Codice CIG: 1 Analizzatori automatici continui per la. esclusa)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Codice CIG: 1 Analizzatori automatici continui per la. esclusa)"

Transcript

1 Settore Amministrativo U.O. Acquisti Capitolato Speciale per l affidamento per la procedura aperta per la fornitura e installazione di strumentazione scientifica per la rete di rilevamento della qualità dell aria gestita da ARPA Lombardia suddivisa in 6 lotti. Importo presunto complessivo (IVA esclusa): ,65 n. Importo Lotto (IVA Tipologia Strumentazione Lotto esclusa) Codice CIG: 1 Analizzatori automatici continui per la , BC determinazione in esterno di PM10/PM2.5 su filtri da 47 mm 2 Analizzatori automatici continui per la , determinazione in esterno di PM10/PM2.5 testa singola dettaglio orario 3 Analizzatori automatici continui per la , determinazione in esterno di BTX 4 Analizzatori di Gas , B7D 5 Analizzatori di Gas ad alta sensibilità , C 6 Sistema di calibrazione primario per gli analizzatori rete di rilevamento della qualità dell aria , AD9 Pagina 1 di 17

2 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10 ART. 11 ART. 12 ART. 13 ART. 14 ART. 15 ART. 16 ART. 17 ART. 18 ART. 19 ART. 20 ART. 21 Oggetto dell appalto Importo dell appalto Luogo di esecuzione della fornitura Caratteristiche della fornitura Sorgenti radioattive Consegna Modalità del collaudo Garanzia Corsi di formazione Fatturazione e pagamenti Adempimenti successivi all aggiudicazione Cauzione definitiva Stipula del contratto Penali Risoluzione del contratto Fallimento, successione, liquidazione ed altre vicende soggettive dell affidatario Risoluzione/recesso anticipato del contratto da parte dell affidatario Subappalto e cessione del contratto Oneri fiscali Foro competente Disposizioni finali Pagina 2 di 17

3 Art. 1 - Oggetto dell appalto Oggetto del presente capitolato è l affidamento della fornitura e installazione di strumentazione scientifica per la rete di rilevamento della qualità dell aria gestita da ARPA Lombardia articolata in 6 lotti. Art. 2 Importo dell appalto L importo complessivo dei lotti posto a base di gara è di ,65 (IVA esclusa), n. Lotto Tipologia Strumentazione Importo Lotto (IVA esclusa) 1 Analizzatori automatici continui per la determinazione in ,18 esterno di PM10/PM2.5 su filtri da 47 mm 2 Analizzatori automatici continui per la determinazione in ,91 esterno di PM10/PM2.5 testa singola dettaglio orario 3 Analizzatori automatici continui per la determinazione in ,72 esterno di BTX 4 Analizzatori di Gas ,73 5 Analizzatori di Gas ad alta sensibilità ,08 6 Sistema di calibrazione primario per gli analizzatori rete di rilevamento della qualità dell aria ,03 Non è ammessa la revisione prezzi per la durata della fornitura. Non sono previste interferenze tra le attività lavorative e pertanto gli oneri legati alla sicurezza sono quelli derivanti dalla valutazione dei rischi della specifica attività della ditta esecutrice. Art. 3 - Luogo di esecuzione della fornitura La fornitura oggetto del presente appalto dovrà essere consegnata ed installata presso alcune centraline costituenti la rete di rilevamento della qualità dell aria del territorio della Regione Lombardia. La precisa identificazione delle centraline della rete di rilevamento della qualità dell aria gestite da ARPA presso cui destinare la strumentazione verrà indicata all atto della sottoscrizione del contratto. Art. 4 - Caratteristiche della fornitura La tipologia della fornitura è articolata in 6 lotti, le caratteristiche di ciascun lotto sono descritte di seguito e da intendersi come caratteristiche minime che dovranno essere garantite dal concorrente e riscontrabili in offerta tecnica, pena inammissibilità alla procedura. Si precisa inoltre che tutte le caratteristiche minime illustrate in ciascuna delle seguenti descrizione tecniche, si intendono accettate dall offerente e vincolanti in caso di aggiudicazione. Lotto 1 Analizzatori automatici continui per la determinazione in esterno di PM10/PM2.5 su filtri da 47 mm: n. 7 Analizzatori automatici continuo per la determinazione in ambiente esterno di PM10 e PM2,5 (doppia testa di prelievo) Pagina 3 di 17

4 Gli analizzatori dovranno possedere la certificazione di equivalenza al metodo di riferimento come previsto dal D. Lgs. 155 del 13 agosto 2010, allegato VI per il PM10 (UNI EN 12341:1999 Qualità dell aria. Determinazione del particolato in sospensione PM10. Metodo di riferimento e procedimento per prove in campo atte a dimostrare l equivalenza dei metodi di misurazione rispetto al metodi di riferimento )e la certificazione di equivalenza al metodo di riferimento come previsto dal D. Lgs. 155 del 13 agosto 2010, allegato VI per il PM2.5 (UNI EN 14907:2005 Qualità dell aria ambiente. Metodo normalizzato di misurazione gravimetrico per la determinazione della frazione massima PM2,5 del particolato in sospensione Principio di misura: assorbimento di radiazione β con sorgente con tempo di dimezzamento superiore alla vita dello strumento e campionamento su membrane filtranti da 47 mm, al fine di acquisire campioni giornalieri che possano essere sottoposti ad analisi, con la misura contemporanea di PM 10 e PM 2,5 mediante doppia linea di prelievo su singolo strumento. La testa di prelievo PM 10 e la testa di prelievo PM 2,5 : devono essere conformi a quanto previsto per il metodo di riferimento indicato nel D. Lgs. 155/2010. Portata di campionamento e sua regolazione: È richiesto un sistema di regolazione della portata che sia in grado di operare nel range 1 m³/h m³/h, con tolleranza pari a quanto previsto dal metodo di riferimento indicato nel D. Lgs. 155/2010. Normalizzazione della concentrazione di massa: il valore della concentrazione di massa deve essere espresso tenendo conto che il volume a cui riferirsi per la sua determinazione deve risultare il volume campionato alle condizioni di temperatura e pressione in prossimità della testa di prelievo (volume attuale). In ogni caso la strumentazione deve fornire anche il valore del volume normalizzato a definite condizioni di temperatura e pressione (tipicamente a P = KPa e T = 20 C o T = 0 C) e tali valori devono essere programmabili. Uscita analogica del segnale associato al valore di concentrazione di massa: 0 10 V. Allarmi e Diagnostica: l analizzatore deve essere provvisto di una serie di allarmi ai fini operativi e diagnostici, in modo minimale, devono essere resi disponibili allarmi relativi al dato non valido, al funzionamento pneumatico, alla mancanza di alimentazione di rete. L analizzatore deve essere in grado di riprendere correttamente il ciclo operativo dopo ogni eventuale interruzione dell alimentazione di rete. Controlli e Procedure di qualità: l analizzatore deve essere caratterizzato da una serie minima di controlli qualitativi riguardanti sia la fase di misura di massa che quella di campionamento. Per ogni ciclo operativo, relativamente alle misure di massa, deve potere essere valutata la stabilità della risposta del sistema di misura di massa, cosi come per la fase di campionamento devono poter essere resi disponibili almeno i valori di caduta di pressione iniziale/finale sul mezzo filtrante; inoltre, devono essere fornite informazioni sulla stabilità della portata operativa e dati relativi alla temperatura esterna e alla pressione atmosferica. Controllo di zero e di span - Misure di massa: gli analizzatori devono potere effettuare verifiche periodiche sulla qualità delle risposte strumentali (test di zero e di span) attraverso procedure manuali. Sistema pneumatico di campionamento - Controllo della calibrazione del sistema di misura della portata e della tenuta del circuito pneumatico: deve essere possibile verificare la tenuta e lo stato della calibrazione pneumatica secondo procedure manuali. Autonomia: l analizzatore deve assicurare un autonomia di prelievo di almeno 2 settimane senza necessità di interventi manuali per la sostituzione dei supporti filtranti. Campi di misura: gli analizzatori devono avere almeno due fondo scala a µg/m³ e a µg/m³. Pagina 4 di 17

5 Alimentazione elettrica: monofase, 220V - 50 Hz N. 200 membrane filtranti N. 1 testa di prelievo per PM10 a 1 m³/h N. 1 testa di prelievo per PM2.5 a 1 m³/h Kit di calibrazione misura beta n. 3 Analizzatore automatico continuo per la determinazione in ambiente esterno di PM10 o PM2,5 (testa singola di prelievo) Gli analizzatori dovranno possedere la certificazione di equivalenza al metodo di riferimento come previsto dal D. Lgs. 155 del 13 agosto 2010, allegato VI per il PM10 (UNI EN 12341:1999 Qualità dell aria. Determinazione del particolato in sospensione PM10. Metodo di riferimento e procedimento per prove in campo atte a dimostrare l equivalenza dei metodi di misurazione rispetto al metodi di riferimento )e la certificazione di equivalenza al metodo di riferimento come previsto dal D. Lgs. 155 del 13 agosto 2010, allegato VI per il PM2.5 (UNI EN 14907:2005 Qualità dell aria ambiente. Metodo normalizzato di misurazione gravimetrico per la determinazione della frazione massima PM2,5 del particolato in sospensione Principio di misura: assorbimento di radiazione β con sorgente con tempo di dimezzamento superiore alla vita dello strumento e campionamento su membrane filtranti da 47 mm, al fine di acquisire campioni giornalieri che possano essere sottoposti ad analisi. La testa di prelievo PM 10 e la testa di prelievo PM 2,5 : devono essere conformi a quanto previsto per il metodo di riferimento indicato nel D. Lgs. 155/2010. Portata di campionamento e sua regolazione: È richiesto un sistema di regolazione della portata che sia in grado di operare nel range 1 m³/h m³/h, con tolleranza pari a quanto previsto dal metodo di riferimento indicato nel D. Lgs. 155/2010. Normalizzazione della concentrazione di massa: il valore della concentrazione di massa deve essere espresso tenendo conto che il volume a cui riferirsi per la sua determinazione deve risultare il volume campionato alle condizioni di temperatura e pressione in prossimità della testa di prelievo (volume attuale). In ogni caso la strumentazione deve fornire anche il valore del volume normalizzato a definite condizioni di temperatura e pressione (tipicamente a P = KPa e T = 20 C o T = 0 C) e tali valori devono essere programmabili. Uscita analogica del segnale associato al valore di concentrazione di massa: 0 10 V. Allarmi e Diagnostica: l analizzatore deve essere provvisto di una serie di allarmi ai fini operativi e diagnostici, in modo minimale, devono essere resi disponibili allarmi relativi al dato non valido, al funzionamento pneumatico, alla mancanza di alimentazione di rete. L analizzatore deve essere in grado di riprendere correttamente il ciclo operativo dopo ogni eventuale interruzione dell alimentazione di rete. Pagina 5 di 17

6 Controlli e Procedure di qualità: l analizzatore deve essere caratterizzato da una serie minima di controlli qualitativi riguardanti sia la fase di misura di massa che quella di campionamento. Per ogni ciclo operativo, relativamente alle misure di massa, deve potere essere valutata la stabilità della risposta del sistema di misura di massa, cosi come per la fase di campionamento devono poter essere resi disponibili almeno i valori di caduta di pressione iniziale/finale sul mezzo filtrante; inoltre, devono essere fornite informazioni sulla stabilità della portata operativa e dati relativi alla temperatura esterna e alla pressione atmosferica. Controllo di zero e di span - Misure di massa: gli analizzatori devono potere effettuare verifiche periodiche sulla qualità delle risposte strumentali (test di zero e di span) attraverso procedure manuali. Sistema pneumatico di campionamento - Controllo della calibrazione del sistema di misura della portata e della tenuta del circuito pneumatico: deve essere possibile verificare la tenuta e lo stato della calibrazione pneumatica secondo procedure manuali. Autonomia: l analizzatore deve assicurare un autonomia di prelievo di almeno 4 settimane senza necessità di interventi manuali per la sostituzione dei supporti filtranti. Campi di misura: gli analizzatori devono avere almeno due fondo scala a µg/m³ e a µg/m³. Alimentazione elettrica: monofase, 220V - 50 Hz N. 100 membrane filtranti N. 1 testa di prelievo per PM10 a 1 m³/h N. 1 testa di prelievo per PM2.5 a 1 m³/h Kit di calibrazione misura beta Lotto 2 Analizzatori automatici continui per la determinazione in esterno di PM10/PM2.5 testa singola dettaglio orario: n. 6 Analizzatori automatici continuo per la determinazione in ambiente esterno di PM10 o PM2,5 (testa singola di prelievo dettaglio orario) Gli analizzatori dovranno possedere la certificazione di equivalenza al metodo di riferimento come previsto dal D. Lgs. 155 del 13 agosto 2010, allegato VI per il PM10 (UNI EN 12341:1999 Qualità dell aria. Determinazione del particolato in sospensione PM10. Metodo di riferimento e procedimento per prove in campo atte a dimostrare l equivalenza dei metodi di misurazione rispetto al metodi di riferimento )e la certificazione di equivalenza al metodo di riferimento come previsto dal D. Lgs. 155 del 13 agosto 2010, allegato VI per il PM2.5 (UNI EN 14907:2005 Qualità dell aria ambiente. Metodo normalizzato di misurazione gravimetrico per la determinazione della frazione massima PM2,5 del particolato in sospensione Principio di misura: assorbimento di radiazione β con sorgente con tempo di dimezzamento superiore alla vita dello strumento. Ciclo di misura: programmabile su intervallo di 1 ora con determinazione della massa mediante principio di assorbimento di radiazione. Pagina 6 di 17

7 La testa di prelievo PM 10 e la testa di prelievo PM 2,5 : devono essere conformi a quanto previsto per il metodo di riferimento indicato nel D. Lgs. 155/2010. Portata di campionamento e sua regolazione: È richiesto un sistema di regolazione della portata che sia in grado di operare nel range 1 m³/h m³/h, con tolleranza pari a quanto previsto dal metodo di riferimento indicato nel D. Lgs. 155/2010. Normalizzazione della concentrazione di massa: il valore della concentrazione di massa deve essere espresso tenendo conto che il volume a cui riferirsi per la sua determinazione deve risultare il volume campionato alle condizioni di temperatura e pressione in prossimità della testa di prelievo (volume attuale). In ogni caso la strumentazione deve fornire anche il valore del volume normalizzato a definite condizioni di temperatura e pressione (tipicamente a P = KPa e T = 20 C o T = 0 C) e tali valori devono essere programmabili. Uscita analogica del segnale associato al valore di concentrazione di massa: 0 10 V. Allarmi e Diagnostica: l analizzatore deve essere provvisto di una serie di allarmi ai fini operativi e diagnostici, in modo minimale, devono essere resi disponibili allarmi relativi al dato non valido, al funzionamento pneumatico, alla mancanza di alimentazione di rete. L analizzatore deve essere in grado di riprendere correttamente il ciclo operativo dopo ogni eventuale interruzione dell alimentazione di rete. Autonomia: l analizzatore deve assicurare un autonomia di prelievo di almeno 4 settimane senza necessità di interventi manuali per la sostituzione dei supporti filtranti. Campi di misura: gli analizzatori devono avere almeno due fondo scala a µg/m³ e a µg/m³. Alimentazione elettrica: monofase, 220V - 50 Hz Supporti filtranti per il primo anno d esercizio N. 1 testa di prelievo per PM10 a 1 m³/h N. 1 testa di prelievo per PM2.5 a 1 m³/h Kit di calibrazione misura beta Lotto 3 Analizzatori automatici continui per la determinazione in esterno di BTX: n. 7 Analizzatori automatici continuo per la determinazione in ambiente esterno di BTX Gli analizzatori offerti devono possedere la dichiarazione di conformità a quanto previsto dal D. Lgs. 155 del 13 agosto 2010, allegato VI (norma UNI EN :2005 Qualità dell'aria ambiente - Metodo normalizzato per la misurazione delle concentrazioni di benzene - Parte 3: Campionamento per pompaggio automatizzato con gascromatografia in situ ). Il funzionamento dell analizzatore automatico di benzene, toluene e xileni è basato sul principio della separazione dei composti in una colonna gascromatografica capillare. La concentrazione di tali composti nel campione analizzato è determinata da un rilevatore PID. L analizzatore dovrà essere inoltre dotato di: Pagina 7 di 17

8 preconcentrazione del campione a temperatura ambiente; precolonna di stripping; colonna capillare wide bore; separazione con stripper iniziale a temperatura programmata; hardware e software di gestione e acquisizione (sistema operativo Windows) necessario alla completa operatività del sistema ed all analisi dei cromatogrammi off-line; valori delle concentrazioni forniti tramite almeno 3 uscite analogiche assegnabili (0-10 V); campo di misura BTX selezionabile fino a 1000 µg/m³; alimentazione elettrica monofase 220 V; 50 Hz; sistemi di adduzione (linee pneumatiche, valvole, etc.) dei gas necessari al completo funzionamento della macchina; non è richiesto il sistema di calibrazione automatico. Durata del ciclo di misura non superiore a 30 minuti Lotto 4 Analizzatori di Gas: n. 17 Analizzatori automatici continuo per la determinazione in ambiente esterno di ozono Gli analizzatori offerti devono possedere: la dichiarazione di conformità a quanto previsto dal D. Lgs. 155 del 13 agosto 2010, allegato VI (norma UNI EN 14625:2005 UV photometric method ). Fondo scala: impostabile dall utente e comunque comprendente l opzione 500 ppb Limite di rilevabilità: 1 ppb Precisione: 1 ppb Uscite analogiche regolabili nel campo 0-10 V n. 10 Analizzatori automatici continuo per la determinazione in ambiente esterno di ossidi di azoto NOX Gli analizzatori offerti devono possedere: Dichiarazione di conformità a quanto previsto dal D. Lgs. 155 del 13 agosto 2010, allegato VI (norma UNI EN 14211:2005 Chemiluminescence method ). Fondo scala: impostabile dall utente e comunque comprendente l opzione 1000 e 2000 ppb Limite di rilevabilità: < 1 ppb Pagina 8 di 17

9 Precisione: ± 0,4 ppb Uscite analogiche regolabili nel campo 0-10 V Sistema di rimozione dell ozono in eccesso mediante convertitore catalitico Essiccatore aria per generatore ozono per via osmotica (o comunque senza consumabili) n. 5 Analizzatore automatico continuo per la determinazione in ambiente esterno di ammoniaca (NH3) e di ossidi di azoto (NOX) Gli analizzatori offerti devono possedere: Dichiarazione di conformità a quanto previsto dal D. Lgs. 155 del 13 agosto 2010, allegato VI (norma UNI EN 14211:2005 Chemiluminescence method ). Fondo scala: impostabile dall utente e comunque comprendente l opzione 1000 e 2000 ppb Limite di rilevabilità: 1 ppb Precisione: ± 0,4 ppb Uscite analogiche regolabili nel campo 0-10 V Sistema di rimozione dell ozono in eccesso mediante convertitore catalitico Convertitori NO2, NH3 rinnovabili mediante sola sostituzione delle cartucce Essiccatore aria per generatore ozono per via osmotica (o comunque senza consumabili) n. 7 Analizzatori automatici continuo per la determinazione in ambiente esterno di monossido di carbonio Gli analizzatori offerti devono possedere: Dichiarazione di conformità a quanto previsto dal D. Lgs. 155 del 13 agosto 2010, allegato VI (norma UNI EN 14626:2005 Spettrofotometria IR non dispersiva ). Fondo scala: impostabile dall utente e comunque comprendente l opzione 50 ppm Limite di rilevabilità: 0,04 ppm Precisione: ± 0.1 ppm Deriva di zero (24 ore): 0,1 ppm Uscite analogiche regolabili nel campo 0-10 V Pagina 9 di 17

10 n. 12 Analizzatori automatici continuo per la determinazione in ambiente esterno di biossido di zolfo Gli analizzatori offerti devono possedere: Dichiarazione di conformità a quanto previsto dal D. Lgs. 155 del 13 agosto 2010, allegato VI (norma UNI EN 14212:2005 Fluorescenza ultravioletta ). Fondo scala: impostabile dall utente e comunque comprendente l opzione 100 ppb Limite di rilevabilità: 0,5 ppb Precisione: 1% o 1 ppb Uscite analogiche regolabili nel campo 0-10 V Lotto 5 Analizzatori di Gas ad alta sensibilità: n. 5 Analizzatori automatici continuo ad elevata sensibilità per la determinazione in ambiente esterno di monossido di carbonio Gli analizzatori offerti devono possedere: Dichiarazione di conformità a quanto previsto dal D. Lgs. 155 del 13 agosto 2010, allegato VI (norma UNI EN 14626:2005 Spettrofotometria IR non dispersiva ). Fondo scala: impostabile dall utente e comunque comprendente l opzione 50 ppm Limite di rilevabilità: 0,04 ppm Deriva di zero 0,05 ppm Essiccatore a permeazione sulla linea di ingresso Uscite analogiche regolabili nel campo 0-10 V Pagina 10 di 17

11 n. 5 Analizzatori automatici continuo ad elevata sensibilità per la determinazione in ambiente esterno di biossido di zolfo Gli analizzatori offerti devono possedere: Dichiarazione di conformità a quanto previsto dal D. Lgs. 155 del 13 agosto 2010, allegato VI (norma UNI EN 14212:2005 Fluorescenza ultravioletta ). Fondo scala: impostabile dall utente e comunque comprendente l opzione 100 ppb Limite di rilevabilità: 0,05 ppb Precisione: 1% o 0,2 ppb Deriva di zero (24 ore): 0,2 ppb Uscite analogiche regolabili nel campo 0-10 V n. 4 Analizzatori automatici continuo ad elevata sensibilità per la determinazione in ambiente esterno di ossidi di azoto NOX Gli analizzatori offerti devono possedere: Dichiarazione di conformità a quanto previsto dal D. Lgs. 155 del 13 agosto 2010, allegato VI (norma UNI EN 14211:2005 Chemiluminescence method ). Fondo scala: impostabile dall utente e comunque comprendente l opzione 1000 e 2000 ppb Limite di rilevabilità: 0.05 ppb Uscite analogiche regolabili nel campo 0-10 V Sistema di rimozione dell ozono in eccesso mediante convertitore catalitico Essiccatore aria per generatore ozono per via osmotica (o comunque senza consumabili) Lotto 6 Sistema di calibrazione primario per gli analizzatori rete di rilevamento della qualità dell aria: n. 1 Standard primario di calibrazione per la verifica dei punti di zero e span e per la taratura degli analizzatori della rete di rilevamento della qualità dell aria deve possedere: Pagina 11 di 17

12 Metodi di generazione del gas di span: diluizione, permeazione, mediante generatore di ozono, GPT Range di flusso: 0-10 l/min Accuratezza sulla misura di flusso: ± 0.2% del fondo scala mediante mass flow controller digitali Modulo per la generazione dell ozono: concentrazioni di 6 ppm a 1 l/min Art. 5 Sorgenti Radioattive La ditta aggiudicataria dovrà curare, a proprie spese, il corretto espletamento delle pratiche relative al trasporto ed installazione delle eventuali sorgenti radioattive necessarie al funzionamento degli strumenti. La Ditta deve garantire inoltre gli adempimenti in materia previsti dal D. Lgs. 230/95 e s.m.i.. Art. 6 Consegna Sono a carico della Ditta aggiudicataria tutte le spese inerenti l imballo, la franco consegna (presso le centraline di rilevamento della qualità dell aria) ed ogni altra spesa inerente e conseguente la fornitura e installazione. La fornitura, l installazione e la messa in esercizio deve avvenire entro 90 giorni dalla data di sottoscrizione del contratto presso le centraline di rilevamento della qualità dell aria gestite da ARPA indicate nel contratto stesso. Art. 7 Modalità del collaudo Ciascun collaudo verrà condotto secondo le indicazioni fornite e concordate con il Direttore dell esecuzione del contratto. Nella valutazione del rendimento strumentale verranno considerati esclusivamente i guasti imputabili allo strumento da collaudare. In caso di sicura anomalia attribuita allo strumento, il conteggio dei giorni sotto definito ripartirà nuovamente una volta ripristinato il corretto funzionamento entro 15 giorni lavorativi. Lotti 1 e 2 Analizzatori PM a) Su tutti gli strumenti verifica del corretto funzionamento (rendimento superiore al 90%) e dei principali parametri (secondo sistema di qualità A.R.P.A.) per 60 giorni. b) Test a campione da condurre su un apparecchio scelto dalla Commissione di Collaudo per tipologia di strumento sul PM10 e sul PM 2,5 mediante confronto con metodo di riferimento (EN ed EN 14907) per un periodo con almeno 40 coppie di dati validi. Il test viene considerato superato se, eliminati eventuali outlier in percentuale non superiore al 5% del numero totale di dati, il coefficiente di correlazione r 2 tra le serie dei dati dell analizzatore e quelli del riferimento è maggiore di 0.85 e se la retta di regressione lineare tra i dati delle due serie ricade all interno della fascia di accettabilità così definita: ±15 µg/m³ per concentrazioni fino a 100 µg/m³, ±15% per concentrazioni superiori a 100 µg/m³. Pagina 12 di 17

13 La Relazione finale di collaudo per ogni tipologia strumentale verrà redatta entro 60 giorni dalla verifica del corretto funzionamento di tutti gli analizzatori. (punto a ) Lotto 3 Analizzatori BTX a) Su tutti gli strumenti verifica del corretto funzionamento (rendimento superiore al 90%) e dei principali parametri (secondo sistema di qualità A.R.P.A.) per 60 giorni. b) Test a campione da condurre sulle concentrazioni di benzene misurate da un apparecchio scelto dalla Commissione di Collaudo per tipologia di strumento mediante confronto con metodica UNI EN :2005 ( Metodo normalizzato per la misurazione delle concentrazioni di benzene - Parte 2: Campionamento per pompaggio seguito da desorbimento con solvente e gascromatografia ) per un periodo comprendente 30 coppie valide di dati giornalieri. Il test viene considerato superato se, eliminati eventuali outlier in percentuale non superiore al 5% del numero totale di dati, la media sul periodo delle concentrazioni misurate dall apparecchio da collaudare risulterà entro ±25% rispetto alla media sul periodo ottenuta con la metodica UNI EN La Relazione finale di collaudo per ogni tipologia strumentale verrà redatta entro 60 giorni dalla verifica del corretto funzionamento di tutti gli analizzatori. (punto a ) Lotti 4 e 5 Analizzatori gas (SO 2, NO X, NH 3, CO e O 3 ) Su tutti gli strumenti verifica del corretto funzionamento (rendimento superiore al 90%) e dei principali parametri (secondo sistema di qualità A.R.P.A.) per 30 giorni. La Relazione finale di collaudo per ogni tipologia strumentale verrà redatta entro 30 giorni dalla verifica del corretto funzionamento di tutti gli analizzatori. Art. 8 Garanzia La strumentazione deve essere coperta da garanzia per un periodo di 24 mesi ovvero per un periodo maggiore se la ditta aggiudicataria ha offerto un estensione della garanzia. Il periodo di garanzia decorrerà dalla data di rilascio della relazione finale di collaudo. Nel periodo di garanzia la Ditta aggiudicataria dovrà garantire la continuità di funzionamento degli strumenti in tutte le loro parti con intervento entro 15 giorni lavorativi dalla chiamata telefonica confermata via fax, con ripristino della corretta funzionalità. I pezzi di ricambio eventualmente utilizzati per il ripristino del funzionamento saranno a carico della ditta aggiudicataria. Art. 9 Corsi di formazione Sono richiesti corsi di formazione all utilizzo ai tecnici utilizzatori della strumentazione, per la strumentazione riferita al lotto 3 della durata di almeno un giorno lavorativo, da tenersi successivamente all avvenuto collaudo positivo previo accordo con il Settore Aria e Agenti Fisici di ARPA. Art Fatturazione e pagamenti Il pagamento della fattura verrà effettuato successivamente alla relazione finale di collaudo nei termini previsti dall art. 4 della L. R. n.19/2010 mediante rimessa diretta a mezzo mandato del tesoriere e comunque a seguito di verifica della regolarità contributiva che avverrà con l acquisizione da parte di ARPA del DURC. Pagina 13 di 17

14 La fattura dovrà essere intestata ed inviata a: ARPA Lombardia Viale Restelli, 3/ Milano PI/CF La fattura ai sensi della Legge n. 136/2010 e ss.mm.ii., dovrà obbligatoriamente riportare il numero di CIG (codice identificativo di gara del lotto) della presente procedura e gli estremi identificativi del conto corrente dichiarati con apposita modulistica allegata (all. B) all istanza di partecipazione e dichiarazione unica (all. 2). Art. 11 Adempimenti successivi all aggiudicazione L aggiudicatario di ogni singolo lotto, entro 15 giorni dalla formale comunicazione dell aggiudicazione definitiva, dovrà produrre, a pena di decadenza dall aggiudicazione stessa, la seguente documentazione: - certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Registro delle Imprese con la dicitura antimafia rilasciato in data non anteriore a mesi 6 (sei). Per il soggetto aggiudicatario non residente in Italia sono ammessi certificati analoghi rilasciati dai competenti uffici stranieri ovvero la presentazione di una dichiarazione giurata o idonea certificazione attestante dette iscrizioni; - cauzione definitiva di cui all art. 113 del d.lgs. 163/2006, secondo le modalità espresse al successivo art. 17 Cauzione definitiva ; - documentazione comprovante le dichiarazioni relative alla capacità economico finanziaria e tecnico professionale presentate per la partecipazione alla gara qualora non presentate o già verificate a seguito di sorteggio in fase di gara; - solo nel caso di raggruppamento temporaneo di impresa, il mandato risultante da scrittura privata con autentica notarile; - modulo GAP, di cui al D.L. 629/1982 convertito in L.726/1982, debitamente compilato e sottoscritto nelle sezioni di propria competenza ove necessario. Art. 12 Cauzione definitiva A garanzia dell esatto e corretto adempimento di tutte le obbligazioni derivanti dall aggiudicazione dell appalto, l operatore economico aggiudicatario dovrà prestare cauzione definitiva di importo pari al 10% dell importo di aggiudicazione di ogni singolo lotto (IVA esclusa) mediante stipula di una fideiussione bancaria o assicurativa, ai sensi dell art. 113 del d.lgs. 163/2006. La percentuale del 10% è aumentata in caso di aggiudicazione con un ribasso d asta superiore al 10%, dei punti percentuali eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20%, l aumento sarà di 2 punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%. Tale garanzia deve essere incondizionata, irrevocabile, prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la rinuncia all eccezione di cui all art. 1957, comma 2, del C.C.; inoltre, dovrà essere garantita l operatività della stessa entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell Agenzia. La mancata costituzione della cauzione definitiva determina la revoca dell affidamento dell appalto e l aggiudicazione del servizio al concorrente che segue nella graduatoria. L importo della cauzione potrà essere ridotto del 50% nei casi previsti dall articolo 75, comma 7, del d. lgs. 163/2006, a condizione che venga prodotta in copia conforme all originale la certificazione di qualità secondo le norme europee della serie UNI EN ISO La cauzione opererà nei confronti di ARPA a far data dalla stipulazione del contratto di appalto. Pagina 14 di 17

15 La ditta aggiudicataria prende atto che il fideiussore non dovrà accertare il fondamento della richiesta di pagamento ma, a fronte del semplice ricevimento della lettera di richiesta dell ARPA, accompagnata da documentazione probatoria, sarà obbligata ad eseguire il pagamento della somma richiesta. La garanzia sarà svincolata, previa deduzione di eventuali crediti vantati da ARPA, a seguito della piena ed esatta esecuzione delle obbligazioni contrattuali. Art.13 Stipula del contratto Il contratto verrà stipulato, mediante emissione di ordinativi di fornitura, ai sensi dell art.11 del d.lgs.163/2006, non prima di 35 giorni dalla comunicazione ai contro interessati del provvedimento di aggiudicazione ed entro 60 giorni dall efficacia dell aggiudicazione definitiva. In caso di accertata insussistenza di anche uno solo dei requisiti di idoneità, l aggiudicatario decade dall affidamento con effetto retroattivo, fatto salvo il diritto al rimborso delle spese sostenute per l esecuzione delle prestazioni effettuate sino all accertamento e alla comunicazione delle cause di decadenza dall affidamento. Sono a carico della ditta affidataria tutte le spese di eventuale registrazione. Art. 14 Penali ARPA si riserva, di applicare le seguenti penali: o termini di consegna: qualora la Ditta aggiudicataria non rispetti i termini di consegna concordati con ARPA, verrà addebitata una penale pari allo 0,5% sul valore della fornitura non consegnata per ogni giornata lavorativa di ritardo, salvo che la Ditta stessa abbia preventivamente invocato motivata causa di forza maggiore notificata nei 15 giorni antecedenti la data di consegna e riconosciuta da ARPA o manutenzione periodica programmata e correttiva omnicomprensiva: in caso di mancato intervento, entro 15 giorni lavorativi indicati all art. 8 Garanzia verrà applicata una penale di 100,00 per ogni giorno di ritardo ulteriore per i primi tre giorni e 500,00 per ogni giorno successivo.; L applicazione delle penale viene proceduta da formale contestazione scritta di inadempienza, alla quale il fornitore potrà dedurre entro 10 giorni dalla notifica delle contestazioni delle controdeduzioni. A.R.P.A. potrà compensare i crediti derivanti dall applicazione delle penali di cui al presente articolo, con quanto dovuto alla Ditta aggiudicataria a qualsiasi titolo, ovvero, in difetto, avvalersi della cauzione definitiva, che in tal caso dovrà essere ricostituita immediatamente. La Ditta aggiudicataria prende atto che l applicazione delle penali previste dal presente articolo non preclude il diritto di A.R.P.A. a richiedere il risarcimento degli eventuali maggior danni. La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso la Ditta aggiudicataria dall adempimento dell obbligazione per la quale si è resa inadempiente e che ha fatto sorgere l obbligo di pagamento della medesima penale. Art. 15 Risoluzione del contratto ARPA può procedere alla risoluzione del contratto nei seguenti casi: Pagina 15 di 17

16 1. per sopravvenuti gravi motivi di interesse pubblico; in tal caso ARPA sarà tenuta al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite ai prezzi del contratto; 2. in caso di grave negligenza e di contravvenzione nell esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali, tali da compromettere la regolarità della prestazione, ove siano state applicate almeno 3 penalità, a meno che la gravità dell inadempimento non sia tale da configurare, di per sé, giusta causa di risoluzione; 3. quando a carico dell affidatario sia stata emessa sentenza per delitti contro la pubblica amministrazione, o per qualsiasi reato che incida sulla sua moralità professionale; 4. in caso di fallimento dell impresa affidataria; 5. in caso di cessione di contratto o di subappalto non autorizzato; 6. inadempimento di obblighi essenziali in tema di sicurezza e di regolarità previsti a carico dell affidatario in favore dei propri dipendenti. 7. nel caso di mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni oggetto del presente contratto, ai sensi dell art. 3 c.9- bis della L.136/2010 e ss.mm.ii; 8. in caso di gravi violazione dell art. 3 del Codice Etico degli appalti regionali ai sensi e per gli effetti dell art CC. Nei casi previsti dalle precedenti punti 2), 3), 6) e 7), ARPA formula contestazione scritta all affidatario, concedendo il termine di 20 giorni per presentare le proprie controdeduzioni. Nei successivi 20 giorni, l Agenzia assume le determinazioni conclusive, dandone notizia all affidatario. Negli altri casi, ARPA provvede a dare comunicazione scritta della risoluzione contrattuale all affidatario, indicandone la causa, la decorrenza e gli eventuali risarcimenti. Nei casi di risoluzione del contratto previsti dai punti 2), 3), 4), 5), 6), 7) e 8) ARPA incamererà la cauzione definitiva e agirà per il risarcimento degli eventuali maggiori danni. Art. 16 Fallimento, successione, liquidazione ed altre vicende soggettive dell affidatario Nel caso di fallimento dell affidatario, il contratto si ritiene concluso dal giorno della dichiarazione di fallimento, fatta salva la facoltà per ARPA di insinuarsi nella procedura. Analogo effetto producono i casi di scioglimento o di liquidazione volontaria della società affidataria. Nel caso di amministrazione controllata, il rapporto contrattuale procederà, a meno che non vi sia pregiudizio all adempimento delle prestazioni contrattuali. In caso di decesso dell affidatario, le obbligazioni derivanti dal contratto saranno assunte solidalmente dagli eredi, riservandosi comunque ARPA la facoltà di ritenere cessato il contratto stesso, nel caso in cui la persona affidataria sia essenziale rispetto alla natura del contratto. Nel caso di società, si procederà ad aggiornare i nominativi dei soggetti subentranti. In caso di cessione di azienda o di altri atti di trasformazione, quali fusioni, scissioni, mutamento nella denominazione o nella ragione sociale della ditta, le variazioni intervenute debbono essere tempestivamente comunicate e documentate in forma scritta ad ARPA che, subordinatamente all acquisizione della documentazione tecnica di qualificazione ed agli accertamenti di legge, procede - in assenza di elementi ostativi - ad assumere gli atti conseguenti entro i successivi 60 giorni. Nel caso in cui, durante l esecuzione del contratto, il legale rappresentante della ditta aggiudicataria venisse sostituito, ARPA dovrà essere immediatamente informata. Pagina 16 di 17

17 E vietata la cessione del contratto a pena di nullità, salvo quanto previsto nell art.116 del d.lgs.163/2006 ss.mm.ii. Art. 17 Risoluzione/recesso anticipato del contratto da parte dell affidatario Qualora l affidatario intenda recedere anticipatamente dal contratto o risolvere lo stesso prima della sua naturale scadenza, ARPA incamera, a titolo di penale, il deposito cauzionale definitivo e procede all affidamento ad altra ditta, ferma restando ogni ulteriore successiva azione e tutela di ARPA per il risarcimento del danno. Gli eventuali maggiori costi da ciò derivanti saranno addebitati al cessato affidatario. Art. 18- Subappalto e cessione del contratto È fatto divieto alla ditta aggiudicataria, a qualsiasi titolo, cedere in tutto o in parte il contratto, né farlo eseguire a soggetti terzi senza espressa autorizzazione da parte di ARPA conformemente a quanto disposto dall art.117 e dall art.118 del d.lgs. 163/2006. Art. 19 Oneri fiscali Saranno a carico della ditta aggiudicataria tutti gli oneri fiscali con esclusione dell IVA che sarà a carico di ARPA. Art. 20 Foro competente Per qualsiasi controversia o contestazione sarà esclusivamente competente il Foro di Milano. Art. 21 Disposizioni finali Per quanto non espressamente indicato nel presente capitolato si farà riferimento, ove ed in quanto applicabili, alle norme previste dalla normativa vigente in materia. Pagina 17 di 17

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n. 209 90133 Palermo

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n. 209 90133 Palermo LOTTO N. 12 CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI TRASPORTO ALUNNI PER VISITE FUORI COMUNE. IMPORTO DISPONIBILE 27.272,72 oltre IVA (10%) ART. 1) OGGETTO DEL SERVIZIO, DESCRIZIONE

Dettagli

CITTÀ DI LAMEZIA TERME PROVINCIA di CATANZARO

CITTÀ DI LAMEZIA TERME PROVINCIA di CATANZARO CITTÀ DI LAMEZIA TERME PROVINCIA di CATANZARO AREA TECNICA CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI VERIFICA PERIODICA A NORMA DEL DPR 22 OTTOBRE 2001, N 462 E ART. 13 DPR 162 DEL

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: REALIZZAZIONE COLLEGAMENTI INTERNET FRA LE SEDI COMUNALI, FRA LE SEDI COMUNALI E SITI ESTERNI OVVERO FRA SITI ESTERNI

Dettagli

Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014. Alle imprese fornitrici di arredo urbano. Sul MEPA. Loro SEDI

Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014. Alle imprese fornitrici di arredo urbano. Sul MEPA. Loro SEDI COMUNE DI POMARANCE Prov. di Pisa Allegato sub. A SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO P.za S. Anna n 1 56045 - Pomarance (PI) - Tel.0588/62311 Fax 0588/65470 Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014 Alle

Dettagli

ALLEGATO 4 FACSIMILE DI CAUZIONI PER LA STIPULA DELLA CONVENZIONE (MOD. 1 E MOD. 2)

ALLEGATO 4 FACSIMILE DI CAUZIONI PER LA STIPULA DELLA CONVENZIONE (MOD. 1 E MOD. 2) ALLEGATO 4 FACSIMILE DI CAUZIONI PER LA STIPULA DELLA CONVENZIONE (MOD. 1 E MOD. 2) Allegato 4 Facsimile di Cauzioni Pag. 1 di 10 Mod. 1 FACSIMILE CAUZIONE DEFINITIVA Spett.le Consip S.p.A. -------------------..,

Dettagli

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI 1 SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI Codice CIG L anno duemila, il giorno del mese di nella sede della Casa per Anziani Umberto I - Piazza della Motta

Dettagli

IL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale 00856930102, rappresentato

IL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale 00856930102, rappresentato CONTRATTO FRA IL COMUNE DI GENOVA E... PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO EDUCATIVO A FAVORE DI MINORI E NUCLEI DI NAZIONALITÀ STRANIERA SEGUITI DALL UFFICIO CITTADINI SENZA TERRITORIO PERIODO...

Dettagli

COMUNE DI PALERMO CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER IL SERVIZIO DI NOLEGGIO A CALDO DI PIATTAFORME AEREE. SOMMA DISPONIBILE 20.000,00 ESCLUSA IVA (22%)

COMUNE DI PALERMO CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER IL SERVIZIO DI NOLEGGIO A CALDO DI PIATTAFORME AEREE. SOMMA DISPONIBILE 20.000,00 ESCLUSA IVA (22%) COMUNE DI PALERMO A REA AMMIN ISTRATIVA D ELLA RIQUALI FICAZIONE U RBANA E D E LLE IN F RAS T RU TTU RE Ufficio Contratti ed Approvvigionamenti Via Roma, 209 90133 Palermo Tel. 091 740. 35.36-.35.14 FAX.

Dettagli

La normativa in corso dal 01.07.2006 per le coperture assicurative (D.lgs 12 aprile 2006 n. 163)

La normativa in corso dal 01.07.2006 per le coperture assicurative (D.lgs 12 aprile 2006 n. 163) L entrata in vigore del Codice dei Contratti Pubblici Codice de Lise D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 Il nuovo testo unitario sugli appalti pubblici (anche denominato "Codice de Lise", dal nome del presidente

Dettagli

Comune di Cagliari SERVIZIO IMPIANTI TECNOLOGICI ED ENERGIA

Comune di Cagliari SERVIZIO IMPIANTI TECNOLOGICI ED ENERGIA Comune di Cagliari SERVIZIO IMPIANTI TECNOLOGICI ED ENERGIA DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Oggetto: "SERVIZIO BIENNALE DI GESTIONE E CONDUZIONE DELL'IMPIANTO DI CREMAZIONE NEL CIMITERO DI SAN MICHELE". APPROVAZIONE

Dettagli

ALLEGATO 6 FACSIMILE CAUZIONE DEFINITIVA

ALLEGATO 6 FACSIMILE CAUZIONE DEFINITIVA ALLEGATO 6 FACSIMILE CAUZIONE DEFINITIVA Allegato 6 Facsimile Cauzione definitiva Pag. 1 di 5 ALLEGATO 6 FACSIMILE CAUZIONE DEFINITIVA Spett.le Consip S.p.A. Via Isonzo, 19/e 00198 ROMA.., li... Premesso

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009 Novembre 2008 Art. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio di fornitura gasolio

Dettagli

ALLEGATO 9 - FACSIMILE DI CAUZIONI

ALLEGATO 9 - FACSIMILE DI CAUZIONI ALLEGATO 9 - FACSIMILE DI CAUZIONI (Mod.1 e Mod.2) Allegato 9 Facsimile di Cauzioni (Mod.1 e Mod.2) Pag. 1 di 11 Mod. 1 FACSIMILE CAUZIONE DEFINITIVA Allegato 9 Facsimile di Cauzioni (Mod.1 e Mod.2) Pag.

Dettagli

SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO

SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO Città di Morcone (BN) SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO Tel. 0824 955440 - Fax 0824 957145 - E mail: responsabileeconomico@comune.morcone.bn.it CAPITOLATO D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RECUPERO

Dettagli

VÉÅâÇx w MARIGLIANO cüéä Çv t w atñéä

VÉÅâÇx w MARIGLIANO cüéä Çv t w atñéä VÉÅâÇx w MARIGLIANO cüéä Çv t w atñéä CAPITOLATO D ONERI PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA A MEZZO BUONI PASTO AL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMUNE DI MARIGLIANO ART. 1 OGGETTO Il presente

Dettagli

ComuniCare ANCI Comunicazione ed Eventi S.r.L

ComuniCare ANCI Comunicazione ed Eventi S.r.L ComuniCare ANCI Comunicazione ed Eventi S.r.L AVVISO DI GARA per l allestimento della XXVIII Assemblea ANCI ANCI EXPO 2011 Porto di Brindisi, Area Ex Montecatini 5/8 ottobre 2011 1.FINALITA Dal 5 all 8

Dettagli

!"#$%&!"!"'())***+ C A P I T O L A T O AFFIDAMENTO FORNITURA MATERIALE DI FERRAMENTA ED ATTREZZATURE DI LAVORO OCCORRENTE PER LA MANUTENZIONE

!#$%&!!'())***+ C A P I T O L A T O AFFIDAMENTO FORNITURA MATERIALE DI FERRAMENTA ED ATTREZZATURE DI LAVORO OCCORRENTE PER LA MANUTENZIONE C A P I T O L A T O AFFIDAMENTO FORNITURA MATERIALE DI FERRAMENTA ED ATTREZZATURE DI LAVORO OCCORRENTE PER LA MANUTENZIONE DELLE CONDOTTE E DELLE OPERE IDRAULICHE Avellino, IL PRESIDENTE f.to dott. Michele

Dettagli

Comune di Villa di Tirano

Comune di Villa di Tirano Comune di Villa di Tirano! "" #$% &' ( CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI BROKERAGGIO ASSICURATIVO 1. OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio

Dettagli

carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria)

carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria) carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria) (indicare denominazione e indirizzo completo della filiale/agenzia emittente la garanzia) Riferimento

Dettagli

PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO. OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala

PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO. OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala Allegato A alla Determinazione Dirigenziale n - del PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala Operativa

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE DI FORNITURA DI CONTATORI A TURBINA PER ACQUA FREDDA

CAPITOLATO SPECIALE DI FORNITURA DI CONTATORI A TURBINA PER ACQUA FREDDA CAPITOLATO SPECIALE DI FORNITURA DI CONTATORI A TURBINA PER ACQUA FREDDA Palermo, Gennaio 2015 ART. 1 - OGGETTO DELLA GARA La gara ha per oggetto la fornitura di contatori a Turbina dei seguenti diametri:

Dettagli

ALLEGATO 6 FACSIMILE DI CAUZIONI PER LA STIPULA DEL CONTRATTO (MOD. 1 E MOD. 2)

ALLEGATO 6 FACSIMILE DI CAUZIONI PER LA STIPULA DEL CONTRATTO (MOD. 1 E MOD. 2) ALLEGATO 6 FACSIMILE DI CAUZIONI PER LA STIPULA DEL CONTRATTO (MOD. 1 E MOD. 2) Allegato 6 Facsimile di Cauzioni Pag. 1 di 6 Mod. 1 FACSIMILE CAUZIONE DEFINITIVA Spett.le Venis S.p.A Palazzo Gradenigo

Dettagli

BOZZA DI CONTRATTO. tra

BOZZA DI CONTRATTO. tra BOZZA DI CONTRATTO tra la società TRM S.p.A., con sede in Torino, in via Livorno n. 60, Partita Iva n., in persona dell Amministratore Delegato, sig.bruno Torresin (qui di seguito denominata TRM ) - da

Dettagli

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI ACQUISTI MICHELIN ITALIA Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1 CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1. Premessa... 3 2. Principi etici... 3 3. Prezzi... 3 4. Consegna della fornitura... 3 5.

Dettagli

Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale

Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale ATAF avvierà la gara on-line secondo le modalità di seguito descritte, in particolare utilizzando lo strumento RDO on-line disponibile

Dettagli

CONTRATTO DI VENDITA (CON RISERVA DELLA PROPRIETA') DI APPARECCHIATURE PER L ELABORAZIONE ELETTRONICA DEI DATI

CONTRATTO DI VENDITA (CON RISERVA DELLA PROPRIETA') DI APPARECCHIATURE PER L ELABORAZIONE ELETTRONICA DEI DATI Ent 1 CONTRATTO DI VENDITA (CON RISERVA DELLA PROPRIETA') DI APPARECCHIATURE PER L ELABORAZIONE ELETTRONICA DEI DATI... (Ragione Sociale dell Azienda) 1) Compravendita. La... (qui di seguito denominata

Dettagli

PREMESSO CHE: (*) modificata con DGRT 535/2013 e con DGRT 751/2013

PREMESSO CHE: (*) modificata con DGRT 535/2013 e con DGRT 751/2013 La garanzia finanziaria può essere prestata mediante: reale e valida cauzione, fideiussione bancaria o polizza assicurativa ai sensi della Deliberazione Giunta Regionale Toscana n 743 del 06/08/2012 e

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE REPUBBLICA ITALIANA Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE Oggetto: Contratto d appalto per l affidamento del servizio di gestione dell albo fornitori telematico e delle gare on-line da parte

Dettagli

26/03/2015. MODALITÀ DI FORMULAZIONE DELLA PROPOSTA

26/03/2015. MODALITÀ DI FORMULAZIONE DELLA PROPOSTA AVVISO ESPLORATIVO Oggetto: Fornitura di energia elettrica e servizi connessi per sessantacinque utenze intestate all EFS. - Importo complessivo annuo stimato 37.000,00 oltre iva di legge. - Procedura

Dettagli

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA PER

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA PER AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA Azienda Unità Sanitaria Locale Latina con sede legale in V.le P.L. Nervi Centro Direzionale Latinafiori/torre G2 04100 Latina codice fiscale

Dettagli

REGOLAMENTO ALBO FORNITORI

REGOLAMENTO ALBO FORNITORI ALL. TO 3 REGOLAMENTO ALBO FORNITORI 1 Art. 1 ISCRIZIONE. L iscrizione: a) è riservata alle imprese individuali o collettive legalmente costituite; b) viene effettuata per categorie merceologiche o per

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE. Fornitura ed installazione di Personal Computer ed attrezzature hardware per il VI settore del Comune di Portici

CAPITOLATO SPECIALE. Fornitura ed installazione di Personal Computer ed attrezzature hardware per il VI settore del Comune di Portici CAPITOLATO SPECIALE Fornitura ed installazione di Personal Computer ed attrezzature hardware per il VI settore del Comune di Portici ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ammonta ad. 10250 oltre IVA al

Dettagli

CONDIZIONI PARTICOLARI DI RDO - RDO A CONSEGNE

CONDIZIONI PARTICOLARI DI RDO - RDO A CONSEGNE OGGETTO: RIPARTITE CONDIZIONI PARTICOLARI DI RDO - RDO A CONSEGNE PREMESSA Procedura telematica di acquisto ai sensi dell art. 125 del D.L.vo n. 163 del 12.04.06 e dell art. 328 del D.P.R. 05-10-2010,

Dettagli

COMUNE DI PALERMO R A G I O N E R I A G E N E R A L E SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI ART. 1) OGGETTO DELLA FORNITURA E DESCRIZIONE

COMUNE DI PALERMO R A G I O N E R I A G E N E R A L E SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI ART. 1) OGGETTO DELLA FORNITURA E DESCRIZIONE COMUNE DI PALERMO R A G I O N E R I A G E N E R A L E SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER LA FORNITURA DI: MANGIME PER CANI E GATTI IMPORTO DISPONIBILE 47.603,31 OLTRE

Dettagli

SCRITTURA PRIVATA. Premesso. - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio

SCRITTURA PRIVATA. Premesso. - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio Repertorio n SCRITTURA PRIVATA L anno duemila addì del mese di in Venezia, Palazzo Ferro-Fini, Premesso - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale era stata indetta una

Dettagli

CIG 567040563B. 1. STAZIONE APPALTANTE : MILANO RISTORAZIONE S.p.A.- Ufficio Acquisti e Contratti - Via B. Quaranta n.41- Milano. tel.

CIG 567040563B. 1. STAZIONE APPALTANTE : MILANO RISTORAZIONE S.p.A.- Ufficio Acquisti e Contratti - Via B. Quaranta n.41- Milano. tel. BANDO DI GARA: APPALTO N. 1/2014 CIG 567040563B 1. STAZIONE APPALTANTE : MILANO RISTORAZIONE S.p.A.- Ufficio Acquisti e Contratti - Via B. Quaranta n.41- Milano. tel. 02/88463.267 Fax 02/884.66.237 2.

Dettagli

DISCIPLINARE DI AFFIDAMENTO

DISCIPLINARE DI AFFIDAMENTO ALL. B AFFIDAMENTO AI SENSI DELL ART. 125, COMMI 10 E 11, DEL D.LGS. 163/2006 E S.M.I. DEL SERVIZIO ASSICURATIVO RELATIVO ALLA POLIZZA TRIENNALE INFORTUNI PER LA SEDE DELLA SOGESID S.P.A. DI ROMA. CIG:

Dettagli

APPALTI. REGIONE CAMPANIA - Bando di gara relativo alla trattativa multipla per l installazione di sistemi di allarme per l emergenza.

APPALTI. REGIONE CAMPANIA - Bando di gara relativo alla trattativa multipla per l installazione di sistemi di allarme per l emergenza. BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 9 DEL 20 FEBBRAIO 2006 APPALTI REGIONE CAMPANIA - Bando di gara relativo alla trattativa multipla per l installazione di sistemi di allarme per l emergenza.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 51 del 29/09/2008

Dettagli

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009

Dettagli

C O M U N E D I P I A N O R O

C O M U N E D I P I A N O R O CAPITOLATO RELATIVO ALLA GESTIONE DELLE ATTIVITA DI ASSISTENZA PER ALUNNI DISABILI Art. 1 - Oggetto e modalità di svolgimento del servizio Oggetto del presente capitolato è la gestione delle attività di

Dettagli

CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA

CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA 1 CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA l Istituto per la Microelettronica e Microsistemi del Consiglio Nazionale delle Ricerche, di seguito indicato per brevità Istituto, con Codice Fiscale nr.80054330586

Dettagli

APPALTO N. 358 DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE

APPALTO N. 358 DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE APPALTO N. 358 DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE Con riferimento al sistema di qualificazione relativo al servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti speciali, pericolosi e non, prodotti nei

Dettagli

Insiel Informatica per il Sistema degli Enti Locali S.p.A. con unico socio Sede Legale: Trieste, Via San Francesco d Assisi n.

Insiel Informatica per il Sistema degli Enti Locali S.p.A. con unico socio Sede Legale: Trieste, Via San Francesco d Assisi n. Pag.1 di 9 Insiel Informatica per il Sistema degli Enti Locali S.p.A. con unico socio Sede Legale: Trieste, Via San Francesco d Assisi n. 43 AQ 01-12 - ACCORDO QUADRO AI SENSI DELL ART. 59 COMMA 5 DEL

Dettagli

FAC SIMILE DICHIARAZIONI AFFIDAMENTO DI SERVIZI DI PULIZIA AZIENDALI E ATTIVITÀ ACCESSORIE SUDDIVISI IN TRE SEPARATI LOTTI

FAC SIMILE DICHIARAZIONI AFFIDAMENTO DI SERVIZI DI PULIZIA AZIENDALI E ATTIVITÀ ACCESSORIE SUDDIVISI IN TRE SEPARATI LOTTI AZIENDA MOBILITÀ E TRASPORTI S.p.A. di GENOVA FAC SIMILE ZIONI AFFIDAMENTO DI SERVIZI DI PULIZIA AZIENDALI E ATTIVITÀ ACCESSORIE SUDDIVISI IN TRE SEPARATI LOTTI 1/9 BANDO PUNTO III).1.4 - ZIONE LETTERE

Dettagli

C O M U N E D I P A L E R M O

C O M U N E D I P A L E R M O C O M U N E D I P A L E R M O AVVISO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE IN CONCESSIONE DI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE NEL TERRITORIO DELLA CITTA DI PALERMO PREMESSE Al fine di dare concreta attuazione ai principi

Dettagli

COMUNE DI GIOIA DEL COLLE

COMUNE DI GIOIA DEL COLLE COMUNE DI GIOIA DEL COLLE Provincia di Bari Piazza Margherita di Savoia, 10 www.comune.gioiadelcolle.ba.it P.Iva: 02411370725 C.F.: 82000010726 CAPITOLATO D ONERI Fornitura di manifesti di comunicazione

Dettagli

CAPITOLATO GENERALE D ONERI PER COPERTURE ASSICURATIVE DELLA SCUOLA SUPERIORE S.ANNA DI PISA

CAPITOLATO GENERALE D ONERI PER COPERTURE ASSICURATIVE DELLA SCUOLA SUPERIORE S.ANNA DI PISA CAPITOLATO GENERALE D ONERI PER COPERTURE ASSICURATIVE DELLA SCUOLA SUPERIORE S.ANNA DI PISA Art. 1 - Oggetto dell appalto L appalto ha per oggetto la stipulazione delle polizze assicurative contro i rischi

Dettagli

REGOLAMENTO. Ai sensi dell art. 13 dello Statuto

REGOLAMENTO. Ai sensi dell art. 13 dello Statuto REGOLAMENTO Ai sensi dell art. 13 dello Statuto 1. Adesione al Consorzio 1.1 Le domande di adesione al consorzio devono contenere la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di cui all art.

Dettagli

FAC SIMILE da non allegare alla domanda di adesione. La Convenzione verrà successivamente trasmessa in duplice copia per la sottoscrizione

FAC SIMILE da non allegare alla domanda di adesione. La Convenzione verrà successivamente trasmessa in duplice copia per la sottoscrizione CONVENZIONE PER L ATTIVITÀ DI COMPILAZIONE, GESTIONE DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE UNICHE E TRASMISSIONE DELLE ATTESTAZIONI ISEE/ISEEU (AI SENSI DEL D.LGS. 109/98 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI)

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA DI RILIEVO NAZIONALE "SANTOBONO-PAUSILIPON" VIA DELLA CROCE ROSSA N 8-80122 NAPOLI CF/p. IVA 06854100630

AZIENDA OSPEDALIERA DI RILIEVO NAZIONALE SANTOBONO-PAUSILIPON VIA DELLA CROCE ROSSA N 8-80122 NAPOLI CF/p. IVA 06854100630 AZIENDA OSPEDALIERA DI RILIEVO NAZIONALE "SANTOBONO-PAUSILIPON" VIA DELLA CROCE ROSSA N 8-80122 NAPOLI CF/p. IVA 06854100630 CONTRATTO RELATIVO ALL AFFIDAMENTO ANNUALE (PROROGABILE DI UN ULTERIORE ANNO)

Dettagli

DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA

DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA MODULO I DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA OGGETTO: Procedura negoziata, con esperimento di cottimo fiduciario, per l affidamento dei lavori di esecuzione di tutte le opere occorrenti per l allestimento della

Dettagli

SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI

SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI CASA DI RIPOSO- RESIDENZA PROTETTA FONDAZIONE "CECI" Via G.P. Marinelli, n. 3, 60021 Camerano (AN) SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI (art. 279, c. 1, lett. f) DPR 5.10.2010, n. 207) Lì.. IL

Dettagli

MODELLO PER SOCIETÀ/BANCHE PER IL RILASCIO DI POLIZZA FIDEIUSSORIA O FIDEIUSSIONE BANCARIA PER IL RIMBORSO DELL IVA

MODELLO PER SOCIETÀ/BANCHE PER IL RILASCIO DI POLIZZA FIDEIUSSORIA O FIDEIUSSIONE BANCARIA PER IL RIMBORSO DELL IVA MODELLO PER SOCIETÀ/BANCHE PER IL RILASCIO DI POLIZZA FIDEIUSSORIA O FIDEIUSSIONE BANCARIA PER IL RIMBORSO DELL IVA Finalità Utilizzo Compilazione e consegna Tipo di garanzia Il presente modello deve essere

Dettagli

DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE delle Imprese in grado di svolgere servizi di pulizia degli edifici ed aree aziendali

DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE delle Imprese in grado di svolgere servizi di pulizia degli edifici ed aree aziendali DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE delle Imprese in grado di svolgere servizi di pulizia degli edifici ed aree aziendali 1) Oggetto del Sistema di qualificazione Il presente atto regola, ai sensi del D.Lgs..

Dettagli

CAPITOLATO DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI FINANZIARI RELATIVI ALLA CONCESSIONE DI UN MUTUO DI 6.480.000,00 PER IL FINANZIAMENTO DELL

CAPITOLATO DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI FINANZIARI RELATIVI ALLA CONCESSIONE DI UN MUTUO DI 6.480.000,00 PER IL FINANZIAMENTO DELL CAPITOLATO DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI FINANZIARI RELATIVI ALLA CONCESSIONE DI UN MUTUO DI 6.480.000,00 PER IL FINANZIAMENTO DELL ESECUZIONE DI OPERE ED IMPIANTI A VANTAGGIO DELLA GESTIONE

Dettagli

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE AL SUBAPPALTO

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE AL SUBAPPALTO DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE AL SUBAPPALTO La sottoscritta... con sede in... via... n.... Tel.... Fax... appaltatrice del lavoro denominato: C.I.G. n.... come da contratto Rep. n.... del... C H I E D E 1)

Dettagli

COMUNE DI PALERMO RAGIONERIA GENERALE SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI AVVISO DI GARA

COMUNE DI PALERMO RAGIONERIA GENERALE SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI AVVISO DI GARA COMUNE DI PALERMO RAGIONERIA GENERALE SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI AVVISO DI GARA L Amministrazione Comunale di Palermo deve procedere, ai sensi della L.R. 7/2002 e successive modifiche ed

Dettagli

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE CA FOSCARI FORMAZIONE E RICERCA S.r.l., con sede legale in Venezia, Dorsoduro 3246, C.F. e Partita IVA 03387580271, rappresentata dal Prof. Maurizio Scarpari

Dettagli

REGIONE VENETO AZIENDA ULSS 16 DI PADOVA PADOVA FORNITURA DI UNA SOLUZIONE INFORMATICA-SOFTWARE E

REGIONE VENETO AZIENDA ULSS 16 DI PADOVA PADOVA FORNITURA DI UNA SOLUZIONE INFORMATICA-SOFTWARE E DISCIPLINARE DI PROCEDURA IN ECONOMIA REGIONE VENETO AZIENDA ULSS 16 DI PADOVA PADOVA FORNITURA DI UNA SOLUZIONE INFORMATICA-SOFTWARE E RELATIVI SERVIZI DI IMPLEMENTAZIONE E MANUTENZIONE PER IL CONTROLLO

Dettagli

FAC SIMILE DICHIARAZIONI DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER L AFFIDAMENTO SERVIZIO MENSA AZIENDALE

FAC SIMILE DICHIARAZIONI DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER L AFFIDAMENTO SERVIZIO MENSA AZIENDALE AZIENDA MOBILITÀ E TRASPORTI S.p.A. di GENOVA FAC SIMILE ZIONI DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER L AFFIDAMENTO SERVIZIO MENSA AZIENDALE 1/7 BANDO PUNTO III).2.1 - ZIONE LETTERA C) (REQUISITI DI CUI ALL ART

Dettagli

ALLEGATO A/9 al DISCIPLINARE DI GARA

ALLEGATO A/9 al DISCIPLINARE DI GARA Nuovo Ospedale nella zona orientale di Napoli Ospedale del Mare AFFIDAMENTO DEI SERVIZI INTEGRATI, GESTIONALI, OPERATIVI E DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DA ESEGUIRSI PRESSO IL COMPLESSO OSPEDALIERO OSPEDALE

Dettagli

PROVINCIA DI BRINDISI

PROVINCIA DI BRINDISI $//(*$72³% DOOD'HWHUPLQD]LRQH'LULJHQ]LDOH1BBBBBGHOBBBBBBBBBBB PROVINCIA DI BRINDISI 9LD'H/HR%5,1',6, CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA (parte meccanica ed

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI

CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10

Dettagli

VERBALE DI DETERMINAZIONE N. 428 DEL 26/11/2014

VERBALE DI DETERMINAZIONE N. 428 DEL 26/11/2014 Pag. 1 VERBALE DI DETERMINAZIONE N. 428 DEL 26/11/2014 OGGETTO : AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO POSTALE PER LA CORRISPONDENZA DELLA. APPROVAZIONE ATTI DI GARA PER L AFFIDAMENTO ED IMPEGNO DI SPESA. AREA AMMINISTRATIVA

Dettagli

ALLEGATO 6 FACSIMILE DI CAUZIONE DEFINITIVA

ALLEGATO 6 FACSIMILE DI CAUZIONE DEFINITIVA ALLEGATO 6 FACSIMILE DI CAUZIONE DEFINITIVA Allegato 6 Facsimile Cauzione definitiva Pag. 1 di 5 FACSIMILE CAUZIONE DEFINITIVA Spett.le Direzione Generale Funzione Gare e Contratti Via Salaria, 716 00138

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE DELL ELENCO DEI FORNITORI

REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE DELL ELENCO DEI FORNITORI REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE DELL ELENCO DEI FORNITORI Approvato con Delibera del Consiglio Direttivo n. 15 del 21 Dicembre 2015 FORMAZIONE ELENCO DEI FORNITORI Art. 1 Istituzione e ambito di applicazione

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA

CAPITOLATO SPECIALE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA CAPITOLATO SPECIALE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA ART. 1 Oggetto dell appalto Il servizio di tesoreria consiste nel complesso di operazioni legate alla gestione finanziaria dell ente locale

Dettagli

I-Roma: Mobili per uffici 2011/S 34-056615 BANDO DI GARA SETTORI SPECIALI. Forniture

I-Roma: Mobili per uffici 2011/S 34-056615 BANDO DI GARA SETTORI SPECIALI. Forniture 1/5 Avviso nel sito web TED: http://ted.europa.eu/udl?uri=ted:notice:56615-2011:text:it:html I-Roma: Mobili per uffici 2011/S 34-056615 BANDO DI GARA SETTORI SPECIALI Forniture SEZIONE I: ENTE AGGIUDICATORE

Dettagli

QUESITO N. 1: E stato chiesto se la percentuale di ribasso da applicare al lotto 1 rimarrà tale anche per i lotti 2 e 3.

QUESITO N. 1: E stato chiesto se la percentuale di ribasso da applicare al lotto 1 rimarrà tale anche per i lotti 2 e 3. QUESITO N. 1: E stato chiesto se la percentuale di ribasso da applicare al lotto 1 rimarrà tale anche per i lotti 2 e 3. Ciascun concorrente può presentare la propria offerta, relativamente a uno o più

Dettagli

BANDO DI GARA PER L'AFFIDAMENTO, MEDIANTE PROCEDURA APERTA, DELLA FORNITURA DI PRODOTTI VENDIBILI IN FARMACIA

BANDO DI GARA PER L'AFFIDAMENTO, MEDIANTE PROCEDURA APERTA, DELLA FORNITURA DI PRODOTTI VENDIBILI IN FARMACIA BANDO DI GARA PER L'AFFIDAMENTO, MEDIANTE PROCEDURA APERTA, DELLA FORNITURA DI PRODOTTI VENDIBILI IN FARMACIA 1. STAZIONE APPALTANTE: AMEA SpA che gestisce la Farmacia Comunale di Paliano. La Stazione

Dettagli

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Medaglia d Argento al Valor Civile BANDO DI GARA Per l affidamento, mediante procedura aperta, della fornitura di materiali medicinali ed altri generi alla Farmacia Comunale

Dettagli

APPALTO N. 517 DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE

APPALTO N. 517 DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE APPALTO N. 517 DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE Con riferimento al sistema di qualificazione relativo alle sottoelencate forniture di veicoli su gomma per il trasporto passeggeri, si precisano nel seguito

Dettagli

ALLEGATO 1 (modello di domanda per i liberi professionisti, singoli o raggruppati)

ALLEGATO 1 (modello di domanda per i liberi professionisti, singoli o raggruppati) ALLEGATO 1 (modello di domanda per i liberi professionisti, singoli o raggruppati) Domanda per la partecipazione alla procedura aperta per l affidamento in concessione del servizio di ispezione dello stato

Dettagli

ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS

ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS Finalità Nelle more dell emanazione da parte dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas di provvedimenti per la determinazione

Dettagli

Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE

Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE CAPITOLATO D APPALTO PER I SERVIZI INERENTI AL TRATTAMENTO DELLA CORRISPONDENZA DEL COMUNE DI NOVARA Durata : dal

Dettagli

ALLEGATO _B Dgr n. 2721 del 29/12/2014 pag. 1/5

ALLEGATO _B Dgr n. 2721 del 29/12/2014 pag. 1/5 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO _B Dgr n. 2721 del 29/12/2014 pag. 1/5 SCHEMA DI GARANZIA FINANZIARIA (per impianti soggetti agli artt. 29-sexies, 29-octies, 29-nonies, 208, 214 e 216 del D. Lgs.

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO POLIZZA FIDEJUSSORIA COMUNE DI TRAPANI

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO POLIZZA FIDEJUSSORIA COMUNE DI TRAPANI CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO POLIZZA FIDEJUSSORIA COMUNE DI TRAPANI FIDEJUSSIONE A GARANZIA DEGLI OBBLIGHI DERI- VANTI DA GESTIONE POST CHIUSURA VASCHE DI DISCARICA LOTTO 1 1 Schema di condizioni contrattuali

Dettagli

AZIENDA SERVIZI MUNICIPALI RIETI SPA. Sede legale : Via Tancia, 23 02100 Rieti (Italia) Cod. fisc. - P. IVA R. Imprese 00852040575

AZIENDA SERVIZI MUNICIPALI RIETI SPA. Sede legale : Via Tancia, 23 02100 Rieti (Italia) Cod. fisc. - P. IVA R. Imprese 00852040575 AZIENDA SERVIZI MUNICIPALI RIETI SPA Sede legale : Via Tancia, 23 02100 Rieti (Italia) Cod. fisc. - P. IVA R. Imprese 00852040575 SCHEMA di CONTRATTO PER LA FORNITURA DI N..AUTOBUS LOTTO..N..AUTOBUS LOTTO.

Dettagli

aggiorna le disposizioni per gli accertamenti documentali sugli impianti di utenza NUOVI (di nuova installazione);

aggiorna le disposizioni per gli accertamenti documentali sugli impianti di utenza NUOVI (di nuova installazione); FEBBRAIO 2014 Il 6 febbraio 2014 l Autorità per l Energia Elettrica e il Gas (AEEG) ha emanato e pubblicato sul proprio sito la Delibera n. 40/2014/R/gas, Disposizioni in materia di accertamenti della

Dettagli

COMUNE DI MARTIGNANO PROVINCIA DI LECCE CONTRATTO DI COTTIMO FIDUCIARIO

COMUNE DI MARTIGNANO PROVINCIA DI LECCE CONTRATTO DI COTTIMO FIDUCIARIO 1 COMUNE DI MARTIGNANO PROVINCIA DI LECCE CONTRATTO DI COTTIMO FIDUCIARIO OGGETTO: Fornitura di punto luce su palo relativi al progetto di "Riqualificazione della viabilità del centro antico di Martignano:

Dettagli

PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS

PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS ALLEGATO 10/A PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS Il presente allegato fornisce una descrizione sintetica delle principali attività tecniche relative alla misura del gas; tali attività coinvolgono

Dettagli

MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA

MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA Finalità Utilizzo Compilazione e consegna Tipo di garanzia

Dettagli

FAC SIMILE DICHIARAZIONI DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PNEUMATICI PER AUTOBUS

FAC SIMILE DICHIARAZIONI DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PNEUMATICI PER AUTOBUS AZIENDA MOBILITÀ E TRASPORTI S.p.A. di GENOVA FAC SIMILE ZIONI DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PNEUMATICI PER AUTOBUS 1/5 BANDO PUNTO III.2.1 - ZIONE LETTERA C) (REQUISITI

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. - su proposta dell Assessore al Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche, Sig. Alberto Cerise; D E L I B E R A

LA GIUNTA REGIONALE. - su proposta dell Assessore al Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche, Sig. Alberto Cerise; D E L I B E R A LA GIUNTA REGIONALE - Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 Norme in materia ambientale che, all art. 242, comma 7, stabilisce che il provvedimento di approvazione del progetto operativo di

Dettagli

Contratto di servizio per utenze raggruppate

Contratto di servizio per utenze raggruppate PGQ -7-02-70 Contratto di servizio per utenze raggruppate Art. 1 Oggetto e finalità Il presente contratto disciplina, in attuazione dell art. 50 del Regolamento del Servizio Idrico Integrato e della Direttiva

Dettagli

I.P.A.B. COLLEREALE - MESSINA AFFIDAMENTO DI LAVORI MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO E TRATTATIVA PRIVATA FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO ELENCO DELLE

I.P.A.B. COLLEREALE - MESSINA AFFIDAMENTO DI LAVORI MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO E TRATTATIVA PRIVATA FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO ELENCO DELLE I.P.A.B. COLLEREALE - MESSINA AFFIDAMENTO DI LAVORI MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO E TRATTATIVA PRIVATA FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO ELENCO DELLE IMPRESE DI FIDUCIA AFFIDAMENTO DI LAVORI MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO FORNITURA DEL SERVIZIO AUTOVELOX CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO Il Sopraordinato al Comando della Polizia Municiaple V.Questore I. Dirigente Dott. Francesco Accordino ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO E MODALITA

Dettagli

Criteri e Regole per l istituzione e la gestione dell Elenco Fornitori

Criteri e Regole per l istituzione e la gestione dell Elenco Fornitori Criteri e Regole per l istituzione e la gestione dell Elenco Fornitori 1. Premessa L Istituto per il Credito Sportivo (di seguito anche Istituto o ICS ) intende istituire e disciplinare un Elenco di operatori

Dettagli

Allegato A all offerta preventivo

Allegato A all offerta preventivo Allegato A all offerta preventivo Al Comune di Montecchio Emilia piazza Repubblica, 1 42027 Montecchio Emilia (RE) OGGETTO: ISTANZA DI PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA APERTA PER L ASSEGNAZIONE DEL SERVIZIO

Dettagli

Friuli Innovazione Condizioni generali di contratto Applicabili ai lavori, servizi e forniture Rev.1 21/9/2012

Friuli Innovazione Condizioni generali di contratto Applicabili ai lavori, servizi e forniture Rev.1 21/9/2012 Friuli Innovazione Condizioni generali di contratto Applicabili ai lavori, servizi e forniture Rev.1 21/9/2012 INDICE Art. 1 - Ambito di applicazione e principi generali Art. 2 - Decorrenza e durata del

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO

FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO Foglio informativo analitico recante le condizioni contrattuali praticate per i rapporti di prestito sociale dalla Cooperativa G. di Vittorio Società

Dettagli

I.N.P.D.A.P. Direzione Provinciale VITERBO Viale R. Capocci, 8 01100 Viterbo

I.N.P.D.A.P. Direzione Provinciale VITERBO Viale R. Capocci, 8 01100 Viterbo ALLEGATO 2 Gara d appalto per l affidamento dei servizi di pulizia, smaltimento toner, facchinaggio generico a chiamata presso la Sede I.N.P.D.A.P. di Viterbo (periodo 1.10.2008 30.9.2010). DICHIARAZIONE

Dettagli

UNISERVIZI S. p. a. ELENCO PREZZI

UNISERVIZI S. p. a. ELENCO PREZZI UNISERVIZI S. p. a. Fornitura, posa in opera, attivazione, messa in servizio e gestione di gruppi di misura dotati di apparati con funzioni di telelettura come previsto dalla Deliberazione dell Autorità

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Area Segretario Generale DIRETTORE CRISCUOLO avv. PASQUALE Numero di registro Data dell'atto 805 03/06/2015 Oggetto : Affidamento diretto alla ditta abf idee Surl

Dettagli

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 52 del 29/09/2008

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO CITTA DI VITTORIO VENETO Provincia di Treviso Comando Polizia Locale e Protezione Civile CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA LOCALE ART. 1 OGGETTO

Dettagli

COMUNE DI LECCO SETTORE AGAP SERVIZIO STAFF AMMINISTRATIVO

COMUNE DI LECCO SETTORE AGAP SERVIZIO STAFF AMMINISTRATIVO COMUNE DI LECCO SETTORE AGAP SERVIZIO STAFF AMMINISTRATIVO Condizioni Particolari di Contratto relative alla R.D.O. per l affidamento, con le modalità previste dal Regolamento per l acquisizione in economia

Dettagli

CITTA DI NETTUNO PROVINCIA DI ROMA CORPO POLIZIA LOCALE Ufficio Comando Settore Affari Generali e Personale

CITTA DI NETTUNO PROVINCIA DI ROMA CORPO POLIZIA LOCALE Ufficio Comando Settore Affari Generali e Personale BANDO DI GARA APERTA PER L AFFIDAMENTO FORNITURA E POSA IN OPERA DI SEGNALETICA ORIZZONTALE E VERTICALE - CIG 39689354C5 - ENTE APPALTANTE Comune di Nettuno, Viale Giacomo Matteotti n 37 00048 Nettuno

Dettagli

GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI ARREDI PER LE SEDI ENAV DISLOCATE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE

GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI ARREDI PER LE SEDI ENAV DISLOCATE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI ARREDI PER LE SEDI ENAV DISLOCATE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE BANDO DI GARA SETTORI SPECIALI SEZIONE I: ENTE AGGIUDICATORE I.1) DENOMINAZIONE, INDIRIZZI

Dettagli