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1 NEWS PROFESSIONALI PROFESSIONE GEOMETRA A s s o c i a z i o n e N a z i o n a l e D o n n e G e o m e t r a 10/

2 PROFESSIONE GEOMETRA 10/ INDICE VITA DI CATEGORIA PG.2 GEOMETRI APPROVATA LA RIFORMA PENSIONISTICA CIPAG APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE PER IL 2013 AL VIA IL FONDO PENSIONE FUTURA, IL FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE PER GEOMETRI LIBERI PROFESSIONISTI MONTEVIDEO, URUGUAY - 8 CONFERENZA REGIONALE FIG SUL TEMA "GEOMETRI VERSO LO SVILUPPO SOSTENIBILE" MEDIAZIONE: COSA CAMBIA DOPO LA SENTENZA D INCOSTITUZIONALITA L ASSOCIAZIONE GEOSPORT E L ARCHITETTO GINO ZAVANELLA INSIEME PER IL PROGETTO DEL NUOVO STADIO DI PISA - CORSO DI FORMAZIONE "IL RUOLO DEL GEOMETRA NELL'AMBITO DELLA MULTIDISCIPLINARITA' TECNICHE PG.7 FABBRICATI FANTASMA E RENDITA PRESUNTA, PUBBLICATO L'ELENCO DEI COMUNI RENDITA CATASTALE, DETERMINAZIONE PER IMMOBILI A DESTINAZIONE SPECIALE PROTEZIONE ANTINCENDIO, CIRCOLARE VVF SUI PRODOTTI DA COSTRUZIONE INNOVATIVI PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI PARCHEGGI SOTTERRANEI. DAI GEOLOGI LAZIO LE LINEE GUIDA COSTRUIRE ABITARE PENSARE "IN CERAMICA CALCESTRUZZO PRECONFEZIONATO, OBBLIGHI DEL DIRETTORE DEI LAVORI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RESPONSABILITÀ SOLIDALE DELL APPALTATORE - ARTICOLO 13-TER DEL D.L. N. 83/2012 CONTROLLI E PREVENZIONI DA ADOTTARE SUI PONTEGGI: DAL SUVA LE SCHEDE PER ESSERE IN REGOLA DURC, SERVIZI D'INGEGNERIA, CRITERI DI AFFIDAMENTO, COSTI SICUREZZA: DAL MINISTERO ARRIVANO I CHIARIMENTI SUL REGOLAMENTO ATTUATIVO DEL CODICE DEGLI APPALTI PROCEDURE STANDARDIZZATE PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI: PUBBLICATO IL DECRETO L'USUCAPIONE: BENI CONDOMINIALI E BENI COMUNI IN GENERE E TEMPO DI FARE L ALBERO DI NATALE! I PASSI DA SEGUIRE PER L ADDOBBO, MA SOPRATTUTTO PER STARE IN SICUREZZA! FISCO E PROFESSIONE PG.1 6 LAVORI DI RECUPERO EDILIZIO SULL IMMOBILE DONATO, DETRAZIONE PER LE SPESE SOSTENUTE PER GLI INTERVENTI DI RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO CONSEGNA ALL EREDE DEI BENI APPARTENENTI AL DEFUNTO ATTO DI TRASFERIMENTO DI UN DIRITTO DI USUFRUTTO SU UN TERRENO NON EDIFICABILE E IVA DICHIARAZIONE IMU, PRESENTAZIONE ENTRO IL 4 FEBBRAIO 2013 REGISTRI IMMOBILIARI: TRASCRIZIONE TARDIVA REGIME FISCALE DELLA CAPARRA CONFIRMATORIA E DELL ACCONTO LA NUOVA STRETTA SUI COSTI RIMOZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI PER IL RIFACIMENTO IDRICO-FOGNARIO E DETRAZIONI FISCALI ISTAT - INDICE PREZZI AL CONSUMO E TFR - OTTOBRE 2012 AMBIENTE E RISPARMIO ENERGETICO PG.2 2 PUBBLICATA LA DIRETTIVA 2012/27/UE: NUOVE PROSPETTIVE PROFESSIONALI PER I TECNICI COMPETENTI IN EFFICIENZA ENERGETICA AEEG: ESONERO DAGLI ONERI INFORMATIVI PER I PICCOLI AUTOPRODUTTORI DI ENERGIA ELETTRICA GENERATORI DI CALORE, PUBBLICATA LA NORMA UNI 10683:2012 INDICE PROFESSIONE GEOMETRA

3 IMPIANTI, PUBBLICATO IL MASSIMARIO DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IMPIANTI TERMICI NEI CONDOMINI: CANNA FUMARIA SEMPRE OLTRE IL TETTO INCENTIVI ALLE RINNOVABILI TERMICHE (CONTO ENERGIA TERMICO): FIRMATO IL DECRETO SENTENZE PG.26 MOSTRE E CONCORSI PG.4 8 LEGNO & EDILIZIA - Verona, dal 14 al 17 marzo 2013 PROENERGY+ PER PROGETTARE L'EFFICIENZA ENERGETICA - Padova, dall'11 al 13 aprile 2013 SPECIE LEGNOSA&DESIGN - Concorso, scadenza 8 febbraio 2013 DI INTERESSE PG.50 STRATEGIA E PIANO D AZIONE PER L INVECCHIAMENTO SANO IN EUROPA, EDIFICI PUBBLICI, RENDERLI EFFICIENTI AUMENTEREBBE IL PIL DELL'1,4% CON 400MILA POSTI DI LAVORO AMIANTO: IL PICCO DELLE MALATTIE NEL 2020 CURIOSITA, VIAGGI, SALUTE, WEB... APPROFONDIMENTO PG.53 PG.58 "CASH ACCOUNTING" IL NUOVO REGIME DELL IVA PER CASSA donnegeometra@libero.it Per la riproduzione delle notizie di questo Notiziario o pubblicate sul sito si impone l indicazione della Fonte : Tratto da PROFESSIONE GEOMETRA dell Associazione Nazionale Donne Geometra oppure Tratto dal Sito dell Associazione Nazionale Donne Geometra INDICE PROFESSIONE GEOMETRA

4 Carissimi Lettori, Siamo entrati in uno dei mesi più belli dell anno, quello che contiene la festa del Natale. I negozi hanno incominciato ad illuminarsi di luci colorate, stelle fosforescenti, alberi addobbati. Abbiamo tirato fuori dall armadio i guanti e il cappello di lana, perché le neve è già venuta a farci visita. Un atmosfera particolare inizia a permeare le nostre città e le nostre case, anche se non occorre guardare le statistiche per prevedere un Natale sicuramente più dimesso. Le priorità degli italiani sono molto cambiate a causa della crisi così, anche in questo periodo, ci sarà poco spazio per le spese extra. Ma questo è anche il periodo che vede riaccendersi anche un po di speranza, perché la voglia di guardare positivamente il futuro non manca. Siamo un popolo creativo, che si impegna, che ha voglia di fare bene, di fare le cose con passione, quella passione che ha sempre dato la spinta giusta per poter risalire dalle difficoltà. E così anche per Natale si accende un po della creatività che ci contraddistingue; si addobbano gli alberi di Natale con festoni fatti di materiali riciclati, le luci degli addobbi sono sempre più ecologiche, si opta per regali utili e sempre più green. Le feste sono salve e anche il Pianeta ringrazia. Piccoli gesti che però diventano importanti per contribuire alla salute della nostra Terra. E dal green, potrà venire anche un grande impulso alla ripresa economica del nostro Paese. In questi giorni l Unione Europea ha pubblicato una nuova direttiva sul risparmio energetico. Ci troviamo di fronte a sfide senza precedenti determinate da una maggiore dipendenza dalle importazioni di energia, dalla scarsità di risorse energetiche, nonché dalla necessità di limitare i cambiamenti climatici e di superare la crisi economica. L'efficienza energetica costituisce un valido strumenti per affrontare tali sfide. Essa migliora la sicurezza di approvvigionamento, riducendo il consumo di energia primaria diminuendo le importazioni di energia, contribuisce a ridurre le emissioni di gas serra in modo efficiente in termini di costi e quindi a ridurre i cambiamenti climatici. Un capitolo della direttiva è proprio dedicato all importanza di incentivare la ristrutturazioni di immobili, in quanto il parco immobiliare esistente rappresenta il settore individuale con le maggiori potenzialità di risparmio energetico. Inoltre, gli edifici sono fondamentali per conseguire l'obiettivo dell'unione di ridurre dell'80-95 % le emissioni di gas serra entro il 2050 rispetto al Dal 1 gennaio 2014, ogni anno, dovrà essere riqualificato e reso energeticamente efficiente il 3% della superficie degli immobili pubblici, pertanto il mercato richiederà necessariamente molti tecnici, che abbiano competenze in materia di efficienza energetica. Una grande opportunità per tutti i Geometri. Altre opportunità di lavoro possono ancora venire dalla Mediazione Immobiliare, introdotta con il Decreto Legislativo 28 del 4 marzo 2010 come strumento alternativo all'iter giudiziario per risolvere le controversie civili e commerciali. A partire dal 21 marzo 2011, in caso di lite civile o commerciale, le parti coinvolte - anziché rivolgersi all'avvocato per intraprendere una causa civile - erano obbligate a tentare la strada dell'accordo amichevole, tramite la mediazione civile. Con la Sentenza della Corte Costituzionale n. 272/2012, è stata dichiarata incostituzionale l obbligatorietà della mediazione, ma resta comunque inalterato l istituto giuridico della mediazione stessa, che è ancora, efficace e inconfutabile. Insomma l istituto della mediazione è salvo e resiste, la conciliazione è stata ricondotta solo ad una libera scelta della parte. All argomento l Associazione Nazionale Donne Geometra ha dedicato un interessante opuscolo allegato a questo numero, che chiarisce meglio ogni aspetto dell argomento. Il domani della nostra professione, sarà sempre più legato a nuove anse operative; dobbiamo avere piena fiducia nel futuro e nelle nostre capacità. I geometri Italiani sono considerati un modello da seguire ed una risorsa per il nostro Paese. Nessun timore la sfida si vincerà con la formazione, la competenza, la professionalità!!!! Buona lettura a Voi tutti! Noi della Redazione Professione Geometra

5 Orgoglio Geometra Penso che fare il geometra era nel mio destino, sin dall età di 9 anni disegnavo case in costruzione, omini con l elmetto protettivo e grandi gru sulla mia testa.. Al contrario delle mie compagne di scuola, costrette a frequentare l Istituto per geometri perché nello stesso paese in cui abitavamo, io ho scelto di iscrivermi. All inizio discussioni continue con mio padre che voleva conseguissi un diploma magistrale o di ragioneria perché, a detta di tutti, era più femminile come indirizzo lavorativo; ma io no, testarda e sicura di ciò che volevo e con tanta passione, iniziai il mio percorso di studi tra le mie compagne insoddisfatte che frequentavano l Istituto solo perché i genitori avevano dato loro una sola possibilità di studio, dicendo loro che tanto, dopo il diploma, avrebbero potuto fere quello che volevano. Mai pensiero più sbagliato, perché ancora oggi vedo le mie compagne di scuola insoddisfatte, incapaci di alzare la testa e reagire per fare ciò che veramente avrebbero desiderato. Dopo la scuola non ho pensato di iniziare a fare il geometra, mi sono iscritta all università, ma a pochi esami dalla laurea in geologia ho dovuto fermarmi, a causa di problemi di salute, problemi felicemente risolti dopo quattro anni di sofferenza; a questo punto dovevo riprendere la mia vita in mano e la cosa che mi è venuta più spontanea dopo una attenta riflessione è stata semplice, mi sono detta Ho un diploma, ho scelto quella scuola, e allora ricomincia da quello!!!!. All inizio ci sono state tante porte in faccia, tanti no, ma poi anche due si molto importanti che mi hanno permesso di iniziare il praticantato ed entrare nel mondo nel quale volevo entrare da sempre. Piano piano, sempre di più ho imparato dalla persona che mi ha accolta nel suo studio, che mi ha insegnato a fare il geometra, a lavorare in studio, in campagna a fare rilievi topografici e ad andare per uffici pubblici, ed è stato bello sentirsi dire che stavo diventando brava e che il mio entusiasmo gli ricordava la sua gioventù e gli aveva ridato la voglia di affrontare le tante difficoltà che si presentano nella nostra professione. Tanta gratitudine devo anche ai numerosi colleghi che si sono sempre messi a disposizione in questi anni, con i quali si sono instaurati non solo rapporti professionali ma anche, e soprattutt,o rapporti di vera amicizia e rispetto reciproco. Ma vi assicuro che anche se ci sono colleghi geometri e ingegneri che ci rispettano, perché ci riconoscono quella marcia in più in quanto donne, non sono tutte rose e fiori, sia perché una donna geometra ancora oggi desta tanto stupore, in quanto, aimè, il mondo tecnico per alcuni è ancora solo per gli uomini, e fino a quando chi sta dall altro lato non prende coscienza che parli la sua stessa lingua e che sei in grado di sostenere una discussione tecnica alla pari, non ti degna di uno sguardo, sia perché essendo donne non rinunciamo alla famiglia e alle cose che reputiamo importanti per cui dobbiamo coniugarle per farle tutte e bene. A volte vorrei che la giornata durasse 48 ore tante sono le cose da fare, il lavoro, la famiglia, la casa, per non pensare al mondo che mi circonda; dopo tanto lavoro è bello soffermarsi a riflettere sul vero senso della vita che non è fatto solo del materialismo che ci circonda ma è fatto anche dalla gioia di donare un po del nostro tempo a chi è meno fortunato di noi facendo volontariato con i bambini in parrocchia e con i disabili, perché penso che il poter donare qualcosa di me, la propensione verso l'altro, la cura dei meno fortunati sono caratteristiche intrinseche dell'universo femminile a prescindere dal nostro lavoro, anzi, ci danno una marcia in più. La nostra professione mi ha salvato la vita, ho sempre lavorato con passione nonostante le tante difficoltà ma non cambierei lavoro per nulla al mondo. Anna Agnello 1

6 VITA DI CATEGORIA GEOMETRI APPROVATA LA RIFORMA PENSIONISTICA Con apposita comunicazione il Ministero del Lavoro ha approvato la riforma pensionistica della Cassa Italiana di Previdenza ed Assistenza dei Geometri Liberi Professionisti (CIPAG). Con questo provvedimento si mette il sigillo ufficiale al superamento del test di sostenibilità a 50 anni, garantendo così ai propri iscritti un tranquillo futuro previdenziale. Il sistema così riformato è stato esaminato positivamente dai Ministeri Vigilanti che con la nota del Ministero del Lavoro - ritenendo soddisfatti i requisiti di sostenibilità cinquantennale richiesti dall'art. 24, comma 24 della Manovra Salva Italia - hanno valutato con esito positivo la riforma previdenziale sotto i diversi profili delle valutazioni attuariali, della congruità dell'aliquota contributiva, nonché dei tassi di sostituzione in tal modo assicurati. Questi i principali interventi: Innalzamento graduale dell età richiesta per il retributivo a 70 anni, con possibilità di accesso alla vecchiaia con calcolo misto a 67 anni. Questo passaggio viene previsto con gradualità dal 2014 al 2019, elevando ogni anno di sei mesi l età richiesta. Rimane ferma la possibilità di accedere al trattamento di vecchiaia con calcolo misto (retributivo/contributivo) ad un età inferiore, prevedendo anche qui un innalzamento graduale dell età anagrafica dagli attuali 65 anni ai 67 anni. Introduzione dei requisiti dell assicurazione generale obbligatoria per la pensione contributiva con aumento graduale dell età anagrafica. La modifica dei requisiti per il perfezionamento della pensione contributiva, prevedendo che la stessa possa essere liquidata in favore di coloro che abbiano almeno 20 anni di contribuzione effettiva con un ammontare mensile della prima rata di pensione non inferiore a 1,5 volte l importo mensile dell assegno sociale. Si prescinde da tali requisiti solo per il pensionando in possesso di un età anagrafica pari a 70 anni con 5 anni di anzianità contributiva. È stato introdotto un innalzamento graduale dell età da 65 a 67 anni, elevando ogni anno di sei mesi l età richiesta. Indicizzazioni. I redditi da considerare per le pensioni retributive non saranno più rivalutati al 100 per cento ma solo al 75 per cento con il rispetto del pro rata. Per le pensioni superiori ai 1500 Euro mensili lordi è previsto il blocco della rivalutazione nel biennio mentre per quelle superiori ai Euro annui lordi il blocco proseguirà anche nel quinquennio Tale limite viene rivalutato nel tempo con l andamento degli indici ISTAT. I giovani. Per i giovani si introduce l accredito figurativo dell intera contribuzione soggettiva ai fini della determinazione del montante contributivo per il calcolo delle pensioni di vecchiaia e anzianità liquidate dalla Cassa. I Ministeri Vigilanti - hanno ritenuto soddisfatti i requisiti di sostenibilità cinquantennale richiesti dall art. 24, comma 24 della Manovra Salva Italia (Legge 214/2011) e hanno valutato con esito positivo la riforma previdenziale sotto i 2

7 diversi profili delle valutazioni attuariali, della congruità dell'aliquota contributiva, nonché dei tassi di sostituzione in tal modo assicurati. CIPAG APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE PER IL 2013 Il Comitato dei Delegati della Cassa di Previdenza ed Assistenza dei Geometri Liberi Professionisti - CIPAG - ha approvato il bilancio di previsione per l'anno 2013 ed una variazione a quello del La variazione 2012 è stata elaborata sulla base delle risultanze dei primi nove mesi dell'anno e presenta un risultato economico positivo di 43,8 mln di euro. Il bilancio di previsione 2013 presenta un risultato economico positivo di 19,6 milioni di euro. Le previsioni sono state formulate considerando gli effetti delle modifiche conseguenti alla manovra disposta dalla Cassa per garantire l'equilibrio cinquantennale tra contribuzione e prestazioni prescritto dall'articolo 24, comma 24 del decreto-legge 201/2011. Le valutazioni per l'esercizio 2013 considerano invariato il numero degli iscritti e tengono conto del raggiungimento dei requisiti per il pensionamento di circa pensionamenti contro cessazioni. La gestione patrimoniale prevede per il 2013 un risultato positivo di 49,6 milioni di euro, di cui ben 42 derivanti dai soli investimenti mobiliari. In applicazione del decreto-legge 78/2010 è stato anche approvato il piano triennale di investimento , con le operazioni di acquisto e vendita di immobili soggette a controllo da parte dei Ministeri Vigilanti. In continuità con quanto realizzato a partire dal 2007 anche questo bilancio prevede il taglio di alcune spese di funzionamento, pur garantendo e, in alcuni casi migliorando, l'efficienza dei servizi. Unitamente al bilancio, sono state approvate alcune modifiche allo Statuto ed ai Regolamenti interni, volte a migliorare l'efficienza amministrativa e gestionale, anche in conseguenza dell'evoluzione della normativa di settore... PER LEGGERE TUTTO IL COMUNICATO CLICCA QUI AL VIA IL FONDO PENSIONE FUTURA, IL FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE PER GEOMETRI LIBERI PROFESSIONISTI In occasione del Comitato dei Delegati CIPAG, ente promotore del Fondo Pensione Futura, si è dato il via alle prime iscrizioni al Fondo Pensione riservato ai Geometri Liberi Professionisti. La CIPAG, ha voluto offrire agli aderenti una prestazione pensionistica complementare che li aiuti a mantenere un tenore di vita adeguato a quello che avevano durante l'attività professionale. Il Fondo è strutturato secondo una gestione monocomparto di tipo bilanciato per soddisfare le esigenze di un soggetto 3

8 che ricerca una graduale crescita del capitale accettando una moderata esposizione al rischio. L'aderente godrà della deducibilità fino a 5.164,57 Euro e della tassazione agevolata delle prestazioni con aliquota che diminuirà nel tempo dal 15% al 9% in base al periodo di permanenza nel Fondo. Sono stati concordati degli incontri sul territorio a cura dei Collegi per illustrare le caratteristiche del Fondo e rispondere ad ogni quesito in merito. PER CONSULTARE GLI INCONTRI DI NOVEMBRE CLICCA QUI PER CONSULTARE GLI INCONTRI DI DICEMBRE CLICCA QUI PER CONSULTARE GLI INCONTRI DI GENNAIO CLICCA QUI PER VISITARE IL SITO DEL FONDO PENSIONE FUTURA CLICCA QUI MONTEVIDEO, URUGUAY - 8 CONFERENZA REGIONALE FIG "GEOMETRI VERSO LO SVILUPPO SOSTENIBILE" SUL TEMA Si è tenuta dal 26 al 29 novembre 2012 a Montevideo, Uruguay l 8 Conferenza Regionale FIG sul tema "Geometri verso lo sviluppo sostenibile", ed i GEOMETRI ITALIANI ancora una volta sono riusciti ad avere un ruolo centrale ricevendo una considerevole ammirazione nello scenario internazionale, intervenendomagistralmente sull'importanza della sostenibilità, che ha un ruolo chiave nel futuro del Pianeta e della collettività. E stato il Presidente del Consiglio dei Geometri e Geometri Laureati Fausto Savoldi con il suo intervento a stimolare discussioni tra i partecipanti sottolineando l importanza sostanziale e indispensabile del geometra nell affrontare le sfide dei tempi, con strategie cardine. La sostenibilità non è solo un'idea, ma uno stile di vita, un modo di produrre, di agire, di proporre ed attuare soluzioni intelligenti, di cui i geometri sono protagonisti. La progettazione e lo sviluppo del futuro dell umanità sono stati discussi a livello internazionale nelle conferenze di Rio de Janeiro e di Johannesburg; questi temi vengono affrontati anche a livello internazionale dalle professioni tecniche in vari Stati. La professione del geometra parteciperà a pieno titolo al processo finalizzato al raggiungimento di obiettivi di miglioramento ambientale, economico, sociale ed istituzionale, sia a livello nazionale e globale, con azioni mirate senza nulla tralasciare dalla capsula abitativa alla città, dall edilizia sostenibile all ambiente. Il GEOMETRA DI OGGI E DI DOMANI HA L ANIMA GREEN. 4

9 MEDIAZIONE: COSA CAMBIA DOPO LA SENTENZA D INCOSTITUZIONALITA Con la sentenza della Corte Costituzionale n. 272/2012, è stata dichiarata incostituzionale l obbligatorietà della mediazione, condizione cancellata solo per un vizio formale di eccesso di delega rispetto all art. 60 della legge n. 69/2009. E bene comprendere che la Corte ha dichiarato la illegittimità costituzionale, per eccesso di delega legislativa, del d.lgs. 4 marzo 2010, n.28 nella parte in cui ha previsto il carattere obbligatorio della mediazione e non reso quindi anticostituzionale l istituto della mediazione, che resta legale, efficace e inconfutabile. Per capire meglio gli scenari, dopo la pronuncia, L Associazione Nazionale Donne Geometra ha redatto un Opuscolo con, all interno l intervista esclusiva a Filippo Vircillo, Presidente Associazione Nazionale Geometri Consulenti Tecnici, Arbitri e Mediatori. PER SCARICARE L OPUSCOLO CLICCA QUI L ASSOCIAZIONE GEOSPORT E L ARCHITETTO GINO ZAVANELLA INSIEME PER IL PROGETTO DEL NUOVO STADIO DI PISA - CORSO DI FORMAZIONE "IL RUOLO DEL GEOMETRA NELL'AMBITO DELLA MULTIDISCIPLINARITA' L A.S. Geosport, in collaborazione con lo Studio GAUARENA e l Arch. Gino Zavanella, intendono offrire ai Geometri e G.L. Liberi Professionisti Italiani, l opportunità di formazione professionale e crescita personale attraverso un percorso che condurrà i partecipanti ad essere i progettisti del più innovativo stadio italiano: Lo stadio di Pisa. Un lavoro in Team, dove ognuno avrà un ruolo fondamentale, una grande ricerca per l acquisizione dei parametri che determineranno le scelte progettuali sono alcune delle prerogative che caratterizzeranno questa esperienza. È oramai un dato inconfutabile che per la progettazione e realizzazione di qualsivoglia struttura debbano concorrere alla definizione della stessa molteplici figure professionali. All interno del progetto i corsisti avranno la possibilità di applicare le nostre competenze in tema di: rilievi e misurazioni topografiche, consegne, riconsegne, inventari e bilanci, misure e stime di aree e fabbricati, espropriazioni, amministrazioni immobiliari, progettazioni architettoniche, rco-sostenibilità ambientale, sicurezza, qualificazione energetica, tecnologia delle costruzioni. Per la partecipazione al corso professionale in programma dal 15 Gennaio 2013 a 15 Giugno 2013, occorre inviare la scheda di adesione entro il 20 dicembre PER MAGGIORI INFORMAZIONI CLICCA QUI 5

10 PROFESSIONE GEOMETRA ISCRIVITI ALL ASSOCIAZIONE LE ISCRIZIONE PERVENUTE DOPO IL 15 NOVEMBRE SONO VALIDE PER TUTTO IL 2013 Per iscriversi all Associazione Nazionale Donne Geometra, e usufruire di tutti i servizi riservati ai soci (copie sentenze, servizio on-line, informazioni, allegati, approfondimenti, programmi, agevolazioni per corsi formazione,ecc), occorre Compilare in ogni sua parte la DOMANDA DI ISCRIZIONE (per scaricarla CLICCA QUI) ed effettuare il versamento della quota annuale di Euro 20,00 (per i Soci Ordinari), Euro 10,00 (per Tirocinanti e Studenti), Euro 150,00 (Collegi provinciali e Enti) -- Bonifico bancario sul C/C n dell Unicredito Banca di Roma, Agenzia 30037, Piazza Barberini n. 40 Roma - intestato all Associazione Nazionale Donne Geometra Codice Iban : IT 07 N IMPORTANTE: Indicare nel bonifico il NOME e COGNOME, e la causale NUOVA ISCRIZIONE ANNO Conto Corrente postale numero , intestato a: Consulta nazionale femminile donne geometra & c. - IMPORTANTE: Indicare nel bollettino postale la causale NUOVA ISCRIZIONE ANNO 2013 La domanda, la copia del bonifico o del bollettino postale dovranno essere inviate tramite posta elettronica a donnegeometra@libero.it - oppure tramite fax al numero: 0174/ IMPORTANTE: L invio della domanda di iscrizione è condizione necessaria per l inserimento nell Albo Soci, pertanto non si potranno perfezionare le iscrizioni con il solo versamento della quota associativa Per ogni ulteriore informazione puoi contattare il Tesoriere al n PROFESSIONE GEOMETRA RINNOVA L ISCRIZIONE ALL ASSOCIAZIONE Per rinnovare l iscrizione all Associazione Nazionale Donne Geometra, e continuare ad usufruire di tutti i servizi riservati ai soci (copie sentenze, servizio on-line, informazioni, allegati, approfondimenti, programmi, agevolazioni per corsi formazione,ecc), occorre effettuare il versamento della quota annuale di Euro 20,00 (per i Soci Ordinari), Euro 10,00 (per Tirocinanti e Studenti), Euro 150,00 (Collegi provinciali e Enti) -- Bonifico bancario sul C/C n dell Unicredito Banca di Roma, Agenzia 30037, Piazza Barberini n. 40 Roma - intestato all Associazione Nazionale Donne Geometra Codice Iban : IT 07 N IMPORTANTE: Indicare nel bonifico il NOME e COGNOME, e la causale RINNOVO ISCRIZIONE ANNO Conto Corrente postale numero , intestato a: Consulta nazionale femminile donne geometra & c. - IMPORTANTE: Indicare nel bollettino postale la causale RINNOVO ISCRIZIONE ANNO 2013 la copia del bonifico o del bollettino postale dovranno essere inviate tramite posta elettronica a donnegeometra@libero.it - oppure tramite fax al numero: 0174/ Per ogni ulteriore informazione puoi contattare il Tesoriere al n

11 NEWS TECNICHE FABBRICATI FANTASMA E RENDITA PRESUNTA, PUBBLICATO L'ELENCO DEI COMUNI L'Agenzia del Territorio ha pubblicato l'elenco dei Comuni interessati alla seconda fase dell'attività di attribuzione della rendita presunta ai fabbricati cosiddetti fantasma, cioè non dichiarati in catasto. A partire dal 30 novembre 2012 e fino al 29 gennaio 2013, sono pubblicati gli atti relativi alla seconda fase di attribuzione della rendita presunta, attraverso l'affissione all albo pretorio dei Comuni. Può, inoltre, essere consultato, sul sito internet dell'agenzia del Territorio, l elenco delle particelle di catasto terreni e le corrispondenti unità immobiliari urbane del catasto edilizio urbano, oggetto di attribuzione di rendita presunta per tutti i Comuni interessati. I termini per presentare ricorsi : i termini per presentare eventuali ricorsi dinanzi alla Commissione Tributaria provinciale competente, contro gli atti di attribuzione della rendita presunta, iniziano a decorrere trascorsi 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato dell'adt sulla Gazzetta Ufficiale. Aggiornamento catastale entro 120 giorni : per le unità immobiliari alle quali è stata attribuita la rendita presunta, i soggetti obbligati devono provvedere alla presentazione degli atti di aggiornamento catastale (con le modalità previste dall art. 1 del decreto del Ministro delle Finanze 19 aprile 1994, n. 701), entro 120 giorni dalla pubblicazione, nella Gazzetta Ufficiale, del presente comunicato. La mancata presentazione dell atto di aggiornamento entro tale termine, comporta l applicazione delle sanzioni amministrative previste all art. 2, comma 12, del decreto legislativo n. 23/2011. PER CONSULTARE L ELENCO CLICCA QUI RENDITA CATASTALE, DETERMINAZIONE PER IMMOBILI A DESTINAZIONE SPECIALE Dopo la ricezione di numerosi quesiti in tema di accertamento catastale, l'agenzia del Territorio chiarisce alcuni aspetti relativi alle metodologie tecnicooperative da utilizzare per la deteminazione delle rendite catastali degli immobili censiti nelle categorie D ed E. con la pubblicazione della Circolare n.6/2012 avente ad oggetto la determinazione della rendita catastale delle unità immobiliari a destinazione speciale e particolare, che sono da considerare immobili "non ordinari" perchè "non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni". In particolare, la Circolare, anche in considerazione dei correlati profili tributari, fornisce chiarimenti finalizzati alla corretta individuazione delle componenti immobiliari oggetto della stima catastale - con procedimenti estimativi 7

12 classici, in conformità alla normativa di settore, in coerenza con gli indirizzi giurisprudenziali formatisi nel tempo sul tema e con la recente dottrina estimativa. La Circolare fornisce, altresì, specifiche linee guida (con indicazioni metodologiche ed operative per l'applicazione dei diversi procedimenti di stima), al fine di chiarire quali impianti, fra quelli presenti nelle unità immobiliari in argomento, abbiano rilevanza catastale (vedasi particolare riferimento agli impianti di produzione di energia). Con questo provvedimento, l'agenzia, volendo uniformare le stime catastali delle unità immobiliari a destinazione speciale e particolare, ha anche ritenuto opportuno ufficializzare i seguenti allegati tecnici: 1). Approccio reddituale - determinazione delle spese e delle perdite; 2). Approccio di costo - determinazione del costo di produzione e del profitto; 3). Approccio di costo - linee metodologiche per determinazione del deprezzamento; 4). Approccio di costo - esempio di calcolo del costo ricostruzione deprezzato. Con l'occasione, l'agenzia ha anche ricordato che il tema dell'accertamento catastale delle unità immobiliari speciali e particolari era stato oggetto di altri suoi documenti di prassi, sempre finalizzati a fornire indirizzi operativi omogenei e unitari (Circolare n.4 del e Circolare n.4 del ). PER SCARICARE LA CIRCOLARE CLICCA QUI PROTEZIONE ANTINCENDIO, CIRCOLARE VVF SUI PRODOTTI DA COSTRUZIONE INNOVATIVI L idoneità all impiego di prodotti e sistemi innovativi sprovvisti di specificazione tecnica armonizzata - per la protezione antincendio nelle costruzioni può essere verificata ricorrendo allo strumento dell analisi dei rischi connessi. Un'analisi da effettuarsi sulla base di rapporti di prova effettuati in accordo a norme o specifiche nazionali, internazionali o, in assenza di queste, a specifiche adottate dal laboratorio di prova autorizzato. Lo ha chiarito la lettera circolare n del 19 novembre 2012, emanata dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco in risposta ai quesiti e richieste sull'argomento pervenuti da parte di ingegneri, architetti, geometri, periti industriali e chimici. Anche al fine di rendere più agevole il compito del professionista incaricato della valutazione dei rischi il fabbricante metterà a disposizione per le forniture dei prodotti in parola, una documentazione tecnica, corredata dalle certificazioni di prova, attestante le caratteristiche dello stesso nonché le relative procedure di valutazione prestazionale, con particolare riferimento al comportamento al fuoco e alle eventuali limitazioni di utilizzo individuate dagli organismi certificatori, documentazione riassunta in una dichiarazione redatta in lingua italiana e in cui siano riportati i riferimenti degli organismi certificatori. PER SCARICARE LA LETTERA CIRCOLARE CLICCA QUI 8

13 PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI PARCHEGGI SOTTERRANEI. DAI GEOLOGI LAZIO LE LINEE GUIDA L'Ordine dei Geologi del Lazio ha recentemente pubblicato un documento contenente le "Linee guida e metodologie di lavoro per le attività geologiche connesse alla progettazione e alla realizzazione di parcheggi". Il Comune di Roma ha adottato tali Linee Guida, rendendole obbligatorie nella stipula di nuove convenzioni nell'ambito del proprio P.U.P. (Piano Urbano Parcheggi). Il documento costituisce un utile strumento operativo con indicazioni inerenti le modalità di presentazione e valutazione dei progetti per la realizzazione di parcheggi sotterranei. Le linee guida hanno l'obiettivo di descrivere le attività geologiche indispensabili per garantire la sicurezza delle opere e la qualità delle prestazioni. Costituiscono un riferimento sia per altri enti per l'attuazione di strumenti urbanistici, sia per i tecnici che devono affrontare la progettazione e la realizzazione di parcheggi sotterranei. PER SCARICARE LE LINEE GUIDA SUI PARCHEGGI SOTTERRANEI CLICCA QUI COSTRUIRE ABITARE PENSARE "IN CERAMICA Tutto ciò che occorre sapere prima di procedere all acquisto delle piastrelle di ceramica e qualche consiglio utile per far durare più a lungo nel tempo il prodotto. Come orientarsi tra le diverse certificazioni ambientali e quali avvertenze seguire nella posa del prodotto. Sono questi alcuni dei contenuti di Ceramica Amica, il vademecum per il consumatore italiano. Il pratico manuale, 24 pagine per scoprire tutti i segreti della ceramica per una scelta consapevole e responsabile, si divide in tre parti: 1) Nella prima, dopo aver descritto che cosa sono le moderne piastrelle di ceramica, vengono elencati i fattori oggettivi che caratterizzano la superiortà della ceramica italiana rispetto ad altri materiali succedanei, tra i quali i parametri ed i fattori di sostenibilità ambientale. 2) La seconda parte si compone dei disegni d uso : otto tavole nelle quali gli ambienti della casa (come la camera da letto, il soggiorno, la cucina, il bagno, la terrazza, ecc.) mostrano dove è possibile utilizzare ceramica per rivestire le diverse superfici. 3) La terza parte è quella relativa alla scelta, alla corretta posa di piastrelle anche multiformato oltre che alla pulizia post-cantiere e alla manutenzione quotidiana. 4) Gli incentivi fiscali all acquisto di ceramica, i valori e le valenze del marchio Ceramics of Italy e la presenza di ceramica anche in ambiti non residenziali (centri commerciali, aeroporti, uffici, scuole, ecc.) sono ulteriori informazioni presenti nel manuale. PER SCARICARE IL VADEMECUM CLICCA QUI 9

14 CALCESTRUZZO PRECONFEZIONATO, OBBLIGHI DEL DIRETTORE DEI LAVORI Il calcestruzzo preconfezionato consente di ottenere rapidamente un impasto manipolabile per la realizzazione di lavori edili. Il calcestruzzo è già dosato e miscelato dal produttore e fornito all'utilizzatore finale, le ditte edili possono richiedere la miscela di calcestruzzo preconfezionato idonea al tipo di lavoro da svolgere. Ma per essere idoneo il calcestruzzo deve anche essere certificato ed accettato dal direttore dei lavori. L'Osservatorio sul calcestruzzo e sul calcestruzzo armato (organismo istituzionale costituito presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici), ha reso disponibili i link diretti agli elenchi dei certificati FPC emessi da ciascuno degli Organismi abilitati (ai sensi del d.m ). L Osservatorio vuole così fornire uno strumento utile alle attività di vigilanza e controllo da parte delle amministrazioni competenti e delle direzioni lavori, attraverso il quale sia possibile acquisire informazioni sullo stato di validità dei certificati FPC (Controllo Produzione in Fabbrica) su tutto il territorio nazionale. Uno degli scopi principali dell Osservatorio è, infatti, quello di promuovere i controlli sulle forniture di calcestruzzo e di calcestruzzo armato in cantiere al fine di garantire il rispetto delle Norme tecniche per le costruzioni. Fondamentale in questo senso è l operato del Direttore dei Lavori che è tenuto ad acquisire, prima dell inizio della fornitura di calcestruzzo, la copia della certificazione FPC, a verificare che i documenti che accompagnano ogni fornitura in cantiere riportino gli estremi della certificazione FPC e a rifiutare le eventuali forniture non conformi. La certificazione FPC Il D.M. 14/01/08 Approvazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni prevede che gli impianti per la produzione industrializzata di calcestruzzo preconfezionato, debbano dotarsi di un sistema di controllo della produzione allo scopo di assicurare che il prodotto abbia i requisiti previsti e che tali requisiti siano costantemente mantenuti fino all impiego. Il sistema di controllo della produzione di calcestruzzo confezionato con processo industrializzato in impianti di un fornitore, predisposto in coerenza con la norma UNI EN ISO 9001, deve fare riferimento alle specifiche indicazioni contenute nelle Linee guida sul calcestruzzo preconfezionato elaborato dal Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei LL.PP. Tale controllo deve essere certificato da un ente terzo indipendente autorizzato dal Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Copia di detto certificato deve essere acquisita dal direttore dei lavori prima dell'inizio delle forniture e le bolle di consegna devono riportare i riferimenti alla certificazione ottenuta. Con l'espressione "calcestruzzo preconfezionato con processo industrializzato" si intende quello prodotto mediante impianti, strutture e tecniche organizzate sia in cantiere che in uno stabilimento esterno al cantiere stesso: calcestruzzo prodotto in impianti fissi, calcestruzzo prodotto in impianti installati nei cantieri (temporanei). Produzione del calcestruzzo in cantiere 10

15 Il calcestruzzo va correttamente prescritto dal Progettista delle opere e di base devono essere indicate: classe di resistenza (indicando se cubica Rck se cilindrica, fck), classe di esposizione ambientale, classe di consistenza, indicando il relativo metodo di misura, diametro massimo nominale dell aggregato in mm. La Direzioni Lavori è chiamata ad effettuare una serie di controlli tecnici al fine di verificare la conformità del calcestruzzo ai requisiti di progetto. Nel caso in cui l impianto di produzione appartenga al costruttore, nell ambito di uno specifico cantiere, il sistema di gestione della qualità del costruttore, certificato da un organismo accreditato, deve comprendere l esistenza e l applicazione di un sistema di controllo della produzione dell impianto, conformemente alle medesime specifiche sopra citate. Il direttore dei lavori è tenuto a verificare quanto sopra indicato e dovrà comunque effettuare le prove di accettazione previste al punto del D.M. 14/01/2008 e ricevere, prima dell inizio della fornitura, copia della certificazione del controllo di processo produttivo. Per produzioni di calcestruzzo inferiori a 1500 mc di miscela omogenea, effettuate direttamente in cantiere, mediante processi di produzione temporanei e non industrializzati, la stessa deve essere confezionata sotto la diretta responsabilità del costruttore. Il direttore dei lavori deve in questi casi avere, prima dell inizio delle forniture, evidenza documentata dei criteri e delle prove che hanno portato alla determinazione della resistenza caratteristica di ciascuna miscela omogenea di conglomerato, così come indicato al punto del D.M. 11/04/2008. PER ACCEDERE AGLI ELENCHI CLICCA QUI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RESPONSABILITÀ SOLIDALE DELL APPALTATORE - ARTICOLO 13-TER DEL D.L. N. 83/2012 Il panorama legislativo attinente alla responsabilità solidale negli appalti si presenta alquanto variegato e di non facile applicazione per gli operatori e ciò anche in considerazione delle modifiche che, di recente, hanno ripetutamente variato le previsioni originariamente contenute nel co.28 dell art.35 del D.L. n.223/06, in vigore dal 4 luglio Le ultime modifiche apportate dal D.L. 83/12 Con l art.13-ter del D.L. n.83/12 (introdotto in sede di conversione dalla L. n.134 del 7/8/12) entrano in vigore dal 12 agosto 2012 le nuove disposizioni dettate in materia di responsabilità solidale negli appalti. La nuova disposizione, che modifica nuovamente il testo del co.28 dell art.35 del D.L. n.223/06 dopo le recenti modifiche apportate dal D.L. n.16 del 2/3/12 (quest ultimo in vigore dal 29 aprile 2012) e introduce due nuovi commi 28-bis e 28-ter, prevede sinteticamente quanto segue: Responsabilità solidale dell appaltatore In caso di appalto di opere o di servizi, l'appaltatore risponde in solido con il subappaltatore: nei limiti dell'ammontare del corrispettivo dovuto; del versamento all'erario delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente; del versamento dell'iva dovuta dal subappaltatore all'erario in relazione alle prestazioni effettuate nell'ambito del rapporto di subappalto. La responsabilità solidale viene meno se l'appaltatore verifica, acquisendo la documentazione prima del versamento del corrispettivo, che gli adempimenti di cui al periodo precedente, scaduti alla data del versamento, sono stati 11

16 correttamente eseguiti dal subappaltatore. L'attestazione dell'avvenuto adempimento degli obblighi di cui al primo periodo può (non si tratta di un obbligo) essere rilasciata anche attraverso un'asseverazione dei soggetti di cui all'art.35, co.1, D.Lgs. n.241/97 e art.3, co.3, lett.a) del DPR n.322/98 (si tratta a titolo esemplificativo e non esaustivo dei Caf, del dottore commercialista, del consulente del lavoro). L'appaltatore ha il diritto di sospendere il pagamento del corrispettivo fino all'esibizione della predetta documentazione da parte del subappaltatore. Gli atti che devono essere notificati entro un termine di decadenza al subappaltatore sono notificati entro lo stesso termine anche al responsabile in solido. Posizione del committente Nella versione licenziata dal D.L. n.83/12 non si ravvisa più, contrariamente a quanto prevedeva il testo modificato dal precedente D.L. n.16/12 una responsabilità del committente in relazione alle ritenute e all Iva non versata dal subappaltatore e dall appaltatore, ma viene assegnata al committente una funzione di controllo che se non osservata risulta passibile di pesanti sanzioni. In particolare la norma prevede che: il committente provvede al pagamento del corrispettivo dovuto all'appaltatore previa esibizione da parte di quest'ultimo della documentazione attestante che gli adempimenti previsti in precedenza (versamento di Iva e ritenute), scaduti alla data del pagamento del corrispettivo, sono stati correttamente eseguiti dall'appaltatore e dagli eventuali subappaltatori; il committente può sospendere il pagamento del corrispettivo fino all'esibizione della predetta documentazione da parte dell'appaltatore; l'inosservanza delle modalità di pagamento previste a carico del committente è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da a se gli adempimenti di cui al co.28 non sono stati correttamente eseguiti dall'appaltatore e dal subappaltatore. Ai fini della predetta sanzione si applicano le disposizioni previste per la violazione commessa dall'appaltatore. Ambito di applicazione ed esclusioni Le disposizioni citate in precedenza si applicano in relazione ai contratti di appalto e subappalto di opere, forniture e servizi (quindi, sia privati che pubblici) conclusi da soggetti che stipulano i predetti contratti nell'ambito di attività rilevanti ai fini Iva e, in ogni caso, dai soggetti di cui agli artt.73 e 74 del Tuir. Vengono, infine, espressamente escluse dall'applicazione di questa disciplina le stazioni appaltanti di cui all'art.3, co.33 del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al D.Lgs. n.163 del 12 aprile L altra ipotesi di solidarietà prevista negli appalti privati Accanto alle previsioni normative in precedenza descritte, in relazione ai soli appalti privati, convive nel nostro ordinamento un altra disposizione dettata in tema di responsabilità solidale negli appalti : l art.29 del D.Lgs. n.276/03. Tale previsione, recentemente modificata dalla Legge Fornero (art.4 co.31 della L. n.92/12) si affianca alla precedente ipotesi prevedendo la responsabilità solidale di: committente (imprenditore o datore di lavoro, dunque diverso dalla persona fisica privato); appaltatore; subappaltatore; in relazioni alle retribuzioni, al trattamento di fine rapporto, ai contributi previdenziali e premi assicurativi dovute ai lavoratori in relazione al periodo di esecuzione del contratto di appalto. La responsabilità agisce nel limite temporale dei due anni dalla cessazione dell appalto e non riguarda le sanzioni civili delle quali risponde solo il responsabile dell inadempimento. 12

17 Infine, un richiamo alle recenti novità apportate dalla Legge Fornero: la prima modifica prevede che la disciplina descritta trovi applicazione salvo diversa disposizione dei contratti collettivi nazionali sottoscritti da associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative del settore che possono individuare metodi e procedure di controllo e di verifica della regolarità complessiva degli appalti; la seconda previsione attenua i profili di responsabilità del committente: in caso di accertamento della responsabilità solidale di tutti gli obbligati da parte del giudice, l'azione esecutiva può essere intentata nei confronti del committente imprenditore o datore di lavoro solo dopo l'infruttuosa escussione del patrimonio dell'appaltatore e degli eventuali subappaltatori. SULL ARGOMENTO, L ANCE HA PREDISPOSTO UN INTERESSANTE VADEMECUM. PER SCARICARLO CLICCA QUI CONTROLLI E PREVENZIONI DA ADOTTARE SUI PONTEGGI: DAL SUVA LE SCHEDE PER ESSERE IN REGOLA I ponteggi espongono i lavoratori a rischi elevati, primo fra tutti il rischio caduta dall'alto. E' fondamentale, quindi, adottare tutte le prevenzioni necessarie per lavorare in sicurezza con tali attrezzature in quota. Il SUVA promuove la sicurezza sui luoghi di lavoro anche attraverso la pubblicazione di schede contenenti regole pratiche ed istruzioni operative da seguire. Nelle 5 schede tematiche sono forniti pratici e sintetici consigli per un corretto uso e controllo dei ponteggi. PER SCARICARE LE SCHEDE TEMATICHE SUI PONTEGGI DEL SUVA CLICCA QUI DURC, SERVIZI D'INGEGNERIA, CRITERI DI AFFIDAMENTO, COSTI SICUREZZA: DAL MINISTERO ARRIVANO I CHIARIMENTI SUL REGOLAMENTO ATTUATIVO DEL CODICE DEGLI APPALTI Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato la Circolare 30 ottobre 2012, n contenente "primi chiarimenti in ordine all'applicazione delle disposizioni di cui al D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 in particolare alla luce delle recenti modifiche e integrazioni intervenute in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture". Questi chiarimenti, originati anche da diverse segnalazioni su questioni ermeneutiche trasmesse da operatori del settore, mirano a una applicazione corretta e uniforme della normativa sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, alla luce delle recenti modifiche e integrazioni intervenute. La circolare specifica che, relativamente ai lavori in economia, vengono innalzati i limiti di importo per l'affidamento dei servizi di architettura ed ingegneria da euro a euro. Per quanto riguarda i criteri di selezione per l'affidamento dei servizi d'ingegneria e architettura, per importi superiori a euro occorre adottare l'offerta economicamente più vantaggiosa, per importi inferiori a euro è possibile operare una scelta tra il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa e il criterio del prezzo più basso. PER SCARICARE LA CIRCOLARE 4536 CON I CHIARIMENTI SUL D.P.R. 207/2010 CLICCA QUI 13

18 PROCEDURE STANDARDIZZATE PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI: PUBBLICATO IL DECRETO Con il Decreto Interministeriale del 30 novembre 2012 sono state recepite le procedure standardizzate di effettuazione della valutazione dei rischi di cui all art.29, comma 5, del decreto legislativo 09/04/2008, n.81 e s.m.i., ai sensi dell art.6, comma 8, lettera f), del medesimo decreto legislativo. Se ne da avviso tramite Comunicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 285 del 06/12/2012. Il documento, approvato dalla Commissione consultiva, individua il modello di riferimento per l effettuazione della valutazione dei rischi da parte dei datori di lavoro, di cui all art. 29, comma 5, del D. Leg.vo 81/2008, al fine di individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione ed elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza. Nel box Fonti collegate è disponibile il testo del decreto con le procedure in allegato. Si ricorda che ai sensi dell'art. 29, comma 5 del D. Leg.vo 81/2008, i datori di lavoro che occupano fino a 10 lavoratori sono tenuti ad effettuare la valutazione dei rischi sulla base di dette procedure standardizzate. Tuttavia, fino allo scadere del terzo mese successivo all'emanazione del decreto recante le procedure standardizzate in oggetto, e comunque non oltre il 31/12/2012, il medesimo datore di lavoro può autocertificare l'effettuazione della valutazione dei rischi. Dunque, a partire dal 2013 la valutazione dei rischi per le imprese fino a 10 lavoratori deve essere effettuata mediante le procedure standardizzate (anche se il decreto in oggetto entra in vigore dal 04/02/ giorni successivi al comunicato in Gazzetta Ufficiale). Nell'effettuare tale valutazione, deve essere utilizzata la modulistica allegata al D.M. 30/11/2012 in oggetto, e quella che sarà successivamente pubblicata sul sito Internet alla sezione "Sicurezza lavoro". Delle stesse procedure potranno avvalersi i datori di lavoro che occupano fino a 50 lavoratori, per i quali l'utilizzo delle medesime procedure per l'effettuazione della valutazione dei rischi è facoltativo, ai sensi del comma 6 dell'art. 29 del D. Leg.vo 81/2008. L'USUCAPIONE: BENI CONDOMINIALI E BENI COMUNI IN GENERE L'usucapione (art Codice Civile usucapione ordinario; art C.C. usucapione abbreviato) è uno dei modi di acquisto della proprietà a titolo originario (che avviene cioè "azzerando" ogni eventuale proprietà pregressa) esercitabile mediante possesso (diverso dalla mera detenzione) continuato, inequivoco, pacifico e pubblico del bene per un periodo preciso (vent'anni per l'usucapione ordinario, dieci per quello abbreviato). L'istituto trova applicazione con riguardo ai beni immobili, mobili e mobili registrati (anche se per i beni mobili si ha normalmente l'applicazione della regola "possesso vale titolo") restandone esclusi i beni "extra commercium" (come, ad esempio, i beni demaniali). 14

19 Occorre che l'interessato abbia reale intenzione di esercitare il possesso sulla cosa (animus possidendi) sia direttamente che attraverso un detentore. Si ha interruzione del possesso trascorso un anno dalla perdita di controllo sul bene. Se sul piano teorico la definizione è abbastanza chiara, sul piano concreto generalmente è abbastanza difficile fornire prova certa di intervenuto usucapione. Particolare è la possibilità che intervenga usucapione su beni di uso condominiale. Sul punto la Corte di Cassazione civile (Cassazione Civile sezione VI, sentenza 2 agosto 2012 n ) ha vanificato le pretese di alcuni condomini che non sarebbero stati in grado di produrre sufficienti prove di possesso esclusivo di un locale adibito a deposito di scatole appartenenti ad un condominio, sottolineando come lo stesso, privo di serratura, fosse liberamente accessibile. La manifestazione d'uso del bene condominiale in questo caso specifico non è stata classificata dalla Corte come idonea ad escludere il diritto concorrente degli altri condomini all'accesso al locale stesso. Inequivocabile il fatto che sia impossibile che si verifichi estinzione della comproprietà poiché il diritto di proprietà non può essere soggetto a prescrizione. In un'altra pronuncia (Cassazione Civile, sezione II, sentenza 18 giugno 2007, n ) la Corte ha sottolineato come, ai fini della prova, non sia sufficiente che i comproprietari si limitino ad astenersi dall'uso della cosa comune. Occorre che si verifichi una situazione di godimento esclusivo, il quale potrà essere accertato fornendo la prova che il singolo comproprietario ne abbia goduto in modo inconciliabile con le altrui possibilità di utilizzo. Serve provare, quindi, che, al di là di qualsiasi possibile altrui tolleranza, il singolo abbia esercitato una inequivocabile volontà di possedere il bene in via esclusiva, impedendo ai comproprietari ogni potenziale atto di godimento o di gestione. Esempi di beni condominiali passibili di usucapione da parte del singolo sono il sottotetto o una parte del giardino comune. Strumento a disposizione dei comproprietari che desiderano evitare che si perfezionino i presupposti di intervento di usucapione è la promozione di azione giudiziale volta al reintegro del possesso del bene condominiale del quale un singolo impedisce l'accesso o l'utilizzo. L'ordinamento in ogni caso tutela il diritto dei cointestatari impedendo espressamente che il singolo non possa estendere la propria pretesa sulla cosa comune in danno agli altri interessati se non compie atti idonei a mutare il titolo del suo possesso (art C.C.). Nel caso specifico del condominio la Legge individua nella persona dell'amministratore il soggetto preposto ad intervenire nel caso in cui i singoli proprietari occupino parti comuni, le chiudano o le recintino. Ove tale soggetto (o, in alternativa, pur sempre i condomini controinteressati) non intervenga tempestivamente, si verranno a creare i presupposti per il perfezionamento di usucapione. E TEMPO DI FARE L ALBERO DI NATALE! I PASSI DA SEGUIRE PER L ADDOBBO, MA SOPRATTUTTO PER STARE IN SICUREZZA! In questi giorni la maggior parte delle famiglie italiane si sta cimentando negli addobbi natalizi e in particolare con la decorazione dell albero di Natale. Acca ha predisposto una interessante guida che contiene consigli utili sui passi da seguire per la sicurezza domestica, soprattutto un merito alle tante decorazioni luminose, che in questi giorni installeremo sull albero di Natale, nel presepe, sui balconi. PER SCARICARE LA GUIDA CLICCA QUI 15

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