RESOCONTO SEDUTA STRAORDINARIA DEL SENATO ACCADEMICO del 27 novembre 2013
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- Giacinto Lino Carlini
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1 RESOCONTO SEDUTA STRAORDINARIA DEL SENATO ACCADEMICO del 27 novembre 2013 COMUNICAZIONI del Rettore Nelle prossime riunioni delle commissioni del Senato, sarà sperimentato un sistema di votazione elettronica, che sarà poi esteso anche alle sedute del Senato stesso. Il 22 novembre scorso ha partecipato ad una riunione della CRUI, in cui sono stati eletti a componenti della giunta i proff. Catanoso, Frati, Lagalla, Pecorelli, Zara, Zaccaria. È stata preparata una mozione da presentare al ministro Carrozza in occasione della sua visita alla CRUI il 12 dicembre prossimo. Conferma l inaugurazione dell Anno accademico il 9 dicembre alle ore 10, presso il Campus Luigi Einaudi, con interventi del Rettore, del Direttore generale e del Presidente del Consiglio degli Studenti, mentre la lectio magistralis sarà tenuta dal prof. Trigiglia, ministro della coesione territoriale. Nel pomeriggio, tavola rotonda sul tema Università, Innovazione e Territorio. Tutti i particolari sono disponibili sul portale Unito. Insieme al Prorettore, ha partecipato ad un incontro con i ricercatori a tempo determinato di tipo A, in cui sono state esposte le loro principali preoccupazioni. A seguito di questo incontro, chiede ai direttori di dipartimento di non caricare queste persone di attività di tipo gestionale/amministrativo, soprattutto quelli al terzo anno che sono già molto impegnati in attività di ricerca necessarie per la conferma, anche considerando che nel loro contratto sono già previste 90 ore di didattica. Inoltre, è necessario prevedere punti organico per coloro che sono stati assunti mediante convenzione con le sedi decentrate di Cuneo e Biella. Il 25 novembre c è stata una riunione del tavolo sindacale, in cui è stato firmato un protocollo d intesa per l erogazione del Fondo Comune di Ateneo. Sono stati sbloccati ,40 euro che verranno pagati con lo stipendio di dicembre (394,14 euro a testa). Rimane da definire la distribuzione di ulteriori ,27 euro in sospeso dal Una delegazione dei lavoratori riuniti in assemblea sul tema della precarietà ha chiesto di essere audita in Senato. È stato chiesto di rivedere la programmazione dei punti organico e di utilizzare quelli riservati al personale TA per affrontare il problema della precarietà, sfruttando la normativa che prevede concorsi riservati al personale a tempo determinato con anzianità di servizio superiore ai 3 anni. Inoltre, è stata chiesta una ricognizione delle situazioni di sofferenza in Ateneo. Il Rettore e il Direttore generale hanno risposto che la ricognizione è già in corso e che si farà il possibile per sfruttare al meglio la normativa. 1
2 Convenzione tra l Università e la Compagnia di San Paolo Sono stati discussi ed approvati all unanimità dal Senato il Documento programmatico pluriennale e il Documento sulle priorità annuali 2013, dopo che il Rettore ne ha illustrato i punti salienti, soprattutto in riferimento alla Convenzione precedente ( ): Il contributo della Compagnia per il triennio è di 21 milioni di euro, mentre il cofinanziamento da parte dell Università, sotto forma di stanziamento di bilancio, ma anche di risorse umane e infrastrutture, è di 38 milioni di euro. Nella convenzione precedente il contributo della Compagnia era stato di 27 milioni, 6 dei quali però residuavano da fondi precedenti stanziati per l edilizia universitaria. Esistono ancora altri 6 milioni previsti da un convenzione firmata nel 2003 e inizialmente destinati al Polo scientifico di Grugliasco, che sono stati dirottati per il raddoppio di Biotecnologie. I 21 milioni sarebbero dovuti essere suddivisi in tre tranche annuali di 7 milioni ciascuna, ma visto che il 2013 è alla fine e non sono stati ancora spesi tutti i 7 milioni con gli anticipi che sono stati erogati, i resti vengono re-distribuiti sul 2014 e Vengono riconfermate due aree di intervento previste nella convenzione precedente, Ricerca e Didattica e Alta Formazione, mentre la terza, Innovazione gestionale e interventi trasversali, è parzialmente modificata per inserire elementi di sostegno all innovazione gestionale. Ricerca: la principale linea di investimento per questa macro-area è destinata al potenziamento delle infrastrutture e delle strumentazioni funzionali all attività di ricerca. I bandi per progetti di ricerca saranno riservati ai giovani ricercatori (Junior grants). Visto il buon esito del progetto 2020 Researchers: Train to Move, valutato positivamente dalla Commissione Europea con cospicuo cofinanziamento, si intendono destinare ulteriori risorse ad un altro programma analogo per la mobilità dei ricercatori post-doc. Didattica e Alta Formazione: non confermata la linea precedente di sostegno per i Master, viene invece confermato l impegno della Compagnia per quanto riguarda i dottorati, soprattutto quelli svolti in collaborazione con Atenei di altri Paesi, per il rilascio di titolo doppio o congiunto, e quelli svolti sotto forma di consorzio o convenzione con altri Atenei italiani. Sostegno anche alla Scuola di Studi Superiori e al Polo universitario per studenti detenuti. Innovazione gestionale e interventi trasversali: interventi su innovazione, promozione di engagement delle risorse interne all Università, discontinuità nei confronti di prassi consolidate che hanno generato criticità. Attenzione all acquisizione mirata di materiale bibliografico on-line e sostegno al progetto U-Gov-Cineca. È prevista una sempre maggior cooperazione/interscambio con il Politecnico nei rapporti con la Compagnia di San Paolo. Per quanto riguarda il Documento sulle priorità annuali 2013, gli investimenti già fatti riguardano le borse di dottorato, il sostegno alla Scuola di Studi Superiori e il contributo al Polo universitario per studenti detenuti. Quelli ancora in programma: sostegno alla prima annualità del progetto Innovazione, Comunicazione e Competitività e acquisizione materiale bibliografico on-line. 2
3 Simulazione applicazione criteri di ripartizione FFO ai Dipartimenti Nella scorsa seduta, il Senato aveva deliberato i seguenti criteri di suddivisione del FFO ai Dipartimenti: Quota didattica (50%) 60% in base alla numerosità degli studenti normalizzata rispetto alla numerosità delle classi di laurea 25% in base alle ore di didattica erogata (all interno dei corsi di studio del Dipartimento di afferenza = 1, nei corsi di studio di Dipartimenti diversi da quello di afferenza = 1 e 1/3) 15% in base alle spese per laboratori e altre attività didattiche Quota ricerca (50%) 25% in base al Fattore R della VQR, corretto per ridurre gli effetti distorsivi dovuti alle diverse distribuzioni di R nelle varie aree, suddividendo i dipartimenti in tre fasce: la prima con R<1 (peso=1), la seconda con 1<R<1.4 (peso=2) e la terza con R>1.4 (peso=3) 40% in base della numerosità dei docenti all pesati con i nuovi indicatori del costo della ricerca 35% in base della numerosità del personale (docente e TA) all In Commissione Programmazione e Sviluppo sono state esaminate le simulazioni ottenute suddividendo il FFO secondo questi criteri ed apportati alcuni correttivi, che il Senato ha deliberato: Quota ricerca: 25% in base al Fattore R della VQR calcolato anche in base alla numerosità dei docenti e con un correttivo che faccia in modo che nessun dipartimento possa avere una variazione negativa superiore al 15% rispetto al Quota didattica: percentuali delle tre voci variate da % a %. Il Senato a maggioranza (con il voto contrario degli studenti) propone inoltre al CdA di accantonare parte delle quote di immatricolazione e preselezione per sanare eventuali situazioni di sofferenza dei dipartimenti, che saranno valutate in Commissione Programmazione e Sviluppo. Delegato del Senato al Sistema Bibliotecario d Ateneo La prof.ssa Laura Scomparin è stata nominata delegata del Senato al Sistema Bibliotecario d Ateneo al posto del prof. Pasini. Programmazione personale anni 2012 e Applicazione linee guida programmazione personale docente 2013 Il Senato esprime parere favorevole alla seguente suddivisione dei punti organico 2013 assegnati all Università di Torino: 2.71 al personale TA, al personale docente/ricercatori a tempo indeterminato e determinato (0.50 PO, 3.20 PA, 8.90 RU) punti organico, di competenza del Rettore, vengono suddivisi tra i vari Dipartimenti in frazioni che consentano a tutti i Dipartimenti - insieme all attribuzione delle altre quote di avere ciascuno una 3
4 posizione spendibile. I p.o. docenti sono stati assegnati ai Dipartimenti con l indicazione della modalità di utilizzo. Personale TA. Utilizzo punti organico residui programmazione 2010 e 2011 Dalla programmazione 2010 dei docenti sono residuati 0.47 p.o. da utilizzare necessariamente entro il 31 dicembre. La proposta è di utilizzarli per il personale TA, insieme agli 0.60 avanzati dalla programmazione TA Viene, inoltre, presentata una proposta di suddivisione di questi punti organico nel modo seguente: per una posizione EP area amministrativa-gestionale per la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo parziale a tempo pieno per personale di categoria D area amministrativa-gestionale per ampliamento del numero dei posti della procedura selettiva di un unità - categoria C, area amministrativa, in relazione alle esigenze di funzionamento dell Ateneo, in particolare nell ambito della didattica e studenti per una posizione di categoria D, area biblioteche, in relazione alle esigenze connesse al sistema bibliotecario, con particolare riferimento all applicazione del Regolamento sull Open Access. In qualità di rappresentanti del personale TA, abbiamo chiesto spiegazioni sulla necessità di acquisire una nuova figura di categoria EP, area amministrativa-gestionale. Le linee guida approvate dal Senato per la programmazione 2011, che sono state portate a sostegno di tale proposta, prevedevano sì una riserva di posti per la categoria EP, ma l intenzione, allora, era quella di consentire una seppur minima speranza di avanzamento di carriera (vista anche la scomparsa delle progressioni verticali) ai colleghi inquadrati nella categoria D. L area amministrativa-gestionale, inoltre, ci risulta avere un già un cospicuo numero di EP. Nella contingenza attuale, comunque, ci sarebbe parso più opportuno utilizzare il residuo di p.o. per cercare di coprire il maggior numero di posizioni possibile. Abbiamo fatto anche notare che le posizioni indicate prevedono amministrativi e bibliotecari, ma neanche un tecnico. Ci è stato risposto che la Direzione programmazione è in una situazione di assoluta sofferenza, ma questo non spiega, a nostro avviso, la necessità di una figura EP. Abbiamo anche chiesto di poter votare separatamente le diverse parti della delibera, in quanto eravamo naturalmente favorevoli all utilizzo dei residui dei p.o. (anche dei docenti) per il personale TA, mentre era nostra intenzione astenerci sull ipotesi di suddivisione dei p.o. stessi. Ci spiace dover rilevare che la nostra richiesta di votare separatamente sui diversi punti non sia stata accettata, anzi, dopo nostra insistenza, sia stata considerata necessaria una votazione sulla nostra richiesta di scorporo: in altre occasioni, le delibere sono state votate per punti, senza alcun problema. Il risultato di questa votazione è stato negativo, in quanto, oltre i nostri quattro voti, abbiamo avuto l'appoggio dei soli studenti e di un docente. Visto che siamo quindi state costrette a votare l intero pacchetto preconfezionato senza distinzione alcuna, abbiamo espresso parere contrario. La delibera è stata comunque approvata a maggioranza. Analoga richiesta di voto disgiunto è stata invece accettata nel pomeriggio in CdA, dove sulla posizione EP c è stato il voto contrario della ricercatrice dott.ssa Silvia Pasqua e l astensione dei due studenti. Non possiamo non rilevare che le motivazioni addotte nelle premesse della delibera non hanno recepito né le richieste fatta dai rappresentanti nel Senato precedente, né di quelli del Senato attuale (assumere personale di categoria inferiore per risparmiare punti organico e limitare la decurtazione del salario accessorio). Visto che, prima del bando esterno, tale professionalità dovrà essere, per legge, cercata 4
5 all interno dell Ateneo e poi per mobilità intercompartimentale, ci chiediamo se tale ricognizione non avrebbe potuto essere preventivata strategicamente in precedenza, data l attuale situazione di sofferenza della direzione stessa. Durante la seduta del CdA che abbiamo seguito in streaming nel pomeriggio, siamo poi venute a conoscenza che l'ep ipotizzato potrà/dovrà avere un profilo non per forza gestionale in senso stretto, ma anche di elaborazione dati per la costruzione di indicatori, quindi di nuovo ci chiediamo il senso della limitazione all area amministrativa-gestionale. Infine, segnaliamo ancora che in CdA sono stati approvati l integrazione delle Linee guida per l organizzazione delle strutture dirigenziali dell Amministrazione dell Ateneo, che prelude alla presentazione del nuovo assetto dirigenziale che sarà messo all odg del CdA di dicembre, e il Regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione in Area Sanitaria, senza alcun passaggio preventivo in Senato e quindi senza quella condivisione prevista dallo Statuto di Ateneo. 5
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