GIUDICI ARBITRI DSR 2010 PIEMONTE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "GIUDICI ARBITRI DSR 2010 PIEMONTE"

Transcript

1 GIUDICE ARBITRO... 3 POSTICIPI/ANTICIPI/RINUNCE:... 3 GIOCATORI NON INSERITI IN FORMAZIONE ALL'ATTO DELL'ISCRIZIONE:... 3 Campionato degli Affiliati:... 3 STRANIERO:... 3 Campionati di settore d'età:... 3 ORDINE DEGLI INCONTRI... 4 FORMULA DEGLI INCONTRI INDIVIDUALI... 4 TRASFERIMENTI O18.. Solo per tesserati muniti di tessera Atleta vedi art del RO... 4 TRASFERIMENTI U18:... 4 LIMITAZIONE ALLA PARTECIPAZIONE DEI TESSERATI:... 4 SETTORE VETERANI... 4 FORMULA DEGLI INCONTRI: Passaggio da < a Serie > A UNDER EFFICIENZA FISICA... 6 PIU' CAMPI DI GIOCO A DISPOSIZIONE... 6 CAMPI ART. 45 RCS Condizioni Normali... 6 CAMPI ART. 45 RCS Condizioni di Forza Maggiore anche per temperatura < 10 serie A I CAMPI NELLE DIVISIONI NAZIONALI:... 6 I CAMPI NELLE DIVISIONI REGIONALI:... 6 SCELTA DEL CAMPO NEL DOPPIO SUPPLEMENTARE... 7 OBBLIGHI AFFILIATO OSPITANTE Art 47 RCS: CAMPI deve averli preparati nel numero minimo e con i relativi accessori DIRETTORE DI GARA:... 7 COMMISSARIO DI GARA:... 7 ARBITRI NON DESIGNATI:... 7 CAPITANO:... 7 g. Versare eventuale tassa... 7 VICECAPITANO:... 7 ART. 62 RCS RINVIO Accordo scritto. Modello ART. 63 RCS SOSPENSIONE Accordo scritto. Modello L incontro è iniziato ART. 47 c1.d RCS PALLE... 8 ARBITRAGGIO:... 8 Accordi scritti RCS e NORME ATTUATIVE RUG per mancanca GA... 8 Rapporto al G.S. Competente... 8 Rapporto al Commissario di Gara competente... 8 Altre decisioni del GA: PROVVEDIMENTI : sull applicazione delle regole di tennis in materia tecnica in materia organizzativa economica morale... 9 Il GA inoltre, adotta provvedimenti... 9 Il GA ha l obbligo... 9 RECLAMI al Giudice arbitro:... 9 Reclami al Commissario di Gara:... 9 Decisioni del Commissario di Gara:... 9 Salvo questi casi il G.A. decide immediatamente e inappellabilmente Procedimenti disciplinari... 9 CODICE DI COMPORTAMENTO PROCEDURE durante il GIOCO: DSR Interruzioni del gioco: Procedura interruzione Riposi CAMBIO PALLE: Riferimento Art. 40 delle procedure disciplinari: IDENTIFICAZIONI COMMERCIALI: EQUIPAGGIAMENTO INFORTUNIO: Tempo di sospensione Tempo di infortunio Altri trattamenti: Casi: Autore Giuseppe Fontana Pagina 1 di 15

2 CONDIZIONI per cui non è permesso il TRATTAMENTO: CRAMPI: PALLA SGONFIA (compressione inferiore alla norma) PALLA ROTTA: (senza compressione o bucata) Spettatore Ostacola Ribattitore tra un punto e l altro utilizza i ROTTURA CORDE: Dispositivo anti-vibrazione EQUIPAGGIAMENTO CHE CADE IN CAMPO: AVVERSARIO CHE DISTURBA: PALLA CHE TORNA INDIETRO SOPRA LA RETE Avversario Ostacola: PALLA CHE ROTOLA IN CAMPO: PALETTO DA SINGOLARE CHE CADE: RECLAMO AVVERSO UNA CHIAMATA: RECLAMO PER UN PUNTO NULLO: VERIFICA SEGNO: NON SI TROVA IL SEGNO: NON VISTO e reclamo AL TERMINE DEL PUNTO: PERMESSO DI LASCIARE IL CAMPO: non può ricevere consigli DETERIORAMENTO EQUIPAGGIAMENTO LENTI A CONTATTO SOSPENSIONE PER ANDARE IN BAGNO: (1 sospensione a fine partita) Competizioni FIT Competizioni ITF Femmine: è permesso di lasciare il campo per andare in bagno 2 volte preferibilmente al riposo di fine partita (set) durante gli incontri. Non è permesso andare al bagno e consecutivamente richiedere una sospensione medica Procedure nei Tornei: DSR TABELLONI: PUNTI CHIAVE: ASSENZA AL TORNEO: Rapporto al Giudice Sportivo: RECLAMI Distinzione del GA: REFERTI: POSIZIONE IRREGOLARE: Autore Giuseppe Fontana Pagina 2 di 15

3 GIUDICE ARBITRO 1) Giunge nella sede dell' incontro con congruo anticipo 2) Prende contatto con gli Arbitri ed è il loro riferimento in termine di conoscenza ed applicazione delle regole. 3) Si qualifica presso il Direttore di Gara, e richiede la sua collaborazione 4) Esegue un sopralluogo per controllare la regolarità e l'agibilità dei campi 5) Controlla che le squadre siano rappresentate dal capitano maggiorenne e tesserato 6) Completa il controllo delle tessere. 7) Accerta la presenza fisica dei giocatori: 8) Prima di predisporre l'ordine di gioco il Giudice Arbitro deve accertare la presenza fisica dei giocatori indicati in formazione come singolaristi. Se viene riscontrata l' assenza anche di un singolarista il GA invita il capitano a completare la formazione con altro giocatore fisicamente presente. 9) Controlla il numero minimo di giocatori: (1) 2 se la formula prevede incontri individuali (2 SINGOLARI / 3 SINGOLARI / 4 SINGOLARI) 1 DOPPIO (2) 3 se la formula prevede 6 incontri individuali (4 SINGOLARI 2 DOPPI) (3) altrimenti la squadra è considerata assente. ii) Ammette il massimo numero di giocatori (comprensivo dei giocatori provenienti dal vivaio per i campionati che lo prevedono) che possono essere inseriti nella formazione delle squadre: (1) 4 se la formula prevede 3 INCONTRI INDIVIDUALI (2 SINGOLARI 1 DOPPIO) (2) 5 se la formula prevede 4 INCONTRI INDIVIDUALI (3 SINGOLARI 1 DOPPIO) (3) 6 se la formula prevede 5 INCONTRI INDIVIDUALI (4 SINGOLARI 1 DOPPIO) (4) 8 se la formula prevede 6 INCONTRI INDIVIDUALI (4 SINGOLARI 2 DOPPI) 10) Ammette a giocare i giocatori Subjudice. Il versamento della tassa Subjudice è sempre obbligatorio quando il giocatore non è in grado di esibire la tessera agonistica e rilascia dichiarazione liberatoria. Essere inflessibili sulle norme che coinvolgono leggi dello Stato e responsabilità legali (es. mancanza tessera o presentazione di tessera non agonistica). i) (Il capitano può presentare reclamo avverso l altra formazione per i giocatori ammessi Subjudice. 11) Accetta i reclami estesi per iscritto, previo versamento della tassa dovuta. 12) Dopo il versamento della tassa, accoglie i reclami scritti. Distingue immediatamente tra reclami di propria competenza, inammissibili o (di competenza del Commissario di Gara, in questo caso informa il tesserato sulla procedura da seguire). Non si prende carico di attività che spettano ad altri (l errore o l inadempienza del G.A. può danneggiare gravemente il tesserato 13) Motiva per iscritto le decisioni adottate ed incamera la tassa reclamo. 14) Fa sottoscrivere eventuali accordi. 15) A formazione regolarizzata (bloccata), predispone l'ordine di gioco secondo l'ordine previsto dalla formula del campionato. 16) La procedura deve essere osservata anche per la seconda fase delle operazioni preliminari e per l'eventuale terza fase riguardante il doppio supplementare 17) Consegna a entrambi i capitani copia della formazione della squadra avversaria dopo averla sottoscritta 18) Gli incontri di Doppio devono essere consegnati entro 30' dal termine dell'ultimo singolare. Una volta consegnata la formazione rimane bloccata. 19) Si intrattiene ancora per 30' dopo la conclusione dell' ultimo incontro. 20) Redige i verbali, il referto arbitrale nelle copie previste, gli eventuali rapporti al GS e quant'altro richiesto 21) Trasmette in giornata la documentazione alle funzioni previste. POSTICIPI/ANTICIPI/RINUNCE: Si possono richiedere: anticipi posticipi rinunce. La richiesta è accettata purchè sia fatta almeno tre (3) giorni prima dell inizio della gara. Esempio: richiesta per sabato ore 15:00, la richiesta deve pervenire entro il mercoledi. GIOCATORI NON INSERITI IN FORMAZIONE ALL'ATTO DELL'ISCRIZIONE: Campionato degli Affiliati: i giocatori non segnalati all'atto dell'iscrizione, che abbiano classifica superiore a quella del giocatore di più bassa classifica indicato nel modulo di iscrizione, per quella squadra, non potranno essere schierati. Il passaggio da una squadra all'altra non è mai consentito, con eccezione del passaggio nella squadra della serie A1. STRANIERO: uno solo per squadra nel campionato degli affiliati e in quelli Veterani delle classi di età definite dall ITF ad eslusione di quelli del settore O35-45 maschili e O40 femminili, è ammesso anche diverso da quello indicato in sede di iscrizione, la richiesta di tesseramento deve essere fatta almeno 5 gg prima dell inizio del campionato (Se manca la tessera deve esibire quietanza e timbro del Comitato di appartenenza). Campionati di settore d'età: le squadre sono denominate A B C ecc. e devono risultare di valore pari o decrescente per tutta la fase regionale: l'ordine dei valori deve essere mantenuto; il passaggio da una squadra superiore ad una inferiore non è ammesso, il passaggio da una squadra inferiore ad una superiore o l'inserimento di un giocatore, è ammesso se il giocatore ha una classifica uguale o inferiore a quella del giocatore di più bassa classifica inserito nella squadra superiore presentata all'atto dell'iscrizione; nell'unica squadra qualificata per la fase Nazionale possono essere inseriti anche i giocatori delle altre squadre, senza limitazioni. Autore Giuseppe Fontana Pagina 3 di 15

4 ORDINE DEGLI INCONTRI Nella massima Divisione Regionale C e nelle Divisioni Nazionali A - B del Campionato degli Affiliati, l'ordine di entrata in campo è inderogabile e fissato come segue: a livello Maschile n3, n4, n1, n2; a livello Femminile n2, n3, n1. (NON SI FA' SORTEGGIO). In tutti gli altri campionati il GA stabilisce l'ordine degli incontri individuali con l'accordo dei capitani o, in mancanza, per sorteggio. FORMULA DEGLI INCONTRI INDIVIDUALI Tutti gli incontri individuali, sia di singolare sia di doppio, si svolgono al meglio di tre partite (due partite su tre), con applicazione del tie-break in tutte le partite. Nei soli incontri di doppio del Campionato degli affiliati divisione nazionale di serie A1 e dei Campionati dei settori under 12 e under 14, sia maschili sia femminili, si gioca col sistema di punteggio no ad e, sul punteggio di una partita pari, in luogo della terza partita, si disputa il tie-break decisivo dell incontro a dieci punti, come indicato nell Appendice IV delle Regole di tennis. TRASFERIMENTI O18.. Solo per tesserati muniti di tessera Atleta vedi art del RO La procedura di trasferimento non viene richiesta nei casi di fusione o incorporazione tra Affiliati, i tesserati atleti risulteranno tesserati per l'affiliato risultante. Lo scioglimento del vincolo con l'affiliato avviene o su domanda o d'ufficio. Nei casi di Scoglimento dell'affiliato o Cessazione di appartenenza alla FIT dell'affiliato lo scioglimento è d'ufficio e quindi senza procedura di trasferimento, negli altri casi, il trasferimento si richiede, con NULLA-OSTA o senza NULLA-OSTA. In tutti i casi deve essere preventivamente pagata la TASSA TRASFERIMENTO. Completata la procedura, si ottiene una nuova tessera. Senza NULLA-OSTA. Ogni atleta O18 è libero di svolgere attività agonistica per altro circolo previa comunicazione scritta entro il 31/12 al Comitato FIT e all'affiliato di appartenenza. Per la richiesta della nuova tessera, l'atleta tramite il nuovo Affiliato, deve allegare la tassa trasferimento pagata, e la copia della richiesta di svincolo fatta all'affiliato di appartenza. La richiesta di rilascio della nuova tessera, deve essere fatta tramite l'affiliato risultante, anche nel corso dell'anno, previo pagamento della tassa trasferimento (sempre), nei seguenti casi: trasferimento in altra Provincia, di domicilio, di residenza (è necessaria la presentazione della certificazione anagrafica), posizione irregolare dell'affiliato di appartenenza, mancato rilascio della tessera da parte dell'affiliato di appartenenza in presenza dei requisiti. Presentando il NULLA-OSTA rilasciato dall'affiliato d'appartenenza in tutti i casi, il trasferimento si ottiene anche nel corso dell anno, fatte salve le limitazioni all attività previste. L'atleta può essere utilizzato previa comunicazione effettuata prima dell inizio della manifestazione. TRASFERIMENTI U18: Valgono le norme per i trasferimenti O18, inoltre gli Atleti Under soggetti a indennità di svincolo: devono ottenere il Nulla- Osta dall'affiliato di appartenenza, che può richiedere o rinunciare all'indennità stessa. Il tesserato di età U12-U14, se non ha ottenuto il rinnovo della tessera atleta, può ottenere il trasferimento ad altro affiliato. In ogni caso l'interessato deve presentare al CP se nell'ambito della Provincia o al CR se fuori provincia, domanda, con allegata tassa trasferimento, e quietanza di pagamento di indennità di svincolo se richiesta, nulla-osta se richiesto, e per l'u12 e U14 deve essere autorizzato dal Consiglio Federale sentito il parere del settore tecnico, ma non può partecipare ai Campionati giovanili per due anni. LIMITAZIONE ALLA PARTECIPAZIONE DEI TESSERATI: Ogni tesserato può disputare al massimo 2 Campionati a squadre. Per le Divisioni Nazionali e la massima Divisione Regionale C: il limite dei trasferiti è uno (1) per ciascun incontro intersociale maschile e femminile. Il Comitato Regionale delibera sul limite al numero dei trasferiti degli Affiliati Piemontesi che partecipano al campionato affiliati, Serie D; per il Piemonte non vi sono limiti. In ogni caso la limitazione non si applica: a. agli affiliati ammessi per la prima volta al Campionato; b. ai giocatori che hanno posseduto l'ultima tessera Atleta per il medesimo affiliato per il quale richiedono la nuova tessera; c. ai giocatori italiani tesserati atleti per la prima volta e che non siano mai stati tesserati presso federazioni straniere d. alla giocatrice in sostituzione di altra giocatrice di classifica pari o superiore in stato di gravidanzaaccertata dopo la scadenza del termine per le iscrizioni.. SETTORE VETERANI Over35 ma non ancora Over45 possono disputare il solo Campionato Over35; quelli dei settori Over 45 e successivi, possono disputare o il Campionato Over45 o quello Over35. Le altre manifestazioni del settore Veterani con riferimento alle altre classi di età, non sono soggette a tale limite. FORMULA DEGLI INCONTRI: Divisione N.ro Incontri Singolari N.ro Incontri Doppio Minimo N.ro CAMPI Stranieri/ Trasferimenti/ Max per squadra. Se trasferiti dopo il 30 giugno. Ai fini del trasferimento un nuovo giocatore equivale ad un trasferito Insegnanti - Under Naz. A1M Straniero con rich tesseramento almeno 5 Trasferiti: 1 + ritorni vivaio Naz. A1F aperto 1 se al coperto 1Straniero con rich tesseramento almeno 5 Trasferiti: 1 + ritorni vivaio 1. Passaggio da < a Serie > A1 2. Composizione squadre 3. Vincolo di classifica 1. Ammesso 2. Il giocatore con < classifica deve essere di classifica = o > a quella degli altri giocatori inseriti nelle altre squadre 3. Si 1. Ammesso 2. Il giocatore con < classifica deve essere di classifica = o > a quella degli altri giocatori inseriti nelle altre squadre Autore Giuseppe Fontana Pagina 4 di 15

5 Naz. A2M- B1M - B2M - CM Naz. A2F- B1F - B2F - CF Reg. CM Reg. CF Reg. D1-D2 Maschile Reg. D1-D2 Femminile Reg. D3 Maschile Piemonte Reg. D3 Femminile Prov. D4 M/F Limitato 4.3 FASE Regionale Under FASE Nazionale Under FASE Regionale Masch: O35-O45 lim O45 libero Altri (O40-O50- O55-O60 - O65) Femm. O40 libero O40lim. 4.3 (Altri) FASE Nazionale Masch: O35-O45 lim O45 libero Altri (O40-O Straniero con rich tesseramento almeno 5 Trasferiti: 1 + ritorni vivaio Straniero con rich tesseramento almeno 5 Trasferiti: 1 + ritorni vivaio Straniero con rich tesseramento almeno 5 Trasferiti: 1 + ritorni vivaio Straniero con rich tesseramento almeno 5 Trasferiti: 1 + ritorni vivaio 4 2 Determ.da l Comit. Organizzat ore 1Straniero con rich tesseramento almeno 5 Trasferimenti: Piemonte No Limiti Straniero con rich tesseramento almeno 5 Trasferimenti: Piemonte No Limiti 3 1 Determina to dal Comitato Organizzat ore 1Straniero con rich tesseramento almeno 5 Trasferimenti: Piemonte No Limiti Straniero con rich tesseramento almeno 5 Trasferimenti: Piemonte No Limiti Insegnanti - Under: No Limiti Straniero con rich tesseramento almeno 5 Trasferimenti: Piemonte No Limiti Insegnanti - Under: No Limiti. Uno solo dei singolaristi può giocare anche il doppio Straniero NON AMMESSO Trasferiti: U12-U14 NON AMMESSO Proprio settore d'età o immediatamente superiore Straniero NON AMMESSO Trasferiti: U12-U14 NON AMMESSO Proprio settore d'età o immediatamente superiore U10 non possono giocare Straniero con richiesta tesseramento almeno 5 giorni prima dell inizio del campionato escluso O35 e O45/ o O40 femminile Insegnanti: No limiti Proprio settore d'età o inferiore (es. O60 o O45) Straniero con richiesta tesseramento almeno 5 giorni prima dell inizio del campionato escluso O35 e O45/ o O40 femminile 3. Si 2. Definito al momento dell'iscrizione delle squadre, ma nel caso della squadra denominata A (la prima squadra) devono essere inclusi i migliori quattro giocatori. 2. Definito al momento dell'iscrizione delle squadre, ma nel caso della squadra denominata A (la prima squadra) devono essere inclusi le migliori tre giocatrici. 2. Definito al momento dell'iscrizione delle squadre, ma nel caso della squadra denominata A (la prima squadra) devono essere inclusi i migliori quattro giocatori 2. Definito al momento dell'iscrizione delle squadre, ma nel caso della squadra denominata A (la prima squadra) devono essere inclusi le migliori tre giocatrici. 2. Definito al momento dell'iscrizione delle squadre 2. Definito al momento dell'iscrizione delle squadre 2. Definito al momento dell'iscrizione delle squadre 2. Definito al momento dell'iscrizione delle squadre 2. Definito al momento dell'iscrizione delle squadre. Squadre A_B_C valori pari o decrescenti 2. Definito al momento dell'iscrizione delle squadre. L'ordine valori deve essere mantenuto 3. Passaggio da sup a inf non consentito. 4. Passaggio da inf a sup. o inserimento giocatore consentito se il giocatore ha una classifica = o < a quella del giocatore di più bassa classifica inserito in formazione all'atto dell'iscrizione. 1. Si. Nell' unica squadra ammessa il passaggio da una squadra all'altra è consentito. Squadre A_B_C valori pari o decrescenti 2. Definito al momento dell'iscrizione delle squadre. L'ordine valori deve essere mantenuto 3. Passaggio da sup a inf non consentito. 4. Passaggio da inf a sup. o inserimento giocatore consentito se il giocatore ha una classifica = o < a quella del giocatore di più bassa classifica inserito in formazione all'atto dell'iscrizione. 1. Si. Nell' unica squadra ammessa il passaggio da una squadra all'altra è consentito Autore Giuseppe Fontana Pagina 5 di 15

6 O55-O60 - O65) Femm. O40 libero O40lim. 4.3 (Altri) Insegnanti: No limiti Proprio settore d'età o inferiore (es. O60 o O45) CAMPIONATI: UNDER 10 NESSUN Campionato a squadre. TORNEI: UNDER10, con l autorizzazione del CF sentito il parere del settore tecnico, possono disputare competizioni riservate al settore U12, ma devono esibire al GA l autorizzazione del CF. Gli U : possono disputare competizioni del proprio settore d età o superiore. Tutti devono essere in possesso di TESSERA AGONISTICA. EFFICIENZA FISICA Negli incontri individuali: La presenza fisica deve essere intesa anche come "efficienza fisica" cioè essere in grado di scendere in campo per il loro incontro individuale. I giocatori che non presentano danni visibili ma che potrebbero essere portatori di indisposizioni preesistenti non accertabili dal GA sono ammessi. PIU' CAMPI DI GIOCO A DISPOSIZIONE E' previsto il caso che l'affiliato ospitante possa mettere a disposizione del GA, più campi di quelli previsti per quella manifestazione a squadre, il Capitano della squadra ospitata deve accettare di giocare CAMPI ART. 45 RCS Condizioni Normali se i campi sono con fondo DIVERSO da quello dichiarato in mancanza di causa di Forza Maggiore prima di iniziare a giocare, occorre compilare l' accordo Modello 212 e farlo sottoscrivere dai Capitani; se non c'è accordo non si gioca. CAMPI ART. 45 RCS Condizioni di Forza Maggiore anche per temperatura < 10 serie A1 I CAMPI NELLE DIVISIONI NAZIONALI: Se il campo di riserva non dichiarato è con fondo eguale a quelli dichiarati, si gioca senza accordo scritto dei capitani. La squadra che RIFIUTA PERDE l'incontro. Se il campo di riserva non dichiarato è con fondo diverso da quelli dichiarati allora occorre l'accordo scritto dei capitani. I campi possono essere dichiarati COPERTI o SCOPERTI purchè con identico tipo di fondo. Laddove non specificato si presume si giochi all'aperto. Il Campionato degli affiliati divisione nazionale di serie A1 può essere giocato o al coperto o all aperto e gli affiliati partecipanti debbono mettere a disposizione: a) nella serie A1 maschile, due campi di identico tipo di fondo; se si gioca all aperto occorre inoltre disporre di almeno un campo di riserva coperto; b) nella serie A1 femminile: se si gioca all aperto, due campi di identico fondo, con obbligo di disporre di almeno un campo di riserva coperto; se si gioca al coperto, anche un solo campo. Il campionato di Serie A1M prevede l'obbligo di avere a disposizione il campo di riserva coperto. Se il campo di riserva è dichiarato ed è all'esterno dell'impianto allora NON ci vuole la dichiarazione liberatoria dei capitani per trasferimento IN- ITERE da e verso la sede. Se il campo di riserva non è dichiarato ed è reperito all'esterno dell'affiliato allora ci vuole anche dichiarazione liberatoria dei capitani per trasferimento IN-ITERE da e verso la sede. I CAMPI NELLE DIVISIONI REGIONALI: Se il campo di riserva non dichiarato è con fondo diverso da quelli dichiarati, il regolamento prevede questa opportunità, Il GA fa giocare anche senza accordo scritto dei capitani. Se il campo non dichiarato è reperito all'esterno dell'affiliato allora serve la dichiarazione liberatoria dei capitani per trasferimento IN-ITERE da e verso la sede. Campi principali: il fondo deve essere quello dichiarato Non rientra nelle funzioni del Commissario di gara: far disputare l'incontro intersociale su Campi di riserva Dichiarati con stesso fondo Suff. Un solo campo A1 Si gioca Campi di riserva Dichiarati ma con fondo diverso dal principale A1 Si gioca Campi di riserva Dichiarati ma pretende di giocare su campi con fondo diverso da quelli dichiarati. Con accordo scritto dei capitani si gioca In mancanza perde l'incontro l'affiliato che non mette a disposizione i campi con fondo uguale a quelli dichiarati. Campi di riserva Non dichiarati ma con medesimo fondo e interni all impianto A1: Il campo di riserva è obbligatorio e deve essere dichiarato Campi di riserva Non dichiarati ma con fondo diverso e esterni all impianto A1: Il campo di riserva è obbligatorio e deve essere dichiarato Tutti gli altri casi - Autore Giuseppe Fontana Pagina 6 di 15

7 campi con fondo diverso a quelli dichiarati Divisioni Nazionali e a tabellone nazionale C si gioca Divisioni Regionali si gioca Si gioca Con accordo scritto dei capitani si gioca Come sopra. Si gioca Occorre l'accordo dei capitani e la dichiarazione liberatoria per trasferimento in-itere Si gioca Si gioca Si gioca Si gioca con la dichiarazione liberatoria per trasferimento in-itere Accordo dei capitani Accordo dei capitani SCELTA DEL CAMPO NEL DOPPIO SUPPLEMENTARE degli incontri intersociali: Il GA dispone dall'inizio alla fine dei campi messi a disposizione nella misura minima stabilita. Il GA con la collaborazione del Direttore di Gara sceglierà quello più adatto per la disputa dell'incontro e libererà l'altro, ma se i campi sono contigui il GA li tiene impegnati entrambi, anche di fronte alla richiesta dell'affiliato e sceglierà quello che per esigenze logistiche e tecniche è più adatto per disputare l'incontro. Gli obblighi di disciplina sono a carico dell'affiliato ospitante fatta eccezione per l'inversione di campo che sono a carico dell'affiliato nella cui sede si svolge l'incontro o per lo svolgimento in campo neutro in questo caso gli obblighi sono di entrambi gli affiliati cosi come le spese di organizzazione, ma il Direttore di gara viene designato dall'affiliato o ente nel cui impianto si svolge l'incontro, le palle sono quelle stabilite per la fase finale di quel campionato. OBBLIGHI AFFILIATO OSPITANTE Art 47 RCS: 1. CAMPI deve averli preparati nel numero minimo e con i relativi accessori. 2. Deve fornire i fogli di arbitraggio 3. Deve fornire PALLE nuove per ciascun incontro individuale 4. Deve fornire, su richiesta del GA, gli ARBITRI: 5. RESPONSABILITA' della disciplina del pubblico anche se sede diversa 6. SE CAMPO NEUTRO: L'affiliato nel cui impianto si disputa l'incontro intersociale: 7. deve preparare i campi e designare il direttore di gara. La responsabilità per la 8. disciplina del pubblico è a carico di entrambi gli affiliati contendenti. 9. Deve mettere a disposizione del GA, il Direttore di Gara e almeno DUE Arbitri SE RICHIESTI dal GA DIRETTORE DI GARA: deve sempre essere messo a disposizione in difetto Compilare Rapporto al Giudice Sportivo COMMISSARIO DI GARA: decide il giorno della disputa di un incontro intersociale, solo quando non sia stato possibile disputarlo per causa di forza maggiore il giorno concordato dal GA con i capitani per il suo recupero o nei casi previsti dal Regolamento. ARBITRI DESIGNATI: nelle Divisioni Nazionali A B ARBITRI NON DESIGNATI: 1. Il GA li sostituisce con altri Arbitri presenti e disponibili iscritti all'albo. 2. Impegna quelli messi a disposizione dall'affiliato ospitante (tesserati). 3. Se richiesto arbitraggio paritetico: gli arbitri saranno alternati con quelli forniti 4. Dal capitano della squadra ospitata. 5. Quest'ultima procedura deve essere perfezionata ed esaurita durante la PRIMA fase delle operazioni preliminari. Il Capitano della squadra ospitante è tenuto a mettere a disposizione un Arbitro qualora il GA lo richieda. CAPITANO: 1. DEVE a. Presentarsi e presentare i componenti la squadra b. Consegnare in busta chiusa e in duplice copia su apposito modulo elenco completo giocatori, c. N.ro tessere Anno di nascita se richiesto dalla formula del campionato d. Esibire le tessere e. Indicare i singolaristi. Una volta consegnata, la formazione rimane bloccata a meno di rettifiche f. richieste dal GA. g. Versare eventuale tassa VICECAPITANO: Il Capitano deve fare richiesta al GA. Il GA consente a Vicecapitano di seguire l'incontro all'interno del recinto dei campi se si gioca su più di un campo. Se si giocasse su più di due campi contemporaneamente, la richiesta di ulteriori Vicecapitani non è accolta dal GA. Autore Giuseppe Fontana Pagina 7 di 15

8 ART. 62 RCS RINVIO Accordo scritto. Modello 212 1) I Capitani concordano il giorno (3 gg prima a quella del turno successivo o prima dell ultima giornata se a girone), 2) in mancanza di accordo si gioca il giorno FISSATO per il recupero se previsto, 3) in mancanza del giorno FISSATO si gioca: il giorno successivo al rinvio. 4) Se per causa di forza maggiore l incontro non può essere disputato secondo questa scaletta, la data dell incontro verrà decisa dal Commissario di Gara competente. 5) Fino a quando il GA non abbia deciso il rinvio le squadre devono rimanere a sua disposizione. 6) Il GA designato rimane investito della direzione senza ulteriore nomina. 7) Con il rinvio di incontro non iniziato le operazioni preliminari vanno ripetute. ART. 63 RCS SOSPENSIONE Accordo scritto. Modello 212 L incontro è iniziato. Un incontro si considera effettivamente iniziato quando è stato giocato il primo punto del primo incontro individuale. A seguito di sospensione le operazioni preliminari effettuate sono valide e nella prosecuzione, possono essere utilizzati soltanto i giocatori inseriti nella formazione iniziale, in caso contrario i giocatori i cui avversari risultino assenti sono dichiarati vincitori. ART. 47 c1.d RCS PALLE di marca e tipo diverso rispetto a quanto indicato in fase di iscrizione al Campionato Accordo scritto purchè rientrino tra quelle omologate: 1) La FIT si impegna ad usare nei Campionati a squadre le marche delle palle da tennis omologate previste annualmente. 2) Anche tutti i tornei del "Circuito Nazionale Open", tutti i Campionati individuali comprese le prove regionali di qualificazione, 3) tutti i circuiti regionali indetti direttamente dai Comitati nonché le attività promozionali organizzate dagli stessi potranno essere disputati esclusivamente con le palle di cui sopra. ARBITRAGGIO: Vedere Guida Formazione Arbitri Accordi scritti RCS 1) ART. 45 CAMPI con FONDO DIVERSO da quello dichiarato o autorizzato in assenza di cause di forza maggiore 2) ART. 62 RCS RINVIO 3) ART. 63 RCS SOSPENSIONE 4) ART. 47 RCS PALLE di marca e tipo diverse 5) ART. 5 C2 C5 NORME ATTUATIVE 2010 DEL RUG: i capitani devono sottoscrivere una dichiarazione di affidamento della direzione arbitrale al tesserato non GA Rapporto al G.S. Competente Il G.A. deve Deferire al G.S. competente con rapporto scritto per le seguenti infrazioni disciplinari: 2. RCS Art. 56 Direttore di Gara non disponibile. 3. RCS Art. 59 Ritardo della squadra. Indicare i minuti di ritardo se la squadra diventa completa entro 60 e allegare eventuali giustificativi. 4. RCS Art. 47 (Assenza Arbitri. Se il GA lo richiede l affiliato ospitante ha l obbligo di mettere a disposizione gli arbitri, inviare il rapporto se si accertano gravi inadempienze e dopo attenta riflessione) 5. RCS Art. 58 Rinuncia /Assenza totale della squadra, senza avvisare. Assegna la vittoria con il massimo del punteggio alla squadra presente e allega al referto la formazione consegnatagli dal capitano. Se si tratta di fase a girone, oltre alla perdita dell'incontro intersociale si applica la penalizzazione di due punti nella classifica del girone e deve essere compilato il modulo di segnalazione al Commissario di Gara competente 6. RCS Art. 60 Senza deferimento al G.S. Assenza del capitano ::= Assenza della squadra. 7. RCS Art. 58 Senza deferimento al G.S. Assenza della squadra per mancanza numero minimo giocatori entro i 60. Assegna la vittoria con il massimo del punteggio alla squadra presente e allega al referto la formazione consegnatagli dal capitano Rapporto al Commissario di Gara competente 1. RINUCIA ALLA DISPUTA DI INCONTRI INDIVIDUALI IN UN INCONTRO INTERSOCIALE 2. Nella fase a girone l'affiliato che rinuncia è punito con la penalizzazione di 1 punto nella classifica del girone e deve essere compilato il modulo di segnalazione al Commissario di Gara competente. Autore Giuseppe Fontana Pagina 8 di 15

9 3. Nella fase a tabellone chi rinuncia non incorre in penalizzazioni e non deve essere fatta segnalazione al Commissario di Gara competente.. 4. In entrambi i casi la rinuncia va anche segnalata sul referto arbitrale. Altre decisioni del GA: PROVVEDIMENTI : 1. sull applicazione delle regole di tennis la domanda va presentata verbalmente e per essa non è dovuta alcuna tassa, la decisione è verbale e inappellabile 2. in materia tecnica Il reclamo va presentato per iscritto e accompagnato dalla tassa federale pena la inamissibilità. (es. Giocatore sostiene di non essere stato avvisato di dover giocare oppure Giocatore sprovvisto di tessera e fatto giocare subjudice.. capitano garantisce che ha la tessera valida per l'anno in corso Campi con superficie diversa, palle di marca diversa, orario diverso ecc) 3. in materia organizzativa economica morale Il reclamo va presentato per iscritto e accompagnato dalla tassa federale pena la inamissibilità. In entrambi i casi se accoglie il reclamo adotta i provvedimenti del caso e restituisce la tassa versata, se lo respinge, ne dà immediata comunicazione scritta e motivata al reclamante e rimette alla FIT reclamo, decisione e tassa incamerata. Il GA inoltre, adotta provvedimenti nell ambito dei poteri di sua spettanza limitati alla manifestazione da lui diretta, quali: 1. ammonizione 2. esclusione dalla gara 3. espulsione dalla manifestazione 4. inibizione a svolgere le funzioni di capitano 5. perdita di uno o più incontri in un incontro intersociale 6. perdita dell incontro intersociale 7. inoltre può sospendere l assegnazione dei premi rimettendo al GS competente la decisione finale Tutti i fatti relativi ai provvedimenti su esposti, prima di essere adottati, debbono essere stati precedentemente contestati verbalmente all interessato. I provvedimenti del GA sono immediati e non sono appellabili. Il GA ha l obbligo di redigere ed inviare al GS competente in giornata, il rapporto sui provvedimenti adottati e sui fatti che li hanno determinati, tale rapporto deve contenere l espressa menzione dell avvenuta contestazione. RECLAMI al Giudice arbitro: 1. RG Art. 58 Materia Tecnica 2. RG Art. 59 Materia organizzativa Economica Morale 3. RCS Art Devono essere presentati per iscritto accompagnati dalla tassa reclamo entro 30 minuti da quando è stato commesso il fatto e comunque non oltre 30 minuti dopo il termine dell incontro. La Tassa reclamo è stabilita annualmente dalla FIT. Vedere quote Federali Reclami al Commissario di Gara: 1. La squadra interessata ad impugnare un risultato sancito dal GA, se ha da addurre a giustificazione, motivi di forza maggiore, deve spedire un vaglia telegrafico dell importo della tassa reclamo, contenente nella causale l indicazione del Campionato, della giornata di gara, delle squadre impegnate e dell oggetto del reclamo, a pena di inammissibilità, entro le ore 14 del giorno successivo. 2. Il Commissario di Gara, decide entro il giorno successivo e telegraficamente ne dà notizia agli interessati e al GS competente. 3. Se lo accoglie, restituisce la tassa reclamo. Decisioni del Commissario di Gara: i.. Subjudice componenti la squadra. ii.. Squadra dichiarata assente abbia ad addurre a giustificazione motivi di forza maggiore iii.. Reclamo al G.A. ed il G.A. non sia stato in grado di decidere sul reclamo stesso. (Il GA restituisce la tassa). Salvo questi casi il G.A. decide immediatamente e inappellabilmente. Procedimenti disciplinari Autore Giuseppe Fontana Pagina 9 di 15

10 1. Di fronte ad un comportamento contrario alle norme l'udg deve intervenire verbalmente nei confronti del destinatario, scegliendo il momento che ritiene più opportuno per non privare della libertà sportiva NOTIFICANDO L'ADDEBITO. 2. Di fronte a condotte vietate l'intervento deve essere IMMEDIATO e seguito dalla adozione del provvedimento disciplinare. Tutela del regolare svolgimento dell'attività sportiva: attraverso l'intervento dell'udg indirettamente certi comportamenti certe condotte vengono AUTORIZZATI - VIETATI - RESI OBBLIGATORI. 3. Solo l' ESPERIENZA e la CONOSCENZA personalmente acquisita con la pratica sul campo, l'udg sarà in grado di decidere caso per caso: CON TEMPESTIVITA', CON UNA MEDIAZIONE, UNA DIFFIDA, UN INVITO. CODICE DI COMPORTAMENTO 1. Art 37 SCOPO e APPLICAZIONE Assicurare condotta corretta nel Tennis Agonistico 2. Art 38 ASSENZA - RITIRO Proc. Discipl. Per ritiro ingiustificato 3. Art 39 PARTECIPAZIONE CONTEMPORANEA A PIU' TORNEI è permesso però il giocatore deve rendersi disponibile quando il suo turno di gioco è programmato, pena inoltro del rapporto al G.S. da parte del Giudice Arbitro. 4. Art 40 ABBIGLIAMENTO 15' per il cambio: Può essere ammonito e può essere escluso dalla gara 5. Art 41 PUNTUALITA' 10' di attesa: Può essere ammonito e può essere escluso dalla gara 6. Art 42 PALLEGGIO PRELIMINARE 5' : Poi punteggio penalizzato 7. Art 43 GIOCO CONTINUO 20" 90" e 120": Poi punteggio penalizzato 8. Art 44 MASSIMO IMPEGNO : Poi punteggio penalizzato MA* 9. Art 45 LANCIO CALCI a palle e racchette: Poi punteggio penalizzato MA* 10. Art 46 ABBANDONO DEL CAMPO: Poi Esclusione dalla gara ESPULSO 11. Art 47 PAROLE E GESTI OSCENI: Poi punteggio penalizzato MA* 12. Art 48 OFFESE VERBALI: Poi punteggio penalizzato MA* 13. Art 49 AGGRESSIONE: Poi ESPULSO e Rapporto al GS competente MA* 14. Art 50 COMPORTAMENTO ANTISPORTIVO Poi punteggio penalizzato MA* a. MA* per azioni gravi il GA autonomamente può applicare i provvedimenti contenuti nel RG Art Art 51 PREMIAZIONE A richiesta dell'organizzazione la non partecipazione alla premiazione è punita 1. con la requisizione dei premi 16. Art 52 P.P. CUMULATIVO 1 Warning/Avvertimento 2 Point/Punto 3 Default/Esclusione 17. Art 52 BIS P.P. NON CUMULATIVO 1 Warning/Avvertimento 2 Non consecutiva Point/Punto Se consecutiva si applica il PPC (il giocatore può appellarsi al GA) Le penalizzazioni di cui agli AArrtt. 40 al 52 BIS sono comminate dall'arbitro. Quando l'arbitro non vi provvede il GA deve ordinarne all'arbitro l'applicazione. Se l'arbitro non è iscritto all'albo il GA vi provvede autonomamente. PROCEDURE durante il GIOCO: DSR Interruzioni del gioco: 1. entro i 10 minuti di interruzione nessun palleggio 2. dopo 10' e entro i 20' 3 minuti di palleggio prima della ripresa del gioco effettivo 3. dopo i 20' 5 minuti di palleggio prima della ripresa del gioco effettivo 4. se si cambia superficie di gioco sono ammessi 5 minuti di palleggio indipendentemente dalla durata dell'interruzione. Procedura interruzione del gioco negli incontri ufficiali. Preferibilmente al termine di un Set o di un giuoco pari di Games. Ci si attiene a quanto previsto dalla procedura Arbitri: Sospensione/Rinvii. Riposi negli incontri ufficiali se viene comunicato prima della manifestazione è possibile usufruire di 10 minuti di riposo dopo il 2 Set, in un incontro al meglio delle 3 partite; oppure usufruire di 10 minuti di riposo dopo il 3 set, in un incontro al meglio delle 5 partite. RTS30 Comma 6b. Il settore Veterani con esclusione del settore Over 35, può usufruire di 10 minuti di riposo dopo il 2 set, RTS30 Comma 6a. Inoltre tra un incontro e l'altro spettano al giocatore almeno 30 minuti di riposo. CAMBIO PALLE: 1. Quando si devono cambiare dopo un certo numero di giochi, se non sono cambiate, si cambiano quando il giocatore o la coppia che avrebbe dovuto servire con palle nuove deve nuovamente servire. Da quel momento si ripristina il numero di giochi dopo i quali si ricambiano le palle. 2. Palle per ripetizione palleggio: Se alla ripresa del gioco si deve giocare con palle nuove: il palleggio deve essere fatto con palle nuove e alla ripresa del gioco si riprende con altre palle nuove. Se alla ripresa del gioco si deve giocare con le stesse palle raccolte al momento dell'interruzione, il palleggio dovrà essere fatto con palle sostanzialmente simili nell'usura a quelle da usare per la ripresa del gioco. Autore Giuseppe Fontana Pagina 10 di 15

11 Riferimento Art. 40 delle procedure disciplinari: IDENTIFICAZIONI COMMERCIALI: FIT il logo è di 19,4 cm 2 anzichè 19,5 cm 2 il logo è di 25,8 cm 2 anzichè 26 cm 2 EQUIPAGGIAMENTO ETA: No identificazioni sono permesse durante il Match, Conferenza stampa, cerimonie del Torneo ECCETTO: Shirt, Sweater, Jacket Camicie, Maglie, Giacche MANICHE: 1 marchio commerciale su ciascuna manica non superiore a 19,5 cm 2 1 marchio manufatturiero su ciascuna manica non superiore a 13 cm 2 FIT sol o davanti I T F DAVANTI, 2 LOGO Standard Manufatturieri non superiori a 13 cm 2 c. DIETRO, COLLETTO 1 LOGO Standard Manufatturieri non superiori a 19,5 cm 2 d. SENZA MANICHE I due marchi commerciali non superiori a 13,5 cm 2 possono essere piazzati sul davanti Skirts, Shorts Gonnellini, Pantaloncini FIT solo Davanti 2 LOGO Standard Manufatturieri non superiori a 13 cm 2 ITF Non specificano ITF e FIT In alternativa ai 2 LOGO di 13 cm 2 ne permettono uno solo di 19,5 cm 2 Se indossa scaldamuscoli sono permessi: non più di uno, non superiore a 13 cm 2 su Skirts, Shorts e non più di uno, non superiore a 13 cm 2 su Scaldamuscoli Lycra-Shorts Scaldamuscoli ITF e FIT 1 LOGO Standard Manufatturiero non superiore a 13 cm 2 in aggiunta ai due LOGO di 13 cm 2 su Skirts, Shorts o al solo di 19,5 cm 2 Dresses Vestiti ITF Solo sulle maniche 1 marchio commerciale su ciascuna manica non superiore a 13 cm 2 Se senza maniche solo sul 2 LOGO Standard Manufatturieri non superiori a 13 cm 2 Davanti del vestito o in alternativa 1 LOGO Standard Manufatturieri non superiori a 19,5 cm 2 FIT/ITF Qualsiasi LOGO posizionato dietro (Back) il vestito o ogni dove sul colletto non è permesso Socks, Shoes Calze, Scarpe 2 marchio manufatturiero su ciascuna calza non superiore a 13 cm 2 FIT 1 e 1 2 marchio manufatturiero su ciascuna scarpa non superiore a 13 cm 2 ITF Non specifica indica sono permessi LOGOS su calze e scarpe Racquet Racchetta FIT, ITF Strings Corde FIT, ITF Non sono specificate le misure Logos del costruttore della racchetta Logos manufatturiero del costruttore della racchetta Logos del costruttore delle corde 1 Logo del costruttore delle corde Hat, HeadBand, WristBand Cappellini, Fasce sulla testa, Polsini 1 logo manufatturiero (puo' contenere scritte) non superiore a 13 cm 2 Bags, Towel, Paraphernalia Borse, Asciugamani, Altro 2 Separate identificazioni commerciali max 26 cm 2 Marchi di fabbrica Autore Giuseppe Fontana Pagina 11 di 15

12 INFORTUNIO: Tempo di sospensione 1. il giocatore/ice può richiedere la sospensione in tre modi: 1. IMMEDIATAMENTE e attendere l'arrivo del Dottore; 2. CONTINUARE a giocare sino all' arrivo del Dottore; 3. All'inizio DEL SUCCESSIVO cambio di campo o all'inizio della sospensione di FINE PARTITA e attendere l'arrivo del Dottore. 2. Al momento della richiesta di sospensione parte il cronometro. 3. La sospensione per infortunio si può richiedere dal momento immediatamente dopo l'incidente nei modi visti sopra; dopo, il diritto alla sospensione si perde e ci si può solo far curare nei 90 secondi al cambio campo. Tempo di infortunio 1) Quando il dottore ha emesso la diagnosi ed inizia la cura parte il cronometro e inizia il Tempo per infortunio di 3 minuti, se fatto al cambio di campo o alla fine del set, al tempo per infortunio va aggiunto il tempo del cambio di campo o di fine set. Una seconda cura deve essere fatta nei 90 secondi al cambio campo. 2) Per il palleggio preliminare dopo la sospensione vale quanto definito delle interruzioni per cause di forza maggiore. 3) Infortunio durante il palleggio preliminare: il giocatore ha diritto di chiedere e ottenere i tre minuti di sospensione. Altri trattamenti: quando il GA o l' Arbitro lo ritenga appropriato e necessario, può interrompere il gioco e chiamare il medico affinchè valuti se il giocatore infortunato possa proseguire l'incontro. il palleggio preliminare dopo la sospensione deve tenere conto di quanto definito dalla procedura delle interruzioni per cause di forza maggiore. Casi: 1) Infortunio alla caviglia, cinque giochi dopo un secondo visibile infortunio alla stessa caviglia: si deve concedere un'altra sospensione? SI. 2) Vomito dopo aver sbattuto la testa: si deve concedere la sospensione? L'arbitro DEVE sospendere il gioco e chiamare subito il dottore anche se il giocatore non lo richiede. 3) Spasmo per qualcosa accaduto in precedenza: IL giocatore si ferma. L'Arbitro sospende per infortunio. CONDIZIONI per cui non è permesso il TRATTAMENTO: 1) qualsiasi trattamento che non possa essere effettuato appropriatamente in campo 2) qualsiasi trattamento sia in campo sia fuori dal campo che richieda amministrazione di: ossigeno, flebo, intramuscolo 3) affaticamento fisico del giocato re CRAMPI: E' permesso una (1 sola) sospensione per trattamento crampi. Anche l' ITF permette un trattamento. PALLA SGONFIA (compressione inferiore alla norma) Il punto rimane giocato ma la palla va sostituita. PALLA ROTTA: (senza compressione o bucata) Si rigioca il punto e si sostituisce la palla. Spettatore Ostacola un giocatore che non riesce a rinviare la palla: Se l ostacolo deriva da circostanze fuori dal suo controllo si rigioca il punto, se è dovuto all allestimento del campo perde il punto. Ribattitore tra un punto e l altro utilizza i 20 secondi per asciugarsi con un asciugamano. Il ribattitore non può, se il battitore è pronto a servire: il ribattitore deve adeguarsi al ragionevole ritmo del battitore, i 20 secondi valgono per il battitore. ROTTURA CORDE: 1 servizio in fallo, il RIBATTITORE rompe le corde: se decide di cambiare racchetta allora 1^ servizio, altrimenti 2 ^ servizio. Il Battitore rompe le corde: se decide di cambiare racchetta allora 2^ servizio, altrimenti sempre 2 ^ servizio. Se il giocatore rompe le corde della sua ultima racchetta: può chiedere una racchetta in prestito, o decidere di ritirarsi. Dispositivo anti-vibrazione della racchetta di un giocatore si stacca mentre la palla è in gioco e cade nel campo avversario: Il giocatore perde il punto, il dispositivo è considerato parte della racchetta. EQUIPAGGIAMENTO CHE CADE IN CAMPO: L'Arbitro chiama il punto nullo e avverte/informa il giocatore che un secondo caso sarà giudicato volontario e conseguentemente perdita del punto. AVVERSARIO CHE DISTURBA: L'Arbitro chiama il punto nullo e informa il giocatore che un secondo caso sarà giudicato volontario e conseguentemente perdita del punto. Autore Giuseppe Fontana Pagina 12 di 15

13 PALLA CHE TORNA INDIETRO SOPRA LA RETE Avversario Ostacola: Il giocatore la raggiunge sopra la rete e prova a rigiocarla; l'avversario disturba però il giocatore che non riesce a giocarla. L'Arbitro deve decidere se il disturbo è stato intenzionale o non intenzionale, nel primo caso assegna il punto al giocatore che è stato disturbato, nel secondo caso fa rigiocare il punto. PALLA CHE ROTOLA IN CAMPO: dopo il primo servizio in fallo. Se il battitore ha già iniziato il movimento del servizio è considerata interferenza. Primo servizio. PALETTO DA SINGOLARE CHE CADE: dopo un primo servizio in fallo, Se il tempo per rimetterlo a posto è stato tale da far ritardare la battuta, è considerata interferenza. Primo servizio. RECLAMO AVVERSO UNA CHIAMATA: cosa decide il GA che viene chiamato in campo: chiamata out poi corretta in buona dal giudice di linea; l'arbitro assegna il punto ad A, B reclama sostenendo che avrebbe potuto giocare il punto l'arbitro accoglie il reclamo e stabilisce di rigiocare il punto. La decisione dell'arbitro non viene cambiata dal GA. RECLAMO PER UN PUNTO NULLO: cosa decide il GA che viene chiamato in campo: Il giocatore A serve e il giocatore B risponde facendo il punto. Il giocatore A reclama il NET il giocatore B accenna affermativamente. Allora l'arbitro decide di rigiocare il punto. Il giocatore B reclama che non deve essere rigiocato il punto, voleva solo assicurare A che l'arbitro aveva commesso un errore. Il punto rimane giocato e B vince il punto. L'arbitro non può prendere decisioni in funzione dei commenti dei giocatori. VERIFICA SEGNO: 1) è permessa 2) La verifica si può fare solo su campi in terra. 3) b. L'ispezione del segno, su richiesta di un team o di un giocatore è permessa solo se l'arbitro dalla sua sedia non può determinare con certezza il punto su un colpo finito o quando un giocatore ferma il gioco (un colpo di risposta di riflesso è permesso). 4) c. quando l'arbitro ha deciso di effettuare una verifica deve farlo lui direttamente, se non trova il segno o non è sicuro può farselo indicare dal giudice di linea, ma la verifica la deve fare lui. 5) incontro di DOPPIO campo in terra sulla prima di servizio: Il giocatore B ribatte ma A il suo compagno chiama FERMA. L'Arbitro FERMA il gioco. L'avversario C manda fuori. La procedura è corretta, il segno viene controllato: se BUONO A-B perdono il punto, se OUT si gioca il secondo servizio. 6) se un giocatore cancella il segno concorda sul fatto che la palla sia buona. 7) Un giocatore non può oltrepassare la rete per controllare il segno altrimenti incorre in una violazione del codice di comportamento per comportamento antisportivo. NON SI TROVA IL SEGNO: 1) L' Arbitro chiede al giudice di linea la verifica del segno, il segno non si trova, la chiamata fatta rimane definitiva 2) ARBITRO CHE FA LA CORREZIONE: 3) la chiamata è corretta da OUT a BUONA. Se l'arbitro decide per un disturbo in seguito alla sua chiamata, il punto deve essere rigiocato se non è disturbo e a suo giudizio il colpo è un chiaro ACE o un chiaro punto vincente allora il giocatore che ha colpito la palla vince il punto. Se la chiamata è corretta da BUONA a OUT allora il giocatore che ha colpito la palla perde il punto. 4) ARBITRO CHE CORREGGE LA CHIAMATA DEL GIUDICE DI LINEA 5) L'Arbitro su una chiamata errata del Giudice di linea, deve fare la correzione solo se è assolutamente certo. L' Arbitro non è tenuto a verificare il segno e non su richiesta del giocatore. Quando l'arbitro pensa di aver fatto un errore o non è certo, su un campo in terra battuta, va lui a controllare il segno. NON deve essere mandato il GIUDICE di linea. Su una chiamata OUT, che poi risulta essere buona, l'arbitro deve decidere se vi sia stato un disturbo in seguito alla chiamata: in questo caso il punto va rigiocato. NON VISTO e reclamo AL TERMINE DEL PUNTO: Il punto rimane giocato perché la decisione va presa immediatamente. Se l'arbitro non ha visto "una violazione per qualcosa che è una sua responsabilità primaria", TECNICAMENTE non vi è violazione. Quando l'arbitro in mancanza del giudice di linea, è ostruito, ed impedito a decidere (doppio rimbalzo, invasione, net, ecc) dovrebbe fermare il gioco immediatamente e rigiocare il punto, tuttavia se il giudice di linea non può decidere e anche l'arbitro non può decidere su una questione di fatto, il punto deve essere ripetuto. Regola 28 Appendice V Regole tennis. PERMESSO DI LASCIARE IL CAMPO: non può ricevere consigli per cambio lenti, per cambio scarpe o altro equipaggiamento: il giocatore deve essere accompagnato. Se non chiede il permesso il giocatore è passibile di Abbandono. DETERIORAMENTO EQUIPAGGIAMENTO (Ginocchiera, pantaloncini, scarpe) Al giocatore viene concesso un tempo ragionevole per la sostituzione. Autore Giuseppe Fontana Pagina 13 di 15

14 LENTI A CONTATTO (Richiesta di lasciare il campo) Per mettersi le lenti a contatto: La richiesta viene accordata al cambio di campo. Per sistemarsi le lenti a contatto: allora la richiesta è vista come un deterioramento dell'equipaggiamento. Per cambiare le lenti con gli occhiali perché s'è messo a piovigginare: no extra time, richiesta accordata solo al cambio di campo. SOSPENSIONE PER ANDARE IN BAGNO: (1 sospensione a fine partita) Durante questo tipo di sospensione non è permesso ricevere consigli (coaching). Come procedura, laddove il bagno è distante dai campi occorre stabilire a priori un ragionevole periodo di tempo per il trasferimento e deve essere affisso in bacheca cosi da far conoscere ai giocatori il tempo totale di sospensione senza che scatti il punteggio penalizzato. Occasionali ulteriori permessi sono concessi al cambio campo entro i 90 secondi, chi non è in grado di riprendere il gioco entro tale termine è sanzionato col sistema del punteggio penalizzato. Competizioni FIT ai giocatori (non c'è distinzione) viene concessa una sospensione per andare in bagno 1 volta preferibilmente al riposo di fine partita (set) durante gli incontri al meglio di 3 partite. La sospensione richiesta e accordata durante il palleggio preliminare, è conteggiata come 1 sospensione. Competizioni ITF Maschi: La sospensione per andare in bagno è concessa 1 volta preferibilmente al riposo di fine partita (set) durante gli incontri al meglio di 3 partite e 2 volte durante gli incontri al meglio di 5 partite. Femmine: è permesso di lasciare il campo per andare in bagno 2 volte preferibilmente al riposo di fine partita (set) durante gli incontri. Non è permesso andare al bagno e consecutivamente richiedere una sospensione medica. Procedure nei Tornei: DSR TABELLONI: Se richiesti dal Circolo Affiliato informarsi e chiedere all'organo designante la designazione e il programma regolamento approvato. Informarsi con anticipo. Procurarsi il materiale (.) e le informazioni (Classifiche federali aggiornate, di circuito, internazionali, giocatori in posizione irregolare, Affiliati in posizione irregolare ) Verificare il tipo di regolamento in vigore per il torneo in termini di TDS o accoppiamenti predefiniti (es. master finali di circuito) Richiedere con anticipo ed ottenere, se previsto, dall ufficio Organizzativo le TDS. PUNTI CHIAVE: 1. Sincerarsi presso il Direttore del Torneo, se in base al programma regolamento approvato, al numero degli iscritti e alla disponibilità di campi e strutture, e agli orari giornalieri, la manifestazione può essere conclusa nei termini previsti dal programma regolamento. Predisporre gli orari tenendo conto, ove possibile e salvo cause di forza maggiore, delle regole consolidate a livello internazionale in termini di : 2. disputa del doppio dopo il singolare 3. disputa di più partite in un giorno da parte di un giocatore e non del suo avversario 4. cambio di superficie. Esporre le notizie fondamentali in bacheca vicino agli orari nonché i Cellulari dei GA designati i. Segnalare al direttore del torneo che ogni richiesta dei giocatori deve essere fatta esclusivamente al GA ii. Ogni richiesta di spostamento orario non segnalata direttamente al GA non può essere accettata. iii. Ogni assenza per ottenere giustificazione dal GA, va segnalata eventualmente anche con certificato medico originale allegando anche Cognome Nome, numero tessera affiliato d appartenenza, anno di nascita. ASSENZA AL TORNEO: La disputa di un incontro intersociale non ha la precedenza sulla disputa di un incontro di torneo individuale. Tuttavia occorre tenere presente che il giocatore che partecipa al torneo potrebbe essere impegnato nel campionato affiliati, se così fosse il giocatore deve segnalarlo preventivamente e quindi informare preventivamente il circolo. Il giocatore che rinuncia al torneo quando non giustificato, è sottoposto a provvedimento disciplinare con aggravante nel caso di semifinale o finale per danno all Ente organizzatore. Solo il giocatore convocato per una rappresentativa ufficiale della Federazione ha diritto al rinvio o comunque alla giustificazione dell assenza. Rapporto al Giudice Sportivo: Fare espressa menzione della contestazione dell addebito. Avvertire che ha tre giorni di tempo per chiarire presso il GS la sua posizione. Riferire i fatti esattamente come avvenuti, trascrivendo correttamente parole, offese ed insulti anche se volgari ed irripetibili. Frasi come parole oscene gesti inopportuni imprecazioni inutili costituiscono già un giudizio sui fatti mentre il G.A. si deve limitare a riportare la cronaca dei fatti. OCCORRE: Rivolgersi al tesserato, Avvertirlo che sarà trasmesso il rapporto al Giudice Sportivo (nazionale/regionale) per le eventuali ulteriori sanzioni di sua competenza, e contestargli l'addebito pronunciando: "'tipo di infrazione commessa e provvedimento adottato'". Autore Giuseppe Fontana Pagina 14 di 15

15 RECLAMI Distinzione del GA: Distinguere immediatamente tra reclami 1. di propria competenza, inammissibili, 2. di competenza del Commissario di Gara (Vedi decisioni GA Artt. 55 e 56 del RG) In caso di competenza del Commissario di Gara informare chiaramente il Tesserato/a sulla procedura da seguire. (Vedi Artt del RG). Non prendersi carico di attività che spettano ad altri. Richiedere sempre il versamento della tassa dovuta. REFERTI: il referto (più il tabellone in caso di torneo) è lo strumento chiave che consentirà le successive attività di registrazione dei risultati, verifica della regolarità della gara e di conferma di eventuali irregolarità commesse. Elementi chiari ed essenziali che non devono essere omessi o dimenticati sono Cognome Nome esatti e completi verificati dalla Tessera Agonistica del giocatore, Numero di tessera Agonistica, Classifica, Risultato o motivo del mancato risultato. Senza questi elementi la registrazione dell evento è a rischio, con impatti possibili sulla regolarità dei campionati e sulle classifiche dei giocatori. In mancanza del GA questi dati devono essere controfirmati dai Capitani. (Incontri a squadre) POSIZIONE IRREGOLARE: Ai Giocatori, agli Affiliati, in posizione irregolare è proibita l'attività Agonistica Sportiva. IL GA deve effettuare il Controllo presso il Comitato competente, prima di iniziare qualsiasi attività, sia individuale sia a squadre. Autore Giuseppe Fontana Pagina 15 di 15

NOTIZIE UTILI CAMPIONATI A SQUADRE

NOTIZIE UTILI CAMPIONATI A SQUADRE NOTIZIE UTILI CAMPIONATI A SQUADRE CAMPIONATO DEGLI AFFILIATI Maschile e Femminile distinto in : Divisioni Nazionali (Organizzazione a cura dell Ufficio Tecnico Organizzativo della FIT) Divisioni Regionali

Dettagli

CAMPIONATO DEGLI AFFILIATI 2015 Divisione nazionale Serie A1 PROGRAMMA - REGOLAMENTO

CAMPIONATO DEGLI AFFILIATI 2015 Divisione nazionale Serie A1 PROGRAMMA - REGOLAMENTO CAMPIONATO DEGLI AFFILIATI 2015 Divisione nazionale Serie A1 PROGRAMMA - REGOLAMENTO SERIE A1 MASCHILE Alla serie A1 maschile prendono parte 16 squadre divise in quattro gironi da quattro squadre, con

Dettagli

CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE 2014/2015

CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE 2014/2015 CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE 2014/2015 PROGRAMMA REGOLAMENTO La Federazione Italiana Tennis organizza la prima edizione del CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE DI PADDLE. 1. AMMISSIONE a) Al Campionato potranno

Dettagli

Comunicato Ufficiale N 31 del 27 Ottobre 2011

Comunicato Ufficiale N 31 del 27 Ottobre 2011 Stagione Sportiva 2011/2012 Comunicato Ufficiale N 31 del 27 Ottobre 2011 IL COMUNICATO UFFICIALE DELLA DIVISIONE CALCIO FEMMINILE È INTEGRALMENTE CONSULTABILE PRESSO IL SITO INTERNET DELLA DIVISIONE ALL

Dettagli

Regolamenti 2015/2016 dell Attività a Squadre ed Individuali Settore Veterani

Regolamenti 2015/2016 dell Attività a Squadre ed Individuali Settore Veterani Regolamenti 2015/2016 dell Attività a Squadre ed Individuali Settore Veterani Articolo 1. - Definizioni.... 2 Articolo 2. - Attività di ciascun campionato.... 2 Articolo 3. - Affidamento dell organizzazione....

Dettagli

I tesserati Under 10 possono partecipare al solo Campionato del proprio settore di età.

I tesserati Under 10 possono partecipare al solo Campionato del proprio settore di età. NUOVA EDIZIONE REGOLAMENTO CAMPIONATI A SQUADRE (RCS) Applicazione nuove norme da gennaio 2014 (in corsivo modifiche ed integrazioni rif. Atti Ufficiali FIT circolari n. 8/9/10 agosto/settembre/ ottobre

Dettagli

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 Regolamento del Settore Attività Giovanile Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI art. 1 - L Attività Giovanile 1- Per organizzare e coordinare

Dettagli

CAMPIONATO DI PROMOZIONE 2015

CAMPIONATO DI PROMOZIONE 2015 CAMPIONATO DI PROMOZIONE 2015 Specialità Petanque. Regolamento Campionato di Promozione 1 CAMPIONATO di PROMOZIONE Regionale Al Campionato di Promozione (ex serie C) maschile 2015 possono iscriversi tutte

Dettagli

Comitato Regionale FRIULI VENEZIA GIULIA

Comitato Regionale FRIULI VENEZIA GIULIA Ufficio Gare Regionale 1 Fase - Qualificazione COMUNICATI N. 63 DEL 20/10/2015 UFFICIO GARE N. 57 Allegato al Campionato Serie D Regionale Formula di svolgimento Le 20 squadre iscritte sono state suddivise

Dettagli

TENNIS TAVOLO 2013-2014

TENNIS TAVOLO 2013-2014 TENNIS TAVOLO 2013-2014 Il Centro Sportivo Italiano, Comitato Provinciale di Milano, in collaborazione con SPORT-ORG snc, organizza l attività 2013/14 di Tennis Tavolo. 1 11 COPPA CSI PROVINCIALE INDIVIDUALE

Dettagli

FIPAV SETTORE SCUOLA E PROMOZIONE

FIPAV SETTORE SCUOLA E PROMOZIONE Comitato Provinciale di Modena FIPAV SETTORE SCUOLA E PROMOZIONE Via Giardini, 470/H - 41124 Modena (MO) - Tel. 059/8752312 327 - Fax 059/8754944 email: giovanile @ fipav.mo.it Responsabile settore CRISTINA

Dettagli

Regolamenti dell attività a squadre e dei relativi campionati Parte specifica Stagione agonistica 2014/2015

Regolamenti dell attività a squadre e dei relativi campionati Parte specifica Stagione agonistica 2014/2015 Regolamenti dell attività a squadre e dei relativi campionati Parte specifica Stagione agonistica 2014/2015 CAMPIONATI A SQUADRE... 2 Articolo 1.1. - Serie A/1 maschile.... 2 Articolo 1.2. - Serie A/2

Dettagli

IV CIRCUITO DEL PONENTE-ANNO 2015 MEMORIAL RENATO RATIS

IV CIRCUITO DEL PONENTE-ANNO 2015 MEMORIAL RENATO RATIS L IV 1 5 PO N E N T E - M E M O R I A L R E N AT O D E I T O R A T I R C U C 2015-2 0 I S IV CIRCUITO DEL PONENTE-ANNO 2015 MEMORIAL RENATO RATIS 1. SINGOLARE MASCHILE 3^ CATEGORIA 2. SINGOLARE MASCHILE

Dettagli

46 C.I.S. SERIE PROMOZIONE ABRUZZO REGOLAMENTO GENERALE ATTUATIVO 2014

46 C.I.S. SERIE PROMOZIONE ABRUZZO REGOLAMENTO GENERALE ATTUATIVO 2014 CONI FEDERAZIONE SCACCHISTICA ITALIANA COMITATO ABRUZZO 46 C.I.S. SERIE PROMOZIONE ABRUZZO REGOLAMENTO GENERALE ATTUATIVO 2014 DECLARATORIA La serie Promozione del Campionato Italiano a Squadre si svolge

Dettagli

REGOLAMENTO DEL BEACH TENNIS

REGOLAMENTO DEL BEACH TENNIS (edizione 2011 Atti ufficiali n. 4/2011) (aggiornamento Atti ufficiali n. 7/2011) CAPO I GENERALITÀ Articolo 1 Settore beach tennis 1. In attuazione delle disposizioni statuarie è costituito il settore

Dettagli

presentano Articolo 1 - Generalità

presentano Articolo 1 - Generalità presentano III Edizione Campionato Amatoriale a Squadre di Tennis Metropolis Regione Lazio Campionati di Serie A-B-C Maschile e Femminile Ottobre 2013 - Maggio 2014 Articolo 1 - Generalità Il Comitato

Dettagli

Trofeo Giovanni Agnelli 2012 Regolamento Particolare Tennis femminile

Trofeo Giovanni Agnelli 2012 Regolamento Particolare Tennis femminile Trofeo Giovanni Agnelli 2012 Regolamento Particolare Tennis femminile Art. 1 Partecipazione Sono ammesse a partecipare tutte le dipendenti in regola con le norme previste dagli art. 2 e 11 (comma 1) del

Dettagli

REGOLAMENTO DELL ATTIVITÀ A SQUADRE E DEI RELATIVI CAMPIONATI REGIONE LIGURIA 2015/2016

REGOLAMENTO DELL ATTIVITÀ A SQUADRE E DEI RELATIVI CAMPIONATI REGIONE LIGURIA 2015/2016 REGOLAMENTO DELL ATTIVITÀ A SQUADRE E DEI RELATIVI CAMPIONATI REGIONE LIGURIA 2015/2016 Il Comitato Regionale F.I.Te.T. Liguria indice per la stagione agonistica 2015/2016 i seguenti campionati a squadre:

Dettagli

NORME DI ATTUAZIONE CAMPIONATO ITALIANO DI CALCIO A 5 STAGIONE 2016

NORME DI ATTUAZIONE CAMPIONATO ITALIANO DI CALCIO A 5 STAGIONE 2016 NORME DI ATTUAZIONE CAMPIONATO ITALIANO DI CALCIO A STAGIONE 2016 Art. 1 (indizione) E indetto per la stagione 2016 il VIII^ Campionato Italiano di calcio per le seguenti divisioni: Agonistica Promozionale

Dettagli

REGOLAMENTO 2011. Art. 1 COME ISCRIVERSI

REGOLAMENTO 2011. Art. 1 COME ISCRIVERSI REGOLAMENTO 2011 Art. 1 COME ISCRIVERSI somma di 350,00 nei seguenti modi: 1. Bonifico Bancario c.c. 2. Assegno non trasferibile intestato alla A.S.D. Stella Azzurra. 3. In contanti presso la sede in via

Dettagli

REGOLAMENTO MINIVOLLEY 2012 2013

REGOLAMENTO MINIVOLLEY 2012 2013 REGOLAMENTO MINIVOLLEY 2012 2013 Il Minivolley può essere praticato per l anno 2012/2013 dagli atleti e dalle atlete nati/e negli anni 2001 / 2002 / 2003 / 2004/ 2005 / 2006 / 2007 così suddivisi: Propedeutico:

Dettagli

1. Alla manifestazione FANTINI CUP di Beach Volley si applica la seguente formula di gara:

1. Alla manifestazione FANTINI CUP di Beach Volley si applica la seguente formula di gara: FORMULE DI GARA Formula di gara (2x2 Maschile e Femminile) 1. Alla manifestazione FANTINI CUP di Beach Volley si applica la seguente formula di gara: - formula di gara con pool preliminari e tabellone

Dettagli

REGOLAMENTO DEL XX TORNEO INTERNAZIONALE DI CALCIO GIOVANILE - Assemini (CA) 18 21 Giugno 2015

REGOLAMENTO DEL XX TORNEO INTERNAZIONALE DI CALCIO GIOVANILE - Assemini (CA) 18 21 Giugno 2015 REGOLAMENTO DEL XX TORNEO INTERNAZIONALE DI CALCIO GIOVANILE - Assemini (CA) 18 21 Giugno 2015 ART.1 ORGANIZZAZIONE La ASD Gioventu Assemini Calcio con sede in Assemini (CA) C.so Europa 60, organizza un

Dettagli

PIGIESSIADI. 30 maggio - 2 giugno 2015 REGOLAMENTO CALCIO A 5 CATEGORIA MICRO-MINI

PIGIESSIADI. 30 maggio - 2 giugno 2015 REGOLAMENTO CALCIO A 5 CATEGORIA MICRO-MINI Categorie e limiti di età. MICRO - MINI 2004/2005/2006/2007 PROPAGANDA 2002/2003 UNDER 15 2000/2001 UNDER 18 1997/1998/1999 LIBERA 1996 e prec. PIGIESSIADI 30 maggio - 2 giugno 2015 REGOLAMENTO CALCIO

Dettagli

1 TROFEO PERUGIA CUP 1 TROFEO PERUGIA CUP

1 TROFEO PERUGIA CUP 1 TROFEO PERUGIA CUP 1 TROFEO PERUGIA CUP Il Comitato Regionale Umbria della F.I.G.C. indice ed organizza il 1 TROFEO PERUGIA CUP Campo Federale di Prepo R E G O L A M E N T O U F F I C I A L E STAGIONE SPORTIVA 2011/2012

Dettagli

Federazione Sordi Sport Italia. con la collaborazione dell. A.S.S. Stabiesi. e l assistenza tecnica della F.I.T. organizza CAMPIONATI ITALIANI

Federazione Sordi Sport Italia. con la collaborazione dell. A.S.S. Stabiesi. e l assistenza tecnica della F.I.T. organizza CAMPIONATI ITALIANI Federazione Sordi Sport Italia con la collaborazione dell A.S.S. Stabiesi e l assistenza tecnica della F.I.T. organizza CAMPIONATI ITALIANI SORDI DI TENNIS SOCIETA 19-21 SETTEMBRE 2008 presso il Circolo

Dettagli

DISPOSIZIONI ATTIVITA AGONISTICA MASTER 2014-2015

DISPOSIZIONI ATTIVITA AGONISTICA MASTER 2014-2015 Versione del 25/9/2014 DISPOSIZIONI ATTIVITA AGONISTICA MASTER 2014-2015 Art. 1 Generalità L'Attività Agonistica Master 2014/2015 prevede, per ogni arma e per ciascuna delle categorie d età da 24 anni

Dettagli

Regolamenti 2010/2011 dell Attività a Squadre e dei relativi Campionati Parte Specifica

Regolamenti 2010/2011 dell Attività a Squadre e dei relativi Campionati Parte Specifica Regolamenti 2010/2011 dell Attività a Squadre e dei relativi Campionati Parte Specifica CAMPIONATI A SQUADRE... 2 Articolo 1.1. - Serie A/1 maschile... 2 Articolo 1.2. - Serie A/2 maschile... 4 Articolo

Dettagli

Regolamenti dell attività a squadre e dei relativi campionati Parte specifica Stagione agonistica 2015/2016

Regolamenti dell attività a squadre e dei relativi campionati Parte specifica Stagione agonistica 2015/2016 Regolamenti dell attività a squadre e dei relativi campionati Parte specifica Stagione agonistica 2015/2016 CAMPIONATI A SQUADRE... 2 Articolo 1.1. - Serie A/1 maschile.... 2 Articolo 1.2. - Serie A/2

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico. Regolamenti per Tornei a carattere Regionale Provinciale e Locale

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico. Regolamenti per Tornei a carattere Regionale Provinciale e Locale FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico Regolamenti per Tornei a carattere Regionale Provinciale e Locale Stagione Sportiva 2013/2014 (da redigere su carta intestata della Società

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico. Regolamenti per Tornei a carattere Internazionale

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico. Regolamenti per Tornei a carattere Internazionale FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico Regolamenti per Tornei a carattere Internazionale Stagione Sportiva 2014/2015 (da redigere su carta intestata della Società organizzatrice)

Dettagli

REGOLA 3 - NUMERO DEI GIOCATORI - LA SQUADRA

REGOLA 3 - NUMERO DEI GIOCATORI - LA SQUADRA REGOLA 3 - NUMERO DEI GIOCATORI - LA SQUADRA DEFINIZIONI La Squadra. Una squadra è formata da quindici giocatori che iniziano l incontro, più i giocatori di riserva previsti per i rimpiazzi e/o le sostituzioni.

Dettagli

Comunicato Ufficiale N. 65

Comunicato Ufficiale N. 65 Stagione Sportiva 2014/2015 Comunicato Ufficiale N. 65 1. Comunicazioni della F.I.G.C. 2. Comunicazioni della L.N.D. 3. Comunicazioni della Divisione Calcio a Cinque 3.1. ATTIVITA NAZIONALE STAGIONE SPORTIVA

Dettagli

REGOLAMENTO DELL ATTIVITÀ A SQUADRE E DEI RELATIVI CAMPIONATI REGIONE LIGURIA 2014/2015

REGOLAMENTO DELL ATTIVITÀ A SQUADRE E DEI RELATIVI CAMPIONATI REGIONE LIGURIA 2014/2015 REGOLAMENTO DELL ATTIVITÀ A SQUADRE E DEI RELATIVI CAMPIONATI REGIONE LIGURIA 2014/2015 Il Comitato Regionale F.I.Te.T. Liguria indice per la stagione agonistica 2014/2015 i seguenti campionati a squadre:

Dettagli

MODULO ISCRIZIONE TORNEO ESTIVO DI CALCIO A 5

MODULO ISCRIZIONE TORNEO ESTIVO DI CALCIO A 5 MODULO ISCRIZIONE TORNEO ESTIVO DI CALCIO A 5 Il sottoscritto nato a il residente a in via n in qualità di responsabile chiede di poter iscrivere la propria squadra ** al torneo estivo di calcio a 5, che

Dettagli

REGOLAMENTO 3 TORNEO DI CALCIO A CINQUE MEMORIAL LGT. GIUSEPPE NOBILE REPARTO TECNICO LOGISTICO AMMINISTRATIVO AEREO PRATICA DI MARE

REGOLAMENTO 3 TORNEO DI CALCIO A CINQUE MEMORIAL LGT. GIUSEPPE NOBILE REPARTO TECNICO LOGISTICO AMMINISTRATIVO AEREO PRATICA DI MARE REGOLAMENTO 3 TORNEO DI CALCIO A CINQUE MEMORIAL LGT. GIUSEPPE NOBILE REPARTO TECNICO LOGISTICO AMMINISTRATIVO AEREO PRATICA DI MARE ANNO 2012 ART. 1 E indetto il 3 Memorial Lgt. Giuseppe Nobile di calcio

Dettagli

NORME DI RIFERIMENTO PER L ATTIVITA DEI CAMPIONATI DI CATEGORIA E PER L ATTIVITA PROMOZIONALE

NORME DI RIFERIMENTO PER L ATTIVITA DEI CAMPIONATI DI CATEGORIA E PER L ATTIVITA PROMOZIONALE CATEGORIE: PRIMI CALCI A 6 NATI 2008-2009 PICCOLI AMICI A 6 NATI 2006-2007 PULCINI A 6 NATI 2004-2005 ESORDIENTI A 7 NATI 2002-2003 ESORDIENTI A 11 NATI 2002-2003 GIOVANISSIMI A 11 NATI 2000-2001 ALLIEVI

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico \ Lega Nazionale Dilettanti Emilia Romagna 2011-12

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico \ Lega Nazionale Dilettanti Emilia Romagna 2011-12 Allegato F FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico \ Lega Nazionale Dilettanti Emilia Romagna 2011-12 Regolamenti per Tornei a carattere Regionale e Provinciale Attività di Base

Dettagli

Regolamento delle Classifiche Nazionali

Regolamento delle Classifiche Nazionali Regolamento delle Classifiche Nazionali Approvato dal Consiglio Federale del 12 settembre 2015 TITOLO I - GENERALITA Art. 1 - Ambito di validità 1. Il presente Regolamento si applica a tutte le gare (individuali,

Dettagli

CAMPIONATI DI SOCIETA 2015

CAMPIONATI DI SOCIETA 2015 CAMPIONATI DI SOCIETA 2015 Specialità Petanque. Regolamento Campionati di Società 1 CAMPIONATO di SOCIETA SERIE A MASCHILE Vi partecipano di diritto le prime sei Società classificate nell anno agonistico

Dettagli

UISP Lega Tennis Toscana Campionati Giovanili 2015-16 Per info: webultt@gmail.com

UISP Lega Tennis Toscana Campionati Giovanili 2015-16 Per info: webultt@gmail.com UISP Lega Tennis Toscana Campionati Giovanili 2015-16 Per info: webultt@gmail.com Ottobre 2015 Novembre 2015 Dicembre 2015 Gennaio 2016 Febbraio 2016 Marzo 2016 14 Novembre Inizio Campionati Giovanili

Dettagli

1. ORGANIZZAZIONE 2. AFFILIAZIONE

1. ORGANIZZAZIONE 2. AFFILIAZIONE 1. ORGANIZZAZIONE ll MSP Italia è un associazione senza fine di lucro, riconosciuta dal CONI quale Ente di Promozione Sportiva e dal Ministero dell'interno quale Ente Nazionale con finalità assistenziali.

Dettagli

REGOLAMENTO COPPA ITALIA LEGA PRO 2015/2016

REGOLAMENTO COPPA ITALIA LEGA PRO 2015/2016 NOVEMBRE 2008 COMUNICATO UFFICIALE N. 65/L DEL 5 AGOSTO 2015 LEGA ITALIANA CALCIO PROFESSIONISTICO 65/142 REGOLAMENTO COPPA ITALIA LEGA PRO 2015/2016 La Lega organizza per l'annata sportiva 2015-2016 la

Dettagli

ISLAND FUN VILLAGE REGOLAMENTO CAMPIONATO 2013/2014

ISLAND FUN VILLAGE REGOLAMENTO CAMPIONATO 2013/2014 ISLAND FUN VILLAGE REGOLAMENTO CAMPIONATO 2013/2014 -TESSERAMENTO GIOCATORI I tesseramenti dei calciatori / dirigenti saranno ammessi fino al 31/12/2012 senza alcuna deroga. I giocatori che non avranno

Dettagli

CAMPIONATO NAZIONALE ALLIEVI PROFESSIONISTI SERIE A e B COMUNICATO UFFICIALE N 07 REGOLAMENTO STAGIONE SPORTIVA 2014-2015. Antonello Valentini

CAMPIONATO NAZIONALE ALLIEVI PROFESSIONISTI SERIE A e B COMUNICATO UFFICIALE N 07 REGOLAMENTO STAGIONE SPORTIVA 2014-2015. Antonello Valentini CAMPIONATO NAZIONALE ALLIEVI PROFESSIONISTI SERIE A e B COMUNICATO UFFICIALE N 07 REGOLAMENTO STAGIONE SPORTIVA 2014-2015 Antonello Valentini CAMPIONATO NAZIONALE ALLIEVI PROFESSIONISTI SERIE A e B STAGIONE

Dettagli

UNIONE BILIARDO GENOVA

UNIONE BILIARDO GENOVA UNIONE BILIARDO GENOVA REGOLAMENTO DISCIPLINARE ART. 1 DOVERI DELLE SOCIETA E DEI TESSERATI Le società affiliate e i tesserati sono soggetti all osservanza dei Regolamenti dello Statuto UBG, in ogni rapporto

Dettagli

CHAMPIONS LEAGUE. Torneo di calcio a 7 I) REGOLAMENTO GENERALE

CHAMPIONS LEAGUE. Torneo di calcio a 7 I) REGOLAMENTO GENERALE C.U.S. FOGGIA A.S.D. Via Napoli, 109 71122 Foggia CHAMPIONS LEAGUE Torneo di calcio a 7 I) REGOLAMENTO GENERALE Articolo 1 Iscrizioni. Il Campionato Champions League 2015 è aperto a tutti (universitari

Dettagli

ISCRIZIONE 1 TORNEO DI BEACH VOLLEY FIERA DEL PRODOTTO AGRICOLO (Attività promozionale per tesserati FIPAV)

ISCRIZIONE 1 TORNEO DI BEACH VOLLEY FIERA DEL PRODOTTO AGRICOLO (Attività promozionale per tesserati FIPAV) ISCRIZIONE 1 TORNEO DI BEACH VOLLEY FIERA DEL PRODOTTO AGRICOLO (Attività promozionale per tesserati FIPAV) Data iscrizione: Denominazione squadra: Nome e cognome giocatore N 1: Nome e cognome giocatore

Dettagli

ATTIVITA. MINIVOLLEY 2 LIVELLO 4vs4

ATTIVITA. MINIVOLLEY 2 LIVELLO 4vs4 FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO Comitato Provinciale di Lecco c/o CONI CASA DELLO SPORT Via allo Zucco 6-23900 Lecco tel 0341/251587 - fax 0341/258436 e-mail: lecco@federvolley.it sito internet: www.lecco.federvolley.it

Dettagli

Baruccana Volley. ART. 1 - SEDE DEL TORNEO e ORARIO DEGLI INCONTRI

Baruccana Volley. ART. 1 - SEDE DEL TORNEO e ORARIO DEGLI INCONTRI 1 Importanti novità! In questa edizione abbiamo introdotto la distinzione delle squadre iscritte in due categorie: Open e Amatori. I dettagli di ogni categoria li trovate nell articolo 5/A e 5/B. Ogni

Dettagli

5 TORNEO ESTIVO 2015 ESTIVO

5 TORNEO ESTIVO 2015 ESTIVO 5 TORNEO ESTIVO 2015 ESTIVO CON FORMULA A COLORI + HANDICAP E JOLLY PROGRAMMA E REGOLAMENTO ART. 1 ORGANIZZAZIONE Il Circolo Tennis A. Ronconi, indice ed organizza un Torneo Estivo di Tennis maschile e

Dettagli

PALLAVOLO FASE FINALE

PALLAVOLO FASE FINALE PALLAVOLO FASE FINALE REGOLAMENTO ORGANICO www.ateneika.com ART. 1 Partecipanti: Tutti i giocatori partecipanti al torneo dovranno essere in possesso dei requisiti previsti dal Regolamento iscrizioni che

Dettagli

Regolamento Trofeo Regionale Corsa su Strada REGIONALE LOMBARDO REGOLAMENTO

Regolamento Trofeo Regionale Corsa su Strada REGIONALE LOMBARDO REGOLAMENTO CONSIGLIO REGIONALE LOMBARDO REGOLAMENTO Campestre_Regolamento Pag. 1 / 1 CONSIGLIO REGIONALE LOMBARDO 17 Trofeo Regionale Corsa Campestre Regolamento La manifestazione è aperta a tutte le categorie, maschili

Dettagli

STRUTTURAZIONE E REGOLAMENTAZIONE FASI FINALI PROVINCIALI CALCIO A 5 CALCIO A 7 MASCHILE

STRUTTURAZIONE E REGOLAMENTAZIONE FASI FINALI PROVINCIALI CALCIO A 5 CALCIO A 7 MASCHILE STRUTTURAZIONE E REGOLAMENTAZIONE FASI FINALI PROVINCIALI CALCIO A 5 CALCIO A 7 MASCHILE FASI FINALI PROVINCIALI Le Fasi Finali Provinciali c5/c7 sono parte integrante dei Campionati 2013/14 e la mancata

Dettagli

COMUNICAZIONE DEL COMITATO PROVINCIALE

COMUNICAZIONE DEL COMITATO PROVINCIALE C o m i t a t o P r o v i n c i a l e M e s s i n a Via Rossini, 4-98076 Sant'Agata Militello (Me) Tel. / Fax 0941-721948 e-mail: direttoretecnico@pgsmessina.it - www.pgsmessina.it COMUNICATO UFFICIALE

Dettagli

SVOLGIMENTO DELLA MANIFESTAZIONE

SVOLGIMENTO DELLA MANIFESTAZIONE Matera, 13 Ottobre 2015 Prot. 7349 Alle Società Affiliate della Provincia di Matera Alle Scuole Elementari e Medie inferiori Affiliate Al Comune di Policoro Al CR CONI di Basilicata Al CR Fipav di Basilicata

Dettagli

DISPOSITIVO TECNICO FINALE NAZIONALE ISTITUTI DI 1 GRADO

DISPOSITIVO TECNICO FINALE NAZIONALE ISTITUTI DI 1 GRADO DISPOSITIVO TECNICO FINALE NAZIONALE ISTITUTI DI 1 GRADO PROGRAMMA ORARIO MERCOLEDI' 5 GIUGNO (Mattina) ORA CADETTI CADETTE 8.45 Ritrovo Giurie e Concorrenti 9.30 LUNGO - qualificazioni gruppo A 9.30 VORTEX

Dettagli

REGOLAMENTO CAMPIONATI REGIONALI OPEN 2015

REGOLAMENTO CAMPIONATI REGIONALI OPEN 2015 A.S.D. BAD PLAYERS VIALE EUROPA N.33 WWW.BADPLAYERS.IT INFO@BADPLAYERS.IT REGOLAMENTO CAMPIONATI REGIONALI OPEN 2015 1) L affiliato A.S.D. BAD PLAYERS indice ed organizza il torneo CAMPIONATI TOSCANI 2015

Dettagli

Tabella Tasse Federali Stagione Agonistica 2014/2015

Tabella Tasse Federali Stagione Agonistica 2014/2015 Allegato n. 2 Tabella Tasse Federali Stagione Agonistica 2014/2015 A ) TASSA DI AFFILIAZIONE, ASSOCIAZIONE E VARIAZIONE DI ELEMENTI DELLA PERSONALITÀ DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE 1) Affiliazione a) Domanda

Dettagli

Em. 00 10.01.2010 Nuova Emissione Documento Redatto RQ Verificato Approvato PD DISTRIBUZIONE: INTERNA; PR1 - Em. 00 del 10.01.2010 Pagina 1 di 6 Sommario 1 Scopo e Campo di Applicazione... 3 2 Definizioni...

Dettagli

Associazione Culturale Sportiva Dilettantistica Manofuori

Associazione Culturale Sportiva Dilettantistica Manofuori Associazione Culturale Sportiva Dilettantistica Manofuori Societa affiliata alla Fipav e all MSP Manofuori Cup Non è necessario essere Campioni per divertirsi giocando a pallavolo L Associazione Culturale

Dettagli

COMPOSIZIONE DELLE SQUADRE

COMPOSIZIONE DELLE SQUADRE CAMPIONATO SERIE A COMPOSIZIONE DELLE SQUADRE Le squadre partecipanti possono schierare giocatori di 1^S (Master), 1^ Cat. e 2^ Cat. che si incontreranno secondo la seguente formula di gioco. E obbligatorio

Dettagli

Tabella Tasse Federali Stagione Agonistica 2014/2015

Tabella Tasse Federali Stagione Agonistica 2014/2015 A ) Tabella Tasse Federali Stagione Agonistica 2014/2015 TASSA DI AFFILIAZIONE, ASSOCIAZIONE E VARIAZIONE DI ELEMENTI DELLA PERSONALITÀ DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE 1) Affiliazione a) Domanda presentata

Dettagli

Comunicato Ufficiale N 5 C5 del 02/08/2012

Comunicato Ufficiale N 5 C5 del 02/08/2012 - CRL 5 C5/1 - Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti COMITATO REGIONALE LAZIO Via Tiburtina, 1072-00156 ROMA Tel.: 06 416031 (centralino) - Fax 06 41217815 Indirizzo Internet: www.lnd.it

Dettagli

Regolamento Generale delle Gare di Squash

Regolamento Generale delle Gare di Squash Regolamento Generale delle Gare di Squash Approvato dal Consiglio Federale del 12 settembre 2015 2 TITOLO I - GENERALITÀ Art. 1. Ambito di validità Il presente regolamento disciplina lo svolgimento delle

Dettagli

REGOLAMENTO DELL ELENCO DEGLI AGENTI SPORTIVI DELLA LEGA PALLAVOLO SERIE A

REGOLAMENTO DELL ELENCO DEGLI AGENTI SPORTIVI DELLA LEGA PALLAVOLO SERIE A REGOLAMENTO DELL ELENCO DEGLI AGENTI SPORTIVI DELLA LEGA PALLAVOLO SERIE A Art. 1) ISTITUZIONE E istituito presso la Lega Pallavolo Serie A Maschile l Elenco degli Agenti Sportivi Art.2) DEFINIZIONI E

Dettagli

CATEGORIE D ETA E NORME DI TESSERAMENTO SPORT DI SQUADRA CALCIO A 11

CATEGORIE D ETA E NORME DI TESSERAMENTO SPORT DI SQUADRA CALCIO A 11 1 CATEGORIE D ETA E NORME DI TESSERAMENTO SPORT DI SQUADRA CALCIO A 11 istituzionale di Calcio a 11. tempi di gioco Ragazzi Under 14 25 minuti Allievi Under 16 30 minuti Juniores Under 18 30 minuti Open

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SETTORE PADDLE (edizione 2010 Atti ufficiali n. 10/2010)

REGOLAMENTO DEL SETTORE PADDLE (edizione 2010 Atti ufficiali n. 10/2010) REGOLAMENTO DEL SETTORE PADDLE (edizione 2010 Atti ufficiali n. 10/2010) CAPO I GENERALITÀ Articolo 1 Settore paddle 1. In attuazione delle disposizioni statuarie è costituito il settore paddle per l organizzazione

Dettagli

REGOLAMENTO TORNEI ESTIVI DI CALCIO a 7 a 11

REGOLAMENTO TORNEI ESTIVI DI CALCIO a 7 a 11 Piazza Toscanini 13, 41053 Pozza di Maranello (MO) 0536/948012 Web: www.acpozza.com e-mail: settoregiovanileacpozza@gmail.com L' A.C. POZZA 1982 organizza: Il Tornei di calcio a 11 SAMITALIA Il Tornei

Dettagli

Comunicato Ufficiale N. 037

Comunicato Ufficiale N. 037 Stagione Sportiva 2015/2016 Comunicato Ufficiale N. 037 1. Comunicazioni della F.I.G.C. 2. Comunicazioni della L.N.D. 3. Comunicazioni della Divisione Calcio a Cinque ATTIVITA NAZIONALE STAGIONE SPORTIVA

Dettagli

Comunicato Ufficiale N.64

Comunicato Ufficiale N.64 1. COMUNICAZIONI DELLA F.I.G.C. 2. COMUNICAZIONI DELLA L.N.D. Stagione Sportiva 2014/2015 Comunicato Ufficiale N.64 3. COMUNICAZIONI DELLA DIVISIONE CALCIO A CINQUE 3.1.1. ATTIVITA NAZIONALE STAGIONE SPORTIVA

Dettagli

NORME DI PARTECIPAZIONE ALLE MANIFESTAZIONI UFFICIALI DI CALCIO, CALCIO A 7/8 E CALCIO A 5 STAGIONE 2015/2016

NORME DI PARTECIPAZIONE ALLE MANIFESTAZIONI UFFICIALI DI CALCIO, CALCIO A 7/8 E CALCIO A 5 STAGIONE 2015/2016 NORME DI PARTECIPAZIONE ALLE MANIFESTAZIONI UFFICIALI DI CALCIO, CALCIO A 7/8 E CALCIO A 5 STAGIONE 2015/2016 Art. 1 Partecipazione degli atleti tesserati con la F.I.G.C. (Federazione Italiana Gioco Calcio)

Dettagli

REGOLAMENTO 2 TORNEO DI BEACH VOLLEY MISTO PER ADULTI e 1 TORNEO DI BEACH VOLLEY MISTO UNDER14

REGOLAMENTO 2 TORNEO DI BEACH VOLLEY MISTO PER ADULTI e 1 TORNEO DI BEACH VOLLEY MISTO UNDER14 REGOLAMENTO 2 TORNEO DI BEACH VOLLEY MISTO PER ADULTI e 1 TORNEO DI BEACH VOLLEY MISTO UNDER14 VILLETTA COMUNALE Montemarano, 23 Luglio 29 Luglio 2012 1. Squadre Composizione ed iscrizione Per il Torneo

Dettagli

1. Modalità attuative del vincolo ex art. 5, punto n.9 Statuto F.I.N.

1. Modalità attuative del vincolo ex art. 5, punto n.9 Statuto F.I.N. 1. Modalità attuative del vincolo ex art. 5, punto n.9 Statuto F.I.N. A) Disposizioni generali [1] Il vincolo di tesseramento degli atleti in favore delle società è temporaneo e la sua durata e l eventuale

Dettagli

A tutte le società interessate Loro sedi. Prot. Nr. 210/2015. COMMISSIONE PROVINCIALE GARE C.U. nr. 28 affisso all albo il 28 dicembre 2015

A tutte le società interessate Loro sedi. Prot. Nr. 210/2015. COMMISSIONE PROVINCIALE GARE C.U. nr. 28 affisso all albo il 28 dicembre 2015 A tutte le società interessate Loro sedi Prot. Nr. 210/2015 COMMISSIONE PROVINCIALE GARE C.U. nr. 28 affisso all albo il 28 dicembre 2015 Varese, 28 dicembre 2015 Oggetto: INDIZIONE TORNEI PRIMAVERILI

Dettagli

La lista elettronica 1.0

La lista elettronica 1.0 La lista elettronica 1.0 L articolo La Lista Elettronica N-R-G, ex articolo 48 R.E. Gare, contiene i dati anagrafici e federali degli atleti, degli allenatori e dei dirigenti, nonché l indicazione della

Dettagli

Per completa ed incondizionata accettazione delle norme del Presente Regolamento

Per completa ed incondizionata accettazione delle norme del Presente Regolamento REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA IL RAPPORTO TRA LE SOCIETA CALCISTICHE E GLI ORGANI DI INFORMAZIONE IN OCCASIONE DELLE GARE ORGANIZZATE DALLA LEGA NAZIONALE PROFESSIONISTI SERIE A NELLE STAGIONI SPORTIVE 2012/2013-2013/2014-2014/2015

Dettagli

Comitato Regionale CALABRIA Ufficio Gare Via Frangipane, 38 C.P. 301 89131 REGGIO CALABRIA

Comitato Regionale CALABRIA Ufficio Gare Via Frangipane, 38 C.P. 301 89131 REGGIO CALABRIA Comitato Regionale CALABRIA Ufficio Gare Via Frangipane, 38 C.P. 301 89131 REGGIO CALABRIA Fax: 0965 598440 -Tel: 0965 598441-346 0825520-346 4133777 e-mail: ufficiogare@fip.it internet: www.calabria.fip.it

Dettagli

COMITATO PROVINCIALE COSENZA

COMITATO PROVINCIALE COSENZA COMITATO PROVINCIALE COSENZA 02 settembre 2015 1 MOVIMENTO SPORTIVO POPOLARE ITALIA Comitato Provinciale Cosenza Lega Calcio Cosenza 1^ Traversa Kennedy, 4 87037 RENDE (CS) Tel. e fax 0984 446750 e-mail:

Dettagli

Regolamento Campionato Serie A Kick Off 2014

Regolamento Campionato Serie A Kick Off 2014 Regolamento Campionato Serie A Kick Off 2014 Art.1 : Ogni gara è giocata da due squadre formate ciascuna da 5 giocatori (di cui un portiere); Art.2 : Ogni gara non può iniziare, o proseguire,se una squadra

Dettagli

Campionato Serie C Regionale

Campionato Serie C Regionale Comitato Regionale CALABRIA Ufficio Gare Via Frangipane, 38 C.P. 301 89131 REGGIO CALABRIA Fax: 0965 598440 -Tel: 0965 598441 e-mail: ufficiogare@fip.it internet: www.fip.it/calabria COMUNICATO UFFICIALE

Dettagli

ART. 5: SOSTITUZIONI Sono previste n sostituzioni, indipendentemente dal ruolo, in qualsiasi momento della gara.

ART. 5: SOSTITUZIONI Sono previste n sostituzioni, indipendentemente dal ruolo, in qualsiasi momento della gara. REGOLAMENTO TORNEO 1^ SQUADRA (indicare la categoria delle squadre partecipanti) 15/16 ART. 1: ORGANIZZAZIONE La Società : Matr.FIGC: Sede c.a.p. via Telef. Fax email Dirig.Resp. Sig. telef. Cell. indice

Dettagli

Biancoverde, Senza Fiato, Virgin Cup e Isolotto Cup

Biancoverde, Senza Fiato, Virgin Cup e Isolotto Cup Centro Sportivo Educativo Nazionale Comitato Provinciale di Firenze Viale Europa 95 50126 Firenze Tel. 055.61.34.48 Fax 055.60.20.21 aggiornamento al 02/06/2014 ANALITICO CALCIO A 5 MASCHILE TORNEI CSEN

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 11 del 09.04.2013 Pagina 1 SOMMARIO ART. 1 OGGETTO 3 ART. 2 MODALITA DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO 3 ART. 3 UTENTI

Dettagli

Note per i segnapunti U12-U13-U14

Note per i segnapunti U12-U13-U14 Note per i segnapunti U12-U13-U14 La compilazione del referto si può dividere in 4 fasi: 1) Prima del sorteggio (campo/palla) - intestazione referto - formazione squadre 2) Dopo Il sorteggio - definizione

Dettagli

Serie C Rispetto adempimenti Campi di gioco Rilevazioni statistiche

Serie C Rispetto adempimenti Campi di gioco Rilevazioni statistiche Quota funzionamento struttura... 1.100 Progetto Video:... 1.800 inserimento video on line attivazione e gestione web tv Utilizzo software per rilevazione statistiche... 1.300 Messa on line statistiche

Dettagli

REGOLAMENTO 39 EDIZIONE CAMPIONATO PROVINCIALE A SQUADRE SERIE A ANNO 2015 / 2016 ART. 1: COMPOSIZIONE SQUADRE, QUOTA ISCRIZIONE, PREMI, RIMBORSI

REGOLAMENTO 39 EDIZIONE CAMPIONATO PROVINCIALE A SQUADRE SERIE A ANNO 2015 / 2016 ART. 1: COMPOSIZIONE SQUADRE, QUOTA ISCRIZIONE, PREMI, RIMBORSI REGOLAMENTO 39 EDIZIONE CAMPIONATO PROVINCIALE A SQUADRE SERIE A ANNO 2015 / 2016 ART. 1: COMPOSIZIONE SQUADRE, QUOTA ISCRIZIONE, PREMI, RIMBORSI Per l organizzazione e lo svolgimento dei Campionati a

Dettagli

Tassa di approvazione Torneo : (1^squadre 100,00 Att.Ricreativa/ C5 100,00 Juniores/ Under 52,00)

Tassa di approvazione Torneo : (1^squadre 100,00 Att.Ricreativa/ C5 100,00 Juniores/ Under 52,00) Fac simile lettera di trasmissione al C.R.V. su carta intestata della Società organizzatrice, PER I SOLI TORNEI DILETTANTI (NON GIOVANILI) : Data Spett.le F.I.G.C. C.R.V. L.N.D. Ufficio Approvazione Tornei

Dettagli

CAMPIONATO DI SOCIETA UNDER 18 2015. Specialità Volo

CAMPIONATO DI SOCIETA UNDER 18 2015. Specialità Volo CAMPIONATO DI SOCIETA UNDER 18 2015 Specialità Volo Versione 23/04/2015 1. CAMPIONATO DI SOCIETÀ UNDER 18 La Federazione Italiana Bocce Specialità Volo indice, ed i suoi Organi Periferici e le Società

Dettagli

EQUIPAGGIAMENTO DEI CALCIATORI

EQUIPAGGIAMENTO DEI CALCIATORI REGOLA 4 EQUIPAGGIAMENTO DEI CALCIATORI Il Regolamento del giuoco del calcio Sicurezza L equipaggiamento o l abbigliamento dei calciatori non deve in alcun caso risultare pericoloso per sé o per gli altri.

Dettagli

ATTIVITA INTERNAZIONALE 2013 E REGOLE DI GIOCO 2013-16

ATTIVITA INTERNAZIONALE 2013 E REGOLE DI GIOCO 2013-16 ATTIVITA INTERNAZIONALE 2013 E REGOLE DI GIOCO 2013-16 AREA SVILUPPO E FORMAZIONE SETTORE TECNICO NAZIONALE UFFICIALI DI GARA ATTIVITA INTERNAZIONALE 2013 REGOLE DI GIOCO 2013 16 La FIVB ha pubblicato

Dettagli

FINALITÀ DEL PROGETTO REQUISITI DI AMMISSIONE ALLEGATO 1

FINALITÀ DEL PROGETTO REQUISITI DI AMMISSIONE ALLEGATO 1 ALLEGATO 1 FINALITÀ DEL PROGETTO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE SOCIETÀ SPORTIVE DELLE PROVINCE DI PADOVA E ROVIGO A SOSTEGNO DELL ATTIVITÀ GIOVANILE E PROMOZIONALE ANNO 2014-2015 Le

Dettagli

REGOLAMENTO REGIONALE CAMPIONATI INDIVIDUALI

REGOLAMENTO REGIONALE CAMPIONATI INDIVIDUALI F.I.Te.T. - Comitato Regionale Lazio REGOLAMENTO REGIONALE CAMPIONATI INDIVIDUALI 2013-2014 Sommario PREMESSA...3 Art. 1 QUAL. REGIONALE CAMP. ITALIANI GIOVANILI, 2^ e 3^CAT...3 Art. 2 TORNEI REGIONALI...4

Dettagli

DISPOSITIVO TECNICO FINALE NAZIONALE CAMPIONATI STUDENTESCHI ISTITUTI DI 1 e 2 GRADO

DISPOSITIVO TECNICO FINALE NAZIONALE CAMPIONATI STUDENTESCHI ISTITUTI DI 1 e 2 GRADO DISPOSITIVO TECNICO FINALE NAZIONALE CAMPIONATI STUDENTESCHI ISTITUTI DI 1 e 2 GRADO DISPOSIZIONI TECNICHE In ciascuna gara individuale del programma tecnico il numero massimo dei concorrenti è 40, dei

Dettagli

I GIOCATORI SPROVVISTI DI UNO DEI DOCUMENTI SOPRA INDICATI NON POTRA' IN ALCUN CASO PRENDERE PARTE ALLE GARE DI CAMPIONATO

I GIOCATORI SPROVVISTI DI UNO DEI DOCUMENTI SOPRA INDICATI NON POTRA' IN ALCUN CASO PRENDERE PARTE ALLE GARE DI CAMPIONATO 1) ISCRIZIONE SQUADRE E LISTA GIOCATORI 2) CAUZIONE, QUOTE DI PARTECIPAZIONE E DI PARTITE 3) PERIODO DI SVOLGIMENTO, NUMERO SQUADRE E GIRONI 4) MODALITA' DI SVOLGIMENTO TORNEO 5) MODALITA' DI SVOLGIMENTO

Dettagli

categoria : periodo di svolgimento : I NOMI DELLE SQUADRE PARTECIPANTI ED IL CALENDARIO DELLE GARE completo

categoria : periodo di svolgimento : I NOMI DELLE SQUADRE PARTECIPANTI ED IL CALENDARIO DELLE GARE completo Fac simile lettera di trasmissione al C.R.V. su carta intestata della Società organizzatrice, PER I SOLI TORNEI DILETTANTI (NON GIOVANILI) : Data Spett.le F.I.G.C. C.R.V. L.N.D. Ufficio Approvazione Tornei

Dettagli

INTESTAZIONE REGOLAMENTO DEI CAMPIONATI A SQUADRE

INTESTAZIONE REGOLAMENTO DEI CAMPIONATI A SQUADRE INTESTAZIONE REGOLAMENTO DEI CAMPIONATI A SQUADRE 1 2 TITOLO I CAMPIONATI A SQUADRE CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1 - Generalità 1. La Federazione italiana tennis (F.I.T.) indice ed organizza annualmente,

Dettagli

METODO PER LA COMPILAZIONE DELLE CLASSIFICHE FEDERALI 2014

METODO PER LA COMPILAZIONE DELLE CLASSIFICHE FEDERALI 2014 METODO PER LA COMPILAZIONE DELLE CLASSIFICHE FEDERALI 2014 PERIODO TEMPORALE CONSIDERATO Viene considerata tutta l attività svolta dalla prima settimana di novembre 2012 (5 11 novembre 2012 ), all ultima

Dettagli

REGOLAMENTO IV TROFEO DELLA BIRRA Regolamento disciplinare e regolamento sportivo

REGOLAMENTO IV TROFEO DELLA BIRRA Regolamento disciplinare e regolamento sportivo REGOLAMENTO IV TROFEO DELLA BIRRA Regolamento disciplinare e regolamento sportivo Organizzato dal Club Magellano Art 1 E norma il rispetto di ciascun articolo del presente regolamento; esso dovrà essere

Dettagli

Regolamenti 2015/2016 Metodo per l Elaborazione Automatica della Classifica Individuale Unica Nazionale

Regolamenti 2015/2016 Metodo per l Elaborazione Automatica della Classifica Individuale Unica Nazionale Regolamenti 2015/2016 Metodo per l Elaborazione Automatica della Classifica Individuale Unica Nazionale INDICE CAPO 1 - NORME GENERALI... 2 Articolo 1.1 - Obiettivi.... 2 Articolo 1.2 - Periodo valido....

Dettagli