RAPPORTO ANNUALE 2012

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1 RAPPORTO ANNUALE 2012 Analisi e monitoraggio dei flussi e dell evoluzione turistica sul territorio bergamasco 1

2 Introduzione Il turismo si conferma come risorsa irrinunciabile per lo sviluppo economico, occupazionale e culturale dei territori. Tale fenomeno racchiude in sé tante sfaccettature che sono rappresentate dall insieme delle attività che il turista richiede trovandosi temporaneamente lontano dalla sua residenza per le ragioni più svariate: piacere, affari, studio, per menzionare le principali. La motivazione del viaggio è sempre più orientata all arricchimento della conoscenza e ciò comporta nel turista un aspettativa crescente in termini qualitativi e quantitativi dei servizi. Ponendo particolare attenzione alla rapida evoluzione del settore e considerando come obiettivo la rilevanza del turismo quale elemento di crescita della persona e della collettività, l Osservatorio Turistico della Provincia di Bergamo vuole fornire agli operatori pubblici e privati elementi di analisi socio economica utili a comprendere i cambiamenti in corso e si configura come strumento capace di suggerire idee, innovazioni e strategie di lavoro per affrontare le sfide competitive di un settore in continua evoluzione. Gli studi e le analisi, condotti annualmente dall Osservatorio turistico provinciale, vengono realizzati con la convinzione che il turismo abbia un ruolo strategico nello sviluppo economico della nostra provincia e debba essere, pertanto, orientato alla valorizzazione di un mix vincente di attrattività e servizi atti a garantire un offerta sempre più competitiva sul mercato nazionale ed estero. Come Assessore al Turismo voglio ricordare che il lavoro di rete fatto dalla Provincia in questi anni ha portato ad una maggiore consapevolezza delle potenzialità turistiche bergamasche ed ha permesso al nostro territorio di contenere su livelli accettabili il pesante calo delle presenze che anche quest anno si è dovuto purtroppo registrare a livello nazionale. L Assessore Giorgio Bonassoli Giugno

3 Presentazione E questa l ottava edizione del Rapporto annuale dell Osservatorio Turistico della Provincia di Bergamo, che tuttavia solo negli ultimi anni ha assunto una configurazione più organica e una complementarietà di analisi che lo hanno sempre più valorizzato. Da tempo si avvertiva l esigenza di snellire le informazioni che si erano progressivamente accumulate a seguito di continui ampliamenti e questa edizione presenta quindi un Rapporto revisionato che, pur mantenendo la continuità con gli anni precedenti, vanta una buona razionalizzazione delle informazioni contenute. E opportuno comunque richiamare l insieme delle attività, in modo da collocare il Rapporto annuale, che resta lo strumento principale, nel contesto delle analisi di cui l Osservatorio si avvale, che seguono tre filoni: a. L organizzazione delle informazioni statistiche tradizionali, improntate sugli arrivi e sulle presenze, su base territoriale. E questa l area di analisi che viene meglio interpretata dal Rapporto Annuale. Con tutti i limiti che gli addetti ai lavori conoscono, i dati statistici ufficiali sono quelli sui quali si basa l analisi turistica dei territori. Anche l Osservatorio Turistico di Bergamo li considera il punto di partenza dell analisi sul turismo della provincia; l elaborazione di tali dati, integrati con altri di diversa provenienza, consente di delineare un quadro sufficientemente attendibile dell andamento turistico di ogni anno. Tale tipo di attività genera questo rapporto che interpreta quindi l evoluzione congiunturale del turismo su base annuale, a livello provinciale e locale. Come è noto, il turismo della provincia presenta caratteristiche diverse in relazione all area in cui si sviluppa; il turismo della pianura è prevalentemente un turismo d affari e culturale mentre il turismo delle valli e del lago è prevalentemente un turismo di vacanza. Interpretare il turismo a livello esclusivamente provinciale non consente quindi di cogliere le peculiarità e gli andamenti di ciascun tipo di turismo per cui si evidenzia l esigenza di un approfondimento che, nella fattispecie, coincide con l ambito territoriale dei sistemi turistici che caratterizzano la nostra provincia. Da quest anno tutti i dati sono organizzati sulla base di 4 aree: Orobie, Laghi, Isola e Pianura e Grande Bergamo. Gli ultimi due costituiscono congiuntamente un unico sistema turistico (che si affianca a quello delle Orobie e a quello dei Laghi) ma la diversità delle due aree (Isola e Pianura e Grande Bergamo) ha suggerito di analizzarle separatamente. Il primo e secondo capitolo del rapporto contengono le elaborazioni dei dati statistici tradizionali, con gli indicatori che da essi derivano, articolati su base territoriale. Il terzo capitolo ha per titolo Fattori, sensori e attori del turismo bergamasco e contiene una serie di informazioni che mettono a fuoco fenomeni specifici che, a diverso titolo, concorrono a determinare o a spiegare l andamento del turismo. Dall andamento meteo o dall evoluzione dei collegamenti dell aeroporto (fattori) dipende la maggiore o minore intensità dei flussi; i musei, i centri congressi, le terme, gli uffici IAT, le abitazioni turistiche, i visitatori degli uffici IAT (sensori) ci danno una misura relativa delle motivazioni per le quali i turisti vengono sul territorio. Dalla presenza e dall operatività di alcuni soggetti, quali i consorzi o i centri di formazione (attori), dipendono quantità e comportamenti dei turisti. Una lettura organica di tutte queste informazioni, integrata con i dati di base dei capitoli 1 e 2 contribuirà a chiarire molti aspetti del turismo del territorio. I dati di base che hanno consentito l analisi del Rapporto annuale saranno resi disponibili su foglio excel nel sito web dell Osservatorio. b. Il monitoraggio della congiuntura turistica Conoscere in tempi rapidi i trend della stagione appena trascorsa è utile alle istituzioni e agli operatori per programmare le iniziative future. E quanto si è cercato sino ad oggi di fare con le indagini congiunturali a consuntivo della stagione invernale e di quella estiva nelle due aree di vacanza (Orobie e Laghi) dove è più significativo questo tipo di rilevazione. Fino allo scorso anno, metodologicamente si 3

4 è proceduto con indagini telefoniche su un campione pre definito di alberghi, stratificato per area e per categoria alberghiera, con una copertura di quasi il 50% dei posti letto. A partire da quest anno si intende fornire uno stato della situazione sulla base dei dati statistici complessivi, che sembrerebbero essere disponibili in tempi rapidi. c. Le indagini di approfondimento Da qualche anno l Osservatorio dedica parte delle sue energie all attuazione di indagini specifiche, ritenute utili a conoscere fenomeni che caratterizzano specificamente il territorio bergamasco. Nello scorso anno, in collaborazione con il CeSTIT dell Università di Bergamo, è stata effettuata un indagine diretta su La clientela alberghiera estiva nelle Orobie bergamasche. Precedentemente erano state dedicate analisi all imprenditorialità alberghiera delle Orobie, alla problematica degli appartamenti turistici, ai turisti stranieri provenienti dall aeroporto di Orio e ai turisti dell area dei Laghi. Le indagini di approfondimento riguardano aspetti e comportamenti i cui cambiamenti si verificano in un arco temporale di medio e lungo periodo e consentono perciò di verificare i cambiamenti strutturali del turismo bergamasco. Tutte le analisi pubblicate dall Osservatorio Turistico della Provincia di Bergamo sono reperibili sul sito web della Provincia, alla pagina dedicata al turismo, alla voce Osservatorio Turistico della Provincia di Bergamo. N.B. I dati del presente rapporto, desunti da quelli trasmessi alla Regione Lombardia, devono essere considerati provvisori e non ufficiali, in quanto solo l Istat è l organo competente alla convalida dei dati relativi al movimento dei clienti negli esercizi ricettivi. Tutti i dati sono riferiti al 31 dicembre

5 INDICE Fig. 1 Mappa e tabelle ripartizione del territorio provinciale per sistemi turistici e aree 1 IL SISTEMA DI ACCOGLIENZA 1.1 La ricettività Tab La ricettività per area e tipologia: strutture e posti letto Graf Distribuzione % dei posti letto per tipo di ricettività Tab Esercizi alberghieri per area e categoria: strutture e posti letto Tab Distribuzione % degli esercizi alberghieri per area e categoria Tab Chiusure e aperture alberghiere per area e categoria (n. unità) Tab Evoluzione della ricettività alberghiera per area Tab Evoluzione delle strutture per area e tipologia (unità) Graf Variazione % totale strutture Tab Evoluzione dei posti letto per area e tipologia (numero) Graf Variazioni % totale posti letto Fig. 2 Aperture alberghi Fig. 3 Presenza di Bed & Breakfast sul territorio Tab Evoluzione della ricettività nella città di Bergamo: strutture e posti letto Graf Variazione % posti letto nella città di Bergamo Gli addetti in alcune attività del settore Tab Gli addetti nel turismo per aree sistema Tab Attività connesse al turismo: valori assoluti Considerazioni 2 L ANDAMENTO DEL TURISMO NELL ANNO 2012 Tab. 2.1 I flussi turistici in provincia Tab. 2.2 I flussi turistici in provincia: variazioni sul 2011 Tab. 2.3 I flussi turistici per aree e per tipo di ricettività Tab. 2.4 I flussi turistici per aree: variazioni % sul 2011 Graf. 2.1 Presenze di italiani e stranieri per aree Graf. 2.2 Variazioni % 2012/2011 dei flussi stranieri (presenze) Graf. 2.3 Regioni di provenienza dei turisti italiani. Incidenze % (presenze) Graf. 2.4 Paesi di provenienza dei turisti stranieri. Incidenze % (presenze) Graf. 2.5 Regioni di provenienza dei turisti italiani per aree. Incidenze % (presenze) Graf 2.6 Paesi di provenienza dei turisti stranieri per aree. Incidenze % (presenze) Graf. 2.7 Andamento mensile delle presenze di turisti italiani nelle aree Graf. 2.8(1 2)Andamento mensile delle presenze di turisti stranieri nelle aree Tab. 2.5 Evoluzione degli arrivi e delle presenze Graf. 2.9 Andamento complessivo delle presenze Graf Evoluzione delle presenze nelle aree,

6 Tab. 2.6 Tabella riepilogativa Sistema Orobie ripartita per valli ed aree funzionali Tab. 2.7 Flussi turistici nel Sistema Orobie per Valli ed aree funzionali. Presenze Tab. 2.8 Incidenza % dei flussi italiani e stranieri per Valli ed aree funzionali. Presenze Tab. 2.9 Variazioni % delle presenze rispetto al 2011 Graf Tasso di utilizzo lordo alberghiero provinciale Tab Tasso di utilizzo lordo alberghiero per area Tab Evoluzione dei flussi turistici nella città di Bergamo Tab Variazione % dei flussi turistici nella città di Bergamo Graf Incidenza % delle presenze del capoluogo sul totale provincia Tab Incidenza % arrivi e presenze della città di Bergamo su Grande Bergamo e intera provincia Tab Variazione % arrivi e presenze nella città di Bergamo rispetto al 2011 Graf Osservatorio Alberghiero: tasso di occupazione delle camere Graf Osservatorio Alberghiero: ricavo medio per camera venduta (ADR) e ricavo medio per camera disponibile (RevPAR) Considerazioni 3 FATTORI, SENSORI E ATTORI DEL TURISMO BERGAMASCO 3.1 Il contesto meteorologico Graf Le precipitazioni in bergamasca dal 1977 al 2012 Graf Giorni di neve, pioggia e grigio per mesi Graf Situazione meteorologica per mesi Graf La piovosità mensile per mesi Graf Tendenza climatiche dal 2000 al Lo sviluppo dell aeroporto di Orio al Serio Fig. 4 Mappa delle destinazioni Tab Evoluzione passeggeri, anni Tab Evoluzione destinazioni Tab Vettori di linea Tab Nazioni servite Tab Movimenti 3.3 I musei Fig. 5 Mappa dei musei di Bergamo e provincia Graf Visitatori nei principali musei del territorio provinciale Tab Variazione annua totale visitatori, anni Il turismo congressuale Tab I partecipanti ai congressi dei principali centri congressuali Graf Provenienza dei partecipanti ai congressi 3.5 Le terme Graf Presenze nelle stazioni termali, anni Tab La tipologia della clientela Graf I clienti nelle stazioni termali 6

7 3.6 Le guide turistiche Graf Lingue richieste per visite guidate (%), anni Graf Tipologia richiedenti visite guidate (%), anni Le strutture I.A.T. (Informazione ed Accoglienza Turistica) territoriali Graf I.A.T. Città Alta. Andamento visitatori, anni Graf Provenienza dei visitatori della struttura I.A.T. di Città Alta Graf I.A.T. Città Bassa. Andamento visitatori, anni Graf Presenza dei visitatori della struttura I.A.T. Città Bassa Graf Andamento visitatori (italiani e stranieri) negli Uffici I.A.T. provinciali Graf Andamento mensile visitatori negli Uffici I.A.T. provinciali Graf Numero visitatori negli Uffici I.A.T. di Bergamo e provincia Gli impianti sciistici Tab Passaggi effettuati sugli impianti della provincia di Bergamo per stazione e valle 3.9 Gli eventi Graf Visitatori ad alcuni tra gli eventi culturali maggiormente consolidati del territorio Gli operatori turistici Tab Consorzi e associazioni di operatori turistici 3.11 La formazione Tab Scuole e corsi ad indirizzo turistico Graf Laureati nel corso di Laurea Magistrale in Progettazione e gestione dei Sistemi Turistici dell Università di Bergamo Considerazioni Glossario 7

8 Fig. 1 8

9 Valle Imagna (18 Comuni) Valle Brembana (37 Comuni) Valle Seriana (38 Comuni) Val di Scalve (4 Comuni) Almenno San Bartolomeo, Almenno San Salvatore, Barzana, Bedulita, Berbenno, Brumano, Capizzone, Caprino bergamasco, Corna Imagna, Costa Valle Imagna, Fuipiano Valle Imagna, Locatello, Palazzago, Roncola, Rota d'imagna, Sant'Omobono Terme, Strozza, Valsecca SISTEMA "OROBIE BERGAMASCHE" 97 COMUNI Algua, Averara, Blello, Bracca, Branzi, Brembilla, Camerata Cornello, Carona, Cassiglio, Cornalba, Costa Serina, Cusio, Dossena, Foppolo, Gerosa, Isola di Fondra, Lenna, Mezzoldo, Moio de' Calvi, Olmo al Brembo, Oltre il Colle, Ornica, Piazza Brembana, Piazzatorre, Piazzolo, Roncobello, San Giovanni Bianco, San Pellegrino Terme, Santa Brigida, Sedrina, Serina, Taleggio, Ubiale Clanezzo, Valleve, Valnegra, Vedeseta, Zogno Albino, Alzano Lombardo, Ardesio, Aviatico, Casnigo, Castione della Presolana, Cazzano Sant'Andrea, Cene, Cerete, Clusone, Colzate, Fino del Monte, Fiorano al Serio, Gandellino, Gandino, Gazzaniga, Gorno, Gromo, Leffe, Nembro, Oltressenda Alta, Oneta, Onore,Parre, Peia, Piario, Ponte Nossa, Pradalunga, Premolo, Ranica, Rovetta, Selvino, Songavazzo, Valbondione, Valgoglio, Vertova, Villa di Serio, Villa d'ogna Azzone, Colere, Schilpario, Vilminore di Scalve SISTEMA "LA SUBLIMAZIONE DELL'ACQUA" (LAGHI) 39 COMUNI Valcavallina (17 Comuni) Basso Sebino (12 Comuni) Alto Sebino (10 Comuni) Berzo San Fermo, Bianzano, Borgo di Terzo, Casazza, Cenate Sopra, Cenate Sotto, Endine Gaiano, Entratico, Gaverina Terme, Grone, Luzzana, Monasterolo del Castello, Ranzanico, Spinone al Lago, Trescore Balneario, Vigano San Martino, Zandobbio. Adrara San Martino, Adrara San Rocco, Credaro, Foresto Sparso, Gandosso, Parzanica, Predore, Sarnico, Tavernola bergamasca, Viadanica, Vigolo, Villongo. Bossico, Castro, Costa Volpino, Fonteno, Lovere, Pianico, Riva di Solto, Rogno, Solto Collina, Sovere. Grande Bergamo (37 Comuni) Isola bergamasca (21 Comuni) Pianura (50 Comuni) Bergamo, Albano Sant'Alessandro, Almè, Azzano San Paolo, Bagnatica, Boltiere, Brusaporto, Ciserano, Comun Nuovo, Costa di Mezzate, Curno, Dalmine, Gorle, Grassobbio, Lallio, Levate, Montello, Mozzo, Orio al Serio, Osio Sopra, Osio Sotto, Paladina, Pedrengo, Ponteranica, San Paolo d'argon, Scanzorosciate, Seriate, Sorisole, Stezzano, Torre Boldone, Torre de Roveri, Treviolo, Valbrembo, Verdellino, Verdello, Villa d'almè, Zanica. SISTEMA "BERGAMO, ISOLA E PIANURA" 108 COMUNI Ambivere, Bonate Sopra, Bonate Sotto, Bottanuco, Brembate, Brembate di Sopra, Calusco d'adda, Capriate San Gervasio, Carvico, Chignolo d'isola, Filago, Madone, Mapello, Medolago, Ponte San Pietro, Presezzo, Solza, Sotto il Monte Giovanni XXIII, Suisio, Terno d'isola, Villa d'adda. Antegnate, Arcene, Arzago d'adda, Barbata, Bariano, Barzana, Bolgare, Brignano Gera d'adda, Calcinate, Calcio, Calvenzano, Canonica d'adda, Caravaggio, Carobbio degli Angeli, Casirate d'adda, Castel Rozzone, Castelli Calepio, Cavernago, Chiuduno, Cisano bergamasco, Cividate al Piano, Cologno al Serio, Cortenuova, Covo, Fara Gera d'adda, Fara Olivana con Sola, Fontanella, Fornovo San Giovanni, Ghisalba, Gorlago, Grumello del Monte, Isso, Lurano, Martinengo, Misano Gera d'adda, Morengo, Mornico al Serio, Mozzanica, Pagazzano, Palosco, Pognano, Pontida, Pontirolo Nuovo, Pumenengo, Romano di Lombardia, Spirano, Telgate, Torre Pallavicina, Treviglio, Urgnano. 9

10 1. IL SISTEMA DI ACCOGLIENZA 1.1. La ricettività Tab La ricettività per area e tipologia: strutture e posti letto. Orobie Bergamasche Laghi Isola e Pianura Grande Bergamo Totale Provincia strutture p.l. strutture p.l. strutture p.l. strutture p.l. strutture p.l. Alberghi Campeggi Villaggi Turistici Agriturismo con ricettiv. (1) Affittacamere Case Vacanza Case per ferie B & B Ostelli Rifugi con ricettività (1) TOTALE (1) Elaborazioni su dati Assessorato all Agricoltura Provincia di Bergamo (2) Elaborazioni su dati: Club Alpino Italiano sez. di Bergamo e singoli rifugi 10

11 Graf Distribuzione % dei posti letto per tipo di ricettività. Tab Esercizi alberghieri per area e categoria: strutture e posti letto. Orobie Bergamasche Laghi Isola e Pianura Grande Bergamo Totale Provincia strutture p.l. strutture p.l. strutture p.l. strutture p.l. strutture p.l. Alberghi 1 2 stelle Alberghi 3 stelle Alberghi 4 stelle TOTALE

12 Tab Distribuzione % degli esercizi alberghieri per area e categoria. Orobie Bergamasche Laghi Isola e Pianura Grande Bergamo Totale Provincia strutture p.l. strutture p.l. strutture p.l. strutture p.l. strutture p.l. Alberghi 1 2 stelle Alberghi 3 stelle Alberghi 4 stelle 36,7 26,3 25,0 16,6 19,1 7,1 20,0 6,4 28,8 15,2 57,6 65,2 59,4 55,9 61,7 50,9 38,3 20,0 54,3 46,4 5,8 8,5 15,6 27,5 19,1 42,0 41,7 73,7 16,9 38,4 TOTALE 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Tab Chiusure e aperture alberghiere per area e categoria (n. unità). Chiusure anno 2012 Aperture anno stelle 3 stelle 4 stelle 1 2 stelle 3 stelle 4 stelle Orobie Laghi 1 1 Isola e Pianura Grande Bergamo 1 TOTALE Tab Evoluzione della ricettività alberghiera per area Alberghi Posti letto dimens. media (p.l.) Alberghi Posti letto dimens. media (p.l.) Orobie , ,4 Laghi , ,0 Isola e Pianura , ,4 Grande Bergamo , ,2 TOTALE , ,3 12

13 Tab Evoluzione delle strutture per area e tipologia (unità) Strutture Orobie Laghi Isola e Pianura Grande Bergamo Totale Orobie Laghi Isola e Pianura Grande Bergamo Totale Alberghi 1 2 stelle Alberghi 3 4 stelle Campeggi Villaggi Turistici Agriturismo con ricettività Affittacamere Case vacanza Case per Ferie B & B Ostelli Rifugi con ricettività TOTALE Graf Variazione % totale strutture

14 Tab Evoluzione dei posti letto per area e tipologia (numero). Strutture Alberghi 1 2 stelle Alberghi 3 4 stelle Orobie Laghi Isola e Pianura Grande Bergamo Totale Orobie Laghi Isola e Pianura Grande Bergamo Totale Campeggi Villaggi Turistici Agriturismo con ricettiv Affittacamere Case vacanza Case per Ferie B & B Ostelli Rifugi con ricettività TOTALE Graf Variazione % totale posti letto

15 Fig. 2 Aperture alberghiere NB. Per apertura alberghi devono intendersi anche i passaggi di categoria 15

16 Fig. 3 Presenza di Bed & Breakfast sul territorio. 16

17 Tab Evoluzione della ricettività nella città di Bergamo: strutture e posti letto strutture posti letto strutture posti letto Var. % p.l. 2007/2012 Alberghi1 2 stelle ,5 Alberghi 3 4 stelle ,9 Affittacamere ,8 Case vacanza ,5 Case per ferie ,0 B & B ,1 Ostelli ,9 TOTALE ,1 Graf Variazione % posti letto nella città di Bergamo

18 1.2 Gli addetti in alcune attività del settore L elaborazione della Camera di Commercio di Bergamo, condotta sui dati medi annui 2010 dell Archivio Statistico Imprese Attive (A.S.I.A.) ha individuato il numero di addetti operanti nel settore turistico, divisi per le categorie ATECO indicate. Tab Gli addetti nel turismo per aree sistema Cat. ATECO Descrizione Orobie Laghi Isola e Pianura Grande Bergamo Totale Addetti 551 Alberghi e strutture simili 502,2 158,9 337,5 424, Alloggi per vacanze aree di campeggio e per camper e altri alloggi turistici 106,3 14,5 12,9 47, Ristoranti 1625,9 893,9 2459,8 3116, Mense catering e altri servizi di ristorazione 629,0 69,9 429,7 1363, Bar 1497,7 470,3 2085,6 1876, Agenzie viaggio, tour operator e assistenza turistica 101,2 34,8 163,8 296,6 596 TOTALI Elaborazioni su dati Camera di Commercio di Bergamo Tab Attività connesse al turismo: numero unità Attività sul territorio Ristoranti Bar e simili Taxi Trasporto con conducente Noleggio auto Noleggio altri mezzi trasporto passeggeri

19 IL SISTEMA DI ACCOGLIENZA: CONSIDERAZIONI Uno sguardo di insieme al sistema di accoglienza turistica nel suo complesso, rispetto allo scorso anno, mette in evidenza due tendenze: 1. Il proseguimento della razionalizzazione del comparto alberghiero, che nello scorso anno ha visto in provincia la diminuzione di altri 6 alberghi, per un totale di 138 posti letto, pari tuttavia a solo l 1% della capacità ricettiva alberghiera provinciale, trattandosi di alberghi con una capacità individuale molto bassa (23 posti letto in media). La dinamica alberghiera tuttavia è più forte di quanto il saldo complessivo fa vedere; la diminuzione di 6 strutture infatti è l esito di una dinamica che vede la chiusura effettiva (o il passaggio di categoria) di 11 esercizi e la contemporanea apertura di altri 5 (Tab.1.1.4). Le chiusure si riferiscono soprattutto a strutture ad 1 o 2 stelle e sono ubicate in grande maggioranza nelle valli e nelle località della pianura, cosi come, d altra parte, le nuove aperture. Si tratta quindi di un ricambio strutturale che non vede interessate le aree della Grande Bergamo e dei Laghi. 2. Il rafforzamento ulteriore della ricettività extralberghiera, che registra un forte incremento in termini di strutture e posti letto in quella che definiamo ricettività famigliare, in quanto caratterizzata da un numero unitario contenuto di camere, affidate per lo più alla gestione di una famiglia: nel solo 2012, infatti, registriamo 175 posti letto ulteriori (pari al 15,6% di incremento) nei Bed and Breakfast, che a fine anno hanno raggiunto il numero di 240 in provincia, ben 261 posti letto aggiuntivi (pari al 44,2%) tra gli affittacamere, che molto spesso vengono presentati come bed and breakfast pur non avendone le condizioni, e 158 posti letto aggiuntivi (pari al 28,7%) nelle case vacanza. Complessivamente quindi in un solo anno queste tre categorie offrono quasi 600 posti letto in più, esercitando una forte concorrenza, in alcuni casi non leale, alle strutture alberghiere. Considerato che alcune categorie (oltre agli alberghi, i campeggi, gli agriturismo e le case per ferie) fanno registrare modesti decrementi di posti letto, il quadro complessivo vede un incremento di 255 posti letto, pari all 1% circa. L andamento rilevato nel 2012 non fa che rafforzare le tendenze in atto da alcuni anni e che già nei precedenti Rapporti annuali venivano messi in evidenza. Come è noto, infatti, il Rapporto prende in esame le tendenze quinquennali, essendo questo il periodo in cui si possono avvertire i più significativi fenomeni strutturali. Le Tabb e sintetizzano l evoluzione delle strutture e dei posti letto per area nel quinquennio : complessivamente i posti letto in provincia sono oggi con un incremento in 5 anni dell 8,4%, ma le differenze riscontrabili nelle 4 aree sistema sono significative e concorrono a spiegare l andamento del turismo nei diversi territori, sul quale possiamo fare le seguenti considerazioni relativamente alla consistenza delle variazioni e alla tipologia delle strutture: La Grande Bergamo raccoglie quasi un quarto dei posti letto della provincia (erano meno di un quinto nel 2007) e nel corso degli ultimi 5 anni ha incrementato la ricettività del 40%, grazie soprattutto alla nuova domanda proveniente dall aeroporto di Orio. Il 75% dei posti letto è offerto dal sistema alberghiero ma i maggiori incrementi sono da attribuire alla ricettività famigliare, in particolar modo nelle case vacanza, dove l incremento dei posti letto raggiunge il 750%. L incremento dell offerta alberghiera si accompagna ad un processo di riqualificazione, con un decremento nella fascia bassa (1 2 stelle) ed un incremento (31%) nell offerta dei 3 4 stelle. Nella sola città di Bergamo invece (Tab.1.1.8) non si rileva una dinamica significativa negli ultimi 5 anni nel settore alberghiero; i posti letto restano pressoché gli stessi pur essendo aumentate di 3 unità le strutture. La dinamica è invece molto forte nel settore extralberghiero della ricettività famigliare, per cui complessivamente in città i posti letto sono passati da poco più di 2000 a quasi 3200, con un incremento di oltre il 50%. 19

20 L area dell Isola e Pianura mostra un comportamento molto simile a quello del capoluogo mostrando di godere dei benefici indotti dall aeroporto di Orio; rappresenta il 14% dei posti letto della provincia ma nell ultimo quinquennio ha fatto registrare un forte incremento di posti letto, pari al 54%. Anche in questo caso i numeri più importanti interessano il sistema alberghiero, che nella Pianura cresce del 18% accompagnandosi ad un contemporaneo processo di riqualificazione, con una forte diminuzione dei posti letto a 1 2 stelle (41%) e una crescita dei 3 4 stelle. Oggi gli alberghi a 1 2 stelle sono quasi scomparsi del tutto, dal momento che rappresentano una quota del 5 10% in termini di posti letto. Anche in Pianura è cresciuta la ricettività famigliare, che ben si adatta a servire i turisti dei voli low cost di Orio; B&B, affittacamere e case vacanze registrano in 5 anni incrementi a 3 o addirittura 4 cifre. Il peso ricettivo dell area dei laghi è complessivamente modesto, pari al 12% dell intera provincia e mostra una sostanziale stabilità (+4% di posti letto) perché le dinamiche più significative sono state vissute negli anni immediatamente precedenti; prosegue tuttavia la riqualificazione dell offerta alberghiera e anche in quest area si avverte un incremento di offerta della ricettività famigliare, soprattutto degli affittacamere, che meglio si adattano ad un area di soggiorno. Le Orobie sono l unica area dove prosegue la riduzione dei posti letto, soprattutto attribuibile al decremento di quelli alberghieri, pari all 8% nel quinquennio. E significativo in questo caso osservare che non solo gli alberghi a 1 2 stelle riducono la loro offerta ( 18%) ma anche quelli a 3 stelle ( 4,3%). Nel 2007 i posti letto delle Orobie rappresentavano il 59% dei posti letto della provincia, oggi rappresentano meno del 50%, anche se indubbiamente è cresciuta la qualità: il 65% dei posti letto sono oggi a 3 stelle e l 8,5% a 4 stelle Anche qui, tuttavia, si avverte, seppure con percentuali più basse, l incremento dell offerta della ricettività famigliare: i posti letto dei B&B sono aumentati del 140%, quelli degli affittacamere del 131% e quelli delle case vacanza del 74%. Queste dinamiche hanno prodotto significativi mutamenti nel patrimonio ricettivo della provincia. Solo cinque anni fa quasi il 60% dei posti letto apparteneva all area delle Orobie mentre oggi questo peso è sceso a circa il 50%; ne hanno beneficiato la Grande Bergamo, che dal 19% è passata a quasi il 25% ed anche la Pianura e l Isola, cresciute di circa 4 punti percentuali. Si spiega così il calo di 9 alberghi nel corso del quinquennio in provincia a fronte di un incremento dei posti letto alberghieri pari al 7,1%; sostanzialmente vengono chiusi alberghi piccoli ma vengono sostituiti, spesso delocalizzandoli, con alberghi di maggiori dimensioni. A livello provinciale l unica tipologia di ricettività che ha perso consistenza è quella dei campeggi (sia nelle Orobie che sui Laghi) mentre tutte le altre hanno incrementato il loro peso in termini di posti letto, ivi compresi quelli alberghieri, che passano dal 55% al 63%, pur a fronte dello sviluppo delle varie forme di ricettività famigliare. Va osservato che la ricettività famigliare, che inizialmente si era sviluppata soprattutto nella Grande Bergamo (a parte naturalmente l agriturismo), oggi si è diffusa in tutte le aree. E inoltre cambiato in modo rilevante il livello qualitativo delle strutture alberghiere, dal momento che a livello provinciale la quota di posti letto a 1 2 stelle è diminuita dal 21,5 al 15,2%. Tutte le aree ne hanno beneficiato ma i maggiori mutamenti si sono verificati nell area dei laghi, dove la percentuale dei posti letto a 1 2 stelle si è quasi dimezzata (dal 29,1% al 16,6%) mentre nelle Orobie la diminuzione è stata modesta (dal 29,3 al 26,3%) Diamo uno sguardo alle caratteristiche e alla distribuzione territoriale delle principali forme di ricettività. Ricettività alberghiera La ricettività alberghiera offre poco più della metà dei posti letto della provincia (Graf ) ma occorre considerare che una buona parte dell extralberghiero (campeggi, rifugi, case per ferie) è stagionale. La dimensione media delle strutture è aumentata sensibilmente in cinque anni (Tav.1.1.5), da 42,8 a 47,3 p.l. per unità ma resta di gran lunga inferiore alla media regionale (69 p.l.) e a quella nazionale (67 p.l.). A mantenere bassa la dimensione media delle strutture concorrono soprattutto gli alberghi dell area delle Orobie, con 36,4 20

21 posti letto medi per albergo (18 camere circa), addirittura in diminuzione rispetto a cinque anni fa. Questo resta, come già sottolineato negli anni precedenti, uno dei principali indicatori della debolezza dell offerta alberghiera dell area delle Orobie e fa ritenere che anche negli anni futuri assisteremo a nuove uscite dal mercato. In tutte le altre aree infatti la dimensione media è aumentata, indice di una ristrutturazione in corso da parte del sistema, sebbene resti bassa sia nei Laghi (41 p.l. per albergo, ma erano 34,4 cinque anni fa) che in Pianura (49,4 p.l.). Nella Grande Bergamo la dimensione delle strutture è sensibilmente aumentata ed oggi raggiunge i 74 posti letto in media; gli alberghi sono 60 e rappresentano circa un terzo dei posti letto dell intera provincia. La Fig.2, che indica le aperture alberghiere (o i passaggi di categoria) dell ultimo quinquennio, mostra chiaramente come la maggiore dinamica si sia verificata nell area della città e del circondario, anche con un forte incremento di strutture a 4 stelle. Ricettività famigliare (B&B, agriturismo, case vacanza, affittacamere) Il grande sviluppo di queste modalità ricettive è avvenuto massicciamente soprattutto negli ultimi anni, esercitando una forte concorrenza al sistema alberghiero. Attualmente i B&B sono 240 (erano 18 nel 2002) e sono in maggioranza (58%) concentrati nella Grande Bergamo e nella pianura. A questi si aggiungono 113 affittacamere con una media di 7,5 posti letto per struttura e 90 case vacanza, anche in questo caso con una media di 7,9 posti letto. Gli agriturismo sono oggi 50 con un aumento di 16 unità rispetto al 2007; dispongono mediamente di 13 posti letto per struttura e sono ubicati in maggioranza nelle Orobie e in Pianura. La Fig.2, relativa alle presenze dei B&B, sul territorio mostra chiaramente come essi oggi si distribuiscano su tutte le aree, pur con una prevalenza nella fascia centrale. Ricettività extralberghiera tradizionale In questo caso dobbiamo constatare due tendenze opposte: - I campeggi fanno registrare un ulteriore contrazione, dopo quella già registrata lo scorso anno. Complessivamente nel corso degli ultimi 5 anni sono venute a mancare due strutture, entrambe nelle Orobie, con una perdita di oltre il 20 % dei posti letto. Anche i villaggi turistici hanno visto il calo di una unità su due (nei Laghi). Complessivamente quindi notiamo che questa forma di ricettività, che in provincia è presente solo nelle Orobie e sui Laghi, mostra segni di contrazione, sebbene non manchino strutture dinamiche. - Negli ultimi 5 anni invece si è verificato un forte incremento degli ostelli, che sono passati da 4 a 10, con un apporto aggiuntivo di circa 230 posti letto. Ciò è dovuto essenzialmente ad una recente legge regionale che ha favorito la riconversione ad ostello di vecchie strutture. Mediamente hanno circa 45 posti letto e sono in maggioranza ubicati nella Grande Bergamo e nelle Orobie. Ovviamente esercitano una funzione in parte diversa; nel primo caso svolgono di fatto la funzione di hotel economici, nel secondo assomigliano di più ai rifugi. Questi sono naturalmente stabili rispetto allo scorso anno; le variazioni molto forti che si riscontrano rispetto a 5 anni fa sono dovute ad una revisione della classificazione recentemente attuata dalla Regione Lombardia. La ricettività nella città di Bergamo E opportuno dare uno sguardo alla ricettività nella sola città di Bergamo, stante la rilevanza che essa riveste nel turismo provinciale nel suo insieme. Attualmente può contare su posti letto; solo 5 anni fa erano poco più di 2000 e già questo, che si traduce in un aumento di oltre il 50% in un quinquennio, è un dato sufficiente a dare un idea dell interesse turistico generato dalla città. Pur non essendo disponibili campeggi, la ricettività alberghiera rappresenta oggi solo il 53% dei posti letto, mentre 5 anni fa si avvicinava all 80%; la restante quota è costituita soprattutto dalla ricettività famigliare (36%). Vi è stata dunque una significativa e 21

22 recente evoluzione della ricettività turistica proprio a partire dalla città, che oggi offre una maggiore consistenza attraverso una pluralità di soluzioni. Gli addetti alle attività turistiche La crescita del turismo nella provincia di Bergamo è testimoniata anche dalla dinamica degli addetti nelle attività connesse al turismo (Tav ): sebbene i dati si riferiscano al 2010 e si tratti soltanto di alcuni settori, parte dei quali (ad esempio bar e ristoranti) solo in parte influenzati dal turismo, si nota un incremento rispetto al 2009 negli addetti degli alberghi, dei bar e dei ristoranti, mentre in contrazione risultano gli addetti alle agenzie di viaggio e agli altri settori. In termini di numero di esercizi (qui i dati sono riferiti al 2012), l unica dinamica significativa rispetto all anno scorso si riscontra nel numero dei bar e simili, dove si vede un aumento di 80 esercizi. 22

23 2 L ANDAMENTO DEL TURISMO Tab. 2.1 I flussi turistici in provincia. provenienza Esercizi alberghieri Esercizi extra alberghieri Totale p. m. p. m. arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze (giorni) (giorni) Italia , , ,0 estero , , ,9 Totale , , ,9 Tab. 2.2 I flussi turistici in provincia: variazioni sul Provenienza Esercizi alberghieri Esercizi extra alberghieri Totale var. % arrivi var. % presenze var. % arrivi var. % presenze var. % arrivi var. % presenze Italia 2,5 4,0 13,0 1,7 0,5 2,7 estero 5,6 4,4 24,9 16,0 1,7 1,3 Totale 3,7 4,2 17,6 5,8 1,0 2,2 Tab. 2.3 I flussi turistici per aree e per tipo di ricettività. p. m. (giorni) Sistema Turistico Esercizi alberghieri Esercizi extra alberghieri Totali p. arrivi presenze p. m. arrivi presenze arrivi presenze p. m. m. N % N % gg. N. % N % gg. N. % N. % gg. ita , ,0 3, , ,7 3, , ,3 3,1 Orobie str , ,0 3, , ,3 2, , ,7 3,1 tot , , ,1 ita , ,3 2, , ,5 5, , ,9 3,0 Laghi str , ,7 2, , ,5 6, , ,1 3,3 tot , , ,1 ita , ,9 1, , ,0 2, , ,9 1,4 Isola e Pianura str , ,1 2, , ,0 1, , ,1 2,0 tot , , ,5 ita , ,0 1, , ,7 3, , ,2 1,7 Grande Bergamo str , ,0 1, , ,3 1, , ,8 1,7 tot , , ,7 ita , ,6 1, , ,4 3, , ,3 2,0 Totali str , ,4 1, , ,6 2, , ,7 1,9 tot , , ,9 23

24 Tab. 2.4 I flussi turistici per aree: variazioni % sul Esercizi alberghieri Esercizi extra alberghieri Totali Sistema Turistico arrivi presenze p. m arrivi presenze p. m arrivi presenze p. m Var. % Var. % gg. Var. % Var. % gg. Var. % Var. % gg. Ita 4,2 3,6 3,5 1,1 2,6 3, ,9 3,3 Orobie Str 5,2 5,6 3,3 11,6 13,7 2,1 4,8 7,3 3,2 Tot. 2,1 4,0 3,4 1,7 2,0 3,1 1,0 4,4 3,3 Ita 2,4 3,7 2,5 3,9 4,3 5,3 0,9 3,9 3,1 Laghi Str 9,6 6,0 2,8 11,0 10,4 6,2 9,9 7,6 3,4 Tot. 4,9 0,1 2,6 0,4 0,5 5,5 3,9 0,1 3,2 Ita 1,8 2,6 1,3 84,0 17,5 3,1 0,1 3,3 1,4 Isola e pianura Str 7,7 0,8 1,9 120,0 43,9 2,8 4,3 2,5 1,9 Tot. 2,9 2,1 1,4 92,0 22,9 3,1 0,7 3,1 1,5 Ita 5,1 7,3 1,5 32,8 10,1 4,0 2,3 4,4 1,7 Grande Bergamo Str 6,0 5,5 1,7 24,3 16,5 2,0 1,7 2,0 1,7 Tot. 5,6 6,4 1,6 27,1 13,4 2,6 2,0 3,1 1,7 Ita 2,5 4,0 1,8 13,0 1,7 3,6 0,5 2,7 2,0 Totali Str 5,6 4,4 1,9 24,9 16,0 2,3 1,7 1,3 1,9 Tot. 3,7 4,1 1,8 17,6 5,8 3,1 1,0 2,2 2,0 Graf. 2.1 Presenze di italiani e stranieri per aree Orobie Laghi Isola e pianura Grande Bergamo stranieri italiani 24

25 Graf. 2.2 Variazioni % 2012/2011 dei flussi stranieri (presenze). Graf. 2.3 Regioni di provenienza dei turisti italiani. Incidenze % (presenze). Graf. 2.4 Paesi di provenienza dei turisti stranieri. Incidenze % (presenze). 25

26 Graf. 2.5 Regioni di provenienza dei turisti italiani per aree. Incidenze % (presenze). Orobie Laghi Isola e Pianura Grande Bergamo 26

27 Graf. 2.6 Paesi di provenienza dei turisti stranieri per aree. Incidenze % (presenze). Orobie Laghi Isola e Pianura Grande Bergamo 27

28 Graf. 2.7 Andamento mensile delle presenze di turisti italiani nelle aree. Graf. 2.8 (1 2) Andamento mensile delle presenze di turisti stranieri nelle aree. 28

29 Tab. 2.5 Evoluzione degli arrivi e delle presenze Aree arrivi presenze p.m. (gg) arrivi presenze p.m. (gg) arrivi presenze p.m.(gg) Orobie , , ,1 Laghi , , ,1 Isola e pianura Grande Bergamo , , , , , ,7 Totale , , ,9 Graf. 2.9 Andamento complessivo delle presenze

30 Graf Evoluzione delle presenze nelle aree N.B.: Lo scorso anno il rapporto riportava un trend decrescente per l area Isola e Pianura; ciò era dovuto ad una diversa definizione dell area, che per la prima volta veniva presa in esame in termini di flussi. Il trend di quest anno è quello che si deve ritenere corretto. 30

31 Tab. 2.6 Tabella riepilogativa Sistema Orobie ripartita per Valli ed aree funzionali. Sistema Orobie bergamasche N. comuni Valle Imagna Valle Brembana Valle Seriana e Val di Scalve 32 Area Sciistica Vacanziera Averara, Branzi, Carona, Cassiglio, Cusio, Foppolo, Isola di Fondra, Mezzoldo, Moio de' Calvi, Olmo al Brembo, Ornica, Piazza Brembana, Piazzatorre, Piazzolo, Santa Brigida, Valleve, Valnegra, Valtorta Azzone, Castione della Presolana, Colere, Fino del Monte, Gandellino, Gromo, Oltressenda Alta, Onore, Rovetta, Schilpario, Songavazzo, Valbondione, Valgolgio, Vilminore di Scalve 41 Area Montana Vacanziera Bedulita, Berbenno, Brumano, Capizzone, Corna Imagna, Costa Valle Imagna, Fuipiano Valle Imagna, Locatello, Roncola, Rota d'imagna, Sant'Omobono Terme, Valsecca Algua, Blello, Bracca, Brembilla, Camerata Cornello, Cornalba, Costa di Serina, Dossena, Gerosa, Lenna, Oltre il Colle, Roncobello, San Giovanni Bianco, San Pellegrino Terme, Serina, Taleggio, Vedeseta Ardesio, Aviatico, Cerete, Clusone, Gorno, Oneta, Parre, Piario, Ponte Nossa, Premolo, Selvino, Villa D'Ogna 24 Area Produttiva Almenno San Bartolomeo, Almenno San Salvatore, Caprino Bergamasco, Palazzago, Strozza Sedrina, Ubiale Clanezzo, Zogno Albino, Alzano Lombardo, Casnigo, Cazzano Sant'Andrea, Cene, Colzate, Fiorano al Serio, Gandino, Gazzaniga, Leffe, Nembro, Peia, Pradalunga, Ranica, Vertova, Villa di Serio 31

32 Tab. 2.7 Flussi turistici nel Sistema Orobie per valli ed aree funzionali. Presenze. Aree funzionali Area Sciistica Area Vacanziera Area Produttiva Valle Imagna Valle Brembana Valle Seriana e Scalve Totale Italia Estero Totale Italia Estero Totale Italia Estero Totale Italia Estero Totale Totale Tab. 2.8 Incidenza % dei flussi italiani e straniere per valli ed aree funzionali. Presenze. Aree funzionali Area Sciistica Area Vacanziera Area Produttiva Valle Imagna Valle Brembana Valle Seriana e Scalve Totali Italia Estero Totale Italia Estero Totale Italia Estero Totale Italia Estero Totale 87,7 12, ,2 10, ,7 11, ,8 19, ,4 23, ,3 10, ,0 17, ,6 33, ,9 32, ,2 43, ,1 39,9 100 Totale 77,7 22, ,8 17, ,0 14, ,3 15,7 100 Tab. 2.9 Variazioni % delle presenze turistiche rispetto al Aree funzionali Valle Imagna Valle Brembana Valle Seriana e Scalve Totali Italia Estero Totale Italia Estero Totale Italia Estero Totale Italia Estero Totale Area Sciistica Area Vacanziera Area Produttiva 4,6-5,9 3,2-2,7-2,0-2,6-0,5-3,3-0,8 25,1-23,1 11,7-9,3-0,2-7,3-18,2-0,7-16,7-8,7-7,0-8,4-13,1-14,8-13,7 38,2-8,6 18,7-16,9-15,0-16,0-10,0-14,2-11,7 Totali 15,6-20,6 5,0 0,3-3,4-0,3-7,9-6,1-7,7-3,9-7,3-4,4 32

33 Graf Tasso di utilizzo lordo alberghiero provinciale. Nota: il tasso di utilizzo lordo alberghiero calcola l incidenza delle presenze rispetto alla potenzialità dei posti letto nell arco annuale, e quindi al lordo delle eventuali chiusure stagionali. Viene calcolato attraverso la formula: presenze/ (posti letto x 365) x 100 Tab Tasso di utilizzo lordo alberghiero per area Orobie 15 14,5 15,4 17,2 16,7 Laghi 14,2 17,6 16,7 20,4 21,2 Isola e Pianura 35,2 46, ,8 44,6 Grande Bergamo 46,4 Totale provincia ,8 31,4 30,4 33

34 Tab Evoluzione dei flussi turistici nella città di Bergamo Es. alberghieri Es. extra alberghieri Totale Distribuzione Provenienza arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze % arrivi % presenze p.m. Italia ,2 36,6 2,1 estero ,8 63,4 1,8 Totale , Es. alberghieri Es. extra alberghieri Totale Distribuzione Provenienza arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze % arrivi % presenze p.m. Italia ,8 42,4 2,5 estero ,2 57,6 1,8 Totale ,1 Tab Variazione % dei flussi turistici nella città di Bergamo Provenienza arrivi presenze Italia 4,2 12,0 estero 16,9 12,3 Totale 12,5 2,0 Graf Incidenza % delle presenze del capoluogo sul totale della provincia. 34

35 Tab Incidenza % arrivi e presenze della città di Bergamo su Grande Bergamo e intera provincia italiani stranieri italiani stranieri arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze Grande Bergamo Intera provincia 41,5 50,8 68,1 69,4 29,5 37,8 57,0 58,4 17,4 17,4 51,3 45,8 13,2 14,3 44,7 40,9 Tab Variazione % arrivi e presenze nella città di Bergamo rispetto al Esercizi alberghieri Esercizi extra alberghieri Totale Provenienza arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze Italia 10,3 11,1 25,7 7,2 2,3 3,3 estero 3,2 4,2 21,4 15,7 3,0 1,1 Totale 5,6 6,4 22,7 11,5 1,2 0,6 35

36 I dati dell Osservatorio Alberghiero Il Rapporto annuale si avvale anche delle informazioni provenienti dall Osservatorio Alberghiero, attualmente gestito dalla Camera di Commercio di Bergamo attraverso il Barometro Alberghiero. Si tratta di uno strumento che mette sotto osservazione esclusivamente alberghi della fascia alta del mercato e prevalentemente ubicati in città o nel circondario. Fanno parte del panel dell Osservatorio Alberghiero 24 hotel, quasi tutti a 4 stelle, con un ammontare complessivo di 1522 camere, pari a circa il 23% dei posti letto alberghieri della provincia. Coerentemente con le tecniche di rilevazione dei trend alberghieri delle aziende di maggiore dimensione, l Osservatorio Alberghiero prende in esame i seguenti indicatori: il tasso di occupazione (occupancy) delle camere; l Average Daily Rate (ADR), ossia il ricavo medio per camera venduta; il RevPAR, (Revenue Per Available Room), cioè il ricavo medio per camera disponibile. Tutti i dati sono disponibili su base mensile e annuale. Graf Osservatorio Alberghiero: tasso di occupazione delle camere. Graf Osservatorio Alberghiero: ricavo medio per camera venduta (ADR) e ricavo medio per camera disponibile (RevPAR). Euro ,76 80,7 78,74 79,81 79,71 56,66 48,2 43,95 45,68 45, ADR RevPAR 36

37 L ANDAMENTO DEL TURISMO PROVINCIALE: CONSIDERAZIONI Il contesto A livello mondiale il turismo internazionale è cresciuto nel 2012 di circa il 4%, così come l economia mondiale è cresciuta del 3,3%, un po di meno di quanto si era verificato nel 2011 (3,8%); gli arrivi internazionali hanno superato, per la prima volta, il miliardo. Ma, come ben sappiamo, l andamento mondiale riflette una situazione difforme: i paesi emergenti risentono poco della crisi economica che colpisce l Europa, sebbene marginalmente sfiori anche loro, mentre l Italia in particolare sta vivendo un periodo di recessione mai sperimentato nel dopoguerra. Malgrado ciò, e in parte proprio grazie ai paesi emergenti, in particolare quelli asiatici, il turismo in Europa si è mantenuto in terreno positivo, con un incremento di entrate monetarie rispetto al 2011 del 3,3% di poco al di sotto della media mondiale; questo incremento scende tuttavia al 2,0% nell Europa mediterranea, dove la crisi si è fatta maggiormente sentire. In questo contesto si inserisce l Italia che, per la prima volta dopo alcuni anni, fa registrare un segno meno nelle presenze ( 3,9 %) e anche negli arrivi ( 2,2%) 1. L anno precedente (2011 rispetto al 2010), malgrado la recessione fosse già in atto, l incremento delle presenze era stato del 3%, grazie soprattutto agli stranieri le cui presenze erano aumentate del 6,8%. Anche quest anno le cose non sono andate peggio proprio grazie agli stranieri; il calo del 3,9% delle presenze è infatti il risultato medio di un modesto incremento degli stranieri (+0,9%) a fronte di un calo del 7,9 % degli italiani. Del resto, sebbene la recessione sia in atto da qualche anno, il calo di reddito delle famiglie si avverte in misura maggiore ora e la minore propensione alla spesa turistica si fa sentire. Le analisi monetarie effettuate dalla Banca d Italia confermano che è il turismo internazionale che sta supportando la nostra offerta; nel 2012 le entrate monetarie del turismo internazionale sono aumentate del 3,8%, contro il 5% del 2011, mentre le uscite monetarie (italiani all estero) sono diminuite dello 0,3%, con un conseguente aumento del saldo della bilancia turistica. Quale tipo di turismo ha maggiormente sostenuto la nostra economia? In termini di motivazione/destinazione, va segnalato il significativo incremento del fatturato per tutti i tematismi legati al culturale e alla vacanza natura, a fronte di un ridimensionamento del segmento balneare. 2 In altri termini: tengono (o perdono meno) quelle forme di turismo maggiormente apprezzate dagli stranieri ed in particolare dagli stranieri che vengono da lontano, dove la crisi congiunturale è più lontana. E in questo contesto che andiamo ad analizzare i dati che interessano la nostra provincia. La provincia di Bergamo Come era da attendersi, anche il territorio bergamasco ha risentito quest anno del calo dei movimenti turistici ma con soddisfazione possiamo comunque rilevare che la contrazione dei flussi è stata decisamente minore rispetto ai dati medi nazionali, sia in termini di presenze sia di arrivi; per essere precisi è stata di quasi la metà. Le presenze sul territorio bergamasco sono infatti diminuite (Tav. 2.2), rispetto al 2011 del 2,2% (contro il 3,9% della media nazionale) e gli arrivi dell 1% (a fronte del 2,2% della media paese); la permanenza media scende ancora, collocandosi, a livello provinciale, su 1,9 giorni, risultato di una permanenza molto bassa nelle aree di pianura (tra 1,5 e 1,7 giorni) e di un dato un po più alto (3,1 giorni) nelle aree di vacanza delle Orobie e dei Laghi. Anche in provincia di Bergamo, come osservato a livello nazionale, il dato degli stranieri è migliore rispetto a quello degli italiani, ma nel nostro caso la differenza è meno marcata. Complessivamente nel 2012 sono state registrate poco più di 1 milione e 870 mila presenze, a fronte di 955 mila arrivi; in termini di presenze il decremento degli italiani è infatti del 2,7%, mentre quello degli stranieri dell 1,3%, circa la metà, mentre in termini di arrivi il calo degli stranieri è maggiore ( 1,7%) rispetto a quello degli italiani ( 0,5%). Ciò indica che gli stranieri hanno allungato, seppur in misura impercettibile, la durata del loro soggiorno mentre gli italiani, pressati dalla crisi, l hanno diminuita. Diversamente dagli anni scorsi, quest anno dobbiamo quindi constatare una situazione di quasi totale staticità, in un contesto tuttavia di forte contrazione delle spese e per questo da considerarsi senza dubbio positiva. La battuta d arresto avviene infatti non solo in un momento di recessione economica ma anche dopo anni di forti incrementi, particolarmente consistenti lo scorso anno, quando rilevavamo un incremento di presenze del 6%, con una variazione positiva di quelle straniere del 9%. Una battuta d arresto che deve dunque considerarsi fisiologica. Che la motivazione del calo sia sostanzialmente economica è confermata dal fatto che il decremento interessa esclusivamente il comparto alberghiero, che garantisce quasi l 80% delle 1 Dati provvisori ISTAT presentati al Convegno Ciset- Banca d Italia il 17 aprile Cfr.Manente M., Economia turistica regionale 2012, slides presentate al Convegno Ciset-Banca d Italia il 17 aprile