REGIONE PUGLIA - Aiuti alle imprese per Programmi Integrati di Agevolazioni PIA Turismo Nota informativa
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- Pietro Mori
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1 BENEFICIARI REGIONE PUGLIA - Aiuti alle imprese per Programmi Integrati di Agevolazioni PIA Turismo Nota informativa Possono accedere alle agevolazioni le imprese già costituite, in forma singola o associata: di grande dimensione (imprese che occupano più di 250 dipendenti e realizzano un fatturato superiore a 50M o un attivo di bilancio superiore a 43M ), in contabilità ordinaria e che abbia approvato almeno due bilanci; di media dimensione (imprese che occupano più di 50 e meno di 250 dipendenti e realizzano un fatturato annuo compreso tra 10 e 50 milioni di euro o un totale di bilancio compreso tra 10 e 43 milioni di euro), in contabilità ordinaria e che abbia approvato almeno due bilanci; di piccola dimensione (imprese che occupano meno di 50 dipendenti e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio inferiore a 10 milioni di euro), in contabilità ordinaria e che abbiano approvato almeno tre bilanci, dai quali emerga un fatturato medio non inferiore ad 1M. In caso di imprese non attive, i requisiti devono essere soddisfatti dall impresa controllante. INVESTIMENTI AMMISSIBILI Sono ammissibili investimenti nel settore TURISMO limitatamente ai seguenti codici ATECO: Alberghi e strutture simili, Villaggi turistici, con esclusivo riferimento ai residence. Gli investimenti devono essere finalizzati a: a) nuove strutture turistico-alberghiere, attraverso il recupero di strutture già autorizzate, non ultimate, legittimamente iniziate, destinate ad attività turistico alberghiere (non sono ammesse opere per eventuali ampliamenti); b) ampliamento, ammodernamento, ristrutturazione di strutture turistico alberghiere esistenti per innalzare degli standard di qualità e/o della classificazione (anche nella forma della ricettività diffusa); c) strutture turistico-alberghiere, compresi servizi annessi, con almeno n. 7 camere, attraverso il recupero di immobili di particolare pregio storico e artistico (anche nella forma della ricettività diffusa); d) recupero di edifici rurali, masserie, trulli, torri, fortificazioni al fine della trasformazione dell immobile in strutture alberghiere, compresi servizi annessi, con almeno n. 7 camere (anche nella forma della ricettività diffusa); e) realizzazione di strutture attraverso le quali viene migliorata l offerta turistica per favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici: realizzazione campi da golf da almeno 18 buche;
2 miglioramento, ampliamento e realizzazione di nuovi porti/approdi turistici e aeroclub; miglioramento, ampliamento e realizzazione di infrastrutture sportive idonee ad ospitare eventi agonistici nazionali e internazionali; miglioramento, ampliamento e realizzazione di centri congressuali o auditorium dalla capienza minima di posti; primo impianto e/o riqualificazione di un'unica area a verde della superficie di almeno 100 ettari, anche di proprietà pubblica; recupero di aree urbane degradate e/o inquinate, da destinare alla realizzazione di strutture ricettive, congressuali, sportive, culturali e/o ricreative; parchi tematici: struttura concepita intorno ad un tema base ispirato alla storia, al cinema, all ambiente, alla società; teatri: realizzazione, miglioramento e ampliamento di immobili adibiti stabilmente e con carattere di continuità a teatro privato in cui si presentano al pubblico spettacoli lirici, drammatici, coreografici e di rivista; Gli investimenti possono prevedere anche la realizzazione di servizi funzionali, purchè gestiti dal soggetto beneficiario (es: piscine, ristoranti ad uso esclusivo degli ospiti, market, impianti sportivi, discoteche, sale da ballo, impianti ricreativi, parcheggi e garage, attrezzature e servizi per la nautica, servizi termali, centri benessere, attrezzature per bambini e/o per anziani e/o per disabili,ecc ). Si precisa che alla data di presentazione dell istanza di accesso, per tutte le tipologie di investimento, la destinazione urbanistica deve essere coerente con l attività da svolgere, SPESE AMMISSIBILI L importo complessivo delle spese ammissibili varia a seconda della dimensione di impresa: per le grandi imprese l investimento deve essere compreso tra 3M e 40M ; per le medie imprese l investimento deve essere compreso tra 2M e 30M ; per le piccola imprese l investimento deve essere compreso tra 1M e 20M ; In caso di progetti congiunti promossi da una grande o media impresa, l iniziativa imprenditoriale del soggetto proponente deve presentare spese ammissibili almeno pari al 50% dell importo complessivo del progetto, mentre le singole piccole e medie imprese aderenti devono presentare costi ammissibili non inferiori ad 1 milione di euro, devono essere attive, in contabilità ordinaria e per almeno i 2/3 deve aver approvato almeno due bilanci di esercizio. In caso di imprese non attive, i requisiti devono essere soddisfatti dall impresa controllante. Sono ammissibili le spese in attivi materiali che comprendono: a) acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni, entro il limite del 10% dell importo dell investimento in attivi materiali; b) opere murarie e assimilate; c) acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie e arredi (incluse anche le spese relative a corredi, stoviglie e posateria), nuovi di fabbrica; 2
3 d) acquisto di programmi informatici, brevetti, licenze, know-how, nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, entro il limite del 40% dell importo dell investimento in attivi materiali; Le spese per acquisto dell immobile, comprensivo del suolo, sono ammesse nel limite del 25% dell importo dell investimento in attivi materiali; Per le sole PMI sono ammissibili le spese relative a studi preliminari di fattibilità nel limite del 1,5% dell importo complessivo ammissibile e le spese per progettazione e direzione lavori nel limite del 6% delle spese in opere murarie e assimilabili. Non sono ammissibile le spese relative a beni acquisiti in leasing o con il sistema della locazione finanziaria o attraverso contratti chiavi in mano. Per le sole PMI sono inoltre ammissibili spese per servizi di consulenza riguardanti i seguenti ambiti di intervento: a) servizi di consulenza per l'innovazione delle imprese e per migliorare il posizionamento competitivo dei sistemi produttivi locali, che riguardano l'ambiente (es: certificazione EMAS; ISO14001, ECOLABEL), la responsabilità sociale ed etica (es: certificazione SA8000), l'internazionalizzazione d'impresa (es: programmi di marketing internazionale) e l'e-business (consulenze specialistiche per lo sviluppo e la personalizzazione di applicazioni infotelematiche, la gestione e la sicurezza delle transazioni economiche su reti telematiche (ad esempio applicazioni di ecommerce, applicazioni business-to-business, ecc.) e per l'integrazione di questa con gli altri sistemi informativi aziendali (ad esempio: gestione magazzino, vendite, distribuzione, amministrazione, Business Intelligence, Customer Relationship Management); b) partecipazione a fiere (servizi di locazione, allestimento e gestione dello stand.). FORMA E INTENSITÀ DELLE AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI Gli aiuti sono erogati in forma di contributi in conto impianti. Per gli investimenti in attivi materiali: grandi imprese 25% dei costi, fino ad un aiuto massimo di 10M medie imprese 35% dei costi, fino ad un aiuto massimo di 10M piccole imprese 45% dei costi, fino ad un aiuto massimo di 10M Per gli investimenti in servizi di consulenza alle PMI: piccole e medie imprese 45% dei costi, elevabile al 50% per le imprese che si associano nella forma di rete d impresa e per le imprese che hanno conseguito il rating di legalità. L importo massimo di tali agevolazioni non potrà superare, indipendentemente dall'ammontare dell'investimento ammissibile, i seguenti importi: 300k per la media impresa, 200k per la piccola impresa e 2M per programma integrato per acquisizione di Servizi di consulenza di cui all'art. 65 del Regolamento regionale; 100k per impresa per la partecipazione a fiere e 2M per programma integrato. Dette soglie sono incrementate del 20% per le imprese che si associano nella forma della rete d'impresa e per le imprese che abbiano conseguito il rating di legalità. 3
4 MODALITÀ DI AMMISSIONE E DI EROGAZIONE DELL AGEVOLAZIONE La procedura per la concessione delle agevolazioni prevede le seguenti fasi: istanza di accesso presentazione del progetto definitivo, entro 60 gg dalla comunicazione di ammissibilità istruttoria della proposta contrattualizzazione gestione del contratto. Le domande di accesso potranno essere presentate a partire dal 03 giugno 2015 esclusivamente per via telematica, con firma digitale. Le risorse finanziarie disponibili ammontano a 15 milioni di euro, a valere sui Fondo Sviluppo e Coesione e potranno essere implementate con i fondi del PO Puglia I progetti industriali, per qualsiasi tipologia di investimento, devono essere avviati successivamente alla data della comunicazione da parte della Regione di ammissione della fase di domanda, pena la decadenza della domanda. Per avvio si intende l inizio dei lavori di costruzione o la sottoscrizione di un ordine di acquisto. Si ricorda che entro 150 giorni, eventualmente prorogabili, dalla comunicazione di ammissibilità dell istanza di accesso, l impresa deve produrre documentazione a supporto del finanziamento a m/l termine e/o dell apporto dei mezzi propri per la copertura del piano finanziario, nonché le eventuali autorizzazioni amministrative necessarie alla realizzazione dell investimento. In fase di attuazione del progetto, l impresa presenterà le richieste di erogazione, le rendicontazioni per stato d avanzamento e la documentazione finale di spesa nel forme, nei tempi e nei modi che saranno disciplinate nel Contratto sottoscritto con la Regione Puglia, dopo la fase di approvazione del progetto definitivo. Alla data di presentazione della domanda di accesso occorre allegare: a) atto costituivo e,laddove previsto,lo statuto; b) bilanci degli ultimi due esercizi. Per le piccole imprese i bilanci degli ultimi tre esercizi; c) copia del libro soci e/o documentazione equipollente; d) titolo di disponibilità della sede oggetto di investimento, regolarmente registrato; e) relazione sottoscritta digitalmente da un tecnico abilitato circa la cantierabilità (autorizzazioni, permessi, pareri necessari e tempistica per l ottenimento) e compatibilità con gli strumenti urbanistici della sede individuata (i titoli devono essere citati) in relazione all attività eventualmente già svolta ed all intervento oggetto di agevolazione; f) documentazione attestante l avvio delle procedure tese all ottenimento dei titoli abilitativi, alla realizzazione delle opere con indicazione della tempistica relativa al rilascio delle stesse; g) autocertificazione in campo ambientale del regime giuridico dell area oggetto dell intervento e sostenibilità ambientale, secondo un modello di relazione fornito dalla Regione Puglia; h) DSAN del dato occupazionale degli ultimi 12 mesi precedenti la presentazione dell istanza. Per avvio delle procedure relative all'ottenimento delle autorizzazioni amministrative necessarie allo svolgimento delle attività da realizzare, si intende la richiesta di titolo abilitativo (DPR n.380/2001e s.m.e i. e L. 122/10) riferito alle opere da realizzare. La documentazione sub f) deve essere accompagnata dalla dichiarazione asseverativa del progettista, dagli elaborati 4
5 progettuali allegati all'istanza per l'ottenimento del titolo abilitativo, nonché dall'attestazione concernente il titolo di legittimazione alla sua presentazione. Il mancato avvio di dette procedure determina l'esclusione dell'istanza di accesso. Per gli investimenti di cui alla lettera a), occorre presentare anche: titolo abilitativo originario completo di elaborati grafici delle strutture autorizzate; certificazione del Comune di riferimento dalla quale si evincano le date di inizio lavori e sospensione degli stessi;la sospensione dei lavori deve essere avvenuta alla data di pubblicazione del Regolamento Regionale n. 17/2014 (BURP n.139 suppl. del 06/10/2014). perizia giurata a firma di tecnico abilitato ed iscritto ad albo professionale ed in possesso di requisiti di terzietà che attesti: o la descrizione delle fasi del procedimento amministrativo che interessa l'intera costruzione, con specificazione delle procedure amministrative necessarie per la completa attuazione del programma di investimenti proposto; o la descrizione dello stato dei luoghi, con specifica elencazione delle opere eseguite, con particolare riferimento ai capitoli di lavori già realizzati. Per capitoli di lavori, si intendono i singoli capitoli, con riferimento a ciascuna sezione, elencali nell'indice del "Listino Prezzi della Regione Puglia",vigente alla data di invio dell'istanza di accesso; o rilievo fotografico dello stato dei luoghi,alla data di presentazione dell'istanza di accesso, con indicazione dei punti di ripresa fotografica. Per gli investimenti di cui alla lettera b), occorre presentare anche la documentazione attestante lo standard qualitativo della struttura turistico alberghiera esistente e la tipologia di servizi offerti, oltre quello di pernottamento. Per gli investimenti di cui alla lettera c), occorre presentare anche la dichiarazione della Soprintendenza di cui all'art. 13 del D. Lgs. n. 42 del 22/01/2004 (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio) o altro titolo a norma di legge, attestante l'interesse artistico e storico. Per gli investimenti di cui alla lettera d), gli stessi devono essere realizzati tenendo conto delle linee Guida per il recupero,la manutenzione e il riuso dei beni rurali (elaborati o del PPTR Regione Puglia). Per gli investimenti di cui alla lettera e), occorre presentare anche: a) per i campi da golf da almeno 18 buche: parere preventivo della federazione competente; b) per il miglioramento, ampliamento e realizzazione di porti turistici:concessione demaniale marittima degli specchi d'acqua interessati dalla proposta di investimenti; c) per il miglioramento, ampliamento e realizzazione di aeroclub: parere preventivo dell'enac o parere preventivo dell'ente Gestore dell'aeroporto in cui sarà insediato l'aeroclub; d) per il miglioramento, ampliamento e realizzazione di infrastrutture sportivi e idonee ad ospitare eventi agonistici nazionali ed internazionali:parere preventivo del CONI e della federazione competente. Puglia Sviluppo potrà richiedere l'ulteriore documentazione ritenuta necessaria per l'istruttoria. 5
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