STRUTTURA E DIMENSIONE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE.
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- Ottaviano Capone
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1 PROVINCIA DI POTENZA Settore Patrimonio Costituzione del Servizio di Prevenzione e Protezione nella Provincia di Potenza - SVOLGIMENTO DEI COMPITI DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81 DEL 9 APRILE 2008 Progetto del servizio L appalto ha per oggetto la costituzione del Servizio di Prevenzione e Protezione come servizio esterno, a mezzo dell assunzione da parte del soggetto appaltatore sia dell incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), per la durata di tre anni, sia degli Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP), limitatamente alla durata di un anno, tempo necessario per la formazione di un numero adeguato di ASPP dipendenti dell Amministrazione, in conformità all art. 32 del D.Lgs. n. 81/2008. Tale struttura esterna avrà il compito di supportare adeguatamente i Datori di Lavoro nei compiti che questi devono assolvere per legge, al fine di assicurare adeguati livelli di sicurezza e di prevenzione enzione sui luoghi di lavoro dell Ente (elencati nell allegato A del Capitolato d Oneri). Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dovrà organizzare, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dal D.Lgs n. 81/2008, il Servizio di Prevenzione e Protezione dai luoghi di lavoro della Provincia di Potenza, e dovrà fornire tutte le necessarie prestazioni stabilite a suo carico dal D.Lgs. n. 81/2008 per tutti i Settori dell Ente. STRUTTURA E DIMENSIONE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE. Appare molto difficile fornire indicazioni univoche e ben motivate per la struttura e dimensione degli SPP, in quanto troppe sono le variabili che influenzano questi due parametri. Infatti, come è difficile, per non dire impossibile, suggerire in linea generale una dimensione quantitativa che potrebbe essere puntualmente però motivata almeno in riferimento alla tipologia produttiva (settori o comparti) e alle dimensioni aziendali, ugualmente e quanto mai difficile fornire indicazioni strutturali sul SPP valide in via generale, scollegate dalla scelta del contesto organizzativo dei Settori della Provincia da dover servire. Le competenze e le capacità necessarie, nonché il numero degli addetti al Servizio RSPP, dipende da molti fattori quali: 1. I Settori in cui è articolata l Amministrazione Provinciale, quale generico indicatore delle numerosità e complessità dei problemi da affrontare; 2. il numero di lavoratori addetti, le dimensioni aziendali, l eventuale articolazione su più sedi distinte, quali valori quantitativi su cui plasmare il SPP;
2 3. il divario da colmare tra ciò che è già stato fatto (strutture, cultura, organizzazione) per la Prevenzione e ciò che è previsto dalla complessiva normativa vigente; un grande divario comporta la necessità di consistenti investimenti e tra questi anche il personale tecnico specializzato per finalità di prevenzione; 4. le caratteristiche di gravità ed estensione del profilo di rischio dell Amministrazione Provinciale; 5. l inesistenza e/o inconsistenza di esperti interni monotematici qualificati. Un ultima considerazione riguarda la collocazione del SPP nell architettura dell organigramma e funzionigramma aziendale: date le sue funzioni e caratteristiche, la collocazione che appare più opportuna è in posizione di staff rispetto al datore di lavoro o, comunque, alle più altre gerarchie dell Amministrazione, in modo da dare a questa struttura, che per i suoi compiti essenzialmente consulenziali, per il suo ruolo di staff e non di line (quindi di scarso peso gerarchico), forte dell autorevolezza tecnico-scientifica del suo responsabile (o dei suoi collaboratori) una forza riflessa che le deriva dall essere in staff ( e quindi in forma di rapporto privilegiato, almeno in termini di relazioni e comunicazioni) con le più alte gerarchie dell Amministrazione. PRESTAZIONI E DURATA DEL SERVIZIO Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dovrà organizzare, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dal D.Lgs. n. 81/2008, il Servizio di Prevenzione Protezione dai rischi sui luoghi di lavoro della Provincia di Potenza, e dovrà fornire tutte le necessarie prestazioni stabilite a suo carico nel presente capitolato e dal D.Lgs. n. 81/2008. Nel periodo di svolgimento dell incarico, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), dovrà affiancare tutti i Dirigenti e/o i Responsabili dei Procedimenti, per la redazione dei DUVRI, relativi agli appalti servizi e forniture in corso o da pubblicare nel periodo di riferimento. Il Servizio di Prevenzione e protezione, che prevede una durata complessiva di 36 mesi, dovrà effettuare le prestazioni così come di seguito riportato: Entro il primo semestre di attività: - Sopralluoghi nei luoghi di lavoro nel numero necessario per l individuazione dei fattori di rischio; - Valutazione dei rischi di cui all art. 17, comma 1, lett. a) del D.Lgs. n. 81/2008 ed individuazione delle misure di prevenzione e protezione secondo le modalità contenute nell art. 28 del suddetto decreto; - Elaborazione, in collaborazione con i Datori di Lavoro, il Medico Competente ed i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, dei documenti di cui all art. 17, comma 1, lett. a) del D.Lgs. n. 81/2008 in tutte le parti previste nell art. 28, comma 2 del D.Lgs. n. 81/2008, previo sopralluoghi da effettuarsi con il Medico Competente nei luoghi di lavoro;
3 - Valutazione dei rischi derivanti da esposizione ad agenti fisici, quali rumore, vibrazioni, campi elettromagnetici e radiazioni ottiche, ai sensi dell art. 181 del D.Lgs. n. 81/2008 con misurazione e calcolo dei livelli di esposizione, qualora l entità dei rischi valutati lo preveda, con conseguente predisposizione dei relativi documenti per ogni attività significativa svolta dai Settori dell Ente; - Valutazione dei rischi ai sensi dell art. 11 del D.Lgs. n. 151/2001 (Tutela e sostegno della maternità e della paternità); - Elaborazione dei DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza) ai sensi dell art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008 per i contratti di appalto, d opera e somministrazione in essere; - Valutazione del rischi di incendio esistente in ciascun locale in cui operano i dipendenti della Provincia di Potenza (D.M. 10/03/1998); - Assistenza nelle procedure di nomina delle figure previste dal disposto normativo e nella predisposizione delle eventuali comunicazioni agli organi di controllo; - Riunioni periodiche in materia di prevenzione e protezione di cui all art. 35 del D.Lgs. n. 81/2008 e redazione dei relativi verbali; - Informazione ai lavoratori secondo quanto previsto dall art. 36 del D.Lgs. n. 81/2008; - Organizzazione dell attività di informazione ai lavoratori secondo quanto previsto dall art. 36 del D.Lgs. n. 81/2008, con spese a carico dell Ente per opuscoli e materiale informativo; - Redazione dei verbali relativi a sopralluoghi, agli incontri di informazione e formazione, alle riunioni connesse all attuazione della sicurezza, agli incidenti o eventi che costituiscono motivi di interesse nell ambito della prevenzione e protezione dei lavoratori; - Effettuazione, a spese del soggetto appaltatore, di corsi di formazione, per un numero adeguato di Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP) dipendenti della Provincia di Potenza, affinché possano, a partire dal secondo anno, svolgere le funzioni connesse al ruolo di ASPP. Entro il 2 semestre di attività: - Elaborazione di piani di lotta antincendio e gestione dell emergenza comprensivi della organizzazione delle risorse umane e materiali necessarie per ciascun locale oggetto della valutazione del rischio di incendio e rielaborazione, con l indicazione delle vie di fuga, delle planimetrie che dovranno essere fornite dall Ente su supporto informatico; - Collaborazione e consulenza per la predisposizione della documentazione relativa agli adempimenti normativi su macchine, attrezzature, impianti;
4 - Proposta di programmi di formazione secondo quanto previsto dall art. 37 del D.Lgs. n. 81/2008; - Effettuazione, a spese dell aggiudicatario, di corsi di formazione per: 1. Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza; 2. Componenti delle squadre di emergenza e prevenzione incendi (secondo i contenuti del D.M. 10/03/1998). - Assistenza nei rapporti con sindacati, organi di controllo e di vigilanza e partecipazione alle ispezioni; - Proposta (dove necessario) di programmi di monitoraggio e analisi relativi all igiene ambientale e all ecologia; - Proposta (dove necessario) di studi specialistici per la valutazione dei rischi particolari ad integrazione della valutazione generale, con individuazione e coordinamento delle figure professionali necessarie. - Consulenza generale a supporto dei datori di lavoro e costante aggiornamento normativo in materia di sicurezza. - Valutazione dei rischi ai sensi dell art. 11 del D.Lgs. n. 151/2001 (Tutela e sostegno della maternità e della paternità); - Aggiornamenti del documento nei casi previsti dalla legge, e in ogni caso almeno ogni tre anni. Entro il 2 anno di attività: - Sopralluoghi a cadenza semestrale finalizzati alla verifica e all aggiornamento del documento di valutazione dei rischi; - Redazione del piano di adeguamento della segnaletica di sicurezza; - Redazione del piano di riorganizzazione dei posti e dei luoghi di lavoro; - Redazione del piano per l approvvigionamento, l utilizzo e la consegna dei D.P.I.; - Piano generale per la gestione delle attività di coordinamento tra il servizio di prevenzione e protezione dell Ente ed i responsabili del servizio delle ditte appaltatrici o di latri soggetti terzi fornitori dell Ente. Entro il 3 anno di attività: - Sopralluoghi a cadenza semestrale finalizzati alla verifica e all aggiornamento del documento di valutazione dei rischi; - Revisione ed aggiornamento di tutto quanto previsto per i primi due anni di attività; - Piano delle manutenzioni ordinarie e straordinarie inerenti la sicurezza.
5 QUADRO ECONOMICO - Alla luce delle suesposte attività, il costo per lo svolgimento dei compiti propri del Servizio di Prevenzione e Protezione, previsti dall art. 33 del D.Lgs. n. 81/2008, si quantifica, per mesi 36, in ,00 così ripartiti: ,00 per il primo anno di attività; ,00 per il secondo anno di attività; ,00 per il terzo anno di attività. - La spesa ordinaria per le attività di RSPP ed ASPP è determinata in ,00 per ogni anno. La spesa copre tutte le funzioni per lo svolgimento dell incarico di RSPP, a prescindere dal numero di ore effettivamente svolto nel servizio di che trattasi, comprende oneri e costi per trasferimenti negli ambienti di lavoro, ovunque ubicati sul territorio provinciale, rilevazioni, misurazioni, aggiornamento dei Piani, compensi per le funzioni di ASPP nel numero indicato dal concorrente in sede di gara e, comunque, non inferiore alle due unità. - La spesa straordinaria di ,00, prevista per il primo anno di attività, trova la sua giustificazione nella necessità di prevedere, per implementare il modello organizzativo, ulteriori adempimenti in aggiunta ai normali compiti del Servizio e, nello specifico: 1. Effettuazione dei necessari sopralluoghi in oltre 30 luoghi di lavoro presenti su tutto il territorio provinciale, aggiornamento e rielaborazione per ogni luogo di lavoro delle planimetrie fornite dall ente su supporto informatico indicando le vie di fuga, i presidi antincendio e le informazioni di emergenza, prima stesura, per ogni luogo di lavoro, dei previsti Documenti di Valutazione dei Rischi di cui all art. 17 del D.Lgs. n. 81/2008, comprensivo anche di Valutazione del Rischio Incendio e di Piano di Emergenza con procedure di Evacuazione (costo medio per ogni piano 1.000,00) : nr. 30x1.000,00 = ,00 2. Valutazione dei rischi derivanti da esposizione ad agenti fisici, quali rumore, vibrazioni, campi elettromagnetici e radiazioni ottiche, ai sensi dell art. 181 del citato decreto, con misurazione calcolo dei livelli di esposizione e con conseguente predisposizione dei relativi documenti (costo medio per rilievo 400,00): nr. 10x400,00 = 4.000,00 3. Elaborazione, ai sensi dell art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008, dei c.d. DUVRI (Documento Unico per i Rischi da Interferenza) in caso di contratti di appalto, d opera o di somministrazione in essere o futuri (costo medio DUVRI 150,00) nr. 30x 150,00 = 4.500,00 4. Effettuazione dei corsi di formazione per RLS (n. 3 RLS, costo medio corso 500,00) ed addetti alle emergenze antincendio (oltre 100 unità): costo medio richiesto VV.FF. per n. 25 unità: 2.500,00) :nr. 3 x 500,00 = 1.500,00 (Corso di Formazione RLS); nr. 4 x 2.500,00 = ,00 (Corso di Formazione per Addetti Antincendio, in n. 25 addetti per ogni corso). Totale attività extra: ,00 (cinquantamila) Il Dirigente F.to Ing. Francesco FORTUNATO
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