Piano Finanziario e crono programma per adeguamento strutturale da regime transitorio A regime definitivo

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1 RESIDENZA CIELOAZZURRO Piano Finanziario e crono programma per adeguamento strutturale da regime transitorio A regime definitivo Punto 23 C) D.G.R del 14/09/09 ALLEGATO AL DISCIPLINARE DI GARA STRADA GIORGIO DEVALLE N MONCALIERI Tel Residenza.cieloazzurro@gigapec.it 1

2 PREMESSA La RESIDENZA CIELOAZZURRO di MONCALIERI (TO) sita in Strada Giorgio Devalle n.80 è un presidio R.A.F. in regime transitorio che ha ottenuto provvisoriamente l accreditamento istituzionale ai sensi della D.G.R del 14/09/2009 a seguito dell istanza presentata in data 09/11/2009 e per la quale venivano presi impegni secondo quanto disposto al punto 23 c), ovvero..i presidi in possesso di mantenimento autorizzativo o di autorizzazione a regime transitorio, possono accedere alle procedure di accreditamento subordinatamente alle condizioni ivi indicate.. Proprio a fronte di tali impegni, in allegato al progetto di adeguamento definitivo redatto dal nostro professionista di fiducia Ing. FANO Roberto, si allega come prevede la norma il piano finanziario a dimostrazione della concreta realizzazione delle opere murarie e strutturali indispensabili da concludersi entro 48 mesi dalla data di presentazione dell istanza, secondo il crono programma facente parte dell intero progetto. Il Direttore di Struttura LECHIANCOLE Dott. Fabio 2

3 INFORMAZIONE Caratteristiche Tecniche Come già citato in premessa, la RESIDENZA CIELOAZZURRO è attualmente dotata di un autorizzazione in regime transitorio per n. 24 posti letto, così suddivisi : - 11 posti letto R.A.F posti letto R.A. Allo stato attuale la struttura è suddivisa in n.4 nuclei abitativi suddivisi su n.4 piani sfalsati fuori terra, collegati fra loro da una rampa di scale ed un monta scale per la movimentazione degli utenti con problemi di deambulazione. La suddivisione dei nuclei è la seguente : - Piano terra : sala polivalente, sala ristorante, cucina, spogliatoio del personale, bagno della cucina, bagno del personale di assistenza, n.2 bagni semiassistiti per gli ospiti ; - Primo piano (R.A.F.) : n. 4 unità abitative per n.5 posti letto, bagno assistito, ufficio direzionale, infermeria, saletta comune d ingresso, ogni camera ( n. 4 camere ) possiede un bagno proprio di dimensioni insufficienti che saranno oggetto di adeguamento secondo quanto predisposto dal progetto definitivo ( vedasi relazione tecnica) ; - Secondo piano (R.A. ) : n. 6 unità abitative per n.6 posti letto, locale lavanderia al pianerottolo in piano con il nucleo, i bagni sono presenti in ogni camera; - Terzo piano (R.A.F.) : n. 5 unità abitative per n.6 posti letto con bagno per ogni camera, bagno assistito, saletta d ingresso, locale stireria ; - Quarto piano (R.A.) : n.7 posti letto su n. 4 unità abitative con bagno interno, locale sul pianerottolo al piano con il nucleo dedicato a magazzino vestiario per gli utenti e deposito pannoloni. In base alla D.G.R , le strutture in regime transitorio attenendosi ai requisiti strutturali indicati sulla D.G.R /92 possono derogare sulla ricettività minima prevista di 10 posti letto minimi per nucleo, poiché preesistenti alla data dell emanazione della Norma in oggetto, rimodulando i posti letto dei nuclei, purchè restando nei limiti dell autorizzato ( in questo caso 24 p.l.), oltre alla riduzione del 20% dei minimi standard strutturali già previsti dalla Normativa Regionale. Pertanto, nonostante le difficoltà riscontrate nell utilizzare gli spazi a disposizione per garantire i requisiti minimi, il progetto ha potuto prevedere la suddivisione in n. 3 nuclei da 6 posti letto(2 nuclei R.A. e n.1 nucleo R.A.F. ) e n.1 nucleo da 5 posti 3

4 letto R.A.F.. Per poter garantire il minimo previsto dalle unità abitative si è deciso di eliminare il bagnetto ( comunque insufficiente) per ogni camera e si è deciso di prevedere un bagno interposto ogni due camere, bagno comunque piu ampio ed utilizzabile anche con deambulazione in carrozzella, consentendo maggiore spazio per gli utenti ricoverati ed il loro utilizzo costante. Dopo questa prima fase di INFORMAZIONE, di seguito verrà sviluppato il PIANO FINANZIARIO come meglio indicato all indice dei CONTENUTI, tenendo conto del CRONOPROGRAMMA che s intende attuare. 4

5 INDICE DEI CONTENUTI : I PARTE IL CRONOPROGRAMMA II PARTE - LE OPERE RESIDENZA CIELOAZZURRO III PARTE IL PIANO ECONOMICO E FINANZIARIO A. Il piano degli interventi B. Schede Tecniche interventi ed opere IV PARTE MODALITA E TERMINI DI PAGAMENTO 5

6 I PARTE : IL CRONOPROGRAMMA Come già specificato in premessa, la norma prevede 48 mesi di tempo a far data dalla presentazione dell istanza di accreditamento ( punto 23 C), dal momento che il progetto viene presentato entro il 29/10/2010, per adeguarsi alla norma rimangono 36 mesi che verranno così utilizzati : - entro la data del sistemazione del 1 nucleo R.A.F. al primo piano + saletta d attesa la Piano Terra ; (a) Inizio primo cantiere entro il , demolizione del preesistente secondo il progetto allegato ( linee indicate in giallo sul progetto); (b) finita la demolizione inizio lavori di adeguamento secondo la relazione tecnica ( linee indicate in rosso sul progetto) e le schede di riferimento indicate nella Tab.1 denuncia DIA durata presunta giorni redazione piano di mobilizzazione utenti da consegnarsi all ASL prima dell inizio dei lavori fine lavori presunto ; (c) collaudo degli impianti e rilascio relative certificazioni da parte degli artigiani deposito copia per conoscenza all ASL entro il ; (d) Acquisto e posa in opera CAMERA MORTUARIA con relative dotazioni (vedi scheda tecnica) esterna all Immobile come da piantina del Progetto, non si prevede il piano di mobilizzazione degli utenti- lavoro da effettuarsi non oltre il entro la data del sistemazione del 2 nucleo R.A.F. al terzo piano ; (a) inizio secondo cantiere entro il , demolizione del preesistente secondo il progetto allegato ( linee indicate in giallo sul progetto); (b) finita la demolizione inizio lavori di adeguamento secondo la relazione tecnica ( linee indicate in rosso sul progetto) e le schede di riferimento indicate nella Tab.1 denuncia DIA durata presunta giorni redazione piano di mobilizzazione utenti da consegnarsi all ASL prima dell inizio dei lavori fine lavori presunto ; (c) collaudo degli impianti e rilascio relative certificazioni da parte degli artigiani deposito copia per conoscenza all ASL entro il ; (d) Installazione struttura adibita a RECEPTION piano terra con parziale opera muraria e cartongesso (vedi scheda tecnica) lavoro da effettuarsi non oltre il redazione piano di mobilizzazione utenti da consegnarsi all ASL prima dell inizio dei lavori fine lavori presunto ; - entro la data del sistemazione dei due nuclei R.A. al secondo ed al quarto piano ; (a) inizio terzo cantiere entro il , demolizione del preesistente secondo il progetto allegato ( linee indicate in giallo sul progetto); (b) finita la demolizione, inizio lavori di adeguamento secondo la relazione tecnica ( linee indicate in rosso sul progetto) e le schede di riferimento indicate nella Tab.1 denuncia DIA durata presunta giorni redazione piano di mobilizzazione utenti da consegnarsi all ASL prima dell inizio dei lavori fine lavori presunto ; (c) collaudo degli impianti e rilascio relative certificazioni da parte degli artigiani deposito copia per conoscenza all ASL entro il ; 6

7 Per ogni nucleo come da progetto in allegato ed in base alla relazione tecnica redatta dall Ing.FANO Roberto verrà previsto anche un piano di mobilizzazione degli utenti già residenti nel presidio. II PARTE : LE OPERE Vengono ampiamente descritte nella presente relazione nonché riportati nella relazione tecnica progettuale, si evidenziano le opere murarie relative ai bagni delle camere preesistenti prevedendo un bagno interposto unico ogni due camere, con la sostituzione dei sanitari ed il piatto doccia raso terra, rifacimento degli scarichi e ridistribuzione degli spazi nelle unità abitative ( sistemazione del letto con testiera a muro, nuovo impianto di chiamata, nuovi arredi, mantenendo le dotazioni attuali ). Al piano terra si prevede di inserire all ingresso, all interno della sala polivalente, una reception con punto telefonico e centralino, al fine di consentire un adeguata accoglienza ai visitatori ed ai parenti degli ospiti ricoverati nel presidio. Per ogni nucleo si prevede una saletta con angolo cottura arredata con tavolino e poltroncine da consentire un attività di socializzazione degli utenti ivi ricoverati. Si prevede inoltre la costruzione di una camera mortuaria esterna alla struttura facilmente raggiungibile da parenti, operatori e dalle imprese di pompe funebri. Particolare attenzione viene data ai NUCLEI R.A.F. per quanto concerne dotazioni ed arredi, nonché l utilizzo degli spazi comuni. Per la redistribuzione dei nuclei - come indicato al punto 23 C) della D.G.R l autorizzazione verrebbe cosi ridotta da 24 posti letto a 23 posti letto, secondo quanto indicato precedentemente. L importo totale dell intervento diluito nei prossimi 36 mesi ammonta a complessivi oltre I.V.A. di Legge. 7

8 III PARTE : IL PIANO ECONOMICO E FINANZIARIO A. IL PIANO DEGLI INTERVENTI Segue il prospetto che evidenzia gli investimenti programmati per i 3 esercizi utili per il completamento delle opere murarie previste dall adeguamento, poiché dal quarto si prevede l ottenimento del regime definitivo : tab.1 : piano degli interventi strutturali TIPO DI INTERVENTO COSTO IN EURO (imponibile) COSTO IN EURO (imponibile) COSTO IN EURO (imponibile) SCHEDA DI RIFERIMENTO Progettazione Scheda DIREZIONE TECNICA Opere di Demolizione 1 Nucleo R.A.F Scheda DEMOLIZIONI RAF Opere di Intervento 1 Nucleo R.A.F Scheda COSTRUZIONI RAF Camera Mortuaria Scheda CAMERA MORTUARIA Opere di Demolizione 2 Nucleo R.A.F Scheda DEMOLIZIONI RAF Opere di Intervento 2 nucleo RAF Scheda COSTRUZIONI RAF Costruzione RECEPTION Scheda RECEPTION Opere di Demolizione 3 /4 Nucleo R.A Scheda DEMOLIZIONI RA Opere di intervento 3 /4 nucleo RA Scheda COSTRUZIONI RA Apprestamenti di CANTIERE Valore indicativo Apprestamenti SICUREZZA Valore indicativo TOTALE INVESTIMENTI

9 B. SCHEDE TECNICE INTERVENTI ED OPERE Nella tab.1, a pagina n.8 sono riportate i riferimenti delle schede tecniche che hanno determinato gli importi degli interventi ed opere, utilizzando il tariffario regionale della Camera di Commercio di TORINO per le opere edili ed impiantistiche Ultimo Aggiornamento. SCHEDA DEMOLIZIONI RAF ( il valore riguarda ogni nucleo esistente) DEMOLIZIONI E/O RIMOZIONI QUANTITÀ PREZZO UNITARIO PREZZO TOTALE IN EURO Serramenti ed infissi in legno MQ ,18 / mq 200 Tramezze in muratura fino a 15cm di spessore MQ ,18 /mq Pavimenti in piastrelle MQ ,99 / mq 170 Rimozione componenti elettrici,cablaggi, quadri elettrici e simili KG / kg Rimozione sanitari in ceramica e smantellamento impianto idraulico LAVABO VASCA 30,28 cad 90,85 cad 800 RADIATORI 33,31 cad N.B. - Gli interventi di demolizione riguardano per i nuclei RAF esistenti la rimozione di n. 7 bagni, con tutti gli annessi e connessi ( serramenti, sanitari, impianti,ecc ) lo spostamento delle tramezze per ridisegnare i servizi di nucleo. La scheda è stata ripetuta per i due nuclei RAF che attualmente hanno in dotazione n. 4 bagno e n.3 bagni. SCHEDA DEMOLIZIONI RA ( il valore riguarda ogni nucleo esistente ) DEMOLIZIONI E/O RIMOZIONI QUANTITÀ PREZZO UNITARIO PREZZO TOTALE IN EURO Serramenti ed infissi in legno MQ ,18 / mq 200 Tramezze in muratura fino a 15cm di spessore MQ ,18 /mq Pavimenti in piastrelle MQ ,99 / mq 170 Rimozione componenti elettrici,cablaggi, quadri elettrici e simili KG / kg Rimozione sanitari in ceramica e smantellamento impianto idraulico LAVABO VASCA 30,28 cad 90,85 cad 600 RADIATORI 33,31 cad

10 SCHEDA DOTAZIONE BAGNI RAF ( il valore riguarda ogni bagno che verrà costruito secondo il progetto ) TIPO DI DOTAZIONE CODICE CCIAA PREZZO UNITARIO ANNOTAZIONE WC 80 x ,55 Lavabo per disabili ,89 Piatto doccia raso terra 75 x ,67 Miscelatore per disabili con doccino a estrazione antispruzzo ,12 Impugnature a pavimento ,97 Totale dotazione minima 978,20 N.B. gli importi desunti dal tariffario opere edili tengono conto anche della posa in opera SCHEDA DOTAZIONE BAGNI RA ( il valore riguarda ogni bagno che verrà costruito secondo il progetto ) TIPO DI DOTAZIONE CODICE CCIAA PREZZO UNITARIO ANNOTAZIONE WC 80 x ,55 Lavabo ,89 Piatto doccia raso terra 75 x ,67 Miscelatore per disabili con doccino a estrazione antispruzzo ,12 Impugnature a pavimento ,97 Totale dotazione minima 978,20 N.B. gli importi desunti dal tariffario opere edili tengono conto anche della posa in opera SCHEDA RECEPTION ( il valore riguarda l intervento previsto per il P.T.) TIPO DI DOTAZIONE QUANTITA PREZZO UNITARIO PREZZO TOTALE Struttura in cartongesso classe 1 60 REI MQ 14 41, mq di parete in muratura da aggiungere al preesistente. MQ 6 41, Spostamento Centralino Preesistente BIESSE + sedia con rotelle casellario posta interna per gli ospiti 500 Totale dotazione N.B. gli importi desunti dal tariffario opere edili tengono conto anche della posa in opera 10

11 SCHEDA CAMERA MORTUARIA ( il valore riguarda la costruzione esterna comprensivo di dotazioni previste dalla DGR /92 ) TIPO DI DOTAZIONE QUANTITA PRESSO UNITARIO PRESSO TOTALE Struttura Prefabbricata compreso di trasporto e posa in opera coibentazione e struttura secondo quanto disposto dal D.P.R. 285 / 90 rispetto dei requisiti igienico sanitari Impianto idraulico ed elettrico per dotare la CAMERA di luce con relativo piatto di scolo a pavimento per lavaggio Feretro e lettino N.B. gli importi desunti dal tariffario opere edili tengono conto anche della posa in opera SCHEDA COSTRUZIONI ( il valore riguarda tutti gli interventi strutturali riportati sul progetto definitivo in allegato indicato con le linee rosse) TIPO DI INTERVENTO QUANTITA PREZZO UNITARIO PREZZO TOTALE Costruzione Pareti in Muratura per il 1 / 2 nucleo RAF rivestimento impermeabile per le superfici dei bagni Intonaci pareti e soffitte Pavimentazione in piastrelle o PVC comprensivo di sguscio sanificabile 1 / 2 nucleo RAF 56 mq x 2 35, mq x 2 36, Serramenti in legno per bagni tutti i nuclei - Ogni servizio sarà dotato di n.2 porte per servire contemporaneamente 2 aree abitative. 11 bagni Impianti elettrici ( a forfait) : Quadri di settore / Illuminazione / Cablaggi / Rilevatori di fumo Impianto di chiamata dei bagni Impianto idraulico con relativo riposizionamento dei radiatori (valore indicativo per bagno) Arredamento completo per bagno con specchio regolabile disabili, armadietto a scaffali, contenitori per biancheria sporca Costruzione pareti in muratura nuclei RA + rivestimento impermeabile per i bagni intonaci e soffitti mq 28, Pavimentazione in piastrelle o PVC comprensivo di sguscio sanificabile nuclei RA 67 MQ 26, TOTALE OPERE STRUTTURALI ED IMPIANTISTICHE

12 IV PARTE : MODALITA E TERMINI DI PAGAMENTO Come indicato nel disciplinare e capitolato d appalto, la RESIDENZA CIELOAZZURRO provvederà con fondi propri al pagamento delle fatture per i servizi di cui al presente allegato al disciplinare secondo il seguente schema : - inizio presunto dei lavori : durata dei lavori : suddivisa in n.3 cantieri Primo cantiere : Importo lavori : IVA di Legge Rate mensili a far data dal , entro 60 giorni dalla presentazione della fattura da parte della Ditta Aggiudicataria, la prima fattura dovrà essere datata e dovrà già essere appostato il cantiere secondo il crono programma di cui alla PARTE I ; Importo da fatturare mensilmente 2.345,00 + IVA di Legge, pari a n.10 fatture datate a fine mese da pagarsi entro 60 gg dalla data ricezione ufficio protocollo della Direzione ; Secondo cantiere : Importo lavori : IVA di Legge Rate mensili a far data dal , entro 60 giorni dalla presentazione della fattura da parte della Ditta Aggiudicataria, la prima fattura dovrà essere datata e dovrà già essere appostato il cantiere secondo il crono programma di cui alla PARTE I ; Importo da fatturare mensilmente 2.047,00 + IVA di Legge, pari a n.10 fatture datate a fine mese da pagarsi entro 60 gg dalla data ricezione ufficio protocollo della Direzione ; Terzo cantiere : Importo lavori : IVA di Legge Rate mensili a far data dal , entro 60 giorni dalla presentazione della fattura da parte della Ditta Aggiudicataria, la prima fattura dovrà essere datata e dovrà già essere appostato il cantiere secondo il crono programma di cui alla PARTE I ; Importo da fatturare mensilmente 2.055,33 + IVA di Legge, pari a n.6 fatture datate a fine mese da pagarsi entro 60 gg dalla data ricezione ufficio protocollo della Direzione. 12

13 Ogni tre mesi la Ditta aggiudicataria dovrà fornire al Committente modello DURC attestante la regolarità Contributiva, nonché attestazione dell Agenzia delle Entrate ogni fine cantiere ( entro il di ogni anno ) attestante il regolare pagamento di imposte e tributi. La mancanza di tale documentazione comporterà il congelamento dei pagamenti finché la situazione non verrà normalizzata. Se al secondo sollecito non verranno prodotte le relative attestazioni, la Committenza avrà facoltà di incamerare la cauzione e decidere di affidare al secondo aggiudicato i lavori. Tutti i lavori saranno soggetti al Collaudo Tecnico, senza il quale la CASA DI RIPOSO non potrà procedere ad ottenere la relativa autorizzazione al regime definitivo, pertanto, gli oneri saranno a carico della CASA DI RIPOSO, mediante un proprio professionista, al fine di verificare la corretta esecuzione dei lavori. Il rilascio delle CONFORMITA degli impianti saranno ad esclusivo carico della Ditta Aggiudicataria. Se il collaudo non darà esito positivo, gli interventi correttivi necessari che ciò ne comporterà, saranno a totale carico della Ditta Aggiudicataria. 13

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