MODULISTICA PER LA RICHIESTA DI FINANZIAMENTO AGEVOLATO AI SENSI DELL'ART. 7 DELLA LEGGE N. 49

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MODULISTICA PER LA RICHIESTA DI FINANZIAMENTO AGEVOLATO AI SENSI DELL'ART. 7 DELLA LEGGE 26-2-1987 N. 49"

Transcript

1 MODULISTICA PER LA RICHIESTA DI FINANZIAMENTO AGEVOLATO AI SENSI DELL'ART 7 DELLA LEGGE N 49 INDICE LETTERA DI RICHIESTA A) INFORMAZIONI SUL RICHIEDENTE B) INFORMAZIONI SULLA COSTITUENDA IMPRESA MISTA C) INFORMAZIONI RELATIVE ALLA RICHIESTA DI FINANZIAMENTO ALLEGATI A) DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALL'IMPRESA RICHIEDENTE B) DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA COSTITUENDA IMPRESA MISTA C) CARTA TOPOGRAFICA CON INDICAZIONE DEL SITO DEL PROGETTO D) ELEMENTI ESSENZIALI DEL DOCUMENTO DI FATTIBILITÀ E) TABELLE E DOCUMENTI RELATIVI AI CONFERIMENTI IN NATURA, OVE PREVISTI F) DICHIARAZIONE CHE LE ATTIVITÀ DELL IMPRESA MISTA SARANNO SVOLTE NEL RISPETTO DELLE NORME LOCALI SULLA SICUREZZA E SALUBRITÀ SUL LAVORO E DELLE CONVENZIONI INTERNAZIONALI SUL LAVORO MINORILE G) DICHIARAZIONE CHE GLI EVENTUALI IMPATTI AMBIENTALI NEGATIVI SIANO COMPATIBILI CON LE LEGGI LOCALI SULLA COMPATIBILITÀ AMBIENTALE

2 LETTERA DI RICHIESTA MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo Ufficio VIII Piazzale della Farnesina ROMA OGGETTO: Credito agevolato alle imprese italiane per il parziale finanziamento della loro quota di capitale di rischio in imprese miste da realizzarsi in Paesi in via di Sviluppo di cui all'art 7 della legge 26 febbraio 1987, a 49 sottoscritt chiede la concessione di: ( ) un finanziamento agevolato ( ) un affidamento per il finanziamento agevolato ai sensi dell'art 7 della legge 26 febbraio 1987, n 49, per un importo di Euro per una iniziativa da realizzarsi in Dichiara, sotto la propria responsabilità, che la presente domanda è avanzata in nome e per conto proprio e che le notizie che seguono sono veritiere Si impegna a comunicare qualsiasi variazione che intervenga successivamente alla compilazione della presente domanda, allegando la comprovante documentazione Distinti saluti (timbro e firma del richiedente)

3 A) INFORMAZIONI SUL RICHIEDENTE A1 - Denominazione o ragione sociale: A2 - Sede legale: A3 - Sede amministrativa: A4 - Capitale sociale (a): A5 - Compagine sociale, partecipanti e quote (b) A6 - Codice fiscale: A7 -Partita IVA: A8 - Iscrizione alla CCIAA di data numero A9 - Numero meccanografico operatori con l'estero: A 10 - Attività prevalente o oggetto sociale A11 - Data di costituzione e durata dell'impresa: A12 - Ubicazione attuali stabilimenti: A13 - Eventuali sedi all'estero: A14 - Personale dipendente in costanza di lavoro alla fine degli ultimi tre esercizi: Dirigenti e impiegati - Operai Totale A 15 Fatturato degli ultimi tre esercizi (in milioni di Euro): Totale - di cui all'estero Percentuale del fatturato estero sul totale A 16 - Investimenti effettuati negli ultimi tre esercizi (in milioni di Euro): Totale - di cui all'estero

4 B) INFORMAZIONI SULLA COSTITUENDA IMPRESA MISTA B1 - Paese: B2 - Denominazione o ragione sociale: B3 - Sede legale: B4 - Attività prevalente o oggetto sociale: - descrizione: - settore: agricolo [ ] industriale [ ] altri [ ] B5 - Data di costituzione (c) e durata dell'impresa: B6 - Data di avvio dell'attività (d) B7 - Capitale sociale: B8 - Quote di partecipazione (e): B9 - Investimenti previsti: B 10 - Piano finanziario di copertura degli investimenti: B 11 - Coperture assicurative internazionali (GRIP, MIGA, ecc):

5 C) INFORMAZIONI RELATIVE ALLA RICHIESTA DI FINANZIAMENTO C1 - Composizione del conferimento dell'impresa italiana nell'impresa mista (f): - Disponibilità immediate - Scorte - Beni strumentali - Licenze - Brevetti - Know-how TOTALE C2 - Finanziamento agevolato richiesto ai sensi dell'art 7 della legge n 49: - Importo: - Percentuale rispetto al conferimento: C3 - Importo eventuale anticipo richiesto: C4 - Garanzie offerte dall'impresa richiedente: - A fronte dell'anticipo: - A fronte del finanziamento agevolato C5 - Copertura assicurativa (SACE, ecc): (timbro e firma del richiedente) NOTE: (a) Specificare se interamente versato (b) Evidenziare eventuali collegamenti di carattere tecnico, finanziario ed organizzativo con altre imprese (c) Qualora l'impresa mista non sia stata ancora costituita, indicare la data prevista (d) Qualora l'attività non sia ancora stata avviata, indicare la data prevista (e) Indicare per ciascun partner: denominazione o ragione sociale, sede legale e ammontare della partecipazione (f) Ove necessario, il valore dei conferimenti diversi dalle disponibilità immediate sarà verificato da un tecnico di fiducia, addebitando l'eventuale costo peritale al richiedente, che dovrà, per tali adempimenti, dichiarare la sua disponibilità con impegno scritto

6 ALLEGATI (*) (barrare gli allegati trasmessi) A) DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALL 'IMPRESA ITALIANA RICHIEDENTE 1 Copia dell'atto costitutivo, e, ove esista, dello statuto sociale o dei patti sociali vigenti 2 Bilanci degli ultimi 3 esercizi; in particolare: 21 Per le imprese costituite in forma di Società per Azioni (Spa), Società a responsabilità limitata (Srl), Società in accomandita per azioni (Sapa), Società Cooperative a responsabilità limitata o illimitata: Bilanci (stato patrimoniale e conto dei profitti e delle perdite) degli ultimi 3 esercizi con le relazioni degli Amministratori ed eventuali rapporti di certificazione da parte di Società di revisione contabile, nonché copia della più recente relazione semestrale degli amministratori alla Consob, qualora la società sia tenuta a presentarla Ciascun bilancio dovrà essere autenticato da un notaio o, in alternativa, dovrà essere fornito in allegato al certificato di vigenza del Tribunale e dichiarato conforme a quello depositato 22 Per le imprese individuali e quelle costituite in forma di Società in nome collettivo (Snc) o di Società in accomandita semplice (Sas): Bilanci degli ultimi tre esercizi redatti ai sensi dell'art 15 del Dpr 29 settembre 1973 n 600 firmati per copia conforme dal legale rappresentante dell'impresa Nel caso in cui l'impresa si trovi nelle condizioni previste all'art 18 del Dpr 600/73, fornirà copia del libro degli Inventari, tenuto ai sensi degli artt 2214 e 2217 cc, relativo alla chiusura degli ultimi tre esercizi, firmata per copia conforme dal legale rappresentante 3 Dichiarazione del legale rappresentante dell'impresa richiedente: a) di assenza, alla data della domanda, di procedure concorsuali in essere a carico dell'impresa stessa e degli eventuali terzi garanti; b) di eventuale richiesta di ammissione alle citate procedure da parte dell'impresa e/o dei terzi garanti; c) di non essere in stato di liquidazione (per le sole società); d) di non aver subito protesti, atti di precetto, decreti ingiuntivi, pignoramenti, ipoteche giudiziali, sequestri conservativi o giudiziari, procedure esecutive mobiliari o immobiliari in genere 4 Certificato di iscrizione alla CCIAA 5 Documentazione relativa alle garanzie offerte (Nel caso di garanzie ipotecarie, il richiedente avrà cura di precisare la proprietà, la natura, il valore, l'ubicazione e l'identificazione catastale dei beni ipotecandi, nonché

7 il grado ipotecario da acquisire ed il residuo in essere di eventuali precedenti gravami, fornendo all'uopo copia del piano di ammortamento unitamente alla dichiarazione dell'ente mutuante che attesti il regolare ammortamento del mutuo o, in alternativa, copia della ricevuta di pagamento relativa all'ultima semestralità del mutuo medesimo Ove necessario, i dati sopraindicati saranno verificati da un tecnico di fiducia, addebitando eventuale costo peritale al richiedente, che dovrà, per tali adempimenti, dichiarare la sua disponibilità con impegno scritto) 6 Copia della lettera di concessione della garanzia assicurativa della SACE (ove esista) 7 Altra eventuale documentazione atta a meglio identificare le capacità operative dell'impresa (tra cui referenze bancarie) e la propria attività all'estero 8 Relazione sull'attività dell'impresa nei Paesi in via di sviluppo, con particolare riguardo ad esperienze maturate nell'ambito della cooperazione promossa sia dall 'Italia, sia da altri Paesi od Organisini Internazionali (*) NOTA BENE: Si fa presente che nel caso in cui non vengano trasmessi gli allegati sopra indicati, la richiesta non potrà essere presa in esame fino al completamento della documentazione La Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri si riserva la facoltà, dopo aver esperito gli opportuni solleciti, di restituire ai richiedenti le domande incomplete della nccessaria documentazione Resta salva la facoltà della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri di richiedere altra documcntazione ovvero l'integrazione di quella già inviata

8 B) DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA COSTITUENDA IMPRESA MISTA 1 Relazione sull'iniziativa con particolare riguardo a: a) inserimento del progetto nel piano di sviluppo del Paese (indicare riferimenti al piano di sviluppo) e/o potenziale contributo del progetto allo sviluppo del Paese, in termini di aumento della produzione, di creazione di occupazione e trasferimento di tecnologie; b) compatibilità del progetto in relazione alla normativa del Paese sugli investimenti esteri; c) eventuali pareri o autorizzazioni governativi del Paese nei confronti del progetto (allegare documentazione, ove esista); d) parere delle istituzioni finanziarie e/o organismi locali, esteri, internazionali nei confronti dell'iniziativa (allegare documentazione, ove esista); e) piano finanziario di copertura degli investimenti relativi all'iniziativa 2 Studio di fattibilità; (**) (in caso di richiesta di affidamento, qualora lo studio di fattibilità; non fosse disponibile, esso potrà essere sostituito da uno studio preliminare e/o dalla descrizione dell'iniziativa corredata da ogni documento utile esistente) 3 Copia dell'atto costitutivo, e, ove esista, dello statuto sociale o dei patti sociali 4 Documentazione relativa ai partner italiani ed esteri dell'impresa richiedente (tra cui, per ognuno, il Bilancio dell'ultimo esercizio regolarmente approvato) (**) Cfr Gli appositi dati e informazioni da inserire secondo lo schema riportato nella sezione seguente

9 ELEMENTI ESSENZIALI DEL DOCUMENTO DI FATTIBILITÀ 1 Inquadramento del progetto 11 Il settore specifico del progetto Descrizione del settore specifico in cui si inserisce il progetto con riferimento al/ai Paese/i in cui si intende operare 12 Ubicazione Informazioni di carattere socio-economico sulla regione del sito del progetto: reddito procapite, area di sviluppo, vicinanza aree residenziali, infrastrutture, altri insediamenti simili nella zona (distretti industriali), incentivi da parte di autorità locali, situazione ambientale 13 Analisi di mercato Tipologia di prodotti e servizi ed eventuali surrogati Domanda ed offerta attuale e futura locale ed internazionale Quota di mercato che la società mista prevede di coprire Quota di mercato attuale nel caso di società, già, esistente 2 L Impresa Mista 21 Il Partner Italiano Descrizione della società italiana che richiede il finanziamento con particolare riferimento al numero dei dipendenti, al fatturato annuo, alla posizione che l azienda occupa, a livello nazionale ed internazionale, nel settore specifico Motivazioni che hanno spinto l impresa italiana ad intraprendere l iniziativa 22 I Partner Locali Descrizione dei partner locali con particolare riferimento alla posizione che occupano, a livello nazionale ed internazionale, nel settore specifico Motivazioni che hanno spinto i partner locali ad intraprendere l iniziativa 23 Altri Partner Descrizione degli altri partner con particolare riferimento alla posizione che occupano, a livello regionale ed internazionale, nel settore specifico Motivazioni che hanno spinto gli altri partner ad intraprendere l iniziativa 24 L Impresa Mista Dati sintetici sui contratti stipulati dalle parti con particolare riferimento: 1 alle clausole di marketing, buy back e BOOT; 2 impegni in termini di assistenza tecnica, formazione e trasferimento di tecnologia; 3 pagamento di royalties ed impegni ad acquistare macchinari, componenti, materie prime e servizi dai soci; 4 conferimenti di tutti i soci; 5 durata della joint venture 3 Il Progetto 31 Le Opere e gli Impianti Descrizione della opere e degli impianti con specifica delle principali caratteristiche tecniche Dettaglio dei costi di investimento, separatamente in valuta estera e locale, con documentazione giustificativa Descrizione del processo produttivo e del prodotto, con particolare riferimento alle tecnologie adottate, e come verranno acquisite dalla società mista Nel caso di conferimenti in natura, fornire le informazioni come in allegato 2 32 La Struttura Operativa

10 Descrizione di come sarà la struttura tecnica, amministrativa e gestionale (organigramma, numero di addetti) -sia nella fase di costruzione che in quella di esercizio- con particolare riferimento alla presenza -e rispettiva permanenza- di personale italiano con incarichi tecnici, di assistenza tecnica e/o di formazione Indicare l eventuale presenza nell organigramma della società mista di personale dirigente già qualificato (curriculum vitae), locale o espatriato, e fornire dettagliate informazioni circa il programma di formazione manageriale Nel caso di ampliamento di attività presistente fornire informazioni sia sulla struttura attuale che su quella futura 33 Durata della JV 4 Analisi Finanziaria 41 Piano Finanziario Presentare accordi scritti, con enti finanziari od altro, che certifichino il grado di impegno dei finanziatori esterni 42 Conto Economico dell Anno a Regime 43 Flussi di Cassa (a prezzi costanti) e calcolo degli Indicatori di Redditività 5 Problemi Ambientali, di Sicurezza e Salubrità sul Lavoro SCHEDA: DATI GENERALI DI PROGETTO (*) Paese/Località Titolo del Progetto Anno di riferimento Durata pianificazione (anni) Valore residuo % Valuta di riferimento Tasso di cambio Valuta locale - Valuta Locale vs Valuta Riferimento Valuta estera - Valuta Estera vs Valuta Riferimento Tassa locale sul profitto % Tasso di attualizzazione % Perdite pregresse portate a nuovo Anni di sgravio fiscale TABELLA A1 INVESTIMENTO LOCALE (*) Tabella A1 Anni Terreni - Preparazione del sito - Ingegneria

11 - Fabbricati - Servizi - Costi di trasporto - Macchinari ed appararecchiature - Infrastrutture - Spese di pre-produzione - Know-how e Licenze - Materie Prime e semilavorati TOTALE INVESTIMENTO TABELLA A2 INVESTIMENTO ESTERO (*) Tabella A2 Anni Terreni - Preparazione del sito - Ingegneria - Fabbricati - Servizi - Costi di trasporto - Macchinari ed appararecchiature - Infrastrutture - Spese di pre-produzione - Know-how e Licenze - Materie Prime e semilavorati TOTALE INVESTIMENTO TABELLA A3 INVESTIMENTO LOCALE ED ESTERO (*) Tabella A3 Anni Terreni - Preparazione del sito - Ingegneria - Fabbricati - Servizi - Costi di trasporto - Macchinari ed appararecchiature - Infrastrutture

12 - Spese di pre-produzione - Know-how e Licenze - Materie Prime e semilavorati TOTALE INVESTIMENTO TABELLA B TASSI DI AMMORTAMENTO (*) Tabella B % - Terreni - Preparazione del sito - Ingegneria - Fabbricati - Servizi - Costi di trasporto - Macchinari ed appararecchiature - Infrastrutture - Spese di pre-produzione - Know-how e Licenze TABELLA C PREVISIONI PER CAPITALE CIRCOLANTE (*) Tabella C Spesa di investimento Giorni Crediti verso clienti Stoccaggio medio della materia prima / semilavorato Durata del ciclo di lavorazione Stoccaggio medio del prodotto finito Stoccaggio medio dei ricambi Pagamento di utilities immagazzinate Debito verso fornitori TABELLA D QUOTE DI CAPITALE E CONTRIBUTI A "FONDO PERDUTO" (*) Tabella D

13 Locale Fonti di Capitale / Totale Anni Estero - Partner # 1 - Partner # 2 - Partner # 3 - Partner # 4 - Partner # 5 - TOTALE QUOTE CAPITALE SOCIALE - Contributi Locali a "fondo perduto" - Contributi Esteri a "fondo perduto" TOTALE QUOTE + CONTRIBUTI % dei dividendi da distribuire TABELLA E PRESTITI E CREDITI ALL'ESPORTAZIONE(*) Tabella E Grazia Grazia Ammontare Tasso debitore Durata (anni) Anni Anno di Interessi ricezione Prestito Locale 1 Prestito Locale 2 Prestito Locale 3 Prestito Estero 1 Prestito Estero 2 Prestito Estero 3 Credito all'esportazione TABELLA F SCOPERTO BANCARIO (*) Tabella F Anno Ammontare Tasso

14 TABELLA G PROGRAMMA DI PRODUZIONE (*) Tabella G PRODOTTO Capacità annua % Esportata Prezzo unitario di Esportazione Nome: Anno Prezzo unitario locale TABELLA G1 MATERIE PRIME (*) Tabella G1 Materia Prima Unità Costi locali Costi esteri Consumi per unità di prodotto % importata TABELLA H UTENZE (*) Tabella H Acqua (1,000 Lt) Elettricità (KWh) Carburanti (lt) Altro Prezzi Unitari % importato Consumi Anno 1

15 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5 Anno 6 Anno 7 Anno 8 Anno 9 Anno 10 TABELLA I PERSONALE (*) Tabella I MO non MO Impiegati Dirigenti Pers qualif qualif Espatriato Costo annuo per addetto Personale Assunto Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5 Anno 6 Anno 7 Anno 8 Anno 9 Anno 10 Tabella L Tasse e Tributi TABELLA L RIPARTIZIONE SPESE GENERALI (*) Formazione Spese Amministr Diritti Diritti Affitti sulle Fissi vendite Spese commerciali Ricambi Manutenzione Spese Generali % Estero Anno

16 TABELLE E DOCUMENTI RELATIVI AI CONFERIMENTI IN NATURA, OVE PREVISTI 1 Nel caso di conferimento di Attrezzature e/o Impianti, predisporre: 11 Una sintetica descrizione del processo di produzione e di come le varie attrezzature conferite in conto Capitale di Rischio si collochino all interno di esso; 12 La descrizione di ciascun item, indicando: modello, anno di costruzione ed ogni altro dato caratteristico ritenuto importante (input output, ecc); stato di manutenzione, descrizione e valorizzazione di eventuali lavori di riabilitazione; validità e durata delle garanzie su ciascuna macchina; indicare inoltre se trattasi di macchina di produzione propria o acquistata da terzi; 13 La suddivisione del costo CIF destino di ognuno degli item nelle componenti indicate nella tabella A; 14 Un riepilogo della composizione del prezzo contrattuale da parte del produttore - secondo le componenti specificate nella tabella B- in caso di macchine appositamente costruite/assemblate (e di cui pertanto non esistono sul mercato altre macchine di caratteristiche similari con cui poter effettuare una comparazione economica); 2 In caso di conferimento di Know-how 21 Indicare quando esso è stato sviluppato; 22 Descrivere la documentazione che verrà consegnata alla JV; 23 Indicare se essa è as it is o se è stata integrata; 24 Indicare la tempistica di consegna, se sono previsti servizi accessori oltre alla consegna dei documenti, se sono previste Royalties a carico della Società Mista; 3 Nel caso di conferimento di Servizi, indicare gli impegni in mesi/uomo e le profesionalità necessarie TABELLA A CONFERIMENTI IN NATURA RIEPILOGO DELLA COMPOSIZIONE DEL PREZZO DELLE ATTREZZATURE DA INVIARE NELL'ANNO N Item Peso Usato Usato Costo di Costo Spese di Spese di Nuovo Anno Costo acquisto Tasse CIF kg trasporto assicurazione Prod Riab (1) destino (1) Allegare copia delle fatture di acquisto

17 TABELLA B CONFERIMENTI IN NATURA RIEPILOGO DELLA COMPOSIZIONE DEL PREZZO DI VENDITA ITEM Importo (Lit) Progettazione Materie Prime/Semilavorati (1) Lavorazione Trasporto Assistenza tecnica all'istallazione Formazione Margine di impresa Altro: - - Prezzo di vendita (1) ELENCO MATERIE PRIME E SEMILAVORATI PRINCIPALI (ALMENO IL 60% DEL COSTO NUDO) Item Unità Specifiche Tecniche Costo (lit) Totale

FORMULARIO DI PRESENTAZIONE PROGETTO

FORMULARIO DI PRESENTAZIONE PROGETTO ALLEGATO C COMUNE DI ROMA 9. DIPARTIMENTO POLITICHE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE U.O. Autopromozione Sociale Art. 14 Legge 266/97 CONTRIBUTI PER PROGETTI IMPRENDITORIALI IN AREE DI DEGRADO URBANO

Dettagli

CONTRIBUTI PER PROGETTI IMPRENDITORIALI IN AREE DI DEGRADO URBANO PROGETTO FINANZIAMENTI ALLE PICCOLE IMPRESE IN PERIFERIA 2012

CONTRIBUTI PER PROGETTI IMPRENDITORIALI IN AREE DI DEGRADO URBANO PROGETTO FINANZIAMENTI ALLE PICCOLE IMPRESE IN PERIFERIA 2012 ALLEGATO C DIPARTIMENTO POLITICHE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE U.O. Autopromozione Sociale CONTRIBUTI PER PROGETTI IMPRENDITORIALI IN AREE DI DEGRADO URBANO PROGETTO FINANZIAMENTI ALLE PICCOLE

Dettagli

TITOLO II - AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE PICCOLE IMPRESE. Informativa

TITOLO II - AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE PICCOLE IMPRESE. Informativa TITOLO II - AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE PICCOLE IMPRESE Informativa Soggetti beneficiari: 1. microimprese (impresa che occupa meno di 10 persone, realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio

Dettagli

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI V/S SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI C) ATTIVO CIRCOLANTE D) RATEI E RISCONTI PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI

Dettagli

Contratto di Sviluppo Turistico per la Provincia di Foggia SCHEDA RACCOLTA DATI. Scheda anagrafica impresa proponente

Contratto di Sviluppo Turistico per la Provincia di Foggia SCHEDA RACCOLTA DATI. Scheda anagrafica impresa proponente Scheda anagrafica impresa proponente N.B. Se la Società proponente è neo costituita le informazioni seguenti dovranno essere fornite anche dalla Società controllante e dalle eventuali altre società azioniste/socie.

Dettagli

PIANO D'IMPRESA. - il valore del patrimonio netto rispetto all'investimento complessivo; (*)

PIANO D'IMPRESA. - il valore del patrimonio netto rispetto all'investimento complessivo; (*) (fac - simile) PIANO D'IMPRESA I. Notizie sull'impresa 1. Forma Giuridica 2. Anno di costituzione 3. Capitale sociale 4. Capitale netto 5. Tipologia di attività: (indicare il codice Istat/ATECO 2002) 7.

Dettagli

IL COSTO DI UN ATTO NOTARILE (Fonte: Consiglio Nazionale del Notariato)

IL COSTO DI UN ATTO NOTARILE (Fonte: Consiglio Nazionale del Notariato) IL COSTO DI UN ATTO NOTARILE (Fonte: Consiglio Nazionale del Notariato) Acquistare la casa: quanto costa il notaio? Le tabelle qui pubblicate riportano di massima i compensi dovuti al notaio per gli atti

Dettagli

RELAZIONE AZIENDALE ILLUSTRATIVA

RELAZIONE AZIENDALE ILLUSTRATIVA RELAZIONE AZIENDALE ILLUSTRATIVA Settore Servizi (Da presentare su richiesta dell Ente di garanzia) Dati anagrafici Ditta / Ragione sociale / Denominazione Forma giuridica Codice fiscale Data costituzione

Dettagli

STRUMENTI FINANZIARI DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA ALLO SVILUPPO. (L. 49/87, Artt. 6 e 7)

STRUMENTI FINANZIARI DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA ALLO SVILUPPO. (L. 49/87, Artt. 6 e 7) STRUMENTI FINANZIARI DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA ALLO SVILUPPO (L. 49/87, Artt. 6 e 7) 2 STRUMENTI FINANZIARI DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA La Legge-quadro sulla cooperazione allo sviluppo n. 49/87 prevede

Dettagli

IL PROGETTO D IMPRESA

IL PROGETTO D IMPRESA Allegato E IL PROGETTO D IMPRESA (Il presente formulario deve essere compilato dettagliatamente in formato elettronico e successivamente stampato) L IDEA D IMPRESA Denominazione dell impresa. Nuova attività

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI (Approvato dalla Giunta camerale con atto n. 38 del 24/02/2014) Art. 1 Finalità Nel quadro delle proprie iniziative

Dettagli

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di SCHEMA DI CONVENZIONE per la regolamentazione della gestione ed erogazione delle agevolazioni in abbuono interessi in favore degli imprenditori del settore agricolo beneficiari degli aiuti previsti dalla

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO. Isin IT0004233943

CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO. Isin IT0004233943 BANCA DI CESENA CREDITO COOPERATIVO DI CESENA E RONTA SOCIETA COOPERATIVA CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO BANCA DI CESENA 01/06/07-01/06/10 - TF

Dettagli

RELAZIONE ECONOMICO - FINANZIARIA

RELAZIONE ECONOMICO - FINANZIARIA aggiornato al 24/10/2011 L.P. 13 dicembre 1999, n. 6, articolo 5 RICERCA APPLICATA PROCEDURA VALUTATIVA RELAZIONE ECONOMICO - FINANZIARIA per domande di agevolazione di importo fino a 1,5 milioni di euro

Dettagli

Spett.le COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio Incentivi alle Imprese Palazzo Comunale Via Sonnino 09125 Cagliari

Spett.le COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio Incentivi alle Imprese Palazzo Comunale Via Sonnino 09125 Cagliari ALLEGATO A Spett.le COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio Incentivi alle Imprese Palazzo Comunale Via Sonnino 0925 Cagliari DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI PER PROGETTI IMPRENDITORIALI

Dettagli

SEZIONE A - INFORMAZIONI SULL INVESTIMENTO

SEZIONE A - INFORMAZIONI SULL INVESTIMENTO ALLEGATO 5 - Pag. 1 di 9 Per le imprese di nuova costituzione (ovvero quelle costituite o che hanno avviato la propria attività non oltre tre anni prima della richiesta di ammissione al Fondo di Garanzia

Dettagli

FORMULARIO DI PROGETTO

FORMULARIO DI PROGETTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI E SERVIZI A SOSTEGNO DELLA NASCITA DI NUOVE REALTÀ IMPRENDITORIALI O DI AUTO IMPIEGO IN FAVORE DI GIOVANI STRANIERI CITTADINI DI PAESI NON APPARTENENTI ALL UNIONE EUROPEA

Dettagli

Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt.

Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt. Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt. 12 e 13 CIRCOLARE n. 7/2013 approvata con delibera del 2 dicembre

Dettagli

MICROIMPRESA DECRETO LEGISLATIVO 185/00 TITOLO II

MICROIMPRESA DECRETO LEGISLATIVO 185/00 TITOLO II MICROIMPRESA DECRETO LEGISLATIVO 185/00 TITOLO II SOGGETTI BENEFICARI Questa agevolazione è rivolta a persone che intendono avviare un attività imprenditoriale di piccola dimensione in forma di società

Dettagli

MODELLO PER LA CREAZIONE DI UN BUSINESS PLAN

MODELLO PER LA CREAZIONE DI UN BUSINESS PLAN MODELLO PER LA CREAZIONE DI UN BUSINESS PLAN RICHIEDENTE Azienda, ragione sociale Indirizzo Persona di contatto Numero di telefono E-mail Luogo e data Firma e qualifica della persona autorizzata Business

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni

Dettagli

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Art. 1 Finalità e risorse La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura

Dettagli

02.2012 DOMANDA DI FINANZIAMENTO ai sensi della L.R. n.32 del 23/12/2000 art. 60 comma 1 punto 4 TER 1

02.2012 DOMANDA DI FINANZIAMENTO ai sensi della L.R. n.32 del 23/12/2000 art. 60 comma 1 punto 4 TER 1 FONDI REGIONALI DOMANDA DI FINANZIAMENTO ai sensi della L.R. 23/12/2000 n. 32 art. 60 comma 1 punto 4 TER FINANZIAMENTO DIRETTO A TASSO AGEVOLATO (DA PRODURRE IN DUPLICE COPIA) Protocollo Nr. Alla Banca

Dettagli

imprese in liquidazione o soggette a procedura concorsuale;

imprese in liquidazione o soggette a procedura concorsuale; B. CHI PUÒ PARTECIPARE A START UP? Per partecipare a Start Up, un impresa al momento della presentazione della domanda deve essere in possesso delle caratteristiche indicate di seguito ai punti 1, 2 e

Dettagli

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011.

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011. Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST in base alla Convenzione stipulata il 16.10.1998 tra il Ministero del Commercio con l Estero (ora Ministero dello Sviluppo Economico) e la SIMEST CIRCOLARE

Dettagli

RELAZIONE TECNICO - ECONOMICO - FINANZIARIA

RELAZIONE TECNICO - ECONOMICO - FINANZIARIA RELAZIONE TECNICO - ECONOMICO - FINANZIARIA investimenti e prestiti partecipativi - procedura valutativa - 1. INDIVIDUAZIONE DELL'IMPRESA RICHIEDENTE Impresa Soci Sede Attività svolta Doc: Rfpv Rev: 3/03

Dettagli

Spett. le Unicredit Banca Spa Polo Finanza Agevolata di Bologna (cod. 45130) Via Monte Grappa 8/e 40121 BOLOGNA BO Alla c.a. Sig.

Spett. le Unicredit Banca Spa Polo Finanza Agevolata di Bologna (cod. 45130) Via Monte Grappa 8/e 40121 BOLOGNA BO Alla c.a. Sig. 1 Parte riservata all Ente Gestore Richiesta di finanziamento a valere sul Foncooper Regione Emilia Romagna PROT. N. DATA PROT. Spett. le Unicredit Banca Spa Polo Finanza Agevolata di Bologna (cod. 45130)

Dettagli

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA I sottoscritti: a) (Capofila). nato a il. nella sua qualità di.. e legale rappresentante

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO INFORMAZIONI SUL MEDIATORE CREDITIZIO

FOGLIO INFORMATIVO INFORMAZIONI SUL MEDIATORE CREDITIZIO ALLEGATO 4.1 FOGLIO INFORMATIVO Redatto in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente ed in particolare ai sensi dell art. 16 della legge 108/1996, del titolo VI del T.U. Bancario e successive

Dettagli

Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio

Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio Tassonomia XBRL Principi Contabili Italiani Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio VERSIONE OTTOBRE 2014 Tavolo di lavoro società non quotate XBRL Italia Versione: 20141024-1

Dettagli

FONDO INVESTIMENTI PER LA PATRIMONIALIZZAZIONE DELLE IMPRESE LEGGE REGIONALE N 12/2011, art.1 DGR n. 4/14 del 27/01/2015

FONDO INVESTIMENTI PER LA PATRIMONIALIZZAZIONE DELLE IMPRESE LEGGE REGIONALE N 12/2011, art.1 DGR n. 4/14 del 27/01/2015 FONDO INVESTIMENTI PER LA PATRIMONIALIZZAZIONE DELLE IMPRESE LEGGE REGIONALE N 12/2011, art.1 DGR n. 4/14 del 27/01/2015 Allegato 1 alla domanda di finanziamento Piano di Sviluppo Aziendale - Proposta

Dettagli

COGARANZIA Appendice n. 1

COGARANZIA Appendice n. 1 Domanda di ammissione al Fondo Regionale di garanzia ex lege 1068/64 e D.G.R. n. del. COGARANZIA Appendice n. 1!" # $ % &&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&& '&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&(&&&&&#

Dettagli

DOMANDA DI AGEVOLAZIONE SUL FINANZIAMENTO DELLA PARTECIPAZIONE IN IMPRESE ALL ESTERO AI SENSI DELL ART. 2, COMMA 7, DELLA LEGGE 19/91 (*)

DOMANDA DI AGEVOLAZIONE SUL FINANZIAMENTO DELLA PARTECIPAZIONE IN IMPRESE ALL ESTERO AI SENSI DELL ART. 2, COMMA 7, DELLA LEGGE 19/91 (*) Riferimento SIMEST.. (a cura del destinatario) SIMEST SPA DIPARTIMENTO AGEVOLAZIONI CORSO VITTORIO EMANUELE II, N.323 00186 R O M A DOMANDA DI AGEVOLAZIONE SUL FINANZIAMENTO DELLA PARTECIPAZIONE IN IMPRESE

Dettagli

SERVIZI VIGILANZA ASSICURATIVA I E II SEZIONI ATTUARIATO e AUTORIZZAZIONI E MERCATO Roma 23 Luglio 2008

SERVIZI VIGILANZA ASSICURATIVA I E II SEZIONI ATTUARIATO e AUTORIZZAZIONI E MERCATO Roma 23 Luglio 2008 SERVIZI VIGILANZA ASSICURATIVA I E II SEZIONI ATTUARIATO e AUTORIZZAZIONI E MERCATO Roma 23 Luglio 2008 Prot. n. 19-08-004183 All.ti n. vari Alle Imprese di assicurazione che esercitano i rami vita con

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?

Dettagli

MODELLO S5 Inizio, modifica, cessazione di attività nella sede legale di società, ente pubblico economico, consorzio, G.E.I.E.

MODELLO S5 Inizio, modifica, cessazione di attività nella sede legale di società, ente pubblico economico, consorzio, G.E.I.E. MODELLO S5 Inizio, modifica, cessazione di attività nella sede legale di società, ente pubblico economico, consorzio, G.E.I.E. Avvertenze Generali Si raccomanda di indicare nell apposito spazio, in alto

Dettagli

MODELLO S5 Inizio, modifica, cessazione di attività nella sede legale di società, ente pubblico economico, consorzio, G.E.I.E.

MODELLO S5 Inizio, modifica, cessazione di attività nella sede legale di società, ente pubblico economico, consorzio, G.E.I.E. MODELLO S5 Inizio, modifica, cessazione di attività nella sede legale di società, ente pubblico economico, consorzio, G.E.I.E. Avvertenze Generali Si raccomanda di indicare nell apposito spazio, in alto

Dettagli

libri e dei registri sociali obbligatori, per i quali sussiste l'obbligo della bollatura presso il Registro delle imprese

libri e dei registri sociali obbligatori, per i quali sussiste l'obbligo della bollatura presso il Registro delle imprese Napoli, 16 marzo 2016 A TUTTI GLI SPETTABILI CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE N. 3/2016 TASSA ANNUALE PER LA NUMERAZIONE DEI LIBRI E DEI REGISTRI SOCIALI OBBLIGATORI Il prossimo 16 marzo scade il termine per

Dettagli

Progect Management. Management. Project. 2004 MC TEAM - Riproduzione vietata 1/1

Progect Management. Management. Project. 2004 MC TEAM - Riproduzione vietata 1/1 Project Management nell'information Technology 2004 MC TEAM - Riproduzione vietata 1/1 Obiettivi Il corso si pone l obiettivo di rendere i discenti in grado di applicare un modello di riferimento a tutte

Dettagli

PROCEDURA PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ALLE SOCIETÀ DI REVISIONE NELL AMBITO DEL GRUPPO ENEL

PROCEDURA PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ALLE SOCIETÀ DI REVISIONE NELL AMBITO DEL GRUPPO ENEL PROCEDURA PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ALLE SOCIETÀ DI REVISIONE NELL AMBITO DEL GRUPPO ENEL Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. nella riunione dell 11 settembre 2012.

Dettagli

BOLLATURA DI REGISTRI E LIBRI SOCIALI

BOLLATURA DI REGISTRI E LIBRI SOCIALI BOLLATURA DI REGISTRI E LIBRI SOCIALI 1. REGISTRI E LIBRI DA BOLLARE PRESSO IL REGISTRO IMPRESE Il Codice Civile e il DPR 581/1995 prevedono che la bollatura dei libri contabili venga effettuata o presso

Dettagli

Quale tipo di società scegliere per il proprio business

Quale tipo di società scegliere per il proprio business Quale tipo di società scegliere per il proprio business È possibile scegliere la forma giuridica più conveniente all interno di queste quattro categorie: 1) Impresa individuale 2) Società di persone 3)

Dettagli

RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012. Il Revisore unico di ATERSIR

RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012. Il Revisore unico di ATERSIR RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012 Il Revisore unico di ATERSIR Preso in esame lo schema di rendiconto per l esercizio 2012 proposto dal Direttore dell AGENZIA composto e corredato dai seguenti

Dettagli

AVVISO PER MANIFESTAZIONE INTERESSE A PROCEDURA DI CONCESSIONE MUTUO AVVISO ESPLORATIVO

AVVISO PER MANIFESTAZIONE INTERESSE A PROCEDURA DI CONCESSIONE MUTUO AVVISO ESPLORATIVO AVVISO ESPLORATIVO RICHIESTA DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO FINANZIARIO DI CONCESSIONE DI MUTUO DESTINATO AL FINANZIAMENTO DI INVESTIMENTI

Dettagli

Art. 1 (Finalità) Art. 2 (2) (Soggetti beneficiari)

Art. 1 (Finalità) Art. 2 (2) (Soggetti beneficiari) L.R. 01 Settembre 1999, n. 19 Istituzione del prestito d'onore (1) Art. 1 (Finalità) 1. La presente legge disciplina la concessione di finanziamenti a favore di soggetti inoccupati e disoccupati per la

Dettagli

Imprese in difficoltà, operativo dal 5 luglio 2010 il Fondo per interventi di salvataggio e di ristrutturazione

Imprese in difficoltà, operativo dal 5 luglio 2010 il Fondo per interventi di salvataggio e di ristrutturazione PERIODICO INFORMATIVO N. 37/2010 Imprese in difficoltà, operativo dal 5 luglio 2010 il Fondo per interventi di salvataggio e di ristrutturazione È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 146 del 25

Dettagli

Il leasing in Nota integrativa

Il leasing in Nota integrativa Fiscal Adempimento La circolare di aggiornamento professionale N. 18 19.05.2014 Il leasing in Nota integrativa Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Nota integrativa Le operazioni di leasing

Dettagli

ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013. DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.

ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013. DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07. ALLEGATO 4 - Pag. 1 di 13 ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013 DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.2011 RICHIESTA DI AMMISSIONE ALLA CONTROGARANZIA

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>.

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>. Legge 1976028 Pagina 1 di 7 LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

FORMULARIO PER LE SOCIETA E COOPERATIVE

FORMULARIO PER LE SOCIETA E COOPERATIVE FORMULARIO PER LE SOCIETA E COOPERATIVE P.O.R. ABRUZZO Ob. 3 2000-2006 ALLEGATO PER LL.RR. 143/95 E 96/97 136/96-55/98 ANNUALITA MISURA / AZIONE (*) L.R. ART. (*) - Azione D3.1 per le LL.RR. 136/96 e 55/98

Dettagli

SCHEDA TECNICA. 1) Titolo del progetto innovativo di sviluppo (di seguito Progetto ) presentato: ANALISI DEL PROGETTO

SCHEDA TECNICA. 1) Titolo del progetto innovativo di sviluppo (di seguito Progetto ) presentato: ANALISI DEL PROGETTO FONDO DI ROTAZIONE PER IL FINANZIAMENTO DI NUOVE IMPRESE INNOVATIVE LOMBARDE NELLA FASE INIZIALE O DI SPERIMENTAZIONE DEL PROGETTO D IMPRESA, FONDO SEED DGR N. 5199 DEL 2 AGOSTO 2007 SCHEDA TECNICA 1)

Dettagli

Allegato B. Domanda di Partecipazione al Bando Fondazione BNL. Servizi Residenziali per Minori

Allegato B. Domanda di Partecipazione al Bando Fondazione BNL. Servizi Residenziali per Minori Allegato B Domanda di Partecipazione al Bando Fondazione BNL Servizi Residenziali per Minori Il sottoscritto (nome e cognome) In qualità di legale rappresentante di (denominazione dell Ente) Vista la documentazione

Dettagli

PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO

PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO Questo prospetto informativo è parte integrante del Codice volontario di condotta in materia di informativa precontrattuale relativa ai contratti di mutuo destinati

Dettagli

DIAMO ALLE GIOVANI IMPRESE

DIAMO ALLE GIOVANI IMPRESE DIAMO ALLE GIOVANI IMPRESE UN OPPORTUNITÀ PER IL FUTURO MODULO DI VALUTAZIONE DELLA NUOVA INIZIATIVA IMPRENDITORIALE PER ACCESSO AI SERVIZI DEGLI INCUBATORI DI IMPRESA DI: GROSSETO SCARLINO MASSA MARITTIMA

Dettagli

SCHEMA DI CONVENZIONE TRA ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA DELLA PROFESSIONE. - ENPAPI (di seguito anche Ente) E......

SCHEMA DI CONVENZIONE TRA ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA DELLA PROFESSIONE. - ENPAPI (di seguito anche Ente) E...... SCHEMA DI CONVENZIONE TRA ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA DELLA PROFESSIONE INFERMIERISTICA - ENPAPI (di seguito anche Ente) E...... (di seguito Istituto bancario) PER IL FINANZIAMENTO DELL AVVIO

Dettagli

7. CONTABILITA GENERALE

7. CONTABILITA GENERALE 7. CONTABILITA GENERALE II) SCRITTURE DI GESTIONE OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 1 Definizione Per poter acquisire i fattori produttivi da impiegare nel processo produttivo l impresa necessita del fattore

Dettagli

più credito per la tua impresa

più credito per la tua impresa Sei un impresa che vuole acquistare nuovi macchinari, impianti o attrezzature? più credito per la tua impresa : Agevolazioni anche per i settori di pesca e agricoltura Beni strumentali, l agevolazione

Dettagli

RICHIESTA DI CONCESSIONE DI GARANZIA

RICHIESTA DI CONCESSIONE DI GARANZIA RICHIESTA DI CONCESSIONE DI GARANZIA DOMANDA FIDO N. /2014 (a cura della Segreteria) Spett.le FIDIMPRESA LAZIO scpa Filiale di e p.c. Spett.le Banca Filiale di Gestore Sig. Recapito tel. Denominazione

Dettagli

1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Iva % Amm.% iva. - - - - - 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Iva % Amm.% iva. - - - - - 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1) Immobilizzazioni Macchinari e attrezzature di produzione 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Iva % Amm.% iva - 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno a) 20% 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 b) 20% 33,0% 0,00 0,00

Dettagli

Nominativo Codice fiscale Qualifica. Nominativo Codice fiscale Qualifica

Nominativo Codice fiscale Qualifica. Nominativo Codice fiscale Qualifica REPUBBLICA ITALIANA FONDO PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA COOPERATIVISTICO IN SARDEGNA P.O. FSE 20072013 Obiettivo Competititvità Regionale e Occupazione Asse I Obiettivo c.1 Allegato Domanda di finanziamento

Dettagli

QUESTIONARIO PRELIMINARE

QUESTIONARIO PRELIMINARE ALLEGATO D IDENTIFICAZIONE INTERNA Ragione Sociale Data emissione anagrafica 1/12 ALLEGATO D SCHEDA D'IMPRESA - DATI GENERALI (SEZ. 1) 1 IDENTIFICAZIONE GIURIDICA 1.1 Ragione Sociale 1.2 Forma giuridica

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA. Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale.

LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA. Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale. Legge 1985032 Pagina 1 di 9 LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LOMBARDIA N. 17

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE All. A C.C. n. 30 del 08.08.2013 COMUNE DI DOLIANOVA PROVINCIA DI CAGLIARI SETTORE SERVIZI ALLA COMUNITA REGOLAMENTO COMUNALE INCENTIVI ALL IMPRENDITORIALITA E/O SGRAVI FISCALI - A BENEFICIO DELLE ATTIVITA

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FONDO SPECIALE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI NEGLI INTERESSI

REGOLAMENTO DEL FONDO SPECIALE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI NEGLI INTERESSI REGOLAMENTO DEL FONDO SPECIALE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI NEGLI INTERESSI Rev.01 Annulla e sostituisce Regolamento del 13/4/2006 Rev. n. 0 approvato dal Comitato Gestione Fondi Apportati e dei Fondi

Dettagli

PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO

PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO Questo prospetto informativo è parte integrante del Codice volontario di condotta in materia di informativa precontrattuale relativa ai contratti di mutuo destinati

Dettagli

Circolare N.140 del 19 Settembre 2013

Circolare N.140 del 19 Settembre 2013 Circolare N.140 del 19 Settembre 2013 Smart & Start. Incentivi ed agevolazioni fino a 500.000 euro per i progetti innovativi al sud Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che Smart & Start

Dettagli

Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Catania

Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Catania Dalla pianificazione dell investimento all avvio dell attività imprenditoriale INVENTALAVORO JOB 2011 Catania, Le Ciminiere 14, 15, 16 dicembre 2011 LA PIANIFICAZIONE DELL INVESTIMENTO La creazione di

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 20 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 F. Scritture relative all

Dettagli

C.R.I.A.S. Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima.

C.R.I.A.S. Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima. C.R.I.A.S. Credito di esercizio Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima. Finanziamento destinato a sopperire

Dettagli

Regione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità

Regione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità Regione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità MISURE 1. Sviluppo aziendale basato su processi di ammodernamento e ampliamento produttivo 2. Innovazione di prodotto e di processo 3. Applicazione

Dettagli

A.1) per riportare, allegandolo al modello S1, i dati essenziali dei soci al momento della costituzione della società e, allegandolo al modello S2 i

A.1) per riportare, allegandolo al modello S1, i dati essenziali dei soci al momento della costituzione della società e, allegandolo al modello S2 i MODELLO INT. S Elenco dei soci e degli altri titolari di diritti su azioni o quote sociali Avvertenze generali Soggetti utilizzatori del modello Società a responsabilità limitata, anche unipersonali Società

Dettagli

Regolamento per la concessione di contributi in conto interesse alle imprese dei settori artigianato, commercio e turismo

Regolamento per la concessione di contributi in conto interesse alle imprese dei settori artigianato, commercio e turismo Regolamento per la concessione di contributi in conto interesse alle imprese dei settori artigianato, commercio e turismo Approvato con delibera consiliare n. 49 del 23 aprile 2004 Modificato con delibera

Dettagli

ALLEGATO TECNICO Concessione di contributi per i sistemi di gestione ambientale nelle PMI

ALLEGATO TECNICO Concessione di contributi per i sistemi di gestione ambientale nelle PMI ALLEGATO TECNICO Concessione di contributi per i sistemi di gestione ambientale nelle PMI A - DATI SULL IMPRESA RICHIEDENTE A.1 Denominazione: 1 A.2 Natura giuridica: 2 A.3 Anno di costituzione: 3.. A.4

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI 1. Domanda: Quanti progetti risultano ammessi al co finanziamento? Risposta: Al momento i progetti ammessi al co finanziamento

Dettagli

RICHIESTA DI CREDITO GARANTITO

RICHIESTA DI CREDITO GARANTITO Pag. 1 di 5 Riservato a fidimpresa Data arrivo... Numero Pratica... Consulente finanziario... Tel/mail... Spett.le FIDIMPRESA ABRUZZO Via Cetteo Ciglia, 8 65100 Pescara Spett.le FIDIMPRESA ABRUZZO Comitato

Dettagli

COSA TROVI IN QUESTA SCHEDA

COSA TROVI IN QUESTA SCHEDA Regione Puglia START UP Scheda informativa sul nuovo bando della Regione Puglia Sostegno allo start up di microimprese di nuova costituzione realizzate da soggetti svantaggiati. COSA TROVI IN QUESTA SCHEDA

Dettagli

Bando ISMEA e nuovi insediamenti agricoli: le domande vanno presentate entro il 10.06.2016

Bando ISMEA e nuovi insediamenti agricoli: le domande vanno presentate entro il 10.06.2016 Ai gentili clienti Loro sedi Bando ISMEA e nuovi insediamenti agricoli: le domande vanno presentate entro il 10.06.2016 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la pubblicazione

Dettagli

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità Criteri per la selezione e il finanziamento di progetti da realizzare nell ambito del Protocollo di intesa tra l Autorità per l energia elettrica e il gas e il Consiglio nazionale dei consumatori e degli

Dettagli

ORGANISMO PAGATORE REGIONE LOMBARDIA

ORGANISMO PAGATORE REGIONE LOMBARDIA Allegato 1 al decreto n. ORGANISMO PAGATORE REGIONE LOMBARDIA Modalità e condizioni per la presentazione della domanda di contributo per le assicurazioni nel settore OCM Vitivinicolo Campagna 2010 1 Sommario

Dettagli

FRANCHISING DI: commercializzazione prodotti erogazione di servizi produzione. Licenza agenzia d affari (S.c.i.a.)

FRANCHISING DI: commercializzazione prodotti erogazione di servizi produzione. Licenza agenzia d affari (S.c.i.a.) SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.

Dettagli

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese)

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese) COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese) RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2010 L ORGANO DI REVISIONE Pasquale rag. Pizzi L ORGANO DI REVISIONE nella Sede Comunale, nel giorno 09/03/2011 ESAMINATI

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

CONCESSIONE CONTRIBUTI ALLE NUOVE IMPRESE

CONCESSIONE CONTRIBUTI ALLE NUOVE IMPRESE Business Plan (PIANO DI IMPRESA) DELL IMPRESA CONCESSIONE CONTRIBUTI ALLE NUOVE IMPRESE PAGE \*Arabic 1 PARTE DESCRITTIVA Parte generale a a descrizione dell impresa: - denominazione - forma giuridica

Dettagli

PROCEDURA DI TRASFERIMENTO DI CAPACITA

PROCEDURA DI TRASFERIMENTO DI CAPACITA PROCEDURA DI TRASFERIMENTO DI CAPACITA Il concetto di trasferimento di capacità di trasporto al punto di riconsegna è correlato a quello di subentro; in modo più specifico, si configura questa fattispecie

Dettagli

Direzione Finanza 2015 06779/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Finanza 2015 06779/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Finanza 2015 06779/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 86 approvata il 9 dicembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 688.990,96

Dettagli

ALLEGATO C6. PIANO DI INVESTIMENTO PROGETTI DI COMPLETAMENTO DELLA FILIERA SCHEDA 5 Art. 13 comma 12 lett. a

ALLEGATO C6. PIANO DI INVESTIMENTO PROGETTI DI COMPLETAMENTO DELLA FILIERA SCHEDA 5 Art. 13 comma 12 lett. a ALLEGATO C6 PIANO DI INVESTIMENTO PROGETTI DI COMPLETAMENTO DELLA FILIERA SCHEDA 5 Art. 13 comma 12 lett. a 1. DATI IMPRESA RICHIEDENTE Denominazione o Ragione Sociale Sede Legale Partita Iva Regime contabile

Dettagli

L avvio di un attività

L avvio di un attività Le forme societarie e le Condizioni di Equilibrio Economico/Finanziario Le Forme Societarie L avvio di un attività Avviare un attività d impresa è un sogno di tante persone che, per proprie attitudini,

Dettagli

(Da riportare su carta intestata del richiedente) Oggetto Invio formulario accreditamento strutture formative e relativi allegati

(Da riportare su carta intestata del richiedente) Oggetto Invio formulario accreditamento strutture formative e relativi allegati (Da riportare su carta intestata del richiedente) Spett.le FondItalia Via Cesare Beccaria, 16 00196 Roma Raccomandata A.R. 1 Luogo, Data, Protocollo Oggetto Invio formulario accreditamento strutture formative

Dettagli

PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE

PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE Edmondo De Amicis Via C. Parenzo 16 ROVIGO Tel. 0425-21240 Fax 0425-422820 E-mail segreteria@itcrovigo.it Web www.itcrovigo.it C.F. 93028770290 C.M. ROIS008009

Dettagli

Art. 82 L.R. 8/02 FONDO DI ROTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI PLURIENNALI DI EDILIZIA RESIDENZIALE AGEVOLATA

Art. 82 L.R. 8/02 FONDO DI ROTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI PLURIENNALI DI EDILIZIA RESIDENZIALE AGEVOLATA Art. 82 L.R. 8/02 FONDO DI ROTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI PLURIENNALI DI EDILIZIA RESIDENZIALE AGEVOLATA CONVENZIONE CON ISTITUTI DI CREDITO Tra: Sviluppo Lazio S.p.A. (di seguito Sviluppo

Dettagli

Comune di LOMBRIASCO. Provincia di TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI

Comune di LOMBRIASCO. Provincia di TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI Comune di LOMBRIASCO Provincia di TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI Approvato con D.C.C. n. 5 del 28.02.2008 Art. 1 - oggetto del regolamento

Dettagli

PROGETTI PER L IMPRENDITORIALITA SELEZIONE DEI BENEFICIARI

PROGETTI PER L IMPRENDITORIALITA SELEZIONE DEI BENEFICIARI PROGETTI PER L IMPRENDITORIALITA SELEZIONE DEI BENEFICIARI POIC (FASE II) Progetti Operativi per l Imprenditorialità Comunale a) Aiuti rimborsabili per l insediamento delle imprese, lo sviluppo occupazionale,

Dettagli

Gli incentivi sono cumulabili fino a un contributo massimo di Euro 500.000 in quattro anni.

Gli incentivi sono cumulabili fino a un contributo massimo di Euro 500.000 in quattro anni. Palermo, 20 novembre 2013 Oggetto: SMART & START In relazione all ampia disponibilità di fondi ancora non utilizzati e considerato il buon esito dei progetti fin ora presentati si ripropongono di seguito

Dettagli

Preventivo Economico Finanziario anno 2015

Preventivo Economico Finanziario anno 2015 Preventivo Economico Finanziario anno 2015 1 Risultato della gestione patrimoniale individuale 720.000 2 Dividendi e proventi assimilati: 250.000 a) da società strumentali b) da altre immobilizzazioni

Dettagli

SOSTEGNO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE

SOSTEGNO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE SOSTEGNO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Sede di Roma: Via Tagliamento, 76 00198 Roma tel 06.45428748-0645428749- 064542 fax 06.8555176 CIRCOLARE N. 2/2010 INSERIMENTO SUI MERCATI ESTERI PER LA

Dettagli

Allegato D CONCEDENTE

Allegato D CONCEDENTE Allegato D CONCEDENTE FinBard S.p.a. Loc. Grand Chemin, 34 11020 - Saint-Christophe(AO) Telefono: +39.0165.230053 - Fax: +39.0165.236214 finbard@netvallee.it www.infobard.it OGGETTO: CONCESSIONI-CONTRATTO

Dettagli

LA GESTIONE AZIENDALE

LA GESTIONE AZIENDALE LA GESTIONE AZIENDALE GESTIONE = insieme delle operazioni che l impresa effettua, durante la sua esistenza, per realizzare gli obiettivi perseguiti dal soggetto economico. ESERCIZIO = parte di gestione

Dettagli

DECRETO N. 2863 Del 13/04/2015

DECRETO N. 2863 Del 13/04/2015 DECRETO N. 2863 Del 13/04/2015 Identificativo Atto n. 267 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELL AVVISO DOTE IMPRESA INCENTIVI ALL ASSUNZIONE DI PERSONE CON DISABILITÀ

Dettagli

PROGETTO DI INVESTIMENTO Anagrafica Soggetto Richiedente

PROGETTO DI INVESTIMENTO Anagrafica Soggetto Richiedente Parte I PROGETTO DI INVESTIMENTO Anagrafica Soggetto Richiedente - Nome e forma giuridica - sede legale 1 - sede operativa 1 - sede corrispondenza - rappresentante legale - Codice Fiscale - numero di iscrizione

Dettagli

Spett.le COMUNE di Cagliari Servizio Attività Produttive Ufficio Incentivi alle Imprese Via Sonnino 09100 Cagliari

Spett.le COMUNE di Cagliari Servizio Attività Produttive Ufficio Incentivi alle Imprese Via Sonnino 09100 Cagliari ALLEGATO A Spett.le COMUNE di Cagliari Servizio Attività Produttive Ufficio Incentivi alle Imprese Via Sonnino 09100 Cagliari DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI PER LO SVILUPPO DI PICCOLE E MEDIE

Dettagli