Linee guida per la realizzazione dei corsi di formazione per il rilascio del Certificato di frequenza per Conduttore di Impianti a fune.
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- Mariano Guerra
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1 Linee guida per la realizzazione dei corsi di formazione per il rilascio del Certificato di frequenza per Conduttore di Impianti a fune. Approvate con deliberazione di G.P. n.10 del Via M.Nicoletta, CROTONE tel / fax F.B
2 Visti - Il DPR 753/80, che prevede le norme in materia di Polizia, sicurezza e regolarità dell esercizio delle Ferrovie e di altri servizi di trasporto. - Il Decreto del 15 marzo 1982, n. 706, con il quale il Ministro dei Trasporti ha modificato le norme tecniche di sicurezza per gli impianti e l'esercizio delle sciovie in servizio pubblico di cui al decreto ministeriale 27 agosto 1969, n e successive modifiche e integrazioni anche in relazione alle Raccomandazioni internazionali approvate il 6 febbraio 1976 nella 35a sessione del Comitato trasporti interni del Consiglio economico e sociale dell'onu - Commissione economica per l'europa. - Il Regolamento generale DM 400/98- recante norme per le funicolari aeree e terrestri in servizio pubblico destinate al trasporto di persone ed in particolare l art. 32 che individua il personale ai fini della sicurezza e regolarità del servizio. - La Direttiva 2000/9/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 20 marzo 2000 che ha definito i requisiti essenziali di sicurezza e di salute delle persone, di protezione dell ambiente e di protezione dei consumatori applicabili agli impianti a fune, ai sottosistemi e ai loro componenti di sicurezza. - Il Decreto legislativo del N. 210 Attuazione della Dir. 2000/9/CE in materia di impianti a fune adibiti al trasporto di persone e relativo sistema sanzionatorio. - La definizione NELLA CLASSIFICAZIONE delle professioni ISTAT Manovratori di impianti a fune: Le professioni comprese in questa unità controllano e azionano i dispositivi di movimentazione e frenatura dei convogli funiviari e teleferici, in condizioni di sicurezza rispetto alle condizioni atmosferiche, alle portate massime e alle segnalazioni dei dispositivi di controllo. - Il D.M. 18/02/2011, contenente Disposizioni per i direttori ed i responsabili dell'esercizio e relativi sostituti e per gli assistenti tecnici preposti ai servizi di pubblico trasporto, effettuato mediante impianti funicolari aerei e terrestri, ascensori verticali ed inclinati, scale mobili, marciapiedi mobili, montascale, piattaforme elevatrici ed impianti assimilabili. Al fine di armonizzare la normativa nazionale e regionale in materia di ordinamento della professione di Conduttore d impianti a fune con quanto stabilito dalla legge n. 845/1978 e dalla Legge Regionale n. 18/1985 sulla Formazione professionale è necessario, oltre che opportuno, provvedere ad emanare le presenti Linee guida a supporto e per la realizzazione dei corsi di formazione per il rilascio del Certificato di frequenza per Conduttore d impianti a fune differenziati per ciascuna delle categorie di impianti indicati all art. 1 del DM infrastrutture Tanto in forza ed in applicazione della Legge Regionale 34/2002 e successive modificazioni ed integrazioni. Via M.Nicoletta, CROTONE tel / fax F.B
3 Art. 1 Finalità Le presenti linee guida vengono emanate a supporto e per la realizzazione di corsi di formazione rivolti a coloro i quali aspirano: - ad espletare le funzioni di Conduttore d impianti a fune, adibiti al trasporto di persone. Art. 2 Soggetti promotori ed attuatori 1. Possono presentare progetti per la realizzazione di corsi di formazione per il rilascio del certificato di frequenza relativi ai profili di Conduttore di Impianti a fune: - gli enti, le associazioni, le organizzazioni e le società che intandono svolgere attività di formazione professionale senza il concorso di finanziamenti pubblici e che, alla data di presentazione dell'istanza di autorizzazione, risultino regolarmente costituiti nelle forme contemplate dalla vigente legislazione e che prevedano espressamente nell atto costitutivo tra i propri scopi l attività formativa e che dispongano di strutture, capacità organizzative ed idonee attrezzature, che siano accreditati presso la Regione Calabria ai sensi del Regolamento n. 2 del pubblicato sul BUR del o iscritti all albo provinciale degli organismi promotori di iniziative formative autofinanziate istituito a seguito di D.G. P. n. 339 del e D.G.P. n. 368 del Art. 3 Presentazione dei progetti formativi Istruttoria Presa d atto 1. La presentazione dei progetti formativi, l istruttoria e la successiva presa d atto dovranno avvenire nelle forme e nel rispetto di quanto contenuto nelle Linee guida per la presa d atto di corsi liberi ex art. 41 L.R. 18/85, approvate con DGP n. 344 del 19 ottobre Il finanziamento dei costi delle attività formative di che trattasi è integralmente posto a carico dei soggetti richiedenti e/o attuatori che rientrano, ai sensi dell articolo 41 della L.R. 18/85, nella tipologia di attività libere di formazione professionale, la cui disciplina su base provinciale è definita dalle Linee Guida del Settore Formazione Professionale della Provincia di Crotone. Art. 4 Caratteristiche della attività formative per Conduttore d impianti a fune per la categoria*.; Le attività formative per il rilascio del certificato di frequenza per Conduttore d impianti a fune per la categoria*., sono rivolte agli aspiranti Conduttori d impianti a Via M.Nicoletta, CROTONE tel / fax F.B
4 fune e si articoleranno in modo differenziato rispetto alle categoria di impianto a fune su cui si dovrà operare per come classificate nell art. 1, c. 1 DM 18/02/2011 e più specificatamente ai servizi di pubblico trasporto effettuati mediante impianti funicolari aerei e terrestri, ascensori verticali ed inclinati, scale mobili, marciapiedi mobili, montascale, piattaforme elevatrici ed impianti assimilabili raggruppati nelle seguenti categorie: A) funicolari terrestri, funivie bifune ed impianti assimilabili; B1) funivie monofune con veicoli a collegamento temporaneo ed impianti assimilabili; B2) funivie monofune con veicoli a collegamento permanente ed impianti assimilabili; C) sciovie, slittinovie ed impianti assimilabili; D) ascensori verticali ed inclinati, scale mobili, marciapiedi mobili, montascale, piattaforme elevatrici ed impianti assimilabili. Art. 5 Durata e Programmi dei corsi di formazione Durata: minimo 100 ore max 200 Obiettivi: fornire le conoscenze e le abilità previste dalla normativa vigente Programmi: le materie di insegnamento e l oggetto delle stesse dovranno prevedere i seguenti argomenti: 1) Nozioni sulla normativa amministrativa e tecnica relativa alla concessione, alla costruzione ad all esercizio degli impianti a fune. 2) Nozioni tecniche di carattere generale attinenti agli impianti a fune: a) elementi di elettrotecnica; b)elementi di meccanica e tecnologia dei materiali; c) elementi di disegno tecnico elettro-meccanico. 3) Tipi di impianti, descrizione generale sulla costituzione ed il funzionamento delle parti principali e terminologia. 4) Impianto elettrico. a) costituzione e funzionamento dei componenti relativi ai circuiti di potenza, comando, segnalazione, sicurezza e allarme e funzionamento dei relativi circuiti; b) esercizio, manutenzione, controllo. 5) Impianto meccanico: a) costituzione e funzionamento delle strutture, macchine e meccanismi di stazione e di linea (motori elettrici, termici, idraulici; riduttori, freni; veicoli; morse; carrelli; sostegni; scarpe; rulliere, ecc.); b) tipi e funzioni delle funi, impalmature, teste fuse, attacchi di estremità, dispositivi di tensione; c) esercizio, manutenzione e controllo. Via M.Nicoletta, CROTONE tel / fax F.B
5 6) Nozioni sulla normativa antinfortunistica specifica del settore funiviario; protezioni fisse e mobili; attrezzature e dispositivi per le operazioni di manutenzione e controllo; 7) Governo del personale; disciplina, formazione dei turni di servizio, aggiornamento professionale, comportamento del personale in servizio e suo contegno verso il pubblico. 8) Prove pratiche sull impianto: a) effettuazioni di semplici misure elettriche e meccaniche; controllo, regolazione e riparazione di meccanismi, ecc. b) applicazione del piano di soccorso; c) operazioni di salvataggio in linea. Art. 6 Destinatari 1.Al Corso di formazione per Conduttore sono ammessi i candidati in possesso dei seguenti requisiti: - 18 anni di età; - requisiti fisici e psichici richiesti per la patente di guida del nuovo codice della strada; - qualifica e/o diploma di istituti professionali ad indirizzo meccanico od elettrotecnico o corrispondente conoscenza acquisita attraverso adeguato tirocinio o esperienza lavorativa biennale documentati. Art. 7 Disciplina delle assenza Per i corsi di formazione di cui alla presente, potranno accedere all esame finale, coloro i quali abbiano frequentato almeno il 90% delle ore di lezione della parte teorica del corso. La percentuale delle assenze del 10% delle assenze è arrotondata all ora intera. Non sono consentite assenze alle lezioni della parte pratica di programma, qualora prevista, ed eventuali assenze dovranno essere recuperate. Art. 8 Valutazione Finale Gli esami finali, necessari per il conseguimento del certificato di frequenza, dovranno essere effettuati in due giorni continuativi: il primo giorno dedicato alla prova scritta, il secondo giorno dedicato alla prova orale. Al termine del primo giorno della prova scritta, dovrà essere emesso il giudizio per l ammissione della prova orale/pratica di ciascun candidato. La Commissione, convocata dal Dirigente del Settore Formazione Professionale, sarà composta come sottoelencato: - il Dirigente del Settore Formazione Professionale o suo delegato, con funzione di Presidente; - due docenti del percorso formativo, esperti nelle materie di insegnamento. Via M.Nicoletta, CROTONE tel / fax F.B
6 Art. 9 Attestazione Finale A coloro i quali hanno frequentato i corsi di cui sopra, il Soggetto formatore rilascerà, previo superamento della prova finale, un attestato di frequenza ai sensi della L.R. n. 18/85 con indicazione dell esito positivo. Il Direttore Generale Dott. Ernesto Scalise Via M.Nicoletta, CROTONE tel / fax F.B
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