REGIONE TOSCANA Consiglio Regionale Direzione di Area Organizzazione e Risorse Settore Sedi logistica e interventi per la sicurezza
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- Annalisa Manzi
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1 REGIONE TOSCANA Consiglio Regionale Direzione di Area Organizzazione e Risorse Settore Sedi logistica e interventi per la sicurezza CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO ALLESTIMENTO DELLE POSTAZIONI UTENTE PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA SALETTA INFORMATICA MULTIMEDIALE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA 1
2 Indice ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO... 3 ART. 2 DURATA DELL APPALTO... 3 ART. 3 IMPORTO COMPLESSIVO... 3 ART. 4 DESCRIZIONE DEI LAVORI... 4 ART. 5 QUALITA E PROVENIENZA DEI MATERIALI - INSTALLAZIONE E MESSA IN SERVIZIO DELL IMPIANTO... 6 ART.6 RITIRO E SMALTIMENTO MATERIALE... 7 ART. 7 ONERI VARI... 7 ART.8 PENALI E SANZIONI PER EVENTUALI INADEMPIMENTI ART.9 ASSICURAZIONE ART. 10 PAGAMENTI
3 ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO La sede oggetto dei lavori del presente capitolato è Palazzo Bastogi posta in Via Cavour n 18 Firenze, nella stanza denominata Sala Caminetto destinata a nuova saletta informatica del Consiglio Regionale della Toscana. L oggetto dell appalto riguarda la realizzazione dell impianto elettrico per l allestimento della nuova saletta informatica multimediale del Consiglio regionale della Toscana. Il totale delle postazioni da realizzare è 22 ( 21 postazioni utente e 1 postazione docente). E inclusa nell oggetto e nell importo complessivo dell appalto la garanzia biennale sul lavoro finito. All aggiudicatario del lavoro, la stazione appaltante fornirà, in data contestuale alla firma del contratto, anche il documento unico di valutazione dei rischi interferenti DUVRI. ART. 2 DURATA DELL APPALTO La realizzazione delle 22 postazioni utente per la nuova saletta informatica nella Sala Caminetto deve essere completata entro il 30/06/2014 secondo le indicazioni della D.L. Entro tale termine dovrà essere effettuato, a carico dell appaltatore, il collaudo dell impianto a norma di legge. La garanzia biennale sul lavoro finito decorre dalla data di fine lavori e di rilascio del certificato di regolare esecuzione da parte della D.L. Il mancato rispetto dei termini di conclusione dei lavori comporterà l applicazione delle penali di cui al successivo art. 8 ART. 3 IMPORTO COMPLESSIVO IMPORTO A BASE D ASTA (A+B) 4.457,65 Di cui: Importo totale dei lavori soggetto a ribasso (A) 4.308,48 Oneri per prevenzione rischi da interferenza e per la sicurezza. 149,17 non soggetti a ribasso (B) L importo complessivo dell appalto, posto a base di gara, è di 4.457,65 di cui 149,17per oneri prevenzione rischi da interferenza non soggetti a ribasso, escluso IVA a norma di legge. Il presente appalto si intende stipulato a corpo ai sensi dell art. 53, comma 4 del D.Lgs. 163/2006. Ai sensi dell art. 118 del DPR 207/2010, per le prestazioni a corpo il prezzo convenuto non può essere modificato sulla base della verifica della quantità o della qualità della prestazione, per cui il computo metrico - estimativo, posto a base di gara ai soli fini di agevolare lo studio dell'intervento, non ha valore negoziale. Prima della formulazione dell'offerta, il concorrente ha l'obbligo di 3
4 controllarne le voci e le quantità e pertanto di formulare l'offerta medesima tenendo conto di voci e relative quantità che ritiene eccedenti o mancanti. L'offerta va inoltre accompagnata, a pena di inammissibilità, dalla dichiarazione di aver tenuto conto delle eventuali discordanze nelle indicazioni qualitative e quantitative delle voci rilevabili dal computo metrico estimativo nella formulazione dell'offerta, che, riferita all'esecuzione dei lavori secondo gli elaborati progettuali posti a base di gara, resta comunque fissa ed invariabile. Al presente capitolato viene allegato il computo metrico estimativo dei lavori all oggetto dell appalto. Ai sensi dell art.137 c.2 del D.P.R. 207/2010 il computo estimativo è escluso dal contratto. ART. 4 DESCRIZIONE DEI LAVORI Le opere di impiantistica elettrica oggetto dell appalto si configurano come ampliamento di impianto elettrico esistente ai sensi del DM 37/2008 e riguardano : Modifica del quadro di piano confinante con l aula definita Caminetto al fine della collocazione delle due moduli automatici differenziali da associare agli interruttori magnetotermici della serie modulare tensione nominale 230/400V c.a: sensibilità 0.03 A tipo AC tetra polare per magnetotermici con portata dimensionata dal progetto dell ampliamento elettrico; Realizzazione delle due linee di collegamento del quadro elettrico su citato e le postazioni utenti ( necessarie per la suddivisione del carico elettrico), attraverso il passaggio a pavimento galleggiante, realizzata con cavo flessibile conforme CEI20-13 e designazione Cavo flessibile conforme CEI e designazione secondo CEI UNEL 35011, isolato con gomma etilenpropilenica ad alto modulo con sottoguaina in pvc, tensione nominale 0,6-1 kv, non propagante l'incendio conforme CEI II: penta polare FG7OR: sezione 2,5 mm², per il collegamento tramite le scatole di derivazione alle 4 torrette a scomparsa a pavimento. Installazione di 4 Torrette a scomparsa TIPO NEST 8 antisc da incassare nel pavimento flottante (con finitura antiscivolo) completa di supporti dei portaapparecchi di tipo universale idonea ad alloggiare telai a 4 moduli.dentro detto alloggiamento un intero scomparto è dedicato alle prese di cablaggio. Posizionamento dei telai Telaio autoportante 6 moduli per torretta a scomparsa TIPO NEST (4 telai per torretta per un totale di 16 telai autoportanti) ; Posizionamento di n 16 Mostrine per torrette( 4 per ogni torretta) e n 16 telai autoportanti 6 moduli per torretta a scomparsa NEST per apparecchi componibili ( 4 per ogni torretta ); 4
5 Realizzazione dell alimentazione elettrica delle 22 postazione utente con cavo flessibile conforme CEI e designazione secondo CEI UNEL 35011, isolato con gomma etilenpropilenica ad alto modulo con sottoguaina in pvc, tensione nominale 0,6-1 kv, non propagante l'incendio conforme CEI II: tripolare FG7OR sezione 1,5 mm². Sono comprese tutte le canalizzazioni, tappi e scatole per nascondere le linee nella direzione orizzontale del tavolo fino all innesto del piedritto. Per il rispetto dell estetica dell ambiente, le postazioni elettriche ai tavoli vengono realizzate con il percorso a scomparsa che parte dalla torretta incassata a pavimento più vicina fino al montante del tavolo a cui fa capo la postazione. Le linee di alimentazione arriveranno al tavolo con il percorso più breve torretta - piedritto - postazione utente. Sarà cura del committente provvedere alla realizzazione delle fonometrie necessarie per l effettuazione di tutti i passaggi sui piedritti in acciaio e sui tavoli per permettere la realizzazione di quanto necessario per avere il lavoro finito a regola d arte. Posizionamento di tutte le prese bipasso e UNEL esplicitate nel computo metrico, di dimensioni tali da essere sia incassate nelle torrette a scomparsa che nelle scatole porta apparecchi da tavolo con sistema multi presa con prese serie componibile 2P+T10:16 A tipo UNEL e Bipasso. L estetica delle torrette da tavolo deve essere decisa per colorazione e dimensione con la Direzione dei lavori in fase di esecuzione dei lavori. Al soggetto incaricato della realizzazione verrà fornito schema grafico indicante il posizionamento sistema multi presa per le varie postazioni. Le scatole ospitanti le prese elettriche oggetto di questo appalto saranno affiancate alle scatole con i punti presa del cablaggio. Tutta la progettazione del cablaggio strutturato della sala e del cablaggio delle singole postazioni utente dell impianto è oggetto di altro appalto. L aggiudicatario dovrà necessariamente interfacciarsi con la DL e l altra impresa aggiudicataria della realizzazione della parte cablaggio. Sono comprensive dell appalto tutti gli eventuali sfondi, passaggi a pavimento flottante e fonometrie necessarie per dare il lavoro finito e a regola d arte. 5
6 ART. 5 QUALITA E PROVENIENZA DEI MATERIALI - INSTALLAZIONE E MESSA IN SERVIZIO DELL IMPIANTO Nella scelta dei materiali si prescrive che gli stessi rispondano alle rispettive Norme CEI (o dei Paesi UE) e quelli soggetti a marcatura, marchi, attestati, certificati o dichiarazione del costruttore che siano dotati di tali certificazioni. I materiali soggetti anche a tabelle CEI-UNEL (quali tubi protettivi, cavi, prese a spina ecc.) devono rispondere alle relative tabelle. È raccomandata, nella scelta dei materiali, la preferenza ai prodotti nazionali. Caratteristiche di particolari materiali, per impianti elettrici a tensione ordinaria (BT) e, ove indicato, anche per impianti elettrici a tensione ridotta SELV: a) Scatole portapparecchi e cassette di connessione. Le scatole di contenimento degli apparecchi di comando o delle prese a spina o le cassette contenenti morsetti di derivazione e giunzione devono rispondere alle rispettive Norme CEI e tabelle UNEL qualora esistenti. La dimensione minima ammessa per le scatole e le cassette è mm. 65 di diametro o mm. 70 di lato. Nel caso di impiego di scatole o cassette di tipo protetto secondo la Norma CEI 70-1, queste dovranno essere metalliche, ovvero in materiali plastici di tipo così detto infrangibile od antiurto. b) Tubi protettivi canali. I tubi protettivi in materiale isolante da installare sotto intonaco o sotto pavimento di tipo pieghevole (ex flessibile), devono rispondere alle Norme CEI e Quelli da posare in vista di tipo rigido, devono rispondere alle Norme CEI e I tubi protettivi in materiale isolante o metallici da posare, in vista, in ambienti speciali (es.: centrale termica) devono rispondere alle Norme CEI e I canali portacavi devono rispondere alle Norme CEI c) Cavi. Devono rispondere in base all'impiego alle rispettive Norme CEI come qui di seguito indicato. Negli ambienti ordinari non esistono prescrizioni particolari. Negli ambienti a maggior rischio d'incendio (Norma CEI 64-8/7 Sezione 751) i cavi: se incassati o interrati o posati in tubi protettivi o canali metallici con grado di protezione almeno IP4X, possono essere del tipo resistente alla propagazione della fiamma (Norma CEI 20-35); se posati in vista o entro canali di metallo con grado di protezione inferiore a IP4X o entro tubi protettivi e canali in materiale isolante, devono essere del tipo resistente alla propagazione dell'incendio (Norma CEI 20-22). d) Comandi (interruttori, deviatori e simili) e prese a spina. Devono rispondere alle Norme CEI 23-34, 23-50,23-9, Gli apparecchi di tipo modulare devono consentire il fissaggio rapido sui supporti e rimozione a mezzo attrezzo. e) Morsetti. Le giunzioni e le derivazioni devono essere effettuate solo ed esclusivamente a mezzo di morsetti rispondenti alle Norme CEI 23-35, 23-41, 23-20, del tipo componibili, volanti (a cappuccio o passanti). 6
7 f) Interruttori automatici magnetotermici. Devono rispondere alle Norme CEI 23-3 (tipo civile) e alla Norma CEI 17-5 (tipo industriale). g) Interruttori automatici differenziali. Devono rispondere alle Norme CEI 23-42, (tipo civile) e IEC 755 (tipo industriale). L installazione e la messa in servizio dovranno avvenire a cura dell appaltatore tenendo conto delle seguenti indicazioni: per ogni elemento previsto nella realizzazione è cura dell appaltatore la fornitura e la posa in opera di quanto necessario per rendere l apparecchiature perfettamente funzionanti. La consequenzialità delle lavorazioni è da concordare tra le parti sotto la supervisione della direzione lavori; l installazione delle postazioni deve essere completata e perfettamente funzionante entro il 30/06/2014 con il crono programma delle lavorazioni da effettuare da concordare con la DL. tutti i dispositivi devono essere montati secondo le istruzioni di montaggio e installazione dell apparecchio; l installazione deve avvenire nel pieno rispetto della vigente normativa in materia di igiene e sicurezza sul lavoro adottando tutte le cautele necessarie a garantire l incolumità degli addetti ai lavori nonché di terzi ed evitare danni a beni pubblici e privati; assicurando la piena compatibilità con gli impianti elettrici, tecnologici, nonché la compatibilità elettromagnetica con altri sistemi per una installazione a regola d arte; con pulizia finale e ritiro dei materiali di risulta (imballaggi, residui di lavorazione ecc.). ART.6 RITIRO E SMALTIMENTO MATERIALE L aggiudicatario dovrà inoltre ritirare e smaltire tutti gli imballaggi. Lo smaltimento del materiale dovrà essere effettuato a norma di legge. L impresa partecipante alla procedura di affidamento è tenuta a predisporre e trasmettere, in sede di formulazione offerta, apposita dichiarazione attestante che lo smaltimento dei rifiuti speciali avverrà nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge in materia. ART. 7 ONERI VARI Per evidenziare gli interventi di carattere generale da considerare inclusi nelle opere in oggetto, si riportano qui di seguito alcune delle prescrizioni in parte già brevemente citate in precedenza ed in parte di nuova indicazione. Fornitura in opera di tutti i componenti ausiliari ed accessori per la perfetta realizzazione e funzionalità degli impianti, anche se non espressamente citati nella documentazione progettuale; 7
8 L aggiudicatario dei lavori provvederà a dotarsi delle attrezzature necessarie (compresi scale e quant altro ritenuto utile) per i lavori oggetto dell appalto e concorderà con l Amministrazione le date e gli orari di accesso ai locali. Si prevedono le interferenze con la ditta realizzatrice l impianto di cablaggio. Presentazione di campionature - tramite documentazione tecnica esauriente e/o campioni fisici dei materiali, delle apparecchiature e dei componenti elettrici e non, per l approvazione dell Amministrazione; Impiego di mano d opera qualificata, presenza costante in cantiere di un responsabile dell Impresa esecutrice, mezzi d opera ed attrezzature idonee, componenti ausiliari ed accessori per la realizzazione delle opere a perfetta regola d arte e nell assoluto rispetto dei requisiti di sicurezza sia per il personale operativo sia per i terzi; Essendo l intervento inquadrabile come ampliamento di impianto elettrico esistente ai sensi del DM 37/2008 è compreso nel prezzo anche la progettazione esecutiva dell ampliamento. Copia della DICO dell impianto esistente è conservata presso l Ufficio Tecnico del settore Sedi Logistica e Interventi per la sicurezza del Consiglio regionale della Toscana, completata anche dai verbali di messa a terra ai sensi del DPR 462/01. Redazione e consegna al Committente ed invio alla Camera di Commercio ed altri Enti interessati, della Dichiarazione di conformità (previa l esecuzione di tutti gli adeguati collaudi, controlli e prove) corredata di tutti gli allegati di legge. Durante il corso dei lavori, l Amministrazione appaltante si riserva di eseguire verifiche e prove preliminari sugli impianti o parti di impianti, in modo da poter tempestivamente intervenire qualora non fossero rispettate le condizioni del Capitolato speciale di appalto. Le verifiche potranno consistere nell accertamento della rispondenza dei materiali impiegati con quelli stabiliti nel controllo delle installazioni secondo le disposizioni convenute (posizioni, percorsi, ecc.), nonché in prove parziali di isolamento e di funzionamento ed in tutto quello che può essere utile allo scopo sopra accennato. Dei risultati delle verifiche e prove preliminari di cui sopra, si dovrà compilare regolare verbale. Per tutto il materiale consegnato in cantiere dovrà essere prodotta idonea documentazione tecnica e relative certificazioni. E da intendersi a carico dell impresa appaltatrice sia la progettazione esecutiva dell ampliamento dell impianto elettrico che la stesura dei disegni as-built del realizzato con la redazione, a firma di tecnico abilitato, della Dichiarazione di Conformità finale ai sensi del D.M. 37/08. Messa a disposizione di mezzi, strumenti e personale per l effettuazione di tutti i collaudi parziali e finali; Resta inteso che, con la presentazione della propria offerta, l Impresa aggiudicatrice riconosce implicitamente di aver potuto desumere dal sopralluogo e dalle descrizioni del presente capitolato la perfetta conoscenza di tutte le lavorazioni da realizzare, delle relative 8
9 modalità, di tutti gli oneri diretti ed indiretti ad esse connessi e che, pertanto, darà compimento ai lavori in modo completo e perfettamente funzionante senza null altro pretendere per eventuali carenze di informazioni, incomprensioni o altre analoghe ragioni. Qualora l Impresa stessa rilevasse problematiche di tal genere, queste dovranno essere da essa segnalate precedentemente rispetto alla presentazione dell offerta. ART.8 PENALI E SANZIONI PER EVENTUALI INADEMPIMENTI. Qualora l aggiudicatario esegua la prestazione in ritardo o in modo non conforme a quanto previsto nel presente capitolato, l amministrazione potrà applicare una penale a carico dell impresa dello stesso, in ragione della gravità delle inadempienze, nei limiti consentiti dalla normativa vigente in materia. Inoltre nel caso in cui la consegna e l installazione di tutto quanto ordinato dovessero subire un ritardo, per motivi indipendenti dalla volontà della stazione appaltante, rispetto ai tempi indicati ai sensi dell art. 2 del presente capitolato o in caso di mancata rispondenza dei prodotti ai requisiti richiesti, il committente restituirà la merce alla aggiudicatario che sarà tenuto a ritirarla a sue spese e che dovrà impegnarsi a sostituirla entro i termini indicati dalla stazione appaltante. L Amministrazione contesterà in forma scritta le inadempienze riscontrate con raccomandata A.R.. L impresa ha 3 (tre) giorni lavorativi di tempo dal ricevimento della raccomandata per presentare le proprie contro deduzioni. L Amministrazione deve comunicare entro i successivi 3 (tre) giorni lavorativi la propria conclusione e, ove ritenga di non dover accogliere le ragioni dell impresa, si procederà, ai sensi dell art.145 del D.P.R.207/2010, all applicazione di una sanzione pecuniaria pari all uno per mille dell ammontare netto contrattuale per ogni giorno di ritardo, in misura comunque complessivamente non superiore al dieci per cento dell importo contrattuale. Le penalità a carico del contraente saranno prelevate dalle competenze ad essa dovute operando detrazioni sulla fattura emesse dall impresa aggiudicataria ovvero dalla cauzione definitiva, senza che la ditta abbia nulla da avere o pretendere. Nel caso di inadempienze gravi e/o ripetute è fatta salva per l Amministrazione la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto. 9
10 ART.9 ASSICURAZIONE L impresa aggiudicataria dovrà dichiarare di essere in possesso di polizza assicurativa RCT con un massimale non inferiore a ,00, a copertura di infortuni o danni arrecati a persone o cose dell Amministrazione o a terzi, per fatto proprio o dei suoi dipendenti e collaboratori nell esecuzione del presente lavoro, con conseguente esonero dell Amministrazione da qualsiasi eventuale responsabilità. L aggiudicatario fornirà la documentazione necessaria comprovante la sussistenza di tale polizza alla data di consegna dei lavori e per tutta la durata contrattuale degli stessi. ART. 10 PAGAMENTI Il pagamento di quanto dovuto sarà effettuato in un unica soluzione su presentazione di regolare fattura, debitamente vistata dal Direttore Lavori e dal RUP, dopo aver accertato l esatta rispondenza dei lavori effettuati. L amministrazione provvederà al pagamento entro i termini di legge, decorrenti dalla data di arrivo della fattura all Archivio Protocollo del Consiglio Regionale tramite proceduta telematica ap@ci. La ditta dovrà collegarsi al sito e inserire i dati richiesti. La fattura dovrà riportare l indicazione del decreto dirigenziale di aggiudicazione, il CIG e dovrà essere intestata a: Consiglio Regionale della Toscana Settore Sedi Logistica e Interventi per la sicurezza Via Cavour n Firenze, Codice Fiscale e Partita Iva n Il pagamento delle fatture non contestate libera l Ente Appaltante da qualsiasi rivendicazione economica da parte dell aggiudicatario. Non sono invece tenuti in nessun conto i lavori eseguiti irregolarmente e non conformi al contratto. La Stazione appaltante procede al pagamento solo a seguito di apposita verifica della permanenza della regolarità contributiva ed assicurativa dell Impresa appaltatrice e degli eventuali subappaltatori. Ai sensi dell art.3 della Legge n.136 del relativo alla tracciabilità dei flussi finanziari, i pagamenti saranno effettuati esclusivamente su conto corrente bancario o postale appositamente dedicato anche in via non esclusiva. L aggiudicatario dovrà pertanto comunicare all Amministrazione, contestualmente agli altri documenti necessari alla sottoscrizione del contratto, il suddetto conto corrente dedicato. Le fatture, inoltre, ai fini della tracciabilità dei pagamenti, dovranno riportare il Codice Identificativo di Gara (CIG) ai sensi dell articolo 11 della legge 16 gennaio 2003 n.3. Sarà cura dell Amministrazione comunicare tempestivamente il suddetto codice e comunque prima della stipula del contratto. 10
11 REGIONE TOSCANA Consiglio Regionale Direzione di Area Organizzazione e Risorse Settore Sedi logistica e interventi per la sicurezza ALLESTIMENTO DELLE POSTAZIONI UTENTE PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA SALETTA INFORMATICA MULTIMEDIALE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA ALLEGATI -Computo metrico Estimativo ; 11
12 DIREZIONE DI AREA ORGANIZZAZIONE E ROSORSESETTORE SEDI, LOGISTICA E INTERVENTI PER LA SICUREZZA ALLESTIMENTO DELLE POSTAZIONI UTENTE PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA SALETTA INFORMATICA MULTIMEDIALE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA COD. DESIGNAZIONE DEI LAVORI QT Prezzo Unitario Importo 1 Cavo flessibile conforme CEI e designazione secondo CEI UNEL 35011, isolato con gomma etilenpropilenica ad alto modulo con sottoguaina in pvc, tensione nominale 0,6-1 kv, non propagante l'incendio conforme CEI II: pentapolare FG7OR: sezione 2,5 mm² m 40 3,91 156,4 2 3 Cavo flessibile conforme CEI e designazione secondo CEI UNEL 35011, isolato con gomma etilenpropilenica ad alto modulo con sottoguaina in pvc, tensione nominale 0,6-1 kv, non propagante l'incendio conforme CEI II: tripolare FG7OR: sezione 1,5 mm²,². Sono comprese tutte le canalizzazioni, tappe e scatole per nascondere le linee nella direzione orizzontale del tavolo fino all innesto del piedritto. m 170 1,79 304,3 Torrette a scomparsa TIPO BOCNEST 8 antisc da incassare nel pavimento flottante ( con finitura antiscivolo) completa di supporti dei portaapparecchi di tipo universale idonea ad alloggiare telai a 4 moduli.dentro detto alloggiamento un intero modulo è dedicato alle prese di cablaggio. /cadauno
13 4 5 6 n 16 Mostrine per torrette( 4 per ogni torretta) e n 16 telai autoportanti 6 moduli per torretta a scomparsa NEST per apparecchi componibili ( 4 per ogni torretta ) /cadauno Presa di corrente bipolare per tensione esercizio 250 V ad alveoli schermati: tipo da incasso: serie componibile 2P+T A tipo UNEL /cadauno 22 7,28 160,16 Presa di corrente bipolare per tensione esercizio 250 V ad alveoli schermati: tipo da incasso: serie componibile 2P+T A bipasso /cadauno 44 5,62 247,28 7 Spine volanti da 10 A /cadauno 22 1,96 43, Scatola porta apparecchi 3 posti completa di staffe per la posizione a tavolo( di estetica confacente all'ambiente) /cadauno ,00 Materiale vario di consumo comprensivi di pressacavi tipo PG13,5, tappi e scatole per rendere il lavoro rifinito a regola d'arte. a corpo ,00 10 Installatore 5a categoria (RU.MO2,001002) ore 55 33, , Modulo automatico differenziale da associare agli interruttori magnetotermici della serie modulare, tensione nominale 230/400 V c.a.: sensibilità 0,03 A, tipo «AC»: tetrapolare, per magnetotermici con portata fino a 32 A /cadauno 2 152,83 305,66 Oneri per la redazione del progetto esecutivo e dell built per ampliamento impianto elettrico redatto secondo i dettami del DM 37/2008, a corpo ,00 TOTALE( IMPORTO A CORPO) 4308,48 I prezzi applicati alle lavorazioni sopra riportate sono stati individuati dalla Stazione Appaltante tenuto conto dell'andamento dei prezzi di mercato sul territorio, dal manuale DEI del genio civil, Per le voci relative alla manodopera il riferimento è il Prezzario Regionale dei Lavori Pubblici 2013 della Regione Toscana, 13
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