REGOLAMENTO VIAGGI DI ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE
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1 I S T I T U T O C O M P R E N S I V O S T A T A L E G. A. C O L O Z Z A FROSOLONE (Isernia) Corso Vittorio Emanuele, 70 Tel. e fax C.F REGOLAMENTO VIAGGI DI ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE A.S
2 Regolamento viaggi di istruzione e visite guidate Premessa I viaggi d istruzione costituiscono iniziative complementari delle attività curriculari della scuola; pertanto, non possono avere finalità meramente ricreative o di evasione dagli impegni scolastici, ma devono tendere a precisi scopi sul piano sia didattico-culturale, sia su quello dell educazione alla salute e allo sport. I viaggi d istruzione devono contribuire a migliorare il livello di socializzazione tra studenti e tra studenti e docenti, in una dimensione di vita diversa dalla normale routine scolastica. Pertanto, tali attività fanno parte integrante della programmazione didattica di ciascuna classe e sono inserite a pieno titolo nel P.O.F. I viaggi d istruzione presuppongono, in considerazione delle motivazioni culturali, didattiche e professionali che ne costituiscono il fondamento e lo scopo preminente, una precisa ed adeguata pianificazione predisposta dalla scuola fin dall inizio dell anno scolastico. Quindi, anche per la realizzazione di questa attività, al pari di qualsiasi altro progetto, si impone un discorso di programmazione, monitoraggio e valutazione; e sono chiamati in causa tanto l elemento progettuale didattico quanto quello organizzativo e amministrativo-contabile. Determinante nella scuola dell autonomia sono la semplificazione delle procedure e l'organizzazione, al fine di raggiungere gli obiettivi concordati. In particolare per tutta l organizzazione delle attività fuori aula, si ritiene che gli obiettivi possano essere raggiunti solo attraverso un responsabile rispetto di regole concordate. Di qui la necessità di proporre un regolamento per definire in modo coordinato i compiti e gli adempimenti delle figure coinvolte, a vario titolo, nell'organizzazione dei viaggi di istruzione. Art. 1 Uscite didattiche Le USCITE DIDATTICHE possono avere una durata complessiva non superiore all orario scolastico quotidiano. Possono essere effettuate nel territorio comunale o fuori dallo stesso: le VISITE NEL TERRITORIO COMUNALE non devono comportare spese a carico degli alunni/e. Per la loro effettuazione basta la comunicazione scritta alla famiglia e la richiesta scritta al Dirigente Scolastico che le autorizza, con almeno un giorno di anticipo. Sono obbligatorie per tutti gli alunni/e della classe. Nessun alunno/a potrà parteciparvi se sprovvisto dell autorizzazione firmata dai genitori nella quale gli stessi dichiarino di 2
3 sollevare gli insegnanti da ogni responsabilità in ordine ad incidenti non imputabili ad incuria dei docenti medesimi. (Art del Codice Civile); le VISITE FUORI DAL TERRITORIO COMUNALE comportano spese per gli alunni/e e seguono la normale pratica di autorizzazione dei viaggi d'istruzione. Art. 2 - Tipologie di attività da comprendere nei viaggi di istruzione Nella definizione di viaggi di istruzione sono comprese le seguenti tipologie di attività: Viaggi di integrazione culturale in Italia e all'estero che tendono a promuovere negli alunni una migliore conoscenza degli aspetti culturali, artistici, paesaggistici, monumentali e folkloristici del loro Paese, di altri Paesi dell U.E. o extra U.E. Visite guidate e/o uscite didattiche della durata di un giorno presso località di interesse storico artistico, aziende, mostre, musei, gallerie, fiere, convegni, parchi, riserve naturali. Viaggi di integrazione della preparazione di indirizzo, quali uscite presso complessi aziendali, partecipazione a fiere, mostre, manifestazioni, concorsi. Scambi culturali, stages nell'ambito di programmi comunitari o di progetti. Art. 3 - Finalità per ogni tipologia a) Viaggi di integrazione culturale. Trattasi di viaggi di durata superiore ad un giorno. Per quelli effettuati in località italiane, si sottolinea l esigenza di promuovere negli alunni una migliore conoscenza del proprio Paese nei suoi aspetti paesaggistici, monumentali, culturali. Per quelli effettuati all estero la finalità è rappresentata dalla conoscenza di realtà sociali, economiche, artistiche di altri Paesi. b) Visite guidate Hanno la durata di un intera giornata. Esse hanno la finalità di informazione generalizzata di carattere geografico, economico, artistico; di approfondimento specifico; di documentazione su argomenti trattati; di orientamento scolastico e/o professionale; di conoscenza delle realtà produttive del territorio; di sviluppo di un educazione ecologica e ambientale. 3
4 c) Viaggi di integrazione della preparazione di indirizzo Sono essenzialmente finalizzati all acquisizione di esperienze tecniche, alla conoscenza di realtà economiche e produttive attinenti agli indirizzi di studio e a favorire la visibilità del lavoro scolastico. d) Scambi culturali e stages previsti da programmi comunitari e progetti Tali viaggi hanno l intento di promuovere la conoscenza di realtà scolastiche diverse, sia nazionali che straniere, e di facilitare un processo di integrazione culturale. Art. 4Viaggi di istruzione I VIAGGI D ISTRUZIONE sono riservati agli alunni/e di tutti gli Ordini di Scuola, possono essere organizzati per classi parallele e hanno, oltre le preminenti finalità educativo/didattiche di integrazione culturale, anche finalità di svago organizzato. Possono essere: di un giorno per le sezioni e per tutte le classi della Scuola Primaria e le classi della Scuola Secondaria di I grado; di più giorni per le classi della Scuola Secondaria di I grado. I viaggi di più giorni possono essere autorizzati solo se non determinano, per il loro eccessivo onere economico, motivo di disagio per le famiglie e discriminazione tra gli alunni/e. L'impossibilità di far fronte a tali oneri costringe, infatti, famiglie e studenti a rinunce, negative sotto il profilo educativo. Sono consentiti viaggi d istruzione della durata superiore ai tre giorni nei casi di partecipazione a concorsi o altre finalità, previo deroga concessa dal Consiglio d Istituto. Art. 5 Durante le visite e i viaggi d Istruzione è obbligo per tutti gli alunni/e essere muniti di cartellino di riconoscimento fornito dall Istituto. Art. 6 Le visite e i viaggi d istruzione vanno effettuati entro il 20 maggio. Sono previste deroghe scritte dal Dirigente Scolastico per ragioni di eccezionalità organizzativa ed imprevisti. 4
5 Art. 7 I viaggi d'istruzione possono essere organizzati per una o più classi e di norma per tutti gli alunni/e della classe. Non possono essere realizzati se vi partecipa meno del 70% degli alunni/e della classe e/o del gruppo alunni/e delle classi parallele partecipanti al viaggio, in quanto è auspicabile la presenza pressoché totale degli stessi. Gli alunni/e che eventualmente non partecipano al viaggio sono affidati ad altri insegnanti della scuola. Le richieste di tutte le visite e i viaggi d'istruzione devono pervenire all Ufficio Segreteria secondo un calendario che sarà definito dall Ufficio stesso. I Docenti dovranno compilare un dettagliato programma sul modulo predisposto. Per i viaggi di più giorni e di una certa complessità ci si può avvalere delle agenzie di viaggio. (C. M. 291/92, art. 9.3) Deroghe al presente articolo potranno essere vagliate dal Consiglio d Istituto su singole proposte. Art. 8 - Proponenti per ogni tipologia di viaggio Ogni Consiglio di Classe provvede alla stesura della proposta del progetto, con l individuazione del Referente, seguendo l'iter procedurale indicato nel presente Regolamento. Art. 9 - Iter procedurale per i viaggi di istruzione All inizio dell anno scolastico i Consigli di Classe devono provvedere: all individuazione degli itinerari e del programma di viaggio compatibili con il percorso formativo; all individuazione dei docenti accompagnatori disponibili; alla scelta del periodo di effettuazione del viaggio di istruzione. La proposta del viaggio, redatta dal Consiglio di Classe su un modello standard per tutto l'istituto, sarà inoltrata alla Commissione Viaggi e Visite d istruzione, la quale delibera il piano dei viaggi d istruzione sotto l aspetto didattico, raccordandolo con il Piano dell'offerta Formativa. Il Dirigente Scolastico verifica la fattibilità del piano sotto l'aspetto didattico, organizzativo ed economico. Avrà, poi, inizio l'attività negoziale con le agenzie e con le ditte di trasporti per l attuazione dei viaggi di istruzione. 5
6 Art Destinatari Sono tutti gli allievi regolarmente iscritti presso questa istituzione scolastica. Per tutti gli alunni è tassativamente obbligatorio acquisire il consenso scritto di chi esercita la potestà familiare. E preferibile che ad ognuna delle iniziative prendano parte gruppi omogenei di studenti compresi nella medesima fascia d età. E possibile riconoscere, secondo criteri preventivamente deliberati dal Consiglio d istituto, un sostegno economico per quegli studenti che documentino di trovarsi in situazione familiare di disagio economico. Art Criteri per organizzare eventuali attività per i non partecipanti ai viaggi di istruzione Gli alunni che non partecipano ai viaggi d istruzione non sono esonerati dalla frequenza scolastica. Art Destinazione, durata e periodo di effettuazione I Consigli di classe propongono il periodo ritenuto più idoneo all effettuazione dei viaggi d istruzione ed il numero massimo di giornate che ogni classe può dedicare alle visite ed ai viaggi. Il Dirigente Scolastico, tenuto conto che non vengano sottratti tempi eccessivi alle normali lezioni in classe, dispone sulla concreta attuazione delle singole iniziative nel rispetto dei sotto riportati criteri di massima. Per la scuola primaria: si potranno effettuare viaggi nell ambito della Regione di appartenenza e/o anche fuori Regione per un massimo dell intera giornata. Per la scuola secondaria I grado: le classi prime potranno effettuare visite guidate di un giorno fino ad un massimo di 5 uscite; le classi seconde potranno effettuare viaggi d istruzione e visite guidate di un giorno fino ad un massimo di 5 giorni di cui non più di 3 giorni consecutivi con pernottamento; le classi del terzo anno potranno effettuare viaggi d istruzione e visite guidate fino ad un massimo di 6 giorni di cui non più di 4 consecutivi con pernottamento. E vietato effettuare viaggi entro 30 gg. dalla chiusura dell anno scolastico, salvo per viaggi connessi a manifestazioni di particolare rilevanza culturale, formativa e professionalizzante. E vietato programmare viaggi nei periodi di specifiche attività collegiali quali Consigli di classe, Scrutini, Collegi. 6
7 Art Responsabile del viaggio È opportuno evidenziare che il Responsabile del singolo viaggio d istruzione: è la persona cui fanno riferimento gli allievi, i genitori, i docenti e la Segreteria; è la persona che viene informata e documentata sulla progettazione e fasi successive; è tenuto alla raccolta e alla successiva consegna in Segreteria dei moduli per l autorizzazione al viaggio degli alunni; è tenuto alla raccolta e alla successiva consegna in Segreteria delle somme ricevute almeno una settimana prima dell inizio del viaggio; predispone l elenco nominativo degli alunni partecipanti, distinti per classe di appartenenza, e il prospetto riepilogativo dei contributi versati; si assicura che i partecipanti siano in possesso di tutti i documenti utili per la partecipazione al viaggio; riceve in consegna i documenti relativi al viaggio. Art Accompagnatori La funzione di accompagnatore, per la particolarità dell incarico, di solito è svolta dal personale docente. Il Dirigente Scolastico, se ritiene opportuno, può prevedere la partecipazione di personale A.T.A. in qualità di supporto. Considerata la valenza didattica e educativa dei viaggi di istruzione, vanno individuati i docenti appartenenti alle classi partecipanti al viaggio e delle materie attinenti alle finalità del viaggio stesso. Per i viaggi all estero, è opportuno che almeno uno degli accompagnatori possieda conoscenza della lingua del Paese da visitare. Spetta al Dirigente Scolastico stabilire il numero degli accompagnatori per ogni viaggio e individuare le persone cui affidare tale incarico. Verificata la disponibilità del docente, il Dirigente Scolastico conferirà l incarico con nomina. Quanto al numero degli accompagnatori, nella programmazione dei viaggi deve essere prevista la presenza di almeno un docente ogni quindici alunni, fermo restando l eventuale elevazione di una unità e fino ad un massimo di tre unità complessivamente per classe per effettive esigenze connesse al numero degli alunni. Deve essere assicurato l avvicendamento dei docenti accompagnatori, in 7
8 modo da escludere che lo stesso docente partecipi a più di un viaggio d istruzione nello stesso anno scolastico. Tale limitazione non si applica alle visite guidate, pur essendo auspicabile comunque una rotazione degli accompagnatori, al fine di evitare frequenti assenze dello stesso docente. E fatto divieto di partecipazione di terze persone oltre gli accompagnatori quali genitori, figli, parenti. I docenti accompagnatori assumono la responsabilità di cui all'articolo 2048 del Codice Civile, culpa in vigilando, integrato dall art.61 Legge 312/1980, nei riguardi di tutti gli studenti partecipanti al viaggio, anche se non espressamente affidati a loro. I docenti accompagnatori devono avere tutti i recapiti telefonici dei genitori (o di chi ne fa le veci) di ogni singolo studente, per eventuali comunicazioni urgenti che lo riguardino. Il docente accompagnatore, al termine di ogni singolo viaggio d istruzione o visita guidata, è tenuto a consegnare nel più breve tempo possibile la relazione consuntiva in cui si dovrà indicare: il numero dei partecipanti ed eventuali assenti; i docenti accompagnatori; un giudizio globale sui servizi forniti dalla ditta; le finalità didattiche raggiunte; eventuali pendenze aperte (economiche, disciplinari, rimostranze). Art. 15 In presenza di alunni/e disabili sarà valutata, caso per caso, la partecipazione dell insegnante di sostegno che è corresponsabile del gruppo classe, o di un docente in più rispetto a quelli previsti in base al numero degli alunni partecipanti e/o, previo consenso scritto della cooperativa, dell assistente educatore. Nell organizzazione della visita o viaggio si potrà tener conto anche della presenza di un familiare. Art. 16 Per i docenti accompagnatori il rimborso sarà a carico del Fondo d Istituto in corrispondenza alle risorse assegnate annualmente e sarà definito in base alle delibere adottate, in riferimento all entità dello stanziamento e anche con modalità forfettaria. Art Polizza assicurativa Il D.S.G.A. verifica che all'inizio dell anno scolastico, al momento della stipula della polizza assicurativa per gli infortuni e responsabilità civile, sia stata prevista anche la copertura integrativa 8
9 per i viaggi d istruzione. Art Criteri per la comparazione delle offerte Il Decreto 44/2001 attribuisce al Dirigente Scolastico, coadiuvato dalla referente del viaggio d istruzione e dal D.S.G.A. la scelta del contraente, che dovrà avvenire attraverso la comparazione di almeno tre ditte interpellate. La commissione viaggi d istruzione avrà il compito di: indicare in base a quali elementi e con quali pesi dovrà essere fatta la comparazione; compilare la lista delle agenzie da inviare alla gara da sottoporre al Dirigente Scolastico per l'approvazione; aprire le offerte; esaminare la documentazione; valutare i servizi offerti; stabilire la ditta aggiudicataria. Le offerte devono rispondere fedelmente al programma proposto e contenere tutti gli elementi richiesti, pena l esclusione. Art Monitoraggio dei servizi offerti dall agenzia Il Dirigente Scolastico, nel rispetto delle norme vigenti previste dalle Circolari del Ministero della Pubblica Istruzione n. 291 del e n. 623 del , verifica che l Agenzia aggiudicataria rispetti le seguenti norme: gli automezzi impiegati devono essere in possesso, alla data di effettuazione del viaggio, di regolare titolo di immatricolazione; inoltre, devono essere perfettamente efficienti dal punto di vista meccanico, con comprovata revisione tecnica annuale presso gli uffici della Motorizzazione Civile, nonché di tipologia GT; gli automezzi devono possedere la necessaria capienza posti in rapporto alle persone effettivamente trasportate e devono essere dotati di cronotachigrafo funzionante ed efficiente con revisione annuale; gli automezzi devono essere coperti da polizze R.C.A.; gli autobus devono essere muniti di autorizzazione Regionale n. 008 del ; gli autisti degli automezzi, alle dipendenze della società devono rispettare le norme in vigore concernenti tempi di riposo e di guida, e devono essere in possesso, in aggiunta alla prescritta patente di guida, del certificato di abilitazione professionale previsto 9
10 dall art. 2 della legge , n. 62; sugli automezzi, tenuti in movimento per più di 9 h giornaliere, deve essere garantita la presenza del doppio autista; la ditta deve essere in possesso della certificazione CSQ ISO Il Dirigente Scolastico provvede ad inoltrare al Comando dei Carabinieri la richiesta di controllo di regolarità dei documenti relativi al mezzo di trasporto. Art. 20- Responsabilità degli alunni Gli allievi partecipanti devono essere in possesso di idoneo documento di identificazione personale e per i viaggi all estero di documento valido per l espatrio, ove previsto, oltre a libretto-tesserino sanitario rilasciato dall ASL competente. Durante i viaggi d istruzione gli allievi hanno l obbligo di osservare il seguente Regolamento di disciplina; eventuali violazioni sono contestate in loco e sanzionate al rientro in sede. I viaggi d istruzione sono a tutti gli effetti attività didattiche, con conseguente valutazione sia sul piano strettamente disciplinare che comportamentale; Lo studente, per l intera durata del viaggio, è tenuto a mantenere un comportamento corretto, coerente con le finalità del Progetto educativo della scuola in generale e con le finalità del viaggio in particolare; Lo studente è tenuto ad osservare scrupolosamente le regole del vivere civile, onde evitare qualsiasi occasione, anche involontaria, di incidenti; Lo studente deve rispettare gli orari e le scansioni previsti dal programma del viaggio; E severamente vietato portare nel proprio bagaglio bevande alcoliche (birra, vino, superalcolici) e, a maggior ragione farne uso; Sui mezzi di trasporto, evitare ripetuti spostamenti e rumori eccessivi per esigenze di sicurezza; in hotel e in albergo, prendere in consegna la camera assegnata, verificarne lo stato e riferire all insegnante accompagnatore; eventuali danni procurati saranno addebitati agli occupanti della stessa; Gli spostamenti all interno dell edificio devono avvenire in modo ordinato e rispettoso dell altrui tranquillità e altrettanto appropriato deve essere il contegno in sale d uso comune; 10
11 Ogni studente deve tenere basso il volume del televisore e di qualunque altra fonte sonora; durante la notte deve rimanere nella propria camera e osservare il silenzio dovuto; Nessuno studente può allontanarsi dall albergo su iniziativa personale. Durante la visita alla città e luoghi interessati: Il gruppo deve mantenersi compatto e attenersi alle indicazioni degli accompagnatori; La responsabilità degli allievi è personale; pertanto qualunque comportamento difforme determinerà l applicazione di provvedimenti disciplinari, graduabili in base alla gravità della mancanza commessa; Nei casi più gravi, d intesa fra i docenti accompagnatori e il Dirigente Scolastico, può essere prevista l immediata interruzione del viaggio con onere finanziario a carico degli allievi responsabili. Art Responsabilità delle famiglie I genitori degli alunni partecipanti prima della partenza sono tenuti a: segnalare particolari situazioni di ordine medico-sanitario concernenti allergie alimentari o di altro tipo o terapie in atto e autorizzano i docenti accompagnatori a svolgere ogni pertinente azione in favore degli allievi interessati; comunicare tempestivamente variazioni sulla partecipazione, fermo restando che non sarà restituito l'acconto, ma, eventualmente, la quota relativa a costi non ancora sostenuti dalla scuola; accompagnare e riprendere gli allievi con puntualità nei luoghi e nei tempi concordati e comunicati, in quanto i docenti sono responsabili degli alunni solo nei tempi programmati. Art Assunzione di responsabilità Il regime della responsabilità del docente durante lo svolgimento del viaggio d istruzione non è diverso da quello applicabile nelle normali situazioni di attività scolastica svolta all interno della classe o dell edificio scolastico o all esterno. I docenti accompagnatori, oltre al dovere di vigilanza, che, qualora venga meno, diventa culpa in vigilando, hanno anche diritto al riposo notturno (almeno dalle ore 23,00 alle ore 7,00 del giorno dopo) e, per questo, non sono in grado di garantire la costante, diretta vigilanza nelle ore notturne sugli alunni alloggiati nelle varie stanze d albergo. Per dimostrare, in caso di infortunio occorso ad un alunno durante le ore notturne, che l istituzione 11
12 scolastica si era preventivamente attivata per informare il genitore di impartire al proprio figlio la dovuta educazione, in particolare prima di intraprendere il viaggio di istruzione, è indispensabile che la stessa scuola, nella fase di organizzazione del viaggio, acquisisca agli atti una dichiarazione personale del genitore, dalla quale emerga chiaramente che il genitore è stato preventivamente informato che l alunno dovrà rigorosamente attenersi alle disposizioni impartite dai docenti accompagnatori. E altresì importante rendere noto al genitore, per iscritto, che in caso di trasgressione da parte del figlio/a delle disposizioni impartite, in particolare durante il periodo notturno, la responsabilità in ordine ad eventuali infortuni o a danni arrecati a cose o a terzi ricadrà unicamente sullo stesso genitore per culpa in educando. Le presenti regole sono atte a consentire che il viaggio si svolga nel modo più sereno e gratificante possibile: è necessario, quindi, collaborare spontaneamente alla loro osservanza, evitando agli accompagnatori di dover fare valere la propria autorità applicando le sanzioni previste dal Regolamento d istituto. Gli alunni si impegnano a rispettare l impegno di Responsabilità, consapevoli delle sanzioni disciplinari che ne possono conseguire in caso di trasgressione. I genitori, nel prendere atto del suddetto Impegno di Responsabilità, garantiscono di impartire ai propri figli il rispetto delle regole di comportamento sopraelencate. Art. 23 Cenni riepilogativi sulla documentazione La documentazione da acquisire agli atti della scuola è la seguente: elenco nominativo degli alunni partecipanti, distinti per classe di appartenenza; dichiarazioni di consenso delle famiglie; elenco nominativo degli accompagnatori e dichiarazioni sottoscritte per l assunzione dell'obbligo di vigilanza; la relazione illustrativa degli obiettivi culturali e didattici dell'iniziativa; il programma analitico del viaggio; il prospetto comparativo di almeno tre agenzie interpellate; relazione consuntiva. 12
13 IL PRESENTE REGOLAMENTO HA VALIDITÀ dall anno scolastico.. Acquisito il parere favorevole del Collegio dei Docenti riunitosi in data (delibera n...), il presente Regolamento di Istituto è stato deliberato dal Consiglio d Istituto nella seduta del con delibera n... Per tutto quanto non previsto valgono le disposizioni vigenti in materia. Per quanto non previsto nel presente regolamento si rimanda alla normativa vigente. Il presente regolamento è parte integrante del P.O.F. 13
Regolamento uscite didattiche, visite guidate, viaggi di istruzione
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