UN PRIMO ESAME delle tabelle della manovra preoccupa:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "UN PRIMO ESAME delle tabelle della manovra preoccupa:"

Transcript

1 Fisco LA STABILITÀ È LEGGE Aumento delle tasse, indicizzazione delle pensioni, riduzione del cuneo fiscale, introduzione della Iuc. Queste e altre ancora le novità della manovra da 14,7 miliardi a cura di Manageritalia UN PRIMO ESAME delle tabelle della manovra preoccupa: nel 2014 ancora un aumento di tasse con il Fisco che peserà per due miliardi in più. La manovra approvata alla Camera il 23 dicembre con il voto di fiducia vale, infatti, 14,7 miliardi di euro. Guardando al saldo tra maggiori e minori entrate, emerge che la manovra aumenta il prelievo fiscale e contributivo di 2,1 miliardi nel 2014, di circa 600 milioni nel 2015 e di quasi 2 miliardi nel Con il 54% della pressione fiscale effettiva (ma che in alcuni casi arriva a superare il 60%), quella riferita al Pil emerso, il nostro paese ha il record della tassazione fra le economie sviluppate. Se nel resto del mondo sembra prevalere la tendenza a ridurre la pressione fiscale, noi siamo in netta controtendenza. L altissimo livello della pretesa fiscale in Italia rappresenta il primo incentivo all evasione. E si sa bene chi sono i soliti che pagano: lavoratori dipendenti e pensionati che tutti i giorni leggono sui quotidiani di scandali sul cattivo uso di quanto da loro regolarmente versato in tasse anno dopo anno. Che fine fanno i nostri soldi? Che fine fanno i soldi che pagano i cittadini? Spesso è impossibile saperlo, gli stessi tecnici addetti alla contabilità dello Stato non lo sanno. In maniera chiara e precisa vorremmo sapere dove finiscono le tasse che paghiamo. Deve diventare ben visibile la destinazione dei proventi fiscali. Servono regole chiare e trasparenti, che rendano evidenti le finalità delle tasse e i beneficiari effettivi; contemporaneamente occorre dare un forte impulso alla lotta all evasione fiscale. Il Commissario straordinario per la revisione della spesa Carlo Cottarelli ha confermato più volte che la maggior parte dei risparmi sarebbero stati destinati alla riduzione della tassazione sul lavoro. Anche lui, nei giorni scorsi, si è indignato sapendo che invece al Fondo per il taglio del cuneo fiscale, è destinato l ammontare dei risparmi derivanti 24 GENNAIO/FEBBRAIO 2014

2 dalla razionalizzazione della spesa pubblica, al netto della quota già considerata nella Stabilità, ma soprattutto «delle risorse da destinare a programmi finalizzati al conseguimento di esigenze prioritarie di equità sociale e di impegni inderogabili». Ma quali sono queste esigenze prioritarie di equità sociale e questi impegni inderogabili? Finirà che i tagli della spesa corrente finanzieranno altra spesa corrente. E poi, quando si vuole cancellare un imposta, è difficile trovare i fondi per coprire quel vuoto. Di certo una gran parte arriverà dagli stessi contribuenti sotto le spoglie di un altra tassa. Da una parte si toglie, dall altra si prende. Non dimentichiamo poi le cosiddette clausole di salvaguardia : una sorta di spada di Damocle sul contribuente: se un imposta non dà gettito, allora ne scatta un altra. Anche l aumento di acconti sulle imposte ha incidenza sulle famiglie. L anticipo di gettito che lo Stato chiede ai contribuenti spesso, in tempi di crisi, accentua situazioni di difficoltà in cui si trovano famiglie e imprese. Lo statuto del contribuente (poco applicato ) prevede un periodo di almeno 60 giorni tra la decisione di imporre una tassa e il termine per farla pagare. Termini già violati più volte con diversi provvedimenti. Un vizio, quello della retroattività delle imposte, che in Italia si ripete spesso. Di seguito sono riportate le maggiori novità della legge di stabilità (legge 27 dicembre 2013, n. 147) pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27 dicembre. Indicizzazione delle pensioni La legge di stabilità 2014 ha modificato le percentuali per la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, riferendoli all intero importo pensionistico e non più alle fasce di reddito, determinando quindi un ennesima contrazione del valore reale delle pensioni. Le nuove aliquote sono: 100% per i trattamenti pensionistici complessivamente pari o inferiori a tre volte il trattamento minimo Inps; 95% per la fascia di importo Che fine fanno i soldi che pagano i cittadini? Spesso è impossibile saperlo, gli stessi tecnici addetti alla contabilità dello Stato non lo sanno GENNAIO/FEBBRAIO

3 Fisco periore a cinque volte e pari o inferiore a sei volte il trattamento minimo (tra 2.477,15 e 2.972,58); 40% per il 2014 e 45% per il 2015 e 2016 per i trattamenti superiori a sei volte il minimo (superiori a 2.972,58). dal 1 gennaio 2001 e tuttora vigenti, ovvero 100% fino a tre volte il minimo, 90% per la fascia da tre a cinque volte e 75% per la quota superiore a cinque volte il minimo Inps. Insomma, un danno economico non indifferente non solo nell immediato ma anche nel futuro poiché gli effetti si protraggono per tutta la vita del pensionato. Danno che si aggiunge all aumento del carico fiscale dovuto alla nuova Iuc (Imposta unica comunale), all Iva, alle addizionali Irpef regionali e comunali ecc. della pensione superiore a tre volte e pari o inferiore a quattro volte il trattamento minimo Inps (tra 1.486,29 e 1.981,72); 75% per la fascia di importo della pensione superiore a quattro volte e pari o inferiore a cinque volte il trattamento minimo Inps (tra 1.981,72 e 2.477,15); 50% per la quota di pensione su- Per il solo 2014 non è riconosciuta la perequazione per le fasce di importo superiori a sei volte il trattamento minimo Inps. Rispetto alla formulazione inizialmente proposta al Senato, la norma sulla perequazione approvata alla Camera assicurerebbe comunque la rivalutazione del 40% su tutto l importo della pensione fino a sei volte il minimo, limitando il blocco solo alla parte eccedente. Si tratterebbe quindi di un blocco parziale e non totale come avvenuto nel 2008 e nel biennio 2012 e In ogni caso, oltre al blocco, peseranno anche le nuove percentuali di rivalutazione, che sono decisamente inferiori a quelle in vigore Contributo di solidarietà sui trattamenti pensionistici Nella formulazione iniziale si prevedeva l applicazione di un contributo di solidarietà del 5%, del 10% e del 15% a partire da 150mila euro annui. Alla Camera il limite è stato abbassato, per cui la norma prevede ora: 6% per gli importi superiori a ,26 annui (14 volte il trattamento minimo Inps); 12% per gli assegni superiori a ,80 annui (20 volte il trattamento minimo Inps); 18% per gli importi superiori a ,70 annui (30 volte il trattamento minimo Inps). Saranno colpiti dalla misura circa pensionati. 26 GENNAIO/FEBBRAIO 2014

4 Aliquote contributive per gli iscritti alla gestione separata Inps La legge di stabilità è intervenuta sull aliquota a carico dei pensionati e degli iscritti anche ad altra gestione: per essi l aliquota passa dal 21 al 22% nel 2014 e dal 22 al 23,5% nel 2015, mentre resterà al 24% dal 2016 in poi. È invece rimasta invariata per il 2014 l aliquota contributiva prevista per i liberi professionisti con partita iva iscritti in via esclusiva alla Gestione separata Inps (27%). Per gli altri iscritti in via esclusiva (co.co.co. e co.co.pro) dal 1 gennaio 2014 l aliquota aumenta al 28%. Cumulo tra pensioni ed emolumenti da incarichi nelle pubbliche amministrazioni Il cumulo previsto dalla legge di stabilità 2014 riguarda i trattamenti pensionistici erogati da gestioni previdenziali pubbliche e i trattamenti economici erogati da amministrazioni ed enti pubblici; sommati insieme essi non devono superare il trattamento economico annuo del primo presidente della Corte di cassazione, ovvero circa 304mila euro. Le organizzazioni della dirigenza hanno contribuito a sventare, anche con la manifestazione di protesta dell 11 dicembre a Roma al Teatro Eliseo, il tentativo di ripristinare il cumulo tra pensioni e redditi da lavoro privato contenuto in numerosi emendamenti presentati da diversi gruppi parlamentari alla Camera. Il ripristino del divieto di cumulo avrebbe rappresentato un pericoloso passo indietro, un incentivo al lavoro sommerso, non creando maggiore permanenza al lavoro. Cuneo fiscale Per quanto riguarda il taglio del cuneo fiscale, la legge di stabilità ha introdotto il fondo unico per la riduzione della pressione fiscale che verrà finanziato con la spending review e i proventi derivanti dalla lotta all evasione. Una metà del fondo verrà utilizzata per diminuire, attraverso le deduzioni, la pressione fiscale delle imprese; l altra metà per ridurre, attraverso le detrazioni, il carico fiscale che grava sui lavoratori. Le risorse inoltre andranno anche a professionisti e pensionati. Va ricordato che ha suscitato molte critiche, anche da parte del Commissario per la spending review Carlo Cottarelli, la previsione che i risparmi dovuti a quest ultima affluiranno nel predetto fondo al netto di una quota destinata a esigenze prioritarie di equità sociale e di impegni inderogabili ; insomma, si arriverebbe al paradosso che con i risparmi della spesa corrente verrebbero finanziate iniziative di spesa corrente. Quanto all altra forma di finanziamento del cuneo fiscale, la lotta all evasione, nel 2013 si registra un altra flessione del 7%. Insomma, la speranza che i risparmi di spesa o l aumento dell entrata possano determinare una riduzione delle tasse per dipendenti e imprese si assottigliano sensibilmente. Detrazioni e deduzioni fiscali La legge di stabilità ha rimodulato le detrazioni da lavoro dipendente a partire dal 2014 per 20 milioni di lavoratori. Le detrazioni partono da euro e si riducono con l aumentare del reddito, fino alla soglia dei 55mila euro oltre la quale non spetta la detrazione. Inoltre la stessa legge ha previsto un riordino complessivo delle detrazioni d imposta del 19% che dovrebbe portare a risparmi di spesa per 488,4 milioni di euro nel 2014 e ad altri significativi risparmi nei due anni successivi. Il riordino dovrà essere realizzato con provvedimenti da approvare entro il 31 gennaio 2014, altrimenti si prevedeva una riduzione lineare della percentuale di detrazione dal 19 al 18% a decorrere dall anno d imposta 2013 e un ulteriore riduzione al 17% per l anno d imposta A metà gennaio abbiamo appreso dalla stampa che il governo, per scongiurare il taglio delle detrazioni a tutti i contribuenti, stava vagliando l ipotesi di operare il taglio sulla base dei redditi, ponendo la soglia dei euro come limite oltre il quale abbattere di un punto percentuale la de- GENNAIO/FEBBRAIO

5 Fisco trazione. Tale misura avrebbe aggravato il carico fiscale già molto pesante dei redditi medio-alti. Per questo motivo Cida è intervenuta contro la misura del governo e, ad oggi, l ipotesi ventilata sembra scongiurata. Ricordiamo che l art. 9 del decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145 ha introdotto per la prima volta la detrazione fiscale del 19% sull acquisto dei libri cartacei, fino a una spesa di 2mila euro l anno: metà per i libri scolastici e metà per le altre pubblicazioni. Ad oggi non è ancora chiaro se si procederà ad attuare tale misura o se il governo la ritirerà. Casa e fisco Nel 2014 la definizione di Imu è destinata ad andare in soffitta con l introduzione della Iuc (Imposta unica comunale). Il funzionamento della Iuc è più complesso poiché comprende la parte patrimoniale per il possesso dell immobile, ovvero l Imu e la fruizione di servizi comunali, sia quelli cosiddetti indivisibili che costituiscono la Tasi a carico sia del possessore che dell utilizzatore della proprietà, sia quelli sui rifiuti, la Tari, a carico del solo utilizzatore. Ci sono alcuni paletti ben precisi: la somma dell aliquota massima di Imu e Tasi non potrà essere superiore al tetto del 10,6%. Per il prossimo anno l aliquota massima della Tasi relativa alla prima casa non potrà eccedere il 2,5 per mille. Via libera alla proroga, fino alla fine del 2014, della detrazione Irpef del 50% sui lavori di ristrutturazione edilizia (limite di spesa di 96mila euro) e di quella Irpef e Ires del 65% per gli interventi sul risparmio energetico. Nel 2015, i due incentivi verranno ridotti rispettivamente al 40 e al 50%. Infine, dal 2016, rimarrà solo il primo bonus, cioè quello sugli interventi del recupero del 28 GENNAIO/FEBBRAIO 2014

6 patrimonio edilizio, che ritornerà alla misura del 36%, con un limite di spesa di 48mila euro per unità immobiliare. Stop agli affitti in nero Viene finalmente introdotto il divieto di pagamento in contanti degli affitti e dei canoni di locazione, al fine di arginare il fenomeno degli affitti in nero. Non più contanti, dunque, ma assegni, bonifici e moneta tracciabile, tranne per i canoni dovuti per le locazioni di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Manageritalia non solo è favorevole alla misura della tracciabilità dei pagamenti, ma ritiene che essa vada estesa a ogni tipo di pagamento, per far uscire dal sommerso tutte quelle transazioni illegali che oggi sfuggono al fisco. Politiche attive del lavoro Per favorire il reinserimento dei lavoratori disoccupati fruitori di ammortizzatori sociali una norma della legge di stabilità ha previsto l istituzione di un fondo per le politiche attive del lavoro, con una dotazione iniziale per il 2014 di 15 milioni di euro che crescerà a 20 milioni nei due anni successivi. Tale fondo finanzierà iniziative anche sperimentali dirette a potenziare le politiche attive valorizzando la sperimentazione attualmente avviata a livello regionale del contratto di ricollocazione. Questa nuova fattispecie contrattuale presuppone una forte sinergia tra strutture pubbliche e private (servizi per l impiego e agenzie per il lavoro) che riteniamo sia presupposto necessario per rilanciare l occupazione, attraverso le politiche attive. Fondi di solidarietà bilaterali È stato abrogato il termine del 31 ottobre 2013 entro il quale le parti sociali avrebbero dovuto procedere alla stipula dell accordo quadro per la costituzione dei fondi di solidarietà. Le parti potranno quindi siglare l accordo in qualsiasi momento. Presso il ministero del Lavoro verrà attivato un fondo residuale per quei settori che non sigleranno alcun accordo; per l attivazione del fondo viene introdotta un aliquota di finanziamento dello 0,5% dal 1 gennaio Esodati: salvaguardati altri 23mila La legge di stabilità ha previsto lo stanziamento di 950 milioni di euro dal prossimo anno fino al 2020 per altri 23mila esodati di diverse categorie, ovvero: i lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione anteriormente al 4 dicembre 2011, che dopo tale data hanno svolto attività lavorativa (non a tempo indeterminato); i lavoratori cessati entro il 30 giugno 2012, oppure dopo tale data ma entro il 31 dicembre 2012, dietro accordi individuali o collettivi di incentivo all esodo stipulati entro il 31 dicembre 2011; i lavoratori il cui rapporto di lavoro sia cessato per risoluzione unilaterale nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2007 e il 31 dicembre 2011; i lavoratori in mobilità ordinaria che maturano il requisito pensionistico prima della legge 214/2011, dopo la data di fine mobilità ed entro sei mesi dalla stessa; soggetti autorizzati al versamento dei contributi volontari entro il 4 dicembre 2011 senza accreditamento di contributi effettivi alla stessa data. Fermo restando che va accolta con favore l estensione della deroga ad altri 23mila lavoratori in difficoltà, resta tuttavia grave e iniquo prevedere la salvaguardia solo per coloro che avrebbero iniziato a percepire la pensione entro il trentaseiesimo mese successivo alla data di entrata in vigore della riforma Fornero. In tal modo si penalizzano tutti coloro che pur maturando il diritto in questo periodo avrebbero iniziato a percepire la pensione da 13 a 15 mesi dopo a causa della famigerata finestra (allungata tra l altro dalla legge 111/2011). In questo modo non si elimina l odioso trattamento nei confronti di coloro che, trovandosi in estrema necessità, vengono pesantemente penalizzati. GENNAIO/FEBBRAIO

pari o inferiori a tre volte il T.M. Inps superiori a tre volte il T.M Inps e pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo Inps

pari o inferiori a tre volte il T.M. Inps superiori a tre volte il T.M Inps e pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo Inps Novità introdotte dalla Legge n 147/13 in materia previdenziale e assistenziale Per il triennio 2014-2016 la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, secondo il meccanismo stabilito dall

Dettagli

LEGGE DI STABILITA 2014

LEGGE DI STABILITA 2014 LEGGE DI STABILITA 2014 A cura del Sito Web Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Provincia di Torino 7 gennaio 2014 Il Parlamento ha pubblicato, sul Supplemento Ordinario n. 87 della Gazzetta Ufficiale

Dettagli

La riforma delle pensioni

La riforma delle pensioni La riforma delle pensioni A partire dal 1 gennaio 2012, le anzianità contributive maturate dopo il 31 dicembre 2011 verranno calcolate per tutti i lavoratori con il sistema di calcolo contributivo. Il

Dettagli

REPORT SALVAGUARDIE SITUAZIONE AL 6 MAGGIO 2014

REPORT SALVAGUARDIE SITUAZIONE AL 6 MAGGIO 2014 REPORT SALVAGUARDIE SITUAZIONE AL 6 MAGGIO 2014 TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 6.5.2014 OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA

Dettagli

La Riforma Previdenziale introdotta dal Decreto Monti D.L. 6.12.2011, n 201

La Riforma Previdenziale introdotta dal Decreto Monti D.L. 6.12.2011, n 201 Vita e lavoro in Italia La Riforma Previdenziale introdotta dal Decreto Monti D.L. 6.12.2011, n 201 Un periodo ricco di trasformazioni Come spiega il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sul

Dettagli

TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 31.01.2014

TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 31.01.2014 TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 31.01.2014 OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI ** PENSIONI LIQUIDATE* 1^ SALVAGUARDIA

Dettagli

Circolare Informativa n 14/2014. Gestione separata INPS Le nuove aliquote contributive

Circolare Informativa n 14/2014. Gestione separata INPS Le nuove aliquote contributive Circolare Informativa n 14/2014 Gestione separata INPS Le nuove aliquote contributive Pagina 1 di 5 INDICE Premessa pag. 3 1) Gestione separata: aliquote, minimali e massimali pag. 3 2) Gestione artigiani

Dettagli

TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 13.12.2013

TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 13.12.2013 TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 13.12.2013 OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE** PENSIONI LIQUIDATE* 1^

Dettagli

Riforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI

Riforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI Riforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI PRO-RATA CONTRIBUTIVO A decorrere dal 1 gennaio 2012,

Dettagli

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI. DECRETO 14 febbraio 2014

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI. DECRETO 14 febbraio 2014 MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 14 febbraio 2014 Modalita di attuazione dei commi 194 e 196 dell articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilita 2014). Estensione

Dettagli

SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE

SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE DIPARTIMENTO WELFARE Politiche Previdenziali SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE a cura di Maria Rita Gilardi Roma, 23 gennaio 2006 1 Articolo 1 Totalizzazione

Dettagli

NEWS INCA LODI speciale Manovra Monti

NEWS INCA LODI speciale Manovra Monti DISPOSIZIONI URGENTI PER LA CRESCITA, L EQUITA E IL CONSOLIDAMENTO DEI CONTI PUBBLICI Questo dovrebbe essere il testo che va in discussione alle camere diverso in alcuni punti dal testo riportato sul precedente

Dettagli

Articolo 1 Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti e assimilati

Articolo 1 Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti e assimilati Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori Dipartimento Democrazia Economica, Economia Sociale, Fisco, Previdenza e Riforme Istituzionali Decreto legge 24 aprile 2014, n 66 - Misure urgenti per la competitività

Dettagli

Gli aumenti provvisori per il costo della vita da applicare alle pensioni dall 1/1/2007 vengono, quindi, determinati come segue:

Gli aumenti provvisori per il costo della vita da applicare alle pensioni dall 1/1/2007 vengono, quindi, determinati come segue: Le pensioni nel 2007 Gli aspetti di maggiore interesse della normativa previdenziale Inps, con particolare riferimento al fondo pensioni lavoratori dipendenti Tetto di retribuzione pensionabile Il tetto

Dettagli

FATA Futuro Attivo. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione

FATA Futuro Attivo. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale - Allegato alla Nota informativa - Documento sul regime fiscale Allegato alla Nota informativa Pagina 1

Dettagli

UNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI

UNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI UNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI Il decreto Salva Italia (Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre 2011) ha terminato il suo percorso con il voto di fiducia al Senato, quindi l art.

Dettagli

HELVETIA AEQUA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

HELVETIA AEQUA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE HELVETIA AEQUA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE Helvetia Aequa è iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 5079. Helvetia Vita S.p.A.,

Dettagli

Le pensioni nel 2006

Le pensioni nel 2006 Le pensioni nel 2006 Proponiamo il consueto aggiornamento annuale sugli aspetti di maggiore interesse per i nostri associati concernenti la normativa previdenziale INPS. TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE

Dettagli

SCHEDA SU RIFORMA DELLE PENSIONI MONTI-FORNERO Nodi critici sintetici

SCHEDA SU RIFORMA DELLE PENSIONI MONTI-FORNERO Nodi critici sintetici SCHEDA SU RIFORMA DELLE PENSIONI MONTI-FORNERO Nodi critici sintetici Articolo 24 Dl 6.12.2011 1. Si tratta di una riforma non concertata, ma imposta, cosa che peraltro accade dal 2007, quando fu firmato

Dettagli

MODULARE. Chi non prova a crearsi il futuro che desidera deve accontentarsi del futuro che gli capita Draper L. Kaufman.

MODULARE. Chi non prova a crearsi il futuro che desidera deve accontentarsi del futuro che gli capita Draper L. Kaufman. La nuova PENSIONE MODULARE per gli Avvocati Chi non prova a crearsi il futuro che desidera deve accontentarsi del futuro che gli capita Draper L. Kaufman Edizione 2012 1 LA NUOVA PENSIONE MODULARE PER

Dettagli

FONDO PENSIONE APERTO UBI PREVIDENZA

FONDO PENSIONE APERTO UBI PREVIDENZA FONDO PENSIONE APERTO UBI PREVIDENZA FONDO PENSIONE ISTITUITO IN FORMA DI PATRIMONIO SEPARATO DA AVIVA ASSICURAZIONI VITA S.P.A. (ART. 12 DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005, N. 252) DOCUMENTO SUL

Dettagli

Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga.

Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga. Lavorofisco.it Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga. La legge di Stabilità 2015 prevede, infatti, in via sperimentale

Dettagli

Oggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione.

Oggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. Alle ditte Clienti Loro sedi Collecchio, 15/06/2015 Oggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. La presente per informarvi in merito a:. Regimi agevolati utilizzabili

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (A) Regime fiscale applicabile agli iscritti a partire dal 1 gennaio 2007ed ai contributi versati dal 1 gennaio 2007dai lavoratori già iscritti 1. I Contributi 1.1 Il regime

Dettagli

LE GUIDE DELLA FABI TFR IN BUSTA PAGA

LE GUIDE DELLA FABI TFR IN BUSTA PAGA LE GUIDE DELLA FABI TFR IN BUSTA PAGA 1 Il Consiglio di Stato, nella seduta del 12 febbraio 2015, ha dato il via libera al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri che regola le modalità con

Dettagli

RISOLUZIONE N. 102/E

RISOLUZIONE N. 102/E RISOLUZIONE N. 102/E Roma, 26 novembre 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ART. 11, legge 27 luglio 2000 n. 212 FONDO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA BANCA Regime fiscale

Dettagli

Docente: Alessandro Bugli

Docente: Alessandro Bugli Docente: Alessandro Bugli Rapporto patrimonio / PIL dei fondi pensione Paesi OCSE anno 2012 Fonte: OECD Global Pension Statistics - 2012 Rapporto patrimonio / PIL dei fondi pensione Paesi OCSE anno 2012

Dettagli

730/2015 quadro E: novità per la detrazione delle spese elededuzionidalreddito Saverio Cinieri - Dottore commercialista e pubblicista

730/2015 quadro E: novità per la detrazione delle spese elededuzionidalreddito Saverio Cinieri - Dottore commercialista e pubblicista 730/2015 quadro E: novità per la detrazione delle spese elededuzionidalreddito Saverio Cinieri - Dottore commercialista e pubblicista ADEMPIMENTO " NOVITA " FISCO Il Quadro E del Mod. 730 deve essere utilizzato

Dettagli

Nel 2015 minori vantaggi fiscali IRAP per le imprese del Sud, 1.192 euro contro 1.245

Nel 2015 minori vantaggi fiscali IRAP per le imprese del Sud, 1.192 euro contro 1.245 Roma, 12 maggio 2015 LAVORO, SVIMEZ: NEGLI ANNI 2011-2015 RISPARMI IMPRESE PER NEOASSUNTO 10.954 EURO AL NORD, 10.407 AL SUD Sgravi contributivi per le aziende italiane finanziati con 3,5 miliardi di fondi

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE CASSA DI PREVIDENZA INTEGRATIVA PER I DIPENDENTI DELLE AZIENDE CONVENZIONATE FONDO PENSIONE (iscritto al n. 1137 della Sezione Speciale I dei Fondi Preesistenti dell Albo Covip) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

Dettagli

Il sistema di previdenza pubblico tra riassetto e controriforma (dalla legge Dini alla delega del governo Berlusconi) INCA-CGIL MILANO Formazione

Il sistema di previdenza pubblico tra riassetto e controriforma (dalla legge Dini alla delega del governo Berlusconi) INCA-CGIL MILANO Formazione Il sistema di previdenza pubblico tra riassetto e controriforma (dalla legge Dini alla delega del governo Berlusconi) L organizzazione del primo pilastro Interventi legislativi: Decreto legislativo n.

Dettagli

Roma, marzo 2012 GUIDA PRATICA AI REQUISITI DI

Roma, marzo 2012 GUIDA PRATICA AI REQUISITI DI Roma, marzo 2012 GUIDA PRATICA AI REQUISITI DI PENSIONABILITÁ Indice Inquadramento previdenziale dipendenti Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Nuovi riferimenti normativi Pensione di vecchiaia: requisiti

Dettagli

CIRCOLARE DI STUDIO 5/2015. Parma, 22 gennaio 2015

CIRCOLARE DI STUDIO 5/2015. Parma, 22 gennaio 2015 OGGETTO: Legge di stabilità Parte III CIRCOLARE DI STUDIO 5/2015 Parma, 22 gennaio 2015 Si fornisce di seguito una breve scheda di sintesi delle principali novità introdotte per il 2015 dalla L n. 190

Dettagli

GENERAFUTURO Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 08/14)

GENERAFUTURO Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 08/14) GENERAFUTURO Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 08/14) Allegato alla Nota Informativa Pagina 2 di 6 - Pagina Documento bianca sul regime

Dettagli

RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE DESTINAZIONE DEL TFR MATURANDO A PARTIRE DALL 01.01.2007 IN APPLICAZIONE DELL ART. 8 COMMA 8 DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005 N. 252 Ogni lavoratore del settore

Dettagli

IL QUADRO NORMATIVO E LA LEGGE DI STABILITA 2015 PER GLI ENTI LOCALI

IL QUADRO NORMATIVO E LA LEGGE DI STABILITA 2015 PER GLI ENTI LOCALI IL QUADRO NORMATIVO E LA LEGGE DI STABILITA 2015 PER GLI ENTI LOCALI 17 ottobre 2014 A cura di : sen. Magda Zanoni QUADRO NORMATIVO COMPLESSO MOLTA BUONA VOLONTA, MOLTA VOGLIA DI FARE MOLTE NORME BUONE

Dettagli

RIFORMA DELLE PENSIONI I POSSIBILI SCENARI

RIFORMA DELLE PENSIONI I POSSIBILI SCENARI RIFORMA DELLE PENSIONI I POSSIBILI SCENARI Si sintetizzano, nelle schede che seguono, gli effetti che, in materia di pensionamento e di trattamento pensionistico, si avranno qualora dovessero essere approvate

Dettagli

Aviva Top Pension. Documento sul regime fiscale. Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione

Aviva Top Pension. Documento sul regime fiscale. Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione Aviva Top Pension Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione Forme pensionistiche complementari individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita (art. 13 del

Dettagli

postaprevidenza valore

postaprevidenza valore postaprevidenza valore Fondo Pensione Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo (PIP) Documento sul Regime Fiscale postaprevidenza valore Per informazioni: 800.316.181 infoclienti@postevita.it

Dettagli

INDICAZIONI SULLA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL MOD. 730/2015 IN BASE ALLA CERTIFICAZIONE UNICA 2015

INDICAZIONI SULLA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL MOD. 730/2015 IN BASE ALLA CERTIFICAZIONE UNICA 2015 INDICAZIONI SULLA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL MOD. 730/2015 IN BASE ALLA CERTIFICAZIONE UNICA 2015 Di seguito, riepiloghiamo i principali campi della Certificazione Unica (CU) che DEVONO essere inseriti

Dettagli

La denuncia è sollevata dal segretario della CGIA, Giuseppe Bortolussi:

La denuncia è sollevata dal segretario della CGIA, Giuseppe Bortolussi: IN ARRIVO L INGORGO FISCALE DI FINE ANNO Tra novembre e dicembre le imprese dovranno onorare ben 28 scadenze fiscali e contributive che costeranno almeno 76 miliardi di euro. =====================================================================

Dettagli

postaprevidenza valore

postaprevidenza valore postaprevidenza valore Fondo Pensione Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo (PIP) Documento sul Regime Fiscale postaprevidenza valore Il presente documento annulla e sostituisce integralmente

Dettagli

postaprevidenza valore

postaprevidenza valore postaprevidenza valore Fondo Pensione Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo (PIP) Documento sul Regime Fiscale postaprevidenza valore Il presente documento annulla e sostituisce integralmente

Dettagli

Le novità del Jobs Act La riforma degli ammortizzatori sociali. Carlo Benedetti Consulente del Lavoro in Trento

Le novità del Jobs Act La riforma degli ammortizzatori sociali. Carlo Benedetti Consulente del Lavoro in Trento Le novità del Jobs Act La riforma degli ammortizzatori sociali Carlo Benedetti Consulente del Lavoro in Trento Legge 183/2014 La legge delega La legge è in vigore dal 16 dicembre 2014. Contiene deleghe

Dettagli

Il nuovo sistema di perequazione SPI CGIL - DIPARTIMENTO NAZIONALE PREVIDENZA 1

Il nuovo sistema di perequazione SPI CGIL - DIPARTIMENTO NAZIONALE PREVIDENZA 1 Il nuovo sistema di perequazione NAZIONALE PREVIDENZA 1 La perequazione è un diritto Non può non esserci, può essere sospesa per brevi periodi, non ripetibili. La misura la decide il legislatore, tenendo

Dettagli

Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c.

Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c. Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE Area Prestazioni e Contributi Direzione Prestazioni Previdenziali MESSAGGIO N. 1 DEL 15/02/2008

Dettagli

1 - TIPOLOGIE DI LAVORATORI E CRITERI DI AMMISSIONE ALLA SALVAGUARDIA

1 - TIPOLOGIE DI LAVORATORI E CRITERI DI AMMISSIONE ALLA SALVAGUARDIA ISTITUTO TUTELA ASSISTENZA COMMERCIO TURISMO E SERVIZI CONFESERCENTI 1 - TIPOLOGIE DI LAVORATORI E CRITERI DI AMMISSIONE ALLA SALVAGUARDIA Lavoratori di cui all art. 1, comma 194, Legge 147/13 a) Lavoratori

Dettagli

Pensioni: gli aumenti per il 2014

Pensioni: gli aumenti per il 2014 Pensioni: gli aumenti per il 2014 Per il 2014 i pensionati debbono accontentarsi di un aumento di appena l 1,3%. Da tempo l adeguamento delle pensioni al costo della vita (la cosiddetta perequazione automatica)

Dettagli

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione

Dettagli

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

L IMPATTO DELLE MISURE SUL TFR CONTENUTE NELLA LEGGE DI STABILITA PER IL 2015 *

L IMPATTO DELLE MISURE SUL TFR CONTENUTE NELLA LEGGE DI STABILITA PER IL 2015 * L IMPATTO DELLE MISURE SUL TFR CONTENUTE NELLA LEGGE DI STABILITA PER IL 2015 * La legge di stabilità per il 2015 interviene pesantemente sulla tassazione del TFR, secondo tre modalità differenti: 1. TFR

Dettagli

Le novità del Decreto Salva Italia in materia previdenziale

Le novità del Decreto Salva Italia in materia previdenziale DIPARTIMENTO POLITICHE SOCIALI Le novità del Decreto Salva Italia in materia previdenziale In attesa che sia definitivamente approvato dal Parlamento il Decreto salva Italia, forniamo una sintesi dei contenuti

Dettagli

BASTA TASSE SULLA CASA E NO ALL AUMENTO DI IVA, BENZINA E ACCISE: LA NOSTRA BATTAGLIA SULLA LEGGE DI STABILITÀ 18 novembre 2014

BASTA TASSE SULLA CASA E NO ALL AUMENTO DI IVA, BENZINA E ACCISE: LA NOSTRA BATTAGLIA SULLA LEGGE DI STABILITÀ 18 novembre 2014 BASTA TASSE SULLA CASA E NO ALL AUMENTO DI IVA, BENZINA E ACCISE: LA NOSTRA BATTAGLIA SULLA LEGGE DI STABILITÀ 18 novembre 2014 Forza Italia - Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente INDICE 2 La

Dettagli

Assicurazione sociale per l impiego

Assicurazione sociale per l impiego Aspi Assicurazione sociale per l impiego La riforma del lavoro voluta dal Governo Monti Fornero ha introdotto una nuova prestazione Inps a sostegno dei disoccupati. Si tratta dell Assicurazione sociale

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE Documento sulle anticipazioni pagina 1 di 3 DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE La presente Nota informativa, redatta da PENSPLAN INVEST SGR S.p.A. in conformità allo schema predisposto dalla Covip, non è soggetta

Dettagli

postaprevidenza valore

postaprevidenza valore postaprevidenza valore Fondo Pensione Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo (PIP) Documento sul Regime Fiscale postaprevidenza valore Per informazioni: 800.316.181 infoclienti@postevita.it

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE 1 Il presente documento integra il contenuto della Nota informativa Il Regime Fiscale di un Fondo Pensione è caratterizzato da tre momenti: 1. Contribuzione 2. Gestione Finanziaria

Dettagli

Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori

Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori Dipartimento Democrazia Economica, Economia Sociale Fisco, Previdenza, Formazione Sindacale 31-5-2013 VP Decreto Interministeriale 22 aprile 2013 e Tabelle

Dettagli

Fondo Generale ENPAM Quota A e Quota B pensione di vecchiaia (compiuta l età pensionabile)

Fondo Generale ENPAM Quota A e Quota B pensione di vecchiaia (compiuta l età pensionabile) Anche questo anno grandi frecciate sulle pensioni con cambiamenti rilevanti per l accesso. Ho quindi cercato, come per gli scorsi anni, di esporre ai Colleghi una sintesi delle possibili uscite nel 2013,

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE - FONDO PENSIONE DIRIGENTI COOPERATIVE DI CONSUMATORI. 1. FASE DEI VERSAMENTI: Regime fiscale dei contributi

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE - FONDO PENSIONE DIRIGENTI COOPERATIVE DI CONSUMATORI. 1. FASE DEI VERSAMENTI: Regime fiscale dei contributi DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE - FONDO PENSIONE DIRIGENTI COOPERATIVE DI CONSUMATORI 1. FASE DEI VERSAMENTI: Regime fiscale dei contributi Contributi versati dal 1 gennaio 2007 I contributi versati a fondi

Dettagli

LA RIFORMA DELLE PENSIONI: ISTRUZIONI PER L'USO

LA RIFORMA DELLE PENSIONI: ISTRUZIONI PER L'USO LA RIFORMA DELLE PENSIONI: ISTRUZIONI PER L'USO D.L. 201/2011 Il D.L. 201/2011, convertito nella L. 214/2011 (nota come Riforma delle pensioni), ha modificato in modo radicale il sistema previdenziale

Dettagli

Art.6 Misure fiscali per lavoro e imprese Comma 1- Prevede una variazione nella formula del calcolo della detrazione da lavoro dipendente.

Art.6 Misure fiscali per lavoro e imprese Comma 1- Prevede una variazione nella formula del calcolo della detrazione da lavoro dipendente. DISEGNO DI LEGGE DI STABILITA 2014 Analisi delle misure di carattere fiscale, finanziario e previdenziale. Da nota tecnica del 22 Ottobre 2013 Dipartimento Democrazia Economica, Economia Sociale, Fisco,

Dettagli

CIRCOLARE DI AGGIORNAMENTO AI CLIENTI

CIRCOLARE DI AGGIORNAMENTO AI CLIENTI CIRCOLARE DI AGGIORNAMENTO AI CLIENTI Anno IV, n. 1 GENNAIO 2014 I N D I C E LEGGE DI STABILITà n. 147/2013... 3 Canoni di locazione Immobili abitativi... 3 Aumento detrazione Irpef lavoro dipendente...

Dettagli

Prof. avv. Vincenzo Ferrante

Prof. avv. Vincenzo Ferrante S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO PENSIONI ED ESODATI Profili comportamentali per le imprese alla luce della recente riforma Prof. avv. Vincenzo Ferrante Milano, 2 ottobre 2014 Slides dell

Dettagli

Roma, 29 gennaio 2015

Roma, 29 gennaio 2015 DIREZIONE GENERALE CIRCOLARE n. 2500 Roma, 29 gennaio 2015 ALLE ASSOCIAZIONI E AI SINDACATI TERRITORIALI ALLE UNIONI REGIONALI AI COMPONENTI DELLA GIUNTA ESECUTIVA AI COMPONENTI DEL CONSIGLIO NAZIONALE

Dettagli

a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia Berlusconi Presidente Il Popolo della Libertà NO TAX DAY 29-30 novembre 2014

a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia Berlusconi Presidente Il Popolo della Libertà NO TAX DAY 29-30 novembre 2014 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia Berlusconi Presidente Il Popolo della Libertà 838 NO TAX DAY 29-30 novembre 2014 GETTITO DA TASSAZIONE IMMOBILI 2011 (governo Berlusconi:

Dettagli

Legge di Stabilità. Fondi pensione ancora convenienti! Guida per gli iscritti alla previdenza complementare

Legge di Stabilità. Fondi pensione ancora convenienti! Guida per gli iscritti alla previdenza complementare Legge di Stabilità. Fondi pensione ancora convenienti! Guida per gli iscritti alla previdenza complementare 26 gennaio 2015 Quali cambiamenti sono disciplinati dalla Legge di Stabilità 1 1. Da marzo 2015

Dettagli

Risoluzione n. 17/E ESPOSIZIONE DEL QUESITO

Risoluzione n. 17/E ESPOSIZIONE DEL QUESITO Risoluzione n. 17/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 29 gennaio 2003 Oggetto: Istanza di interpello Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Disciplina applicabile, ai fini dell Irpef,

Dettagli

La riforma delle pensioni. Obiettivi e strumenti Nuove regole Misure temporanee

La riforma delle pensioni. Obiettivi e strumenti Nuove regole Misure temporanee La riforma delle pensioni Obiettivi e strumenti Nuove regole Misure temporanee Obiettivi Strumenti 2 Obiettivi e strumenti della riforma sostenibilità I REQUISITI DI PENSIONAMENTO SONO LEGATI ALLA LONGEVITA'

Dettagli

Ai gentili clienti Loro sedi Riforma del lavoro: nuova tassa sui licenziamenti a copertura degli ammortizzatori sociali

Ai gentili clienti Loro sedi Riforma del lavoro: nuova tassa sui licenziamenti a copertura degli ammortizzatori sociali Studio Commerciale e Tributario TOMASSETTI & PARTNERS Informativa Lavoro Ai gentili clienti Loro sedi Riforma del lavoro: nuova tassa sui licenziamenti a copertura degli ammortizzatori sociali Gentile

Dettagli

Premessa. by Gestione Processi Formativi 2

Premessa. by Gestione Processi Formativi 2 Premessa Una presentazione in cui si affronta il tema della fiscalità delle polizze vita e delle forme di previdenza complementare. Viene ripreso il vecchio regime fiscale (valido per tutte le polizze

Dettagli

POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI

POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI IL CONSULENTE: TUTTO QUELLO CHE C E DA SAPERE L Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Circolare 8/E del 1 aprile 2016 con cui fornisce dei chiarimenti

Dettagli

FONDO PENSIONE APERTO UNIPOL INSIEME. 1. Regime fiscale della forma pensionistica complementare (fondo pensione)

FONDO PENSIONE APERTO UNIPOL INSIEME. 1. Regime fiscale della forma pensionistica complementare (fondo pensione) Allegato alla Nota Informativa FONDO PENSIONE APERTO UNIPOL INSIEME DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE 1. Regime fiscale della forma pensionistica complementare (fondo pensione) I fondi pensione, istituiti in

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE fondo pensione aperto aviva Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato da AVIVA S.p.A. (Art. 12 del Decreto Legislativo 5 Dicembre 2005, n. 252) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE FONDO PENSIONE

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila).

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila). COMUNICATO STAMPA Il Dipartimento delle Finanze pubblica le statistiche sulle dichiarazioni delle persone fisiche (IRPEF) relative all'anno d'imposta 2010, a sei mesi dal termine di presentazione (settembre

Dettagli

DECRETO RENZI IL BONUS DI 80 AL MESE E I VANTAGGI PER I FONDI PENSIONE

DECRETO RENZI IL BONUS DI 80 AL MESE E I VANTAGGI PER I FONDI PENSIONE DECRETO RENZI IL BONUS DI 80 AL MESE E I VANTAGGI PER I FONDI PENSIONE RIFERIMENTI NORMATIVI: Decreto legge n. 66 del 24 aprile 2014 Circolare Agenzia delle Entrate, 8/E/2014 ASPETTI GENERALI: Il DL 66/2014

Dettagli

Circolare settimanale di informazione fiscale

Circolare settimanale di informazione fiscale 17 ottobre 2012 OGGETTO: Legge di Stabilità Come cambiano detrazioni e deduzioni Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che con l approvazione

Dettagli

Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA)

Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) Come è nato e a cosa serve Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) è stato istituito dall art. 1 ter del Decreto Legge n. 249/ 2004 convertito dalla

Dettagli

Studio Tributario e Societario

Studio Tributario e Societario Studio Tributario e Societario Studio Tributario e Societario Convegno Novità Tributarie 2011/2012 Genova, 19 Gennaio 2012 La tassazione delle persone fisiche come stumento di redistribuzione della ricchezza:

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE

IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE - questo Consiglio ha votato in data 01/10/2008 un ordine del giorno in merito a Finanziaria 2008 e successivamente in data 31/3/2009 un ordine del giorno in merito a

Dettagli

Il Prelievo sugli immobili: confronto tra l Imposta Municipale Unica (IMU) 2012 e l IMU-TASI 2014

Il Prelievo sugli immobili: confronto tra l Imposta Municipale Unica (IMU) 2012 e l IMU-TASI 2014 Il Prelievo sugli immobili: confronto tra l Imposta Municipale Unica (IMU) 2012 e l IMU-TASI 2014 Dal 1 gennaio 2014 è in vigore l Imposta unica comunale (IUC) costituita dall Imposta municipale propria

Dettagli

Legge n. 296/2006 art. 1, comma 749

Legge n. 296/2006 art. 1, comma 749 Legge n. 296/2006 art. 1, comma 749 A decorrere dal 1 gennaio 2007 il lavoratore dipendente è tenuto ad operare una scelta circa la destinazione del proprio tfr maturando: se destinarlo a una previdenza

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione

Dettagli

Alcune riflessioni sull assegno straordinario per il sostegno al reddito

Alcune riflessioni sull assegno straordinario per il sostegno al reddito Alcune riflessioni sull assegno straordinario per il sostegno al reddito invitiamo tutte le strutture alla verifica puntuale degli assegni corrisposti agli esodati ed in particolar modo delle settimane

Dettagli

Finanziaria 2008. www.governo.it. Consiglio dei Ministri del 28.09.2007 FISCO. Ministero dell Economia e delle Finanze.

Finanziaria 2008. www.governo.it. Consiglio dei Ministri del 28.09.2007 FISCO. Ministero dell Economia e delle Finanze. Consiglio dei Ministri del 28.09.2007 FISCO Fisco semplice per i piccoli imprenditori Addio libri contabili, Iva e Irap. Per le piccole imprese solo un forfait. Un milione di imprenditori minimi e marginali,

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (Aggiornato al 23 febbraio 2015)

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (Aggiornato al 23 febbraio 2015) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (Aggiornato al 23 febbraio 2015) Il presente documento integra il contenuto della Nota informativa per l adesione al fondo pensione aperto a contribuzione definita PENSPLAN

Dettagli

La previdenza dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri tra rischi e opportunità. L impatto delle riforme sulla Casse CNPADC e CNPR

La previdenza dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri tra rischi e opportunità. L impatto delle riforme sulla Casse CNPADC e CNPR La previdenza dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri tra rischi e opportunità L impatto delle riforme sulla Casse CNPADC e CNPR Il sistema previdenziale obbligatorio dei liberi professionisti Previdenza

Dettagli

Le pensioni nel 2005

Le pensioni nel 2005 marzo 2005 Le pensioni nel 2005 TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE Il tetto di retribuzione pensionabile per il calcolo delle pensioni con il sistema retributivo con decorrenza nell anno 2005 è stato definitivamente

Dettagli

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. LA PENSIONE DI VECCHIAIA è il trattamento pensionistico corrisposto dall Istituto previdenziale al raggiungimento di una determinata età

Dettagli

Fisco e Tributi Newsletter agosto 2013

Fisco e Tributi Newsletter agosto 2013 Fisco e Tributi «Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative, di finanza locale, nonché di CIG e di trattamenti pensionistici.» D.Lgs. 102/2013

Dettagli

TFR IN AZIENDA TFR NEL FONDO PENSIONE Quota annua di accantonamento

TFR IN AZIENDA TFR NEL FONDO PENSIONE Quota annua di accantonamento Quota annua di accantonamento 6,91% della retribuzione lorda, salvo diversa previsione della contrattazione collettiva 6,91% della retribuzione lorda, salvo diversa previsione della contrattazione collettiva

Dettagli

Professionisti, pensioni più care Sole 24 ore.it. Matteo Prioschi

Professionisti, pensioni più care Sole 24 ore.it. Matteo Prioschi Professionisti, pensioni più care Sole 24 ore.it Matteo Prioschi Per molti professionisti, tra qualche anno, la pensione di vecchiaia sarà a 70 anni. In parallelo, anche nel settore delle Casse private,

Dettagli

CIRCOLARE n. 18 del 17/09/2014 MODELLI F24: DAL 1 OTTOBRE NUOVI OBBLIGHI DI PRESENTAZIONE TELEMATICA

CIRCOLARE n. 18 del 17/09/2014 MODELLI F24: DAL 1 OTTOBRE NUOVI OBBLIGHI DI PRESENTAZIONE TELEMATICA CIRCOLARE n. 18 del 17/09/2014 MODELLI F24: DAL 1 OTTOBRE NUOVI OBBLIGHI DI PRESENTAZIONE TELEMATICA INDICE 1. PREMESSA 2. DECORRENZA 3. AMBITO OGGETTIVO 4. AMBITO SOGGETTIVO 5. FINALITÀ 6. NOVITÀ IN MATERIA

Dettagli

Con riferimento ai lavoratori del presente punto, l articolo 4 del decreto interministeriale del 22 aprile 2013 ha stabilito quanto segue.

Con riferimento ai lavoratori del presente punto, l articolo 4 del decreto interministeriale del 22 aprile 2013 ha stabilito quanto segue. Direzione Centrale Previdenza (Gestione Dipendenti Pubblici) Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 12-08-2013 Messaggio n. 12998 OGGETTO: Salvaguardia ai sensi dell articolo 1, commi

Dettagli

LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Sono interessati alla riforma della previdenza complementare attuata con il decreto legislativo n. 252/2005 che, secondo quanto previsto dalla legge finanziaria per l anno 2007, entrerà in vigore dal 1

Dettagli

Pur aumentando le aliquote contributive e l età pensionabile, la previdenza obbligatoria, tutta, avrà una enorme diminuzione dei rendimenti.

Pur aumentando le aliquote contributive e l età pensionabile, la previdenza obbligatoria, tutta, avrà una enorme diminuzione dei rendimenti. Pur aumentando le aliquote contributive e l età pensionabile, la previdenza obbligatoria, tutta, avrà una enorme diminuzione dei rendimenti. Per quanto necessari, anche i riscatti, in particolare per i

Dettagli

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Maggio 2015 Più si va avanti e più si allontana l accesso alla pensione degli italiani. Col passare degli anni, infatti, aumenta l età

Dettagli

CIRCOLARE N.22/E. Roma, 11 luglio 2014

CIRCOLARE N.22/E. Roma, 11 luglio 2014 CIRCOLARE N.22/E Direzione Centrale Normativa Direzione Centrale Servizi ai contribuenti Roma, 11 luglio 2014 OGGETTO: Art. 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 - Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori

Dettagli

Milano L IMPOSTA UNICA COMUNALE I.U.C.

Milano L IMPOSTA UNICA COMUNALE I.U.C. L IMPOSTA UNICA COMUNALE I.U.C. 1 La delibera regolamenta l Imposta Unica Comunale I.U.C. (istituita con L. 27.12.2013 n. 147, art. 1, commi da 639 a 704) nelle sue tre componenti: - imposta municipale

Dettagli

Allegato parte integrante Allegato A

Allegato parte integrante Allegato A Allegato parte integrante Allegato A DISPOSIZIONI ATTUATIVE DELL ARTICOLO 1 DELLA LEGGE PROVINCIALE 16 MAGGIO 2012 N. 9 CONCERNENTE LA CONCESSIONE DI INTERVENTI A SOSTEGNO DEL POTERE DI ACQUISTO DEI NUCLEI

Dettagli