COMUNE DI MELEGNANO (Provincia di Milano)
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- Arturo Pepe
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1 COMUNE DI MELEGNANO (Provincia di Milano) REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO BIBLIOTECARIO PARTE PRIMA (FINALITA E GESTIONE) Art. 1 Finalità La Biblioteca Comunale di Melegnano è un istituzione culturale con le seguenti finalità: (a) assicurare l acquisizione, l ordinamento, la conservazione, il progressivo incremento del materiale documentario, nonché promuoverne l uso pubblico; (b) salvaguardare il materiale documentario che presenti caratteristiche di rarità e di pregio; (c) raccogliere, ordinare e rendere fruibile il materiale documentario relativo al proprio territorio prodotto dall ente locale, da altre istituzioni e da privati; (d) adempiere, insieme con le altre Biblioteche di ente locale, all obbligo reciproco del prestito del materiale documentario ammesso al prestito; (e) realizzare attività culturali che promuovano l uso dei beni documentari; (f) collaborare, anche come centro di informazione, alle attività ed ai servizi culturali e di pubblico interesse svolti sul territorio dagli enti pubblici e privati. Art. 2 Ruolo e composizione della Commissione della biblioteca Presso la biblioteca è istituita una Commissione con compiti: propositivi e consultivi in ordine ai programmi annuali e pluriennali della Biblioteca formulati dall ente locale; di verifica sull attuazione degli stessi e sull applicazione del regolamento della Biblioteca; di collegamento con l utenza e di espressione e trasmissione delle sue esigenze. La Commissione è così composta: il Sindaco o l assessore delegato; sei membri designati dal Consiglio Comunale, di cui due per la minoranza un membro designato dal Consiglio di gestione per il diritto allo studio tra i suoi componenti; il direttore bibliotecario, con compiti specifici di consulenza e con voto consultivo Gli uffici comunali garantiscono la funzione di segreteria - PROPOSITIVI Sentita la relazione del Direttore di Biblioteca sull andamento del servizio, la Commissione formula proprie proposte in ordine ai programmi pluriennali e annuali formulati dall Ente Locale. - CONSULTIVI SUL PROGRAMMA 1
2 Ricevuto dall Ente Locale il programma e il calendario ad esso relativo, la Commissione ha la facoltà di esporre le proprie riflessioni e osservazioni in merito ed esprimere al Consiglio Comunale valutazioni e pareri sul programma realizzato o in fase di realizzazione presentando una apposita relazione - VERIFICA SULL APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO La Commissione verifica periodicamente che vengano perseguite le finalità indicate all art COLLEGAMENTO CON L UTENZA Gli strumenti individuati per comunicare con l utenza sono: - Casella posta elettronica - Assemblea degli Utenti - Bacheca - Box dei suggerimenti - Verbale delle riunioni in linea - Pertanto il calendario di attività risulta essere il seguente: - Gennaio/Dicembre - Valutazione e parere su attuazione programma e perseguimento delle finalità indicate art. 1 - Marzo/Aprile - Verifica attuazione programma anno precedente - Maggio/Settembre - Raccolta proposte, formulazione all Ente - Settembre - Presentazione programma anno in corso Art. 3 Funzionamento della Commissione della biblioteca La Commissione elegge nel suo seno un Presidente e un Vicepresidente nella prima riunione. La Commissione decade dopo due anni e comunque col Consiglio che l ha eletta. Resta in carica fino alla nomina della nuova Commissione ed i suoi componenti sono rieleggibili. La Commissione è convocata dal Presidente, o dal Vicepresidente in caso di impedimento del Presidente, almeno una volta al mese con convocazione scritta, contenente l ordine del giorno dei lavori, notificata almeno tre giorni prima. La Commissione si riunisce inoltre su richiesta di un terzo dei suoi componenti. Perché la riunione sia valida è necessaria la presenza di almeno la metà più uno dei componenti. Qualsiasi componente decade dopo quattro assenze consecutive e deve essere immediatamente sostituito. Di ogni seduta della Commissione dovrà essere redatto verbale, che dovrà essere a disposizione del pubblico per la consultazione in Biblioteca. La Commissione può articolarsi in sottocommissioni o gruppi di lavoro in riferimento ai servizi che la Biblioteca è tenuta a svolgere. 2
3 La Commissione può avvalersi della collaborazione di persone esterne ad essa. La Commissione può proporre modifiche al presente regolamento per quanto riguarda il proprio funzionamento. Art. 4 - Personale Il personale tecnico della Biblioteca è costituito dal direttore bibliotecario e da uno o più assistenti di biblioteca in un numero tale da garantire la continuità e l efficienza del servizio. La consistenza, i criteri di assunzione, il trattamento economico e normativo del personale tecnico e ausiliario della Biblioteca sono fissati dal Regolamento organico del personale del Comune. La responsabilità della Biblioteca è affidata al direttore bibliotecario, al quale compete la gestione biblioteconomica e amministrativa del servizio. In particolare il direttore bibliotecario: - svolge le funzioni inerenti all acquisizione del materiale documentario, al suo ordinamento e al suo uso pubblico; - impiega il personale secondo le esigenze di servizio nel rispetto della categoria di appartenenza di ciascuna unità; - cura la buona conservazione dei materiali e degli arredi esistenti in biblioteca; - fornisce all Amministrazione Comunale le relazioni sull attività della biblioteca e i dati per l elaborazione dei programmi pluriennali e dei piani annuali. Su proposta del direttore bibliotecario l Amministrazione Comunale può conferire, per lavori di particolare natura, speciali incarichi professionali. Il direttore bibliotecario collabora inoltre allo sviluppo e alla diffusione dei servizi di lettura, documentazione e informazione sul territorio. L impiego di eventuale personale volontario che si affianchi a quello di ruolo è regolato da particolari convenzioni stipulate dal Comune. PARTE SECONDA (ORDINAMENTO INTERNO) Art. 5 - Generalità Le procedure relative all ordinamento interno sono le seguenti: a) incremento (acquisti, doni, scambi, scarti); b) catalogazione, classificazione, soggettazione, tenuta e aggiornamento dei cataloghi; c) collocazione (preparazione dei materiali documentari e loro sistemazione a scaffale oppure nell area espositiva); d) conservazione e revisione. 3
4 Ognuna delle quattro serie di procedure sopra elencate deve avere un idonea corrispondenza nell organizzazione interna. Art. 6 - Procedure dell incremento Le raccolte possono accrescersi per acquisti, per doni, per scambi. Le procedure interne relative all incremento sono di competenza del bibliotecario. Spetta al direttore bibliotecario ed ai suoi collaboratori: a) ricevere e trattare il materiale accettato in dono e curare i rapporti con i donatori; b) esaminare i moduli di proposta acquisto compilati dai lettori; c) predisporre gli ordini dei documenti e curare i rapporti con i fornitori della Biblioteca; d) ricevere i documenti ordinati e curare le registrazioni nel registro cronologico d entrata; e) curare la raccolta dei documenti in continuazione; f) accertare l integrità e la buona qualità di tutto il materiale pervenuto. Art. 7 - Registrazione I documenti acquisiti, ad eccezione di quelli naturalmente effimeri (quali per es. quotidiani e settimanali), devono essere assunti in carico nell apposito registro cronologico d entrata. Ad ogni unità documentaria deve essere assegnato un distinto numero di registro cronologico d entrata. Il registro cronologico d entrata documenta progressivamente le accessioni della Biblioteca e contiene i seguenti dati: - la data d accessione del documento; - la provenienza (acquisto, scambio, dono); - la classificazione assegnata al supporto; - la descrizione bibliografica del documento. Il numero assegnato nel registro cronologico d entrata ad ogni documento acquisito deve essere impresso sul supporto che lo contiene. Art. 8 Bollatura ed Etichettatura Tutti i documenti devono essere contrassegnati con un bollo recante il nome della Biblioteca. Il bollo è impresso normalmente sul verso del frontespizio, ovvero in altra parte del documento facilmente identificabile. Anche i materiali non librari devono essere contrassegnati, per quanto possibile senza danno, con il bollo della biblioteca. Su ogni documento è applicata un etichetta adesiva con indicazione della collocazione e del numero cronologico d entrata. Art. 9 - Acquisti Il bibliotecario si occupa periodicamente degli acquisti dei documenti sulla base di una programmazione annuale, tenendo conto delle disponibilità economiche e delle indicazioni 4
5 contenute nel PEG, delle richieste degli utenti e delle caratteristiche demografiche della popolazione del territorio e di un eventuale coordinamento all interno del Sistema Bibliotecario. Qualsiasi utente, ente o associazione può proporre l acquisto di documenti non posseduti dalla biblioteca - anche utilizzando gli appositi moduli o registri (il registro dei desiderata ). Le proposte sono accolte, previa valutazione favorevole del bibliotecario, e in conformità ai criteri indicati nel comma precedente. Art Donazioni Documenti offerti in dono alla Biblioteca sono accettati o respinti dal bibliotecario a sua discrezione dopo averne attestata l utilità o meno per la Biblioteca stessa. In caso di donazioni di consistenti quantità di volumi o fondi librari o intere biblioteche, la decisione sarà presa dal bibliotecario sentito il parere della Commissione Tecnica del Sistema Bibliotecario. Art Procedure catalografiche e di collocazione Le procedure relative alla catalogazione, classificazione e soggettazione del patrimonio documentario sono espletate con le modalità previste dal Sistema Bibliotecario Milano-Est. Il sistema classificatorio applicato dalla Biblioteca è la Classificazione Decimale Dewey con utilizzazione delle tavole originali nell edizione più recente. Lo schema di classificazione deve essere a disposizione del pubblico in tutte le sale a scaffali aperti; inoltre, su ogni scaffale e ripiano, deve essere approntata apposita segnaletica per facilitare gli utenti nella ricerca dei libri. Il catalogo elettronico a disposizione del pubblico deve permettere la ricerca dei dati attraverso le seguenti chiavi d accesso: - un catalogo alfabetico per autori/titoli; - un catalogo alfabetico per soggetti; La Biblioteca, inoltre, mette a disposizione cataloghi speciali per i periodici e per il materiale audiovisivo. I documenti possono essere collocati: a) nelle sezioni a scaffali aperti nelle quali l ordinamento riflette la classificazione; b) nelle sezioni speciali. Art. 12 La procedura di revisione La revisione è una delle fasi di cui si compone l attività di gestione delle collezioni. Indicazioni sullo scarto sono contenute in documenti emanati da organismi internazionali, quali l I.F.L.A. (International Federation of Library Associations), l UNESCO e nel Programma Pluriennale della Regione Lombardia per il triennio 2001/2003 e sono fatte proprie dalle biblioteche di pubblica lettura in Italia. Il programma di gestione delle raccolte deve essere predisposto in modo che tutto il materiale sia sottoposto a revisione almeno una volta nell arco di un triennio. L inventario è annuale e per campionature. 5
6 Nel corso delle operazioni di revisione delle raccolte, spetta al direttore bibliotecario decidere sull opportunità di eliminare o sostituire documenti logori, documenti non utilizzati e documenti dal contenuto informativo obsoleto e di rivedere le collocazioni anche sulla base dell effettivo utilizzo dei documenti stessi. L Amministrazione Comunale attraverso una deliberazione di Giunta Comunale adotterà i criteri suggeriti dalle operazioni di revisione. I documenti, una volta sdemanializzati con atto deliberativo di Giunta Comunale, possono essere ceduti a titolo gratuito ad enti o associazioni che ne facciano richiesta scritta, altrimenti sono eliminati. PARTE TERZA (L USO PUBBLICO) Art I servizi della biblioteca La Biblioteca organizza i seguenti servizi: a) per i ragazzi: la sala di lettura organizzata a scaffale aperto suddivisa al suo interno in una sezione di libri per bambini dall età prescolare fino alle prime letture e in una sezione di libri di saggistica e narrativa indicativamente individuati per utenti fino a 14/16 anni; l esposizione delle novità; la sezione di opere in consultazione; la consultazione di cd-rom. b) per adulti: l emeroteca; la sala di lettura a scaffale aperto con un numero adeguato di posti a sedere per la consultazione in sede dei documenti della Biblioteca; l esposizione delle novità; la sezione di storia locale. c) per tutti: il prestito di libri e audiovisivi; l informazione e la consulenza al pubblico; la consultazione del catalogo del Sistema Bibliotecario Milano-Est e della Biblioteca di Melegnano; la riproduzione documentaria a pagamento; il prestito interbibliotecario, in particolare con le biblioteche aderenti al sistema bibliotecario intercomunale; la sala multimediale dove è previsto il servizio Internet, la consultazione di cd-rom, dvd, l ascolto di cd musicali e la videoscrittura. Art Definizione delle condizioni d uso Chiunque può accedere alla Biblioteca per utilizzare il patrimonio documentario e i servizi offerti. Art Norme di comportamento 6
7 I frequentatori della Biblioteca sono tenuti a lasciare nel vestibolo ombrelli, borse e quant altro possa ingombrare tavoli e sedie e rendere più difficile l opera di sorveglianza del personale addetto. I frequentatori devono osservare un contegno tale da non recarsi vicendevolmente disturbo. E vietato fare segni o annotazioni di qualunque tipo sui documenti. L utente dovrà, altresì, attenersi a tutte le altre norme di comportamento stabilite dal direttore bibliotecario. In caso di non osservanza delle suddette norme il personale ha facoltà di allontanare l utente dalla biblioteca. Chi danneggia materiale o arredi della biblioteca è tenuto a rispondere del danno sostituendo le cose danneggiate o perdute con altre identiche oppure versandone il corrispettivo monetario. Art Procedura del prestito Chiunque può iscriversi al prestito per ottenere libri ed altri materiali. All atto dell iscrizione è rilasciata all utente una tessera valida fino al 31 dicembre dell anno in corso e rinnovabile automaticamente ogni anno che conferisce la facoltà di usufruire del servizio di prestito del patrimonio documentario della biblioteca e del Sistema Bibliotecario Milano Est.. I minori di 16 anni possono iscriversi alla biblioteca solo se autorizzati dai genitori. In caso di variazione dell indirizzo, l utente è tenuto a comunicare il nuovo indirizzo alla biblioteca nel più breve tempo possibile. Spetta al direttore bibliotecario stabilire quali documenti sono esclusi dal prestito a domicilio, le modalità e le limitazioni del servizio di prestito. La consultazione in sede e il prestito sono gratuiti. E possibile prendere in prestito fino ad un massimo di 10 libri, purché più della metà non siano novità editoriali, 2 audiocassette/cd/cd-rom e 2 vhs/dvd alla volta. La durata del prestito di un libro è di un mese rinnovabile di un altro mese. Il rinnovo, da effettuarsi entro la scadenza del prestito, può essere effettuato di persona, tramite richiesta telefonica dell utente oppure via . Il prestito di un opera prenotata non può essere rinnovato. In casi particolari il bibliotecario può concedere, salve eventuali prenotazioni, più di una proroga. La durata del prestito di audiocassette, cd musicali, videocassette, cd-rom e dvd è di una settimana e non è consentito il rinnovo al fine di rendere possibile una rapida circolazione del materiale audiovisivo. Sono ammessi al prestito i materiali audiovisivi per i quali sia già trascorso il periodo previsto dalla vigente normativa. Se il documento richiesto non è disponibile in Biblioteca perché in prestito, può essere prenotato. Il Personale della biblioteca avviserà telefonicamente l utente quando il documento rientra dal prestito. Se il documento richiesto non è posseduto dalla Biblioteca, ma è disponibile presso altre Biblioteche del Sistema, può essere richiesto tramite il servizio di interprestito documentario ed eventualmente prenotato. Anche in questo caso, l utente sarà tempestivamente informato non appena il documento richiesto sarà disponibile. L utente informato della disponibilità del documento prenotato deve ritirarlo entro una settimana. Il rinnovo di un documento richiesto a un altra biblioteca è concesso solo previa autorizzazione della stessa. Art. 17 Il servizio di riproduzione documentaria 7
8 E possibile fotocopiare parte di un documento cartaceo posseduto dalla Biblioteca al costo di E. 0,08 per un foglio formato A4 e E. 0,13 per un foglio formato A3. È possibile stampare informazioni contenute in banche dati consultabili in biblioteca al costo previsto per la fotocopia di documento cartaceo. È possibile copiare informazioni contenute in banche dati consultabili in biblioteca su floppy disk propri, previa formattazione da parte del bibliotecario, o acquistabili in biblioteca al costo di E. 0,50 cad. Il servizio non è ammesso per documenti propri. Art Ritardi nella restituzione Chi non restituisce puntualmente il documento preso in prestito è invitato a restituirlo tramite un sollecito scritto in cui, oltre ai dati bibliografici del documento in oggetto, si ricorda l immediata sospensione dal servizio di prestito sino alla consegna del documento stesso. I solleciti, di norma, sono inviati con cadenza settimanale. In caso di particolare urgenza il sollecito avviene telefonicamente. Anche in caso di mancata restituzione, ovvero di restituzione di un documento danneggiato, l utente è obbligato a sostituirlo con un altro esemplare identico o, nel caso in cui questo non sia più in commercio, a versare una somma pari al valore commerciale del documento oppure a fornirne un altro (es.: diversa edizione) su indicazione del direttore bibliotecario. Al secondo sollecito scritto, l utente sarà invitato al pagamento, tramite bollettino di conto corrente postale del valore, commerciale del documento non restituito più le spese di spedizione dei solleciti. In caso di mancata restituzione, nonostante i solleciti scritti, all utente viene successivamente rivolto, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, l invito a restituire il documento, ovvero in caso di smarrimento, a provvedere nel modo indicato nel precedente terzo comma. Sarà riammesso al momento dell effettuazione del pagamento o della restituzione del documento. Trascorsi trenta giorni da tale invito, senza che l utente abbia restituito il documento o provveduto nel modo indicato dal terzo comma del presente articolo, l utente viene escluso a tempo indeterminato dall uso della Biblioteca e citato dinanzi all autorità giudiziaria. Art. 19 Norme per l uso di Internet in Biblioteca a) Obiettivi Il servizio di Internet consente alla Biblioteca di soddisfare i bisogni informativi della comunità locale integrando le tradizionali fonti di informazione cartacee e multimediali. Al pari di esse, Internet in Biblioteca deve essere utilizzata in coerenza con gli obiettivi e le funzioni fondamentali dell istituzione bibliotecaria. b) Modalità di accesso al servizio La Biblioteca di Melegnano garantisce il pubblico e gratuito accesso ad Internet a tutti gli iscritti che abbiano preso visione del presente Regolamento e compilato l apposito modulo allegato. 8
9 L accesso al servizio è possibile, negli orari di apertura previsti, anche attraverso la prenotazione telefonica della postazione. La postazione può essere prenotata per un minimo di trenta minuti e per un massimo di un ora. L utente può prolungare la connessione solo se al termine del tempo a disposizione non vi sia alcuna richiesta d uso della postazione. L uso della postazione è, di norma, individuale e, comunque, finalizzato ad attività di ricerca e di studio. Se l utente non si presenta entro 15 minuti dall orario stabilito all atto della prenotazione, la postazione viene considerata libera e ceduta a chi ne farà richiesta. E, inoltre, richiesto di disdire la prenotazione in caso di impossibilità a presentarsi. Gli utenti minorenni possono accedere al servizio in compagnia di un genitore (o chi ne fa le veci), individualmente previa sottoscrizione da parte di un genitore (o di chi ne fa le veci) dell autorizzazione all uso. c) Servizi disponibili Sono disponibili per gli utenti i seguenti servizi: - consultare il World Wide Web; - scaricare dati su floppy propri previa formattazione da parte del bibliotecario oppure su floppy acquistati in Biblioteca; - stampare in b/n oppure a colori; - utilizzare i servizi di posta elettronica presso fornitori di free ; - partecipare a conferenze telematiche. Tutti gli altri servizi si intendono esclusi. d) Norme di comportamento e responsabilità degli utenti Agli utenti del servizio Internet è richiesto un comportamento rispettoso dell etica e delle norme di buon uso dei servizi di rete (Netiquette). Internet non può essere utilizzata per gli scopi vietati dalla legislazione vigente. L utente è responsabile, civilmente e penalmente, a norma delle leggi vigenti, dell uso fatto del servizio Internet. La responsabilità si estende anche alla violazione degli accessi protetti, del copyright e delle licenze d uso. E vietato svolgere operazioni che compromettano la regolare operatività della rete. E altresì vietato alterare, rimuovere o danneggiare le configurazioni del software e dell hardware dei computer della Biblioteca, utilizzare l hard-disk del computer per attività di downloading. 9
10 Il personale della biblioteca può in qualsiasi momento verificare la connessione in atto da e, a propria insindacabile discrezione, sospendere la navigazione qualora vengano visionati siti che contengano materiali considerati inidonei alla pubblica visione (osceni, pornografici, offensivi di persone o gruppi, incitanti alla violenza, ecc.). e) Costi per l utilizzo del servizio La connessione alla rete è gratuita. Sono previsti i seguenti costi: - stampa b/n E. 0,08 - stampa a colori di una pagina contenente immagini E. 0,50 - floppy E. 0,50 - cd E. 1,00 f) Sanzioni L uso improprio del servizio e la violazione delle norme incluse nel presente Regolamento autorizzano il Personale della Biblioteca ad interrompere la sessione prenotata e a sospendere l utente dall accesso al servizio. Per eventuali danni alle attrezzature, verranno applicate le sanzioni previste dal Regolamento e dalle leggi vigenti. 10
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