscritti 31 dei 48 richiedenti e sono state assegnate 20 borse. E' stato realizzato il sito di progetto ed è stata messa a punto la piattaforma di e-learning, all'indirizzo: Vi si accede sia direttamente, sia dal sito di progetto e dalla pagina web del Dipartimento di Fisica dell Università di Udine. Il sito di progetto è pubblico, mente l ambiente di e-learning è accessibile con password da parte dei corsisti. Mentre ciascun iscritto al Master ha sempre a disposizione tutte le aree pubblicate dai singoli docenti, questi ultimi accedono a tutte le aree pubbliche ed alle informazioni relative al loro insegnamento. Le attività del Master in rete telematica sono iniziate con modalità di e-learning nell aprile 2006, utilizzando materiali predisposti e validati dal Consiglio Scientifico, con tutor in rete. Durante il 2006 sono stati svolti i seguenti insegnamenti per un totale di 23cfu ovvero 241 ore delle 405 previste in totale. Si riportano di seguito le relative informazioni (codice insegnamento-denominazione-cfu-docente-periodo di svolgimento): INSEGNAMENTI A DISTANZA 00-Formazione all'utilizzo della piattaforma di e-learning-1cfu-tutor in rete-patrizia Magnoler-apr-06 G5-Concetti fondanti per un percorso di base di relatività-2cfu-de Ambrosis e Levrini-2mag-12lug06 G6-Il nuovo modo di pensare della fisica quantistica e il formalismo di Dirac-1cfu-Renzo Ragazzon--3giu-27lug06 G7-La crisi della fisica classica e la nascita della fisica moderna-2cfu-carlo Tarsitani-1ott-30nov06 G10-Problem Solving per l'orientamento formativo in ambito disciplinare-1cfu-marisa Michelini-12giu-30set06 C2-Teoria dei campi e proposte didattiche di fisica quantistica. La proposta di Milano-2cfu-Marco Giliberti-23ott-20dic06 C3-Impostazione alla Dirac. La proposta didattica di Udine per la fisica quantistica-2cfu-alberto Stefanel-1lug-15set06 C4-Impostazione alla Feynman. La proposta didattica di Torino per la fisica quantistica-2cfu-giuseppina Rinaudo-2ott-10dic06 C6-Ricostruire la relatività in prospettiva didattica: la proposta di Taylor e Wheeler-1,5cfu-De Ambrosis Anna-2mag-12lug06 C7-La proposta di Taylor e Wheeler e le interpretazioni di Einstein e Minkowski a confronto-1cfu-olivia Levrini- 2mag-12lug06 G3-Fisica modena-5cfu-alessandro De Angelis--MatRifRete Tipologia partecipanti: Se studenti inserire classe: Progettazione congiunta da parte di università e scuola: Docenti Sì
14 14 di 38 30/12/ Valutazione della attività: Descrizione valutazione attività: Valutazione apprendimenti: Osservazioni svolgimento: Ore di impegno per studente: Modalità di valutazione apprendimenti Sì Monitoraggio in corso di attuazione e test sui moduli formativi. Il piano formativo del Master prevede 4 esami (project work sui Moduli Didattici A, B, C&D ed E) e la tesi finale (6 CFU) che consisterà in un elaborato scritto sulla sperimentazione effettuata con ragazzi di scuola secondaria. Ciascuno dei 4 project work deve comprendere un attività di sperimentazione didattica in presenza o a distanza con ragazzi di scuola secondaria o altri insegnanti in formazione sui temi dei Moduli. La tesi verrà discussa davanti ad una Commissione designata dal Consiglio del Master. Si prevede che il completamento dell elaborato finale possa anche avvenire entro il terzo anno. Sì Osservazione 1 Dal monitoraggio dell attività in rete risulta altissima la partecipazione dei corsisti, fatta eccezione di tre con i quali si prenderà contatto. Osservazione 2 I risultati ottenuti finora sono stati molto al di sopra delle aspettative in termini di partecipazione e di livello qualitativo scientifico e didattico dei partecipanti. Anche per i docenti del master si sta realizzando un importante autoformazione al lavoro a distanza nella messa a punto di un modello di lavoro adeguato alle diverse attività formative. I prodotti sono significativi: a) materiali di formazione a distanza sui temi degli insegnamenti, b) allestimento di esperimenti di fisica moderna, c) integrazione della formazione con progetti didattici in atto, d) documentazione delle difficoltà di apprendimento degli insegnanti sui temi del Master, e) videoregistrazione delle attività in presenza. L esperienza si configura come la messa a punto di un modello di attività formativa a distanza per insegnanti su temi di fisica moderna. Verifica scritta Elaborato Metodologie utilizzate Lezione in aula Laboratorio sperimentale partecipato Laboratorio sperimentale dimostrativo Formazione a distanza Stage Strumenti utilizzati Personal computer Strumentazione scientifica Strumenti multimediali (video, presentazioni ecc.) Software didattico Testi (libri, riviste, dispense) Ambienti e luoghi dove si svolge l'attività Università Altro» specificare: sedi universitarie cooperanti o residenza corsisti Altro» specificare:
15 15 di 38 30/12/ Titolo attività: Collocazione temporale: Tipologia attività: Se altro specificare: Responsabile dell'attività Motivazioni e obiettivi: Risultati attesi: Numero edizioni: 2 Descrizione sintetica: Allegato descrizione attività: Soluzioni organizzative: Workshop nel Master Biennale Convegni, workshop Marisa Michelini Incontro tra tutti gli iscritti al Master. e i docenti del Master Scambio di idee e competenze in presenza. Attività sperimentale e seminari in presenza sui temi del Master. Familiarizzazione con un gruppo di esperimenti cruciali per la fisica moderna e discussione delle proposte didattiche connesse con i temi del master. Analisi della ricaduta didattica delle proposte. Laboratorio sperimentale e didattico. Seminari e attività di tirocinio. nessuno Il Workshop in Presenza Udine Settembre Il WS in presenza, organizzato a Udine dal 4 al 8 settembre 2006 è stato diretto da Lorenzo Santi. I corsisti sono stati ospitati nell ambito dei fondi assegnati al Master. Esso è stato molto impegnativo: 10 ore al giorno di attività (5 al mattino e 5 al pomeriggio) per 5 giorni interi a cui si sono aggiunte due attività serali di 3 ore ciascuna. Sono stati svolti 18 esperimenti di cui 7 eseguiti direttamente dai corsisti e 11 effettuati dalla cattedra. Le relazioni generali sono state sempre seguite da ampia discussione di merito. Tutti i partecipanti al WS sono stati sempre presenti alle attività: le hanno trovate molto interessanti, anche se hanno lamentato l eccessivo carico di lavoro. INSEGNAMENTI SVOLTI NEL WS_4-8set06 G1-Fondamenti di Meccanica Quantistica (w)-0,5cfu-alberto Stefanel G2-Fondamenti di Relatività generale e ristretta (w)-0,5-silvio Bergia G4-Dai concetti fondamentali alle proposte per la didattica di fisica quantistica e relatività-0,5cfu-de Ambrosis e Levrini G13-Il caso del corpo nero-0,5-michelutti GLuigi C8-Esperimenti didattici di fisica moderna-presentazione-1cfu-santi Lorenzo C9-1-Esecuzione esperimenti: Misura della carica dell'elettrone, Frank&Hertz, Spettri di emissione e di assorbimento, Spettro dell'atomo di idrogeno, Misura di e/m, Effetto fotoelettrico, Diffrazione ottica, Assorbimento ottico, Legge di Malus, Polarizzazione ottica, Effetto Hall e misura della tensione di Hall,... recuperi-3cfu-lorenzo Santi, Diego Cauz, Isidoro Sciarratta, Alberto Stefanel, Federico Corni, Guido Pegna, Mario Gervasio et al C9-2-Misura numero di Avogadro e Discussione esperimenti-0,4cfu-michelini, Santi, Sciarratta, Stefanel, Cauz C9-3-Esperimenti: Velocità della luce e dei segnali, misura dell'indice di rifrazione,effetto Ramsauer-0,4cfu-GuidoPegna C9-4-Esperimenti sulla superconduttività-0,3cfu-federico Corni, Lorenzo Santi C12-Laboratorio di problem solving per l'orientamento (PSO)-1cfu-Marisa Michelini Gli esperimenti effettuati sono i seguenti R1-Esperimento di Frank e Hertz-Misura delle energie di transizione atomica del mercurio-rotazione/ 2 ore Gr2-Spettri di emissione-analisi con reticolo di diffrazione di spettri di emissione di elementi diversi -Gruppo/2 ore R3-Misura del rapporto e/m per l elettrone-misura del rapporto tra la carica e la massa dell elettrone con il metodo delle bobine di Helmoltz-Rorazione/2 ore Gr4-Diffrazione ottica-acquisizione con sensori collegati in linea con l elaboratore della distribuzione di intensità luminosa prodotta su uno schermo da fenditure, analisi dei dati e discussione delle leggi fenomenologiche caratteristiche-gruppo/2 ore P5-Polarizzazione-Introduzione operativa alla polarizzazione come proprietà della luce e suo ruolo per comprendere lo stato quantico-plenaria Esposizione mostrativa dalla cattedra / 2 ore Gr6-Le leggi di trasmissione per i polaroid-misure per il riconoscimento delle leggi di Malus e trasmittività di polaroid effettuate con sensori collegati in linea con l elaboratore.-gruppo/2 ore R7-Effetto Hall-Misura della costante di Hall per materiali diversi-rorazione/2 ore P8-Effetto fotolettrico-esplorazione quantitativa dell effetto fotoelettrico e misura della costante h-plenaria Esposizione dimostrativa dalla cattedra/ 2 ore P9-Numero di Avogadro-Misura del numero di Avogadro-Plenaria Esposizione dimostrativa dalla cattedra/ 2 ore R10-Effetto termoionico-esplorazione dell effetto termoionico con un diodo a vuoto-rotazione/2 ore P11-Velocità della luce-misura della velocità della luce in mezzi diversi-plenaria Esposizione dimostrativa P12-Effetto Ramsauer-Assorbimento quantistico risonante degli elettroni da parte di atomi di Ar e determinazione del loro raggio -Plenaria Esposizione
16 16 di 38 30/12/ Tipologia partecipanti: Se studenti inserire classe: Progettazione congiunta da parte di università e scuola: Valutazione della attività: Descrizione valutazione attività: Valutazione apprendimenti: Osservazioni svolgimento: dimostrativa S13. Proprietà elettriche e magnetiche di vari materiali S14. Il magnete che cade S15. L anelo che salta S16. Gli anelli magnetici impilati S17. Levitazione magnetica S18. Misura della resistenza di un superconduttore in funzione della temperatura Docenti Sì Sì Questionari per docenti e osservatori esterni, iscritti al Master e studenti. Sì Per favorire il recupero a chi non ha potuto partecipare al master e per realizzare una significativa ricaduta dell attività del WS in presenza del Master. L attività, affidata a una ditta specializzata, è stata effettuata in collaborazione con l Università di Lecce e documentata in rete telematica in apposito sito collegato mediante link all ambiente web di e-learning del master. Ore di impegno per studente: Modalità di valutazione apprendimenti Verifica orale Elaborato Esercitazione pratica Metodologie utilizzate Lezione in aula Laboratorio sperimentale partecipato Laboratorio sperimentale dimostrativo Strumenti utilizzati Personal computer Strumentazione scientifica Strumenti multimediali (video, presentazioni ecc.) Software didattico Software specialistico Testi (libri, riviste, dispense) Ambienti e luoghi dove si svolge l'attività Università
17 17 di 38 30/12/ Titolo attività: Collocazione temporale: Tipologia attività: Se altro specificare: Responsabile dell'attività Motivazioni e obiettivi: Risultati attesi: Numero edizioni: 1 Descrizione sintetica: Allegato descrizione attività: Soluzioni organizzative: Tipologia partecipanti: Se studenti inserire classe: Progettazione congiunta da parte di università e scuola: Valutazione della attività: Descrizione valutazione attività: Valutazione apprendimenti: Osservazioni svolgimento: Ore di impegno per studente: Modalità di valutazione apprendimenti Workshop nel Master 2 anno Esperienze dimostrative e conferenze, visite di studenti ai laboratori universitari Marisa Michelini Ricaduta sul territorio e utilizzo da parte delle scuole dei prodotti del Master Diffusione dell'interesse e dell'impegno a sviluppare apprendimenti in fisica, con particolare riguardo alla fisica quantistica. Messa a disposizione del CD-Rom del WS in presenza del set06, offerta di attività sperimentali sugli esperimenti predisposti e realizzati nel WS-06. Offerta di conferenze e seminari sui temi del Master. nessuno Scheda di prenotazione inviata alle scuole del FVG e organizzazione delle attività richieste nell'ambito della manifestazione per la diffusione culturale 18-31/3/07 Docenti e studenti ultimi due anni di scuola secondaria superiore Sì Sì Interviste e questionari agli studenti. Interviste ai docenti. Sì Verifica scritta Metodologie utilizzate Lezione in aula Laboratorio sperimentale partecipato Laboratorio sperimentale dimostrativo Strumenti utilizzati Strumentazione scientifica Strumenti multimediali (video, presentazioni ecc.) Materiali poveri Ambienti e luoghi dove si svolge l'attività Università
18 18 di 38 30/12/ Progetto: Fisica Università: Università di Catania Referente locale: Marisa Michelini (Udine) Fasi inserite nelle attività Titolo Attività Master IDIFO Tipologia Formazione a distanza Tipologia fase: Se altro specificare: Descrizione fase: Responsabile fase: Progettazione Coordinamento tra le sedi per condividere l'impostazione del Master e discuterne contenuti e metodi. Analisi delle modalità organizzative. Marisa Michelini Inizio fase: Fine fase: Personale inserito nella fase: Bet Fabiano Ente: Isomorph srl ore di coinvolgimento: 5 Bochicchio Mario Ente: Università degli Studi di Lecce ore di coinvolgimento: 10 Cabras Giuseppe Ente: Università degli Studi di Udine ore di coinvolgimento: 50 Corni Federico Ente: Università di Modena e Reggio Emila ore di coinvolgimento: 20 De Ambrosis Anna Ente: Università degli Studi di Pavia ore di coinvolgimento: 27 De Angelis Alessandro Ente: Università degli Studi di Udine ore di coinvolgimento: 5 Di Marzio Antonella Ente: Università degli Studi di Udine ore di coinvolgimento: 5 Fazio Claudio Ente: Università degli Studi di Palermo ore di coinvolgimento: 10 Gagliardi Marta Paola Francesca Ente: Università degli Studi di Bologna ore di coinvolgimento: 10 Giliberti Marco Alessandro Ente: Universitò degli Studi di Milano ore di coinvolgimento: 30 Giordano Enrica Ente: Università degli Studi Milano Bicocca ore di coinvolgimento: 10 Grassmann Hans Ente: Università degli Studi di Udine ore di coinvolgimento: 1 Guidoni Paolo Ente: Università degli studi di Napoli Federico Secondo ore di coinvolgimento: 30 Levrini Olivia Ente: Università degli Studi di Bologna ore di coinvolgimento: 27 Longo Antonella Ente: Alba Project srl ore di coinvolgimento: 1 Lugnani Ezio Ente: Confindustria udine ore di coinvolgimento: 1 Manzon Walter Ente: Grigoletti ore di coinvolgimento: 1 Marcolini Lorenzo Ente: Malignani ore di coinvolgimento: 5 Mascheretti Paolo Ente: Università degli Studi di Pavia ore di coinvolgimento: 5 Michelini Marisa Ente: Università degli Studi di Udine ore di coinvolgimento: 80 Minichini Ciro Ente: Università degli studi di Napoli Federico Secondo ore di coinvolgimento: 10 Moschetta Cristina Ente: Liceo Classico Europeo Uccellis ore di coinvolgimento: 5 Oss Stefano Ente: Università degli Studi di Trento ore di coinvolgimento: 20 Ottaviani Giampiero Ente: Università di Modena e Reggio Emila ore di coinvolgimento: 6 Ragazzon Renzo Ente: Stellini ore di coinvolgimento: 10 Rinaudo Giuseppina Ente: Università degli Studi di Torino ore di coinvolgimento: 10 Sangoi RIccardo Ente: Marinelli ore di coinvolgimento: 1 Santi Lorenzo Ente: Università degli Studi di Udine ore di coinvolgimento: 50 Sperandeo Mineo Rosa Maria Ente: Università degli Studi di Palermo ore di coinvolgimento: 30 Stefanel Alberto Ente: Marinelli ore di coinvolgimento: 10 Tarantino Giovanni Ente: Enrico Medi ore di coinvolgimento: 1 Tarsitani Carlo Ente: Universita degli Studi di Roma La Sapienza ore di coinvolgimento: 30 Zuccaro Silvia Ente: Università degli Studi di Udine ore di coinvolgimento: 5 Tipologia fase: Se altro specificare: Descrizione fase: Altro Selezione partecipanti e assegnazione borse Al Master sono ammessi i Laureati di vecchio ordinamento o di Lauree Specialistiche che danno accesso alle classi di abilitazione, che permettono l'insegnamento della fisica o di una sua parte nella scuola secondaria (si veda Manifesto degli Studi del Master IDIFO - Fis21) E previsto un numero massimo di 50 iscritti ed un numero minimo di 20. La selezione è per titoli e per esami. Ai
19 19 di 38 30/12/ Responsabile fase: titoli sono assegnati 30 punti e all esame i rimanenti 70 ripartiti in 30 per la prova scritta e 40 per la prova orale. I titoli valutati sono, tra i seguenti, quelli inerenti i contenuti del Master: lauree e relativo voto, corsi di perfezionamento, master, dottorato di ricerca, abilitazioni, pubblicazioni. Il Consiglio Scientifico del Master individua la griglia dettagliata di valutazione dei titoli e i criteri di valutazione delle prove scritte ed orali, che sono le stesse in ogni sede. È prevista una riserva di posti distribuita sulle sedi universitarie proponenti e cooperanti. La distribuzione di posti per ogni sede sarà stabilita dal Consiglio del Master in ragione della numerosità delle domande, riservando tre posti per ciascuna delle seguenti sedi universitarie proponenti: Bologna, Milano-Statale, Napoli Federico II, Palermo, Pavia, Roma-La Sapienza, Torino ed Udine ed un posto per ciascuna sede universitaria cooperante, tra le seguenti Bari, Bolzano, Lecce, Modena e Reggio Emilia, Trento, Trieste. I posti riservati non utilizzati da ciascuna sede sono ridistribuiti con priorità definite dal Consiglio del Master tra le sedi proponenti e cooperanti. Ciascun interessato deve indicare nella domanda di ammissione, da presentare all Università degli Studi di Udine, la sede a cui desidera essere associato ai fini della riserva dei posti. Le prove di selezione vengono effettuate in un unica tornata presso sedi universitarie decise dal Consiglio del Corso. Viene redatta un unica graduatoria (in caso di parità di punteggio, viene valutata la minore età anagrafica del candidato) dalla quale vengono individuati i candidati per i posti riservati in ordine di graduatoria per sede. I rimanenti 20 posti sono assegnati dal Consiglio del Master in base al numero di domande di ammissione per sede, fino ad esaurimento della graduatoria. Marisa Michelini Inizio fase: Fine fase: Personale inserito nella fase: Bochicchio Mario Ente: Università degli Studi di Lecce ore di coinvolgimento: 10 Cabras Giuseppe Ente: Università degli Studi di Udine ore di coinvolgimento: 50 Casolin Manuel Ente: Università degli Studi di Udine ore di coinvolgimento: 20 Corni Federico Ente: Università di Modena e Reggio Emila ore di coinvolgimento: 10 De Ambrosis Anna Ente: Università degli Studi di Pavia ore di coinvolgimento: 10 Fazio Claudio Ente: Università degli Studi di Palermo ore di coinvolgimento: 10 Garofolo Manuela Ente: Università degli Studi di Udine ore di coinvolgimento: 100 Giliberti Marco Alessandro Ente: Universitò degli Studi di Milano ore di coinvolgimento: 10 Giordano Enrica Ente: Università degli Studi Milano Bicocca ore di coinvolgimento: 10 Guidoni Paolo Ente: Università degli studi di Napoli Federico Secondo ore di coinvolgimento: 10 Levrini Olivia Ente: Università degli Studi di Bologna ore di coinvolgimento: 10 Michelini Marisa Ente: Università degli Studi di Udine ore di coinvolgimento: 10 Minichini Ciro Ente: Università degli studi di Napoli Federico Secondo ore di coinvolgimento: 10 Oss Stefano Ente: Università degli Studi di Trento ore di coinvolgimento: 10 Rinaudo Giuseppina Ente: Università degli Studi di Torino ore di coinvolgimento: 10 Santi Lorenzo Ente: Università degli Studi di Udine ore di coinvolgimento: 10 Stella Rosa Ente: Università degli Studi di Bari ore di coinvolgimento: 10 Tarsitani Carlo Ente: Universita degli Studi di Roma La Sapienza ore di coinvolgimento: 10 Tommasi Beatrice Ente: Università degli Studi di Udine ore di coinvolgimento: 40 Tipologia fase: Se altro specificare: Descrizione fase: Responsabile fase: Controllo Tutoring in rete telematica e monitoraggio delle attività dal punto di vista tecnico, comunicativo, scientifico e didattico Marisa Michelini Inizio fase: Fine fase: Personale inserito nella fase: Bochicchio Mario Ente: Università degli Studi di Lecce ore di coinvolgimento: 20 Contratto1 Persona da individuare Ente: ore di coinvolgimento: 50 Corni Federico Ente: Università di Modena e Reggio Emila ore di coinvolgimento: 20 De Ambrosis Anna Ente: Università degli Studi di Pavia ore di coinvolgimento: 20 Giliberti Marco Alessandro Ente: Universitò degli Studi di Milano ore di coinvolgimento: 20 Guidoni Paolo Ente: Università degli studi di Napoli Federico Secondo ore di coinvolgimento: 20 Levrini Olivia Ente: Università degli Studi di Bologna ore di coinvolgimento: 20 Michelini Marisa Ente: Università degli Studi di Udine ore di coinvolgimento: 20 Minichini Ciro Ente: Università degli studi di Napoli Federico Secondo ore di coinvolgimento: 20
20 20 di 38 30/12/ Oss Stefano Ente: Università degli Studi di Trento ore di coinvolgimento: 20 Ottaviani Giampiero Ente: Università di Modena e Reggio Emila ore di coinvolgimento: 20 Santi Lorenzo Ente: Università degli Studi di Udine ore di coinvolgimento: 20 Sperandeo Mineo Rosa Maria Ente: Università degli Studi di Palermo ore di coinvolgimento: 20 Tarsitani Carlo Ente: Universita degli Studi di Roma La Sapienza ore di coinvolgimento: 20 Tipologia fase: Se altro specificare: Descrizione fase: Responsabile fase: Realizzazione 1. Realizzazione ambiente di e-learning con materiali didattici e diversi strumenti di collaborazione a distanza. 2. Erogazione dei seguenti moduli tematici: A.fisica quantistica; B.relatività ristretta e generale; C.fisica statistica e della materia; D.fisica nucleare, delle particelle e cosmologia; E.orientamento e problem solving come sfida operativa orientante. Ciascuna di esse sarà organizzata nelle seguenti aree formative : Generale Caratterizzante Progettuale Situata. Grande spazio sarà data alla discussione di proposte didattiche, all analisi ed al confronto di scelte su questioni messe in luce dalla ricerca didattica sui vari temi affrontati; sarà favorita la riflessione individuale e di gruppo. Si prevede la produzione di materiali didattici per le classi e per la formazione degli insegnanti: progetti di intervento, sequenze didattiche, video di discussioni in classe, protocolli di sperimentazione, schede didattiche, esiti di indagini sui processi di apprendimento, griglie di valutazione, rendiconti di riflessione degli insegnanti. Tali materiali saranno strutturati in oggetti informatici per la collocazione in un apposito sito; essi potranno anche dare luogo a presentazioni a convegni, articoli o pubblicazioni. Per ogni modulo e per ogni fase verranno organizzati momenti di studio, di chiarimento, di discussione, di sintesi, di progettazione didattica, di applicazione. Si organizzeranno almeno due momenti in presenza: seminario e workshop. Marisa Michelini Inizio fase: Fine fase: Personale inserito nella fase: Bochicchio Mario Ente: Università degli Studi di Lecce ore di coinvolgimento: 10 Cabras Giuseppe Ente: Università degli Studi di Udine ore di coinvolgimento: 50 Capocchiani Vilma Ente: Marinelli ore di coinvolgimento: 10 Casolin Manuel Ente: Università degli Studi di Udine ore di coinvolgimento: 20 Cauz Diego Ente: Università degli Studi di Udine ore di coinvolgimento: 20 Cerofolini Gianfranco Ente: ST Microelectronics ore di coinvolgimento: 5 Contratto2 Persona da individuare Ente: ore di coinvolgimento: 100 Corni Federico Ente: Università di Modena e Reggio Emila ore di coinvolgimento: 10 De Ambrosis Anna Ente: Università degli Studi di Pavia ore di coinvolgimento: 27 De Angelis Alessandro Ente: Università degli Studi di Udine ore di coinvolgimento: 5 Di Marzio Antonella Ente: Università degli Studi di Udine ore di coinvolgimento: 20 Fabri Elio Ente: Universitò degli Studi di Milano ore di coinvolgimento: 10 Fazio Claudio Ente: Università degli Studi di Palermo ore di coinvolgimento: 10 Garofolo Manuela Ente: Università degli Studi di Udine ore di coinvolgimento: 100 Ghirardi Giancarlo Ente: Università degli Studi di Trieste ore di coinvolgimento: 10 Giannitrapani Riccardo Ente: ore di coinvolgimento: 20 Giliberti Marco Alessandro Ente: Universitò degli Studi di Milano ore di coinvolgimento: 35 Giugliarelli Gilberto Ente: Università degli Studi di Udine ore di coinvolgimento: 5 Guidoni Paolo Ente: Università degli studi di Napoli Federico Secondo ore di coinvolgimento: 20 Levrini Olivia Ente: Università degli Studi di Bologna ore di coinvolgimento: 27 Marinatto Luca Ente: International Centre for Theoretical Physics ore di coinvolgimento: 5 Michelini Marisa Ente: Università degli Studi di Udine ore di coinvolgimento: 35 Michelutti Gianluigi Ente: Università degli Studi di Udine ore di coinvolgimento: 20 Oss Stefano Ente: Università degli Studi di Trento ore di coinvolgimento: 10 Ottaviani Giampiero Ente: Università di Modena e Reggio Emila ore di coinvolgimento: 10 Ragazzon Renzo Ente: Stellini ore di coinvolgimento: 10 Rinaudo Giuseppina Ente: Università degli Studi di Torino ore di coinvolgimento: 20
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